. leonardo, 1-264: con breve notazione di pochi segni vedere l'azioni delli
); già nel latino medievale la notazione musicale be mollis-, è termine intemazionale
b) e quadro: poiché nella notazione medievale b quadratum o durum (di
, con questo concludere imprudente da una notazione di estrinseche somiglianze a un giudizio intrinseco
vi è per lo più connessa una notazione spreg.). 3. sm
gadda, 7-212: il senso della notazione corposa e della immagine concreta si unì
(e contiene, spesso, un'accentuata notazione affettiva, sia di ammirazione e di
figliolo in tenera età (con una notazione affettuosa). giamboni, 25:
anche povera realtà trascende i limiti della notazione fugace per sublimarsi in una rappresentazione superiore
lo scrivente a una particolare disciplina della notazione (giure, scienze fisiche, scienze
caduta copiosa, inondazione (con una notazione enfatica e iperbolica): di acqua
, elevarsi (e vi è connessa una notazione di maestosità, di imponenza).
e vi è connessa a volte una notazione spregiativa). l. salviati
e per lo più vi è connessa una notazione spregiativa). peregrini, 1-14
(e vi è connessa una notazione spregiativa). aretino, iii-127
formoso (e vi è connessa una notazione ironica). dossi, 671:
. 6. mus. nell'antica notazione alfabetica, che sopravvive nei paesi germanici
senso simbolico e generico (con una notazione scherzosa) indica una persona (per lo
per lo più vi è connessa una notazione ironica o scherzosa). sbarbaro,
a uno a uno. -talvolta con notazione peggior.: mera giustapposizione, accostamento
ha delpequivoco (e vi è connessa una notazione spregiativa e ironica).
vi è per lo più connessa una notazione di biasimo, di ironia).
[lovato] in un codice vaticano una notazione su le tragedie di seneca, che
: da cicerone più tosto fu nominata notazione che veriloquio, e da alcuni fu
insieme con 1'affermarsi del sistema di notazione musicale ideato da guido d'arezzo).
(e spesso vi è connessa una notazione di biasimo con riferimento a processi o
vi è per lo più connessa una notazione scherzosa o di affettuosa simpatia).
. (e vi è connessa una notazione spregiativa). soffici, v-1-716
, letteraria, dottrinaria (con una notazione d'iinprobabilità). lorenzo de'medici
e orientale, o a conferire una notazione di rarità). -gallina
per lo più vi è connessa una notazione spregiativa). negri, 2-470:
innocente (e per lo più con notazione ironica). pulci, 16-58:
(e vi è spesso connessa una notazione spregiativa e ironica). gobetti
vi è per lo più connessa una notazione spregiativa). b. croce
in un determinato sistema è rappresentato dalla notazione x nella regola delle fasi o regola di
e per lo più vi è connessa una notazione spreg.). valerio massimo
vi è connessa, talvolta, una notazione spregiativa). cardarelli, 6-70:
dentro (e vi è connessa una notazione solenne, talvolta ironica, per sottolineare
l'introdurre con forza (anche con notazione oscena). rustico, xxxv-11-336:
filantropico (e vi è connessa una notazione spregiativa). alfieri
(e vi è talvolta connessa una notazione di affettuosa simpatia). nievo,
negativo (e vi è connessa una notazione ironica). g. m
arguto (e spesso vi è connessa una notazione ironica). cantari cavallereschi,
e per lo più vi è connessa una notazione spregiativa). s.
sciocca (e vi è connessa una notazione affettuosa). varchi, xxvi-1-171:
vicenda (e vi è connessa una notazione di incertezza e instabilità). g
per lo più vi è connessa una notazione spreg.). mamiani, 1-62
(e vi è spesso connessa una notazione spreg.). c. gozzi
(e vi è spesso connessa una notazione spreg.). aretino, 8-229
(e vi è talvolta inclusa una notazione spreg.). ricchi,
(e talvolta vi è connessa una notazione di affettuosa familiarità). aretino
3-195: ha adottato un sistema di notazione arbitrario apparentemente (la lettera 'b
vi è per lo più connessa una notazione di conflitto di opinioni, di interessi
al frugonismo (e vi è connessa una notazione spreg.). baretti
sottintesa, per lo più, una notazione spreg.). foscolo,
e vi è per lo più connessa una notazione di amarezza e di insoddisfazione).
(e spesso vi è connessa una notazione spreg.). -in senso generico
. (e vi è connessa una notazione di deprecazione e, insieme, di
burocratico (e vi è connessa una notazione spreg.).
medievale, indicava il suono si nella notazione alfabetica di nother balbulus e il suono
relazioni sociali e mondane (e implica una notazione di frivolezza, di futilità, di
(e talvolta vi è connessa una notazione spreg. e iron.).
anziana (e vi è talora connessa una notazione di affettuosa familiarità). lorenzino
con gammaut (v.) nella notazione di guido d'arezzo (nel sec
(e vi si suole annettere una notazione spregiativa). -letter.: innamorato
e vi è talora connessa una notazione spreg.). bresciani,
e vi è per lo più connessa una notazione spreg.). =
e per lo più vi è connessa una notazione spreg. 0 scherz.).
capostipite (e talvolta vi è connessa una notazione ironica). f.
armoniche, cioè riferimenti profondi cui ogni notazione trascina seco, e riesce a parere
(e vi è talvolta connessa una notazione iron.). petrarca, 128-74
(e vi è talvolta connessa una notazione iron.). -in partic.
autoritarismo (e vi è connessa una notazione spreg. o scherz.).
lo scrivente a una particolare disciplina della notazione e immettono nel gran fiume della lingua da
(e talora vi è connessa una notazione spreg. con riferimento all'affettazione e
(e talvolta vi è connessa una notazione iron.). tommaseo [
(ma vi è connessa anche una notazione ironica, quasi a sottolinearne la facilità
vi è per lo più connessa una notazione iron. per indicare la superficialità di
vi è con nessa una notazione spreg.). moneti, 64
grinta (e vi è talvolta connessa una notazione famil. e scherz.)
agghindato (e vi è connessa una notazione famil. e scherz.).
ideologia (e vi è connessa una notazione iron. o spreg.).
è per lo più connessa una notazione spreg.). gioberti,
(e vi è talvolta connessa una notazione spreg. con riferimento alla mancanza di
(e vi è talvolta connessa una notazione spreg. con riferimento alla superficialità e
(e vi è talvolta connessa una notazione spreg.). alfieri, i-232
un tempo indeterminato (e include una notazione di prossimità e di certezza).
femm. -a). -anche con una notazione scherz., per indicare giovane o
gamma è la prima lettera del sistema di notazione alfabetica medievale), e dalle note
ebreo (e vi è connessa una notazione spreg.: avaro, avido,
(e talvolta vi è connessa una notazione spreg.). -anche sostant. -in
(e vi è talvolta connessa una notazione spreg.). -in senso generico:
(e spesso vi è connessa una notazione spreg.: pedante, erudito)
(e vi è talvolta connessa una notazione iron.). mascardi,
(e vi è spesso connessa una notazione spreg. per indicare la passività,
(e in genere include una notazione di maggiore intensità); che ha peso
(e vi è spesso connessa una notazione di condanna morale); che ha
e vi è connessa per lo più una notazione scherzosa o spregiativa). varchi
definite operazioni che vengono solitamente indicate con notazione moltiplicativa; gode di quattro proprietà:
): e vi è connessa una notazione spreg. con riferimento all'indole impetuosa
da altri. -guida tematica: notazione di temi o passi importanti di un
(e vi è spesso connessa una notazione scherz.). grazzini, 493
attribuiti. -notazione guidoniana: v. notazione. -mano guidoniana: artificio mnemonico
degli scacchi, simbolo, secondo la notazione algebrica, di una colonna della scacchiera
. 2. mus. nella notazione gregoriana, stacco delle note dello strophicus
(e vi é spesso connessa una notazione scherz. o iron.).
(e vi è connessa talvolta una notazione ironica e finanche spregiativa). petrarca
vi è per 10 più connessa una notazione spreg.). bocalosi, ii-21
discorso: e talora vi è connessa una notazione di maliziosa ironia). castiglione
(e ha per lo più una notazione ironica). gobetti, 1-i-694:
(e spesso vi è connessa una notazione ironica). de marchi, i-833
(e vi è spesso connessa ima notazione scherz.). f. f
vi è connessa per lo più una notazione ingiuriosa). g. palmieri,
(e vi è spesso connessa una notazione scherz. o iron.).
e vi è per lo più connessa una notazione spreg.). carducci,
vergare (e vi è connessa una notazione spreg. o di biasimo).
i ginocchi: inginocchiarsi (con una notazione spreg.). nievo, 858
, scribacchiato (e vi è connessa una notazione spreg. o di biasimo).
(e spesso vi è connessa una notazione di meraviglia o di sgomento o di
o in altri modi imperfetto. -nella notazione propria dell'antica musica polifonica, di
(e vi è talvolta connessa una notazione scherz.). percolo, 523
(e vi è talvolta connessa una notazione scherz. palazzeschi, 9-46:
(e vi è talvolta connessa una notazione iron. o scherz.).
(e vi è talvolta connessa una notazione iron. o scherz.).
arricchire (e vi è spesso connessa una notazione spreg.); colmare di favori
(e vi è spesso connessa ima notazione spreg.). a. cattaneo
(e vi è talvolta connessa una notazione spreg.). fazio, v-12-45
: e vi è spesso connessa una notazione spreg. o scherz.).
fattosi determinante, fu trasformato da semplice notazione del vero in effettivo elemento di stile
, 9-15: nella bella fretta della notazione 'sul motivo 'il greco carducci diventa
vi è per lo più connessa una notazione scherz.). caro,
è, per lo più, connessa una notazione scherz.). sanudo
e vi è per lo più connessa una notazione di minaccia, di oppressione).
e vi è per lo più connessa una notazione enfatica). abba, 2-82:
e vi è per lo più connessa una notazione di biasimo). -anche: giudizio
vi è per lo più connessa una notazione spreg.). b. croce
e vi è per lo più connessa una notazione spreg.). carducci, ii-8-127
vergare (e vi è connessa una notazione spreg.). castelvetro, 2-125
(e vi è talvolta connessa una notazione ironica). g. villani,
), sf. mus. sistema di notazione di musica polifonica, destinata a un
secolo xvi). -anche: sistema di notazione che si avvale di lettere dell'alfabeto
e altri simboli in luogo dell'usuale notazione mensurale, impiegato, in numerose varietà
del frescobaldi. -in senso generico: notazione musicale. g. b. doni
come nell'intavolatura delle composizioni. -particolare notazione per strumenti a tastiera, in uso
consistendo in due sistemi di linee in notazione mensurale. -per estens. partitura notata
-composizione musicale scritta con tale sistema di notazione. — anche: raccolta a stampa
vi è, talvolta, connessa una notazione spreg.). bonagiunta, lxiii-53
(e vi è talvolta connessa una notazione scherzosa). -anche assol.
e vi è talvolta, connessa una notazione scherzosa). nievo, 3:
(e vi è talvolta connessa una notazione scherzosa). ojetti, i-476:
degli italiani (e talora reca una notazione di superficialità e leggerezza).
, agg. musica kontacariana: antica notazione musicale bizantina, caratterizzata da neumi,
o paludosa (e spesso contiene una notazione di desolazione, di abbandono, di
(e vi è talvolta connessa una notazione enfatica o scherz.).
(e vi è talvolta connessa una notazione enfatica o scherz.).
(e vi è talvolta connessa una notazione enfatica o scherz.).
(e vi è talvolta connessa una notazione iron.). palazzeschi, i-96
, che indica rassomiglianza, con una notazione peggiorativa; cfr. rohlfs, 1127.
emissione di fiato. -anche: nella notazione proporzionale, figurazione che riuniva in gruppi
fetido (e vi è connessa una notazione morale spreg.). -anche
matrice. -mus. rappresentazione grafica in notazione musicale dell'andamento melodico di un pezzo
mus. ant. pausa lunga: nella notazione mensurale, pausa che ha durata all'
(e vi è spesso connessa una notazione iron.). guerrazzi, 2-32
(e vi è talvolta connessa una notazione iron.). malispini, 4
(e vi è spesso connessa una notazione scherz.). marino, viii-14
(e vi è talvolta connessa una notazione affettuosa o di ammirazione). della
suff. -ardo, che introduce una notazione peggiorativa (come in testardo, codardo,
(e vi è talvolta connessa una notazione spreg.); scaglione, contingente
persone (e vi è spesso connessa una notazione spreg., per indicare l'abulia
, combe (e vi è connessa una notazione di ap87: vedendo il dimonio che
vi è connessa per lo più una notazione spreg. per sottolineare mancanza di originalità
(e vi è spesso connessa una notazione spreg. per indicarne la degenerazione manieristica
(e vi è talvolta connessa una notazione scherz.). = deriv
notazione spreg. o di sarcasmo per indicare
e vi è per lo più connessa una notazione scherz.). lippi, 8-41
bambino (e vi è connessa una notazione affettuosa e di compiacimento, soprattutto con
e vi è per lo più connessa una notazione negativa). iacopone, 4-21
intensiva e superlativa, spesso con una notazione scherz. e spreg.).
; e contiene per 10 più una notazione di smodata avidità o di volgarità scostante
col nome e (derivato dall'antica notazione alfabetica). -per estens.:
il segno grafico che la esprime in notazione. -mi bemolle: v. mibemolle.
di uguale durata. -anche: nella notazione, lo spazio compreso fra due stanghette
monaca (e vi è connessa una notazione affettiva). luca pulci
vi è per lo più inclusa una notazione affettiva o di lieve commiserazione).
per lo più vi è inclusa una notazione di affettuosa familiarità); mona- cella
e vi è per lo più inclusa una notazione di affettuosa familiarità). -anche:
un sovrano o, anche, con una notazione spreg., l'atteggiamento dispotico,
morale (e vi è spesso connessa una notazione spreg. per indicare l'astrattezza,
capelli (e vi è connessa una notazione di familiare simpatia). comisso
contenuto musicale; sistema di scrittura, notazione musicale. -leggere la musica: saper
più brani musicali stampati o scritti in notazione (anche nell'espressione musica scritta)
stampati o manoscritti che contengono musica in notazione (un codice, tieri ne'fondi
e vi è per lo più connessa una notazione scherz.). della
neobizantino, agg. mus. notazione neobizan tina; tipo di
neobizan tina; tipo di notazione neumatica bizantina che fu impiegata dall'
. -j). mus. segno della notazione musicale caratteristica del canto gregoriano,
che si forma sui neumi (la notazione gregoriana). -anche: espresso,
-anche: espresso, scritto con tale notazione (un tipo di musica).
sistema di scrittura musicale, di una notazione. - anche al figur. dante
vien ora, col canto xxix, la notazione di un punto indivisibil di tempo affatto
in piccolo foglio di membrana con la notazione in nero e rosso a rombo acuto e
e rari da lasciarli passare senza una notazione. c. e. gadda,
gadda, 7-212: il senso della notazione corposa e della immagine concreta si unì
giannozzo manetti... questa brieve notazione per via di commentario l'ho fatta a
e. gadda, 18-228: adopero la notazione 's '+ i per non
cui esempio più antico è probabilmente la notazione alfabetica (detta in seguito anche notazione
notazione alfabetica (detta in seguito anche notazione boeziana), già in uso presso
disuso per il perfezionamento apportato alla notazione neumatica (v. anche neuma),
medioevo era adottata nella musica liturgica la notazione neumatica, costituita da segni stenografici a
che si erano trasformati, intanto, nella notazione gotica, caratterizzata dalla configurazione angolosa
configurazione angolosa e allargata, e nella notazione gregoriana o quadrata o romana, impiegata
verso il secolo xii venne configurandosi la notazione proporzionale, con cui si potè indicare
il valore dei suoni (contrariamente alla notazione quadrata, che serviva per il canto
ma non dai calligrafi), mentre la notazione rotonda moderna, che sostituì la forma
uso solo verso il 1630. - notazione modale: costituita da note modali (v
omofonica', v. omofonico. - notazione polifonica: v. polifonico. -notazione
[s. v.]: 'notazione ': intavolatura fatta per mezzo del
i segni di quella scrittura. 'notazione boeziana ': quella che era in uso
spazio della chiave di basso. 'notazione neumatica ': caratteri musicali bizzarri di
, iii-9-333: veduta la traduzione in notazione moderna d'una ballata di francesco landini.
d'annunzio, iv-2-894: è la notazione del silenzio - fece vanna. -la
di arezzo stabiliva un definitivo sistema di notazione musicale e innovava la scala diatonica.
ed è capace di scriverle nella genuina notazione con cui gli si presentano. e.
malattie sconvolgono quanto del tempo rientra nella notazione empirica, pratica. 5.
ricerca, lungi dal limitarsi a una rapida notazione di toni e di vibrazioni, perseguiva
, ora 'veriloquio 'e talvolta 'notazione 'e alcuni 'originazione ',
numerale ordinativa. - mus. notazione numerale: v. notazione. 3
mus. notazione numerale: v. notazione. 3. gramm. aggettivo numerale
uso nelle sciaradesemplici). -mus. notazione numerica: notazione numerale. 4.
). -mus. notazione numerica: notazione numerale. 4. fondato sulla quantità
). 15. mus. nella notazione alfabetica medievale indicava il sol o il
bemolle della seconda ottava. -nella notazione mensurale dei secoli xiv-xvi contrassegnava il tempus
tagliava con una linea. -nella notazione dell'accompagnamento musicale è usata talvolta per
scarsa autorevolezza o valore (con una notazione di disprezzo). corticelli, 3-ii-207
timbro penetrante e acuto, la cui notazione è all'ottava inferiore dei suoni reali
(e ha una con notazione marcatamente spreg.). leopardi
, l'interpretazione e la trascrizione in notazione moderna dei neumi del canto cristiano.
. partitura, sf. mus. notazione di una composizione vocale o strumentale,
fascicolo che contiene stampata la composizione in notazione. -con uso improprio: spartito.
(e vi può essere connessa una notazione negativa con riferimento alla freddezza o all'
istruzione (e vi è connessa una notazione iron.). periodici popolari,
un determinato periodo di tempo prescritto dalla notazione, con diverso rilievo e funzione a
moto più comune. -nella notazione propria dell'antica musica polifonica, equivalente
. 15. mus. nella notazione mensurale, proprietà attribuita a misura o
, accessorio (un'osservazione, una notazione, rispetto a un tema principale).
sm. invar. mus. figura della notazione neumatica che rappresenta due neumi in successione
6. -completamente nero (una notazione musicale). citolini, 492:
7. mus. segno grafico della notazione mensu- rale in forma di tratto verticale
, lungi dal limitarsi a una rapida notazione di toni e di vibrazioni, perseguiva più
si può rilevare persino di sulla sua notazione cronometrica del passo saltarellato, che artisticamente
porrèctus, sm. latin. figura della notazione neumatica semplice medievale, caratteristica del
; il segno che lo indicava nella notazione. zarlino, 1-3-272: dove il
ed è capace di scriverle nella genuina notazione con cui gli si presentano.
, sm. lat. mus. nella notazione gregoriana, neuma ornamentale in cui si
papa. 4. mus. nella notazione mensurale fra il sec. xiv e
b. croce, ii-1-61: la sua notazione [del poeta] si prolunga nell'
minima. 8. mus. notazione proporzionale: quella adottata nella teoria medievale
; l'effetto che ne deriva. -nella notazione mensurale dei secoli xv e xvi,
. -mus. ant. nella notazione mensurale, tratto, gambetta della nota
, sm. lat. mus. nella notazione del canto gregoriano, neuma semplice
tipografico. 30. mus. nella notazione musicale moderna, segno con diverse funzioni
, n. 38). -nella notazione mensurale, segno che assolve diverse funzioni
a cui è posposto, come nella notazione moderna). citolini, 402:
il punto di alterazione. -nella notazione medievale, segno di diversa forma e
. - in partic., nella notazione neumatica: neuma. anonimo fiorentino,
'. 21. mus. notazione quadrata: v. notazione1, n
lati. 13. mus. notazione quadra: scrittura musicale in uso dal
moderna hanno assunto forma rotonda); notazione quadrata (cfr. anche notazione,
; notazione quadrata (cfr. anche notazione, n. 3). bontempi
la lettera d, derivata dall'antica notazione alfabetica). carelli, 14:
: hanno aggiunto al piccolo libro la notazione musicale dei motivi tematici che costituiscono la
brano musicale, e può costituire una notazione sul pentagramma). tommaseo [s
sola variazione della parte finale. -nella notazione musicale, coppia di segni, consistenti
: lettere e segni convenzionali aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di san
adottò in un suo antifonario tale sistema di notazione musicale. romanino, agg
. mus. nota romana: tipo di notazione introdotta dal papa gregorio magno (540-604
nero, chiamata semibreve, che nella notazione quadrata medievale equivale alla metà di una
a romboide. carducci, iii-a-298: la notazione in nero e rosso a rombo acuto
note (secondo un uso proprio della notazione gregoriana). bontempi, 1-2-132
sàlicus, sm. mus. figura della notazione neu- matica consistente in un gruppo di
si può rilevare persino di sulla sua notazione [di severini] cronometrica del passo
. rappresentazione grafica dei suoni musicali; notazione. -scrittura musicale-, arte della composizione
grafica di tempo binario (e nella notazione propria dell'antica musica polifonica equivaleva a
semicròma, sf. mus. figura della notazione avente la durata di metà di una
4. ant. sistema di notazione musicale (con par- tic. riferimento
unione di diversi,..., notazione limitativa: che ha scarsa cultura o non
, / e con men foga notazione di abbondanza e di facilità).
con la lettera b, derivate dall'antica notazione alprendo già mai non si corse.
l'intensità. 20. chim. notazione di un elemento chimico costituita generalmente dalla
: la filologia è opera pratica, notazione di particolari slegati o legati solo estrinsecamente
o intonata (solfeggio cantato) della notazione musicale, osservando l'esatto valore delle
). mus. ant. segno della notazione musicale bizantina con il quale veniva indicato
. e. '. 4. notazione o indicazione stampigliata su un valore bollato
4-263: mormora in sordina e con parca notazione classica un coro delle donne di trezene
un rigo inferiore rispetto a un'altra notazione scritta. bontempi, 2-2-175: non
della sottrazione fra due numeri scritti in notazione binaria, facendo corrispondere a tre segnali
greca, naturalmente generica e significante qualunque notazione di cose giornaliere; da noi è appropriata
; questo segno si è conservato nella notazione moderna ed è ora impiegato all'inizio
essi hanno aggiunto al piccolo libro la notazione musicale dei motivi tematici che costituiscono la
musicale di quattro linee usato per la notazione dei canti liturgici. = voce dotta
; non richiedeva un particolare tipo di notazione in quanto era suggerito dalla situazione,
una composizione musicale antica nel sistema di notazione moderno. -l'adattare una composizione a
in partic. a fiato, la cui notazione richiede una trasposizione di tonalità o,
nel significato di esercizio e di ingannevole notazione sociale a cui spesso il dramma si
utilizzasse in chiave retorica delle pratiche di notazione (e quindi un tipo particolare di
due suoni ascendenti sulla stessa sillaba nella notazione neumatica del canto gregoriano.
luci colorate come una cinematografia erotta sulla notazione della realtà. cinematografìstico, agg
con partic. riferimento all'esegesi della notazione dei passi di danza scritti con segni
fattosi determinante, fu trasformato da semplice notazione del vero in effettivo elemento di stile.
è proprio, che si riferisce alla notazione musicale. v. gelmetti [
assi cartesiani. = deriv. da notazione. na notìzia, sf.