viene però dal dolore, ma piuttosto dalla noncuranza. nievo, 7: i padroni
i-1464: accostumati a quell'apatia e noncuranza di se stesso e di tutto il
: ho detto addio, con una noncuranza da non essermi creduta, ai piaceri
sempre più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza manifesta. nievo, 270: egli
. -alzata di spalle: atto di noncuranza o di disdegno. -al figur
amore... che somiglia alla noncuranza, ma pure amore, tale però
ciò coll'evidente studio di speculare sulla noncuranza e l'arrendevolezza di chi ha in
non per affettazione di gravità o di noncuranza, ma per scansare un impaccio.
agli uomini che... una certa noncuranza di te stesso, che plachi l'
ben di lui più dura / la noncuranza avviene ai sommi. idem, iii-40:
cognizione del quale è fonte o di noncuranza e infingardaggine, o di bassezza d'
beffe: e indica dispregio oltre che noncuranza. boccaccio, dee., i-intr
oggetto in una direzione (di solito con noncuranza e trascuratezza, anche se con violenza
(una frase): pronunciarla con falsa noncuranza, con l'intenzione di destare stupore
cadere a mezzo il discorso con una noncuranza distratta, facevano poi il giro della
, ma quella costanza e quella apparente noncuranza d'un vero male che sento,
tuffava da mane a sera colla robusta noncuranza d'una campagnuola, vi si mescessero
poca o nessuna superstizione, e molta noncuranza, o ignoranza di tutte le cose della
97: si crede da molti che questa noncuranza sia il frutto d'una lunga discussione
avverbio sostant.): negligenza, noncuranza, trascuratezza. caro, i-59:
e cecità d'obbedienza, la tanta noncuranza di virtù e di libertà. svevo,
, rifiuto. -ripetuto, indica impaziente noncuranza o negazione di quanto altri venga dicendo
pareva imputridito. -per esprimere impazienza, noncuranza, disprezzo di ciò che è stato
, i-168: si meravigliava di questa noncuranza tranquilla; attribuendola, a torto, a
non può correre lungo i precipizi colla noncuranza dell'alpigiano. prati, ii-304:
... affettiamo sensi sdegnosi e noncuranza suprema; soli con noi medesimi,
e cecità d'obbedienza, la tanta noncuranza di virtù e di libertà. oriani,
ant. atteggiamento di disobbedienza o di noncuranza nei confronti di un superiore; stato
poca o nessuna superstizione, e molta noncuranza, o ignoranza di tutte le cose
più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza manifesta, benché accompagnata da un leggiero
1-39: ma quella costanza e quella apparente noncuranza d'un vero male che sento,
familiare, prende senso di spregio o di noncuranza, d'impazienza o di sdegno.
: tutti d'accordo lasceremo piombare nella noncuranza e nel dispregio quelle celeri composizioni,
e cecità d'obbedienza, la tanta noncuranza di virtù e di libertà. verga
in tutto, di sarcasmi, di noncuranza, di disistima e di pettegolezzi. rovani
passò di mano in mani con la noncuranza diaccia d'una bordel- liera.
e dimena un guanto con la stessa noncuranza con cui forse soleva brancicarlo dietro la
arrecano. soffici, ii-352: la mia noncuranza per le faccende dello studio aumentava in
. ant. mancanza di applicazione, noncuranza, svogliatezza, negligenza. 0
disapprensióne, sf. ant. negligenza, noncuranza, trascuratezza. salvini,
filosofo, credono di dimostrarsi tali manifestando noncuranza, e talvolta persino discredito delle più
di severo distacco, di ostentata noncuranza, di arrogante dignità. guittone,
). disinterèsse, sm. noncuranza del proprio in teresse (
nascondere l'intimo disagio ostentando sicurezza e noncuranza. i. neri, 7-74
peggior.: leggerezza, superficialità, noncuranza; sfrontatezza; mancanza di ritegno.
disinvolto; affettazione di naturalezza o di noncuranza.
la cognizione del quale è fonte o di noncuranza e infingardaggine, o di bassezza d'
despitto), sm. sdegnosa noncuranza, disprezzo. latini, i-1-266
. e letter. pieno di altera noncuranza, sdegnoso, sprezzante, superbo (
tenuta generalmente per invincibile; che mostra noncuranza dinanzi a un pericolo. simintendi,
, ecc.; scarsa considerazione, noncuranza, distacco; disprezzo. — anche
dileggio. - anche più semplicemente: noncuranza. bibbia volgar., vi-247
ne curai. 2. con noncuranza, con abbandono. papini, 6-273
inerme e nel vivo, dogliosamente, la noncuranza di francesco. -a malincuore
, un po'per pigrizia un po'per noncuranza, lascio dormire raccolti alla rinfusa in
un tuono / alfin di noia e noncuranza, ond'ella / cercò all'edaci
una ricchezza esorbitante di abbandono e di noncuranza, che basta a far languire i
assumere atteggiamenti di ostentata indipendenza, di noncuranza delle leggi, delle convenzioni sociali.
assume atteggiamenti di ostentata indipendenza, di noncuranza delle leggi, delle convenzioni sociali,
baretti, 1-58: questa mia totale noncuranza dell'altrui propizio o avverso giudicare di
destato. 4. indifferenza, noncuranza, insensibilità. b. croce,
aventura. 3. sdegnosa noncuranza, scontrosità, superbia, altezzosità,
5. ant. con altezzosa noncuranza, con incuria e disprezzo.
ferisce e fa peggior piaga, la noncuranza. -rifl. fogazzaro, 4-39
grammofono posato lì sopra, andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita
della sua beltà, patinata di una noncuranza che poteva sembrare superba a chi la conoscesse
: per esprimere indifferenza arrogante o rassegnata noncuranza. panzini, iv-212: 'chi se
... palpò, con simulata noncuranza, il peperonetto bistorto, polipuntuto, di
freschezza. 9. spensieratezza, noncuranza. a. verri, xxiii-143:
-che si esprime con superficialità e con noncuranza (un artista, un poeta)
considerare o giudicare alla leggera, con noncuranza; sottovalutare; farsi beffe, deridere
o vorrebbe manifestare impassibilità, indifferenza, noncuranza (l'aspetto, il comportamento di
-che manifesta impassibilità, indifferenza, noncuranza o anche disprezzo, ironia; poco comunicativo
l'avidità di bere e per la noncuranza propria, caratteristica loro, vi si
-paga il governo: per indicare noncuranza, cattivo trattamento delle cose pubbliche.
serio: esclama zione di noncuranza o spensieratezza ». guacatàn,
vestito, che egli portava con qualche noncuranza, e molte gual- citure.
ironia, canzonatura, disprezzo e anche noncuranza, sufficienza verso qualcuno o qualcosa.
, deplorando fieramente l'incredulità e la noncuranza e l'immaturità sociale dei nostri connazionali
/ di qual danno egli fia la noncuranza. batacchi, i-103: impara / ove
. -indifferenza, disinteresse; noncuranza, estraneità. - anche al figur
, intervengono moltissimi tempi di freddezza, noncuranza, languidezza d'animo, impenetrabilità.
impipo (con valore sostantivale): noncuranza, anticonvenzionalismo. d. martelli,
n'impipo: di sfacciata o furbesca noncuranza. manzoni, pr. sp.
di forma o senso negativo per esprimere noncuranza, disinteresse). b. davanzali
, i-77: anche la stessa negligenza e noncuranza e sprezzatura e la stessa inaffettazione può
2. ant. negligenza, disprezzo, noncuranza. marsilio da padova volgar.,
, l'oblio del passato, la noncuranza del futuro, l'incredulità alle speranze
. per estens. che manifesta indifferenza, noncuranza, apatia. d'annunzio,
. incuranteménte, avv. con noncuranza. d'annunzio, iv-1-361:
è dominato da abituale indolenza; grave noncuranza; pigrizia, negligenza, neghittosità;
dispregio di certe giustezze, e per noncuranza di cose importanti come se fossero frivole.
; che esprime o è mosso da noncuranza, imperturbabilità, impassibilità, insensibilità (
animo o atteggiamento di disinteresse, di noncuranza, d'insensibilità per qualcosa. muratori
indifferenza e la delusione. -insensibilità o noncuranza nei riguardi della fede o del problema
che rivela o deriva da indolenza, noncuranza, pigrizia, fiacchezza, mollezza (
avv. in modo indolente, con noncuranza; svogliatamente, fiaccamente, pigramente,
questo mondo. 2. indifferenza, noncuranza; inerzia; pigrizia, ozio;
di razza nativa, si giovavano della noncuranza dei padroni per l'arti utili e
2. fiacchezza, debolezza; noncuranza. ecclesiaste volgar. [tommaseo]
; neghittosità, ignavia, pigrizia, noncuranza. tolomei, 2-125: se queste
infischio: atteggiamento e comportamento che rivela noncuranza, disistima, scherno; menefreghismo,
. tre al massimo. -con noncuranza. a. verri, 2-iv-50:
e letter. trasgressione dei doveri; noncuranza delle convenienze sociali; negligenza, trascurataggine
, 5-63: olga si aggiustò con noncuranza un lembo della inquietante scollatura.
quel modo d'agire di marta, tanta noncuranza, anzi peggio, insensibilità. gobetti
interpretando quello scatto come un segno di noncuranza per l'arresto del cugino, non
s'inveleniva nell'odio aperto d'ironica noncuranza. pratolini, 10-35: m'intenerisce
litote. non invidiare: considerare con noncuranza, non desiderare, disinteressarsi. petrarca
lasciandare, sm. invar. noncuranza, indifferenza. baldini,
e di gesuitismo. 2. noncuranza. fenoglio, 1-213: sceriffo sventolò
più in segno di indifferenza, di noncuranza o di perplessità). calandra,
in quel momento (o anche a indicare noncuranza e indifferenza per ciò che può avvenire
ne lavo le mani 'spesso dice noncuranza, più prudente che animosa, e
aperta o certa -come si diceva -'noncuranza 'del fìsico avevano tanto sagacemente sviluppato
più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza manifesta, benché accompagnata da un leggiero
, della sensibilità altrui; con ostentata noncuranza. bernari, 7-37: lei
assume un atteggiamento di ostentata indifferenza o noncuranza, di arrogante strafottenza; individuo indolente
2. agg. che esprime indifferenza, noncuranza, spesso in modo strafottente.
mi merita: a esprimere sdegno o noncuranza verso chi mostra di non apprezzare i
si perdono in un disordine, dove la noncuranza e la disperazione si mescolano sì bene
accettare la vita com'è, con noncuranza, con rassegnazione. p. petrocchi
o si ritiene importante mostra indifferenza e noncuranza verso ciò cht3 considera secondario e trascurabile
, fragilità di carattere, indolenza, noncuranza. tasso, iii-133: meglio sarebbe
accovacciata in giardino e che, con noncuranza d'idiota, stava per mondar le
modo oltraggioso, dimostrando disinteresse, noncuranza. carducci, iii-23-187: altri getterebbe
di falco spirava una... noncuranza per le cose monotone di quaggiù. palazzeschi
-anche: mancanza di disciplina morale, noncuranza, indifferenza. g. villani,
disse il reubell con una mossaccia di noncuranza. = femm. sostant.
per un oscuro presentimento o per una beata noncuranza di sé, avrà fatto a mezzo
persone ritenute inferiori; contegno di fredda noncuranza. -anche: atto di ripulsa,
o simula spontaneità, naturalezza o anche noncuranza, disinvoltura. brusoni, 1-22:
qualcosa: per indicare disprezzo assoluto o noncuranza, o anche lo scarso valore e
a quanto è successo; con assoluta noncuranza. c. e. gadda,
-con uso avverb.: con noncuranza, con indifferenza. pratesi, 3-94
e curante (v.). noncuranza (disus. nón curanza), sf
della città... e con tal noncuranza di qualunque rispetto umano che della stessa
più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza manifesta, benché accompagnata da un leggiero
ben di lui più dura / la noncuranza avviene ai sommi? tommaseo, 13-iv-88
più gravi mali del tempo gli è la noncuranza, che fa gli uomini più selvaggi
: s'inveleniva nell'odio coperto d'ironica noncuranza. d'annunzio, iv-2-191: andava
aver nulla comprato; cantarellava, con noncuranza. pirandello, 5-74: neppur lei
modo d'agire di marta, tanta noncuranza, anzi peggio, insensibilità. sbarbaro,
il viso sigillato... recava con noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza
molto di questo male viene solo da noncuranza, da indifferenza, non so come
supporre tutt'altro che una così benigna noncuranza, stette un pezzo..
2. locuz. mettere in noncuranza: trascurare, negligere. buonarroti
quegli spietati, / che, messo in noncuranza il proprio bene, / insultan gli
averla in obria. 2. noncuranza, trascuratezza, disinteresse (soprattutto amoroso
necessario considerare e tenere presente); noncuranza, negligenza, trascuranza, disprezzo.
/ ne'petti obbliviosi. -caratterizzato da noncuranza, da ingratitudine, da indifferenza (
contegno di cautela appariva a lei una noncuranza offensiva la sua donnesca ambizione. cesarotti
offese. pirandello, 8-352: la noncuranza, anzi il disprezzo di quell'uomo
atteggiamento di spregio irriguardoso, di ignorante noncuranza). baldi, 70: colà
parve negli ultimi tempi di notare una certa noncuranza ma volli prima credermi un ombroso che
sieno per opprimere col dispregio e la noncuranza. d'annunzio, iii-1-1179: non
contessa. betteioni, i-115: d'alta noncuranza / il mio dispetto pasci.
della sua beltà, patinata di una noncuranza che poteva sembrare superba a chi la
se non per mal animo, per noncuranza o per leggerezza. p. petrocchi
era dovere, perocché attribuiva a stolida noncuranza gli effetti della più paziente virtù.
. -alla peggio: con trascuratezza o noncuranza, affrettatamente, alla carlona.
ciò? e allora? (per esprimere noncuranza, distacco, disprezzo).
d'essere armato di una pertinace e gagliarda noncuranza. scalvini, 1-53: certo è
-senza dar peso: con apparente noncuranza, con ostentata sprezzatura. buzzati
se la passavano fra loro con elegante noncuranza. pirandello, 8-427: cavò fuori con
, 10-200: estraevano, con distratta noncuranza, di tasca, il portasigarette d'
: provare nei suoi confronti indifferenza e noncuranza. gelli, iii-34: s'ella
a pigliarlo in tasca: per indicare noncuranza o disprezzo per qualcuno. malaparte,
), sf. atteggiamento abituale di noncuranza e di trascuratezza nel compiere il proprio
partic. scrivere) con facilità e noncuranza, senza un'attenta meditazione. p
delle pene canoniche. 8. noncuranza. manzoni, v-2-592: non state
pòf, inter. per indicare noncuranza, sufficienza, superiorità. pratesi
, 10-200: estraevano, con distratta noncuranza, di tasca, il portasigarette d'argento
-per estens. con trascuratezza o noncuranza, negligentemente. bocchelli, 1-ii-144
veramente e profondamente offeso e addolorato dalla noncuranza,... dal rifiuto preventivo
trascinandoselo dietro per breve tratto con principesca noncuranza. 5. letter. sostenitore
genti di razza nativa, si giovavano della noncuranza dei padroni per l'arti utili e
tra vagamente intimidite e superbiose, di noncuranza o di ignoranza? bonsanti, 4-232
perfetto. e talora è aspirazione o noncuranza o capriccio. gramsci, 6-68: il
psha, inter. per esprimere disinteresse, noncuranza, disdegno nei confronti di determinati problemi
, di stanco che si rivelava dalla noncuranza completa di sé che ne impedisce di scrivere
. landolfi, 2-15: andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita
non creda avere egli scritto male per noncuranza di chi legge, per dispregio del bello
arrivi »?.. / moriamo con noncuranza. / liberi. d'ogni speranza
: per esprimere stizza, fastidio o noncuranza nei confronti di un'opposizione (anche
, oltre e più che nella negligenza o noncuranza colpevoli dei deputati e senatori, dipendono
per dovere. -portare con disinvolta noncuranza un nome diffìcile o di grande responsabilità
un atteggiamento altero o dimostrare disdegno e noncuranza verso qualcuno. aretino, 20-103:
voltare le spalle, in segno di noncuranza o di disprezzo. -per estens.
un libraio. la sua renitenza o noncuranza è veramente stomachevole. pellico, 2-319:
. -non preoccuparsi minimamente; ostentare noncuranza, disinteresse e talora sprezzante superiorità nei
con ironia, con scherno, con noncuranza o con disprezzo. g. cavalcanti
.. per modo da risultarne quella forzata noncuranza dei nostri mali, quel rimedio fatale
molto di questo male viene solo da noncuranza, da indifferenza, non so come
i-77: anche la stessa negligenza e noncuranza e sprezzatura e la stessa inaffettazione può
madre, irritata dal danno e dalla noncuranza del figlio, si opponeva a questo risarcimento
sventura non venne da altro che dalla noncuranza del gatta a guemire sufficientemente di forze
certi atti grossolani e sudici, che mostrano noncuranza di voi stessi e degli altri:
e alle ulteriori, fu meravigliosa la noncuranza con che... carlo e i
peggio che con ingiustizia, con noncuranza. -reviviscenza di una questione che
non creda avere egli scritto male per noncuranza di chi legge, per dispregio del bello
mostrare il minimo dispregio, la minima noncuranza della sua religione;... e
. azione corrosiva della dimenticanza o della noncuranza. fra giordano, 1-218: il
atti grossolani e sudici, che mostrano noncuranza di voi stessi e degli altri:
, 43-335: la francia intenderà che la noncuranza, colla quale essa concede ai governi
sua finta aria di sufficiente e sazia noncuranza. 9. pago di quanto
per disattenzione, senza riflettere, con noncuranza. monti, xii-2-4: sono sbadataggini
; col pensiero rivolto altrove; con noncuranza, con indifferenza. baldelli,
atti grossolani e sudici, che mostrano noncuranza di voi stessi e degli altri:
. 2. per estens. ostentare noncuranza. tommaseo [s. v.
. sbracatézza, sf. sciatta noncuranza, atteggiamento sguaiato, scomposto.
. 4. considerare con beffarda noncuranza, disdegnare; non tenere nel minimo
di qualcosa: considerarlo con leggerezza o noncuranza. pallavicino, 1-463: niuna di
, trascurare, ignorare, considerare con noncuranza o con indifferenza. guittone, i-3-18
nella riluttanza ad agire fastidio, disprezzo o noncuranza per chi o per quanto non è
. dimenticanza, oblio. -anche: noncuranza. ulloa [guevara], iii-131
o mente, per lo più per manifestare noncuranza, inle sue fronde o rendere mosso
assolutamente per ellissi 'le scuote', dice noncuranza stupida o invereconda. -scuotere le
svogliato e fiacco che dice oziosaggine e noncuranza. sdondolìo, sm. tose
. espresso senza partecipazione affettiva e con noncuranza (un saluto). nievo,
.: alzata di spalle (per esprimere noncuranza). d'azeglio,
il viso sigillato... recava con noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza
di vangelo, e qualsiasi improntitudine come noncuranza principesca. -posizione sociale che garantisce
da smemorato o che denota trascuratezza, noncuranza; dimenticanza. leonardo, 2-218
struggeva di smania e di stizza per la noncuranza di lei. 6. spostare
le spalle, per esprimerò disinteresse, noncuranza, fastidio. serdonati, 9-242:
, nelle spalle: per esprimere noncuranza, disinteresse o anche sopportazione, rassegnazione
alzata di spalle in segno di indifferenza, noncuranza o rifiuto o per mostrare disapprovazione,
e inchini? -per indicare indifferenza, noncuranza o rassegnazione. mamiani, ii-166:
lievemente, in segno di indifferenza, noncuranza, disappunto, o simulando falsa modestia
alzata di spalle per indicare indifferenza, noncuranza o disapprovazione per una frase o per
spallaccio, come segno di indifferenza, noncuranza o, anche, rassegnazione o sottomissione
3. che mostra disinteresse, negligenza o noncuranza per qualcosa o non nutre una particolare
fa, ad agire con negligenza, noncuranza e superficialità e, talora, in
. che agisce o si comporta con noncuranza, superficialità, avventatezza, non curandosi
didascaliche. 2. spiegare con noncuranza un giornale. -anche sostant.
. sbarbaro, 1-78: recava con noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza
di falco spirava una... noncuranza per le cose monotone di quaggiù. brancati
. e si spolverò il braccio con noncuranza. -rifl. g.
. spregiaménto, sm. ant. noncuranza, disprezzo, spregio. cavalca
spregianteménte, avv. disus. con noncuranza ostentata. cesarotti,
rifiutare; considerare con sufficienza 0 con noncuranza. boccaccio, q-72: spregiato il
della libertà 2. che ostenta noncuranza, che tratta con sussiego o con
costumi, tali promiscuità, tale primitiva noncuranza, una così assoluta mancanza di 'comfort',
con valore attenuato, di sufficienza e di noncuranza
ripulsa o, con valore attenuato, con noncuranza o con distacco ciò che non corrisponde
o, in senso attenuato, con noncuranza, con indifferenza, con insofferenza e
sf. ant. disprezzo o totale noncuranza verso qualcuno o qualcosa. laude cortonesi
: considerare qualcosa con sufficienza, con noncuranza, con superiorità o, anche,
4. con una certa calcolata noncuranza. tommaseo [s. v.
sprezzativo, agg. che esprime disprezzo o noncuranza. 4. volutamente trascurato e semplice
ch'erano disarmati. -tenuto con noncuranza (un'arma). fenoglio,
di razza nativa, si giovavano della noncuranza dei padroni per l'arti utili e produttive
i-77: anche la stessa negligenza e noncuranza e sprezzatura e la stessa inaffettazione può
sorriso di sprezzo. -ardita noncuranza nell'affrontare un pericolo. moravia,
d'un libraio. la sua renitenza o noncuranza è veramente stomachevole. carducci, ii-1-148
per disattenzione, senza riflettere, con noncuranza. monti, iii-305: per una
mentalmente, frammezzo alla profonda storditezza e noncuranza che mi tenevano. = deriv.
marineri. -fare lo stracco: affettare noncuranza. tommaseo [s. v.
o nello svolgere un'attività; incuria, noncuranza. -anche in senso concreto: incarico
a'nostri di straccurataggine e l'affettata noncuranza del vestire degl'italiani. = deriv
tose. avvolgere in ma noncuranza. carducci, ii-1-173: io
con arroganza e spavalderia; mostrando sfacciata noncuranza e disprezzo. rea, 6-47:
con le opposte mani, per esprimere noncuranza, sprezzo o impotenza. nievo,
-stretta di spalle per esprimere sprezzo, noncuranza o impotenza. siri, 1-v-724
struggeva di smania e di stizza per la noncuranza di lei. cassola, 2-86:
o ameno non lo è per quella noncuranza prodotta alla assuefazione di cui padre pirrone
storia, i quali le accolgono con noncuranza o con disprezzo. 11.
finitezza della sua beltà, patinata di una noncuranza che poteva sembrare superba a cni la
di chi pensa ad altro, con noncuranza. g. manganelli, 10-97
vedo anzi in questa faccenda come una noncuranza... come la svagatézza di chi
di ferir te stesso. -trattare con noncuranza. tornasi di lampedusa, 35:
che si fa, ad agire con noncuranza, impulsività e spensieratezza; mancanza di
si comporta sconsideratamente, con leggerezza, noncuranza e avventatezza (anche con riferimento a
-di svoglia: svogliatamente, con indolente noncuranza. dossi, i-307: [la
. senza voglia, senza desiderio, con noncuranza; abitualmente, per indole, poco attivo
per contro, di disprezzo, indifferenza, noncuranza, trascuratezza). faba,
, sotto paffettazione della diffidenza e della noncuranza, quanto si senta assillato dalla coscienza della
di smania e di stizza per la noncuranza di lei. = denom. da
sf. ant. negligenza, trascuratezza, noncuranza, sbadataggine. boccaccio,
covi alle fiere. -gettato con noncuranza sulla spalla (un indumento).
2. per ostentare indifferenza, distacco, noncuranza. -anche sm. invar.
, 84: medardo era rimasto sorpreso dalla noncuranza con la quale gli uomini, nel
onore del comune. -che rivela noncuranza, altezzosità. a. cattaneo,
a'nostri dì la trascuràggine e l'affettata noncuranza del vestire degl'italiani. verga,
e paradossale: facilità, scioltezza, noncuranza con cui si praticano attività, si svolgono
scivolato da una parte; gettato con noncuranza addosso, messo sulle ventitré (un
lire nelle mani del suo vincitore con ilare noncuranza. nievo, 370: ad ogni
ubrìa, sf. letter. ant. noncuranza, disinteresse (in partic. amoroso
più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza manifesta, benché accompagnata da un leggiero
possono inclinare, prende la via della simulata noncuranza, ed è amato. ma non
agg. mal fatto, eseguito con noncuranza, in modo abborracciato (un lavoro)
. insofferenza assoluta, menefreghismo, ostentata noncuranza degli altri o dei propri doveri.