l'asprezza della superficie de'corpi cagionava nerezza, come nel mare che fortuneggia apparisce
l'asprezza della superficie de'corpi cagionava nerezza, come nel mare che fortuneggia apparisce;
, i-98: se la densità cagiona la nerezza, perché sono sì bianchi l'avorio
per ascendenti, si trovò che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal
: alcuni s'hanno creduto che la nerezza nasca dalla densità cagionata dal freddo,
brogiotti ai piropi, perché sono d'una nerezza mischiata di rosso, con un cangiante
nascimento di capelli, e spessezza e nerezza e crespezza e grossezza ed asprezza;
indovinare attraverso il lino della camicetta la nerezza dell'ascella. 2. ant
, 15-2-50: e 'l cerusico, dalla nerezza, dalle branche che vedeva uscirne e
, e la disgiunzione delle parti nella nerezza della nugola mostra lo splendore. p
: l'esplosione di barbarie, come la nerezza umida di un temporale lascia più variati
salvo le sopracciglia di straordinaria foltezza e nerezza. -monotono. jdhier,
, verdognole di crepuscolo, spiccare sulla nerezza silenziosa della montagna. savinio, 2-67
da mancamento di calore procede e dalla nerezza del sangue, che dinota l'adustione e
salvo le sopracciglia di straordinaria foltezza e nerezza. 2. cupezza,
che la spiga fìligginosa tragga la sua nerezza da'sali volatili, de'quali ella abbonda
'l fiele suo, né imbianca sanza nerezza, siccome non è monte sanza valle
2-115: l'inchiostro displezzato per la sua nerezza dalla bianchezza della carta, la quale
sanza 'l fiele suo, né imbianca sanza nerezza, siccome non è monte sanza valle
cristalli prismatici chiale] era una nerezza diversa da quella del cielo di fuori
. capelli increspati e lucenti d'una nerezza infernale. — avido, vorace
al pelagio, e alla sua troppa nerezza dà il vivo e lucente ch'
barba a scopetto, ambedue di una nerezza sospetta, si intravve- deva una bocca
: rassegnato a esercitare poesia in cupa nerezza di quotidiana manovalanza. 2.
della sua donna per morbidezza e per nerezza ragguardevole. 3. qualità caratteristica
candore è il color manco mescolato di nerezza e pertanto più sincero, la sincerità
'nero, abbottonato, alla cui nerezza dà risalto il panama appoggiato sui fianchi
ratto nascimento di capelli e spessezza e nerezza e crespezza e grossezza ed asprezza, tutte
insegnò lor il modo di fare quella nerezza totalmente svanire e di ritornare a'lor
iracundi, cioè: per la nerezza, la tristizia; per la nebula,
. l'essere nero o scuro, nerezza. leonardo, 7-ii-111: la superficie
voce dotta, lat. nigrèdo -inis 'nerezza, colore nero '. negrefazióne (
l'apparire nero o intensamente scuro; nerezza. livio volgar., 6-241
, lat. negritia 'tessere nero, nerezza '. negrezzano, agg. ant
, cfr. lat. nigritùdo -inis 'nerezza '. negrìzia, v.
l'apparire nero o molto scuro; nerezza. -in senso concreto: massa
voce dotta, lat. nigror -òris 'nerezza '. negrume, sm. spreg
. = dallo spagn. negrura 'nerezza '. negruto, agg. letter
che per la sua chiarezza appariva la nerezza de la tonica di sotto. pietro
palpebre con bianchezza d'occhio e con nerezza. bartolomeo da s. c.
'l fiele suo, né imbianca sanza nerezza, siccome non è monte sanza valle
fanno venire sudore freddo, debolezza, nerezza ne la lingua e in tutto 'l corpo
terrea, si può intender per la nerezza del pantano, in quanto la terra
: l'inchiostro displezzato per la sua nerezza dalla bianchezza della carta, la quale
che un solo, ciò è la nerezza. frachetta, 3-41: i corpi coloriti
perché la bianchezza loro si converta in nerezza o in rossezza, ma percioché l'un
celissa insegnò lor il modo di fare quella nerezza totalmente svanire e di ritornare a'lor
. in processo di tempo acquista sempre nerezza e bellezza maggiore. salvini, 39-iv-240
della sua donna per morbidezza e per nerezza ragguardevole. milizia, ii-156: il
qualche poco di luce e tempera quella nerezza. pratesi, 1-148: pareva
della natura perché apparisse più viva la nerezza dei suoi capelli distesi e lisci sulle
campanile, più alto e più bianco sulla nerezza dell'orizzonte, pare una torre di
, 1: i babilonici indi per la nerezza notabili. canale, i-479: vivon
le fe'natura, / coperte sol dalla nerezza oscura, / ma vergognose il sen
, 9-29-1-158: si trovò che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal
e quel caro giovane, tolta la nerezza della pelle, si aveva di angelo
sopra la pupilla appare o si vede nerezza..., sapie che il vedere
dei tronchi carbonizzati] ha la sua nerezza coperta da lievi falde di cenere per
[i barattieri]... nella nerezza et oscurità, quanto alla coscienza che
vèstiti non di bruno, cioè della nerezza dell'amore proprio e del piacere del
sono forse queste nere note che additano la nerezza del tuo cuore? monti, a-1-68
maschera e tutta diede a conoscere la nerezza del suo carattere e l'arroganza de'
misfatto in modo corrispondente all'ineffabile sua nerezza, tradisse con un bacio gesù.
, non le era mai apparso d'una nerezza più concentrata. -carattere atroce
differenti oggetti è sempre proporzionato alla loro nerezza, ed il suo [di dante
annunciasse per me, a compiere la nerezza dei tempi, la biblica confusione delle
argento e di piombo, che nella nerezza fu dagli antichi detta 'nigellum ',
: nell'interno dell'apparecchio era una nerezza diversa da quella del cielo di fuori.
pezzo di carne rossa, piegante in nerezza, quasi appiccicata dentro de l'occhio
occhi appariranno segni, come vene di nerezza o di palidèzza, e se saranno
avrebbe dovuto piangere di te nerezza con monsignore. c. arrighi, 2-59
-in espressioni comparative per indicare un'assoluta nerezza (anche in contesti metaforici, con
collegasi col pelagio e alla troppa sua nerezza dà il vivo e fa lucente, come
formare insieme quella tanto bramata dolcezza e nerezza, da cui derivano l'armonia ed il
viscositade di questa palpebra con bianchezza e nerezza d'occhio. = deriv
apparecchio [un cannocchiale] era una nerezza diversa da quella del cielo di fuori
arsi. redi, 16-viii-23: quella nerezza che i poeti greci attribuivano alle acque
, gli occhi che rilucevano con la nerezza degli ebani, una fronte profilata nelle
bartoli, 9-29-1-158: si trovo che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal
ricevono per ischiavi, atteso che la nerezza con cui si menano le mani non ammette
: alcuni s'hanno creduto che la nerezza nasca dalla densità cagionata dal freddo e
ricevono per ischiavi, atteso che la nerezza con cui si menano le mani non ammette
barba a scopétto, ambedue di una nerezza sospetta, si intravvedeva una bocca molto rossa
si sia fatto un considerabile sfacèllo con nerezza di parti, non si potrà conoscere
sacchetto pieno di denti. nerezza. g. bassani, 3-154: un
ratto nascimento di capelli e spessezza e nerezza e crespezza e grossezza ed asprezza. nannini
iii-127: dice 'l testore esser cotesta nerezza nei mori solamente superfiziale. mascheroni,
viscositade di questa palpebra con dianchezza e nerezza d'occhio. sanudo, lvii-165: prima
, in partic. di una pietra, nerezza il trovar tutta la gente occupata nel lavorar
nel credito universale qualche pre nerezza ». ferenza. 7. in
belle le tetraone per la loro perfetta nerezza, la quale riluce, et hanno
castagno, gli occhi che rilucevano con la nerezza degli ebani, una fronte profilata nelle
e sopra la pupilla appare o si vede nerezza, che si somigli verdeto, o
e sopra la pupilla appare o si vede nerezza, che si somigli verdeto. magalotti
al pelagio, e alla sua troppa nerezza dà il vivo e lucente, ciré nella
nerità, sf. invar. nerezza. -per estens.: condizione o situazione
sf. letter. l'essere nero; nerezza (e anche, con meton.