ronne, dicami se ho ragione o no. fagiuoli, 3-1-305: per mostrar certi
se medesimo, si deve innamorare o no. tasso, 18-86: a te guerreggia
vale secondo che vi si aggiunga o no un numero. beltramelli, iii-450: impartiva
. cicognani, 9-117: forse no, non sarebbe sceso con la lanterna
ch'io piango l'altrui noia e no 'l mio danno. boccaccio, dee.
, / se può dipinga il sol e no 'l contempre / sì ch'ei n'
tanto di fallo [fa] chi no contrasta a la 'ngiuria, come chi
io rimango in forse, / che no e sì nel capo mi tenciona. idem
249: s'ài malati in casa, no gli abbandonare mai. crescenzi volgar.
le altre. deledda, ii-169: no, vile vita, tu non mi vincerai
vita, tu non mi vincerai; no, mostro, tu non mi abbatterai.
. giacomino pugliese, i-122: or no la vegio né notte né dia,
: il cannone nei trabalzi dice si e no col capo, e quando s'abbassa
ha una certa età. se no starei fresco, con un padrone così abboccaticcio
dianzi placide e abbonacciate. pascoli, no: c'è sopra il mare tutto abbonacciato
, che stia en loro congreganza / no la posson consumare, foglie mala veci-
amor mi sbatte e smena, che no abento, / sì come vento smena nave
sette cavandosela lo stesso; e perché no con cinque, avendo un po'di
guittone, xxix-127 (74): no è già fatto om fore / ch'a
; il mondo vuol dominare, ma voi no. manzoni, 146: essi sono
sperarla col dirle così ad un tratto di no. guicciardini, aborrentissimo da quelle operazioni
abrogata potrà tornare, ma sospesa, no. abrogatòrio, agg. dir
lui ben rifarmi dei danni; se no lo farò condannare per pascolo abusivo.
l'accademia, e venne purtroppo il « no » del carducci. soffici, 5-36
se il motivo della contesa era giusto o no. = > comp. di accademico
ella scrollava il capo per dir di no; e gli orecchini rossi che sembravano
prender cosa da altri, a prezzo o no. ora vale in toscana: chiedere
si accende forse che sì, forse che no (faldella). ojetti, 1
solchi di acqua spumosa, accennando di no, di no; non voglio andare avanti
spumosa, accennando di no, di no; non voglio andare avanti; -poi andò
parte del giudice, dell'esistenza o no di un determinato rapporto giuridico.
ritenersi soddisfatto, appagato. manzoni, no: c'è nell'uomo un desiderio di
dee l'uomo essere vestito di robe che no sieno troppo calde, si come di
cui frantumi si vogliono lasciare grossetti anziché no. dossi, 798: odo i pestelli
ancor che fina / fosse e d'acciaio no, ma di diamante, / i
ma si doveva avere, sì o no, una maggiore considerazione per quel povero
, 27-7: sì che s'altro accidente no 'l distoma, / vedrà bologna,
che il sole arrivi prima. / ma no. sole e fanciullo hanno toccato a
. moretti, i-494: fidanzati? no, non ci fu vero fidanzamento.
e grande e dolse [= dolce] no è che 'n acompiere rasionale diletto ad
. boccaccio, dee., 1-7 (no): assai acconciamente hai mostrati i
ogne consti- stagnino. tuzione: donde no la causa alla constituzione ma, la con
in acconcio d'esaminare se convenga o no, ridare i medesimi avvertimenti a un
ciò che la duchessa vuole, / no gliel negava e no l'acconsentìa / per
duchessa vuole, / no gliel negava e no l'acconsentìa / per celar quella che
b. davanzali, i-361: poiché no 'l poter fare, con lui s'accontarono
se dentro gennaio può darmi, o no, 250 o 300 franchi in acconto per
in ima sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì
ca 'l suo stomaco se more, si no i porge che paidire. bartolomeo da
, che era anzi grassetto uom che no, credette questo fatto ed accordossi al consiglio
ella non conosceva se conceputo aveva o no. 9. intr. marin.
fagiuoli, 3-4-192: accotonar non giova no il crespone, / che la brezza
: la vogliamo far finita, sì o no, con questi disorganici accozzamenti di sensazioni
, 188: ma imperciò che le madri no possono tuttavia loro filiuoli nudrire, sì
che seguisse. la quale anzi acerbetta che no, non per malizia ma per antico
.. s'acerbetti son colti anzi che no, lunga stagione ne l'aceto sogliono
che l'odore [del latte] no sia acetoso, né salso né amaro,
il proverbio, rompe i ponti; no, una bell'acqua di mare,
! e non ci siam visti; se no si parte l'amicizia! panzini,
esperienza, cognizioni, verità. collodi, no: pinocchio acquistò subito la stima e
: che prode è molto avere, se no l'acompagna onore in aquistato e in
fabbrica in quella città?... no, io non la berrò! cardarelli
in una sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta,
primonati agnelli un'ecatombe. tommaseo-rigutini, no: adattare è più [di aggiustare
innanzi adatto al modo di qua che no. cantari, 65: ai suoi colpi
lui addebitato. palazzeschi, 3-230: no, quello non si era mai sentito dire
addio -mi dicevo fra il sì e il no di ripigliar lo slancio -quello mi fa
giudizio di ciò che s'addice o no, spesse volte il mondo commette sbagh
la carne dice: « eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està
fra tei tu forse? / ah! no; ché spada, ed asta, ed
essere stato alcuna volta aspretto anzi che no, ho cercato d'addolcir molti versi;
fatta corno pensava, / addolorava che no la compia. seneca volgar.,
, l'una addoppiabile, e l'altra no. = deriv. da addoppiare
i sepolcri. idem, 6-335: « no, non recarmi, veneranda madre,
quando i bisogni del paese fossero o no soddisfatti. adeguatóre, agg. e
, 78-72: pigliare voglio pensamento / a no adempir lo suo talento. novellino,
/ de'giovenchi abbruciai. arici, no: una gran massa / di lento adipe
10-75: ella adiratella, anzi che no, si dimostrava. tommaseo [s
t'amo, / del suo male dire no rifina. / co molto adiroso talento
di buon aire: umile, che no sia adirosa, paurosa né sciocca. bartolomeo
pure tenendoli chiusi e al loro oficio no gli adoperando, tanto ti gioveranno quanto
vivere solo per te. carducci, no: ed ei pregò, la genitrice terra
la passione o il capriccio, soddisfatti o no. verga, i-228: ballò come
e sovrane bellezze. ristoro, iii-5 (no): adonque de rascione [venere
di buon aire: umile, che no sia adirosa, paurosa né sciocca. fatti
andava al cielo. rajberti, 2-20: no, no; lasciamo la chimica agli
cielo. rajberti, 2-20: no, no; lasciamo la chimica agli industriali,
decimottavo secolo. manzoni, 91: ma no: che vai di novo / affacciarsi
e, infin ch'era affannato, no ne sentia dolore. bonagiunta, 50:
chiamollo per nome. grazzini, 2-2 (no): onde la vicinanza corse là
tr'affare, / ke d'arder no rifina. elegia giudeo-italiana, v-34-35:
affari, / ke 'n nulla guisa si no poi recitare. mostacci, v-91-23:
altra intendo e da ella parto, / no le par grave né sape d'oltraggio
a capo in quest'anno, se no, è finita ». e lo disse
. affatto: nulla, per nulla, no, mai. crescenzi volgar.,
... non usare affatto per no: es.: pensi tu questo?
che il bagarino non poteva firmare se no il responsabile diventava lui. ma niente
sol di fulvia ti ricorderesti. d'altro no, in modo affatturato sei! b
me, e parvemi d'affermare che no. manzoni, pr. sp.,
cattiva coscienza siano fortunati e i buoni no. non è vero! lo
che non si sa s'egli è o no,... altri non dee pertinacemente
credere il suo dire non vale neente chi no li sae assettare per ordine, cioè
coloro che gli scimmiottano, ma gli italiani no, o almeno non dovrebbero. quelli
affettano mai. rajberti, 2-203: ma no, non affettiamo poi troppa modestia:
'nferme amistanza. idem, 60-16: deo no alberga en core stretto: tant'è
si fosse affezionato a quel posto, no, non voleva più affezionarsi a nulla
. buonarroti il giovane, 9-213: no, no, so ben io quale
buonarroti il giovane, 9-213: no, no, so ben io quale [novella
senta la tua affezione, / che no la senta latrone, / per quel c'
vigna, ii-117: vagliami amore per cui no rifino / ma senza speme affino /
men valore, secondo che sono o no in buono stato gli affissi. cicognini,
chiedo se l'appartamento si può vedere. no. non si può. è da
facciano alle loro spese. e questo no abbia luogo agli affittali perpetuali. bembo,
buon uomo ucciso, tutti affermarono del no; ma che alcuna posta vicina al cuore
come * affogliami questo quademuccio '; no, non sta bene, ma *
guadagnarla, rispose per bocca dell'invasato che no: ma che le assisteva fino all'
che 'l giovane avesse più tosto che no un pochetto d'ambizione. 4
mai novelle che mi agazzi? / no, secondo che lo meo core avvisa
quegli agenti e quelle forze animali o no... la conformino in quella tal
porre. testi fiorentini, 190: e no conviene il fanciullo fare andare, né
là s'aggira et erra. guicciardini, no: quanto disse bene el filosofo:
stralcio]. deledda, ii-691: no, la ncnna non poteva capire,
che è uscito? ». « no, sarà un momento ». dissi:
vada a letto?... ma no, che s'aggiusti da sé..
le grazie amabili di anacreonte. arici, no: candida il roseo corpo e in
volta e la saetta, e alcuna volta no, secondo la forte e debile resistenzia
agita e fa patire; ma se no, la vita procede calma, senza scosse
l'uomo esere vestito di robe che no sieno troppo calde, sì come di
distinguono se il refutante abbia fatto o no l'atto dell'agnizione. = voce
lotta finale del martirio '. ago no tòta, sm. (plur. -i
domando; quantunque voi, anzi grossi che no, chiamiate ferrare agosto, quando pur
non à quela ventura. / qa no lo defendrà né sorte né agura,
in amor s'in- crucola, / no i vai agur de corf né de cornigla
acuirsi, sforzarsi. maestro alberto, no: dona l'effetto de'nostri desiri,
albergare. idem, 60-16: deo no alberga en core stretto: tant'è granne
sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola.
: alcun è che risponde a chi no 'l chiama; / altri, chi 'l
alidissima, ed ha anzi dell'arsiccio che no. carena, i-453: frutte alide
duri, afidi, ed anzi che no sanno, s'e'son giovani, un
altri vive del suo, ch'ella no 'l senta. landino, 107 [inf
odore rende, / ne lo paese no remane fera, / che non ce
iv-1-556: il canto giungeva or sì or no, secondo l'alito della frescura.
e sono poi mezzi vostri figliuoli e mezzi no. varchi, 23-107: così non
più infette della città. soldati, no: gli alleati! pensammo subito.
tormento. ristoro, 3-5 (no): ella [venere] vene.
passato qualche ora con lei. ojetti, no: tutte le donne allegre per
sui / per la tempesta d'amor che no allena. fiore, 5-6: e
/ tra il sì zerbino e il no resta confuso: / il vedere il demerito
al suolo. annotazioni sul decameron, no: parlando [i nostri lavoratori
188: ma imperciò che le madri no possono tutta via lor filiuoli nudrire, sì
ghiandaie, sì, rideranno, ma noi no. bacchetti, i-436: le più
vanagloria de tòa grand beltà, / no guard invers la terra con grand humilità.
crudeli aspro tenore! / perché sperar no 'l debba unqua vitale, / dièr
, 15-6: stavime a predicare che no avesse paura: / male te crese
verranno. fiore di virtù, 38 (no): è gran pazzia a dire
fia ancor rotta; / la terza no: tu vincerai allotta. machiavelli,
a capo in quest'anno; se no è finita ». e lo disse con
da lentini, v-84-19: foc'aio, no credo che mai se stingua, /
. s. bernardino da siena, no: tu pregarai idio che t'allumini per
sì * abbia per correlativo il « no », e almanaccare di un puro «
puro « sì » scevro di « no » o di una vita che non contenga
è loco a guerra reputato alcuno, no è cità, ma alpi, ove alpestri
osa, / ché 'l sì e 'l no di me in vostra mano / ha
105-28: alcun è che risponde a chi no 'l chiama; / altri,
metteva a mangiare. 2. se no, in caso contrario. tesoro,
lingua sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola
cari amici; / qui mai più no, ma rivedrenne altrove. idem,
9-8: si tu regge la fameglia, no la regger de l'altrui; /
vince il nemico pur con alture, no, ma come detto è. b.
borgese, 2-102: e vedeva sì e no un palpitare di luce amaranto sotto un
forza d'amare / non sa chi no la prova. novellino, 99 (159
/ l'empia fortuna; e temo no chiuda anzi / morte i begli occhi
fabbrica in quella città?... no, io non la berrò!
uomini saggi chiamano verità. quasimodo, no: grazia amara del viver senza foce
[la crusca] avesse, anzi che no, alquanto dell'amarognolo, o per
: pur s'awede egli poi, che no 'l sostenta / la gamba, offesa
,... a noi questa cosa no è mistero; ché spesse fìada somo
, 10-23: dice fra sé: no, no, non tanto ammenne; /
: dice fra sé: no, no, non tanto ammenne; / sarà meglio
in una sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta, sì
, sì. amica sì, moglie no, non ha voluto. si vergognava di
familiarità. fava, v-60-3: no è tesoro ch'eo potesse avere gua
della buona nominanza curino e della vita no sperino. malispini, 1-344: gli
mezzo, uno sì e l'altro no, quei lembi e spigoli, secondo che
non arman per mio defetto ch'eo no arentri al mio covile. chiaro davanzali,
non dico che mi maltrattassero; oh no!... anzi cercavano d'ammansarmi
stessa di dio? senza dubbio, no; onde sarà lecito al gesuita ammazzare o
, condurre. fatti di cesare, no: allora furo ammenati ne le mani
, se alcuno degli ammessi avesse 0 no tutti i requisiti necessari per l'abilità come
invitati ad esprimere nettamente se vogliono o no congiungersi al nostro stato senza però ammettere
[= ne] mangiao, e dio no le disse niente? e corno l'
fornicari. fagiuoli, 1-5- 511: no, no, io non mi vo'far
fagiuoli, 1-5- 511: no, no, io non mi vo'far minchionare,
., 17-77: e io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che
simintendi, 1-186: e acciò ch'egli no offenda lo capo pieno di serpenti nella
guardatela bene, se la riconoscete o no. voi siete ammutito, flamminio?
e il buio non vi sarà dispiaciuto. no? palazzeschi, 4-243: nessuno del
carattere; impersonalità. campana, no: camminavo, camminavo neiramorfismo della gente
neve si pò diri / om che no ha sentore / d'amoroso calore. guittone
] lettera che l'amorosa gli aveva o no scritto. baldini, i-200: gli
varie ampolle di profumi alletta. torricelli, no: la forza poi e gl'impeti
queste ricevono qualità di essere potabili o no. sinisgalli, 6-67: strumenti di analisi
penetrante. c. mei, no: io non ho mai e poi mai
poveri, né per chi era religioso o no, perché andavano a caccia anche gli
di mali che gli altri non fanno? no, per dio. monti, x-1-72:
figliuol mede- smo, / senza lagrime no, né senza lutto, / ma pur
la voglia essere buona, anzi che no, essendo stato favorito da qualche amico
da la man purpuree stille? / no, ché d'amore a mille strali e
chiuse in casa più che potessero. ma no, che vogliono andare ad ogni festa
dimenava il capo e faceva segno di no, che così non andava bene.
servizio non ce la voglio lasciare; oh no di sicuro. già a questo modo
a pugni. loria, 1-42: no, a quei due là non si poteva
: e non ha dimenticato gli anelli, no; i grandi anelli preistorici, ornati
lame, / che né fuoco né acqua no le smagano. = voce che
di certosini, o di cappuccini? no certamente. anzi vi avresti tanti angeli
tutta via tanto angosciosamente, / che no mi posso già tanto penare, / ch'
, lor cura; / ma, poi no 'l sanno, si convene trare /
se la chiesa cattolica abbia difinito o no se l'anime de'bruti sieno materiali
questo. panzini, iii-34: tu no, certo, anima esosa, anima avara
anima: amare intensamente. collodi, no: tutti gli facevano mille carezze, e
ignorantemente aveva per testé l'anima data, no 'l consente. -passar l'
saporita e al gusto migliore. chiabrera, no: ecco fresca rivera, / ove
sbandire in exilio marco tulio cicero o no, che davanti al popolo di roma fece
non ha i suoi numi / corinto, no, che annichilar si deggia / al
veramente il sonno, poi che no 'l ruppe il romor di tamburi e di
, bisogna esser nati toscani: se no, ti va in tosse, t'annoda
1-161: un ragazzo di sì e no diciassette anni, con... un
moralisti disputavano se la gratitudine fosse o no da annoverare tra i doveri e le
, 7-534: non biancheggiava ancor l'alba no vella, / ma il
16-1-139: questi [un vecchio di no anni] mangiava due volte la settimana
. parini, giorno, i-281: no non parlo di nozze: antiquo e vieto
ho io trovato una scrittura antichetta anzi che no che fu prodotta da alcuni teologi deputati
che si spieghi. or parlavano essi o no gli uomini antidiluviani? gioberti, ii-280
la servile imitazione delle fogge forestiere. no, no, no; ecco la nostra
imitazione delle fogge forestiere. no, no, no; ecco la nostra antifona.
fogge forestiere. no, no, no; ecco la nostra antifona. fogazzaro,
sono belle o brutte secondo che stiano o no al posto loro. = comp.
, se l'origine del mito sia o no antro- pomorfistica. antropomorfiti,
/ l'empia fortuna; e temo no chiuda anzi / morte i begli occhi che
chi non gastiga il suo figliuolo, no l'ama, anzi gli dà materia che
, piangeva. 9. anzi che no (anche anzichenò): piuttosto che
(anche anzichenò): piuttosto che no, alquanto. boccaccio, dee.
che seguitasse; la quale anzi acerbetta che no, non per malizia ma per antico
a dio quanto voleva, mormorava anzi che no. della casa, 587: né
hanno da loro a schifo anzi che no; perciò che da loro pare, che
, ed ha anzi dell'arsiccio che no. tasso, n-ii-843: la fama è
n-ii-843: la fama è bugiarda anzi che no: laonde coloro che sono conosciuti per
me, mi riusciva pure noiosetto anzi che no. manzoni, pr. sp.
molto per minuto, lunghettamente anzi che no. cantoni, 727: era un uomo
: il contegno disciolto e scoperto anzi che no di mia moglie. 10
de'quali si dubita se siano legittimi o no. buonarroti il giovane, 9-288:
è appadronato ', ha, o no, padrone con cui dimorare a stabili
giovane, 9-676: non son novelle no, che svolazzando, / appannino '
che farò? piangerò. basta questo? no: imperocché i fati m'apparecchiano piggiori
di fuori secondo sta dentro? ugurgieri, no: e la notte tolle il lume
: sì bei doni del cielo / no, non celar, garzone, / con
-s'egli à morto / quel che no li fe'torto, / sol ch'appartenga
costei. b. segni, no: già pensava, edera d'animo,
apellava « dolze amico », / or no lo face. bonagiunta, ii-317:
la bontà te se lamenta che l'affetto no l'ha amata: / la iustizia
; ed io le andava dicendo che no; e me ne appellava alla clausola
e dell'america. solamente alle donne? no, perché sarebbe un'ingiustizia: me
figur. iacopone, 58-30: si no assente al tuo appello, me- naccel
vento / l'udiron essi or sì or no sonare. idem, 287: ecco
tipico dell'appennino. pasolini, no: in cima a una collina / fra
in piazza né in tempio, / no 'nde piglian assemplo. bartolomeo da s
di essere stimato, ancora che egli no 'l vaglia. carletti, 13: [
uno ordine sì e da l'altro no,... quasi che aiutamenti e
onne uscio ha enserrato, / che no i venga lo vento, che '
ma senza darle tanta confidenza; se no l'è una tale appiccichina da averla ogni
. croce, i-2-41: è vero o no che ogni concetto debba avere come necessario
vi siete apposto, se di persona, no. settembrini, 1-30: mi diedero
3. milit. ripari, naturali o no, ove prendono posizione uno o più
: mai senza sospirare / amore me no lascia solo un'ura. / deo,
/ senza difesa il petto: or che no 'l fiedi? arici, 163
la radice in parte / ch'appressar no 'l poteva anima sciolta. boccaccio,
è corona e mannaia, perché chi no onor ama né prò, almeno tema onta
giovane, i-278: doman vi pago: no no, io v'appunto. panciatichi
, i-278: doman vi pago: no no, io v'appunto. panciatichi,
stea; / ch'or sì or no s'intendon le parole. boccaccio, dee
tocci, 1-147: l'usò egli questo no per si appunto nel caso nostro?
perché ci spinge verso il sepolcro, no; ma perché ci toglie per lo più
su le piagge apriche / non vibra no, ma fulmina dal cielo. achillini,
simintendi, 1-105: una giuvenca che no avrà sostenuto alcuno giogo, e no
no avrà sostenuto alcuno giogo, e no avrà menato l'arato. ugurgieri, 302
coll'alternativa di sei braccia sì e sei no, ed in tralice, colla tendenza
, raccogliere. masuccio, no: sapea sì ben far l'arte del
da bambini... gli architetti, no; il nome e l'arte loro
78-44: l'amor sì l'ode e no lo 'ntenne: / de gran fervor
credi / lui danneggiar, ma talor no la vedi. dante, lnf.,
nato di tifone. panzini, ii-129: no, non basta che l'arco della
disfeciono. simintendi, 2-46: teseo no arse altrimenti, veduta la vergine, che
ed onne uscio ha enserrato, / che no i venga lo vento, che 'l
la carne dice: « eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està
deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare. idem,
, si chiama fiume incassato; se no, e che vi siano argini al
argumenti assai ugualmente al sì e al no della cosa proposta. dolce, 2-19
e tale qualità diremmo argutezza, arguzia no. 2. concetto arguto,
raccolti. boiardo, canz., no: tra l'erba e'fior venir me
insalubre regìon, che stato / ti vai no mando, aridi campi incolti
che: « forse sì, e forse no? ». d'annunzio, iv-2-770
falò. fiore di virtù: 38 (no): con donzello si dee ragionare
, che non è degno; e no le mandare in parte, sanza me,
gli arrabbiati anticlericali non dicevan certo di no. 4. figur. disus.
: potrebbe far 'arte di michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di molestar
ogni anno la pigione. nieri, no: chi gridava, chi urlava,
arrivan i fichi in vetta, e lor no, senz'oncino. magalotti, 22-133
camera della segnatura una storia. porzio, no: poco spazio corse tra l'arrivata
1-36: aspettava tuttavia, dicendo di no dalla punta della proboscide al codino arroncigliato.
pr. sp., 7 (no): alla presenza di tali memorie,
. b. davanzali, ii-522: no 'l fare [di trapiantare i gelsi]
* ardere '. dell'arsiccio che no. negri, 2-1014: i campi già
stati approvati e matricolati, o esercitandola o no. vasari, iii-417: da poi
potrebbe far l'arte del michelaccio; no signore: vuol fare il mestiere di
hanno da loro a schifo anzi che no; perciò che da loro pare, che
più artistico (e tale da richiedere una no tevole capacità tecnica e un
tu sei un artista ». - « no, io no. io l'oro
». - « no, io no. io l'oro lo piglio quando è
è una spia ». « spia no, ma più prudente di te che parli
? dove arriva l'aspergolo, e dove no. = voce dotta eccles.
, / nullo è che cure si no 'n degnetate; / li mei legitimi en
, e il tuo metro! / no, prete, satana / non torna in
12-14: non se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel
. che cosa succede? posso o no aspirare a te? posso sempre sperare?
ponete a dormire nella culla, ma no sia piena di cose aspre e dure,
crudeli aspro tenore! / perché sperar no 'l debba unqua vitale, / dièr tra
essere stato alcuna volta asprétto anzi che no, ho cercato d'addolcir molti versi.
assaggi tu? assaggi tu il cibo? no, ché quello non può'assaggiare.
ci dié sapere di sapore, se no esso. capellano volgar., i-237:
desio. pascoli, 798: oh! no; quieto non lo so pensare
/ e non guare assalito / no è tener pregiato, / ma quello ch'
in piazza, né in tempio, / no 'nde pigliare asemplo. idem, i-2803
mio, chi grida guerra, / che no lo spianti di 'sta mala vita /
libro nel lvij 442, e diedersi a no tari per asenprare riformagioni e patti di
assente. b. pitti, no: io fu'trovato in su lo specchio
, e non dice né sì, né no. = deriv. da assentire1
corde un suon consolator. carducci, no: deh m'assenta / questo voto la
e 'n suo loco ordinate / lascio che no le dica. savonarola, iii-276:
donna. « che presuntuoso ». « no, vi assicuro, temevo il
. -contro il fuoco? -no, no. proprio anche contro le rotture. montano
14-30: ha sospetta la fameglia, che no i vada el suo furanno: /
rigirando assorbe. chiabrera, 4-1-175: no, ch'io ti vidi in seno /
cui porto lianza / più che no fa assessino asorcotato, / che si
oltre ogni fede ardita. guicciardini, no: dissi già io a papa clemente
egli può acquistare, e l'animale no, perché alquanto meno disposto, ne
su questo articolo. nido eritreo, no: preterisco i fatti antichi, per
mi parve assurdo, inammissibile. « no, no, non avrò mai la forza
assurdo, inammissibile. « no, no, non avrò mai la forza; non
superiore; come se, consapevole o no, egli si riserbasse per occasioni differenti
quell'uomo particolare). torricelli, no: la materia altro non è che un
minaccia a ogni terra. guicciardini, no: quanto sono più felici gli astrologi che
coltello: / si no assente al tuo appello, menaccel de ferire
249: s'ài malati in casa, no gli abbandonare mai: falli servire e
abbellisce lo cor e attalenta, / no gli è nessuna pena a soferire.
che attempatela era e anzi superba che no. gelli, iii-44: ancor ch'
moderna, tuttoché sia anzi attempatetta che no, essere ancora assai picciola e sottil
ho preso un amante... ma no, non credere che io vada mendicando
gente fa sempre un'altra cosa sapendolo o no, mi dicevo; e l'attività
simintendi, 1-8: le grandi fosse no attomeavano ancora i castelli. m. villani
borsa? » / rispuosi: « no ». quella mi disse: « attorsa
: ché ben è dolze mal, se no m'auzide. tommaso di sasso
ed una scala estolle; / e no 'l ritien dura gragnuola o pioggia / di
rade fiate incontra / che sua parola no li tomi incontra. dante, vita
tu...? -oh, no -rispose la marchesa. -ho smesso di studiare
: ma temo che l'aunore / vostro no 'nde abbasasse. idem, 49-m:
idem, 911: or sì or no veniva su per le aure umide il canto
perciò costume austero / ersila abbandonar? no, non sia vero. paolctti, 1-1-49
un dilemma: o sì o no, o questa o quella cosa, l'
sf. autoambulanza. montano, no: una di queste sere passate, rincasando
con tal legge è dato, io più no 'l chero. / ma libero
e villano, / s'avaccio ella no è ricoverata! laude, v-519-92: gridando
e leggero / li era, ch'alcun no i potea star avante.
/ l'empia fortuna; e temo no chiuda anzi / morte i begli occhi che
che facciamo tesoro e traiamo profitto sì e no da un po'd'amore, che
me ben sente; / ma quando no ili dono, / portami laido sono.
costei in grado che lo mio intelletto no lo puote comprendere; con ciò sia cosa
ella [la farina] avesse anzi che no alquanto dell'amarognolo, o per lupini
quasi traluco, / de la persona no, ma de l'avere. dante,
errabonde / fiamme che or sì or no schiarano incerte / larve dentro le barche
e si debono guardare d'aqua fredda di no berne troppa, ma elli ne possono
: di che elle avedendosi si metteva'no in fuga per lo folto bosco.
che era veleno, e se dicevi no, ti credevano avvelenatore, e guai
ii-260: ché 'n me né 'n lei no è stata fallenza / de cosa alcuna
guittone, 3-58: non perde, no, né disconforta già valoroso uomo,
conoscono. d'annunzio, iii-2-1030: no, non piango. bisogna che io serbi
rischio. guittone, ii-214: ma no è guaire ancora, / ch'eo fui
darà nel segnale, non per avventura, no, ma per arte. egidio romano
. soffredi del grazia, 5: no riprendere lo ditto né 'l fatto altrui
o awerbii retti da preposizioni articolate o no; e spesso dai varii elementi risultano composte
non dico che devi diventar pittore: no: ma il disegno dovrebbe conoscerlo ogni
sottilissimi indagatori vedendo quello che giova o no per lungo esperimento, hanno coll'avvertenza
, / motto non fanne, e no 'l dimostra in faccia. massini, iii-278
1265: donna che, pregata o no, prenda le difese altrui con parole o
tratta di due gruppi diesel tosi da no cavalli, azionanti ciascuno una dinamo a
. menzini, 5-36: io no, che in pindo or altra paglia
nessuna, nemmeno una: riuscire o no in qualche impresa o tentativo; avere
qualche impresa o tentativo; avere o no fortuna, successo. moravia, vii-49
stupidone. fagiuoli, 3-1-307: se no, fia quella casa in doglia e 'n
« sì » o dei « no ». l'inaspettato favore die'quindi un
non era però cattiva, in fondo, no; anzi non pareva nemmeno che avesse
si apre una radura notturna? o no. quando ripensi nottetempo alla radura che
avevano smesso, ma di bere, no. baldini, i-627: vinegia non è
d'errabonde / fiamme che or sì or no schiarano incerte / larve dentro le barche
. b. davanzali, ii-522: no 'l fare in palude né sopra a gore
di dire: sì, è vero; no, non la fu così; cieco,
senza bagnare pure il mantello, e no lassarci patire pure una volta freddo.
bagnare, si guardi che l'acqua no gli entri dentro dagli orecchi. boccaccio,
se 'l raddoppiar le parole, dove ragione no 'l vuole o bisogno no 'l richiede
dove ragione no 'l vuole o bisogno no 'l richiede,... fosse un
6. marin. galleria (coperta o no) nella poppa delle navi.
svernare; / e par che la stagione no li piaccia / che la freddura inghiaccia
, più tosto un poco baldanzosetta che no, rispose. linati, 30-167:
balenarmi anche in viso. fucini, no: in quel momento balenò sinistro il
quando fissazione. cantoni, 394: no no, non intendo nulla, ma so
fissazione. cantoni, 394: no no, non intendo nulla, ma so di
. se la balestra è buona o no, si conosce dalle freccie che tira;
. marino, 352: or non più no per le sue selve errante / tender
paura percosso. tommaseo, ii-201: no, tutta non è tua la colpa,
fuga e più lentamente, che fatto no avrebbe se non si fosse rotto.
sono sempre io che debbo ballare! no, no e no; sono stanca.
sempre io che debbo ballare! no, no e no; sono stanca. ve
che debbo ballare! no, no e no; sono stanca. ve l'ho
iv-74 (36-2): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatétta,
rigutini, 529: chiunque balli bene o no, nel linguaggio familiare e quasi di
della stagione balneare rimane, sì e no, un motivo di danza, farfalletta
senso, senza costrutto. firenzuola, no: tutto pieno di maraviglia, stette un
buo nino, i oggi no, bambinaccio, gli ha il chiassino.
straniero. nievo, 779: no, non sogna non bamboleggia un vecchio d'
piano di legno con piedi (fornito o no di schienale e di braccioli):
espresso dei « sì » e dei « no » come davanti al banco di un
impresa, mediante le quali ricevono o no conferma le qualità morali di un individuo,
per ritirarsi da banda. -no, no, non vi scomodate, caro voi
ben mi pesa, ed a lodar no 'l toglio. bartoli, 40-ii-256: un
in là con gli anni; se no, vedove o in stato di divorzio:
a chi per ragion si de'dir no, ciò è, conceder i magistrati
barattier, fuor che bonturo: / del no per li denar vi si fa ita
si fa ita, ciòè sì del no, cioè fanno che benché uno non sia
a baratto aver ne puote; / se no, non torni almen con le man
ha messe: / chi sì, chi no direbbe che le avesse. savonarola,
due spanne. giusti, 2-213: barba no, ci s'intende: un impiegato
! vuoi goderti il sole? / no! soffri un po'! metti altre barbe
un uomo spaventoso, non dico di no, specie con quella sua barbaccia nera
svogliato e tu non saprai dir di no, perché tu fai a fidanza col martello
pelli d'agnelline barbaresche, ed àssene no per un centinaio. boccaccio, dee
/ il giardino di natura, / no, pei barbari non è. foscolo,
avevo in quella bottega sparlato, innanzi che no,
e delle tegole al sole. pascoli, no: due barche stanno immobilmente nere,
giunta in porto. guarini, 381: no, no, purché la nostra barca
porto. guarini, 381: no, no, purché la nostra barca si salvi
., 15 (261): ma no signore; in compagnia ci vieni;
cose. e1 detto bariglione, se no l'ebbe, non me lo può mandare
mia lettera? io freddo, ma no, gli risposi; ed egli oscurandosi
bellini, 388: vostro fratello viaggia o no? ottavio protegge prime donne? il
usate per il petrolio. gozzano, no: e quegli odori / tanto tanto per
il tale morì, basì'. moneti, no: e se udirete mai ch'io
occhi vergognosi e bassi, / temendo no 'l mio dir li fusse grave, /
potente d'avere, / per dio, no lo sforzare i più che non possa
solo figli legittimi, che, piacciano o no avranno a loro volta prole.
marino, 3-45: tu prole mia? no, no, di questo seno /
3-45: tu prole mia? no, no, di questo seno / no che
, no, di questo seno / no che mai non nascesti, empio bastardo!
i't'udirò, e forse anche no, ch'i'non tei vo prometter certo
mia, / o vero o no, con pace si comporti: / se
tirandosi indietro con la testa: « no, no, è impossibile ».
indietro con la testa: « no, no, è impossibile ». -in forma
non mi basta / or d'ingannarti, no. -non avrai regno / qui
o anche l'essere bruttetti anzi che no. svevo, 3-623: capitò la zia
mettere il basto da principio, se no ti succede come a me.
è che si concluda domani, se no ho paura che qualche amico ci metta
boccaccio, dee., 1-7 (no): e veramente mai più che
ci avete cavato nulla? ». « no. 11 batacchio seguitava sempre a dir
11 batacchio seguitava sempre a dir di no. mi ha dato prima una spinta
io « sì » e tu « no » ci siamo accapigliati, ciascuno con piena
sì », tu, nel tuo « no ». è stato tempo di polemiche,
una batteva il sole, sull'altra no. foscolo, iv-389: lo trovò ritto
unitamente in una sì, e nell'altra no, delle vibrazioni della corda acuta,
che hanno il viso verde anzi che no. -battere il passo: segnare
quali tenevano del simpli- ciotto anzi che no, perché il prete dando loro il battesimo
di nuovo oggi? ». « no » rispose il marchese « non siamo bisantini
femena che vendese corno mercaandia / no pò unca bon'esere ni aver cortesia
cortesia. / quest'è vera parabola, no la tegno bausia: / se la
sen bavoso e sporco. guarini, no: che vuoi tu ch'ami in te
figur. pirandello, ii-594: ma no, io dico, se dovevi perdere
. goldoni, iv-508: signor no; avete detto scarto, avete da scartare
la croce del merito. collodi, no: il solo difetto che avesse era
iv-508: bazzica. -buona... no, no. bazzicotto, bazzico
bazzica. -buona... no, no. bazzicotto, bazzico tto.
». luli non risponde né sì né no. pancrazi, 2-25: be',
bear fuorché ne'tuoi non può te, no. casti, 3-8: il lion
per indicare grande contentezza a ragione o no che sia. così diciamo: vivere
gregario in quella bottega sparlato, innanzi che no, delle ravizze, (a torme
come la gente gli tiene, beffe no. firenzuola, 684: belle novelle
lerco, / s'a mala morte no uccide quel chierco. bellóri co
le belle lettere. rolli, 589: no, che non sorgono alle bell'arti
bende di seta che chiedemo, se no le puote avere del modo domandamo,
. metastasio, 595: ah no; ben mio, perdona / questi sdegnosi
mondo ama, o voglia o no, è sottoposto a pena di paura e
chiunque v'abbia interesse. sassetti, no: verrebbe meno [il costo],
: secondo che si possono revocare o no. -benefici curati o non curati:
non curati: se implicano (o no) la cura di anime. boccaccio
in questi casi il decreto sarà applicato o no, dato che condannati nella stessa condizione
sor antonio è un vecchietto benportante'; no: 'gagliardo, rubizzo '. -'
tua lettera]... letta? no, per dio! appena e a grandissimo
in quella casina? / -no davvero no davvero, / vivere a quel modo
alle bestemmie. carducci, 439: no. vanni fucci in faccia a dio rubava
campo mosse. diodati [bibbia], no: e chi avrà bestemmiato il nome
dante, vita nuova, 37 (no): più volte bestemmiava la vanitade
fila. diodati [bibbia], no: e il signore parlò a mosè
bassi e faticosi. cassola, 2-207: no, lui non si sarebbe ridotto nello
compagnia, n'è vero? guarini, no: o villano indiscreto ed importuno,
. burchiello, 50: ed io no, bestiolino, / ch'a rifiutar sempre
35-125: quanto si è al potersi o no formare né pure un verminetto, o
i-212: « siete digiuni? * « no, abbiamo provviste per due giorni ancora
, col ventre biancastro: lungo da no a 130 cm, col capo ovale
infino / il sì, e il no, la garza e 'l bigherino. verga
ho preso più tosto sospetto, che no, che la nostra magnifica qua, etc
fiera. fiore di virtù, 38 (no): con donzello si dee ragionare
mandato qualcosa in ricompensa; a me no, perché mi sarebbe paruto un volere
degli infermi, / nella cui forte o no complessione / biliosa, flemmatica, sanguigna
e innocente. pirandello, 8-202: no! -rispondeva la testina, scrollandosi vivacemente,
1-95: torna a casa: se no, la strada, se ti vede abbandonato
il birro pur che sia; / bracchi no, ma locuste degli stati. idem
., 33 (568): « no, signore », rispose il griso
amo, io amo-, e, se no 'l sai, / la biscia lascia
. francesco da barberino, 195: no gli dar latte di capra, se
come era elli, e anzi bisognosa che no. capellano volgar., i-279:
i-701: « non mi sbaglio. no, non mi sbaglio... del
bitorzolo sulla giacca... e io no! 3. dimin. bitorzolino
che cercano, e desiderano la giustizia no, ma i diletti del mondo e
il burchiello. dossi, 482: « no * mi diceva ier l'altro un
. de amicis, ii-473: bellissima no; ma simpatica, bizzarra, salata
largamente i soldati. cantoni, 544: no, l'arte non deve fare così
? arila, 66: blaterare: spesso no, ma non raramente si sente questo
reputo giusto ed utole. / -utole? no v'intendo. -boca- bolo è antichissimo
tal fortuna, non vorrei piangere, no; vorrei ridere con tanto di bocca.
, sia nel dar titoli anzi che no un po'troppo larga di bocca.
quella direzione. di qua e di là no, che c'è da sparare a
, e il vecchio non dice di no, tanto più che non gli costa
in quella bottega sparlato, innanzi che no, delle ravizze, non pensando fussi
e sbuffate voi, tremando. io no! di giacomo, ii-785: e in
sapone; una sale e un'altra no. tozzi, iii-256: tu sparirai come
come qua, metà si e metà no; e schifati da quelli che non hanno
testi fiorentini, 9: gerardo dell'asino no [= a noi] die dare
la bomba in testa? ». « no, quello è il cameriere ».
usato comunemente, e rispondiamo di no. rigutini-cappuccini, 177: bonetto è
angolo sagliente con un parapetto guemito o no di palizzata, che si costruisce
circolo d'amici non eran borbonici, no, non si può dire, ma
una batteva il sole, sull'altra no. colletta, i-271: tolone, città
, / ché già mai contra pietre no ll'urtava; / la scarsella sì
borghese? credete di offendermi? ma no! è una delle poche cose buone che
a parole, / coll'asta, no. berchet, 425: letterati e poeti
, che ti disfarebbe. cadetti, no: il re di questo giappone et
buorsàio e iacopino figlio di sigoli no dion dare catuno in tutto libbre
. dossi, 343: ma no! non intendo dire ch'egli facesse
una botta sulla spalla: « ma no, non t'arrabbiare, ho detto così
, quale è buona, e quale no, ed anche non sapesse s'egli la
egli la si comperasse cara, o no, molte volte riceverebbe di male bottate.
della quale novamente uscito sono? certo no... che pazzia sarebbe quella
la quale o la non sa o la no vuole, / come quella che forse
non sapevo mai se gli facevo piacere o no. -lavorare a bozza: sbozzare,
andavano a riportare, richieste o no, quindici o venti comari informate d'ogni
taglie mandò pubblicare sopra chi rivelasse o no il commettitore di quel misfatto, o desse
. pirandello, 5-642: « ma no! » gridò silvia su le brage,
serò vivo n'amerò sa compagna / se no corno per forza, com'chi compra
: gli guardò subito le mani. no, nessun'arma. una matita nuova
branco involontariamente. settembrini, 1-221: no, io non dirò mai quello che si
, un atteggiamento). castiglione, no: il nostro cortegiano... non
a brevi parole / che lo zucchero no, che il solfato neppure, /
le ordinazioni erano fatte. galileo, no: bene speravo che potesse essere che
dicono che son briaco e invece ora no: dopo, per forza! borgese,
... stasera, non dir di no, ti sequestriamo noi, tuoi vecchi
, 52: essendo anzi che no un poco stracchi, invitati da certe
.]: minestra brodosetta, anzi che no. -gli piacciono brodosine le minestre.
un bel pezzo. panzini, ii-390: no, non gli resse il cuore di
denti il suo brontolìo. gozzano, no: maddalena con sordo brontolio / disponeva
della buona misura!... - no, -interruppe burgio. -no! parole
zucchero. « signori, proprio no » risposi modestamente, per non
che quasi lo perdevo di vista. ma no. voltava indietro la faccia rosa
facesse: le sarebbe sembrato, se no, d'offendere la memoria del morto.
difficoltà. f. d'ambra, no: prima ch'io narrivi / questa cosa
gli alsaziani e i lorenesi amassero o no i tedeschi, perché l'annessione di quelle
irragionevole. guitione, xxix-81: no animai brutto (= bruto) /
fare che se cristo era bruttacchiolo anzi che no, fosse bello. carducci, iii-10-114
anche l'essere brut- tetti anzi che no. cantoni, 576: ma! se
fino all'ultimo straccio. idem, no: pane e bucata fan donna scor-
sciocco. baretti, 2-353: no, no, e poi no, paternità
baretti, 2-353: no, no, e poi no, paternità mia non
2-353: no, no, e poi no, paternità mia non buesca, non
di tornare a roma? -no, no, -rispose mia madre: -prima aspettiamo
). ojetti, ii-360: qui no, dai buffò alla biglietteria, dall'atrio
: hai visto? ride! -no no... per la buffoneria, credimi
non fosse la bugia? guicciardini, no: quanto sono più felici gli astrologi che
della piena? -eh! a dir di no, sarebbe una bugia. carducci,
c'è una donna che dica di no, guardala bene nel viso, e le
fuor n'elice; / ma frutto no, però che 'l contradice / natura,
: la fama è bugiarda anzi che no: laonde coloro che sono conosciuti per fama
argento. -figur. vico, no: e i latini la « natura *
generosamente. mostacci, ii-180: ma no mi piace adesso quello dire porale
etiche collettive, passa. oh, no. con la mia eccitazione, cresceva la
ne avessero voglia. alvaro, 1-101: no, no, babbo, non ne
voglia. alvaro, 1-101: no, no, babbo, non ne voglio più
marchesa? -signor sì, e signor no. / -come sarebbe a dire? -come
pace: 'stia buonino, / oggi no, bam- binaccio, gli ha il
altra che poco aver del bono; bono no è che dio: adunque povero è
della parrocchia: c'era stato o no, a ritirarle? e il «
non si giuochi di buono; se no, si stea il giorno seguente, chi
di buono. moravia, v-86: no, dice che gisella è un poco
« a bon'or, / me no me piarò al pezor; / no partì
me no me piarò al pezor; / no partì perzò falsamente, / che piarò
buon'ora; ma lui servo, no. borsieri, conc., ì-94:
e liscio! / non burlo io, no; ma tu con tal protesto /
: quello almeno potrebbe scappare, ma voi no, voi ridete senza raccapezzarvi e ridete
dell'italia confuso col faceto. manzoni, no: il frasario stesso de'vari sistemi
conversazione allegra un tale semplice anzi che no; onde egli dava occasione a qualche
la voce sottile di colaneri. « se no, non si esce! » strillò
caro è quello che brugia, o no? se quello che brugia, non vi
con l'altro, se avevano visto o no questa o quella rara apparenza e come
un baffo, e si butta al no; il figliuolo si butta al sì,
pudore, quello spettacolo; e invece no, ecco, via tutti quei veli
uno di loro e con quegli altri due no, o se caccerà con loro,
a caccia di pretesti per dirle di no. g. bassani, 1-20: il
con villani / scherni, volesse 0 no, seco la trasse. d. bartoli
, xxiv-976: fui (noi niego, no) un illusor de'buoni, un
. tasso, 8-23: la vita no, ma la virtù sostenta / quel
sillabe lunghe e brevi, cioè allungabili o no. 16. figur. ant
[cortegiani] l'affermano, se dice no, eglino cantano il medesimo tuono,
gli uomini speziali, e però mai no le fare. e se pur ne fossi
è la tua gloria, e tu no '1 vedi. boccaccio, dee.,
porte e finestre. ma l'angoscia no, che non cadde. la luce del
: ali piccolette e tozzette anzi che no come quelle del caduceo di mercurio. d'
onore ai caduti! prati, ii-xn: no, non date le labbra alla rampogna
il caffè stavam girando. gramsci, no: le mercantesse italiane bevono molti caffè
vèr me, poi ch'agradire / no li vói punto, ma pur cagionare.
male, / ni mette in che no ama operazione. rustico, vi-1-126 (5-9
figur. c. mei, no: per mezzo d'un'analisi chimica trovò
« vuo'tu celestrino? ». « no ». « vuogli verde? ».
. « vuogli verde? ». « no ». « vuogli sbiadato? »
« vuogli sbiadato? ». « no ». « vuogli cagnazzo? ».
. « vuogli cagnazzo? ». « no ». « vuogli una cappa di
fede. giusti, 2-112: io no: non porterò di tizio o caio /
nota]: c'audivi la calandra che no sguarda / ver lo malato, se
ranieri parlò a parecchi parrochi, e tutti no: gli fu indicato quello di san
la calamita / corno lo ferro atrà no se vede, / ma sì lo tira
prego, che mi perdoni, perché no la pigliai anco da persico. caro,
in questi campi, / ch'io no la calche mille volte il giorno. ariosto
/ ma fale ben calcare / ch'el no se posa ebriare. bibbia volgar.
più distintamente. foscolo, xv-348: no; il male non deriva dalla mia
asciugavano un'antica ombra muffita. silone, no: una seconda scarica di fucileria crivellò
vinto dal castelvetro? -chiamerebbesi, perché no? e anche per avventura gli direbbe
iddio con loro canti. cantari cavallereschi, no: cavalcando ver l'india minore,
; voi non avrete patimento; questo no; ma non avrete ne anche delizia.
en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo revelato. dante,
se 'l colpo è cassale o no, sì che io mi possa acconciare dell'
civile, che il calendario sia o no regolarmente costituito. baldini, 6-131: erano
costa / non dormirà, se que'no gliele presta. / la roba, in
ben quel che li plaza, / no li cal de l'anema com eia faza
tutti i suoi, che, volessono o no, seco quivi erano a parte così
: i calessi quindi oziano anzi che no; e di qui nei nostri calessieri un
ch'io ti porti il calicétto? no. / piccolo egli è, e muoverni
alle maligne critiche di costoro? - no, ci ho fatto il callo.
signor fabio. « eh! carne, no signore,... ». «
e fresche, nemmeno? ». « no, no, fabio, lo sai,
, nemmeno? ». « no, no, fabio, lo sai, mi
credo, / non in costoro, no: benché pur dianzi / feroci a
l'assalitor tuo vero / col ferro no: con la notturna frode, / le
; / e poi lo su'pensato / no ha compita la sua disianza. iacopone
per vedere se la febbre fosse proseguita o no, lodando infinitamente chi in tali materie
le quali s'egli persuadesse alcibiade o no, sasselo quella notte che ricoperse il
se io mi presenterei a corte, o no. -giacca da camera: giacca alquanto
buone calze, / che già mai no ile calze, / e la camiscia e
costumava un secolo addietro. nievo, no: l'uscio s'aperse allora e la
giovane, 9-76: non le prigioni, no: l'asino è in punto,
guittone, i-12-273: non a diletto, no, ma a necessità son dati [
guittone, i-12-273: non a diletto, no, ma a necessità son dati [
una odi sonare / e l'altra no, chi può giudicar questo, / qual
un suono. è il campanile? no. è un campanaccio di mandrie. negri
, campanilismo. berchet, 57: no, no, miei cari; a guarire
. berchet, 57: no, no, miei cari; a guarire da siffatte
fanno campanò così lunghi, rispose di no. = voce veneziana e ferrarese
i quali, se egli avesse risposto no, dovevano legarlo. pirandello, 6-33
c. e. gadda, 498: no,... quella è la
di pattinaggio...; questa qui no, non ricordo di che cosa sia
in campo fu neuno cavaliere approvato se no chi al palo buona prova facesse.
fo io: / o vaglia o no la sentenzia ch'è data, / vo'
, come quelli di mare, perché no havemo tanto nomi, che possiamo darne
piccolissimi canestrettini di paglia. burchiello, no: da parte di giovanni di maffeo
, lo capite bene anche voi, no, non è il caso! ».
bolognesi, v-337-8: de questa botessella piu no ne vindiamo, / mettamoi la canella
cannocchiale!... ». « no! non guarda me! » rispose lei
[la crusca] avesse, anzi che no, alquanto dell'amarognolo, o per
li versi piu preciosi e begi / che no fa viole, rote né celamelli.
venchie- redo la mettesse via, se no egli, povero spazzaturaio, avrebbe messo
la carta canta? prati, ii-341: no, non turbarti. presagi arcani /
cor- tegiani] raffermano, se dice no, eglino cantano il medesimo tuono,
. guittone, ii-232: al mondo no è canto / u'non sonasse il
altri, tante apologie, spero di no e non credo, e non per la
canù, / né da brigar con altri no e'tu piu. petrarca, 16-1
rasumigliare, / ché sua beltate immensa no 'l consente. lorenzo de'medici,
che l'om che la pò oldir giamai no temo morto. iacopone,, 21-69
non si fanno con credito. -perché no? -perciocché questa è una merce che
che non vi scar- duffiate; se no, addio i riccioli. cicognani, 3-252
le pallide capellature che or sì or no parevano argentee. montale, 1-91: nella
di legno. idem, 4-15: « no! no! » gridarono di sotto
. idem, 4-15: « no! no! » gridarono di sotto. «
vuoto; al terzo... no, il terzo andò pure a vuoto;
conosceste, forse non ci capireste nulla. no, non è una donna elegante,
8: s'elli non pagasse, sì no promise di pagare orlandino galigaio prode e
anch'io... *. « no, no, ho troppa carne
... *. « no, no, ho troppa carne al fuoco
), ristoro, iii-5 (no): questa regina noi la chiamamo
un altro biscottino, dalle amiche invece no, niente da quelle, ma da lui
dimenava il capo e faceva segno di no, che così non andava bene. g
melon per superchio omore,... no, tu non di'bene, sai
via certamente, ma il capo fabbrica no perché è l'urica persona che qui dentro
mente un dì sì e un dì no. = comp. di capone2.
friuli, v-477-22: item chi nisuno no debia esir recevuto in la deta fra-
in la deta fra- daglia si inanzo no à la sua capa cum la qual si
« vuo'tu celestrino? ». « no ». « vuogli verde? ».
. « vuogli verde? ». « no ». « vuogli sbiadato? »
« vuogli sbiadato? ». « no ». « vuogli cagnazzo? ».
. « vuogli cagnazzo? ». « no ». « vuogli una cappa di
trovato mal disposto e fantastico. -fantastico no, ma innamorato sì -toglil tu mi
e grosso pesce, / lo spende no ll'incresce. giamboni, 2-83: gallo
mangiare un boccone?... io no, per mia disgrazia! sono a
formare i peli. firenzuola, no: ancor che per li molti minacci
quanto irene gli diceva o domandava rispondeva che no, irragionevoli e improvvisi, senza
con piè caprigni l'orma. guarini, no: o villano indiscreto ed importuno,
: indelebilmente. foscolo, xiv-266: no; io non potrò dimenticarmela mai:
era in prigione per debiti. - no. - forse accusato di truffa?.
-di cose d'amore? - no... - di carboneria? -
è nigri de carboni, / s'el no mento li diti de li sancti sermoni
! * disse la voce. « no, no, mi piace più a questo
disse la voce. « no, no, mi piace più a questo modo;
: ami nel drappo suo cardo, e no sugna: / cardar'è aunto ov'
per eseguirle tirannicamente ». manzoni, no: in ogni sistema a misura che
/ cusì la vita umana 'n questo che no un pochetto d'ambizione d'essere con case
i-290: son due cardini, o no, del buon gusto in poesia,
: ami nel drappo suo cardo, e no sugna: / cardar'è aunto ov'
mutile membra e la vita impotente. no. saranno quello che per la madre
questa: se ben verun ariva, / no leva in pe dal desco, se
pe dal desco, se grand cason no 'g sia. / tanfin tu mang al
/ tanfin tu mang al desco, no dex moverse illora / per mor de fà
faresti? » disse cate. « no, » risposi. « ci sono negato
carco. boiardo, canz., no: misero me! ché il troppo mio
. diaci purezza. panzini, ii-67: no, carino, nel mio orto,
et amor e caritate; / che deu no volse mai descordia, / anzo ama
. s. bernardino da siena, no: e questo contento donde credi che
li ho presi per non dir di no ». pascoli, i-233: o miei
del convenzionale romanticismo; per carità! no. ella passava, senza scomporsi,
: di carnagione piuttosto brunetta, che no. -di carnagione bianchissima e di capello
quel è sì com viora lo qual no voi met cura / d'orgoi ni d'
: laonde dovrebbono essere anzi bruni che no. d. bartoli, 38-112: alto
« e prosciutto? ». « prosciutto no; drita, e 'l tenere insomma
anch'io... ». « no, no, ho troppa carne al
... ». « no, no, ho troppa carne al fuoco!
consorzio d'amici, non più speranze! no; il lusingarsi sarebbe follia. di
i delitti intanto crescono co'supplizi. no, no; non voglio più respirare
intanto crescono co'supplizi. no, no; non voglio più respirare quest'aria
, matre d'onestà e de discrezione, no salutemo carducci, i-1035: e come se
conte carnelvare, lopo rapace, che no se'digno; ma in loco
, e care, / che pensar no 'l poria, chi non l'ha udita
cose... non dico di no... ma gli antenati che fecero
catafalco simile: calafato d'occhiobello, no di certo ». « caro voi,
e da molte sue ruine, oh! no 'l provocate ad ira. bembo,
c'è di bei visi. guarini, no: o villano indiscreto ed importuno,
cavalier non vidi in arme, / lizza no per carosello. 2. complesso
trafelata, riusciva a carpirgli sì e no la schiena nel momento che spariva all'
. e. gadda, 6-36: no, non sapeva, non voleva: era
, 38 (662): « no, no, * riprese don abbondio:
(662): « no, no, * riprese don abbondio: « i
chitarra, moglie e marito cieco o no. borgese, 1-86: le vie formicolavano
, allora di carriera all'ospedale; se no, a casa sua: fatevi dar
per distinguervi alcor, o se no perdersi, lo sentiva senza rimedio, non
v-156-15: le carte dei pati io no vi poso mandare, perché no sono anco
pati io no vi poso mandare, perché no sono anco fate. compagni, 1-17
/ che li soc- coran tosto e no tardi, / de presente. tedaldi,
tram, abbadava a significare sì sì, no no, tentennava che pareva preso in
abbadava a significare sì sì, no no, tentennava che pareva preso in un barbèra
che nd'arà disnore, / si no i punisce cum suo onore. / punisca
cerca, e, se 'l nuovo possessor no 'l vieti, / salutali in mio
, e il vecchio non dice di no, tanto più che non gli costa
-che io / me ne ricordi, no. -o fratei, quivi / son io
, o forza del barone, / io no 'l so dir, da lui
vincita alla sisal ». « perché no? » gli dissi. « ma sarebbe
o di parte de'beni, ed alcuni no. alfieri, viii-71: tu pur
faccia caso che si sappiano o no. firenzuola, 462: ella non era
cortesia intendere se gli sia pervenuta o no, ed in caso che non l'abbia
? ». l'altro disse di no... « come? » seguitava
una madre e una figlia, che no! o un conflitto di interessi o d'
se 'l colpo è cassale o no, sì che io mi possa acconciare dell'
: poteano cassare le predette decretale e no lo fecero, anzi pertinacemente le difesono
nel fuoco. marco polo volgar., no (153): quando muoiono,
assoluto. patecchio, xxxv-1-576: no se truova alcuno omo, tanta
/ e scuote il capo con un no no no. -prendere in castagna
e scuote il capo con un no no no. -prendere in castagna:
scuote il capo con un no no no. -prendere in castagna: cogliere
uguccione da lodi, v-148-2 8: mo no me po valer parente ni uxor,
fornito / e non guare assalito / no è tener pregiato, / ma quello
mai novelle che mi agazzi? / no, secondo che 'l mio cuore avvisa,
t'amo, / del suo male dire no rifina. / con molto adiroso talento
/ non dica d'amor fallo e no l'aspema; / avante che s'apigli
lui, dicerna / sua costumansa e no li stia superbio. iacopone, 62-37
in vano pel mondo raminga, io no 'l so: ben sì dirò che sia
del castigo. marino, 17-173: no, no, fuggir non puoi,
castigo. marino, 17-173: no, no, fuggir non puoi, malvagia setta
caro / lo corpo casto, s'el no sta 'n deserto. iacopone, 7-22
la carne dice: « eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està
catafalco simile: calafato d'occhiobello, no di certo ». « caro voi,
la catena? gozzano, 91: amore no! amore no! non seppi /
gozzano, 91: amore no! amore no! non seppi / il vero amor
illuminarla, e incutere anche, perché no?, un'idea bizzarra, un vago
e gira lo miser cativello, / no trovando requia né logo bon né bello
cattività, ma che fanno bene; se no, si diventa sentimentali: come te
lire ci volevano, al minimo, se no, non se ne faceva nulla,
monti, 8-117: non salirai tu, no, fin ch'io respiro, /
mio. chi ne dubita? -messer no. voi non avete ad aver niente da
, e discernere se sono da dio o no. bisticci, 3-177: il vescovo
scala n'andò. cantari cavallereschi, no: cavalcando ver l'india minore, /
en quela gran calura: / là no se trovarà bela cavalcadura, / destrier
che parlavano di lui... no? dici di no? -essere a
lui... no? dici di no? -essere a cavallo: dominare,
: non mostrare gratigrazzini, 4-267: no, no; non pensar, giannin mio
mostrare gratigrazzini, 4-267: no, no; non pensar, giannin mio,
per pruova se l'abbiamo amato, o no; però che quando fu rotto a
occhi erano grossi, e piuttosto che no lagninosi e in fuora, di maniera che
d'otovre, / per ch'el no se recovre, / fa che la vigna
di venezia sul totale anzi noioso che no; ed essendo perpetuamente incalzato dalla smania
]; al quale io dissi che no, perché io m'ero cavato la sete
*. / ri- spuosi: « no ». quella mi disse: « attorsa
3. bocca sdentata. guarini, no: che vuoi tu ch'ami in te
e'vincesse, conchiuderlo; quanto che no, gavillarlo e differirlo. l. salviati
gr azzini, 4-281: cazzica! no, no...: o se
, 4-281: cazzica! no, no...: o se io me
disse più de dodici volte: ino, no, no, non non, non
dodici volte: ino, no, no, non non, non, none,
francesi un po's'accomodano e un po'no. -non sapere tenere un cece in
dai primi fino agli ultimi passi; ora no; la testa nel sacco; oscurità
volere fare cimento se tu puoi fare o no quello di che tu minacci. aretino
che cedola / vuol ei da me? no, io non ho a far obbligo
che piaceva a te. gozzano, no: m'era più dolce starmene in
antifrasi: bel ceffo. guarini, no: -che vuoi tu ch'ami in te
dire: / nutrito so 'n delicii, no lo porrìa patire; / 10 celebr'
an talora en mei la sala; / no ài che far zo de la scala
impeto dei remi, / or sì or no s'udiva il canto roco /
fargli compagnia a cena. gozzano, no: talora -già la mensa era imbandita
è vero? » « cenare forse no »... « ma verrò certo
corre a morte e pena, / se no 'l sostien la tua pietate immensa
, 81: * cenciaio ', no; ma 1 cenciaiuolo ', venditore di
li versi piu preciosi e begi / che no fa viole, rote ne celamelli.
di dare il censo a cesare, o no. fazio, i-20-16: costui fu
che pizzichi non ne voglio: se no, domani notte preparatevi a dormir solo.
forma. il serristori non disse di no, ci apposero il nome trentasei professori e
abonda, / che temo lungiamente, / no la posso covrir nulla manera; /
gionger tardo. / o sì o no che carlo l'accettasse, / io noi
3-14 (i-63): o sì o no che carlo gli credesse, / non
tosta. nievo, 1-68: « no, non è quella *, mormorò la
. « torna mo a dirmi di no, se hai cera!...
, forse non ci capireste nulla. no, non è una donna elegante, -non
quaresima; quanto a me direi di no. bettinelli, i-129: eppur mi bisogna
« pose usted; ea sehor; no lo aré, boto a tal; \
ugruccione da lodi, v-148-14: là no se trovarà nul bon albergaor, /
ni armelin, coltra ne cuvertor; / no à desduto de sparver ni d'aostor
sparver ni d'aostor; / né no se cerne qual sia lo pezor. latini
nemici à cor so, / e già no stanca né riman nel corso, /
* enn'ei di cera? / - no, mattacone. - o de che?
347): deh! dirò io di no della prima cosa che questa gentil donna
cieco di quegli della mente? certo no. capellano volgar., i-143:
di certosini, o di cappuccini? no certamente. manzoni, 1069: diede ordine
ad arte il crine / non era no avviluppato e torto, / ma sul tergo
stanche / per breve assalto, o franchi no, ma franche? alfieri, xiii-30
finestra, di un cancello serrandoli o no mediante serratura o chiavistello. - anche
ecc.: abbassare il coperchio fermandolo o no con la serratura. -chiudere una
plico: piegarne i lembi suggellandoli o no con ostie, ceralacca, ecc.
tra boschetti o piagge, / ove no splenda con sui raggi il sole, /
avrei fatto intender la ragione. ma no signore; in compagnia ci vieni;
attenzione, alla cieca. castiglione, no: molte volte più nelle cose piccole che
ventre: verginale. ariosto, no: dico, da che 'l suo seme
, 12: guidalotto rustichelli da somaia no die dare libre xm e soldi vi per
ché ricco né piacente in mondana ricchezza alcun no è. boiardo, 2-6-15: le
in fondo al cuore dicono: « no », lo sa per primo carlino.
credere. / -non mi dà ciancia; no; siane certissimo. / non ti
piace in altri quel vizio che in sé no gli dispiace, che essendo lecconi aodiano
: anche di animali. chiabrera, no: ecco fresca riviera, / ove anitra
sapevamo, ma fino a questo segno no ». 3. agg.
, conv., iv -canzone, no: dunque verrà, come dal nero il
qualche cosa da masticare. gozzano, no: mi trattenevi a cena. era
ringrazierò io v. signoria? signor no, che non voglio ringraziarla, né poco
allor, senza dir né sì né no. forteguerri, i-352: né in ben
stando dove le stanno, credo che no. = deriv. da un lat
'l cor distrugge / contando l'ore no m'inganno io stesso. andrea da
la mia è una passione cieca: no! la mia è una passione ardente.
a quello di venere. vico, no: la fiamma s'addrizza al vertice del
pastore in sacrificio offerto. / -e perché no nel tempio? /...
debba tanto / sperare? ah! no: mi lusingò fallace / mille volte
-oh, è cotesta grammatica? -messer no; anzi è cifera. marino, 10-154
bicchier di vino? ». i no ». « lo vuoi un serpente che
insetti lepidotteri eteroceri, comprendente circa no specie, con bruchi lisci, crisalidi dure
il pelo formato da filamenti paralleli o no fra loro, ma sempre di altezza
fare cimento se tu puoi fare o no quello di che tu minacci. bandello,
luogo degli altri. moretti, ii-461: no, non resteremo nella storia della letteratura
lei la dote me la fa, se no, non lo so, tra noi due
dare a me la colpa, / che no 'l seppi ritornar. / ben
coll'alternativa di sei braccia sì e sei no, ed in tralice colla tendenza verso
1-346: è ver; tacersi / roma no 'l sa; ma, e ch'
delle equazioni di terzo grado. pasolini, no: qualcuno, in quel silenzio,
quei progressisti, di colore anzi che no acceso, e taluno anche, se
puossi l'anima empiere di male? no: non è vaso da ciò. boccaccio
bello e fatto, strambo, o no, poco monta, purché ci ciottoli
d. battoli, 35-113: sianvi o no que'cerchi, e quelle spire,
for de lo murao: / per che no g'è mester fossao. dante,
/ il soe bel man ne portano, no miga tut persone; / le nobel
ben quaranta piedi, ed io dico di no. tasso, 15-30: fia che
mi rispondiate se fare lo volete o no. v. borghini, 4-349:
sua contrabbandi e contrabbandieri... no, no, reverendo!...
e contrabbandieri... no, no, reverendo!... non serve
panni; io non me n'andrò, no, / con essi; ch'io
saccenti, 1-1-167: non sarà poco no, se in piè ti reggi,
elo reten en si, / che noito no ge ven, mo sempro ge sta
segundo che fa qui, / zamai no pò oscurar la clarità de lì. guinizelli
nel regno animale o vegetale. manzoni, no: in ogni sistema a misura che
del convenzionale romanticismo; per carità! no. ella passava, senza scomporsi,
in casa, visitarli nei loro tugurii no! questo era sciocco, era inutile,
t'hanno chiesto? ». « no, quelli glieli fanno i sorveglianti ».
quel piacere, mi rispose: « no no no no ». =
piacere, mi rispose: « no no no no ». = cfr
, mi rispose: « no no no no ». = cfr.
mi rispose: « no no no no ». = cfr. cucchiaio
limaccio dal sole s'indora, se no 'l sai, filosofo da cocchiglie!
bambini s'azzuffano. le bambine, no: si tengono in disparte con il di
con le dita la basciò: come no? le dico io, ciascuno vi ha
memoria? -non l'hanno, madonna no. e quando son loro portati i processi
, onde si dicevano crociati. nievo, no: e mi mise la bocca sulla
a pestare la canaglia o crociata o no, e ti riconsiglio; ti dissi
fu gli questa commissione del giudice, no di certo, fu invenzione de'manigoldi.
e dell'incarco esulta. carducci, no: o crollatore / terribile de l'asta
784: salgo; e non salgo, no, per discendere / per udir crosci
chi aodisse, / chi grandi cordoglio no li prindisse, / e grande lamento
li prindisse, / e grande lamento no ne facisse? guittone, xix-7: che
facisse? guittone, xix-7: che morto no l'ha già corrotto e pianto,
forte e villano, / s'avaccio ella no è ricoverata! dante, inf.
. giacomino da verona, v-434-104: e'no ge ne daria, ciò diso,
viene alla forcella, per sua sottilità no vi dimora tanto ch'elli sia cotto,
crudo si pò riformare, ma il cotto no. cellini, 669: si pigli
.. ». tecchi, 2-152: no, no, ella si sarebbe ribellata
». tecchi, 2-152: no, no, ella si sarebbe ribellata, non
senza fastidi, senza preoccupazioni? ah, no, egli si sbagliava. 5
, x-3-549: cugial, / no dibli infulcir trop pan entro mangiai. /
pregava, e pregava: -no, no, non mi toccare, se no
, no, non mi toccare, se no volo via. lo sai che adesso
allora la fortezza medicea. gozzano, no: m'era più dolce starmene in
che convien che pera, / che no 'l può contrastar ferro che vaglia; /
. boccaccio, dee., 6-3 (no): il cui nome fu monna
se v'è a cui sembri che no, e mi risponda. parini, giorno
stia veramente che altri si salvino ed altri no. manzoni, 17: cui di
e co- fortos e fresco. / no di'sta cuintoroso ni gram ni tra-
« e prosciutto? ». « prosciutto no; abbiamo del culatello ». nel
» / que'risponde: « perché no le trastulle? / torre a'compagni non
meglio capire, quel ragionamento; o forse no, che l'uno, abbagliando,
comignolo. prati, ii 341: no, non turbarti. presagi arcani / can
784: salgo; e non salgo, no, per discendere, / per udir
al culo le lucciole è elementare o no, né manco nel chiarirvi se le cicale
lassa. / il tuo culto sprezzar, no, non poss'io. giordani,
, 86: non fu l'amore, no. furono i sensi / curiosi di
fra questi dii è amistà, o no. se v'è dunque ama l'uno
.. nessuno ha il mio cuore, no! alvaro, 7-242: hanno l'
f. f. frugoni, xxiv-1055: no 'l soccorse [dio] perché no
no 'l soccorse [dio] perché no 'l chiamò di cuore, ma di costume
conoscitore delle doti grandi di omero, no 'l credo che 'l dicesse di cuore,
dimenava il capo e faceva segno di no, che cosi non andava bene,
la questione se ella dovesse scrivergli o no. suo padre cui stava molto a
.. forse a destra... no, svolti pure a sinistra -diceva carlo
mandar debbo albizo / mio figliuolo o no. e mi tenevano / due cose:
sua infermità, s'ell'era mortale o no, e per questo parlò co'medici
se 'l suo male era curabile o no. machiavelli, 11-3-99: voi non eri
, ci sono anche quelli; se no, un ponce o un bicchierino di qualche
casa sua contrabbandi e contrabbandieri... no, no, reverendo!...
contrabbandi e contrabbandieri... no, no, reverendo!... non
'l filosofo si turbasse nell'animo o no. scala del paradiso, 291
la curiosità è vizio. guicciardini, no: procede dalla curiosità degli uomini che
, 86: non fu l'amore, no. furono i sensi / curiosi di
a braccioli assai comoda. berni, no: fatemi apparecchiare in tanto il letto,
questo è certificato e che le cose no ne appariscono nel vedere e nel luogo suo
tela e l'asse. berni, no: fatemi apparecchiare in tanto il letto
troverai un disinganno. ma lì, no: tutti quegli oggetti avrebbero custodito,
donne, vino, dado; se no, il tuo fatto è spacciato.
alle carte ed ai dadi? -a me no, -disse messer federico. boterò,
provvisto di foro assiale filettato passante oppure no, che insieme con la vite ha