[di libro] non era però di nicistà. 3. locuz. avverb
bisogni della comunità di firenze fu di nicistà per una giusta cagione di aiutare la
diamo: e se per alcuno tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta
g. morelli, 152: fu di nicistà che 'l detto pagolo, giovane garzone
a certe sentenzie e costretti a tale nicistà, che per una pruova si mettono a
valerio massimo... dice che la nicistà dell'umana fiebo- lezza è sodo legame
., 40-1-3: chi per la nicistà del suo luogo è richiesto di somme cose
somme cose dire, per questa medesima nicistà è costretto di somme opere mostrare.
medesimo savio: insegnare è cosa di nicistà, dilettare è cosa di suavità;
, 2-3-5: se per alcun tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta
., 140: vinti dalla nicistà, promettendoli elli salute, s'e-
suo marito, vedutolo in bisogno e in nicistà, l'ubbidì di troppo. rime
. castellani, xxxiv-307: v'è gran nicistà crun manigoldo. agostini, 15:
cavalca, 20-446: sostennero allora tanta nicistà di loro vita che spesse fiate tre
, quando vedessi il povero in estrema nicistà, la divina legge gli concede il
. g. morelli, 433: la nicistà della vettuaglia gli fece perdere la terra
ho chiesti, che io ne ho una nicistà grandissima. gualdo priorato, 3-ii-103:
fornirgli la terra / di ciò che nicistà avie davanti. guicciardini, v-125: [
e stato, / e'm'è di nicistà costui trovare. metastasilo, 1-i-646:
]: conosceva che bisognava fare della nicistà volontà, trovandosi nelle condizioni che si trovava
3-273: quello che avevano fatto fu per nicistà e non per volontà. machiavelli,
il popolo minuto in gran parte per nicistà abbandonasse l'isola. andrea da barberino
fui cacciato di casa mia e per nicistà li avea venduti. -per legge o
nicisità, nicissità, nicissitade, nicistà, ni- cistade, nicistate,
tra gli uccei si tenne, / di nicistà convenne / che ciascun comparisse a tal
marito, vedutolo in bisogno e in nicistà, l'ubbidì di troppo, il perché
s. c., 39-24: di nicistà è che sieno grandissime vertudi quelle che
marito, vedutolo in bisogno e in nicistà, l'ubbidì di troppo, il perché
della detta confusione, convenne che di nicistà i tribi e le schiatte ch'erano
macinghi strozzi, 1-143: egli è di nicistà... provedere che, s'
elli che ad volersi mantenere è di nicistà... il sonno concedersi e
e fomigli la terra / di ciò che nicistà avie avanti. zi. locuz
g. morelli, 186: fu di nicistà alla sandra..., per
g. morelli, 186: fu di nicistà... pigliare una casetta trista
bisticci, 3-423: cosimo, conoscendo la nicistà di nicolao, gli disse che non
de'perdenti; / or è di nicistà ch'io dica come / arrivaro color che
diamo; e se per alcuno tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere
1-17: iddio mi prowederà nella mia nicistà. groto, 8-27: teco resti la
il popolo minuto in gran parte per nicistà abbandonasse l'isola. nardi, i-362
chiesti, ché io ne ho una nicistà grandissima. p. segni, 1-120:
andò a beato francesco e dissegli la nicistà di quel luogo, e pregava ch'
a melano / a certo tempo, e nicistà il ritenne. boccaccio, dee.
fanciulla], com'io credo, sarà nicistà fare belle cose; che pure n'
elli che ad volersi mantenere è di nicistà el cibo ognidì, il sonno concedersi e
con troppi incarichi: considerato che di nicistà e's'hanno a scorporare pe'bisogni
di soccorrere, altrimenti convenìa che di nicistà s'arendessino al re carlo. guicciardini
fontane, fuori di sollecite cure e nicistà di far cose tutto di contra stomaco
3-522: quello avanzava oltre alla sua nicistà, dava a'poveri per l'amore di
, / sol quel che basta alla nicistà propia / e semi, armenti e piante
di tempo, che lo provedeva nelle sue nicistà. a. f. doni
detta con- usione, convenne che di nicistà i tribi e le schiatte ch'erano
. morelli, 122: m'occorre di nicistà il fare memoria d'alcu- na cosa
di bologna, ma ènne paruto di nicistà come di città vicina e amica di
fontane, fuori di sollecite cure e nicistà di far cose tutto di contra stomaco:
m. villani, iii-n-45: fu nicistà a'nimici, tra per lo gran
cacciato di casa mia; e per nicistà li avea venduti. a. tiepolo,