: all'addormentare del fanciullo, dee le nodrice dire belle parole e dilettevole canzoni cantare
assai dormito, sì 'l dee la nodrice bagnare...; e se nela
fiorentini, 187: e quando la nodrice il vuole lattare, non conviene ch'
buone dottrine, e delle belle arti nodrice. leopardi, 1-434: e qui
imbecille postura, chiedeva asilo in grembo della nodrice, ma ardito movea i nuovi passi
menzini, ii-20: la marzial nodrice lupa /... or questi or
fiorentini, 190: sì 'l dee la nodrice d'aspre e di dure cose guardare
nodricare, v. nutricare. nodrice, v. nutrice. nodriménto
, v. nutricio1. nutrice (nodrice, notrice, nudrice), sf.
alimentata anch'essa dal latte della lupa nodrice. carducci, iii-3-104: fremea la
palma virgo radice, / madre nostra e nodrice / delli angeli santissima. s.
. tu se'nostra madre, tu nostra nodrice, tu nostra aiutatrice.
, 7: te, betulia mia, nodrice e madre / e dolce albergo dei
contarmi, li-5-326: il commercio è la nodrice di quel regno. 6.
tre volte il suo candor l'alba nodrice / stillato avea per allattar le rose.
appella il volgo / d'incanti empia nodrice / e d'errori e d'orror madre
. lemene, i-216: qual nodrice pietate / or più da me sperate
cinzio, 5-28: non so, cara nodrice, che mi giovi / che la
non senza perturbazione, dalle voci della nodrice. -malumore, dispiacere.
. chiari, 2-i-234: alla mia nodrice in sicilia avevo bensì dato avviso di questo
qui anna mia sorella, / cara nodrice, e dille che s'affretti 7 di
: / però em prima a la nodrice / apari o resuscitato. nappi,
lampedusa, 200: braccio alla nodrice e tutta si sfacella. bandello
a lui sostituita per tale dall'accorta nodrice. 4. chim. che
volte il suo can- dor l'alba nodrice / stillato avea per allattar le rose.
mio padrone defonto. la vostra nodrice, forse sedotta dal principe n. n