3 e 4 è un francesismo. nel significato del n. 5 è un composto
dalla lungi, / avvien che poi nel maginare abboni. idem, par.,
g. morelli, 227: va sodamente nel fidarti e non t'ab- bottacciare:
si dice, abbottato, ossia semichiuso nel mezzo di un livido circolare. abbottinaménto
erudito. 2. accomunare, mettere nel patrimonio comune. masuccio, 328:
il petto. foscolo, v-198: nel punto ch'io ponea l'occhio sul frate
di media statura, abbottonato e scialbo nel modo di vestire, quanto bakunin era
bakunin era libero, sciolto, e colorito nel suo. marotta, 2-111: dal
e pieno di austera barba. = nel significato di chiuso, riservato, è neol
alla fine condotta a quel termine, nel quale fu da dante lasciata. vasari,
momento di combattere, affinché siano sostenuti nel caso che le loro drizze fossero rotte
, e quasi colorando quelle cose, che nel mio disegno erano rozze e abbozzate.
troverò impraticabili. foscolo, v-126: nel mio pensiero ogni bella persona è un
in un angolo dentro una vasca abbozzata nel pieno macigno geme un filo d'acqua.
una donna che t'ama t'ammaestrino nel piacere, e t'allontanino dalle passioni e
userebbe in tal senso, senza dar nel pedante; mentre userebbesi nel senso di
senza dar nel pedante; mentre userebbesi nel senso di congiungimento carnale; e gli
overo di qualche edificio, e poi nel ricongiungersi si percotano con impeto. 5
, essere là, abbracciare tutte le cose nel medesimo istante. 10.
un'opinione, una causa; accogliere nel proprio spirito; adottare, far proprio
magine, e di costringerla tenacemente nel suo abbracciare; ma ella schifava li
e lo cor ha ennamorato, / nel prossimo l'ha trasformato, en caritate
annunzio, iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata dal sole
annunzio, ii-1124: e la vittoria cilestra nel colossèo di pola / si prodiga all'
che fa ridere, da quanto esagera nel somigliare a quello che l'acqua specchia fra
.. ora questa voce è ammessa nel nuovo vocabolario che ha incominciato a pubblicare
]: e per dolore tutta si abragiò nel viso: ed era così fatta,
felini che abbrancano un topo s'indugiano nel crudele strazio che fanno dell'animaletto.
, e, mille / rami nutrendo nel felice tronco, / al grato pellegrin l'
dolore che m'abbranchi forte / e collochi nel centro della vita. montale, 1-99
cavalli. cicognani, 3-166: s'abbrancò nel pugno i vestiti sul petto, incavandolo
quale è nella sua epitome, cioè nel suo abbreviamento delle storie di tito livio
allora non si dice nello intero, ma nel, per abbreviamento. l. salviati
ecco adunque come cristo è libro, nel quale è abbreviata tutta la scrittura.
, abbre- viatore di trogo pompeo, nel primo libro. ottimo, iii-306 [
, il principiare a muoversi della nave nel partire da un punto, prima che abbia
scambievole incoraggiamento per fare agire con forza nel varare una barca, o per far forza
: [si vide] l'erba nel silenzio dei mesi rispuntare ai margini dei
le fiondi / sino alla vetta. nel silenzio un breve / murmure spira. chiesa
. d'annunzio, ii-778: sentiva nel suo ventre, abbrividendo, / vivere
9-29-2-36: mal fa... chi nel sole vorrebbe vivo il lume, perché
, 15-214: 1 denti bianchissimi nel viso abbronzato. pecchi, 8-188: era
/ che si muove pacato, abbronzato nel volto. calvino, 1-550: un lunedì
mente dimenando. segneri, i-747: nel sagrifizio si richiedea di vantaggio: che
vatico dallo schidion stillando, / cade nel pane a goccia, e il pan
e l'olio cadeva ai lati e nel mezzo il pesce diventava nero, abbruciacchiandosi
. r. borghini, 1-5n: nel primo si vede plutone...,
primo si vede plutone..., nel secondo enea, che porta in salvo
: quando le cicale battevano le ali nel sole che abbruciava le stoppie. de
di quelle pillole odorifere e per abbruciarla nel polito scodellino. chiesa, 1-109: s'
, 8-7 (291): parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le
certi peli troppo lunghi di un cappello nel manipolarlo. = forse dal lat.
: ricadde [la donna] nel suo abbrutimento senza pensiero, senza
ho visto io, il danno che fa nel popolo l'alcool, col quale i
iv-2-165: gente abbrutita per tanti anni nel culto cieco e feroce del suo unico
con ferro il musco che si trova nel pedale, che annoia le viti e le
. -rifl. farsi triste; oscurarsi nel volto e nell'animo. dante,
dapprima girasse di scatto il viso abbuiato, nel tentativo di proseguire. 3
nella mente. nievo, 779: nel pensiero abbuiato dalla vecchiaia...
. 2. medie. difetto nel parlare, quando si pronunciano le parole
dall'uscio di un panettiere che dava nel cortile, e si udiva l'abburattare del
in là nell'abbu- rattarsi, cioè nel separarsi la farina dalla crusca.
cfr. fr. abdiquer, docum. nel 1402. abdicatàrio, agg.
forma il lago di como e si versa nel po, presso cremona).
ou rameneur des doigts) 'docum. nel sec. xvi; ingl. abductor
xvi; ingl. abductor muscle, nel 1615. abduzióne, sf.
des doigts du poulce) 'docum. nel sec. xvi; ingl. abduction
sec. xvi; ingl. abduction, nel 1626. abecedàrio, v.
= dal nome del naturalista abel clarke (nel 1818). della famiglia malvacee
lei la più compita, / così nel ciel di vergogna non pena / chi
zolle. carducci, 1027: lento nel pallido / candor de la giovine luna /
verga, i-379: sedevano al meriggio nel folto dei campi, all'ombra degli abeti
x-3-272: quando giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti, / e primo
. * abiéte e quindi * abéte; nel lat. class, indicò anche gli
/ mondi, virtudi e idee, nel suo interno / fatti e rifatti in più
g. b. nelli, 62: nel mezzo di questa impalcazione sarà fissata e
essenziale come il momento della pura oggettività nel ritmo dell'autocoscienza. l'alterità va
alterno e antera): voce coniata nel 1775 dal naturalista forskàl.
la filastrocca con cui i bimbi, nel giuoco, circuivano e illudevano quello a cui
alterno; cantare a vicenda (come nel canto gregoriano). dante, purg
: al conchiudersi del trattato di gant nel 1815, si trovò esposta [la nuova
. obbligazione alternativa: che si stabilisce nel rapporto fra creditore e debitore, al
cose che si avvicendano continuamente: e nel tempo e nello spazio); che ha
diletto il core in preda: / così nel giro alterno / faccia la'doglia il
ne raccolgo dell'altra, divertendomi e riposandomi nel gioco alterno. bocchelli, 1-iii-477:
come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover delli occhi onesta e tarda!
7-54: si mostrava in atto e nel suo portamento più superbo che altiero.
l. casaburi, iii-437: perch'io nel tuo bel sen corra leggiero, /
lo specchio / altero sembra di raccòr nel seno / l'imagin diva. idem,
infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai virtù,
che alteri / gli leva o gira nel conceder lenti. idem, 128: suonano
altiero. = deriv. da alto1 nel senso di 1 superbo '.
rovini a fondo: / non ha grazia nel mondo. francesco da barberino, 17
[la feudalità] di tanta altezza nel governo de'viceré; né già per
191: oggi non mi compiaccio che nel genere lirico e nel racconto epico;
mi compiaccio che nel genere lirico e nel racconto epico; nei quali però io
tua. ariosto, 38-16: avea fermo nel core / la grande altezza abbatter del
ora tornato lo splendido marco di niccolò, nel cui animo è tanta magnificenzia quanta ne
fortunato signor luigi gritti lo ha collocato nel seno del favore de la sua grazia.
. e. danti, 1-30: nel mezzo poi di detto dorso è posta
idea dell'infinito, sembra debbano seguitare nel cielo. comisso, 12-182: il viaggio
, che vi ho descritto, e nel quale andavo a cacciare. vittorini, 1-12
e soprastante; ed è ancora altisono nel ruggir suo, intanto che egli spaventa
fu posta da l'altissimo signore / nel ciel de l'umiltate, ov'è maria
: se ella è piu: risoluta nel suo pensiero, ristampi quelle corbellerie colla
per addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio il ripiano di àrdea, la rupe
; che s'innalza nello spazio, nel cielo. -detto dell'uomo e del
che disegnano e'paesi si pongono bassi nel piano a considerare la natura de'monti
321: chi se'tu, nel cui petto / tanta regna baldanza, /
, 1-570: accade qualche volta che nel fondo d'un sì aito mare l'
fortuna che le bastassero le ingiurie fattemi nel mio veg- ghiare, ancora dormendo s'
meritai di voi assai o poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, /
delli alti fiorentini / onde è la fama nel tempo nascosa. idem, par.
questi nobili cavalieri è piaciuto di menarmi nel vostro cospetto ». idem, i-106
(397): voci umili e mansuete nel domandar l'altrui, e altissime e
lui con ogni ingegno e saper confortò nel suo alto e grande proponimento. sacchetti
il vanto, la gloria che è insita nel condurla a termine); grave,
con terribili tuoni annunziava / alte sventure nel suo senno ordite. 8.
d'intorno / alta strage di gente che nel sonno /... era sepolta
ebbe insieme col fante suo, quasi nel più alto della casa fu messo a dormire
. -in alto, nell alto: nel cielo; dalvalto: dal cielo.
/ per li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li
mano e l'intelletto / rimaser vinti nel prèmer assalto. idem, 53-56: né
che per l'aria io poggi / nel cerchio de la luna o in paradiso,
si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'
. boccaccio, i-489: tutti ginocchioni nel tempio davanti a'crepitanti fuochi dimoravano,
tacita voce ciò che filocolo alto diceva nel cospetto dell'immortali iddìi. parini,
132): li raccozzò tutti nel mezzo del cortiletto. « presto, presto
129): li raccozzò tutti nel mezzo del cortiletto. « alto! alto
.: balte (docum. nel 1677), mentre la forma alte (
la forma alte (in uso nel sec. xvi) deriva dall'ital.
ital. (faire alte, docum. nel 1578); 10 spagn.
10 spagn. atto è registrato nel 1571-75. altochiomante, agg.
idem, iii-2-257: la vergine appare nel suo lungo chitone di lino altocinta.
cagna, iii-199: il bulicame di teste nel piazzale sfrig- golava al cociore dell'altoforno
mare): ancora alla deriva, nel rischio; ancora lungi dalla meta,
delle stazioni, come affiorano la notte nel dormiveglia del viaggiatore. =
in famiglia, mi mancò altresì nel collegio. idem, ii-9-119: coi suoi
degli altri, di beni che consistono nel male altrui, che corrispondono per lor
serdonati, 6-262: e altrettale fece nel medesimo tempo castruccio. = lat
con altrettanti barcaiuoli famosi fecero a gara nel vogare. tasso, aminta, 528:
decisione che loro approvarono con altrettanta febbre nel gesto e nella voce. idem, 3-290
da giardini. pratolini. 2-198: nel quadro della portineria vi sono venti ganci
il mondo non è forse altretanto incorreggibile nel ripetere sempre e poi sempre le medesime
croce, ii-7-225: altrettanto difficile che nel campo mentale è la coerenza nel campo
che nel campo mentale è la coerenza nel campo morale. barilli, 2-264: il
disprezzar, se ben me stesso vidi / nel liquido del mar, quando l'altr'
? palladio, 2-2: si come nel corpo umano sono alcune parti mobili, e
eguali e per mezzo, come s'insegna nel politico di platone, o pur
iv-11-7: altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé
già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel discorso (rindeterminatezza è resa compiutamente
interrompere e restar il parlare imperfetto, ché nel resto la materia è tutt'altra.
328: la vigna àe altro aspetto nel verno ed altro nella primavera ed altro nella
conv., i-11-9: ciascuno ha nel suo giudicio le misure del falso mercatante,
, perocché l'un l'altro / nel travaglio fatai si porge aita. manzoni,
e l'altro ancor, leggero: / nel buio udì l'un cuore, non
che altro che brieve esser non puote nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole
non servirono ad altro che a confermarlo nel disegno che già aveva in testa,
il solito medico di casa vi spingerà nel viaggio dell'altro mondo, e ciò
se non si trovaranno o piante o semenze nel suo stato, sarà ufficio suo fame
tinde * onde, donde '; nel senso del n. 3, d'altronde
avere la percossa più tosto altrove che nel cuore; però che, come il
: c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d'antico: io
croce, 1-3-178: lo spirito, nel riconoscere resistenza, non può attingerne il
occhi suoi lievi poco, / però che nel guardare / si coglie tosto, dall'
ii-1-3: udite il ragionar ch'è nel mio core, / ch'io noi so
sue commozioni. saba, 376: nel largo petto il suo cuore non era /
a egoismo; press'a poco come nel caso dell'amore sensuale, il
altruisme voce coniata da a. comte (nel 1830), deriv. dal
lieve nota. zanella, i-131: nel cenno / deha fronte superbo e nella
polverìo d'api. govoni, 2-208: nel rotondo alveare di salice / col cappello
sm. solco (naturale o artificiale) nel quale scorrono le acque d'un
[il fiume], / ei pesci nel quieto alveo conserva. viviani, 1-584
eridano. tommaseo- rigutini, 2518: nel letto dei fiumi riguardasi piuttosto il fondo
fiumi, dilatare l'alveo; ciottoli nel letto, all'alveo ripari. d'annunzio
come un'immensa correntìa silenziosa che tìraesse nel suo « miro gurge » una polvere di
di un reticolo di piccoli fori superficiali nel ri- vestimento delle bronzine, per immettervi
voce scient. coniata dal d'orbigny, nel 1826, sul lat. alveólus.
, come di denti che si scuotono nel loro alveolo. 4. bot
5. tecn. incavatura (nel metallo d'un anello) per incastonarvi
umane salme, / e nove mesi fu nel tuo santo alvo. tasso, 4-43
gli sia mancato. saba, 328: nel buio, / tornar nel buio dell'
328: nel buio, / tornar nel buio dell'alvo materno. 2
, 32: qui autunno è ancora nel midollo / delle piante; ma covano
che tirano l'alzaia, quando si va nel fiume contr'acqua. de marchi,
nostro polo. castelli, i-251: nel lago,... ritrovandosi..
/ e ridavi nascita al vento / correndo nel peso dell'aria immota. baldini
158: mai insomma non sono mancati nel clero cattolico gli uomini zelanti e sinceri
. -levarsi, sorgere, spuntare (nel cielo: sole, lima, stelle
[a dio] prendere a buttar nel fuoco dell'inferno l'uomo...
babelle. campanella, 1061: l'acqua nel bicchiere posta, s'aggloba per non
e il corpo mostrando loro, addomandavano se nel ventre delle loro madri o mogli attentavano
quivi alza. machiavelli, 430: nel 1333 alzorono per uno diluvio le acque
d'occhi ogni operazione a dio, nel cominciarla. segneri, i-603: perché,
nella prima alzata d'occhi, ma nel ritirarli poi, m'addiedi d'una vecchia
regale alzatina di coda. -e nel significato del n. 6. deledda
or cose, / c'ho portate nel cor gran tempo ascose. tasso, 18-12
tardi. 3. sorto (nel cielo). panzini, ii-258:
5. figur. innalzato, elevato nel grado, nella dignità. b
alzato della muraglia, ma ancora di dentro nel taglio del suo terrapieno.
è sola quella amicizia, che risguarda nel buono. l'utile e 'l dilettevole
più fine nell'ingegno e più avventuroso nel carattere. d'annunzio, iv-1-107: era
tali qualità: cosa che più si verifica nel vino di spagna, in qualche malvagia
passava a dormire in un'amaca marinaresca nel sandone grande accanto ai palmenti. manzini,
= spagn. hamaca (docum. nel 1519), dal caraibico hammaka 'letto
ripresa moderna è dovuta al d'annunzio (nel 1894); ma si veda manzoni
così anche nell'ediz. 1827; ma nel primo autografo la frase 'a foggia
pianta, d'ogni scoglio fecero deitadi, nel qual numero sono le driadi, l'
termine chimico; quindi mal si trasporta nel comune discorso ad altri usi; per es
, amalgamarsi, si lascino ai chimici nel senso proprio; e ai francesi nel
nel senso proprio; e ai francesi nel senso figurato di 'mescolare, mescolarsi '
, tutte assieme facevano ressa e disordine nel suo ricordo, si amalgamavano al presente suo
labra amorose. testi, 307: nel baciarsi / parte l'anima propria e
... ossia amante di se stesso nel significato alto della parola (amante non
idem, i-340: quell'umiltà, che nel viso appare agli amanti, non procede
l'amante scolpisce la figura dell'amato nel suo animo. diventa dunque l'animo dell'
animo dell'amante un certo specchio, nel quale riluce la imagine dell'amato.
boccaccio, iii-5-4: e pur portava nel core speranza / che di prigion quando che
facendo saramenti a me, speranza / nel tuo partir mi desti che giammai / non
maiorana). ugurgieri, 30: nel quale luogo il soave amaraco, spirando
e sì men dolse, / che piansi nel sospetto amaramente. idem, 9-80:
. tutta la sua natura è divisata nel nome, essendo egli così chiamato perché
pozzo azzurro del sole / affonda, / nel cielo denso d'amaranto. fracchia,
che gli animi nostri, sì come nel resto, così ancor neltamare siano di giudicio
essa sia legata a noi come corpo nel corpo. -per simil. (parlando
le fere, / albergo gli dineghi nel tuo petto. / ma che dico
terren lieve, tal altro / seme gode nel forte, e tal nel secco /
seme gode nel forte, e tal nel secco / di soave pendìo,
il piacere che [le madri] provano nel vedere i figli de'loro figli,
annoverai tutti gl'alberi che fanno frutto nel nostro giardino...: meli ovvero
la gomma di castagno] nell'odore e nel sapore, sennonché è un poco più
alcun non è a cui l'amaritudine nel vino non fosse spiacevole, ma perch'
.. godeva nella ventilazione salina e nel refrigerio fluviale, come distendendo le braccia verso
selva selvaggia ed aspra e forte / che nel pensier rinnova la paura! / tant'
/ un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che d'
questo gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara?
10-61: amarissima allor la ricordanza / locommisi nel petto, e mi serrava / ad
convien che mande / l'amarissimo calice nel gozzo. pavese, 5-68: lui si
fortuna il tuo dì chiaro, / e nel tuo dolce metter molto amaro. della
bencivenni [crusca]: l'aloè nel primo sapore sia dolce alquanto, e
, 9 - prol.: dicesi amarognolo nel volgar nostro... non a
anche come da qualche tempo le mettevano nel pane, che aveva un sapore amarognolo,
della robbia, 1-308: il qual riteneva nel volto un certo amarognolo. b.
, 39-v-203: né l'obliò il boccaccio nel laberinto (il qual libro, come
). cennini, 27: nel tignere le tue carte nel colore della
, 27: nel tignere le tue carte nel colore della morella, o ver pagonazza
e draganti. baldinucci, 2-2-93: nel far menzione di quella pietra con cui
; e ciò procede dal piacere c'hanno nel cuore. breve dell'ordine del mare
disse: quello amatore è un animo nel proprio corpo morto, e nel corpo d'
un animo nel proprio corpo morto, e nel corpo d'altri vivo. ariosto,
alta divina dolcezza / stillando al morente nel cuore. idem, ii-8-37: chi dice
palme sul petto, con un riso fuggente nel bianco degli occhi vólto ad amatori che
gli aveva proposto di andare con lui nel mondo profano. b. croce,
modo si può fare quello, che nel sermone amatorio si suol dire: che alcuno
, i-126: sin d'allora formarono nel genere amatorio nobile il fondo di quella favella
filtro amatorio che la natura aveva deposto nel suo sangue dal primo giorno della sua
arco e frecce (le amazzoni compaiono nel ciclo troiano e in quello di eracle)
pomeriggio nemboso. la giovine estate combatteva nel cielo come un'amazone maschia lanciando i suoi
, e il petto sodo le fremeva nel busto cinghiato, scricchiolante quando ella si chinava
negri, 2-575: a cavallo, nel costume d'amazzone a lunga coda, col
poi molto peggio che morire di malaria nel proprio campo. -per simil. e
corso: / troppo felice, se nel suo diletto / non mettea morte acerba il
cicilia. testi fiorentini, 161: nel consiglio si diliberò che in grecia si mandasse
sgomento. comisso, 12-241: e nel lasciarci lo ammonii a non prepararmi nuove
il tempo. colletta, i-39: vennero nel tempo stesso... il capece
si parlò per una settimana del seppellimento nel primo giorno di quaresima della maschera carnevalesca
o ambassi, sm. doppio asso (nel gioco dei dadi, quando ambedue i
lisciandole farà biancheggiarle, come si vede nel ghiaccio, che si fa d'acqua e
al letto, e restò solo minaccioso nel mezzo della stanza. d'annunzio, iv-1-8
fu quello aoth, del quale è scritto nel libro de'giudici, che usava l'
arte in modo da porne i pregi nel massimo rilievo. = deriv.
, iv-1-705: era assorto, appunto nel ricordo di tutte quelle agitazioni insensate;
una persona o una cosa; spazio nel quale una persona vive; tin- sieme
[il concetto] si distingue e nel cui ambiente tuttavia permane. idem,
sugli uomini come sugli animali, ma nel modo in cui l'ha tutto il passato
taciturno, non c'era voluto molto perché nel suo piccolo ambiente fosse considerato uno scontroso
uso presso i romani, che dicono nel significato stesso vani, v.
l'air ambiant »), docum. nel sec. xvi, e ambiance (
sec. xvi, e ambiance (nel 1891). ambiènza, sf
e s'oscurava a volta a volta nel bel viso di dèmone. tozzi, 2-4
guittone [crusca]: uomo èe nel risolvere ambiguissimo, e nello suo operare
più egualmente gli ambigui campi, che nel tuo. busenello, iii-493: i cori
, ove toro lunare cominciava a diffondersi nel chiarore occiduo, pareva farla mediatrice fra
. segni, 1-243: equivochi anche nel toscano son detti quegli usati dal bemi,
, 5-5-256: se questo mirabil fatto seguisse nel teatro, o nell'anfiteatro, l'
al sereno. fracchia, 843: nel calesse c'era un uomo che,
1-1-598: e'ti parrà forse esser nel travaglio / de'buoi entrato, o
. idem, 24-22: la torrei nel letto proprio, / ma ella [mia
i-3-229: niente è indifferente all'economia nel suo àmbito, e niente alla morale
suo àmbito, e niente alla morale nel suo. idem, ii-8-24: l'arte
conoscere l'ambito de'cittadini, più nel senato, che nel gran consiglio potere
de'cittadini, più nel senato, che nel gran consiglio potere. nardi, 2-106
della ambizione; perché quasi sempre hanno nel cuore el contrario. idem, 104:
ambizione. achillini, iii-172: qui nel torcer del corso il fiume irato /
ambizion, che fa sovente / acciecare nel letto anche l'onore. baretti, ii-178
, ii-178: chiunque ha qui parte nel ministero trova o può trovare facilmente la via
attorno, ambire, come facevasi nel brigar gli onori ». ambiziosàggine
de'veneziani per gravi discipline sia umiliata nel cospetto di dio. passavanti, 223:
o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del mio petto alberga. idem
destrier gira. idem, 15-19: nel curvo lido poi tunisi vede, /
. gr. &n
, sm. combinazione di due numeri (nel gioco del lotto) che,
i-265: uno specchietto d'argento inserito nel rovescio di un'ambra larga quanto la
che 'l mio laccio ordiro, / e nel volto e nel seno altro non miro
laccio ordiro, / e nel volto e nel seno altro non miro / ch'ombra
iacopone, 12-25: tutta puza che nel mondo fusse, ensemora adunata, /
ant. anche ambra (docum. nel 1328-35); aldmbar (1438),
rugiada! / oh ambrosia de l'amore nel giovinetto mondo! idem, 859:
-erba annua (comune nell'america e nel bacino del mediterraneo), della famiglia
, ii-739: una mattina vide avanzare nel biancore della strada un gran carro giallo che
, 14-265: mendicanti ciechi con la viola nel sacco di iuta,...
, il rettore le teneva, ambulando nel mare placido, alle spalle. cardarelli,
già il fr. ambulatone, docum. nel 1497, e hópital ambulatone nel 1637
. nel 1497, e hópital ambulatone nel 1637. amburo, agg.
mancanza congenita di braccia e gambe (nel feto). = voce dotta
proviamoci ad essere buoni cristiani, rallegrandoci nel pensiero che il tempo finirà e verrà
gli mosse quella del dito fasciato, nel segno della croce, dalla fronte al
: filippo sgruttendio... amenissimamente nel suo dialetto napoletano descrive il tramontare del
lasciati i luoghi, con lieto aspetto nel sonno si mostrarono alla dormente giovane. sacchetti
giardino, vetusto e inselvatichito, ma nel quale, per non alterarne l'arcigna amenità
ii-43: io de'miei colli ameni / nel bel clima innocente / passerò i dì
mia prima età! idem, 903: nel primo leggere i detti libri, massime
che la rappresenta intera nelle qualità e nel successo. palazzeschi, 3-18: le
amene storielle che amava assai di raccontare, nel pittoresco e mordente meneghino di porta ticinese
e dalla omissione del verbo, cosa comune nel sentenziare dei latini: gli amanti sono
potè la gente amenticallo, / sì nel cor era di ciascuno entrata / con greve
2. varietà di pera coltivata nel lazio. = dal nome della cittadina
) negli usi, nei costumi, nel linguaggio; imitazione ingenua ed eccessiva delle
buoi uccisi all'americana, col ferro nel cuore. collodi, 727: per tutto
accesa, trovansi delle ametiste, simili nel colore a quelle di francia, cioè cariche
che ama d'essere amichevole e dolce nel conversare, non dee aver così presto
del disinteresse nell'uno o nell'altro, nel sentirsi sollevati dall'utilitarismo. deledda,
una buona amicizia, anzi la ebbi nel continovo in luogo di madre.
l'amicizia loro [degli elementi] nel mescolarsi e unirsi l'uno coll'altro,
/ puoi tutto tuo tenere, / ché nel bene e nel male / lo troverai
tuo tenere, / ché nel bene e nel male / lo troverai leale. tesoro
idem, 18-3-10: siccome le rondini nel tempo della state sono presenti e nel
nel tempo della state sono presenti e nel freddo si partono, così i falsi amici
si partono, così i falsi amici nel tempo della chiara vita presenti sono, ma
annoverano, molti sono gli amici; ma nel tempo della necessità son pochi. idem
trova il tornaconto ad aiutare l'amico nel bisogno; non foss'altro per il
fuor de'primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici.
. campanella, 1061: l'acqua nel bicchiere posta, s'ag- globa per
ma increspato,... nel modo che s'increspano le cotte o altre
fermentato) e animali (nella saliva, nel succo pancreatico), per cui l'
del camice / dui quadri, e dua nel petto, e in fronte all'amito
-figur. magalotti, i-158: nel venerare le creature, almeno le
ammaccamento, il menomo grado di collosità nel sangue, arriverà a gonfiarle, e
scult. ant. modellare leggere concavità nel rilievo. celiini, 613: e
28-1 (446): pirro perseverando nel furore del suo coraggio, assalìo pantasilea,
egualmente ammaccati. arici, 51: nel cader le pingui olive / ammaccate si giacciono
legni, o scorze secche, e nel tempo deltinverno, si debbono mettere in
. il tempo mille volte minore, nel quale si fa l'ammaccatura del ferro,
occhio di chi bene intende il rilievo; nel che bene spesso consiste la grazia della
che doveano essere, sì ammaestroe ciascuno nel suo vangelio, che si guardasse d'
avere e usare, poi che saranno nel terzo anno pervenuti. idem,
, mutano la nativa fero- citade nel costume de la mansuetudine artificiosa.
medie. disus. provocare macchie opache nel cristallino degli occhi; offuscare la vista
fa un ventaglio. monti, 1-571: nel seno entrati del profondo porto, /
992: la nave ammaina, posando / nel placido porto. pascoli, 678:
, e vide / che ammainando entrava già nel porto. d'annunzio, iii-2-42:
invagindre * riporre nella vagina, nel fodero '(come napol. mmentare
e spagn. amainar già docum. nel sec. xv). ammainato (
detta oste. idem, 9-222: nel detto anno... ammalarono di freddo
tanti ammaliati. pellico, 179: nel giro delle mie relazioni conosceva alcuni giovani
usa contro la persona, che si fida nel frodolente...; e la
ammaliatrice fosse lì dietro e ci avesse letto nel pensiero. ammaliatura, sf.
la stesa dei tetti, già rosseggiane nel sole di tramonto. ammaliziaménto, sm
tommaseo [s. v.]: nel dire addio a'suoi, gli s'ammammolarono
dimenarsi. pea, 1-85: infiammata nel viso, ammanaccava con le mani e
.. tutta d'argento, ben che nel suo concavo fosse azzurra e ammandorlata,
, che di già s'erano introdotti nel luogo, e di già avevano..
: malgrado tali studi, egli retrocedette nel colorito; e oltre a ciò, si
è] fiorito ornato ed ammanierato; nel codice... semplice e sommamente
.. entra [il contadino] nel campo, spianando per questo mezzo, uno
novelle tornò [la fede cristiana] nel campo con la sua gente,
. ant. amanevir (docum. nel sec. xi) 'preparare, disporre
... / l'una è nel ciel che se ne gloria e vanta,
ammantato, con un velo di vanità, nel suo segreto, è di nuovo al
di cesaree mura / ammantellata, che nel varco alpino / èleva sopra i barbari
3-58: goffredo è quel, che nel purpureo ammanto / ha di regio
, ii-8-91: creatura celeste che reca segni nel suo ammanto del passaggio sulla terra.
da mare, sicché, l'idrovolante scende nel fiume o nel lago, il contrasto
sicché, l'idrovolante scende nel fiume o nel lago, il contrasto col senso è
= dal fr. amarrage (docum. nel 1573); v. ammarrare.
s. v.]: « nel linguaggio familiare dicesi tuttavia masticare per intendere
, nientedimeno tuttavia che se fossero radicate nel terreno stesso, mercé che somministra loro
altro è il mare tempestoso, il quale nel tempo degli scirocchi vi spigne tanta terra
coro, / che siei così devoto nel sembiante, / ma troppo attendi ad ammassar
dell'oro! manzoni, 177: nel vangelo, l'elemosina è un tesoro
è un tesoro che uno s'ammassa nel cielo. tommaseo- rigutini, 2952:
afferrò, ammassò tutte le sue robe nel baule, nelle valige. soffici, v-1-177
, resta quella loro massa così leggera nel fondo dell'acque. magalotti, 21-24:
da spiccar dalla pianta più presto che nel principio dell'inverno, perché sieno più
possono i ricchi, / che stanno ammassicciati nel tesoro. ammasso, sm. mucchio
altro. verga, i-14: poi, nel tempo che cuocevasi la minestra, il
tutti quelli ammazzar ch'io ammazzo / nel fier pensier là dov'io trovo morte.
ii-34: gittarono il nido in terra, nel quale erano i piccioli figliuoli, i
cfr. catal. almàssera, docum. nel 1497, e spagn. almazara *
mazzetto. manzini, 7-62: e nel disordine dei capelli fini, ammaz- zettati
, riempirsi di melma; affondare nel fango. allegri [tommaseo]
io sull'empio / che m'offese nel cor, che per ammenda / il mio
, fissata per le contravvenzioni, consistente nel pagamento allo stato di una somma variabile
dunque ammenda in luogo di multa, nel solo caso in cui la trasgressione alla legge
26: la pena dell'ammenda consiste nel pagamento allo stato di una somma.
delle donne [crusca]: dolori che nel loro cominciamento sono ammendabilissimi, poscia divengono
delle passate vanità, volenterosa d'ammendare nel cospetto d'iddio; mi rendo quanto
amendandoti, tu ti vieni a riscaldare nel calore di dio. imitazione di cristo
moderna prioria di viesca, fabbricata nel basso, vicino al fiume resco, ed
, come uomo rozzo e non esperto nel governo della repubblica, niuna cosa di
.. eziandio gli pagani ammesse nel tempio, e ha corrotto e vituperato
portiere della regina madre ammesse una mattina nel suo gabinetto un forestiero non conosciuto.
etti, ii-275: io non so se nel cerchio de'vostri studi abbiate ammesso quello
parte in un verso, parte nel verso seguente; smezzare una parola per fame
... in alessandria si mette nel pane, e adoperasi ne'condimenti. scaccia
e improvvisamente era riapparso in lei, nel suo modo di gestire, di muovere
= voce dotta, creata da dumas nel 1830: deriv. da amm [
v. martelli, 2-63: nel quale officio [di governatore] non
guerre civili. machiavelli, 56: nel governare e'regni, nello ordinare la
alquante zaffate per gli sconci che vedeva nel muro, altre ne aggiungeva a conto dell'
per la pochissima attenzione prestata al suo indice nel leggere l'abecedario. 3.
la sensazione del pericolo che vi è nel sistema del canone sul prodotto lordo per i
di diritto amministrativo, come i governi nel determinare i confini delle materie comprese nel dominio
nel determinare i confini delle materie comprese nel dominio della pubblica amministrazione, si è
, non solo, ma si ricusava nel modo più deciso di amministrarla. idem,
egli dichiarato di volere che... nel resto la reggente tuttavia dovesse continuare nell'
era avvenuto a quelli vecchi, che nel 1512 furono sì pigri a difendere quell'amministrazione
forza. cuoco, 1-55: tutto nel regno di napoli tendeva alla concentrazione di tutt'
: gli ordini ammirati ed ammirabili costituiti nel piemonte gli valsero [al cavour]
parlare dell'italia ad un congresso, nel quale l'austria primeggiava. panzini,
lamba d'oria passarono la cicilia e misonsi nel golfo, con intendimento di andare infino
dicto re corrado isciette di foce d'arno nel sopradetto, in giovedì, xm die
altri navilii della sua armata si ridusse nel porto. fazio, i-23-44: in questo
gli ammiragli / fra gli altri eletti nel mio gran concilio. boccaccio, dee
cortigiani, in vista ammiranti, ridenti nel segreto. carducci, 659: io per
, 1-579: la publica opinione unanime nel condannare l'infelice impresa di pisacane non
sorelle da tanto tempo non stavano più nel pomeriggio di domenica per farsi ammirare e
rarlo; perché c'era della grandezza nel suo deciso calpestare. 2
il fuoco riconfortante che a momenti scenderà nel nostro ventricolo. = voce dotta
che secondo la loro natura possono produrre nel cuore umano, bensì esagerandoli, affinché
perché e'crede che il re bianciardino / nel suo partir ti lasciasse ammirato. savonarola
troppo marcati e poco armoniosi della bocca nel ridere e nel parlare... producevano
poco armoniosi della bocca nel ridere e nel parlare... producevano una stonatura
parlare... producevano una stonatura nel quadro ammirevole. = deriv. da
un gallicismo bello e buono. sicché nel primo esempio va messo credibile, e
primo esempio va messo credibile, e nel secondo tollerabile, comportabile, possibile.
possibile. b. croce, ii-9-243: nel classificare la storia, ossia nel costruire
: nel classificare la storia, ossia nel costruire i periodi storici, è non solo
tecchi, 10-33: sì, anche nel vangelo c'è un'ammisione, una
quella attraverso la quale il fluido penetra nel motore, durante la fase d'ammissione
molle sull'apice del muso (diffusa nel friuli, nel trentino, nella regione
apice del muso (diffusa nel friuli, nel trentino, nella regione balcanica, in
per il sacchetto, lo posò ammodo ammodo nel paniere e poi si mise lì colle
io era, ebbi molto grande dolore nel mio cuore, perché tu mio padre non
. i due uomini ammollarono il pane nel vino. 2. rendere cedevole
che riceveano tali parole, s'ammollavano nel cuore per piatà della parte: onde i
la dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole mi ammollì, mi
: una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi una voce
chiesina d'un fervido convento / insiste nel suo bianco ammonimento. 2. dir
ammonivi. ungaretti, ix-18: impaziente, nel vuoto, ognuno smania, / s'
vuol altrui di quel vizio amonire / nel qual si vede e conosce fallire. boccaccio
accusato di essere ghibellino (facoltà che nel 1346 si erano attribuita i capi fiorentini
siccome eretici. boccaccio, i-519: ammoniti nel loro sonno dall'angelo, per altra
albani in disparte, si rifugiò con lui nel vano di una finestra, lo fissò
carducci, 734: romba il cannone, nel silenzio fiero, / di minuto in
[il libro] composto, il recò nel fiorito stile di che era maestro
lacrime. una tragica ammonizione gli sonò nel cuore: « troppo tardi! *.
. f. giambullari, 374: ammontate nel mezzo tutte le loro bagaglie, e
... che si trova ammontato nel solito granaio dell'accademia. arici, 55
carico, pelli da concia, stava ammonticchiato nel fosso. idem, ix-307: dappertutto
l'immobile campana del cielo, giusto nel mezzo, era un paese, ammonticchiato
con suono orribile in alto, e nel suo profondo tempestosamente bolle. ammonticellaménto,
totale. cattaneo, ii-2-260: nel seno d'imo stato l'ammonto del
l'una sopra l'altra, ficcandosi nel lato del fondo dell'acqua. livio volgar
tommaseo]: la grande moltitudine che nel miluogo s'era addrappel- lata e ammonzicchiata
, e pertugiandolo in mezzo, e nel suo pertugio si metta la pianta del pesco
sani, dar a gl'infetti stanza nel cuore della città! [sostituito da]
cennini, 102: mettendo ciascuna incamazion nel suo luogo delli spazi del viso:
un arbore..., che nel maneggiarla ammorvidisce. d. bartoli,
adunque ciò vedendo, andava più lentamente nel dar gli assalti, ché la maggior parte
del riccio, 2-160: lo stesso accade nel fatto delle parole, le quali,
tessitura di infiniti rapporti, nello spazio e nel tempo...; si inghirlanda
ammorsellato. arrighettì, i-m-i-120: ritrovò nel suo cervello vivande non più usate,
: fassi questo ammortamento della vocale sempre nel fin della parola. = deriv.
i-346: manifesto è che quanto più nel foco si soffia più s'accende,
arici, 181: or della mammoletta nel pudico / pallor si tinge [la
= lat. mediev. admortare (nel secolo xiii) 'conce
di loro creazione) diede quello dell'abolizione nel 1829. = deriv. da
nei quali que'due termini vengono usati nel linguaggio più che altro delle banche e
disperdeva in mille vibrazioni secondarie, come nel tremito continuo delle labbra.
. bonagiunta, ii-305: tant'allegrezza nel meo core abonda /...
c. gozzi, i-117: era nel mio stanzino applicato a'miei studi,
= deriv. da mosca, nel significato della locuz.: farsi venire
davanzali, ii-500: non si pigi nel tino, ma s'ammosti con mano,
12-1-60: molta ghiaia immersa ed ammozzolata nel tufo. ammucchiaménto, sm.
da terra i rametti per accendere il fuoco nel camino. con la paletta ammucchiò
onde, simili a rovine di castelli caduti nel mare. tozzi, ii-310:
deledda, ii-229: egli si sentiva solo nel mondo, e gli pareva che tutti
prende la pioggia / e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba
, ii-121: faranno [i cavoli] nel tempo il fiore, il quale è
il poeta] che quegli spiriti nel medesimo modo fussino ammulinati e trasportati
particolarmente ai tempi delle guerre di fiandra nel finire del secolo xvi, e fu
dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel suo emblema / ed, astuta amnesia,
. fr. amnesie (docum. nel 1823).
cfr. fr. amnistie (docum. nel 1546). amnistiàbile, agg
cfr. fr. amnistier (docum. nel 1795). amnistiato (part
lacciuolo, così sono presi gli uomini nel tempo rio, quando la morte subita sopravviene
moire 'stoffa marezzata '(docum. nel 1650; cfr. ménage: «
chose des anglais »); ma già nel 1540 il deriv. moiré; ingl
moiré; ingl. mohair (docum. nel 1619; ma anche mocayare, nel
nel 1619; ma anche mocayare, nel 1570), dall'arabo muhdyyar 'panno
. il seme spogliato del guscio dicesi nel commercio amomo tratto. 2
. amòràre, non docum. se non nel part. pass, amóràtus.
a lei senza sentirmi fremere l'anima nel corpo. settembrini, 1-330: volevano farlo
, v-1-71: un vago amorazzo nato nel cuore di arturo sedicenne, ma subito
zionabile volontà, nata da una passione venuta nel core per libidinoso piacere che agli occhi
di comune volere compiere, tutte cose nel comandamento dello amore. trattato d'amore,
, sen van felici e liete / nel fonte del diletto a trar la sete.
quantunque solo nell'amore, ché, nel resto, si può essere differentissimi e
e vole / ch'io m'innamori nel lontan paese / e se sì dolcemente il
condanna. sempronio, iii-206: certo costei nel tuo bel regno, amore, /
ardea la terra. idem, 835: nel sereno gorgo i... i
amore con alcuna donna, la quale nel segreto era al servigio di messer galeazzo.
i babbi, i nonni, assiepati nel fitto della folla, si rispecchiavano nel
nel fitto della folla, si rispecchiavano nel serafico sorriso di quegli occhioni. pirandello,
che non avevano potuto trovare uno sfogo nel matrimonio disgraziato. slatafier, 1-155:
. questo amore del cuore si sente nel cuore. l'amore dell'anima non si
ma intendesi; perocché tale amore sta nel giudicio dell'anima. petrarca, 366-4
alia grazia, che s'infonde / nel cor, che scacci ogni spietato orgoglio.
l'amor proprio, ma pur non veggo nel mio passato memoria che più mi sia
o talìa, che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro /
questo studio e di quest'arte / ebbe nel genio suo tanto potere, / ch'
l'amore... che avete riposto nel vostro cartesio vi rende più ingegnosa che
dicio. tasso, 7-50: tanto è nel crudo petto odio di pace, /
d'amore (spesso al vocativo, nel rivolgersi a persona molto cara e familiare
: quando tutta la casa fu immersa nel silenzio, rosa si mise a scrivere al
: fai dar loro [ai magliuoli] nel fondo della fossa dimolta robaccia, che
il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse vedere,
ha nome l'oste. 14. nel pensiero cristiano: l'essenza stessa di
error dal lume. monti, x-1-72: nel danzar delle stelle armoniose / ella ti
/ ma il quarto finalmente / nel core la investì. foscolo, sep.
d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo a venere celeste. idem,
bisbigliano / intanto alla sponda, / nel terso specchiandosi / azzurro dell'onda.
; l'amore, demonio beffardo ci stritola nel niente. carducci, 47: ma
. aveva voluto nientemeno costringerla a intingere nel calamaio il pennino, un bel pennino
la luna. comisso, 12-50: nel bosco attorno al cimitero andavano i soldati
.. vi ho aggiunto un quaderno, nel quale ho fatto scrivere ventiquattro de'miei
ii-130: dopo sette anni d'immobilità nel sepolcro di parma, son venuto
c., 16-3-1: l'altra condizione nel dare si è, che diamo amorevolmente
): e fattosi chiamare il fanciullo nel fondaco, gl'incominciò l'uno a dire
. ingl. amorpha (docum. nel 1753).
, stato particolare della materia, nel quale dessa non ha, o non può
cfr. ingl. amorphism (docum. nel 1852). amòrfo, agg.
, ingl. amorphous (docum. nel 1731). amorfofallo, sm
firenzuola, 573: la stessa venere, nel mezzo delle grazie, accompagnata dai suoi
. slataper, i-m: cammina amorosamente nel tuo regno meraviglioso. c. e.
. idem, 66-10: et io nel cor... / ho di gravi
, la quale desidera più tosto pendere nel picciolo che nel grande. caro,
quale desidera più tosto pendere nel picciolo che nel grande. caro, i-350: così
odor soave, che portate accolto / nel palidetto volto. tasso, aminta,
al fine / l'amoroso digi'un nel cibo amato; / avete pur il nettare
e si vociferò poi ch'egli fosse rimasto nel paese dei portogalli con una femmina amorosa
nome, isturione! senti, come rimbomba nel palato. berni, 14-73 (2-25
cfr. fr. amovible (docum. nel sec. xvii). amovibilità
è bianca, grande, e simile nel principio al rafano. = voce
aglio porraccio. differisce dal porro ordinario nel capolino de'fiori più piccolo, e
èe sparto ampiamente. boccaccio, 14-55: nel quale il piccioletto agnello cogli piè vada
del reame ampiato, mutato fu di dardania nel nome di troio in troia.
sapevo d'avere altre volte avuto prima nel suo amore, e poi nell'ampiezza delle
sazio de l'ór che la regina / nel partir diemmi con regale ampiezza, /
t'accoglia / l'ampia origine tua nel molle seno, / non è diversion che
ampissimo cuore prendea, fosse radice e pianta nel futuro di miseria. bembo, 1-112
qui si ricava, che le parole nel loro proprio e nel loro intero sempre posseggono
che le parole nel loro proprio e nel loro intero sempre posseggono più largo e
migliori galee porti sempre un ampione acceso nel calzese del trinchetto oltre quello che porterà a
nella sua puerizia. monti, x-i-m: nel suo registro adamantino ha scritto, /
sposo, signor, che fia / nel tuo superno amplesso! / quando di te
di te tu stesso / mi parlerai nel cor! carducci, 123: e stretta
ogni notte..., entrava nel talamo e tre notti per settimana mi svegliava
il potere. machiavelli, 26: nel principio dello augumento loro in terra,
. con la particella pronom. diffondersi nel discorso. galileo, 4-1-283: non
, ma molto e molto più ampliarmi nel mostrare la resoluzione... d'
rinaldo... vi sono innestati [nel poema dell'ariosto] come dilettevoli e
di anime, trattò di questo umanamente nel suo protagora. — voce dotta
[germania] si diminuirà, e nel resto del mondo s'amplificherà maggiormente.
i-432: schivi [il principe] nel ragionare le amplificazioni e le maniere di
l'amplitudine dell'animo... è nel disprezzare e'dolori. alberti,
clausule ampie. ariosto, 2-71: nel fondo avea una porta ampia e capace,
luogo amplio ed aperto per tutto, nel quale l'architetto dee procurare d'eleggere
e del vino. palazzeschi, 3-220: nel maneggiar le ampolline era più il vino
6. ant. bollicina d'aria formata nel vetro, nel ghiaccio e in altri
bollicina d'aria formata nel vetro, nel ghiaccio e in altri corpi solidi e trasparenti
. involucro di vetro o di quarzo, nel quale è fatto il vuoto o è
sogliono portare in braccio uno paneruccio, nel quale sempre portano cotale ampolluzze da lisciare
l'essere ampolloso; gonfiezza, turgidezza nel parlare e nello scrivere. leonardo del
o ne'capelli e peli, ovvero nel vestito, o persino negli intestini trangugiandolo,
cent., 6-88: subitamente si fermò nel core / di metter suo poder
ingl. ana, docum. nel 1500; spagn. ana, nel 1615
. nel 1500; spagn. ana, nel 1615; fr. ana, registr.
. ingl. anabasis (docum. nel 1706, anche in senso medico).
. fr. anabaptisme (docum. nel 1568), ingl. anabaptism (nel
nel 1568), ingl. anabaptism (nel 1577). anabattista, sm
cfr. fr. anabaptiste (documentato nel 1525), ingl. anabaptist (nel
nel 1525), ingl. anabaptist (nel 1532). anabbagliante, agg
1 stimolante, tonico '(docum. nel 1879). anabòlico,
. ingl. anacard (docum. nel 1541); spagn. anacardo (nel
nel 1541); spagn. anacardo (nel 1555); fr. anacarde (secolo
, 3-268: ora la ghiottoneria si sfogava nel tener per le tasche qualche arancino candito
cfr. ingl. anaclastic (docum. nel 1753). anacloridrìa, sf.
gr. dvaxoxouftla 'difetto di sviluppo nel discorso '(si veda la cit.
(anche àvaxoxouflta 'difetto di sviluppo nel discorso, anacoluto '): comp.
. ingl. anacoluthon (docum. nel 1706). anacònda, sf
i corsi d'acqua (spesso si tuffa nel fondo dei fiumi) e negli stagni
cfr. ingl. anaconda (docum. nel 1768), fr. anaconda (
religioso, se ne sta in solitudine pur nel mezzo della città. -vitto da anacoreta
cfr. fr. anachorèta (docum. nel 1598), spagn. anacoreta (
1598), spagn. anacoreta (nel 1604), ingl. anchoret (nel
nel 1604), ingl. anchoret (nel 1470). anacoreticaménte, avv
. ingl. anacreontic (docum. nel 1656), fr. anacréontique (sec
. anacronismo, sm. errore cronologico nel calcolare le date dei fatti (che
] e vive zazzeruto e decorativo; nuota nel ridicolo come un pesce nell'acqua.
partito liberale non abbia da fare più nulla nel mondo, e sia ormai (come
secolo xvii), ingl. anachronism (nel 1646). anacronistico, agg
. ingl. anachronist e anachronistic (nel sec. xix). anacrusi
cfr. ingl. anacrusis (docum. nel 1833). anadèma, sf.
. ingl. anadem (docum. nel 1604). anadenia, sf.
grandezza, siccome erodoto: -draghi erano nel monte caucaso grandi, grandi e molti
cfr. ingl. anadiplósis (docum. nel 1589), fr. anadiplose (
1589), fr. anadiplose (nel sec. xvii). anàdromo,
cfr. ingl. anadrom (docum. nel 1859), eanadromous (nel 1753)
docum. nel 1859), eanadromous (nel 1753). anaelèttrico, agg.
cfr. fr. anaérobie (docum. nel 1875). anaerobiòsi, sf.
cfr. ingl. anaphóra (documentato nel 1589). anaforèsi, sf.
. fr. anaphorique (docum. nel 1877). anafrodisia, sf.
. ingl. anaphrodisiac (docum. nel 1823), fr. anaphrodisiaque (registr
vino. beesi una dracma di questo sugo nel vino contro
. ingl. anagennesis (docum. nel 1879). anagìride, sf
. ingl. anaglyph (docum. nel 1651), fr. anaglyphe e anaglypte
comporta anch'essa il grandioso e il sublime nel genere suo. = deriv.
. ingl. anaglyptic (docum. nel 1651). anaglittoscòpio (anagliptoscopio)
, la cui identità si teneva celata nel corso della commedia. salvini,
cfr. ingl. anagnorisis (docum. nel 1800), spagn. anagnórisis (
1800), spagn. anagnórisis (nel 1875). anagnòste (anagnòstà
. fr. anagnoste (docum. nel sec. xv), ingl. anagnost
. xv), ingl. anagnost (nel 1601). anagogìa, sf.
quale ancora [sia vera] eziandio nel senso htterale, per le cose significate significa
cfr. fr. anagramme (docum. nel 1571), ingl. anagram (
1571), ingl. anagram (nel 1589). anagrammare, tr.
] per beffa anagrammaticaménte vi nominasse [nel mal- mantile] molti gentiluomini ed altri
cfr. ingl. anagrammatic (docum. nel 1605). anagrammatismo, sm
. fr. anagrammatisme (docum. nel sec. xvi). anagrammatista
. ingl. anagrammatize (docum. nel 1591). anagrammato (part
in cristalli limpidi di colore carnicino (nel tirolo, nel vicentino, negli scogli
di colore carnicino (nel tirolo, nel vicentino, negli scogli dei ciclopi presso
ingl. anal (docum. nel 1769), fr. anal (registrata
: l'italia meridionale si sta facendo amici nel nord di àvàxexxo? 'scelto
cfr. ingl. analects (docum. nel 1623), fr. analects. analgène
cfr. ingl. analèmma (docum. nel 1652), fr. ana
lème (prima analemmé) e analemmatique (nel sec. xvii). (comp.
. ingl. analgesia (docum. nel 1706), fr. analgésie.
cfr. ingl. analeptic (docum. nel 1661), fr. essi (correlativo
. che era del settantotto per cento nel 1861, si abbassò a serristori, conc
e la chimica, che sono settantadue nel 1871... nel 1877 fu sancito
sono settantadue nel 1871... nel 1877 fu sancito l'obbligo delancora un
, pasciuta di voni, 2-114: nel teatro dei poveri / e degli analfabeti /
, i l'autorità, una volta lanciati nel campo dell'analisi, non segni d'
del disegno e del colore, metaforici nel discorrere di storiografia, è altrettanto fragile
xvi), spagn. andlisis (nel 1634). analista, sm
, dal fr. analyste (docum. nel secolo xvii), deriv. dal
; cfr. ingl. analyst (nel 1656). analitica, sf
. analytique (sec. xvi): nel lat. tardo analyticà e analyticus (
rajberti, 2-116: il mio sistema filosofico nel viaggiare è piuttosto sintetico che analitico:
analìtico: il cui predicato è implicito nel soggetto, per modo che non aggiunge
contrario della sintetica, presenta le idee nel lato loro meno generale, e nelle lor
xvi), ingl. analytic (nel 1590). analizzabile, agg
è parola rifiutata dal cesari, né ammessa nel vocabolario; e ce la regalarono i
= fr. analyser (docum. nel 1698); cfr. analisi.
latino sermone usurpaverim »). nel fr. analogie è docum. fin
sec. xv; ingl. analogy (nel 1536). analogicaménte, avv
fr. analogique (docum. nel 15 77). analogismo,
. ingl. analogism (docum. nel 1656). analogista, sm
. ingl. analogist (docum. nel sec. xviii). anàlogo,
porzionale'; fr. analogue (docum. nel 1503), ingl. ana
ingl. ana logue (nel 1646). anamirta, sf
fiori bianchi, bacche rosse (nel cui pericarpo è contenuta la meni-
. anamirta, introdotta da colebrooke nel 1819, probabilmente sul nome indiano
di tamarindo. panzini, iv-24: consiste nel raccogliere i sintomi della malattia: anamnesi
cfr. ingl. anamnesis (docum. nel 1836). anamnèstico, agg.
. ingl. anamorphosis (docum. nel 1727). ananàs { ananasso)
; il fr. nana è docum. nel 1554, ananas nel 1578.
nana è docum. nel 1554, ananas nel 1578. ananche { ananke)
anandrous 4 impotente '(docum. nel 1847). anapèsti co,
e movimento politico (nati e svoltisi nel sec. xix) che propugnano l'
se per negazione di questa è passato nel corso dei secoli attraverso le varie forme dello
, ubi nullius est potestas ». nel fr. anarchie è docum. fin dal
attentati anarchici. papini, 25-102: despota nel regno della materia, anarchico nel regno
despota nel regno della materia, anarchico nel regno dello spirito. pea, 5-154
gli anarchici, che in quel tempo nel mio paese ce n'era più di uno
. fr. anarchique (docum. nel 1594). anarchismo, sm
e fue fatta [aracne] minoma nel capo. idem, 2-75: ecco gli
grinze partite in arco dalle anarise e terminate nel prencipio dell'occhio. idem, 2-221
. ingl. anastaltic (docum. nel 1775). anàstasi, sf.
= voce dotta, creata da haiiy nel 1801: dal gr. dv<£- azccaiq
cfr. ingl. anastatic (docum. nel 1849). anastigmàtico, agg
anastomosi; cfr. fr. anastomiser (nel sec. xvii), ingl.
. xvii), ingl. anastomose (nel 1697). anastomòsi (anastòmasi)
. i ngl anastomosi's (docum. nel 1615). anàstrofe, sf
]: anastrofe: il porre ima voce nel luogo dove secondo le norme ordinarie non
. ingl. anastróphe (docum. nel 1577). anatària (anche
= voce scient., deriv. (nel 1801) dal gr. dtvàxam? 4
fr. anatase, ingl. anatase (nel 1843), ted. anatas.
, io voi stringo e rincerchio / nel nodo mio furente d'anatèma. oriani,
come traduz. dell'ebraico herem, nel significato 4 consacrato a dio per
essere spartito da cristo »); oppure nel deuteronomio, 2-26: « nec inferes
fr. anathème (docum. già nel sec. xii). anatematismo
fine è biasimato ne l'uomo, aborrito nel cristiano, condennato nel religioso, anatematizzato
uomo, aborrito nel cristiano, condennato nel religioso, anatematizzato in colui che predica
singoli, che vogliono vivere e vivere nel miglior modo. idem, ii-8-26:
come se fosser due regni e stando nel bene anatemizzano il male. =
molte volte ammazza e uccide, perché nel tagliare, verbigrazia, piglierà il nervo
qualche cosa non veduta prima da alcuno nel corpo umano, forse che 11 rende
cfr. fr. anatomie (docum. nel sec. xiv). si veda
, perché (come dice giovanni di vico nel primo libro della sua prattica universale in
anatomia. baldinucci, 102: nel far menzione de'muscoli, non andremo
magalotti, 21-42: scrive il pecquet nel libro delle sue nuove esperienze anatomiche,
mostra le costole aperte come un corpo nel museo anatomico. -pezzo anatomico
cfr. fr. anatomique (docum. nel 1503). anatòmico2, sm.
sentirei di esser incolpato di poca accuratezza nel tagliare i membri di qualche animale, da
in barba agli anacronismi e agli anatopismi nel mondo piccolo delle signorine da villaggio.
se 'l cavallo zoppica di dietro, e nel suo voltare divien più zoppo, sarà
i-428: vi si trovan per tutto nel corpo e nicchi, e canaletti, e
sempre sino a mezza costa fitti nel fango, li vanno dietro ancando.
tu con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancehe. parini, giorno,
premuta dalla necessità, l'aveva pescata nel fondo ancestrale della lingua, senza cercarla
, dall'ingl. ancestral (docum. nel 1523), deriv. dal fr
siepe vedova di fronde, / e nel sol, che superbo i rai diffonde,
pioveva a dirotto, si fermava un poco nel cortile prima di entrare.
di fianchi e di seno, e nel passo ancheggiava; ma, si vedeva,
sf. medie. impossibilità o difficoltà nel muovere la lingua. = voce dotta
i minatori e i fornaciai, che nel loro lavoro si trovano a contatto della
= fr. anche (docum. nel sec. xvi, come 'tubo,
marte. ceffi, 1-77: nel tempo di numa pompilio... cadde
; alla fine del sec. scorso nel fr. amours ancillaires (con la
del tempo. fanzini, i-130: anco nel parco le rose... crescevano
disavventura degl'inglesi in america vorrà produrre nel sistema generale dell'europa. manzoni 292:
azione o 11 ripetersi di un fatto nel presente); tuttora. dante,
questo secolo ne abbiamo udita la echo nel castelfidardo, e nel montolmo. giovanetti
udita la echo nel castelfidardo, e nel montolmo. giovanetti, iii-203: fra que'
/ per anni e per natura / vai nel suolo pur anco / fra il danno
i-927): soleva sempre il capitano sforzesco nel suo padiglione tenere a capo del letto
plur. ancones), docum. nel 1706. anconèo, sm. anat
), a cui è fissata, nel centro e dalla parte concava, un'asta
di modo che la marra penetra nel fondo stesso. fra giordano, 3-294
ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso. cavalca, 17-ii-138
alla fune, che il manda giù nel fondo del mare, e di quello
ancora fonda le navi col dente tenace nel mare tranquillo, non si può fare in
fu il porto, a cui non tien nel molle limo / la confidata indarno àncora
quando la tempesta della paura lo tirava nel pelago del peccato, vi fosse presente
, i-374: entrato con la sua nave nel golfo diede l'ancora a'profondi scogli
se mai tattiche navi / l'ancore nel mar nostro / non avesser gittate, /
vela a due debe navi che erano nel porto. testi, ii-19: improvido nocchiero
ora, tuttora (e indica la durata nel tempo di un evento, di un'
ora / non apre 'l sen, ma nel suo verde ancora / vergineba s'asconde
per ancora avea mai voluto scoprir nel suo amor cosa alcuna. b. davanzali
sembianza di colui / ch'ancor lassù nel ciel vedere spera. idem, 126-27:
e frequentissimo, quando volessero fermarsi sempre nel puro significato delle parole, perché così
, 20-109: la veste femmina / ripose nel suo luogo, che la madre /
riva degli schiavoni tutta d'oro nel sole di settembre. bocchelli, 9-78
quella gente quando è con la barca ormeggiata nel porto all'ancoraggio sicuro.
sufi, -àggio (ed è docum. nel lat. mediev. la forma ancoràticum
. ingl. anchorage (docum. nel 1516); nel sec. xvi il
(docum. nel 1516); nel sec. xvi il fr. ancrage.
mi duole. la navicella verrebbe volentieri nel mio porto. algarotti, 3-13:
proferlio, guarda / quella nave ancorata nel cielo ch'è viterbo. 2
si dice per ischerzo mona incroia, che nel parlare, perché l'ultima lettera di
leonardo 2-85: se 'l romore è nel martello o nell'ancudine. dico:
non pò resonare. resona il martello nel balzo che fa dopo il colpo;
di martelli, adunque la voce è nel martello e non ne l'ancudine. savonarola
il fuoco. bellramelli, iii-466: nel vicolo oscuro, strideva un buratto e
tinniva una ancudine. viani, 19-494: nel cielo vi fu una esplosione di astri
un buco per cui il suono entra nel laberinto. segneri, iv-49: e nell'
sono le specie dell'ancusa, che nel presente luogo ne scrive dio- scoride.
olio non manda fuori sugo rosso: nel che si distingue dalla vera ancusa.
stile. manzoni, 986: [nel rivedere il mio lavoro] ebbi a riconoscere
: divertimento. -anche: movimento (nel linguaggio comune). g.
andamento di cantilena. negri, 2-490: nel mio cervello il ritmo del treno aveva
la forma volgare andain (docum. nel sec. xii): * fettuccia di
'; cfr. spagn. andén (nel 1406-12) * passaggio stretto e lungo
; portogh. andaina e andogen (nel 1423). andànico, sm
altrove sempre andanti e da'romani fissi nel bronzo. -anche sm. che
lo stile facile, andante e dignitoso nel tempo stesso. carducci, iii-18-63:
carletti, 63: vi è un albero nel mezzo della piazza de maravigliosa grandezza,
, 14-11: o anima che fitta / nel corpo ancora inver lo ciel ten vai
ecc.: e migliore è usare nel futuro la forma sincopata, andrò, andrai
impulso del sentimento, a un'insistenza nel discorso, ecc.). dante
panzini, iv-25: il verbo andare nel giornalismo vale pubblicare: « l'articolo
di qui, che tutto ti dirò nel nostro palagio come la cosa è andata senza
insopportabile rigurgito d'ira gli si gonfiava nel petto. moravia, ix-93: forse
. o complemento di modo: procedere nel modo che questi indicano (detto del
comportamento di una persona, del modo nel quale essa si atteggia; dell'andamento
guarderai /... / che nel provar ti suole / troppo intorno andar mirando
/ per anni e per natura / vai nel suolo pur anco / fra il danno
, iii-508: quando due pupille natanti nel piacere vi dicono di sì, che
mezzo agli oleandri, andavano a funghi nel bosco. -ant. andare a
4-25: andai a sedermi fuori, nel buio. nieri, 242: per appunto
, iv-24: andare a, non nel senso materiale di muoversi, come vado a
, come vado a vestirmi, ma nel senso di essere in procinto, risponde al
), ora (si incomincia) nel gergo dei mal parlanti cedono il posto
da roma. dottori, 1-368: nel terzo [giorno] andò ciascuno a provvedere
di ire ad patres, che si legge nel vecchio testamento = andare al signore,
di figura non apporta agevolezza o difficultà nel fendere e penetrar la continuità dell'acqua
. lippi, 8-56: considerando poi nel suo cervello, / che s'a
rapido moto delle macchine a vapore. nel * 900 si dovrebbe dire: andare a
. -andare a terra: cadere nel vuoto, nell'indifferenza generale.
in molti luoghi ha il valore, nel parlar familiare, di svanire, andare in
del borghese, che loro hanno perduto nel logorio delle dinastie intellettuali. m'attaccherò
30: nei giornali si legge: 4 nel momento d'andare in macchina, abbiamo
per discrezione si dee intendere: * nel momento di stampare il giornale '.
in macchina ». il verbo andare nel giornalismo vale pubblicare: * l'articolo andrà
baldassarre castiglione... dice pure nel suo cortigiano, che non si vuole obbligare
sia e l'andare e lo stare nel piacer vostro. tasso, 13-48: pur
due soli, sotto la nevicata, nel deserto dei pendìi frustati dal vento,
di camminare. cavalca, 6-1-44: nel suo nome s. piero rendette l'andare
: debbesi avere ancora quella avvertenza, nel camminare, che l'ima parte dell'
dire il vero, ci conosco [nel sonetto] un non so che diverso dal
parole di quei versi, ma avea nel capo il suono di essi, ciò è
voi parrà che soficiente sia, ma nel mio dire a postutto niego l'andata di
andata vada in compenso del troppo vuoto nel ritorno. d'annunzio, iv-1-446:
prima fase di un campionato a squadre nel corso della quale le squadre si incontrano
obblìo le andate cose, e il cor nel petto / necessità ne domi. manzoni
io non capisco: due buchi grossi così nel cappuccio; dunque in testa..
sempre all'evidenza. collodi, 275: nel voltare in italiano i racconti delle fate
, con quell'andaturina di voce che hanno nel parlare quei paesi lassù.
e l'altro, era detto, nel centro, andiale, e andialétto sul davanti
e di corbe. pea, 5-222: nel campo c'è seminato il grano e
andirivieni di vie, ora scure ora sfolgorate nel mezzo da una lampada elettrica. barilli
si intrecciano, maturano, si svolgono nel loro cammino sotterraneo, nei loro andirivieni
. buti, 1-84: quel che trovò nel primo andito de lo 'nferno innanzi che
, in un salotto, che rispondeva nel cortile. collodi, 362: [egli
egli faceva la composizione del valico [nel setificio], giunto a codesto règolo che
[vesta da camera] era aperta nel mezzo, toccante da ambedue le cascate
di vestaglia a larghe maniche, in uso nel secolo xviii, così detta perché secondo
donna sono d'equale forza, onde nel medesimo feto ciascuno produce il suo sesso:
, secondo il mito ideato da platone nel convito, maschio e femmina a un
infanzia. sinisgalli, 6-63: entriamo cauti nel mondo degli androidi e guardiamo da
: linneo avendo incontrato parecchie specie nel suo viaggio in lapponia, si avvide che
. andromeda (accolta dal gronovio nel 1637; in italia dal montini nel 1839
gronovio nel 1637; in italia dal montini nel 1839), dal nome mitologico
fioretti di color luteo; il seme è nel calice, simile » al papavero negro
, ii-9-114: « aneddotica », non nel senso etimologico, che è di «
voce nella mia vita, / che avverto nel punto che muore; / voce stanca
; / fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di spuma
uomo o a lui vicini pure / nel nome. -per simil. gaudiosi
aulenti sotto l'ugne / del palafren che nel galoppo falca. panzini, i-72:
intra l'altre gioie più care che nel suo tesoro avesse, era uno anello
mise in dito a messer torello imo anello nel quale era legato un carbunculo tanto lucente
anelli preziosi e vistosi gli rilucevano perfino nel pollice. pirandello, 5-11: le grosse
di macchina, per rulli, infissi nel muro per legarvi 1 cavalli, ecc
quelle parti del ferro, che sono nel vano dell'anello, cioè la staffa,
la gruccia, e l'ardiglione, girevoli nel permetto. idem, i-72: campanelline
non doppia, che si tiene in mano nel serrare e nell'aprire la toppa.
del dito medio, per ispinger l'ago nel cucire. 5. figur
. trinci, 1-256: si tagliano nel marzo e si conservano sotto la terra
rossi o dell'emoglobina normalmente contenuti nel sangue. panzini, ii-212:
contenuto in emoglobina, e la comparsa nel sangue di megalociti (globuli rossi più
, lat. scient. anaemia, introdotta nel 1732 da un medico tedesco: deriv
cfr. fr. anémique (docum. nel 1842). anemizzare, tr.
cfr. fr. anemier (docum. nel 1877). anemizzato (part.
terra; i gamboncelli lanuginosi, sottili, nel cui sommo veggonsi i fiori di papavero
veggonsi i fiori di papavero, e nel mezzo i capitelli di color negro o
'l giglio. marino, 19-420: e nel centro il piantò del suo giardino /
voce dotta, creata da lowig e weidmann nel 1839. anemoscòpio, sm.
. ingl. aneroid (docum. nel 1848). anesone, sm.
cfr. fr. anesthésique (docum. nel 1847), ingl. anaesthetic (
ingl. to anaesthetize (docum. nel 1848), fr. anesthésier (1853
. fr. anesthésie (docum. nel 1771); ma già ingl. anaesthesia
già ingl. anaesthesia (docum. nel 1721). anestesiologla, sf
bencivenni [crusca]: avea una aneurisma nel braccio destro ben grande. vallisneri,
e si spaventano come se dovessero entrar nel fuoco. varchi, v-44: anfanare
anfa per 'afa '(come nel sicil.): nel significato dei nn
(come nel sicil.): nel significato dei nn. 2 e 3 si
cfr. fr. amphibie (docum. nel sec. xvi). anfìbio2
, che si suole prendere equivocamente nel significato ora di filo sofia
cfr. fr. amphibologie (docum. nel 1546). anfibologico (ant
. fr. amphibologique (docum. nel sec. xvi). anfibraco,
), diversi nelle loro caratteristiche o nel periodo di maturazione. -produzione (
. = voce che compare soltanto nel passo citato: forse dal gr
perocché ha due teste, l'una nel luogo suo, l'altra nella coda,
in tanta pena, / che altra nel mondo a quella non è equale? mattioli
una nella parte dinanzi, e l'altra nel luogo dove dovrebbe esser la coda.
. fr. amphithéàtre (docum. nel 1536; ma già nel 1213 in un
docum. nel 1536; ma già nel 1213 in un volgarizzamento). anfìtrióne
1 parassiti, a poco a poco, nel discorso, cacciavan fuori una certa animosità
, sf. stor. associazione sacrale (nel l'antica grecia) di
uomini), passata dalle legislazioni ellenistiche nel diritto romano e nel diritto medievale, dove
dalle legislazioni ellenistiche nel diritto romano e nel diritto medievale, dove il termine
la coscienza grossa, e massime nel pigliar la robba del padrone, servendosi di
far contro sua volontà qualche prestazione; e nel linguaggio comune di gran parte dell'
: diventare ricchi per non farlo vedere nel loro paese, dove sempre avevano angariato tra
bisogni. idem, i-20o: addentrandosi nel paese angariato dal figlio di ziber, ogni
dante, 43-19: queste parole si leggon nel viso / d'un'an- gioletta che
, 6-1-6: era de l'età mia nel lieto aprile... / quando
occhi, ma mi rimase nella mente e nel cuore. carducci, 16: questa
l'angelica,... si pestano nel medesimo modo. 2.
iv-1-199: a poco a poco entrava nel marmo la pallida vita delle creature celesti
mostrò, ch'assimigliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade. paoli,
di virtù. campana, 87: nel viola della notte odo canzoni bronzee.
in mezzo di loro un lustrore grandissimo, nel quale,... vedere mi
puote. idem, 15-4: e nel sembiante a gli angioli somiglia, /
: un fresco / di navate posa nel cuore: / passi ignudi d'angeli /
custode della bambina aveva vegliato su lei nel momento del periglio. d'annunzio,
l'angiolo; il nuovo angioletto / nel cielo volava a quell'ora.
.. de'cappuccini sonavano l'angelus nel crepuscolo, confusamente, come se fossero
uomini: li chiama a raccolta, nel tempio o nella piazza: annuncia loro l'
angelo; fr. angélus (docum. nel 1690). àngere, tr
dei signori castellani tenevano un buon posto nel discorso. idem, 218: crescevano
con mano men leggiera e meno fiacca nel vendicar gli oltraggi e le prepotenze. moravia
cfr. fr. angine (docum. nel 1549). anginóso, agg
porria giammai. condivi, 1-25: nel quarto vano è la creazione dell'uomo
angiolo; / il nuovo angioletto / nel cielo volava a quell'ora. 4
in mano. algarotti, 3-312: nel disegno la parte di sopra e l'aria
: e l'obliquo lenone, imputridito / nel vizio suo, dal lubrico angiporto /
ingl. anglican (docum. nel 1635). anglicismo, sm
cfr. ingl. anglicism (docum. nel 1642), fr. anglicisme
. ingl. to anglicize (docum. nel 1748), fr. angliciser
cpó3oc 'avversione *; ingl. anglophobia (nel 1816). anglòfobo, agg.
fr. anglophobe; ingl. anglophobe (nel 1866). anglòmane, sm
= fr. anglomane (docum. nel 1780). anglomanìa, sf.
= fr. anglomanie (docum. nel sec. xviii), voce dotta,
italiano. tecchi, 10-13: entrò nel salotto con l'andatura elegante, un
. ingl. anglo-saxon (docum. nel sec. xvii). angolare1
punta, / e la quinta tra lor nel mezzo sorge. bal dinucci
, 4-1-104: come fa l'acqua raggirata nel vaso angolato. baldinucci, 16:
da due semirette che si incontrano perpendicolarmente nel punto d'origine. -angolo
specchio e che sparta l'angolo retto nel mezzo. sarpi, vii-9: ambidue
adunco. e. cecchi, 6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della
opposto, non sentendo coloro che saranno nel mezzo? f. negri,
colle guance pallide e gli occhi fisi nel vuoto. negri, 2-735: e senza
beltramelli, i-435: la bella bionda, nel suo angolo taciturno, sorrideva. civinini
d'angolo. marotta, 6-39: nel caffè all'angolo suona un grammofono. moravia
4-93: quest'angolo di mondo che nel centro stesso della metropoli ha saputo conservare
in tutti gli angoli della terra come nel nostro convento. 6. calcio
scontroso. ricettario fiorentino, 24: nel sapore si sente una certa acrimonia aromatica
: come le anime si muovono a disagio nel nostro mondo duro e angoloso!
. fr. angora (docum. nel 1775), ingl. angora (nel
nel 1775), ingl. angora (nel 1833): dal lat. ancyra
delle genti / che son qua giù, nel viso mi dipigne / quella pietà,
vostro apparire angoscia e noia, / e nel vostro partir tornano insieme. arrighetto,
2-136: quando quelli umori si ritengono nel cuore, angoscia e viltà partoriscono,
fe'sentirgli angoscia, / l'una nel fianco, e l'altra ne la coscia
di costei, esprimere ciò che passava nel suo animo? leopardi, 14-3:
. idem, 22-105: e già nel primo giovami tumulto / di contenti,
, iv-1-103: egli era turbato, fin nel profondo, da invincibili angosce, da
ci dividemmo senza lacrime. ma ritornato nel carcere, fui angosciato come l'altra
angostura (oggi ciudad bolivar), nel venezuela. angristara, v. anguistara
angue. petrarca, 323-69: punta poi nel tallon d'un picciol angue, /
d'angue. serdini, ix-271: furia nel volto suo venga ch'uccida / le
acqua e 'l sangue, / che nel tuo corpo glorioso io veggio, / signor
, /... / che nel mio cor, che del fallir suo langue
vive nei fiumi, ma si riproduce nel mare, dove migra in autunno,
mare brunite, se la luna veleggia nel cielo. baldini, i-556: come
/ sempre più addentro, sempre più nel cuore / del macigno, filtrando /
con un secchio, l'anguilla scivolava nel fondo, qua e là, finalmente entrò
fondo, qua e là, finalmente entrò nel secchio e la donna la tirò fuori
i-intr. (45): nascevano nel cominciamento di essa [pestàenza], a'
per l'anguinaglia. caro, 10-942: nel manco / lato ne l'anguinaia il
botta, e fu a tempo a prenderla nel braccio; come la rese, la
gran dolore di testa, con molte anguinaie nel braccio manco. = lat. inguinàlia
'); la voce è ancora viva nel dialetto lucchese. cfr. anche inguistara
opposto, quello dell'angustia del mondo nel quale siamo ancorati, anelando noi a
passi angusti, vidi certa la caduta nel fiume che mi luccicava sotto. idem,
. redi, 16-ix-114: senza far bollire nel brodo quella tanta e tanta mescolanza di
3-268: ora la ghiottoneria si sfogava nel tener per le tasche qualche arancino candito
e d'ossigeno svolti dagli accumulatori elettrici, nel pericolo assiduo dello scoppio, nella tenebra
guarda la gente seduta dirimpetto fissamente nel bianco degli occhi. govoni,
bicchieri sporchi / con l'anilina rossa / nel vento di tempesta / degli strumenti
esseri viventi; elemento sostanziale, localizzato nel corpo, fonte della vita, della
ma intendesi; perocché tale amore sta nel giudicio dell'anima. petrarca, 23-
nodo de l'amicizia loro, che nel vero dir si poteva esser una sola anima
. magalotti, v-12: l'anima nel corpo risent'ella le impressioni del fuoco?
a tentarlo e a ficcarglisi nell'anima e nel corpo. d'annunzio, iv-2-944:
. d'annunzio, iv-2-944: e, nel punto dell'orribile schianto, era entrata
orribile schianto, era entrata anch'ella nel buio, era caduta giù senza conoscenza
dell'uomo! le nostre speranze son nel passato, e nell'avvenire ci son
la tacita / fiamma dell'anima parla nel viso, / a ciascun atomo brilla dall'
stata interamente con te. -tremò nel dir così, tutta, e franco non
artistico, di un paesaggio, che nel visitatore desta sentimenti intensi, vive emozioni
nostra l'anima dei paesi, come nel villaggio; l'anima degli uomini e
ti stavi altera e disdegnosa, / e nel mover delli occhi onesta e tarda!
, 1-14: spippolò la corona del rosario nel letto, e stette tremando in ascolto
chiesto del bene per l'anima in pena nel purgatorio. palazzeschi, 3-215: la
un piede e non c'era anima viva nel viridario. verga, i-92: non
un chiarore indiviso luna e sole / nel silenzio, marmoreo, infinito, /
5-48: frotte di contadini erano intenti nel piano alla mondatura del grano nuovo e
cosa. magalotti, 21-81: apertala nel mezzo, cavammo fuori l'anima di
i-152: cicciotto insinuò un semplice rampino nel buco e lo dimenò con cautela,
anime verdi delle pine, e mischiano nel latte da fare il cascio. magalotti,
-seme dei frutti, che sta rinchiuso nel nocciolo. pietro ispano volgar.,
i gettatori di statue in metallo pongono nel mezzo delle forme perché riempia le statue
a traliccio, parete resistente centrale disposta nel piano della sollecitazione principale, perché assorba