a saperne di diritto marittimo? forse no, ma il suo avvenire non era forse
tocco dal ciel la tortorella / non cerca no, ma sovra verde pianta / solitaria
fui in sull'organo, voglia o no, è bisognato suonarlo. moretti, i-251
amore, / ben est'orgoglio, ma no fallimento, / ch'amor l'encalza
alta. i nostri orgogli / temiam, no l'ire né l'insi- die altrui
voi, bella, mostrati, e no m'aita. anonimo, i-461: io
/ la mia persona, ché cor no la mena. dante, 2-322: amor
io non darei 1 odochantura melanura ', no, no, sul mio onore,
darei 1 odochantura melanura ', no, no, sul mio onore, non lo
che abbia fatto tutta la mossa, se no, vien troppo in orgoglio.
alcuni passi verso il giardino e, no, non gli pareva proprio di riconoscerla
corrente lentissima. pratolini, 10-51: no, questo non è più il terzolle.
comando che tu guardi questo paso e no ge lasar mtrar lo lairo. castelvetro,
uom lasso / e al sì e al no che tu non vedi: j ché
transmigro altra parte, / se io no paso lo cor mio, ch'è servo
con la medesima maniera tutti? certo che no. si perdono con la sciapica,
c. a. manzini, no: ella è ormai divenuta, la pasta
. » « grazie sì o grazie no? vuoi un caffè e latte,
latte, una pasterella? ». « no, papà. grazie no ». pasolini
». « no, papà. grazie no ». pasolini, 3-161: dentro
tutto il pasticcio di questo sì e no. montale, 13-55: 'ruit hora
industria. « confetture? ». « no, pastificio. mo- lini e pastificio
sono però da cuocere. / -da cuocer no, ma si ben da goderceli /
sostanze in quantità definite, alimentari o no, allo scopo di esplorare le diverse
e voi volete che io faccia ragione o no? -a costoro parve essere nelle pastoie
e ditegli che io intanto scodello, se no, questi taglierini mi diventano un pastone
muletto] fosse corto o roco, no; difettava, nelle note profonde e
com'a l'acel che va e no rivene: / per la pastura che
volle che il nuovo si spendesse per no, lo stesso pregio dandosi a ragguaglio
scandaloso. pirandello, ii-1-329: -ma no! mi pare che -dopo tutto -non
mio fidanzato. c'è da ridere, no? 2. sm. invar
patente: l'attore resterebbe egli vituperato o no? 14. locuz. -portare
manifestazioni morbose, di tipo allergico o no, che dipendono da un'alterata disposizione
da angelo tonelli, detto 'bociori- no '... ma il sisco vuole
stabilire se fra determinati soggetti esista o no un rapporto biologico di parentela e,
, se un certo soggetto sia o no il padre biologico di un altro soggetto
non girà obedenno: / c'amor bastardo no è denno d'aver tal prelazione
quali l'una ha ragione, l'altra no, ma può ubidire a quella,
come dolorosi. rinaldo d'aquino, no: madonna, ben faccio ragione /
ingannando la vigilanza delle custodi, no a patire i tormenti della fame. tozzi
giamboni, 10-17: se in pace no le porterete per mio amore, ma
di abito di corpo gracile più tosto che no. svevo, 6-59: la legge
lo seguitaro, tale armato, tale no, secondo che lo tempo pativa. boccaccio
, iii-24-295: volete ammettere, sì o no..., che olindo guerrini
. a ogni modo, rappresentante o no, sono vostro cittadino, devoto e
, vi-76: quella ricchezza chi'hoe, no l'ho di mio patrimonio, ma
dispiacere ». giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano di mer-
fin fu omo leve e librico e chi no se curà de mete'fin a le
, all'arbitrio e al privilegio, no! non si può patrocinare la pace
fucini, 824: agguantami, se no batto 'na patta. 2. dimin
e con parole / io te sfido se no 'l sai: / chi guer- regia
corpo di chi morisse; l'altro no: vuole vendetta intiera e piena.
si tu pòi, sì t'acorda, no curar d'altro pato. testi fiorentini
preoccupi se il denaro ti arriva o no. 14. locuz. -a
per la strada? -nissun se no quel meschin di fortunio, che vuol morire
nessun motivo, per niente, assolutamente no. cino, xxxv-n-634: a ciascun
vernacolo, parlata, parlare, sono o no buone voci? bastano o no?
o no buone voci? bastano o no? e pure al prof. nerucci bastò
ben chiari e avevanne, anzi che no, un po'di pauriccia. baldovini
; ma tant'è paurosa, / che no le dice di qual donna sia.
di buon aire: umile, che no. ssia adirosa, paurosa né scioca.
fare altrui male; / dell'altre no, ché non son paurose. cecco d'
in su le pavarine, che si no vago a trescar con essa, e'son
/ e se del suo peccar pace no i rende, / partirassi col tormentar
spaventoso. busone da gubbio, no: per lo paventevole grido e suoni
perdona / tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, / a l'
: la madre... pavida / no il picciolin ru- bello / altrui ferisca
soccurga; / se né. ll'altra no n'ensurga, / e anco atenne
e stringe, / che minuto animai nuocer no 'l possa. -asse di
. tu hai mai mangiato pavoni? io no. dicono che son buoni. montale
: non se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel
face / paciente portare, / né disperar no. lascia. dante, conv.
spessa fìada ka me recrexe, e no serave da suffrire se no che l'amistade
recrexe, e no serave da suffrire se no che l'amistade è de tanta virtude
erfezione, e senza la pazienza l'uomo no può piacere a >io. giovanni dalle
dire. casalicchio, 49: e no, abbiate pazienza, ripiglia la donna
giampi malnate dovessero essere spettatori, questo no, no e poi no. -per
dovessero essere spettatori, questo no, no e poi no. -per esortare (
spettatori, questo no, no e poi no. -per esortare (anche rivolgendosi a
facessene che volesse; ed ella sempre no. chiedete d'una notte sola contento,
con poco cervello. mantova, no: questo fu che mi ti fece parere
che era nel vero anzi pazzeróne che no e non aveva molto onoratamente spesi gli anni
. buonarroti il giovane, 9-112: no, no; non ho tempo or d'
il giovane, 9-112: no, no; non ho tempo or d'udir pazzie
.. sono pazzi a dir di no i vostri fratelli!...
che vanno tanto arditamente che 'l predicherebbe no in pergamo il peccato loro. non dico
che sia unfentusiasta di questi posti, no? ». « ne vado pazza »
riformare la nostra natura, di radrizzar la no stra peccante fantasia e di
usanza che non si pecchi ancora no 'l dicendo, pigliando come brieve quella sil
quig qe 'l voi'audir / e qi no piangerà com agudhi sospir / e vera
com agudhi sospir / e vera penetencia no vorà custedhir / e da li soi
custedhir / e da li soi peccadhi no s'avrà depertir. faba, 64:
s'avrà depertir. faba, 64: no è miraveglia se l'uno omo no
no è miraveglia se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in la
dei servi di ferrara, 218: no pensare che cristo sia pure criatura,
sia pure criatura, 9oè a dire no tei menare per boca levemente...
si è sen9a peccai... no è raxone né convignevele che tu tei mini
. giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'
este / voler tal donna che sposa no gli ène. dante, purg.
d'arte, ii-398: priegovi che no vogliate acattare pecato de'fatti miei. castelvetro
, 10-68: non aggiungo altro, se no ella indovina chi è: ed io
a una situazione il cui verificarsi o no suscita rammarico, rincrescimento. boccaccio
rinunzio e proposito qui faccio / che no '1 farò mai più quel peccataccio.
è le soe volte, / né peccaor no g'entra, sì grand è le
si fida, / peccatrice, i'no 'l nego, / vergine; ma ti
al porto la peccatrix dolente / ancorar no è-'la sazia, ma se re9e
l. bellini, v-399: le pecchie no, ma seppelliscono l'uovo nel mele
, di porciglione: ma di beccaccia no, eppoi no. = var
: ma di beccaccia no, eppoi no. = var. di teccola
, se io sono la sua amorosa o no? guarini, 315: ve'pecora
volte si portò con la ruota anteriore no all'altezza della mia pedaliera.
tronco. trattati antichi, no: togli il pedano del sambuco verde
addosso ai nostri classici! ». no davvero. -trattarlo come un fanciullo
di pedanti. a. cavalcanti, no: sparsasi perciò la fama di questo
e però alla curia andavano a piedi, no in cocchio, come i curali;
ne voleva in casa sua; se no li scacciava fuori a pedate tutt'e
valio in contra li morbi no solamente in fior: / tuta la mia
cose pedestri. palazzeschi, 1-98: no, no, io non voglio, non
pedestri. palazzeschi, 1-98: no, no, io non voglio, non posso
due pedine! carducci, ii-9-126: no, no; non dame né damigelle né
! carducci, ii-9-126: no, no; non dame né damigelle né pedine;
terra. si può tenerne conto o no. soldati, 6-272: entriamo in
tardo, / atti, cenni, no., si., pedoni addita.
riva, xxxv-1-677: eie [donne] no volen esse contente de tal belleza /
: -l'età mia non ricerca più guardia no. - no, eh? ci
non ricerca più guardia no. - no, eh? ci son questi cortigiani affamati
ricoperte alquanto le faville, / e temo no 'l secondo er- ror sia peggio.
entrare nel guscio degli altri, se no come si fa a giudicare se è meglio
essere stato alcuna volta aspretto anzi che no, ho cercato d'addolcir molti versi,
lasciato al suo parere il chiedere o no un impiego. leopardi, 3-141: assai
chiaro davanzati, lxi-12: mal per mal no aleggia, ché maggiore / aluma foco
/ tua guardia poco vale: / però no la t'insegno / chi io perdrei
vantatore, trovandosi sanza brache: « che no! » disse, « che a
, diedivi pegno / lo cor: meco no 'l tegno. campofregoso, 4-42:
el mi fose dato d'un coltello / no averey di dolore 'l quinto; /
; / e di? e ch'i'no sonto pegno d'oro, / et
mettare così leggermente in ogni grande pelago, no. savonarola, 7-i-9: se la
to bel vixo placente et amoroso / no me pone a porto, ch'eo sia
sì che di pochi capelluzzi ch'egli avea no li ne rimase uno in capo.
mezza pelliccia di visone l'hai vista no? - assol. guerrazzi,
-sulla scena sì, ma fuori della scena no. - eh! o poco,
di animali, ricoperto di peli o no, sottoposto per lo più a diversi
partimmo alla volta di milano... no... noi non consentiremo all'
, altre vittorie, / non eroiche più no, ma pastorali, / forse de
appellato per li savi pellegrino, perché no è questo mondo il suo paese.
falconi pellegrini al soldano. sermini, no: i * ho concio di novo uno
vivo. negro, 59: se anche no gh'a- graverò, e mi per
. baruffaldi, iii-62: ma, no, no, sono particole / vellicanti le
, iii-62: ma, no, no, sono particole / vellicanti le pellicole,
, sì corno fai la spada, / no i lassa cor ni pelo ni carne
lassa cor ni pelo ni carne qe no rada. giamboni, 8-i-17: se tu
la coega infiae, cresua la spu9a, no se potea celar. lapidario estense,
loco pelioso, fa ca9ere i pilli e no gli lassa più vegnire. libro degli
ci lascia il pelo. ibidem, no: non lisciare il pelo al servitore.
lo ù90 è peloso de peli qe no è molle. -ricoperto di un
milano e teneva un poco anzi che no del portogallese, che ogni dieci passi
pilizaro da bologna, xcv-59: ma no lo dico perché valer me deza,
supto de pena de scomune- gaxone che no deipae fare cum l'emperatore alcuna?
lulio: se più stanno, sì no promise di dare per pena denari iiij
cosa, come avvocato. -come avvocato, no, -rispose secco il fratello. -lo
d'aquino, 97: nullo core no lo penseria / ched io pensando fosse sì
pendenza d'animo tra 'l sì e 'l no. = deriv. da pendere
eli fusse istato comodamente, ch'eli no avese macinato lo deto mulino.
targioni pozzetti, 12-8-351: racchiudo no dentro di sé bellissime e perfettissime gugliettine di
, perocché era perfettissimo infìno al gior no della sua concezione e sempre era beato per
per quel ragazzo!... no, no! che! era un'infamia
ragazzo!... no, no! che! era un'infamia. era
d'avanzo; ma ai perfidiosi ignoranti no. serra, ii-246: lo sedusse.
comparirono finalmente lettere di maria no, per le quali notificava non aver mai
cagione di scandalo s'abbruciaro no quasi nel fine del magistrato di buonaccorso.
voglio salire su quela pergamo imbandierato. no. sono venuto per guardarvi in faccia
fatto che il soggetto stesso abbia o no qualche effettiva responsabilità personale, anche solo
son vecchia, prete defrà: se no, non mi farei accompagnare da un uomo
diavol disse: andrai e vincerai / no, morrai in battaglia sotto il giglio
periglio / a cui da tute parte no ^ e el vento. forteguerri, 5-91
1-36-6: se tu ricevi il colpo, no riprendo, / cotant'è la via
della prosa sia, più tosto che no, disciolta, perché il periodeggiar sarebbe ridicoloso
ramo peripatetiche e relativi amici., no: non era il caso nemmeno di pensarci
inardir lo su'core / che vilitade no gli dia isconforto / per che perisca per
gli uomini non n'amava no più in comune i beni supremi, la
... alcune son pertusate e altre no... dicesi che quando tuona
la voglio rifare, perlome no da solo. = comp.
de vivere permagnando,... no se spaventi de obligasone de algun comandamento
poco permane. guittone, i-21-118: no è vertù cominciare, ma permanere.
regnar, / q'en quela gloria no se pò albergar / nesuna causa qe sea
/ de zo k'el ghe demanda no pò 'l aver perman. =
alcuno nella città, ché, il signore no 'l permettesse, non ci sarebbe male
farsi alle muse, ven no permutati nelle pensioni che si dànno alle scrofe
laonde venne quel dolore / che già mai no risana, / c'auzise la pema
revariare, e anche se sia necessario o no il giuramento della perorrescenza. =
sufficienti perpendiculari, si costringa no a stendersi per li lati, acciocché non
vilan pur se rampogna, / perch'el no se vergogna: / ché s'el
cielo d alcamo, 27: tu me no. llasci vivere né sera, né
può fare altrui possente? che è che no, quando la lor felicità perpetualmente dura
a fare operazione, e altra guisa no 'nde potarea èssare e sare'ozioso.
lasceratti perplessa infra 'l sì e 'l no, e non saprai che ti fare.
osservatore resta perplesso se la luna abbia o no cominciato ad intaccarla. lippi, 2-37
canal perde la mescola, / zamai no toma a zò se no la trova;
, / zamai no toma a zò se no la trova; / cadérne in mar
acrescola, / cade la brina, no vai che su i'piova.
accademici di stoccolma hanno detto più volte no all'intolleranza, al fanatismo crudele e a
un uso; permanere, intenzionalmente o no, in una condizione. - anche
quella via. guittone, i-15-31: no è già vertù detta ben cominciare.
molto [gli ulivi]; se no, restavan tutti persi. -con
-persona pubblica o privata: chi riveste o no una funzione pubblica (anche con riferimento
vegno là ove mi chiame / e no nde guardo persone. latini, i-1199:
se tu mangi con persone, / no fa'rumor ni pleo, se ben g'
tuo non ucciderai e noi fedirai e no li farai in persona alcuno rincrescimento.
mi pass'a lo core, / no la persona, ma la sua figura.
filippa tre fratelli: paolo, che no n'è persona. -pagare di
cielo dalcamo, 108: se tu no. llevi e vàtine co la maladizione
voler entrare nella questione se sia o no possibile scrivere soltanto ad uso proprio.
era una personcina debole, che tu no lo aresti caciato de l'orto. lalli
armata intorno al territorio roma no. firenzuola, 2-95: amore, che
miei panni ». moretti, 144: no, non m'hai persuasa /
/ nemmeno questa sera: / la sera no, la sera / non devi
oggettivi, indotto con motivi razionali o no, e che è costituito da un
: s'eo n'era affannato, / no. nde sentia dolore: / pertanto
che pertegna, sempr'è da tacere o no farllo o alegere piuo tosto lo
farllo o alegere piuo tosto lo no che 'l sì. -vertere su un
in america,... originaro no più commozione, più concordia, maggiori garbugli
la tenerezza del luoco ha potuto pertusare o no. 2. passare da parte
... alcune son pertusate e altre no. crescenzio, 2-2-189: le carte
non si fa escontio, per ciò che no 'l fanno a'senesi. g.
per ventura che bosia, / ch'el no è vero quanto l'om apone.
o volpi o cagne. albertazzi, no: la strada veramente era perversa: dove
; / 90 q'elo dè aver, no li serà tardado; / paradis et
mondo cosa sì pesante / ch'i'no gli truovi contro amovimento. fra giordano,
eo vegendo avea allegranza, / or no la vegio, pesanza / mi distringe e
/ di tal guisa odioso, / cui no 'l commise è data pesanza.
: und'eo mersé li chero / che no li tomi a pesansa, / perch'
, 5-452: -vi peso? -no, no, non mi pesi. -dio,
vale? lo sai tu? io no) può servire a qualche cosa di buono
: d povero pesa sulla società, no? e la società non è tenuta
, / se a fin auro pesasela, no 'nde avria dano. -pesare
: 'pesarolo': così chiama no le filatrici di montagna una girellina corpacciuta e
mettare così leggermente in ogni grande pelago, no; ella vorrà andare pesata pesata,
ti sia piaciuto »; « cotesto no » rispose ella, « anzi in quelle
: la lingua è nel cinquecento. no davvero; c'entra il seicento.
cielo d'alcamo, 135: ancora tu no. mm'ami, molto t'amo
alcuno che sentisse del goffo anzi che no, gli facevano di pazze beffe. settembrini
mafia? ». « vuoi scherzare! no, che non lo era. magari
si spicci a portarlo a casa; se no, comincia a puzzare. ibidem,
, i quali s'aggira no ordinariamente all'imboccatura de'fiumi ove divorano
delle onde mistiche del giorda no boccheggiavano su le arene del dubbio, e
: seta ha di tara rotuli io per no, oltre il buono peso onze 2
che questo vasello de lo nostro corpo, no posando sostenei'lo peiso de così excelente
massa dell'atomo di ossige no, e infine 1 / 12 della massa
miracole de roma, xxviii-436: quello no. llo lassao per essi, ma
ritoccata potrà passare, so no tutte cattive e pessime. tommaseo, 15-296
ma da una parte sì e dall'altra no. d. bartoli, 2-4-397:
, agg. martellante. fenoglio, no: era infatti la cadenza legata e pestante
nel mortale e non gli dare se no doi tracti del pistone. biringuccio,
una parola in favore del petente: se no non avrai altro incomodo che di bruciar
e dixe: « comadre cavra, nu no avén somenpa ». = dal
orazione quella che si fa a'signori? no, anzi si chiaman petizioni, non
-il tradimento mi piace, ma il traditore no; pàgati e vatti con dio e
-domanda di matrimonio. ghislanzoni, no: fra la petizione e il contratto finale
squisitezze e le bemberie, anzi che no, mezzo ristucco e infastidito il mondo
il petrolio -. la vecchia borbotta di no perché tira le mosche.
beve in disusata foggia. bertola, no: appartengono questi luoghi all'elettor palatino
. anat. muscolo petrostafili no: muscolo peristafilino interno. tramater
carducci, ii-6-207: in toscana, no. con tutto il suo governo di
ogni attimo: tu vali, tu no, tu un pocolino... senza
i-1-356: sfacciatelle pettegole, dicea, / no che non meritate esser l'amiche /
che mi è calato sul panione - no, gli è tordo - come gli è
seconda che tali parti siano sovrapposte o no è detto a due petti, a
piglia, in manera che li altri no 'l sentano, pigliandolo alla 'mpressa un
aver cent'occhi intorno a'bachi, se no non si fa nulla. a volerli
conosco 1ingenue'di voltaire: le altre pezze no. -brano, episodio di una narrazione
? ». rispose biondello: « mai no; perché me ne domandi tu?
debole nell'animo se fosse desso o no, e non credevano ancor fermamente, né
prendere questo?) *. « no, non va. è troppro brutto con
casa, visitarli nei loro tuguri, no! pascoli, 97: presso il rudere
al vestire era piuttosto negligente anzi che no, ma non dava nell'estremo, di
pezzi, dicendo, procede. benivieni, no: noi andremo pigliando tutto quello che
scherz. a. cavalcanti, no: il nostro ruspoli, che 'de facto'
, / che 'ntender non la può chi no la prova. rime anonime, xxxvti-206
più gli atalente, / dottando che no lasci la migliore. bonvesin da la
com'a l'acel che va e no rivene: / per la pastura che trova
brun ni per vermeio, / q'anc no faza plus vaia: / q'el
ciò che uomo dice, sia vero o no; e questo atto il più ha
dio). guittone, xxxix-11: no è mai gioia né solaccio vero,
volgar., 43: nesuna dona no perman en questo mondo la qual sea
mevi servente. guittone, 37-8: no è pena tanto dolorosa / ch'eo
cento cavalier'a desco / di nun tempo no. ui'ncrescono, anri piarono et
qe 11 pla ^ a, / no li cal de l'anema com eia fa
, xxxv-i-585: sì m'è noia, no sai que me fa ^ a,
fa ^ a, / q'eu no trovo compagno qe. m pla ^ a
che m'è sì plazuto, / no. l te podria contare. petrarca,
/ ned essere sovrano, / se no ritorni a simile diletto. cassiano volgar
di cristo. nannini [ovidio], no: da tanti miei mali, in
224: leso cristo... no guardi... a le so ^
fiata / l'adimando plagire, / di no risponde ogn'ura. chiaro davanzati xlii-53
oggetti nel rapporto di modificare piacevolmente o no la nostra esistenza, ciocché si chiama
uzandole [le ricchezze] a servigio, no a consolassione né a piagimento. iacopone
panfilo volgar., xxviii-198: questa causa no dissi né no hai dita ad algun
xxviii-198: questa causa no dissi né no hai dita ad algun, né cui faesse
né abia fate queste plage a mi no hai manefestado. dante, inf.,
entemal plaga, / madona, che mi no fera. cavalca, ii-28: perché
.. in oblio / non porrà no quante bellona irata / nel sen d'europa
: per le plaghe di dio tu no verras. verga, 7-94: giuro per
lo colpo venne / che gli occhi no 'l ritenner di neente, / ma passò
grossamente da lui. pataffio, 8: no 'l dico per piaggiarti, per dio
sciarpa egli aveva scordata, la pistola no, e a ragione; la forza,
levarà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo rato, me al
zoccolo gira intorno. bocchelli, 1-i-490: no, zia, con queste bullette sotto
era un piacere andarvi. piovene, no: risalì sulla strada che pianeggiava tra
. onesto da bologna, lxv-3-9: no posso veder quale pianeta / prometta per
chiaro davanzati, 83-7: s'io no gli 'nalzo a voi, bella, vedere
carducci, iii-4-100: or sì or no veniva su per le aure umide il
non piano, / perché 'l re dario no lo conoscesse, / con un'accesa
maestro, de me sazo: / no dubito, ma per gran fermo l'ò
dotato di una pedaliera, fornita o no di una cordiera indipendente, che ebbe diffusione
[la viola] valio incontra li morbi no solamente in fior: / tuta la
uomini, nella pianta uomo, no. -scherz. pianta secca:
. milizia, v-230: in questo palazzi no imitò l'algardi una pianta del palladio
trovi qualcuno anche per lei, se no è una piantagrane rabbiosa. -come
pasquino. g. p. maffei, no: allora mariana... prese
bellacoglienza era 'n pregione, / ch'altrove no 'l sapea dove fidare.
a determinate funzioni. brusoni, no: occupato castel nuovo di reggio, vi
non verrò altrimenti a scandicci, se no mi toccherebbe a piantare di nuovo mio
falce. paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva / che
qe senpres se 'n recorda, / ni no se desacorda / per pianto ni per
re, prèncepo de la tera, no diamo salute a tie quaresima topina,
via via come il vento: se no, vengo io, e il chiasso vi
corame cotto, acciò ch'el saettume no 'l fora. biringuccio, 2-87: si
piatà il legiadro viso. de iennaro, no: troverò pace mai, misero e
mia 'ntenzione, / ché. ffar no ne porrie conto né dire, / né
: ella non riceve le parole né no le rifiuta. g. moretti, in
mazzei, i-22: bartolomeo, s'io no la capito, vuole tornare al piato
cotesti vermi e piattole e scarafaggi, altrimenti no. -parassita, scroccone.
-ferillo egli? -disse palmieri. -messer no -rispose il ragazzo, -ché le furono
loria, 5-174: « parere? no; decisione! » fece anseimo,
a reto lo to forore, / e no guardati a noi piccadori. =
forni è risentita e piccante anzi che no. gualdo priorato, 10-iv-82: tanta fu
niccolò del rosso, 1-74-13: perché ornai no te piace dire: / « vatene
quel giorno. pratolini, 8-268: « no no e no » ella disse,
giorno. pratolini, 8-268: « no no e no » ella disse, ma
, 8-268: « no no e no » ella disse, ma dolcemente, non
tavolo: -lo volete far parlare o no? -sostant. calandra, 1-77
schiette picchiate che si dettero non furono no l'ultimo atto della loro amicizia, ma
l'ha 'vute per fare la mitera e no gliene vuole dare danaio. g.
. g. a. papini, no: basta dare un'occhiata agli statuti
bonvesin da la riva, xxxv-i-672: no sont per quel men bona, anc
vuol dire empoli? ». « ma no: empoli lo conosco. quello più
, 1-ii-168: minuzie, piccolezze? no, bello mio: indici dell'opinione,
una persona. carducci, iii-26-338: no: io non son gentiluomo. tutt'
sale... è sì duro che no se ne può rompere se non con
stendardo, che è u tuo segno, no 'l portare a piccone.
pesante e sodo / che 'l picozzo no 'l penetra né 'l fora. serpetro,
giganteschi pidocchi. savinio, 10-252: « no., no », ripetè gargara
savinio, 10-252: « no., no », ripetè gargara, sgranandosi dalla
poveraccio, pidocchioso, mendico? -messer no, vedete: egli è un gran
a. del 'monitore'? io no: al più, lo conosco come vocale
dove me scrivite; en quanto io no li podesse avere, piaccia a la
potrebbe far l'arte di michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di molestar
l'una è contraffatta e l'altra no. -tenere piè fermo: mantenere la
residenza normale, che può trovarsi o no nello stesso centro urbano nel quale si
vedere se le dette misure son giuste o no. patrizi, 3-195: la somma
che tocchi il pallone, volontariamente o no, con l'arto inferiore. -nel
, d'un sì zoppo e d'un no da quattro piedi. -dare dei
... acciocché io, concludendo o no, possa tornare costì a'piedi di
, l'ostacolo causato, volontariamente o no, da una persona, da un oggetto
e sapere se mi si concede o no il por piede in quello stato. gadda
governo saprà puntare i piedi e dir di no. soldati, 2-470: emilio sentì
). pindemonte, ii-412: no, noi sofferse almeno / la piediargentea
a lavorare e non diciamo mai di no a nessuna fatica. -piegare il
anima tua, ma non si piega no. 2. prov.
anonime, xxxvti-210: proverbio antigo ^ à no de'mentire, / meio è
sottani 4 no pieghettato, un cappello dalla gran tesa e
lettere scritteti fino adì vii. ferrucci, no: mandasi uno piego di lettere di
lo servisio plenamentre, e lo don che no vien dad a tenpo sì desfa le
] ha queste medessime virtute, ma no sì pienamente. leandreide, ii-17-63: non
la nominanza desidera boci, ma la chiarità no, perch'ella può venire all'uomo
buccio di ranallo, v-578-230: ella no tempio entrone / e massenzio vi trovone
rivende in pene, / ché teme no la perda per ventura. chiaro davanzati,
su le penne tarpate. marinetti, no: 240. 000 orecchie piene del tatatatatatatatata
, ma non di quella vita robusta, no, di cui vedo pieni i nove
abbia la giurisdizione, se sia situato o no dentro la diocesi di quel vescovo,
depositi di bordo. sassetti, no: avviene e in raugia et in ancona
e un piede fuori? » « no » disse andrea, « voglio entrarci in
ci stanno sì e che ci stanno no, all'occorrenza leste di mano.
, 145: non risponde; pietà no, non la stringe / di chi solo
lafcadio heam, romanzetto, pietosetto anzi che no. = deriv. da pietà-
i. frugoni, i-i 1-294: no, non sono un uom di pietra:
impetra, / condutto a tal ch'io no spero deletto. pegolotti, lxxxviii-ii-245:
preziosa / che da la stella valor no i discende / anti che 'l sol la
picciola come la grande, anch'ela no sia tanto apreciata. alberti, 5-243:
a fatica bube riuscì a rispondere di no. -vuoi che scenda? - stalvolta
di vivere, ché mi pare anzi che no che voi ci stiate a pigione,
abrasiato di fuoco in mane, el no ge porrà niente né no ge scoterà
mane, el no ge porrà niente né no ge scoterà niente. boiardo, 1-4-50
tu sei un artista ». « no, io no. io l'oro lo
artista ». « no, io no. io l'oro lo piglio quando è
perché sai trasformare e mutar viso. io no. io credo che la vita sia
ritmo lucchese, v-47-57: aver di lucca no i sia dato, / tolto i
. e li romani li mannaro dicenno ca no. ili voleano avere prò òmini quelli
da lentini, 32: s'io doglio no è maraviglia / e s'io sospiro
piliai tuo padre per ispoxo / se no per galder te, o caro mio texoro
57-11: ciascuno c'ha gioia acquistata / no la diparta da sé per parole,
-sostanti paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva /
fé, va'piglia de le rane; no m'agrezare. -andare a
i vocaboli di quelli sono tutti fiorentini o no. -assumere il controllo di qualcosa
quando la croce pigliao, / certo no lo mi pensai / quelli che tanto m'
frate, or pensa la sconfitta, che no aspetta el paté el figlio / e
: me pare è amalo; / a'no sé quel che l'ha catò. /
è pitor de tuta inteligenza, / pitor no da pigmei, ma da ziganti.
, argomentano fortunata la pesca; quando no, con poca speranza l'abbracciano.
cosa o dubita se la vuol fare o no, mostrando che egli la farebbe se
, xxxv-i-578: pegr'om, voia o no voia, s'adovra de nient,
pigro che 'l bene che potrebbe fare no incomincia e lo incominciato non compie. cavalca
di unto sugli abiti. calzabigi, no: un rifinito / digiuno cavalier di san
pillola », dico... « no che non lo sono, te lo
per qual cammino navigando pontasse no su le carte. giovanni da empoli,
, xxxv-i-839: quando lisengri no i mastini vide, / sì ave gran
ch'io dirò, / e sì no me vergognarò, / ché 'l no è
no me vergognarò, / ché 'l no è pur mò de prima, / ch'
delle muse. porta, lxxxix-ii-445: no, mostri crudi, non riuscirete /
, / se lo pintor che le pinse no l'erra. sacchetti, 364:
che v'era e manderalla per la cannella no nella parte del vaso fra ef e
catena, / né senno, né paura no 'l contende. monte, 1-16-8:
mi trovo / esser pinguétto anzi che no? = voce dotta, lat.
/ se 10 pintor che le pinse no l'erra. 3. locuz
si sforzasse dio con sua natura / no la poma far pare, né magiore,
/ inveri le sue altezze / meraviglia no m'ène, / ch'anche pintura
.; pinuzzo buono zolfi no o biancastro con il gambo puntato di rosso
parti; si compone alme no di due branche riunite in diverse maniere e
a un uomo sì a uno no, delle pinze per tagliare i fili:
revillaru: / lu beni ke li fici no remembraro. ibidem, xxxv-i-40:
: d'esti martìri, già dio alcun no sparga! / sed e'nom piace
non sa le note, / ca no lavora dritto chi mal piomba. ruscelli,
di questo cristo; / e'dicano di no; ed essi attorno / a'meschinehi
fagiuoli, vtii-91: accotonar non giova, no, il crespone, / che la
scorrere giù per lo canapo che è lungo no braccia. leonardo, 2-182:
bandiera lassù in torre abbassatela, se no ve la faremo abbassare noi col piombo.
secca e fallisce, ché neuna piuva no le vale. sonetti e canzoni, 9-50
aigua a lao a la barca dentro no ne piove una sti ^ a. caro
è piovuta, senza cercare se sia o no scandalosa. -essere immesso artificiosamente in
bacalar; / om qe de parlar no s'arefrena; / e plovesenar per tempo
forse qualcheduno che l'aspetta? / no: ma il puzzo di pipa la
al casale » « romantica? » « no, pipì ». 2
non è altro che mal di denti. no, non mi hanno picchiato, anzi
marino, 12-143: ama no il terren talpe e serpenti, / come
, 1-42: si alzaro no tutti e guardarono in cielo, dove si
, ella induse venti, dolori e no lassia pissare. landino [plinio],
comenza a cantare. e s'ella no è polcella, ella la pissa e no
no è polcella, ella la pissa e no la pò tegnire e deventa grama,
/ ke li mei lavri a dirtel no s'enclina. uguccione da lodi, xxxv-i-614
monti, i-109: ch'io tomi o no alla poesia, non importa. la
: su una tela che può essere o no preparata o già dipinta addirittura, magari
loro pistolini compagni di scuola; le altre no. = dimin. masch. di
tutto, compresa l'ortografia. io no. lucini, 5-339: fingiamo i
garbo, non sia schera no o riottoso, ma un buon fanciullo.
leggera, talora abbondantissima, accompagnata o no da una colorazione anormale.
iii-17-391: tanti poeti, bisognosi o no, impronti certo, avevano pitoccato e pitoccavano
/ inchietta con un petocco e. no capuzo / dintro uno fardeluzo de motante.
perfino donne scultrici; ma 'donne architette', no; e tale aggettivo suona,
questo cavalletto, / ma come dir di no, / al pittorino in erba?
reminiscenza dei vespri. deledda, i-609: no, era meglio così: era più
. -eh, allora siamo fritti. no? quando s'è in ballo si balla
fatto strabiliare testé: e non crediate, no, che persona del mondo abbia mai
a penna una mezza simmetria in lor no hanno, che per tutti gli cantoni
som conquistai, / men son tomai ca no mostravano chiaro davanzati, lv-16: non
, / quele qe ver'li omini no tien complito pato: / cui plui ad
quella gloria benediga, / la qual zama'no è toliga: / ki più ga
tropo e travaglia, / e sapete che no è che li vaglia / tanto come
. ccustui, / 'n està pagura plui no lo tenere. cavalca, 18-34:
cantar com'io soleva, / ch'altri no m'intendeva, ond'ebbi scorno.
: li savi no'm reprenda s'eu no dirai sì ben / com'se vorave
plui o men, / q'eu no trovo per lor, q'ig sa ben
/ anz per comunal omini, qe no san ogna le'. giamboni, 10-99:
per tutte lor parti. mare amoroso, no: il vostro riso mi fa più
mundo monti stam a un sor e no sentem de lo sole inguarmenti, per
meno. -mai più: proprio no, assolutamente non (come forma idiomatica
. rambaldo di vaqueiras, v-23-74: no t'entend plui d'un toesco,
ha messe: / chi sì, chi no direbbe che l'avesse. tasso,
omo q'è d'esmanca / e no vai una piuma de gaio.
e pamela vide che aveva no perduto i piumini da una parte sola,
eh'alcuno li tolga più tosto rettorica che no. bi concedesse filosofìa. dante,
dissi, volgendomi al balcone. -no, no; lascia aperto... vieni
areca piùvichi e meglora i pacti, no li peggiorare. = var. popol
, / mandandole a gualive, / a'no ghe spendesse tri biè tron.
la proposta alternativa; / e se no, tomi in sacco ognun la piva
classe ma poi magari non è neanche vero no è meglio che non te lo dica
» le chiesi. « perché, tu no? ». « io posso mangiare
quella pizzaiola che ti piaceva ieri, no? = deriv. da pizza1
modo di condurmi qui quella ragazza, se no, per dio, i sotterranei del
, che pur pizzico del gioviale anzi che no, posso oramai dire d'esser fatto
moglie sua, donna attempata anzi che no, ma che pizzicava ancora di galante.
l'ira sua: non dico perdona, no, ma indugia la punizione.
? l. gualdo, 1136: oh no! cantiamo! ché noi siam gli
se tu pòi, sì t'acorda, no curar d'altro pato. rainardo e
rainardo e lesengrino, xxxv-i-833: « e no m'entradi a inganare, / ché
a monte, / a pladepar de noite no è ora; / ma demaytina ie
, di un planetologo ». « no no, che astrologo e planetologo! mi
di un planetologo ». « no no, che astrologo e planetologo! mi sta
quig qe 'l voi'audir / e qi no piangerà com agudhi sospir. anonimo,
'l mat en vita soa, qe termen no ge ven. lamenti storici, ii-134
lo to pememento e lo to planamento no guaagna a ti nigun gueerdone. =
giacomino da verona, xxxv-i-650: k'el no me vai niente lo pianoro né 'l
lo pianoro né 'l desbatro / k'eo no sia ben pagao de tuto per afato
g. bassani, 5-312: « no, mi dia un posto di platea »
spirito e tanto affetto ammiro., no, è vocabolo troppo cattedratico o plateale,
idrogeno: ma l'idroge no spirante con impeto in sul platino ha la
parimente anderò pensando se debbo amarvi o no. f. m. bonini,
bocca dell'autore. silone, 8-38: no, essi [i dogmi religiosi]
meridionale a dichiarare: 'se vogliono o no l'italia una indivisibile sotto la dinastia di
641. 758 pel sì, 69 pel no. de sanctis, ii-15-248: so
il partito liberale era costretto a dir di no e a ritirarsi dalla collaborazione. ojetti
se tu mangi con persone, / no fa'rumor ni pleo, se ben g'
, compatto. moravia, 18-65: no, non vuol rispondere, si ostina nel
monti, x-3-57: sì profano, no, per dio, / non è il
far desiderio buon plinianista, che forse no 'l vide mai...,
lagrime vietate. pascoli, 1370: no, se con l'oro vorrà te medesimo
ettore] contrappesare / priamo dardanide, no, che nemmeno così la tua madre
. pubblico. faba, xxviii-11: no « pen ^ a spese e fatica ho
, come adesso che transita no nella schulerstrasse. = voce espressiva
. né hanno differenzia dal tiranno se no in sola pluralità. marsilio da padova
. mmese e'gli porteran no 'n tanti plurimi ballanti. cantiì, 3-127
lo omo sì à molte cause le quale no sa la sua visina, de le
un sangue e d'una carne siete; no è alcuno in parte, non in
quig qe 'l voi'audir / e qi no piangerà com agudhi sospir / e vera
com agudhi sospir / e vera penetencia no vorà custedhir / e da li soi
custedhir / e da li soi peccadhi no s'avrà departir. giamboni, 10-27:
, 14 (244): « no, no! venite dov'ho detto io
(244): « no, no! venite dov'ho detto io che c'
. ariosto, 2-65: tra sì e no la giovane suspesa, / di voler
ad ogni attimo: tu vali, tu no, tu un pocolino., senza
vii-14: io già per me contare io no 'l savria / la sua bieltade quant'
posseggio, / né, del partire, no. n son poderoso. bartolomeo da
mondo sfalsada e pervertia / ke, se no fosse li presi dra vergene maria
lesse il poema di brunetto. e come no? era il primo poema semi-scientifico in
? / son forse un poeta? / no certo. / non scrive che una
poeti fantasiosi e sognatori, e gli altri no? beltramelli, ii-420: la pace
... nel mio trecento, no davvero, che non si scriveva d'altra
vede: / che 'l validore vale se no stanca / nel mal poggiar la branca
ed una scala estolle, / e no 'l ritien dura gragnuola o pioggia / di
una femena? vu? poh, el no gh'è cuore che a'no diesse
el no gh'è cuore che a'no diesse che a'fossé un omo, a
. arrighi, 3-129: questo poi no, davvero. io non voglio regali da
. landolfi, 2-137: questo poi no, nossignore, ci guardai.
lo soe amigo, e s'ello no responde u no voie satisfare a le
amigo, e s'ello no responde u no voie satisfare a le adomandaxone, possa
dimostra po': / ver'lui nesuno contrastar no pò. / concede il papa e
4: lo meo lavoro spica -e poi no 'ngrana. pucciandone, 355:
se i prigionieri del 1833 escono o no, perché l'averli illusi con tanti romori
petrarca, 27-8: s'altro accidente no 'l distoma, / vedrà bologna, e
, 54: lo cor, che no à ciò che brama, / se mor
vigliaccheria. forse sono ingiusta; forse no. ciò che egli non ha avuto
comandamento... sì è che tu no digi far furto... da
furto... da poi ch'el no fa per via de rasone. f.
, che poi che è passata, no si disceme la via c'ha fatto.
devegne che poa ch'è così delungao no abbia in la memoria quello bem che
membre riscalda / usir a parte a parte no mi mola. gherarduccio garisendi, lxv-3-5
potessi rispondere, polemizzare, contrattaccare. no: il « corriere » è dignitoso,
che era venuta la guerra! se no quelli [i carabinieri] chissà fin
voce dotta, comp. dal gr. no \ óc, 'molto'e da filetico,
che se ne induca una origine poligenetica o no? 2. chim. che
, li stampi a sue spese; se no, ricorra al poligrafo. ameudo [
ed è propria di divinità, policefale o no, dell'antichità babilonese, egizia,
canti popolari toscani -provengano dalla sicilia o no, siano autoctoni o vi abbiano
vanno tra loro d'accordo, ora no... politica vera è la giustizia
il tuo polito viso, / unde io no 'l so come 'l possi patire:
non sono pronto a sapere parlare e questi no è pronto a sapere fare. bambagiuoli
le strade / pulite e nette. -eh no, m'intendo e parlo / del
ciascuna suora scrivesse il suo sì o no... e tale polizze avessi
. g. bargagli, 1-159: giuoco no. 'della ventura',...
un vasetto di marmellata che sì e no vale due lire, mi toccherà fermarmi
servo di dio, o voglia egli o no, avegna che combatta con esse
atenda d'amor scampo, / cor no lgliel pensi né lgliel dica il polmo /
di che l'angossa? à mai no me libba, / però che ò tormento
l'urto di'ogli viene opposito, / no mi vai scudo ni lan ^ a
polmone. goldoni, xi-802: faccio no core com'a no pormone, / quanno
xi-802: faccio no core com'a no pormone, / quanno siento parlà de
il polmone, ricercando se questo sia o no nello stato tubercolare. d'annunzio,
dai tuoi, la potevi fare, no? -far tremare, scuotere,
si è ombra e putredine, quest'altro no, non si può varcare nemmeno volendo
. franco, 6-79: chi crederebbe se no l'avesse veduta in carne e in
il giovane, 9-599: non più riposo no, non più poltrire: /
. verucci, 2-27: s'ti no te acqueti, poltroncèlla, te salt'ados
, e molti l'ottennero, ma alcuni no. carducci, iii-23-205: egli,
, poltrona, gaioffa, meretricula, no te xe bastao de andarme a vituperar co
hai le gambe? vieni: se no, la colpa è tua, che sei
noia qe me demena, / qe no. m lassa pan nigun gustar: /
che la fortuna mi stenda: volgare o no bisogna prenderla o restare nella polvere.
acido tartarico o citrico con aggiunta o no di zucchero e, quando le si versa
.. la migliore sè orientane, no multo cliara et hae en sì puncti
-è parola sozza, peculio? -ma no, che andate a pensare? è
vece di spander il polveri no, com'era chiesto, sopra una lunga
uno scritto. carducci, ii-5-49: no, non voglio fare il petrarca..
parodi, è un tipo svelto, no? » « che vuoi dire? »
xifoideo dello sterno. ignoto anatomista, no: nell'estremità di questa forcula,
ponderare se quel passo era da fare o no. -valutare positivamente, raccomandare.
, quivi stagnando impaluda attor no ad un'isola, su la quale fabricata
faccia, ch'è sì dura / che no la riterrìa ponte né mura, /
, e non risposero né sì né no, pontieri e zappatori mescolati, avanguardia
c. e. gadda, 356: no, e no, invece!.,
. gadda, 356: no, e no, invece!., non era il
pascoli, 904: non puoi, no! ma là., quel pope.
; voi avevi per avevate. temanza, no: il vasari, che assai badava
tutto l'episodio delle harpyie. invece no: considerando la popolarità paesana di quella
che la ventura non è neiente, se no secondo lo pensieri del popolato.
tommaso volgar., xxi-799: là o'no è govemadore, serà dissipado il povolo
sbandire in exilio marco tulio cicero o no che davanti al popolo di roma fece
seran seguii e a queli usannse nove no se farà. -popolo ecclesiastico:
: d difetto non viene dal popolo, no, viene dagli scrittori, i quali
copre / in un punto. lucini, no: il popolo dell'oche varie e
vita e pensiero »; ma i giornali no... dopo che li ho
tutto a membro a membro; e no gli si vuole dare il primo anno altro
tiralatte. inventari di bicchierai toscani, no: 36 poppatoi. carena, 2-58
populeone. mattioli [dioscoride], no: avertiscano gli speziali di non fare
dimmelo puro che se abbesognasse accidere 'no millione de bravi, spianare turrione, smenzare
essendo egli persona anzi mal agiata che no, volentieri mangiava a casa d'altri et
, nella corte del solda no, a niun'altra cosa attendeva che a
dei piatti. gozzano, i-315: ma no: non è la bambola perduta /
non piangano, bisogna pettinarle così. se no, con la polvere e la porcheria
pirandello, 7-1288: i porchettoni perché no, sora marianna, con un bel fiocchetto
sprofondare, di porciglione: ma di beccaccia no, eppoi no. = dal
porciglione: ma di beccaccia no, eppoi no. = dal lati porcellio -ónis
stantissimo è questo mondo tutto più che no è uno porcile, ver'ch'è
ogni cosa vile, / non vicar no, ma mostro di porcile, / da
delle lascivie o almeno invanisco no nelle leggerezze d'amore, comuni ad ogni
, xxxv-ii-392: son sì fatto, che no. mmi vien puzzo, / ma
, uccidiauo questo traditore sì. cche no ci vengano tanti exactori tucto die a rubare
suddivide, a seconda della presenza o no di quarzo, in porfido quarzifero o
suddivide, a seconda della presenza o no di quarzo, in porfinte quarzifera o
qual cosa gli è a proposito e qual no? p. catta neo
ca 'l suo stomaco se more, si no i porge che paidire. g.
c'à ppo- / rto menzongne tali ove no à scappo? dante, inf.
maestro torrigiano, 319: s'eo no avesse tuo parole conte, / ben
bianchi, 8: non muoven, no, tempeste / le lagrime a la
ferrara, 212: se prèvede no ge serae, lo segno della croxe fapa
xxxv-ii-455: ciò vedemo fare a ciaschedu no, / ch'el si mette 'n comuno
non stan sol', se 'n ria parte no i poni. dante, ix-11:
che è cosa ferma e stabile, no nelle creature. limo volgar.,
posto ogni suo desiderio ne'denari o no: se ha il desio e lo amore
e grosso pesce, / lo spender no. u'incresce; / ché come voi
de l'altrui dolore, / ché certo no gli è posto in gran valenza.
amare di quello amore di carità, no; potendo noi bene amare non d'amore
kalende lulio: se più stanno, sì no promise di dare per pena denari mi
del pane del forno de lo staio no si debbiano dare supra tre dinari u
., o piacciagli questo fatto o no, per qualunque modo non ponga calunnia
: scorodopraso. montigiano, no: nasce l'aglio porrino quasi come un
hai viste le mani delle altre, no? tutte rivelano delle minute impurità,
vogliamo noi dire che sia tardi? -signor no: ma non è già da piantar
voleva vedere se li presidi erano vigilanti o no: il che fatto e ritrovato che
teficio dei cittadini delle porte. salvetti, no: io sono stato potestà al galluzzo
ché, tai vertù, in cor no stanno a largo, / s'amor,
, / s'amor, per sé, no le guida ed aporta! dante,
seguire. aloigi di giovanni veneziano, no: vennero ancora... gianiceri
: di processi cui è ammesso o no il pubblico. giorgini-broglio [s
bussato a molte porte? ». « no davvero ». « ha conosciuto molte
. bemari, 4-225: volete piantarla o no di mormorare? ora vi faccio mettere
: tre valigie, due cappelliere, no, tre cappelliere, un porta-mantelli, un
giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'
, vi-75: comandò a'baroni che no li insegnassero spendere quello oro, ma
: tanto fo quelo destolbé / che no poén inseme star, / per saver che
mali, la 'nsegna port'io! / no mostro in vista, si com'i'
d'italia che me la invia? no. dunque? subirla e non portarla.
abito.. carducci, iii-2-255: oh no, né scrissi grammatiche né dissi il
portassero il viso coperto e le donzelle no. girolamo leopardi, 2-102: vo'che
me ben sente; / ma quando no. lli dono, / portami laido sono
amorosa / di l'oseletto che cantar no fina, / la mia gravosa pena
, i-247: deh, foresette, no m'abbiate a vile / per lo colpo
sue cose uvera / a chi l'amor no. llivera / e mette pene e
g. cavalcanti, i-214: perch'io no spero ch'om di basso core /
quel sol che mi governa, / oscuro no, ma sì turbato in vista /
da le notturne oscurità dilegui. lo redo no, 2-i-39: credimi che l'imaginazione
consa e granda meraveia / k'ella no dormo mai, mo tuto 'l tempo
noito a fi porter ensegna / k'igi no laxo andar la soa pento ramenga.
: alla portinaia, ci credesse o no, emilio era stato presentato come un
quello che abbiamo trovato »; andoro- no e nunziarono tutto alli portinari di samaria,
, et eu cerco e damando porto e no lo posso trovare. marsilio ficino,
tu me servi tropo, / e no me lo citar, possa adosso; /
milano e teneva un poco anzi che no del portogallese, che ogni dieci passi,
iii-3-124: io, per me, no, non sono un organetto / che suoni
nei porti. codice della navigazione, no: 'compagnie e gruppi portuali': le
erbolario volgare, 1-22: alcuni extingue- no la luxuria inspissando il sperma con seme di
d'anima e di mente, che qui no gli par trovare. pulci, 12-40
, / e se per veder lei tuttor no stanno, / infin che non la
ritorno, poi la disianza / più no li piace del malvagio amore.
la carne dice: « eo ardo, no lo pozzo portare; / satisfan'me
respuse lo cavalieri e disse: « no. anche posa nello bello palazzo delli anziani
. cecchi, 5-313: non grande: no, affatto; ma voleva che fosse
lo soe amigo; e s'ello no responde, u no vole satisfare a le
; e s'ello no responde, u no vole satisfare a le adomandasone, possa
publico. c. gozzi, 1-497: no, da'numi prima / fu l'
l'amo / e quinci di clitun- no e d'aniene / e d'altri frati
dipende dal suo essere, conosciuto o no. -sostant. carducci,
posizione ormai? lo dica lei! no: questo matrimonio si farà non ostante
peccatori furono baldanzosi al mondo e puosposo- no ogni cura per quella del mangiare e del
. faba, xxviii-14: per quello che no sono sufficiente a grazia rendere per l'
chiaro davanzati, 43-11: la divina possa no va corta. p. zambeccari
à suo gran podere, / c'omo no 'l segue, ma segue lo avere
non vinisi; / né per altro omo no me lasarisi, / per tuta tua
a. ffare tempesta imperò che idio no gli à tolta quella possanza che gli diè
: conturbome amaramente che la posam- za no coresponda a lo voler. antonio da ferrara
luci sì belle? cammarano, xc-279: no, che basti ad arrestarmi / terra
, lii-42: già mai altra segnoria no 'nvoco / che. llei, sì mi
c'avete e possedete d'abondanza, / no la guastate, usando dispietanza, /
chi le possiede interamente ed have, / no li deve esser grave / non più
posseggio: / né, del partire, no. n son poderoso. iacopone,
avuta: / seria danno, ma no sì da blasmare. petrarca, 91-6
n'à dito, / a nui no serà contradito / lo so regno a
se tu pòi, sì t'acorda, no curar d'altro pato. faba,
i men possenti i dì lavora- toi no stessero per le panche e per le piazze
fare altrui possente? che è che no, quando la lor felicità perpetualmente dura
sei possente! carducci, ii-9-117: no, no, cara mia spiritualista:
possente! carducci, ii-9-117: no, no, cara mia spiritualista: è impossibile
, aringò possentissimamente per la parte del no. = comp. di possente.
fora avere testimonianza, et eciandeo là o'no è la seve fi deripada la posessione
forretto, mi dirà se sei pudica o no. -alla possessione: nella tenuta di
signoria politica, sia essa dotata o no di un titolo legittimo, o in modo
in odio. fagiuoli, xii-9: no, no, stian pur da lor:
odio. fagiuoli, xii-9: no, no, stian pur da lor: colla
: ira è breve furore, e chi no 'l frena, / è furor lungo
a prescindere dal fatto di attuarsi o no. fra giordano, 3-260:
è in potenzia: le impossibili, no. b. segni, 9-12: fa
essere generalmente osservato o può essere o no osservato in dipendenza di una libera scelta
che volesse »; ed ella sempre no. chiedete d'una notte sola contento
presione: / fac <; alo e no i dia soste; / fosse celate
gli occhi son mei, per questo io no 'l concedo / che gli apro,
on bel pée in del cii, no? » (un bel calcio nelle posterga
. parini, 481: o visto o no, che cosa importa a voi?
; i di tera, la metade per no diviso k'è nostra posta ad agliana
spade, usberghi, elmi e che no?), congiugne e mette insieme e
nel trono siede. da ponte, no: il conte frattanto, dopo aver tentato
. codice penale militare di guerra, no: 'abbandono del posto durante il combattimento'
di via selmi, mezza costruita e mezza no, con delle tende al posto degli
belle o brutte secondo che stiano o no al posto loro. -stare in posto
-eh, non m'è ignoto, no, che la postura / è quello che
lui cercare. / quando ella vede che no l'ha trovato, / disse:
della vita umana, xxxv-i-658: e1 no s'è bon fiar al pestuto /
di piante acquatiche che rispondo no alle fluviatili o naiadee. =
arrivata la peste pei pesci, muoio no pure i più piccoli, la fragaglia.
[plinio], 9-37: questo no 'l sanno le poteche de li tentori,
molto crudele aguta. fra giordano, no: come i buoni angioli sono più potenti
essere uno infermo bene curato da'medici o no, si può pigliare potente argumento della
potenti ed atti a commuoverla ed altri no. beccaria, i-606: il danaro
. carducci, ii-9-330: ah vecchioni no! quelli della bibbia erano vecchioni biblicamente
fare altrui male; / de l'altre no, ché non son paurose. idem
valenza / perdono m'à se questo no servòlo. chiaro davanzati, 75-8: del
cosa, credo, riserbaste / ch'io no la desse 'n la vostra potenza.
in le mie necessitade sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno
per la mia persona, e se-1 signo no i serà no ve caregà del fato
persona, e se-1 signo no i serà no ve caregà del fato, ma dare
feri. betta da pisa, 338: no nde porò campare / se non m'
« io ho lavorato, e tu no: dal mio lavoro non è nato tutto
in le mie necessitade sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno
com'eo lo sento, / cor no lo penzaria né diria lingua. idem,
, se mobiliate; la pigione, se no. superfluo dire che io non mi
: lo cor solea avere, / or no l'agio in podere: / gli
amare. folco di calabria, 240: no avendo io voglia ma d'altrui talento
scema / nel capitan ch'in tutto anco no 'l tace, / ch'egli ti
menaccia del ferire, si 'l poder suo no gli dona. monte, 1 -vili-105
à suo gran podere, / c'omo no 'l segue, ma segue lo avere
. mme forte nemica! / neente no. mmi vai ch'i'voglia avere /
v-151-151: que fai vui, / qe no servì pur a quelui / da cui
, poi a tempo opportu no in una ed anche due volte al giorno
furfanti s'impicchino? per rubare? messer no: s'impiccano perché non sanno né
poveraccio, pidocchioso, mendico? messer no, vedete: egli è un gran
lamellibranchi. fagiuoli, 1-3-117: no, monsù, poveraccia piuttosto che arsella
già tesoro chi di nuovo acquista, / no, 'n tanto, à vista
biade quando vagliono quello che basta, ma no quando gli povari non le posano conperare
d'invenzione assai povero. bertola, no: appartengono questi luoghi all'elettor palatino
: povero me, non mi amare no, non lo merito, infelicissimo non
panfilo volgar., 37: la femena no sapia quelo che tu ài, e
sapia quelo che tu ài, e no salpa la toa povertade! bartolomeo da s
proprietà de'ben temporali, e costor no. ochino, 259: or questa
enriqir e dura gran deseta, / no sa qual povertad è la mori qe l'
insalata. « verde? ». « no, bianca! » e gli sembra
mena via il sasso, l'argento no, che è più peso. questo è
farestine tu una parte sola? - no, che v'è troppe cose: la
faccia, a don ciccio, scaracchiargli il no rotondo dei furbi sul suo parruccone di
vedere se l'idea è suscettibile o no di vita concreta nel mondo pratico;
ad uno ad uno: « sì e no, sì e no », l'ultimo
: « sì e no, sì e no », l'ultimo era « si »
che l'uomo dee fare e che no. e alla verità dire, egli può
.. e sono pinchelloni anzi che no e pratiche onorevoli e piacevoli. cellini
rispondono senza punto pensarvi o sì o no come vien lor bene. -uscire
corso delle lezioni storiche,... no deliberato di parlarvi oggi tanto storicamente quanto
che, quanto a l'efecto, no basta a savere rectorica senqa pratica, e'
l'uomo, praticando ne la turba, no vede i suoi peccati, ma ne
, per tener la misura dritta, se no, l'opera è perduta. faldella
gran praticone. pagliari dal bosco, no: doverebono i padroni aprire molto ben gli
ti fui forte campion, / né no audì 'toa predicacion: / de mi
ti predomini. goldoni, vt-830: no, no, questi signori / non vo'
. goldoni, vt-830: no, no, questi signori / non vo'che possan
, lat. tardo praeexercitamentum (priscia- no), comp. da prae 'prima
di tabacco o una cattedra d'economia? no. -eccles. prefettura apostolica:
abbia adito l'eredità col sudetto beneficio o no, la pratica molto ragionevole porta di
mi ha esebito il posto, da che no parlato alteccellenza vostra, è stato tunica
.. che avean bisof f no d'ogni dialetto per poesia,..
carlo! chi dett'à: « no. l comporto! », / prefondo
, e pregata? e voi: no! no! -assol.
e pregata? e voi: no! no! -assol. latini,
? - disse don abbondio. -no, no, voi: v'no già pregato
-no, no, voi: v'no già pregato d'altro, - rispose il
366- 73: peccatrice, i'no 'l nego, / vergine: ma ti
! tansillo, 138: no 'l priegator, ma la cagion dei prieghi
fiore [dante], i-77-1: già no. mmi valse nessuna pregherà / ched
. le pregere de li quai eio no vosse refudare. dante, conv.,
, / ch'è pri- siato quasi no valere. leggenda della reina rosana, 33
... / né lasciar, no, che, germogliando, opprima
: conta pregio d'altrui e di te no. guinizelli, lxv-29-3: in un
cosa sia da tenere in pregio e qual no, mi è parso conveniente pigliar questa
fare non à nomo; / e no è in pregio di laudare / quello che
si disputa è appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'
la pregnanza del caso dimanderà: se no, farete a meno della mia prova.
cortesia, / se tu si prina, no me. llo celare. landino, 37
panfilo volgar., 31: né no vogliai eser dura a mi né contrastar a
esterno; a seconda che siano insigniti o no del carattere episcopale, si distinguono in
ordinata carità se coniente dai soe, no dè dare lo prelato ai parente per ricchire
dare se non la tonica, e no dal mio prelato, per obbedienza, ch'
girà obedenno: / c'amor bastardo no è denno d'aver tal prelazione [
un materiale conservato in magazzi no, per usarne al momento opportuno (e
partecipasti al prelevamento, eravamo insieme, no? ». « lo non acconsentii
vita con lo scopo (consapevole o no è indifferente) di render possibile la futura
cum sì [l'argirite], e no pò esser morto né presso se no
no pò esser morto né presso se no da deo. canteo, 8: i
uomini. leopardi, iii-264: oh no per dio, vostra signoria non mi scriva
. è un'ossessione che ti perseguita? no, fin da principio la tua era
operare. verga, 8-374: -no! no! non c'è premura! -
iù verderognolo trasparisca, ma anzi che no negreggi. c. frugoni, i-8-134
/ abbraccia terre il gran padre oceà- no. anonimo fin leoni, 514]:
argoglioso / cui elio [basilisco] prende no lassa partire. cavalca, 20-151:
vuoi quale sono, prendimi, se no, lasciami: perché amareggiare e mortificare
(guida malissimo) e alberto. io no, non ho ancora preso la patente
d alcamo, 135: ancora tu no m'ami, molto t'amo: /
voi, bella, mostrati, e no m'aita. odo delle colonne, v-108-14
lri aodisse, / ki grandi cordoglio no li prindisse / e grande lamento no ne
cordoglio no li prindisse / e grande lamento no ne facisse. guido delle colonne,
che ben è dolze mal, se no nvauzide. iacopo d'aquino, 141:
da'falsi oggetti; / questo sol no lo qual sempr'è del vero / fido
persone et in avere, ch'illi no se tirrano per savi, et altro no
no se tirrano per savi, et altro no prenderà esemplo de fare sembiante. fra
mia si fida, / peccatrice i'no 'l nego, / vergine; ma ti
chente ramo io prenda / che meve no misprenda. bambagiuoli, xxxvii- 34
. mai, mai! » « ma no, ma no, ma per chi mi
mai! » « ma no, ma no, ma per chi mi prendete?
si stea, / ch'or sì or no s'intendon le parole. idem, par
; / se l'un de due no avangi, / tocc'al minor lo mego
/ tocc'al minor lo mego, ma no 'l gire. -usare una parola
. anonimo genovese, xxxv-i-728: or no me vojo destender / en lo faito
a scrivere alcuni ragionamenti notabili che parte no uditi dalla sua propria bocca, parte narrati
bonagiunta, lxiii-58: differenza amore / no è prenditore da vero compimento. dante
altro soggetto si riserva di accettare o no tale impegno a seconda delle disponibilità o
delle rime del petrarca in generale, no, che è troppo vasto argomento e
se la cosa fosse fattibile o no '. e. cecchi, 5-213:
preoccupi se il denaro ti arriva o no. idem, 15-109: bessie si
. alfieri, 1-403: ah! no: la vista / preoccupata hai tu;
: il titolare di un'impresa commerciale che no mina un institore. -anche
. facto consiglio nel palazo del commu- no, ne la sala de sotto, dove
cattura di una nave straniera sia o no avvenuta in modo lefittimo e, in
'l so stomaco se more, / se no i porge que paidire; / vòle
insegne, nelle quali portavano scritto * no es nada ', per ischemo del
distinguere quando la cosa sia prescrittibile o no... si narrano alcune cose.
rimedio universale de'mali che, voglianlo o no, pur si convengon patire nella presente
e senz'armi, qualunque volta presentanea no 'l faccia forte. = voce
nove canne, legate insieme con cera no, ma con oro. carducci, iii-14-177
/ ma sempre lei presento / e no lascio per grida / de'falsi maiparlien.
giacomino da verona, xxxv-i-641: k'el no serà gà dentro uncana tanto tosto /
vita son brevi, e se passino o no negli agi, non importa gran fatto
lavoro che rende allegri, sì o no? 26. accadere, succedere,
. anonimo, i-570: mostrare voi no ebbi ardire, / mentre ve fui
grameza e question, come onico, no siando presente el sardo el qual gieta
correttura, / che en affrantura non sia no stra andata. chiaro davanzati
lo mal quando si face, / se no il mondo perirà in presente, /
] ay discipoy un bel present / no temporal: i... i k'
volto de lo to amigo sì che no seand elo qua, et elo no ve'
che no seand elo qua, et elo no ve'meno de note e de dì
, pr. sp., 7 (no): alla presenza di tali memorie,
parafrasi del decalogo, 59: perché no. l volse consentir del corpo sone
discorso di tempo avea da morir sì o no; dicesi de no, perché non
morir sì o no; dicesi de no, perché non ebbe peccato originai, ché
domandatolo dello stato e degli studi vostri, no inteso tutto quello che io disiderava intendere
li degni e gl'idonei e quali no, overamente quali si approvino e quali
riman preso, / insin ch'ella no. gli à tarpata l'ala. boccaccio
13 (236): chiudete ora: no; eh! eh! la toga
venezia da genova: è vero o no? -deciso con un atto della volontà
è, ke deo n'acresca, / no trop impir la boca ni trop mandietro
morte. leggenda s. domenico, no: uno infermo e molto pressimano a
lxxxviii-i-559: tra 'l sì e 'l no e 'l presso e 'l lungi passa /
la sua grazia infonda in esso, / no li vien già mai presso, /
ciò che mostra di fora / già mai no 'l vuol seguire; / con pene
questo sapesse / che da pietade forte no piangesse, / sì mal m'à roto
biso gna assolutamente rispondere che no, perché niuna resi stenza
questi re non li voglio no. non sono capaci di amarli e neanche
credo morir certamente, / sed a lei no ritorno prestamente. latini, v-270-49:
, io: serr ackorri... no die dare libre vi di bolonnini,
incutere paura. guittone, i-17-50: no è di lancia ponta / né de tagliente
droghiere, quello del cantone del neri- no, che lui conosceva perfettamente per avergli grattato
jarolette, 'si 'e 'no ', scioglievano prestigiosamente ogni egame.
, a seconda che sia assistito o no da una garanzia (ad es.
primo saggio della lor viva virtù lascior- no, con partir presto da questa vita,
sviata, ora sì presta. marmitta, no: lasso a me, ch'avea le
comprenderle, mi stimerete presto anzi che no nell'usarvi sì difficile ufi- sostant.
importa se in buona fede o no, propugnatori. -in relazione con una
fare quelle cose che no dè, o per parentà o per amistà
, 238: nisuno becaro possa no presumisca ancidere, vendere overe fare vender
: quello che de li iudici de deo no possamo intende'devemo umermenti tenei'e non
serà prevede e se lo dito gane no vegnisse ad l'ordene de preveàdego, sì
della vergine, v-410-20: se prevede no ge serae, lo segno de la croce
forte luogo, che 'l prestre giovanni no gli potea venire adosso. i. da
una montagna, d'una bombarda? certo no. 2. locuz. avere
erede i'mi pretenda, / negar no 'l voglio: il sangue, onde son
piccola, bruna e bruttina anzi che no? rosmini, 5-2-70: uno de'
balia non doveva essere romana? o perché no...? le balie romane
m. zane, lii-14-419: io no avuto tutti li avari pretensori uniti insieme
oculi mei, ste'pazienti, per che no vogio preterir de niente. pellico,
proposti nella sessione preterita erano stabiliti o no. brusoni, 9-337: deodata nel preterito
possiamo facilmente congetturare che quell'ugoli- no... fosse... il
apollo trovarsi sempre vera, vincesse o no pirro. barilli, 5-204: non so
vestire la porpora... e i no stri figliuoli useranno altresì le
di nuovo messo sotto il giogo pretino, no perdio!.. non si tratta
.. « perché suona no, papà? » « non lo so
anno quello che li a logo s'ela no podesse star co. mio frar en
... errori alcuni prevedibili, altri no. nievo, i-vi-376: il tuo
disio; / e già s'àn- no l'un l'altro prevenuto, / dicendo
occultamente apra le porte. / ma no 'l farà: prevemrò questi empi / disegni
queste preventive diligenze. goldoni, viii-419: no, signor anselmo, vi ringrazio infinitamente
precedente amore. scala del paradiso, no: se tu se'innanzi preso e prevenuto
del tempo. rinaldo d aquino, no: or ti rimembri, bella, a
. / due miglia urtolla or si or no sommersa: / ad ogni punto sta
punto infimo. cassola, 3-173: no, questo no. non sarebbe arrivata al
cassola, 3-173: no, questo no. non sarebbe arrivata al punto di
coflor. la migliore s'e orientalle, no multo cliara, et hae en sì
cosa a ponto a ponto. baldi, no: eccoti la balena, che,
sentiva chiaramente tutto quello che faceva cassandri- no; e quantunque ne sentisse danno per lo
disse: « anderai e combatterai, vincerai no morrai alla battaglia, e la tua
punto alla fallacie ove disse: « vincerai no morrai ». stampa periodica milanese,
mm'offendi essendoti fedele, / né no. mmi lasci aver punto di bene.
: ah! questo non va. no davvero. carrera non ha il diritto di
, alle iniezioni, ma lo zio no, si può dire che non ordini
demonio] sie ismesu- rate, / no. lle sostene alcuna armadura / né altra
la mente altro non chiudo / se no il bel volto e il tuo parlar facondo
quando l'una dice sì e l'altra no o non sono tutte in concordia,
tu sei. le tue pupille, / no, non son fatte per veder segreti
dalli non conosciuti, per testamento, no le ricevette; li legati, o vero
lui dalli non conosciuti, per testamento, no le ricevette; li legati, o
in faccia. ma dagli altri, no; dagli altri lo vuole rispettato. esempio
vertù possa / (donqu'è 'l dir no 'n ripreza), / che
: / c'altro sostenere omo / no le porea quale ho mo. dante,
pur bii del vin, comadre, e no lo temperare, / ché, se
mentre normalmente ne vende, sì e no, cinque nelle ventiquattr'ore. c.
, perché questi possono ricadere e quelli no. baldinucci, 9-xiv-66: nella chiesa
e non mandarli giù sani, se no domani devi purgarti. -con riferimento
l'umor melanconico, ma per esperienza no io trovato che purga debilmente. erbolario
tiranno, / non è tormento, no, gli è medicina: / così si
quelle pene tanto che si purghino, e no possono vedere iddio infino che si pena
luogo del mondo sia molto tormentoso e no e sie valle di lagnine appellato,
, era riputato reo, e se no, innocente. 16. liberare
de'sommi, 1-36: io non le no a parlare se non di cose onorate
parto, le pigliano per moglie; altrimenti no. gherardi, 1-ii-416: nel quactordecimo
gesto imperioso ', dice all'assassino, no, al purificatore: - ^ non
ella non conosceva se conceputo aveva o no: se conosceva non aver conceputo,
, xliv (1983), 4, no]: 'purismo ': affettazione
scrivere con purità di lingua, sì o no? certo si, se la sfrenatezza
in raggio / festose grazie, ignude no, ma cinte / di puro vel per
qe senpres se 'n recorda, / ni no se desacorda / per pianto ni per
che mi derono clara e pura / giammai no l'averanno en suo reparo. laude
egli conosceva per caso, e quelli no. e. cecchi, 7-50: pareva
. f. d. vasco, no: il sovr'accennato disordine concerne solamente
ti pesa tanto? » « oh no, povero moskito. non l'ho ancor
e candiaette rose / tu non godrai, no, no, / qual 10 godo
rose / tu non godrai, no, no, / qual 10 godo e godrò
globuli di pus o leucociti, granulosi o no, il siero tiene spesso sospese goccie
? qualcosa di questo infinito, se no io non lo intenderei, come non lo
introduce proposizioni concessive ipotetiche, seguite o no dalla cong. che. guerrazzi,
m'avete ancor fiutato. temanza, no: il vasari, che assai badava alle
, s'acerbetti son colti anzi che no, lunga stagione nell'aceto sogliono mantenersi
e perché non sono molto debole ed no fatto miglior colore, vorrei cavarne de
tei so tugurio de lagreme, e no gh'è barba d'omo che possa van-
à femena ch'a la besogna / puita no fuse più che volunteri. l.
egli era nato di matrimonio, e gianni no; onde crucciato gianni, ch'era
giovane una puttana. cassola, 2-490: no, noi non ce ne andiamo in
. boine [in rebora, 3-i-335 no /.]: beve t'absinthe '
teco », il qual piagnendo disse che no. 3. invitante e adulatorio
qe stano en putania, / se illi no se menda, tóca la mala via
le femene, poncel'e mariade, / no laudo tute moneche qe sta enfagolade:
. libro dei sette savi, xxviii-519: no malvagio puttaniere, voi vorresti ora ch'
la testa ed il ventre anzi che no. lanzi, iv-74: si consideri.
come noi? e que'disser che no... e'dissono: di queste
fascisti si faceva toccare, e da me no! perché? le puzza, la
verucci, 16: io verraggio a puzzare no poco de pedan- taria. f.
angiolieri, xxxv-ii-392: son sì fatto che no. mmi vien puzzo, / ma
in camera mia, lo sai, no. riponi subito quelfesecrabile puzzolentissimo arnese.
uguccione da lodi, xxxv-i-602: tuto go no i porave valer un gran de lente
sorte non mente, / qe la morte no 'l toia tost et isnelamen- te:
pugolent e pesente, / sì q'el no pò audir, né no vé,
q'el no pò audir, né no vé, né no sente. giamboni,
audir, né no vé, né no sente. giamboni, 8-i-231: upupa è
giacomino da verona, xxxv-i-641: mai no fo ve$ù unca per nexun tempo /
e de tuto lo corpo pu
, no revochevelemente fia descagai i quali no segue la bellesa de la continencia. leggenda