, si lasciò dar di questo pasto e nettarsi di gioie con pochi danari, come
si lasciò dar di questo pasto e nettarsi di gioie con pochi danari, come
a le coglionerie che egli fa in nettarsi i denti dopo pasto? berni,
i-775): volendo poi il vecchio nettarsi il naso cavò un fazzoletto assai grande,
sonno. -rifl. pulirsi, nettarsi, tergersi, asciugarsi. aretino,
pedagogo de'pedagoghi era tuttora intento a nettarsi le dita con la gentil spugnet- tina
rifl. figur. ant. forbirsi, nettarsi. aretino, 20-257: le creature
labbra. passeroni, 6-161: a nettarsi il becco cento / volte al giorno
sotto la mira di un fucile, a nettarsi lè unghie attentamente con un fuscellino,
che si vuol risciacquar la bocca, nettarsi la lingua e non bere. =
canoniero, 121: s'ingegni di nettarsi i denti, però che non fa bel
-e poi via di corsa a scaracchiare e nettarsi la bocca col fazzoletto. d'annunzio
alfine di tasca una lima e incominciò a nettarsi le unghie. -rifl.
quattro ore per mattina a lavarsi e nettarsi, sono odiati e fuggiti dalle donne.
terme, ove sollazzarsi, risanarsi o nettarsi, non so se con vantaggio
del corpo diligentissimamente cavare via fuora e nettarsi la superfluità. storia di maria per
armato e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn'om che parla. lupis, 3-330
universale o per preparamento o perché credono nettarsi da tutti i peccati.
avea spazio di salutifera penitenza, non solo nettarsi le mani di tale amministrazione, ma
patente- mente che la pelle cominciava a nettarsi dalla scabbia. botta, 4-17:
dei tartari] pendono due pezzuole per nettarsi le mani et il viso, un
né due camicie, e che per nettarsi degl'insetti che lo succiano si presta
e al rovesciar dello stomaco, per nettarsi d'ogni malo umore. -naso
, o per preparamento o perché credono nettarsi da tutti i peccati. gigli,
pulita. -in partic.: nettarsi il sedere. moravia, ix-171
e sadici. volponi, 4-136: per nettarsi il sistema visivo e respiratorio ogni tanto
e al rovesciar dello stomaco, per nettarsi d'ogni malo umore. a. cavalcanti
pedagogo de'pedagoghi era tuttora intento a nettarsi le dita conia gentil spugnet- tina che
, io. rifl. ant. nettarsi, pulirsi. crescenzi volgar.
poi via di corsa a scaracchiare e nettarsi la bocca col fazzoletto. cicognani,
la giornata a pestare il pianoforte, a nettarsi le unghie e a leggere le appendici
scopa di granata. -pulirsi, nettarsi la bocca, i denti. lippi
diligentissimare. mente cavare via fuora e nettarsi le superfluità. f. cetti, 1-iii-5
s'attaccano mentre l'uomo voglia con essi nettarsi. pascarclla, 2-442: cotesta gente
. -con meton.: il nettarsi la dentatura con uno stuzzicadenti; il
, né due camicie, e che per nettarsi degl'insetti che lo succiano si presta
d. bartoli, 14-2-48: per nettarsi le mani avanti di celebrare, se le
terme, ove sollazzarsi, risanarsi o nettarsi, non so se con vantaggio o con
armato e dolor cinto / avertisco a nettarsi ogn'om che parla, / ché mal
attaccano mentre l uomo voglia con essi nettarsi, si credono d'avanzare senza riguardo
del mio togagliolino no si fusse servito a nettarsi le mani, et il muso.
, sm. scherz. carta usata per nettarsi il culo. imbriani, 14-105: