cosa da nulla; ma uno di quei nonnulla che penetrano in tutto l'essere di
inghilterra e di francia in sustanza fosse nonnulla, nondimanco per non potere per onestà
avaro, stupido, e per ogni nonnulla allungava le mani. calvino, 1-101:
3. figur. quantità minima; un nonnulla; una inezia. marino,
2. passatempo, trastullo; un nonnulla. francesco di vannozzo, ix-194:
mi terrebbe, ch'io direi nonnulla / appetto al vero, e parrei un
allegoria. pirandello, 5-27: un nonnulla bastava di tanto in tanto a farlo scattare
urlare; chi è solito gridare per un nonnulla; beverò, pur che ne'miei /
figur.: cosa da nulla, nonnulla. lippi, 5-49: ed or
, / e, di sabbia, il nonnulla che trascorre / silente, è unica
volte non abbiamo veduto scoppiare da un nonnulla la ribellione, torme di gente rabbiosa accorrere
e d'ui. pugno poco o nonnulla ». g. m. cecchi,
lo assolva! ma basta un nonnulla a guastare il tono, a portare fuori
strato di pelle degli animali a un nonnulla subentra l'aria carnevalesca, ciarlatanesca, diretto
invidiano i disoccupati. ma basta un nonnulla a guastare il tono, a portare fuori
a introdurre suggestioni perturbatrici. per un nonnulla subentra l'aria carnevalesca, ciarlatanesca,
. e dial. qualche cosetta, un nonnulla. -preceduto da negazione: nulla,
di mille, e poi dare in nonnulla, così è avvenuto loro. torricelli,
certa gente / tu sei sempre un nonnulla, / una classica e sciocca ciancerulla.
.. senza mangiare, cibandosi di nonnulla, dolciumi, frutta, verdure.
, sf. dial. ant. un nonnulla, una cosa da nulla. -nelle
, mica, punto punto, un nonnulla, un fico ', o come dissero
, che rideva quasi continuamente e di nonnulla. varchi, 24-29: io dubito che
apparituri. ungaretti, viii-42: quel nonnulla di sabbia che trascorre / dalla clessidra
, / e, di sabbia, il nonnulla che trascorre / silente, è unica
ant. qualche piccola cosa, un nonnulla. -in espressioni negative: niente,
alterata anche come carattere: per un nonnulla si adirava, trattava male la cognata
insieme; lei lo insultava per un nonnulla, davanti agli altri; i quali,
san biagio; tu farai la metà di nonnulla. -tutto dì: v.
mondo, cioè che il fece di nonnulla, si dimostra primamente la sua esistenzia
429: il fattore andava sossopra per ogni nonnulla, e punto che l'opera gli
poi ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una femmina. pavese, 6-40
si alteravano e impren- dean guerra per nonnulla. lanzi, v-260: uomo dispettoso,
, metteva a suo luogo quei mille nonnulla indispensabili alla donna. verga, 4-261
da poi veduto che lui dava in nonnulla, affatto disperatosi dalla impresa, riprese
donna nettato il dolcemele, dopo un nonnulla si abbracciarono insieme. = comp
: chi dà in ismanie per un nonnulla, è un 4 emotivo '. savinio
per essere equilibrato: mi emoziono di un nonnulla. comisso, 1-87: il torrente
mondo, cioè che il fece di nonnulla, si dimostra primamente la sua esistenzia
che con tutto che sappiano che sia nonnulla, pur tengono le cose loro fomentate
mondo, cioè che il fece di nonnulla, si dimostra primamente la sua esistenzia
ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una femmina. 3.
fa amaro assai miele: basta un nonnulla per procurare dolore, scontentezza. fiore
paglia: cosa da nulla, un nonnulla. - anche con uso avverb.
famil. entità trascurabile, poca cosa, nonnulla. tedaldi, 5-14 (37)
che con tutto che sappiano che sia nonnulla, pur tengono le cose loro fomentate.
fra giordano, 4: sono fatti di nonnulla come la formica. tasso, 8-4-333
volte il giorno lo giurano quasi per nonnulla. aretino, 1-157: è cosa
ira, che si adombra per un nonnulla. nieri, 327: certi
è fumino: si arrabbia per un nonnulla ». = deriv. da
più volte il giorno lo giurano quasi per nonnulla. g. villani, 12-114:
13: iddio ha creato il mondo di nonnulla e... nel nulla non
una volta... come un nonnulla sarebbe bastato a fargliela crollare.
-al figur.: entità trascurabile, nonnulla. meo de'tolomei, vi-488 (
silenziosi, o se no, per un nonnulla, scoppiavano delle scene, dei
o si impegna in duelli per un nonnulla. n. secchi, 6
ragnateli: intralciarsi, incespicare per un nonnulla; cadere in errori facilmente evitabili.
3-146: ricordo gli schiaffi infertimi per un nonnulla da mio padre. infervènza,
ti ferma, e bascialo; stata un nonnulla, sospira a la in
mio ricordo un'ombra apparirai, / un nonnulla vestito di dolore. -infrangere
: è lì, cova lì in quel nonnulla, il cieco furore che gli inietta
in tasca: piangere abitualmente per un nonnulla. zena, 2-216: non c'
per ogni piccola cosa e bene spesso per nonnulla. de mori, 171:
e come spesso accadeva, per un nonnulla. -vincere una lite: ottenere
di una lumaca: spaventarsi per un nonnulla; comportarsi abitualmente con straordinaria e ingiustificata
buonarroti il giovane, 9-422: riducendo a nonnulla / o ad un fil di
... mi par che dia in nonnulla. assarino, 4-146: egli è
. persona che si spaventa per un nonnulla, eccessivamente apprensiva; fifone.
tanti mastodonti fantastici si poteva dire un nonnulla. = voce dotta, lat
in faccia a nessuno e per ogni nonnulla menano senza riguardi. pavese, 5-41:
, eccessivamente. -fare la metà di nonnulla: concludere poco o niente per inettitudine
tanto poco, che a pena è nonnulla. arrighetto, 236: non sai tu
per difficoltà minime, preoccuparsi per un nonnulla, annegare in un bicchier d'acqua
che affliggono ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni
amore di dio. -inezia, nonnulla. bembo, 10-ix-189: ogni mosca
badare alle inezie, preoccuparsi per un nonnulla. p. petrocchi [s.
lamentarsi continuamente o di lagnarsi per un nonnulla; brontolone. tommaseo [s
picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla. -fare da muraglia: apparire solido
di stiracchiati sofismi, di periodi rotondi nonnulla dicenti. leopardi, iii-87: ecco qui
le unghie. -al figur.: un nonnulla, un attimo (anche nelle espressioni
marmocchio nicchiante che si stempera per un nonnulla. nicchiare1 (ant. nichiare
tanto più conosci te piccolo e quasi nonnulla per umiltà. imitazione di cristo,
. ant. piccolaparte, alcunché, nonnulla. caro [tramater]: del
da non e niente, sul modello di nonnulla. nonnino, sm. ornit.
= deriv. da nonno. nonnulla (non nulla), pron. indef
non ti contristare; ma tutto riputa nonnulla. machiavelli, 1-iii-1165: dissi non
rispondevo nulla, perché loro avevano detto nonnulla; e se volevono ch'io rispondessi
si corromperebbono incontanente, anzi diventerebbero nonnulla. salvini, v-442: noi siamo come
, ma negano quel più. 'nonnulla 'è lo stesso che 'nulla '
di stiracchiati sofismi, di periodi rotondi nonnulla dicenti. mazzini, 24-247: la tua
era uomo che avessi avuto ardire di nonnulla. 2. con valore di
solennità di cotal ma- gnificenzia fu un nonnulla rispetto a lo immenso animo vostro.
. -voi siete dunque come dire un nonnulla. caro, 9-3-99: quanto a
possa conservar il suo posto stimi un nonnulla contro ogni ragion di giustizia precipitar l'
avria quel d'esaù fatto parere / un nonnulla, una ciancia. ghislanzoni, 1-116
che affliggono ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni
/ dell'esistere; che son certo un nonnulla / ad altri, e a me
. nelle espressioni per un o dei nonnulla, per ogni nonnulla). aretino
un o dei nonnulla, per ogni nonnulla). aretino, 20-173: quel
). aretino, 20-173: quel nonnulla che gli fa stizzare gli fa anco
: ogn'aura, ogni sbaviglio, ogni nonnulla /... / zelanti fan
timorosi e leggieri, movendosi per un nonnulla. c. bini, 1-82:
c. bini, 1-82: un nonnulla... diventa un'idea fissa.
; il fattore andava sossopra per ogni nonnulla, e punto che...
: l. 'avea indovinato a cento nonnulla, a cento particolari insignificanti, a
mettere sì bene in tutti i piccoli nonnulla della sua vita. cicognani, iii-2-239
vita. cicognani, iii-2-239: un nonnulla: uno scherzo di luce, l'
, partecipante. borsi, 204: un nonnulla ci abbatte, un altro nonnulla ci
un nonnulla ci abbatte, un altro nonnulla ci consola; oggi pigri, domani
.. ascoltava melchiorre chiacchierare infaticabilmente di nonnulla interessanti solo per le interpretazioni che ne
monti, v-472: eccovi un vero nonnulla pel vostro giornale. sono tre favole
gli arnesi, di tutti quei piccoli nonnulla di cui sono sì vaghe le donne
onufrio, 216: rosa, da piccoli nonnulla, da piccoli utensili, da piccoli
7-90: la donna ristabilisce quei nonnulla del suo abbigliamento che fecero delirare tanta
la bella celeste degli spadari è un nonnulla senza un pregio al mondo.
sua coscienza: questo fu di fare un nonnulla di bene. ungaretti, viii-42:
bene. ungaretti, viii-42: quel nonnulla di sabbia che trascorre / dalla clessidra
, su quel corpo amato, un nonnulla dell'antica familiarità. -paroletta
questi casi? lei risponde con dei nonnulla e dei tralalà e forse sbaglia.
57: le quali [mercanzie] di nonnulla m'hanno fatto eccelso.
. è lì, cova lì in quel nonnulla, il cieco furore che gli inietta
saba, 121: una donna, un nonnulla. e i giorni miei / sono
ricordo un'ombra apparirai, / un nonnulla vestito di dolore. 4
. non è altro se non de nonnulla fare alcuna cosa. iddio tutte le cose
cose hae create, cioè fatte di nonnulla. 5. bernardino da siena, ii-352
pensa che dio l'à creata di nonnulla e alla immagine sua immortale per grazia
i filosofi quanto quella d'immaginare un nonnulla che a mano a mano diventa ogni cosa
5. avv. poco 0 nonnulla: in misura assai scarsa, quasi
uno sanza l'altro vale poco o nonnulla. -un nonnulla', per un periodo
ti ferma e basciale; stata un nonnulla sospira a la infoiata e di': «
ii-279: sì, sì: digiunar un nonnulla, per aguzzar il senso alla gola
, 5-133: per dispetto gliela pagarono un nonnulla: e di più per istrazio gli
: è un gentiluomo amabile sebbene un nonnulla stravagante: siamo tutti così, in
6. locuz. -cadere, risolversi in nonnulla o in un nonnulla', non giungere
del signor francesco zini mercante cadesse in nonnulla. leopardi, iii-70: né io avrei
, la quale poi si risolverà in nonnulla. -finire in niente. monti
la figlia si risolva in un vero nonnulla. -crivellare tutti i nonnulla:
vero nonnulla. -crivellare tutti i nonnulla: considerare attentamente ogni cosa, anche
sole parole. non crivellare tutti i nonnulla; non pesare scrupolosamente i più leggieri
più leggieri erroruzzi. -da nonnulla (con valore aggettivale): privo
rimaner sotto '1 piè d'uom da nonnulla. / né si pòn da nonnulla /
nonnulla. / né si pòn da nonnulla / dir gli scolari ch'hanno
suol far chimere di mille e poi dare nonnulla, così è avvenuto loro. l
date, / com'è dire, in nonnulla. cesari, i-436: questo mi
questo mi par bene arzigogolare o dare in nonnulla. -essere nonnulla: non contare
o dare in nonnulla. -essere nonnulla: non contare niente, non avere
, i-442: oltre queste cose che sonno nonnulla, per la cassa [ho fatto
di farne conto: ma quelle che sono nonnulla o di pochissimo momento non ci sono
/ finian l'opera lor che fu nonnulla. -fare la metà di nonnulla:
fu nonnulla. -fare la metà di nonnulla: v. metà, n. 11
metà, n. 11. -per nonnulla: con una ricompensa irrisoria, senza
entrar sotto a chi ci richiede per nonnulla? -senza alcun motivo, senza
eh? a questo modo, per nonnulla dite, queste cose? della casa,
quella medesima solennità in riverirsi insieme per nonnulla. -ridurre a nonnulla: sforzarsi di
riverirsi insieme per nonnulla. -ridurre a nonnulla: sforzarsi di far apparire di poco
buonarroti il giovane, 9-422: riducendo a nonnulla / o ad un fil di
bue per una maglia. -ridursi a nonnulla: annichilarsi (di fronte a dio
ad nihilum redactus sum ': - a nonnulla son redutto. -tenere in nonnulla:
a nonnulla son redutto. -tenere in nonnulla: non tenere in nessun conto.
adesso corre l'andazzo di tenere in nonnulla i padri e gli avi.
e gli avi. -venire al nonnulla: essere ridotto a malparato, al
'ncontrato in tanto spesso / che al nonnulla quasi i'son venuto, / ma
commesso. = dal lat. nonnulla 'alcune cose ', neutro plur.
o futile; inezia, quisquilia, nonnulla. bencivenni, 4-54: certo non
mondo, cioè che 'l fece di nonnulla; e questa è la quarta cosa
che affliggono ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni
errori facilmente evitabili; incespicare per un nonnulla). giusti, iii-49: il
aretino, 20-173: quel nonnulla, che gli fa stizzare, gli
volan per aria: spaventarsi per un nonnulla. monosini, 105: si quem
. aretino, 20-27: dopo un nonnulla si abbracciare insieme; e il frate
insignificante; particolare, piccola differenza, nonnulla (e ha valore iperbolico ed enfatico
-curare i peti: preoccuparsi per un nonnulla. angiolieri, vi-1-376 (66-4)
del petrosemolo: prendere pretesto da un nonnulla. allegri, 101: cupido garosello
; che è solito piangere per un nonnulla. onufrio, 214: a rosa
come una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola. palazzeschi
gli arnesi, di tutti quei piccoli nonnulla di cui sono sì vaghe le donne
spilli, il portapenne, il pietrino, nonnulla che fanno il conforto di quella seconda
d'una fune, che per un nonnulla potrebbe incendiarsi. ma so con quanta serenità
: violento e impetuoso. basta un nonnulla, e sia pur vago, per fargli
spilli, il portapenne, il pietrino, nonnulla che fanno il conforto di quella seconda
conservar il suo posto, stimi un nonnulla contro ogni ragion di giustizia precipitar l'innocenza
, 2-216: alle volte bastava un nonnulla, una parola o un accento di lui
spaurita, che si sgomenta per un nonnulla. -restare come un pulcino bagnato:
rafforzare una negazione). - anche: nonnulla. inghilfredi, 381: a dir
il fattore andava sosso- pra per ogni nonnulla e punto che l'opera gli paresse abborracciata
mi fa per poca cosa, anzi per nonnulla ch'io m'abbia operato in servigio
trovare ostacoli dappertutto, perdersi per un nonnulla. g. m. ceccni,
: anche le era parso che per un nonnulla alla bambina s'accendesse il viso:
fra contadini, e come basti un nonnulla a riaccenderli. lucini, 4-22:
di quelle amicizie che cominciano da un nonnulla e diventano infine, massime trattandosi di
fa per poca cosa, anzi per nonnulla ch'io m'abbia operato in servigio del
noi donne da scacchi, che per nonnulla la diamo e ridiamo, e per non
emulo, a cui concedeva poco o nonnulla, ella [la società granellesca]
quando disse:... a nonnulla so'redutto. bandello, 1-21 (i-257
-ridurre al niente, al nulla, a nonnulla, in niente: v. niente
v. niente, n. 12; nonnulla, n. 6; nulla,
picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla. pratesi, 5-80: le ombre
, la quale poi si risolverà in nonnulla. pratesi, 5-22: l'indole materna
noi donne da scacchi, che per nonnulla la diamo e ridiamo, e per nonnulla
nonnulla la diamo e ridiamo, e per nonnulla la togliamo e ritogliamo.
questa piazza / che gli altri danni parevan nonnulla / in nspetto di questo. assarino
ostinatacelo! quanto ruzzo mena per un nonnulla! soffici, ii-167: quel gran ruzzo
una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola. d'annunzio
noi donne da scacchi, che per nonnulla la diamo e ridiamo, e per nonnulla
nonnulla la diamo e ridiamo, e per nonnulla la togliamo e ritogliamo.
palazzeschi, 9-12: tutti per un nonnulla si scappellavano e per il gusto di scappellarsi
era diventato intrattabile, scattava per un nonnulla. -lasciarsi andare a gesti di violenza
parte, la quale poi si risolverà in nonnulla. -istituzione, ente, organismo
, il portapenne, il pietrino, nonnulla che fanno il conforto di quella seconda abitazione
prolissità, di puerilità, di snervatezze e nonnulla significante, non fa un'opera scenica
in ismanie e si disperava per un nonnulla. -entrare, montare in smania
renderlo un soffio. 5. nonnulla. buonarroti il giovane, 9-254:
xi-126: gioia che ride per ogni nonnulla, soffocò una risata. n. ginzburg
-un poco, un pochino; un nonnulla. -costo di una merce. del
a'quali credo si riparerà poco o nonnulla. consulte e pratiche della repubblica fiorentina,
pensieri, desideri nuovi, da un nonnulla. -sostant. g. raimondi
; il fattore andava sossopra per ogni nonnulla, e... punto che una
darla pe'chiassi, / riducendo a nonnulla / o ad un fil di paglia /
dell'esistere: che son certo un nonnulla / ad altri, e a me conoscimento
sgorbi, è di spiegacciamenti, è di nonnulla, perché nulla sono le falsità
e le chiome. 5. nonnulla, quantità o valore insignificante. -neanche
qualitativa di una città consiste in cento nonnulla:... nello svolto di una
ml errore dello starnazzare e checchereccheccare per un nonnulla in un crescendo ebefrenico. teatralizzazióne
villano e brutale, che per un nonnulla mi pigliava a ceffoni. fenoglio, 5-i-1277
questi casi? lei risponde con dei nonnulla o dei tralalà e forse sbaglia.
rimaneva soltanto un tenue filo ondeggiante che nonnulla poteva interrompere. tràuma,
. monti, xii-2-196: erroruzzi e nonnulla? in un vocabolario fatto a dovere
ventripotente: tutt'altro, un nonnulla lo riempie. soffici, v-2-
vievà, sm. ant. bagatella, nonnulla. razzi, 6-27: perché
. figur. minima cosa, inezia, nonnulla. faldella, 8-65: trionfò sulla
] dello starnazzare e checchereccheccare per un nonnulla in un crescendo ebefrenico. = voce