che lo cibo digesto si dice disposto al notri- mento del corpo, e così digesto
leopardi, v-85: quello buon vecchio avevasi notri- cato infino da piccioletto e ammaestrato della
di lagrime lo nome letto nel marmo e notri- colle co l'aperto petto.
dio, però che i giusti ne sono notri- cati e i peccatori avvelenati. vita
, egli è stato perché coloro che dovevano notri- carla colla propria moderazione e col disinteresse
, la quale se non è buona il notri- mento va in malora. brusoni,