permixto violacio colore; et quasi rosae nitor, et leniter quasdam flammulas fundens.
sì fonda / che non s'incidan nel nitor del vento / le strade impervie,
o in mar ricchezze / dal ge- nitor frugale in pochi lustri. cattaneo, ii-1-12
nell'onde od in qualunque / altro puro nitor vari colori [ecc.].
]. graf, 5-147: un soave nitor di fiordaliso / nel suo volto
flessuoso / mover di membra ed un nitor di sguardi. bocchelli, 1-i-188: l'
, deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de le forme immortali.
= voce dotta, lat. nitor -òris, da nitère 'risplendere
oprar che nulla / d'un sol chiaro nitor s'orni e risplenda. botta,
/ giungi, o al mio ge- nitor t'unisce il nodo / dell'ospitalità?
deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de le forme immortali. panzini, i-193
giacché il di lei sorriso, alleandosi al nitor dei denti e lampeggiando nelle pozzette delle
che sei / figlia simile al ge- nitor melampo, / da cui non hanno scampo
vinto, / e che lo scher- nitor da lo schernito / è poi schernito e
, tralucevano talvolta al sole con un nitor d'ambra. 3. per
vantaggiosi di quello d'essere soste- nitor d'un fellone. manzoni, pr.
. tasso, 11-7: te ge- nitor, te figlio eguale al padre / e
conviene. sacchetti, 179: ispo- nitor de'linguaggi diversi, / rinovator de'passati
lodola... svaria / inebriata pel nitor dei cieli. pascarella, 1-126: numerosissimi
nero, tralucevano talvolta al sole con un nitor d'ambra. papini, 27-536: