docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? / quali su i
mal docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? d'annunzio,
: fu davvero una sfortuna pel povero neofito! poiché, anch'egli capitato in
fatica ed a spesa per guadagnare un neofito. d'annunzio, v-1-683: il popolo
le geste del giova netto neofito! misasi, 3-137: la sua voce
a un'ideologia, ecc.; neofito. b. croce, iii-26-234
e fiorentino (v.). neofito [neòfita), sm. (femm
: ora avvenne, mentre il pronto neofito con ogni sua forza attende a tagliare vepri
. oliva, 600: perché il fortunato neofito, prima che finisse l'anno,
vescovo sia irreprensibile,... non neofito, affinché levandosi in superbia non cada
la sera le passai nell'istruire quel buon neofito scozzese. -persona che,
fatica ed a spesa per guadagnare un neofito. carducci, ii-6-25: in italia
acque. praga, iv-8: io, neofito della scienza, perdetti la testa.
docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? 3.
, all'occasione d'informare un re neofito che l'ordinario da molti adulasi e
putt *; 'pullulato di recente; neofito ', comp. da véo ^ '
alla confermazione. nasce finalmente tra il neofito e quello che prima del battesimo lo
ciò costituiva, per un ruben brederus neofito entusiasta, un catechismo di fede e un
parola quel credo proferito da un pargoletto, neofito nel senno. fu cifera di lumi
: lascio a lui,... neofito brancolante per briachezza di zelo postumo,
docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? borsi, 1-120:
x-12: fu davvero una sfortuna pel povero neofito! poiché, anch'egli capitato in
renderò conto dello spettacolo che diede quel neofito temerario, che trappolarmi voleva. nievo