d'annunzio, iv-2-617: un molle viso niveo dove la bocca aprivasi come un alveolo
reso anche più puro da un biancore niveo. d'annunzio, v-1-781: l'
. carducci, 39: e sopra un niveo petto, di glorie / la fronte
labbra / de'tuoi bambini, il niveo collo intanto / porgendo. carducci, 736
/ de * tuoi bambini, il niveo collo intanto / porgendo, e lor di
, 6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge [delle nuvole] si sdrucivano
.. /... del languor niveo fulgente, ond'ella / ride a
mortali. mamiani, 1-153: sul niveo petto / immacolato discorrean le bionde /
curve labbra / de'tuoi bambini, il niveo collo intanto / porgendo, e
un pazzo, ebro del tuo languore niveo fulgente, che, del resto, mi
gentile ti strisci / pe 'l solco niveo de le reni. = voce
ialtrio, che eziandio è detto vitreo, niveo, marmoreo, latteo, dal
polve tergea della sanguigna caccia / il niveo lato e le verginee braccia. serao
carducci, iii-2-55: era nel corpo niveo / di porpora il colore, /
e foschi degli abeti piegano sotto il sudario niveo, scuotendo a tratti un ramo che
/ polve tergea... / il niveo lato e le virginee braccia. bacchelli
già ch'ambo le braccia / al niveo collo suo volte stendea, / quando
fido / di luni lunato / e niveo di marmi. savinio, 1-78: cerco
nella pensosa / ora delle memorie un niveo collo, / un omero superbo,
e foschi degli abeti piegano sotto il sudario niveo, scuotendo a tratti un ramo che
a mazzetti. albertazzi, 688: niveo bioccolo, con le quattro zampe legate
procellaria, e la suola di sugatto niveo con mostreggiature di bulgaro giallo punteggiate a
. nevèo, agg. letter. niveo. f. m. martini
del floricultore scozzese james niven. niveo, agg. letter. bianco, puro
. lauro, 2-65: il color niveo e scintillante senza dubbio è causato dallo
marmo incantato appaiono come un sottile frastaglio niveo alla sommità della mole rossigna. montale
, insieme con famulus il gran cane niveo. -che ha la corolla completamente
nella pensosa / ora delle memorie un niveo collo, / un omero superbo, un
alma. aleardi, 1-10: vide il niveo / piè nel tripudio rosseggiar di sangue
la malachite, ma anche azzurro, niveo, croceo, argenteo. c. e
6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge si sdrucivano da una perpetua deformabilità
che s'è già destato / dal niveo bianco sonno è tutto attento / a
trionfai di gemini / anch'esso il niveo carosello a correre. 6.
marinetti, 2-i-1057: rimarginarsi d'assoluto niveo neu'ipoclorito. = voce dotta
= voce dotta, comp. da niveo e dal calco del lat. tornatilis
lentezza e dal fondo sorgere il calice niveo dei denti... ambedue in quella
mano schiarendosi, restringendosi precisa nel suo niveo fulgore che allargò il mare in un
già ch'ambo le braccia / al niveo collo suo volte stendea, / quando.
colonna, 2-91: alla rotundata gula di niveo candore perfusa intorniava una inextimabile collambia,
immediate una politula nympha, nel volto niveo dilla quale le gene porfiriace ru bevano
polve tergea della sanguigna caccia / il niveo lato e le verginee braccia. aleardi,
ella travolta, come / fulminata, sul niveo candore / del sen la pompa delle
curve labbra / de'tuoi bambini, il niveo collo intanto porgendo. carducci, iii-1-95
viani, 10-216: la suola di sugatto niveo con mostreg- giature di bulgaro giallo punteggiate
o il ranuncolo d'oro o il niveo giglio. d'annunzio, iv-2-6: le
marinetti, 2-i-1057: rinverginarsi d'assoluto niveo nel- l'ipoclorito. = comp
, 3-140: la quale, cum el niveo brachio della sinistra, al chioneo pecto
polve tergea della sanguigna caccia / il niveo lato e le virginee braccia. zena,
6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge [di nuvole] si sdrucivano da
, per l'ultimo facchino, il niveo biglietto con tanto di nome e cognome equivale
lognato, per l'ultimo facchino, il niveo biglietto con tanto di nome e
annunzio, iv-1-816: da un mare quasi niveo sorgeva una faccia vermiglia, con un
confrontare quel poco della sua pelle al niveo candore di quel monte di veli
.. et cum sei accommodate scindule di niveo pane mnestorense dinanti depositorono. idem,
mezzo il sentiero, un bel soffione niveo, trasportato dal vento, e già stava
. carducci, iii-2-55: era nel corpo niveo / di porpora il colore, /
: riscintilla / tra le purpuree labbra il niveo smalto / de'suoi piccioli denti.
doro ghermì... un bel soffione niveo, trasportato dal vento, e già
una procellaria, e la suola di sugatto niveo con mostreggiature di bulgaro giallo punteggiate a
la cruenta piaga /... il niveo sen di martire ti squarcia. tabucchi
abbandona all'ale. graf 5-567: il niveo giglio /... in suo
, che eziandio è detto vitreo, niveo, marmoreo, latteo, dal vetro,