, il braccio, gli comparivan sempre nella memoria, come l'ombra di banco a
balla / di cenci, or vocia nella piazza in vano. idem, v-
, si vede, per metterle, nella lingua il pizzicorino che un ballabile le
, 288: neanche cinquecento scudi li trovi nella spazzatura! e oh! eccoli qui
sulla corda. nievo, 268: salì nella sua stanza da letto colla pisana e
e la clara che gli ballavano confusamente nella fantasia. de amicis, ii-713: l'
essere fatta in modo che la non balli nella staffa. magalotti, 21-36: si
i-934: che cosa ho fatto altro nella vita che far ballare dei burattini?
-fare, lasciare ballare i sorci nella cassa, nella credenza: perché è
lasciare ballare i sorci nella cassa, nella credenza: perché è vuota, oppure perché
fuori delle facciate degli edifici, o nella parte di dentro annessa al muro de'
veggonsi da ogni lato, come giù nella campagna, di freschi siti e deliziosi con
di una chiesa, ovvero ricorre internamente nella chiesa medesima, e servegli di piano
, rivelano una non dubbia distinzione architettonica nella struttura massiccia, nelle scalinate a chiocciola,
nuore del re, anzi la trovarono nella camera sua che vegliava insieme colle due
bomba ballerina: bomba a mano usata nella prima guerra mondiale (così detta perché
. depressione paludosa o torbosa, frequente nella pianura padana (lungo i fiumi)
aria. nievo, 641: stava nella nostra conversazione come un ballerino sulla corda
innanzi alla spinetta, co'lumi accesi nella sala, mentre un ballettino si preparava
: fra vaghi balli e canti / nella reggia tirrena / godono con amor notte
una finzione nata dalla commemorazione di quanto nella vita barbara si fuggiva davanti a veri
. carducci, ii-n-317: e tutto balla nella mia testa, specialmente le ricordanze;
giostra, mischia; guerra (specie nella locuz. ballo di marte).
palazzeschi, 3-275: la sera, nella sala da ballo semiaperta, qualcheduno
alla carenza e al disagio sessuale, nella esagerazione e nella fissazione sportiva: in
al disagio sessuale, nella esagerazione e nella fissazione sportiva: in tutto quel ballonzolare degli
sfregava il cerino e vide le due facce nella fiamma in un ballonzolare d'ombre.
. votazione suppletiva, resa necessaria quando nella prima non si è ottenuta per nessun
. quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva, ballottata dal rullìo, tratta
poi dal bidello. monti, ii-158: nella penultima ballottazione de'seniori, di trenta
a un sostrato ligure (assai frequente nella toponomastica alpina). balneare, agg
balneare in quel mattino di luglio era nella esultanza piena della sua pompa. ojetti,
. moretti, 94: tornando a casa nella calda estate, / tornando al paesetto
: queste medesime cose che, fabbricate nella debita proporzione, servono per uso degli
14-101: nutre il pastor tenero agnello / nella capanna sua, e in fronte un
. e. cecchi, 3-14: nella sua sgargiante e verniciata rusticità, l'
tanto più, che mi collocava già quasi nella classe detta dei grandi-, oltre poi
han rimandato. d'annunzio, iv-2-258: nella sua gioventù aveva tenuto negozio di maccheroni
alla latina tanto frequente nel boccaccio e nella maggior parte di que'cinquecentisti, sempre balordamente
sia approvato e messo con le catene nella biblioteca commune. balordìa, sf
. imbarcazione a remi, in uso nella laguna veneta durante il sec. xvii
mirra e balsamo vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni,
. cresce fino a tre uomini d'altezza nella balsamica valle di milis. nievo,
regnava la malaria; egli... nella stagione del pericolo se ne andava a
mirra e balsamo vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni,
, albero dell'america (tolù è nella colombia), ad alto fusto (
/ che dormono in balsamo ancora / nella nostra memoria infantile. 2
una mina. algarotti, 3-425: nella fortificazione istessamente, in cui tanto vaglion
127: questo che a notte balugina / nella calotta del mio pensiero, / traccia
scaletta segreta il prete mi ricondusse ancora nella cucina, dove le due vecchie si
. = dal lat. balteum nella forma del plurale baltea (con
! di manto sagginato / era, ma nella groppa rabicano / e nella coda,
, ma nella groppa rabicano / e nella coda, di due piè balzàno.
balzante, con la lingua all'acqua, nella curva della schiena e de'lombi rassomigliava
lui era balzato fuor dal cuore ardente nella primavera della sua vita e della nostra
naturale, balzavano ondeggiando e cozzando insieme nella mezzaluce. seguiva un silenzio; quasi
, 1-9: cerca una maglia rotta nella rete / che ci stringe, tu balza
., i-135: la stessa sicurezza è nella rappresentazione delle cose. rapido, arido
sua bella vocetta dai toni bianchi, nella declamazione dei versetti dai quali balzavan le
sono corso anche una volta a rifugiarmi nella camera, mi sono fermato per riprendere
, 9-229: alle volte, quando nella mia casa sentivo parlare, il solito parlare
tornava giù gli dava un colpo orrendissimo nella bocca. metastasio, ii-62: del nilo
e balzella sulla neve -immagine di me nella selva -che sferruzza nelle pause le sue
giovanni, e rotto un muro entrò nella bottega d'uno scarpellino. torricelli, 93
nervi agile al balzo, / e nella grazia del tuo piede scalzo / se
di quella corsa, i bruschi balzi nella notte, le acque nere e la nera
un balzo un bel pesce rosa piombò nella barca per finire estenuato, fermo, con
balzo e si cacciò a capo fitto nella folla. -fare un balzo in avanti
conoscerete voi di tutti quanti, / che nella lama giù tra essi accolti. landino
balzo »] vedere l'anime che sono nella valle, che andare fra loro,
. balzolata, sf. ant. nella locuz. dare una balzolata: far
. giusti, 2-31: tenerli bisognò nella bambage / tre mesi, e ogni speziale
ma soltanto inzuppano un turacciolo di bambagia nella materia vaiuolosa, e lo intrudono per
cresceresti come la viola sull'erba, nella bambagia delicata dell'ignoranza di tutti i
ma non mi giova; ogni urto affonda nella bambagia d'un'in- tontita coscienza.
profondo, collo spirito e il corpo nella bambagia tiepida delle coperte. -delicatezza
sua eccellenza. -vivere, stare nella bambagia: in mezzo alle delicatezze,
riguardi (anche; tenere, allevare nella bambagia). a. f.
padri ricchi e che allevate i figliuoli nella bambagia, nelle mollizie e ne'profumi,
, iv-808: eh, lo riporrò nella bambagia, perché non si ammacchi! [
: non son mica un signorino avvezzo nella bambagia, io]. verga,
bocconi della sua tavola, la teneva nella bambagia. palazzeschi, 4-372: i
, di buon cuore; a restar sempre nella bambagia e attaccati alle sottane delle mamme
si fa un vanto di avermi allevata nella bambagia. ed io mi accorgo che
fasciato tutti i miei sentimenti. -cadere nella bambagia: essere fortunato anche nella disgrazia
-cadere nella bambagia: essere fortunato anche nella disgrazia. de marchi, 542:
sua disgrazia può dire d'essere caduta nella bambagia. -trarre la bambagia dal
la bambara. idem, i-391: nella stanza a destra, tre tavolini di gioco
il disegno della fanciullezza si riconosce ancora nella sua persona deformata, male infagottata nelle
. govoni, 2-198: c'è sempre nella vecchia lunga casa / la meridiana lilla
1-83: queste medesime cose che, fabbricate nella debita proporzione, servono per uso degli
, 4: come l'uomo pienamente nella chiara bambola vede lo suo viso e la
, iii-1-79: nacque già in roma, nella casa di un tal valerio, una
faccia agli illusi. il fortunato, nella premura d'accendere, si bruciacchia i lunghi
. = cfr. bambolino, nella voce bambolo. bambolità,
bamboli, in paragone di noi, giganti nella sublime filosofia spregiudicata. parini, 721
. bambou, docum. nel 1604 (nella forma bambouc nel 1690), deriv
stornello], tenutivi infissi coi chiodi piantati nella grossezza dei regoli delle due crociere.
faccia sentire... il mistero nella banalità, la bellezza nella spazzatura.
il mistero nella banalità, la bellezza nella spazzatura. serra, ii-324: qui
ragioniere di commediola borghese, e assestarsi nella « civilizzata * esistenza dei nostri giorni
, della posa lo porta a definire nella vita parigina un eroe convincente e popolare
banche. di giacomo, i-679: nella controra afosa tre o quattro di loro
tanto nell'anticipazione del tempo, come nella preminenza della virtù. cattaneo, ii-1-39:
a pietade, disse a lui: nella grassezza della terra, e nella rosada del
lui: nella grassezza della terra, e nella rosada del cielo di sopra, sarà
palazzeschi, ii-320: venezia. è bella nella pioggia come nella luce dell'aurora o
venezia. è bella nella pioggia come nella luce dell'aurora o del tramonto, e
aspetto di uomo civile e beneducato nella purtroppo riservata e silenziosa sua condotta
serao, i-512: anch'egli entrò nella stanza di sua figlia, sedendo
benefactum (nel senso giurid. in uso nella curia, sec. xiii-xv).
baretti, 2-35: questa si mostra nella prima scena dolorosamente afflitta per la morte
di questo mondo, bensì quasi celato nella cabina dell'operatore, ch'egli stesso
rendesi cospicuo e glorioso tra gli altri nella sua patria. parini, 657: scrivi
franco e longobardo si chiamavano feudi, nella lingua latina, che ancora non era
dal prencipe. segneri, i-152: nella legge vecchia si diè precetto espresso di
li legati essere tenuto a cosa alcuna nella persona e nelle robbe proprie.
utilità; giovamento, sollievo. -anche nella locuz. a beneficio: a vantaggio
compagni, 1-4: stando amendue le parti nella città, godendo i benefici della pace
beneficio quando mantenessimo questi orsini che restano nella fede, insino a tempo nuovo.
i-328: tra'poeti dante si deve amare nella buona repubblica, per esser egli gran
. leopardi, 915: non potendo nella conversazione degli uomini godere quasi alcun beneficio
... bonifiche, che produssero benefizi nella valle del po, nel ferrarese e
applicato o no, dato che condannati nella stessa condizione generale, ma con meno
che dichiari di volersene valere, consistente nella limitazione della sua responsabilità per i debiti
... benefici verso ognuno, stabili nella speranza. campanella, i-318: il
sappiate, che a dio ogni cosa nella indivisibile sua eternità è presente, né
, certo meno sbadata della presente rivive nella figura di tutte quelle persone, dal
. algarotti, 3-216: ella sa chi nella quadratura ha ora il grido: un
cosa divina, sì che lasciala abitare nella sua opera a suo beneplacito, e
: fu in siena... nella contrada di camporeggi una mona francesca di
una contrada che si chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce
, vero beniamino della natura, vede nella oscurità per essere dotato di una pupilla
la sua debilità, consolandosi più forte nella speranza dell'aiuto di dio. capellano volgar
/ come cupi dità fa nella iniqua, / silenzio puose a quella dolce
fece una purga di benigni lenitivi, nella quale reiteratamente si cavò sangue.
, fabbrica, scultura o pittura, nella quale, sì nel tutto come nelle
zolle, sassi, schegge, terriccio entravano nella benna giusto giusto, ché la scavatrice
e colte persone, li riceverete lietamente nella vostra amicizia. foscolo, 1-376:
algarotti, 3-216: ella sa chi nella quadratura ha ora 11 grido:
eran bensì tenuti alle leggi fondate nella costituzione; ma la costituzione era
siano d'altra terminazione avente l'accento nella penultima, pur anche l'hanno intera
proprietà di plasticità e di assorbimento (nella fabbricazione di ceramiche, di pellicole,
... che sarei il benvenuto nella loro casa, ove avrei ritrovato la confidenza
5-36: era come se fosse entrato nella casa di un intimissimo amico, addobbata
chi gli dava per primo il benvenuto nella città nuova. e. cecchi,
ne sian passate. pavese, 4-117: nella nostra trattoria dorina era benvista da
, resine, grassi, come carburante; nella fabbricazione dei coloranti esplosivi, di prodotti
due nuclei benzeni ci). è sfruttata nella preparazione industriale della benzidina. benzile
tipi di lampade, come solvente nella lavatura a secco e per togliere
. barilli, 3-25: non rimase nella calma regione mattutina che un pestifero odore
benzoino e introdotta nel 1833 in germania nella forma benzin (in origine però indicava
= voce romanesca: e già si usa nella lingua comune la forma benzinaio.
metile: sono usati in profumeria e nella preparazione di essenze di frutta.
alcuni prodotti alimentari, in profumeria, nella produzione dei coloranti; neu'industria farmaceutica
di una nota, che si trova nella chiave o nella serie del bemolle (
, che si trova nella chiave o nella serie del bemolle (abbassamento di un
lettera b) e quadro: poiché nella notazione medievale b quadratum o durum (
fino a raggiungere un nero d'inferno nella punta lenato, di sua ad elmelchilde,
quale mano porse che delle ali e nella coda); bercia il « tucano di
gruccia le renderà l'omaggio dote nella messa, avendo ricevuto il corpo del signore
gioventù! diomede, che tu nella mia tavola mangi i miglior bocconi
: avanti di beverlo [il caffè] nella ojetti, i-306: vi si vede
, 4-31: seduto poco discosto, fumava nella pipa le spuntature dei sigari e sputava
lo dolce assenzio de'martiri / la nella mia: con suo pianger dirotto, /
arti, che volgarmente gl'ignoranti esercitano, nella fontana medesima delle discipline abbi bevuto.
che la greca, conciò sia cosa che nella latina essi tutti nascevano e quella insieme
manca, sièdono quelle due care ànime nella pupilla di cui, bevo, tratto tratto
ira ghibellina, / bevere i fiori nella rossa pozza. idem, iii-1-912: viene
stanco di catene, / è stanco nella sua bocca / delle bestemmie di tutte
crescenzi vólgar., 3-23: non nella aurora, quando la rugiada è, ma
in inganno / vedendo turbinare frescamente / nella prateria in fiore / quella magica luce
mucca allevata per la produzione del latte nella bassa pianura lombarda (e anche nel
[vi è] una differenza ben grande nella potatura che debbe farsi, per esempio
. xviii, con la coltivazione introdotta nella calabria (presso reggio, lungo la costa
221: io vi veggo tutti tornare nella desiderata libertà, se negligenza o pigrizia
tagliato a rombi); cavalluccio (nella pasticceria senese). burchiello
condotto e fossetto che mena l'acqua nella gora dei mu lini;
223: il senato della città, nella berlina di gala grande quanto una casa,
ojetti, i-106: egli esce da palazzo nella berlina a vetri tirata da otto cavalli
alla berlina / durante il lungo viaggio nella notte... / compagna delle antiche
nome proprio bernardo. bernècche, nella locuz. tose, essere, andare
bernòcchio), sm. piccola protuberanza nella testa o nella fronte (naturale
sm. piccola protuberanza nella testa o nella fronte (naturale o dovuta a
e si fece un bernoccolo o tumore nella testa: quali turno- retti da molti
cavernosi e pieni di risalti e bemoccoletti nella superficie. = forse da nocca
lagne smancerie non erano mai potute entrare nella testa bernoccoluta di quel caro e ribelle
oro,... e le portavano nella berretta. vasari, i-769: è
. egli stesso sopra un cavallo nella figura d'un vecchiotto raso, con una
con una berretta nera, che ha nella piega una carta bianca, forse per segno
tra gli uliveti, col fucile bilanciato nella mano destra, con i calzoni corti e
sua berretta stinta dal sole fuor che nella piega della visiera. tecchi, 2-162
popolo grasso, la borghesia ricca (nella firenze medievale). capponi, 1-90
bravamente sui bei capelli castani, avvolti nella garza che dava una straordinaria finezza al
arancia in mano, bruciato dal freddo nella piccola persona senza cappotto.
arti: e stet- tono rinchiusi nella torre della castagna appresso alla badia
, bersagliando e ferendo sempre i difensori nella fronte. g. bentivoglio, 4-881:
. moravia, vii-39: qualcuno lanciò nella strada un cartoccio di rifiuti che colpì in
addormentati in blocco. bersaglièra, nella locuz. avverb. alla bersaglierà:
di bersaglieri, piumati e frementi erano entrati nella sua città. b. croce,
botte posta ad una distanza determinata, nella quale i soldati che si ammaestrano al
bersaglio, che cosa faceva la donna nella sua baracchetta in piazza della pescheria.
ch'i'son colui per cui sospira / nella città la figlia del soldano; /
ampio rotondo bersò d'alloro e di mortella nella cui ombra cupa s'intravedeva una tavola
nome proprio di donna, assai comune nella tradizione popolare, specie nel medioevo:
che gli stavano intorno, che virgilio nella cesta non ebbe tanto concorso di
affossarono e steccarono con bertesche dalla guiscia- nella, che va a ponte tetto, infino
, rivelano una non dubbia distinzione architettonica nella struttura massiccia. 2.
della garzetta. bertolòtto2, nella locuz. avverb. a bertolotto:
come un rondone. soldani, 1-28: nella spada s'infilsa del bertone /.
riconduci / la madre al luogo santo e nella fossa / getta la meretrice ai suoi
di castelli assai elevati (in uso nella marina mercantile dei bretoni e degli inglesi
qualche cosa di nuovo e di strano nella voce delle bertucce. non è il solito
sce sia facile entrare e impossibile uscirne; nella si spacciano a figline per archime; /
. campi, piccola refezione (nella sosta del lavoro). boccaccio
: ma forse sarà stato, perché nella prima [costituzione] si statuiva intorno
, stanco di catene, / è stanco nella sua bocca / delle bestemmie di tutte
-dice il signore - / mentre ora entrerà nella terra. brancoli, 4-157: «
inf., 11-47: puossi far forza nella deitade, / col cuor negando e
si misero a picchiare colle loro lance nella porta del capitaniate, urlando e bestemmiando
più che una bestia sciocca, / se nella patria tua noi fai giocondo. castiglione
ammirare solamente dalla platea ma non ammettere nella propria amicizia. 13. figur
per debito di natura queste piccolissime bestiuole nella viva fucina d'un ventre, disponendosi,
. e. cecchi, 3-45: nella comitiva de'miei amici, una signora
per l'arca s'intende la chiesa, nella quale abitano gli uomini bestiali nella parte
, nella quale abitano gli uomini bestiali nella parte di sotto in grande latitudine,
umano, e spesso preponderante, come nella sfinge, nella chimera, in cerbero.
spesso preponderante, come nella sfinge, nella chimera, in cerbero. nievo, 623
astratto e avesse tenuto più conto di sé nella vita, che egli non fece,
animali d'allevamento (nell'agricoltura, nella pastorizia). simintendi,
perché sciegliere le cagne? mancavano forse nella mitologia classica e nei bestiari del medio evo
, 5-1 (9): il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra bestione
il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra bestione. pulci, 4-29: questo
; cioè da'giganti, testé presi nella loro propra significazione. forteguerri, 27-31
trale e meridionale; assai nota nella medicina popolare (specie nell'antichità e
.. che non vada a giucare nella tal bisca, nella tal bettola.
non vada a giucare nella tal bisca, nella tal bettola. colletta, i-164:
, 257: l'unica bettola nella porta di aladino ha un odore di
. serra, ii-315: dappertutto, nella montagna, nell'osteria campestre, nella
nella montagna, nell'osteria campestre, nella cameraccia del borgo, nel bettolino della miniera
, nel caffè, nel circolo o nella farmacia della città voi trovate uguale questa
impiegato come disinfettante e antiparassitario, specie nella concia dei cuoi). domenichi
. locuz. essere, trovarsi, sentirsi nella sua beva: nel proprio elemento,
vedutomi carezzare, e trovatomi ancora io nella propria beva mia, feci una tal risposta
: so dir che l'amico è nella sua beva! al fuoco, bere,
varchi, v-156: io era appunto nella mia beva, e voi volete cavarmene.
morìo... un suo zio entrò nella signoria..., e in capo
da questo luogo partitasi l'acqua scorre nella cucina, e dapoi irrigati i giardini che
che i passeri venissero a dissetarvisi [nella cavità della pietra consunta] come a un
che si dà talora ai cavalli, specialmente nella calda stagione. chiesa, 5-218:
col fiasco d'acqua calda, rincalzandogli nella schiena la coperta. chiesa, 5-15
(specie dell'antilope): noto nella medicina popolare dell'oriente e del medioevo
alla grotta, si trova una gran buca nella quale bisogna scendere, ed è piena
di calcio, ottenuto come sottoprodotto nella preparazione della soda caustica: adoperato per
quando la biada partiva, come quando nella carcere abitava. dante, conv.
leonardo, 1-149: nelle gran selve e nella biade e prati fien vedute tonde fatte
g. c. croce, 320: nella terra sterile se pone el letame, el
quando alcun destriero / riposato e biadato nella stalla, / il legame spezzando, giù
, ben biadata, provò a sgambettare nella stalla. biadétto, agg. letter
favule, canapule. biagio, nella locuz. adagio biàgio!: come
) '1, forma tipografica messa per prima nella macchina. -mettere in bianca: per
sante / non sfavillar, ma chiuse nella stampa; / e il viso ornato
borgese, 1-75: i filari di ulivi nella luce biancazzurra 0 tribuna che facea parte altre
chiamiamo lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora, quando il siniscalco levatosi
siniscalco levatosi,... n'andò nella valle delle donne. idem, iii-6-17
. beltramelli, i-98: entrarono poi nella camera nuziale parata di stoffe color rosa
, 434: vidi il circolo della luna nella sua maggior grandezza, biancheggiando pur allora
galileo, 1093: per scorgere il candore nella luna
tutto biancheggia. d'annunzio, ii-446: nella remota / isola i suoi teatri pel
, perché l'isperienza insegna che adoperate nella bugata non sono così buone, come
biancherista, sf. operaia specializzata nella lavorazione della biancheria.
componenti che si adopera in pittura, nella lavorazione della ceramica, ecc.
occhi liquidi, la sola macchia viva nella bianchezza irreale di quel corpo. moravia
zucchero, il sale, ecc.; nella coltivazione degli ortaggi).
/ biancica. idem, v-1-660: nella dolina tolta al nemico, ingombra di uccisi
grande nastro che biancicava ancora, snodandosi nella tenebra purpurea, perché la via corre
, e un biancicore dubbio stendevasi innanzi nella chiarità plenilunare. idem, iv-2-51: la
.. si disidera pur bianca, e nella parte di sopra massimamente. alamanni,
oro, perché quello che in figura nella corporal bellezza è vermiglio, bianco e biondo
è vermiglio, bianco e biondo, nella divinità significa l'ostro della divina vigorosa potenza
eri pur vaga, ed eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita,
sole bianco. borgese, 6-88: nella bianca aria traspare / incantato il paesaggio
veglia / chiusi sotto il lume a petrolio nella stanza, / con i bianchi barboni
fissamente la imagine d'uno etiope che nella cella sua si ritrovava. carletti, 13
reggio, è un banco di prova nella lotta per il potere, e quella
fazioni guelfe, scornato. nella firenze medievale. anonimo, ix-515
ogni cento passi, una piazzetta deserta, nella quale mi arresto trattenendo il respiro;
fissando intensamente una persona (per impegnarla nella conversazione, per scrutarne i sentimenti,
alvaro, 9-65: i suoi occhi, nella consuetudine di portare pesi e di guardare
foglio che non è scritta; vuoto nella stampa, in un disegno: spazio lasciato
forme di arti grafiche che non rientrano nella pittura propriamente detta, cioè acqueforti,
fare. 16. stor. nella firenze medievale, guelfo di parte bianca
voce] usata un po'diversamente nella forma, in blanmangeri e blas
all'idrofobo l'acqua perché gli si delineò nella mente quell'essere morente sopra il suo
oscurità regnava quatta, nel mare e nella terra. soltanto, un po'di luce
luce, e il biancore delle tovaglie nella sala da pranzo, dove ho cenato.
creatura bella, / bianco vestita e nella faccia quale / par tremolando mattutina stella
un tempio dorico, sotto il cielo e nella primavera della grecia, eseguito da un
da accendere il fuoco; forse, nella nostra moneta, il valore d'un soldo
i-320: cicerone biasimò coloro, che nella scena introducevano scipione e altri uomini illustri
uno delli sette diaconi, e altri nella scrittura prima commendati e poi biasimati;
. vasari, i-754: e quando nella sua giovanezza furono in qualche cosa biasimate
i-328: tra'poeti dante si deve amare nella buona repubblica, per esser egli gran
cominciano grammaticalmente dalla lingua e finiscono pedantescamente nella lingua. manzoni, 62:
a entrambe le orecchie: specie nella locuz. audizione biauri colare
58-14 (v-50): e pulian nella bandiera biava / dipinta avea d'argento
mediev. blavus (registrato da isidoro, nella terminologia dei colori: 19-28-8 e nelle
a ritrovarsi in carne ed in ossa nella bibace alemagna. a. adimari
m. -ci). che ha (nella composizione chimica) due atomi d'
nostra lingua, condotta con grave giudizio nella ristampa. papini, 8-29: leggevo
è narrato dalla bibbia, che si trova nella bibbia. segneri, iv-217:
: ch'i nomi degli stessi re, nella storia sagra detti d'una maniera,
maniera, si leggono d'un'altra nella profana. gioberti, ii-153: laonde il
una biblica valletta del deserto, irretita nella città distratta che non sembra sia proprio destinata
che la dottrina morale di kant occupa nella storia della filosofia potrebbe essere questione difficile
sia approvato e messo con le catene nella biblioteca commune. sarpi, i-2-125:
., 32 (560): nella biblioteca ambrosiana si conserva un'operetta scritta
e non averlo posseduto mai, né avuto nella propria biblioteca, è cosa che non
ho il zanforti in quella stessa venerazione nella quale tiene v. sig. illustrissima e
fra poco le scelte rime d'alfieri nella biblioteca diamante di barbèra. 6
quegli articoli, così avendogli riletti poco fa nella « biblioteca italiana »,..
12-1-261: nutrendosi... dell'acqua nella quale nuota, e che senza fibre
per mezzo dei pori bibuli, sparsi nella sua superficie. bocchelli, 9-221:
la solita cerimonia furono portati poi nella libraria delfica. c. dati
lieta della sua semiteppa scamiciata e lieta nella bibula sera: dove al volo topaceo
gittatavi. bar etti, 1-194: nella massa vastissima dell'umano sapere i versi del
': la voce è settentr. nella forma biga, così anche nel tose,
bicceria e bocceria sono le forme in uso nella marina toscana e pontificia. bicchèrna
dei registri { libri di bicchèrna) che nella legatura portano preziose miniature.
animale accanto al letto dell'ammalato o nella camera più vicina, se ne piglia
nomini gravi. baldini, 1-812: nella chiesa c'era un pigìo di folla
. verga, 3-99: piedipapera stava nella bottega di pizzuto a bere il bicchierino
. de amicis, i-624: aveva nella cabina una vera bottega di liquori dolci,
di ragazzi infilati un po'alla svelta / nella cornice, una caraffa vuota, /
. vecchio gioco infantile, ancora praticato nella campagna toscana: un ragazzo monta a
quell'enfiato, che fa la percossa nella testa o nella fronte. vale ancora
, che fa la percossa nella testa o nella fronte. vale ancora angolo di che
pascoli, 833: guardi chi passa nella grande estate: / la bicicletta
). chim. che contiene, nella composizione chimica, due nuclei o anelli
-sporgenza bicipitale: che si fa evidente nella flessione dell'avambraccio sul braccio.
due porzioni (con due capi o attaccature nella parte superiore) che convergono in un'
di un giovane cavaliere rinascimentale s'adatta nella sua armatura, e riesce a tendere
bico, avv. ant. solo nella locuz. a bico: per sbieco
vivere in quella bicocca, per incappare nella tutela del suocero dopo essere uscito da
, iii-800: egli attirava le donne nella sua abitazione, una specie di bicocca
leopardi, iii-117: ho certe opere io nella mia porca bicoccaccia che non si sono
, 3-2-342: bicolore / liscia membrana nella man gli vedi. d'annunzio, iii-1-1097
due coppie di conduttori elettrici isolati (nella tecnica delle telecomunicazioni): elemento costitutivo
utero bicorne: a duplice conformazione (nella sua porzione superiore), tipico di molti
perché sciegliere le cagne? mancavano forse nella mitologia classica e nei bestiari del medio
; acciò ch'ai paragone / alloggiare nella scuola ed ha le mansioni di custode.
lon- giores ceteris habentes »; e nella glossa: « bidens ovis appellabatur quae
serve per disfare e rifare il letto nella stalla e levare il concime.
letter. di due giorni (specie nella locuz. cadavere biduano). =
i tiranni. verga, i-377: e nella mente gli passavano delle larve sinistre,
nella villa essa lo aveva giudicato...
di sopra, in positure bieche, che nella penombra parevano servitori impiccati per la gola
vide che gli alberi seguitavano ad allinearsi nella lor fuga notturna, le bielle tramutavano
] negl'insegnamenti del secondo biennio e nella scuola magistrale. baldini, 7-92: si
di bietola. idem, 16-iv-38: nella bietola e nella salvia potrà ogni uomo
. idem, 16-iv-38: nella bietola e nella salvia potrà ogni uomo certificarsi di questa
uomo certificarsi di questa verità, ma non nella parietaria, l'acqua della quale,
suo figlio brasi fosse andato a cascare nella vespa, mentre pareva che per lui
zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta del saliscendo dell'uscio, perché
odiavano, e gli odii mal si nascondevano nella guerra e ne'padiglioni: le male
, agg. che ha due fasi: nella locuz. sistema bifase (a due
. esse si piantano sul parapetto e nella linea del tiro di ciascun mortaio, per
. = lat. bubulcus, nella forma provinciale e volgar. bufulcus;
ardita, fantastica, formosa, plastica, nella sua architettura, trecentistica e quattrocentistica,
era nel palagio edificato da gherardo silvani ma nella parte vecchia, in quella delle bugne
si biforcò: cascai da una parte nella letteratura comparata e dall'altra nella religione
parte nella letteratura comparata e dall'altra nella religione. pea, 3-16: si biforcano
nascita stessa deh'umorismo bifronte, ilare nella tristezza, triste nell'ilarità. vittorini,
bifunzionale, agg. chim. che nella composizione chimica ha due gruppi funzionali uguali
. nardi, 368: mandossi innanzi nella pompa cento trenta migliaia di bigati.
un anno, tanto gli dispiaceva di vedere nella piana dell'isonzo le foglie dei gelsi
camilla si levò, avvolse accuratamente il bigherino nella spoletta, lo fermò con uno spillo
frequente in piemonte, in liguria, nella maremma toscana); molto più rara
nisoria), che in primavera nidifica nella valle padana, ripartendo in agosto;
passo, estivo in italia, specie nella valle padana. = dimin.
9. stor. si chiamarono bigi nella firenze quattrocentesca quei partigiani dei medici che
boccardo, i-342: biglietto di banca: nella sua essenza, non differisce punto dalla
, e il suo valore riposa esclusivamente nella certezza che ha il pubblico di poterlo
ojetti, i-184: zago ha nella sua vasta cucina una raccolta pantagruelica di
la ragazza che pigiava l'uva / nella colma bigoncia a gambe nude. bocchelli,
-locuz. ant. tenere i piedi nella bigoncia: tenerli fermi. pulci
atti, / farotti i pie'tener nella bigoncia, / ch'io veggo che la
tavola non si facevan tenere i piè nella bigoncia, e venere e bacco tuttavia
contra mallio. vasari, ii-190: e nella facciata che è dirimpetto a questa dal
, 164-61: ed essendo una bigoncetta nella corte, prese partito d'empierla d'
contorno circolare. si adopera più particolarmente nella marineria, a tener ferme e tese
volta tese, non si debbono più toccare nella ordinaria pratica di bordo (manovre fisse
bilancia. galileo, 576: ma se nella sola gravità consiste la resistenza al moto
moto in su, onde avviene che nella bilancia di braccia diseguali, cioè nella stadera
che nella bilancia di braccia diseguali, cioè nella stadera, talvolta un peso di cento
, che per ogni persona ch'entrava nella bottega, che per ogni pomodoro ch'
hanno o dovrebbero avere il maggior peso nella famosa bilancia della giustizia. negri, 1-884
italia, come la roma latina, è nella legione. essa è noi, noi
bovary, pesavano assai sulla bilancia sociale, nella storia provinciale del regno. piovene,
la bilancia, pigliando parte e setta nella nostra terra. lorenzo de'medici,
ostina / chiusa siccome quella bilancina / nella sua scarabattola di vetro. palazzeschi,
,... / bilancia il manoscritto nella mano. jahier, 103: ma
leopardi, ii-537: gran difetto però è nella « gerusalemme » l'aver voluto compensare
ogni modo che 1 sensi possono imprimere nella mente. leopardi, ii-271: egli
, 3-15: quanto a quello che nella superficie si presenta, quelli che n'han
equilibrio. nievo, 641: stava nella nostra conversazione come un ballerino sulla corda
i-1-81: il cid... viveva nella seconda metà del secolo xi, quando
lungo il fianco. -per lo più nella locuz. avverb.: a
bilanciate. galileo, 767: [nella calamita] risiede virtù di conferire all'
tra gli uliveti, col fucile bilanciato nella mano destra. viani, 4-98: i
, oggettivo, bilanciato, ed è temprato nella cultura più rarefatta. 3.
o viceversa (ad es., nella macchina da cucire) o per ripartire
guardiano l'awertivano che un barcone entrava nella conca. -figur. de
nascosto come il bilanciere d'un orologio nella cassa chiusa. e. cecchi, 5-240
i fili. ojetti, ii-103: nella sinistra [i burattinai] reggono l'
bilancio: essere messo in conto (nella partita del dare o dell'avere).
2. al figur. (soprattutto nella terminologia giuridica). che riguarda le
incessantemente; si raccoglie e si concentra nella cistifellea (o vescichetta biliare) mentre
nell'intestino (esercita una funzione importantissima nella digestione dei grassi, come at- tivatrice
che adornano quel volume, sono affogati nella bile grammaticale, ove quel grand'uomo recita
di sentire. foscolo, iv-325: nella società si legge molto, non si
or sorride livido di bile / col ceffo nella sua birra sanguigna. -muovere
chiamansi 'bilie d'angolo', e una nella metà di ciascun lato di fianco, e
fa entrare: tanfate di ponce tabaccoso nella « sala speciale * dove si sdraiano tre
pensava solo a divertirsi. era terzino nella squadra locale, si era comperato una motocicletta
: prodotti di secrezione del fegato presenti nella bile sotto forma di sali di sodio
-pigmenti biliari: sostanze colorate, contenute nella bile, a cui conferiscono il caratteristico
, v-1-620: credete tuttora che nella negazione nella rinne- gazione nell'umiliazione
v-1-620: credete tuttora che nella negazione nella rinne- gazione nell'umiliazione e nella
nella rinne- gazione nell'umiliazione e nella discordia sia bilicata ornai quella bussola
un'apertura incavata a mezzo cerchio, nella quale un grosso palo di ferro a bilico
all'unico / raccogliersi dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando
ungaretti, iv-38: il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce dei fulmini
navigate a salute degli infermi, / nella cui forte o no complessione / biliosa
g. b. doni, iii-18: nella musica si adopera perlopiù il ritmo binario
era nata in una binascènza, nella quale la sua sorellina binata era
l'argano '(nel sec. xii nella forma winder) e guinde 'macchina
una piccola lamina di metallo, avvolta nella seta. = dimin. di
ammirato che il treno sta per fermarsi nella metropoli lombarda. 2. sottile
che teneva sui ginocchi e col quale guardava nella strada o verso la villa.
. pirandello, i-567: guardano giù nella vallata, la nàccheri con un binòculo
nomenclatura binomia: quella introdotta da linneo nella classificazione scientifica, per cui a ogni
due oculari per utilizzare entrambi gli occhi nella visione. = comp. da bi-4
7-550: lo farà morire angosciato, mostrandogli nella fantasia allucinata, dentro l'esba
piena. b. croce, i-1-32: nella biografia di un individuo entrano come fatti
fissò con cipiglio il brodo che biondeggiava nella scodella, e nel quale galleggiavano pochi
/ una biondezza attonita che dorme / nella torbidità glauca dell'aria. beltramelli,
un bel biondino! - gli disse nella lingua officiale del palcoscenico della scala il
ma brunetti. salvini, 39-ii-179: nella stessa guisa, che altri servi si
la dimostrazione. idem, 2-7: nella stessa maniera si dimostrerà che si bipartono
i loro tesori, e lasciarli essi nella miseria e nei guai. quindi ad altercare
giornata! de amicis, i-765: mettevan nella minestra delle porcherie che istupidivano, che
un cantambanco. dossi, 612: nella vostra quotidiana birbanteria minuta... perseverate
, bastardo. palazzeschi, i-124: nella valle dell'arno si chiaman birchi i
sbaglio, dièdesi alla medicina. questa, nella maniera che la psicologìa avèvagli tolta ogni
: c'era appena una sfumatura malinconica nella birichineria e una grande letizia nel tono
,... è stata ballerina nella giovinezza... nella birichineria e festosità
stata ballerina nella giovinezza... nella birichineria e festosità dei suoi modi,
). birignào, sm. nella terminologia scenica, il vezzo di certi
717: si sentivano, sì, nella strada ovattata di sabbia, i biroccini
aquila bicipite. cattaneo, iii-4-28: nella medaglia che la mano medesima di carlo
sorride livido di bile / col ceffo nella sua birra sanguigna. saba, 95:
svevo, 5-112: a sinistra, nella birreria, v'era un solo uomo grasso
de sanctis, ii-311: rimangono ancora nella memoria le tre parole nelle quali scolpì
seguito da squadre di birri, entrò nella chiesa. abba, 1-68: i
birro sopra la tonaca era anco nella chiesa orientale. tommaseo [s.
/ poterla dimostrare in altra gente / che nella nostra, perché caroggieri, / qual
sp., 12 (215): nella strada chiamata la corsia de'servi,
sollevossi un tal bisbiglio sordo / e nella parte destra e nella manca. parini
bisbiglio sordo / e nella parte destra e nella manca. parini, 745: il
, 5-5-69: questa voce biscazza significa nella nostra lingua un luogo nel quale si
azzardo. nomi, 12-72: ora nella baratta avvantaggiarsi / facile è quanto un
g. b. doni, i-283: nella parte più alta del manico [della
. falconi, 1-16: vi farai [nella tavoletta] dodici pertugi per linea diretta
dai poveri malati dove c'è freddo e nella sola stanza puzzo di lavorato dormito mangiato
2-563: si alzò di scatto. nella foga di correrle incontro rovesciò sedia e
disse: « tu dèi esser più dotto nella lingua 'latrina', che nella greca
dotto nella lingua 'latrina', che nella greca ». grazzini, 4-279: tu
: tu hai più bischizzi e punti nella testa, che 'l fistolo. =
al sole (che vi batte anche nella stagione più fredda). =
renderci conto delle cose del secolo xv nella maniera più umana e più semplice che
perciò si rimette di nuovo in fornace nella cottura susseguente, e in due cotture
tratto questo miracolo di gioventù umana nella « bambola di biscuit ».
e vieni; ed egli, appunto come nella folla l'uomo avezzo alla solitudine
bisdòsso, avv. solo nella locuz. a bisdosso: sul dorso
gadda, 210: la strada è tagliata nella pineta a bisdosso del monte.
un carattere o un comportamento imprevedibile nella sua deviazione dalla norma comune).
ad essere felice, come m'ha promesso nella prima sua lettera, se qui mattamente
, e con un gran fine- strone nella parete di fondo. giocosa, 50:
idem, 8-179: si calò pulitamente nella voragine dello stomaco un bislungo di risotto
i-536: chiamano a i tempi nostri nella maggior parte d'italia l'alcea, chi
e con la spada rimise i guelfi nella città. guido bisnipote, da'villani
, 96: quindi partitosi, n'andò nella nave sinistra della chiesa, stimando di
i-37: egli è tanto diffìcile nella medicina lo applicare gli universali a'
di caducità né di mortalità si scuopre nella materia universalmente, e però niun segno
ci vagliamo a comprendere le divine: nella maniera però, che delle armadure e de'
; senza vacanze, senza sicurezza, vivrai nella povertà e nel bisogno. gozzano,
(di) bisogno: mancare, essere nella necessità di procurarsi o di fare una
di bisogno. giamboni, 7-1: nella grande casa del ricco uomo ha vasella
garzoni, 3-69: oltra di ciò nella produzione del mostro fa bisogno che la
il re si teneva ancora la lanterna; nella quale, ne'dì medesimi, aveano
così le idee morali non si stampano nella mente, che per durevoli ed iterate
lavorare... ecco, ecco: nella loro definizione è già detto tutto.
sotto le mammelle. pirandello, 5-74: nella nuova [casa], dopo il
); cfr. la forma bisquizzo nella citaz. del varchi. voce gergale,
.. che avrieno gareggiato in servir vitellio nella buona fortuna, ora egualmente il bistrattavano
buona fortuna, ora egualmente il bistrattavano nella rea. l. salviati,
di manganese: ed è usato nella pittura a olio o ad acquerello),
che aprono gli occhi di bistro nella ghiacciaia di specchi del caffè!
. ora dicesi più comunemente bistorino, nella quale voce sentesi il francese reso italiano
e le vesti tutte lacere e bisunte nella loro santità. abba, 1-162: una
bitorzolo che io avea di carne rilevata nella gota. varchi, 23-54: essendo andato
palazzeschi, 1-319: ed ecco apparire nella forma e nel colore di tre mele cotte
comprese l'altro uomo, come avvenne nella incompiuta città di mattone e di bitume
lago. imperato, i-19: coloro che nella chimica si esercitano provano con la sperienza
: come il quadro della finestra, nella sua luce argentea, ricordava, pur con
7-316: la primavera la trovai nella gioventù al bivacco, al sole,
e vive sepolto, come le telline, nella rena. è vario nel colore,
ado- perarlo, avendo egli più volte nella divina sua traduzione fatt'uso di parole
cui i cittadini abbiano le loro responsabilità nella libera lotta politica, votano per mussolini
basiliani tengono l'abbazia di grottaferrata. nella sua bella chiesa dal portale bizantineggiante ricoperta
, ii-161: non vi ha forse menzione nella storia di una cristianità più abbietta della
triste costantino, / solo a cavallo nella sua disfatta / ultimo imperatore bisantino /
campana, 28: la luna sorgeva nella sua vecchia vestaglia dietro la chiesa bizantina
belle bizzarrie di legami nelle gioie e nella varietà di molti putti ed altre figure
... bizarre fantasie, come fu nella
le bianche colossali prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento. bartolini, 1-234
chiamato arsenio. soldati, 14: nella mia lunga carriera fui testimone di fatti
bizzèffe (ant. bizèffé), solo nella locuz. avverb. a bizzeffe:
di giacomo, ii-642: presero posto nella bottega attigua due sorelle, donna vincenza
su amenamente salendo, e si converte nella dianzi accennata serie di poggi, i
. gadda, 165: sorrideva, blandito nella cara vanità, nella dolcezza più cara
sorrideva, blandito nella cara vanità, nella dolcezza più cara. blanditóre, agg
. sing., per lo più nella forma blandizia). letter. dimostrazioni
fontana. dossi, 686: segue nella specchiera, con sempre crescente emozione,
di forme. moravia, ii-288: nella blanda luce di quell'inizio di pomeriggio
spirito santo. beicari, 3-3-245: nella quale [città] era uno giuocolatore per
costì, quale vostra signoria mi significa nella sua delli 22 aprile. salvini,
che dice parole proibite, empie '. nella bibbia volgar. (viii-610) blasfemus
del foco,... ripullularono nella nuova barbarie del medio evo. de amicis
i primi scudi del mondo; onde nella scienza del blasone restò che lo scudo è
francese ch. mirbel (1776-1845) nella forma fr. blastème, e applicata alla
guscio del seme, nell'albume, nella polpa dei frutti). = voce
forma a un polo della blastula (nella segmentazione detta appunto discoidale).
(di etimo incerto), anche nella forma piatta. blattari, sm
alla base del flagello (si forma nella divisione del primitivo centrosoma e dà origine
. blèso, agg. difettoso nella pronuncia, inca pace di
soffocata dal fumo e dal terrore, mentre nella voragine aperta scomparivano i bastioni, i
della lunghezza voluta (e sono usati nella metrologia d'officina come campioni di misura
riflessione, accettò il blocco: sedette nella poltrona superstite del vecchio avvocato, mangiò
si fermava ancora una volta... nella car toleria a
particolarmente notevole quella dei blocchi cementizi usati nella costruzione dei moli). rigutini-cappuccini
epiteti, cioè blocchetti lirici che traspaiono nella corrente del racconto come oggetti, non sensazioni
terza classe. borgese, 1-179: nella navata profonda non c'erano che due
vide che la signorina era eccessivamente estiva nella sua blusétta e ordinò: « esca
una serpe di stupenda grandezza si attraversò nella via a messer marzucco degli scorni- giani
mi guardi, rapida, / inguainata nella nera tunica, / avvolto il collo nel
boaro2, agg. dial. nella locuz. stella boara: la
di questo mondo, bensì quasi celato nella cabina dell'operatore, ch'egli stesso aiutava
. bócca, sf. cavità nella parte inferiore del volto umano e nel
mi è rimaso ancora, ch'io ho nella bocca un laido dente, onde
la temperanza libri il tuo stato. stilli nella bocca il mèle, e nella mente
stilli nella bocca il mèle, e nella mente si esalti l'umilitade, e non
e non sia tutto il senno tuo nella bocca. boccaccio, iii-8-122: e se
fiato senza formare il suono, non sentiamo nella gola e nella bocca farsi movimento alcuno
suono, non sentiamo nella gola e nella bocca farsi movimento alcuno. marino, 349
s'empiono, e cui trasmutando ciascuno nella propria sustanza, crescono, e si
qualche cosa di violento negli occhi e nella bocca infocata. viani, 4-46:
levata d'improvviso / con quel sorriso nella bocca amara. ungaretti, ix-21:
, 9-135: non è graziosa la laude nella bocca del peccatore. lorenzo de'medici
.. e porrò la mia parola nella sua bocca. f. d'ambra,
stanco di catene, / è stanco nella sua bocca / delle bestemmie di tutte le
: quando non vi volevano camini, facevano nella grossezza del muro alcune canne, o
fuori per certi spiragli, o bocche fatte nella sommità di quelle canne. vasari,
su una pala di ferro, e quella nella bocca della fornace, coperta prima con
la maniglia lo staio, e lo versavano nella bocca dei sacchi vuoti. pavese,
biada, che per la cazzola scendeva nella bocca della macina. -orifizio anteriore
in meravigliosa grandezza la chiesa, già nella bocca del porto di lisbona.
vago dell'acqua. govoni, 2-213: nella fangosa nebbia ora risalgono / la
passaggio di mare fra due terre; nella costa di tipo dalmata, i valloni ramificati
marosi del leone: ingolfatosi a contropelo nella valle della duranza; risalito verso la
l'apetito, perché l'apetito è nella bocca dello stomaco e la digestione nel fondo
zvanì? ». « qui, nella bocca dello stomaco: non posso riscuotere il
quel punto, tantoché e'si segni in nella detta piastra. baldinucci, 90:
su i marmi insigni politi dalle ginocchia nella preghiera a bocca chiusa. palazzeschi,
che di bocca in bocca si sparsero nella città infestissime alla quiete. foscolo, vii-95
usano, ragionando tuttodì, non solo nella toscana, ma ancora in alcuna delle
). -per, con la, nella bocca di qualcuno: attraverso le sue
questo inganno, lo dimostra tito livio nella bocca di annio setino pretore latino.
: ella poi, se anche entrava nella mia stanza, non apriva bocca quasi mai
nozze, il mio matrimonio venne annullato nella maniera più decisa per parte di ogni
come nelle sue prediche alle confraternite, nella descrizione della peste e ne'discorsi che
rannicchiati, che i boccacceschi lo tentarono nella prosa. carducci, ii-1-mostrano d'essere stanchi
di pasta delicatissima e molto dolce, nella quale non entra farina, ma tutta
che cresce sulle rupi e sui muri nella regione medi- terranea (e viene coltivata
ad ogni palata il loro alito fuggente, nella fuggente notte. boccàglio, sm.
, per ove s'introduce la bacchetta nella scannellatura. idem, i-133: boccaglio,
tutte quasi (come si vede) nella destrezza e esercitazione del corpo: e
lo spezza mai, il che tutto consiste nella destrezza del moto. buonarroti il giovane
castelli, i-252: l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la
e 'l boccalone. ojetti, ii-385: nella destra ha il boccalone e si vede
quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva, ballottata dal rullìo, tratta
boccata di fiato che l'era rimasta nella gola. baldini, i-ii: l'aria
, ii-217: le lezioni cominciaron dunque nella cucina della buona donna, entrambi seduti
con la stecca o le boccette nella mano, ha un punto di palla,
eterna [estate], / unica nella mia vita, / per me fiorita /
boccheggianti d'asfissia all'azzurro, / nella / città che mi vide bella!
digiuno dai reumi... boccheggiavano nella melma, si nascondevano nei cespugli per
, finiscono a boccheggiare sotto il pagliolo nella poca acqua gialla e calda che le copre
e boccheggiavano. soffici, 1-23: nella torbida profondità dei loro animi boccheggiava il
con una vite, e con un'altra nella bocchetta fattale in cima del collo.
. 5. venat. fessura praticata nella parte anteriore del paretaio, per spiare
bócchi, sm. plur. solo nella locuz. disus. fare i bocchi
sì che messer francesco vide questo rinaldo nella camera con la donna sua scherzare, e
, non molto lontana dal vaso, vederà nella sua superficie un'immagine piccolina d'esso
ferdinando lavò, asciugò e introdusse poi nella boccia dove versò lo spirito e adattò
v. s. distillerà poi sottilmente nella boccia della sua discrezione, intendendo da
con le bocce (quattro per giocatore nella partita fra due giocatori; due per
e sottile, il quale si apre nella cima in piccole ramitelle o dita
piccole ramitelle o dita; e nella sommità di ciascuna di esse è una picciola
bocca munita di punte piramidali, adoperato nella lavorazione della pietra. = dal
, le sue bocce andavano diritte a percuotere nella barriera di assi, che parevan colpi
perché fossi stata bocciata, ma perché nella mia allora piccola città di nuoro non c'
, 285: l'altro idolo che stava nella cappella opposta a questa, è una
onde minor copia di sugo vi ascende, nella lunghezza di quell'ore più si addensa
una boccola con un fibbiaglio), nella quale sia intagliata l'idola che tu
carducci, il-i-no: io pure nella boccolica mi son reso fortissimo, per
gargazzuolo al basso..., cossi nella nostra cena, per nostra e comun
: ricordati, o diomede, che tu nella mia tavola mangi i miglior bocconi e
a bocconi incontrando ogni volta nuovi ostacoli nella natura del terreno, e più ancora nel
dice, in due bocconi, tuffarsi nella macchia più agevolmente. giusti, 2-296:
giù; col volto contro terra, nella posizione di chi sta disteso sul ventre
tommaseo, i-564: gli si conficcò nella dura fronte il sasso, come se
nudi polpacci; / ma si getta bocconi nella strada, / e ride, ed
non s'accorse -tant'era assorto nella cupa sua idèa e in una cesta di
. giamboni, 7-138: gli leofanti nella battaglia per la grandezza del corpo
: la qual cosa saputa erode, nella pregione amendue li fece uccidere. bartolomeo
jahier, 122: ma vivevano nella tradizione alpina: qui anche il bòcia
al rospo. pascoli, 713: come nella
che in quel poco di scrittura che nella sua vita può aver messo in carta non
d'incoraggiamento ai boeri per la lotta nella quale entrarono e nella quale poi la
per la lotta nella quale entrarono e nella quale poi la germania non li sostenne.
: la màssima parte del seno le emigrò nella schiena ed il poco avanzato le si
schiena ed il poco avanzato le si sviluppò nella gola. non una faccia,
ebbe origine dalla polvere che fu accesa nella culatta, così queste boghe infocate ebbero
le lame di ricambio, e qui nella vetrina le vesti del boia: rossa pel
522: una volta, poi, accomodati nella poltrona legislativa c'è sempre modo di
d'un boia! idem, v-1-43: nella roma vostra si tenta di strangolare la
: quel boia di forestiero tiene, nella sua casa, una camera sempre chiusa
ente, con un prodotto, isolandoli nella società o nel mercato (per fini
tempo la guardia è al riparo nella casona-, ognuno di voi si impadronisca di
alla materia che per la copia predomina nella loro occulta mescolanza,... potreb
. bolèa, sf. solo nella locuz. di bolea: di un
canto e di ballo, in uso nella spagna, accompagnata da più strumenti, o
ciascuna bolgia un lume, che mostrava nella sua pittura in che modo e con
come avrebbe detto quel duca che mostrò nella bolgia i due spiriti dentro ad un foco
aleppe quando era bimbo. rimanete voi sette nella vostra bolgia, colla testa al polo
messico come una specie di eden-senza-macchine, nella bolgia meccanica e borsistica della cosidetta civiltà
la presenza di remo era venuta a creare nella famiglia capitando come un bolide fra quattro
gorgoglio rosso. pirandello, iii-210: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una
tutti gli orrori della carne umana passavano nella luce del sole. baldini, i-290:
-bolla gassosa gastrica: raccolta d'aria nella parte superiore dello stomaco. -embolo
di soluzioni, sciroppi, conserva (nella fabbricazione dello zucchero e in altre industrie
. castelli, i-252: l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la
se pustole, cioè bollicole, sieno nella lingua, sia fatto gargarismo. ottimo,
di monitorio, una bolla orribile; nella quale fumo narrate tutte le usurpazioni che
3-410: il grandissimo pontefice sisto quinto nella sua bolla con tra gli astrologi..
. 3. ant. bollo (nella dogana, nei dazi). statuto
non si partissono, segnati con bolle nella fronte fossono discacciati. 5.
/... / li può bollare nella faccia il donno, / legar li può
bernoccoli, a cui corrispondono altrettante cavità nella faccia inferiore. bollatóre, sm.
documento). -in particolare: chi nella curia papale appone il sigillo di piombo
mi vieta. campanella, 1060: nella caldara e pignatta bollenti si vede, che
pure eterna [estate], / unica nella mia vita, / per me fiorita
boccheggianti d'asfissia all'azzurro, / nella / città che mi vide bella. viani
tumulto del mondo fuggiva a un tratto nella solitudine. giusti, i-139: le
al segno. comisso, 7-126: nella cucina... un chiodo infilava note
parola, ogni frase l'avevo stampata nella memoria. c. e. gadda
di certi privilegi e patenti, usati nella nostra città, che volgarmente si dicono
questo è uno stato di calore sparso nella massa del sangue, che dispone gli
che s'arrivano l'une con taltre nella parte opposta al sole et al bollore
aumentava: si bolliva come di piena estate nella pianura. bocchelli, 1-iii-772: gli
spinsi fuori di quella folla, che nella piazza con orgoglio strepitoso bollea, mentre
acido tartarico, ma tutti vogliono bollire nella medesima contentezza sgangherata. govoni, 2-54
esprimerli, di sfogarsi); sentire agitarsi nella mente pensieri, idee inespresse. -anche
di roma di tanti mali, che nella cittade si fecieno, mario, consolo
, o che... si bolle nella notte gli spermaceti. 14.
loro [ai repubblicani] alcuna impresa nella quale si fossero impacciati, e messivisi
maestro avere una bolla ovvero bollo particolare, nella parte di sopra della quale deve essere
che coi bolli della legalità si perpetuerà nella specie che sarà cattiva.
tu se'già frollo / e più nella virtude, e merteresti / per mille
le vorrei fare imprimere col bollo, nella zucca a tutti i laidi mestieranti della
precone stampato fu col bollo / rovente nella palma della mano. idem, iv-
di tenebre: un chiurlo d'assiolo nella valle giù. = deverb.
s'arrivano l'une con l'altre nella parte opposta al sole et al bollore
v-190: io salii in piedi nella vasca e, pian piano, mi immersi
comprendere, sollevata, riflessa ed echeggiata nella idealità estetica, la sua grande rivoluzione.
dati giù i bollori, è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatia. verga,
superiore, di piccole bolle (normale nella primula, nelle labiate; negli altri
bolo isterico: sensazione di corpo estraneo nella faringe o nell'esofago (nelle crisi
. vasari, i-799: ritrasse anco nella medesima opera se medesimo e domenico garganelli
). padula, 487: nella bolsaggine [il maniscalco] gli cava
nome... che rappresenta quanto nella nuova [grafomania italiana] si denuda
que'luoghi dove più danno potessero fare nella terra; senza i mangani, trabocchi,
del campo spagnuolo, caduta e fermatasi nella stanza dove il generale orsini riposato desinava
, una bomba per guanto, dinamite nella buia montagna che gli incombeva addosso da
incredibile non è capace l'umano ingegno nella beata libertà e sicurezza dell'anonimo!
, 2-32: come io dissi, florian nella cittade entrò, per rinfrescarsi, e
[il cardello] prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un poco di
poi fuse in ferro o bronzo; nella parte anteriore si poneva la palla,
le bombarde furono temporaneamente riesumate nella prima guerra mondiale (per la distruzione
una bombarda, acciocché questo si sappia nella città. muratori, 7-ii-155: ma
visto arrivare i bombardatoti. il poveruomo nella confusione dei morti, dei feriti, dei
prima dell'invenzione del cannone; e nella prima guerra mondiale, quando furono costituiti
bombetta in testa, la lunga frusta nella mano destra, le redini nella sinistra
frusta nella mano destra, le redini nella sinistra, tentennava il cocchiere.
nutrono di nettare; hanno grande importanza nella fecondazione delle piante incrociate. pascoli
il braccio la bombola dell'estintore, scompare nella macchina. idem, 7-106: mentre
degli uomini, non fare conto, nella bonaccia della tempesta. michelangelo, 259-5:
vento cessò e il veliero rimase fermo nella bonaccia illuminata dalla luna, e come
1-127: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'aria
come i rottami di un battello naufragato nella bonaccia che segue la tempesta. pavese
con lui. alberti, 27: nella tranquillità et bonaccia della fortuna, et
un nuovo sereno di bonaccia. -affogare nella bonaccia: lasciarsi illudere da troppa fortuna
/ ch'io feci (ed affogai nella bonaccia) / come il barbier che cava
superiore cinismo di giolitti, sì che nella sua figura è rimasto solo più l'
bonario e di dolce condizione, concorse subito nella sua opinione. g. m.
non ha altro scampo che la fuga, nella quale gitta sterco per ispazio di
, xxiv-993: somiglian il bonaso, che nella peonia pareggia il toro nella figura
che nella peonia pareggia il toro nella figura, benché sia giubato come
termine abormis ('berretto') nella legge salica (sec. vii):
.. bonifiche, che produssero benefizi nella valle del po, nel ferrarese e nel
fra giordano [crusca.]: nella chiesa non fanno boni ficamento
patrimonio, e bonificando la sua porzione, nella quale entra un corpo di venti bellissime
, onde è che siano tanto differenziate nella lor maggiore e minore e mezzana perfezione
tutte le brutture del peccato e rappresentar nella vita sua in qualche parte la bontà
sommo dono dalla mano di dio, nella quale era riposto il non ci far nulla
pietrasanta a seravezza sul dominio fiorentino nella altezza del più alto monte,
carati. beccaria, 1-237: manca nella maggior parte degli uomini quel vigore necessario
gallico bonton, che suona così gradito nella bocca de'nostri azzimati bellimbusti *;
pigro boote. chiabrera, 499: nella trascorsa settimana, allora / che le
così scendeva il sole giusto e forte nella dolina contornata di pini grami sottomessi alla
lieve disinfettante, nell'industria come fondente nella preparazione di vetri, smalti, metalli
, smalti, metalli, e come mordente nella operazione di tintura).
: guardate un cagnolino mangiare il sapone nella sala da bagno e morsicchiare una scarpa
-figur. pulci, 4-53: ulivier nella mente borbotta: / « non mangerà
con subito turbamento quasi ricadendo dalla contemplazione nella realtà, il dialogo finiva; la
borbottìo di stregone negro, echeggiante incomprensibilmente nella solitudine selvaggia di una foresta africana.
, 2-47: passavo talvolta in rassegna nella mia fantasia i ricordi coi quali ero
: mi partii, / quest'inno gorgogliando nella strozza, / borbotton borbotton, cioè
; e lo sentì gonfio e tiepido nella sua mano; gonfio sebbene leggero, chiuso
). barilli, 6-4: nella buia stanzetta di coperta alcune popolane piene
, murata. viani, 13-282: nella bordata scorse il nome « poettino »
per tradigione alle forze inglesi che bordeggiavano nella gran rada. verga, 3-212:
sbarbaro, 1-59: gli anitraccoli che starnazzano nella pozzanghera: bordeggiano; si disputano clamorosamente
bordello. palazzeschi, 219: sono nella tua via, / tra il bordello e
a stenterello? dossi, 627: nella realtà vi ha il bordello in tumulto e
di giudizi e di ciarle, spezialmente nella sua compagnia comica. = provenz.
dicesi delle galere, quando si trattengono nella darsena, o nel porto; e de
italiani. nievo, 484: tornai nella gondola che ci aveva condotti a bordo.
telaietto. buzzati, 1-46: sedeva nella sua camera, alla luce della lampada,
bordonaro1, sm. marin. rete usata nella tonnara per dirigere le frotte di tonni
*. l'artefice studiosa era passata nella saletta contigua; e il bombo pareva cambiar
la fregola di tener bordone al potere nella speranza d'indurlo ad attuare in tutto o
pensiere, e un novo apollo / nella vicina età sul tebro canta / i
la fascia dove i boreali / cercan riparo nella neve o ghiaccio / dai lor
monumentale. brancoli, 4-84: giungeva nella piazzetta di questa borgata, immersa fino
legittimo il concetto giuridico di « borghese » nella storia medievale, e ancora per alcuni
corazza di lama. jahier, 194: nella vita borghese ci si può distinguere coi
strana vita dei coatti e dei borghesi nella colonia. c. e.
possiamo asserire che i più notabili progressi nella scienza, nelle lettere, nelle arti,
, nelle arti, nelle industrie, nella ricchezza, furono compiti da borghesi,
dati giù i bollori, è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatia. b.
, delle più attive e più salde, nella vita economica e morale della patria.
padroni. l'uso s'è propagato anche nella piccola e media borghesia. moravia,
borghesismo. c'è un significato sociale nella nostra architettura: l'elevazione della vita
sacchetti, 106-1: nel borgo alla noce nella città di firenze fu già uno orafo
alle mie notti, / quando fanciullo, nella buia stanza, / per assidui terrori
a non grande distanza dalla villa, nella pianura, si trovava un grosso borgo
come infatti è, questo borghétto posto nella gola bistorta delle colline. =
ii-90: dio ha messo il poter nella tua mano. / perché n'avevi
marchesato. pascoli, 1419: troverai nella casa dolore: / uomini pieni di boria
= fr. borne (nel 1178 nella forma bourné), alterazione di bodne
si chiami, o pelo, e nella terra mescolare quella. note al malmantile,
. monti, iv-354: vi troverete nella turpe necessità di riempire i vostri fogli
). bórra, sf. solo nella locuz. battere la borra: tremare
più nere, simili nei lineamenti e nella figura loro al verbasco. redi, 16-v-
la cicoria salvatica è preferibile alla borragine nella cura degl'ipocondriaci e de'melanconici.
i-140: borrate!, comando nella carica d'istruzione del fucile.
campi. manzoni, 835: [nella carta topografica sono segnate] le alture
cattaneo, i-1-373: questa scena, nella quale altro non manca che il
: c'è il filo e l'ago nella borsa di pulizia. -borsa dell'
a tutto l'oro del mondo, che nella moltitudine di migliaia delle migliaia di tai
borsa, che di chi di scemo nella fede sentisse. idem, dee.,
a quei ladri! -toccare uno nella borsa: chiedergli denaro. -al figur
-anche: i nomi dei candidati posti nella borsa. g. morelli, 468
toccando il gonfaloniere in santo giovanni, nella borsa non v'erano nel quartiero, se
bencivenni [crusca]: acqua fermata nella borsa, e vi nuotano i testicoli
cute). -borsa faringea: formata nella mucosa della volta faringea. -borsa
, medita domani, e tutto ripone nella memoria, la quale fa conto che sia
$upaa 'pelle, cuoio '. nella pronuncia dell'italia centro-meridionale prevale borza.
due grandi classi di operazioni si concludono nella borsa. la prima comprende tutti gli affari
non degna far risparmio dei piccoli guadagni, nella certezza che ha di poter far immensa
7-211: tutto è crudele ciò che nella società d'oggi rappresenta un valore della
. borsa, che compare in tal senso nella descrizione di tutti i paesi bassi di
e pertanto, intorno al 1400, nella suddetta piazza si radunavano i commercianti per
operazione commerciale ', 'denaro investito nella compra-vendita '(cfr. glossario medievale
, 1-62: ladro di calca, nella quale entrano per rubar le borse:
la usò [questa parola] l'alfieri nella satira contro il commercio, chiamando borsale
avuto giusto motivo di sempre più confermarsi nella sua opinione. arila, 70:
, a mettere un po'di biancheria nella borsa da notte, e un po'di
la riunione ufficiale di borsa (e nella quale gli operatori svolgono contrattazioni).
una specie di eden -senza macchine, nella bolgia meccanica e borsistica della cosidetta civiltà
in qualche dialetto normanno) e accolta nella forma alterata bródequin (dal sec. xv
di stivaletto); ma la voce esisteva nella forma broissequin (nel 1316) a
porta di s. pietro, disegnò nella sommità della spiaggia sopra un piano che
ora valloncelli d'un verde blando: sempre nella più perfetta solitudine. pavese, 2-84
all'orto, e l'avevano chiuso nella stia di ferro, per fargli il processo
loro boscarecci avenimenti ragionassero quelle genti, nella guisa che i latini e i greci ragionano
spuntava un boschetto di piante verdi simulato nella vasca che faceva da base alla cornice
23: non appena il generale scomparve nella boschina, col codazzo de'suoi consiglieri,
il fiume, e di là passati nella lusazia, paese assai boschivo e famoso
salita, valica lo spalto boschivo segnante, nella coltre fonda della pianura, l'erosione
giallastra, sistema pilifero sviluppato, steatopigia nella donna, capelli corti, increspati,
non metti, / ancor, li piedi nella rena arsiccia; / ma sempre al
di coccodrillo, bevendo sangue continuamente sparso nella battaglia dei più feroci animali che abitino ne'
. giusti, 2-331: felice te che nella tua carriera / t'avvenne di chiappar
e dal golfo jonico vien sostenuta nella parte del mare orientale, benché
attitudine guerriera. pascoli, 536: e nella strada che già s'ombra, il
pioggia di polverino verde sull'inchiostro, sgrondò nella ciòtola il foglio -il polverino schizzò dappertutto
data cristo in significanza che stessono fermi nella fede, che avevano cominciata, come pietra
bossoli sparati! moravia, vii-7: nella pineta, come sapevo, durante lo sbarco
bòstrice, sf. bot. infiorescenza nella quale gli assi fiorali risultano disposti secondo
in quella cappella de'giocondi, che è nella tribuna de'servi, che se egli
avere il viso intro golato nella broda, messe il capo dentro la botola
da corpuscoli a grappolo d'uva (nella cute e nella sottocute) che racchiudono
grappolo d'uva (nella cute e nella sottocute) che racchiudono nell'interno conglomerati
sf. ant. fuliggine che si forma nella fusione del rame (e resta appiccicata
rimettere lo fa infilzar da se stesso nella spada dell'avversario. -...
favori e le grazie della beltà chiusa nella rocca dei venti. pavese, 6-207:
sperienza, che la pioggia di state cascando nella polvere scaldata dal sole, invigorisce le
5. agg. che ricorda nella forma una botticella: piccolo, tozzo
di mugello, bottaio, ed avendo nella sua fanciullezza imparato l'arte del legnaiuolo
: un bottaio m'offre l'ospitalità nella sua baracchetta. verga, i-159:
per un po's'erano scambiati dei pugni nella schiena, uno tu ed uno io
12-12-297: la difformità più notabile è nella volta, la quale è tirata avanti
spasseggiavano in botticella, vestendo come petrolini nella macchietta di « gigi er bullo »
sega / del legnaiuol, che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna. giusti,
quel po'di brio che ella trova nella lingua usata nei miei scherzi, è
qualchedun altro. serao, i-680: nella bottega dei santi, dunque, l'
modista. svevo, 5-80: era nella sua bottega occupato a fare qualche cosa di
jahier, 101: mi piace sedere nella sua bottega fornita; respirar l'aria
l'anima sua, la quale mise nella bottiga aperta del costato suo, pieno
bottegùccia. svevo, 5-244: la venditrice nella piccola bottegùccia, inforcava gli occhiali e
i-245: portato dai miei passi son finito nella bottegùccia d'una specie di stregone in
su pe'mercati co'contadini, e nella città co'bottegai. b. davanzati,
fino a mezzanotte quando lo zorzi rientrò nella sala, col portamento autorevole d'un
. bocchelli, ii-220: intanto nella cedraia abbandonata lavoravano il freddo botticino
: appena il sole... penetrò nella dispensa e v'indorò i bottiglioni,
suoi compagni, gli altri che giù nella città avevano menato una vita facile e lieta
nere prima che la cali l'acqua nella citema, si riturassero per causa di
miniera. targioni tozzetti, 12-4-75: nella faccia poi di esso monte, che
quel sono che resta o pare che resti nella campana dopo il botto ricevuto, non
si riferisce a tutto ciò che ricorda nella forma un bottone). -specie di
sostiene la cordiera. -nel fioretto e nella spada, dischetto terminale della lama (
del gusto (nei mammiferi sono localizzati nella bocca). -bottone embrionale: nei
bottoncini neri, come a una guaina sicura nella quale chiudersi completamente. -bottoncèllo.
cappellino sugli occhi aggrondati e dalla destra nella bottoniera del bigio sopràbito, stava eretto
bigio sopràbito, stava eretto ed immòbile nella sventura. comisso, 1-13: starebbe
spalle. 2. taglio praticato nella stoffa, orlato con un punto speciale
si sviluppa nelle carni conservate, quando nella preparazione non sono state rispettate le norme
, 6-36: lo re luis fece fare nella moneta del tornese grosso dal lato della
. d'annunzio, iv-2-245: ella aveva nella persona, nelle vesti, nell'incedere
cassola, 2-13: mi recai diretto nella bottega di baba. era una stanza
. antonio s'ha portato l'originale nella marca. = cfr. bozza
molto vago si sia mostrato di portare nella toscana le provenzali voci: sì come è
, buca quadra fatta in terra, nella quale l'argilla mazzangherata e vagliata si
... è pur necessario nella bozzolaia, per impedire l'accesso ai topi
pendenza (nel proprio modo di pensare e nella propria azione). forteguerri,
che credo le sia rimasta in bocca anche nella sepoltura. cicognani, 1-159: non
. e tutto fatto, e giunto nella camera della donna, andandosi a coricare
provincia narbonensis '). bracaiòla, nella locuz. avverb. a bracatola:
. chi partecipa alla braccétto, nella locuz. avverb.: a braccetto:
stomaco rivolta, / va che caprio nella pesta della selva / braccando morso il pure
braccheggiava in cancelleria avea libero ingresso nella carrozza dei padroni. faldella,
custodisce i bracchi; chi guida i bracchi nella caccia. mattio franzesi,
guerra... e guardandosi, portava nella bracciaiuola imo grande aguto. sacchetti,
: la pisana... si ficcava nella fratta a cercarvi chiocciole da farne braccialetti
alla spalla destra e col braccio infilato nella cinghia. - anche nella locuz.
braccio infilato nella cinghia. - anche nella locuz. avverb. a bracciarm.
altrove, la lasciò sulle zampe posteriori nella posizione di bracc-arm con un bastone sulle
prima bracciata. ojetti, ii-295: nella luce malfida i faraglioni di nero basalto
la carne si avalli e si imbianchi nella parte oppressa tutta a un tratto; ma
fanciulletta che si porti a braccia infiorate nella tomba. rolli, 522: la
, e per così dire i mesi, nella mia stanza colle braccia in croce.
. giovannino a'piedi, che vedesi nella piazza di s. domenico. alfieri
ed ella medesima le puose a sedere nella sedia sua, che tenea in mano
e vicini erano stati guasti, e nella città con gran fatica con cavalli e a
: l'affusto trascinato a braccia i nella sabbia ove il mare s'impantana / vedo
: da che aveva posto il piede nella casa di lui a girgenti e conosciuto
scrivo. vasari, ii-792: baccio nella partita di clemente, che gli chiese
fatte in forma di croce, le quali nella parte, che sarebbe il piede della
. galileo, 576: ma se nella sola gravità consiste la resistenza al moto
al moto in su, onde avviene che nella bilancia di braccia diseguali, cioè nella
nella bilancia di braccia diseguali, cioè nella stadera, talvolta un peso di cento
bambini] ed i nostri si salutano nella nostra casa, facendo una graziosa confusione
che aveva maniera minuta, di porre nella faccia dov'è la porta del coro il
, il braccio, gli comparivan sempre nella memoria, come l'ombra di banco
offendi, / tutti i tuoi morti nella tua terra, /... /
all'improvviso, improvvisando la parte (nella commedia dell'arte). -poetare;
, della migliore che si ritrovi nella vigna; se ha a esser nero,
alta seggiola a braccioli, col mento nella mano, distratta e meditabonda. fogazzaro
di giacomo, i-538: si raggomitolava nella seggiola a bracciuoli, figgeva lo sguardo
mani ai bracciuoli della poltrona e non ritrovando nella sua indifferenza le ragioni che lo avevano
ne la maschiezza essere ben barbuto, e nella fem- minezza essere ben pulita di barba
l'anima e dessa vulnerano e abragiano nella bragia e ne'carboni. verga,
235: vólti vólti vólti, formati nella bragia carnale, stampati nel fuoco sanguigno
d'interromperlo. -cadere dalla padella nella brace, saltare dalla brace nel fuoco
questo altro resti, caggio della padella nella brade. l. salviati, 19-38:
e non sia caduto della / padella nella brace. g. c. croce,
disperazione, risoluzione di saltare dalla padella nella bragie e il cacciare un chiodo nella
nella bragie e il cacciare un chiodo nella tavola della nostra libertà. gioberti, ii-176
germanico, sarebbe un cadere dalla padella nella brace. giusti, 2-41: da
e la tenaglia, / cascai dalla padella nella brace. nievo, 831: ho
così dire, di cadere dalla padella nella brace. 4. carbone di
uscio, che finalmente ruppe il sonno nella testa al fossi, il quale uscì mezzo
rossa e le pianelle. -avere nella brachetta: avere in tasca. machiavelli
, chiarire la compagnia se egli avesse nella brachetta fazzoletto o simil cosa. berni
antichi miei pochi pensieri / marte ho nella brachetta. 4. parte anteriore
giambiche o alla fine del verso (nella metrica classica). = voce dotta
braciere, con una mano sul petto, nella piega dello scialle. d'annunzio
, di nocchi d'ulivo, nella sala di lettura. soffici, ii-250:
, che si sventola e si lascia nella stanza. poi ci si mettono sopra e
umidità. vittorini, 2-55: si andò nella stanza accanto dove il sole batteva sulla
scuro del letto, e di là nella piccola cucina dove il sole batteva su
e il pugnale da canto, l'arcobugietto nella sacca, e le sue balle di
idem, iv-2-1006: larve tacite si movevano nella nebbietta rischiarata dal novilunio, ondeggiavano,
ed irsuto, per lo più brado nella boscaglia. moravia, i-429: cavalli bradi
, e lì, nello stupore e nella confusione di quell'attimo che ci è
che di tutte brame / sembiava carca nella sua magrezza. boccaccio, 3-1-26 [
senno, corrompe la legge, / fa nella mente di desìo la brama,
solenne e quieto della poesia orientale: nella riproduzione immacolata delle due dee, sol
: l'educazione ch'egli aveva ricevuta nella solitudine dei bramani l'aveva già iniziato
solitudine dei bramani l'aveva già iniziato nella sapienza orientale. parini, 483:
191: ma risalgono a millenni, nella notte delle origini buddiche e bramine,
, 73: col bramire dei cervi nella piova / d'amor l'arco del tuo
bramir! viani, 13-92: gettò nella fossa un gatto scarnito. gli orsi
di budda, che, anticamente racchiusa nella fonte stessa del bramismo, e solennizzata negli
bartoli, 40-ii-174: ne fu massimamente nella nobiltà portoghese tanto maggior l'afflizione,
potevano contribuire. leopardi, 13-41: nella mia prima età, quando s'aspetta
buone quelle espressioni che trovano già familiari nella bocca degli uomini. alfieri, vii-19:
poco stante in una falsa congiura, nella quale si era fatto loro sperare la cooperazione
bramosi del clero raccolto nella stanza. leopardi, 26-32: da'
di scala. vasari, iii-492: nella grossezza del vano di quindici palmi,
... è una scala, nella quale, stando giù, si prende per
il docile peregrino rimaneva attonito, quando nella madrepatria della lingua, udiva parlare delle
a branchetti, / a stormi, nella macchia solitaria / giungono muti i passeri.
delfo. calvino, 1-402: luccicavano nella veste pungente delle scaglie... i
che si originano dalle fessure branchiali (nella regione faringea: e sono organi a
modo di piombino, e volere entrare nella lega; et diranno che ch'e cianfardoni
govoni, 2-207: dal tanto brancicarle nella siepe / mi avevan fatto bianche e
: bisogna vederli... camminar brancicando nella tormenta, col berretto calato sugli occhi
i galeotti legati alla stessa catena, nella galea. -le catene infisse in ogni
a piedi scalzi, di nascosto, / nella mia stanza buia e mi cercasti /
carducci, i-1107: avvezzi a camminare nella conscienza delle divinità presenti, a loro
fetente. de amicis, i-750: nella mezza oscurità dei corridoi... tutti
striscia di sole fu triste, come nella stanza ducale; e apparvero le cose tristi
,... uno si risvegliava nella branda e tendeva le orecchie. pavese,
s'accende la lampada e si va nella branda. emanuelli, 1-76: una branda
di crespo punteggiati / di zanzare dormivo nella stanza d'angolo. pavese, 4-81
con celere mozione, come per raffermarsela nella mano e meglio disporre il braccio all'offesa
statua del fato, me li affondava nella faccia. de amicis, 1-948:
/ delle gazzette. viani, 4-53: nella mano di là ci teneva l'arco
). pulci, 8-76: nella punta del mio brando forte / so
leopardi, 6-9: poi che divelta, nella tracia polve / giacque ruina immensa /
. de sanctis, ii-267: libri nella scuola studiatissimi e di cui si leggevano
italia superiore, si trova non di rado nella lista bue o manzo brasato,
3-255: pochi sono stati i coloristi nella scuola bolognese. si distinse tra essi
star meglio. cattaneo, i-1-120: nella vettura di firenze rifiuta bravamente l'amore
bravamente sui bei capelli castani, avvolti nella garza che dava una straordinaria finezza al bel
le manette,... egli guardò nella folla con un sorriso di feroce compiacenza
per bravata, il giorno della merca, nella tenuta dei cesarmi, da solo legava
: il giovane inesperto, ch'entra nella società pieno di certe sdegnose idee attinte
., 23 (399): entrano nella valle. come stava allora il povero
statua del fato, me li affondava nella faccia. = voce lucchese,
col governatore d'essere istato ancora lui nella sua giovanezza animoso e bravo. varchi
fui costretto dalle guardie ad entrarvi [nella città] per una fortissima porta, custodita
alla dama, alla cui destra sedevo nella sua loggia al secondo ordine, e messa
. bocchelli, ii-366: c'era nella compagnia un poveruomo, dottissimo giurista,
. giusti, iv-23: ho molta fede nella vostra bravura e nella vostra onestà.
ho molta fede nella vostra bravura e nella vostra onestà. nievo, 594: quei
batterie avevano essi fatta sì larga breccia nella muraglia battuta, che stimarono di potervisi
resistere al proprio posto di lavoro, nella propria attività (senza lasciarsi vincere dagli
legno et peli, perché si trovano nella prima composizione a loro aggregati. targioni
grecismi non intesi generalmente, quando abbiamo nella lingua la voce propria per quella specie
andata nel corno, il quale, nella parte destra del bregma o sincipite
il caldo gl'im- pediva di concentrarsi nella lettura. per stare più comodo si
alberto, 179: aristotile mio questo nella fisica con ragion brieve e al vero
figura, / e tenea un breve scritto nella mano. castiglione, 256: l'
agli altri baroni, e fecegli intagliare nella detta sepultura. boccaccio, iv-102: