vittorini, 7-86: non c'è niente da dire: il concetto di natura
creature pure sono; adunque di niente furono produtte in essere. =
dio] predicesti / prima che fusse niente creato. d. bartoli, 15-2-109:
luzi, 11-209: non le toma niente / dal fondo, non risale / suono
, voglio dire un uomo giovane con niente ancora di precisato, non può passare la
sien mie rozze rime, / pur niente di meno el tuo preclaro / parlare
siccome i nostri ragazzi, i quali a niente pensano più sottilmente che a'furti domestici
fu ardita quella divoratrice bestia d'assaggiare niente di quello corpo morto. gonzaga, i-189
predicanti, 1 quali, essendo eretici, niente più esclamavano quanto essere necessario per la
iii-27: lo primo e 'l mezzo fue niente a dire / apo la fine,
la stessa e sola parola: 'niente '. leoni, 288: stamane fui
come noi lo concepiamo, non ha niente a che fare col cosiddetto primitivismo,
secoli in piena luce sono poco o niente rispetto a quella buia uguale infinità dei
-la probabilità del principato non entra per niente nella mia decisione. -in espressioni comparative
regno a dio padre, quando tornerà a niente il principato tutto e la signoria e
città di dio commovendo le vasa proprie, niente le si permette nuocere. pulci,
. idem, 213: o cesare o niente... o principe 0 marinaro
per quel ch'io sento, non può niente fare ingiuria alla vostra. -sì,
piatà della loro città: i quali niente ne vollono fare. e però lasciomo il
e le nostre anime nel loro pristino niente. lanzi, iii-298: nelle pitture,
bisognava chiuder le botteghe, già che niente vi era più che tare de'negozi
tener poco conto di questa assemblea; niente di manco li premeva al vivo, per
il peccato in se stesso, non è niente, rché è privazione pura e
espressione. corticelli, 52: * niente, nulla ': particelle negative generali
pretura. d. bartoli, 2-2-449: niente meno splendidamente gli donò il re achabar
li quali, ancor che a bollar niente costassero, molto più utili sono a altrui
de prò', in tribulassione poghi o niente. panfilo volgar., 51: quelui
, mente esser certo, se non che niente al mondo è certo.
pur sì discretamente procedette la cosa che niente se ne sentì se non dopo la morte
, se da carità non procede, vale niente a ricevere merito di vita eterna.
migliorare, questa cotale confessione non vale niente, ché già non procede da cuore
schiavi], così pensiamo noi: niente di meno ella proclama la lor fuga,
il sesto, ma di non potere quasi niente, ha rocurato il carico di maggiordono
groppi magagnanti o se l'asse fusse niente unta, fa'tagliare tanto dell'asse che
corpo, perocché l'anima ne crea di niente, il corpo ne concede per procurazione
mare. collenuccio, 87: roberto, niente impaurito per la moltitudine de li inimici
la qual cosa non lo diminuisce per niente, intendiamoci, tutt'al- tro.
dì lo riprendevano delle spese, e niente giovava. g. morelli, 161:
con nullo annodamento di cagioni produtto, niente al postutto il caso esser confermo,
prodotto di quelle. colletta, 2-ii-259: niente vi è da poter contare su'prodotti
dio operò da per sé, di niente fu creato il cielo e la terra.
prima, abbia prodotto il tutto di niente o da qualche cosa. c. dati
produzione ma spiegazione: esso non produce niente, ma dimostra tutto. -intr
bassani, 3-85: non c'era voluto niente di più, 'garantito al limone
'verbo tantum ', e di niente e di tempo. e questa fu la
le produzioni di tutta la terra, ma niente poteva asportarsene, salvo che sabbia e
giù, con la lingua, non risparmiare niente e nessuno! -in formule di
pensare ch'egli o era accademico o niente. 2. che esercita una
facea bi sogno di niente, avendo seco e nella città buonissima comodità
anno gli osservatori del re, creduti niente meno che se ne parlassero di veduta
cesare, 256: tali giuochi non erano niente utili né profetabili dove gente moriva e
quanto vi durasse intorno, non profittò a niente. -prosperare (un popolo)
essendo stati sopra parigi ad assedio con niente profittare,... il detto re
entrar nella città. brusoni, 4-i-112: niente profittarono queste rimostranze negli animi di quel
, e sempre fingendo di non accorgersi di niente si lasciava spogliare. -procurando l'
, tanto maggiormente conoscono loro medesimi esser niente. meditazione sulla vita di gesù cristo
/ altro ch'a essa non si tien niente: / la donna aprì le mani
sì profondato nei suoi pensieri amorosi che niente o ben poco mangiò. varchi, 18-2-430
si confondono né vergognano d'aver per niente a dispregio e a schifo un'altra volta
tutto '1 resto che è il profondo del niente, era anch'egli e faceva.
, / benché spesso abbian fatto poco o niente. collodi, 349: d re
scrivere segreta- mente a don luigi, niente meno caldo di me ney suoi amorosi
d'accordo, loro non ne possono niente, la colpa è del montatore.
periodici popolari, i-701: si pretende niente meno che totalmente distruggere alcune usanze gravissime
necessario per la ragione della natura, che niente opera invano, la quale dove dà
giuglaris, 61: per non dir niente della temperanza nel be- ver vino,
in fora. milizia, i-233: niente di scorci ne'piani (lavanti, specialmente
virtute e tutto in prolùvio de libidine niente per nimietate del nervico rigore impa- tiente
, i-287: l'uomo d'arme niente vale, se non v'è la fede
casa con un viso che non prometteva niente di buono. vittorini, 5-236:
sogliono prendere, salvo a non far niente. einaudi, 74: era naturale
, pigliandone la significazione, senza che niente significherebbe. sacchi, 3-8-69: se la
che cesare è cima d'uomo e niente nubido e non mai cavalcator di cavai
], ii-81: la presente prosperità niente altro è che un pronostico di qualche sùbita
: per somigliante cagione o non dimanda niente a persona o vi si conduce malagevolmente
essere importuna... non ne fo niente per ora; aspettando a prontissimamente fare
, si era ferito al capo: niente cu grave, semplicemente era stato al
farsi pronubi. ma oggi non succede niente. 3. patrocinatore, promotore
i critici] pronunziano: « non vai niente! è una minchioneria! gli manca
vuole, si odono sentenziare parecchi; con niente meno franchezza che se quanto pronunziano tutto
cosa, lui si presta sempre per niente. gli è come la tassa di soggiorno
dio vero, è lo stesso che dir niente, poiché si assume per principio quello
proporzione alle tragedie può aver cosa che niente alle tragedie corrisponda? agostini, 36
chiarezza delle locuzioni son così grandi che niente resta da osservare alla malignità, non
ii-20-63: non mi può entrare in capo niente che camillo. fa'di prevenire la
... nell'incapacità di avere niente del proprio. instruzione a'cancellieri, 3
xlvii-160: la qual [donna] niente / proprio di sua durezza s'è mutata
casaregi, 1-221: né osta per niente che, avendo... già pagata
stessi e dai popoli poco letto e niente meditato, volgarmente viene da tutti creduto
a credere che la provedenzia non sia niente. benvenuto da imola volgar.,
, benché sottilissimi e acutissimi fussino, niente di meno mai fu usata né intesa
che non è. egli è vero: niente di meno in disegno è vera,
, esteriorità. siri, x-371: niente meglio si regolò col popolo,.
vita alle cornacchie e ai cervi cui niente giova che l'abbiano, e la
non adopravano che un monosillabo, poiché niente era più prossimo a quel silenzio che
di forze (nel corpo e nella niente); estrema debolezza, sfinimento, abbattimento
ma per quella sua astuzia esterna e niente affatto eccezionale che lo faceva protagonista di
vociana moraleggiante. gobetti, 1-i-832: niente ideologie, niente protestantismi: può credere
gobetti, 1-i-832: niente ideologie, niente protestantismi: può credere a valori precisi
396: ve lo protestiamo, non sarà niente. tortora, i-262: alla fine
una cosa santissima protestare a dio il nostro niente, meglio è con tutto ciò protestarlo
queste cose non si può giurare di niente; poi divenne rossa e sa la
poi riprendere il suo corso come niente fosse stato. = comp.
. bigiaretti, 8-272: ricòrdati che niente vale più della famiglia: ci si
sicurezza, senza protezione laterale, senza niente. b. valli [« la repubblica
: la 4 base 'non ne sa niente. continua a baloccarsi con il vecchio
vincer voi pur la sua prova: / niente trovo che te mova / de sto
duca, ma perché non avevano essi niente di certo e sicuro, ma sole speranze
, 2-69: duro gli sto e niente rispondo, / più aspro so'che
il vostro terzo argu- mento non pruova niente, là onde tutt'e tre..
malarie così stravagantemente sanate, supponiamo che niente provassero. muratori, 8-1- 149
sue fortune è stimato pazzo uomo da niente. = dallo spagn. provechar (
dai grembiuli neri, come donne non valevano niente. piccole piccole, le quattro dei
dopo il fermo, non era stato trovato niente, indosso: niente di provenienza sospetta
era stato trovato niente, indosso: niente di provenienza sospetta. 5. fonte
: la proverbiale accusa del 'dolce far niente 'degli italiani è falsa per ogni
è meglio creder troppo che non creder niente come la gioventù d'oggigiomo.
, iii-248: a giobbe non rimase niente: morte di figliuoli, perdimento di roba
è alquanto volgaruc- cia e monotona, niente toghe che il buon provinciale nulla abbia
sotto il grembiule di raso nero non ha niente altro che il reggipetto e le mutandine
altro non mi dài, / per niente può cangiarsi esto mercato. i..
solidità e fermezza di virtudi, sicché niente proveggia la prudenzia, niente distribuisca la
, sicché niente proveggia la prudenzia, niente distribuisca la 'ustizia, niente sopporti
, niente distribuisca la 'ustizia, niente sopporti la fortitudine e niente modifichi temperanzia
'ustizia, niente sopporti la fortitudine e niente modifichi temperanzia, se non onde e
camera del papa e che contra quella niente si potesse provvedere, se non con
: al na- villaio non ho dato niente di porto, perché non pho veduto,
non pho veduto, né ho speso niente in dogana, perché il proweditore non
dozzina di freddure, poca testa e niente di cuore. guerrazzi, 3-194:
a dio. goldoni, viii-331: niente di meglio posso presentemente desiderare. sono
per la grande stretta, / e niente acquistare in quel reame. b.
nullo annodamento di cagioni produtto, niente al postutto il caso esser confermo. ottimo
gli fussi, cesare non era per niente da doversi far beffe, imperocché la
il meglio che possono fare è il far niente. di giacomo, i-775: 1
senso di ogni giorno, riducendosi a niente di più d'altro che una preparazione
riflessi prudenziali che s'internavano poco o niente ne'sentimenti del cuore. de luca,
suoi orrori, dicono terribili, ma niente da fare, era una vecchia passione.
catzelu [guevara], ii-76: niente altro è tutte quello che noi parliamo
di una sola cosa ti prego: niente pubblicità, sui giornali, al nostro grande
dell'ulivo a minerva, verrà a smascherare niente altro che un colpo pubblicitario. bocchelli
. il suo aspetto non lo rivelava; niente s'insinuava nei suoi discorsi di pudibondo
era d'indole riservata, ma per niente pudica. -che è proprio, che
. nievo, i-vi-322: non mi garba niente affatto quel tuo pudorétto senza ragione,
animo. cavalca, 20-48: non procedea niente da levità o puerizia d'ilarione che
di addormentarsi, che non serviva a niente, come sapeva benissimo. -ostinato
, levatole le pappardelle, ella riman niente e, se con la lepre non
». silone, 5-148: « niente » disse daniele. « sapete, ognuno
-valere un piede di pulce: poco o niente. baretti, i-218: quantunque di
impacciato e che non sappia risolversi a niente. brusoni, 8-312: il pover
i-168: pier matto, tu rigali / niente alla pulita ben sapete, / tiriti
ella mi scrive scorretto, inesatto e niente pulito. -stendere in pulito:
morte. lui non la sentiva per niente, ma la puncicata alla garbante gli
buti, 1-265 [var.]: niente giova a contrastare all'ordine delle cose
sforza d'andare, gli quali non contradissono niente. soderini, iv-230: siano [
/ dall'altra punta non ha su niente, / sì come il fungo quando
di sicurezza, senza protezione laterale, senza niente. -di punta (con valore
rare e impazzare a voglie loro senza concluder niente. gotero, 61: non gli
di punta che non gli facessero mancare niente di quello che gli = deverb
sul capitolo di lasciare genova libera, perché niente volevano praticare questi da milano, se
una cosa grande che si riduca quasi al niente. 5. prov.
anche pervertiti da desideri artificiosi, quel niente, quel puntino infinitesimale, che è
-in frasi negative: per nulla, niente affatto. della casa, iv-65:
puntino adempite... supponiamo che niente provassero. a. cattaneo, iii-
aveva saputo, ma non gliene importava niente: cadesse il mondo, il suo pensiero
milano, posta troppo grande senza ritenersi niente in mano. f. badoer, lxxx-3-91
di eseguire il più piccolo lavoro, niente! -reggere, tenere il punto
quel qu'eo li laso non abia niente. statuto dell'università e arte della lana
: benché tal anima quadri al poeta, niente di meno le parole non la dimostrano
il numero è quasi venuto al niente, alle debite ore cantino i
qua giù / per lo tuo amore niente reputare. torini, 275: considerando
, a virtudi, ad onori, niente meno lo pianeta benivolo e felice a bene
medicare del male della spalla, che niente giovò, per non esservi chirurgici che
, egli in quella dimorando poco o niente potrebbe del suo valor dimostrare, prese per
quali il numero è quasi venuto al niente, alle debite ore cantino 1 loro
specchi si vogliano concavi nella luna, niente faranno più vivo lo splendore diffuso per l'
-quando. galileo, 3-3-205: niente opera il lume della luna circa l'
ché quanto atro fai / retoma in niente. novellino, xxviii-845: in questa domanda
» « un pochino, quant'è niente, di periato, via, me lo
gentile pulzella, la quale non amava niente lui, ma amava a dismisura un altro
a fare quello che io diceva, niente di meno non si dovea lasciare l'
di voler tentare. ottimo, i-123: niente meno ciascuno uomo per ragione e per
della sua donna, veggendo che di niente la novità delle cose la cambiava.
bemari, 7-370: non c'è niente di peggio che mettersi in quantunque
! iacopone, 21-45: detto ha quasi niente de la sua gran niquitanza. giamboni
: come [il sonetto] non spiega niente? non parla chiaramente di me?
vecchio e sorpassato; non comunicare niente di nuovo. fucini, 6-96:
buzzati, 6-209: nessuno può avere niente a ridire neppure se andassi in letto
/ troverete gli amorini, / ma pecunia niente affé. astorri, lx-32: li
, / de mandicare, de libere niente? iacopone, 1-9-6: quanno iubel
prato, da 'ndarvi iscalzo senza temere di niente che offendesse il piè. a.
e ripete il censore che la dialettica niente generò altro che liti inutili, dispute
..., finiva col concludere che niente può l'una senza l'altra.
prima, abbia prodotto il tutto di niente o da qualche cosa. c. dati
, i-44: toccare il confine è niente; passarlo, e con una donna
, con la lingua, non risparmiare niente e nessuno! 11. in
col quietismo nel sangue, non sono niente ambiziosa io. cassola, 2-27: -oggi
donne in camicia, quiproquo da 'niente di dazio 'e da 'pillole d'
èrcole '. arbasino, 7-26: niente giustifica il tedio di questa goldonata nella
nicolini, lxxxix-ii-56: milord, uomo niente galante, rilevò tutti i '
di questo arbore è la radice: niente di meno il legno è reobarbaro, el
del torro, la festa non vai niente. 2. che presenta un
avvenimenti francesi. baldini, 12-87: niente note, dunque; niente illustrazioni;
12-87: niente note, dunque; niente illustrazioni; e possibilmente niente tagli, e
dunque; niente illustrazioni; e possibilmente niente tagli, e sopra tutto niente rabberciature
possibilmente niente tagli, e sopra tutto niente rabberciature « a uso della gioventù studiosa
scienze fisiche in toscana, 14-1-166: niente più di questa mostrò di stimare l'
venir rabbia, quando, non intendendo niente, su quella bozza cominciano a ragionare
espressioni negative): affatto, per niente, nulla. baldovini, 2-2-12:
all'infermo] di rabbia, idesti niente, / ma sonnacchioso fa lo scaldapanche.
serao, i-833: durante la malattia niente pranzetti, niente scarozzate, niente teatri
i-833: durante la malattia niente pranzetti, niente scarozzate, niente teatri: una miseria
malattia niente pranzetti, niente scarozzate, niente teatri: una miseria crescente, i creditori
ch'egli ogni volta vedeva sparire come niente, appena s'allontanava un po'dalle
appiastrare, / che e'non si par niente, ma io seppi / da un
sei felice vuol dire che non capisci niente, e così sei doppiamente infelice! »
maxim con l'arresto sessuale di 'niente di dazio con l'erotismo ingigantito delle
sto in stato miserabile, non potendo far niente affatto delle mani, che ogni cosa
landò, i-24: veggo ancora il pazzo niente sollecito del mangiare né del vestire,
, 8-168: lui non è geloso per niente come fossi una racchiona. pasolini
di noè. giannone, i-97: niente dico degli altri scrittori più vani e
la discreta giovinezza non ha da offrire niente più di se stessa, chi la raccoglie
: lasciar correre, fare finta di niente, di non aver capito; non
questa instanza si convertì nella vanità del niente, perché si ridusse ad una raccomandazione
senza voi, né si vuole per niente racconsolare o conoscere persona altra che voi
tutte la parti, e non resta niente. -riunire in una persona (virtù
il-ion: quel mio marito non ha niente di giudizio... orsù, bisogna
, 9-212: la parola non ha più niente a dirle; essa è il luogo
a diritta rade una punta di collina forse niente meno morbida di posilipo.
come si chiama nell'uomo, senza avere niente di radica o coda ossea.
di questo arbore è la radice: niente di meno il legno è reobarbaro, el
che di soperchio ha tormento e sale niente nutrica né non conforta. la virtù in
n. franco, 6-67: se niente mi sento lo stomaco empia- stricciato,
irradiava da lui, che non aveva niente di bello, un'immateriale bellezza che
potenti telescopi ottici attuali riescono a scorgere niente. = comp. da radio1 e
cosa, e così sarà che non mancherà niente. miloni, 1-59: antonio,
, 7-122: del quinto fiore non dico niente, essendo gelsomino di catalogna di 17
aviso che avete dato loro non li ha niente rafreddi. b. cavalcanti, 2-229
che gioventù collettizia, ragazzume avvezzo per niente alla militar fatica, a ogni marcia anche
cosa che trova, dice: « niente si può immaginarsi più fiero ».
è dileguato, e non ci resta niente a sperare da anima viva morché da
accordo. segneri, i-186: allora niente gli potran più valere quelle arti varie
ungaretti, i-63: non c'è più niente / che un gorgoglio / di
ch'a distendere i nervi raggricchiati / niente è buon quanto il caldo del letto
-assol. getti, 15-i-90: dimostrava niente di manco nella effigie e nel volto
indie ». soldati, 2-113: niente gioielli:... niente assolutamente,
2-113: niente gioielli:... niente assolutamente, se non, al dito
felicissima corisca! baldini, 15-115: niente gli dà un piacere intellettuale così vivo
gioventù ginnaste, tutte ebra fantasia, niente ragione, ma li videro pieni d'anni
pesanga / omo qe s'adire de niente; / e rason q'eo fag'a
, 4-67: la sua figura non ha niente di singolare, ma tre o quattro
tutta insieme comprende e possiede, cui niente del futuro manchi e nulla del preterito sia
, la religione cristiana in concetto di niente men che le loro sette sollecita e
pezzo e poi si risolve in quel niente che conchiude il fine del crido.
del buono danaio non si ralenta mai niente, ché in termine conviene che il
cioè alla notte, quando il sole niente la rallumina. grazzini, 4-154:
, 141: il duca non dimorò niente / per voler ramendare el suo errore.
nelle anime inglesi, poco o niente rammollite dalla galanteria, nudrite di spettacoli
della meccanica debba risultare... niente di meno che la concezione in assoluto
. p. verri, i-325: niente è poi più disgustoso quanto il vedere che
due cavalieri, non si salutano già niente, anzi sì si fanno crudeli e
moveva la gamba corrispondente al nervo libero, niente o pochissimo la gamba corrispondente al nervo
sotto la naia, ma non era niente male. sciascia, 11-122: è più
/ che così poco me stimi o niente. 2. compassione per la
, riprese a montare in bestia per niente. palazzeschi, i-55: la faccia
e giacevano come morti, non sentendo niente di questo mondo. g.
lo patisce, perch'egli non sa niente di ciò che gli sia levato; la
bene suo proprio, di maniera che niente, niuna sventura potesse all'uopo rapirlo
e rappiastrare / che e'non si par niente. 2. figur. concludere
suoi, degli atti parimenti ne fa che niente per avventura rappresentano. quindi, tutti
gioventù ginnaste, tutte ebra fantasia, niente ragione, ma li videro pieni d'
l'ornato deve risultare dal necessario: niente ha da vedersi mai in una fabbrica
le scuri, con le baionette? niente sapone, niente rasatura: le barbe
, con le baionette? niente sapone, niente rasatura: le barbe ce le teniamo
: « questo vino non ha forza niente. » forteguerri, i-47: con
con tutto il fracasso e quegli urli per niente ». 2. illuminare con
miglio di mira, e non mosse niente dove si era rassetto. galileo, 3-2-87
, ih-3-35: né credere che sia niente rattenere uno che, unto ai olio e
rattratta e fatto prova colle medicine, niente era che gli giovassi. leggenda aurea volgar
erano chiusi e non c'era più niente da fare. mi sentivo stanco e
. con parole raumiliarono giuseppo, che niente il conoscevano. boccaccio, dee.
di togliersi più mogli non si faceva niente. ranieri, 1-i-352: quivi cominciò
., iii-22 (43): per niente certo arei rau- miliati i nemici suoi
; dal silenzio di una piccola creatura di niente, ma forse più vicina a dio
favellare e poco vedea, e per ciò niente le disse; ma pur, mandandolo
ora prima, ma non c'era niente da fare con quelle maledette.
, ii-7-271: a parlar con rigore, niente v'ha di morto nella realtà e
come chi non si meraviglia mai di niente. -con riferimento al moto interiore stesso
galdi, ii-303: il cristianesimo, che niente di amabile e di reale offeriva agli
non c'erano limiti al realismo, che niente poteva essere escluso dalla realtà, neppure
chiamato né. lla realtà aministrare, niente altra cosa che del detto prenze creazione
della libertà e del fine; dove niente più accade perché non può, dati
317): un: io non posso niente in questo affare, detto talvolta per
? una tensione concentrata a non perdere niente del proprio potenziale, a prolungare uno
lentamente e debolmente, se non per niente, e ogni variazione è appropriata alle richie
faccende chimiche non me ne intendo per niente. -ordine di reazione: sequenza
g. bassani, 5-220: non aveva niente da fare: questo spiega perché in
le molte percosse, quasi lui poco o niente ferendo; ma, stando sempre a
suoi capitani. -recare a niente: v. niente, n. 12
-recare a niente: v. niente, n. 12. -recare a
d'uno sguaiato che, se fa niente, / lo fa a rovescio o con
della madre. bacchetti, 18-i-152: niente dolci. potete straviziare in limonate e
, 'recioto ', è dolce senza niente di blando, anzi su un fondo
forse troppi; ma però non sono niente pietoso con essi, e li tratto come
con recisa risposta di mai per loro niente voler fare, poi che essi ciò che
nella sua forma ultima e terminativa; niente è gittato alla ricisa e in contorni crudi
posticci, le miserie e le felicità niente altro che finte, la vita un recitamento
nell'animo. patecchio, xxxv-i-582: niente vai tesoro q'è reclus soto terra
d'egitto, non fosse diversa per niente dall'egizio sistema 18.
, sanguinolenti, atroci e scandolosi per niente debbiano redimerli per danari. palazzo, 129
gli abissini non si potrà mai far niente. refrattari ad ogni incivilimento, sono
poi non so, non vedo più niente. credo d'essere un soggetto refrattario.
: il signor davide non aveva ordinato niente, erano state le compagne a suggerire
, innalzato poi al reggentato, non dovea niente alla natura, ma tutto all'arte
arbasino, 3-108: il nome, niente: è il suo da ragazza.
ma togliendole provarono che non reggeva quasi niente al vino. pavese, i-414: io
altro essendo che un brutto gallicismo che niente suona in nostra lingua dal senso di addiet-
: le tesi di sturzo erano invece: niente frazionamento della germania, formazione di una
mie sotto i vostri occhi non valeva niente per voi. f. beretta [in
pensò su, come se non avesse niente da esigere in cambio e improvvisasse una richiesta
pastore bene svegliato che non ha assolutamente niente da spartire con quell'aligi che dormiva
de le sore, se tu ne sa'niente, / e de le pigocare e
regolato nel rima nente che niente faceva mai a occhio, ma tutto esattamente
misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo peroendicolo, cioè lo
sostentano dell'erario del re senza far niente. f. corsini, 2-5: l'
, per poco che sia e quasi niente, è pur quanto basta a fare cne
alla sanità del duca d'orléans e niente ai mazzarino: tutti la bevettero allegramente
non essere bastevole, a ciò che niente occulto et incognito circa ciò remanesse. della
, 581: il governo chiede a napoli niente meno che quaranta volumi di carte relative
la preparazione... non avevano niente da spartire coi gruppi sanguigni. 4
4-252: -è religione anche non credere in niente -le dissi. -a queste cose
per sempre la legge della politica, niente tanto mi ripugna quanto la contaminazione
giuglaris, 132: le filucche, se niente si guasta il mare, con due
, che non si ferma davanti a niente, e meno di tutto di fronte alla
pronom. indef. ant. nulla, niente (in relazione con un aw.
bacco. stampa -periodica milanese, i-191: niente si scorge che indichi [la chiesa
a'mondi tutte le cose sien monde e niente sia da gittare che si prenda con
, e le opinioni di autori valgono niente di fronte alla minima prova sperimentale.
dà il vecchio quattro, non dà niente. 8. ant. che
essere in buono stato non ti varrebbe niente, se l'animo tuo il giudicasse reo
il barone ongaro esser stato repulso e niente aver operato. giorgio dati, 1-28:
presente e reperibile, siché al collitigante niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più
per trovar se aristotile ne ha detto niente. documenti delle scienze fisiche in toscana,
sono portate dalle madri queste suddette semenze niente mai, e replicatamente niente, vi
suddette semenze niente mai, e replicatamente niente, vi s'ingeneri. =
repressione e successo; e non c'è niente come il successo per farci dimenticare il
dario fo, non si può immaginare niente di più brutto dei suoi testi scritti.
. reputazioncèlla. salvini, 10-3-164: niente di queste cose viene significato a me
e io in cambio non ho da darvi niente, fratello. -un po'di requie
la rai-tv: doppio vantaggio statale, niente spesa, doppia resa.
barba, e le onghie non sovrapara niente e sia senga sogura, e nesun pelo
quando dicevo che non mi restava più niente. mi attribuiva un buon residuo e
21-9-18: la cinta veste... niente della grandezza de'celestiali pomi nasconde,
oppose più resistenza: non disse più niente; non seppe che piangere tutto il
con davanti due respingenti che non avevano niente da invidiare al sacco dei cavoli fiori.
laude, v-520-136: non podea parlar niente / ch'a pena a pena respirava
la finestretta e l'entrata, ché niente ne possa respirare. -circolare liberamente
: parto di qua senz'avertene detto niente prima perché tu non sia responsabile della
il pastor con tanta ressa / che niente segue del signor superno, / ma tra
di menare le mani attorno non restava niente. cicerchia, xliii-331: così parlando
età ebbono assai dificultà,... niente di meno tutto govemorono in modo,
scenze, si sa, a cominciarle è niente ma poi si resta legati.
, 17-105: -comandami l'eccellenza vostra niente? -datevi bel tempo questo carnovale con quelle
che ha portato: io non voglio niente, non voglio niente. d'annunzio,
io non voglio niente, non voglio niente. d'annunzio, iii-1-284: tu ima-
a se medesimi e non torcerli per niente. bernari, 4-102: chiazze di
nebbia al vento dileguarsi e tornare al niente. -richiamare dall'esilio; lasciar
muratori, 7-i-423: ne'primi tempi niente altro contenevano gli statuti delle città e dei
1-39: fascilo ad ogni modo, niente smarrito in tali vicende della sua casa
1-86: se 'l savio non istima niente bene o male, né per la
molte cose, se bene curiose, niente di manco superflue, e mi restringerò a
giovanni crisostomo volgar., 3-15: niente men molti se lassan prender a la soa
. alla grappa valtellinese genuina: qui niente reticenze, niente eufemismo. cicognani,
valtellinese genuina: qui niente reticenze, niente eufemismo. cicognani, v-1-498: -anch'io
impressionismo di essere solo 'retina 'e niente 'cervello '. = voce
nel canto è facile urlare per non di niente: anzi urlare perché non si ha
: anzi urlare perché non si ha niente da dire. 7. esaltazione enfatica
le argomentazioni rettoricali fossero tue cose, niente di meno io mi pensai [ecc.
: l'incendio non è l'allegoria di niente di quanto è davvero accaduto..
. mossotti, conc., ii-354: niente si è finora detto dell'aberrazione,
si è finora detto dell'aberrazione, niente della nutazione e delle perturbazioni planetarie,
della nutazione e delle perturbazioni planetarie, niente delle stazioni e delle retrogradazioni dei pianeti
stazioni e delle retrogradazioni dei pianeti, niente degli eclissi e dei passaggi di venere
ma poi all'opera sono retrogradi e niente vogliono fare. documenti visconti-sforza, ii-332
come il nostro. costerà poco o niente. è una grossa carità. g.
fosse altrimenti composto: la onde se niente fa ostacolo, presa la mano, overo
di tenere ancora tutto insieme come se niente fosse. -alterato, modificato.
cose future che io t'ho detto, niente revoco, anzi te lo confermo.
con la perdita d'alcmar non restava più niente agli spagnuoli nel vaterlant, perché tutte
fece motto e non si ramaricò di niente: di che el prete sopra questo
ci va storta, non siamo per niente persi, perché possiamo sempre riaggiustarci da
intorno gli occhi torbidi e foschi, niente vide e nulla udì. moravia, 23-253
che, proprio, non possono promettere niente di nuovo. riasserpolare, intr
-ma possibile, paesà, che non hai niente sulla coscienza? parla, parla,
dei vestiti giovanotti e ragazze che di niente altro avevano desiderio, in quel momento -poiché
nuova. - io non ho potuto riavere niente. -con riferimento a insegne o ad
medicina volgare, 35: a ciò che niente rimanga nel cibo che non sia tocco
bargello fu uno tristo ri- baldello da niente, e fo vitoperato. rinaldo degli albizzi
brutto e tristo e vile e da niente, / rustico rio rapace rubaldone.
e conobbi anco che non vi era niente ribella, né con i vicini era presontuosa
di tempo e scapito di salute. niente scuola. aria, aria ». d
malarie così stravagantemente sanate, supponiamo che niente provassero. redi, 16-viii- 48
del tutto lo ributtava come avendolo per niente. leopardi, 941: ha resistito all'
madre, al primo aspetto non presentava niente di lusinghiero e qualche volta ancora pareva
che il valegnani, ella ricadeva a niente. moretti, ii-125: mi dicevano:
: « che cosa leggi? » « niente. il trattato del moschini »,
. l. polidori... attribuita niente di meno che a g. boccaccio
ma ponetele mente a la vesta, se niente tiene del ncardato. -con allusione
- fa'che e'non tli manchi niente delle cose dell'anima e de'sacramenti
pose la questione in forma ricattatoria: niente convalescenza a nostre spese: o lasciava
donamente, / le rechege à per niente. dante, purg., 20-27:
moravia, 24-267: senza ricchezza, niente bellezza. = deriv. da
/ riccio femmina che / a un niente si appalla e aggriccia. -in contesti
e voluta dire, ma senza darle niente più di risalto di quello che ha in
? dunque vedeva che non c'era niente di male. -assol. accogliere
receve donamente, / le rechege à per niente. boccaccio, dee., 8-7
. esopo volgar., 7-88: niente fa prò a servire a'mali uomini,
: s'io vi / posso esser in niente favorevole, / richiedetemi pur, ché
loro risposto che di quella rau- nata niente più si farebbe e che alcuni fanti eran
tolta / la parte mia e della tua niente / non ho avuto. sozzini,
fossimo poco solleciti della nostra promessa, niente di meno... adempiemmo accettevolmente la
coloro i quali per lo ardore della carità niente erano stati rammorbiditi per li spessi sodisfacimenti
/ in la fossa e non temere niente / che la non si pò alora
si pò alora guastare; / ma niente però la desforzare / ché se la
recente e presente. ojetti, i-172: niente ci riconcilia con la vita più d'
per riconoscenza d'uno sguardo, con niente sa creare un'intesa muta e il più
mai creduto che noi fossimo nati a niente di grande: forse anche non riconosce
punto di morire, l'abbandonano al niente. vittorini, 5-107: capì qual era
la verità... non rischia niente a passare per un periodo di abiezione:
, che quella non gli era stata niente di danno, avendogli ridotto a mente com'
sia colonnato, con cui non ha niente che fare: errore ricopiato dal bott nell'
d'annunzio, iv-1-256: -e questo è niente -disse ella ricoprendosi la nudità spettrale.
lac&pone, 24-76: non ce bastava niente el podire / a recopnre le bnge
del dolce viso, / a che niente par lo paradiso. lufiis, 3-272:
utilità; e morto tu, di niente si racorda. ariosto, 11-7: rug-
un lauto convito. beltramelli, iii-118: niente più di questo io so ricordare di
de troia. sercambi, iii-343: niente hanno potuto acquistare, né ragione
ai termini delle membra, non monta niente; bastiti avere sol da questo le bone
materia che non me posso adiutare quasi niente. 6. log. matem
si spogliò in camicia e scalzossi senza niente in capo, e presa la sua
1-441: vedendo gli due cavalieri che niente potevano danneggiare quello cuoio cotto, si ricoverano
.. ora propongono, ora è niente, onde sono altresì come cotali molini posti
treno stanotte!... verrebbe niente niente di ricredersi sull'inconsistenza della gloria.
stanotte!... verrebbe niente niente di ricredersi sull'inconsistenza della gloria.
si vuole fare, perche non faresti niente. leonardo, 9-28: il mascio si
di scherno. buzzati, 6-208: niente di più facile che abbia chiamato a
sue pitture, / tutte adunate, parrebbe niente / vèr lo piacere divin che mi
. / me ne rideva e stimavai niente, / tenendo me sopr'ogni altro potente
licenziarono. -esserci foco, niente da ridere: per invitare gli interlocutori
cose non vogliono esser trattate ridevolmente e niente hanno del comico. 2.
persona alla quale non si può confidar niente. -perché? -perché ho un vizio
me lo dici? -ma non ho niente da dirti. -in relazione con una
. svevo, 2-403: emilio non ebbe niente da ridirci, si rassegnò anche a
del fascio, nessuno ha mai trovato niente da ridire su di me ».
. 8. locuz. -non avere niente da ridire: per indicare la volontà
s. v.]: 'non ho niente a ridire': vale. 'non debbo
latine bensì, ma che non è per niente latino. -esporre nella stessa
perché non si volea invilire, a niente si dava, salvo che si riducea
della bulgaria. -arrivare quasi a niente (i propri beni). pananti
dei colori naturali. -ridurre al niente, al nulla, a nonnulla, in
al nulla, a nonnulla, in niente: v. niente, n. 12
nonnulla, in niente: v. niente, n. 12; nonnulla, n
, n. 9. -ridursi al niente: perire. spallanzani, iii-187:
facevano in minuzzoli e si nducevano al niente. -ridursi a mano: venire
reducono a debito modo. -ridursi a niente: perdere ogni pregio e valore.
/ la luna stessa se riduce a niente, / che non appare bella in ogni
ferrara volgar., 105: la germogliazione niente altro è che la reduzióne della cosa
ili, 2-xxiii-558: se non combinerà niente di più valido e vitale degli ingegnosi
: di nuovo, politicamente parlando, niente: qui è probabile una dissoluzione del parlamento
lo steccato. filarete, 1-i-138: niente di meno missi la brigata a cavare questi
mi pare di non aver detto quasi niente! -compilato (un modulo)
. g. bassani, 3-143: niente di più facile che di lì a una
: il fare un libro è meno che niente, / se il libro fatto non
starsi in letto, e non far mai niente, / e così il corpo rifare
non gli piacerà. -non esserci niente da rifare: non avere ragioni per
: / per questo non c'è niente da rifare. / tu ti terrai 'l
seguire l'uso de'nobili; e niente vieta che i nobili appunto dicessero 'rificcare'
là come matti, senza dare in niente, guardando in viso il cacciatore con
e corredo io non abbondo, / e niente con niente fa il partito. fanfani
io non abbondo, / e niente con niente fa il partito. fanfani [s
almeno una 'rifinitura'di tipo svizzero: niente di male, per carità, soltanto operazioni
rumini il detto del salvatore che per niente altro più ti fulminerà con quella orribile sentenza
noi volse intendere, non ve ne scrissi niente, sappiendo voi esserne avisato dall'uomo
giuglaris, 1-394: la trinità per niente è più beata che per poter il
di padova, non vogliono sentir per niente che si dia accrescimento di dugento fiorini allo
se subito la nuvola sconscende dimostra che niente altro tuono è se non refrazione di condensate
sue lettere. pavese, n-i-30: niente poesie da mandarti, niente idee da
, n-i-30: niente poesie da mandarti, niente idee da rifriggerti. -riproporre o
la vita privata di donne, le quali niente operarono di grande nel oene o nel
, giocavano le belle ore del non niente. 3. fare qualcuno oggetto
se violenza è quando quel che paté / niente conferisce a quel che sforza, /
di pace. sannazaro, iv-47: niente di meno avendoli a racontare [i passati
cagione a spese altrui senza pensare a niente. bettinelli, 1-ii-142: venezia..
/ e pàrtiti da. llei san'dir niente. 4. negare ciò che
ratelo, / subito se stagnò, e niente se a refuxo. = sostant.
: aveva preso la macchina, e niente, era sparito senza nemmeno curarsi di
gran fatiga / portar ben possa che niente il prema; / e che nell'ira
nuove. capuana, 1-ii-261: « niente è più utile di un preparato che
. la pura bianchezza dell'avorio! niente è più utile di un acqua che arricchisca
/ che alcuno non ardiva a dir niente / per la temenza di sua rigidezza
da giovane fosse stata piuttosto bella ma niente sensuale, un tipo virginale, rigido,
/ tenta ridurre il gran consiglio a niente. lessona, 2-43: il cittadino
rigore), chi in parte, chi niente, secondo che più o meno saprà
il dì si riguardava allo specchio se niente le mancava. -con uso recipr.
non bene intende. -non aver niente riguardato: non trattenersi di fronte a
cosa traballa, / ché non ebbe niente riguardato, / ché il braccio destro alla
. deledda, v-852: lei non ha niente, signora. solo, forse un
ella vede un giovinetto di forma niente riguardevole, ella s'accende delle sue bellezze
, che era con esso loro, niente sapea dell'ordine dato, ma si credet-
paese dei titoli nobiliari, ma quasi niente altro. stuparich, 5-225: ogni tanto
oh! e che roba è questa? niente pi- gnocco. uno che deve andar
molte percosse, quasi lui poco o niente ferendo; ma, stando sempre a riguardo
un ministro di dio fosse di non rilasciar niente delle leggi divine, perché non si
sempre molto naturale, ma bastava un niente, una disattenzione, un rilassamento,
, 5-107: non le piaceva di rivelare niente di sé, agli altri, e
romper gradatamente questa amiciria che io vedevo niente conveniente al mio carattere. =
motrice. lastri, ii-20: niente dirò della diligenza da usarsi nel radunar
di queste ultime incidenze di munster, niente men dilicate che rilevantissime, riceva il
: luccio siila aveva quasi menato a niente quella cotale dignitade: cesare la rilevò.
che non si rilievi o resusciti di niente. giannone, i-iv-137: perché già
di colore acceso,... niente della grandezza de'celestiali pomi nasconde,
nelle pieghe e nelli scuri non granare niente, ne'mezzi un poco, ne'rilievi
figure: era così regolato nel rimanente che niente faceva mai a occhio, ma tutto
1-1-222: questa cotale confessione non vale niente, che già non procede...
casa de mio patre non ce rommase niente. leonardo, 2-1 io: uno poco
erano risaliti in superficie senza aver visto niente, a lui era rimasto il sospetto che
per toccargliene. -rimanere al niente: v. niente, n. 12
-rimanere al niente: v. niente, n. 12. -rimanere al
a mezza via. -rimanere a niente: perdere ogni avere. novellino,
la cosa morta: non farsene più niente, non parlarsene più. tommaseo [
male1, n. 17. -rimanere niente: ridursi a nulla. aretino,
e chi anulla il suo essere riman niente. -rimanere obbligato a qualcuno:
chiesa, [i due fratelli] niente del rimaso si curarono. l. salviati
, si può dir, non sa niente / e ch'altro di virtù non ha
. arbasino, 19-191: non per niente, come fenomeno di rimbalzo, il
xi-318: « ormai non capisce più niente, è rimbambito ». lui, però
rimbrotti e villanie, innanzi che donino lor niente, che ben vale l'argento.
birago, 540: poco o quasi niente si riposarono li afflitti soldati per avere consumato
quando un argomento non mi andava, niente da fare, era molto se riuscivo a
, e « o noi morremo per niente; o forse mancherà loro il cuore
fa in niun tenpo sanza causa e per niente e. cche unque non difalta in
.. e cercando d'intorno se niente d'acqua trovassero e non trovandovene,
-non c'è rimedio: non c'è niente da fare o da dire; non
, verde, giallo, ma non dipinge niente. 18. stropicciare sotto i
arbasino, 9-204: non ci importa niente una specie di progresso che rimena unicamente la
rimescolatore della nuova europa. più niente, nemmeno un rimescolìo, uno snodamento,
astuti non soprabondare in alcun gesto di niente et in ogni cosa essere rimessi,
davanzati, i-173: il reo, niente perduto d'animo, scoteva verso il figliuolo
desiderio di vendetta era così grande che niente bastava a rimettere i spiriti alterati. delfico
alcun di questi principi operare che rimettessero niente del rigore. saraceni, i-123:
presidenza del consiglio; e questo sarebbe niente. la casa reale ci rimise (
rimetter le cicale. -non rimetterci niente: non dover offrire prestazioni sessuali in
bigliettoni, tanto lei non ci rimette niente perché a lui non gli tira.
di mano a'nemici è cosa da niente. -rimettere una causa: assegnarla al
, 27-25: ad orlando tomiam, che niente tarda. / com'ha passato il
altre lettere. pirandello, 8-768: niente, le dico, perdio! sono
, perdio! sono contentissimo.. niente., un po'qua al piede.
era anche convulso e non riesciva a rimpiattare niente. -dissimulare (un sentimento,
nome di sua castità non si percosse niente tanto, quanto la compagnia ch'egli
uomini per necessario moto del cielo, niente meno ciascuno uomo per ragione e per
., i-59: cassio non si ricordò niente de'benefici suoi; anzi, come
preghiere per rimuoverlo da somigliante risoluzione, niente poterono conseguire. leopardi, iii-160:
figure dello scaligero non mi fanno paura niente per farmi rimutar di opinione in questa
in loro. algarotti, 1-v-92: niente è rimutato nei princìpi fondamentali della guerra
a difendere; / colui da cui mai niente mi spicco / e cu'1 cieli
piglio arrogante...: -io? niente, boffici, iv-139: vediamo un
? arbasino, 11-49: lo zio, niente, sarà anche stato brillante e gran
confuse stridule per poi morire in un niente. 6. essere collocato in una
sempre dio coloro, che non hanno niente altro: sempre rinfacciar questo dio,
sua dimanda e fegli risposta: 'niente, niente; volevo semplicemente riverire vostra altezza'!
al muro..., perciò che niente altro è esso eterno padre se non
. pratesi, 5-411: non ci voleva niente a farmi saltare dah'allegria: il
ojetti, i-605: alla fine, niente, cioè la gratitudine la quale dura
erbe ad inargentarle. grandi, 320: niente che s'alzi, l'acqua nel
, 41-441: non pare che gli tolga niente del suo decoro e che illanguidisca la
di sangue bassissimo. saraceni, ii-530: niente altro erano i mamalucchi, se non
cent., 8-57: e'guelfi allor niente furo scarsi / e ruppe rii per
casa] / che e'non si par niente, ma io seppi / aa un
catzelu [guevara], ii-56: niente ti giova aver rinunziato il mondo,
. pirandello, ii-1-785: non è niente, vi dico! ora rinviene!
spesso tradiscono..., con sollecitudine niente rimessa seguivano a promuover il compimento.
possiamo giocare senza pena e non toccheremo niente; e il modo si è questo,
e fatto, e non hai fatto niente, / ed hai tardato più che non
tregua, nessun riparo, nessun aiuto: niente. -prerogativa vantaggiosa. forteguerri
riparto è così maestoso e nobile che niente più resta a desiderarsi. -assegnazione
comportamento). tesauro, 4-57: niente è più amaro al sensitivo appetito che
il pensato, il passato non ha niente che vedere con la meccanicità e naturalità.
ponto il ripesarete, per vedere se niente v'è calato. vasari, i-140:
si ristringe a dire di eusebio che niente lo supererebbe in tutta l'antica letteratura
in quanto superfluo, impossibile, perché niente si ripete nella realtà. ungaretti, xl-254
c. carrà, 659: quindi, niente uguali suddivisioni delle arti costruttive, come
di tutto e non si giudica apertamente ai niente, nato da socrate, ripetuto da
bascio. sassetti, 280: a costoro niente di queste cose; né per molto
vivanda: mangiarsela tutta, senza avanzarne niente. cippi, 7-54: va in
chi a tutto vuol trovar ripiego, niente opera. benvenga, 230: non mancano
quello che col riponerlo in una nazione niente inclinata ad uscir fuori della provincia sua
essere privatamente in suo ostello, non niente seguire la compagnia sospecciosa. fagiuoli,
tante necessità perdo molto tempo a far niente, riposando forse nell'idea che ho l'
. fenoglio, 1-i-1352: auriemma disse niente, solo passò in posizione di riposo.
: « via, non v'ho detto niente di male: state allegra ».
ogni dì lo riprendevano delle spese, e niente giovava. l. bruni, 2-3
formazione dei mondi nella spaventosa immensità del niente e ci si perde dietro gli spettri delle
riproduce uguale, nella spaventosa immensità del niente. vittorini, 5-372: è la tirannide
il mio povero enrico chi darà più niente? c. tagliavini [« oggi »
a emilio parvero sporchi: non disse niente, cercò di non mostrare nessuna ripugnanza.
ordinario sovvenirli [gl'infermi] era niente rispetto al fare in ripulimento delle sucide
rispuose che per ingegni non si farebbe niente, ma che tastassono se si puote passare
e mi riduce a non poter far niente di me. a. chiappini, cxtv14-
. erano risaliti in superficie senza aver visto niente. -per estens. ritornare indietro
11-45: il cavallo riscaldato o sudato niente roda né dea, infino che coperto,
acqua e giacendo in terra; e niente di meno sì laide tentazioni e riscaldamenti
da quella agitazione,... niente si maravigliano che ogni corpo, riscaldandosi
dir, santilla. non ha fatto niente. riscambiamo: togli li tuoi, rendemi
armi, ecc. che furono pagati e niente altro. il presidio fu liberato soltanto
di mattia nel cervello; non è niente; gli si fanno fare, così legato
: uomo a se stesso derelitto e niente rischiarito dalla pura, indefettibile e soprannatural
che aveva quel soprannome, non era niente meno che il capo de'bravi, quello
3-28: dallo stesso non incontrare mai niente, io, il rischioso fanciullo,
bene risciacquato il suo cane, pretendeva niente di meno che la povera bestia imparasse a
diletto da loro avuto nel congiugnersi insieme fu niente a comparazione della pena la quale in
più certo di risquòtere / poco e niente ancora se vi pare. g. gozzi
secondo la sua volontate, / sì che niente quasi in me risiede, / vien
di riserva: di particolare eleganza, da niente, i valori dei magazzini...
rimanente tratta le materie fisiche con istile niente diverso da quello con cui si sarebbero
ingegnio, fece senbiante di ridersene: niente di manco e'riservò in sé un tanto
: le fantasticherie piacciono ai superficiali ma niente hanno che vedere con la visione poetica
di gran dire / senza sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. laude
donna e riso di cane, a chi niente dona niente vale: chi riceve un
di cane, a chi niente dona niente vale: chi riceve un regalo deve contraccambiarlo
e riso di cane, a chi niente dona niente vale': ogni dato vuole il
di cane, a chi niente dona niente vale': ogni dato vuole il mandato:
xxvi-3-10: il pover uomo non avea niente; / e se l'aveva,
risoluta, alla saetta non gio- verebbono niente, se finalmente non arrivasse a penetrar
, a segno tale che poco o niente poteva egli servirsi della parte resoluta.
in polvere per tal modo che o niente o pochissimo richieda d'esser erpicato al
in cui si risolvono, essere il niente e il voto, cioè una prima sostanza
13-111: nulla puote il mondo e niente vale, ancora che mostri ogni cosa
l'oggetto si risolva nel soggetto. niente per noi ha valore di spirito, se
istia con la famiglia a arezzo per niente. campailla, 13-27: qualora il
arte militare e nelle politiche scaltritezze per niente novizio, uomo grande, quando di
le parti di esatto scrittore e veridico, niente ho creduto doversi risparmiar od ommettere,
lance sue, ferì i lombi miei, niente mi risparmiò e sparse in terra le
con buon volto / in fargli onor niente si risparma. tavola ritonda, 1-129:
pietro che fosse respondente / si esso sapea niente respetto el tuo sapire. macinghi strozzi
: martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura. boiardo, 1-5-72
/ e non ressponde a. llor niente? / resspunde mo', s'ài nulla
è meno pieghevole, benché egli non pensi niente più che il primo. arici,
cazzarola sopra il fuoco, petrosemolo trito, niente sale, pepe schiacciato, noce moscata
gli fu di tanta consolazione che credo che niente più di questa e d'altre,
fusse ristorata, e se non si sarà niente ristorato, nessuno non è tenuto niente
niente ristorato, nessuno non è tenuto niente pagare, poiché tutta la robba si
mondo l'ho condotta, non ho fatto niente; tanti altri intoppi mi si parano
lo cazare, ca non te fa niente. ariosto, 10-19: il falso amante
caduto in letargo e poi risvegliato « niente », disse, « m'ingannerà l'
catzelu [guevara], ii-187: niente altro sono le tribula- zioni nell'uomo
prima,... aveva creduto che niente al mondo superasse la corona nobiliare e
scarpata da potersi fare rotoloni in un niente, quindi una raggera di rittani,
, 2-607: quello che è detto niente si ritrova sol nel tempo e nelle parole
giuglaris, 132: le filucche, se niente si guasta il mare, con due
esco e non mi intrigherò mai più di niente. -revocare, sospendere o annullare un
contenersi nei sette giorni di ritiro. niente chiasso, niente curiosità, assoluto rispetto per
giorni di ritiro. niente chiasso, niente curiosità, assoluto rispetto per le suore
c. carrà, 7: quindi, niente uguali suddivisioni delle parti costruttive, come
, 7-27: non arretrano di fronte a niente, per mostrarsi occidentalizzate, le mascalzone
colla licenzia declinassi dalla vera via, niente di meno sempre si riservò qualche rito
ricordo tangibile di questi e di quelle niente meglio della pittura parve adatto.
stampa sera [14-vii-1986], 19: niente da fare invece per maurizio damilano nel
machiavelli, i-iii-822: e non mi rispondendo niente, gli ritoccai un motto, che
s'abbia a intricare oggi e ridurre in niente da questo ottavio forastiero, ritolto,
ritorzo, / duro gli sto e niente rispondo. 14. ritornare a
lui non se ne curando né parlando niente in secreto per sé né a coloro che
sottratto malamente; / retomato so a niente per la gran mia niquitanza. idem
puoi che t'andasti via, retomai a niente. idem, 23-3: omo,
, di non volerne udir mai più niente, mi spartì mezzo il suo, e
intorno al qual punto non ritornava quasi niente in mano degli arciduchi. -diventare
tracannare nuovamente. jahier, 52: niente città, sapete, che elettrici bars sputacchiati
pari. g. grandi, 320: niente che s'alzi l'acqua nel fiume
rispondere la stessa e sola parola: niente. bonghi, 1-45: per una naturai
, finisce effettivamente col non capire più niente di sé stessa... per
frammenti. bernari, 6-203: « niente latte! », rioao ancora la sua
, iii-264: non è... niente di tutto questo in particolare [la
invariabile la risposta che non ne sapevano niente. i negri amano circondarsi di mistero
scopo è la perturbazione che non fa niente, ma pure paralizza ogni movimento.
ve- derà che questi toni reusciranno in niente. bandello, 2-36 (i-1047)
amico, che lo tradiscie in revelare, niente ne crede: dicie ha famiglia di
. bencivenni, 1-9: non conviene niente tanto mangiare, che 'l savore della
giorno vi aveva lasciato il sole, niente se ne sentisse. vincenzo maria di s
meno pieghevole, benché egli non pensi niente più che il primo.
anco del lotto, e non vuole niente di te, né il tuo pellegrinaggio,
esser serviti e riveriti per dei e niente si curano che gli uomini siano giusti
diagonale d'europa, sono persuaso che niente disdica più ad una delicata educazione e ad
): pur, sanza del suo cruccio niente mostrare alla giovane, prestamente seco molte
: « non m'avete mai detto niente ». « ah renzo! » rispose
bisognava chiuder le botteghe, già che niente vi era più che fare de negozi durante
la rivolta antisettecentesca di fourier non risparmia niente e nessuno; col rancore del commerciante rovinato
2-401: non ti ho ancora detto niente della roba per la quale ti ho pregato
da matti ». -roba da niente, da nulla, da poco: cosa
stoffa da abiti!.. roba da niente, per lui! slataper,
sempre più poca polenta e quasi più niente robiola. cassieri, 11-60: la portinaia
lungo andare si disperdettero e risolveronsi in non niente, sicché appena una sua debile e
/ apre la bocca: non hai niente; / fone troncata, oi forsa fo
chiama romano, proveremo in tale operazione niente altro farsi che ridurre in atto pratico quel
dati talvolta a romantizzare la camorra. niente di men romanzesco. 2. intr
accanto ad altri in cui non avviene niente, questo vuol dire, in fondo,
dirò che la sua testa mi par niente. de sanctis, ii-7-9: se qualche
abbassamento era caduto e finalmente tornato a niente per essersi colle barbare e strane favelle
come tutte le persone che non hanno niente da fare. 2. per
descrivere troppo a minuto e con termini niente poetici certe particolari maniere di schierar le
condanna di questo esilio, io che niente ho avuto né ho che fare con
più largo d'un mediocre canale, mena niente di meno assai acqua e corre veloce
. sse questo non fosse dichiarato, niente questa pistolenza non potrà essere schifata né
vetrine r aiutò proprio a non vedere niente, a non ricono scere
giorno qualcosa cosa per farlo ritornare, ma niente giova fin qui, anzi per questo
d'annunzio, iv-2-53: « non è niente: vieni! », ruppe ella,
col viso rozato e tutta lustrante, niente dicea, ma di fiamme risprende nel vizo
la festa chi fin no ha; / niente e ogni mile miria. / ma
sai che potrei schiaffarti in catorbia come niente? giù, lascialo, buttalo!
, ii-654: -signore, non faremo niente. -perché? -perché quando dico una
.. sono borghesi che non capiscono niente. l'illustrazione italiana [28-i-1912]
domani; è la roccaforte dei rossi, niente da fare, la commissione interna in
, li-630: il basco non sapeva niente in quella pratica, andava avanti col piè
delibera sopra. io non ci troverei niente di male; è un paese fatto a
una scarpata da potersi far rotoloni in un niente. -facendo ruzzolare qualcuno. rovani
foggiato ea apocrifo e che dell'indulto niente 0 poco vi sia. 3
tu... credi proprio a niente? dimmi a chi credi? oh!
forme precise e rotonde, da cui niente è che ti stacchi e ti rapisca in
canti o che soni la piva, / niente mi vale senza lo ritondo.
. -77 denaro non è rotondo per niente: a indicare che è facile sperperarlo
, perché il denaro non è rotondo per niente. 23. dimin. rotondèllo
siano rotti. bembo, 10-vii-327: per niente non vo p. leopardi
che de la rotura non ne pareva niente. leonardo, 7-i-44: risponde lo scultore
stima, non ubbidivano gli officiali di niente; ed a rottura andava la cosa
tempo si sfarina e va come in niente; l'altro a guisa del diamante pare
vuole attendere a trattati si ricordi che niente gli rovina più che il desiderio di
va recitata fino in fondo. e niente / occhiate, mi raccomando, sorrisini /
tutti ammettevi,... di niente offeso, non dalla rozzezza de'pescatori discepoli
e bellezza d'una statua d'apolline, niente di manco è in potenzia a quella
sapevano e nessuno si azzardava a dir niente. -portare via vessatoriamente a un
quello che ti ruba mai ne vedi niente. giuliani, i-122: vede,
uno stupido garzoncello, che non ha niente di particolare fuorché un collo da grua
/ de la greggia di cristo per niente? 2. colorito sano e
ormai si comincia a non capirci più niente. 3. titolo (un
, ancora non hanno viaggiato né visto niente, e, in più, hanno curiosità
morselli, 5-127: da fare, niente. c'è solo da aprire una pista
salta, tosto me. -chi niente sa, convien che mi: chi è
l'ombra sen conforme, / che chi niente sa convien che mi. =
, losco. tecchi, 10-208: niente misteri e niente complicate ruffianerie.
tecchi, 10-208: niente misteri e niente complicate ruffianerie. 5.
altro che non scommetteresti quattro soldi, niente, non fa una ruga. -mostrarsi
spighe 0 ne'granelli medesimi non sia niente di buono. trinci, 1-242: venendo
scuole: nel paese del dolce far niente ruggono ormai officine innumerevoli. -tonare
tutti in atto di star seduti senza niente sotto, oh il bell'effetto misto di
invece no, nossignori, no per niente: « titì.. o totò?
volgar., i-254: li nimici niente sentirono per lo romore della piova.
, / e'ti fa male senza dir niente. savonarola, i-io: tu [
come fedele della sua padrona, per niente non volse e disseti che stessi fermo sanza
d'entrare a ricercarlo se egli avesse niente di questo romoreggiare che si era detto
bianchetti, 1-90: ciò non gli sarà niente difficile; pur lo faccia, se
lxii-2-i-9: quantunque conoscesse non vi essere niente di mercatura, pure non lasciò di
con le mani per vedere se trovava niente da rubare. baruffaldi, iii-101: deriva
sopra. io non ci troverei niente di male; è un paese fatto a
pratesi, 5-411: non ci voleva niente a farmi saltare dall'allegria: il
. e. cecchi, 6-170: niente importava che, nel corso dell'ultimo
. palazzeschi, 5-225: « all'ospedale niente, andai faticosamente ruzzolando per la
difficile china; dai alla questura niente, e niente al caffè della stazione »
dai alla questura niente, e niente al caffè della stazione » disse
del cadere. pirandello, 8-182: niente. un ruzzolone. perbacco, bisognava
soldato, sangue.. hai detto niente? ci ha tutto la 'esse'
le congiunture, ché non possa svaporare niente. marinetti, i-52: stelle! perle
vere, / e no ghe di'niente, per vostra fé, / che a'
. de bonis, 27: se trova niente, ne sta queto / e non
, / de manducare, de libere niente? ubertino d'arezzo, xvii-803-
sin ora il govemator non ne sa niente. -scherz. divorare, consumare
io ho sacramentato e dato mia fede niente dire. sennini, 273: di che
elucidano volgar., 181: zova niente a li beni s'illi fin sepelidi
avrebbe voluto. -dar via per niente. carducci, ii-12-133: se prima
amore, demonio beffardo, ci stritola nel niente. solo la fede che il sacrifizio
son cosa sacra. leopardi, iii-45: niente dico dell'avvenenza dello scrivere, perché
, senza di cui non si fa niente. bonsanti, 4-139: si sentiva
sette. ed il carducci aspetta! / niente.. « bestia cornuta, ti
grano. 27. tose. niente (in espressioni negative). fagiuoli
fossimo del tutto morti a noi stessi e niente di dentro invescati, potremmo allora sentir
di sagoma piacente, non aveva proprio niente di straordinario. calvino, 12-252:
nell'ambiente laico di cultura e per niente studiata. il suo carattere tendenzioso e
no. c'è? » « niente. tutto pieno fino alla sala di lettura
mastella dell'acqua. finito così. niente di male. quegli altri salami là,
: non si trovarà in questi luochi niente più di tre barili di polvere grossa,
mal mattino. ibidem, 311: niente non vuol sale. ibidem, 311:
, 38: l'orto non aveva niente di particolare, all'infuori d'un magnifico
del poco, dell'assai o del niente, sieno tenuti e'detti xxiiii osservare.
li vizi sarà spento in questo mondo, niente dipo'la morte descendarai nel fuoco ettemale
... un soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo. michiele, 3-i-119
gliene darò una intera ». « niente, signor canonico. gli vuol bene più
suon di talleri? ». « niente affatto, furono i muli, i mezzi
armi, ecc. che furon pagati e niente altro. c. e. gadda,
feste e buone pasque: / ci ha niente per le tasche? / qualche trota
! poteva apparire un velleitario, e niente di piu; le sue galanterie non corrispondevano
pavese, n-i-74: non mi piace niente affatto che altri raccolga i miei lamenti
iv-i 1-183: ci ha informati che niente di nuovo è accaduto in sorrento, che
, non serviva più a capire quasi niente di quel che stava succedendo nel mondo
, pensa alla salute dell'anima sua e niente affatto a quella degli altri. sbarbaro
, 13-iv-250: della venuta sua non dico niente quanto abbia a essere a salute di
di cristo], 2-12- 14: niente è a cristo più accetto, niente più
: niente è a cristo più accetto, niente più salutevole a te in questo mondo
, disse: « addio », e niente altro. pacichelli, 2-623: si
altre parole, dove egli dice che niente manco dilettano le tragedie dove ogni cosa
.. il papa spedì al salvato imperatore niente meno che un dente dì s.
negli altri [vizi] non nuoce niente l'umana compagnia, anzi giova molto a
qua e di là non si dia più niente di bello, né si dia più
sigaretta tra le labbra, senza far niente salvo chiacchierare al telefono con le amiche
vale affatto, e ai francesi 'du tout'niente affatto. levi, 6-167: sanare
vaticano hanno dimostrato di non aver capito niente di ciò che è successo nel nostro
cavaliere: non già ch'io meriti niente, ma alle volte si dànno questi sangui
la grandine nemica fiutava tabacco, come niente fosse. fanzini [1905], iv-431
, dalla quale non si può cavare niente che con sudori di sangue.
cittadini romani, pasceva ed avviliva il niente romano poeta. -con le mani ancora
che mi vive alle costole senza aiutarmi in niente. -con riferimento a soggetti collettivi come
finalmente spazio per ritmi, melodie e testi niente affatto festivalieri. 3.
abitazione e sedia della eterna gloria e niente sia trovato nel tuo santo tempio che offenda
, contro i predicatori che non hanno niente da dire e rompono i santissimi a
comincio a non capirci più niente ». pirandello, 1-i-236:
. fabbroni, xvtii-3-1128: vi è egli niente di più turpe che il vedere in
invariabile la risposta che non ne sapevano niente. -unito col compì, diretto
più certa che sapere che non sapea niente. -con valore incoativo: apprendere
: io non ho avuto mai da te niente, / dico niente mai da te
mai da te niente, / dico niente mai da te di buono, / e
sviluppare le facoltà intellettuali non c'era niente di più 'indicato'. non bisognava eccedere
fatti di cesare, i-103: non sanno niente d'arme, sì come quelli che
ii-27: all'ultimo non vogliamo più saper niente de'fatti suoi, non lo vogliamo
205: chi sta a ca', niente sa. ibidem, 208: ognun sa
gioventù ginnaste, tutte ebra fantasia, niente ragione, ma li videro fieni d'
sapire / che credono ch'amore sia niente. io. filos. processo
nome, 'recioto', è dolce senza niente di blando, anzi su un fondo
sappino così discorrere come i dotti, niente di manco questo lume della fede è
scelto, xliii-410: diomedes non fu niente sbigottito, né non sapente, sì conobbe
, 122: voi donne... niente altro considerate, se non quello a
trovato una eleganza e fedeltà maravigliosa. niente di duro; tutto è pastoso e
di cesare, 289: siila non era niente saputo di lettera, quando elli si
2: è [il simoncini] niente po'po'di meno che segretario politico del
si chiama così. non c'è più niente da fare ». -sarcoma
casalicchio, 391: in poco più che niente, in poco più che pescare una
di sparare tanto per svegliare gli echi. niente. era come gittar sassi in una
la risposta pronta e non c'era niente da fare, era più duro di un
uffici. moravia, xii-299: non disse niente; e io spinsi al massimo la
satirici non troveranno in queste [digressioni] niente che possa risvegliare dell'ambizione e niente
niente che possa risvegliare dell'ambizione e niente che possa movere la lor penna alla
senza dar eglin mai / fuor di lor niente, i severi censori. tassoni,
, di ogni persona del dramma: niente c'è di inutile, niente da trascurare
dramma: niente c'è di inutile, niente da trascurare. 6. pienezza di
et il mio giudicio tanto alterato che niente di quello ch'io dico mi piace.
per me non vi fie facto né adoperato niente. capellano volgar., i-305:
è poi sì sazievole, / e di niente al cielo alza le grida. brevio
e lo prese in carrozza senza dir niente a noi. -interpretare erroneamente il
in fondo un ingenuo che non sapeva niente della vita e si faceva su molte
. -che sbaiaffi tu? - niente. -in relazione con una prop.
si dondolano a pancia vuota. / là niente città, sapete, né campanili gugliati
che sballottino a galla di nebbia / niente segnale al pilota. vittorini, 9-126:
stesso si trova a non capire più niente, sballottato tra un sentimento di rancore
deserte ed inculte,... niente dovrebbero intraprendere con maggiore zelo gli uomini
quasi tutta si sbarattò e venne a niente. cantari cavallereschi, 121: que'della
. leopardi, iii-205: farò mai niente di grande? né anche adesso che mi
. g. manganelli, 18-14: niente più si disapprova che questo buffoneggiare di
far da cortigiano, questo ciarlare di niente e non tacersi mai, sbavando di
alla tesa del cappello avevano poco o niente della paina pretensiosità che tradisce l'uomo
legno senza squarci e senza sbiecature, niente giova il taglio in una o in
: capiva poi che non capivo niente / e sbigottiva: « ma l'ipotecario
colonne volgar., i-164: ector, niente sbavuctuto per questa caduta,..
... tutto vada al cuore e niente al fegato: di più che tutta
c. cederna, i-63: come niente sale [il vestito], scende,
. non si può campare di niente; e allora è una continua
poi sbotta, irritatissimo: « io, niente! domandalo a lui che e venuto
canto, per veder s'i'potessi spillar niente di quel che dice. piccolomini,
solite sbraciate di questi innamorati giovinoti! niente niente che qualcheduno s'opponga a'loro
sbraciate di questi innamorati giovinoti! niente niente che qualcheduno s'opponga a'loro desideri
fluisce. g. giudici, 11-56 niente vi fu di meditato -niente se
in pochi anni non ci sarà più niente da fare per la splendida facciata del
, v-368: « voi donne non capite niente », rispose il fiovine. «
e sparsi lividi e sbucciature, ma niente di rotto. calvino, 1-20:
visitato disse: « è una cosa da niente, una scab- bietta ».
178: « vi è mancato niente? » aveva preso a chiedere sca-
e dimorarvi e uscirne in maniera che niente di bene si poteva pensare e presumere della
ogni sorte arnesi che porgeva ciascuna nazione, niente scadenti da que'che oggi la violenza
la scadenza / non vorrebbe mai dar niente. monti, iv-204: mi fa specie
lui. « non è scaduto per niente ». tanti, anche bravi, scadono
dai loro avi hanno ricevuto poco o niente, sì che si servono della eredità
gli scafandri d'amianto, e non esisteva niente del genere, in austria e nemmeno
non gli ordina di rabbia, idest niente, / ma sonnacchioso fa lo scaldapanche.
risulta in tale verità viva e salda che niente ha potuto scalfirla. pea, 3-149
scalmate! » ed io: « eh niente! ognuno l'arte sua! chi
nelrarte militare e nelle politiche scaltritezze per niente novizio. = deriv. da scaltrito
, da 'ndarvi iscalzo sanza temere di niente che offendesse il piè. del carretto,
? s'io non gli ho fatto niente! ». tommaseo [s. v
: questa è un'azione scambievole e niente più propria dell'ambra che de'medesimi corpi
che dica: « io non voglio niente del tuo ». e. cecchi,
al vallato non farei di ciò motto per niente, f f erche
distrutto e scancellato e non ancora creato niente da sostituire; che ha spazzato via
dir la gente, / chi dicesse niente: / « perché veggiam la terra /
, i-ii- 84: a non far niente, il tempo passa presto a uno scannapagnotte
lasciarono, e non ne ho più saputo niente. 7. figur. prendere
'l codico. / guadagnasi con loro niente o modico; / chi traffica con loro
di tempo e scapito di salute. niente scuola. aria, aria ». ojetti
dire?, un poco mascalzoncello. « niente » diceva (non però a suo
l'amore non lascia vedere né capir niente... se non quando, scapricciato
lungo il rispettivo tratto per osservare se niente si manifesti. -a faenza,
io sono venuta. vedi? non frega niente », scaraventò d'un fiato la
piovene, 3-37: non vedo più niente di bene, vorrei essere morto per
naturale, insomma, senza la quale niente, uno resterà sempre una 'scarpa'
bocca con la parola 'libertà'e di niente altro solleciti, in pratica, che di
, si è del com- peratore per niente, salvo se aveste più d'una scarpiglièra
« dunque., che dunque? niente! una scarrozzata inutile. ho visto il
non dover per la strada patir di niente. muratori, 7-iii-174: nella scarsella si
/ troverete gli amorini, / ma pecunia niente affé. parini, 334: ei
non esser scarso di quei favori che niente costano. frusoni, 2-109: non lasciava
per trovar se aristotile ne ha detto niente. fagiuoli, vi- 141:
si sono scassate e non ànno patito di niente. l. pascoli, ii-365:
cruscotto sono dati che non dicono niente. arpino, i-162: giulio si avvicinò
azione da scavare. 9-1290: ma niente scavallare, intendiamoci. non devi strascavamòrti,
cos'è il carcere non ne so niente di preciso cerco di scavare nella memoria
io, per non incorrere in errore niente meno grave perch'ei sia solito, vò
quelli che parevano essere qualche cosa, niente mi hanno dato. = nome
qualche cosa della commedia. c'è niente di buono? -se la finiscono, fanno
stroppiata di qualche membro o che patisse niente di scemamento di sentimento alcuno. n.
, / quelle gran schiere non sceman niente. c. campana, i-2-11-22: le
resposta, per quella non gli scemò niente l'ardore, anzi il suo amore
c. cederna: 1-63: come niente sale, scende, sbocca, rimborsa,
e la botte rimane al comperatore per niente. a. pucci, 4-272: del
fatti). siri, x-371: niente meglio si regolò col popolo,..
faccio male a un ginocchio. non è niente di grave, lo so benissimo,
casa su di sopra e poco o niente iscendea giuso tra gli altri della casa
ho fatto per burla, e non è niente. 2. per simil.
, sì che e'vedevan poco o niente di lume. g. m. cecchi
, 7-1220: la quale... niente, via, che cos'era? una
maestri di bigoncia è morto e scheletnto. niente di quel che è vivo può essere
a niente. filicaia, 2-2-160: vedrete allor,
lui sta molto allegro e non teme niente. aretino, 10-31: partisi un giovane
la mia crudel fortuna mi straziava, niente di manco trovandomi sano e gagliardo mi
. giustino volgar., 297: niente ella portava più gravemente che non avere
te il procuratore calamistrato,... niente sia in te delle scherniche arti.
, / che non vogliono cedere per niente, / si sogliono chiamar, scherzosamente,
, intrisi e fàttine panicci e schiacciate, niente più che risecche al sole,
polvere, io non vedevo quasi più niente... il polverone si schiariva
già intellettualizzato, e il detto che niente si trova nell'intelletto che non sia
gli ussi stagnai e ben schiassei sengga aurir niente. = voce di area lomb.
una donna, non un ballo, niente che rassereni e ravvivi. bocalosi, ii-156
cent., 5-91: in questa parte niente fur matti, / ma molto savi
; dicevano che era schietto, non avea niente; ma lui si sentiva male,
: escchifò molto e disse: « donqua niente aggio io pensato! ché io credea
sgraziato e fannoti essere non riputato da niente e schifato. giovan matteo di meglio
o come marcoffo, e nessuno ti dirà niente, anzi ti vorranno bene, perché
sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta di
casa..., diceva: « niente da fare, uno peggio dell'altro
3-204: « che succede? » « niente, niente » faceva uno dal nostro
« che succede? » « niente, niente » faceva uno dal nostro gruppo:
san lorenzo di mugello, 82: niente dimeno sia in perpetuo privato et ischiuso d'
a sproposito. leopardi, iii-43: niente m'è tanto caro quanto l'intendere i
schizofrenici, dai quali lo divise un niente, scambiò (e fu, ahimè!
-penzolare frusciando. lucini, 4-21: niente sete e volanti, che sciacquano al
). costante- sterità non gli gioverebbono niente. cesarotti, 1-xxvii-56: mente perseguitato dalla
, 4-132: epistola e glialtri non ebbero niente da ridire su quel modo di camminare
, ma io non aveva letto niente di buono. tommaseo [s. v
si può dir, non sa niente / e ch'altro di virtù non ha
, 138: la musica non piace niente affatto, dicono che non v'è
abito, non iscollacciato, sicché mostri niente del seno. imbriani, 3-138:
gloria vostra e dell'antica vostra sinagoga niente altro avete al presente, salvo le
. g. bassani, 3-273: basta niente, per prendersi una brutta blenorragia,
/ scolorita se'co'morta / e niente ài de valore. p. fortini,
334: « monsignore illustrissimo, non so niente; » rispose don abbondio, il
labbra, senza però scolpire parola che niente s'udisse. sacchi, 132-115: ciascuno
tutta la materia in un sol mondo acciocché niente restando fuori, non venga con urti
altro che non scommetteresti quattro soldi, niente, non fa una ruga.
, la dottrina da sé sola, niente? mazzini, 69-100: l'istruzione scompagnata
come curatore degli inte ressi niente affatto trascurabili dello scomparso. 5
... scomporre il mercurio, niente di più facile: basta sostituire al nitrato
facevano in minuzzoli e si riducevano al niente. lustri, i-173: si seguitino i
giovanna, come, udendolo, punto niente non s'era commossa nell'animo né scomposta
poi che le sgomentature passate mi fannopuoco o niente confidato di me stesso, per più sicuro
la sgommarare, che non ce lassare niente. 2. evacuare un luogo
sforzi: non sforzandosi più, per niente, in nessuna maniera, la vita si
, spensierato, senza voglia di far niente. -privo di raffinatezza, di
sgraziato e fannoti essere non riputato da niente e schifato. aretino, vi-548:
: credevo proprio che non ci fosse niente altro da osservare oltre questa edilizia sguaiata
uno sguaiato, che, se fa niente, lo fa a rovescio o con un
mia nichilitate, - ch'è meno che niente: / de maestro alberto, 153
so dove, sìche io non ne riveddi niente. 17. ant. sperperare
scappava naso, come per non veder più niente né nessuno; ma sotto frescatoio
sì, non mi sono fatto mancare niente: automobile, pranzi, donne.
sopravvenuto, / oggi, dal suo niente. n. ginzburg, ii-1278: il
sicurezza, senza protezione laterale, senza niente. -rasoio di sicurezza: v
/ pren- la libidine sia sicura, niente di meno l'età del capo canuto den
siepaglia, spossati dalla stanchezza, senza niente da mangiare e rovinati dalla perdita dei
guittone, i-41-20: pare a me che niente li vagliono [le virtù],
sopra te; tu se'tornata a niente e non sarai altro in perpetuo.
fuori che cosa hai visto? » « niente. nessuno, » rispose milton versandosi
ufficiali da lui emanati per garantirne niente digestione, la seconda un'ottima astersione,
quei suoi soliti generali che non dipingono niente. milizia, i-227: la influenza
uno che non significa da per sé niente, che vulgarmente si chiama zero.
. la religione cristiana in concetto di niente men che le loro sette sollecita e
, 23 (382): « niente meno che il signor.. » riprese
e alle mi'ore io nun mangio niente. ojetti, iii-90: il martini ci
(i-iv- che credono ch'amore sia niente: / ma po'ch'amore si 236
senatore, signorino che non mi piace niente. giusti, 4-ii-553: que'galanti signorini