arance grosse come angurie, non erano niente, somigliavano a quei grilli e a
senz'abbaco. chiesa, 5-158: niente grammatiche, intanto; niente caselle dell'abaco
5-158: niente grammatiche, intanto; niente caselle dell'abaco. quell'uggia dei
il maestro] sapeva trasformarcela in un giuoco niente affatto noioso. e. cecchi,
rigido, gli occhi sbarrati pareva non vedessero niente, tra i denti abbaglianti strideva una
per un attimo nessuno potè vedere più niente. palazzeschi, 1-90: sotto la finestra
fatti di cesare, 29: per niente chiama dio chi s'abbandona a fortuna e
il sole s'abbassasse al tramontare, niente valse a polidamante. ariosto, 4-49
come in colpa, e non può far niente per i suoi figlioli.
costui opere, propose di riducerlo a niente, abbattendo la infiammata sua superbia,
tristezze, di abbattimenti mortali, benché niente n'è trapelato al di fuori.
tombari, 3-91: non ha mai ricevuto niente all'infuori di un invito d'abbonamento
. idem, 136: l'abbozzo è niente; l'opera finita è tutto.
manda in rovina chi per abbracciare stringe niente. -abbracciare le ombre, la
tuoi giudicii, imperocché mi trovo essere niente! bandello, 3-15 (ii-328)
, 5-419: non aveva mai domandato niente né ai bolscevichi né ai fascisti ma sentiva
2. figur. ridurre a niente; sopprimere (la presenza o la
. abolizione): * ridurre a niente, far dimenticare il ricordo '; e
sia al tutto absona dal vero, niente di meno a sì alto poema par
668): a sentire nulla, niente; neanche una minima cosa (appunto
12-3-251: non aveva [quell'acqua] niente di questo alito sulfureo; ma solamente
fossimo poco solleciti della nostra promessa, niente di meno, compiuto il novero di sette
stomacata da sì fatti discorsi, che niente conchiudevano, s'avvede che il buon
non può es sere offeso niente dal corpo, ma quando el spirito è
sogno torbido affatica, / aspira al niente. idem, 722: e l'accidia
accecati, o vero alcuni accigliati, che niente veggano, e con fili legati.
mia / non te la voglio raccontar per niente, / acciò che non m'inganni
gli occhi e gli occhiali, brontola. niente le accop. f. cambi,
accordanza, e non occupava la gioia niente. = deriv. da accordare
iii-3 (32): non gioverà niente d'avere cominciato altamente, se noi
convenienza. malispini, 1-172: niente vi potè fare: perocché la città
1-141: accozzi di sillabe che non significano niente. = deverb. da accozzare.
arte, non c'è più quasi niente di spontaneo. idem, i-535:
aveva morti, che ella non tagliava niente. = deriv. da crostello
conta di sé, d'aver con niente più che due o tre goccioline d'un
sanza tumore dell'acqua la terra non fa niente. poliziano, st., 1-81
della persona] che dett'è, niente cura / d'essere scritta per virtù,
a me non me ne viene in tasca niente, figuriamoci, ma mi rincresce vedere
versata dopo le tre: non contare niente (antico modo di dire, derivato
oltre ad ogni suo potere molto e niente acquistando, sì come di leggiere avviene
ii-711: sarebbero passati senza addarsene di niente, quando vedono quella matta che urlava
,... ma non sono niente convenevoli allo stomaco, anzi l'addebo-
la reina e 'l figliuolo recati a niente. fatti di cesare, 213: e
a noi non vogliamo che sia dinegato niente di quello che addomandiamo. cellini,
il comodo proprio, perché non c'era niente di meglio. cardarelli, 1-96:
i-19: 10 non m'era per niente addimesticato con lei, come sal- vatichetto
e dopo un'ora non è più niente, si addormentano proprio come i fanciulli
prender sonno. guittone, 3-13: niente fa all'omo per molti essere salutato,
, 8-63: per ciò non si rallegrò niente, perché avea concepito e addurato nell'
fusse nel sole, non vedrebbe mai niente di adombrato, imperocché i raggi suoi
per rac- quetare la terra, ma niente v'adoperaro per la forza de'sanesi
poteva, per rientrarle nell'animo; ma niente parendogli adoperare, si dispose..
contento: / gli uomini sanza lor niente fanno. /... / e
sue pitture, / tutte adunate, parrebber niente / ver lo piacer divin che mi
azione da compiere, e non trovava niente; risolveva di alzarsi in piedi,
lo su'afare / poi tom'al niente. guittone, ii-270: e sappeti
bassa italia, traendola al significato di niente. diranno che 'tu non hai ragione
giuoco di lui, non lo era poi niente affatto verso ai giovinastri lì intorno.
no il responsabile diventava lui. ma niente affatto! lui il bagarino poteva firmare
illustrissima se io non ho voluto parlar niente di affermativo, o negativo. gravina
, 1-55: e non ci restò più niente, / e l'ombra s'affiaccò
di remotissime campane. baldini, 4-95: niente è più dolce di tutto quel tumulto
esso lui [il corpo], che niente al mondo teme più del suo danno
in questo intervallo di tempo, di niente si affienavano le abbominevoli calunnie. caro
si garbella, e sua garbellatura non vai niente. sassetti, 353: mi attengo
giorni, si può dire, mangiato niente, e per tessersi aggirato e affaticato molto
marsilio ficino, 2-74: all'oro niente bisogna aggiùgnere, a fare che paia bello
quel che vedevano, e non ci aggiugnevano niente del loro. idem, iii-40:
dell'impiego di questa imposta nessuno sa niente e la relazione tace, quasi si
ancora di oro e di ricchezze, e niente di manco nessuno se ne duole,
aggravi tanto che tu non possa poi fare niente. bruno, 478: per non
un'aggregazione di granella di polvere, niente più che contigue. cattaneo, ii-2-132
la bocca, e rispose piano piano come niente fosse. -aggrinzare il naso: arricciare
, iv-2-1346: il suo viso è niente, è meno d'un pomo aggrinzito e
cuocerlo con una candela accesa, ma niente era. zanobi da strata [s.
desso; cosi tutto festevole e caro, niente adoperava di quella sua salvatica e disgustosa
finestra appare come un'umile cosa, un niente umano perduto fra secolare immobilità d'architetture
zonzo, girovagare; stare senza far niente. boccaccio, dee., 8-2
in ciò che si poteva fatavano; ma niente era, per ciò che ella,
rossa sorgeva. senza che nessuno le dicesse niente, l'alba rossa sorgeva come una
alidisce, che il loro frutto a niente al tutto riduce. = deriv
la vendo. beltramelli, ii-703: niente dovevano alienare... dei beni
, iii-427: non si è mostrato niente alieno dall'aderire a questo partito,
lett. it., i-298: niente era più alieno dalla sua natura [
del boccaccio] che il genere eroico, niente più lontano dal secolo che il suono
i fascisti con le loro requisizioni, niente più era sicuro. pavese, 4-141:
dell'arrivo di tua madre fra noi. niente; su questo punto tallodolétta si fa
quand'anco e'non mi resti / niente. 3. ant. dato in
allora?, esclamò mia madre. - niente, dissi io. dessi, 6-28
, e ch'egli non abbia molto o niente di polvere [anno 1400].
sordo affatto. non ci sento più niente... ditemi coi cenni almeno:
trattato così poco, che è come niente in comparazione dell'infinite conclusioni altissime e
ricevevo a braccia aperte. potevo sospettar niente di male? altrimenti non mi sarei
frasi negative: in nessun modo, niente affatto, punto. francesco da barberino
che le altrui opinioni non mi fanno niente. manzoni, pr. sp.,
awicinava la bocca dai piccoli denti, niente di perfetto ma bianchi come appena usciti dall'
pitetto meschino, uno alvernazzo e di niente, e per sua prodezza e maestrìa di
brugo, e la mattina non c'è niente nebbia, si vede bene..
famiglia. b. croce, i-3-229: niente è indifferente all'economia nel suo àmbito
indifferente all'economia nel suo àmbito, e niente alla morale nel suo. idem,
. galileo, 4-3-84: l'ambiente niente preme l'ambito,... e
la voce latina ambitio non ha niente che corrisponda né in buona né
puot'essere, e che non tenga niente di torbido né di ghiacciata, e quanto
simile all'allume, non perde niente al fuoco. questo resiste a
idem, 24-79: non ce bastava niente el podire / a recoprire le brige presente
l'amico ha tutto da rimetterci e niente da guadagnarci a restarti amico. sarà
preghi, leghi,... ove niente s'ammacca, ma solamente il
orizzonte grandioso. ojetti, ii-71: niente meglio d'ima sorgente o d'un fiume
guardava intorno. non gliene fregava più niente. ammazza ammazza, tanto son tutti
] mangiao, e dio no le disse niente? e corno l'omo 'de mangiao
, e a la donna non disse niente; non fo cazziata. =
di occultarlo, e che i furlivesi niente ne sapessero, acciocché l'amministrazione del
l'animo a cose vili, e di niente utilitade. = deriv. da
far lo podere; / or non podete niente volere / darme una fetta de quel
autisti, americani sbronzi, che come niente ti ammollano uno sgrugnone e subito dopo
questa im posta nessuno sa niente e la relazione tace, quasi si trat
ammortite pel freddo, contra al quale niente è meglio che ben copertarle con terra
per l'aria: il che niente altro significa che la continua instabilità
bellezza, e la amicizia poco o niente se ne cura; ha in sé amore
000 lire. idem, 4-776: niente intervenne d'inopinato tra raffermare usurpati dal
amore, demonio beffardo ci stritola nel niente. carducci, 47: ma pur cupido
carda relli, 6-64: niente di più naturale che fra il dottore improvvisato
quando compagnoni stampò che io non so niente di grammatica, né di logica, né
: il metodo filosofico non è per niente diverso da quello di tutte le scienze
. leopardi, i-5: l'uomo niente tanto odia quanto la noia e però gli
. croce, ii-6-159: non vi ha niente discrezione, mangia su de la frutta
ridere e scherzare alla tua età; niente pene. quelle verranno con gli anni.
lasciarsi andare, non pensare più a niente, altrimenti un insopportabile rigurgito d'ira
lui, era chiaro, doveva aver fatto niente per adattarseli -, che sembravano appesi
quando la terra e l'acqua andassero in niente, né le grandini né la pioggia
dell'acqua, sia andato in niente, sì ch'io abbia potuto osservare quel
negli epigoni, non fu manifestazione di niente di serio e di sodo, ma un
, 3-321: in tal caso niente più sarebbe da stimarsi per aver
di qualsivoglia corpo fluido o denso, niente opera allora che la direzione del suo moto
goldoni, vii-1034: non gli diciamo niente per ora. non lo mettiamo in
, 1-27: io non posso dirvi or niente del vostro putto; ché voglio far
, 1-13: non vi cadesse in animo niente / che io abbia mai sentito il
e so'annichilito, che so'ridotto a niente. de sanctis, ii-335: è
per dire tatto di far tornare nel niente la cosa che esiste. proponesi la questione
3. rifl. distruggersi, ridursi a niente, andare distrutto. d.
5. intr. ant. ridursi a niente, a zero; annullarsi. latini
patto. = deriv. da niente (v.), sul modello del
agg. distrutto, ridotto a niente. -al figur.: abbat
per cui quantunque quel giorno non abbia niente più che fare col passato che qualunque altro
quattro denari ed il caldo v'è per niente. 12. ciclo di tempo
ella non insegna, che questi annoveri niente fanno al fatto. l. saiviali,
= lat. tardo adnullare 'ridurre a niente '(deriv. dall'agg.
trovate d'una serietà che non annuncia niente di buono. c. e. gadda
, per non si trovar solo se niente intervenisse. palladio, 2-11: erano
e si risolve / per fato inevitabile in niente. dotti, iii-249: ognor che
antiqua bellezza di molte città non apparisce niente come la era già. ariosto, 1-22
starsi in letto, e non far mai niente. buonarroti il giovane, 9-681:
b. croce, i-3-294: niente sembra dunque più stolto deltantimoralismo in voga
. leopardi, i-1128: una persona niente avvezza alla buona lingua italiana, chiama
che dicono, che non debbono far niente se non mangiare, ed orare. sacchetti
altrui bene. landino, 350: niente è che dia maggior giocondità e voluttà
non aveva mai apparato grammatica, e niente di meno sì profondamente e sì altamente
defunto, fosse perdita che a lui niente s'appartenesse. di capua, i-510:
se a questa guerra non s'appartenesse di niente, s'appartiene egli molto a disciplina
, 1-2-135: gli stessi effetti, e niente più, produce una perfetta maturità e
tutta la ragione del popolo aveva arrecata a niente. storia di fra michele, 94
dir vero, uno che non fa niente, criticare quelli che fanno, è una
condizione qui consiste ancora nel non far niente tutto il giorno e questo porta a
a questi stimano ogn'altro diletto essere niente appetto al seguire le fiere pe'boschi
questo male del peccato,... niente gli potè appiccare a dosso macula di
: alzò la mazza sanza dir niente: / così si venne la zuffa appiccando
.. tu non te ne lascerai appiccar niente alle mani, ma fedelmente dirai [
lirette una sull'altra, sorridendo come niente fosse. faldella, iii-83: chi sa
3-1: ma il loro podere fu niente appo la forza de'romani, e dell'
venute a bagnarsi lì, per non spendere niente. quelle che s'erano già tolto
smisero; un'altra che non aveva niente in mano, si buttò bocconi. sbarbaro
volgar.], 16-18: egli niente poteva cercare i comandamenti di dio, quando
senza fermarsi da nessuno e senza concludere niente. marotta, 6-50: ma il male
mistura, nulla costar di sé, niente esser di propria natura e virtute, e
. dicevano, che non erano dotti niente;... e questo in essi
usato alcuni scrittori, ma non è niente di bello. palazzeschi, 4-325:
vendendo, appena s'avvidero che quasi al niente venuti furono, e aperse loro gli
: or arbitri tu colui che di niente abbisogni, aver bisogno di potenza?
e quando l'aprissi non ci trovassi niente ovvero fosse piena di sassi?..
...; ma ciò era niente, però che alle mie gambe era tolta
876: a ogni modo non c'è niente come metter sull'arcolaio una matassa sola
del divino amore, e non sentiva niente di fuori coi sentimenti corporali. s
o di grazia...; niente schiva degli 'ardiri'. d'annunzio,
di qualsivoglia corpo fluido o denso, niente opera allora che la direzione del suo
qua, loico, argumenta così: niente si fa sanza causa, dunque il male
di indignazione sosteneva: -niente esami, niente lezioni. negri, 2-887: la quiete
ariano ogni giorno di più, e niente in europa mi piace quanto roma.
che dio e la natura non fanno niente indarno, bisogna... confessare
, el punto nulla è, perché niente ocupa', e tutti e nulli sono
, i-567: i due militi non facevano niente affatto onore alla benemerita arma.
a casa di suo zio senza dir niente. 3. armamento della strada
cattivo, l'armonia non è da niente, se la musica è composizione goffa,
, / e tal arraspa che niente acquista. soldani, 1-17: siam due
in un'ora distrussero e arrecarono a niente la città. giov. cavalcanti, 321
piace, lo scrivere arrenamento, così niente osta al bene scrivere arenare ed arenamento.
e mercatanti che ci dicono, niente essere liberato, ma essere neltarrestazione e pre
e tentano di sollevarlo; ma era niente, stava come una pietra in mezzo la
picchia addirittura. non sta a dir niente; fa subito di fatto. arrivare spiega
i miseri e i piccolini e averli a niente. arrogante1, agg. (
la morte sola reca al pianto e al niente ogni arroganza e altezza degli uomini.
diventati sergenti, che anzi al fronte niente era più facile che essere fatti ufficiali
le piante, e le menano a niente. idem, 2-22: molto è
perché in quella penombra s'arrugginisce con niente. onofri, 47: aguzze ventate /
e le braccia pendenti senza più guardare a niente s'abbandonò. soffici, 6-11:
perché in quella penombra s'arrugginisce con niente. 3. bot. coprirsi
poi arte, non c'è più quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si
col distinguiamo, non si distingue più niente. cardarelli, 6-71: l'avvenire che
: io non vi so veder niente di finto [in tiberio], né
« tutto ci è lecito, ma niente ci facciamo lecito ». bontempelli, 9-91
eseguito dipoi, se non è per niente ascoltata la voce dei capi? baretti
imperfezione dell'uomo, che non ha niente d'assurdo, perché viene da lui
: feci su questo proposito delle fatiche niente poetiche, ma veramente da asino.
s. mi domanda, non ne so niente. vallisneri, ii-261: le dava
abbiamo paure né illusioni. non aspettiamo niente. sappiamo che il nostro sacrificio non è
non paia che tu abbi in te niente d'umiltà. dante, inf.,
madre giovane, e con poco o niente; tanto che la fanciulla non vi
, a la quale ogni offesa era niente! segneri, iii-1-286: e combattiate contra
un gricciolo un tratto, senza dir niente qui a persona, di venirmene a
panzini, ii-284: non avrebbe dato niente di dote: lo diceva, che non
solevano assembrare a sollazzo, rimasero a niente. idem, 304: dove ch'el
asserragliati sono per modo che poco o niente da quella parte possono danno ricevere. storie
(32): io non posso dir niente, perché... non so
, perché... non so niente; ma quello che vi posso assicurare è
fantesca, ma tanto inetta ch'era da niente, assicurandosi che ella non riceverebbe né
che dio e la natura non fanno niente indarno, bisogna... confessare
e più assodano, hanno regalato ad assodare niente meno che il significato di 'verificare
al metallo, il quale... niente dalla chiesa. che le assomiglia
corpo di cristo, non se ne avvide niente. idem, xxi- 958 (
, delle quali in prima non pensava niente. boccaccio, i-392: incominciasi il
stava appartato nel lugubre silenzio di chi niente ha più da domandare e aspetta soltanto che
iacopone, 24-77: non ce bastava niente el podire / a recoprire le brige
stomacata da sì fatti discorsi, che niente conchiudevano
6-261: morte violenta non vuol dire niente, per la scienza; per gli
un'astronave. panzini, i-805: niente luna, prima tappa per i nostri
buia e male aulente; e lo chiamavano niente meno che ateneo. barilli, 2-270
corto, ché di cosa che promettesse niente osservò. berni, 16-38 (ii-63)
egli essere che cloelia, a cui niente io per consanguineità attengo, m'abbia
un pensiero, assolu tamente niente del turbamento passato, come se non avesse
7-35: non temendo il re, e niente atterrito per paura di giamboni, 6-113:
: nel loro atteggiamento non c'è niente di quell'attonitaggine propria del nostro villano
di menare le mani attorno non restava niente. crescenzi volgar., 4-12: da
la gloria è da essere attribuita a niente? g. villani, 11-70: [
sia di qualsivoglia corpo fluido o denso, niente opera allora che la direzione del
essere presente attualmente quando si desiderano, niente di manco l'essere loro è possibile
boccaccio, i-273: cara madre, per niente prieghi, e dell'audacia che di
diversa origine e natura dagli altri uomini, niente stimavano di dovere alle altre nazioni »
sì come io odo, ella oggimai niente più s'usa, o poco.
ed in più parti andò, in niente potendosi avanzare. paolo da certaldo,
): in più parti andò in niente potendosi avanzare. porzio, 13: francesco
, l'uno sopra l'altro non avanzava niente. m. villani, 11-9:
scriveva di questo vocabolo, cioè che niente altro volesse significare in origine salvo che
e se non sono obbediti, hanno per niente di uccidere e dimembrare, cacciare e
che l'uficio de'priori avea per niente. m. villani, 6-31: [
bontempelli, 6-13: non c'è niente di male perché s'ha da morire tutti
trattato così poco, che è come niente in comparazione dell'infinite conclusioni..
. non ha che far con loro niente, e capitò loro in mano in questo
] s'asconderà e non si vederà niente. 3. figur. ant
merzé, pietà né cortesia, / niente men lassarò di pregare. fra giordano,
spacchi l'opera, non ci trovi niente: è l'insieme dell'av- venimento
venuto a lui de'musoni non ho partecipato niente. 9. filos. idee
latra, / esce la luna, niente si riscuote, / niente dal lungo sonno
luna, niente si riscuote, / niente dal lungo sonno avventuroso. 2
fanno in certo modo vergognare, che niente finora, non dirò di simile, ma
se stesso, non è più buono a niente di grande. soffici, ii-214:
, si avviliscono esi riducono anco al niente. paoletti, 1-1-384: se questo
: rimbalzo sull'alto / avvincolato col niente. slataper, 1-115: c'era ancora
contadino pota, non tiene cura a niente, e piglia quel tralcio che gli è
alma da sé pura e bella, / niente meno quand'ella il corpo avviva
caso, o fortuna, né per niente l'arte o la perizia; e questa
! solo quel babbeo del marito non sa niente: ma ci dovrebbe essere un'anima
babbeo, tanto che s'era arraffato come niente il mio denaro. deledda, iii-208
: io vi concedo, che non so niente; / ma, benché siate così
a una stessa legge: non fanno niente di buono, se prima non sono bacchiati
badiale calepino. chiesa, 5-167: niente succede. nessuno ha gridato. e ci
che ha portato: io non voglio niente, non voglio niente *. [ediz
io non voglio niente, non voglio niente *. [ediz. 1827 (48
baiétta1, sf. cosa da niente, inezia. galileo, 5-232
! * sbraitava la nera, per niente atterrita, altobrandendo un'accetta. «
mutano [le nuvole] colore per niente e, quando passano vicine alla nostra ala
mi dài carta scritta; scrivi per niente, come vuoi; bàttala; io la
certa comunanza fra gli uomini. esso è niente altro che il saltare antico, l'
un dato momento, può fargli commettere come niente sciocchezze spaventose, che anche il più
rivelato a che cosa servissero; a niente altro che alla guerra: erano tornati
era deliberato, o con il mangiare niente, o con il gittarmi giù per qualche
ci fa sapere che quel guanto, niente di meno, è la mano che
levigato, che non ha da nasconder niente. alvaro, 9-370: non c'è
avendo tanto cicalato di cosa della quale niente sapeva. chiabrera, 497: ivi
solo le carte in mano, non aveva niente a temere. 4. neol
il bando, che chi dovesse aver niente da questo ormanno, si venisse a pagare
, specie meridionale, che non ha niente da fare per i giovani, che
rocco spatu, il quale non valeva niente, e l'aveva preso perché non
: io vi concedo, che non so niente; / ma, benché siate così
tener pulito il padule col facile e niente dispendioso artifizio del barcheggio, non solamente
irruenti gioventù ginnaste, tutte ebra fantasia, niente ragione, ma li videro pieni d'
] allora che non gli trovon niente in borsa, siamo noi [carte]
a par de l'altezza sua esser niente, mi affaticai esserle umile servitore. flaminio
panzini, ii-625: lui però non era niente superbioso; e si levava il cappello
ii-350: la parola non ha più niente a dirle; essa è il luogo comune
, 143-8: era costui bastardo, e niente si curava di dirlo elli stesso,
vetri allegri: / ridono sempre per un niente / come i bambini. campana,
: non vedea lume per gli occhi niente, / benché gli avesse come fiamma viva
, 40-ii-265: in vero, se niente più malagevole fosse stato il vincere la
, ventagli, ciprie e bautte, niente. cardarelli, 3-164: manca a venezia
beate e ora ebbre: non ci mancava niente che potessero sapere, e ne gioivano
à la corda con che sono legate per niente. becchina, sf. ant
dopo il 1876, dal poco o niente che l'italia contava nel mondo,
/ que'mi dicean: « per niente bele ». sacchetti, 84-190: dice
né in mare, io non lo stimo niente. lippi, 6-50: risiede in
senza raccapezzarsi, senza capirci un bel niente. buzzati, 1-96: anche gli altri
bel giorno non si riesce più a niente. pavese, 1-95: -dunque vogliono farti
sfaccendati) e al dolce non far niente. gozzano, 503: passò con
una contadina... -ora non so niente di cavalleria. andatevi voi alzando bel
bembè, io non mene / maraviglio niente. a. f. doni, i-22
« sei stanco? » « niente affatto. sto benone ». « però
/ farete benone, / non c'è niente di male. baldini, i-114:
al bene; il quale acquistato, niente più desiderar si possa. il quale per
: bene fatto per paura non vai niente e poco dura. -a bene,
macometto; / ma macometto non valea niente, / onde e'chiamava iesù benedetto
e non era mica un buono a niente -ce la sapeva fare, assai -
ada soltanto non si dava pensiero di niente. per lei, lasciato il suo caro
occhi, che voi non vedrete né sentirete niente. tasso, n-iii-680: io me
/ e poco v'acquistò, anzi niente, / fuor che paura e onta con
alberto fe'una boccuccia di noia: niente lo contrariava di più del passar per
materia in un lavoro, che non ha niente più d'arte, che qual si
meglio che possono fare è il far niente. giusti, i-442: i leoni s'
burchiello, 228: guadagnasi con lor niente, o modico, / chi traffica
gozzano, 80: discenderai al niente pel tuo sentiere umano /...
un istante all'altro, senza che niente lo lasci prevedere. o. rucellai
volgar., i-315: e l'amadore niente peccò, se con giusta correzione riprese
né quello che il conte rispondesse, niente ne scrivo; perché lo scrivere quello
barilli, 3-47: e non fa niente che sia una biblica valletta del deserto,
non era -si chiamava soltanto pensione: niente fuoco, niente tovaglia, niente cucina
-si chiamava soltanto pensione: niente fuoco, niente tovaglia, niente cucina, niente acqua
: niente fuoco, niente tovaglia, niente cucina, niente acqua -come una stamberga
, niente tovaglia, niente cucina, niente acqua -come una stamberga deserta - come
stalla senza paglia -niente coperte, niente asciugamani -ma non mancavano i bidet.
» di esser nato in tempi, che niente si poteva fare di grande come quegli
sdegnose, che con ogni più di niente tracollino e si sbilancino. redi, 16-iii-66
le avrei assicurato che non le sarebbe accaduto niente di male. 2. come
», rispose il griso: « niente senza il parere del medico. son mali
, tanto che io non ho voglia niente di mangiare. cattaneo, iii-1-31:
che gli è bisogno a vivere, e niente di più. -far [di
larghezza dello amante. amanti deono tener per niente le terrene ricchezze, e darne a
blittri o blitteri che significa, un niente, cosa da nulla ec. questa casa
2-80: egli non le dice mai niente, si pulisce le mani alla bluse prima
a questi e a quelli, ma niente niente che la lascino vuota, ecco un
questi e a quelli, ma niente niente che la lascino vuota, ecco un gridare
v-50: ma le mie boci operavano niente e tanto più cresceva il mio disio
e irruenti. baldini, 5-213: aveva niente a che vedere, la mia bofficiona
non è qui [nel prati] niente di serio: sono bolle che sgonfiano prima
ant. -bolla acquaiola: cosa da niente, persona di nessun conto. -fare di
fistola: fare di una cosa da niente una grande questione. m. franco
li quali, ancora che a bollar niente costassero, molto più utili sono ad altrui
dei dieci di balia, 6-181: per niente non vogliamo fare bullettino a quello che
fare grandi preparativi che si risolvono in niente. varchi, v-56: quando non
vedea, alle cui onde la piovuta acqua niente aveva offeso, ma chiarissime dimoravano,
svevo, 5-419: non aveva mai domandato niente né ai bolscevichi né ai fascisti.
peccato atto non è: vien dal niente; / mancanza o abuso è di
io: in fatto di repertorio, niente di nuovo, qualche aggiornamento tutt'al
. govoni, 1-201: che più niente del niente io sia nel cuore / delle
, 1-201: che più niente del niente io sia nel cuore / delle più
panzini, ii-167: « voi non capire niente » disse mimi. « la sua
col pelo, tutta di durata e niente di figura, m'ero poi fatta una
, 100: io non ci aveva messo niente di borsa, ma passi tanto e
, vedrò se io ne potrò intendere niente, ancora che questo è un boscàccio
che ce l'avevo.. gisella era niente. quante botte, madonna, se
347: il mulo passò via, e niente si fermò; e in san martino
siccome contro un laico non può far niente, così pare che si cerchi l'
ne'macrobiotati e negl'intermedii, e niente minore, e così viceversa.
successa qualche disgrazia? *. « niente *. « e allora perché piangi?
questo non è che un costume; se niente niente vi fidate, temete che la
è che un costume; se niente niente vi fidate, temete che la vanità di
ii-420: s'ha l'impressione che niente assomigli a questi giardini sperimentali quanto un
.. fu stimato figliuolo d'anatte niente più di diece cubiti breve. chiabrera
briccola. giov. cavalcanti, 404: niente di meno, perché il salvacondotto fusse
roba, e io non n'ho auto niente. - rispose il briccone:
.: quantità minima; nulla, niente (nelle frasi negative). -
estens.: poco poco; quasi niente; nulla (nelle frasi negative).
iacopone, 24-76: non ce bastava niente el podire / a recoprire le brige
fosse stato qualcosa, nessuno avrebbe toccato niente! per renderci complici dei ladroni,
servitù, vogliono serbare la toga, e niente altro, son carnefici col soldo di
dial. briciola. -al fìgur.: niente. -anche con valore avverb.:
il due a briscola: non contare niente. de roberto, 27: il
si dà grandi arie e non vale niente; buono a nulla. pulci,
garzoni, 1-657: non mi par quasi niente che ivi [nel paese di cuccagna
: non dobbiamo scaldarci il fegato per niente, né per piangere né per ridere:
è rimesso. - una cosa da niente, - confermò mio padre.
, e la mattina non c'è niente nebbia. = lat. *
, fiata, brulica là dentro; niente. marotta, 1-82: spesso qualche ragazzo
non costante gli studii permuta? niente dagli uccelli è differente. in sozze
, signor padrone? ». « niente, niente », rispose don abbondio,
padrone? ». « niente, niente », rispose don abbondio, lasciandosi
sul suo seggiolone. « come, niente? la vuol dare ad intendere a me
, cui elle [stelle] parvero niente men che diamanti, e rubini,
. -non intendere buccia: non capirne niente. saccenti, 1-2-39: s'egli
buccicata (boccicata), sf. niente, quasi niente: in frasi
boccicata), sf. niente, quasi niente: in frasi come non saperne
: buccicata... vuol dire niente o quasi niente... pare che
... vuol dire niente o quasi niente... pare che derivi da
in che fussino rimane al comperatore per niente. marco polo volgar., 16
cosa inutile, che non mette capo a niente, fallire completamente.
ragno dal buco: non riuscire a niente. giusti, iii-82: costoro,
da uomo: poco naturale, accidental niente, trista memoria, doloroso ingegno,
e poi?... e poi niente altro. nievo, 326: peraltro lo
tutte le corde rimane al compratore per niente. luca pulci, 4-20: costui
russa, fiata, bulica là dentro; niente. leopardi, 10-44: ed io
, quasi che il buio rappresentasse il niente o il caos donde doveva uscire l'uomo
10. in espressioni ellittiche; niente. 7. nelli, 7-1-2:
buona amica, la quale non avrebbe niente in contrario a prenderti in casa come
è un bollissimo giovane, ma non capisce niente, ed è un'imbroglione, e
bono! non si è ancora deciso niente! aspetti! io non ho ancora detto
la matrigna non era buona a dirle niente? bartolini, 15-194: un amico
maglia rugginosa. -buono a niente, a nulla: che non riesce a
indole, ma non è buona da niente per una casa. manzoni, pr.
ch'io non sono più buono da niente. giusti, iii-229: se mi togli
panzini, iii-164: voi non vedete niente, non fate niente, non siete buono
voi non vedete niente, non fate niente, non siete buono a niente!
non fate niente, non siete buono a niente! deledda, iii-107: non rovinate
ho giuocato il biglietto e non ho vinto niente » disse la signora, con molta
tornate a casa; non c'è più niente: manzoni, pr. sp
menano buono ogni suo detto, senza niente aggiugner del loro. berchet,
dicesse qualcosa di voi, non rispondete per niente, ch'ogni cosa si guasterebbe.
: io non ti ho mai detto niente perché in queste cose il mio principio è
, 8: vive meglio col suo niente / il buon uomo che si sente /
e ti vogliano male. non c'è niente di più falso. questi burberoni hanno
-come ingiuria. bartolini, 15-335: niente numeri; non contano; niente numeri
15-335: niente numeri; non contano; niente numeri! -fu cosa peggiore che mai
tuo,... tu per niente non rispondessi. piccolomini, 210: voi
, vedendosi aver avuto paura di niente. c. dati, 235:
, burocrazie e non c'è più niente. baldini, i-129: « ecco quello
, che avete tutto da perdere e niente da buscare? brancoli, 4-226:
te che ho fatto? ». « niente! ma tu ne devi buscare da
: dei signori non si sa mai niente..., alle volte vivono come
non solamente per più stretto digiuno essere niente migliorati quanto alla purità del corpo,
via ancor un altro, buono a niente che sei », disse la madre,
prepararlo in tal modo da non lasciare niente di calloso e di fibroso per la
... che voi non sappiate niente di buono, ma che per parer
: eppure, cotesta casa, non avea niente di strano! non gronde sporgenti,
il burro di cacao non faceva proprio niente, e ci voleva invece la cera
: e allora, che facciamo, niente? incrociamo le braccia come tanti cristi
mi lasciarono godermi il mio così desiderato niente, e la nonna partì. idem,
suoi pensieri, un dito nel naso è niente. = dimin. di cacca
si vedeva benissimo che non gliene fregava niente dei bersaglieri, ma che quella era un'
) / di saturno inchinò, etc. niente urtandomi quelle due desinenze igli, iglio
ora andiamo. oh! non c'è niente di male: non è un luogo
la cagione di tutte le cose, niente è di quelle. cagionatóre, agg
fin fine tutto è dunque come niente? palazzeschi, 199: il
giuoco di lui, non lo era poi niente affatto verso ai giovinastri lì intorno.
quanto poteva s'aiutava; ma ciò era niente: la calca gli multiplicava ogni ora
capo prudea: / ch'ella di lor niente si curava, / ma di truffo
, i muri bianchi di calce, niente di sudicio ma tutto povero. d'annunzio
altro che inefficace, non era per niente angelica. 2. ant.
poteva s'aiutava; ma ciò era niente: la calca gli multiplicava ogni ora addosso
. buti, 1-265 • niente giova a contrastare all'ordine delle cose
/ m'infiamma sì che oblio / niente, aprezza, ma diventa eterno. boccaccio
di tante belle parole renzo non credette niente: né che il notaio volesse più bene
in alcuno fiume, non anderesti quasi niente che sarebbe cotto. boccaccio, dee.
ubriaca » dissi. « non ho niente da perdere ». -tenere caldo
fera. petrarca, 335-6: niente in lei terreno era o mortale,
: l'utile e l'onor del comune niente hanno in calere. caro, 11-932
carrozza chiusa, non si gode niente dei cavalli; ma all'incontro nel
oro. 2. cosa da niente, che non ha nessun valore;
3. figur. ant. punto, niente. pataffio, 1: io non
il calice traboccante con la destrezza del niente ispargeme. marino, 5-44: quando
vi erano alcuni pazzi e uomini da niente, i quali per la gran calidità
, che col mare non ha a vedere niente. 4. scherz. panzini
vizio; che non si commuove per niente, insensibile. cavalca, ii-34:
e di massaro mariano, che non valgono niente, e si potrebbe metterci vostro marito
pavese, 5-154: irene non disse niente, ma si capì ch'era in calore
de infiniti mondi che possono essere compresi niente meno che questo uno che noi conosciamo
, non facea di mestieri saperne affatto niente. l. adimari, 2-95: vuol
con maggior caricatura dei veneziani stessi. niente anzi li crucciava più della dipendenza da
di buona statuta, membruto, ma niente affatto pingue,... i capelli
cioè sono le parole durabili, e niente cambiaboli. papini, 8-201: ogni grosso
della sua donna, veggendo che di niente la novità delle cose la cambiava,
.. infine cos'è stato? niente di male, ne son certa ».
in milano con lettere di cambio, e niente faceva né comprava senza lui. aretino
di massaro mariano, che non valgono niente, e si potrebbe metterci vostro marito.
ne la memoria mi proponesse di dirli, niente di meno, quando in sua presenza
-lasciare in camicia: lasciare senza niente, in miseria. verga,
-rimanere in camicia: rimanere senza niente, rimanere privo di tutto ciò che
sue composizioni [del veronese]: e niente lasciò egli da banda, che straordinarie
i-606: gran camminatore, andava come niente a piedi da roma a civitavecchia.
era su il loro palazo; benché niente giovò perché la gente sbigottita non trasse
giusti, ii-433: a uno che niente niente conosca l'indole mia, è
giusti, ii-433: a uno che niente niente conosca l'indole mia, è facile
rozza moltitudine non conobbe che il fosso niente per sé vale se dalle genti non è
con 11 papa, dicendo che per niente non si dovessi fare tal cosa,
viene in campo, sono lodi vaghe che niente caratterizzano; simili a quelle che nel
ella, « perché non ne vuole intender niente ». 2. figur
taverna, / anzi pur canagliaccia da niente. i. nelli, 18-1-10:
in dosso tanto sottile, che quasi niente delle candide carni nascondea. idem, iii3-
. inutile illudersi: non ho da dire niente. sono vuoto come una canna.
e securo rispondere di uranio, al quale niente il sonno... de le
, l'afa, il puzzo era niente verso le grida del nostro popolo che parla
questo sì terribile animale [leone] niente teme più che lo strepito delle vote
securo rispondere di uranio, al quale niente il sonno... de le merite
lei, non è innanzi a lei niente di determinato, ma è il caos e
: -tu sei capace di non saper niente. magari stanotte dormivi. nessuno ti
i-762: e non se possa qui aver niente che fare il nostro cappare (volgarmente
dire prepararlo in tal modo da non lasciare niente di calloso e di fibroso per la
a una farfalla, e hannosi per niente le vite degli uomini. pananti,
-non valere un capello: non valere niente. berni, 37-29 (iii-232)
. l'acquisto di mille sopra il niente più tosto si deva chiamare infinito che
buon amico; senza che nessun sappia niente. g. gozzi, 1-257: quelli
niente, ma quand'ho fatto il soldato e
sì che l'averla non serve a niente. d. bartoli, 34-111: verso
, continuando: « non voglio prender niente; niente: ho altra voglia:
continuando: « non voglio prender niente; niente: ho altra voglia: lo so
biscottino, dalle amiche invece no, niente da quelle, ma da lui lo prendeva
122: tutte le cose o a niente si riferiscono e, come disordinate d'
faccia bianca, come un morto. « niente! niente! » andava assicurando don
, come un morto. « niente! niente! » andava assicurando don michele in
più altri, non ci pensava quasi più niente. cuoco, 1-237: se la
non vèn de la propia natura, / niente vale: 'n mia fede 'l vi
scrittura; ed essa non mi dice niente dove io debba far capo per ritrovarle.
perché il signor don rodrigo non mi dice niente di tutto questo, lascia andar le
non è tuo parente, che non è niente del tuo? e per questo non
capoccione ha risposto sempre di non saper niente. cassola, 2-307: gli accidenti
comune mi diceva di non aver vinto niente; ho poi saputo che per lui quel
ho poi saputo che per lui quel niente erano seimila lire. montale, 129:
il freddo è venuto e non ho niente da coprirmi, specialmente se piove. pascoli
: e non se possa qui aver niente che fare il nostro cappare (volgarmente capare
-non avere le capre: non sapere niente. ariosto, 444: sta pure
calcato sulla testa, non ha proprio niente del poeta manierato e squisito a cui
. salvini, 6-45: io niente vi ravviso che per satiro in alcuna
viene in campo, sono lodi vaghe che niente caratterizzano, simili a quelle che nel
, / non si piglia un fastidio di niente. -comprar la carbonata perché altri si
a nessuno e che non serve a niente? collodi, 453: la porta era
politiche. borgese, 1-234: niente gridi. solo cartelloni, scritte,
rassegni; ma è sempre meglio che niente. = voce dotta, dal lat
che hanno la testa piccola e portano quasi niente in testa, come fa la mia
sarpi, ii-36: nel capo delle opere niente parlarsi del merito de condigno, che
positive e reali quelle che sono un puro niente, cioè semplici negazioni o carenze.
, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta di belle
dannato, errabondo, che per un niente batteva la carica -batteva batteva in tumulto
sì che l'averla non serve a niente. tasso, i-43: riguardevole [venezia
come il nostro. costerà poco o niente. è una grossa carità. 5
per necessità delle cose future - niente sieno credute aver di forze, che sarà
che ammalato di flusso, e non avendo niente di che sostentarsi, non ebbe
vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente delle candide carni nascondea, ed era
, e le chiare onde poco o niente gli nascondevano de le bianche carni.
, noi si perde dei quadri per niente. loro attaccano. loro hanno scelto il
, e protestando che non gli costava niente, che gli era avanzata, che non
con la roba! la roba l'è niente! non vedete? tanto vive il
2-5 (159): ma esso, niente di ciò sappiendo né suspicando, credendosi
, e le chiare onde poco o niente gli nascondevano de le bianche carni.
carpone, essendo nel luogo buio che niente vi si poteva vedere, se n'uscì
: questo sì terribile animale [leone] niente teme più che lo strepito delle volo
[accademia]: altri non hanno niente e tirano la carretta coi denti per
la luce cartesiana lo faccia con un niente; ché per lei appunto un niente sono
un niente; ché per lei appunto un niente sono i milioni e milioni di leghe
avorio sia piuttosto più grande, e niente minore della cartuccia che ti ho mandato
casa propria: a proprio agio, niente affatto spaesati. e. cecchi
, secondo che si diceva; e niente di manco era un certo uomo a
casamento ': nella lingua d'italia niente altro significa che casa molto grande da abitarvi
cicerone volgar., 2-151: conviene che niente si diminuisca o spengasi o caschi di
. f. corsini, 2-737'niente però recò maggior stupore agli spagnuoli,
/ dove son, non lo vogliono per niente; / come un codardo, un
ha, signor padrone? *. « niente, niente, » rispose don abbondio
signor padrone? *. « niente, niente, » rispose don abbondio, lasciandosi
ansante sul seggiolone. « come, niente? la vuol dare ad intendere a
tutti, e ad attutire gli urti niente giova quanto un cuscinetto di carta monetata
gli dài erba soltanto, non trovi niente, ma se gli dài granoturco, pastoni
in una cassetta, per non veder niente de'suoi affari. redi, 16-viii-346
i-283: oltre alla fretta... niente v'ha di più nemico all'eleganza
nello stomaco, che non passa più niente. pratolini, 2-39: si sente chiusa
sai che potrei schiaffarti in catorbia come niente? = cfr. lucch. catòrba
cosa si poteva fare per lui? « niente » bisbigliavamo, « niente ».
? « niente » bisbigliavamo, « niente ». la macchia potrebbe allargarsi.
è in tal modo fatto, che niente ci si produce se non concorrano le cause
campanella, mi: dal correre al niente nasce il male e 'l peccato;
. erano accrescimenti di strazio, e niente più. 2. sm. sostanza
no. voi non avete ad aver niente da me. vico, 603: la
adoperare che bisognava a'padri per esservi niente altro che tollerati. muratori, 7-v-67
festini io mi ci seccava purtroppo, e niente imparavaci, scambiatami allora la parte,
avevano cavallate, stettono fermi; molti niente seppono, se non quando i nimici
non guadagnare, ottenere, ricavare assolutamente niente. nievo, 201: gli sgherri
nulla. -col cavolo, un cavolo: niente affatto. monti iv-417: l'
rispose. « però se non costa niente, è certamente un imbroglio ».
-figur. bruno, 3-690: niente, niente, o dei, mi toglie
. bruno, 3-690: niente, niente, o dei, mi toglie la
dei, mi toglie la cecità, niente che vaglia, niente che faccia alla perfezione
la cecità, niente che vaglia, niente che faccia alla perfezione de tesser mio
alpinista teutonico, che trasporta, come niente fosse, le sue scarpe ferrate e
contro di essi, non poteva fare niente, e gli andava via la voglia
cella, / non vi trovava da mangiar niente, / e di sua impresa alla
sono giorni tediosi. non si vuol niente, non si desidera niente; è
non si vuol niente, non si desidera niente; è un fatto che non si
sei il mio dio, che di niente mi hai creato e sono io polvere e
vii-1132: -e non mi volete dir niente? -vi parlerò questa sera. -datemi un
quattro milioni e ottocentomila napoletani, ma niente armigeri per natura o per uso.
nelle frasi negative equivale a nulla, niente. visconti, conc., i-377
. l'acquisto di mille sopra il niente più tosto si deva chiamare infinito che nullo
benché sia uno, indivisibile e stabile, niente di meno in ogni parte di molte
che il burro di cacao non faceva proprio niente, e ci voleva invece la cera
grande arte. cassola, 2-160: niente [gli] piaceva di più che sedere
vi si lancia contro. non trova niente: lalanda ha girato la persona appena
teneriosi innanzi, di quella poco più di niente che, secondo i riti del cerimonial
.. / ma li nemici per niente aveva: / affrontossi con lor, sed
, / ma durindana ciò non cura niente; / e certamente per mezo il tagliava
bencivenni, 4-37: l'uomo non affermi niente, che l'uomo non abbia bene
.. infine cos'è stato? niente di male, ne son certa. pirandello
dio. -0 cesare 0 niente, 0 cesare 0 niccolò: o tutto
cesare 0 niccolò: o tutto o niente. = voce dotta, lat.
gladiatori percossi e pesti da'cesti, niente piangono. caro, 5-576: sorgendo,
tuon di voce acuta, o grave, niente rilieva, solamente che sia gagliardo;
di tocco spatu, il quale non valeva niente, e l'aveva preso [come
benissimo, che noi non potremmo trovar niente di meglio; ci son nominate le bricconerie
altri venga dicendo. -ma che!: niente affatto (cfr. macché).
loro risposto, che di quella raunata niente più si farebbe; e che alcuni fanti
carpone, essendo nel luogo buio che niente vi si poteva vedere, se n'
delle valli. / non c'è più niente / che un gorgoglio / di grilli
qualsivoglia cosa. -nelle frasi negative: niente, nulla. bembo, 2-180
questa potenza, così prendi: niente essere più potente che 'l sommo dio poco
disse allora filomena: questo non monta niente: là dov'io onestamente viva né
piccolomini, 188: non voglio ancor per niente che una gentildonna sia invidiosa ed astiosa
terra... aveano per niente la gente del re carlo, ma per
un altro della sua famiglia; ma per niente chiamava; ché i chiamati eran troppi
folla, l'afa, il puzzo era niente verso le grida del nostro popolo che
chiàppola1, sf. ant. cosa da niente, bagattella; scherzo.
me! che ho io fatto? -eh niente; son chiacchiere, chiappolerie. -dunque
, 8-51: e domandò se sapeva niente / del suo fratello, e disse come
: nelle pieghe e nelli scuri non granare niente, ne'mezzi un poco, ne'
, e le chiare onde poco o niente gli nascondevano de le bianche carni.
chiaro? bada: io non dimentico niente. alvaro, 7-87: la moda,
2. sm. un chiavello: niente, nulla. a. pucci,
percero tutte li chiaveche, che per niente no se poteva andare per la terra
benissimo, che noi non potremmo trovar niente di meglio; ci son nominate le
, e dicendo di ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in tal
pena, / e in questa parte niente fur matti, / ma molto savi
, / ché s'tu temessi vergogna niente, / tu anderesti con gli occhi
e dice: « e qui non è niente ». = v. chiunque
iacopone, 61-45: no i valse niente, ca i chiovi eran de carne
chiodo nella testa che non mi piace per niente! cos'è? — cruccio
s'e'la lesse, sì seppe niente. -stimare una chiosa: stimare
, 4-70: 'una chiosa', punto, niente, un iota. 8
bocca la voce che non c'era niente da fare, che quelli erano buoni
mi dissi, non è cambiato proprio niente... chi sa, credevano tutto
, capì subito che non stava facendo niente; sedeva immobile, pensando a chissà
183: -illustrissimo, noi non sospettiamo niente: -rispose lo sgherro -ma se anche
'l prenze si levasse; ma niente sentendo, sospinti gli usci delle camere
chiuso dall'un capo con un piano niente ruvido, niente scabro, ma liscio
un capo con un piano niente ruvido, niente scabro, ma liscio e terso come
la gola, e non si vede niente. -vestito chiuso: molto accollato.
: pioveva troppo, non c'era niente da fare. che disperazione fu riportar
finito, e non c'è più niente da fare. panzini, iv-134:
monti oscuri / le ciaramelle senza dir niente; / hanno destata ne'suoi tuguri
, non ciarlataneria, non invidia, niente di quel piccolo che pur senti in
, / ciarlio continuo / che dice niente. idem, i-392: un ciarlìo
/ che non se gli avicina per niente, / ma da largo cridando con grave
si strignea nelle spalle, dicendo che niente ne sapeano. capellano volgar.,
valore av- verb.: nulla, niente affatto. castra fiorentino, v-547-27
sull'orecchio. alvaro, 9-57: niente altro, se non qualche carro,
rompe, la rivoltella fa cilecca. niente, niente m'è riuscito, mai
, la rivoltella fa cilecca. niente, niente m'è riuscito, mai. montale
più ammirabili sistemi del mondo risolversi in niente al cimento di una sola esperienza.
., 5-1 (io): quasi niente delle candide carni nascondea, ed era
e loro, che di queste cose niente ancor sapeano, cioè della partita di
professarlo il de amicis -niente fiaccola e niente scure, niente ciocco e niente mannaia
de amicis -niente fiaccola e niente scure, niente ciocco e niente mannaia -è un socialismo
e niente scure, niente ciocco e niente mannaia -è un socialismo che par ci
nel settecencinquanta, e non fu ciolfo / niente, perocch'ei morì monaco. grazzini
ant. persona dappoco, da niente, sciatta. - anche: faccendiere,
un gran sonatore. bruno, 3-274: niente assolutamente opera in se medesimo, e
da'lor centri moventisi son circolate, niente rilieva al fatto, solamente che soddisfacciano,
stomacata da sì fatti discorsi, che niente conchiudevano, s'av- vedde che il
, circuire qualche mezzo, e questo niente meno. garzoni, 1-103: l'anno
grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio... in
dal p. bandiera con questa stucchevole e niente opportuna, anzi contrariissima circuizion di parole
rotta, si che non ne riteneva niente. velluti, 105: andando a uccellare
. una citazione. -io non so niente di citazioni. io non accetto le citazioni
valor suo, e non è per niente offesa la dignità dell'uomo. alfieri,
statura molto belli, ma poco o niente civili in rispetto a'loro vicini con li
con questo governo non si capisce più niente. almeno, prima, la galera
suo merito, di « non significare niente », e che in effetto non pone
nell'epoca imperiale il cliente divenne niente altro che un parassita del cittadino ricco
nazionali, anche quando paiono non aver niente a fare col clima, o ne
spira di buono odore: di cui niente si ritrova nel nero. =
festini io mi ci seccava purtroppo, e niente imparavaci, scambiatami allora la parte,
altro non desina, si tiene da niente. b. davanzali, i-263: gli
commercio dei vecchi cocci non rendeva più niente. tozzi, i-203: il giorno
che vi tengono da più che da niente, forse perché v'escono del coderinzo
, perché di cotestùi non si serviva niente. l. salviati, ii-1-274: egli
letterarie... chi vi dice niente? oh perché dunque tanti segretumi?
coerenziare: chi mai, se abbia niente niente di discernimento, può supporre che
: chi mai, se abbia niente niente di discernimento, può supporre che con
sempre diritto nel suo discorso come se niente fosse. orioni, x-21-34: egli stava
, o patire: o cesare, o niente. salvini, v-541: questo è
ma martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura; di che il
gravami. de luca, 1-14-4-99: niente pregiudica all'immunità, che quei lavoratori
qui il lavoro non serve più a niente. la vetta è bruciata / e la
intorno agli uomini; e non hanno niente di fiele, cioè el veleno che hanno
falso. maestro alberto, 34: niente spergiurata iniquitade / o froda di
tempo, ma ne'tuoi non è niente simili: sono semplici, nudi e sanza
tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente,... s'è in oggi
. b. croce, ii-5-31: niente è tanto comune quanto l'udire che.
mi menasse nume, / ma dal niente origine pigliàro. lancellotti, xxiv-a luce;
sentite, renzo; io non posso dir niente, perché... non so
, perché... non so niente; ma quello che vi posso assicurare è
, alla quale egli non nato ancora niente colpò, voleste vengiare. zanobi da strata
in dosso tanto sottile, che quasi niente delle candide carni nascondea, ed era solamente
[plinio], 15-23: e'greci niente di meno lo chiamano per due nomi
opra, / così le cose, dal niente nate, / tor- nan sempre al
nate, / tor- nan sempre al niente. carletti, 16: se della una
iii-722: lui come lui, non ha niente da temere. -come dio vuole
di bocca per pagarvi. -come niente: semplicemente, senza preoccuparsi delle conseguenze
tutti non sapevano che ammazzare, come niente, santo iddio: ammazzare, ma perché
: tutto bene. la commedia, niente di nuovo, che potesse irritare
svevo, 3-814: non avrei perduto niente se avessi cessato di frequentare quell'ufficio
e se alcuna cagione fu, niente fue commeritevole. = comp.
anima tua, la quale ora dai per niente? lorenzo de'medici, 642:
aveva progettato. gli chiesi se aveva niente di più comodo da propormi.
fusse nel sole, non vedrebbe mai niente di adombrato, imperocché i raggi suoi visivi
drammatica, alla quale non trovi niente comparabile nel teatro italiano. pascoli, i-98
« divino *, non ti offre niente di preciso, ma un semplice grado
li quali a comparazion di voi da niente sono, non è avvenuto perchè io
ci troviàno; e tutti questi mali sono niente a comparazione di quelli che 'n brieve
. d. battoli, 37-112: niente... son le cose temporali,
di deputato, e che questo competitore è niente meno che ltuustrissimo signor cavalier priore lorenzo
mattina. tu non hai da compicciare niente in tutta la giornata. cassola, 2-46
dubitare; né di ciò mi maraviglio niente. s. bernardino da siena,
la vita che fate. non per niente l'avvenire è nelle fabbriche ».
omo tase, ch'el no diga niente, / savio fi computado per gran part
alvaro, 9-196: non c'è niente di più bello che vedere il figlio
pavese, 5-52: nuto non disse niente. m'ero già accorto che della
fatto alla città di firenze, fu quasi niente a comparazione di questo,..
facci, ché tutti concedono che di niente nissuna cosa far si possa. bembo,
proseguisse l'ordinatogli da clemente senza alterare niente l'invenzione o concetto che gli era
le finezze dell'arte, in guisa che niente stimassero l'esattissima espressione delle cose.
gridare con il papa, dicendo che per niente non si dovessi fare tal cosa,
, / questo qui non importa poi niente. targioni tozzetti, 5-165: fino ad
l'anima, stomacata da siffatti discorsi che niente conchiudevano, s'avvedde che il buon
, concedute le cose dinanzi andate, niente è al postutto che della conclusione si
ma sollecitamente compiuto è sempre meglio che niente. lippi, 12-49: pur alfin
nome di cissoide. algarotti, 3-355: niente pregiudica alla fama del vignola il non
corpuzzi da uno certo concorso fortuito. imperocché niente è appresso costoro el quale non sia
3-183: bisogna finirla con questi infantilismi. niente figli spuri, niente buone cose di
questi infantilismi. niente figli spuri, niente buone cose di pessimo gusto, niente sentimenti
, niente buone cose di pessimo gusto, niente sentimenti crepuscolari. la vita si fa
: il capitano non volse sentirne mai niente, dicendo non poter fare se non
ho fatto qualcuno, sono sicuro che niente è più bello di una condotta ben pagata
tu dimori in questa bruttura, e niente hai sapore di biada; e però non
si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio. s. bernardo volgar
che sforza. buti, 3-117: * niente conferisce ', cioè nulla dà d'
dependenza. d. bartoli, 33-42: niente men poi che la qualità del legno
che di stato, non ha a diminuire niente della autorità sua insino che la sentenzia
: martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura; di che il
. algarotti, 1-90: confessava, niente potersi stare a fronte dei quadri di
, e dicendo di ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in tal modo
che le sgomentatile passate mi fanno puoco o niente confidato di me stesso, per più
, 8-78: andare al confino è niente; tornare di là è atroce.
del popolo. pirandello, 7-144: è niente il bene che il mèola ha fatto
! pirandello, 7-236: la commedia, niente di nuovo, che potesse irritare o
alvaro, 9-402: pur non avendo niente da nascondere, ci convinciamo tutti di
naturalisti, non già realmente, perché niente di congelato, ossia di astratto,
le congiunture, che non possa svaporare niente. milizia, viii-171: le congiunture delle
ne andavano o se altri ne giungevano. niente. nessun rumore. la gran congiura
bene insieme conglutinati, che non trovo niente di simile nell'istoria. conglutinazióne,
proclamare... che... niente era da riprovare negli scritti dell'abate
opera? e il ballo è buffo. niente vi ha di meno degradato e connesso
i cardinali] quella obbligazionie non vedere niente, ed essere carta da conocchia.
che t'andasti via, retomai a niente. francesco da barberino, 136: or
qualche cosa si truovino le proprietà del niente. algarotti, 2-265: con esse
un conoscitore sì chiaro, e che niente avea risparmiato. milizia, ii-302: conoscitore
benevolenza paterna: ammonimenti, rimproveri, niente consegne, niente prigione. poi viene
ammonimenti, rimproveri, niente consegne, niente prigione. poi viene il rigore.
quanto fossi convinto di non poter apprendere niente da lui. 4. figur
'l conseguito nella riformazion de'costumi, niente meno degli ecclesiastici che de'laici: e
tuon di voce acuta, o grave, niente rilieva, solamente che sia gagliardo;
, 2-6: essendo la novità grande, niente voleano fare sanza il consentimento de'loro
a sé esse vogliono essere consenzienti, niente possono dire dell'ufficio. carducci,
si fa adagio o non si fa niente, / e si vive con troppa suggezione
competitore di scuola, che non li penetrava niente più di me, e ci perdevamo
perché, essendo la novità grande, niente voleano fare senza il consentimento de'loro cit
sempre la dava in amorose parole, niente mai risentendosi, quali che fossero i
ho un abitino da sposa, non ho niente da comparire; che cosa volete
, che niuna cosa è al niente; che si accorda perfettamente, che è
propria vita, mentre a me pare che niente sia più umanamente giustificabile. 3
/ dell'invidia figliuola, e del niente / tributaria, e consorte del serpente
, dico, non hanno eglino parlato niente, ma tutto l'intendimento loro hanno
e'vi giunghino consunti e ridotti al niente. alvaro, 9-95: in quel quartiere
con la roba! la roba l'è niente! non vedete? tanto vive il
grembiulino: la madre non le lasciava far niente, ci serviva lei stessa.
, / ma per disgrazia non contavan niente. manzoni, pr. sp.
, ti prometto ch'egli non troverà niente di mutato nel mio contegno; farò uno
malagevole ad intendere e persuadersi tutto esser niente altro che operazion di natura. f.
di voi altre donne che poco o niente della commedia si cureranno. castiglione,
questo corpo universale, come dici; niente meno può ed ha possuto esser perfetto tutto
, ma il non aver bisogno di niente. 4. che esprime contentezza
ella aveva creduto; ma ciò era niente. seneca volgar., 2-36:
suo merito, di « non significare niente *, e che in effetto non pone
corsini, 2-230: non vi volle niente di meno di tutta la perizia e di
, 48: io non mette a conto niente li fiorini 954, soldi 25 a
che so io, non arrivi per niente all'efficacia burlesca e satirica di quella
, che cosa s'è inventato? niente. verga, 3-132: 'ntoni, col
poeta nel nostro soggetto non mi onora niente di più che se, parlando della mia
fatto per contrario faccio / e di niente d'intorno mi guardo: / l'estate
si farebbero. maestro alberto, 57: niente è misero, se non quanto tu
e tanta esperienza in contrario, cominci niente a dubitare. pavese, 7-172: le
in situazioni come la nostra non c'è niente di più antipatico e « controindicato »
penelope alla rovescia, e non si concludeva niente, e la guerra poteva durare eterna
questa volta, / e non valme per niente suplicare, / ca 'sta cruda ch'
convenzione su questa cosa di non disporne niente senza loro. 2. dir
mattina. tu non hai da compicciare niente in tutta la giornata. e
un momento l'abbandonasse, tutte in niente si convertireb- beno. castiglione, 422
convesso; perché onde comincia quel tuo niente è una concavità indifferente almeno dalla convessitudinale
/ che piastra o maglia non vi vai niente. cellini, 1-100 (235)
questo pezzo di carta che non pesa niente, valga come trenta paia di buoi?
implorava cooperazione, ma otteneva poco o niente. nievo, 209: si parlava d'
più di trecento miglia, / che niente non figlia, / per lo producimento
parlare, perché... non so niente: quando non so niente, è
. non so niente: quando non so niente, è come se avessi giurato di
equatore ai poli, e non mostra saper niente di musica. ma pitagora dice che
e quel paradiso dove chi non ha niente ha tutto. -simbolo della religione
. una delle solite di legno, niente niente che sia, costerebbe quaranta francesconi
una delle solite di legno, niente niente che sia, costerebbe quaranta francesconi almeno
che piastra o maglia non vi vai niente. sannazaro, 3-69: in questo venivano
, e non si è accorto mai di niente! pavese, 7-176: ci disse
di creso ». -un corno: niente affatto, nulla. magalotti,
, che avete tutto da perdere e niente da buscare? 39. dimin.
/ (perché la terra io non stimo niente), / non me potrebbe al
: / ma non dice com'è niente e corno te tolle gran dono;
, come canali di sangue, e niente più, operano in esso cuore,.
ad ogni subietto, e per sino al niente, sanno dar corpo. c.
: crediamo lui dal principio aver creato di niente la spirituale e corporale creatura, cioè
folle sapere / che credono ch'amor sia niente. fra giordano, 5-82:
potesse fare tosto e speditamente, già niente vi volle correre, anzi vi mise
subitamente corsi a cercarmi il lato se niente v'avessi. idem, iii-3-18:
sapevo cosa volevano da me. ma niente, dura io e indifferente all'amore.
per amor del cielo, non le diciamo niente, lasciamo correre, perché si farebbe
corriva, e che non aranno mai niente da lui. ricchi, xxv-1-196: -quando
fondo la mia vita, non lasciandovi niente in piedi. 6. figur
e sapore, e da sé non ha niente. marino, 10-16: né di
a me pare, che per niente ci travagliamo, e se tu lo vuoli
pare che non si rilievi o resusciti di niente, 0 sia che già sono cominciati
n'è rimasta in capo, e niente affatto so né intendo del suo dottissimo
... per appurare se vi fosse niente di vero nelle dicerie corse intorno alla
a braccia conserte; stare senza far niente, stare in ozio; vivere placidamente
, con grandissima vergogna cento lire niente di tutto questo con probo.
, mio padre pretendeva ch'io diventassi niente altro che un buon commerciante, alla sua
consiglio, e appresso non te penterai niente; consiglia lungo, e fa'corto
in tutti i sensi, io non ho niente d'aggiungere a quel che ho detto
, possessori della cosa amata divenuti, niente altro disiderano se non di mantenersi in
dove vivono coloro che non ne capiscono niente delle cose mondane. b. croce,
tutti non sapevano che ammazzare, come niente, santo iddio: ammazzare, ma perché
. -alcuna cosa: nulla, niente (in frasi negative). dante
nessuno, alcuno e simili): niente, nulla. chiabrera, 2-13-34:
bianca, come un morto. « niente! niente! » andava assicurando don
come un morto. « niente! niente! » andava assicurando don michele in
ballare. -cosa del mondo: niente, nulla (in frasi negative).
ha fatto una cosa ben fatta. niente rispetto umano. mi ha troppo consolata
-maledetta la cosa, una maledetta cosa: niente del tutto, nulla (in frasi
-nessuna, veruna cosa: nulla, niente. giamboni, 7-20: neuna
cosa che: non esserci nulla, niente che. guittone, 156-1: alberigol
nessuna cosa: per nulla, per niente, in nessun modo. marco polo
tua coscienza, sapendo che non migliori niente, sei un eroe. alvaro, 7-98
medesimo ancora mi giudico, che certamente di niente ho di me coscienza. stefani,
settimana. -io per me non voglio niente; è l'amico che fa il servizio
per quanto strumento iniziale di redenzione e niente più) doveva esser grande, grandissima
, e protestando che non gli costava niente, che gli era avanzata, che non
costato; / niuna armadura gli valse niente. boiardo, 2-6-45: né ancor per
donna e loro, che di queste cose niente ancor sapeano,... costrinse
/ a serbarsi. algarotti, 3-355: niente pregiudica alla fama del vignola il non
mettessolo in alcuno fiume, non anderesti quasi niente che sarebbe cotto. piovano arlotto,
, / ché s'tu temessi vergogna niente, / tu anderesti con gli occhi
un nonnulla. -in espressioni negative: niente, nulla. iacopone, 29-47
parlando d'alcune cozioni, disse che niente importava se quelle in vasi naturali overo
per savio ma per matto e omo da niente da ogneuno è tenuto. cornaro,
servitore che mi sollecita. non hanno niente di civiltà costoro. g. gozzi
nella quale ci si rappresenta subito il niente, come una cosa positiva, di cui
bisogna per tanto intendere bene che questo niente, dal quale si dice uscita la creatura
dispetto l'immaginarci ancora fuori d'iddio il niente. algarotti, 2-21: né era
di stradella divenne * molto chiasso per niente ', se pure è lecito applicare
pregare senza crederci. non serve a niente... ». « eppure crederci
. gavoni, 2-102: non per niente col mare delle spighe / ha tessuto sciamiti
. -bisogna finirla con questi infantilismi. niente figli spuri, niente buone cose di pessimo
questi infantilismi. niente figli spuri, niente buone cose di pessimo gusto, niente
niente buone cose di pessimo gusto, niente sentimenti crepuscolari. la vita si fa
questo sì terribile animale [leone] niente teme più che lo strepito delle vote
per nessun modo non ne sfiati di niente. caro, 12-i-107: sopra di ciascuna
impastata dalle lor medesime mani, e niente più che sovrapposti l'uno all'altro.
, non ciarlataneria, non invidia, niente di quel piccolo che pur senti in
tanto nell'occhio, che poco o niente gli avanzi intorno del capillizio. carducci
vi tengono da più che da niente, forse perché v'escono del coderinzo
cicognani, 3-38: la sostanza, niente di meno, era questa: che
del magliuolo, purché non vi sia niente di secco e imperfetto. lastri, v-13
più inconcussi sono messi nel crogiuolo, niente si ammette più che non esca da una
. ojetti, i-334: non so niente di musica e nemmeno sulla carta so
con maggior caricatura dei veneziani stessi. niente anzi li crucciava più della dipendenza da
; ma pur, senza del suo cruccio niente mostrare alla giovane, prestamente seco molte
trovai di maggior corpo, poco o niente acido, né crudo, anzi molto gradevole
tanta vanità, ambizione e superbia che niente più, e rade furon quelle che col
entrare, come se nessuno ne sapesse niente, mentre nella cucina c'era preparato il
pomi e giande sole temperatissimamente vivendo, niente stimavano la delicatezza de'cibi, ch'ora
cuciamo la bocca e non diciamo niente a nessuno. = deriv.
cui senza, l'uomo poco vale, niente aveva. cellini, 1-17 (54
quello cuoio cotto tanto forte, che niente gli poteano danneggiare... vedendo
... vedendo gli due cavalieri che niente potevano danneggiare quello cuoio cotto, si
mio paese. non si nasce per niente sotto il cupolone. tu non sai
cuprei vasi della cucina, non era niente affatto, quale voi lo pensate,
che per ragione non tossono rette, niente eri commosso. bembo, 1-257:
, anderieno tutti allegri e non curerieno niente del vento contrario. poliziano, orfeo,
la bellezza, e l'amicizia poco o niente se ne cura: ha in sé
i quali paga il venditore e niente il comperatore, e così è di tutte
che il curataggio paga il venditore e niente il compera tore. = dal
hanno tutti, e ad attutire gli urti niente giova quanto un cuscinetto di carta monetata
, il custode de'sigilli parlò poco o niente. papi, 2-1-24: il parlamento
sia da niente. prudenzani, ix-534: in quel di
già villa / d'uomin grossi e da niente. boccaccio, dee., 1-10
- / disse agricane - popol da niente. savonarola, 5-ii-41: tu credi forse
sì tutto quanto da loro, senza acquistare niente, ma facevano ogni cosa male.
certe innovazioni, meglio non fame di niente. daddolescaménte, aw. in modo
5. figur. ant. nulla, niente; per niente, affatto (in
. ant. nulla, niente; per niente, affatto (in frasi negative,
/ né su'consiglio i'non teneva a niente. a. pucci, cent
dadi, e ch'e'non poteva fare niente di suo intendimento, lasciò l'uficio
: ché l'onore no li vale niente. = deriv. da dannare.
proprio cose da dapochi, / uomini da niente, uomini sciocchi, / come dir
via ancor un altro, buono a niente che sei, » disse la madre,
, xiii-18: [concetti e numeri] niente strepitosi né troppo sonanti, ma soavi
o per decrepitezza, o per essere niente altro che stroppi d'ortografia, andrebbero tolti
dell'età senile, della decrepita ancora, niente manco che quella propria dell'età giovanile
con le decretali de'romani pontefici, niente attribuendo sopra di ciò alle leggi de'
il caffè], 65: niente di più comune all'adulazione di una sonnifera
così antica, e sempre nuova? niente: e così fece il nostro frate
ragazzi, invitandoli a dimostrare (niente meno nel secolo di darwin!
piaga. angiolini, xxiii-273: niente hanno gl'inglesi; se cadono si rialzano
che sa legicchiare qualche libro, e niente importa se non ne capisce un'acca
la richiuse senza togliergli né aggiungergli niente, lo tenne in degenza per quaranta
costui opere, propose di riducerlo a niente, abbattendo la infiammata sua superbia,
-vi dirò che per me medesima non ho niente, ma mio fratello è inquietissimo,
. goldoni, viii-434: non so niente, non capisco, son fuor di
vivanda, mangiò delli uomini, e niente ne potè sapere. e fu in
vesta che me hai facto? per niente la voglio portare: io voglio prima
, di prosa, magari brutta, e niente affatto di poesia. d'annunzio,
gente che vive. denari in giro niente: divertimenti niente. nemmeno un teatro
vive. denari in giro niente: divertimenti niente. nemmeno un teatro. prefettura e
sostant. magalotti, 23-148: questo niente dal quale si dice uscita la creatura
/ apre la bocca: non hai niente; / fone troncata oi forsa fo
i soriani, ma questo non voleva dire niente, era terribile nei baffi dritti come
/ ai pranzi inglesi che si mangia? niente. cicognani, 2-163: [ii
tarabuso / l'artiglio e non avea fatto niente. -serrare, stringere i denti
boiardo, 1-23-30: non respondeva aquilante niente, / benché egli odisse quel parlar superbo
sapire / che credono ch'amore sia niente: / ma po'ch'amore si faze
-pregare senza crederci. non serve a niente... -siamo tutti malati, -le
alvaro, 9-14: non c'è niente di più stupido delle pecore, coi
: era una biondina slavata, per niente tinta, con un corpo da adolescente;
guarda, che deponevano di non saper niente, benché qualcuno ammettesse pure d'aver
mali che l'hanno ridotta sotto del niente. cesarotti, ii-395: per essere propriamente
nostro paese sta passando una fase depressa. niente riesce a interessarlo se non le dosi
era ne'suoi concetti se non un sofista niente meno di quelli da lui derisi?
gli mancò la vivanda, e non trovava niente da mangiare. fazio, i-9-64:
notava, / imaginando ch'ornai per niente / pace daria a sé con isperanza,
-non restare, non lasciare nulla o niente a desiderare o a desiderarsi in una
a una persona: non mancare di niente, essere perfetto. garzoni, 1-157
è possibile che nella imitazione non resti niente a desiderare. carducci, ii-6-269: ne'
: sacrifici e preghiere... niente operavano a pure isminuir d'un poco,
e ruina. longo, xviii-3-256: niente più pone in desolazione uno stato quanto
cicerone volgar., 1-209: ora niente di meno avendomi proposto sì gran premio
voce latina * ambitio 'non ha niente che corrisponda né in buona né in cattiva
o quattro giorni, che non mangiano niente, e questo s'addomanda dormire della
, e se nessuno mai potria mutare niente ai loro destinati, perché noi uomini
: tanti e sì grandi movimenti, niente si possono movere con silenzio, che naturalemente
o siedi in presenza d'altrui, e niente di meno il tuo cuore è pieno
la verità, non gliene importava più niente e, d'un tratto, il
governata da forze superiori e ineluttabili, niente affatto sottoposta alla nostra volontà e libertà
dette, e sì in non volergli dare niente del lascio a lui fatto per donato
'l tempo svanire la credenza: ora niente doversi sprezare, ora non d'ogni
; obbedire. grazzini, 4-130: niente, secondo che dice la balia,
in conto alcuno partirsi dalla città, niente curandosi del devastamento che faceva manfredi de'
, / ca senza lui non è niente / de tutto quii c'avea pensato.
buon gesuita non ho poi saputo più niente. baldini, i-575: presto venne il
di freddure, poca testa, e niente di cuore. verga, 2-189: lungo
x-4-502: del dramma comico / non dico niente: / n'avria pericolo / d'
una qualunque soddisfacente soluzione ci rasserena. niente in definitiva è successo, e la
com'ella vede un giovinetto di forma niente riguardevole, ella s'accende delle sue
dì primo giugno 1409 non si poteo niente sapere come sono seguite. -volgersi
vigna consuma in tutto, contro la quale niente al tutto valer può, se non
mia vita guardato, ch'io mettessi al niente. carducci, ii-3-9: io ti
cosa. boccaccio, vi-297: non dubbiar niente: / noi siam qui con buoni
, i combattimenti dell'animo, ma niente di ciò può paragonarsi alle smanie che
. goldoni, viii-537: -non dite niente? non rispondete? sareste mai per
ed altri che il mare non è niente da trattare. benvenuto da imola volgar
bosco cacciando, non si dubitando di niente. alfieri, i-15: codeste correzioni
questi tali dunque fra il poco e il niente, scelgono senza nessuna dubitazione il poco
furon miracolosi, o che non furon niente. tozzi, i-340: non esce mai
. campanella, i-io: lo abbonito niente fa il duello, / il mal,
della polizia che non si accorse di niente. bocchelli, 12-47: era sorto infatti
ancora inconclusa. moravia, xii-57: niente meglio delle cifre potranno farti capire,
e siccome questo titolo duplicato a me niente costa, e niente reca di più a
duplicato a me niente costa, e niente reca di più a chi scrive, io
la vostra duri. graf, vi-1159: niente dura 0 soggiorna: / tutto in
in eterno a rigirarsi senza concluder mai niente. leopardi, ili-no: penso di durare
, col pelo, tutta di durata e niente di figura, m'ero poi fatta
cotal valente ', / benché sia da niente. folengo, ii-250: o pieni
e, per quanto si può, niente infamanti, giacché prodotta l'infamia svanisce