. don agiato, monna agiata: nomo, o donna, che ama i propri
fazio, v-21-13: agriofagi fi nomo e, se ragioni / di lor
und'io l'appello e drittamente el nomo / dal mor morte, da l'
per più di dua ore non ragio- nomo mai d'altro che delle belle figurine.
22-344: appena avea finito quando andi- nomo / vide la nave,...
iii-x: non canoscendo, amico, vostro nomo, / donde che mova chi con
conosco ben che scienz'à di gran nomo. idem, inf., 5-124:
elegia giudeo-italiana, v-36-101: per lo too nomo santo e binditto, / lo nosto
le terre de cristiani e delere lo nomo di quelli de la terra. m.
e fella, / che babilonia magna per nomo sì s'apella, / segundo che
per zo volio che quisto libro agia nomo la frorita. floribóndo, agg
-a dargli gloria, / io 'l nomo. -innalzare alla beatitudine celeste.
/ dice el proveditore, mentre ch'i'nomo / chi ha 'mporre l'uficio,
[pietra] / la qual linguria nomo, ch'a le reni, / qual
letteraria. patrizi, 1-i-266: il nomo è manifestamento della pugna di apolline contra
iii-2: non canoscendo, amico, vostro nomo, / donde che mova chi con
conosco ben che scienz'à di gran nomo, / sì che di quanti saccio nessun
segondo comandamento dì observere: / el nomo de deo invà noi menzo- nare,
parafrasi del decalogo, v-420-20: el nomo de deo invà noi menzonare, /
iii-2: non canoscendo, amico, vostro nomo, / donde che mova chi con
conosco ben che scienz'à di gran nomo. tasso, 15-15: incontra raffìa
funzionario preposto ah'amministra- zione di un nomo (e tale carica fu mantenuta anche
nomarchìa, sf. stor. ripartizione del nomo nell'antico egitto (mantenuta anche nei
i. nomare, tr. [nomo). ant. e letter. chiamare
un nome che tengo in me la nomo. -rifl. molza,
fra i sospiri udite / quante volte la nomo; e mentre taccio / voi,
pur, povero can, rammento e nomo, / e sopra il tuo morir gemo
sagio sì che 'l prescio e 'l nomo / di voi potesse dir, sène restìo
despresia 'l proximo po- ver catif à nomo. latini, i-2649: [se]
ahi, deo, ch'è falso nomo, / per ingegnare l'omo, /
onn'omo / sape fare non à nomo; / e no è in pregio di
di sentenze, 1-38: meglio è buone nomo che molte ricchezze. luna [s
l'omo e augusto n'ha lo nomo. tommaseo [s. v.]
riferisce, che è proprio dell'antico nomo greco. - anche: autore di
che è proprio o caratteristico del nomo greco (sia come forma poetica, sia
i modi e le strutture del nomo. -poesia nomica: genere di
overo leggi. patrizi, i-165: il nomo fu da platone e da aristotile
: proclo e suida definiscono il nomo, specie antichissima di poesia che
b. martini, 2-2-249: il 'nomo '... quasi una
. pascoli, 752: un nomo di tra le are / intonava timotheo,
egitto. d'annunzio, ii-167: nel nomo d'arsìnoe ricco / d'antìlopi e
, di origine indeuropea. nomo, v. nome.
corte di cassazione, nell'espressione funzione nomo filattica). = voce dotta
sm. mus. ant. parte del nomo pitico in cui il suono del flauto
/ io che. nd'ò sulo lo nomo / su'più dulci in quisto stato
conosco ben che scienz'à di gran nomo, / sì che di quanti saccio
/ conven poi voi laudar sanza far nomo, / è forte a lingua mia di
? ò che possano atrovare grande presio e nomo precioso; tamen a noi questa cosa
opposto. monte, 1-71-1: lo nomo c'à', percontràdio si mostra /
patrizi, 1-iii-337: del pitico nomo auletico cinque sono le parti: pira
cinque parti in cui era diviso un nomo (cfr. nò- mo1)
chi ben osserva queste parti [del nomo], che son cinque, e le
(un tipo di melodia, di nomo, di flauto). gandini
meta / allor che mossi. un nomo di tra le are / intonava timo-
saggio sì che 'l preselo e 'l nomo / di voi potesse dir, sone restio
ago che possano atrovare grande presio e nomo precioso. rinaldo daquino, 96:
onn'omo / sape fare non à nomo; / e no è in pregio di
parafrasi del decalogo, 50: i. nomo sia de cristo ol dì presente.
.. / contraria de quella ke per nomo se clama, / cità de gran
cui nell'antica grecia era suddiviso il nomo da eseguirsi con la cetra.
i 'dansarinos 'che si producevano quel nomo, saranno stati trenta, all'incirca
qi despresia 'l proximo pover catif à nomo. latini, rettor., 19-14:
xxxv-i-627: contraria de quella ke per nomo se clama, / cità de gran pressura
gozzano, ii-458: per tutto un nomo in torpida quiete / uno spasimo ignoto
arcoago che possano atrovare grande presio e nomo precioso, baleno] è gialliccia o
armonica '. 23. nomo dell'antica musica greca. gandini,
/ laudando dì e noto lo so amirabel nomo. s. giovanni crisostomo volgar.
. parafrasi del decalogo, 51: la nomo de deo invà no menzonare, /
son saggio sì che 'l prescio e 'l nomo / di voi potesse dir, sóne
guittone, i-27-79: quale che cosa o nomo offenda o piaghi me, io deggiome
, iv-161: all'ora prefissa del vegnente nomo la piazza fu ripiena di popolo.
-sostanti ii tempo in cui si fa nomo. birago, 569: un giorno
i stomi e le colombe / abbando- nomo i già composti nidi. lauro, 2-80
. parafrasi del decalogo, v-420-4: a nomo sia de crist ol dì present /
volere, / lo qualeamore chiamat'è per nomo; / dentro dal core si pone a
nasce in noi, che flato io nomo: / vapor che mette un uomo
della porta, 1-ii-124: si se- nomo a chiave entro la camera. g.
onn'omo / sape fare non à nomo. giacomo da lentini o guido delle colonne
uccide tomo e augusto n'ha lo nomo. monosini, 377: di settembre
). mus. ant. parte del nomo pitico in cui il suono del flauto
galant'uomo, / poiché tal ve la nomo) / che da me solo sol
parafrasi del decalogo, 51: la nomo de deo invà no menzo- nare,
., i-96: quella nave, in nomo de lo dio iuppiter e de lo
una statua d'oro / colui che mi nomo e sposò pria. 2
era uno riempio facto antiqua- mente in nomo de lo dio venus. cronaca di isidoro
in partic. l'eptacordo e il nomo citadorico. v. galilei,
citharea era uno riempio facto antiquamente in nomo de lo dio venus de una grande
), sm. mus. ant. nomo auletico impostato su tre melodie.
settembro uccide tomo e augusto n'ha lo nomo. monosini, 324: ne