otto nella pronunzia, sono appo di noi le vocali: a, e larga e
volgar., 2-28: pogname che noi non rendiamo male per male, pur dentro
sessanta lire al mese, mobiliata per noi e domestici: ivi faremo la vita economica
en tale loco lasciò 10 laco che noi retrovarea et e contra. lettere e istruzioni
faci ardenti. paleotti, l-n-417: noi veggiamo giornalmente figurarsi i cruciati atrocissimi de'
ogni giorno. di breme, xvi-88: noi... siam fitti in questo
segni, 11-46: le virtù acquistiamo noi avendo imprima operato, sicome avviene ancora
loro case avendo l'occhio alla natura. noi ci siamo lasciati prendere dalla falsa civiltà
alla vostra fisonomia. leopardi, 649: noi la classe / sotto le patrie idee
velata « quando avremo edificato cristo in noi *. onofri, 11-147: sei
averanno da considerare varii avvertimenti, affinché noi non restiamo ingannati e gli altri male
.], 8-45: la casa dove noi facciamo nostra conversazione è un edificio fatto
morti. d'annunzio, v-3-304: noi discopriamo in loro sempre nuove concordanze con
è rovinato. dossi, 994: a noi l'edificio di una celebrità presentasi tutto
ora... di trovar tra noi uno che potesse incaricarsi della realizzazione
attuale con dante e con shakespeare. da noi, se si dicesse d'uno scrittore
1-76: non son li editti etterni per noi guasti. maestro alberto, 170:
l'incanto. mazzini, ii-395: noi biasimammo ieri dolcemente e come semplice errore
.. sieno forse meno educabili di noi in quanto spetta all'intelletto, e
7-123: convien fidarsi degli educatori da noi medesimi scelti, e...
capacità di educare si esperimenta realisticamente in noi stessi; educando noi, avremo educato
esperimenta realisticamente in noi stessi; educando noi, avremo educato gli altri.
lodevole. panzini, i-475: anche noi, onorevoli signori ateniesi, intendiamo,
g. capponi, 4-285: come noi ci fatichiamo con la ragione a promuovere
ritornare a farsi visibili, e potremmo noi in conseguenza formarne i calcoli e l'
alfieri, 1-1179: ah, fra noi gioia / non v'è più mai.
libertà cesserà di essere una menzogna? quando noi avremo effettivamente uomini liberi; quando della
interessante per la quale egli eccita in noi il desiderio o l'avversione, la
in generale qualunque affetto pure assegnabile da noi e che può cadere sotto la categoria
più meraviglioso si è sempre quello che noi vediamo per la prima volta. -effetto
s'io dico ver, l'effetto noi nasconde. ariosto, 36-67: vengon trovando
quel prezzo. / tanto, a noi cotesto effetto / non dà util né
], 7-28: ogni colpa in noi si comincia con alcuna similitudine di ragione
concludendo, in effetto, / che noi farem la vita alla divisa, /
la vita alla divisa, / se noi stiamo a firenze e voi a pisa.
erano più efficaci e più fermi di noi e molto più franchi. bibbiena,
fatte, l'ammiriamo come non da noi ma fatte da un dio. p.
bruno, 3-380: perché vogliamo o possiamo noi pensare che la divina efficacia sia ociosa
maestro alberto, 118: non mostrammo noi quelle cose che da'più si desiderano
di dio, effigiatore di se stesso in noi per la propria immagine che di sua
, tu, egli, ella, noi, voi, elle o elleno', ec
manco piccole, altrettanto l'effigiette di noi medesimi si moltiplicherebbono quante gocciolette elle sono
è furente. saba, 420: noi gli effimeri siamo, e siamo quelli /
, refluiscono, influiscono ed effluiscono in noi ed altri piccioli animali. periodici popolari,
corpicei la schiera; / poiché veder fra noi si potè ancora, / che d'
, 5-2-126: l'efote, che da noi sopraspalla vien detto... aveva
della confederazione. balbo, i-13: noi siamo lungi da siffatti destini: non
/ innanzi guata, e indrieto mai noi gira. / minerva sol con l'egida
vide / la fronte, e di noi miseri si ride. caro, 12-iii-214:
, 16-10: a che venisti a noi quaggiù da cielo, o del gran giove
codice penale d'egitto! ci siamo noi! non vi pare basti, sindaco
, iv-215: « forse vegitto come a noi remoto per tempo, luogo, costume
/ egli è poeta più di tutti noi. ungaretti, xii-43: i suoi
volsono, e l'uno disse: noi aremo donna da godere e arme e
senza il mon- tecuccoli, e che noi ce ne ridevamo, i goffi eramo noi
noi ce ne ridevamo, i goffi eramo noi e non egli. [sostituito da
/ se fiaccati ci volle, e noi di noi / orneremo il trionfo al novo
fiaccati ci volle, e noi di noi / orneremo il trionfo al novo eletto
in eterno questa tua ira contra di noi e prolungherà'la tu di generazione in generazione
uditore, vuol esser corto? avendone noi mille esempi. beccaria, 1-47:
: l'origine di questo dolore da noi debba essere esplicata, cioè la cagione faccente
né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da vari
adunque l'origine di questo dolore da noi debba essere esplicata, cioè la cagione
. f. giambullari, 5-232: usiamo noi di rispondere quando non abbiamo inteso bene
a cui criseida disse: -veramente / io noi conosco, né ti so di lui
dall'agitazione de'flutti in quell'ambra che noi veg- giamo. cattaneo, iii-2-338:
uomo generoso e nobile visse allora fra noi, e produsse la sua virtù fuori dalle
, 3-225: nello spirito credente noi troviamo l'elatere per restaurare la via del-
in chi e'ci dispiace, da noi sia mal volentieri veduto. così se in
sia mal volentieri veduto. così se in noi fussero atti alcuni immodesti, dobbiamo iudicare
dobbiamo iudicare potrà sorgerne grave odio di noi a chi così impettorati ed elati ci presenteremo
b. croce, iii-32-358: è in noi, come già in platone e aristotele
pregi espressi, / quando rubi a noi stessi / nostre sembianze, e puoi
bene espresse ed imitate si fanno sentire da noi come se fossero reali e vere.
monterà dove è dio, sì come noi testimonia apertamente ragione espressa e chiara,
8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util vero, / o espresso
o nullità gradita? tommaseo, 3-ii-294: noi dobbiamo comuni ringraziamenti e a chi parlò
comuni ringraziamenti e a chi parlò per noi tutti, e a chi con espresse
espresso. boccaccio, vi-168: lì noi vidi né 'l seppi immaginare, / avvegna
odilo espresso. guerrazzi, iii-35: noi conoscitori di virtù! si vede espresso
: / turpino 11 dice, io noi so per espresso, / benché sian molte
sapete pure, signor niccolò, come noi italiani... non adoperiamo più da
dei furbi. rajberti, 2-70: noi, a parigi, qualunque sia il nostro
bencivenni, 4-102: neuno occhio mortale noi potrebbe riguardare, né orecchie ascoltare,
in tesse. pasco li, i-381: noi ci domandiamo: chi avrebbe potuto esprimere
fioretti, 2-34 (99): se noi avessimo voluto esplicare con voce quello che
avessimo voluto esplicare con voce quello che noi sentavamo nel cuore, per lo difetto
. firenzuola, 77: sì che noi potiamo esprimere ora una qualità di miseria,
. delfino, 1-376: poi placido ver noi / [lo spirito di enea
e in grecia e in roma e noi abbiamo le prove nelle opere dei più
, o vogliam dire rinfacciando e gittando noi al viso,... sentiremo il
en segnoria troppo subbitamente, ch'elli noi conosca enanzi. = da provare,
, poiché per esse qualcuno di noi riesce a spazzarsi via, tutta o in
gli altri mescolamenti inutili e perniciosi a noi. muratori, iii-19: espurgandosi immediatamente
e fatta prima questa cotale espurgazione che noi abbiamo detta, la quale si compie per
dal pittore sì esquisitamente effigiata è da noi sì caramente conservata nella casa de i
, 4-12: la prima è da noi appellata mente, o sia intelletto ed intendimento
essenzialmente. gelli, 15-i-284: se noi vogliamo intendere nello essenziale e nel vero
, 5-547: si apre davanti a noi una pianura primordiale, essenziale come un
dio è carità, perché in noi infonde la carità, come è nostra
personalmente in mano il potere; essere noi o i nostri parenti o compari ai
proda veggia il fondo, / il pelago noi vede; e nondimeno / èli,
dante, purg., 1-121: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna
linguaggi. sonetti e canzoni, 9-39: noi donne sem di ciò in accordo
, 3-7 (322): noi saremmo a quel medesimo pericolo che è aldobran
governa. - / questo ch'è a noi, s'ella sei vede, e
questi tempi così fare, e a noi conviene questo costume seguire e servare.
: se per impazienza, ch'è in noi, egli ci pare troppo malagevole seguitare
l. salviati, 19-135: spettatori, noi / ce ne tomerem vada a casa
90-36: savonarola, 7-i-24: noi diciamo che cristo è dal nostro.
è dal nostro. serdonati, 1-5: noi che pendono al dilettevole arbore,
iustissima guerra, considerato quanto sono a noi, lo fatalità, il ritmo
/ alvaro, 7-16: ciò che in noi è migliore è del padre; di
e più nell'età matura, scopriamo in noi del loco ond'io fui, /
il qual pecca, sono usciti d'infra noi, ma non erano de'nostri: per-
: ei la sostenne; é cosa era noi. manzoni, pr. sp.,
): di continuo dì e notte noi eramo insieme. g. m. cecchi
, ogni giorno, in mezzo a noi. e sarai con noi per sempre.
mezzo a noi. e sarai con noi per sempre. -consentire con qualcuno
molto mi pace; / fortuna fie con noi a le stagioni. petrarca, 331-49
. /... credi am noi ch'e'lo avessi / creduto? manzoni
, 2-50: chi non è contr'a noi è per noi. lippi, 12-45
non è contr'a noi è per noi. lippi, 12-45: qui non è
concordi impera. pascoli, 503: noi c'indugiammo dove / nascemmo, un po'
ferrara. giov. cavalcanti, 7: noi vogliamo fare col legato solenne lega in
e'dicevano arcondi, che sarebbe a noi principi o rettori. annotazioni sul decameron
', così assolutamente detto, a noi è * non far nulla ', e
giove / che fosti in terra per noi crucifisso, / son ji giusti occhi
disse: il sangue suo sia sopra di noi e sopra li figliuoli nostri. cesarotti
-io credo che sia ben fatto che noi diamo stalla a queste bestie. della,
dante, inf., 10-101: « noi veggiam come quei c'ha mala luce
g. m. cecchi, 1-i-357: noi siamo oramai tutt'a duoi oltre,
dante, inf., 8-76: noi pur giugnemmo dentro all'alte fosse /
donna fia, / che, mentre noi tardian, se ne va via. oddi
62): chi il primo di noi esser debba, nella elezion di noi tutti
di noi esser debba, nella elezion di noi tutti sia. annotazioni sul decameron,
, v-2-550: vero è (così pur noi fosse!) che prima ed ultima
lui. d. bartoli, 5-507: noi siamo lui, ed egli è noi
noi siamo lui, ed egli è noi, nella vera e reale nostra natura.
, 3-216: non saremo domane quello che noi fummo, né quello che noi siamo
che noi fummo, né quello che noi siamo. petrarca, 1-3: voi
partito li dinari infra otto compagni che noi eramo, dato a me la parte mia
ancor di là nesso arrivato, / quando noi ci mettemmo per un bosco / che
petrarca, 8-9: del misero stato ove noi semo / condotte da la vita altra
): se mai si risapesse che noi fossimo stati, noi saremmo a quel
mai si risapesse che noi fossimo stati, noi saremmo a quel medesimo pericolo che è
dante, inf., 34-16: quando noi fummo fatti tanto avante / ch'ai
valore appropriativo. caro, 12-i-33: noi ci eramo imaginato... che voi
« dolce maria! » / dinanzi a noi chiamar così nel pianto / come fa
/ duro fora a credere, si noi contam de piano: /...
a riportarci coi piedi sulla terra, noi fantasiosi e inquieti, inventori di tutte le
, come la gente dice. siamo noi che ci andiamo. -in rapporto
posso in onni guiza, che piacci'a noi de fatto seculo longiare, e essere
importanti che queste siano o a noi sembrino. -può essere sottinteso in costrutti
a lor vita è mestier, di noi men tristo / condur si scopre e men
. ariosto, 12-44: e s'io noi feci, occorrono alle volte / pensier
: il rimedio è questo: che noi stiamo nella cella del cognoscimento di noi
noi stiamo nella cella del cognoscimento di noi; cognoscendo, noi per noi non essere
del cognoscimento di noi; cognoscendo, noi per noi non essere, e la bontà
di noi; cognoscendo, noi per noi non essere, e la bontà di
, e la bontà di dio in noi; ricognoscendo tessere, e ogni grazia che
riduce 11 fato / qual sembianza fra noi parve più viva / immagine del ciel
dio; ma non totalmente, perché noi comprendono a misura del suo essere immenso
e senza confini: l'immensità sopra di noi, timmensità sotto di noi, e
sopra di noi, timmensità sotto di noi, e splendon la forza e la maestà
più colori, e se ne pregiano quanto noi delle gioie e perle. alfieri,
nostro dittatore invitto / chiede or da noi,... /...
altri esseri di cui nello stato normale noi uomini non possiamo aver percezione, ma solo
ancora le scritture in essere appresso di noi. garzoni, 1-135: altri ancora più
cosa abbian sostituito agli aiuti che a noi venivano da sorgenti, nell'istinto dello
fiori, simili a quegli essiccati che noi cercavamo di rinfrescare, venivan su a dispregio
/ rendete le fortesse, / ché noi vegnàn per esse: / non state più
dà tributo / di frutto alcun che noi prendiam con esso, / ma quel che
e diceame: * en esso stato tu noi porrai confessare; / co porrai al
, 3-35: domattina disinerete con esso noi. ariosto, 26-86: la priega
nemico dicea en esso: / * tu noi porrai mai fare; / lo porrai
annunzio, i-632: sì che possiamo noi recar lungh'essi / i lidi, o
, quello è teste, o, come noi diciamo, il levante; questo il
i mali? muratori, 4-88: noi intendiamo per estasi una gagliarda astrazione dell'
dalle cose sensibili che son fuori di noi, per contemplare internamente le sole idee e
oltreché liberandoci dai patimenti, produce in noi il desiderio de'piaceri, ci dà
piaceri, ci dà anche una confidenza di noi stessi, e un coraggio, che
dalla facilità e libertà di agire che noi proviamo allora per la benignità dell'aria.
, estate ardente, / quanto t'amammo noi per t'assomigliare, / per gioir
estatico che splende e raggia intorno a noi, evoca anche ciò che di qui non
si è nel canto estemporaneo, che noi appelliamo all'improvviso. a. verri,
, 1-260: credenza invalsa presso di noi che questi affanni estemporanei, come capogiri,
perciocché quanto a cristo, similemente come noi, sono liberi. guicciardini, v-286
a non ignorare quanto accade intorno a noi nel dominio dell'intelligenza. deledda,
, / di cui sì chiara a noi fama s'estende, / io, misera
umano s'estende solamente a quelle cose che noi possiamo fare. carletti, 250:
affatto e si oppongono all'idea che noi abbiamo dell'estensione del possibile. mazzini,
soffiava nel fuoco di quel partito che noi chiamavamo « nero » e lo era infatti
che intensiva. einaudi, 1-471: noi andiamo da forme di coltivazione estensive a
, vii-258: né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera [la
, che non digerisce il cibo e noi distribuisce, non solamente è cagione della
: quel tempo ormai remoto lasciò anche da noi, come in altri paesi, una
magno volgar.], 26-14: noi possiamo dirittamente chiamare calunniatori tutti gl'iniqui
imperfezione della nostra natura si può, noi vegniamo a baciare l'effigie e l'ombra
l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni. -forma (di un'
nell'esteriore, siedono irremovibili dentro di noi. 9. locuz. nell'esteriore
giudica esteriormente. piccolomini, 1-61: se noi vogliamo che non si possa dir l'
siano li effetti che si causono in noi ma li segni che esteriormente si mostrano
e questa scelta si sono esternati, noi non possiamo più dire la nostra, dobbiamo
o nella discordanza fra il concetto da noi esternato e il concetto da noi sentito di
da noi esternato e il concetto da noi sentito di una cosa qualunque. soffici
i-419: le passioni schiette, in noi per cagioni interne od esterne fatte,
fortuna. paruta, 4-1-206: se noi vorremo effeminare il nostro animo e indebolire
: ma questo motore immateriale, che da noi si chiama intelletto o mente, poco
e che facessi ogni insistenzia che a noi rimangano, e a chi noi determinassimo,
a noi rimangano, e a chi noi determinassimo, dal fiesco o da
paesi esteri vivevano colle manifatture comperate da noi. alfieri, v-2-800: comunque sia
], 15-56: ma io voglio che noi espo- gnamo un poco più estesamente il
spazio. algarotti, 2-143: a noi è dato soltanto di potere francamente asserire
estensione dall'esteso. per estensione 'noi intendiamo il medesimo 4
corpi; e per 4 esteso 'noi intendiamo il corpo che occupa una parte
. c. bini, 1-189: se noi volessimo spiegare intera la breve, ma
. g. raimondi, 3-36: quando noi pensiamo a tolstoi è come se sentissimo
] sono: i° il piacere che a noi viene da un cotal senso non tanto
, il quale si suppone essere in noi; 20 il consenso colla maggiorità degli
memoria. de sanctis, iii-32: noi questo canto del conte ugolino rimpariamo a
sarà sempre prudente ammettere tra essi e noi una robusta inferriata. b. croce,
bosis, per pochi mesi, taluni di noi giovanissimi. pea, 5-91: il
: nella confidenza, nata spontanea fra noi, non arrossivamo più nel dare schietta
frezzi, iv-n-135: vidi molti inver'di noi venire / uomin d'estima e di
il troiano / di sua vittoria, noi tremanti estima / dacché spense l'eroe:
già tra se stessi, ma verso noi, sieno per essere più diritti estimatori delle
x-442: tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual sopra
decreto, quel ch'era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando
ciò non essere al tutto mortificato appo noi il fine senso dell'eleganza né estinte le
estinto, / e l'estinto con noi. carducci, 197: noi da gl'
estinto con noi. carducci, 197: noi da gl'indignati ozi riscuote / noi
noi da gl'indignati ozi riscuote / noi tosche genti la funerea voce / de i
subite e contraddittorie e fintamente create da noi, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale
estive o rivi tolti a lunge / noi nutriti hanno, ma sospir d'amore
tenendoci il braccio come innamorati e tra noi camminava una speranza, un'estiva inquietudine
estiva dell'allegria. fogazzaro, i-iay: noi invece siamo tuttavia incerti del soggiorno estivo
. gozzi, i-22-15: questi, noi nego, dell'errante volgo / folle schiamazzo
adunque in tanto moltiplicato e cresciuto appo noi... l'eccesso della gola,
cognizione e visione della materia farsi in noi estraneamente, e non con modo legittimo;
sai che tonda d'aganippe i in noi desta furor, che poi ne porta /
! ricomposta, ed una, / per noi sia roma; e ad un suo
a giorni che credemmo eterni e a noi fatti estranei come all'albero la foglia
sp., 27 (474): noi cominciamo... a temere di non
già buscato il titolo di copiator servile per noi, e quello di seccatore da dividersi
. queste parole. palazzeschi, 7-222: noi costruiamo o demoliamo il nostro bene
male ora per ora, dipende da noi, non da forze estranee, imponderabili,
ragione non è qualcosa di estraneo a noi. b. croce, iii-27-9: la
, 2-488: il sonno ci estranea a noi medesimi, ci sprofonda in voragini misteriose
morte. a. verri, ii-306: noi ne estraemmo dalle profondità sue le mirabili
assol. caro, 3-3-269: avendo noi... i privilegi ordinari del
quintemetto degli errori o avertimenti che per noi si saranno veduti, senza risparmio alcuno.
b. croce, iv-12-72; anche da noi vi sono partiti agitati o irrequieti;
partiti agitati o irrequieti; anche da noi è molto diffuso e si diffonde sempre
sì forte, che veramente, s'io noi desiderasse, temerei che la dolente anima
bellini, 5-165: quelle cose che noi chiamiamo noci del piede sono l'estremità di
, dissi a lui: « perché semo noi venuti a queste donne? ».
il sillogismo un certo discorso nel quale noi intendiamo fare conclusione, e in quella
, non si potrebbe fare questo se noi non usassimo un mezzo che con l'
e non vogliate pigliare la estremità: perocché noi vediamo tanta larghezza, che essendo noi
noi vediamo tanta larghezza, che essendo noi peregrini, questa parola incarnata ci ha
delle straniere / armi rifulse, a noi ratto le nostre / cadder di mano.
di quelle sempiterne rose / volgìensi circa noi le due ghirlande, / e sì l'
d'azeglio, 2-312: si attaccò noi in una sortita, per pizzicare l'estrema
ci movemmo; / ma come a noi contato fu il tenore / di tale editto
, i-208: nelle sventure estreme / noi piangeremo insieme. / tu non avrai vendetta
., 28 (484): noi uomini siam in generale fatti così: ci
al giudice severo, e non a noi / tocca a lui destinar la pena
debba sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo mondo cerchiamo.
: -non verraggio, / se noi per altra via non anderemo. leonardo
vii-286: deh, non possano in noi tanto le lusinghe di queste false ed
prima di discendere / sulla terra con noi, qui sono i primi / a ritrovar
valle, 9: veggio la patria e noi quasi a l'estremo: / e
a ritroso. alvaro, 7-168: da noi, l'orrido nella natura, il
carità. bartolini, 16-127: diversi noi siamo, in quanto a cultura,
percioché come significa quella parola assunta, noi procacciamo e pigliamo aiuti estrinsechi per difendere
, questo, quello parlamento intrinseco che noi diciavamo, ma tutto estrinseco, il quale
di tali censori, consiste unicamente per noi nella vaghezza estrinseca delle forme. e
insetti dell'ordine de'ditteri, da noi detti * tafani ', che depongono
storpiare. cartaio, xxi-n-977: noi sopportarò mai; vo'trovallo,
al figur. valeri, 3-360: noi abbiamo solo occhi per guardare / l'
verdinois, nel ciampoli e in cento altri noi possiamo scorgere il processo caratteristico di un'
porti, e vi entri quella che a noi manca. pascarella, 5- 63:
magno volgar.], 20-5: noi dobbiamo mescolare la morbidezza colla severitade,
tante ferite. foscolo, viii-160: a noi non toccava, o italiani,
nostri dalla fortuna, ma esulcerate da noi medesimi. 2. figur. esasperato
famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota, / fedel compagna
non potete avere allegranza né esultamento sanza noi per partecipazione. segneri, iv-739:
chiamare a parte di tal esultamento da noi goduto. roberti, xiv-91: queste
, cinta di pallidi ulivi, / tra noi la pace sospirata esulta. varano,
. guerrazzi, 9-1-141: la notte fra noi, massime a napoli, esulta festosa
, / che certo ci allegriamo ancora noi / cantando con l'angelica milizia.
. de marchi, i-472: noi [giornalisti] abbiamo bisogno di galvanizzare
servito emperatore / enfermerà el cocinere e noi vorrà om vedere. = voce dotta
suso appella. petrarca, i-1-64: io noi intesi allor, ma or sì fisse
ciò non e converso. / e noi in donna e in età novella / vedem
rese l'anima. savinio, 143: noi persone d'età e d'esperienza,
persone d'età e d'esperienza, noi conosciamo bene l'arte del dissimulare,
vivere. lancia, x-627: permise noi essere iddee e menare l'età sotto
: compresavi anche quest'aria, che noi respiriamo, la quale altra non è che
via dell'etere, porterà sino a noi i loro lamenti e le loro speranze:
colto al levar del sole, / noi caste api panacridi / rechiamo al porporino
altra via è oscura e tenebrosa a noi, e conduce l'anima in morte eternale
non può essere per niuna condizione che noi adoriamo altro iddio che quello che fece
e sanza fine eternale luce, dal quale noi non ci dipartiremo. =
, i-1-267: le nostre mane auciden noi e nel fosso d'inferno ne gittan
spazio del nostro matrimonio, il quale noi pregavamo gl'iddii che il dovessero eternare
s'etema collo scriverla, il medesimo facciamo noi qui colle lettere. michelangelo, i-105
., ii- 413: a noi dolce è il dolore / e la fatica
le verità eterne, che non sono da noi e non hanno dipendenza dal corpo nostro
del mastro eterno. boccaccio, i-523: noi prima fedelmente crediamo e poi semplicemente confessiamo
, 364: un giorno anche noi moriremo e andremo dinanzi al giudice eterno
cupi orrori. campanella, i-25: ma noi, stolti, più presto attendiamo al
immensi tributi. goldoni, viii-348: da noi le nostre musiche sono eterne, e
ottimo, i-26: scritto è che noi pecchiamo nel nostro eterno. tansillo,
mai il valore delle opere sta per noi nelle regole osservate, ma -vista
, refluiscono, influiscono ed effluiscono in noi ed altri piccioli animali. galileo,
di qualche cosa che non sappiamo neanche noi che sia per essere, tutto ci
diverso (ad es. io, noi). = voce dotta,
cioè della legge ricevuta da fuori di noi. gioberti, 1-iv-486: quindi è
etica, la quale c'insegna governare noi primieramente, e a seguire via onesta
perfezione seconda le scienze sono cagioni in noi; per l'abito de le quali potemo
cattaneo, i-1-37: il vero che noi cerchiamo nella tragedia, è il foco
bacchettoni dell'etichetta sono poco maneggiabili per noi italiani assuefatti e contentissimi alla nostra mezza
fissata del nostro congresso, ciascuno di noi prese posto. rovani, i-796:
francesi chiamasi * naif ', e che noi chiameremmo stile di 'naturalezza'e di 'bonarietà'
modo siamo dunque stampigliati ed etichettati anche noi che non lavoriamo nelle fabbriche e non
natura, ma ch'egli aviene perché noi siamo fondati sotto marte, nel quale non
/ le fogne per allor vi fummo noi, / e fogneto a ragion può dirsi
dalla unione degli uomini nella maniera da noi accennata, chiamavasi dai latini * civitas
carducci, iii-15-153: ridiamo pure del noi del conte gastone e de'veri
si mutavano in quistioni etnografiche, che noi travedevamo molteplici ed interessanti, ma non
, i-io: gode ora ognun di noi, ed esulta in udire...
ettolitri e 33 litri, cioè come diciam noi, sei tomoli di grano.
e di purgamento. fogazzaro, 1-643: noi sentiamo veramente nell'uscire dal confessionale,
. g. idem, iii-24-20: noi tre abitavamo, subito fuori porta fiorentina,
, subito fuori porta fiorentina, tutta noi, una casetta nuova, che un oste
segni, i-m: quella che noi chiamiamo 4 eufimismo ', riterrebbe forse qualche
di pregiu dizio contro di noi. bartolini, 16-48: in quanto alle
infermeria: così usiamo chiamare tra di noi, eufemisticamente, il luogo dal quale
, le imposer quello di gaetana; ma noi, per propiziarle il legitore,
/ non dell'irto euforbio archilóchio / noi ricordammo i cruenti / aculei ma l'unico
d'europa, dobbiamo a ogni costo esser noi che inoculammo le acutezze a gli
e la punta a'francesi, noi che insegnammo l'eufuismo agli inglesi e
atti da esser uomo e donna, e noi son poi né all'un né all'
inventare in matematica è quella che noi chiamiamo « euristica ». b. croce
fonte; ed è tanto più nociva a noi italiani, quanto che l'ammirabile natura
doviziosa, euritmica, dialettica di tutte, noi non possiamo renderci ligi e copisti degli
dati, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente: /...
la modernità ad un tempo. ma noi siamo ugualmente lontani dall'una e dall'altra
a ristorare la finanza dell'austria, e noi saremo dissanguati d'oro. mazzini,
chiamata eutrapelia, la quale modera noi ne li sollazzi, facendo quelli usare
e per grazia e in parte per noi e per l'opere nostre. magalotti,
roma. nievo, 2-19: quando noi in dieci o dodici, assistemmo il 7
dalli evangelici precetti che non è da noi el sole. gioberti, i-223:
. periodici popolari, ii-83: « noi siamo al fondo, è vero, »
bibbia volgar., x-183: noi non siamo vantatori in grandezza con l'
evangelizzare a voi in altra guisa che noi predicammo a voi, sia scomunicato.
. diodati [bibbia], 2-216: noi evangelizzeremo ne'luoghi che son di là
creatura / viva nel mondo saliente in noi / e l'evangelo di tutti gli eroi
l'opinione che bisognasse « riformare in noi il senso della categoria di causa » quale
embroccazioni, fatte di cose le quali noi avemo narrate. libro delle segrete cose delle
è tale e quale il francese 'évasif noi abbiamo la vera voce 'scappatoia '
poco / stuol di nemici, e sì noi vinse. manzoni, 26: se
g. capponi, 2-398: dobbiamo noi modificare il sistema della mezzeria? quali
apparire cose le quali debbono essere a noi assai manifeste e chiare dopo questi mutamenti
cicilia di qua dal faro, a noi già lungo tempo per debito di ragione
qui- stione non consiste in quello che noi siamo più inclinati dal canto nostro.
di ciò che deve succederne dappoi, noi saremmo gli esseri più immobili che la natura
, da'greci 4 energia '; da noi si direbbe 4 chiarezza 'o *
è una difesa che si tenta in noi contro una eccessiva evidenza di vita.
. savonarola, ii-74: sono in noi due abiti... il primo
i polsini, specialmente a tavola, e noi, per celia, lo imitavamo,
teologi chiamano 'eviterno 'è chiamato da noi, a parlar propiamente, perpetuo,
: anche la vita dei pesci, per noi così misteriosa, aveva, si disse
rivoluzionario). faldella, 3-412: noi misuriamo le forze nostre e quelle
vita che dio ha posto in ciascun di noi, pende dalla nostra attività.
dell'evonimo di teofrasto, il quale noi in toscana chiamiamo silio... l'
ci vedano insieme che subito capiscono che noi stiamo accaparrando. =
dell'istoria persino i chinesi, noi crediamo degno argo mento d'
., 50: per bontà noi amiamo eziam coloro che noi non abbiamo
: per bontà noi amiamo eziam coloro che noi non abbiamo mai veduto. passavanti,
servirei contr'esse d'un'arme che noi maneggiamo più frequentemente che non esse,
solo faremo menzione del primo chiarito a noi per nostri libri e scritture. guicciardini,
latini volger., xxviii-330: perciò noi conviene elli al calendario dimorare due giorni
fin provarti. pallavicino, 1-224: noi veggiamo una somma diversità e di membra
anni. leopardi, i-12: presso noi non disdicono le fabbriche a mattoni nudi
è cristo. questa è la pietra dove noi ci dobbiamo fondare, accioché non manchi
ai contadini e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo sull'angolo fabbricabile di via crescenzio verso
verso castel la rivoluzione senza morti, noi, dico, falce e martello. sant'
fiera e salvatica, ma congregati insieme, noi ci abbiamo fabbricato le città, e
dice santo bernardo, quando quel tentatore noi martella sopra 'l dosso, elli ne
bene in casa fratta quando ci siamo noi: ma se si tratta poi di gironzare
gran preminenza che hanno avuto su di noi le antiche nazioni che tuttora primeggiano in
nostri dolori ce li fabbrichiamo da per noi: avveleniamo la festa della nostra giovinezza
minor prezzo di quanto costerebbero fabbricate da noi medesimi. leopardi, 480: appena
dolore, / se in duo vetri per noi chiude e distilla, / fabricati di
. boccaccio, 9-313: non abbiamo noi i corpi da uno medesimo padre,
di lusso siamo tanto indietro che fra noi non si prezzano né drappi, né stoffe
cavalca, iii-84: or non sappiamo noi, che questo è figliuolo d'un
questo male che s'apprende / in noi. tu vivi i tuoi giorni modesti,
e servitori di piazza che parlano per noi: e per moltissime faccende bastano anche
sentite... raggiusteremo fra di noi questa faccenda... infine cos'è
abbastanza, polideute. non tocca più a noi. ora è faccenda degli atridi.
, v-200-41: sapi, iacomo, che noi semo in grande dispesa e in grande
, a cagione de la guerra che noi avemo con fiorenza. oddi, xxi-n-284:
palazzeschi, 4-295: non sono come noi che stiamo sempre in casa a lavorare
. ooóv7) (;, come se noi dicessimo della faccenderia, e che gellio
guastò, e guasta ancora, tra noi l'arte e il pensiero. palazzeschi,
, figli de l'arte, / [noi poeti] siamo privilegiati: / dal
dal facchinaggio uman stiamo in disparte / noi, sublimi ammalati. panzini, iv-243:
licenza, né facchinerìa che non facciamo noi altri poveri villani, prima di veder
. in quell'epoca importava quel che noi oggi con voce forestiera chiamiamo * facchino
dar soddisfazione. baretti, 1-123: noi italiani... non abbiamo a
i fetenti sì, che 'l naso noi sostenne. crescenzi volgar., 9-60
lalli, 3-146: quando ecco verso noi venir si sceme / un uom con
e di quelli che avevano paura più di noi. -faccia nuova: persona non
: e questi denari pagò amadore per noi a coloro che diraie in questa medesima
, 2-387: con che faccia potremo noi non solo coperti di fuori, ma pieni
assai manifesta l'asprezza della fortuna a noi crudele? or non t'ha mossa niente
pino, l-1-105: la faccia, da noi usata come misura, si divide in
razionali, e molto più le soprarazionali noi non le possiamo contemplare a faccia a
a chi lo sentirà, parrà che noi vi manchiamo di riputazione. caviceo, 1-176
ha faccia, / ch'io per me noi vo'dire. giulio dati, 1-100
dimostravano lontano un miglio poco propensi per noi. capuana, 4-291: fra formica fece
! delfino, 1-456: sarà con noi con molte faci intorno / il cada vero
. parini, 501: chi noi già per l'undicesimo / lustro scendente con
par., 33-10: qui se'a noi meridiana face / di cantate, e
il lido. delfino, 1-188: noi coll'empia face / della guerra strugghiamo /
coll'empia face / della guerra strugghiamo / noi stessi. casti, ii-6-112: intanto
picciol cerchio si rivolga, / fiammeggiando vèr noi la sua facella. anguillara, 2-99
di parole, facendo, come diremmo vulgarmente noi, professione di buffone e di faceto
alberti, i-305: alcuni così in noi sono affezionati, perché non poco gli
dalla natura di facilissimi sbocchi, prepara a noi, giovani cittadini, nuove incalcolabili ricchezze
nuove incalcolabili ricchezze. manzoni, 302: noi guiderem sul tebro / tutta longobardia,
, ancorché siamo difficilissimi a pigliarli per noi. metastasio, i-103: d'ogni amator
viii-1207: oh! non è così da noi. il nostro padrone è buono,
sostanza ai superstiti. alvaro, 7-51: noi che nella città viviamo,..
facile. della casa, 751: a noi fa di bisogno di uomo mansueto e
trascrivere. idem, ii-136: quel che noi dichiam bizzarro / dir dovrebbesi bisbarro,
tutte quelle cagioni e que'principii che noi dicemmo disopra che pone il filosofo nella
, xxiii-216: è un piacere per noi forestieri il veder qui diventati trattabili que'
abbiam'ucciso / elidoro, che a noi col proprio bene / la sua vita ricambia
: il nostro comune divotamente priega per noi la vostra reale amistade che costrignate il
siano capaci che un mezzo milione di poeti noi può la natura produrre, noi può
poeti noi può la natura produrre, noi può patire la nazione: cessino di
tu se'lo nostro padre, e noi siamo loto; e tu se'nostro facitore
che curvò i cieli e qui tra noi discese. alfieri, 1-1250: volgi,
da barberino, 18: pur noi vediamo ch'assai più tosto cade colei c'
facultà è quella che giudica, ché noi veggiamo col senso del viso et udiamo con
1-1-169: alcune facultà sono eccitate in noi da cause massime e veementi, le quali
solo non sono accomodate a commuovere in noi alcune altre virtù, ma totalmente le
algarotti, 2-78: all'osservare attentamente noi medesimi, al tener dietro passo passo
i-529: che libertà che facoltà avremo noi nello scrivere la lingua nostra presente,
esso nulla possiamo; ma ciascun di noi ha in sua facoltà il dire:
da 'obbligatorio'. pascoli, i-144: noi ora vorremmo che, per una ragione
.. mi domandò da qual diritto noi ci eravamo creduti facoltati a discutere la
sannazaro, 3-67: avveniva che, mentre noi per via andavamo così parlando, i
: chi volesse de'fagiuoli, / noi n'abbiam d'ogni ragione, / e
.). varchi, v-49: noi conosciamo... 'il vino dall'aceto
sollecito e diligente, ma fagnone come noi diciamo. bronzino, 1-62: gli
appunto / d'ogni cosuzza, guai a noi! o decimo! / - o
indugio. magalotti, 23-41: noi conosciamo dio? (vorrei che dicessimo
conosciamo dio? (vorrei che dicessimo noi a rovescio, se potessimo conoscerlo, come
conoscerlo, ei non può valer nulla per noi. giusti, iii-16: fatemi un
bellini, 5-162: quella parte che noi chiamiamo polso della mano si chiama carpo
: fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano... il falangio
essere ventosa. galileo, 3-1-72: noi dalla terra veggiamo la luna or tutta
colla falce delle ragioni le quali da noi saranno allegate, potrai ragguar- dare la
contadini e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo la rivoluzione senza morti, noi,
noi vogliamo la rivoluzione senza morti, noi, dico, falce e martello.
quattro miglia. sannazaro, 10-150: noi, lasciando l'erbosa riva, lieti cominciammo
, o puella ride ', il qual noi in questa lingua così tramuteremo: '
. gravina, 122: restando a noi di tanti metri latini l'immagine del
sarà il buon mogliardino se / già noi non passiam dal falegname, / e ci
/ mi parlan, dicon: 4 fra noi altri artisti '. collodi, 5
una schiava. nievo, 2-129: noi ci siamo accontentati di mangiare una fetterella
avendo sì gran faccia di burchiello; / noi cerchiam darti ufici, falimbello, /
/ al terzo taglio, e dove darem noi? / o si faccia i galanti
fatto. idem, 1-9: se noi faremo ciò che iddio comanda, noi aremo
se noi faremo ciò che iddio comanda, noi aremo senza falla ciò che noi gli
, noi aremo senza falla ciò che noi gli chierremo. 2. squarcio,
de'seguaci loro. delfino, 1-430: noi siam larve infelici, / sogni,
varie mutazioni. boccaccio, vii-134: noi, protervi ritrosi e selvaggi, / ci
e da me vene la guerra, / noi posso celare: / teco son stato
propria potenza compierebbe lo suo desiderio di noi. bibbia volgar., x-269:
. carducci, iii-16-21: questo a noi ristucchi dei giudizi con bugie di modestia
in lagrime vivendo? guinigi, 1-292: noi che facciamo in questo miser, vano
che, quando il sole falla a noi, egli allumina altra gente al mondo e
traversando una sopra l'altra; e noi fallassimo la strada due volte. dossi
1-378: assai possono essere miseri; ma noi, essendo cesare vincitore, non possiamo
4 volse ': tuttavia l'uso noi consente, e bisogna dir 4 volle '
/ involti e chiaro velo / a noi vegnan di cielo, / ne guidan tutti
messer tristano e isotta; e sai che noi due siamo stati fondamento e cagione di
gran falimento; / la tua corona noi dovria sofrire / di quel c'ha fatto
le forze e le vertudi dele quali noi abiamo usate per li passati tenpi, ché
ovidio, non è difficile anche a noi moderni il sentire come il sulmonese corra profuso
petti, / ma nostra mente a noi fallì, e le destre / audaci
: di che per le dette cagioni a noi convenne lasciare la mercatanzia, e fummo
/ gli ambiti lauri, che per noi non crebbero. serra, i-414: invecchieremo
. montano, 91: per noi uomini nulla probabilmente è di maggior momento
cosa vile. campanella, i-18: ma noi, strette alme a'libri e templi
preghiamo iddio ch'ogni nostra fallita / a noi perdoni e dieci buona vita.
fede / in donna alcuna, ch'io noi so, si trova, / non è
ciò che facciamo a i felicitati da noi. berni, 2-111: abbiate fave e
il suo occhio scorressi; ma perché noi dal dì d'oggi siamo poveri imperatori falliti
carnovale... erano ordinati da noi militari una cena e un festino da ballo
piede, / e l'empia mano a noi tra i falli addita, / che
il numero delle vittime. eppure! eppure noi vedremo da poi che anche questa venne
ed alto 11 vallo, / perché noi turbi d'improvviso marte / 'impeto
falli dell'istorie. galileo, 3-1-340: noi sogliamo dire che quando altri, non
. m. adriani, iii-101: noi pregheremmo gl'iddii che non ci ammettano
/ al suo volare, e sì noi tesi in fallo. magalotti, 1-231:
tu ci hai corretto facetamente, volendo noi inferire che sia meglio il rimanere ser frullo
ii-1-635: garibaldi alloggiò al castello; noi ci fermammo proprio sotto di lui e
in gran copi. pulci, iv-90: noi ti porrem corona / di carta figurata
ma'più che si giochi! / noi ce n'andremo oggi in ragionamenti.
or guarda, lettore, quello che noi potremo credere ai nostri antichi, i
ed al re d'avere imposta falsamente a noi la macchia di ribellione? foscolo,
/ del mezzo ch'era ancor tra noi e loro. libro di sydrac,
lo dolze amore, ch'è 'ntra noi dui, / non falsasse per cosa che
'nfinga d'amare, / poi pare -a noi tre- zeria parvente. -comportarsi slealmente
di favole, per la contradizione che noi consente, perché il collezionista non guasta
le tue misericordie con pietade / a noi, che siamo in grande povertade /
bensì, che le pietre, che a noi vengon grosse, siano falsificate; incrustate
de l'umana bontade in quanto in noi è da la natura seminata e che
crisostomo volgar., 2-97: a noi conviene recare in pubblico le false opinioni
possa chiaramente ammaestrare, e dimostrare che a noi niuno altro può nuocere di vero nocimento
può nuocere di vero nocimento, se non noi medesimi. leone ebreo, 9:
o nella discordanza fra il concetto da noi esternato e il concetto da noi sentito di
da noi esternato e il concetto da noi sentito di una cosa qualunque. papini
g. c. croce, 47: noi siamo dinanzi a un giudice, che
ebbe quanta diligenzia e'potè, e noi potè vedere, costui è iscusato.
, ruffiana! mira qua se tra noi v'è questo vicolo in mezo: in
prevenzione che lo studio non sia per noi. manzoni, pr. sp.,
/ come non sia valor, s'altri noi segna / di gemme e d'ostro
scoprono prima che tu... che noi facciamo le firme false? c.
di annetta. baldini, 3-255: noi crediamo di poter fare a meno di tutto
bugiarde. l. martelli, 1-71: noi ce n'andremo ragionando insieme / dell'
vizio altiero. forteguerri, 24-15: noi conobbero prima; e so- prastiede /
avete scritto il falso e quello che noi non abbiamo detto? che n'avete
non l'abbia fatto; / che noi sappiendo, il falso dir potrei: /
di falso. filangieri, 11-68: noi abbiam creduto di dover...
2-182: della falsa fama e voce noi ci dobbiamo curare. g.
di lume, quelle cose che a noi per iscritture o per vera fama fieno
povero contadino, al quale dissono: noi ti preghiamo che per amore d'iddio tu
, che ci lavora dentro senza che noi ce n'accorgiamo. -con significato
giorno più smorti, / volan su noi fameliche le ore / qual su due nuovi
battaglia? a. boito, vi-905: noi viviam, famelici / di fede o
iii-529: finché io sarò quello che noi chiamiamo 'figlio di famiglia ', non
, che dio lauda e simiglia: / noi siam vermi imperfetti e vii famiglia,
e d'animali. lambruschini, 2-261: noi gemiamo su quelle divisioni della famiglia cristiana
, distingue. imperò che s'eglino noi seppono, e poi il seppono, non
se abbiamo delle ragioni da spartire fra noi, laviamo il bucato in famiglia.
venne in tanto abbominio che i cittadini noi poterono sostenere, e feciono pigliar lui e
altri dei nella podestà de'quali siamo noi e i nostri nemici, e voi dei
, quel tempo mi pare lontano da noi molto più del vero. d'annunzio
lo gremiscono, / troppi e, per noi, non uno familiare. levi,
a cotesto magnifico signore, a ciascuno di noi, con x cavalli per uno,
camerate. stuparich, i-37: essendo noi due, nello ed io, arrivati i
... s'erano aggregati a noi. familiarménte [famigliarménte), aw
: non ha ragione di sospettare di noi. m'hai trattata sempre familiarmente davanti
più congiungano insieme e tengano; e noi niuna casa da abitare famigliarmente abbiamo?
verri, i-165: come mai spiegheremo noi altri quel fenomeno che pure assai famigliarmente
questa repubblica s'è famosamente fondata, a noi lasciarono ovvero argento per avarizia, ovvero
posso in onni guisa, che piacci'a noi de fatto seculo longiare e essere e
tempo, che si ride dell'orgoglio di noi mortali. compagnoni, i-39: i
città di venezia, come si usa tra noi ancora, che le fanciulle maritate in
fanciullaggini. baldinucci, 7-23: l'andar noi in persona a vedere i nostri fanciulli
né essere potea, per ammaestramento di noi e guardia di sé, n'andò nel
errori fanciulleschi, volgarizzando a rovescio, come noi più volte in questi libri abbiam fatto
montale, 1-95: giungeva anche per noi l'ora che indaga. / la fanciullezza
: per bene intendere diligentemente ciò che noi vi diremo, sì potete dover sapere,
certo, se venuto non ci fosse, noi avremmo oggi perduto il fanciul nostro.
che costui abbi ogni reputazione, / noi sofferrem, ma siam deliberati / da
intende: -la colpa è vostra, noi veggiamo le cose dall'alto -..
fanciulli, che dio ne dona per noi sollazzare, e per nostro amore attrarre a
. pascoli, i-5: è dentro noi un fanciullino... quando la
-fanciullòtto. sassetti, 52: noi trovammo qui al nostro venire un certo
-intr. (59): ricordivi che noi siam tutte femine, e non ce
cuoco, 2-i-205: avremo avuti anche noi, in tempi più lontani, quei
. / non so chi dee portar di noi el cappello. 2. figur
e biascicando fa due fanfalecchi / quasi dica noi siamo all'insalata. = cfr
fanfaluche da niente); ma sappiate che noi non siamo tanto semplici, che noi
noi non siamo tanto semplici, che noi non conoschiamo che questo è un argomento
. alfieri, 5-260: intanto a noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien
dante, inf., 8-32: mentre noi correvam la morta gora, / dinanzi
più fatte a modo di grotticelle, che noi peneremmo a tenervi degli animali immondi.
massa dell'umana generazione e da cui noi siamo tutti discesi, fue fatto di
/ dal genio onnipossente! / forse noi siam 1'* homunculus '/ d'
, che con nequizia brocca / ver noi, e facci rovesciar nel fango; /
dal fango. parini, 450: noi veggiam, per esempio, uscir sovente
affogate 'n un bicchier d'acqua; noi abbiam sapute uscir nette de'fanghi.
cose salire (però che la fantasia noi puote aiutare, ché non ha lo di
questa opera. savonarola, iii-90: noi abbiamo sempre inanzi alli occhi le cose
: per giudizi e per opinioni anticipate noi intendiamo quel credere a i sensi nostri e
beati e'pellegrini viandanti, cioè di noi che siamo ancora nel mondo e camminiamo
e i grotteschi. parini, xvi-30: noi delicati, e nudi / di tesor
sacri studi, /... / noi per monti e per piani / l'
della realtà. se pensiamo all'avvenire noi lo vediamo sempre svilupparsi secondo un monotono
rovani, ii-320: quello che dunque noi stiamo per delineare colla penna, non è
. croce, ii-5-36: in realtà noi non conosciamo altro che intuizioni espresse:
espresse: un pensiero non è per noi pensiero se non quando sia formolabile in
trascuri le tue figlie, non pensi a noi, non ci vuoi più bene.
franzesi. b. davanzati, ii-502: noi veggiamo in ogni professione e arte,
vecchi. faldella, 4-151: da noi, quasi come accade in egitto,
gemelli careri, 2-i-183: adunque crederem noi che con tutta la nostra vigilanza..
contrario. dossi, 23: e noi procedevamo, tutti e due sopra fantasia
. boccaccio, vi-168: li noi vidi né 'l seppi immaginare, /
in mare, ché dicono che lo stomaco noi patisce; non andrebbono di notte,
ad avere in essi il ritorno di noi nel mondo e del mondo in noi
noi nel mondo e del mondo in noi. 4. locuz. dire
esse a riportarci coi piedi sulla terra, noi fantasiosi e inquieti, inventori di tutte
cose sensibili. tasso, n-iii-984: noi diciamo che l'intelletto pratico sia mortale non
di fantasia intende anche egli ciò che noi spieghiamo con quel d'immagine, per
sono i fantasmi? gli effetti in noi cagionati dall'azione de'corpi esteriori che hanno
. lalli, 3-146: quando ecco verso noi venir si scerne / un'uom con
fu sì pien, com'ei ver'noi. tasso, 10-9: -e chi sei
, 5-453: la vita crollava intorno a noi, su di noi, ma quelli
crollava intorno a noi, su di noi, ma quelli di noi ch'uscivano ancor
su di noi, ma quelli di noi ch'uscivano ancor vivi tra i crolli
parendo essi mangiare per simile bisogno che noi. 2. in modo da suscitare
uomini perversi. leopardi, i-1206: noi fantastichiamo la perfettibilità dell'uomo, e dopo
1-131: la selva dei suicidi è per noi fantastica perché si discosta dalle forme terrene
buonarroti il giovane, 9-461: fomiti noi ci siam di quel che d'uopo
gravatone un fante / tabbiam ciascun di noi / mandato a casa propria. giannone,
cicerone volgar., 2-28: altro facciamo noi quando l'animo noi rimoviamo dalla voluttà
: altro facciamo noi quando l'animo noi rimoviamo dalla voluttà, cioè dal corpo e
. bembo, 1-156: tutto che noi quel gran signore con veruno occhio non
: bisogna rispettare chi è maggiore di noi. sacchetti, 110-89: santo antonio
essere all'oscuro di quanto avviene intorno a noi. machiavelli, 6-2-370: una volta
. machiavelli, 6-2-370: una volta noi dormimmo in questa cosa colla fante ed
oggi a un significato particolare; chiamando noi fantini quei ragazzi che sopr'a cavalli
chiamò alla bolognese 'fantolino ', ma noi diciamo sempre 'bambino ', ciò
faraone. goldoni, vii-1018: da noi sapete come si fa. si gioca,
, 134: temendo che la crusca noi cercasse, / fe''l chiabrera fardello,
-intr. (57): che facciam noi qui? che attendiamo? che sognamo
g. rucellai il vecchio, 85: noi si faren dua cose: la prima
face? ariosto, 25-51: faccio o noi faccio? al fin mi par che
sotto nuova luna; / e sì ver noi aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio
a dio sodisfaccia, / poi ch'io noi fe'tra'vivi, qui tra'morti
ella il fa, e se io noi credo, sì 'l fa; e per
arcani / quel ch'è prossimo a noi umile e vero / oppure in nessun luogo
): egli non si disdice più a noi l'onestamente andare, che faccia a
-disse messer federico, -eccetto a cui noi facesse troppo assiduamente e per quello lasciasse
, quanto fare si può, eleggiamo noi liberi da'disordinati disideri. dante,
, però che te abrama, / tutti noi ha fatti per te a sé trare
di salomone che fece il tempio; egli noi fece di sua mano, avvegnaché la
carducci, 513: ma, poi che noi rinnovelliamo augusto, / odi, sangallo
, lascile stare. beicari, 1-52: noi ti preghiamo che tu ci faccia un
visibili le cose entro e fuor di noi, che o non vediamo o non guardiamo
che egli faccia tanto di luce, perché noi vediamo, che egli tanto ci muova
, che egli tanto ci muova, che noi guardiamo. tozzi, i-228: dietro
riposata udienza dar voglia, che a noi non ha data. caro, 1-88:
dì ch'el fè partita, / da noi partì 'l cultor della virtute. ariosto
pestilenza romana. berni, 186: noi farem la vita alla divisa, /
la vita alla divisa, / se noi stiamo a firenze e voi a pisa.
agguagliar col lume / quel che da noi partendo a noi fa sera.
lume / quel che da noi partendo a noi fa sera. -con
ix-12: che ce ne importa a noi della loro guerra?... loro
pasquale. fra giordano, 2-167: noi facciamo oggi la festa di tutti i
l'amor ch'è venuto en carne a noi se dare, / andiamo a laude
, / già non si fa per noi, ché non bisogna, / ma per
/ ma per color che dietro a noi restaro. guido da pisa, 1-102:
. serdonati, 10-178: sentendo che noi ci apparecchiavamo a partire, volle in
. bibbia volgar., vi-606: noi ci facemmo concetto, e parlammo del
. non vi sono fra i composti a noi noti due soli che sieno perfettamente eguali
sorte avesse nevicato. lippi, 2-70: noi vi facevam morto. giannone, i-99
caso. levi, 2-228: mentre noi si conversava erano entrati altri avventori,
e preso, alla richiesta / che noi gli facevamo, alfin rispose. redi,
di questi dua eserciti e capitani vogliamo noi far lega e collegarci insieme. ariosto
f. d'ambra, 4-8: noi sian sott'un principe / che fa ragione
; ma come gionti / sono fra noi, vi trovano il ripiego / col farsi
; und'e'morrone / d'esta noi, si guerria / lo core e l'
non farai furto. boccaccio, i-310: noi non negheremo che i savi non conoscono
niuna cattività. savonarola, 8-i-330: noi diciamo che la mano ha fatto il
rapporto carnale. passavanti, 38: noi prendendo piacere di disonesto amore l'un
guittone, i-36-52: seculari gabban de noi, e dietro e avante el vizo fanone
. croce, iv-n- 158: noi italiani, cioè quelli di noi che fanno
158: noi italiani, cioè quelli di noi che fanno i fascisti (espressione caratteristica
i furbi, / il non averne noi sia gran vantaggio. milizia, xix-
ben so che dolorose prede / di noi fa quella ch'a nullo uom perdona
, / infin che 'l mar fu sopra noi richiuso. g. villani, 12-76
orazioni, che a quest'ora avrà per noi fatte fare nell'ambrogiana. alfieri,
'è quella scienzia per la quale noi... sapemo trovare cose verisimili,
; e hanno tanta discrezione, che noi fanno. s. degli arienti,
1-78: chi vuol buona misura, a noi si faccia. annotazioni sul decameron,
a piede, e conoscerai chi di noi due n'andrà onorato. pascoli,
e megliorare nom si poria; / ché noi vedemo il mondo andare al chino,
. lo chiama ubriaco. ma a noi che cosa fa? -bisognare, occorrere
. quello è teste, o, come noi diciamo, il levante. cesari,
santo. dotti, iii-247: api amorose noi de'nostri amori / qui sussuriam le
volgar., ii-625: menate a noi fuori questo uomo, il quale è entrato
: tutto questo non ha che far con noi. -regolarsi, passarsela.
». ma muso-di-fumo ci ferma, noi e la nostra sedia. « fa niente
: a costui fa mestieri, e noi vi dice / né con la voce né
ad effetto. -sì, sì; che noi potremmo poi fame fuori. g.
tutto scoperto, perché in quel modo noi vedemmo che faceva meglio.
detto pieretto, -bisogna che andiamo anche noi -. così era nato il progetto
/ in questi pochi dì stata fra noi, / che prestato il cavallo oggi ti
non sono fare, ma disfare, siccome noi diciamo del maestro che disfà la casa
, 2-2-199: dipinse di quella maniera che noi chiamiamo antica moderna, cioè in sul
passi, / non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'
nocivo). bembo, 1-31: noi stessi, del nostro mal vaghi, sì
n'andiam per diletto, anzi pure noi medesimi spesse volte ce raccendiamo. rosa
i bachi. pulci, 17-49: noi abbiam per un deserto camminato, /
: dai saggi del frumento russo che noi abbiamo potuto esplorare, risulta che quel grano
. pulci, iv-108: messer, noi farem poi mala farina, / tanto si
[le ali], cioè, diremo noi, coperte di penne o piume
io mi vergogno a dirlo, io noi vo'dire, / io non lo direi
è cotesto signor quincio, da noi sentito, e pretendon di passare per infarinati
di mangiarle. foscolo, viii-206: noi, tenendoci per precettori di tutta l'
gesù, e disserli: maestro, noi vogliamo alcun segno da te vedere. e
ipocrita. iacopone, 65-23: per noi, amor, se'nato, d'amor
buonarroti il giovane, i-277: farmacopoli a noi diam lo sciloppo / ben spesse volte
lo sciloppo / ben spesse volte che noi stessi attosca, / e caggiam tutti
a la fiata, / che noi stemmo a san sebio in tal gineccio?
, cotale accidente si chiama propiamente da noi fiorentini 4 farneticare '; e ben
è ora a casa a desinare, e noi ha lasciati nel farnetico d'andar cercando
il farro che si usa tra noi, siccome ancora per semolino. foscolo,
verna, vel triticum wirtembergicum ', da noi detta * orzo di germania ',
delle attrici vennero a sedersi vicino a noi per godersi la farsa finale.
a cui fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio;
fasce / cinse il fastidio; a noi presso la culla / immoto siede,
lodar son roco. baldi, i-28: noi portiam da le fasce il pianto e
-all'anima -che fai? / ché campar noi potrai. - / ma ella attende
questa melodia. tommaseo, 3-i-375: noi, mentre dovremmo fasciare le piaghe della
ricordatevi, o signor antonio, che noi siamo nel mondo e fasciati di queste
fotografico ha assai poco del documento. noi possiamo sfogliare un fascicolo intero di orrori
idem, 5-109: lasciamo dietro di noi le ultime capanne fatte di fascine e di
4 fascinare 'è proprio quello che noi diciamo far mal d'occhio. garzoni,
fa, o nobili cittadini, che noi da molte fraudi circonvenuti e fascinati,
colle, / poco di sopra a noi, d'erbe e di spini / e
e nei princìpi, quanto queste due da noi comparate. c. bini, 1-78
messer alessandro / per consultare, che noi n'andiamo in fascio. b.
giacere in su quelle medesime stuoie dove noi sedevamo, ponendo per guanciali al capo
a cui fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio;
fasce / cinse il fastidio; a noi presso la culla / immoto siede,
parole del conforto ovvero del- l'ammonimento noi lungamente distendiamo, a fastidio recheremo lo
; ché non dicessimo pur così che noi avemo del fastidioso. brusoni, 6-238:
come se fossero cose apportate fra noi da quei loro paesi. bartolini, ii-254
: un'altra e nuova / tusnelda a noi del contagioso tebro / ritornò: a
. perticari, i-121: veramente eravamo noi andati in molta intemperanza di stile per
. papini, 28-54: nessuno di noi osava entrare in nessuno di quegli ardenti e
] terribile a'nostri nemici, e per noi mansueto, splendido, e non mai
, ahi tolto / sì presto a noi da la fatai sua ora, / o
, geo josz da una parte e noi dall'altra, in un moto
troppo orribile nascere donna, portare in noi per tutta la vita, male inguaribile
, e la francia l'avrà con noi per un pezzo dell'essere quello che
mazzini, i-118: sentiamo troppo, noi: abbiamo animo troppo aperto all'amore
a. f. bertini, 2-182: noi potremo... consolarci se sia
cardarelli, 3-21: la morta collina che noi diciamo la civita è il miraggio,
e 'l primo paese / fatato a noi fu l'isola de'corsi. pascoli,
fatica corporale, perocché consuma ciò che in noi è mansueto e piacevole, e commuove
iv-22: scoprimmo, a poca distanza da noi, una colonna di fumo, e
sia grande estimar dèi, / che noi siamo a fatica un contra sei. firen
fare vivere con la sua potenza e noi e quelle cose che da dio sono state
che da dio sono state create per noi? ariosto, 43-123: commanda al servo
fatica; / e di fermare in noi l'affetto interno / lascia, per
repubblica di firenze, 3-4: noi vogliamo che voi sappiate che noi siamo in
3-4: noi vogliamo che voi sappiate che noi siamo in fatica di potere avere
. m. cecchi, 20-9: noi abbian bisogno / d'una che sia da
determinata funzione. ojetti, i-674: noi italiani... fatichiamo ormai a intendere
signori e donne, in nome di noi tutti / che ci siam faticati, acciò
non è. monti, 15-123: oh noi dementi! inetta è la nostr'ira
con voi. aretino, ii-50: noi abbiamo caro di faticarci per te, galante
montemagno, xxxi- 7n: lasciati finalmente noi ritenne in casa sua per giorni venti
; faticato finalmente da'preghi di cardinali noi liberò. g. b. adriani,
e 'l bene è fatigoso a chi noi cale. petrarca, 214-13: caro,
boccaccio, i-21: ora manifestamente possiamo noi ben vedere l'ira degl'iddii quanto
vedere l'ira degl'iddii quanto contra noi s'adopra, e quanto i fortunosi fati
: provveda il ciel, che qui ver noi non passino / malvage lingue; e
. tasso, 8-7-430: or chi fra noi s'attempa / in aspettando il giorno
a tutta la nostra generazione, che noi dobbiamo essere morti per amore della repubblica
fati, e aperto tu li mostri a noi, / per questo apollo, a
è da farsi uso di quei mezzi che noi ci abbiamo tra le mani, e
e tanto più le incognite e disusate a noi nelle indie e lontanissimi paesi meridionali.
da te; non puoi far più; noi poni in croce fattamente, ma per
nostre morali, e che fanno perfetti noi stessi e lo appetito nostro, dirizzandolo
quelle che appartengono alle cose fuor di noi e fanno perfette quelle. piccolomini,
per lo quale le cose le quali noi non abbiamo le facciamo nostre, si è
: idee poi fattizie diconsi quelle che noi medesimi ci facciamo. il che accade in
ma ve n'ha almeno uno donato a noi per larghezza di natura.
di nuovo sono quelle parole le quali noi stessi formiamo. leopardi, ii-15: ma
cittadini! prodigioso è il cammino da noi fatto in cinque mesi; ma un ultimo
infuriava lontano, metodica e inutile. noi eravamo ricaduti, e questa volta senza
accresce forza. pascoli, i-41: noi non gettiamo più il martello contro i
: oggi, o fatta o guasta, noi ne caverem le mani. g.
firenze; e in ogni forma che noi istiamo e'ci tiene un coltello che ci
al fatto d'arme, / ancor che noi può far per suo vantaggio, /
bizzarre annessioni. settembrini, 167: noi potremmo anche essere vinti in un fatto
principio. d'annunzio, iii-1-503: ora noi facciamo fatti d'arme / contro guglielmo
modo e chi ad un altro. noi siamo quassù per cristo e per combattere
, frangente. giamboni, 4-126: noi specialmente la forza delle cose, più
dante, purg., 6-54: « noi anderem con questo giorno innanzi » /
partenone. alvaro, 7-168: da noi, l'orrido nella natura, il precipizio
pietro, quando disse: ecco che noi abbiamo lassato ogni cosa e abbiamoti seguito
e abbiamoti seguito; che sarà dunque a noi? per le quali parole chiaramente dimostra
di esserlo. pascoli, i-564: « noi » dicono questi nostri maestri « che
'è quella scienzia per la quale noi sapemo trovare cose vere, cioè argomenti
per poco esperto, / ché noi riporre incompatibile con la volontà di
: a loro sentenzia... onorar noi poteva come voleva. poliziano, 2-554:
pe'fatti loro. machiavelli, 718: noi le immunità dei prìncipi romani sieno
i-426: ma senza tante con noi, per potere ire a fare e'fatti
bastassero / dove i fatti bisognan, noi saremmo / tutti ricchi e cortesi: ma
il facitor dell'olio, che noi diciamo fattoiano, con essa non
ed amor lo fattore, / che, noi creando, ovrò variatamente. dante,
realmente, giacché essi fanno cose che noi non sappiamo spiegare. foscolo, 1-275
per la quale iddio si muove ad amar noi: prima perché siamo sue fatture,
santo macilente. bocchelli, 1-ii-607: noi sciuperemmo il merito di questa sua volgarità
, iii-2-215: ah perché mai / noi conoscemmo il talamo / ed invocammo ilìtia
iii-1-327: intendemmo adombrarvi, quanto per noi si poteva, l'aspetto geologico, il
cecchi, 1-ii-158: voi siate oggi tra noi l'uccel felice. / -tu vuoi
. mattioli [discoride], 349: noi in toscana la chiamano [la chelidonia
favate di tal sorta, faranno da noi dare ad un secolo il titolo di
quanto le bestie mutole sono superate da noi uomini, dotati dell'eccellentissimo dono della favella
. storia di stefano, 1-33: noi te arechiamo una bona novela / del
cui tanto si favella / oggi fra noi, rassomigliar potrassi / a fatuo foco,
non favella? il suo poter fra noi / chi non sentì? de marchi,
i fui », / fa che di noi alla gente favelle. bibbia volgar.,
alla nostra fortuna favellano, e non a noi. 6. sostant. ant
'fare una diceria ', e noi usiamo in quella vece dire: 'il
e chiude colle vocali, non poteva a noi venire da ima gente di ruvidi favellatori
egidio romano volgar., 1-56: noi dicemo, che, così come naturale
alberto, 127: ma vuo'tu che noi percotiamo insieme per congiunzione queste ragioni?
questa favilla della sapienza divina, che in noi risplende, ed ingegno o lume di
volgar., 9-1 x: anzi che noi vi facciamo correr l'acqua per entro
mano. de sanctis, i-40: noi non abbiamo più un mondo poetico: le
meno era di forza, sì come noi ne le dilicate donne veggiamo, quivi
uno enimma, da essere tra tutti noi sottilissimamente risolto. g. gozzi,
chi non ci conosce vorranno supporre in noi la delicatezza per la quale cerchiamo di
allontanarlo; né ci sarebbe creduta. e noi intanto, favola della società, ci
o contrarie e lontane da quello che noi prima sapevamo o potevamo immaginare. carducci,
per in sino da quel tempo che noi ne facevamo insieme quelle belle favole.
bibbia volgar., iv-501: perché noi non obbedimmo ai tuoi comandamenti, perciò
a te. gioberti, iii-88: noi siam diventati da due o tre secoli
che molto aveva le notti abbrevviate, noi concedea. bandello, 1-22 (i-290)
a la futura etade / potran di noi favoleggiar le scene. s. maffei,
, tra le cose finte e favoleggiate da noi, nome [quello di dio]
e di tanta riverenza, e che noi mai se non con sommo onore dobbiamo
atlante. tasso, n-iii-961: ma noi abbiam di ciò parlato quasi a guida
, perché ella pare o troppo rimota da noi, o favolosa. tasso, 8-3-380
agesilao, de'romani, quegli esempi che noi quasi reputiamo favolosi, perché non abbiamo
interessano statuariamente, ma ci lasciano a noi. 16. prodigioso, portentoso
, la sua mano abundante / verso noi allargando, / li onor, li stati
il favore di venir a cenar con noi questa sera. -a favore,
della età sua, non avendo come noi altri la esperienza in favore, non ardisse
r. prestato l'assenso avesse a metter noi in obbligo di dissimulare ed ascondere il
: attendendo solamente a tirare sopra di noi delle cannonate, per favoreggiare le partite della
e simili cose gravi, vorremmo da noi essere luntani. varchi, 18-1-352: si
o chiunque tu se', sii favorevole a noi, e sii presente alle nostre fatiche
della chiesa. comisso, 12-23: noi giovani fummo subito favorevoli a d'annunzio
è una parte divina la quale in noi è, mi diede favorevolissimo principio, così
ci manca altro, se non che noi tutte cose misuriamo, per le quali
tutte cose misuriamo, per le quali noi tostamente e con salute possiamo a'nostri desideri
, e quindi non ha mai creduto che noi fossimo nati a niente di grande.
116: la fortuna, arbitra di noi tutti, ora favorisce, ed ora
altre grazie ch'ella è disposta a favorirci noi dovremo meritarle con altrettanta pazienza ».
, per il contrario, guardante a noi e ci favorirete con l'attenzione, tutti
rispose l'uomo. -favorisce con noi? -fece la donna; e anche la
di avere a trattare, quando trattate con noi altri soldati forastieri? = deriv
e cittadini. machiavelli, 10-127: noi non crediamo che musacchio o altro si
verso la fine d'ottobre giunse a noi di spagna funesta novella, che il re
in fazione. carducci, iii-6-92: a noi sa di fazione, dottor c.
e consueti a sopportare tali fazioni, noi stimiamo [ecc.]. sarpi,
epidemia che imperversò in europa e da noi (estate- autunno 'i8),
le monne dì per dì: perché noi non siamo più al tempo del bugnola,
di sessantamila fucili, già preparati per noi da carlo alberto, lungo la frontiera.
, conci. (518): direm noi, per ciò che [il vino
attività. magalotti, 23-12: essendo noi febbricitanti continui di quelle gran febbri,
col papa e con gli svizzeri, noi col nostro femminile animo e nella nostra
a voi altri lontani, che a noi presenti, il corpo di questo regno.
fondo. muratori, 8-ii-212: abbiamo noi da aspettare, che solo dalle indie
insieme misterioso come in una dettatura a noi tenuta da altri, quando il senso via
. marino, 4-145: s'a noi non credi,... / credi
rete. / già si parte da noi la febea luce. ariosto, 188:
in guardia / senza vin rosso per noi non è possibile qui. d'annunzio,
, chiamarsi becchini e in strazio di noi andar cavalcando e discorrendo per tutto.
e del ciel, fecondamente / a noi la vaga fantasia produce. =
forse anche il principio cavalleresco era tra noi troppo debole, sì che potesse domare
dai galli, / ecco nascer fra noi città-latine. monti, x-3-250: o
natura di facilissimi sbocchi, prepara a noi, giovani cittadini, nuove incalcolabili ricchezze.
magno volgar.], 6-37: noi leggiamo, che rachel fu bella, ma
coronato. tasso, 8-1-570: ch'a noi dispensa [quei tesori] con sì
masserizia è sì utilissima, non vogliate noi non la cognosciamo più tosto da voi
quale è figlia della opinione della scienza che noi pensiamo che un altro uomo abbia di
un altro uomo abbia di ciò che a noi è oscuro e che ci manifesta con
, colla quale fermamente crediamo quello che noi non vediamo. dice santo gregorio:
la fede si è sostanza delle cose che noi dovemo sperare e argomento delle cose che
! il tuo dono fu guasto da noi; / ma quell'alta bontà che li
tutti, quando arran fatto il simile a noi. manzoni, 43: bella immortai
e col senno puoi restituire libertà a noi, prosperità e fede alla tua repubblica,
petti, / ma nostra mente a noi fallì, e le destre / audaci al
e spera / e bon conforto entra noi, bella gioia, /...
e nullo patto sia tra loro e noi. fazio, i-20-58: sopra 'l
, 8-256: già ferma / è tra noi quella fede e quella lega / ch'
che si nutrichino, muoiano: perocché a noi non solamente è da cacciare via la
. foscolo, x-307: predisse a noi due molte sorti future: e per fede
nova ingorda gente / per far di noi più dolorose prede; / per acquistar
alfieri, 12: dille che in noi più che dei carmi è viva / d'
un buono scotto alla prima osteria che noi ritroviamo. g. m.
disgrazia del popolo, con dire che noi mangiamo carne umana, e per dar
, della tua promessa così tosto? o noi ti credevamo uom di fede. ammirato
poca fede! or io, se noi sapessi, / se non fosse ben ver
quello che il suo figliuolo ci rivelò, noi amiamo dio per quello ch'è di
/ e del ben di lassù fede fra noi. boccaccio, dee., 2-7
13-65: della sua mente avversa a noi fan fede / mille novi prodigi e
xxvii-4-8: in fede di cui riporrem noi l'onore, la roba e la salute
è erminio, del quale, se ben noi gli abbiamo a lasciare la roba nostra
ben so che dolorose prede / di noi fa quella ch'a nullo uom perdona,
fosse un fatto incontrastabile,... noi gli avremmo negata ogni fede quando lo
, cioè che la città si fidi di noi. = voce dotta, lat.
bella e fatta l'hanno trasmessa a noi i padri nostri. guerrazzi,
uno de'più fedelissimi uomini che per noi si trovasse. machiavelli, 31: alcuno
fedel, benigna e forte / parturio noi campion, che ne salvoe. malispini
, / che al lento calpestio di noi, che timide / ce ne andavamo,
: in breve sarete / ristorati da noi della fatica / vostra durata e del
. dotti, iii-247: api amorose noi de'nostri amori / qui sussuriam le
al precioso sangue di iesù cristo, per noi sparso su l'altare della croce,
. cecco d'a scoli, 1459: noi semo gentil nati: / fedeli avemmo
fedelmente aveano votato. boccaccio, i-523: noi prima fedelmente crediamo, e poi semplicemente
idio ci compiace tutte le lecite grazie che noi fedelmente gli domandiamo. a. f
per la quale osserviamo diligentemente quello che noi promettiamo e siamo tenuti a osservare. boccalini
alli passati nostri antichi, e a noi presenti. boccaccio, dee.,
1-126: ave maria... / noi te con l'inno di
mazzini, i-102: saremmo stati, non noi pochi,... ma tutti
: tu non sai come era bello! noi si faceva il socialismo, si viveva
congedati, chiamandoci fedifraghi e traditori, noi ci saremmo messi in collera e ci saremmo
sono proveduti, meno fèggiono, e noi più agevolmente sostegnamo 1 mali, se
la faccia / però che son con noi insieme andati. g. quirini,
d'uccello. gherardi, ii-24: noi veggiamo la vita essere principalmente nel cuore
carducci ci ha promesso di venire da noi in provenza a bere alla coppa felibrea.
grazia, filicissimo re di rascia, noi ancharigi re degli ermini, se medesimo
né cum altra avidità e desiderio veniamo noi e gli altri egrotanti e oppressi da
il giudizio. alfieri, 6-28: noi governarci / dobbiam con quella alta felice
giove poi / elena viva tornerà con noi. masuccio, 34: figliola mia,
. livio volgar., 5-27: noi abbiam già provato le nostre armi essere
pubertà, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice. jovine
e delle sportule. alvaro, 9-225: noi eravamo la misura di ogni gesto,
in forma tanto umile / apparve a noi mia matutina stella. g. b
de la prosperitade. serdonati, 9-58: noi scriveremo per la presente la felice morte
vicina a dormire su'nostri sacchi anche noi. giusti, i-96: entrò un
5-25: ama dire: « salute a noi ». « felice sera ». «
, ii-292: se non lice / a noi vivere uniti / felicemente infino all'ore
. davila, 289: mentre che noi, accecati al nostro proprio bene, combatteremo
alcuno che lo sprima sì bene come noi, che diciamo felicissimamente né più né
so che poesia vien detta / fra noi felicità disfortunata, / ricca di povertà
alcuno errore; luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana
gran biltà e 'l nostro amore; / noi diamo al
ci ha dato erminio suo minore e noi per figliuolo carissimo lo tenghiamo. delfino
cosa giusta che i ren- duti a noi debbano usare tanta felicità e amenità, e
tanta felicità e amenità, e che noi stanchi e lassi per le battaglie dobbiamo stare
l'avervi abbondanza di quelle cose che noi addomandiamo preziose. baretti, 2-410: non
sua misura; / e attesemi a noi quei santi lumi, / felicitando sé
signore,... con mantenere a noi tutti quella buona salute che ora godiamo
italia lo studio delle di lui opere, noi oseremmo quasi felicitarci d'avere in parte
la voce di giulio cesare, e noi ce ne felicitiamo con lui. =
ciò che facciamo a i felicitati da noi. torricelli, 240: felicissimo però quel
nannini [ovidio], 185: noi felle e scelerate spose / entrammo dentro
sì felle, / (fama è tra noi) che da la fame astrette /
; / e fa il segno, tra noi solito inante, / a me che
essa tutta registrata / la dura storia di noi me- schinelli; / di lui,
e andiamo colà ove questa dimostranza di dio noi apella e la felonia e la malvagità
). magalotti, 1-98: se noi daremo questa vernice, per ora immaginaria
.. che, siccome circola in noi il sangue dalle vene alle arterie, dalle
velluto. boccalini, ii-112: da noi capitani la moderna milizia si vede convertita
-inir. (59): ricordivi che noi siam tutte femine, e non ce
vero, padrone mio, i'vo'che noi ce ne rimagnamo di questa arte dell'
cosmiche d'una vita / viva in noi, ma sopita. tecchi, 9-65
e forte e grave à messi tutti noi nostro signore. anonimo, ix-521:
[crusca]: or vedete voi come noi siamo radutti al niente, e a
quali udiamo essere forti campioni, e noi nelle nostre battaglie non potiamo pugnare.
petto. manzoni, 300: a noi / sembra di qui lunga ed acuta
nostro fummo fendi, / e di noi parli pur come se tue / partissi ancor
del fuoco. fogazzaro, 7-236: noi abbiamo riposato all'ombra di questo albero
della morte il fermento della dissoluzione. noi facciamo opera di salvezza, estrema,
. miner. ant. pietra preziosa a noi sconosciuta, che rassomiglia al dattero di
col reid e col kant la intuizione di noi medesimi e de'nostri atti non essere
. russo, i-345: se noi non conosciamo 1 " essenza 'delle cose
, 1-51: non poteva esistere fra noi il curioso fenomeno di vedere un bambino
. belo, xxv-1-120: vieni con noi sino all'emporio; ché mercaremo doi o
posto il leone col libro chiuso, noi poniamo, noi porremo il grifagno dante
col libro chiuso, noi poniamo, noi porremo il grifagno dante col libro aperto
; minor tempo certamente, che appo noi quel di tutte le ferie: ma pure
: piacemi che questo giorno ultimo per noi di lezione finché sieno trascorse le ferie,
buonarroti il giovane, 9-139: bene abbiam noi cagion d'irci spaziando, / d'
serpe, o s'altro è più ver noi maligno, / o più d'altro
ecco caino. / pria di mostrarci noi, / udiam se ha cor ferino,
sanguina anche tu, / soffri con noi, umiliati in un tronco.
e con essa volerlo ferire, perocché noi ferirebbe mai; cioè, di volere stare
a i venti, / che adirati con noi / per la difesa nostra / con
gentil mimo. muratori, 5-ii-8: noi miriamo con l'occhio corporeo ad un
miri! bibbia volgar., vi-584: noi lo riputammo quasi come leproso, e
vendetta del ciel, quanto a ferire / noi troppo indugi con fulmineo strale. d
circostanze che l'essenza della ratificazione da noi domandata. pallavicino, 1-227: le opposizioni
egli l'insegna, ma secondo che noi la stendiamo. algarotti, 2-63: le
crisostomo volgar., 2-28: pognamo che noi non rendiamo male per male, pur
imperio brivilegiati che in ogni battaglia che noi ci troviamo, doviamo esere li primi feridori
, o che improvviso / piombi su noi. pisacane, ii-ioi: sceglieva [