licenziatario) il diritto, esclusivo o no, di utilizzare per un determinato tempo
quaresima. forse per me? per me no, ma per la signora marchesa laura
: io non lodo la sfrenata licenzia, no; ma biasimo l'affettazione e la
... non possa essere licenziato se no per li anziani. m.
per essere in questo licenziosetto anzi che no, e parte perché la caccia me
non lice. melosio, 3-i-165: no no, che a te non lice /
lice. melosio, 3-i-165: no no, che a te non lice / saper
-con uso avverb. rinuccini, no: ch'ei mi lasci e spregi,
fede è perduta in terra, e no se trova veritade levemente in questo mundo
che fa lievo / di quel che no li piace e chi s'affretta / e
infin che può frappare; / ma el no vorria dare / di molte erbe una
ogni più lieve rumore. savarese, no: quella carne colorita e tenera,
bollono le schiume; / or sì or no da 'l limo escono lagni. gozzano
, iii-17-391: tanti poeti, bisognosi o no, impronti certo, avevano pitoccato e
? voi avete visto il linchétto? -visto no, perché non si vede, non
casa che 'l tuo? ». « no, col tuo malanno ». caro
cose ci vanno bene... se no... bonsanti, 3-ii-22:
novelle di mariano, temendo che malatasca no l'abbia atterrato e raffreddato. s
dir de quig malaguradi / q'ili no voi veder quig q'è desasiadi.
qe stanno en putania, / se illi no se menda, toca la mala via
, soffiavano in ogni ragione giustificata o no di malcontento. = comp.
: si può egli vedere? perché no? guatalo addirittura, che dii maldocchio
3 (42): « ah! no, renzo, per amor del cielo!
» gridò lucia che piangeva; « no, no, per amor del cielo!
lucia che piangeva; « no, no, per amor del cielo! il signore
buzzati, 6-193: no no erano dei veri signori, dei tipi
buzzati, 6-193: no no erano dei veri signori, dei tipi
di fare altrui male; / dell'altre no, ché non son paurose. boccaccio
, 5 -conci. (96): no, madonna, non ve ne fate
mi facciano sapere... se no, poco male: non avrò mica
dante, vita nuova, 37-2 (no): maladetti occhi, ché mai
cielo d'alcamo, 106: se tu no levi e vàtine -co la maladizione,
ecc. periodici popolari, ii-574: no per dio! tu non devi toglierti
giovane può sprecare i piaceri. noi no. -maleducato, - disse linda.
malicia de la zenta che, s'el no fosse chi tenesse rasone e punisse li
tenesse rasone e punisse li malefici, no podrave l'orno vivere in questo mundo
d'annunzio, iii-1-181: -no, no, non era un presentimento; era
« una difficoltà fisica? ». « no, non propriamente. ecco, mentre
suo'propri figliuoli: io dico che punto no ila dotterebbe se ilo eletto fosse forte
mai lo vezo reten e 'l malfar no refuda, / e zà per carne cota
refuda, / e zà per carne cota no lasarà la cruda. s. agostino
super natura feminarum, xxxv-1-543: al mondo no è gata sì magra malfadata, /
, / se man per doso meneli, no stea coda levata; / sempre torna
persone et in avere, ch'illi no se tirrano per savii, et altro no
no se tirrano per savii, et altro no prenderà esemplo de fare sembiante. papini
della suddetta lebbra ben provveduta anzi che no. b. croce, ii-8-322:
). anonimo, i-521: no lascio, per parlamento, / ch'io
gli volesse bene, o volesse ella o no. s. caterina da siena,
autunnali mi ricreo con vino non dolce no, ma rinfrescato con alquanto di neve.
metafore, torna, ma a noi no, perché si può forse nel freddo,
, / se tu per altra guisa zamai no fuss malegna. dante, inf.
in qual pianta cangiar deggio? / io no 'l so; m'inganno? 0
cosa che disia: / ché mai no gli solena, / veggendola tardare, /
]: io la lasciai, anzi che no, ma- ninconosetta. cesari [
po'spiritaticcia, ed anzi che no maninconosetta. = deriv. da
i-169: di malincuore è il mio no; pur mi consolo pensando che lascio
, ansioso tra il sì e 'l no, freddo, gelato come uno che si
che tu fin a sabbato santo e no piu deibe demorare, se tu voi fugere
circostanze del fatto, se portino o no una! malizia, overo una colpa inescusabile
di quello che loro piaccia. tu no, fanciullo: tu dici sempre quello che
amo, -fece lui spazientito. -oh, no bubino, non così. me lo
! - / non c'è giustizia, no, non c'è giustizia. bacchelli
ciò che dicevano? guadagnoli, i-198: no, care mamme, non temete che
annunzio, iv-1-83: -riceve? -me, no. ma potrà forse ricevere te.
sasso per sasso,... se no ci vorrebbe troppo poco e un arrivista
gli uomini speziali, e però mai no le fare. s. bernardino da
fu prencipe da sperarne anzi buon governo che no, poiché avea mira di rimettere a
noto. borsi, 57: o, no, signore, dammi una morte dolorosa
apriranno da loro; quando che no, sotterratemi come mal cristiano fuor di
a loro che gli rendano, ché no gli renderanno mai. 7. disonorevole
avrebbe. a. cavalcanti, no: il nostro ruspoli, che 'de facto'
ho cercato stanza più libera; se no mi chiudeva all'oscuro, e le mosche
pace, o tu re pacifico? ah no, dice, ma ben sì infiniti
/ ma sempre lei presento / e no lascio per grida / de'falsi maiparlieri.
ke sia malparlere d'altrù, / no te voler acompagnar con lu: / tosto
se tase / per gli malparleri che no mono paxe, / innanci guerra.
, i-811: non era amore questo, no, era un'esaltazione malsana. de
da dio nostro segnore di maltollétto, se no lo rende se puote, ordiniamo e
palese,... se inprima no la restituisce. fra giordano, 3-5:
sua natura dilicato, o piuttosto collerico che no, volea attaccarla di subito con virgilio
asprezze e i mali umori. ma oggi no; oggi è un giorno di festa
gloriosa in loco degna, / chi no la piange, quando ne ragiona,
e vile, / ch'entrar no i puote spirito benegno. idem, purg
; infedele. romanzo di tristano, no: egli [il corno] è buono
, 53: [amore] al cominciar no mostri fior d'amaro, / poi
zo qe sano, / e ride e no vergonzase, tanti malvizi àno. crescenzi
90: che altro sono, se no esemplo di ben viventi monaci ed istrumenti di
di mancanza aver ricetto? / ah no: che troppo a cavalier pregiato / si
; accadere o compiersi indipendentemente, o no, dalle sue intenzioni e dalla sua
strozzi, i-iii: mentre istarà meco, no gli lascerò mancar nulla di quello mi
senza mancare natura li à dato, / no m'è mai increscenza / penare lungiamente
sarò destro e per tale sarò conosciuto, no doverò voler costringere il mio nimico a
ognuna mano cerere e pale, a no contare mercurio. -dare qualcosa in mancipio
ov'io li sapo, / che no stea più 'n error la gente manca.
ogni manco al suo correggitore, / che no gli è disinore / se tal fiata
del nero bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi. -venire al
, supto pena de scomunegaxone, che no deipae fare cum l'emperatore alcuna zura
/ e passa per lo vetro e no lo parte. dante, conv.,
cinese] di statura arrivava sì e no alla spalla della prestante americana, ma era
ferito colui e, rispondendo io di no, soggiunse: io lo credo,
attività da compiere, può avere o no carattere di negozio giuridico); a
sono legittime accettare, e quelle che no ributtarle. de luca, 1-14-2-30:
l'anfitrione, dopo aver tradotto quel « no l'è proprio nìa » con «
. -educare. della robbia, no: fra cipriano, voi avete a maneggiare
un falco addestrato). sermini, no: i'ho concio di novo uno sparviero
.. se fosse da accettarsi o no la pace maneggiata da borso e pubblicata ed
, xxxv-1-578: pegr'om, voia o no voia, s'adovra de nient,
repente, / qe de la toa gracia no sea rie e mainente. mostacci,
tal metal, / mei'è ke no è or, dar e plui de
un uomo spaventoso, non dico di no, specie con quella sua barbaccia nera che
] giacché avete dei debiti. se no, ve lo mangiano! soffici, v-5-199
io lo dia alla signora jessie: se no, mi mangia. io ho paura
., 1-7 (109): messer no, anzi mangia pane, il quale
: tubo mobile di tela incatramata o no che serve per stabilire condutture provvisorie.
di maniche! ma in toscana, no. con tutto il suo governo di
] a fiutare s'io v'era o no. e che credi (diss'egli)
dai vermi a menuto. anonimo senese, no: videle appiccati serpenti a le gote
pennello tutto setole, diceva sì e no. si provava la sensazione d'insaponare una
, o dubita se la vuol fare o no,... si dice:
anello]; / e io: ma'no, chiama qua drento l'orafo. /
/ fatta ancor edizione? / di'di no. / -fatta, signor mio sì
ella si sopporta; dall'altro, no. -tante volte al pozzo va la
/ ha costui, adonella? / la no ti pare una zucca frataia /
de pena angossiosa, / ched eo no ve so'servo in vostra voglia / ni
scuro partito dà sprendore, / ma no quine ove luce l'alta spera, /
maniera: in nessun modo, assolutamente no, per nulla affatto. mostacci,
m'abonda / che temo lungiamente / no la possa coprir nulla manera. pucciandone,
questo tanto mi dispero, / ch'eo no 'l so buon per nessuna maniera.
, manero, / ed unque troppo pascer no 'l dovia. giamboni, 8-i-216:
democratico. pirandello, 8-686: -no no, scusi, scusi, -lo interruppi subito
causa no dissi né no hai dita ad algun,
causa no dissi né no hai dita ad algun, né cui faesse
né abia fate queste plage a mi no hai manefestado. fra giordano, 3-117
manifesta forza e famoso onore ora d'un no isveg- ghievole sonno sono addormentati. crescenzi
(61): con pagliaccio? ma no, via, ch'io avrei invece guadagnato
peccar vergogna, / fuggì la patria no, ma il manigoldo; / altri
troppo granita non gliel consente. cavazzi, no: la radice della mandiòca, per
a voi, cotal segnor, / no me 'l metì in bando mortor; /
è corona e mannaia, perché chi no onor ama né prò, ricaccerete l'umanità
iii-81: farsi spaccare sul ceppo no, / no, non ti lascerò,
spaccare sul ceppo no, / no, non ti lascerò, se non adopri
mano assai scorretta e, anzi che no, moderna. -l'attività pratica,
: da parecchi anni in qua, poi no gli ho posto le mani a dosso
stato una cosa da noi credere se no chi l'ha veduta. ariosto, 21-25
: cum la lengua parie, me no cum le man. -parlare nella
, tra voi sorelle vi terrete mano, no? -sì bice mi tiene mano
a tenere a te le mani, se no ti manderanno via dall'uffizio ».
se non avesse unde le dare u no le desse lo signore e l'altri de
l'un l'altro u manomettesse, se no per sé difendendo, sia tenuto di
l'uomo, e nobile e no, e tanti atti manovali e liberali,
la sua fantasia. tecchi, 12-93: no, ecco, si trattava di un'
queste quattro spagnuole sono sfoggiati anzi che no, e tanto la vecchia quanto le
293: se tu hai parenti poveri, no gli schifare né scacciare, ché quando
amerei innanzi di morire / che di no dir, faccendone spiacere, / di cosa
? mi sarà permesso, sì o no? a ogni modo, l'ho detto
spesse volte è ingiustizia; ma ne'grandi no, cioè di quelli che possono alcuna
/ or mi mantien, ch'el no caschi in errore; / che di pecca'
, s'acerbetti son colti anzi che no, lunga stagione nell'aceto sogliono mantenersi.
, una volta sì e una volta no: con riferimento a chi è sempre indeciso
per la sacra * mantiglia 'io no, vel giuro, / donne gentili,
strascico, indossato da sovrani, pontefici, no bili, ecc. (
una certa entità). sabbatini, no: di poi, a dirittura del mezo
. sacchetti, 118-43: non pianger no, non ti mangerà messere; e
te 'l vedi? -che sì? -che no. -al corpo di...
brandania: -à'tu moglie? rispose di no. disse brandania: -à'tu la
: -à'tu la manza? rispose di no. allora brandania s'adirò, e
per altra v'ho detto, qua no si truova se non marame, per di
la perderò [la collana], no; io ne ho ben portate dell'altre
cad io non agio nave / né no son marangone, / ch'io sappia andar
e cavalli, nelle chiappe. -madonna no nelle chiappe, in mezzo della fronte
, la mia amica, lei la conosce no? in fretta e furia una marchetta
stata la miglior prostituta... -no no, -disse il gobbo, -qui si
più da una semplice fascia pavimentata o no a raso con la carreggiata (
raccomando per quei tre libretti. se no, non posso far marciare la prefazione.
, perché suol abbandonar e tradire, no 'l potea liberar dalle mani di quel
cui è stata mescolata, lecitamente o no, margarina. -formaggio margarinato: formaggio
serà tut adornado, / blanqe plui qe no è neve né de flore de prado
terre de'campi, cioè se sassose o no; se asberesi, galestrine, renistie
e non so se le gioveranno o no alle cose nostre. minerbetti, 4-ii-70
posso. fagiuoli, iii-6: io no, non credo a'lor lamenti; /
ridevamo, ed egli, anzi che no, marinava. varchi, v-37:
ci hanno portato? alle marionette? no. pancrazi, 1-225: maeterlinck,
schiva degli amplessi maritali. cassieri, no: nell'impellenza di un desiderio, forte
, 5-207: non si maritan, no, servaggio e leggi. montanelli, 218
lo suo lacerare / tal penser'ò eo no l'avia, / ché sono presa
poesie anonime, v-331-24: al mondo no fosse nata / c'avesse sì rea ventura
». carducci, ii-10-211: ah, no! non c'intendiamo. guardino gli
. p. f. giambullari, no: questa gente non è da
vista, quasi marmorea. saba, no: il bimbo, tolta / del suo
marmoro è pi nemiga de le maroele che no è la merda de le borsete.
e molti albori, e aqua, no sono sì sane. g. villani,
vino », rispose diego, « yo no lo conocistes », per morder colui
: -salpiamo in gran fretta, se no l'è certa ch'io torno a nicastro
per un marrano? ». « no, ma so che molti uomini fanno
'n comuno d'esto marriménto, / no ched eo sento - di ciò guardatore)
e, quando questo a gioco no riesca, / restori i marri de
manzoni, fermo e lucia, 598: no, fermo, per amor del cielo
partiti conchiusi da lui, gli altri no perché guasti dallo intervento del prosseneta '
polli appaiate. bersezio, 136: no, no, dissi: ella ha qualche
. bersezio, 136: no, no, dissi: ella ha qualche cosa che
provare dolore. del tufo, no: indi poi nasce la bramata prole,
(anche fino alla morte cruenta oppure no) dinanzi agli altri popoli. s
ammessi ai martìri. poerio, 3-502: no l'inferno, l'eterno martire /
alfieri, 1-45: iniqua donna, / no 'l creder già che amata io t'
valore universale come ogni teoria filosofica? no, è la teoria di un partito,
del fiume, gli gridò: -silvana no, lei non la devi infamare,
un seccatore atroce?... no? lomb. mascarpòn: cfr
popolare, indossato, con viso coperto o no, per partecipare a divertimenti, a
in dubbio s'ella è concia o no, che un'altra, empiastrata tanto che
che assuma maschera di scettico, oh no. ghislanzoni, 4-91: morte ai
marchese la dice dramma. o che? no! co'preti e col marchese,
dovere e forse sopra il potere. eh no, rispondeva: questa non è ambizione
-i'm'ho menato ancor (negar no 'l voglio) / un poco di belletto
feticista... ma esibizionista, no. -per estens. chi subisce
. g. bassani, 3-237: « no, micòl », rispondevo io,
. « sarò tutto, un masochista però no. se tu sapessi, viceversa,
. « a mi me la fan no! ». -massaie rurali: durante
sapere se gli fussono essuti tolti o no, o se gli fussuno caduti,.
, 13: alberto f. libertini no die dare soldi xxij e denari inj
incidenza di una radiazione, corpuscolare o no, di una determinata sostanza e la
2-243: benché bartolomeo fusse anzi che no vecchietto alquanto, era nondimeno rubizzo,
copa, / usanza drigia prende, no mastegar dra boca. attribuito a petrarca,
ne mastica. govoni, 6-26: io no,... devo masticare la
quel mastodente fino ai ventiquattr'anni; se no finirai, col rovinarti moralmente e materialmente
: quanto alla religione fu, anzi che no, negligente, come quello che s'
a me pare cosa spirituale anzi che no; e se 'l tatto ne fosse giudice
dormano, che si combattano; perché no? l'analogia dell'opera e del
valore universale come ogni teoria filosofica? no, è la teoria di un partito la
-siete un materialista. -no! assolutamente no! -lo siete. dite di non
il figlio. pascoli, i-758: petronio no. secondo il racconto di tacito,
approvati e matricolati, o esercitandola o no; altramente, esser tratti d'alcuno
g. a. papini, 1: no, non è mica vero che domenico
lo componitore del mondo permise a costoro no mattamente avere l'aria. -in
. cassiano volgar., ix-3 (no): inchinandoci noi al pregare,
servi della vergine, v-409-4: quilli che no sae letere e i quali no po
che no sae letere e i quali no po avere lo dito ufficio, diga xii
, / di quaci non si mosera -se no aio de lo frutto, / lo
fare? l'ho io a descrivere o no la scena che passò a quattr'occhi
via, tenteremo in genova; se no, e l'esilio si prolunga indefinitamente,
minor malizia, e se questa supplisca o no il defetto dell'età, siché paia
barberia. balocchi, 2-201: -no, no -disse il dottore -io vi ringrazio,
estinzione. corti, 288: no, il matusa la porta in svezia,
/ se man per doso meneli, no stea coda levata, / de gauzo maula
, xxxv-1-792: ma unca de'no faza / che tal cosa ie plaza,
/ ni mala nominanza, / s'el no fos ferù di lanza / in
iv-2-983: -forse che sì forse che no, aini -ella sussurrò socchiudendo le palpebre
. novelle adespote, vi-344: ercoles no n'avea portato seco arme, se non
e trenta, le dovevo portare, se no erano mazzate. -ant. sm.
pena capitale). malispini, no: tutti li menò seco in prigione in
, vi-653: -non è un libro no: è un masso di carte! -di
più vigilato? ». « come no! » ammise salvatore stringendo i suoi occhietti
d'alcamo, 170: tu me no lasci vivere né sera né maitino. guittone
gli ogli, ne pò ritenersi / che no sparga fora cum tal furore, /
forte, ch'io per me dentro no 'l passo. boccaccio, dee.,
, 540: io, per me, no, non sono un organetto / che
fede (v.). meffé no (mèffe no), inter. ant
.). meffé no (mèffe no), inter. ant. per mia
inter. ant. per mia fede no, sulla mia parola no.
mia fede no, sulla mia parola no. aretino, 20-187: io
tempo che io son vissa, meffe no, che io non l'ho scialacquato,
come la gente gli tiene, meffe no. = comp. da meffé
= comp. da meffé e no (v.); la ritrazione dell'
badate a pronunziarlo pian pianino, se no la lingua può sbagliare e chi sa
mi voglio penare, / se no 'n lei per amanza, / ché lo
di entrare nel guscio degli altri, se no come si fa a giudicare se è
nel mondo meglio divisare. ariosto, no: dico che 'l giorno che di
. ariosto, 17-107: 0 sì o no che 'l giovin gli credesse,
ne'teatri or s'oda / melodia no, melodial fragore. camerana, 197:
'tanti accenti grammaticali; e i nostri no, lasciano, cioè lascerebbero, qua
, / membrar ch'io aggia, no ne sento bene. cino, 360:
dolze amico ', / ed or no 'l face, / poi dio la prese
., 64-4: fue accusato uno che no avea il membro masculino, ch'avesse
tutte a membro a membro; e no gli si vuole dare il primo anno
a comperare [del popone]: e no 'l torrieno, / se 'l gambo
palpai la catena, come un talismano e no. i come un memento, di
aversitate, / chi fu sofrent'e no perdeo memoria / per grave pene ch'
, litigio, bega. velluti, no: presi la possessione del podere e allogai
1-45-66: accogliaratte en cammora, che no 'l senta vicina / quale ce 'n
francesco da barberino, i-243: vedrai certi no stretti / da cos'alcuna che doglia
for- mento et erba mena no nase d'una semenza, / tute ch'
/ tute ch'à nome ci vite no son par de valenza. =
dolze amico », / ed or no 'l face, / poi dio la prese
tradimento che 'n voi era ssunto / già no mi par che ne possi te scusare
/ la mia persona, ché cor no la mena. neri de'visdomini, 252
su * 1 precipizio eterno; e tu no 'l miri? i miralo, prego
sì mi farà mencio, né il no magro: ma e dal no e dal
né il no magro: ma e dal no e dal sì prenderò luce e calore
, anc aib-el qualqe menda, / no 'l dé lassar per quelo, ma 'l
per quelo, ma 'l reu vez no n'emprenda. folco di calabria, 240
omo ke sia malparlere d'altrù, / no te voler acompagnare con lu: /
al gonfaloniere successore suo; e se no le rassegnerà, sia costretto per lo
o una gallina del prossimo suo, e no lo assolverà se prima non rende o
scabbia e di piaghe. masuccio, no: era travestito in marinaro provenzale de galea
sì muori di vergogna e, se no adimande, sì ti consume di povertade
, soa fraude, / che far no posso da lui partimento. / pensate ora
graf, 5-906: non eri fatta, no, / per la vana fatica,
emendamento. guittone, ix-58: no lo cor meo degna -aver ardire /
gli eunuchi, il mondo muliebre o no dello harem e del palazzo...
a seconda che il liquido bagni o no le pareti). 5. geogr
giacomo da lentini, 53: al cominciar no mostri fior d'amaro, / poi
correa. petrarca, 105-60: più no 'l sento [il dolore] et è
, il contrario, l'antitesi, il no. -in relazione o in contrapposizione
l'inoia lo fa angosciare, / no li vuol dare / gioia d'amare:
regola del primo fiorino. sassetti, no: quelle pannine di firenze che sono comperate
, iii-27-53: è vero o no, che scrittori di prim'ordine..
ca, 'n tutto 'l men, no sia sì bene istante, / che 'n
menochemai), meno che meno: no assolutamente (e per lo più esprime
pratolini, 9-1163: i fichi secchi, no, menochemai le noci, mi restano
. nullameno. -0 meno: o no. tommaseo [s. v.
se preceduto dal4 sin ', vale 4 no ', taluni dicono: 4
'meno 'con senso negativo per 'no ', usato in proposizioni disgiuntive:
tommaso di sasso, 71: eo che no rifino, / son poco mino -divenuto
ancora meno, sempre meno: certamente no, a maggior ragione no.
: certamente no, a maggior ragione no. bartolomeo da s. c.
un bicchiere di corno) perché se no... - (col bicchiere
col bicchiere sospeso). perché se no? bernari, 3-47: « menomale »
mi tiri. / i'mi acerto di no menemare, / e se i'canto
fortuna non si ne sentirà, né no menomerà la mia forza, se no come
no menomerà la mia forza, se no come si seccherebbe il mare perché tutte
colui che ha buona lingua, che no menosdice d'altrui. = comp
una menoanza avea cotale: / ket no avea rede né'ttale / quillu omo spiritale
discepoli, sì si levarono da mensa e no lasciarono perché fosse sera, si tornarono
, gli avrebbe dato, sì e no, tanto da pagare il censo alla mensa
mensa, umelmente ne stea, / no guàrde za e là, que se toia
donna, che la mente / comprender no la può, che 'nman- tenente /
, ma anzi debole e leggiero che no. baldi, i-51: fra cento di
, cupidezza, invidia e ira / tanto no volle e gira, / che nostre
amava di sì buona menti / mostrar no giell volia / per temenza ch'avia /
a mente, saronne meritato; se no, poco mi gioverebbe di rammentarli,
. or ment'io di questo? no certo, dirai. e veramente le ricchezze
modo sleale. rinaldo d'aquino, no: non menti [amore] -a
maggiori o contraffatte di colore. guarini, no: non ti bastava aver mentito il
te un mentitore ed uno spergiuro? no, mia cara ed unica amica; io
merzé per deo, / ch'eo no oso vietar vostro comando, / e noi
, un argomento, ecc.); no minare (una persona)
fue messa in lor parvenza, / no 'nde farò menzione, / ché picciola cagione
di menzogne aveano il senno anzi che no leggiero. delfico, ii-64: un
menzogna! d'annunzio, iii-1-830: no, no, non è vero. menzogna
d'annunzio, iii-1-830: no, no, non è vero. menzogna! /
, / ché son, se tu no 'l sai, ritratto vero / de le
315: già la mente de l'om no ripiglia / che tre ed uno deo
64: noè miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade
la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve mente in questo
, 32: s'io doglio, no è maraviglia / e s'io sospiro e
, / m'ha preso amor, no è meraviglia, / ma miraeoi somiglia /
ma miraeoi somiglia / come a ciascun no ha l'anima presa. iacopone, 22-71
de tal beltae complia, / k'el no è miga meraveia / se 'l pelegrin
truovi una parolina ch'abbi, anzi che no, dello sporchetto. =
aprì la bocca ma non parlò; no, bisognava lasciarlo piangere.
noi istiamo maravigliati di lorenzo, che no ci ha iscritto parecchi mesi fa. nievo
, né tuo amico né altro? certo no, e ciò non avvenne mai a
/ e spedane grosse e sotir / chi no se porean dir, /..
.. il medico invece diceva di no; che non avrebbe passato la notte.
a ceppi servili, / d'oro no, ma dorati, / merca a prezzo
un uom dabbene. parini, i-32: no, ricchezza né onore / con frode
i santi / son dirub- bati e no solo i palagi. iacopone, 67-18:
: femena qe vendese corno mercaandia / no pò unca bon'esere ni aver cortesia
7: orlandino galigaio da santa trinità no die dare libre xxvi per metzo magio
se po far dimandare; / se no, dimandi cagion d'altro lato; /
una vultura. idem, 1-61-76: no i pózzo clamare, cà sso'encamato
sia troppo indugiato a comperarlo, che no l'arai a sì buono mercato come l'
anche negli esercizi militari, broggia, no: il lubrico incentivo di passar la mercanzia
diventò / così bella in dir di no / che si fé il negar quasi
capitolare senza condizioni. malispini, no: quelli dentro, come gente morta,
und'eo mersé li chero / che no li torni a pesansa, / perch'eo
amore / ch'un poco di pietà no i fosse noia. sassetti, 381:
non ci son vivuta invano io, no. carducci, iii-10-212: gran mercé
/ ancor che la mercede / al servidor no rende. cavalca, 18-183: ciascuno
ai primi. giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano di
che ben è dolze mal, se no m'auzide. guittone, 64-4:
con quello che 'l merta e che no 'l merta, / usar pietade,
poi c'aperta merzidi / inver me no rividi, / ben m'è dura credenza
convene / presiar donna, s'amore / no la vince o merzede. guittone,
pure il piede / non ferma e no 'l riposa, o notte o die,
sono uomini nelle armi eccellenti, o no: se sono, non te ne puoi
quanto enti generici », coscienti o no, / della « vostra mercificazione »,
1-190: la mercimonia è ella lecita? no, perché tolta via la cupidigia,
speranze se si converte alla buona filosofia. no, bestioni, io sputerò in faccia
i cittadini. p. foglietta, no: mi è convenuto prometterle di andar doppo
di fuori del legame matrimoniale (inclusi 0 no il fine di lucro e la convivenza
al servitore / piacegli meritare, / no atende dimandare, / ché desto n'è
tempo, sono trattati, oh! no davvero, come meriterebbero i discendenti del
adatto. simintendi, 2-56: mai no avrebbe voluto più volentieri potere parlare che
e fallo suo coprire. giuglaris, no: di qua nel mondo in ogni cosa
luogo dell'iniquità che quello del compiacimento, no, ma per mostrarci la sua mera
alle parole, / rispose: oh no, noi non faremmo il paio. /
di tal triega fare, / e no rifiuto mai chi a me mescie / porgiendo
medesmi tagli e quarti. / ma zò no fa tartar né sarasini: / e
ched om che s'ataupina / già no li piace sollazo, né gioco / e
lo canal perde la mescola / zamai no torna a zò, se no la trova
/ zamai no torna a zò, se no la trova. anonimo toscano, lxvi-1-25
nazione. pirandello, 8-1120: -sincera no: si mescola. il professor della
dio v'à prestati; che se voi no li rendarete dritto, per la falta
ogne altra miscura, / tanta chiara no luce. bartolomeo da s. c.
calunnioso. mostacci, 151: no mi piace d'essa quello dire, /
morto un per lealmente amare / e no. ll'ha già voluto acompagnare.
7. prov. proverbi toscani, no: nel mese di maggio fornisciti di
/ o sia mal o ben, no dubitar, / cento tanto plui tu n'
, vinse un terno al lotto. ma no, 'messa 'li sta per
la lettera vostra 17 nevoso n. no, cittadino colonnello, ho fatto fare
/ come l'augel che va e no rivene. compagnetto da prato,
se gli dica messer sì e messer no, per uno certo uso onesto e
e si potrebbono ben guastare anzi che no. allegri, 5-18: scrivendovi io,
ben. / doman veri, ké mo'no se coven ». bartolomeo da s
che oggi v'ha preso. firenzuola, no: sappiate, messer mio, che
messersì) o una negazione (messer no, messernò) conferisce a essa particolare
che un solo? -mafie messer no. magalotti, 25-95: messer sì,
dice messere] anzi con dispregio che no: quasi chi parla o non sappia il
, ver e've di': / no vollo questo lati. giacomino pugliese o pier
; che ho la margherita, che no m'è però riuscita una facciente persona
: / cercare poi lo segolo, no trovi pezor cosa; / d'ognunca criatura
d'ognunca criatura este contrariosa, / no 'n faria una mestega quanti en terra'posa
: potrebbe far l'arte di michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di
sta bene così fatto mestiero? certo no. bibbiena, 149: se fracasso non
bisognare. guittone, xv-36: con no lì ha mesteri / om che 'n
a quella professione, ne sappia 0 no di molto. soldati, vii-15: «
, meser, non ve recresca, / no v'è mester plui d'aver tanta
ricciardi, 67: poeta? oh questo no: s'io non impazzo, /
smisurati. guerrazzi, iv-75: ma no, ma no, commendatore, abbasso
guerrazzi, iv-75: ma no, ma no, commendatore, abbasso quelle vostre mestole
e si usavano i fatti scientemente o no per mostrare la giustezza e la verità
. arbasino, 12-91: ah, no, per favore, se anche i fiori
che poi rimase macra. testi fiorentini, no: questo papa ordinò in roma il
, dalla pre senza o no di cavità dello strato intermedio,
prete, e il tuo metro! / no, prete, satana / non torna
trantacinque centimetri d'articolo ». se no, il pubblicosi stracca e non legge.
egli fusse ad alti? certo no. dante, ix-3: guido, i'
staffe. come cavallerizzi americani? ma no, non aveva voglia di metterli in
/ coralemente misi / io mio, né no 'l dimisi, / in una donna
. « mettiamo 'scrittore'? ». « no, » risposi « metta * pubblicista
messo di mio; in altri toscani no, perché non ne ho stima.
a mettere uno percento di nostro che no. guicciardini, 2-10-86: gli parve.
). guittone, 103-4: chi no è conto de'fare altro viaggio;
è omesso di parlare, volutamente o no. moretti, 15-49: -dì quel
] a tal mette corona / che no dii s'averia. -mettere cuore
deciditi a dichiararti,... se no, un giorno o l'altro qualcuno
metta di tre quarti, perché se no, tra le astruserie del dialogo e lei
abitò, s'ella ebbe marito o no, le quali cose importano più di
, trovandosi sanza brache: « che no! disse, che a me no'le
chente ramo io prenda / che meve no misprenda. cino, xxxv-11-642: chiesi per
per pietà di meve / che con voi no la menaste stasera, /..
-come dire mezzalana? -né sì né no. -spiegati meglio. -né tutta lana né
2. donna che, disinteressatamente o no, interpone i propri buoni uffici per
po'mezzanamente: alquanto, anzi che no (con uso famil. e con connotazione
/ e sì me confesa'mezanamente: / no lo rezevì lialemente. s. agostino
3: aldobrandino petro e buonessegnia falkoni no dion dare katuno in tuto libre lij per
: tu sei la mezzanotte del primo di no plicemente mezzanotte): in
7: orlandino galigaio da santa trinità no die dare libre xxvj per metzo magio
gentile creatura] -t'aunoro dio o no? -divina; / radice e mezzo e
il commercio allo stato sia giovevole o no. angiolini, xxiii-296: la vera cagione
mezzo di eccezione '. è vero o no che quando la legge impose per un
buono modo questo? a me par di no, ché sarebbe come dire che il
, secondo la proprietà del significato; se no, si dà un tuffo ne'barbarismi
tutta passare la vita con te. -ma no -gridò il veterano invadente, rompendo a
: fra il sì degli uni e il no dell'altro non ci sarebbe stata conclusione
quelli del passato. come potete affermare di no, se gine, / volendo
quando la croce pigliao, / certo no lo mi pensai, / quelli che tanto
le compagne finivano stanche, ma lei no; pareva che le dispiacesse di lasciarlo
; sdilinquirsi. carducci, iii-25-337: no, io non ho cantato né canto
, ah, il serizzo ». « no, no, il ghiandone ».
, il serizzo ». « no, no, il ghiandone ». « oibò
ch'io non ò servito, / no 'l vo'celare mica. nocco de'cenni
sparano! e mica a salve! no. sparano con le cartucce medesime con
potrebbe far l'arte di michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di
ardizzone, questo caffè lo paghi o no?... lo pago, lo
tossa insino alle medolle. ugurgieri, no: la fiamma del piacere rode le
[osso] è buso e quale no, quale è midolioso, quale è
lodi, v-154-23: se per ventura tu no à melle in bota, / fa
gozzi, i-21-175: non fugge, no, la graziosa eletta / delizie di piaceri
. esopo volgar., 6-73: no è cosa assai secura credere a le
impunita or ne andrà questa venefica? / no, che uno sfogo almen mi vo'
carducci, iii-4-100: or si or no veniva su per l'aure di lucentezza serica
: -non credi gaglioffaccio. / -che no, che non vi date in su la
lontano, ragazza? -signor mio, no; un mezzo miglio. manzoni, pr
ben che molta gente verranno / che no intenderanno / et altri che credranno migliorare.
che il volgarizzamento sarebbe, anzi che no, migliorato. muratori, 8-ii-169: cento
considerare come un'occasione, voluta o no, di guerra,... la
terminado, / corno qe sia pezo, no me par meiorado; / e s'
guido delle colonne, 78: certo no gli è troppo disonore / quand'orno
d'accordo ci fa un piacere. se no, ce ne fa due ».
leze de papa o de iustininiano / no se recordarebe, né milesmo.
parte di montale, 3-36: no... non è ancor detta ma
di che degno il feci, / se no 'l ritoglie autorità sovrana / d'inetti
o minaccievol guardi. tratti o no di minaccia grave; nella seconda ipotesi
guido dette colonne volgar., 5-2 (no): ciascuna delle dette porte era
ostina. / minaccia né vergogna / no 'l frena, no 'l rimove; /
né vergogna / no 'l frena, no 'l rimove; / prove accumula a
, xxxv-i- 551: rea femena no menda per manaza o bolbina. fiore,
altro mustri el coltello; / se no n'assente al tuo appello, menaccili de
sempre, maledice e incarca. castiglione, no: non volemo... che
insolenti modi degli amici piegorono. firenzuola, no: lucia, ancorché per li
che lì tutto è minato. soldati, no: decidemmo..., per
terreno minato: trovarsi (consapevolmente o no) in una situazione diffìcile, pericolosa
lo spettatore consapevole ne trema, essi no; ma, anche se per fortuna scampano
, minchione minchione: - papa, no. 5. con valore in
non puoi trarre colui di pregione? no? visitalo, mandali cotal volte un poca
: il futurismo, cézanne e perché no i cubisti, tutto lo stesso minestrone.
scarso della persona e anzi mingherlino che no. passeroni, 7-198: chi vuoi mai
veniva conferita la laurea in chimica con no e lode. 2. per
per tuto, / ma s'el no ministrasse, el ave esse lovo e bruto
de'ministri; li quali sono buoni o no, secondo la pru- denzia del principe
increscendone a'ministri che gli portavano, no gli vollono afogare. landino [plinio]
ché non ne uscirai quindi insino che no rendi ragione. cavalca, 20-161: per
penisola indiana. cantari cavallereschi, no: cavalcando ver l'india minore,
minore, pigliando di più la sillaba * no ': ama, amano. l
mette a la stretta, / che no i po'om far tant'onore / quanto
. alberti, ii-142: non sempre, no, rimane el figliuolo erede al padre
fabrucci, xxxv-i- 382: già no le minospresi / per nessuna cagione, /
minospresi / per nessuna cagione, / ca no oservasse 'l suo comandamento. =
de'! s'el'è pietosa, eo no minuo / la zentileza ch'en lei
stato di nostro signore quando sì e quando no: però mi è carissimo esserne ragguagliato
mia [spada] non se pasce se no di cuori di capitani; l'altre
le mia. idem, 196-63: no... e mia erano fiorini cinquecento
uso pronom. guittone, 14-5: no è 'l meo quello [cuore]:
, 6-125: ma frateimo / non pensa no, com'io. carducci, ii-5-34
e tctepóv 'ala '. miotto no, sm. ant. varietà di aconito
: mirabile e nova / cosa tenem no chi mal fa, ma bene. fra
merto degno orrato orrando; / e no in dire, u'non ben par valenza
novella non l'aveva miracolato, oh no, di eccessive finezze. = denom
il cinquanta- nove per cento dei « no », non sta a dimostrare, miracolisticamente
non preme sapere se si ebbero o no miracoli, se miracolose o no
no miracoli, se miracolose o no furono le stimmate di san francesco, perché
italia, fin che vide svolgere felice o no la storia viva da se stessa o
/ de la mia gioia: sed io no la sento. dante, inf.
dolcezza al core, / che 'ntender no la può chi no la prova. idem
, / che 'ntender no la può chi no la prova. idem, vita nuova
idem, vita nuova, 37-2 (no): or voi solevate fare piangere
fanno buona mischianza. fr. morelli, no: che male è il profanar la
la signoria di lucca, sia tenuta o no a meschiarvisi. manzoni, pr.
e vermiglio mischiato,... e no ssia troppo grassa né troppo magra.
alfieri, 5-214: non così, no, l'ignaro miscredente, / figlio
risolvere se la mia fosse miscredenza o no, s'io potessi essere assoluto. m
sta racchiuso il rame. bossi, no: 'cornea'... può essere
, sia pure di testa, sì e no che le riuscisse di « far fuori
., 7 (106): ah no! per carità, non dite così
1827 (104): ah no! per misericordia, non dite cosi.
. v.]: 'avere o no viscere di misericordia ': come,
misericordioso. nannini [epistole], no: sii misericordioso alla sorte e alla
miseri noi: bisogna dire risolutamente che no. casti, vi-343: misero!
col vecchio padre, coetaneo sì e no dell'energia elettrica e del motore a scoppio
/ misteriale sì alto, / se de'no 'l revellasse! = voce dotta,
cose, qualche indirizzo? pare di no; dacché ugoni non mi ha indirizzato mai
, pr. sp., 7 (no): convien però che il lettore
della religione in francia. buommattei, no: non si mutò già il lor
: siamo vecchi amici, sì o no?. — fare mistero o
verità ma un'ordinazione della materia vera o no per esercitarvi un dominio sopra. pasolini
: la città o. rreame punto no. sono uno per alquna forma una solo
. de amicis, ii-473: bellissima no; ma simpatica, bizzarra, salata
capacità delle due scarpette si sarebbe sì e no trovato spazio per una sola delle piote
, non importa che si appellino sogni o no, poiché l'esperienza mostra che alcuno
c. e. gadda, 10-185: no, no: la disperazione del suo
e. gadda, 10-185: no, no: la disperazione del suo figlio,
fermese andare -contra la ventura, / no poner cura -nel tosto voltare, / cum
dà quanto possiamo portare, e più no. ariosto, 27-120: quella [la
del solido gh alla superficie dell'acqua no. achillini, 1-171: cesseran de
pasolini, 144: sento il pericolo, no, non dell'estremismo, ma di
ha 'vute per fare la mitera e no gliene vuole dare danaio. bisticci, 3-12
da bologna? » mi chiese. « no, non proprio. ero risalito a
com posizione (moderna o no) sarebbe argomento sufficiente a invalidarla
quel di l'una o l'altra no se finse, / mobelle stato vi trova
. macinghi strozzi, 1-470: i'no mi maraviglio che tu vada a rilento
fessenio? - non, moccicon mio, no. grazzini, 4-50: -quel
? ». rispose la evangelista: messer no, che 10 ho il fuoco sotto
meno spesa, / queste qui, signor no, mai non si fanno. algarotti
modenese meschio. goldoni, v-907: no, no, per antipasto sono una cosa
. goldoni, v-907: no, no, per antipasto sono una cosa rara
il qual sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente
nissuno. balbo, 1-455: esiste o no un'opinione politica di mezzo tra coloro
citato sia indeterminato se debba comparire o no, si sogliono fare l'istanze in suo
sia la primigenia? spero di concludere di no, e che anzi ell'è formata
intendo dire a questi dotti moderni che no. tasso, n-iii-916: io soglio
modestina a trafori che ne velava e no la sommità. 2. modestino
indifferenza, diceva dei sì e dei no molto modesti, diceva « può andare »
oggetti nel rapporto di modificare piacevolmente o no la nostra esistenza, ciocché si chiama
cerquetti ripiglia: « desidero vivamente che no. anche qui in forlì aveva fatto
in lo so arengare... no vole essere schirnito, ma gradito e
dentro. guittone, 89-13: ora eo no son per dir ciò che ne scende
là dentro / et a modo de femena no parla de niento, / anzi a
ciascuno pensare a suo modo, sì o no? sui fatti che accadono.
, 1-i-33: -tu sei buono, lui no. -non ci badare. -qui diventiamo
supplito in qualche manoscritto e in altri no, il trovarsi fatta menzione di altri
in roma? guittone, 103-2: chi no è conto de'fare altro viaggio
di studiare se quella bestia fosse o no di convenienza. -avere, tenere,
torino a milano. pirandello, ii-1-281: no, me ne vado io, invece
novellino, vi-75: comandò a'baroni che no li insegnassero spendere quello oro, ma
moglie illecitamente. simintendi, 2-90: no gli bastò d'albergarla nella sua magione,
avea neuno nobile uomo di proenza che no gli avesse fatto votare la sella o giaciuto
potrebbe far l'arte di michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di molestar
le molestie / seguono le barbarie e no il progresso; / co lisciarle vann'
com'io soleva, / ch'altri no m'intendeva, ond'ebbi scorno;
spiacevoli. ciro di pers, no: orologio molesto, in muti accenti
1-iii-117: auguri funesti / non teme, no, no / chi sempre molesti /
auguri funesti / non teme, no, no / chi sempre molesti / influssi provò
molla': di corpo, vivente o no, che si muove a un tratto e
9-236: ricordò che il vecchio faceva sempre no, no, col capo, come
ricordò che il vecchio faceva sempre no, no, col capo, come dicesse «
, / usir a parte a parte no mi mola. s. bernardino da siena
dé « foco », che zamai / no mi lasò ch'i'no fosse penato
che zamai / no mi lasò ch'i'no fosse penato; / ne lo segondo
anonimo genovese, v-493-53: la lengua no à osso / e par cossa monto
chesa. la voce era molle ma il no era duro. serao, i-873
ber si mostrar molli, / per che no i volle gedeon compagni, / quando
ferrando ivi sostiene, / nel volto no, ne l'armeggiar sol crudo,
stringe, / che minuto animai nuocer no 'l possa. g. l.
forza d'animo. pirandello, 8-1 no: nei tre mesi del fidanzamento..
osservò leo. « ah, questo poi no » protestò mollemente la madre. g
tenere accostati o uniti, definitivamente o no, due oggetti o parti indipendenti.
, anzi sottilette e rin- crescevoli che no di lingua, di grammatica, di poesia
peccati nostri. g. gozzi, no; visitai molte femmine, delle quali
, / eh'un altro inamorato, / no sta svegliato, -co molto piacere.
del medico. / non dubitate, no. 7. nelli, iii-153: oh
d'altra qualsivoglia forza, animata o no, s'intenda quel premere libero e
solido tirato da qualsivoglia forza, animata o no, oppure gravato del proprio peso o
da prima, non ad un tratto, no, e neppure con diminuzione di momento
le femene, poncel'e mariade, / no laudo tute moneche qe sta enfazolade.
essendo solito... tra le persone no bili che la dote delle
pur adoperarvi un quattrin d'unguento rosi no o biacca, svaniranno ben tosto i
, pr. sp., 7 (no): di qua una ma
ma di cuore, oh, questo no. / ve lo provo: in monastero
cattivo, in base alla presenza o no di determinate condizioni o caratteristiche, come
storia mondiale... si e no due o tre fatti galleggiano, di licheni
di sconvolgere l'ordine cosmico instaurandone o no uno nuovo (v. anche fine1,
eran comparse o spettatori. oggi no. tutto il mondo è teatro.
la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve mente in questo
. ii. -possa il mondo o no: in qualunque modo, a ogni
30-32: vuole, possa il mondo o no, ch'e'fosse piuttosto una giornea
. guittone, xix-29: al mondo no è conto, / u'non sonasse
gli uomini!... ah no, poi!... guai a
sperar che vada bene; / se no, piglierò il mondo come viene.
633: del mondàccio vano / l'ire no, ma i pettegoli dispetti / arriveranno
... ed agatina: / « no, mamma mia, non lascerollo fare
fatto celebre. slataper, 2-84: no, anna: da bimbo non sognavo niente
il monello ha le man fatte a onci no / per gire a sgraffignar pel vicinato
stato da parte di moneta, d'altro no sarò mai. testi fiorentini, 51
dovessero esser prese per moneta sonante o no.
, ed un po'rigido anzi che no. mazzini, i-820: a me duole
ella ci tesse. cellini, 1-40 (no): era istata raccolta [liperata
monna pennecchia / dice fra sé: no, no, non tanto ammenne: /
/ dice fra sé: no, no, non tanto ammenne: / sarà meglio
che stu volessi fare un monacordo, / no '1 puoi far senza ingegno bergamasco.
brevità e principalmente il sì ed il no da'loro ragionamenti, vestendo questi due
dell'ultimo tuo giorno o un no a ogni cosa / apparsa sulla terra,
ogni cosa / apparsa sulla terra, un no al monotono / diario degli uomini.
, e il maestro piero dicea di no. g. morelli, 155: egli
del possessore della carica vacavano; gli altri no, ché si alienavano o tramettevano agli
monte, / a ladezar de noite no è ora; / ma demaitina ie
exceco lento / chi tem tuto e no vor spender, / m'apar monto
lo conosci? ». risposi di no. « eh, ma devi, devi
città non si conosce la monumentomania. no, statene certi! è stato detto
di rovo. trattati antichi, no: togli morella e pestala, e
di rabbia; ma nel morale? no: niuna azione mai né iniqua né
, le aveva risposto: « e perché no? moralmente, sempre, signorina:
la testa ed il ventre anzi che no. -caratterizzato da plasticità armonica,
. giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'
, / non dica d'amor fallo e no lo sperna; / avanti che s'
lui, dicerna / sua costumanza e no li stea soperbo. = forma
oratore]... guardese che no li morda né li strengua cum li
fo io? baciola [cloe]? no; ché il suo bacio morde il
. folco di calabria, 240: no avendo io voglia ma d'altrui talento
e, rimasto in abito di mattaci no, si pose a battere la moresca:
nostri vini, i nostri risi, le no stre sete, le nostre
c. i. frugoni, i-14-110: no, non sono moribondo; / anzi
ora ve ne porteranno ». « no, no; io muoio se alcuno
ve ne porteranno ». « no, no; io muoio se alcuno entra qui
bisogno di piangere molto, di piangere no a morirne. p. petrocchi [s
da morir bruciati, arrostiti. arbasino, no: villana da morire quella biondissima della
? », l'altro replicherebbe: « no, gli è morto co'semi in
evento, qualora si determini (o no) una data situazione, qualora non
grandissima botta: pure grazia di dio, no ne moremo. p. petrocchi [
, preannuncio. mazzini, 1-369: no, la poesia non è morta: il
l'uno ordine sì e dall'altro no, delle pietre, quasi che aiutamenti
tommaseo [s. v. morsi no]: 'morsino': dim. vezz
ha dato sulla grinta un bel 'no 'secco e spietato! -morsicarsi
bocca del canuto lupo, e ancora no le pare essere sicura. boccaccio, iv-8
quali la vita non per altro si no per riprendere le buone opere de altri
, / con un pestel che insi no a'gusci schiaccia, / ma a menar
l'alma. pulci, 28-35: questa no stra mortai caduca vista /
.. / già non son opre, no, di man mortale. tommaseo [
deledda, iv-490: non voglio scappare, no, ho corso abbastanza: ma ho
vena; / accogliaràtte en cammora, che no 'l senta vicina / quale ce 'n
sanctissime voluntati, / ka la morte secunda no '1 farrà male. dante, inf
li uomini caendo la morte, e no. lla troveranno; e vorranno morire,
, vivendo, egli stesso; se no, gli eredi. -allungarsi, indugiare
dicesi di chi la cerca e di chi no; e di chi non se l'
licano sucita di morte, / e no gli è forte. -tale che
solamente nel proprio, di campare o no; ma in ogni deliberazione o ricerca
la morticina loro, sarà immondo insi no al vespero. 2. per
vi cale che ella non venga, no, da una pura polla perenne,
vuoi quale sono, prendimi, se no, lasciami: perché amareggiare e mortificare
è tutto mio. -tutto vostro, no: la polizia già ne sapeva qualche
complicazioni. carducci, ii-12-74: no confuso, vergognoso, mortificato, del non
1-531: placido non sapeva il perché, no non lo sapeva e non sapeva neppure
ha detto... ». « no, no; non più fandonie.
... ». « no, no; non più fandonie. parli chiaro
carducci, iii-4-232: or sì or no su rotte aure il lamento / vien
vien del mortorio, or sì or no si vede / scender tra'boschi il
pare a mosaico; non è suo, no. -formato da persone di orientamento politico
/ che fo? vo io? no: in tanta calca: / io sarò
era un poeta, anzi attempato che no, più polito che una mosca.
naso o d'intorno: essere (o no) capaci di difendersi o di liberarsi
/ e speciarie grosse e sotir / chi no se porean dir? chiaro davanzati,
grande quantità di faine, alcune simili alle no stre, ed altre proprie
non c'insacca più di lui, no. manzoni, pr. sp„ 38 (
legale, se è in contrasto o no con le regole del gioco; mossa
: date pur nel mostaccio un 'no 'costante / a chi dal dritto torce
la mostarda ch'hanno questi signori; no: le mostarde e le salse che
» una volta la settimana, se no gli manca il fiato e paventa il
tanto tosto, / che la fortuna no 'l faccia alentare. folgore da san gimignano
ch'amore li dà / credene aver, no 'nd'ha: / mostrali gioco a
mostra. guittone, 53-9: or no or sì, mostratemi sovente: / patir
, mostratemi sovente: / patir né star no oso in vostro amore. iacopone,
. subordinata. guittone, xlix-31: no, s'io so, me greva /
. boccaccio, dee., 1-7 (no): assai acconciamente hai mostrati i
. / vuol ch'i'depinga a chi no t vide e t mostri / amor
sono riuscite linguacciute e procacette anzi che no, scoprendo le cose de la padrona
mostrerogli per forza d'arme sì come noi no lo dobbiamo pagare. petrarca, 25-12
cà, s'el nimico ci aponta, no m'aia que mustrare. dante,
. subordinata. guittone, 92-10: no certo già, s'è donna di bon
di bon pregio, / che dice no, perché non voi mostrare / ch'aggia
turbe, e se n'avede. / no 'l mostra già, benché in suo
bei, / ché son, se tu no '1 sai, ritratto vero / de le
fisiche, nel temperamento (che può o no corrispondere a quella effettiva).
una dolcezza al core, / che 'ntender no la può chi no la prova.
/ che 'ntender no la può chi no la prova. idem, purg.,
parti brutti e deformi, cioè fatti da no bili femmine senza la solennità
uomo di genio? un bell'uomo? no, un piccolo mostro, uno sciocco
ogni cosa vile, / non vicar no, ma mostro di porcile, / da
da tutti i medici se conveniva o no mutar la balia. magalotti, 1-46:
consentiva ai viniziani le cose fatte o no: averne più volte parlato insieme lui
a sua eminenza il marchese gi anetti no giustiniani che, se avesse inclinato a
le mie casse sieno in viaggio o no. perciò ho voluto soggiungervi con questa
, gli strosci della grandine. caproni, no: basterà un soffio d'erba,
molto modesta franchezza. alfieri, 1-295: no 'l vegg'io
, perché innanzi e'pareva che motteggiasse no. 5. ant. litigare,
a sé / a ciò che non no 'nganne falsa fé. pulci, 13-2:
morte / motto non fanne, e no 'l dimostra in faccia. galileo, 8-xiii-
con lui [lorenzo] si partì e no gli fece motto, sì che rimase
1-ii-163: così mezzo tedesco e mezzo no, / mi fa un mottozzo e domanda
bersezio, 4-333: -abbandonarti... no... disprezzarti...
... disprezzarti... no: - balbettava con voce mozzicata..
capo lor ti piaccia. / ah no, non più soggiaccia / a doppio giogo
fanno insieme un mucchio stringendosi disordinatamente o no, per abbaruffarsi o per chiasso o
. manetti, 99: e tarteri no ne usano abitazioni murate. p. f
104: dimmi: è favola o no che la murena / voli al fischio del
faccia, ch'è sì dura / che no la riterrìa ponte né mura, /
1-2-375: sia ca- steuo rovinato o no, ogni volta che si dice mura o
, / pranzo, cenare e mai no n'à posa! dante, purg.
tommaso di sasso, 71: eo che no rifino, / son poco mino -divenuto
ogni maestro. mazza, ii-34: no, non è ver che il musicar di
, pr. sp., 7 (no): quando si trovava col viso a
, come per dimandare se dovesse o no prestar fede alle ciarle di lorenzone.
fosse anzi mu sorno che no, di non dolersene. caro, i-146
che allegro ancor vivete. / io no, che sono per lo più musorno.
. non c'è niente di male, no? » conoscevo benissimo il significato dell'
ci manca, per bacco. - no, che stentorea, mussoliniana l'avete.
guardo sul maestoso volto dello straniere. no '1 ravvisò alla prima per quello del
acqua diventi rossa. piovano arlotto, no: a bruggia e così in tutta quella
de'buoi per le corna, ma eglino no '1 poterono mutare di luogo. marco
cavarne utilità. praga, 3-74: no, mia diletta, non ho quattrini /
a tutti il suo 'no! 'furiosamente. -variazione
che detengono il potere, al termine o no della durata prevista del loro mandato (
tremando muta, / e li occhi no l'araiscon di guardare. idem, in
muta; che fare? ci sia o no il nemico? carducci, iii-3-214:
ancora essi tutte coteste cose? -messer no, ma hanno solamente quelle che bastano
: bisogna far bene. / se no, con quella mutria: /..
se de lizaria dizili, qe 'legra no se faza: / destendese e muzola corno
punta nel legno e va dimergolando / e no * 1 farebbe nacchi. =
aver codesto sospetto. - naffe, no. -io ve lo fo intender per bene
moravia, 19-126: tu conosci, no? le caldaie a nafta. un termometro
de la corte s'inpaza / fin che no ha zittato fuor la seanna.
quale, comeché fosse nanerottolo anzi che no, era tutto vestito in grande.
, xxxv-1-518: tan'ke tu mange, no levar lo napo, / né no
no levar lo napo, / né no te purgare lo naso sanza drapo.
poesie anonime, v-331-22: al mondo no fosse nata / c'avesse sì rea
i cieli mi destinino berzaglio della fortuna no alla morte. g. c. croce
. inghilfredi, 381: di duol no resto / quand'a pensar m'aresto
avire -prendo voglia, / se no veder e allegramente stare / in sollazo e
, isolarsi. arbasino, 96: no, mi ritiro, mi nascondo per curarmi
colle / si nascondea fulgendo. saba, no: la luna si è nascosta fra
mio padre? -per dirgli di noi, no? - e che bisogno c'è
'l naso / e al sì e al no discordi fensi. s. bernardino da
buoni vini e come si dice di no, tutti fanno il naso del rinoceronte e
, xxxv-1-518: tan'ke tu mange, no levar io napo, / né no
no levar io napo, / né no te purgare lo naso sansa drapo.
eroiche operazioni. praga, 3-74: no, mia diletta, non ho quattrini /
affannoni / e de'nasuti. carducci, no: poco stimando quei nasuti o barbe
genitori. g. p. maffei, no: egli, sapendo i natali del
nella lezzione dell'antiche istorie e che no 'l sappia. brusoni, 794
: la mia natura ritrosa anzi che no mi inibiva di ricercare. manzoni, pr
metallo è sì duro che il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura?
egli è matematico; un'altra: no, ch'egli è storico naturale; e
egli 'super omnia? 'signori no. questo è dolore puramente naturale. il
, comprato in una bottega. ma no, caro, tu l'hai con te
tutto. naturalmente io non dissi di no: e facilmente anderò al mio destino su
, ancorarla e ormeggiarla, siavi o no il nocchiero. botta, 6-i-228: in
solcar: / se un bon poeta no 'l navegar, / l'anderà a l'
un popolo che fieramente seppe 'dir no '. m. leopardi, 1-128
, sono trattati, oh! no davvero, come meriterebbero i discendenti del più
eh? non è forse vero? no? ariosto, vi-26: -io
namoramento /... / cor no lo penzaria né diria lingua. rustico,
né lombardo né francesco / suo mellior re no 'nventisco, tant'è di bontade fresco
il professore non ha detto né sì né no. -né più nè meno:
ogni uomo? né di questo direte di no. pagliaresi, xliii-17: né tutto
altre fatiche e dormirassi, guarda che tu no lo desti subitamente ned in fretta.
castella del vescovo... alcuni no; né non voleano la guerra.
un po'di nebbia in testa, o no? -autore da nebbia: scrittore
il paradiso] en si, / ke no ito no ge ven, mo sempro
] en si, / ke no ito no ge ven, mo sempro ge sta
segundo ke fa qui, / zamai no pò oscurar la clarità de dì.
irresolubili: quelle in cui si distinguono o no le singole stelle componenti, mediante l'
grande tribulacione. faba, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole
: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere all'altro in la necessitade
ci riserbano che facciamo tesoro sì e no di un po'd'amore, che
morendo, o vogliamo noi o no? boccaccio, i-223: non sono cotesti
a formare stati di quando convenga o no raddoppiare una posta, dichiarare fasti o
riso non sia falso aprovato. / se no lo vuoli far, negalo in tutto
. carducci, iii-7-13: pure, no '1 negherò già io, quelle
me. -assol. dire di no; rispondere di no; respingere un'
-assol. dire di no; rispondere di no; respingere un'accusa; non confessare
etc. e io, scuse, cioè no, negative ragionate e ponderate, alle
il * sì 'ed il 'no ', le negative e gli applausi,
bisogna darli la negazione, ché senza essa no 'l sarebbe di sua natura. galluppi
sul suo guanciale. foscolo, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso
guanciale. foscolo, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso tanto più
: l'invidia vestita anzi neglettamente che no. foscolo, iv-315: era neglettamente vestita
: quanto alla religione fu, anzi che no, negligente, come quello che s'
sotto fortuno l'afadighino, nondimeno negrigientemente no si dee lasare la regola del ben vivere
giovi la negligenzia. nannini [ammia- no], 27: essendo nella francia una
seconda che per esso si richieda o no l'uso di una determinata forma (
conosciuto e appositamente regolato dalla legge oppure no, si distingue il negozio giuridico tipico
pescatore /... / quelli no, sono negri. alla lor terra /
spesso morte, / e recever onor chi no n'è degno. = deriv
l'un omo a l'altro e no ce lassa 'n pace. cellini, 1-126
, 105: dimmi: è favola o no che la murena /...
vescovo un suo frate / che no diede delle spade; / fece si come
cento amici non bastano. ibidem, no: tanti servitori, tanti nemici. ibidem
donne, che dir non si può di no fra '1 caldo de nenzoli; non
e d'occhiate e di nei, no certamente / non è peccato imbellettarsi il
avesse almeno acceso la candela! ma no, neppure. che si sentisse male?
individuo, o che scriviate o che no, che quella locuzione, quel vocabolo che
quelle carneficine. pratolini, io-in: 'you no go 'li avvertivamo, quando le
sicché dunque, pel sì e pel no, alza il nervo e si mette a
, per sapere se ero allegro o no? « forse non sono allegro per temperamento
le scriveva un giorno sì e uno no, come aveva voluto lei; ma lettere
dee., 7-2 (1-iv-597): no, per quello non rimarrà il mercato
: ki serve, abia neteza, / no faza ilio presente ni spuga ni
mia pastorale? si rappresenterà ella o no? s'io ne potessi saper il netto
oggi, a noi predica, a voi no. -bello e netto: propriamente
sopraffazione vicendevole, un sì e un no alterni, i quali negandosi l'un
marchese: « io vi dico di no, perché a me si appartiene esser
assoluta. petrarca, iii-1-166: pallida no, ma più che neve bianca /
risposta incerta fra il sì e il no: sì e no, né sì né
il sì e il no: sì e no, né sì né no. -
: sì e no, né sì né no. - anche sm.: risposta
incaponito a non dire né sì né no: diceva, se pur si esprimeva nella
i-101: eh già, sì o no... due parolette: sì o
... due parolette: sì o no... per lei è semplice:
. per lei è semplice: sì o no, e se invece dicesse: ni
: d'esti martiri già dio alcun no sparga, / sed e'non piace a
. ant. risposta negativa; no. nuovo modo de intendere la
de intendere la lingua zerga, 352: no: 'niberta '.
, incerto fra il si e il no; tentennamento, esitazione.
a dio. bianco da siena, no: che di sua nicchilanza / levata
/ se or volesti confirmar il no: / la vita è nichilata senza sì
gusta 'l frutto, / si deo no i fa '1 condutto, ca om
. nicolo, avv. gerg. no. nuovo modo de intendere la lingua
, 352: 'nicolo ': no. = adattamento, per uso criptico
della scaglia. pirandello, 8-1063: no, grazie, - gli rispondeva, senza
freddo e l'altra mala voglia / no l'addovien per omor'ch'abbia vecchi,
, / sì che s'altro accidente no 'l distorna, / vedrà bologna e poi
un studio in città? ». « no, signorina maestra. qualche cosa di
del bruciato vivo di bitonto? ah no! voi siete tanto perversi da aggiungere
parola. -rispondere negativamente, dire di no. storia di stefano, 23-44:
vulnerato core! giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano di
siete fatto niente? / rispose: no. carducci, ii-4-142: leggi questa lettera
, il contrario, l'antitesi, il no. 4. (anche con uso
. latini volgar., i-70: elli no lo deno [il governatore] neiente
. -come risposta negativa: no! g. m. cecchi,
domando: si approssimerà niente alla terra o no? forteguerri, 13-2: chi non
niente: in nessun modo, assolutamente no. giacomo da lentini o guido delle
non significa nulla. lomazzi, no: col bichiero in mano, / nireg
è en fiorusa, c'umqua / no fu odore de speca o citro / che
. chim. radicale -n02; ione no * +. = voce dotta,
presuma de fare quelle cose, che no dè, o per parentà o per amistà
noia qe me demena, / qe no. m lassa pan nigun gustar. ueuccione
à ben quel qe li plasa, / no li cal de l'anema com eia
neuno che dicesse ch'e'non sappia rettorica no. lli con- cederae che. ssia
. nix, avv. scherz. no, niente affatto (e manifesta,
3: dunque, moriraio eo? / no, ma lo core meo / more
sensi / faceva dir l'un 'no ', l'altro 'sì, canta
, 1-5 (1-iv-65): monsignor no, ma le femine, quantunque in vestimenti
nome persilia? / -eh, messer no! il nome di lei era / porzia
hanno a volgersi? verso alemagna? no, ché è un osso troppo duro da
., 21 (355): « no », disse con voce risoluta.
ragion vostra 'sì, sì; no, no '. e il soprappiù di
vostra 'sì, sì; no, no '. e il soprappiù di questo vien
in capanna a mòlgere... no, era / al focolare sopra i due
annunzio, iv-1-83: -riceve? -me, no. ma potrà forse ricevere te.
papà » « grazie sì o grazie no? vuoi un caffè e latte, una
latte, una pasterella? » « no, papà. grazie no ».
? » « no, papà. grazie no ». -ripetuto con valore enfatico
potrebbe informar bene... -no, no; vatti con dio: io non
e'fa con quella vedova? / no no, per nulla. tasso, 13-i-329
fa con quella vedova? / no no, per nulla. tasso, 13-i-329:
sol quando la stima amante. / no, no, non se ne vante.
la stima amante. / no, no, non se ne vante. moniglia,
, or or mi spoglio. / - no, no. gigli, 5-33:
or mi spoglio. / - no, no. gigli, 5-33: noe,
(42): « ah! no, renzo, per amor del cielo!
cielo! » gridò lucia. « no, no, per amor del cielo!
» gridò lucia. « no, no, per amor del cielo! ».
sarebbe meglio accomodarsi? » brontolavano. « no » replicavano irosi i giovani « no
no » replicavano irosi i giovani « no e no ». buzzati, 1-26:
replicavano irosi i giovani « no e no ». buzzati, 1-26: -
1-26: - grandiosa la fortezza? no no, è una delle più piccole.
: - grandiosa la fortezza? no no, è una delle più piccole.
giusti! ». -no e poi no, no e ancora no, questo poi
». -no e poi no, no e ancora no, questo poi no',
-no e poi no, no e ancora no, questo poi no', dieci,
, dieci, cento, mille volte no: manifesta la volontà di negare o
corruccio o il disprezzo che esprimesi con 'no e poi no ', e senza
che esprimesi con 'no e poi no ', e senza la risolutezza di '
e senza la risolutezza di 'questo poi no '. 'no, dieci volte
di 'questo poi no '. 'no, dieci volte no, mille volte
a voi vigili stelle / a te no 'l dissi, onniveggente sol: / il
l'onorario d'un po'più di no lire italiane al mese, e non obblighi
loro parenti. goldoni, viii-517: no, vi giuro onoratamente, non ho alcuna
'... può perdere 'no ', quando è onorativo dinanzi a nome
davanzati, 102-4: lo vostro disinore io no 'l diletto / e no lo dilettai
disinore io no 'l diletto / e no lo dilettai al mio vivente; / ché
pananti, i-135: per l'interesse no, ma per l'onore / vo'un
g. cavalcanti, i-268: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta
: io sì vi dico ch'io no voglio altro che l'onore de la segnoria
grand'onta fo fora spenti, / no damandai s'ig fo dolentri.
chiaro davanzati, 106-9: chi trova no. l si tegna ad onta /
/ d'ognunca criatura este contrariosa / no 'n faria una mestega quanti en terra
sonno). pirandello, 8-792: no, è che proprio non lo sa che
nostre anime. onofri, 3-136: no; non t'amo! mentii per un
k'el n'aba aldi consa la qual no ge nosa, / o sia per
vita mia. è roba da vecchi o no? 19. edificio, fabbricato
kracas, cioè se voi avevate veduta o no la regina, dopo tutte le macchine
tutte queste cose per mettersi all'opera? no: han detto: è verità;
: sostenne per opera la parte del no il castagna... a questa opinione
e fadiga a gli operanti. magazzini, no: imitante, che riproduce artisticamente
lxxxlv-119: mentre che noi passiam e no il tempo, / doviamlo oprar, perché
che egli parli innanzi a rovescio che no, consiosia cosa che 'sente '
altre sono diverse dall'opera e altre no. delle diverse altre sono fini operati
tale ora è buono e utile e talora no. utile e buono è quando la
crederei più presto di sì che di no. = comp. di opinabile.
tributo bene distribuito sia utile o no all'industria nazionale. vari autori opinarono
dì del giudicio crescerebbe loro beatitudine o no,..., sì '1 volle
di fallisone: / ch'ai cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scruopi
piace, e ciascuno risponde o sì o no ad alta voce, e conoscendosi largamente
, che hanno il viso verde anzi che no. -in partic.: che
cercherò qualche oppio ne'libri: se no la mia vita sarà veramente intollerabile.
che fende l'aria e l'acqua no. mascardi, no: se veniamo all'
e l'acqua no. mascardi, no: se veniamo all'esempio de'profani
negativo, una critica, dire di no a un parere o a una proposta
: si bei doni del cielo / no, non celar, garzone, / con
, in quella erudizione che opportuna o no egli accumula nelle sue terzine. e
elisi. segneri, ii-393: ah no,... che non saranno giammai
sospiri / mi sprona; or sì or no convien ritrarmi, / potendo, dalle
-avvilito. metastasio, 1-i-73: no, per sua pena / voglio che in
mi devi proteggere contro chiunque. se no, faccio davvero una pazzia. non
sterparla del rigore, / né lasciar, no, che, germogliando, opprima,
. 2. altrimenti, se no, in caso contrario. moravia,
insetti rettili pesci e anche / perché no? l'uomo stesso ma chi ne
gli consente di scegliere se stipulare o no con lui un certo contratto (o
) ha la facoltà di accettarla o no (e da tale contratto nasce appunto,
: mai senza sospirare / amore me no lascia solo un'ura. pannuccio del bagno
pistoiese. esempio: 'spicciati, se no, non siamo a ora alla messa
, cioè alcune ore sì, alcune no; a capriccio, senz'ordine.
t cor distrugge / contando l'ore no m'inganno io stesso, / ora mentre
preso e de foco inflamato / che no me posso partir neson'ore.
sono ora presentemente di buono animo o no. giamboni, 10-96: or ecco bella
giamboni, 10-17: se in pace no lo porterete per mio amore,.
sempre. -or sì or no: in modo alterno o discontinuo, a
si stea, / ch'or sì or no s'intendon le parole. carducci,
carducci, iii-4-232: or sì or no su rotte aure il lamento / vien
vien del mortorio, or sì or no si vede / scender tra 'boschi
eguali; e il mare or sì or no rideva in fondo, tra fogliami leggerissimi
., 34 (597): « no! » disse: « non me la
vuotarono dalle macerie quello che sarà o no stato il vero 'antro oracolare ';