un « a » in ogni sillaba. neera, 254: per tali escursioni mattutine
suoi monaci, ogni possibile cortesia. neera, 6: e'monsignore; l'
persona, ma con lungo strascico. neera, 38: ella corse a salti
pari, affaccendavasi nelle cure domestiche. neera, 23: era stata in convento due
varia di amori il candido / vate neera angea. idem, ii-8-229: cara,
grave il ciglio / movi, o dolce neera, e il piè sì lento?
, ed ancora lo stesso moccio. neera, 296: don leopoldo non stava
e da capo del letto parato. neera, 586: egli seguiva collo sguardo
indifferenza o rassegnazione). neera, 16: « che grossa disgrazia!
248: son forse io schernito / perché neera ammiro? / e sua beltà
n-12: taccia chi loda fillide o neera / o amarilli o galatea fugace.
cesarotti, 1-xxx-382: per dimostrar che neera era una meretrice, allega come una
delia, sulpicia, tizia, nemesi, neera. = voce dotta, comp
amoreggiare con discrezione, nascostamente. neera, 94: in piazza dove i giovanni
da un lato, e la gentil neera / già dall'altro ne vien cercando l'
in onta di questo divieto, stefano sposò neera, donna che non pur era forastiera
. gozzi, 1-21-137: alla gentil neera / su presentate / queste di primavera
onta dì questo divieto, stefano sposò neera, donna che non pur era fora-
a quei tempi sarebbe stata fillide e neera e si sarebbe contentata della mammola viola o
del vento. -anche sostant. neera [« l'illustrazione italiana », 15-ii-1914
sf. fabbrica che produce stearina. neera [« l'illustrazione italiana », 6-x-1912
d'anatre e oche selvatiche e gru. neera [« l'illustrazione italiana »,
ginnici ispirati a tale pratica, neera [« l'illustrazione italiana », 8-i-1911