faba, 51: sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno
giacomo da lentini, 6: s'eo no li gittasse [i sospiri] /
i. nelli, i-261: oh, no. ti vuo'fare un grembiulino di
in grembo al clero. michelstaedter, no: a ogni nuova contingenza insufficiente,
si torrien la greppia, / sudati no, ma da gittare in seppia. savonarola
: affliggere. guittone, xlix-30: no, s'io so, me greva /
/ ma sempre lei presento / e no lascio per grida / de'falsi maiparlieri.
gli si affollano d'intorno a gridargli « no »? serra, i-123: al
incostro: / -non son mio, no; s'io moro, il danno è
che gli accade di dormir bene o no. 2. per estens.
che non li ha di contrabbando, no davvero. civinini, 7-106: tutto contento
morire? -da che ci sto io, no, signore; e sono a momenti
ci son grime per la strada, se no, le pestano. viani,
vannozzo, 212: sto traditor ne tien no triti a monna / fin
). macinghi strozzi, 46 (no): è [il taffetà] tutto
i spiriti,... e si no fosse per altro, si no per
si no fosse per altro, si no per vardar tante boche che ride,.
aggrottato. jacopone, lxxxiii-489: no nne mustrare piu grun- dose cilla
, che era anzi grossetto uom che no, credette questo fatto. caro,
la sottilità vostra mi riesce grossetta anzi che no, mi delibero di darvela grossamente
ho... anzi del grossetto che no, non arrivo più in alto con
grossezza a digerirsi. c. mei, no: la lordura, l'acrimonia e
era più grosso. cantari cavallereschi, no: cominci omo a sentir caldi roventi,
una tossiva, era anemica, l'altra no, quin dici anni,
amore, / ben est'orgoglio, ma no fallimento, / ch'amor l'encalza
408: tuo padre mi disse un « no » schietto, / mi derise,
un palmo e mezzo. invece no, è una grumaglia che non finisce
: una femmina a quello modo mai no pensarà in altro che in fare gruzolo.
larità da guadagnarsi. c. dati, no: per guadagnar talvolta il vero sentimento
distinguere e tempo e circostanze; / se no farai la guadagnata in fallo. baldinucci
ora a vicenda guadosi, ora no. botta, 5-174: era il fiume
molte anime pervertisce / pec- cunia no demanda, tuta arde, tuta imbrutisce.
ziti, silenziosi, o se no, per un nonnulla, scoppiavano
portassero il viso coperto e le donzelle no. -letter. tradurre assai liberamente,
più dolce dica a se stesso: no non aggiungo colla immaginazione la verità.
). iacopone, 38-50: chi no l'ha provato, no lo pò emmagenare
38-50: chi no l'ha provato, no lo pò emmagenare. chiaro davanzali,
esser distinto. fed. della valle, no: il sogno vidi, / e
a imaginate larve, / non spinto no, ma volontario entrasti. casoni,
si stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole. ardigò,
neve si pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso calore. dante
, pr. sp., 7 (no): tutta gente in somma che
certo mai quelli, che, creduti o no, verranno ad influire sopra il viver
la trascendenza non sono un si e un no... la sintesi è nell'
con questi moverì la tera; / no v'è mistier nui'altra guerra ».
quando si rivelano e si percepiscono; no, se gli esseri immateriali sono l'
deriv. da invidiare per assimilazione (no - * ¦ mm). immediataménte
veder se il suo male è curabile o no,... ma s'egli
, ed ogni altra scrittura pubblica di no tari morti, siano, dopo morte di
prima sorrise, mite, e poi rispose no, immite. -sostant.
fusse cessato, acciò che li suoi uomini no lo vedessero; né non voleva che
del solo volgo toscano:... no (gridiamolo liberamente), no,
. no (gridiamolo liberamente), no, l'italia non vuole né dee volere
da comandante gli urlò: « celestino, no, questo, no ».
: « celestino, no, questo, no ». -con complemento di limitazione
anzi di tutte le cose. moretti, no: dante?... o
. petrarca, iii-2-174: -questo no -rispos'io -perché la rota / terza del
altro non è che un sì od un no immutabile. mamiani, 10-i-624: i
è impacciamelo del corpo; della volontà no, s'ella non vuole. papi
impaciarme de tuoi guai, / a mme no 'nde apartene. rime anonime napoletane del
, / preguve schitto per chisso / no ve 'mpazzate de li fatte mei.
, xlvii-186: amor si scusa che no 'l può seguire, / e dice:
l'arte del fioraio: e perché no (dico io) « l'arte d'
: andò pronta et ardita, / no inpagorenno mica; / da deo era infiammata
. a. boito, 1-114: no: il nuovo borgomastro -non mi garba
al giovane signore. impallidisci? / no non parlo di nozze. manzoni, pr
a non tirargli in tralice perché se no ci s'impallina fra noi.
/ onde 'l conven morir, ché mai no impetra / merzé che 'l suo desio
far male è vergogna, / e no il mutare figura e divisa; / massime
. menzini, 5-161: oh no, signor, non così brusca cera:
qualche impazienza. goldoni, iv-868: no, amico. non do in impazienze
stanno e alla tua razza, a me no. rasori, n: è un
m'impedica, / gramatica e musica no m'aretica. maestro alberto [tommaseo]
deggio consolassione! ché lasciare né menare no lo potea, unde era impedicato e legato
parenti non rivengono, sì come elle no debbono rivenire, a le rede più
disceser venti, / o visibili o no, tanto festini, / che non paressero
11-55: pur s'avede egli poi che no 'l sostenta / la gamba, offesa
[forte mi spiace] colui che no impegna / mandato in fretta senza argento in
avanti, per non impegnarli in un no, che poi sarebbe più malagevole a
, ii-207: voglia il dimonio, o no, io mi impegnerò di esercitare la
impegni forti contro codesto giovine? - no; no; non crederei.
contro codesto giovine? - no; no; non crederei. 11.
lo strale impenni, / se più no 'l sai ferire? -figur.
medesimo sembiante chi è impensierito e chi no? fagiuoli, i-34: ognun scriveva
tiranni grandi e piccoli, liberali o no; non pur nella pubblica ma e
vui supto pena de scomune- gaxone che no deipae fare cum l'emperatore alcuna zura
faba, xxviii-14: et imperzò no soprastarò alau- darve, ca voi siti
, cun zo sea causa ch'eu no vorave ch'a eia fosse mea vesina,
fosse mea vesina, se la vostra grada no me devesse sovegnir: enperzò che lo
fr. gualterotti, 12: no, no, più non s'imperfidi.
fr. gualterotti, 12: no, no, più non s'imperfidi.
3: aldobrandino petro e buonessegnia falconi no dion dare catuno in tuto libre lij per
e ingemma e inostra. pigna, no: onor e amor v'imperla e
m'è forza negare ad altri: se no, nascono impermalimenti. fucini, 588
la venexiana, xxi-n-542: -la catena no xe xompraa, ma donaa. -
ben d'amor mi piace, e no m'adagro. 2. narrare
uno pervenire al suo disegno, l'altro no; e similmente dua equalmente felicitare con
nei loro versi -o vi entri, o no -il metodo geometrico, il prisma newtoniano
se tu mang con cugial, / no dibli infulcir trop pan entro mangiai. /
qualità e peso, compra; se no, buoni amici e addio. che faccia
ha tenuto impiccato fra il sì e il no per più di quattro mesi.
bigiaretti, 8-282: rossa o no, mi ha risposto la mamma, vorrei
-far restare intricato. govoni, no: una bambina / impigliava il suo cervo
. spandersi, estendersi. cennini, no: e1 migliore rimedio che possi prestamente
riva, xxxv-1-701: se grand impilio no gh'era, de questo el no calava
no gh'era, de questo el no calava. varano, 1-56: ritentai
dimenino, quali sieno impiombati, quali no! manfredi, 4-6-135: la sommità d'
corno potesse... per introdurre uno no vizio e incognito e impioso
son brevi, e se passino o no negli agi, non importa gran fatto
è in potenzia: le impossibili, no. -accompagnato da determinazioni che precisano
li mastri conoscono chi è impotente o no al coito. b. corsini, 19-22
tal legge è dato, io più no 'l chero. metastasio, 1-6-326: fidar
di cui era la più bassa perché no l'aveva alzata quanto 'l vicino, e
con tua mogliere; ca la donna no se imprena de acqua cauda. bandello,
, / che non sa dir si no: « amore ». ristoro, 2-1
l'un esser nato gentilomo e l'altro no, appresso ciascuno 10 ignobile sarà molto
52: il reo contiene... no 'l riconoscere [il benefizio],
imprigionati, affamati... -ah no, io non mi posso riconciliare.
cosa sia da tenere in pregio e qual no, mi è parso conveniente pigliar questa
mar fosse stado spa- vuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo sentì
. betto da pisa, 339: no gli è gravoso, ch'egli è ingannato
/ per mio parer, più il piato no seguite. buonarroti il giovane,
, trovandosi sanza brache: che no! disse, che a me no'le
niuno: la mia natura ritrosa anzi che no mi inibiva di ricercare; e portandone
e la bocca tanto secca che no posso sputare. = comp.
sapendo se dovesse dir sì o no, proruppe: « sno ».
in più punti... giusto o no quel che ne dici, è un
, 4-76: ecco il povero, giusto no, / ch'io non so /
anonimo veronese, xxxv-1-518: quel servixio no varà nient / chi fi fato a
desconoscent: / a cui tu servi no ge l'imputare. 3.
migliore di lui. panzini, iii-698: no, i francesi non vinceranno, ma
ène grande discrezione e multo savere, no fazo prego che sia audito.
di durata. faba, 64: no è miraveglia se l'uno omo no vole
: no è miraveglia se l'uno omo no vole suc- currere a l'altro in
sospeso è tra « sì » e « no ». guicciardini, vi-203: avendo
guittone, i-10-105: non dareste, no, auro in piombo; non danque
in iscambio: gli fu risposto che no. leopardi, 31-48: se un discorde
spergiuro solamente in rompere il saramento, no. lapo da castiglionchio, 150:
. incontro. — in dar no: v. indarno. — in dietro
in persone et in avere, ch'illi no se tirrano per savii et altro no
no se tirrano per savii et altro no prenderà esemplo de fare sembiante. petrarca
omero il coglie, ove inacerba / ferita no, ma doglia immensa e vasta.
egli entra / grazioso signor; se no, più tarda / l'entrata fia
ad arrotar gli sguardi, / a premer no, ma innanellare il crine. d
lite. oriani, x-2-312: -no, no: per conto mio dichiaro chiusa inappellabilmente
bilancia. briccio, 23: no pole essere che finga de oro la porta
dalle sue incac- cabaldolature e dir di no. = denom. da caccabaldola (
spicciarmi dalle sue incaccabaldolature e dir di no. = deriv. da incaccabaldolare.
sarebbe capace magari di incacchiarsi, come no? = denom. da cacchio2 (
, 27-77: la vita non era, no, tragica ma disperatamente comica, d'
amore, / ben est'orgoglio, ma no fallimento, / ch'amor l'encalza
xxxv-1-468: tempèr d'angoscia posar me no larga / e 'ncalciami come falco colomba.
ariosto, 2-65: tra sì e no la giovane suspesa, / di voler ritornar
raffreddato. jacopone, 25-75: no i posso chiamare, ché so encamato.
la morte non è defendimento: / no ie vai strolomia ni art d'encanta-
per via di parole, cantate o no. era indivisa sul primo dal senso
o si ribella. montano, 1-20: no, il tuo nome non sarà più
'ndevina / lo cor de la rea femena no meiora n'afina. immanuel romano,
. invecchiare. melosio, 3-ii-135: no, no mio cor, no no,
. melosio, 3-ii-135: no, no mio cor, no no, / direbbe
3-ii-135: no, no mio cor, no no, / direbbe il mondo un
: no, no mio cor, no no, / direbbe il mondo un dì
distin guere. / docili no; indocili / nemmeno. cassola, 2-143
quantità di legni, altri incarboniti, altri no, ma per lo più fragili.
in questo caso chiamarsi offeso, ma incaricato no; ch'egli sia offeso, conosce
ripiegato scudo, incarico della mano manca, no mi danno aiuto. -nave
. monte, xvii-812-16: tal erore no stea più 'n nostra lingua, /
sagomate tali parti. sabbatini, no: a dirittura poi dei capi di essi
delli orti, e colle spine fiossi no dare l'acque ogni sera alli orti,
a pochi uomini. pananti, i-9: no, qui non posso incatenato starmi
. cariteo, 39: gloria no, ma biasmo al fin s'acquista,
di giusta statura, piuttosto pieno che no, di colore olivastro e crine nero
canzone di auliver, xxxv-1-511: no i vai agur de illativo.
. buccio di ranallo, v-577-128: contare no se porria / la gente che nei
al- l'elimento del fuoco, no, ma incendonsi e ardono pure
, che allineava poi sul no, non è minimamente questione d'intelletto.
. 5). burchiello, no: chi a marzocco incercinò le chiome.
benissimo d'aspetto, ma in fatto no. ho di quando in quando vertigini e
precisione. landino [plinio], no: la diversità de gli autori fa la
i-1-139: se in italia sarà guerra o no, io son così incerto, che
incerto se dee giugnere a porto o no. boccaccio, viii-1-6: ma qual
m'era da anni incerto se amassi o no d'incontrare manfredo. -sostant.
per temporale, e, s'elli no li pagassero, il signore u consuli
compagnetto da prato, 231: donne, no '1 tenete a male, /
di vicenza... inchinata piuttosto che no ad obbedire ed essere ossequente all'imperio
: le veste- menta corsase, che no li desse insanpu; / fe'se signu
a condur l'acqua è più bassa o no, e quanto abbia di pendio,
guardare aciò ch'ella [la nutrice] no diventi incinta, perciò che distrugie il
che ch'il vidde dicea: costui no incischia. tasso, 1-18-109: rimirando i
/ che li mei lavri a dirtel no s'enclina. aretino, v-1-604: essendosi
sta col cavo enclino; / mercé no quere, mai sta muto, /
dico che l'è posatura, / cotin no 'l crede, e più e più
i-466: il marchese cavalcanti aveva detto no, si era incocciato a dire di
, si era incocciato a dire di no, sempre di no. 2.
a dire di no, sempre di no. 2. famil. tose.
di sdegno avvampante minacciosa, la lingua no, ma la spada. algarotti,
arrossì e poi disse con voce incolore: no, non hai nulla. =
di sdegno avvampante minacciosa, la lingua no, ma la spada. incolossire (
incolpo. g. rucellai il vecchio, no: non incolpare la fortuna, ma
semprebene, 435: assai vai meglio lo no incomenzare, / ca, poi lo
così cantando. amabile di continentia, no: suavemente incomenziò a dormire. ariosto,
del parson sono inconfutabili. savinio, no: le pochissime volte che parlava diceva
superba tirannide. brusoni, 5-174: no, no, signore, se io sia
. brusoni, 5-174: no, no, signore, se io sia vivuta con
lm, sarà parallela anco all'altra no; perocché se non fosse parallela a questa
rade fiate incontra / che sua parola no li tomi incontra. dante, conv.
, dunque, sì. e come no, moralmente; sebbene per rincontrano,
, consenti e taci: / se no, t'accingi a disputarle incontra.
dicevano, non valendogli il dire di no, disse: -signor mio, io
punto? -negl'incontri casuali credo di no. accolti, 1-100: dimostrare la diversità
, occasioni. goldoni, vii-1181: no, signora, non occorre dire: dirò
aver fede nell'uomo incostante / che no è fondato in le virtù divine / onde
isola argomentano fortunata la pesca, quando no, con poca speranza l'abbracciano.
animo di osservarla [la pace] o no: se sì, faceva per noi
per noi;... se no, quando di quella uscisse, lo incredulo
senza mancare natura li à dato, / no m'è mai increscenza / penare lungiamente
. onesto da bologna, lxv-2-22: no lasso -per nulla incressenza, / ch'
, / per macerar mio aseno, che no me dia encrescenza. proverbia pseudoiacoponici,
: al- l'omo ched è miseru no li fare 'ncrescenza, / ca ben è
nsperi, sia buon soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. iacopone,
v'incresce. carducci, ii-12-36: ora no. aborro la politica, rifuggo dalla
aiegro e confortoso e fresco; / no di'stà cuintoroso ni gramo ni travacao /
vaselo fa governo: / in omo vano no te marentar. fra giordano, 2-150
trascorsero gli accesi innamorati. rosa, no: vive in guisa tale affascinata / tra
e comparazioni vili. broggia, no: son tutte cose che han posto la
noi... non erà amato, no, ma idolatrato addirittura. per vestirci
metro dell'originale è noto o no. pascarella, 2-176: guardandolo [quell'
una cotal pianura tediosa ove pascono, no, leccano la terra, molti branchi di
latini, rettor., 107-15: no scrivemo a'nemici altro che le
sono eventi indeterminati al sì e al no che dipendono da la fortuna e dal caso
, 2-240: oh cagna, e no figlia mia, / con lui ti se'
/ del nero bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi. guittone, vi-19
indiavolato può esser mosso, se dio no affienasse la forza del demonio, ad
veste corallina / mai tanto bella, no, / da l'indica marina / l'
ritardo rispetto ai programmi; franzoi, no: sono sorprendenti i 'fronte indietri 'essere
inf., 17-78: io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che
volle tornare indietro. carducci, 378: no, prete, satana / non toma
, che hanno quando l'effetto e quando no. pallavicino, 1-237: il più
chi considera materia indifferente l'avere o no una religione o di chi, pur
e del suo collega a rimanere o no. g. b. nani, li-5-49
. nencioni, 2-53: ah, no, ei non aveva nulla di 4 olimpico
v-129: la questione se convenga o pur no nelle missioni straniere e lontane formare un
... e lo risulta o no, lo risulta più o meno, «
ungaretti, xi-312: non pusillanime filippo, no; ma di coraggio un pochino indiretto
chiare se salvar le puoi. / se no li pareri tuoi / porai per
o ell'è di buono indiritto o no... la ignoranza di chi à
te, bestia balorda. guarini, no: o villano indiscreto ed importuno, /
, separare. mazza, iii-85: no, non cred'io, spirto divin,
italia meridionale a dichiarare: se vogliono o no l'italia una e indivisibile sotto la
dubbio se gli abbiano amati, o no, cercano questi tardi indizi del loro
te, incapaci di distinguere. / docili no; indocili / nemmeno.
gozzi, i-28-34: non ti curare no di sapere l'origine, l'indole e
, il petto un po'indolito, no? 2. figur. afflitto
non sapevo se vi indovinava bene o no. bandello, 1-7 (i-102):
bene, male): avere (o no) successo, fortuna; riuscire (
successo, fortuna; riuscire (o no) in un'impresa, in un
secondo l'intento, cioè dello sbagliare o no e nel fine e ne'mezzi.
parole per indovinàtico?... no, anzi dico la verità, ché
non rispondi mai né sì, né no. monti, xii-2-54: non andar in
ce li avvezzerò io. indovinelli? no, sono imagini profondamente istoriche ed icastiche
ndovina / lo cor de la rea femena no meiora n'afìna. cavalca, 18-45
334: questa indubietà del suo partire o no da ostia ieri o stamani è causa
, ti richeggiono e priegano che tu no mette la cosa a indugio. g.
, a seconda che sia limitata o no a un determinato periodo di tempo;
dello inferno. fioretti, 2-40 (no): come indurati e ostinati, non
con le parole volgeva al sì e al no ogn'indurata intenzione. tasso, 12-101
boccaccio, dee., 1-8 (no): poscia che udito ebbe lodare
quenzie, entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in
quali debbiano sentenziare se sia gialla o no. -indi, appresso, poi
inecclissato o spento, / ma spento no, veggo ne gli occhi il
, / ch'or la cuoprono or no. anguillara, 2-265: questo era
di novissimo conio. pratolini, i-m: no, lei non la devi infamare,
6-207: -no... no... -muggiva tra i singhiozzi rosario
infaretrato com'ar- cero, / no lena mai la foga del tu'arco:
al figur. guittone, i-1-100: no àno savore, no, credete a me
guittone, i-1-100: no àno savore, no, credete a me, bono amico
alamanni, 6-14-121: l'altro, che no 'l vorrebbe infastidire, / si acqueta
, larghezza della vela nella a quello che no inferma né muta, né infermare né mutare
g. b. andreini, no: mira, mira, signor, il
c. i. frugoni, i-8-46: no, voi quell'alma non lasciaste infertile
al mondo infeste, / non dite, no, che la natura impegna. pareto
senza infiammarmi. codèmo, 41: no!... -continuò infiammandosi a freddo
le promette. pirandello, 5-177: no! - gridò marta, infiammata di sdegno
cor à felonissimo, asai plui che no pare. storia di stefano, 7-10:
fama d'infido; ma con me, no; con me, se ne deve
: ricordi quella notte? era caldo, no, dentro la faina? come la
un'altra, e ci riesce o no). 'ha infilato '(ha
sono sicuro, appunto perché tu dici di no, che la cambiale sarà presa!
o di alcuni tessuti, accompagnata o no da una degenerazione delle cellule stesse.
cominciò il presidente, e disse di no, che non si andasse; il secondo
non si andasse; il secondo di no, con un'infilzatura di negative secche e
di scusa, mi sarà caro; se no, mi farete sentire più grave il
saba, 145: non risponde; pietà no, non la stringe / di chi
di luce... brillava sì e no ai limiti delle nebbie.
ch'altro tosco, / o sì o no ch'altrui faccia felice. -ingente
sconfinato, estensione vastissima. pascoli, no: due barche stanno immobilmente nere, /
note scura, / e'de lei el no se poteva saziare. bembo,
consulta se se ne doveano risentire o no. guarini, 308: o pistofilo
valerio massimo volgar., i-63: no 'l mostrò che il facesse ad infinta
gran parte de'cinquecentisti, toscani o no, prosatori o poeti, scrivevano..
labore. baldi, i-89: non vasto no, ma vago è quel giardino /
a uno, e impedire el medico che no lo medichi, la piaga infistolisce e
seconda che i governi intervengano, o no, per rallentarla o stroncarla con opportuni
bisogna combatterlo a spada tratta; se no, l'italia spargerà sangue e sudori
stai? hai avuto l'influenza? io no. manzini, 12-76: l'influenza
sua grazia infonda in esso, / no li vien già mai presso, / se
luce / verso la luna, fin che no è remoto, / tempesta muove ed
mettere al corrente. romagnosi, 4-1 no: noi troviamo esservi certi canoni comuni
13-i-331: specchio son io, di beltà no, di fede, / puro ed
giova senno ad omo infortunato. bonichi, no: se 'n contrario modo fie
l'autono, che l'aire rafreda no guarimente, e le foglie delli albori cominciano
]... via tosto, acciò no lo lasci crescere e inforzare contro di
bene signoreggiare né non signoreggiano, se no en quanto eliino sono uno, ed hanno
, / s'i'la scontrava, no la conoscea. botta, 4-983: gli
ch'altro / non bramo io, no; purché la vita io m'abbia /
alpi. -instancabile. musso, no: chi vidde mai un'uomo tale?
. berchet, 211: ma non escon no gl'infanti, / ché la madre
: la mia natura ritrosa anzi che no mi inibiva di ricercare; e portandone
quitosa femena stranio penserò fese, / ond no s'enfid en femena né vilan né
e menzognero? pananti, i-201: no, disse il mospi, miglior mezzo scorgo
, che se mostra esser amico; / no gli credere a l'inico: guarda
dossi, i-259: -no... no, sono stanco, ho sonno -af-
: non può innalzarsi / david, no mai, s'ei pria saul non calca
eroi? carducci, iii-24-437: oh no, questi due versi sono il verbo della
li quali sono nove. scaramuccia, no: incominciando per ordine a rimirar le pitture
. bruni, 127: quest'alma no, ch'a innamorarsi avvezza / per
nei riguardi di ginevra è vero o no. dicono che si era innamorata di quella
57-13: ciascuno c'ha gioia aquistata / no la diparta da sé per parole,
: vergogna è 'l chiedere e 'l no donar blasmato, / e largo donator
del friuli, v-477-21: chi nisuno no debia esir recevuto in la decta fradagla si
recevuto in la decta fradagla si inanzo no à la sua capa cum la qual si
et in lo contà da mo'inanso no se làsono trovare. latini, rettor.
la sua defensione è dritta o no. dante, inf., 29-23:
potere la botte. -innanzi che no: anzi che no, alquanto.
-innanzi che no: anzi che no, alquanto. l. frescobaldi,
1-173: la terra è innanzi rara che no e massimamente di legname. g.
essendo / di facultade, innanzi che no, povero) / non ha possuto far
chi se taze / per gli malparleri che no meno paxe, / innanci guerra.
: invecchiare. francesco da barberino, no: ancor vi parlo a tutte,
da una parte e da un'altra no, egli può bene essere inavarato e morto
risultati negativi. proverbia fiseudoiacoponici, no: l'omo che non sa ra
è pronunciato. e il popolo tedesco no. pure è innegabile che noi abbiamo in
co la sua gente; / ma no i valse niente, ca i chiovi eran
mano a prender quella dell'innominato. « no! » gridò questo, « no
no! » gridò questo, « no! lontano, lontano da me voi:
l'occasion perdue recouverte '? ah no, innocentini? e allora, coraggio,
per divertirti; ma con quella persona, no. cardarelli, 740: se si
rifugiandosi nella sua pietà: il guidi no: egli, uomo innocuo del resto
: non era il padre di ginevra, no... io ho pensato sempre
. carducci, iii-3-166: sesto io no, ma postremo, estasi e pianto
inoltrata è la congiura assai / che no 'l pensate or voi. rosmini,
del nume che vi siede: / no, non avrà dispetto / che tu v'
scaturir vicina. cesarotti, i-xlii-vii: no, non cred'io, spirto divin,
una volontà voleva morire e l'altra no, e così la passione fu inopportuna.
sé m'accoglie ed inura, / ancor no 'l faccia ad amorosa intesa, /
c. i. frugoni, i-8-46: no, voi quell'alma non lasciaste infertile
inostri, / ch'a tarmi non siam no timidi e lenti. f.
trovi un po'inquartato ». « no, non ti trovo affatto inquartato ».
donna: ti sembro inquartato io o no? »... « beh,
beh, secondo te sono inquartato o no? ». « non so com'eri
povera giulietta, e non inquietarla, se no papà non ti vuol bene più.
che la morte sia desiderevole innanzi che no, il che fa manifestando la cagione
avresti insaccato per del petrarca sì o no? a. f. bertini, 1-210
questa casa non c'insacca più lui, no. pananti, ii-24: così quando
egli, perocché sia sofficiente, o no, al servigio del comune, eglino,
saio, de prodenza vestito, / no pò veder gli eccessi, però ch'è
ha le foglie tagliate e la rosa no? così le foglie delli arbori tante variate
. guittone, 91-13: per me no li può esser mostrato, / in sé
da insegna: coprire, consapevolmente o no, con la propria autorità le malefatte altrui
caunoscienza, / che diferenza -amore / no è prenditore - da vero compimento.
acorda- mento /... / no 'l mi fe'mia bellezza / né grande
empio re. passeroni, 7-79: no, sgannatevi, signori, / che
, insensato? son io cammillo o no? reina, ii-243: che fate,
la canna? guadagnoli, 1-ii-154: no, insensatissimi, / no che non basta
1-ii-154: no, insensatissimi, / no che non basta. d'annunzio,
: oline uscio ha enserrato, / che no i venga lo vento, che 'l
usciva ove necessità il richiedesse: gli altri no, ma continuo inserrati e intesi al
el sole doventò de più fata e no avea calore: insì, quando iera come
ognun per sé nascoso, / d'amor no 'l nego le fallaci scorte / seguendo
, / che non sa nocer se no a molti insieme. giuglaris, 31
se mal te senti al desco, no dexmostrar la pena / no fa'reo core
al desco, no dexmostrar la pena / no fa'reo core a quilli che mangian
non gli farò nessun onore, / né no 'l terrò per mio segnore.
insino all'eli- mento del fuoco, no, ma incendonsi. dante, inf.
): don abbondio non disse di no; ma cominciò a tentennare, a
con la mia insistenza?... no, mio angelo, no. carducci
.. no, mio angelo, no. carducci, iii-27-235: fa benissimo il
, che mi dicono insolentella, anziché no. -insolentirlo. fagiuoli,
approvazione. d'annunzio, iv-2-945: no, lascia. sono troppo insonnita. lasciami
). fed. della valle, no: le rie genti insurte contra i
lei bella innamorò. / né vivea, no, d'illusione / che l'infanta
'nsperi, sia buon soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. mostacci
oe sgualda, tìrete in là, che no ti la insporchi. =
ca, 'n tutto '1 men, no sia sì bene istante, / che 'n
zambrini lo abbia insufflato contro te: no, certo. dico così, per
duecentocinquanta... meno di duecentocinquanta no, sarebbe un insultare la verità, l'
solito, uno sguardo insultatore o indifferente, no: vede -oh vede, conosce un
un tribunale). visconti venosta, no: il comitato insurrezionale di lugano,
resta perplesso, se la luna abbia o no cominciato ad intaccarla. guiducci, i-3-4-43
g. f. loredano, 7-50: no puoi dire il fatto tuo, senza
de tal ferro è la maglia, feruta no l'offende. ordinamenti sugli ornamenti delle
della filosofia naturale abbia io felicemente o no intagliato le vere fattezze di lei.
sforzasse dio con sua natura, / no la porria far pare né magiore, /
civil società. pascoli, i-109: « no! no! » il poeta aggiunge
pascoli, i-109: « no! no! » il poeta aggiunge: « io
853: se l'anima vegetativa sogna o no, di questo la mia boschereccia filosofia
11-16-93: sono costretto a dir loro no, sperando nella intelligibilità primitiva di questo
importuna rinunzia sarei o legittimo cavaliere o no. tasso, 17-16: da gli
. boccaccio, dee., 1-7 (no): messer cane, il quale
inteso una commedia del cinquecento? intese no, lette. -di animali.
alamanni, 7-ii-73: non generoso, no, chiamar si deve /..
del medesimo ceppo. mazzini, 11-152: no, non so il tedesco; comincio
da cristo, l'intendo: altro, no. carducci, ii-3-38: ch'e'
se i mostri sono intesi dalla natura o no; perché se fussero intesi, non
di fare oste e cavalcate, chennoi no v'aviamo pouto inten- dare per avela
de tal ferro è la maglia, feruta no l'offende; / al lume sempre
valuta? paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in la riva /
/ intendimento d'alto montar prenda, / no stia tuttor la sua balensa ascosta.
giacomo da lentini, 49: ma no lo dico a tale intendimento / perch'
mio amore / senza romore, - no nde à compimento. arrigo baldonasco, 393
amor à segnoria, / tal che ciascun no 'l penza, / di donar gioia
regina con grand devozion / ch'ella no 'l laxe morire senza confession / e
sentì il sangue affluire al viso: « no no », si affrettò a rispondere
il sangue affluire al viso: « no no », si affrettò a rispondere.
l'anno o a prolungarlo, intercalando o no settimane e mesi, come a gli
in altri fogli sciolti (stampati o no), in volumi, riviste, fascicoli
rispose con un cenno smorzato: « no », non si poteva suonare. pavese
giudizio per stabilire se deve o no essere sottoposta a interdizione (v. interdizione
inconstro: / -non son mio, no; s'io moro il danno è vostro
parte de la battaglia iera già capitata no combattendo, la quale io indugiava volentieri
affare o in qualche azienda partecipando o no agli utili. - anche sostant.
di tempo, o vogliate voi o no, v'appressate all'ultimo giudicio.
appurare se negli spazi intermondiali vi fossero o no quelle nature beate, che oziose vi
ripenso? qualche guasto? - no, no state tranquilla, è per via
qualche guasto? - no, no state tranquilla, è per via d'una
interno, / che non sa nocer se no a molti insieme. pallavicino, 10-ii-204
sarebb'ella un'ingiustizia, sì o no? bianconi, xxiii-206: dell'interno della
completo. guittone, vii-12: no mi posso già tanto penare, /
cristallo intero / trapassa il raggio, e no 'l divide o parte. casoni,
voi di intiero soggetto, e quale no. 5. disus. diritto
per la suo bontade. serafino aquilano, no: sol pertinazia fa ne vada altiera
non che ci sia da entusiasmarsene, no davvero: ma una parola brutta,
finale deltinterpellante che si dichiara soddisfatto 0 no della risposta governativa). guerrazzi,
case, e lo interpellò se volesse o no rinunziare l'uffizio. mazzini, 10-426
, bene è; e in caso di no, fa'quello di sopra si contiene
di osservar la religione. birago, no: interpretò per l'aquila di due
: ei fu d'amor l'interprete, no 'l nego, / tra manfredi ed
, a seconda che sia indipendente o no da una prop. reggente).
una breve replica per dichiararsi soddisfatto o no della risposta). ojetti, 1-116
che morte / le corte mie giornate no interrompa. nardi, 7-11: se la
: ripresi trionfante: « ah! no... è vero...
sia nello spazio). benivieni, no: io direi che noi riscorressimo..
varcare qualunque spazio interplanetario e, perché no? intersiderale. = comp
10-297: ora 4 irizzata * oppure no, mercé l'intervento dello stato la gali
cioè che sia un sì e l'altro no. lucini, 11-407: non vi ho
sé m'accoglie ed inura, / ancor no 'l faccia ad amorosa intesa, /
velo a larghe pieghe usciva con un no so che di maestoso e di regale,
uno degl'intimi di casa turri, no? = voce dotta, deriv.
. rustico, xxxv-n-356: se no fatate, fate villania, / però
degli atti pubblici, comprende o no delitto manifesto di lesa maestà? carducci,
intorbida / el tutto, eh? no, state ascoltare, e dissemi / ch'
che il matrimonio di savoia s'intorbidi o no. testi, 3-436: il negozio
, forse, nè sì, né no. dossi, 1-23: io rimasi ancora
guido delle colonne volgar., 5-2 (no): ciascuna delle dette porte.
sono comuni; e quelle della transitiva no. segneri, i-300: piglia..
soldatesca è più bonichi, no: sarà infortunato, / e d'ogni
sermone e nella quistione se fosse martire o no,... sarà peso di
anima che m'arde duramente, / no starò di mirarla fisamente. 5
! vi volete chetare, sì o no? intrepidaménte, avv. con intrepido
ciera da omo da ben e che no dighi baie; o se vadi ordiando
che v'intrica: / né sì né no vi dirò mai espresso. n.
dice essere intrigato se deve serrare o no. pallàvicino, 1-452: pur zenone vi
come i terziari francescani? certo, no, quantunque sia bene accennare intro- duttivamente
vedesse e non te conoscesse / dirria ca no sai l'acqua introvolare; / che
menzione della stampa, biasimandola anzi che no, perché infiniti imprudentissimi e ignorantissimi ci
guardati da quell'intruglione di biagio, se no ti troverai in qualche brutta bega'.
traditore occulto, / né fia, no, no, che tu qui mora inulto
occulto, / né fia, no, no, che tu qui mora inulto.
, 42: non vo venire, questa no è troppa inurbanità. galileo, 3-3-135
sostant. carducci, iii-7-168: -ma no -gridò il veterano invadente, rompendo a
per simil. lecchi, no: il corso superiore del fiume non è
, 24-16: odio non è altro se no ira invecchiata. zanobi da strata [
per tempo, o forza, ma no 'l mio / furor che 'nverde più,
/ tanto s'adira, ei, no, quanto con teco, / invereconda audace
esempio dannunziano del forse che si forse che no allude all'innocenza e alla purezza
presto aveva un poco del semplice che no. castiglione, 162: invero rare volte
* invero no'dice più che 'no davvero '. e anche invero che
qualcuno). rinaldo d'aquino, no: null'omo credo c'ami lealmente /
l'ora sua sempre è incerta e no saputa. b. segni, 9-195:
più o men di forza, sia o no con incomodo o danno, è un
un senso inverso dal primo, ora no. 9. teatr. invertire
lombardo nè francesco / suo mellior re no 'nvestisco, tant'è di bontade fresco
, vaglio il sì / ed il no; poi conchiudo: « ecco, l'
oltri a qualch'inviamento, / no met entra guaina lo to cortei anz
etate! / né te l'invidio, no; ma piango il mio. mascardi
d'amor ch'attenda scampo, / cor no gliel pensi, né gliel dica il
il buon leopardi non sapeva dir di no; gli uscì una parola, ed eccolo
il magnetico, ora invisibili, ora no... un corpo anche grande
vii-559 (14-4): quel ch'io no ardesco de far col visìbele / certa
invitasse, de accettar lo invito / se no, pigliar da cena a ogni partito
vantatore, trovandosi senza brache: 'che no! disse, « che a me no'
chiabrera, 1-i-392: non dorme, no: rimira / con occhio invitto il
l'autrui cossa envolar: / nissun om no 'l devria voler ni desirar. ritmo
lucchese, v-47-58: aver di lucca no i sia dato; / tolto i sia
monti, 22-448: no, nessun la tua testa al fero morso
che dio tei perdonasse / et om no lo spregiasse, / dovresti sol per bella
/ e tu pur fuggi, e no par che te n'caglia.
talor riscontra alcun per via, / no '1 mira e non gli parla.
vede quando un contratto inserisce lesione o no e quando giova al prossimo o in qualche
(e a seconda che ammetta o no due elementi uniti, si dice rispettivamente
, / che 'l bel donzello costei no mi tolla, / però che in sua
-vado a svestirmi subito. - no, quirino, resta così. -t'
, insorate 'de so'a napole. no, eo so'francioso. assai incende
tocca / dalla maestra bocca / inzuccherato no. carducci, iii-26-56: certo non è
gelli, ii-2: sogno io, o no? tasso, 8-22: lieto,
: li savi no'm reprenda s'eu no dirai sì ben / come se vorave
come io, erano sguardate, ed io no. dante, par., 16-18:
(in luogo del più regolare io no). a. manetti, 50
io, non io, madonna, no. 2. sm. ciò che
chiosa, glossa. landino, no: francesco fu iurisconsulto notabilissimo, figliolo
sardo tratta, mentre scriviamo, ipocritamente o no, col governo di napoli. carducci
imparata con discorso, e pur direbbe di no. = voce dotta (con
dei cavalli. moretti, ii-697: no, non so rendermi conto d'aver pensato
/ ira è breve furore, e chi no 'l frena, / è furor
ira o malinconia della morte della balia sua no le giovava, sì si ricominciò a
considerare, se l'anima è partibile o no, avendo platone forse e gli stoici
dependa, e per suo ultimo fine. no 'l dirà mai. muratori, xiii-25
tuo polito viso, / unde io no 'l so come 'l possi patire: /
i sassi. alfieri, 1-295: no 'l vegg'io sempre, a quella orribil
, 10-279: ora 'irizzata * oppure no, mercè l'intervento dello stato la
se i prigionieri del 1833 escono o no; perché l'averli illusi con tanti romori
lor disse con improperio ironizzando: non dubitare no, che presto approderemo al lido.
ascoltarti quando detti dentro. oh! no, molto ci corre. 3
tiratori di frodo; ma una busacca no, era un sogno irrealizzabile.
è appellarlo calvo, ancorché tal volta no 'l sia:... e l'
lungo / per la selva selvaggia ove no 'l giungo / duri l'irrefrenabile galoppo.
o che ha perso (volontariamente o no) il contatto con il corpo militare
non sapete voi (rispondete « no ») che * messe 'nel maggior
labbri, tentennò lentamente il capo in un no che aveva l'irrevocabilità del silenzio.
i-168: a l'amico e al nemico no manifestare lo tuo peccato: udiratti e
[cesare] / inulto ei, no; di grecia e d'asia i campi
fantasia. io non m'adonto, no; perché ella è tanto dolce quando m'
mi son levato un capriccio? oh no, vedi. molti ragionerebbero così.
. non è della stagione irruginita, no, non è delle biade ammaliate, né
fa per quello afare / enfinger de no farlo ad isciente. idem, xxxvi-51:
di tpético 4 volgo '. isotta no, v. isoottano. isòttera,
per l'ispido della sua divisa, se no si sarebbe seduta più lontano.
scolaresca imprendibile, ispida, dura: lei no, lei aveva vinto, vinceva.
amore prepara o viene da amore; se no, non 'ispirarlo ', ma
, dipenda dalla divinità di gesù creduta o no. d'annunzio, iv-2-133: ella
, lxxxiii-516: loco perdon le lume e no descerno / l'issagurati! laudario urbinate
catarro. testi non toscani, no: ad fari una finissima pulvi
una mascione, / tanta con- tezione no la porrìa narrare. m. villani,
l'italia. mazzini, 32-166: no, non crediate che i tumulti abbastanza seri
ardere mezzo questo legno e l'altro no. bandello, 1-10 (i-128)
disputare se il ghiaccio sia acqua rarefatta o no, materia della quale il sig.
atti sono a farlo; quando che no, dirizzarli a chi sa, e con
come stanno veramente le cose. misogino no. nemico della istituzione del matrimonio -un
vita in modo di fiere. ugurgieri, no: arde la infelice dido; per
dante, inf., 21-42: del no, per li denar, vi si fa
buti, 1-549: in lucca del no si fa sì per li denari; cioè
cioè a chi de'esser detto di no negli offici, è detto di sì;
si fa ita ', cioè sì del no, cioè fanno, benché uno non
umbra, v-7-33: che lu diabolu no te nde poza accusare chen tu iudecatunde non
pensato. catone volgar., v-173-19: no seras maldi- golo, reten la enpensasone
messer paulo dal castro. landino, no: francesco fu iuriconsulto notabilissimo.
. se questa lettera avesse, o no, a comprendersi fra l'altre dell'
marie. breve di montieri, v-51-118: no debia essar chiamato... neun
elli esciaranno de la balia, né no la debiano ricevare, e se fusse chiamato
la debiano ricevare, e se fusse chiamato no vallia. dante, inf.,
per lo essere più tempo che no ne avevo nuova. = deriv
, / ke 'n nulla guisa si no poi recitare. latini, rettor.,
è qui, o là, no 'l crediate. parini, ii-92: ma
sì -dicono alcuni -: più in là no: sarebbe male. e. cecchi
'invecchiare'. fagiuoli, 1-5-473: no certo, ma intanto si va in
donna, che la mente / comprender no la può. savonarola, 8-1 -77:
parlare, xxviii-23: le labre soe no avra tropo. e guardase che no
no avra tropo. e guardase che no li morda né li strengua cum li denti
/ che li mei lavri a dirtel no s'enclina. bibbia volgar., v-223
e di rabbia / si morse, no, si stritolò le labbia. gemelli careri
qui m'è impaccio. marini, no: tocca a me lo amar lei persino
/ e grandi crudelesse, / e no mi fe'minaccio / quando [amor
l'anime. boiardo, canz., no: vagando per bon tempo andai /
portassero il viso coperto e le donzelle no. dolce, 1-38: volevan similmente
suo lacerare / tal penser'ò eo no l'avia, / ché sono presa d'
laconicamente? eccovene uno esempio, se no 'l sapete. galileo, 1-2-262:
sigarette per uno? ». sì o no, la sua laconicità non ammetteva confidenza
la lagrima, dicea: -non pianger no, che non ti mangerà messere. salvini
e1 grasso incominciò da capo, et ins no alla fine gli disse quello che gli
non fiano spente, / se tu no 'l vieti. g. gozzi, i-21-105
schiava] ladra pessima, sì che no te ne venissi pensiero di torla.
a industriarci fra noi galantuomini: se no, i ladri ci affameranno. e
potrebbe far l'arte di michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di molestar
dio: voi di sì e io di no. mercati, 1-37: tutto questo
e piglie rogli io o no? fatti di alessandro magno volgar.,
questa gara non sarete tenuto presuntuoso, no: come non fu quel povero,
quazi certo i santi / son dirubbati e no solo i palagi. guittone, xlix-155
poveraccio, pidocchioso, mendico? messer no, vedete: egli è un gran
, 20: miser l'imperadore, no ve dadi lagna, che io girò a
se perdon la lingua, / ma no la batton quand'ella gli face /
il mare; può avere o no uno o più emissari; similmente può avere
più emissari; similmente può avere o no uno o più immissari (lago aperto o
/ e 'l perogin che 'l lago no i folliate. dante, inf.,
iuri corporalmente di tenere per ferme e di no venire con tra per casone di minore
come io, erano sguardate, ed io no, per mia laida cotta. cavatea
. marco polo volgar., no (153): egliono vivono di carne
di sua pelle non gittate, / no gli farete tanto di laidura, / se
tanto di laidura, / se voi imprima no lo scorticate. bencivenni, 4-28:
lame, / che né fuoco né acqua no le smagano. boiardo, 1-66:
alternativamente un giorno sì ed un giorno no uno siroppetto chiarificato. monti, xii-1-33
da lentini, 32: s'io doglio no è maraviglia / e s'io sospiro
patecchio, xxxv-1-561: se 'l piciol no se 'n vengia, lo par fors
eo pur piagnea; / ànvito no avea de mea lamentata. =
color di carne morticcia. govoni, no: scostammo un poco i lamentevoli cancelli /
ambedue di basso rilievo. intorcetta, no: ci diede una lamina dentrovi il
avampa, / né greve intenza alcuna no gli è punta / ver'la spossata
ma breve. cesarotti, 1-xxxiv-20: no non t'inganni, io dissi, /
montale, 3-120: troppo lontano. no, appena quattro ore di treno.
il lanciafiamme. fenoglio, 1-119: no, sono giusto, e non sanguinario.
: « accorto di cosa? » « no? è meglio se tu lo sai
dei rondoni] é lento anzi che no, e spesso senza dibatter l'ali,
g. g. belli, no: non parlerò delle belle camiciuole di
indietro anco più debil torna, / no, creder non convien. 6
mezzo a tanta sostenutezza languidétto anzi che no il decimo verso. 9.
dall'anima. filicaia, 2-1-57-non langue no per forte / volger d'anni 'l mio
18: donna, eo languisco, e no so qual speranza / mi dà fidanza
, tormento. guittone, xlviii-192: no acqua come sangue / spargesti, sanando
. anonimo, i-570: mostrare -voi no ebbi ardire, /... il
, non per forza di lui, no, ma per il languore spasimoso del suo
il mio caro ludro? ci voleva, no? dopo il mangiare della prigione?
in guardà-se e in defender / de no far alargamento. idem, xxxv-1-732:
pur giungeranno al lanzo libraio? o se no, come devo fare? 4
fango impastato, o signore? e perché no su una lapida di serpentino, almeno
trasformare i corpi molli, organici o no, alla durezza di lapide o pietra.
ne dimagro; / tal con- dizion no 'l soferia san petro: / s'amore
xxxv-i-468: tempèr d'angoscia posar me no larga / e 'ncalciami come falco colomba.
/... / om laro che no perde baldanza. ugo di pers,
a imaginate larve, / non spinto no, ma volontario entrasti. alberi, xxxiv-
minima quantità, briciolo. montanelli, no: il governo clericale è di data recente
o senza sintomi simpatici, accompagnate o no dalla irritazione gastrica, le quali perciò
povera. dossi, iii-169: -questo poi no, lasagnona -saltò su a dir la
col lasciapassare dei minchioni? io reputo di no. -tramite, mezzo. sbarbaro
né chi lo scorga / v'è se no amor, che mai no 'l lascia
è se no amor, che mai no 'l lascia un passo. vangeli volgar.
più gli atalente, / dottando che no lasci la migliore. compagni, 3-29
venti, / o visibili o no, tanto festini, / che non paressero
quelli che facciano così dolcemente star male, no. a. boito, 96
con le spalle al muro. percoto, no: quando mettono il piede in quelle
se si debbe risolvere ad ubidire o no, ogni volta che, conforme si è
angiolini, 338: i suoi viglietti che no volle mai maggiori di venti lire sterline
ugo di perso, xxv-1-590: can che no cessa di latrar. giamboni, 8-ii-58
lungamente perplesso s'io dovea curare o no tutti questi vostri latrati. berchet,
et in lo contà da mo'inanzo no se làsono trovare. storia de troia
sendo antichi, senton di muffa anzi che no, e di vieto; né torrò
donna dice: « non iscrivete, no, ché questi non sono ermellini, anzi
infoltiti rami / rischiara; che se no, quel più lattoso / sugo, onde
prezzemolo, fiori azzurrini di borragini, finocchi no vellini, lattughette appena pullulate
ricco dev'esser laudato / però che no nd'ò fatto penetenza. -sostant
. giacomo da lentini, 11: no è in pregio di laudare / quello
, / s'io laudo, no 'l mio laudo aggia valore. baruffaldi,
pisani, 293: sappi, se ancor no 'l sai, / quell'arciero son'
. guittone, xv-39: con no li ha mesteri / om che 'n altrui
vuol ornata la faccia portare, / che no lisciare o lavamenti fanno, / poi
lisciare o lavamenti fanno, / poi che no stanno, / ancor lei pregio di
nostro paese! mazzini, 75-102: no, l'onta di villafranca non sarà
sono saltati addosso. pavese, 6-69: no, sta'tranquilla, gli hanno preso
ca l'ora te straporte / donde no se pò dar storte, / ni aver
: / far tal sementa già frutto no rende. chiaro davanzati, xix-51: villano
. rainardo e lesengrino, xxxv-1-828: no so far nave né sandon, /
so far nave né sandon, / no so far queste lavoraxon: / e'ere'
, 311: 'lavorière '. no, signore: la parola buona è '
fatto di canne che sporgeranno sì e no di due palmi sul livello dell'acqua.
, non a voi, priore, che no n'avete bisogno, ma a frate
/ lo meo lavoro spica - e poi no 'ngrana. c. ghiberti,
mani. foscolo, sep., no: le madri / balzan ne'sonni esterrefatte
apostrofato. novellino, 65 (no): quando messer tristano le volea
/ cortesemente il de'saper tenire / e no 'l de'trar sì cort'o deleiale
è 'l passo, / agli altri no, per mezzo il vivo foco. c
fusse; a cui con arte / ingannevole no, ma con leanza, / risposto
servi la fede a colui / che no la serva né te né altrui.
guittone, xxviii-5: perché seguo ragion no lecciaria. bencivenni, 4-93:
x-7: deh, non ti curar no, del coro aonio, / né che
se la mia amministrazione fu regolare o no, legale o illegale la erogazione dei
par chiaro cosi, tanto meglio; se no, le farò una lettera anche in
comunisti son tutti d'accordo. io no. ma li vorrei un po'più legalitari
che ci mostri quel che si dee o no fare, ed un motivo che ci
che ci obblighi ad osservarla più tosto che no. ii principio motore della natura umana
morte li malvagi cittadini: le leggi no, ché sono ordinate per la morte de'
all'uman corso. mazzini, 39-354: no, non è vero che fra il
anonimo, i-485: de l'amor no saccio dir ragione / ed agio letto
s. v.]: 'leggere o no il greco, il sanscrito ',
o senza senso: dimostrando, o no, di comprendere e sforzandosi, o no
no, di comprendere e sforzandosi, o no, di far comprendere a chi ascolta
senso, senza senso', facendo o no intendere d'avere inteso quel che si legge
leggero / li era, ch'alcun no i potea star avante. guinizelli, xxxv-
tosto renderassi o, come / altri no 'l vieti, il prenderla è leggiero.
io lo vegga prima che le dia, no gliele lascerò dare. -prendere qualcosa
sì leggiadre e care, / che pensar no 'l poria chi non l'ha udita
mie noterelle e postille di coscienzioso e -perché no? - difficile leggitore.
non pare a questi sì e a questi no. legittimo è quello che da prima
linea legittima mentre quella dura, e se no per la transversale. badoer, li-3-133
questo tale guarirà perfettamente, quest'altro no.
altri affare, / ché d'arder no rifina. pananti, i-14: amor mi
infranti / legni sul dorso e basti / no 'l direbbon tre canti. alvaro,
vivante, / e've sbrorè, se no abia me legrezza! simone litta,
sarò preso nel turbine leguleio. ma no, aspettate: scrivo senza riflettere,
legge: buona o cattiva, piaccia o no, va obbedita. questa imposizione del
fornito / meglio di lena ch'i'no mi sentia. cino, iv-154 (12-10
: amore infaretrato come arcero, / no lena mai la foga del tu'arco.
. uguccione, xxv-1-602: tuto zo no i porave valer un gran de lente
non mente, / qe la morte no 'l toia tost et inselamente.
da più lenti coassiali, sferiche o no, vicine fra loro o anche incollate
lingua sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola
, e chi combatte bene e chi no. -scagliato con poca forza (
e lento: / non posso or, no; che quel vigore è spento,
venti, / o visibili o no, tanto festini, / che non paressero
qualora sovrapensome, stratuto me comovo: / no la vezo en lione, en liupardo
buonarroti il giovane, 9-250: no no, io voglio, alberto,
buonarroti il giovane, 9-250: no no, io voglio, alberto, /
mile ziri presti e capriciosi: / no se puoi veder la mazor lestezza. bottari
a prenderti qualche volta? » « no », fu lesto a rispondere, «
hai tirato a te l'uscio? no... bene, va'a chiuderlo
la pruova ritraevasi dal bagnarsi, o no, una tavoletta appesa allo collo della
se un seme è velenoso, o no: se un dato fungo è letifero o
lo vedessi? » giabbino dice: « no, ma io cogno- scerei bene la
non sappiamo se vi sarà, o no, la suindicata frase 4 tesser tacque
, ma superiori, che io creda, no. b. davanzali, ii-253:
la mia persona, e sei signo no i serà, no ve caregà del fato
e sei signo no i serà, no ve caregà del fato, ma dare li
. lectore, acciò che sopra castillioncello no s'atentassero di edificare. s.
i cento scudi al buio. -no no, per niente non gli pagherete al buio
mi deggiate perdonare, / ch'io no ho letare, non ho studiato. giuglaris
intendila? / -eh! messer, no; perch'i'non so di lettera.
direttore generale. con la letteratura, no; con la letteratura si combatte.
tempi a dietro erano rozzi anzi che no e sapevano poco accomodarsi a l'opinioni
di cui si sbirciava sì e no il frontespizio. = voce dotta,
i servitori. [ediz. 1827 (no): disse con ima cera maliziosa
di giudobaldo, non fossero, volendo o no, sforzati di accordarsi. g.
cielo d'alcamo, 173: se tu no levi e vatine di quaci, /
, ecc. buzzali, 6-193: no no erano dei veri signori, dei tipi
ecc. buzzali, 6-193: no no erano dei veri signori, dei tipi
. carducci, ii-8-13: indovinelli? no, sono imagini profondamente istoriche ed icastiche
. betto da pisa, 338: no nde porò campare / se non m'
o bianco secondo che sia, o no, catramato. = deriv.
a essi. rinaldo d'aquino, no: non mentì - a quelli che son
ciò che ci sembri sinceramente utile o no allo stato intiero ed al principe,
liberamente. secondo lei sono allegri o no? -con eccessiva libertà di linguaggio;
fatto, questo si debba dire legitimo o no, in maniera che liberi il debitore
goldoni, ii-890: -da qua avanti no la sarà tormentada dai creditori. -certo
sarà tormentada dai creditori. -certo che no. ho liberate tutte le mie entrate
gli antichi lacci a sciogliere, / no, che non stringerò / più fra
non so neppure s'ei sia libero o no. s'ei fosse libero, dovrebbe
spesso in forma francese, adattata o no ('franmassone ': l. pascoli
stasera. questa è l'ultima sera. no, che non li potrai salutare.
, / far la libera fame, rispondere no / a una vita che adopera amore
'la cucaracha, la cucaracha / ya no puède caminar, / porque no tiene
ya no puède caminar, / porque no tiene, porque le falta / marihuana
all'unesco? -grazie a dio, no! ho scelto la libertà, anch'io
sarà da tanto di concludere sì o no pel tempo assegnato? riforma generale [
loro pistolini compagni di scuola; le altre no. = deriv. da liceo3
conoscere se sia operato con giustezza o no, come perché aiutano a guidar bene
sì com'eo lo sento, / cor no lo penzaria né diria lingua. anonimo
se perdon la lingua, / ma no la batton quand'ella gli face / perdere
, essere solidale con lui, oppure no. mazzini, 69-57: non dite
tagliar loro corto il linguino, se no, ci avrai nelle orecchie un continuo cinguettìo
, iv-1-183: il mare or sì or no rideva in fondo, tra fogliami leggerissimi
me, mutate loco, / se no, mi liquefaccio a poco a poco.
all'onde di cefisos; e no erano ancora liquide, ma partiano i conosciuti
libri di viaggio. al polo? no. perché dice al polo? un'
sarebbero state le vostre! -no, no, mi sarei fermato lì, senza
se vuol ornata la faccia portare / che no lisciare o lavamenti fanno.
quella faccia liscia e stralucente? -liscia no, ch'ella non adopra lisci, è
prima volta che la macchina pronuncia 'no '. è un suono sferico, pesante
che coli liscio com'un olio, no? serra, iii-189: spero prima che
, ne uscì liscio, gli altri no; chi ne rimase morto, chi ferito
iii-23-213: dunque, spiantato e degradato, no; e, se al signor de
comprendo, intento a conteggiare... no veramente, ché questa non è lista
, non so se sia giunto o no... e del resto, ho
o costuma che si fosse era lodevole o no, molte cose furono dette, secondo
quarantia novissima non si expedi va si no le cause di candia,...
pr. sp., 7 (no): ecco in faccia un altro antenato
se là dice si e qui dice no. fazio, ii-58: il mar profondo
l'altro; ma nelle corti litigiose no. -sostant. materia contenziosa.
la raxon e 'l canto: / no sai tu zo c'ogni om leva un
stagione balneare, rimane, sì e no,... qualche livido fatto dallo
a correggermi il zelo stringealo, e no il livore, / dovea da solo a
3: aldobrandino petro e buonessegnia falkoni no dion dare katuno in tuto libre lij
nde sie envestutu, ke lu diabolu no te nde poza accusare. ritmo laurenziano,
l'ultima mia lettera dal meleto: no? ci terrei a saperlo, per certi
cambio locale o traiettizio, ma non avevan no tizia veruna di quella specie
è veruna di fallo; e chi no 'l crede informisene con tullia da la memoria
lor non piacque in sella / esser locate no. cesarotti, 1-vii-14: ora la
la durata del rapporto sia prestabilita o no nello stesso contratto (e in questa
. monte, xvii-812-15: tal erore no stea più 'n nostra lingua, /
conoscensa aggio che 'n me fiore / no è locore -d'aver ciò talento, /
birro più che sia; / bracchi no, ma locuste degli stati. massaia,
e avendo le moglie loro fanciulle, no la vollono en casa: lodavalla di lealtà
lodi ': volerlo esaltare, riesca o no. 'intuonar le lodi proprie '
, approvare. inghilfredi, 383: no m'è a piacimento / dar lodo a
fare l'una cosa, e l'altra no. e questa ragione non può l'
consequenzie, entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in tutto
ma bisogna che io lo salvi; se no, non mi dà più nulla di
formento tuto. / e se questa no voli prendere, / un'altra ve'n
l'adopere, sì si logora; se no l'aopere, la ruggine il consuma
compiute 'mai deo sì, mai deo no '. goldoni, i-1019: e
un balzo di consolazione. cioè un balzo no, perché linati è lombardamente e anche
ventès lonbardo, / qé del proenzalesco / no m'acresco: -e fora cosa nova
supto pena de scomune- gaxone, che no deipae fare cum temperatore alcuna zura u
condo che lo scrittore l'abbia scritta o no a stomaco digiuno. serra,
lontana di qui? ». « oh no: pochi passi di là dalla chiesa
l'arme lontane, / sagittaria, no 'l nego, assai felice.
voi lontano, ragazza? -signor mio, no; un mezzo miglio. carducci,
a prender quella dell'innominato. « no! » gridò, questo, « no
no! » gridò, questo, « no! lontano, lontano da me voi
vertù fatto ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia.
a prender quella deu'innominato. « no! » gridò questo, « no!
« no! » gridò questo, « no! lontano, lontano da me voi
ben credere, divenuto anzi losco che no, vedeva sul principio tutti gli oggetti
l'europa] noi berrà più, no, tosto che instrutta / noi l'avrem
'combattere ', tra due forze. no, signore, la 'lotta 'è
all'occhio direttamente dalla sorgente oppure no. stuparich, 5-209: la luce
chiara luce / che splendea, ora no luce. laude cortonesi, xxxv-11-25: isplendiente
: verranno i giorni / più lieti no, ma più lucenti, ed io /
il qual sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente
: s'ombra non fosse, il sol no luceria, / né di splendor non
chiara luce / che splendea, ora no luce. 6. distinguersi per
arte la vita; e il sogno, no, non nutre! / forse or terresti
lucide e belle, / che mai ficta no fanno. dante, par.,
mentre ne pò lograre: / si no i pòi satisfare, tòllete la tua fama
tal uom m'acagionasti, / ch'amanza no avea intra nui, / ma da
, / da poi la sua natura lui no è giunta. dante, vita nuova
sua spera; / c'altra luce no i luma. dante da maiano, 1-11-3
? non viv'elli ancora? / no fiere li occhi suoi lo dolce lume?
grevi e inistimabili travagli. marmitta, no: forza è ch'io stesso rompa
buccio di ranallo, v-578-231: ella no tempio entrone / e massenzio vi trovone
insino al globo della luna, rispose di no. leonardo, 2-570: immagini la
e bello / ch'or arde or no: e giove ha quattro lune,
comincia per a il nome? -signor no... -per s? -più su
che sentiva di avere del lunatico anzi che no, prendeva le difese di quel satellite
simiglianti di palesi mati e a tempi no bene savii -e quisti s'apellano lunatichi.
mannelle. d'annunzio, iii-2-331: no, / no, non ti lascerò,
annunzio, iii-2-331: no, / no, non ti lascerò, se non adopri
simiglianti di palesi mati e a tempi no bene savii -e quisti s'apellano lunatichi.
/ la beltà lungamente / se pietà no l'aduce per primero. s. bonaventura
storia molto per minuto, lunghettamente anzi che no. = comp. di lunghetto
cinzio: e moia chi dice di no. = comp. da lungi e
] era di statura piccolo anzi che no, ché per avventura a'cinque piedi
di nuovo in lungo: in largo no, non sarebbe stato possibile.
suol potar queste piante piuttosto lunghe anziché no. lastri, 1-5-48: nella valle di
molte altre luogora. testi non toscani, no: 1477 de agosto forino locuste in
a avere la approvazione del consiglio o no. varchi, 18-3- 30:
procedere, a seconda che ricorrano o no gli estremi per l'esercizio dell'azione
al suo luogo: possedere (o no) l'uso della ragione; essere
uso della ragione; essere (o no) in grado di pensare e di agire
tale sensatissima riforma potesse aver luogo o no in un linguaggio già fatto...
mondo non ha loco né canto, / no li portasse pietanza e doglia. iacopone
se abbia luogo o no questa proibizione. cesarotti, 1-x-177:
, 38 (666): non, no, mi lasci dire; ché la
: taci, importuno affetto; / no, fra le cure mie luogo non
, invece. faba, xxviii-15: no salutemo te camelvare, lopo rapaze,
a qualcosa: renderla possibile (o no); permettere, consentire, facilitare
consentire, facilitare, favorire (o no). della casa, 5-ii-143:
me sormontava, sì che stare / no potea el meo spirito in logo.
nasce spontaneo, un anno sì e uno no, in certi luoghi di toscana.
volesse rendere il suo lupino nero del no in contrario. capitoli della compagnia dei
lupini bianchi del sì, duo neri del no. s. bernardino da siena,
un occhio sia guercia. -no questo no. -guercia bircia orba e lusca.
mortali, / lusingando ritrarlo a sé no 'l ponno. brusoni, 5-162:
con lusingheria l'ingannano, e quando no, con l'ossequio lo corrompono.
con un mezzo mostricino in braccio, no grazie. -di lusso (con
marchi, ii-421: è vero sì o no, che questo babbeo di suo marito
di scarso valore. cantoni, no: gli invitati... accorsero,
questa tore fenestra non lustrava, / se no una sopra del teto molto ferata.
ad essere odiosetti e rincrescevoli anzi che no. sergardi, 52: con quel
. ant. lamentoso. corfi. no, 13: eravi il luttuoso rossignolo e
3: dunque, moriraio eo? / no, ma lo core meo / more
la mia persona, e sei signo no i serà, no ve caregà del fato
, e sei signo no i serà, no ve caregà del fato, ma dare
che soglion ricettar belle adunanze / di ninfe no, ma di celesti numi. magalotti
. cassola, 5-139: ma no, - facevo io con finta meraviglia.
, calci di cavallo. no; niente affatto. manfredi,
o per figura 'tessere un cammino'? no; dunque come puossi 'ritessere'? carducci
ii-14-132: sono dispiacente di dover ripetere no per la prefazione del leopardi...
d'ogn'intorno di tavole. bizoni, no: fuori della porta aquea vi è
, e così toghislanzoni, 18-132: no!... no!..
18-132: no!... no!... lascia stare! questa
il fantastico è qui una macchina seria? no, è qualcosa di grottesco, di
fugge il leone? / oimè! no: ma si pone / più feroce di
abba, 30: romana o no, quella via era un macereto.
remo?... -no, no grazie -ribattè lo zio... -lascia
eli fusse istato comodamente, ch'eli no avese macinato lo deto mulino. iacopone,
. dati, 158: discorrendo anziché no poco a proposito della pittura, lo
! né moralmente né fisica- mente, no, per iddio. lucini, 11-123:
tani e inimicissimi de'cristiani: e no istanno mai fermi, ma sempre vanno
non si perdino; che madama marina no gli mandi male. cellini, 2-20
ha lasc'ala, madio, no e sol per ciò non vola; /
4 mai deo sì, mai deo no '. 2. locuz. porre
= comp. da madiè e no (v.). madière
voi, bella, mostrati, e no m'aita. anonimo, i-614: «
contento. de maria, 64: no, mia salvezza, mia madonna,
pigli niuno quatrino né nessuno bolognino, se no, gli è dato con bocca.
signa, non so s'era madornale o no. fior ovante, 145: ebbe
vostr'aggia in mostrare, / se no ora ben e promente e'mostra, /
madrifamiglia per consiglio su l'attaccare o no la battaglia. = voce dotta,
goderla i mutili marmi pagani. saba, no: la luna si è nascosta fra
in fine, per ritrovarci anzi stanchi che no e per levarci per tempo, ci
vi sguarda; / ma che ciascun no imbarda, / poi maestà somiglia.
per il contrario l'antartico; se no, almeno gre- cheggerebbono o maestrerebbono,
maestrevol mano che era, anzi che no, il veder quelle figure cosa miracolosa.
fero per maestria, / se no che l'aire in mezzo lo consenti.
confiscata per cattiva, fosse tale o no, si dovesse stare alla decisione de'
confiscata per cattiva, fosse tale o no, si dovesse stare alla decisione de'due
tocca / dalla maestra bocca / inzuccherato no. piovene, 7-18: il veleno
virtù senza magagna, / che comprender no 'l pò el mio ricetto. passavanti
, ch'era anzi buon uomo che no, giulio accortissimo restò in queste cose
sì lo schermire, / che que'no ila potea magagnare. documenti della milizia
sembrare sì incorruttibili: cedri non di libano no, ma di paradiso. bocchelli,
frugoni, i-5-301: non ti voglio no, castagna, / perché presto si
valore moderatamente asseverativo: volentieri; perché no; altro che. tommaseo [s
veniva,... ora si ora no, un canto feminile dal poggio.
altro maggio, / che voi pur no voletemi pensare. idem, xxix-146: in
, / e maggio è cominciare, / no è seguire, a quel ch'è
: anima a corpo è maggio / no è a bestia omo non saggio: /
li fiumi che sanza i fiumi? no, nulla; perocché i fiumi hanno
abbondante di acque. cantari cavallereschi, no: cavalcando ver l'india minore,
presto aveva un poco del semplice che no. guicciardini, 2-2-56: in ogni tempo
cimentato se era da fare o no. rezasco, 279: in firenze la
boccaccio, dee., 1-7 (no): primasso contento, rendutegli quelle
. alberti, ii-142: non sempre, no, rimane el figliuolo erede al padre
. tozzi, vi-673: perché no? ella non pensa che può maritarsi perché
legno d'altr'affare / ché d'arder no rifina. dante, conv.,
sacrificare insiememente a due iddii, se no a certi. e per questa cotale
neonato] dormirà sia isqura, e no troppo, perciò che ila chiaritade ala
arte maga, / sposa eccelsa, no, non è. 8. macchina
, pr. sp., 7 (no): ecco in faccia un altro antenato
scolastico si serbi austero e difficile anzi che no. -letter. maestro, guida
terra de magistrali, / che loco più no trovano i discipuli. carducci, iii-9-314
picciole cose è noncurante e trascurato anzi che no. f m. bonini, 1-i-62
nel giovinetto principe. chiari, 1-iii-27: no, principessa magnanima, io le risposi
aggiungere quanto di più avrebbe detto, no che avvezza io non sono a rendere
l. f. marsili, no: questa frega siccome il magnaróne abita
non possa vedere più di lui? no: anco è di necessità, per manifestare
e d'ogne dilettanza. malispini, no: tutti li menò seco in prigione
ò. g. stampa, no: ben si può del mio stato esser
sì fero mago, / ma s'io no 'l posso; e 'n tanti acerbi
di gioia magra / c'altro savor no m'agra. petrarca, i-4-109: ancor
in quando un magro sì ed un tisico no, così per solo effetto di buona
col 'sì 'e col 4 no 'che con altro, più per uno
per dio sì 'o 4 per dio no ', come che la voce il
in cui conveniva, o dire un no più strano, più inaspettato, più scandaloso
* non mai ', accorciando in 'no mai 'o cosa simile, non
l'avrebbe prima soffocata sul suo petto. no, non poteva essere. mai!
mai! pirandello, 7-563: ebbene, no! questo no! questo, mai
7-563: ebbene, no! questo no! questo, mai! li sopportava da
mai: v. giammai. -mai no: v. mainò. -mai sempre
. maìssimo: nel modo più assoluto no. sassetti, 7-174: io sono
maniera. mainò { mai no, ma'no), avv. ant
mainò { mai no, ma'no), avv. ant. e letter
avv. ant. e letter. no affatto, certamente no (per lo più
e letter. no affatto, certamente no (per lo più in frasi ellittiche
anni? e rispondea, che mai no... or dopo tante migliaia d'
e rispuose a se medesimo, che ma'no. boccaccio, dee., 9-8
? ». rispose biondello: « mai no; perché me ne domandi tu?
mainò! bembo, 1-145: mai no, che io non voglio che tu il
anello]; / e io: ma'no, chiama qua drento l'orafo.
, la ragione di quella condanna? mai no. mazzini, iii-1-141: mancò forse
= comp. da mai rafforzativo e no. màio1, sm. ant
vegnirà sustando, malabianto; mo no cri miga che l'abia perdù gniente.
anche la mia. è vero o no?... faceva così, questo
dedito agli ornamenti, paresse anzi che no orridetta e malacconcia? salvini, 40-225
tante sparse fronde, / del visco no, delle barbare usanze, / dell'ardite
« ma lo sai cosa sono o no? » urlò ancora. « lo so
la mia ventura vada torta, / no me dispero certo malamente. angiolieri, 13-1
buon giorno, bella giovane. - no quel bon giorno ha tropo del meccanico.
medaglia perché il fanciullo fosse, anzi che no, randagio e fieretto, di maniera
; i ragazzi gli dicevano sempre di no per avere gli abitini e le medagline lucide
. niccolò del rosso, 20-14: no seria ferma so'fede m'aleva /
donato s'accozzò co'lui, e no ne furono daccordo. savonarola, ii-210:
personale. faba, xxviii-n: no serave desevele u rasonevele cosa fare prego
uguccione da lodi, v-152-185: q'elo no vole metre guaze / mai si medesemo
giacomo da lentini, xxxv-1-58: in disperanza no mi getto, / ch'io medesmo
anch'essa, che può essere o no esaudita. gioberti, 14-307: della mediazione
marito se c'era o, se no, alla stessa donna, col patto che
se la saetta è giunta alla bestia o no. storia nerbonese volgar., 138
molto irresoluto se io le debba medicare o no, e che cosa converrebbe metterci.
a medico che ti medichi, morendo no gli lasciare nulla, sì che non
vi duole più il capo? -signor no. / -la vostra cortesia me l'ha
vogio far pi busi in la panza che no ha una grata casa da frati,
gola è molt rea vesina, / no i cal de quela meesina / qe l'
dar crudo tiranno / non è tormento, no, gli è medicina: / così
e araldiche falconerie medievali. govoni, no: la poesia d'un castello medievale
un garzoncello suo nipote... -no no, medina mia: non sono poi
zelo burocratico. palazzeschi, 1-98: no, no, io non voglio, non
burocratico. palazzeschi, 1-98: no, no, io non voglio, non posso