; splendore circonfuso, corona luminosa, nimbo, aureola. - anche al figur.
tutte quelle invocazioni ella ascendeva verso il nimbo, penetrata dalla ineffabile soavità che
, iv-2-108: ella ascendeva verso il nimbo, penetrata dalla ineffabile soavità che attira
gozzano, 32: romantica luna fra un nimbo leggero, che baci le chiome /
gervasio-protasio la nostranona cucurbita, d'un nimbo di carta d'oro di gianduia.
gervasio-protasio la nostranona cucùrbita, d'un nimbo di carta d'oro di gianduia.
, / vorrei nuotar nel diafano / nimbo dell'alta luna, / vorrei dormir
mia voglia incesa, / è da gieloso nimbo in tutto estinto. s. degli
della più perfetta realtà circonfusa da un nimbo di luce ideale, che ti avvince,
belle. pulci, 27-155: quel santo nimbo a poco a poco / tanti
bruna, / vorrei nuotar nel diafano / nimbo dell'alta luna, / vorrei dormir
pallida veste alla persona, o un nimbo a'bei capelli fluttuosi. e. cecchi
: giunsero a sciami, formarono un nimbo rossigno e d'oro alla fronte del pallido
del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pungitopi / che il tuo
fumo. cagna, iii-210: nel nimbo fumeo degli incensi, si addensava il
del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pungitopi / che il
sfarzoso. cagna, iii-210: nel nimbo fumeo degli incensi, si addensava il
la pura / tua fronte ricinta d'un nimbo, / piangendo l'antica sventura /
eterno verso il redentore imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale
ora / scialba, e da un triste nimbo incoronata. saba, 492:
a me tanta pietade / che un nimbo lacrimoso il cor me invoglia. fracastoro
e vivo / in mezzo a un nimbo vaporoso e fioco. panzini, 1-562:
sbandato. montano, 1-77: il nimbo leggendario di cui fin da alcune generazioni
quella [acqua] / che lavi il nimbo che turba la vista, / sì
scava il sepolcro piccolo, tra un nimbo / d'asfodeli di menta e lupinella.
adagio / per la sua nuca al nimbo de'capelli. / ma, mentre io
elemento, che costituisce una trasformazione del nimbo che circonda l'immagine o le figure
ghirlanda angelica). -mandorla mistica: nimbo. vasari, i-335: quelle figurette
scava il sepolcro piccolo, tra un nimbo / d'asfodeli di menta e lupinella.
col vessillo trifido, monogrammi compresi nel nimbo. onofri, 11-92: spogliato il minor
del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pungitopi / che il tuo
: mirandoti prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, i già
le figure di due corpi che anno nimbo dietro il capo, abito monastico e libro
, / e nel vederla di quel nimbo mozza / pensai che forse nella sua
oppure che rappresenta la divinità stessa; nimbo. pulci, 26-39: io veggo
ogni farina, in ogni nembo e nimbo di dottrina.
frastaglio. = denom. da nimbo. nimbato (part. pass,
tema di / erre 'portare \ nimbo, sm. disco luminoso, raggera o
disco, sia attraversato dalla croce (nimbo crocifero o crucigeró) o dal monogramma
o crucigeró) o dal monogramma (nimbo monogrammato), poi esteso alla vergine
ma non santificati, era riservato il nimbo quadrato. - con uso improprio:
costume di adornare le teste degli dei col nimbo sia derivato dagli egizi. s.
le figure di due corpi che hanno nimbo dietro il capo, abito monastico e
santo col pallio in dosso e '1 nimbo intorno al capo. lanzi, iv-217
, / e nel vederla di quel nimbo mozza / pensai che forse nella sua carrozza
eterno verso il redentore imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale.
altre cose belle, / perché quel santo nimbo a poco a poco / tanti lumi
, / la morte presente in un nimbo... / la tremula testa dell'
e scuro. graf, 5-1074: nimbo di turchino cupo, / trasparia da
/ il sole le ricinge d'un nimbo di rosei raggi. gozzano, i-52:
, i-52: romantica luna fra un nimbo leggero, che baci le chiome / dei
azzurrognola e diafana appariva circonfusa da un nimbo di luce. angioletti, 158: la
: mirandoti prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, / già ti
pura / tua fronte ricinta d'un nimbo, / piangendo l'antica sventura /
adagio / per la sua nuca al nimbo de'capelli. c. e. gadda
povera liliana, quel capo, nel nimbo, che l'avvolgeva, dei capelli,
gualdo, 100: sembravano circondati da quel nimbo luminoso con cui l'amore corona la
hanno circondato la commedia dell'arte del nimbo di non so qual mistero e prodigio.
colpa mia egli aveva perduto quel candido nimbo di uomo tutto spirituale che avrebbe dovuto
capo sempre. montano, 1-77: il nimbo leggendario di cui fin da alcune generazioni
la luce a noi, / piovendo un nimbo tempestoso e spesso, / a poco
belle lacrime fur quelle / che '1 nimbo di desio stillando mosse, / quando il
! g. visconti, i-3-9: il nimbo del dolor si sfoga spesso / piovendo
in ogni farina, in ogni nembo e nimbo di dottrina. -pericolo,
: oimè, genevera, dubito che 'l nimbo non se resolva sopra di me.
casa gli era apparsa circondata da un nimbo che non vi lasciava penetrare delle passioni
quella [acqua] / che lavi il nimbo che turba la vista, / sì
: la volontà... scuote il nimbo rosso / del sangue.
nella casa,... con un nimbo ronzante entro il quale invano picchiava con
segreta tenebra splendeva, / dentro un nimbo di tremule fiammelle, / la bianca madre
da più giorni facevano a poppa un nimbo alato candido e mostruoso come si addice
del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitopi / che il tuo
nella cassa potesse udire, nel suo nimbo di gigli e di viole, quelle marce
, con la testa circondata da un nimbo di lampadine. 8. scroscio
zigaro, a nimbi. -a nimbo (con valore aggettivale): che funge
v-5-19: sopra un fondo di cielo a nimbo color tra d'ocra e di perla
. marradi, 48: troppo in quel nimbo di capelli biondo / sei fresca e
del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitopi / che il
governi aristocratici e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa. 6
fronte! 4. figur. nimbo luminoso. m. palmieri, 3-24-48
aggiungendo quasi al grand'arco coll'aureo nimbo che gli orna il capo, tocca quasi
di doglia sì condenso / che 'l nimbo del dolor si sfoga spesso, /
la luce a noi, / piovendo un nimbo tempestoso e spesso, / a poco
a noi, / piovendo, un nimbo tempestoso e spesso, / a poco a
quella [acqua] / che lavi il nimbo che turba la vista, / sì
: mirandoti prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, / già ti
del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitòpi / che il tuo
che vengono raffigurati con un'aureola a nimbo. carducci, ii-10-157: per quanto
/ il sole le ricinge d'un nimbo di rosei raggi / morendo dietro i monti
: saliva dai tetti, recinta di pallido nimbo, / con tacito passo la luna
eterno verso il redentore imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube ovale.
, ii-187: romantica luna fra un nimbo leggiero, che baci le chiome / dei
peso, bianchissimo, di quella rotella del nimbo che va rivolgendosi intorno al globo del
grado dalla manica. -aureola, nimbo. milizia, iii-71: il signor
re il volto glorioso se non in un nimbo di ombra. b. croce,
sua via fino a toccare / un nimbo, ove stemprarsi. -dileguarsi nell'
e su l'onesta / fronte un bel nimbo d'aurei raggi ardenti. d'annunzio
aristocratici, e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa; tantoché
inestate col vessillo trindo, monogrammi compresi nel nimbo; altri portano le imagini di maria
valore illativo, e un denom. da nimbo. innobilire, tr. (