camerino, ed era curioso che io sentivo nitidamente le parole che egli diceva all'operatore
; e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio, si ripercosse in tutti
sorgeva un monte acuminato e isolato che nitidamente teneva raccolta sulla cima ima breve chiazza
. cassola, 1-308: si rendeva nitidamente conto che in quel momento avrebbe dovuto
(per lo più nel senso di apparire nitidamente, stagnarsi, spiccare).
i-263: non mai, nara, così nitidamente / l'omerica bellezza del tuo rude
. (superi, forbitissimaménté). nitidamente, pulitamente. -al figur.:
fuoco. -per estens.: essere nitidamente visibile. g. bassani,
imperla / l'onda del sangue e brilla nitidamente al sole. vivanti, vii-54:
i-578: le braccia al busto inserte / nitidamente sieno e nerborose / come d'atleta
2. comprensibilmente, chiaramente; nitidamente, distintamente. -in partic.:
alzavano come tanti neri candelabri, disegnando nitidamente nell'aria intirizzita i rami nudi di foglie
certo malinconico e gentile epicureismo, assai nitidamente.
concetti e di linguaggio; chiaramente, nitidamente. -anche: con naturalezza ed eleganza
. lineataménte, avv. ant. nitidamente, chiaramente. n.
sono suoi. -fare macchia: risaltare nitidamente, spiccare. alfieri, i-243:
una fotografìa, al fine di inquadrare nitidamente il testo o il soggetto (e
, le cose e le umane vicende, nitidamente, rimpicciolite. cicognani, 13-234:
del mito che li afferra, il più nitidamente possibile ma soltanto fino al punto che
del vendemmiatore] al busto inserte / nitidamente sieno e nerborose / come d'atleta al
, ben delineati e ben visibili; nitidamente, distintamente. calandra, 3-136:
, una spoletta da nulla, stampigliata nitidamente in alluminio. cassola, 2-149:
, 2-149: nella cucina la luce illuminava nitidamente l'acquaio pulito e la tavola apparecchiata
la pagina più corale di un mondo nitidamente alluminato, è ritrovata di colpo ad apertura
i-263: non mai, nara, così nitidamente / l'omerica bellezza del tuo rude
, i valichi, i valloni si distinguevano nitidamente. gadda conti, 1-688: la
sparsa flottiglia napoletana era, ormai, nitidamente riconoscibile. 3. per estens
; e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio. volponi, 2-359:
nel silenzio. volponi, 2-359: nitidamente, a digiuno, con la faccia
di virgilio e scritte alcune prose, nitidamente, con quello stile slombato degli arcadi
cupidità fa nell'iniqua ', esce nitidamente la proporzione: amor diritto sta a
certo malinconico e gentile epicureismo, assai nitidamente. b. croce, iii-27-47: ancor
b. croce, iii-27-47: ancor meno nitidamente la differenza si rispecchia nella usuale contrapposizione
del mito che li afferra, il più nitidamente possibile ma soltanto fino al punto che
, parole, volti, gesti, tanto nitidamente che a udire questo vecchio di settantadue
comisso, v-311: anch'ella ricordava nitidamente la discesa dal monte in slitta e
cose, oggetti, campagne finite e nitidamente fatte. 2. figur
più straordinarie confusioni. 6. nitidamente. pavese, 2-22: il disseccarsi
imperla / l'onda del sangue e brilla nitidamente al sole, / tale su rinfiammata
i-263: non mai, nara, così nitidamente / l'omerica bellezza del tuo rude
le alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente i paesi. -morbido, soffice (
a lui giovinetto per iscorgere e profilare nitidamente gli abusi intollerabili del soldatesco e gesuitico
pronom. spiccare su uno sfondo mostrando nitidamente il proprio contorno; apparire di profilo
le alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente i paesi. malerba, 1-45: l'
'seconda generazione'romantica... ancor meno nitidamente la differenza si rispecchia nella usuale contrapposizione
i-263: non mai, nara, così nitidamente / l'omerica bellezza del tuo rude
battevano il nastro stradale che si svolgeva nitidamente lungo il fianco della collina. -per
b. croce, iii-27-47: ancor meno nitidamente la differenza si rispecchia nella usuale contrapposizione
come un ventaglio di cadina, / nitidamente, sopra il ciel di rame. sbarbaro
comisso, v-311: anch'ella ricordava nitidamente la discesa dal monte in slitta e
i valichi, i valloni si distinguevano nitidamente. -pavimentazione costituita da mattonelle di
le alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente i paesi. -attenuare la propria colorazione
. 3. che non appare nitidamente alla vista per la lontananza o per
in tutta la loro estensione... nitidamente tenuti e ordinati fin nelle divise dei
gran bel ponte con l'arcata centrale nitidamente stroncata. -di tratteggio fine (
2. per estens. che riflette nitidamente le immagini, in quanto molto limpido
). -che risalta in un paesaggio; nitidamente visibile. praga, 3-91: il
, una spillétta da nulla, stampigliata nitidamente in alluminio. 2. milit
guanciale. -far apparire un oggetto nitidamente distinto da quanto lo circonda.
gran bel ponte con l'arcata centrale nitidamente stroncata. -mozzato (una parte
tersaménte, avv. limpidamente, nitidamente. galileo, 3-3-217: quando pure
14. che ha struttura chiara, nitidamente riconoscibile e andamento scorrevole, cantabile (