stendeva la feroce e letargica sua forza nell' impero romano, il poco conto che facevasi
economica distribuzione di colorito e di azione nell' oggetto, dirò: * il cane urlava
bocchelli, 9-247: tosto si profonde nell' elogio delle scintillanti di maioliche e di
fogazzaro, 5-28: nella faccia rasa e nell' abito grigio, mal tagliato, del
sf. medie. disturbo psichico consistente nell' imitazione meccanica di movimenti fatti da altri
retor. ant. figura retorica consistente nell' accostare in un senso quasi uguale due
ectèmoro, sm. stor. nell' antica grecia, il contadino che
imprimere il segno grafico in rilievo (nell' ectipografia). = voce dotta,
ii-253: finalmente culmina il concetto platonico nell' intuizione estetica del tipo, e dell'ectipo
. medie. malformazione congenita, consistente nell' assenza o nello sviluppo incompleto di uno
o acquisita) dell'occhio, consistente nell' arrovesciamento di una o di ambedue le
lacerato con più battiture, e posto nell' eculeo, e inceso con piastre roventi,
tempo sentiva le conseguenze d'universale atonìa nell' edema agli arti inferiori. svevo,
3-582: da mio padre è certo che nell' ultimo istante lucido della sua vita,
che si sviluppa negli animali ed eccezionalmente nell' uomo: è dovuta ad uno speciale microrganismo
parere che questo male si sia cagionato nell' infrascritto modo. edematóso, agg
, sm. invar. nome che, nell' antico testamento, è dato al luogo
eden è? pascoli, ii-470: come nell' eden nacque il genere umano, così
gli eden di tutte le utopie, sofferse nell' attualità le disillusioni spasmodiche di ogni inizio
è una bacca nera, che matura nell' inverno; cresce sui muri, sulle
ederiforme: particolari formazioni che si riscontrano nell' epidermide all'estremità di fibre nervose sensitive
avendo imprima operato, sicome avviene ancora nell' altre arti; imperoché in esse quello
iii-1-1115: più degno di te era, nell' attesa, riprendere la tua arte:
il ponte, sul quale dee passare nell' abisso del muto infinito. 4
, 2-i-55: la chiesa dicesi edificata nell' 828 e forsi non come ella si
tanto è vizioso, per esempio, nell' edificatorio l'ordine bizantino o moresco
pietre ubbedienti. carducci, iii-7-108: nell' annuale dell'edificazione di roma si prostrava
repugnanti a ogni connessione, come entrerebbero nell' edifizio d'amore e d'umiltà,
modi gli umiliavano per far lor fare nell' edificio spirituale perfetto fondamento. bembo,
volgar., 5-2 (117): nell' altro capo della detta sala era composto
, sm. stor. magistrato incaricato, nell' antica roma, di sorvegliare il tempio
. -macchine edili: quelle impiegate nell' industria edilizia e delle costruzioni.
dei suoi utili egli finiva per reimpiegarli nell' industria edilizia divenuta per lui una ragione
oedi- poda coerulescens ed oedipoda miniata: nell' italia meridionale e in sicilia).
. stor. organizzatore dei giochi pubblici nell' antica roma. tommaseo [s.
', che già era entrato nell' uso. panzini, iv-214: 'articolo editoriale
editto, sm. stor. nell' antica roma, ordinanza emessa da un
, materie rientranti nelle sue attribuzioni; nell' età imperiale, atto contenente disposizioni legislative
: quello che ogni nuovo pretore, nell' assumere l'ufficio, emanava, per fissare
caratteri generali a cui si sarebbe attenuto nell' amministrare la giustizia. donato degli albanzani
giuliano per ordine dell'imperatore adriano, nell' intento di unificare le leggi dell'impero.
violente. sbarbaro, 4-65: rivedo nell' edizione pomba 1'* orlando furioso '
ed edonismo, e non v'è, nell' uomo che la vezzeggia, nemmeno vera
dell'osso, fatta in modo che rimanga nell' osso rotto il vestigio dell'istrumento lesivo
45 — vive in irlanda e nell' europa settentrionale, si ciba di molluschi
questa gran negligenza de'padri e delle madri nell' edu- carli e nell'emendarli. goldoni
e delle madri nell'edu- carli e nell' emendarli. goldoni, viii-335: tutto spendeva
particolare fine dell'opera educativa, sia nell' ambito morale (a es. l'
esercizio di una data virtù) sia nell' ambito intellettuale (come la pratica di
a. verri, i-197: entrato nell' adolescenza incominciò ad essere educato negli esercizi
] verso i fiamminghi nel nascere e nell' educarsi appresso di loro. alfieri,
o anche persuaderla, e vivamente imprimerla nell' animo. pascoli, i-254: non credo
individuali e sociali, trasformandosi incessantemente: nell' età giovanile avviene specialmente attraverso la
2. opera che tende a sviluppare nell' uomo determinate facoltà e attitudini, a
tanto nel cumulo delle nozioni positive, quanto nell' ateducazione tivazione e nello svolgimento
dicendole che ella avrebbe trovato altrettanto piacere nell' imparare che io nell'insegnare. -educazione
trovato altrettanto piacere nell'imparare che io nell' insegnare. -educazione fisica: complesso di
deriva al proprietario ogni guadagno, consistente nell' aumento de'prodotti della terra, e nel
efebèo, sm. archeol. nell' antica grecia, locale del ginnasio destinato
più. 2. stor. nell' antica grecia, giovinetto iscritto nelle liste
militare, quindi all'obbligo di servire nell' esercito della città per un dato tempo
una sola sorte, che si pone nell' urna con le altre: chi trae questa
. rosa, no: ripon nell' esser simile a tiresia / la schiera
(dette anche artemisie) celebrate annualmente nell' antica efeso in onore di artemide, a
abbia quella giustezza che egli si mostra nell' efemeride. galileo, 1-1-253: mi obbligherò
. tesauro, 2-ii-134: lasciava intanto nell' ozio effeminar questa spada. vico, 477
cura minuziosa e gusto un po'femminile nell' acconciatura e nell'abbigliamento. -anche intr
gusto un po'femminile nell'acconciatura e nell' abbigliamento. -anche intr. con la
altre, e superiori in nessuna fuorché nell' arte della pettinatura, ballo, cucina
l'eleganza dunque non è nel secco, nell' effeminato, negli ornamenti inutili, nelle
bestia. pallavicino, 1-275: dannato nell' areopago per la efferata vaghezza d'estirpar
, 2-1048: macchine infernali, naviganti nell' aria a favolose altezze, contenenti ordigni
/ l'ultime gocce effervescenti spargo / nell' infinito. cardarelli, 1-103: la
8-82: tutte queste terre, essendo sciolte nell' acqua semplice purissima, vi si mescolano
far giusto ». pallavicino, 7-365: nell' eucarestia la grazia è procreata con libertà
diritto (e consistente nel determinare o nell' impedire la costituzione, la modifica o l'
e mediche, avendo... e nell' une e nell'altre sperimentato molti effetti
avendo... e nell'une e nell' altre sperimentato molti effetti utilissimi, credibili
. verri, ii-325: niuno avventuroso nell' effetto delle opere scellerate speri di sottrarsi
tirare il braccio in quel modo che nell' arte della scrimia si fa il colpo
; dal che ne seguita che, nell' arrivare in terra, il balzo che,
stessa, più o meno profonda, nell' animo di chi ne fruisce o vi partecipa
termine che indica le variazioni che avvengono nell' equilibrio del consumatore in seguito alle variazioni
effetto: che colpisce, che dà nell' occhio. della porta, 1-52:
. gozzi, 121: si specchiava nell' acque d'acheronte; ma quel torbido e
furono incontrati perciò dal bossù tali impedimenti nell' effettuazione dell'impresa, che gli bisognò
congiunte colla impetrata lunghezza che si provò nell' effettuazione della concordia, m'intiepidirono di
in lui in piani determinati e nell' effettuazione di questi spiegava una irresistibile
è che l'effezione di lei sia nell' economia voluta dalla natura. 2
che ha una pronta e piena rispondenza nell' animo e nella mente di colui a cui
bassetti efficacissimamente. botta, 4-523: nell' animo di madama efficacemente insinuava, che
generali e più importanti, di disporli nell' ordine reale della loro successione, per
le donzelle di parnaso / che già nell' anbellissime giornate / effigiò di fango prometeo
/ fiede in te soavemente, / ma nell' alto entrar non può.
alla riva, / l'immagin lor nell' acqua effigiate / veggonsi an- ch'esse
, palesato, manifestato nel volto o nell' atteggiamento (un sentimento, uno stato
percioché licenziandosi dalla sua donna un amante, nell' ultima notte de'suoi trastulli, per
gravissimo, debilitati, consumati e vinti nell' alpi tra sassi rocche ripe ed altri luoghi
co'pronomi confusi: non solo perché nell' effigie son molto simili; ma si accordano
forma ch'io l'avea veduto / giù nell' inferno in ogni sua effige. alberti
quali s'imprime la prima effigie della virtù nell' animo de'cittadini. tasso, n-ii-331
mio primo maestro, io aveva fede come nell' infallibile segno che mi conduceva all'integrazione
nelli spiriti si genera effimera, e nell' ossa etica, e nelli umori putrida.
secoli, incanto di quello che passa! nell' incontro si spetra, ripreso nel gorgo
solido, liquido o aeriforme per perdersi nell' atmosfera; evaporazione, volatilizzazione. galileo
. l'altro poi s'effonde / aureo nell' ampio calice iridato / col tremolante mormorio
braccio la gentil persona per avvolgersi insieme nell' inebbriante turbine d'un 4 valz '
acqua freddissima. tassoni, vii-98: nell' effusione del medesimo seme vi concorrono la
riflettore] si stacca da terra lasciando tutti nell' ombra e frugando la fronte dei palazzi
doveva finir mai. orioni, x-4-204: nell' amore egli non sognava che conversazioni mute
quello prosastico e quello effusivo, sono nell' eloquenza o letteratura intrinseci e costitutivi della
/ stupì tre note, chiuse / nell' organo, tre sole, / in un
immaginavo vele, da tanti secoli morte, nell' aria tutta effusa nel chiarore tremante di
vero effusa la persona sembra / luce nell' aria; e ignora come sia.
al tabernacol santo? / non fu nell' efod mistico ravvolto, / e così tolto
. metr. cesura eftemìmera: quella che nell' esametro greco e latino cade dopo la
che vive a creta, nelle cicladi e nell' asia occidentale (è detta anche bezoar
e talvolta può anche esser rinvenuta nell' uomo). d'alberti,
sociale sulle altre. -in partic.: nell' antica grecia, la preponderanza economica e
la preponderanza economica e politica che, nell' ambito di leghe o alleanze, uno stato
aver un giorno a rimaner confuso / nell' egestà, che la celeste zecca /
ci volesti avverso / il vento perché nell' approdo / alla tua terra natale /
tomistica, che si mantenne viva anche nell' ordine agostiniano. -costituzioni egidiane:
di egina; che è nato o vive nell' isola di egina. - anche sostant
i-244: marsiglio, il quale io vedevo nell' andare a scuola ritto cantando e zufolando
macchia nera su ciascun fianco; vive nell' atlantico settentrionale e ha ottime carni,
e si adopera solo come soggetto (nell' uso antico e letterario è anche attestato
). è forma antiquata (sostituita nell' uso moderno da essi) ancora viva
è sempre riferito a persone (ma nell' uso antico è anche attestato riferito a
, 41 (71): ellino nell' altre cose l'ubbidiano. lettera senese
in quello stile che usa il tasso nell' 4 aminta '. alfieri, v-2-471:
. letter. chi, chiuso nell' esclusiva considerazione di se stesso,
razza, la libertà nella egoarchia e nell' anarchismo. = cfr. egoarca.
papini, vi-734: l'egocentrismo, anche nell' arte, è un peccato e perciò
di capre) che si ascolta nell' ambito polmonare, quando si è veri
sé l'oggetto unico dei discorsi, nell' esibizionismo morale, ecc. carducci
di nota, di considerazione (e nell' uso moderno è spesso adoperato come formula
, cioè la cagione faccente l'egritudine nell' animo, come l'egrotazione. equicola,
tasso, 13-i-484: or che sei nell' età bella e fiorita / quando è
, cioè la cagione faccente l'egritudine nell' animo, come l'egrotazione.
greca. pallavicino, i-577: e nell' azione quarta insieme co'vescovi gli archimandriti
fragile viso, in cui la forma perdevasi nell' espressione, non si poteva certo pensare
originale. 3. forza, efficacia nell' esprimere, nel significare (con riferimento
. b. croce, iii-32-37: nell' arte il « decorativo » è il
) di cui l'artista si serve nell' arte sua, non per esteriorizzare,
sudditi, o espressa, come avviene nell' elezione delli re, o tacita, come
. o nel git- tare dadi o nell' aprire alcun libro di subito, e considerare
); cfr. fr. exprès (nell' uso avverbiale) ed express (dall'
pallavicino, iii-41: prepararono essi nell' esempio del proemio alcune forme assai esprimenti
-dar sfogo a un sentimento compresso nell' animo. - anche riti.
galletti che stanno sulla punta del timone nell' aje, e che il suo contegno esprima
e le apparenze delle cose, desta nell' animo altrui quegli affetti medesimi che la
una domanda senza significato, ed entra nell' errore analogo a quello di chi vuol tradurre
affetto che david si propone di destare nell' animo di saul, l'attore dopo
empirico, a dritta e a rovescia, nell' assoluto. -dichiarare ufficialmente, esplicitamente
tal modo, alto, scarno, che nell' espri- mersi mandava lampi dai grandi occhi
, la coglierà una pietosa incertezza: nell' esprimersi, come nell'attraversare una piazza;
pietosa incertezza: nell'esprimersi, come nell' attraversare una piazza; nel decidere un
sm. dir. il terzo che, nell' espromissione, assume nei confronti del creditore
nel 1611). il termine era apparso nell' italiano antico (in senso traslato)
gramsci, 9-59: la introduzione delle macchine nell' agricoltura, con l'espropriazione dei contadini
i consoli indugiando ed allungando il tempo nell' esercito, perché contra la volontà di
paga del nome espugnator de'cuori / nell' ingannar altrui, l'inganno avvolse.
lanzi, i-178: demetrio... nell' espugnazione di rodi rispettò solo, per
espulsi ed espulsori, non si stancavano nell' ingiuria; i migliori, i più alti
; i migliori, i più alti nell' intelletto, i più meritevoli per opere,
galileo, 4-2-532: la virtù espultrice è nell' acqua che dall'immersione della boccia venne
nel libro delle fiorentine pandette, e nell' orosio mediceo-laurenziano, che dove tutti gli
i-71: e io intendo che l'arte nell' aggiustamento de'canoni celesti debba aderire alle
: manovra acrobatica consistente nel ripetere nell' aria un tracciato a forma di
passeggierà dimenticanza. nievo, 1-181: nell' accalappiar gamberi trovavano un diletto sommo,
nate appena industre man superna / fatò nell' acque di sua essenza eterna. gioberti,
s'immedesima coll'obbiettività suprema del vero nell' unità perfettissima e semplicissima dell'essenza creatrice
qual libertà di contratti non consiste solamente nell' essenzia sola di farli o non farli
non mai / porto in bocca, nell' animo e nel core. stuparich, 5-68
lui e la vita erano forti (eran nell' essenza senza mutamenti), che la
, / in tal guisa però, che nell' essenza / il supremo poter fosse in
aggradevole e disaggradevole. -in essenza, nell' essenza, nella propria essenza: nella
meglio convenga. milizia, ii-i: nell' architettura regolare l'abaco è una parte
la necessità ed il bisogno del magistero nell' esercizio di ogni arte umana. leopardi
ma queste son cose frivole, e nell' essenziale ha egli certo ben osservato gl'
] almeno l'ordine della natura, e nell' essenziale s'accomoda alle comuni sue leggi
9-185: carducci e de sanctis, nell' essenziale, si trovarono d'accordo e
circa dell'età mia, e terminarono nell' italia in su venticinqu'anni circa di cotesta
medesimo atto di distinzione e unione onde nell' altro viene definito il concetto. nell'
nell'altro viene definito il concetto. nell' un caso e nell'altro il pensiero essenzializza
il concetto. nell'un caso e nell' altro il pensiero essenzializza ciò che pensa
uomo, nessuna può entrare essenzialmente nell' anima nostra, ma solo iddio. leone
considerare se quella [città] è nell' estremità o nel mezzo e lontana dall'
compagni, 2-29: furono nel santemo nell' orto degli ubal- dini, e arsollo
: scorse i lumi di guardialfiera palpitare nell' ombra. « fra un'ora ci siamo
dal fu quello, nel tal paese, nell' anno mese e giorno tale, di
pregio etterno anno in anno, e più nell' età matura, scopriamo in noi del
la pace sia con voi », disse nell' entrare. -ant. e letter
verità l'intelletto, ch'è solo nell' uomo, e che solo è l'uomo
senza limite, eternale / ed imminente, nell' abisso cieco / del tempo e in
somigliare (e anche rispecchiare, ricordare nell' aspetto). guittone, 179-7:
uso. montale, 1-94: eravamo nell' età verginale. /... /
l'anima nostra confusa. / eravamo nell' età illusa. 26. locuz
chi non ha non è; vessere sta nell' avere: la stima e la buona
, / dice che l'essere / sta nell' avere. oriani, x-13-174: a
capacitare la possibilità del proprio non essere nell' atto medesimo di pensare, s'egli
la felicità è più nel contemplare che nell' agire; più nel non essere o
essere o nella finzione dell'essere che nell' essere; e tessere, necessariamente,
e parvenza. l'essere, risolvendosi nell' essenza, non è più essere, ma
essere, è uno, il quale nell' esser suo comprende ogni essere. d.
umana fatte le convenienti osservazioni, scorge nell' uomo, al pari che negli altri
dante, par., 1-113: nell' ordine ch'io dico sono accline /
bimbo, e aveva trovato rifugio soltanto nell' amor della nonna. = cfr
nei vasi del vino essere vee mentissima nell' essiccare, e mescolarsi attamente nelle medicine
avea donati e che non dovevano mai, nell' anima mia, essiccare. b.
aiuti che a noi venivano da sorgenti, nell' istinto dello spirito, che in loro
. 3. edil. operazione consistente nell' eliminare parte dell'umidità delle murature dovuta
denutrizione del lattante, che si manifesta nell' atrepsia. = voce dotta, da
insidia d'una superbia insita e radicata nell' umiltà essa medesima. -letter.
usata come gemma e si trova specialmente nell' isola di ceylon, ma anche in
talentoni, 1-ii-4-7: da cicerone nell' epistole ad attico furono esclusi forse così
estàglio, sm. dir. nell' italia meridionale, contratto mediante il quale
, quali che siano le difficoltà incontrate nell' esecuzione del lavoro. -dare a estàglio
voi, ecco quanti ne solleva dio nell' aria con testasi, quanti ne introduce ad
manzoni, 97: gli apostoli, nell' estasi tranquila dello spirito, rivelano quelle verità
agg. ant. e letter. assorto nell' estasi, che si trova in uno
breve periodo di belle e calde giornate nell' europa occidentale verso l'n novembre giorno
vivendo in roma, ed ampiamente versato nell' antica erudizione, soleva contemplare ogni avanzo
della fantasia. borsieri, xvi-235: nell' allegorico carattere di corinna, bella,
della doccia. de sanctis, ii-15-152: nell' articolo 3 il termine per i ricorsi
per 99 anni di una estensione di costa nell' estremo texas... fronteggiata dalla
si introducesse la sola estensione della mano nell' atto di profferire le parole della benedizione
, lucrativo, tanto in america che nell' indie orientali. botta, 4-270: l'
di un sentimento di durare a lungo nell' animo e di trovare rispondenza in un
termine. e. cecchi, 9-91: nell' estensione e nella divulgazione, piuttosto inconsiderata
, che nessun altro muscolo che sia nell' uomo. idem, 7-i- 177
che muovono il maggior fucile del braccio nell' estensione e retrazione del braccio, nascono circa
che questo, movendo dalla considerazione della vita nell' aspetto più triste cioè dallo scetticismo morale
, fu estenuazione ed evaporazione delle anime nell' egoismo. montano, 77: quel
vuole, alcuna volta colla illuminazione dentro nell' intelletto e nel cuore dell'uomo,
presenta all'interiore occhio della mente. onde nell' occhio esteriore non è peccato né merito
somiglianza degli uomini, e, trovato nell' esteriore simile ad un uomo, abbassò se
così poco certi se si vogliono fondare nell' esteriore, siedono irremovibili dentro di noi.
di noi. 9. locuz. nell' esteriore: esteriormente. sassetti, 282
resto delle genti sono stimati, e nell' esteriore reveriti e ben trattati. sarpi,
dicono che il giudicio ingiusto può bene nell' esteriore parere giudicio, ma in sé non
idoli. e ben vero, che nell' esteriore appariscono tre diverse sette.
rimane freddo. carducci, iii-25-360: nell' esteriorità, nella sensualità, nella superficialità
, nella sensualità, nella superficialità, nell' aridità che un'istruzione pedantescamente negativa e
grande uomo, l'individuo è gittato nell' ombra, o vien sù il descrittivo,
l'esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell' indole stessa o nel metodo della scienza
di cui l'artista si serve nell' arte sua, non per esteriorizzare,
nel modo detto. 4. nell' aspetto, nel comportamento, nei modi
procuravano di far credere che riuscirebbono meglio nell' altre prove le barche di fuoco,
atroce, di amabile, di maraviglioso nell' ordine della grazia, tutto ha per
moti del suo spirito, egli porta nell' estrinsecazione di quelli più vivi e complessi del
che lo spettatore non gli legge profondamente nell' anima. monti, vi-439: mi
come di profanazione. pure volevo mostrare nell' uomo esterno il raggio dell'anima intima
dimostriamo. b. spaventa, 1-303: nell' opposizione (differenza determinata) la differenza
] le bellezze interne della materia, nell' altra le esterne: e sì delle
diversa nel valore, nel color, nell' effetto. cuoco, 2-ii-7: vedi euclide
stranieri. d'annunzio, iv-2-298: era nell' intendimento di colui [gonfaloniere] chiudere
146: poco lusso nelle case e poco nell' esterno: città seria. pea,
.. f acciò non si propali nell' esterno / dello stato il segreto e del
iii-2-196: non la maltrattava il dolore sol nell' intimo della persona, ma nell'estemo
sol nell'intimo della persona, ma nell' estemo. c. gozzi, i-22:
non senza un po'di sprezzatura anche nell' ammirazione, che è come la condizione indispensabile
la chiesa di san flaviano, dove quasi nell' ombra è il sepolcro dell'ecclesiastico tedesco
'estetica'. de sanctis, 11-370: nell' estetica l'idea ha già oltreppasata se
3-306: l'estetica filosofica è nata nell' età moderna, perché gli antichi ignorarono
». gozzano, 480: portava nell' estetica, nella mimica dell'arte muta un'
lato essa precedette gli altri popoli occidentali nell' uso delle lettere e delle arti nobili,
priori estetica, di sentimento e immagine nell' intuizione, della quale si può ripetere che
7-99: abbiamo veduto imo stile rustico nell' abitazione, nell'abbigliamento, nelle arti,
veduto imo stile rustico nell'abitazione, nell' abbigliamento, nelle arti, nella decorazione
so- vrattutto di quello che rimane selvaggio nell' uomo; la contemplazione estetica della nuda
dissotterrare la compiacenza che un tempo provavo nell' avvilimento morale a scopo estetico, sperandone
moderno, ma senza irritanti estetismi industriali nell' architettura, nella coreografia dei capannoni e
. 2. tendenza critica che nell' opera d'arte considera primari i valori
rantiporre, nella distribuzion de'premi e nell' amore estimativo, la consanguinità alla santità
. botta, 4-260: piacque al pontefice nell' osio l'essere lui...
g. villani, 10-17: nell' anno 1327, nel mese d'aprile,
tanto si dilungarono, che le condussero nell' alto mare e calata giù la antenna
impiccoliscono ed estinguono il genio de'giovani nell' età appunto più atta a svilupparsi. alfieri
riconoscente delle esibizioni amorose che mi fai nell' ultima tua; né mai s'estinguerà
decrescenti (in una nave lasciata nell' applicazione di qualche ammoliente impiastro con
pallavicino, 1-275: se quel fanciullo dannato nell' areopago per la efferata vaghezza d'estirpar
donata la pace agli ugonotti, mentre nell' estrema debolezza delle loro forze si vedeva
degli estispici. lampredi, 2-15: nell' arte divinatoria s'accordavano i nostri popoli
. estivaménte, avv. come avviene nell' estate; da estate. savinio
cui cadono alcuni animali delle zone desertiche nell' estate (cfr. estivazione, n.
il barbaglio / della via bianca, e nell' orecchio
campo estivo le spiche, custode sei, nell' aia, della imbelle famigliuola. bocchelli
esilio, e quanto a lui bisogni / nell' estivo cammin seco si tragga / sollecito
ha il grigio dei portali, / dura nell' aria e dentro il mio / quieto
e muore alla fine di questa stagione o nell' autunno. 8. agric. nome
/ sentì il pensier, che sol nell' alma aduna / viril fortezza, e
del marito, l'audacia di costui nell' estorcere e nel frodare, gli impedimenti
denaro o di altri beni, o nell' ottenere, con mezzi illeciti, documenti o
. settembrini, 1-234: uscimmo dunque nell' estracarcere, dove tra otto custodi
ma quella della forma farsi legittimamente sì nell' intelletto e sì nel senso.
nel rapporto affettivo di due persone, nell' ambito di una famiglia suscitando odio e
8. che penetra dall'esterno nell' organismo anighelo / cita or chi solo
fuori; che si introduce dal di fuori nell' animo. parini, giorno, i-639
: creare. pallavicino, 7-422: nell' estrarti dal nulla t'ha costituito iddio
. f. negri, 323: nell' ore del riflusso sapendo che restano scoperti
la mole dell'acqua che s'alza nell' immersion del solido, o che s'abbassa
immersion del solido, o che s'abbassa nell' estrarlo, non è uguale a tutta
non hai; / quel ch'io fea nell' estrar dal palpitante / cor di lucrezia
suddetto, vogliamo che d'avanti e nell' adunanza del consiglio generale si estraggano dalle
intelletti alla sua inchiesta: là dove nell' altre mentovate professioni si divora molto tedio
estrarre dalla mia donna una qualche più luce nell' orrido enimma dei di lei discorsi,
muccoso, spirito rettore olioso fisso non dissolubile nell' acqua,... spirito rettore
la mole dell'acqua che si alza nell' immergere un prisma o cilindro solido,
cilindro solido, o che s'abbassa nell' estrarlo, è minore della mole di
plebeo, che mi consigliò i bagni nell' acqua mista con 1 estratto di saturno
i magistrati danno, lasciano un estratto nell' archivio del suo palazzo e di poi di
in una l'estrattino sul socrate, nell' altra il sonetto e critica del signor
. sarpi, vi-3-53: papa bonifacio nell' estravagante * unam sanctam 'dice benissimo
digesto vecchio, / qualche lezion c'è nell' estravagante. pallavicino, i-126: il
. giannone, i-i- 177: nell' estravagante ed apocrifo titolo * de episcopali
che fu collocato in luogo sospetto, cioè nell' ultimo fine del codice di teodosio,
.. a quella parte solamente che nell' immersione resta sotto il primo livello deu'
: dicesi: 'nell'ultima leva, o nell' estrazione dell'ultima leva, il mio
, 4-1-238: tre differenti modi di operare nell' estrazione della radice quadrata saranno nel presente
, i quali nascono in questo tempo nell' estremità de'fiali. palladio, 1-13
la falciuola scintillante in una mano e nell' altra il tralcio di vite dalla cui estremità
): ancora eran vermigli certi nuvoletti nell' occidente, essendo già quegli dello oriente
] per riflessione de'raggi primari fatta nell' umidità degli orli ed estremità delle palpebre
divinamente conobbe giove; ma queste tutte, nell' animo raccoltesi e lasciate l'estremità,
è estremità, s'intende che è nell' estremo della cosa, o nella superficie
, termina al fine del suo abituro nell' interno del legno. a. verri,
innestamento [del susino] si fa nell' estremità di marzo o di gennaio, innanzi
nel vivamente esprimere con parole e imprimere nell' altrui fantasia queste particelle e minute estremità
... benché, avendo da peccare nell' una delle due estremità, men male
xviii-4: il dirmi ch'io, nell' estremità del dolore e della vita,
è la larghezza / di questa rosa nell' estreme foglie! bibbia volgar., i-394
destrier troppo umil cosa; / già nell' etra s'avventa. barilli, 1-104:
adolescenti avevano sboccato tutti gli stretti: nell' età gagliarda, facendo prua per le americhe
e fuliginosa. ungaretti, ii-61: nell' estrema notte / va in fumo a
i troiani, quando già si veggiono nell' estrema ultima morte. petrarca, iii-i-
solo la faccia di donna, ma nell' estremo finiscono in pesce, mostrano solo di
. alfieri, 4-191: trovansi, quasi nell' estremo dell'africa, due golfi d'
finire; conclusione. -all'estremo, fino nell' estremo: alla fine, fino al
39: o prole d'israello, o nell' estremo / caduta, o da sì
quale in uno degli estremi sia cagione e nell' altro effetto (estremi chiamano i loici
siamo, in quanto a cultura, nell' estrinsecazione dei nostri stati d'animo, nostre
capitano. 2. filos. nell' estetica del croce, attività pratica o
dato da persona estrinseca e non interessata nell' azione, porta seco più verisimiglianza e
se bene la donna e salustio mostravano nell' estrinseco di vederlo volentieri, sospettavano tuttavia
suo intrinseco, fu dichiarata tale anche nell' estrinseco, inaccettabile dai sinceramente devoti all'
deh'organismo e specialmente nella placenta e nell' orma delle donne gravide.
o ch'ei di sé maestro / nell' alto de le cose ami recesso /
. che nel timbro della voce, nell' estro dei capelli, nel lampo degli occhi
v.]: 'estromania ', nell' uomo dicesi 'sa- tiriasi',
era la locuzione usata dai montecorvini nell' atto di estro mettere dalla
lidi del mare e il fuoco miravasi nell' onde istesse. d'annunzio, i-205:
, ii-162: iddio lasciò la virtù nell' erba e nelle pietre e nelle parole.
occupa il lido. cattaneo, i-2-181: nell' estuoso solstizio s'aduna di repente nell'
nell'estuoso solstizio s'aduna di repente nell' aere sereno una tempesta. carducci,
ora estuosa. pavese, 6-137: nell' afa estuosa della buca vedevo il cielo scolorito
io mi credetti riveder me stesso giovinetto nell' atto di accostarmi a un puro spirito
targioni tozzetti, 5-9: avvertii oltrediciò nell' angolo esterno dell'occhio sinistro ima leggeri
, 3-561: tre grandi dolori sono nell' anima mia. l'uno è l'essere
612): quasi la carità, sublimata nell' estremo dell'opera, ed esultante di
, 11-6: primavera dintorno / brilla nell' aria, e per li campi esulta
luca, 1-15-2-27: conforme frequentemente occorre nell' esumazione de'cadaveri nelle chiese o ne'cimiteri
8: qui... nell' età primiera, / del vecchio camposanto
l'infatuazione per lui che si prova nell' età infantile. -età giovanile, la
. della casa, 5-i-9: allor nell' età fresca uman penserò / senza amor
) / nella stagione incerta, nell' ora più chiara / cosa venivo io a
tante commedie da me vedute doveano erudirmi nell' arte comica, ma la natura combatte
.. quanto più crebbero, e nell' età s'avanzarono, a tanto maggior
individui, della piena capacità di agire nell' ambito del diritto privato, e dei
de'maggiori, diffinendo la maggior età nell' anno decimottavo, erano ben fermi, né
solo limitatamente) la capacità di agire nell' ambito del diritto privato e non ha
, forse conoscendo di avere maggiore potestà nell' età minore del re, e però volendo
udrò più sciogliersi, chiari, / nell' aria limpida, squilli. —
con tenerezza nuova, in genere, nell' età di mezzo, l'acqua non
età dell'oro, secondo che scrive virgilio nell' ottavo del- l'eneidos. boccaccio,
: ma, sebben v'era [nell' età del rame] rissa, odio,
(plur. -ghi). maestro nell' arte di istruire cortigiane. soffici
: è un incontro abbastanza frequente, nell' italia meridionale, quello di donne di
amazzò gorgone e, vincitore, volò nell' etere, che è il più alto del
cielo muovono le spire lente, aria nell' aria, etere puro, piene di memorie
, 1-103: uno sparo / si schiaccia nell' etra vetrino. 3. fis.
, né sa ben adattarsi a vivere nell' atmosfera dei nostri pantani sociali. leopardi
lanterna d'amaranto è un bolide sperso nell' etra solitario. = voce dotta
; è largamente impiegato nei laboratori e nell' industria per preparare collodio, pellicole fotografiche
gazzose, satinate e leggere che salgono nell' atmosfera lietamente sino a toccare il cielo
eterea, siccome lei, erasi svaporata nell' universo. cagna, iii-187: nuove
eteria, sf. stor. nell' antica grecia, associazione con scopi funerari
). stor. chi comandava, nell' impero bizantino, un'eteria.
tempi, accusava come tendenze a ricadere nell' eterismo e nel matriarcato le difese o le
non fare capitale / del ciel: che nell' abisso avrai tua stanza, /
che giunge alla terraferma e si propaga nell' adriatico. 2. sostant.
letter. eternamente, fin dall'eternità, nell' eternità; per sempre; per tempo
mai lieto non sia. / eternamente nell' eterno fato / sta tua sventura scritta.
a persuadere che un uomo... nell' ora medesima che esso sta per dividersi
d'essere, ella, senza partecipar nell' imperfezione del successivo manchevole, ogni manchevole
, se staremo saldi infino all'ultimo nell' officio e nella fede, ha da aspettare
premi. varano, 5 7: nell' infeme spiagge / misera etemitade addoppia e
, attraverso il mare delle tenebre, nell' eternità. montano, 59: soldato
sul petto imballato per la spedizione / nell' eternità. 4. perpetuità, immortalità
braccia e le gambe snodate, aspettano nell' eternità la manina che le faccia danzare
alvaro, 5-5: tutto è eterno nell' infanzia, anche i vecchi, anche
dolente, / per me si va nell' ettemo dolore, / per me si va
, si trova preparato a potere entrare nell' eterna patria. tasso, 1-5-3:
novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell' intatta vesta / verdeggia eterno. gentile
articolo, femmine par che divengano; e nell' uscita, a simiglianza de'latini eterocliti
. la parte della cromatina che, nell' anafase e metafase della cariocinesi di una
nel gran nome dell'isola madre, perché nell' ora tenebrosa e sanguigna del pericolo sorgessero
caldo, sete, e smania di tuffarsi nell' acqua. e. cecchi, 5-344
ausiliarie, che quai corpi eterogenei difficilmente nell' identità, alle grandi imprese necessaria,
che si sono verificati in un individuo nell' eseguire qualche compito e che sono stati
si vuole accelerare la guarigione: consiste nell' iniettare soluzioni di proteine di
chiamansi eteròsci, perché l'ombra loro nell' istante del mezzo giorno sempre sten- desi
cotesta funzione differenti (ad es. nell' edera la radice diversità de'loro semi.
aghetti microscopici a rosetta, poco solubile nell' acqua a freddo ma facilmente solubile in
ravvisato nella felicità, nel piacere, nell' utile, nell'amore, nell'economia,
, nel piacere, nell'utile, nell' amore, nell'economia, ecc.)
, nell'utile, nell'amore, nell' economia, ecc.);
centro della terra. pascoli, ii-524: nell' etica nicomachea il concetto di bestialità sembra
spagnola avevano smorzato nella poesia francese e nell' italiana ogni spirito individuale e attutito ogni
: molto meno oserei io metter bocca nell' etichetta de'principi e de i gran signori
sui fascicoli il contenuto specifico, specie nell' uso burocratico e giuridico (pratiche,
logica antica e medievale, c'è, nell' autore, una sorta di avversione contro
-febbre etica: caratteristica della tisi polmonare nell' ultimo stadio, è una febbre quotidiana,
solubile in etere (ed è impiegato nell' industria delle vernici). =
nella preparazione di coloranti, come solvente nell' industria del petrolio, nel processo di
si ottiene sinteticamente facendo agire il bromo nell' alcole etilico in presenza di fosforo rosso
interventi di breve durata; è usato nell' industria come solvente (per cere,
. chim. radicale saturo monovalente contenuto nell' etano e nei derivati monosostituiti di questo
solubile in alcole ed etere, impiegato nell' industria degli sciroppi artificiali di frutta e
un indizio di ciò onde poi, nell' opere ultime, ritruovò le origini delle
suo lessico filologico, et il vossio nell' etimologico, vogliono che fusse chiamato 4
, 6-26: come si può vedere nell' etimologico magno. vico, 114:
un indizio di ciò onde poi, nell' opere ultime, ritruovò le origini delle
lei mi sposi un'ode, / e nell' azzurro iddio mi accoglierà. faldella,
impari simmetrico, posto davanti allo sfenoide nell' in- cisura etmoidale del frontale, costituito
inferiore a quello di re, dato nell' età ellenistico- romana ad alcuni piccoli sovrani
la loro straordinaria città sia lasciata integra nell' insieme, come monumento dal quale possono
soluzione di etere etilico dell'acido ortoformico nell' alcole assoluto (e serve come sedativo
e il grande di dante non è nell' aver fatto qui un discorsino ben concinnato,
sotto forma di aghi lucenti, solubili nell' alcole, poco nell'acqua (e
lucenti, solubili nell'alcole, poco nell' acqua (e viene usato in sintesi
rose e gli allori a cui materne / nell' ombrifero pitti irrigatrici / fur le naiadi
della nostra provincia, ne si presentò nell' ultimo anno come topografo dotto e diligentissimo
di lor fortuna; che è vanto raro nell' antichità, quando la somma fortuna soleva
. alfieri, 8-280: fors'io nell' atto in che il tuo don ti rendo
. gramm. figura di parola consistente nell' allungamento di una sillaba breve per natura
ascomiceti, la cui principale caratteristica consiste nell' essere privo di gameti liberi.
di questa vita. panigarola, 260: nell' eucaristia in tre modi si piglia la
che cosa si guadagnava a non credere nell' eucaristia? il mistero non ci assaliva
fogazzaro, 1-643: noi sentiamo veramente nell' uscire dal confessionale, nel partire dalla
tende a trasformare interiormente, a unire nell' anima; comunicativo (in senso profano
lince con 22 specie e sottospecie viventi nell' europa settentrionale e meridionale, nell'asia
viventi nell'europa settentrionale e meridionale, nell' asia centrale e nell'america settentrionale:
e meridionale, nell'asia centrale e nell' america settentrionale: ha pelo morbido
era assegnato luogo sublime nel presbiterio e nell' eucologio greco il nuovo vescovo, compita
, ii-213: dunque il i° lato consiste nell' aver tentato di rifare pimmagine della vita
di aggregato granulare in groenlandia e nell' arkansas). = voce dotta
propria dell'acqua me dicea nell' esperimento dell'eudiometro bisognò valutare la
violenza e crudezza; o anche nell' alterare e nel trasformare la parola
che vale benedicenza, e consiste nell' esprimere le cose odiose con buone
l'apatite, ecc. (si trova nell' appennino ligure e toscano e in certe
provvisti di uno o più flagelli, viventi nell' am biente liquido; la
croce, iii-22-18: si giunse a ridare nell' uso corrente, significato eulogico e positivo
che potea / trovar nel tracio e nell' altrui soggiorno / da gli eunuchi guardate
2. cantante che è stato evirato nell' infanzia, perché mantenga la voce da
petr., 28: ci è [nell' arte] il poeta e c'è il
tutto il corpo presenta caratteristiche anomale (nell' uomo: volto puerile o vecchieggiante,
e l'ho trovato in fiore solo nell' agosto. targioni tozzetti, 12-8-
antica ai nobili e che designò, nell' attica, la prima delle tre classi,
, agg. e sm. verso usato nell' antica metrica greca sia per la commedia
conati, vale a dire nella ricerca e nell' euresi, abbiano a incontrare la sosta
7 * 82: l'elaborazione espressiva, nell' ambito proprio d'una tecnica determinata,
di ragione, consistendo le sue invenzioni nell' ordine, nella disposizione, e nella
vita. soffici, v-1-26: vengono nell' opera d'arte ad innestarsi e a sposarsi
considerarono momenti o antinomie necessarie e benefiche nell' unità dello spirito cristiano ed europeo.
vittorini, 5-314: piovene si è formato nell' ambito di un eclettico europeismo che fu
di molti mammiferi, ma è rarissimo nell' uomo. = voce dotta,
d'amore: il tramonto dell'amore nell' euthanasia del ricordo. idem, ii-2-266:
., 20 -intr., 1: nell' ultimo luogo delle virtudi è da dire
bianco con corsetto azzurro e bottoni dorati nell' alta tenuta). pascoli,
carletti, 207: il male che nell' india propriamente si chiama a mordiscin ».
terrore di coloro, ma non perciò nell' effetto evacuato interamente il dubbio, o
. mamiani, 1-81: si versò nell' ira / nostro intelletto col furor d'
più profondo e ricco nel rinascimento e nell' illuminismo, e quello della trascendenza sempre
dire, avevano baluginato nel '76 e nell' 82, celebrandosi con opposto intento.
, 8-158: a momenti mi pareva, nell' evanescenza, tra le congerie delle immagini
decalogo, quale fu promulgato da dio nell' antico testamento e perfezionato da gesù cristo
povertà volontaria, nella castità perpetua e nell' ubbidienza perfetta, che, sotto forma
della virtù e, in partic., nell' osservanza dei consigli evangelici, tende al
figure della visione di ezechiele: matteo nell' uomo, marco nel leone, luca
nel leone, luca nel vitello, giovanni nell' aquila). guittone, i-3-70
il fratello che ha il bruscolo nell' occhio mentre nel suo ci sopporta una
so questo proverbio e ci credo come nell' evangelo. verga, 3-26: ella
, secondo quell'evangelo apocrifo, adamo nell' amenti, nella dimora dei morti, ode
al termine della messa (consisteva generalmente nell' inizio dell'evangelo di s. giovanni
che portar seco l'evangelio, e nell' evangelio il processo e la sentenza della
che tu aiuti quelli che hanno lavorato nell' evangelio con clemente e con tutti gli
la sottilità viziosa... è nell' inventiva lo spirito senza ingegno, nel metodo
nella lingua lo scheletro senza polpe, nell' elocuzione la specie senza sesso; onde nasce
in questi giorni mi si è creato nell' animo un disgusto, e una noia
2-12: le piante verzicano e vivono nell' ombra della notte nel tempo caldo, e
dell'evaporazione. 2. ascesa nell' atmosfera di un fluido aeriforme che vi
: se alcuno forerà i rami prima nell' arbore che sono allato ai ramuscelli, da'
. con fumale evaporazione, come avviene nell' odorato. 4. in senso
o della fermentazione vengono alzandosi, piglino nell' aria un così gran luogo come fanno,
, fu estenuazione ed evaporazione delle anime nell' egoismo. = voce dotta, lat
presso il papa, domandandogli di servire nell' esercito. egli mi rispose freddamente ed evasivamente
e poi, ecco, ci alziamo nell' aria; e siam fuori nell'assurdo -evasi
alziamo nell'aria; e siam fuori nell' assurdo -evasi. govoni, 671:
si finge / ogni evento, / è nell' ansiosa attesa / del giorno beato,
se non fu l'opera tua felice nell' evento, fu però esempio maraviglioso e
paresse aggravarmi. -in caso, nell' attesa, nella previsione. g.
fortuna; ma quanti ostacoli non trova ella nell' inerzia che è forza costante, e
sotto forma di aghi incolori, insolubili nell' acqua, solubili in alcole ed etere
everti- trice de'castelli dei marchesi impersonata nell' imminente monarca fabbricatore delle patacche dei duchi
, che l'attrazione del sole determina nell' orbita percorsa dalla luna intorno alla terra
certo non può avere il suo fondamento che nell' evidente, e... l'
a rischio evidente che rompendosi si affogassero nell' acqua i suoi soldati. lancellotti, 466
[i macigni] potevano subito dare nell' occhio. -sgargiante, caldo, intenso
poche che siano, fluiscono l'una nell' altra, per l'innegabile concepibilità di forme
svevo, 2-408: evidentemente ella aveva nell' occhio per ogni uomo elegante che passava
del detto rimprovero è da sapere che nell' anno del signore mille dugento cinquantanove.
genti! -sostant. individuo evirato nell' infanzia, perché conservi la voce adatta
castità de'pensieri parve un sentimento necessario nell' elevar 1'animo alle celesti contemplazioni;
partic.: operazione em- briotomica consistente nell' incidere il ventre del feto morto ed
sbarbaro, 1-63: dapprima fu, nell' immaginazione, una facciata rossa in un
compera, la qual anticamente, se, nell' atto del contrarsi, non si
petto, che, infelice madre, / nell' evo primo non facea che mostri,
separazione delle arti ritmiche, cominciata già nell' evo classico, quando al cantore dalla pèttide
sembra irrimediabile. negri, 2-765: nell' evo medio questa città era ricchissima di
cento anni?!... tu nell' evo eri, degli evi! /
mezza costa, il verde cappello librato nell' aria, evocava in parte la purità idilliaca
esseri incorporei mediante preghiere o sortilegi (nell' antica magia e nel moderno spiritismo)
: più che d'altro si sentiva offesa nell' anima da quelle pratiche misteriose del padre
, tutto era offuscato, quasi dimenticato nell' evocazione della prima vita vissuta tra quelle
dice di una o più navi nell' atto di compiere delle evoluzioni. 2
più regolarmente fare in prussia, che nell' arte militare ha ora il grido.
generazione militare si era consunta in piemonte nell' oziosa vita di presidio...
che nella vertiginosa evoluzione del romanzo, nell' apparire e sparire di generi e forme
gusti, esempio sempre nuovo di finezza nell' analisi dell'anima e di verità nella rappresentazione
, 652: c'è un'evoluzione nell' arte del tolstoi. -evoluzione fonetica:
voce aurea evolvendola come un nastro policromo nell' aria; ora parendo il leone che rugge
è originaria dell'america settentrionale. fiorisce nell' estate. = voce dotta,
il solito evviva o buon viaggio nell' entrar dentro. foscolo, xvi-46: non
de amicis, i-609: m'urtai nell' agente, il quale mi disse 'ex-abrupto
'concessione, permesso '. era, nell' antica procedura, la formula scritta in
alcuno 'exproposito 'vada vagando nell' orazione, è peccato. boccaccio, dee
animandosi d'un odio che non tutti hanno nell' anima. fuggire, disertare!
secoli xi e xiii, particolarmente diffusi nell' italia meridionale, contenenti il preconio pasquale
: nome di vari composti chimici che nell' industria dei coloranti vengono usati come intermedi
le strade, fabbriche e piantagioni, nell' aspettativa che a ben pensati progetti presto
. fabricant (secolo xv; ma nell' accezione attuale, a partire dal 1740)
. delfino, 1-152: m'affissai nell' alte sfere, / e con eterni,
, 1-187: siccome poi mi trovavo proprio nell' età più proclive al peccato di poesia
? m. adriani, iii-281: nell' uscire appiccò fuoco alle case o per invidia
di quello. romagnosi, 19-801: nell' esempio della fabbricazione delle carte da giuoco
piede aprir la terra e sepellir vivi nell' èrebo i fabricieri e la fabrica, perchè
bómere. ottimo, iii-27: nell' arte fabrile, quando il ferro
e capelli lunghi..., nell' opere fabrili si valevano in vece di ferro
studi. genovesi, xviii5- 234: nell' arti poi di comodo e di lusso siamo
ferro, sì lo scalda e tiene nell' acqua fredda, che subito 10 spegne
corsini, 20-6: vansi i fabri nell' opere avanzando, / che in poco
, 468: quegli che possiede iddio nell' orazione, d'allora innanzi non si narrerà
rimunerandomi esso con un beneficio fabuloso situato nell' isola tile, oltre l'orcadi,
di evitare il pericolo di lasciarmi rovinare nell' interesse, ho deliberato di cedere per carta
penso / come e donde potere entrar nell' orto. / -è gran faccenda? da
, fannullone. carducci, iii-n-104: nell' aprile del * 36, in avignone,
dal lat. facio (e, nell' uso antico, faccendo per * facendo '
pria di gustarne, i padiglioni / nell' avvenir, come i suoi regni,
copie, ecc. idem, iii-16-346: nell' ultima terzina il papa, che insieme
disperati, situazioni paradossali, o anche nell' indicare straordinaria energia fisica, estrema ruvidezza
è docum. nel 1534 (restando nell' uso fino al sec. xvii)
. c., 4-1-9: diede iddio nell' uomo la faccia levata e ordinoe che
cervo] vide lo volto e le corna nell' acqua, voleva dire: o me
d'oro, i quali sono da porre nell' uno e nell'altro lato del sopraumerale
i quali sono da porre nell'uno e nell' altro lato del sopraumerale di sotto,
giusti la veggiono sotto velamento; ma nell' altro secolo la contemplano in veritade aperta
per l'appunto / l'anime colaggiù nell' altro mondo. svevo, 6-389:
e scintillanti. -faccia infantile•: presenta nell' adulto le caratteristiche dell'infanzia; è
prima vista, secondo le prime apparenze, nell' aspetto primitivo. dante, conv
difaccia. soldati, i-74: vedo, nell' angolo, alla parete di faccia,
volto; nello sguardo, negli occhi; nell' aspetto. giamboni, 7-114: il
, / pudica in faccia e nell' andare onesta. torini, 371: ingiusto
bene che cristo benedetto glie lo vieta nell' evangelio dicendo: « non vogliate giudicare
faccia; e non declinare dal tuo servo nell' ira. panigarola, 2-32: fino
pavese, 24: la donna nell' ombra / leva un ghigno atterrito al faccione
roma ', cioè lodovico pio augusto. nell' altra si legge 'pscal. '
: le fiaccole rituali che venivano portate nell' accompagnamento funebre. delfino, 1-73:
crudeltà, con una face in mano e nell' altra una sferza di serpi e vestita
. n. villani, i-8-37: nell' arida materia egli rapisce / il rosso fior
e nella mano un treppiede, e nell' altra mano uno utel d'olio e
purità della divina innocenza, ma discordandosi egli nell' animo, non si discorda però da'
riputato di buona e facil natura, lasciato nell' arbitrio suo proprio. goldoni, viii-1207
40-16: nullo in terra vive / cui nell' anno avvenir facili e pii / con
pronunzia, e nella inflessione, e nell' accoppiamento delle parti. magalotti, 21-122
. 5. prontezza, rapidità nell' ideare; scioltezza, scorrevolezza nell'esecuzione
rapidità nell'ideare; scioltezza, scorrevolezza nell' esecuzione (di un artista, di
novo, e una nova inaspettata facilitazione nell' esame de'diversi e più celebri sistemi filosofici
2-40: anche jugoslavi vanno a gara nell' offrire facilitazioni e vantaggi di ogni sorta
della specie di quello che gli sfavilla nell' occhio. f. negri, 84:
pratica, nelle disposizioni d'animo, nell' aborrimento della faciloneria e dell'avventatezza.
, così ancora ne derivano due abiti nell' intelletto prattico. conciosia che, se
: per accertarsene venne il dì seguente nell' imbrunir della sera con trenta uomini facinorosi
la terrestre mole / del càos sepolta nell' abissio informe, / e sepolti con lei
villani, 1 -intr.: esaminando nell' animo la vostra esortazione, carissimi amici
savio, questa sapienzia, la quale nell' alto effetto della mente trapassa la facultà dell'
nei doni della favella, nei talenti, nell' attività, nell'industria. foscolo,
, nei talenti, nell'attività, nell' industria. foscolo, vii-16: ben possono
del povero pellegrino. leopardi, iii-207: nell' età che le complessioni ordinariamente si rassodano
benissimo cotal facoltà non trovarsi se non nell' animale intellettuale. muratori, 5-i-204: la
fanno di mano in mano le facoltà deltanima nell' uomo, abbiam l'obbligo del poco
di critica, che avvezza a penetrare nell' intime ragioni del * l'arte e
riccati, 361: dee necessariamente rimaner nell' elastro costipato una facoltà d'esercitar tant'
dei propri diritti e facoltà, cagionando nell' uomo l'effetto contrario alla ignoranza di essi
nostra presente, più di quello che nell' adoprare la greca e latina che sono
che ha di poetico, non solo nell' invenzione, neh'immaginazione, evidenza,
visite che io ho avuto questi giorni nell' ingresso ch'io ho fatto al mio carico
accrescimento. tassoni, ii-1-96: partendosi nell' espedizione dell'asia, [alessandro magno
i-228: bruto uomo duro ed aspro nell' ira corse in piazza, e disse che
le ballate di questa forma, ultime nell' ordine ideale, lasciano più facoltà al lavoro
facoltative (distinte dalle fondamentali): nell' ordinamento universitario. de luca, 1-12-1-75
medio va progredendo sino a tutto il '500 nell' umbria e nelle marche e più specialmente
sol, fa, ut ', che nell' altro modo solo 1'* f'si
-acqua fagedenica: soluzione di subhmato corrosivo nell' acqua di calce, impiegata come sostanza
è arbore grande, il quale nasce nell' alpi, del quale si fanno ottime lance
i campi coltivati; è presente nell' italia meridio nale.
e là il fagiano; / qui nell' alzarsi la pernice fischia, / e su
più grande sia, / non è nell' indie; e se v'andaste ancora /
174: tre piante di fagiuol nell' arme io porto, / e il puro
delli animali, per tutto bianchi eccetto nell' ombelico dove sono neri. gemelli careri
serenissimo granduca; e se ne seminarono nell' isola del giardino di boboli.
biol. processo biologico che consiste nell' introduzione in una cellula (dotata
privata era nelle coscienze delle genti nostre nell' evo medio. 2. per
medioevale e diventata coll'uso peggiorativa, nell' uso, chiamaron la gheldra, bandendo
sempre contro il carducci, e, nell' andare, un po'barellante come se
hanno internamente i suoi fiori, essendo nell' esterno bianchi come la neve; da'
di pontaggio, ecc., pagavasi nell' approdare, nell'entrare in un porto,
ecc., pagavasi nell'approdare, nell' entrare in un porto, nel- l'
di falangi macedoni. -per estens. nell' esercito romano, un complesso di più
mano o con macchine da lancio, usata nell' antichità e durante il medioevo, consistente
, 104: fate inzuppare delle lenzuola nell' acqua e poi le manderete a stendere sul
o pieghettata con la quale, soprattutto nell' ottocento, si usava guarnire le gonne
brilla in una banda di luce, rientra nell' ombra, si colora d'acqua marina
in falcate tremende. 2. nell' atletica leggera, il passo e l'andatura
tu ingiusta hai messa la tua falce nell' altrui biade. tolomei, i-44: a
principe, e fosse un mettere la falce nell' altrui messe. botta, 5-236:
/ bianca, di luna, incisa nell' opaca / azzurrità del crepuscolo estremo.
tremulo orizzonte e si stempera del tutto nell' acque fredde. govoni, 2-27:
. montale, 1-47: non rifugiarti nell' ombra / di quel folto di verzura
4. gettare i piedi in fuori nell' andatura, sbalestrare (gli animali domestici
falciglióne, sm. ornit. beccaccino (nell' italia centrale). = deriv
l'albanella pal lida (nell' italia centrale); il falco calzato:
suo campanile, come un falcaccio salvatico, nell' ozio. viani, 14-339: «
, è molto apprezzato dai falconieri; nell' italia centrale è un altro nome della
, cioè nella raza, nello squadro, nell' aquila e nel falcone, che pur
, 10-328: [si vide] nell' amazzone che poco prima portava costanza l'
di coltello, che per sé sola messa nell' acqua va al fondo. buonarroti il
sugo suo [della sempreviva] e nell' acqua rosata, si pongano alla fronte e
sulla ferita una faldellina di stoppa inzuppata nell' acqua medicinale; carena, 2-19:
visse bramante, fu adoperato da lui nell' opre sue ventura, falegname pistoiese,
dell'ala che in quel punto era nell' ombra; / della falena che coi
jalerna: particolare qualità di pera coltivata nell' agro falerno. - anche sostant.
non basta a riempire le falle aperte nell' agricoltura. 4. milit.
aver forse qualche destrezza, non apprezzava io nell' intimo del cuore gran fatto questo sì
. alberti, 66: se tu credessi nell' altre cose ascosissime avere e segni manco
perocché l'anima tua brama di godere nell' acquisto delle splendide virtù queirinvariabile diletto che
tante deità fallaci e vane, / che nell' egitto l'ignoranza forma / e l'
: che possano quei signori dubitare che nell' occhiale sia qualche inganno, panni veramente
felice è colui che non ebbe tristizia nell' anima sua, e non falla della sua
nel giudizio deve o rimediarvi colla convinzione nell' errore, o espiare la propria cecità col
inanellate e sciolte / tingendo poi, nell' ingiallar l'indora, / indi scende alla
una schiatta in tutto 'l posticcio; acciocché nell' anno, nel qual fallano le viti
s'abbia con che mantenere il popolo nell' altro. pascoli, i-673: gran
che, essendo per alcuno accidente suscitate nell' anima, in cui da natura hanno
producenti la necessità ed il bisogno del magistero nell' esercizio di ogni arte umana. di
fàllico. b. croce, iii-32-8: nell' interpretazione del carme di catullo: '
sul sistema curvilineo del cono, che nell' antica simbologia era un emblema strani
.. il pallone immobile e moscio nell' aria senza vento era rimasto incolume nella
, 7-228: ricordavo ancora che in roma nell' altro dopoguerra tra certi intellettuali in fallimento
errore, colpa, peccato '(nell' uso religioso, e nel senso giuridico
dove indicava una 'grave mancanza 'nell' esperienza amorosa. fallina, sf
funghi velenosi e, in partic., nell' amanita phalloides. = deriv
. boccaccio, ii-7-74: perdona se nell' ordine dettando / 10 ho fallito,
. falliscono a metter l'accento circumflesso nell' ultima sillaba, ermù, significante mercurio
partir: / volle tonte, e nell' anima il duolo, / e l'angosce
1-50: le classi medie che dominano nell' italia moderna non hanno mai mostrato alcuna
magico falò. gatto, 1-108: nell' esilio resta / a spegnersi il falò /
di altre malatie. lambruschini, 5-191: nell' uno [corbello] di qua si
di qua si mettano i bozzoli perfetti; nell' altro di là, i così detti
. fra giordano, 1-172: eziandìo nell' arte de'calzari, ch'è così vile
, 156: eri contenuto a forza nell' involucro del corpo e nelle falsarighe della
siena certi maestri falsatori di moneta, e nell' alpe di castro aveano ordinato e cominciato
la vita falsaria / non mi resta nell' anima / che un morto vuoto d'aria
iii-7-380: mente e istru- mento eragli nell' impresa un notaio falsatore di atti pubblici
chi vende. roberti, xi-1-14: nell' interno abborre le indif ferenze
indif ferenze accidiose, e nell' esterno le falseggiate apparenze. pindemonte,
, 134: monsignor bargagli / potrà nell' accademia / cantar un intermedio / con
, e trascriverle tutt'altro che sono nell' originale? alfieri, v-2-528: niuno errore
. g. villani, 9-290: nell' anno 1325, in calen d'aprile,
: mostrò a loro la falsitade ch'era nell' indole, predicando lo santo vangelio.
, ma nella falsità delle sue dottrine e nell' ignoranza de i suoi insegnamenti lo rende
: il manzoni stesso, così acuto nell' awertire le cause d'un fatto,
quella prima ingenuità delle sue impressioni, nell' integrità della sua natura sana e robusta
come ostinato nelle denegazioni e impenitente nell' errore, finiva per disperatamente ricorrere al
muove una domanda senza significato, ed entra nell' errore analogo a quello di chi vuol
o individuale, che si dica) nell' arte, e universale nella scienza.
imitazione di uno stile antico (particolarmente nell' architettura, nell'arredamento, ecc.
stile antico (particolarmente nell'architettura, nell' arredamento, ecc.).
che le deturpano; e così trasmettere nell' erario della nostra lingua questi tesori dell'antichità
: si lascia [l'uomo] nell' alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti
d. bartoli, 25-4-3: sentendo, nell' intonare de'due primi periodi, le
ciascuno dei vari tipi di delitti consistenti nell' intenzionale alterazione del vero in rapporto con
. 9. persona che nasconde nell' animo l'inganno, la doppiezza;
così affamato, che vedrei le fame nell' aria: il ventre sta voto e si
: non sapersela cavare, essere tardo nell' operare. machiavelli, 12-85: un
: non altramenti che un leon famelico nell' armento di giuoenchi venuto or questo or
de amicis, i-406: aveva visto nell' ultimo plotone un soldato di sua conoscenza
nella classificazione genetica delle lingue); nell' ambito di una lingua gruppo di vocaboli
. 3. assistente di grado inferiore nell' esecuzione degli ordini di un magistrato o
o finti fossero. -littore (nell' antica roma). livio volgar.
proprietario e vive con lui in famiglia (nell' italia settentrionale). goldoni,
gentilezza fa cognosciuto e notabile; ma nell' angoscia delle cose famigliari rinchiuso, esser
quanto a quell'altra, sì familiare nell' altre navi, cioè de'pidocchi,
è entrata bruscamente in questa camera, nell' intento forse di rendersi familiari le spettrali
trascuratissimi, e particolarmente incolti e orridi nell' ortografia. de sanctis, ii-15-221:
compagnia de'segni celesti i segni fatti nell' arte, come il suono de'bacini,
coi due fanali accesi che si riverberavano nell' acqua della fontana. tecchi, n-21
: si lasciarono davanti all'osteria, nell' alone fragile del primo fanale, sulla
a ottenere posizioni di particolare importanza nell' impero turco. cattaneo, iv-1-349:
, xxiii-246: quest'abbazia fu fondata nell' anno 1131... molti gran personaggi
indicare chiunque nello svolgere un'attività, nell' eseguire un lavoro dà prova di eccesso
e insomma un'aberrazione e un traviamento nell' adorazione del santo. gioberti,
fanatismo di coloro che collocano la felicità nell' avvenire non deve traviarci in modo da
ne'libri. d'annunzio, iii-1-254: nell' isola di elefantina avevo un'amica di
statue più arcaiche hanno sul grembo, nell' atto della corsa s'apre sopra il
lett. it., ii-206: nell' arcadia si videro uomini dottissimi e gravissimi
da vederci, quell'uomo estraneo, nell' avvenire del suo bambino?
i gradini del pensiero, ci trasporta nell' abisso della verità. saba,
-per estens.: giovane che è nell' adolescenza o che ne è uscito da
. straparola, 1-1: si come nell' animo suo aveva proposto, salardo così
a prezzo; e perché i fanciulli nell' andare a spendere, sempre trappolano qualche
le nozze poi si celebrarono, / nell' osteria si diede un gran festino; /
: tutti pagano in riso, producendo nell' isola da centomila faneghe, della misura di
covata sempre contro il carducci, e, nell' andare, un po'barellante come se
quegli uomini che sbranavano del manzo malvagio nell' ultimo sole della lor vita, e
/ il bruno lucente mistero / o nell' aroma lunare /... / il
quale venne a mancargli un amico provato nell' una e nell'altra fortuna, e
mancargli un amico provato nell'una e nell' altra fortuna, e un soldato bravo senza
stemperai una considerabil quantità di terra sigillata nell' acqua comune in modo che nel fondo del
.. dall'oscurissima ate che abita nell' intemo fango dell'uomo e quivi ha in
la faccia nel fango: essere caduto nell' abiezione morale. brancoli, 275:
per lo pensiero, cresce a le volte nell' acto el quale séguita vergogna e danno
è oggi ridetto, è oggi ridomandato nell' émpito della vittoria. slataper, 2-72
/ (gli uomini miti) / nell' accordo di brezza -in quale stanza,
, di percepire, suscitare e rappresentare nell' anima sensazioni, percezioni, impressioni,
si voglia maniera. pallavicino, 7-18: nell' uomo, oltre all'intelletto, il
l'anima, come stimolo interno, eccita nell' organo sensorio dei movimenti simili a quelli
la donna sentì il tradimento che era nell' aria, cercò di raccogliere le forze,
-ant. impressione, immagine prodotta nell' animo dalla percezione sensibile degli oggetti.
, udrò più sciogliersi, chiari, / nell' aria limpida, squilli; né più
dello spirito, non si affatica più nell' onde della fantasia di questo mondo.
logico sensuale della fantasia, bisogna vederli nell' insieme. d'annunzio, iv-2-474:
sviluppo (positivamente, in un modo o nell' altro) nel gusto e nella fantasia
cinici... godrebbero di trovare nell' aleramo la colette italiana, al di
amica, di averti salutato bestia né nell' ultima lettera mia, né mai.
, quasi come accade in egitto, nell' india, nel brasile, grande parte del
: transferiscomi poi in su la strada nell' osteria; parlo con quelli che passono
fantasiosa nella fattura, nel disegno, nell' accostamento di colori (di abiti,
: essere agitato, sconvolto, turbato nell' animo. -anche: avere la convinzione
fantasiante. bocchelli, 9-69: se, nell' ascoltarlo, cinici amici, ridevamo,
invenzione; portato a fantasticare; imprevedibile nell' atteggiamento, nel modo di comportarsi.
altra molestia per l'operazioni laboriose provasi nell' immaginativa, la qual dilettandosi d'obbietti
, ii-38: il poeta non rimane però nell' angoscia del mistero. la preghiera,
edifica il ponte, sul quale dee passare nell' abisso del muto infinito. carducci,
tuffato / in camicia di sera trasparente / nell' inferno di vetro / con il filo
è una fantasma, che consiste solo nell' apparenza. baretti, 1-17: guarda
sol modo usare, / s'e'giacerà nell' altro, / parragli avere un peso
messer lodovico non si beccò tanto il cervello nell' ordi- nare i suoi quaranzei canti del
ho adoperata io nel delineare i miei e nell' or- dinare questa mia fattura. milizia
de foe ha potenza fantastica forse più grande nell' evo- care climi naturali.
del paradiso, 461: lo molto parlare nell' orazione sparge la mente e falla essere
estetica); che ha vita solo nell' immaginazione; immaginario, finto, fittizio
non gli cade di mano / friggendo nell' acqua e spaccando / il cuore gigantesco
berni, 46: come spesso avvien nell' uccellare, / che qualche uccel fantastico
di originalità e di potente forza immaginativa nell' invenzione di un'opera d'arte (
bugiarda (non in sé, ma nell' altrui ignoranza) mostrarono che la città
mostrò sin dal suo nascere così corriva nell' aprir il seno capricciosamente a tante voci
più gagliardi e crudeli che tossono stati nell' oste di castruccio. leonardo, 2-88
al plurale, è voce antica, tornata nell' uso, anche ufficiale, con la
della qual villa si partirono per andar nell' oste trenta e dieci buon fanti, e
: queste tali malattie sogliono addivenire nell' etade della fantinézza. = deriv.
v-2-464: ad orgon, fu intraveduta nell' aria una forca donde penzolava un fantoccio
un viale solitario a disegnar dei fantocci nell' arena colla punta dei piedi. ojetti,
lat. gens), che compare nell' editto di rotari (dove è previsto il
la voce s'è continuata nei toponimi (nell' italia settentr. e centrale: fara
, fandango, farandola, seghedilla -che nell' energiche camminate delle gagliarde * misses '
farandola antica e si disfanno lontanando nell' infinito e si rinnovellano come un fumo argenteo
furono o sono il piromi e il faraone nell' antica egitto,... il
infezione determinata dalla penetrazione e dallo sviluppo nell' organismo degli equidi di un microrganismo ifomi-
4 fardate ', colpi di cenci intingi nell' inchiostro, o in altra sozza materia
il * corredo 'che la sposa porta nell' andare a 'marito. la buona
ha 'n guarda, / e poi nell' ima mette suo piacire / e lascia
petto, che, infelice madre, / nell' evo primo non facea che mostri,
in tele per archi che si fanno nell' entrate de'principi nelle città e ne'
ho fatto qui una musica militare tutta nell' orchestra ove il tamburro batte ogni primo
: l'ebeno nasce in etiopia e nell' india, dove ne fanno le statue dei
capriole, a cecchino pareva d'affogare nell' erba. bacchelli, 1-87: i
, 1-ii-217: costui, quell'uno, nell' azienda faceva tutto e faceva fronte a
pasolini, 15: un esercito accampato nell' attesa / di farsi cristiano nella cristiana /
occupa una marcita distesa / d'erba sozza nell' accesa campagna. 29.
per fare gran male all'italia e nell' arte e ne'pensieri. nieri,
un contadino dire al suo figliuolo, nell' offrirgli dell'acqua vite: -bevi e
unito e bello, bisogna farlo bollire in nell' acqua con molta cenere. marino,
quest'ora avrà per noi fatte fare nell' ambrogiana. alfieri, 1-727: mi vide
a soverchiarsi l'uno con l'altro nell' aria, o a passarsi avanti, strisciando
esercitarsi nel far di scrittura, che nell' adoperare il pennello. vasari, 1-71
. pulci, 24-7: venne costui nell' arme valoroso, / ma molto fu
fino a sera, disse quello che nell' autore puoi'vedere. tommaseo [s.
sera gliela fecero brutta. appostarono il passaggio nell' erba e gli tesero un fildiferro nascosto
difficoltà: e, in un modo o nell' altro, la faremo finita. nieri
, con la plurivalenza che si continua nell' uso moderno (anche come verbo vicario)
che non sembra vera / ma sculturata nell' istessa pietra. 2. figur
nuoto, in cui alla spinta dei piedi nell' acqua, eseguita come nel nuoto a
-pezzo di carta o altro vagante nell' aria. c. e. gadda
sf. letter. facilità, prontezza nell' inventare bugie, nell'esagerare fatti.
facilità, prontezza nell'inventare bugie, nell' esagerare fatti. lancellotti, 2-99:
olive salvatiche, maggiormente costrigne, e nell' uso de sani tiene il secondo luogo
6-223: l'imprecazione si smarrì sottovoce nell' apocope dell'infinito, in un sempre meno
essiccate. -farina lattea: usata particolarmente nell' alimentazione infantile, è composta di farine
imperciocché questi cotali non si convengono seminare nell' autunno, imperocché troppo si bagnano di freddo
fava. -gabella della farina: nell' antica firenze, gabella della macinatura.
cader nella farina, nel pallido, nell' insipido, nello smorto. carena,
.. / nessuno è pari a voi nell' orrido volto che ride. 8
d'orzo o altro) cotta nell' acqua bollente o nel brodo.
, dalle case, di cipolle soffritte nell' olio, e d'aglio soffregato su fette
5. impiastro, fatto di farina cotta nell' olio, che si applica ad ascessi
fariseo. 2. chi imita nell' atteggiamento, nei costumi gli antichi farisei
, i-195: viveva in un vasto magazzino nell' angolo di una corte dove..
farmacia, io concorro di buona voglia nell' altru prudentissimo parere, che debba in
. cicognani, iii-2-283: c'era nell' # armadino della farmacia » la soluzione
, 9-185: carducci e de sanctis, nell' essenziale, si trovarono d'accordo e
su tutta la superficie del paese, nell' inerzia in cui vivono rivendendo in piccole
il ricevuto farmaco: e si speri / nell' aiuto d'iddio nuovo consiglio. battista
le azioni terapeutiche prodotte dai farmaci nell' organismo e le leggi secondo cui
chim. alcole non saturo, contenuto nell' olio di muschio, di rosa, nei
nel primo [vaso] trovai farro, nell' altro / fiocini d'uva e
la vita a guisa di cintura (nell' abbigliamento sia maschile, sia femminile)
guaina di tessuto elastico, in uso nell' abbigliamento femminile. moravia, ii-440:
fu contrassegno dello scampo della sua casa nell' eccidio di gerico. 2.
-anello. serao, i-540: nell' anulare, era una fascia di argento,
quella superiore. mozzi, 47: nell' altra maggiore [campana], pure antica
steccaie. frisi, 255: nell' olanda non ho visto altra sorte di ripari
donne, ché son fascinati / e su nell' atto perdono volere. f. visdomini
occhi invidiosi, e ne conserva / nell' innocenzia del poco bramare. tasso,
anche, semplicemente, fascio): nell' antica roma, simbolo del potere coercitivo
i fasci della iustizia consolare, e nell' altra una fiamma di fuoco. chiabrera
i patrioti, di un'intromissione straniera nell' isola, se nel 1894 potè credere così
e nella mano un treppiede, e nell' altra mano uno utel d'olio e una
provocando la cachessia ittero-verminosa; è rara nell' uomo, ma talvolta ne ha provocato
vivono come parassiti nelle vie biliari e nell' intestino dei mammiferi. = voce dotta
religiosi, in cui era lecito, nell' antica roma, attendere alle proprie occupazioni
sarei reo d'un orgoglio imperdonabile se nell' inviare a voi la mia effigie avessi
dine al passaggio di questa voce nell' indie, la gran lon
la ingiuria; e non sostenere fastidiosamente nell' anima tua la ingiuria da colui.
talora strane. giordani, v-89: nell' atrio, sull'ultimo piano, è
bellezze greche e latine nella giostra e nell' orfeo con varietà di numero che fastidì
irritazione; disgustato, contrariato; turbato nell' intimo, scontento; sollecitato da molteplici
al petrarca dagli antecedenti, è trascorso nell' eccesso opposto, o almeno ha voluto
, deriv. da fastigio-, ma già nell' uso la tino fastigiàre aveva
arici, i-io: la semente / combattuta nell' alto alfin si posi / sul fastigio
. stor. giorno, dì fasto: nell' antica roma, giorno in cui
, tanto più ne doverono esser lungi nell' ordinare le terme. g. capponi
bene nella stanza dove abita ora, nell' albergo dei gnomi e delle fate.
legge, ma l'offeso che mette nell' adempimento dell'ufficio tutte le sue passioni di
montò in groppa del mulo che entrò nell' acqua con la sicurezza fatale che hanno
in arrosti. pascoli, i-728: nell' autunno del 724, un anno dopo la
6-21: tutti più o meno si andava nell' uno o nell'altro sito:
meno si andava nell'uno o nell' altro sito: così, fatalisticamente, a
. cecchi, 3-57: l'uomo, nell' atto stesso di creare, riconosce la
, io ho trascinato con me, nell' abisso dal quale io non potrò mai uscire
già volontariamente. carducci, ii-19-113: nell' ultima parte io credevo di aver nel
nate appena industre man superna / fatò nell' acque di sua essenza eterna, /
: la maga azarelina, ch'egli incontrò nell' ombra delle foreste native, lo tiene
. pascoli, 851: vide diritta nell' arco / del fulgido azzurro, /
su l'arce fatata, / col capo nell' ombra serena, / l'imagine astata
la vita di meleagro, sono due cose nell' uomo, nelle quali due cose sta
), sf. sforzo fisico compiuto nell' eseguire un lavoro lungo, estenuante (
, iii-1-99: cercammo la fonte perseia nell' avvallamento, sotto la cittadella. tanta
s'abbandona; / ché dello scudo nell' orlo lo tocca / quegli a fatica,
filza di paternostri, or dall'una mano nell' altra, or dall'altra nell'ima
mano nell'altra, or dall'altra nell' ima trasmutandoli, senza mai dirne uno.
gli uomini dalla ignoranza si occuparono faticosissimamente nell' adde- strarsi fra un inviluppo di opinioni
], così diverse dalle nostre perfino nell' alfabeto se vuole imparare il francese
chi con la pratica stessa non può, nell' italia abitando, impararla. a.
; mal fermo nella grammatica; non sicuro nell' ortografia; spropositato di lingua; duro
. n. franco, 2-4: or nell' andare al cielo, tu non hai
al chiuso, nei saloni troppo riscaldati, nell' aria arsa, tra le compagnie leziose
fauno fatidico, e domanda consiglio nelle selve nell' alta albunea. sannazaro, 10-165:
il petto. botta, 4-500: nell' alta italia erano uscite voci fatidiche dai
velo, e le foreste / vergini ancor nell' alito di dio; / piena d'
fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell' italia. parini, 279: vanne,
ciascun è dentro al mio, / come nell' occhio lo sguardo. ungaretti, ii-109
delitti mai lieto non sia. / eternamente nell' eterno fato / sta tua sventura scritta
di vittorie sta per succederle non dovessero nell' ordine dei secoli andare insignite dell'aureola
una volta che gli era stata messa nell' orecchio una pulce di quella fatta. baldini
, la quale gli entrò sì fattamente nell' animo, che non si potrebbe dire.
femminili, e nelle fattezze, come nell' abito, rassomigliano al genere maschile.
le fattezze, le guance poco rilevate nell' alto, fossette al mento; voce non
il suo figliuolo, di tanta bellezza nell' ignudo e nelle fattezze del volto,
tutte le lor fattezze pronte / laggiù nell' acqua? » (e l'ombra si
fattibile, perché l'agibile ha il fine nell' azione, e il fattibile l'ha
che pareva gli inalzasse la statura ponendola nell' ombra. linati, 30-55: eran tipi
scriatello e sottilissimo) v'ho parlato nell' ultima mia. = dal lat.
altre hanno il lor fine nel fatto, nell' opera (dico) che rimane doppo
e studiata perfezione, in cui penetra nell' affanno un che di egoistico e di
g. ferrari, xxxiv-1086: assalita nell' interno dalle nazionalità, ed isolata al
ch'io l'avea veduto / giù nell' inferno in ogni sua effige. mariano
oro. saccenti, 1-1-52: anzi nell' arte mia tengo a buon patto /
gli uomini sono dentro fatti, / nell' opera di fuor si manifesta: /
lei sovverrà fatta alcuni anni or sono nell' accademia. fogazzaro, 2-16: ma le
11 terrore per la propria vita distrutta nell' irrevocabile passato. alvaro, 7-io:
sempiterna ch'era nel fatto effimero, nell' evento passeggero. bocchelli, 1-ii-5:
sicché, passando, potrebbe entrare un momento nell' una e nell'altra, a vedere
potrebbe entrare un momento nell'una e nell' altra, a vedere un poco come stesse
hanno il lor fine nel fatto, nell' opera (dico) che rimane doppo
che dipende dalla volontà dell'uomo (nell' ambito di questa seconda categoria si distinguono
e dette / cose del addentrarsi nell' albergo, piantò la filosofia per curare i
buone. trattato di virtù, 15: nell' uomo nulla cosa fa al fatto ch'
ciascuno prova come una sorta di rossore nell' abbandonarsi ai diletti dell'immaginazione. pavese
bene bene? panciatichi, 27: pelo nell' uovo conosco ancor io, / so
11. matem. uno dei termini nell' operazione di moltiplicazione. dante,
far quitanze che non ero io quando andai nell' abruzzo. marcello, 35: poeti
recapito di telegrammi, espressi, raccomandate nell' amministrazione postale o alla distribuzione dei
nella maniera dello scrivere nobile; che nell' altre la latina, e forse la
consegnato un biglietto all'ingegnere t. nell' officina che costui dirige.
e letteraria); ricercatezza sofisticata (nell' abbigliamento). carducci, iii-6-434
inabilità risulta dalla legge di natura, nell' istessa maniera che fa la pazzia
di non saperlo, come fu detto là nell' evangelio a quelle cinque vergini fatue.
di più nobile e di più eccellente che nell' acutezza d'un gran pensatore. fogazzaro
è nella pompa epica della rappresentazione, nell' applicare a quella vita fatua e frivola
fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell' italia. foscolo, xv-113: il
1-38: il faunétto greco che avevamo nell' istituto, con quelle piccole coma e
corona violacea e carena porporina, vive nell' africa tropicale occidentale; il frutto è
serve soprattutto per l'estrazione della stricnina nell' industria. vallisneri, iii-403: fava
famiglia leguminose papiglionate, che vivono nell' america meridionale, hanno frutti drupacei contenenti
di saponi, di liquori e anche nell' industria farmaceutica. 2. fave dei
leggermente nella via diritta / tutte virtù nell' animo ci annida. / quest'è colei
essi [i fattoiani], deve nuotare nell' olio. -semina delle fave.
[le mani] come il sole nell' acqua, favellavano meglio della lingua e
d'una colomba, che gli favellava nell' orecchie la sapienzia. bibbia volgar.,
; è comune nel mar rosso e nell' oceano indiano. = voce dotta
assotigliare uno ingegno grosso, se dentro nell' animo del discepolo non sono alcune faville
, il temperamento sano facevan faville nell' eccitazione gioconda del pranzo. c. e
sanguinolenti; è fre quente nell' italia meridionale ed è dovuta pro
per lo più esagonale, costruite verticalmente nell' interno dell'arnia dalle api operaie per
sorgessero nuove generazioni dalle pietre, come nell' antica favola, gli uomini si batterebbero
condimento col quale il poeta entra nascostamente nell' animo di chi legge e di chi ascolta
bellezza delle favole e immagini poetiche consiste nell' apparirci nuove e mirabili; cioè diverse
lume. -dare nella favola: cadere nell' assurdo, nell'inverosimile. malagotti,
-dare nella favola: cadere nell'assurdo, nell' inverosimile. malagotti, 1-120: ora
vive beato come il suo avo moravo nell' arcadia di rosswald. -vezzegg
sanno favoleggiare, i mortali. vivranno nell' avvenire secondo che il terrore di stanotte
udrò più sciogliersi, chiari, / nell' aria limpida, squilli; né più /
ferrivecchi. comisso, 1-62: dovemmo entrare nell' acqua che brulicava di fosforescenze, e
germogliare delle piante; zefiro (e nell' antica grecia era, invece, apportatore
, / che te far possan mai / nell' urna del favor preporre a mille.
v. s. ill. ma nell' ammettermi a cotesta ragguardevole adunanza d'arcadia
, i-263: la verità è che nell' italia un poeta teatrale, per quanto
, per quanto favore egli abbia avuto nell' animo e nella opinione del pubblico,
, spirò in braccio a quel re nell' età sua d'anni settantacinque.
altro modo per introdurre il suo amore nell' animo d'aleria ricorse a i favori
-favoreggiamento della prostituzione: delitto consistente nell' agevolare l'altrui prostituzione. aretino,
presente; e comanda ch'egli semini nell' arata terra i denti del serpente,
galileo. giordani, vi-48: ai valenti nell' arte portano odio, e guerra:
che potessero essere stati favoreggiatori della francia nell' ultima guerra indocinese. moravia, i-131
nulla speranza è rimasa, se non nell' arma. alamanni, 7-ii-400: or
fondaco non avevano saputo nulla di lui nell' infanzia, dopo la notizia del nome
la speranza incerta d'avergli poi favorevoli nell' accesso. p. verri,
padre maestro lorenzo berti, agostiniano professore nell' università di pisa..., ha
{ favorisco, favorisci). agire nell' interesse di uno, prestargli aiuto,
e favoriva i pensieri del contestabile più nell' apparenza esteriore, che nelle cose intrinseche e
sapere / hce un teatro famoso / nell' isole canarie è stato eretto. /
ogni libertà e degna quindi di regnare nell' isola di capri, rendesse di moda l'
516: discordarono di sì fatta maniera nell' elezione del prevosto de'mercanti e degli
levante, credo che non starei malvolentieri nell' harem, a patto d'essere la favorita
eugenio. pananti, ii-234: sei nell' errore, interruppe il re dell'olimpo;
nel re caduto, trasferiscono gli ossequii nell' inalzato. denina, iii-323: ruggieri
. giusti, 3-177: era sorta nell' assemblea una fazione contraria al guerrazzi.
la sua fazione. -atto compiuto nell' esercizio di un ufficio, di una
possibile muovere la sua costanza a volere nell' ultimo periodo dell'età farsi capo de'faziosi
a punire che gli ostinati e i faziosi nell' errore. 4. che
gesuitismo], perché non ha radice nell' opinione e si fonda tutto nel monopolio
loja, ammalai di febbre perniciosa, e nell' accesso del male avendo perduto i sensi
che è tanto importante di tenere impresso nell' animo altrui. m. leopardi,
irrequieto, impaziente di freno, frenetico nell' attività. magalotti, 23-12: essendo
pauroso si designa vaporosamente scabra, come nell' aere febbricoso dei sughereti delle vecchie maremme
eppure siamo all'oscuro della luce che nell' altra mente genera lo scorrere delle parole.
, 6-19: però l'esule si strugge nell' agonia di un desiderio febbrile. de