, 1-12: nella primavera fanno [le nebbie] abortire i fiori del grano,
ancóra nel dormiveglia sotto una cortina di nebbie leggiere. linati, 30-109: la città
l'aria d'una stanza, con isfumar nebbie invisibili d'acque odorose. panzini,
, guardò il cielo affiocato da tenui nebbie. affiocatura, sf. ant
. beltramelli, i-326: quando le nebbie s'affoltano pare ch'ella [la
anche dalla parte del monte amiata le nebbie si affoltarono. montale, 1-14:
varchi, v-837: ti cuopron folte nebbie e freddi algori. massini, iii-279:
. d. bartoli, 34-228: le nebbie, che stregano in poche ore i
e le speranze dell'nnata, colle sue nebbie, marito e moglie...
beltramelli, i-255: allorché sorgono le nebbie autunnali la schietta linea del finito,
e tutti i venti che cacciano le recate nebbie. idem, 1-21: rimossi
fuggiasca. piovene, 2-214: certe nebbie, che corrono basse sull'erba, colorate
fiume reale discende tra veli lontani delle nebbie a spengere il lungo travaglio della sua
aria, per le spesse piogge e nebbie, v'è torbida; freddi non aspri
alberto, 21: distrutte le nebbie della tristizia, il cielo attinsi.
delle brume, / con le prime pesanti nebbie. cardarelli, 1-78: autunno
tengo per fermo che siano state quelle nebbie pestifere che avvelenarono la valdi- nievole.
difenderla. fracchia, 229: le nebbie, che vorrebbero scendere dalle montagne ad
/ leva il bollor, che in nebbie e fumi avvolge / per entro i
spense sempre più; azzurreggiavano veli di nebbie; le cose lontane divennero indefinite.
3-270: sole scialbo, velato, / nebbie insignificanti, / versi bamboleggianti / nell'
suo, uno spettacolo meraviglioso. dalle nebbie, ferite dell'oro del sole,
perde e si svia nella luce o nelle nebbie che colmano il cielo della « bassa
grige, cielo grigio, veli di nebbie erranti sulle coste dei monti, solitudine
. gadda, 56: sorgendo da nebbie ottobrine sogliono questi ingordi beccarsi via ogni
atorneare lo capo del sole delle bevitrici nebbie. guido delle colonne volgar.,
: vento impetuoso che trasportava vertiginosamente le nebbie cariche e biancastre. pecchi, 2-175
l'alba, e qua e là dalle nebbie si sollevano, boccaccio, dee.
, 1-144: l'aria infusa colle nebbie è interamente privata d'azzurro, ma
muto / nelle campagne, come in nebbie vane, / vano; ed illuminò nel
cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e
sciolina di tramontana che aveva dissipato le nebbie e mordeva appena le cime degli
, / e la brezza, e le nebbie, e i venti, e tonde,
ferve perarolo, i e tra le nebbie fumanti a'vertici / tuona la caccia.
mettere in calcolo le ruggini, le nebbie, le brinate, i diacci,.
innumerabili disposizioni ed abiti che rispondeno alle nebbie, piogge, nevi, caumi, accensioni
e quelle che in tra le caligini e nebbie fioriscono più sicure e con duri
, l'essere pieno di vapori e nebbie. gelli, 5-2-170: diede
... così le rare e porose nebbie, sendo sospinte in alto da le
quando la darsena ha fiatato le prime nebbie celestine, essi avevano già deposto gli
nuvole fan largo e le compagne / nebbie pendenti, ovunque alzo la faccia /
: la falterona è ancora avvolta di nebbie. vedo solo canali rocciosi che le venano
i fianchi e si perdono nel cielo di nebbie che le onde alterne del sole non
dominatori ristoro ai danni: cangiò le nebbie mantovane e il piccolo podere agli splendori
, ricchezza e impero, / cigne di nebbie il capo già canuto. alamanni,
quando si leva su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i
monti stanno ferme e invariabili le dense nebbie che fanno loro cappello; segno,
cìdolo ferve perarolo, / e tra le nebbie fumanti a'vertici / tuona la caccia
sua giornata. campana, 51: le nebbie sono scomparse: esco. mi rallegra
innumerabili disposizioni ed abiti che rispondeno alle nebbie, piogge, nevi, caumi, accensioni
innumerabili disposizioni ed abiti che rispondeno alle nebbie, piogge, nevi, caumi,
e l'aer folto / era di nebbie spesse e d'umor pregne.
6-16: stolta virtù, le cave nebbie, i campi riale, che è
2. sgombro da nuvole e da nebbie, sereno, limpido (il cielo
. bartolini, 15-161: velette di nebbie; scenari che s'innalzavano dal fondo
ricchezza e impero, / cigne di nebbie il capo già canuto. tasso, 18-88
la luna] o intorneata da le nebbie rade. tasso, n-iii-1048: tutte sono
su le cime lampi di fuoco e nebbie in forme di giganti e a mano
a cuor le tue colline / con le nebbie sfumanti e il verde piano / ridente
grasso coi fiocchi, / che ripara le nebbie e gli scirocchi. ojetti, i-378
cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e
nuvole fan largo e le compagne / nebbie pendenti, ovunque alzo la faccia / per
già cacciato da più di uno spirito le nebbie della tristezza inerte e in più d'
dolci colline, una città sfumata di nebbie, un indomani compiaciuto, e in tutti
: mater dulcissima, ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle dighe
valle il fumo atro confuso / colle nebbie de'boschi e de'torrenti. manzoni,
e invece di questa bellissima notte verranno nebbie fetide, il conto tornerà lo stesso.
grasso coi fiocchi, / che ripara le nebbie e gli scirocchi! nievo, 617
dolci colline, una città sfumata di nebbie, un indomani compiaciuto, e in tutti
quando si leva su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i
vomo là dove da la terra perpetue nebbie exalano, cag- gionando eterno crepuscolo
ricchezza e impero, / cigne di nebbie il capo già canuto, austi, iv-31
paese lieto, bello isguardo, rare nebbie, non venti nocivi, buone acque,
, per tutto bello occhio, rarissime nebbie, non cattivi venti, buone acque
cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e
: la falterona è ancora avvolta di nebbie. vedo solo canali rocciosi che le venano
fianchi e si perdono nel cielo di nebbie che le onde alterne del sole non
cui gran parte ascose / torbido lete in nebbie oscure e cieche, / di tacito
, chi porta la face tra le nebbie dell'errore,... son gli
« tetri abeti », le « nebbie e i perpetui aquiloni » dei mari settentrionali
prati ed internatesi / sputando fuoco e diffondendo nebbie pestilenti / nelle ultime foreste violate.
mater dulcissima ', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle
il montanaro / alla pianura dileguar le nebbie, / che assise qua e là
: all'alba... / le nebbie dileguano per le colline di monte mario
, vi-731: vittorioso il sol spezza le nebbie, / che sgominate in lieve /
/ gli aliti infesti e le fetenti nebbie / co'suoi dolci respir. cuoco,
con un zinzino d'aceto -diradare le nebbie che avvòlgono prudentemente le orìgini antiche di
mazzini aveva nell'intelletto nazionale diradato le nebbie delle vecchie dottrine scolastiche, traendolo quasi
; incominciare a dileguarsi, dissolversi (nebbie, nuvole, tenebre, ecc.)
di collutto, 221: tra fumi e nebbie ed internai vapori / febo s'ascose
di eloquenza i dubbii si disciolsero come nebbie dinanzi al primo sole. cicognani, 3-177
mattina empia, discorde, mostruosa come le nebbie serpeggianti per le valli, carica d'
suoi dispendi, / sgombra l'antiche nebbie. pallavicino, 7-367: essendo egli
della sua forza, che sa disperdere le nebbie, liquefare le nuvole, e forse
, far svanire, far dileguare (nebbie, vapori, nubi, tenebre,
, io. dissolversi, dileguarsi (nebbie, nubi, vapori, con ispade,
/ che lassù non è già tra nebbie involto. lanzi, i-226: altro
/ tu hai guardato il mondo / tra nebbie e per distanze siderali. manzini,
[sobrietà] fuggono, come tante nebbie dal sole, le replezioni, i disordini
cielo, disgombrare dalla sua fronte le nebbie e le oscurità; et in un momento
alberto, 21: non altrimenti distrutte le nebbie della tristizia, il cielo attinsi,
e 'l bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte. testi
ancora nel dormiveglia sotto una cortina di nebbie leggiere. soffici, iv-288: un
e il terreno da sé vi produce nebbie piene d'oscurità o di dubbiosa luce.
avi antichi. piovene, 3-9: prime nebbie autunnali, buie di dentro e sbiancate
krasij perduti su nell'eccelsitudine delle lor nebbie, come la testa cogliona di giove
tabarro nero... emergono dalle nebbie bianche conducendo i buoi. 3
cielo. beltramelli, iii-238: dalle nebbie dell'occaso emergeva la stella del pastore
empia, discorde, mostruosa come le nebbie serpeggianti per le valli, carica d'
affredda molto tacque: fa fuggire le nebbie e le tempeste. fa raggi al sole
della religione e della fede, mescolatevi nebbie d'errori. dante, conv.,
di animo. sannazaro, n-190: queste nebbie ed ombre / dagli occhi esclùdere
maligne, apportatrici / di brine e nebbie, e di piovosi venti: / arturo
depositato sui tetti e sulle finestre dalle nebbie vagabonde. -per essenza, per propria
marciare un po'evasivamente fra tanta rabbia di nebbie. 3. disus. esattamente
sua forza, che sa disperdere le nebbie, liquefare le nuvole, e forse
mesta taciturna faccia / delle dense lor nebbie addoppia i danni? foscolo, iv-299
egli coperse la sua faccia di spesse nebbie. boiardo, canz., 75:
. simintendi, 1-35: le subite nebbie aveano fatta faccia di notte nel mezzo
vi-731: vittorioso il sol spezza le nebbie, / che sgominate in lieve / falange
. demetrio le rivedeva in mezzo alle nebbie d'una greve sonnolenza, sul falso-
annunzio, i-530: a 'l pian nebbie leggere / si spandeano da 'l fiume
umane. da lei fuggono, come tante nebbie dal sole, le replezioni, i
fanfara dell'assalto lacerò i veli delle nebbie, sopra le sinuosità vagabonde del fiume
intorno / poi s'avvolgea di gravi nebbie un mar. de bosis, 71:
lungo la costa sipontina respiravano fiati e nebbie malariche, assai più che adesso. pavese
cielo caliginoso, colano filoni di umide nebbie. -corrente d'aria.
l'altre sue commedie, intitolata le nebbie, tutta acconciò al dosso di socrate che
irregolare e variata di freschi, di nebbie, di venti, di nuvoli e
non soggiace ivi forse alla malignità delle nebbie, alla crudeltà delle brume, a'
3-83: in quei giorni autunnali, tra nebbie fluttuanti, vi fu tra le erode
che salgono dal fuoco e quelle delle nebbie fitte, sento il ticchettio dei ferri misteriosi
3. denso, fitto (nubi, nebbie, ecc.); profondo,
'l bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte, / ch'
che vi ravvolgessi dentro una delle mie nebbie folte, che voi non trovereste mai
maligne, apportatrici / di brine e nebbie, e di piovosi venti. marnioni
quercia annosa, / che tra le nebbie avendo alte le chiome, / svelta da'
personificate. anguillara, 1-69: le nebbie ha in fronte [l'austro],
, che dissipa (ombre, tenebre, nebbie, fantasmi). buonarroti il
il sol s'innalza e caccia le nebbie e si comincia a rischiarare e colli
e'fansi azzurri e fumano inverso le nebbie fuggenti. tasso, 16-6: vedresti
[sobrietà], fuggono, come tante nebbie dal sole, le replezioni, i
si leva su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i
n-68: scendevo da solo, tra nebbie fumanti, nella prima luce del giorno,
. serra, ii-363: guardava le nebbie fumare dalla valle squallida. -figur
. gadda, 5-296: da stagnanti nebbie e dalle rive dei fumiganti canali la
la sconsolata prole. / di putrì nebbie fumiga / la terra in odio al
rigurgitante il vaporare delle acque avesse fumigate nebbie sottili, ispessì l'aria, e
, 1-201: dove le caligini, le nebbie, le brinate e le sizze dominano
vino scacci dal celebro le più grave nebbie e offuscazioni. alberti, 54:
gieri, da tanti dì seppelliti in tenebrose nebbie e 'garuve '. =
aspetta, / vede sorger invece o folte nebbie, / o gelate pruine, o
freddo e le brine ed i veletti delle nebbie. piovene, 5-148: a sud-est
: sa [il sole] disperdere le nebbie, liquefare le nuvole, e forse
tuffò muto / nelle campagne, come in nebbie vane, / vano. deledda,
de'balli, dello strepito, delle nebbie, del fumo e dei clubs di londra
/ levigati e abbronzati dalle prime / nebbie grasse che salgono dal po.
stelle, grappoli di mondi, / nebbie di cosmi. il frate disse: «
-letter. coprire (di nuvole, di nebbie). bocchelli, 13-533: quanto
, gravando il piano e il monte di nebbie umide e di nuvole piovome.
magalotti, 4-18: le proterve / nebbie, onde ho l'alma sì gravata e
intorno / poi s'awolgea di gravi nebbie un mar. -con uso avverb.
, ed il guazzo per le folte nebbie per le seguite pioggie. spolverini, xxx-
ci fa sentire il ribrezzo delle nebbie inglesi impregnate di filigine. dossi, 833
piove imbagnoe la contraria terra con continue nebbie. buti, 2-382: adige è
b. fioretti, 2-2-75: le « nebbie » [d'aristofane] sono per
a valle... s'impaludavan le nebbie in laghi di vapore fatato.
: coloro... le folte brumali nebbie avevano tenuti ne le camere rinchiusi al
pirandello, 9-573 = nebbie ho dinanzi, e cieco tra esse inasperire
la via è inchinevole, piena di nebbie per lo mortale tasso, la quale
, 271: mi son incrodato nelle nebbie passanti con la folata, e mi son
per il giorno caligini inischiaribili, indileguabili nebbie direste forse di san martino in moneta veneta
e stellante / e fur tutte le nebbie intorno espulse. marradi, 167: al
collalto. 221: tra fumi e nebbie ed internai vapori / febo s'ascose
? monti, v-387: malgrado delle nebbie e delle nevi che infestano la stagione in
brillava sì e no ai limiti delle nebbie. -incalcolabile. cesarotti,
guerra ai topi, alle tignuole, alle nebbie, alle piogge e a tante male
iv-317: né il purgar l'aria dalle nebbie è illuminare; né il seccar la
il sol di state fere / le dense nebbie, che gli stanno averse, /
leonardo, 2-414: l'aria infusa colle nebbie è interamente privata d'azzurro. ariosto
e le terre erano tramontate sotto alle nebbie. 5. figur. dare lustro
lardato. baldini, i-196: tra le nebbie che l'inghiottono, il sole al
fosco, come / tra piogge e nebbie ingiuriata luna. ingiuriatóre (ant
che maggio s'ingramaglia per noi di nebbie straccione, la primavera è venuta con
/ gite in fuga ne son le nebbie ingrate. c. i. frugoni,
, e parte delle tempeste e delle nebbie che sulla fin dell'autunno e sul far
29: tutto, -i boschi, le nebbie, / le rupi, -tutto è
6-17: stolta virtù, le cave nebbie, i campi / dell'inquiete larve,
a ordinanza, caligini inischiaribili, indileguabili nebbie direste forse voi, n'è vero
da questo suolo e di mezzo alle nebbie scozzesi sorsero i canti che più ridondano
del foco intempestivo, / e da nebbie e da fumi / con fierezza macchiato
qui freddo assai; e ghiaccio e nebbie fitte. ora uno sprazzo di pioggia
trova, e s'intride / nell'ultime nebbie dell'irta boscaglia / su'per il
delizioso mi ravvivi i pensieri invecchiati dalle nebbie del settentrione. -che ha perso
nelle inverdite valli; / infra le nebbie assidue; / sotto gli azzurri cieli;
coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le
di lontano; / insoddisfatte pasconsi di nebbie; / ribolle tutta la complicazione /
delle lunghe notti e delle nebbie iperboree, non appaiono sotto gli stellati
/ uno strepito d'arme ir per le nebbie / del germanico cielo. carducci,
: tu hai guardato il mondo / tra nebbie e per distanze siderali. / tu
a ordinanza, caligini inischiaribili, indileguabili nebbie direste forse voi, n'è vero
alla stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie mie istantanee sorelle / per fisare,
e 'l bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte, /
di nebbie e luminosa / mi lampeggiava nell'aperta mente
quante al mio core / erano folte nebbie avvolte intorno. campiglia, 1-586: dio
stesse lastronate rocciose, i cespugli, le nebbie dell'estremo settentrione che mutavano lentamente colore
aperto e il silenzio già semibuia nelle nebbie, una qualche combriccola della fingerà: -ragazzetti
vaporino all'ap- parire del sole le nebbie settembrine. 9. di primo
: bel talor sorge, e per le nebbie orrende / vola, con alto suon
, / uscite da un limbo di nebbie e di fumi, /...
lisi, 1-9: estese, livellate nebbie... interamente coprivano la valle
? molineri, 1-154: le basse nebbie... ravvolgevano tratto tratto in una
graf, 5-172: un lividor di nebbie e di paura / via pel ciel,
delfino, 1-12: mentre siam tra nebbie, almen tu dei / scoprir del
d'una grossa campana, là dove le nebbie rendono inutile la luce de'fari,
; / gite in fuga ne son le nebbie ingrate. fagiuoli, v-49: rimira
li suoi luminanti / raggi celando infra le nebbie oscure, / vedendo chiaro le cose
vision scrivea, / che già sgombra di nebbie e luminosa / mi lampeggiava nell'aperta
molto di rado (con riferimento alle nebbie frequenti nella valle padana). aretino
ai magi il sospirato sole, / le nebbie a dissipar d'idolatria / (giacché
è apparsa nella sua nudità, le nebbie brevi sono accorse. -consistenza sabbiosa
dì un barile; novembre, tre nebbie fanno una piova; san lorenzo,
la luna mancare e tornare fra le nebbie fumanti. calandra, 166: la
; / spazza, qual aquilon le nebbie ingrate; / fuga di qua cotante genti
trista luna -non sa che mangiare le nebbie, / e le brine al sereno hanno
un po'evasivamente fra tanta rabbia di nebbie. 7. scorrere (un
quasi senza eccezione, umidi, carichi di nebbie e di vapori salini. panzini,
dura che poche settimane; vengono poi le nebbie, le tempeste, le martellate dei
di là ammirava quei grandi massi di nebbie che erravano per la valle.
a notte, i mereiai partono fra le nebbie; vanno adagio dormicchiando sui carri,
, asciugata dal vento, ammorbidita dalle nebbie, insaporita dalla salsedine, consumata dal
di chi vive tre mesi fra le nebbie con quelle di chi ne vive sei,
le foglie coloie di terra e le nebbie al mattino, / poi c'è il
poi c'è il sole che rompe le nebbie. -mese commerciale: considerato, agli
devastata anche nelle parti più alte dalle nebbie e dalle grandini, meteore che appunto
68: ne la regione inferiore saranno le nebbie; e in essa ancora vi potrebbe
e radi di chioma, affinché le nebbie e le brinate non vi si possano trattenere
occhi, che patiscono miserabilmente per certe nebbie foltissime, che abbiamo qui da un mezzo
e molce. tecchi, 14-7: le nebbie di giugno... sembrano avvolgere
lorenzo de'medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole / leva da
che dissipatesi sieno del tutto le folte nebbie che per sì lungo tempo non hanno
. monti, x-3-534: in tenebrose / nebbie soffiate dal gelato arturo / si cangia
. saba, 146: le mie nebbie e il bel tempo ho in me soltanto
nave per sciangai, viaggiò tra continue nebbie sul mare della cina agitato dal mon
, avvolto morbidamente da una di quelle nebbie dorate e fiduciose che spesso ristagnano nei
johnny, che passare e turbinare di nebbie, urlare e mugolare di vento.
la via èe inchinevole e piena di nebbie per lo mortale tasso; la quale mena
. mazzini, 1-184: di mezzo alle nebbie scozzesi sorsero i canti, che più
'mater dulcissima ', ora scendono le nebbie, / t navilio urta confusamente sulle
acuti raggi cominciato a dissolvere l'oscure nebbie, il re, che sopra l'alta
leonardo, 2-414: l'aria infusa colle nebbie è interamente privata d'azzurro, ma
. soderini, i-18: le nebbie, discendendo da'monti o cadendo dal cielo
danti, l-1-244: i nuvoli e le nebbie sono vapori raccolti e ridotti a termine
coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le
li colori che fa la luna sono come nebbie bianche. ramusio, i-102: locuste
noi, figliuoli del sole; le nebbie ci rovinano. -con riferimento alla
tuoni e baleni, e sonvi le nebbie e le gragnuole. dante, inf.
dante in un luogo tutto pieno di nebbie e di tenebre? -letter.
nostra guerra, / se non fossero nebbie e donne al mondo, né in ciel
tirandosi dietro... le ultime nebbie del dormiveglia di colei che lo era
de'medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole / leva da
ciel, che 'l ver di nebbie adombra / volgi in foco celeste, e
leviamoci o giudici, dinanzi agli occhi le nebbie e terghiamo gli umori, né riguardiamo
della gloria di dante vincendo le basse nebbie delle passioni di mestiere o di parte
le presuntuose speculazioni dell'uomo sappiano suscitar nebbie e dubbi intorno alla economia con cui
testimonio potente dei sensi, per affidarsi alle nebbie dell'idealismo, è mutazione ben funesta
esperienza, dato bando a tutte le nebbie teologiche e scolastiche, che parvero astrazioni
ciel nella vermiglia aurora, / quante nebbie nel cor son nate allora / scaccia
le mie nebbie ipocondriache. bersezio, 3-291: vedi
poco se io mi sono lasciata affogar dalle nebbie, pigliar dalle melanconie! linati,
improvvisamente in lei in mezzo alle ultime nebbie della malattia ormai domata e vinta.
vinta. saba, 146: le mie nebbie e il bel tempo ho in me
[il sorriso] / di mille nebbie oscuro / in un momento.
, acciocché, quella desta, tutte le nebbie passino via e al tutto vengano meno
6-98: le risoluzioni degli amanti sono nebbie. si condensano in assenza; in presenza
... 'nello scendere seminava nebbie per le piazze in segno di fertilità '
di fertilità ': dove il 'nebbie 'traduce il 'nebulas ', che
cieli monterà e lo capo suo toccherà le nebbie e alla fine tornerà in niente.
ecco cristo, che ascende sopra le nebbie nella incarnazione. 18. sorta
il vino. -dopo tre nebbie, acqua', tre nebbie fanno una
-dopo tre nebbie, acqua', tre nebbie fanno una piova: il persistere di
. lastri, 1-5-230: dopo tre nebbie, acqua. proverbi toscani, 180
proverbi toscani, 180: alle tre nebbie, acqua. bacchelli, 1-ii-154: tre
acqua. bacchelli, 1-ii-154: tre nebbie fanno una piova. -la nebbia
nebbia, che provoca la formazione di nebbie artificiali. - sostanze nebbiogene (anche
caratterizzato dalla presenza di nubi o di nebbie più o meno dense. -in partic
; e nebulosa, cioè piena di nebbie e di vapori grossissimi. p.
la calma del vento, le dense nebbie e le continue nevate rendevano lento il
a ordinanza, caligini inischiaribili, indileguabili nebbie, direste forse voi n'è vero
. nibelunge, da nibelheim 'paese delle nebbie '(cfr. ted.
4. privo di nuvole o di nebbie; terso (il cielo, un
s. v.]: le nordiche nebbie, i nordici geli, per antonomasia
è le foglie colore di terra e le nebbie al mattino, / poi c'è
poi c'è il sole che rompe le nebbie. -come indicazione di data, nella
ariosto e del tasso? le vostre nebbie e i vostri nugoloni? 3
tira a sé li umidi vapori e folte nebbie e spessi nuboli. ariosto, 42-46
1-2io: si vede / pendere fra le nebbie del gennaio / un vizzo frutto che
, per tutto bello occhio, rarissime nebbie, non cattivi venti. -colpo
si scopre; e 'l resto le nebbie lo occultano. sarfn, vii-li: son
-impregnato di vapori, di fumi, di nebbie (l'aria). volponi
, v-612: dovemo ancora levarci da queste nebbie mortali e, saliti d'una in
suoi dispendi, / sgombra l'antiche nebbie e tal la rendi / che più dal
del ciel, che '1 ver di nebbie adombra / volgi in foco celeste e
ombrarlo [un comportamento] con le nebbie de la menda, peroché non puote
hiaccio e parte delle tempeste e delle nebbie che sulla gn dell'autunno e sul
il sole sulla furka tutta neve e nebbie ondeggianti, una gloria di bianchezza,
roberto, 793: bulle grise ondeggiavano le nebbie precorritrici della pioggia. marinetti, iii-265
marinetti, 2-i-9: queste sono le nebbie di londra. mi sembra di essere ancora
sempre aperto della natura, quelle dense nebbie oscu ratoci del vero sono
le osta. betussi, 70: le nebbie oscure di vapori che si levavano..
l. cassola, 56: le pallenti nebbie. camerana, 65: o vereconde
. fanfani, i-131: paretóne di nebbie o di nuvole è appresso que'del
di lontano; / insoddisfatte pasconsi di nebbie. 15. dare tanimo in
. -anche con riferimento a nuvole, nebbie, ecc. salvini, 40-64
jahier, 271: mi son incrodato nelle nebbie passanti con la folata.
il cielo è immenso, salgono vaghe nebbie dal mare, sul paese, sulle
nelle inverdite valli; / infra le nebbie assidue; / sotto gli azzurri cieli
pensieri, ed essi risommano come delle nebbie d'un sogno angoscioso. 24
eglino portavano le percotenti armi traile nere nebbie e le spaventevoli trombe. 4
angioletti, 138: quando le prime nebbie scendevano sulla città, la mia salute
marinetti, 2-i-904: giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo, e
jahier, 271: mi son incrodato nelle nebbie passanti con la folata, e mi
a tempo fanno dileguare i vapori e le nebbie che si levano la mattina. tasso
la cui schiatta non si spaventa per nebbie, né per brine, porrai in luogo
, lxi-72: atlante a cui di scure nebbie / sta sempre tinta la pinosa testa
piova. bocchelli, 1-ii-154: tre nebbie fanno una piova. 9. dimin
n'avevo sentita la forza, perché le nebbie mattutine e le diurne piovicelle gli avevano
dava di cozzo contro la barriera / delle nebbie piovome il vento lungo.
vide uscire dai tronchi, tra le nebbie dell'acquitrino, un mostro mai veduto
corona di quei giganteschi fantasmi uscenti dalle nebbie, si vede che in gran parte
mantaco, così le rare e porose nebbie, sendo respinte in altro de le
profonde compromissioni mafiose. -il porto delle nebbie: titolo italiano del film francese quai
preclude le terre nel magico fluttuar delle nebbie. monelli, 3-215: il mare
grigiore, mentre sulle grise ondeggiavano le nebbie precorritrici della pioggia. barilli, 5-55
... si perderà con quelle nebbie che sono più amiche a lei di
velò co'nugoli, la trasparve colle nebbie. -primitivo, originario. scannelli
ad avvizzire e poi cascano, perché le nebbie li offendono nel gambo e li struggono
strada ci investiva il fiato umido delle prime nebbie. -primo tempo: v.
acciocché, quella desta, tutte le nebbie passino via e al tutto vengano meno.
delle opinioni e le ombre e le nebbie de'pregiudizi,... schierati in
vede l'università di venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che
quel crudo cielo le più fiere tempeste, nebbie foltissime, tempi scuri, traversie di
di chi vive tre mesi fra le nebbie con quelle di chi ne vive sei
pulsanti locomotori mi trascinano spietatamente tra le nebbie alla città dove passo la vita.
rena, puntan le pupille / tra le nebbie del mar. verga, 7-69:
vapori malsani, di miasmi, di nebbie; fine, puro, salubre (l'
, asciugata dal vento, ammorbidita dalle nebbie, insaporita dalla salsedine, consumata dal
libero da miasmi, da vapori, da nebbie, da fumi, da esalazioni nocive
. carducci, iii-2-220: di putrì nebbie fumiga / la terra in odio al
il po, nella pianura le cui nebbie velano gli albereti. = deriv
questo già d'aspre grandini e di nebbie / pur ora umido manto, oscuro
fosco, come / tra piogge e nebbie ingiuriata luna. -nella protasi di
presto ragione dell'umidità e delle ultime nebbie. -avere ragione, la ragione
la storia si troverà ragionevole e le nebbie dell'incertezza resteranno in qualche modo dileguate
di segni sottili e radi formato da nebbie, da rami, dal passaggio di insetti
, da tanti dì seppelliti in tenebrose nebbie. forteguerri, 20-130: tempo è ormai
delle ramaglie accese saliva incontro alle prime nebbie che venivano dalla campagna.
pioggie tripudianti / su le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami, /
r. borghini, 2-50: dopo molte nebbie e pioggie, allo apparire nel rasserenato
... resta tuttora ravviluppato tra folte nebbie per andar privo di quell'ammasso di
recessi, ove l'orrende / sue nebbie il turbo cittadin non stende, / e
, 2-282: e rare e porose nebbie, sendo respinte in alto da le re-
xvi-196: alle volte che regnano le nebbie, suol essere il giorno un caldo
. / m'hanno portato via le nebbie e i venti / regnati è già un
per cagione della grossa aria, delle nebbie e de'gran caldi che in quelle si
avevo sentita la forza, perché le nebbie mattutine e le diurne piovicelle gli avevano
pioggie tripudianti / su le mie chiome! nebbie sottili, ru 'ade
dallato. molineri, 2-78: le nebbie gremivano ancora le montagne e le colline
leonardo, 2-282: le rare e porose nebbie, sendo respinte in alto da le
colore. bertola, 3-100: le nebbie davano nel pittoresco ancor più: qua
lucente di mare, tra fiumi, nebbie, liquide esalazioni, rinserrati in un universo
rio. gosellino, 57: vidi nebbie importune e rie procelle / talor ombrarlo
vecchio, 2-10: questa valle d'atre nebbie rie. chiabrera, 1-i-269: o
-risollevarsi dal terreno (vapori, nebbie); innalzarsi lungo il fianco dei
: il sol s'innalza e caccia le nebbie e si comincia a rischiarare e colli
far resistenza al dolore, fra le nebbie del quale, rischiarato dai lumi
pensien, ed essi risommano come dalle nebbie d'un sogno angoscioso. =
monelli, i-54: alla fine le nebbie si sfreneranno in una galoppata gioiosa per
occhi, che patiscono miserabilmente per certe nebbie foltissime... che abbiamo qui da
anguillara, 2-77: il pien di nebbie e silvoso apennino / e pindo ed
. intelligenza, 41: le nebbie e le tempeste fa fuggire [l'e-
fa ritorno / nubiloso / e di nebbie i raggi ascoso. maia materdona,
mi starò spettando fin che doppo tante nebbie riveggia il sole. tasso, 7-32:
lo raggio del sole percuote ne le nebbie ben dense... riverbera poi in
scintillante di stelle dal firmamento tra le nebbie della notte. redi, 16-viii-
1-50: poi il sole rompeva le nebbie. bocchelli, 2-i-118: quando il
avidità ladresca che rompono a momenti le nebbie ipocrite di un'umiltà, rassegnazione,
comincia a tingersi d'un roseo-cilestro che le nebbie dell'autunno tentano invano offuscare. deledda
coma aggia ritonde, / ma tenebrose nebbie e turbide onde. de pisis, 1-301
detti un'occhiata al paese; ma le nebbie me lo rubavano mezzo.
, / sale un velario di lente / nebbie nel ciel rubicondo. de marchi,
crescenzi volgar., 6-2: contra le nebbie e rubigine... dèi ardere
mettere in calcolo le ruggini, le nebbie, le brinate, i diacci, ec
avanti che più facilmente si difendono dalle nebbie, dalle vampe del sole, dalla ruggine
città dotta e sacerdotale era avvolta di nebbie nel pomeriggio di dicembre. -che
basse valli e liberi nelle notti dalle nebbie. leone africano, cii-i-315: se questi
sulle rotaie lucenti, giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo.
cielo). magalotti, 2-59: nebbie, nubi e nevi corse, / fin
altomare, lxxv-71: si sbaragliano le nebbie sotto la sferza solare.
velò co'nugoli, la trasparve colle nebbie. 2. per estens. conferire
a falsi numi il suol fremente / sbuffa nebbie di polve, avventa dardi. parise
e comodità. soderini, i-452: le nebbie che vengono alcuna volta sopra e tra
: pioggia e vento, squartatori nelle nebbie. = comp. dal pref.
qualche scheletro d'albero erto fuori delle nebbie basse, sotto l'umidità angosciosa del cielo
, / sì che schernir possiam le nebbie e i venti, / chiusi in vii
sposa. boine, cxxi-iii-14: come nebbie sottili sulle infinite distese d'oliveti scialbi
evidenza, quante volte la sciogliam dalle nebbie de'pregiudizi abituali e dei temerari sistemi
iii-2-429: forse del guardo tuo leboreali / nebbie allegrasti, e de gli sciti erranti /
del ghiaccio e parte delle tempeste e delle nebbie che sullafin dell'autunno e sul far di
non ha nessun fascino che impedisca alle nebbie scoloritrici delle marcite0 alla polvere della strada di
. -espandere liberamente, senza velo di nebbie 0 nuvole, la propria luce,
e denza, quante volte lasciogliam dalle nebbie de'pregiudizi parte nulle. manzoni, pr
sotto i miei occhi... soprale nebbie, più su delle ombre, in una
, 6-18: stolta virtù, le cave nebbie, i campi / dell'inquiete larve
ripresa la naveper sciangai, viaggiò tra continue nebbie sul mare della cina agitato dal monsone
luci nella conca. -preannunciare le nebbie autunnali. gozzano, ii-181: vedendo
grosso, onde spesse fiate genera venti, nebbie e pioggia, ma non tirando vento
passeggeri, da tanti dì seppelliti in tenebrose nebbie e 'ga- ruve'. -costretto
, le valanghe dei monti, le nebbie delle vette, i precipizi dei seracchi son
" rissino, 2-1-163: le compresse nebbie / si dilataro e serenossi il cielo
l'essere sgombro da nubi o da nebbie; limpidezza deh'aria o del cielo
gl'interessi del paese, senza bizze e nebbie partigiane, pareva montare tanto alto
serenìssimo). libero da nuvole e nebbie, limpido e terso (il cielo,
, 2-414: l'aria infusa colle nebbie è interamente privata d'azzurro, ma
per estens. non offuscato da nubi o nebbie (il sole o le stelle)
quel che non vaporino altapparire del sole le nebbie settembrine. gozzano, i-127: viltamarena
le vettesilane si sfagottano dalle nubi o dalle nebbie e coronate diverzura sembrano sostenere il cielo fatto
screziate, e la sfatta materia delle nebbie. 10. inconcludente, pieno
, e s'intride / nell'ultime nebbie dell'irta boscaglia / su'per il monte
dicono al cuor letue colline / con le nebbie sfumanti e il verde piano / ridente
l'ultima cornice sfumava nel cielo delle nebbie, una finestra, sola, appariva
15. privo di nuvole o nebbie; limpido, terso, nitido (
. praga, 2-91: mordea la nebbie. folla collo sguardo muto / la nudità
menzognero. foscolo, xvi-534: le nebbie fredde, tristi immagini de'simulatori,
né tenti la invidia di ombrarlo con le nebbie de la menda, peroché non puote
intorbidar l'aria d'una stanza con isfumar nebbie invisibili d'acque odorose. stampa periodica
che il mondo si volesse convertire in nebbie. moravia, 18-187: lo spiazzo
in italia si sperdevano ad accarezzare le nebbie celestine-violette dell'impressionismo tanto opprimenti al nostro
degli orsi che fuma perpetuamente avvolta di nebbie a metà strada fra svalbard e norvegia.
cielo, / sì che schernir possiam le nebbie e i venti, / chiusi in
cioè sollevato, e che manchi di nebbie e brine. chiabrera, i-ii-
far da madre, essendo passata dalle nebbie dell'adolescenza alle intemperie della vita adulta
gnorazione. beltramelli, iii-236: le nebbie, le dolci sorelle del silenzio e
una face sì fulgida entrò per le nebbie del po a dissiparle colla sua presenza
sozzura. berchet, 420: tienti le nebbie tue colla freddura / delle tue piove
la primavera lombarda, di colpo, spaccando nebbie egeli. 6. figur. confutare
balcone che si erge, fuori dalle nebbie, e si affaccia diritto a sud.
, massimamente sperate di sole [le nebbie] sono minutissime gragnuole, le cui gocciolette
tramandolla ben partita nel metodo, senza nebbie di errori, a'discepoli dell'evangelio.
di luines si spessirono in guisa le nebbie nell'animo del re verso la regina sua
sole per- cotevano lo spruzzo delle spezzate nebbie. -offuscato a tratti dalle nubi
talor soffia irato, / spiegan le nebbie tale. -diffondere i propri princìpi;
cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e
4. squarcio fra le nuvole o nelle nebbie. savonarola, ii-343: quando egli
vede l'università di venti, nubi, nebbie e tempeste flussi e reflussi che procedono
e fischiando orribilmente immane, / spira nebbie sì fosche e sì lontane / che
luna fugge del cielo, le nere nebbie coprono le splendide stelle. frezzi, i-10-13
: 1raggi del sole percotevano lo spruzzo dellespezzate nebbie. -piccola nuvola di polvere o
: pioggia e vento, squartatori nelle nebbie. -jack lo squartatore-, nome attribuito
acciò, ricadendo poi doppo o in nebbie o in pioggie o in nevi o
avrebbe rovinato. pecchi, 14-7: le nebbie di giugno... provocano la
nave per sciangai, viaggiò tra continue nebbie sul mare della cina agitato dal monsone.
grani hanno avuto lo strizzone a tante nebbie, li pigliò la ruggine e non son
popolo [18-xi-1943], 3: le nebbie svaporanti dal canale cavour.
lontananza, svapora in un orizzonte di nebbie violacee. io. risolversi in
confonde o si dissolve alla vista fra nebbie e vapori o per l'intensità della luce
. per simil. sgombro da nubi o nebbie, terso (il cielo);
, il sole di settembre, le prime nebbie dell'anno incerte sulle solenni pianure.
: la via è inchinevole, piena di nebbie per lo mortale tasso, la quale
parte montuosa del teatro di operazioni, nebbie fitte e persistenti paralizzarono l'azione delle
dante in un luogo tutto pieno di nebbie e di tenebre? d'annunzio, iii-2-1131
come una colpa li attribuiva alle ultime nebbie che... aveva ancora nella
krasij perduti su nell'eccelsitudine delle lor nebbie, come la testa cogliona di giove nel
arbasino, 23-1353: dalle spiagge tirreniche alle nebbie padane ai castelli bavaresi a quello shopping
campagna s'annoiava in una torbidaglia di nebbie. = deriv. da torbido.
tomai alla stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie mie istantanee sorelle / per fissare,
1-97: gli ufficiali mi hanno parlato delle nebbie stagnanti sulle torpide acque dei fiumi,
coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le
d'annunzio, i-530: a 'l pian nebbie leggere / si spandeano da 'l fiume
la velò co'nugoli, la trasparve colle nebbie. volponi, 2-479: la sera
mostrano lumi e ombre, e nelle nebbie men folte mostran solo e lumi, e
tripudiaci / su le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami, / d'
anima... si perderà con quelle nebbie che sono più amiche a lei di
pianto di tribolazioni e di miseria, di nebbie e di turbici. idem, 4-508
fatta in autunno, con le prime nebbie. cicognani, 13-235: nessuna comunicazione
: 'mater durissima', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle
mese di settembre fu con molte maligne nebbie... furono gran febbri, vaioli
l'aurora aveva imporporato il cielo, le nebbie notturne vanivano sul mare, a torme
non vaporino all'apparire del sole le nebbie settembrine. 6. per estens
trieste e destinato a corrispondere, malgrado le nebbie, con le navi sul mare
puzzo perché di quella surgono vapori e nebbie di cattivo odore. mattioli [dioscoride]
purissima, leggiera, lucida, senza nebbie e non variabile. lippomano, lii-15-66
di tempi in poco tempo, ora di nebbie, ora di piogge, quando di
di verno, coperto di velame di nebbie, diviene tenebroso e molto oscuro.
e fischiando orribilmente immane, / spira nebbie sì fosche e sì lontane, / che
bellezza del mondo: la velatura delle nebbie sui monti turchini. -patina di
medici, i-244: l'aria di folte nebbie prende un velo; / così si
, come se dal profondo di quelle nebbie potesse sorgere un pensiero.
, 81: i venti mondan le nebbie, e le nuvole, la scopa monda
3-28: larghi ventipiovoli caggiono delle risolute nebbie. guido delle colonne volgar., 8-1
di realtà e d'idealità, di nebbie nordiche e di lapilli vesuviali. vesuvianite
una vicenda continua di neve e di nebbie -le strade impraticabili. bacchelli, 2-xxv-271:
naufraghi per entro a oceani / di nebbie! oh, violacei / fulvidi oceani.
, il qual senza danno comporta le nebbie e la brina; di quello che è
, / salva, salva a rompicollo / nebbie, nubi, e nevi corse /
d'annunzio, i-530: a 'l pian nebbie leggere / si span- deano da 'l
il simile è dei popoli settentrionali. nelle nebbie dell'iperborei- smo, la statua si
ticino o la risaia appena velata delle sue nebbie: e vi fruscia in folle fuga