or alchimizzatore, or astrologo, or notomista, ed or tutto questo insieme.
che non del teologo, ma del notomista favello), pasteggiando a tutt'andare
per lo storico quello che il taglio pel notomista: l'uno e nenza (assai spesso
vero quel che un per altro celebratissimo notomista, ma di molti anni addietro,
dunque il freddo (secondo questo buon notomista, e filosofo) coagula l'umore
: quegli per contrario, qual esperto notomista, trascurando anzi dilacerando la vaghezza della
il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. milizia, ii-228
nomi, 1-48: s'io fossi notomista, come il grassi, / ora
avendola [una vipera] il valente notomista tilmanno ferita in pelle in pelle su l'
. leonardo, 7-i-84: o pittore notomista guarda che la troppa notizia degli ossi
il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. galileo, 4-2-256
non men dotto che diligente e pratico notomista. redi, 16-ii-245: egli veramente
ptxic; pu6£ 'topo '. notomista, sm. e f. (plur
leonardo, 2-454: o pittore notomista, guarda che la troppa notizia delli
a conferire con messer realdo colombo, notomista e medico cerusico eccellentissimo. galileo,
veramente non men dotto che diligente e pratico notomista. di capua, i-508: gli
, 21-71: apertogli da un diligente notomista il torace, da principio non se gli
muzio di gaeta, 268: il pratico notomista non sbaglia intorno all'ordine e alla
e si perde dinanzi allo scalpello del notomista. praga, 4-140: io gli descrivevo
, glielo descrivevo col linguaggio crudele del notomista e del clinico che è la sola e
spietata (anche nell'espressione fare il notomista). b. fioretti, 2-4-347
: l'ariosto... fa il notomista nelle belleze d'alcina. d.
con la mano più tosto ferri da notomista che penne da scrittore. g.
conto questi tali ch'io sia un notomista il quale voglia notomizzare le magagne degli
presente poema, io non mi farò notomista. carducci, iii-6-479: volfango goethe
, iii-6-479: volfango goethe, tranquillo notomista della filosofia che è principio e termine
mani il crudo amore, / barbaro notomista, il sen mi aperse, / e
notomistici. = deriv. da notomista. notomizzare (notomizare),
il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. bontempi, i-i-ii
avendola [la vipera] il valente notomista tilmanno ferita in pelle in pelle sull'
magalotti, 21-71: apertogli da un diligente notomista il torace, da principio non se
: per uno [animale] che il notomista ne tagli, mille ne squarta il
. galileo, 3-1-121: mostrando il notomista come, partendosi dal cervello e passando
il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. -mutare la
nomi, 1-48: s'io fossi notomista come il grassi, / ora potrei.
effimera forza, è invece una terribile notomista. = deriv. da tronfio.