: sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi la voce.
che il fummo si rivolse tutto a noi, e senza salire ad alto, sì
sien tutte a dormire, se non noi. ariosto, 1-5: con la gente
/ non ti fermar, se quella noi ti dice / che lume fia tra 'l
, 1-1 (71): -che farem noi... di costui? noi
farem noi... di costui? noi abbiamo de'fatti suoi pessimo partito alle
dissi a lui: « perché semo noi venuti a queste donne? ».
tutte le cose vivono, e consolazione di noi, per questa seguente giornata filomena.
alla tagliuola. pavese, 5-38: anche noi ragazzi in quei giorni facevamo delle feste
dei tu avvedere a questo, che noi siam sempre apparecchiate a ciò. sacchetti,
e vieni tessendo la tela indorata, ché noi t'apare- chiano i fili ad oro
, che non rende nulla, mentre noi dovremmo qui stare ad affitto e male
mi perdonerà se parlo male, perché noi siam gente alla buona. idem,
., 5-24: venivan genti innanzi a noi un poco / cantando 'miserere '
, 1 -intr. (55): noi dimoriamo qui, al parer mio,
forteguerri, 11-42: perché in pistoia noi stiamo a quattrini, / siccome san
povertà buona..., acciocché noi il dovessimo a tale avere. dante,
temendo che griseida... / ricever noi volesse a servidore. idem, dee
avversar », quasi mostrandoci che via noi abbiamo a fare. idem, dee.
che tu avrai a fare, e noi ne verrem teco, e se bisognerà far
, e se bisognerà far cosa niuna, noi la faremo. machiavelli, 492:
iii-66: che faremo, disavventurati a noi, ciechi ed ostinati ne'difetti nostri?
. idem, purg., 1-120: noi andavam per lo solingo piano / com'
idem, purg., 5-53: noi fummo tutti già per forza morti,
povertà vivuti sempre insieme, or che noi siamo nell'oro a gola, che a
quando il chiaro lume delle stelle / a noi ne venga abbacinato e morto [ecc
cielo tramandano i raggi loro sopra di noi, ma per lo spazio lontano a noi
noi, ma per lo spazio lontano a noi non giungono apparentemente con quella forza e
lume che ci rimane, e che noi veggiamo negli occhi nostri, se abbiamo
fortuna. idem, i-326: lungi da noi... la vana idea di
, abbagliati da questa gloria, non vedremo noi le nostre ignominie? bacchelli, 3-185
falso; senza che, io mai noi credetti. varchi, v-35: abbaiatori si
volgar.], 9-58: quando noi siamo abbandonati dal nostro autore, noi allora
noi siamo abbandonati dal nostro autore, noi allora non sentiamo il danno che ci
o bella giovane, non ti sconfortare. noi già mai non ti abbandoneremo: confortati
20): e qui... noi non abbandoniam persona, anzi ne possiamo
disposta a recarmi grandi cose, la quale noi preghiamo tutto tempo che nel più alto
casa, 55 7: coloro, che noi veggiamo talora a guisa di porci col
. varchi, 16-187: voglio che noi veggiamo le tue ricchezze, che non sono
ha creduto, / abbarbagliato, che noi siam, cred'io, / some di
ipocondria. g. gozzi, 1-253: noi abbiamo in noi medesimi un amore fitto
. gozzi, 1-253: noi abbiamo in noi medesimi un amore fitto e abbarbicato della
la testa..., siam qui noi per aiutarlo. carducci, i-324:
a gesù cristo, abbassando sempre mai noi medesimi nel profondo dell'umilità. bandello
dee., 8-3 (245): noi abbiamo a ricogliere tutte quelle [pietre
ricogliere tutte quelle [pietre] che noi vedrem nere, tanto che noi ci
] che noi vedrem nere, tanto che noi ci abbattiamo ad essa. idem,
che levi via la cagione che tu noi perda e che 'l vicino tuo o chi
a caterina. galileo, 165: noi siamo certi che l'olandese, primo
: l'ordine a caso nacque che noi ravvisiamo, e della terra e del mare
adoperano. magalotti, 17-17: abbattendoci noi ad avere tra la comitiva del patriarca
, ii-783: tento sorridere, ma noi posso. l'anima mi s'abbevera di
profonda sizia, / ma quale più fra noi si fa rabì. idem,
. canti carnascialeschi, 1-387: noi facciam sempre star la bestia in
, venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere che mai veduto non t'
. d. bartoli, i-436: noi non abbiam tanti vocaboli, quanti esse [
sprofondato nella povertà, o toccherà a noi tutti a somministrargli quel più che gli
, i-279: ogni altro abboccamento fra noi riescirebbe grave a te, a me doloroso
l. frescobaldi, 1-105: mentre che noi stemmo nel cairo, ci abboccammo più
tu; di'la conclusione fatta da noi. idem, 738: una sola volta
e quando essi dicevano che era domenica noi contavamo 11 sabbato. l. albizi
questi ultimi anni applicato... noi crediamo che il metodo dell'abbuo- namento
alla città de'panefi, il quale noi sappiamo che divenne in qua dietro un
iacopone, 61-77: confesso che noi saccio splicar tanta abundanza, / la
nostro signore gesù cristo parlava umanamente con noi, infra l'altre sue parole ne
, o verrà, puossi ricordare da noi per abbondanza, non che ci sia necessario
le cose delle quali abondiamo sono da noi men care avute. imitazione di cristo
barcone... corre dritto su di noi. viene a remi. abborda silenziosamente
dal linguaggio marinaresco i francesi prima, e noi dopo trasferimmo vabbordare e l'abbordo a
: i qua'beni accendono dentro di noi e dell'anime nostre il picciol lume della
di quella sapienza imperfetta, che in noi traluce, e che da noi abbozzatamente
che in noi traluce, e che da noi abbozzatamente s'apprende. vico, 499
atto nefando. carducci, 1078: e noi corremmo urlando a sant'ambrogio, /
gregorio magno volgar.], 17-2: noi veggiamo che quando noi ci ricordiamo d'
, 17-2: noi veggiamo che quando noi ci ricordiamo d'alcuna persona, noi l'
quando noi ci ricordiamo d'alcuna persona, noi l'abbracciamo col nostro animo. capellano
seneca volgar., 3-75: diam noi a'fanciulli le brievi sentenzie per imprendere
[tommaseo]: quello che ciascuno di noi arebbe fatto, se la sua casa
, però che te abrama, / tutti noi ha fatti per a sè trare.
che molto aveva le notti abbreviate, noi concedea. egidio romano volgar.,
, i-28: prudurranno col lor toccamento su noi [le parti calorifiche] un certo
calorifiche] un certo grato diletico, che noi poi chiamiamo caldo soave; ovvero una
come un manto di bronzo dietro a noi di sotto, d'intorno, fino giù
d'abeti. pascoli, 1246: noi mendichi intorno a un'abetaia / intera
ristoro, 7-2-2: adonqua se noi vorremo lo frassino, ad- domanderemlo elle
53-44: ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro
immediatamente, ti iscriviamo nell'albo, noi abbiamo bisogno tutti i giorni dell'avvocato
: dimenticammo i fornimenti concessi contro di noi al nemico abissino trasbordati a marsiglia,
. abba, 1-87: ci ritirammo noi pure,... augurando a monte
è quello che sa la verità, a noi incognita, perché i giudicii divini sono
golfo d'amore, abisso di speranza / noi da te sola aspettiamo l'aiuto /
che costituisce una specie di abisso tra noi. = lat. biblico abyssus
e. cecchi, 1-13: per noi la fantasia e il sogno hanno da essere
, iv-xxi-9: celestiale anima discese in noi, da l'altissimo abitaculo venuta in loco
credete che questo nostro globo, che noi abitiamo e nominiamo terra, consti di
, io7: poco han di fede in noi le cose rade / per che in
a mutarsi. castiglione, 461: noi siamo nati atti a riceverle [le virtù
e però dell'uno e l'altro in noi si fa l'abito con la consuetudine
3-i-2-116: è necessario... che noi medesimi, e privatamente, e pubblicamente
lunga abitudine. dessi, 7-44: ora noi cominciamo a temere anche dei nostri pensieri
natura, siccome ne'nostri medesimi corpi noi possiam vedere, i quali 11 più
produce sani e in buona abitudine, e noi poi col disordinatamente vivere corrompiamo e facciamo
a l'abitudine delle parti. a noi pare che questa che chiamiamo abitudine,
pellico, cono., i-517: noi divisiamo di cominciare... col fabbricare
iacopone, 10-31: en esso stato tu noi porrai confessare; / co porrai al
, 1-1213: [questo palazzo] noi con le memorie di quindici secoli accomandiamo
vederlo. ma poi che più veder noi potè, ella, accomandandolo agl'iddìi,
e per quella amistà la quale è tra noi, che di me vi ricordi.
. note al malmantile, 728: noi per soccio intendiamo una società e compagnia
co salvamento del'anima e del corpo noi abiamo dati in acomandita a tommaso di
per prora. tasso, 6-ii-166: di noi pensosa e pia, / di te
0. rucellai, 2-14-8-524: se noi nella cera, o in altra sostanza
, io: accomodamento... per noi vale l'accordo che avviene dopo una
della tua faccia. idem, i-11: noi empiremo prima uno gran vase di rame
e me... raccomoderemo fra di noi. tozzi, ii-103: io volevo
faccenda che si potrebbe accomodare così tra noi, alla buona. g. raimondi,
idem, 216: sono ancora in noi acomodati a guadagnare quelli exercitii, ne'
apertamente volle [s. paolo] che noi fossimo ammaestrati. salvini, 30-1-155:
titolo non l'è ancora, che noi sappiamo, stato dato nel volgar nostro
nostro... ed è questa che noi diciamo, la voce uno o
giovane, perché... dilungandoti da noi, mostri di rifiutarci, che ora
apostoli l'accompagnassero a vegghiare, e noi ferono. sacchetti, 214-8: fatto
xxi-967 (37): io voglio che noi torniamo uno dì a lui, se
toccasse il cuore a volere accompagnarsi con noi nel servizio di dio. guicciardini,
cantari, 92: veggio ch'ognun di noi è disperato; / se ci vogliamo
partecipe. segneri, ii-109: se noi sapessimo, che un nostro superiore,
che non gli accomunasse ne'benefici, noi tutti con ogni studio procureremmo di professarla
due egoismi. idem, iv-2-550: stando noi chini verso l'acqua, eravamo congiunti
dessi ponere tutta cura che, se noi non le facciamo in tutto acconciamente,
federico ii [tommaseo]: offeremmo noi di rendere gran parte della terra sed
volesse venire in campagna, sì che noi, dimorando ne'confini del regno, potessimo
acconciamento di ricevere queste virtù sono in noi per natura. crescenzi volgar.,
: anto- nietto rifà la pancietta; noi altri ci acconciamo tutti lo stomaco.
: dama, lasciate far la scusa a noi: / le spade accon- ceran
suo figliuolo. canti carnascialeschi, 1-230: noi siam quei ch'acconciam, donne,
sì sciocco, che egli s'acconcerà comunque noi vorremo. idem, i-487: li
per pompa, né... noi gli amiamo solamente per lo profitto di noi
noi gli amiamo solamente per lo profitto di noi, ma per lo bene di nostra
tesoro volgar., 7-55: noi dovemo amare tutti gli uomini, e
e massimamente quelli che si accontano, con noi. giamboni, 183: poscia che
cosa, perché non si acconviene a noi. bembo, 1-121: alle quali
restato altro che la autorità che abbiamo noi accopiatori, di fare per tutto questo anno
: chiamavano i greci armonia quella che noi chiamiamo accordamento di cose dissomiglianti. galileo
. idem, rettor., 108-11: noi dobbiamo mandare tali parole che siano accordanti
gioverà niente d'avere cominciato altamente, se noi non accorderemo il fine co'principii.
e malinconico che si accordava profondamente con noi. 7. rifl. ant
erano accordevoli e quasi umili verso di noi. accordevolménte) avv. ant
dicendo: s'e'sono d'accordo, noi siamo vacanti. m. villani,
passi, / non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'
lo umano accorgimento soperchia, occultamente a noi molte volte procede. idem, par.
: / e pur con tutto ciò noi » gli son note / de l'occulta
guardate che 'l venir su non vi noi ». / « donna del -del,
dante, purg., 5-54: noi fummo tutti già per forza morti,
ci temeranno più, dubitando, che noi non ci accostiamo a loro. idem,
giaciuto carnalmente con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto che ella non
: a un certo punto accosto a noi sulla roccia calva, sbuca dal pietrame
vivere. g. gozzi, ii-103: noi altre povere donne siamo già accostumate a
andò al signore, e dissegli: « noi sentiamo che voi ci volete vendere a'
testimonianza con alcune altre indicazioni... noi potremmo anche asserire che fosse il feudatario
, xxi- 947 (26): noi siamo figliuoli della eterna perdizione, i quali
tasso, 8-20: la desiata luce a noi terrore / con vista accrebbe dolorosa e
intestinale dai depositi di materie, che noi chiamiamo accrezioni di quei visceri, e che
giovani donne rendute stanche, tutte postesi con noi a sedere, più volte avvenne che
giovani vaghi di sé d'intorno a noi accumulati, quasi facevano una corona.
, ma quando l'accusato è povero noi dobbiamo usare ugual diligenza, ugual valore.
/., 21-32: vidi dietro a noi un diavol nero / correndo su per
si fu di profumare i letti, a noi destinati, di zucchero di acero.
, i-3: adamo mangiò el fico e noi bevemo l'aceto. leonardo, 2-467
sale, e l'usano a mangiare come noi i capperi, per svegliare l'appetito
: le cose ti fier conte / quando noi fermerem li nostri passi / su la
si spiccano quegli acini, e cade fra noi la grandine. dossi, 423
proprio l'acqua che ci voleva per noi: docile, muta, senza riflessi
quei piccolissimi fessi. salvini, v-436: noi diciamo d'un che suda forte,
: uh trista a me! parti che noi / avessimo fuggita l'acqua sotto /
. boccaccio, i-345: e noi veggiamo che per continua caduta la molle
a bollire. idem, 20-34: noi vediamo... una siringa di stagno
le due ragazze presero l'autobus e noi risalimmo per viale paridi. -acqua
133: non hanno più di noi altri, se non quella matta bestialità
noi un acquedotto a tre ordini d'archi,
crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante..
pioggia, e abbia raffrescato l'aria, noi diremo: oggi è venuta una bell'
le qualità dei paesi per dove passano a noi: onde gli australi, che vengono
data, / è dato el mondo noi: non per gaudere, / ma per
l'ottomano acquisto. manzoni, 79: noi testimoni / del suo poter, del
ha l'acquolina in bocca, come noi sotto il soffione sospirando una gelateria napoletana.
: quell'ipocrisia che ci liberava di noi stessi, che ci attutiva colpi e
anche in francese e di qui forse a noi provenne. acrobatismo, o clownismo,
. idem, ii-344: sotto a noi, tra le sporgenze acuminate dei macigni
levrieri si ponevano a giacere presso di noi,... con gli occhi acuminati
figura medesima. salvini, 39-iii-182: noi che sì certo veggiamo nelle cose nostre,
. croce, iii-23-40: se oggi ancora noi tutti proviamo insofferenza e avversione per le
, / tien alto lor disio e noi nasconde. idem, par., 28-17
grande avvenirle stimar si deve, poiché noi per amplificar questo nostro essere abbiam tanta
occupano dalla nostra intelligenza, vibrano in noi un acuto diletto eccitato dalla riconoscenza dell'
gli aspetti più acuti della pietà per noi stessi, un modo più cieco di
della bocca del pozzo, acciò che noi adacquiamo le greggie. = lat.
pindemonte, 8-599: le grotte più noi ritenean dov'era / d'ogni cosa adagiato
: il parentado che è in tra noi per natura, ché siamo tutti discendenti
gli arabi chiamano l'uomo adam, e noi uomo. che viene a dire adamo
ii-209: se adamo non avesse peccato, noi non sentivamo pena né sconcio, né
tuttodì manifestando le inanità e l'imbecillità di noi razza d'adamo. giusti, iii-9
adamo e si porranno a mensa con noi. nievo, 92: i figli d'
. 0. rucellai, 1-iii-1-145: a noi si conviene, sen- z'adastiar alle
di qui i sistemi non adattabili a noi o in parte o del tutto.
tirato nervo adatta le sue saette da noi fabbricate. pulci, 25-59: poi
più industria e sentimento non starebono con noi, adatterebonsi a qualche altro esercizio. tasso
e come più adattati ah'intelligenza comune di noi cristiani. g. gozzi,
ci apparve un'ombra, e dietro a noi venia, / dal piè guardando la
e'conviene o s'addà alla femmina, noi di- cemo che in ciò si vuole
mai si fondi l'addebito che da noi le si fa d'irrazionalità e di errore
. negri, 2-952: dietro a noi perugia ferrigna addensava ombre, stringendoci alle
farla finita l'orrore dovrebbe addentarci, addentare noi sopravvissuti, anche più a sangue.
febbraio 1516. idem, 900: noi stiamo tutti sani, ed io son tuo
che ci sono contrarie e danno a noi impedimento a la via della salute.
di profumo. idem, iii-636: noi corriamo oggi tanto in fretta che non
serpente. fatti di cesare, 16: noi non addomandiamo signoria d'imperio, e
addomandiamo ricchezze...; ma noi addomandiamo solo la libertà, la quale nemo
con tanto crudele addomandaménto... noi in prima tempestoe? = deriv
. imitazione di cristo, i-16-3: a noi non vogliamo che sia dinegato niente di
galileo, 1-226: questi, che noi addimandiamo animali terrestri, più ragionevolmente si
, 1-34 (95): con esso noi si accompagnò un giovanetto, addomandato cecchino
/ se tu vuoi prestare. i noi far tanto penare. re enzo, 1-11
c'ingoiava si sarebbe più schiuso per noi. leopardi, 30-92: veder d'in
c. mei, 85: noi possiamo di buon grado, ed agevolmente,
docilità e sug- gezione, alla quale noi riduchiamo gli animali domestici cou'imbrigliargli opportunamente
v-22-97: ridean fra lor, rivolte a noi le ciglia, / e l'uno
. morando, iii-233: quella ch'a noi del ciel le strade addita. viviani
[l'umiltà] addita le offese che noi pure facciamo, e gli altrui diritti
facciamo, e gli altrui diritti che noi dobbiamo rispettare. mazzini, ii-37:
, che in altrui più veggiamo che in noi medesimi, quando in alcuna cosa si
certi poete in lingua latina; tra noi, dico, awegna forse che tra
me non fai, che più di te noi facci. soffici, 2-209: al
quindi addolcisce la viva giustizia / in noi l'affetto sì, che non si puote
segneri, iii-2-194: non è fra noi chi mai possa capire appieno quanto tutte
cosa credo che le loro forze contra noi s'addoppieranno. ottimo, iii-615:
atti alla tramutazione degli ordini, cioè se noi vorremo addoppiare o raddoppiare la lunghezza della
553: diamo ancora alcuno iudicio cattivo di noi medesimi, cioè di avere addormentato animo
edificio sembra non avere altri abitatori che noi due. baldini, i-641: e
., 3-7 (322): noi sappiamo fermamente che la morte di tedaldo
ti porre tal peso a dosso che tu noi possi portare. f. villani,
che nell'addotta similitudine si osservò da noi una non piccola dissomiglianza. magalotti,
lisciarsi, acciò ch'elle paiano belle, noi insegneremo com'elle si debbono adomare.
qualità dei paesi per dove passano a noi: onde gli australi, che vengono d'
torma si disperse in fuga. / noi molta preda n'adducemmo e ricca.
muore e poi rinasce: f a noi sua breve luce / s'asconde, e
qualor s'invia / per partirsi da noi l'eterna luce. boccaccio, i-526:
in chiara prova dell'utile che a noi portan le selve. g. gozzi,
i-2-316: la filosofia, che ciascuno di noi asserisce in un determinato istante, in
che se 'l vorrai seguire, mai noi potrai aempiere. guido delle colonne
segreta adesione di fare causa comune con noi. piovene, 5-145: l'atteggiamento
che allora ne cominciamo ad adirare a noi, quando restiamo d'adirarne ad altrui.
luoghi senza importanza, quanto non dovremo noi adirarci. parini, giorno, iv-105:
/ terra, fa copertura! ch'eo noi veia adirato. lapo gianni, ii-476
gr., i-39: clemente a noi che mirò afflitti / travagliarci e adirati,
l'uditore fosse adiroso e curicciato contra noi malamente, certo in quel caso ne conviene
, rettor., 115-9: perciò che noi avemo il diritto dalla nostra parte e
ragione e del nostro comune, sì dovemo noi avere sicura speranza che li dii saranno
più che sufficiente. idem, 5-i-323: noi preghiamo tutti li patriarchi, li profeti
/ la propria, e amor per altra noi martella. g. gozzi, ii-85
oh venticinque anni, dove t'abbiamo noi lasciato? leggenda aurea volgar.,
. marsilio ficino, 2-136: perché diciamo noi nella adolescenzia il sangue essere caldo e
potesse guidarci a sentire men bassamente di noi. giusti, v-152: non mostrare d'
questa sorta d'amore... di noi me desimi piacque ai poeti
dante, inf., 6-34: noi passavam su per l'ombre che adona /
e doma. boccaccio, viii-2-169: noi passavam, virgilio ed io, su per
: l'ordine a caso nacque che noi ravvisiamo, e della terra e del
più forti di quelle che abbiamo adoprato noi, la prepotenza fatta a lucia. idem
boccaccio, 1-21: ora manifestamente possiamo noi ben vedere l'ira degl'iddii quanto
vedere l'ira degl'iddii quanto contra noi s'adopra, e quanto i fortunosi
sicura senza la sperienza: sì come noi vedemo molto medici, li quali hanno sola
fatti ad onore di maometto, come noi chiamiamo chiese quelle che ad onore di
diletto, e questo è quello al quale noi siamo soggetti, questo è il nostro
dante, purg., 1-123: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna
purg., i-123]: quando noi fummo... ove adorezza: andarono
rascione che questa donna, la quale noi chiamamo venere,... vegna colle
quanto sappiamo, non giovano gran che a noi mortali. tommaseo [s. v
; / ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro
reame. g. villani, 12-109: noi non siamo solamente de'tuoi progenitori e
il verace figliuolo di dio; ma noi siamo suoi figliuoli per adozione e per
: sembra la vita, che da noi sen fugge, / onda del nilo in
c., 36-8-4: alli adulatori nostri noi volentieri consentiamo, e avvegnaché noi rispondiamo
nostri noi volentieri consentiamo, e avvegnaché noi rispondiamo che non semo degni, e
a la divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza; lo amore
e potesse andar nelle mani di tutti, noi crediamo che un gran numero di farmacisti
in desperazione. firenzuola, 273: noi presentammo, insieme con quelle lettere adulterine
122: però chi è puro affatto tra noi mortali? -mi conforta la parabola dell'
frezzi, ii-5-34: nanzi che alcuni di noi all'età adulta / venuto fusse
segneri, iii- 1-39: se noi vogliamo parlare de'soli adulti, quanto radi
si fece 1'adunanza generale, che noi diciamo parlamento. tasso, i-45: per
più reparti. popini, 21-13: noi, allo squillo dell'adunata, / siamo
: per lo suo amore adunque a noi ti piega. cino, iv-225 (103-37
l'ultimo. savonarola, ii-342: noi veggiamo in questa vita li buoni avere male
g. c. croce, 307: noi siamo per tanto parlar stanchi, or
276: dicendo alcuno cosa che a noi paia chiarissima, lo interrogheremo, quasi
loro vita. giamboni, 135: quando noi ci ausiamo a giurare, nel
la crusta e adustione del fuoco in noi, aprendo piano e facendo esalare la
carro, / grave carro di giove a noi sul capo, / tonando, il
ci sono di miglior aere mentre noi siamo in guerra, che quando noi siamo
noi siamo in guerra, che quando noi siamo in pace. seneca volgar.
3-384: se la persona amata da noi ci si mostra con buon viso, noi
noi ci si mostra con buon viso, noi ci accendiamo della sua buon'aere e
tuttavia una gran discordia, che fuori a noi si scopre con fiamme spaventose,.
, posto che sieno più aerei che noi terreni, non però sieno migliori, perché
spiriti siano; dico quella cosa che noi chiamiamo spiriti, cioè di quelli aerei
. agostino volgar., t-3-201: pose noi con li altri animali terrestri che vivono
che sale nella navicella, detta fra noi comunemente galleria, pendente da un aerostato
in aria. cesarotti, i-93: noi dobbiamo ad essa [lingua greca]
. aeronauta. faldella, iii-70: noi altri meridionali diluviamo i libri e il
avevamo là qualche libro di poesia e noi davamo ai versi una intensità di significato
si è affabilitade, la quale fa noi ben convenire con li altri. ottimo,
ch'e'ci corra sì poco da noi a quel maestro sovrano? ch'e'
. cardarelli, 6-120: guai a noi se cedessimo alla tentazione di affacciarci su
(228): dove, essendo noi molli, istracchi e affamati, fummo piacevolissimamente
purg., 11-15: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la
: o anime affannate, / venite a noi parlar, s'altri noi niega!
venite a noi parlar, s'altri noi niega! idem, purg., 2-111
affrettamento di respirare è chiamato vulgarmente da noi affanno. note al malmantile, 5-4:
me che vuoi? pascoli, 51: noi mentre il mondo va per la sua
mondo va per la sua strada, / noi ci rodiamo, e in cuor doppio
e la crudele morte ch'egli per noi sostenne, e similmente l'ampia redenzione
questo affannoso e travagliato sonno / che noi vita no- miam. linati, 30-36
il poeta. deledda, ii-142: noi non siamo più ricchi come prima.
che corrono le fiere fanno affari da noi quanto possono farne in francia. nieri,
il grand'affar, di cui fra noi si tratta, / stabilito che sia,
sacchetti, 146-69: io voglio che noi spariamo bene quel porco grande, e
aiuto di dio, di sorte, che noi non abbiamo sempre a stare nelle mani
del paradiso, 38: e però noi giovani affatichiamci ferventemente, e corriamo sollicitamente
sia almeno per ora affatto sospesa fra noi. b. croce, i-1-26: la
. e. cecchi, 1-84: noi partivamo da punti di vista affatto diversi.
si faccia il taglio,... noi siamo daccapo affatto, ma quel daccapo
il francese tout à fait, che noi possiamo volgere in affatto, o ripetendolo
carmina per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto il verbo ciurmare, e ciurmato e
: affeddeddieci, là dove si giugne / noi non abbiamo a scardassar più lana.
un cliente su una seggiola accanto a noi. volli gettare gli occhi sui fatti
afferrai la verità. panzini, iii-828: noi crediamo di aver afferrato il meccanismo della
nova intimazione apparisse più chiara. manfra noi naturale dei termini. manzoni, pr.
sente l'affetto ch'altri ha verso noi, il qual nella lunga dimora riman come
dalla molteplicità delle cause che producono in noi un sentimento, e sono, rispetto alle
beni, per sua spontanea volontà a noi donati, dobbiamo noi verso di lui essere
spontanea volontà a noi donati, dobbiamo noi verso di lui essere affezionati! alberti
e nientedimeno dinanzi agli occhi di dio noi pognamo tanti passi, di quante affezioni noi
noi pognamo tanti passi, di quante affezioni noi siamo mossi. ottimo, iii-467 [
quell'affezione grata o molesta, che noi poi abbiamo nominata caldo, bruciore e
. croce [basile], ii-47: noi non desideriamo altro segno dell'affezione tua
meglio si direbbe, ha presso di noi, al parer de'grammatici, otto
che realmente risegga nella materia dalla quale noi sentiamo riscaldarci. magalotti, i-104:
ii-8: non ci fu mai tra noi vero affiatamento. = deriv.
, 1-381: vuole affibbiarci opinioni che noi non abbiamo manifestato giammai. collodi 213
per sempre nelle sillabe / che rechiamo con noi, api ronzanti. 3
tornati; lo quale è nostro riposo se noi ci affidiamo a lui. metastasio,
provava quella specie di appagamento interiore che noi proviamo quando una stessa sofferenza ci accomuna
stimolo il trafigge, / così entrammo noi per la callaia. buti, 2-266
, 1-328: chi non ha sofferto come noi... non capisce che la
/ che quel che vole dio, e noi vo- lemo. paolo da certaldo,
bembo, 1-93: questa vita che noi viviamo, affine che noi bene operiamo
questa vita che noi viviamo, affine che noi bene operiamo c'è data. varchi
richiediamo, utili a voi più che a noi '. = comp. di
, 6-37: ambedue sentivamo circolare fra noi quella misteriosa corrente di simpatia che si
il fiore dell'annata intera, / noi manderemo subito al molino; / che l'
universo / t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola
dante, purg., 17-77: noi eravam dove più non saliva / la
beltramelli, iii-401: perché non andremmo noi a lavorare il nostro podere? scade
(493): gli è bene che noi facciamo questo affitto [del podere]
. cicerone volgar., 2-129: noi scrivemmo [il libro della consolazione]
l'affanno? lippi, 2-70: pur noi ci rallegriam, che voi tornate /
questa scelta che ha voluto far di noi, oh! perché l'ha voluto,
, ove si nuota / da tutti noi, e affoganvi parecchi. goldoni, iii-68
di claretto. giordani, ii-32: noi affoghiamo tutti in un mare di tristezze.
estimo che questo sia da fare che noi ci affolliamo a riferire grazie a coloro
. riunire in grande quantità. polmone in noi, e vedesi di fuori l'ansar e
pestilenze... sono affollate contro di noi dall'impeto mente entrar e uscir de la
. fra giordano, 1-132: quando noi veggiamo affondare una nave, che costa cotanti
che costa cotanti denari, oh come noi l'avemo per grande danno! idem,
danno! idem, 2-272: se noi ci sapremo bene reggere in questo fiume,
sapremo bene reggere in questo fiume, che noi non affondiamo, avracci a menare a
, /... / noi lo faremmo affé trasecolare / in dirgli,
modo si era affortificato, che il conte noi poteva, se non con suo manifesto
figur. novellino, ii-84: noi siamo afforzati, la città è rifatta,
purg., 27-74: ciascun di noi d'un grado fece letto; / ché
giditade, che affredda l'aere circa a noi. ariosto, cinque canti, 1-29
affiettamento de'nuvoli. ottimo, ii-179: noi siamo eredi di dio ed eredi di
nostra liberazione affretta, acciò che da noi la paura si parta. idem, dee
a noi con l'alma venere / facile amor si
/ facile amor si mostra, / e noi gli amplessi affrettano / de la fanciulla
di virtù raggianti, / or ci affrettiamo noi, quai volan snelli / per l'
quello, che suona carità appresso di noi. panzini, i-742: sai piuttosto dove
piacesse a lui di poner vo'tra noi per fare meravigliare, e perché fuste
perché la gente non si occupava di noi e guardava ai cartelloni. pratolini, 2-43
deve adoperare. leopardi, i-1141: noi diciamo agevole, i francesi aisé, la
quali non si possono agevolmente conoscere da noi, eziandio quando noi l'adoperiamo.
agevolmente conoscere da noi, eziandio quando noi l'adoperiamo. paolo da certaldo,
. bottari, 4-69: come vogliamo noi, che una provincia si muova in
sì grosso, che l'uno di noi noi potavamo ad amendue le mani aggavignare
sì grosso, che l'uno di noi noi potavamo ad amendue le mani aggavignare.
volgar.], 23-1: sempre noi pigliamo in buona parte questo nome 'sentenze
fioretti, xxi-909 (8): noi giugneremo a santa maria degli angeli, così
tigri e linci, / bacco novello, noi verrem cantando, / te duce,
per li 4 buoi 'aggiogati pigliamo noi il popolo giudaico sottoposto alla legge.
e non pur quel che s'apre a noi di fore, / le rive e
dimane, o sole, e ratto a noi ritorna: ch'io possa il sol,
dall'inghilterra si fa sentire anco tra noi. metta poi quello che si chiama
dante, inf., 6-112: noi aggirammo a tondo quella strada, /
esser bollente. idem, 702: se noi aggiugneremo la capellatura medesima di quattro dita
: egli diceva: « io voglio che noi insieme ci aggiu- gniamo, acciocché io
idem, inf., 24-80: noi discendemmo il ponte dalla testa / dove
quella degli apostoli: non potremmo aggiugnere noi a tanta fede. dante, conv
. boccaccio, 9-291: già tenendo noi mezzo novembre, ed ogni cosa aggranchiata
note al malmantile, 148: noi pure diciamo di questi tali [cioè degli
, che i greci chiamano iperbole, e noi aggrandi- mento la potremmo forse nominare,
le funi. ojetti, i-48: tutti noi mortali... disperatamente aggrappati al
partì, conduce, / ed aggravar noi può terrena salma? bruno, 483:
che pier vincenzio dica in questo che noi non facciamo il debito nostro verso di
. botta, 6-1-152: temiamo ben noi, che la mano di dio non si
bruno, 498: git- tiamo da noi tutti que'vani pensieri che ne aggravano.
cose posate in sul fondo; e noi vediamo il contrario, perché quivi l'
tuttavia aggravato. campanella, 1041: infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che
. pitti, 1-277: come sapete, noi aviamo [in firenze] di tre
significa un aggravio, o dazio che noi vogliamo chiamarlo, posto in atene sopra
castiglione, 122: e delli omini che noi oggidì cono scemo, considerate
tremanti, assiderati,... / noi ritornammo. salvini, v-495:
siracusa. idem, 38: a noi solenne / è il nome tuo, maria
in aguato. settembrini, ii-2-105: noi, che ave- vam preveduto questo assalto
della attrezzatura tecnica... impedisce a noi di fare quelle belle cose che sono
onesta. della casa, 629: noi veggiamo che due case ugualmente buone ed
nell'animo. tasso, 13-14: a noi fia [il caldo] men grave
(171): e però ciascuno di noi vegga quello che noi abbiamo a fare
però ciascuno di noi vegga quello che noi abbiamo a fare, anziché l'agio,
, anziché l'agio, di quello che noi pensiamo di fare, si parta.
spazio di tempo, e, come noi diciamo, agio; che è propriamente
sconosciuto e pellegrino. boccaccio, iv-127: noi siamo agitati da'fati; e
, agitata dalle onde, dice: - noi siamo morti. foscolo, iv-373:
del vacuo. muratori, 1-14: però noi miriamo la stessa causa agitata in un
non attacchi. campanella, 2-211: noi tramortiti, con l'aglio ci avviviamo.
chintali d'agnino che ne comperaro da noi dì xvi di luglio anno treciento.
prima che mai di non discorde voglia / noi co'francesi alcuna terra accoglia. idem
, alle quali facevamo gli occhi dolci noi, regi sottotenenti brevettati.
da s. c., 38-4-10: noi sapemo che piuttosto per lo foro dell'
potessi trar d'agonia mio padre, tutti noi, con una sola parola, e
o agostàriche; e diconsi agostàraci da noi quei cavalli che si fanno nati di agosto
agrari, società agraria è pure da noi la unione dei proprietari di terra, in
come la bevanda, non usata fra noi toscani * (rigutini).
ben. leggende di santi, 4-401: noi dubitiamo fortemente che tu non possi sofferire
lacuna, che sarà sempre grave tra noi, finché l'agricoltura non salga a culto
, assai maggiore del cigno, che noi chiamiamo agrotto. = lat. onocrotalus
vedere che altri si cruccia, turba noi. carena, 2-283: agrume,
: canto degli agucchiatori. donne, noi siam maestri, che coll'ago / facciam
d'annunzio, iii-2-205: è bella. noi la inchioderemo / fra le due
inf., 15-20: e sì per noi aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio
boccaccio, i-55: e appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi,.
servizio di galea. salvini, v-389: noi diciamo comunemente auzzino quello che col bastone
! idem, inf., 22-14: noi andavam con li diece demoni: /
!), / né v'è fra noi chi vendicare il possa. idem,
non lasciano dire altrui. e come noi veggiamo tal volta su per l'aie
pur rammaricava, teneasi morto, ché noi potea àtare. fra giordano, 5-330
manca un giorno, / fia risoluta fra noi due la lite ». carducci,
, ma è nondimeno l'aiuola dove noi godiamo, soffriamo e sogniamo. idem
amico suo. salvini, v-484: noi diciamo 'aiutar la barca'; sovvenire il compagno
. crescenzi volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante,..
1-186: molte volte avviene questo, che noi vogliamo sapere molta scienzia, per aiutare
altrui, e poco per aiutare a noi medesimi. 6. rifl.
al govemator suo. e cui abbiam noi [femine] governatori ed aiutatori se non
deh! che altro è rimaso a noi che possiamo chiamare in nostro aiutorio?
scala del paradiso, 249: a noi è buono aiutorio il ciliccio, lo
di piangere; e che altro aiutorio abbiamo noi, che il dimenticarle? s.
della schiera ov'è dido, / a noi venendo per l'aere maligno, /
., 21-33: e vidi dietro a noi un diavol nero /...
idem, purg., 12-91: a noi venia la creatura bella, /
ali prestarmi / m'innalzi a quanto a noi si aggira intorno. foscolo, sep
. ugurgieri, 95: e noi allora moviamo le navi, e tentiamo la
, ii-35: venne a sedere fra noi un vecchietto segaligno e vispo, con
sentiero col cappellaccio in mano, e noi avremmo progredito alteramente sulle nostre cavalcature.
magalotti, 21-24: a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che
la direzione del partito liberale di cui noi eravamo l'ala sinistra.
su l'ale, e secondo che noi facciamo, secondateci maestrevolmente. varchi,
giovane, 9-143: perché, lasciate noi picche e labarde, / da cavalier farem
e di là dei sassi, come noi mettiamo gli alari al camino. bocchelli,
albe nasceranno ancora al mondo / dopo di noi! baldini, 4-119: il cielo
vece d'essere sempre pomposi lodatori di noi stessi e delle cose nostre, come
142: ottima per tale effetto proviamo noi la calcina di settimello,..
, qual solea, / non alberga fra noi la bella astrea, / ma con
operai. lombari, 3-21: se noi albergheremo costui, faremo opera meritoria,
pericoli: il primo, che'compagni suoi noi tradiscano e uccidano; lo secondo,
mosse. caro, 1-972: tu noi... /... nel
foscolo, sep., 146: a noi / morte apparecchi riposato albergo, /
erano prima solamente piazzette albicanti, ma poi noi co 'l telescopio l'aviamo fatte diventare
del primo [antenato] chiarito a noi per nostri libri e scritture, e
distinguerle, con ciò sia cosa che noi diciamo fichi albi dal colore.
loro apparisce quello albore, lo quale noi chiamiamo galassia. sacchetti, 17-59:
afferma falsamente turritiano monaco, non possiamo noi intendere in modo alcuno. idem, 8-28
aveva condotta prima di cadere in mezzo a noi. ojetti, i-249: traversammo la
buoi silvestri, / e sian fra noi famosi e gli uri e l'alce.
che per tale cagione sia discordia tra noi, ma troviamo alcuno soficiente a ciò
viso. tassoni, i-99: avendo noi attribuito al freddo il principio del moto
rimembranza. idem, 26-17: « noi darem pace al core, a voi diletto
del corpo, ciascuno per quattro di noi. alvaro, 11-15: basterebbe, a
idem, inf., 9-106: e noi movemmo i piedi inver la terra,
s off redi del grazia, 6: noi non possiamo alcuna cosa fuori de la
, la permettiamo poi molto facilmente a noi medesimi nella stima dei sentimenti nostri.
, la quale egli usano a quello che noi usiamo la prima nostra lettera,
il satan d'aleppe, che un di noi se gli vesta in pontificio,
sua possa; / e credo pure alfin noi vinceremo. idem, 4-1: tanto
, non ho fatto che pensare a noi e al nostro avvenire. borgese, 6-146
le cose posate in sul fondo; e noi vediamo il contrario, perché quivi l'
, / quando sì bella mosterrassi a noi / la terra del novo abito vestita.
uni per te di cor, / noi t'imploriam! carducci, 419: or
all'uscio. caro, 15-i-35: noi, per nostra buona fortuna, l'avemo
-urla il pescivendolo in piedi davanti a noi, ché lo sperone pare sia un promontorio
de'tegoli: voglio inferire che noi ci stiamo così alidamente. allegri,
dice in lingua ebrea; perocché quello che noi diciamo alienazione, gli ebrei dicono anathema
, egli è vero, è fra noi l'alienazione del pubblico al genere tragico.
0. rucellai, 8-30: noi abbiamo sì a alimentarci per vivere,
con libertà per non ritorcersi dentro di noi in alimento velenoso. d'annunzio,
, quale voce ben la sostituisce? noi, come ricevemmo con le leggi francesi
invenzione, il quale avea finito, come noi usiamo dire, coll'alito, l'
esprimere l'effetto indefinibile che fanno in noi le odi di anacreonte non so trovare
, ii-98: iddio vuol lasciar sempre a noi viatori alcun'alito di speranza, ch'
dante, inf., 31-113: noi procedemmo più avante allotta, / e
., i-15 (12): noi con una cotale sovrabbondanza di maraviglia ragguardiamo
ottimo, i-498: onde è tra noi un motto, che vendetta di cento
concordia, gli è il nostro. noi non abbiamo forze; non terrestri, non
faccia, come si costuma dire tra noi, « allianza », chiamando quella per
carità dello spirito, suprema, che noi chiamiamo provvidenza divina. 2
idem, i-359: del quale allegamento noi dobbiamo fare, cioè a venti carati
onestà sono una medesima cosa, che noi attragge per sua forza, ed allega per
il vedere che altri si cruccia, turba noi. fagiuoli, 3-1-38: e senza
sopra. g. villani, n-135: noi rispondemmo... dicendo: «
.. dicendo: « che in noi regnava solo uno piccolo peccato tra gli
quegli de'pisani; cioè non avere in noi né fede né carità ». il
aegypto, ecc. da'quali, se noi guarderemo a quello che la lettera suona
al tempo di moisè; e se noi guarderemo alla allegoria, vedremo esserci mostrata
nostra redenzione fatta per cristo; e se noi guarderemo al senso morale, vedremo esserci
se, parlando del governo della città noi dicessimo: io non so,
: -messere, quando ti vedemmo noi affamato, demmoti mangiare? cino,
dante, inf., 26-136: noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto
con teco per l'amistà tua con noi. bembo, 5-81: creò il senato
: niuna allegrezza fu mai maggiore a noi, che quella quando il nostro unico figliuolo
. savonarola, 7-i-73: e perché noi siamo stati cavati fuori dello egitto,
., 20-2-8: guardiamo che quando noi vogliamo allentare l'animo, noi non guastiamo
quando noi vogliamo allentare l'animo, noi non guastiamo tutto nostro componimento.
quello che pare ameno e leggiadro a noi, quello pare anche a loro [agli
, le inezie degli uomini maggiori di noi ci allettano a dilettarci delle altrui e delle
: si erra stordendo gli altri o noi stessi con le parole, col verso che
. borsi, 2-30: signore, noi non siamo liberi. dunque perché ci imponi
rotti. marsilio ficino, 2-34: noi allettati per il manifesto odore, appetiamo
per alleviare la loro pena: liberar noi, ma liberare anche loro. palazzeschi,
andò. panzini, iii-559: se noi avessimo avuto coscienza del subcosciente, quella
in mezzo al cortile, là davanti a noi, e mi guardavano fisso. loria
lo mare. frezzi, ii-5-154: noi eravamo insù tanto montati, / che nove
). fra giordano, 5-231: noi veggiamo dei grandi allit- terati che stanno
le ghiandaie, sì, rideranno, ma noi no. bacchetti, i-436: le
l'ora dell'arrivo di tua madre fra noi. niente; su questo punto tallodolétta
brevemente raccorre. primo, che restituendo noi nella naturale integrità, la quale nella
vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. — rifl. prender
si ripigliano..., sì come noi medesimi vogliamo e acconci siamo a dar
sparsi / i suoi drappelli; e noi fuori dei nostri / alloggiamenti non teniamo
giambullari, 128: è possibile però che noi... alloggiamo pensieri sì vili
guardando in viso alla guida: « noi siamo obbligati a render conto di tutte
le persone che vengono a alloggiar da noi ». idem, pr. sp.
poi / degli uomin che verranno appresso noi / inorridisca e tremi d'oltraggiare /
compresi nei confini d'italia, sono per noi alloglotti. = voce dotta, gr
se alontana / (già quasi più noi vede sopra al piano). ariosto,
io mi allontanai, si è svolto per noi quel periodo della vita in cui le
lo cor d'amore è appreso, che noi pò comportare; / stridenno el fa
vedrai quando saranno / più presso a noi; e tu allor li priega / per
l'acqua le rane canore, / noi tornerem poeti. d'annunzio, ii-584:
chiamano dafne, e latini lauro, e noi alloro. pulci, 3-17: l'
se n'andò all'albergo, e noi ce ne tornammo a casa a riposarci sui
purg., 27-85: tali eravam noi tutti e tre allotta, / io come
/ il mondo a quel che più fra noi conviene. tasso, 14-39: e
come quando il mezzo orbe a noi tien volto / delia, in cui fere
che si tenga in luogo che acqua noi tocchi; e se lungamente l'ài a
ne vediamo quanto è quella che vede noi. pascoli, 68: grandi occhi.
questo tempo fiorio tolomeo, / ch'a noi alluminò l'astronomia. ovidio volgar.
? o vero certamente quello che noi orando diciamo col profeta: allumina gli
'l dì accieca. sacchetti, ii-179: noi eravamo ciechi, se non ci avesse
me utile, più volentieri che tu noi chiedi il farei. idem, iv-67:
] quanto volevo. buommattei, 136: noi, per non ci allungar di soverchio
soffici, 6-118: si burlan di noi...! ci lascian qui ad
albero sparso. panzini, iii-569: noi in fila si ritornava in collegio, stimolati
levrieri si ponevano a giacere presso di noi, col muso allungato tra le zampe
[= bugia], sì che noi medesmo ne allosengamo amando soperchiamente nostro ingannato
spesso gustar un'occulta allusione, ove noi non ne scorgiamo pur l'ombra. tommaseo
si ponno immaginar, non qui tra noi, / ove le membra fanno a l'
aria, almanaccando. fanzini, i-332: noi dobbiamo essere parenti, non è vero
168: e se pure e'noi può spègnare [il bene], almanco
usciam di qui, scegliamo un campo noi, / tiriam quivi 11 nemico:
prati, i-201: oh! torni a noi... / la stagion dei
. montale, 17: e per noi è la stria che dal mare / sale
fulgor vivi e lucenti / far di noi centro e di sé far corona, /
tenne il diritto cammino dell'alpi, che noi chiamiamo l'alpe di bologna, ma
de l'alpi schermo / pose fra noi e la tedesca rabbia. idem,
idem, 204: allora siamo usciti anche noi alpini soldati / la triste fila nera
/ e qual che sia di lei, noi mi celate. idem, 26-2: deh
. note al malmantile, 191: noi la diciamo altalena dal latino tolleno, che
de'pozzi,... da noi detta mazzacavallo;... e questo
, / ch'altamente vivesti qui tra noi, / e che subito al ciel volasti
altamente civile, perché la lingua per noi fu ricordanza di grandezza di sapienza di
ancora senza marito; se ciò farete, noi vi mariteremo bene ed altamente. leggende
altari / aborriti lassù non sien da noi, / che siam pur sì pietosi,
per qualsivoglia affetto soglia aver luogo in noi. = deriv. da alterare
: non per questo vi fu tra noi chi corresse a credere che il semplice
, 3-2-298: nelle materie qui prossime a noi, nelle quali i sensi o per
con le alterazioni. idem, 572: noi consumiamo il tempo in alterazioni frivole e
, 40: rammenta quante s'altemàr fra noi / sincere note in cento fogli impresse
ecco, d'un tratto, dinanzi a noi, su le acque, corsero come
dilemma. machiavelli, 10-13: noi facciamo questa alternativa; o vitellozzo
sprofondato nella povertà, o toccherà a noi tutti a somministrargli quel più che gli
, / che mai le ninfe amanti noi piegomo. machiavelli, 487: queste
sia alto questo palco dal pavimento che noi abbiamo sotto i piedi. castelli,
di montepulciano. boccaccio, i-523: noi servi del peccato, tanto perfettamente da lui
sua grazia. firenzuola, 450: noi dui, secondoché a me pare, stiamo
nuovo sono quelle parole, le quali noi stessi forniamo, e i modi del formarle
giove. marcellino, 2-140: e noi abbiamo i giovi altitonanti, i marti feroci
. dante, inf., 8-76: noi pur giugnemmo dentro all'alte fosse /
voce. panzini, iii-315: noi abbiamo la radio, gli alto-parlanti,
.. ci sia rimasa altri che noi. idem, dee., 6-9 (
alli animali, amaestrandoli in quel che noi vogliamo, e altrimenti alli uomini.
venustà, la quale i greci e noi toscani chiamiamo grazia. manzoni, pr.
italiano... osservisi che altro presso noi spesso vale semplicemente alcuna cosa, massime
. ristoro, 3-5-112: e cercando noi non trovammo che noi li potiamo pònare
3-5-112: e cercando noi non trovammo che noi li potiamo pònare...,
10. rafforzativo ed enfatico: noi altri, voi altri (ma spesso
, 8-3 (243): la quale noi altri lapidari appelliamo elitropia. poliziano,
altronde in sua compagnia, sì come noi medesimi, qui venute. idem, dee
giove / che fosti in terra per noi crucifisso, / son li giusti occhi
ancor dell'altrui. idem, 245: noi altri tutti molte volte, ed ora
è nel mio core, / ch'io noi so dire altrui. idem, purg.
vuoi ch'altri faccia a te, noi fare altrui. boccaccio, dee.,
largamente / promette di donare, / quando noi crede fare. guittone, 24-3:
che la fortuna ponga altrui, ella noi può cacciare di quello. in ciascun loco
). canti carnascialeschi, 6: noi abbiam carte a fare alla bassetta,
a le stelle. idem, 937: noi canteremo i nostri versi a prova,
varchi, v-746: significa quello che noi toscani... chiamiamo porca,
l'alzato di questo tempio, che noi esibiamo agli amatori delle arti. 2
70): amabili donne, come in noi è la pietà commendata, così ancora
la pietà commendata, così ancora in noi è dalla divina giustizia rigidamente la crudeltà
: diamo ancora alcuno iudicio cattivo di noi medesimi, cioè di avere addormentato animo e
dolce, sono più amabili che coloro che noi fanno, né possono fare. caro
, belle, amabili e perfette che noi veggiamo in questo universo. d
come ne gli occhi de'cortesi amanti / noi rimiriam talor vive facelle. marino
rimembri, bella, la dia / che noi fermammo la dolze amanza. guido delle
un sì gran don ci parve, che noi trasse ad amanza d'esta novella donna
, 5-5-960: venite a còr fra noi le rose e i fiori, /
boccaccio, i-55: e appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi,..
[plinio], ii-128: senza dubbio noi siamo vinti dall'amaranto, il quale
le cose che hanno anima, siccome noi possiamo vedere ne'poeti i quali amano
noi potrebbe tanto amare, che anche più noi
noi potrebbe tanto amare, che anche più noi dovesse amare. passavanti, 141:
ebreo, 5: le cose che da noi son stimate buone, quelle che aviamo
che si ami altrui al pari di noi medesimi, che è il sommo possibile
trapassa e nulla può morir. / noi troppo odiammo e sofferimmo. amate. /
più alta. slataper, 1-167: noi vi amiamo, fratelli, e speriamo che
fratelli, e speriamo che ci amerete. noi vogliamo amare e lavorare.
sol si muore e poi rinasce: a noi sua breve luce / s'asconde e
così perfettamente ch'essa sia legata a noi come corpo nel corpo. -per simil
i fatti ancor. manno, 1-393: noi per quell'avarizia del nostro vocabolario siamo
e recipr. cavalca, 6-2-50: noi... tanto ci amiamo, che
inimico di dio, che s'egli a noi fa bene, non lo tegnamo per
l'amarezza del peccato, e accatti a noi dolcezza di grazia. barberini, iii-269
. della casa, 619: siamo noi simili al poverello infermo, cui ogni
sé è dolce, pare amara a noi per lo nostro sapore e non per quello
quella pietra con cui disegnasi, che noi diciamo matita, egli [il cennini]
onore, la quale è moderatrice e ordina noi a li onori di questo mondo.
stabile animo? torini, 318: noi veggiamo li amadori del mondo andare allegri
mi potrebbe ella mai dimenticare, essendoci noi tanto per adietro amati? -per un
che in capo a quattro secoli conserva tra noi la sua prima intatta freschezza. d'
viani, 19-550: nessun di noi fu iscariotte e se ambachi di trovar
e se ambachi di trovar qualcuno di noi appiccato fuori via a un pennone hai
i latini chiamano asma, e ancora da noi toscanamente si chiama asima, la quale
de parole,... a noi questa cosa no è mistero; ché spesse
21-13: grave colpa fia d'ambeduo noi, / e tanto più de voi.
ver co le parole / intellette da noi soli ambedui. boccaccio, v-114:
ambidue, / le sue colpe medesme in noi ritorse; / ed ambo fece rei
: vedendoci si potrebbono indovinare quello che noi andassimo faccendo, e forse farlo essi
venire alle mani a loro, e noi avremmo perduto il trotto per l'ambiadura.
occhi qualche velo...? a noi sarà dato il più alto gaudio a
. bellini, 5-2-133: chi di noi... sospettò di tal pressione sì
natura pratica. bontempelli, 8-167: noi diciamo e facciamo sempre le stesse cose,
e l'onta / n'erano in noi vili patrizi aggiunte / al pondo ambito
debbono insegnare. torini, 236: dovremo noi miseri temperare e rifrenare l'ambizioso nostro
ambidue, / le sue colpe medesme in noi ritorse: / ed ambo fece
fiume che si chiama eridano, che noi chiamiamo po. idem, ii-1384: ed
arici, 57: entro sassone vetro a noi risplenda / il licor degli ulivi;
] data non ci fu, perché noi l'andassimo di mortai veleno pascendo, ma
potremo fare a meno di stupirci anche noi di questo primo atto. 3
, iv-2-376: che cosa possiamo mutare noi? pesano forse le nostre lacrime?
pochi fanno quello stesso giudizio che facciamo noi, dell'amenità e della vaghezza dei
? idem, 368: poscia che noi fummo oltre un buon pezzo, noi
noi fummo oltre un buon pezzo, noi arrivammo ad uno amenissimo luogo. alamanni,
cappello e berretto lo portano disinvolti come noi e meglio di noi, e i baffi
portano disinvolti come noi e meglio di noi, e i baffi più all'americana
e i baffi più all'americana di noi. moravia, xi-101: un paio di
mostrasi violetto l'ametisto / qual da noi toglie il falso cogitare: / sollecito fa
, sono più amabili che coloro che noi fanno, né possono fare. segneri,
non avessimo ancora quasi scambiato parola tra noi. tozzi, ii-339: passatagli la
fosse amico il re dell'universo, / noi pregheremmo lui della tua pace. g
bisogno di comprare. ognuno di noi potrà prendere per conto suo quella
con ciò sia cosa che gli amici noi abbiamo quali ce li eleggiamo ed i
amistanza fina, / fina donna, fra noi, / che 'ntrambi sem d'un
. dante, conv., ii-v-2: noi semo di ciò ammaestrati...
, 579: quando io era fanciulla, noi non ci ammaiavamo, come fanno al
cellini, 2-5 (302): dove noi eramo alloggiati era l'aria cattiva,
ma le altrui malattie hanno ammalato anco noi e di questa infermità, e di molte
.. per insinuare a noi... a fermarci al gusto di
suo cibo, ed ammannito, ov'ei noi sdegni, / ad ogni tempo di
bene che, per ammassicciarti meglio, noi lavoriamo un'altra porca. idem, 15-i-185
tutti i modi, tutte le lingue che noi conosciamo, non sono altro che un
di macerie. tenca, 1-88: noi abbiamo un mar di cose ad imparare,
ne tiene in questo caso quel conto che noi terremmo d'ammazzare delle mosche. p
. croce, ii-5-21: certo, noi ci dilettiamo talvolta della lettura di qualche
ti si dà tutti man forte. noi la teniamo e tu la sranni,
campagne intorno a roma, quelli che noi romani veri chiamiamo burini, da quelli
di piangere: e che altro aiutorio abbiamo noi, che il dimenticarle, poi che
, 211: mai nei traffichi nostri di noi si trovò chi admettesse bruttezza alcuna.
tesoro volgar., 7-3: secondo noi virtù è l'ammezzamento intra due
occhi: il che leggiadramente diciamo ancora noi con una voce sola, usandosi ancora
ogni conoscimento. boccaccio, v-47: noi oziose, come le misere fanno,
: non solamente dio è padre a noi ne la generazione, ma maestro e amministratore
custodire a dio immacolata la fedeltà da noi dovutagli, e da lui comandataci nell'amministrazione
del dolore, per che cagione vogliamo noi esser brutti? = voce dotta
uomo così ammi- rabile in complesso, noi non pretendiamo che ogni cosa lo fosse
/ di questo che si volge a noi d'intorno / tempio eterno immortai,
il punto patetico o passionato, che noi ammirativo appelliamo. foscolo, v-387: descrivono
donato degli alhanzani, 2-82: noi non venimo qua come rubatori, ma
qualche ammirazione. varchi, 23-76: noi amammo alcuno, e l'avemmo in ammirazione
ciò non è da maravigliare, ché noi di niuna cosa abbiamo tanta ammirazione,
« una sustanzia », e così noi, / « uno atto puro sanza ammistióne
scienziata pronunzia- zione] per la quale noi sapremo profferere le nostre parole et amisurare
, 36-8-2: da mirare è che noi non apriamo gli orecchi agli adulatori; perocché
, voglio farvi vedere che sappiamo anche noi altri ecclesiastici ammollare; voi ci appuntate
g. villani, 11-3: perocché noi dicemmo dinanzi che le tribolazioni ne sono
varchi, 23-209: non vedemo noi che mediante rammonizione il padre corregge molte
maggi [tommaseo]: se noi ammontoneremo il terreno manco arenoso e non
marito fugire la donna lebrosa, diremo noi che sia manco licito fugire uno amorbato
. salvini, 39-v-98: non veggiamo noi, che l'agitazione fa vive tacque,
prodotto dei tributi. nomasi ancora fra noi cassa di redenzione » { boccardo,
, e cominciando in dio e passando in noi, e di nuovo ritornando in dio
/ sì come i'credo che saremmo noi. idem, inf., 5-128:
. idem, inf., 5-128: noi leggiavamo un giorno per diletto / di
, 515: parlando della bellezza che noi intendemo, che è quella solamente che
volti umani e move questo ardente desiderio che noi chiamiamo amore, diremo, che è
cuori appaga; / e natura in noi l'impresse. c. i. frugoni
velli. dotti, iii-246: api amorose noi de'nostri amori / qui sussuriam le
lunque amore, e amiamo noi ciascuno come si conviene. lorenzo
genti, / l'amor fraterno sempre fra noi suto / sempre così sarà,
. idem, 515: lo amore che noi abbiamo portato a questa vostra serenissima
: amare. iacopone, 25-38: noi me pensava quann'era en amore del
d'amistà, alla guisa pugliese, noi chiamava se non compar pietro. sannazaro
miei sonettacci. magalotti, 9-2-91: noi udiamo con orrore il costume di quei popoli
suo amorevolissimamente. firenzuola, 398: noi arrivammo alla possessione di quel valente uomo
di quel valente uomo, dal quale noi ne fummo ricevuti tanto amorevolmente. cellini
un conforto, una speranza, che noi non abbiamo per noi stessi. slataper,
speranza, che noi non abbiamo per noi stessi. slataper, i-m: cammina
messer cino / novellamente s'è da noi partito. boccaccio, i-241: ripresero
ho bene la 'ntenzione di tutte compresa, noi siam qui per dovere a noi medesimi
, noi siam qui per dovere a noi medesimi novellando piacere. idem, dee
che uom, che sia, contare noi potrebbe. / con sue compagne fu
con piacevole patronimico èpotldeii; come se noi dicessimo amorotti, come tanti starnotti.
g. villani, 11-3: noi leggiamo d'altre cittadi, le quali
e la crudele morte ch'egli per noi sostenne, e similmente l'ampia redenzione
vicine tormentano. boccaccio, i-35: noi [o sommo giove] ci apparecchiamo di
la tua vera legge per negligenza di noi non s'occulti sotto la falsa volontà
: dovrebbero dunque questi studi introdursi fra noi, e per farli fiorire premiar si
avvenirle stimar si deve, poiché noi per amplificar questo nostro essere abbiam tanta
modo procedette da quella disciplina, che noi aviamo detta, un'altra maniera di
fra tempo forse non molto futuro da noi un anacronismo questo uomo che col piccone,
tutti impiegati al comune... noi che raccogliamo la mondezza e quehi che
, ordinato alfabeticamente. noi possiamo portare l'analisi. ma in che
d'immaginazione. soffici, v-1-626: allorché noi miriamo un oggetto non possiamo vederne se
sia per un'induzione fondata sull'analogia, noi conosciamo, e potremmo dire, sentiamo
ananasso...: coltivasi presso di noi coll'aiuto della stufa, onde averne
. panzini, iii-520: anche a noi -come per i greci dopo la conquista
dice in lingua ebrea, perocché quello che noi diciamo alienazione, gli ebrei dicono anathema
che gli anato mici appo noi cerebellum. nievo, 177: per insegnare
stanca / venia sì pian, che noi eravam novi / di compagnia ad ogni
duo begh occhi, e vagheggiai, noi celo, / di quante festi mai l'
lippi, 6-42: error, che noi farebbe anch'un cavallo. d'annunzio,
l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi. idem, x-167: così
.. dell'intendere? non possiamo noi dire, e con ragione, la fabbrica
cielo; anco si cura / di noi qualche immortale. idem, 25-51: godi
volte dobbiamo l'ancora della speranza tirare a noi, e s'eba pure stesse ferma
idem, purg., 2-10: noi eravam lunghesso mare ancora / come gente
alberti, 217: et fuor di noi ancora si truovano posti guadagni e quali si
né l'uno né l'altro di noi sapesse ancora che cosa ne poteva resultare.
sp., 2 (29): noi poveri curati siamo tra l'ancudine e
sua vita. sinisgalli, 6-22: ora noi riusciamo senza sforzo, realizzando una
prendi tu gloria d'aver dispiaciuto a noi, e insuperbisci per la tardata vendetta,
non pensi tu che con riposato andamento noi procediamo delle nostre ire alla vendetta,
vai. fioretti, 1-180: bisogna che noi andiamo, quanto a noi è possibile
bisogna che noi andiamo, quanto a noi è possibile, per li andamenti e per
e nientedimeno dinanzi agli occhi di dio noi pognamo tanti passi, di quante affezioni
pognamo tanti passi, di quante affezioni noi siamo mossi. bianco da siena, 105
quale per essi chiamavasi modulazione, e per noi non altro che andamento di cantilena.
.. e poi, vengon da noi, come s'anderebbe a un banco a
vittorini, 3-88: bisogna che anche noi si sia trovato qualcosa, per andarcene in
invincibile che ci dà la pietà di noi stessi, quando istintivamente ci si lascia
dati, vii-3-107: e'mi pare che noi facciamo come quelle femmine, che dipanando
» disse don benedetto. « anche noi non andiamo più ». 27
dopo l'altra ». « anche noi non andiamo più » disse don benedetto.
sacchetti, 186-58: va', fa'che noi abbiamo degli agli a cena; che
strada andava sicura per loro e per noi. savonarola, 4-1: popolo,
, 1-35: s'ei s'arma per noi, qual nebbia ai venti / gli
faccia lume. gnoli, v-153: noi gente seria ce ne andiam vagando /
loro in quella maniera che anche a noi, che molte cose son peccato,
lui. b. davanzali, i-207. noi fiorentini, per troppa copia di questa
7: il corpo fu portato fuora, noi gli andàmo dietro. aretino, ii-56
. note al malmantile, 332: noi ancora diciamo... andare a
...! slataper, 1-71: noi andiamo a scuola con il pacco di
: messere, egli potrà ancora avvenire che noi vi farem vedere di nostra mercatanzia,
vedere di nostra mercatanzia, per la quale noi la vostra credenza raffermeremo-ed andatevi con dio
(309): e questa cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso; per
roba d'ogn'uomo, e così facciam noi; se non che di tanto siamo
eglino mai non la rendono, e noi la rendiamo come adoperata l'abbiamo.
carrozze che stavano apparecchiate a calais per noi, e così tutta la cosa andò
ha destato una grande curiosità '. noi: 1 è superfluo il dire che '
. fra giordano, 43: noi veggiamo che 'l cielo si muove sempre
boccaccio, 1-27: essi discendono a noi, ché voi vedete che essi vengono
ciò è l'aria e quello che noi diciamo l'andare. 15.
i frati. idem, 660: noi coglierem per te fiori animati, / esperti
374): questo si era, come noi diremmo in toscana, una loggia,
presto androne si potria chiamare, perché loggia noi chiamiamo quelle stanze che sono aperte da
., ii-137: non ci brigheremo noi ora a trar fuori dalla narrazione del
persuaderci che non erano senza affezione per noi, e come gioivano vedendo che n'
idem, 838: in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie in
zione sopra la stampa, che noi troveremo certamente più intelligibile e più
anche noi coperti di bianco. civinini, 1-151:
t'eri costituito / non tribuno su noi ma commessario / d'angarìe per ispremerci le
.], 8-44: quello che noi facciamo per angaria, cioè a dire che
facciamo per angaria, cioè a dire che noi siamo costretti di fare a forza,
siamo costretti di fare a forza, già noi non lo facciamo per studio d'amore
nuotasse. b. croce, ii-6-25: noi non bramiamo... la donna
il terzo è tutto questo edilìzio che noi veggiamo. idem, 2-119: sopra lo
10-125: non v'accorgete voi che noi siam vermi / nati a formar l'
il quart'anno / s'è da noi partita. pea, 1-20: quella donna
fustici. b. davanzali, ii-258: noi ultimi abitatori della terra, e mantenitori
sanno, si convene trare / a noi tant'angosciosa doloranza. idem, 7-44:
/ dall'angue, che appena su noi / l'indegna vittoria compiè, / traendo
cocomero. mattioli, 1-547: chiamiamo noi toscani le angurie, cocomeri.
mondo nel quale siamo ancorati, anelando noi a tutto l'altro dal quale ci
fa sì angostiare. cavalca, 10-193: noi patiamo tribolazione, ma non ce ne
a te e diranno: -firenze, noi vogliamo esser tue figliuole. manzoni, pr
anima che posta / sola soletta inverso noi riguarda. idem, purg., 6-61
vi erano ripetute a spola le parole noi e voi, voi e noi, stabilendo
le parole noi e voi, voi e noi, stabilendo con quelle una società di
insomma rose dai mali che scavano in noi lentamente l'egoismo e l'orgoglio.
si retirassero, ché non volea di noi vendetta alcuna. — buon'anima da
... i gettatori fanno quella che noi diciamo anima, mescolando terra con sterco
ha fiorito poi per tanti anni tra noi, all'ombra de'cappelloni de'gesuiti,
visitando vai per l'aere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno, /
fosse amico il re dell'universo, / noi pregheremmo lui della tua pace, /
antartico a noi occulto, e li piedi il polo artico
voce. campanella, 1041: infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che quello
sotto di sé anche l'uomo, noi ce ne serviamo per speciale, intendendo
come li ani- malcoli sono dentro di noi? cicognani, 12-87: la stessa
sua stirpe. idem, 192: noi vediamo altro niuno animante non prono et inclinato
l'estiva sera! idem, 660: noi coglierem per te fiori animati, /
, che è acuto e ottimo. noi non veggiamo esso animo, e però non
, 106: mal si vanta tra noi chiara risplendere / magnanima virtù d'animo augusto
gli animi, e sono cagione che noi ogni nostro bene, ogni onore, ogni
animo, o cristiani, che a noi singolarmente è toccata la buona sorte. goldoni
per l'animo mi va quello che noi abbiamo in ciò a fare. n.
quanta tempesta di biasimo n'appende a noi, se tu, spaventato per la mia
, 92: voi dite / astute a noi; 10 ti so dir che sì
vattene via. boccaccio, 14-246: se noi vorremo por giù gli animi, e
ci ha altro, di che dolere di noi ragionevolmente vi possiate. -per
b. cavalcanti, 2-281: come se noi volendo a una persona di grand'animo
, iv2- 642: è dentro di noi, vagante come una farfalla volubile su
queruli. paolieri, 1-158: su di noi vedemmo in lunghe file / ne'grigi
pindo. idem, 128: pur troppo noi troviamo a ogni passo nei nostri annali
, illuminava tutta la pianura sotto di noi, annebbiata da una guazza bianca.
. bentivoglio, 4-322: che non tentiamo noi il soccorso, arrischiandoci a guadare l'
: e poi che 'l dì, andando noi, s'annegra. menzini, ii-6
la severità della sua sorte non avesse in noi annerato il ricordo del suo sorriso lieve
, 126: come l'aria intorno a noi se imbruna, / così dentro se
se studio o cura / delle sue macchie noi polisce e terge, / perde il
canti carnascialeschi, 58: donne, noi siam maestri d'annestare; / in
, nel principio della lettera di donato, noi li dicemmo a mente a giovanni machiavelli
nichilo ammaestrava gesucristo, il quale per noi s'annichilò, come dice l'ap-
vero annichilarsi, e morir cristo per noi. alfieri, 1-420: credi, /
fare col passato che qualunque altro, noi diciamo, come oggi accadde il tal fatto
d'ogni anno, anniversario della fondazione, noi raccoglievamo da circa duecento allievi, prima
, / tu ed io e tra noi due nostro figlio, / da stanza a
ecchtica. idem, 3-14: ma a noi basterà per ora riferire tre principali forme
aspetto giovanile. salvini, v-511: noi, alludendo al peso degli anni,
131-45: donna mia, tu sai che noi v'andammo anno. redi, 16-viii-232
ii-82: anno, quando venne da noi, gli si andò incontro con la banda
l'eternità. segneri, i-312: noi ce la dobbiam qui passare con rivolger
che sono quegli, i quali a noi si appartengono. -anni sono,
sacchetti, 186-59: va', fa'che noi abbiamo degli agli a cena; che
dessa; e parmi mille anni, che noi siamo al lume, che io ti
, ii-142: sire! a quel patto noi ci annoderemo d'intorno a voi:
ci annoderemo d'intorno a voi: noi vi proferiremo le nostre vite: noi
: noi vi proferiremo le nostre vite: noi condurremo sotto le vostre bandiere i piccoli
... sentito il sibilare che noi serpi facevamo, e veduti i fieri annodamenti
vi annoieremo ci direte: basta, e noi staremo zitte. bocchèlli, ii-423:
questa è sicuramente la parte ove siamo noi; ché, contando ammiano marcellino un
razionale, ed è quello col quale noi annoveriamo, perché i bruti non lo conoscono
3-3-263: la virtù morale necessaria a noi per cagione del corpo, ha bisogno
debbe / ad esse e a noi la sua salvezza. = deriv
. /... che a noi fanciulli s'annunciava / per gli estremi
boccaccio, iv-39: di quello che noi non desideriamo che avvenga, non tentiamo
di quelle sembianze s'annuvolò dentro di noi il bel sereno della speranza! d'
artista minore di una specie che a noi va così a genio, collerico, malinconico
una volta, non si scompagnano più da noi e ci assediano col loro anonimo.
, che sarebbe 'enorme ', a noi ci viene dal francese anormal ».
; il secondo non è ammesso. noi dovremmo dire irregolare, irregolarità »
] che restano, son quelle che noi altri possiamo vedere ne la parte meridionale
linea equinoziale fino al polo antartico a noi altri occulto. ariosto, 3-17: produrrà
, nel quale le imagini collocate a noi sono sempre nascoste. -emisfero antartico:
, quando il sole essendo rimoto da noi, è in quella parte del zodiaco
le tracce delle quali sono state da noi ne'due antecedenti capitoli sparse. foscolo
avvisato antecedentemente, o sincero profeta noi so: ma propendo a quest'ultima opinione
iddio adopera dentro, né quello che di noi debba essere, stolta cosa è anteporci
manzoni, 128: pur troppo noi troviamo a ogni passo nei nostri annali
2-11: erano alcune stanze, le quali noi possiamo chiamare anticamera, camera e postcamera
pali, croce, che aspettavan da noi, si studiavan renderci quasi per anticipata vendetta
, potrebbe insegnarci, parlando internamente a noi da se solo, come parlava già
emisfero superiore della luna, che a noi è invisibile, son privi della vista
il popolo. giusti, iii-265: a noi italiani... nuoce la scuola
, in cui tutto ciò contenevasi che noi ora chiamiamo introito, graduale, tratto,
lo stimmio, overo stibio, chiamiamo noi antimonio, per- cioché così chiamano lo
. periodici popolari, i-290: noi crediamo non solo pericoloso, ma anche
repubblica di firenze, 1-22: a noi pare sia partito da impegnare l'ammanto
fuggono, e si hanno in orrore, noi addimandiamo antipatia. campanella, 1069:
. moravia, ix-55: gentili con noi due, tuttavia mi erano antipatici, non
, ove nasce il sole quando a noi si corica, li quali voltano le piante
... splende il sole quando noi ne siamo privati. leone ebreo, 87
agli altri che abitano di sotto di noi, che si chiamano antipodi. guicciardini,
difficoltà veruna, perché fanno giusto come noi, cioè tengono le piante de'piedi verso
ad anteo / che gli antipodi, a noi così distanti / non mirerebbon mai raggio
specie di testacei originari di mari a noi remotissimi ed antipodi, che si trovi fossile
ormai una vita loro agli antipodi da noi. soffici, v-1-625: pablo picasso,
soverchia politica. periodici popolari, i-290: noi crediamo non solo pericolosa, ma anche
, 5-125: suole adunque esser questa a noi consuetudine antiquata. s. agostino volgar
e anche antivedendo inevitabile la sconfitta, noi non potevamo, senza tradire il mandato
a. f. doni, i-54: noi altri musici ce n'andiamo più alla
.], 2-45: e pertanto essendo noi così sopravvedutamente assaliti da esso, noi
noi così sopravvedutamente assaliti da esso, noi siamo antivenuti dalla nostra guardia.
simile con la stessa tranquillità con cui noi mangiamo un pollo arrosto, senza odio pel
d'oco e in quella di sì, noi non troviamo cose dette anzi lo presente
conv., iv-xxvn-18: forze a noi non ci menomano, anzi ne sono a
non ci menomano, anzi ne sono a noi di soperchio. fatti di cesare,
1-2-105: se alcuno schernitor del boccaccio noi crede, cominci a farsi sentire con la
. (57): quante volte noi ci vorrem ricordare chenti e quali sieno
donne vinte da questa crudel pestilenza, noi ne vedremo apertissimo argomento. idem,
misteri, è sempre stata così, noi siamo un libro aperto,...
è la figura apocope, usitatissima da noi in questa ed in altre voci.
questi sono rondoni. segneri, iii-3-145: noi siamo simili a quegli uccelli, chiamati
così aristotile chiamò quegli uccelli, che noi diciamo rondoni, non perché manchino di
eziandio fortissime. vico, 362: tra noi vive un uomo onesto, tòcco da
, e per incerte; nulla sapendo noi, o almeno pochissimo, come dicono le
chente che si sia quella forma, noi noi sapemo, se non che troppo sarebbe
che si sia quella forma, noi noi sapemo, se non che troppo sarebbe sformata
p. della valle, 1-69: dove noi altri, ne'contratti, secondo la
a essere elisa, o, come noi diciamo, mangiata. sinisgalli, 6-165:
nostre scarpe appaiate sul davanzale, e noi stesse nella penombra della stanza su due poltrone
leonardo del riccio, 2-85: noi diremmo attaccare i campanelli, come fanno
ingrata setta. bonfadio, i-104: noi non abbiamo apparata, ricevuta o letta
quali bisogna apparando fare, quelle medesime noi faccendo appariamo. dante, 12-25:
filostrato, voi avreste, volendo a noi insegnare, potuto apparar senno, come
tante bande. tasso, 10-42: noi... / siamo in forte città
nostra vita è assai fornita. ma noi siam cupidi nel suo apparecchiamento, e
vieni tessendo la tela indorata, ché noi t'aparechiamo i fili ad oro. dante
, sep., 146: a noi / morte apparecchi riposato albergo, / ove
., 109-12: ne exordio pare che noi aconciamo et apparecchiamo l'anima dell'uditore
anima dell'uditore ad intendere ciò che noi vogliamo dire di poi. giamboni, 7-17
apparecchiato. livio volgar., ii-1-366: noi consoli siamo apparecchiati di farci prima giudicatori
ci riceva a misericordia, ecco, noi siamo apparecchiati a fare ciò che ci
sempre scatole. idem, 6-261: noi non abbiamo, per esaminare un'opera d'
awegna che questi otto vizi, che noi abbiamo detto, sieno così apparentati insieme per
segni, 9-38: tutto quello che noi operiamo per noi stessi è o bene,
: tutto quello che noi operiamo per noi stessi è o bene, o apparente
far se ne possano, se non siam noi? = comp. di apparente.
ha egli una grand'apparenza che intendendo noi tanto più della materia, che non
del cielo che i corpi terrestri, e noi abbiamo maggiori cognizioni dell'animo altrui che
apparimento [della cometa] fu a noi all'uscita del segno del cancro.
., x-intr. (56): noi dimoriamo qui, al parer mio,
gr., i-42: clemente a noi che mirò afflitti / travagliarci e adirati,
posso in ogni guisa, che piaccia noi di questo secolo longiare, ed essere
: se ciò apparesse impossibile, che noi almeno dannifìcassimo li greci in qualunque modo
di tutto punto. idem, 4-466: noi sapemo benissimo l'appartenenze che si richieggono
: se tu facessi a mio senno, noi ce ne andremmo a desinare, avendo
ci si apparteneva. magalotti, 21-12: noi un tale artefice chiamiamo 'il gonfia
vulgo appella morte, / privati ha noi d'una terrena aita, / celeste
latini, rettor., 87-8: noi nominiamo la prima di queste maniere 4
vogliamo che colui prendiate per marito che noi vi daremo, intendendo sempre, non
, 2-126: una verità medesima a noi data da dio per varii suoi effetti,
campanella, 1080: si ridono di noi che gli artefici appellamo ignobili, e diciamo
nome proprio. varchi, v-143: noi diminuiamo in più modi, non pure
dell'uomo, la quale è in noi fermissima, attribuisca al corpo, che sempre
: se qui scoppia una rivoluzione, noi dobbiamo fare appello agli ufficiali. alvaro
tocco della brezza. comisso, 12-12: noi conoscevamo appena la questione di questi diritti
v'andò. leopardi, 3-101: a noi ti vieta / il vero appena è
volgar.], 10-30: noi leggiamo che il povero lazaro era venuto al
vai pen- termi; / lasso! noi vede quella che m'appena. seneca
patire. ottimo, iii-485: a noi, che miserabilmente appelliamo per fame e
quanta tempesta di biasimo n'appende a noi, se tu, spaventato per la mia