per le cittadi arcadiche vada dissipando qualche nemeo leone. giusti, i-253: non
raggi moderava sotto le piante del leone nemeo. = voce dotta, lat
/ cui d'un ruscello / sotto il nemeo leon tonde consolano / l'arso terren
quelli celebrati in onore di giove nemeo, in nemea, villaggio dell'argolide
: sotto lo ungion de lo animai nemeo, / tra il scuro iato e l'
che vi era particolarmente venerato. -leone nemeo: fiera leggendaria che viveva nella foresta
di zeus nemeo nel secondo e quarto anno di ogni
zeus, dopo l'uccisione del leone nemeo. -odi nemee (anche semplicemente nemee
, iii-6-27: un cuoio d'un leon nemeo velluto / vi recò cromis. idem
i dì correnti / e co'l leon nemeo volgeasi intorno, / e con gli
orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'ila fanciul
: ammazzar una fera più noiosa del nemeo o più velenosa del pitone.
temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'ila fanciul
giochi nazionali (olimpico, pitico, nemeo, istmico) che si disputavano nell'
i giuochi, olimpico, pitico, nemeo e istmico. 9. medie.
la ultima delle sue fatighe fu il leone nemeo, di la pelle del quale sempre
di ercole con le spoglie del leone nemeo e nel verso la prua di una
alla sua fretta, / un leone nemeo, un mastin corso 7 che trat-
della montagna quelle ribadite similitudini del leon nemeo, del destriero che alla tromba guerriera dimentica
orbita pressoché circolare la pelle del leone nemeo, la quale dimostrandosi nel rovescio chiaro
sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette ardenti; / già la belva
xxxviii-133: ecco apollo nel fin già de nemeo / rutilar fuor del gangetico vado.
sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette ardenti. d'annunzio, iv-2-62
, stese coll'altra la pelle del leon nemeo. -sfregarsi le mani luna con
orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'ila fanciul preda
, iii-6-27: un cuoio d'un leon nemeo velluto / vi recò cromis, tirìnzio
/ sì noto abitator? quale il nemeo / spaventoso leon?... /