dir poi, quanto poco dovessero confidare ne gli aiuti, che d'inghilterra partiti
gridando, e vorresti, ch'io me ne tornassi ridendo? cesarotti, 1-xxxii-303:
'1 suo vaso insieme congiunto, se ne tornano a sedere, e a ciascuno dei
accioché >resto se gli indurischino, se ne sta al sole e le vien spesso
al sole e le vien spesso regando ne gli alberi, e ogni anno fino a
baldi, 26: da questo il sol ne riconduce il giorno; / quinci s'
quinci s'alzan le stelle, e ne l'opposta / parte tomangli in sen la
: il fragor cresce. ah! tu ne fosti, iniqua, / tu la dine
maritata. giuliani, i-229: gesù ce ne scampi! quel che so
gran cammino, e così se ne vanno diritto al pie d'una grande montagna
natura, / per molto tempo il segno ne ritenne / perché fu specie d'una
che aveva cento pecore, quando se ne trovò meno una, ch'avea erduta
la ponta poi in terra e tomola ne la vagina. detto di passione, 75
, all'insieme degli elementi estetici che ne costituiscono il carattere specifico; ricondurre un'
par., 9-108: qui si rimira ne l'arte ch'addoma / cotanto affetto
ciascuno l'esplica a sua fantasia e ne tira per sé, quel che fa a'
gloriosa onde si parla, / tornata ne la carne, in che fu poco /
di questo séguita che la terra se ne commuove, cioè l'animoso uomo (
aria fissa, ma cne nell'espirazione se ne svolge una grandissima quantità: il che
e gloria della tomatel- la, / ne vuol comporre in rima una novella. idem
la serpentina] è tornatile, e se ne fanno vasi diversi, e stoviglie da
, 1-81: per fin che lo reggio ne lo tomiamento suo, spigonardo mio devo
da correre parechi miglia per ora, onde ne succede rotte d'alberi e di antenne
cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e ne la mira nota. libro di sydrac
e per u. rromeo, ke i ne demmo tomesi: disse k'elli li dava
distrieri e di grande valuta e molti ne vegnono a vendere in india: la magiore
quando queste carte sono fatte così, egli ne fa de le piccole, che vagliono
metallo. passeroni, iv-95: se ne fan delle scatole assai belle, / che
di fare le funi e i cordami; ne ho visto uno che tratta del modo
noi tutti torniare, / però dovizia ve ne possiam fare; / per dar le
145: e tornisse. sse e fasse ne de begli va- segli e de begli
o parti disposto, / che ne gl'istessi scudi abbiam gli specchi. l
farsi strappare le zanne, perché se ne torniscano pastorali, crocifissi e chicci di
(tornite, stampate e centrifugate) che ne determinato una diversa tollerabilità.
: ho anco botega di tomidore; ne ha di legnami, per far quelle belle
, elettri- cisti, fabbri, quanti ne ha prodotti la civiltà industriale. -tornitore
tornio. - anche: risultato che se ne ottiene. vìviani, 2-17: la
questo fatto di lorenzo; che me ne conforto. g. correr, lxxx3-
che di sopra testimoniò aristotele e noi ne rendemmo la ragione. d. bartoli
uguali parti, delle quali una se ne debbe dare al toro inferiore, detto
convivenza coniugale, decadenza dei diritti che ne derivano. de luca, 119:
/ e dammi o sanità, s'io ne son degno. 3.
, se i giovini raggi tripudi / ne tacque torpide aurei accendono, / la vallisneria
raggi lo bel corpo / pinge paura ne li umani aspetti / quando si mostra de
: bartolomeo corsini, poeta eccellente, come ne fa fede il torracchione, poema eroico
-parente ni uxor, / né fiolo ne fiia, -fradhelo né seror, / né
quella camera, come s'è detto, ne la torre maestra, e in essa
e là qualche torraccia smozzicata, se ne stavano già seduti degli uomini.
lii-5-390: due soli [fiumi] ve ne sono principali, l'ebro e il
imponente. caraccio, xxxii-47: ne la gran sala altiero e torreggiante /
la marina / per l'usato sentier se ne calava. g. graziani, 349
torrente ch'aita vena preme / e ne li sterpi eretici percosse / l'impeto
ovvero uno torrentello d'acquicella, come ne giova loro e fa più leggieri il cammino
portare il proprio tributo al mare, ne sono rigettati con gpinterrimenti delle loro foci
, artistica o anche legislativa o chi ne è l'autore, anche con una connotazione
montati vari accesori e utensili e che ne consente il cambio rapido. p
per l'ottimo legname che se ne ricava. = voce dotta, lat
del casino, e alle torricelle che ne adomano i lati ho proprio da dire la
. frugoni, 4-97: quanto a me ne vado armato, / per far breccia
si domanda torrone, e di cui ne vengono le scatole. galanti, 1-ii-105:
/ o lasso me! ch'io ne faccia gran torsa, / da poi che
, di preghiera e di delirio, ne voglio perpetuar la memoria con una medaglia di
voce dotta, comp. da torsio [ne] e dal gr. [ìétqov 'misura'
l'attender corto / ti farà triunfar ne l'altro seggio'. 5. bot
per lo più al disturbo circolatorio che ne è determinato. l. ferrio,
nimici, tutti acordadi contra di nui, ne dara torzioni e ne torà 1 danari
contra di nui, ne dara torzioni e ne torà 1 danari e arzenti e ori
? se più tanghero di lui non ce ne potevano essere: addirittura un torsolo;
guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le gionture per sinestro. m.
, e più saporoso, e se ne fanno buoni tortami. = deriv
viii-9: vedasi quanto meschinamente e tortamente ne parla [di machiavelli] la storia
e le ongerai bene con olio, poi ne farai un tortiglione per la tenga.
li quali subito disparvero; et statim ne aperse una frota, cioè xii altri
l'arco e capi torti / e ne la dritta lo septro d'onore, /
chiodo torto in vece d'uno lamo non ne pigliasse a suo piacere. g.
grande destriere amontasse una cavalla, non ne nascerebbe se no uno piccolo ronzino co le
traditor pensò che la donzella / fosse ne l'alto precipizio morta; / e con
fallo a fallo, / di bradamante ne meno il cavallo. della casa, 6-i-54
fare. iacopone, 42-38: non ne pare spogliata -che gliene sia pia- cemento
cemento: / de spiritale amistanza -granne ne hai vestemento; / usat'è che
. che usa qualcosa, che se ne serve, che ne fruisce. bartolomeo
, che se ne serve, che ne fruisce. bartolomeo da s. c
in su le spalle, / e ne le brache, e fin dentro gli usatti
panni, / che gli uomini armati ne lo usbergo. girone il cortese volgar.
lucente il sol feriva, / e ne traeva fuor lampi e lumiere; / un
fanno scempio di questo popolo, che ne approfittano sfacciatamente facendosi usbergo di una retorica
spiragli dei dorati usciali, / che che ne sia cagion, senno o interesse,
. giuglaris, 217: se ve ne andate alle chiese non vi trovate
inflasioni, scruofole, veruche nel capo e ne le ganbe e ne lo prepusio,
nel capo e ne le ganbe e ne lo prepusio, cioè minchia, e ne
ne lo prepusio, cioè minchia, e ne li coglioni, il male dela vescica
fare l'uno camarlengo a l'altro ne l'oscimento del loro officio.
fuori di vie, sì lo ritrovò ne la vetta del monte a lato a l'
e talora satollo di opprobri, se ne ritornava a s. giorgio. -avere
giuliani, i-229: delle castagne non se ne colse punte, e come non fruttan
, né che di questi partiti se ne truovi a ogni uscio. graf 5-1149:
: margherita? quale? / ce ne furono tante! una per uscio!
mie conversazioni... perché non ne frequento nessuna, anzi esco mai di
remi, / chi con le travi ne l'arena uscirò. arici, iii-252:
cura. betto da pisa, 338: ne lo meo pensamento / posso 'scir
a viva voce a uno scienziato, non ne uscirebbe sano. 14.
entra in ufficio a vent'anni, ne esce a sessanta con la pensione »
; tutti lo aspettavano questo ambo. ne dovrà pagare centinaia il governo, quando esce
vittovaglie, e di munizioni, raccogliersi ne la terra, levar i punti..
., 5-1 (1-iv-453): una ne lasciò alla porta accioché alcun dentro non
malpighi, 1-192: offeso il polmone ne siegue necessariamente un ma- rasino di tutto
volgar., 3-263: l'aguglie sì ne beccano di questi diamanti co la carne
in senso concreto, la sostanza che ne fuoriesce o ne viene espulsa).
, la sostanza che ne fuoriesce o ne viene espulsa). libro della
i-64: più attenzione forse meriterebbe, se ne avessimo luogo, una guerra tra venezia
onda pietosa a seppellir de'gracchi / ne ^ suoi gorghi le membra. gnoli,
mondo; / perché tra voi non ne piglia di certo, / se non chi
; e uomini e donne in compagnia ne vanno là su a diletto, più che
da lentini, 12: e per zo ne le merzede / lo mio core non
celerità ragunate le genti sue, se ne venne in persona, armato, ad
nostro non è malo, se sobriamente ce ne vagliamo. malpighi, 60:
centinaio di mila lire; vediamo qual uso ne faresti. sinisgalli, 6-138: il
de fornire [di merci] omne uno ne volesse per usu suo. buonafede,
non vi è isola al mondo che tanto ne abbondi quanto le filippine. bernari,
ogni animale gravido, moriranno i pollicini ne l'uova. ariosto, 33-96: voglio
tratto, e gridando prò prò, ne vollero vedere il fondo. barilli, 5-158
scoperta miglior uso di quello che io ne ho fatto, ma sentirne gioia più
suoi filippo il vino / ed ai suoi ne concede alcandro l'uso. capriata,
parole imparerò dunque, e dove potrò ne farò uso. foscolo, xvi-383: l'
notato nella crusca, che non me ne ricordi. tommaseo, 11-59: il latino
io voglio parlare secondo l'uso commu- ne. magalotti, 9-1-89: ella non è
: sopranne uso e rascione aver concenzio- ne; / senza corruzione femena gravedata! dante
: per un ch'io son, ne farò venir sette, / quand'io suffolerò
della pia mente di sua maestà, me ne stavo in piedi nel frattempo e subito
, conv., ii-x-8. però che ne le corti anticamente le ver- tudi e
d'uomo hae avuto, ma ora se ne astiene; e altra è castità matrimoniale
-corteggiare insistentemente. verga, ii-283: ne aveva avuti tanti la bella figliuola degli
non si servono usualmente dell'olio come ce ne serviamo noi. svevo, 8-137:
lassarlo stare nel detto castello, né ne la sua corte, né usofructare alcuno de'
caso di morte del marito, che dio ne guardi, o con figliuoli o senza
a lùi durante la vita sua e ne fussi usufruttuario. tassoni, xii-2-306: messi
urna o in un cappello e mestatili, ne faccia cavare uno da un fanciullo minore
più giusto di lei e, se te ne vuoi chiarire, guarda che l'uno
attendono di giorno in giorno; e ne prendono da qualche semplice ad usura.
scrissi a vostra signoria reverendissima poiché io ne ho guadagnato il preziosissimo tesoro de la sua
un congegno o di un materiale che ne indica il grado di usura nel tempo
sono tanti, e tutto dì se ne truovano che appena si sanno o si possono
2-xiii-88: e certo è che i cambisti ne avevano qualche profitto, benché questo fosse
che cerca i mille scudi, siccome ne ha bisogno, non guarderà dal quattro e
non giudico privarla di simili rarità giacché ne tiene sì doviziosa raccolta e tanto se
tiene sì doviziosa raccolta e tanto se ne compiace: oltre di che l'accettarle
, il luogo mio che vaca / ne la presenza del figliuol di dio, /
ha veramente del ridicolo, atteso che ne anche loro conviene quello del voi. panni
distingue i geni autentici da quelli che ne usurpano il nome ed il posto.
cose con lenta solidità e poi non ne aveva la impenetrabilità meridionale agli affanni altrui.
da occupazioni utili alla universale letteratura, e ne ho rimorso. 8.
soave che pare al core che se ne pasce di presentar nulla donando se stesso.
romani partito da genoa per mare se ne andò non cum molta quantitade di gente a
la terra trista / rimasa s'è ne l'usurpato oltraggio, / e 'l ciel
, amore, ch'eo retumi / ne l'usurpato oltrazo / di torgoiosa e bella
delitto, e, presto o tardi, ne dovranno render conto, e saranno costretti
potere usare l'appellazione antica in luogo della ne di più me usurpatore. panni, 323
di dio e tanto disonore, / che ne saresti morto di vergogna. offensiva degli
, la vostra tanta abundanzia e venire ne l'arca a fare penitenzia de'vostri
o in parte, dell'altrui cosa immobile ne rimuove o altera i termini è punito
di musica, già lo sai, non ne capisco molto. il buon genere m'
non dànno altro frutto a chi se ne serve, se non che di comodo e
et utensili de caxa soi de presente ne lo dicto loco du cloux. giuseppe di
. /... / astolfo lor ne l'uterino claustro / a portar diede
, che secondo le molte osservazioni che ne ho fatte, suole essere molto utilissimo
piacer che vi trovano, e utilità che ne ricevono, amarle, coltivarle e onorarle
ogni studio di profittare delle istruzioni che ne riceverò. sinisgatti, 6-289: non è
tenevano for lassati perché li personi non ne avessero utile. della casa, ii-17:
ancor, ch'util gli fia / che ne l'imperio di damasco regni / chi
stranieri; s'indeboliscano pure, utile ne verrà alla francia. 13.
essendo sicuro che da la sua lezione ne cavarò utile e dilettazione. g. gozzi
: veggo bene che per l'utile ne avevo più ad esser professore nel liceo di
capace di mantenerne l'utile che se ne cava. soldati, 2-251: tra pochi
anche in senso concreto: frutto che se ne ricava. crescenzi volgar.,
molte ragioni due a l'altre principali me ne occorrono. delle quali la prima è
quando... considera quanta utilità ne seguita alla salute del- ranime per questo
di nascosto a dipingere qualche capriccio e ne traeva danari. di che oltremodo contento
e sempre più invogliandosi per la utilità che ne traeva, si diede a lavorare gagliardamente
molti buon pesci, massimamente uta, che ne dà quantità grandissima di più sorte,
un'apposizione o un compì, che ne specificano le caratteristiche, il vitigno o
bamabà, l'uva bianca se ne va. se piove mattina e sera,
. se piove mattina e sera, se ne va la bianca e la nera.
, i1-384: l'uva spina se ne truova della salvatica e della domestica.
.. io crederò, che l'occhio ne verrà sempre più vago, e leggiadro
riserva de la prima vacante che venisse ne lo stato di questi miei signori.
: e se nel processo del tempo ne vacherà nessuno o de'dieci o di loro
di sì fatta vacazione, non che vescovo ne fusse, ma nel converso molti s'
del medesimo nell'esercizio,... ne seguisse la vacazione per quella morte che
un traduttore espleta un'indagine assegnatagli e ne fa relazione. panzini, iv-727
non si vorrebbe mai, da chi mugnendola ne tira profitto, che giammai si seccasse
creti era distesa / che fu concetta ne la falsa vacca. ottimo, 1-218:
.. /... / ne più pasce erba, né beve acqua pura
uso aggett. pea, 8-80: ne ho un paio già belli, con la
infezione. piovene, 15-14: john se ne era anzi vaccinato, prendendo una moglie
[24-viii- 1884], 127: ne dedussi che i conigli vaccinati in luglio 1882
in una situazione negativa, in quanto ne ha già fatto esperienza. b.
italia non di certo, appunto perché ne ha sofferto ed è assolutamente vaccinata contro
la natura [24-viii-1884], 127: ne dedussi che i conigli vaccinati in luglio
animali vaccini, e de porci anco se ne sono fatti molti selvaggi. romoli,
il suo bambino, mentre la madre ne aveva abbandonata la culla, per inocularli
afflitta e vacillante. malvezzi, 4-105: ne meno si dèe incolpare il conte duca
dall'ebrietà. ariosto, 46-130: ne la guancia ae l'elmo, e ne
ne la guancia ae l'elmo, e ne la spalla / fu ruggier colto,
sì quel colpo sente, / che tutto ne vacilla e ne traballa, / e
sente, / che tutto ne vacilla e ne traballa, / e ritto se sostien
'n modo orrendo / il grave globo immobile ne vacillò d'intorno al basso centro.
temendo che in questa vagillazione peggio non ne seguisse,... vi mandò messer
sensazione fisica più o meno intensa che ne deriva. cavalca, 19-353: dobbiamo
epsa, decto altobello de nocte intrò ne la cipta. c. campana, iii-5-1-3
le terre e dominio fiorentino, se ne andò in quel di siena per riordinare il
in alcun libro, e iddio non ne concesse l'espressione che alla natura.
pensieri o, anche, da distrazioni che ne limitino la facoltà di giudizio (l'
landino, 403: l'uomo quando ne la contemplatione ha fatto tal profitto..
farlo...: e così vacuo ne rimandò il priore. panigarola, 1-163
il priore. panigarola, 1-163: ne perciò si mossero detti paesi, anzi una-
nel fiero suo proposto, / e se ne fuggirà dentr'al suo stato, /
attribuito a iacopone, 1-ii-23: pochi se ne possono invenire / a chi piaccia tener
dall'alto mare manda in brevia e ne li sirti; miserabile cosa a vedere!
fantasticheria. ojetti, i-38: non ne poteva [papini] più d'essere solo
di vagabondaggio, viene provvisoriamente detenuto e ne vien dato avviso al consolato generale d'italia
che non ha patria né casa, che ne è stato cacciato, che vive ramingo
riflessione, il vagheggiamento della medesima ce ne innamora. carducci, iii-15-12: sarebbe difficile
disdice amare. ammirato, 2-5: ne pur piccola parte svelata de lor petti
; / e lì comincia a vagheggiar ne l'arte / di quel maestro che
del vanni, che di molte sparse ve ne sono. goldoni, x-753: quando
dante, conv., iii-xn-13: ne i'altre intelligenze è per modo minore
po'per vaghezza..., ne aveva un fornimento. - civetteria.
, che sono portati di qua ve ne sono molte altre, il cui nome non
foro appar de la vagina, / ne la bocca di cui chiuso a l'imene
spastica della muscolatura della vagina, che ne riduce la pervietà rendendo doloroso o impossibile
, 622: fra tante lettere, ve ne hanno alcune che racchiudono un vaglia,
del tesoro: emesso da una tesoreria che ne effettua la liquidazione a un'altra presso
spelda, o gran calvello / non se ne farebbe di buchi larghi, e ran
larghi, e ran / quanto se ne farebbe il dì con elio? citolini,
nettarla, rassettarla, metter il grano ne la tramoggia. muratori, 7-iii-390:
che a vagliar l'alcorano, non se ne trar- rebbono due granella di verità.
prima vagliato, e disperatamente che appena tanto ne ricoglievano, quanto ne avean seminato.
che appena tanto ne ricoglievano, quanto ne avean seminato. moretti, iii-56: di
che i vagliatori al grano, che ventilando ne mandan via la pula e le reste
compagnia di molti altri ragazzi, me ne stavo seduto su quel parapetto a guardare il
a che, fra qualche anno, ne risulti tale mole, da poterne fare una
fruttato. come è pianta vecchia, se ne ritrae legname fine, da fame lavori
in la sua persona quella persistenza e ne aveva quasi un vago malessere fisico.
. che è attratto da qualcosa, che ne è bramoso. giamboni, 8-i-250
di grecia, da ciascuna di esse ne prese qualche particolar pregio, e di
qualche particolar pregio, e di tutte ne formò la sua elena. u. foscolo
altro ancor da sollazzi e da festa / ne fece fare e questo fu sì vago
e verno, / ed or son giunto ne la parte vaga, / ch'a
son dov'io doveva essere; ma non ne parlate: lasciate con tutti quei che
domani mattina. pavese, 6-119: ne parlammo ancora per qualche giorno, poi
fotografie, non importa di quale film: ne fanno delle scorpacciate, ne portan via
film: ne fanno delle scorpacciate, ne portan via delle valige piene, ne spediscono
, ne portan via delle valige piene, ne spediscono dei vagoni e il giornale ne
ne spediscono dei vagoni e il giornale ne pubblica una, il più delle volte
- anche: il vino che se ne ricavava. folgore da san gimignano
: quanque qual più festa rimarrà poi? ne rimangono ancora molte: e tra le
che alcuna dell'altre al parer suo, ne gli vide. sermini, 434:
, overo ancora zebellini, che molte ne sono d'inverno; poi dossi, poi
, senza che gli altri quattro vagolanti ne restassero incomodati, non avendo veruno di loro
d'indaco. tesauro, 2-15: tu ne raffiguri una con faccia morchiosa e laida
vaiuolo, quasi tutti i figliuoli degl'idolatri ne morirono. fagiuoli, xv-109: dite
delle lenti e che farete? / ne piglierete il brodo, e a chi ha
acciecano, et massime d'agosto, ne sono per questo peggio per sani, ché
e lasciato con un capo sciolto, ne facilita il ritrovamento, sotto la massa
è nato, che vi risiede; che ne ha le caratteristiche tipiche.
mordennone valde, - che non ne do posa. 2. moltissimo
e al movimento di rinnovamento religioso che ne trasse ispirazione e che nel 1582 aderì
arte sua di che vivere, comecché ne sia maestro valentissimo. gozzano, i-664:
dotato di grande valore e coraggio, che ne dà prova nel compimento di un'impresa
: / ei, che di quella non ne sa il valente, / con disistima
a chi da un colpo più non ne aspetta, e con tanta forza si difende
, vi-321: di pochi era che non ne avesse onore per la sua prodezza e
la valentigia e ferocità del gallo, se ne dia più numero o manco.
delle più importanti scuole gnostiche; che ne continua il suo pensiero. -anche sostant
: il marchese aprì l'uscio lentamente e ne spinse fuori paolina sul ripiano, ripetendo
sé un certo numero di complementi che ne integrano la capacità semantica e ne caratterizzano
che ne integrano la capacità semantica e ne caratterizzano le funzioni sintattiche. -valore
le corde delle balle e cercar se ne avessero trovato, e così in una trovorno
posso usare occhiali, perché gl'inglesi non ne fanno che mi valgano, e quando
fanno che mi valgano, e quando ne facessero, io non avrei dove me
. chiari, 5-82: in mille mariti ne troverete uno appena, che sia contento
queste carte sono fatte così, egli ne fa de le piccole, che vagliono
nasce dentro i prati, e facilmente se ne cadead < —: - ~ j:
picciolo convenente, si che non pare che ne sia molto da curare e l'uditore
, gli aveva fatto, e non se ne potea valere perché lo 'mperadore l'avea
mio amore valga il tuo lungo dolore? ne sei tu certa, sicura, profondamente
tanti han presi di voi, che ne vivete bassi e dolenti. 16
non vals'una paglia, / ch'i'ne campai e lu'feci perire.
. ambasciatori ad offrire un core. se ne sono mandati tre per tarchetti,
pepsina come digestivo. no (se ne spollona il fusto delle piante) i castagni
. ibidem, 71: un uomo ne vai cento (o mille) e cento
cento (o mille) e cento non ne vagliono uno. ibidem, in:
borraccini, intime, valessi, bombaci- ne, e altre simili cose si spaccieria per
appresso a dio premio e retribuzione grande ne conseguiteranno. valete. beolco, 39
occuperemo né dell'allevare i bachi, ne della trattura de'bozzoli, e neanche del
ii-279: nenciozza mia, i'me ne voglio andare, / or che le
se e'sapeva il 'credo', rispose che ne sapeva dove un valicóne e dove un
che ottempera a tutte le clausole che ne garantiscono il valore legale. -per estens
è valida. castelvetro, 8-2-326: ce ne sono di quelle [opposizioni] che
puramente filologiche e paleografiche portate dai tedeschi ne hai aggiunte di storiche e letterarie validissime.
garibaldi, 3-151: e quanti ve ne sono di questi forti figli della patria nostra
bartolini, 18-49: d'uomini se ne vedono pochi in giro; soltanto vecchi
/ ciò che fu toma e tornerà ne i secoli. -ben funzionante
nutrito in tanta amaritudine, / che ancor ne monstro macilento e squalido.
, e me cum questi dui mei famigli ne dispogliomo in zipone. ariosto, vi-151
sozopra ciò che io vi ho dentro e ne la tasca m'hanno voluto vedere e
casse e d'una valigia ch'io lasciai ne lo spedale. inventario di alfonso ii
frugoni, iii-232: philothea- mone che ne sapea l'istinto accennò al suo cameriere che
pascervi l'orecchie di qualche nuova, ve ne manderei una grossa valigia, se non
ciascuna col suo valigino in mano, se ne tornavano inquadrate, incolonnate...
al ritorno. bresciani, 6-ii-168: me ne stava sotto il portico attendendo, che
il pontefice] menava prigioni, cinque ne fece mettere in sacchi e buttarli in
stesso, tipico del madagascar, se ne conoscono tipi analoghi diffusi in malesia e
sua fiducia, vallata e fortificata tutta ne la speranza de la sua passione.
tanti uccidete ed abattete che la valle ne sia tutta piena. dante, par.
, 10-278: quantunque in qualche se ne vegga in vero un poco di segno,
e dalla valle di san iacopo, rovinosamente ne vennero a danni del melanese. stoppani
i luoghi da valle a valle, se ne prende gran copia con diversi stromenti accomodati
mediocri, vili e plebei'. non se ne scappa: ci son tutti: è
al monte; / e questo e quel ne la vallea ritorna, / dov'ella lucini
lii-4-90: si può reputar che il re ne abbia poco più della metà, oltra
coltivano i ceppi dello chasselas, e ne traggono il loro 'vigoroso, dorato
regione; che vi viene prodotto o ne è tipico. = dal fr.
valletto, / che senza altro pensier ne andamo via. sanudo, lvii-643:
valliva; che vi viene prodotto o ne è tipico. bartolini, 20-300:
la copia, / benché fra noi se ne rimiri appena / qualche esempio rarissimo.
macina da macinare le materie delle quali se ne vogliono cavare succhi, olii, o
, e dei cuoiai, che se ne servono per tingere in nero. viene dal
battendo, e pe'vadosi / querceti se ne fuggono. valonia, sf
corto, / ché l'antiquo valore / ne l'italici cor non è ancor morto
/ e col suo lume il tempo ne misura, /... si girava
mie rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò
natura economica a un bene, che ne determina la caratteristica di essere scambiabile con
confermazione della mia sicurezza, ed io ne conosco tutto il valore. comisso,
con le altre entità della lingua che ne definiscono e garantiscono l'identità. -in partic
che grande speranza ricevea della sua giovanezza che ne li anni compiuti sia di grande valore
donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante.
la propria eredità allo stato, perché questi ne consumi il valsente per provvedere alle spese
è. ll'auro, mostra tribulassio- ne di che vertù è. ll'omo.
il padre su le soglie assisa / ne, mobile o immobile. della
ristringendosi, non si trovano mai né tramezzi ne cellule né valvule, che ne dividano
tramezzi ne cellule né valvule, che ne dividano il libero tratto. d'annunzio,
sieno mai danzati. leopardi, 32-48: ne meraviglia fia se pino o quercia /
alberi incrocchiati insieme con forza e violenza ne sia venuta la vampa. cesarotti,
: excepto la celesta lampa / la qual ne trasse da l'in- fernal vampa /
tal vampa; / che una fornace ne parrà più fresca. monti, x-3-482:
le groppe fuggono. il generale sacchi ne incolpa i cavalli sbrigliati, non assueti alla
ivi ridea novellamente aprile / e vampava ne l'aere un dolce foco. comisso,
ad aura di benigno vento, / sta ne la sua piramide, vampante / livide
. dopo di che la vampira se ne andò invisibile in mezzo all'orchestra in
quando dormono, senza che essi punto se ne accorgano. è costui una razza di
devi 7 né di me, ne d'altrui. bevi! »
scuotono sì tutta quella parte, onde ne restano poi fuor di modo aperte e sconcie
, malprimo chiamato, / di centomila ne fé solo scampo: / tornò a marsilio
/ tu m'hai 'ngannato, e sì ne meni 'l vampo. pindemonte,
, si come egli molto vanagloriosamente presupo- ne. atti del 'primo vocabolario della crusca,
: perché mi sta nascosa / sè forte ne vano eo. dante, purg.,
olanda. garibaldi, 1-465: se ne ricorderanno i mercenari del prete -che chiesero impauriti
avv. invano, inutilmente; senza che ne segua alcun marcarne un altro.
; che si rifà al suo stile o ne ricorda i soggetti. r
mi sta nascosa, / sì forte ne vaneo / che per nulla manera / eo
aiuola. filenio, 1-189: ne le cultivate e cittadinesche vanegie, a un
, al canto di calandre e papagali, ne l'auree e ierate gabbie rinchiusi,
., 1503: cinque cose son quelle ne le quali [la castità] suole
maraviglie udir volete. tasso, 13-56: ne le spelonche sue zefiro tace, /
che di rubini e perle adorno / te ne stai lieto, e di rai d'ogni
annunzio, i-891: o fulgide forme ne l'aria vanenti / come incogniti iddìi,
crollava la testa. / « quanti ne ho visti partire. / e tutti -o
di cose da fare; e me ne dispero: né pure il lavoro può riempiere
vangaiuola ch'ella aveva in sul fianco, ne trasse una moneta di rame.
vangò e tanto lavorò, che una infermità ne gli sopravvenne. l. strozzi,
la vita di gesù cristo e se ne espone la dottrina. - anche:
disse: « alle vangnele, io non ne vo'più già io! » bandello
in donna... tu te ne ridi? -sì, 10 -egli è 'l
i lati i magliuoli stesi, piegandoli ne le fronti opposte de le fosse:
satire e che tosto / esser messo dovea ne la vanguarda / e al gran prior
balbi, lxii-4-76: la mattina seguente ne levò una vania moresca forse per occuparci
16-vi-87: nei dodici mazzi di vainiglie ve ne sono di così grandi e di così
e di così belle, che qui non ne abbiamo vedute mai di simili. bergantini
. che rivela un'inclinazio ne al vaniloquio, che costituisce un discorso,
tal modo. boccaccio, 1-ii-337: ne la recava a ciò pensier d'amore /
per grande utilità della gente, che ne segue. dante, vita nuova,
misurate leggi, niuna [donna] se ne è trovata degna di nominanza.
ghino udendo quelle [cose], parte ne lasciò andar sì come vane, e
lordo e il vano / baston dispersi ne la via raccoglie. -che non
sana, 7 come in alto ne lievi, e come in terra.
diventa vano, / arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a piede e
2-79: ohi ombre vane, fuor che ne l'aspetto! / tre volte dietro
consente l'accesso a un'ambiente o ne permette l'illuminazione. cellini, 2-21
el vano, ho visto una galia che ne era sopravento. 26.
forteguerri, vii-7-41: 1 due giganti ne han morti migliaia, / e nel
29. epoca priva di testimonianze storiche che ne consentano una ricostruzione. di breme
escarotici introdotti alla cura di quest'escrescenza ne avevano reso peggiore il carattere, onde si
vantaggiata, farete dire a guido ce ne mandi una lacchetta di tre lire in
d'oro e d'argento fino, ne avevano per una volta tanto un esorbitante
battaglia (e anche la condizione vantaggiosa che ne consegue). compagni, 1-7
a gli scacchi e... io ne sapea tanto poco, che voi mi
.]: su cento braccia di roba ne ho avute due per vantaggio. datemi
d'altro, cioè beccafichi, se se ne troveranno; e mangerèno quando voi vorrete
rosmini, 5-2-337: l'union fisica non ne è che una cotale appendice, la
schietti del cuore e della lingua, me ne tengo come d'un all'orecchio.
però dei generali intervalli, per necessità ne trasporta alquanti oltre il confine diatonico,
tanto gode / quanto de taglio. se ne gloria, come / donna che ha
ambasciatori... vantandosi avere posto ne giochi olimpici, la più giusta maniera di
me stesso il medesimo pensiero ch'è caduto ne l'animo di vostra signoria intorno a
/ di solo um ben giamai non me ne vanto. 8. andar
confronto, patria e casa. tutti se ne vantano e hanno ragione.
, 1-iii-551: lui, presunzione non ne aveva, per quanto volentieri fosse insolente
fra giordano [crusca] -. se ne gloriano con superbe vantazioni. fiore di
poesia vi pensate volare al cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi
le fica a la morte, che ne la vanticamera vi canta la mattinata?
mio giornale,... e ne darò vanto all'inventore. misasi, 7-i-79
pista e vapola, / in terra ne le cinge al fin s'incapola.
stato liquido per evaporazione o ebolliziodi. ne, e dallo stato solido per sublimazione.
12. avvolgere di nebbia un luogo. ne l'aere si raccoglie / quell'umido vapor
la pentola sul tavolo: il vapore che ne ca del vapore.
qualche sospiro / fievole s'ode / ne l'aria vaporata ch'è sì morta /
la vaporazione dolciastra e ancor tepida che ne promanava, manifestò nell'erubescente pelle del
donne, 1-8: quando la femmina ne vuole usare, riceva primieramente vaporazione di fumo
, v-1-825: la volontà ch'io ne tengo corre per laudarvi, o signor gian
mare tacque generate dai vapori che esalano ne le concavità de la terra. g.
, ii-151: per mezzo delle vaporiere se ne può far giungere qualche esemplare speditamente e
calorico vaporizzante le acque sotterranee, qualunque ne sia poi la produttrice cagione.
: un giorno l'uomo spariva, nessuno ne sapeva più nulla: varato, saltato
lingua nostra publicata. onde molto me ne rallegrai, e con tanta sollecitudine ho lettola
le rive medesime, che la videro, ne ragiono. -scorrere attraverso un
che per la selva e qua e là ne guida / ad un varco comun si
discarchi divergogna il carco, / tal fu ne li occhi miei. tasso, 13-i-732:
e. gadda, 6-281: lui ne tolse di sua mano un corpetto a maglia
federici, lxii-4-55: gran quantità se ne consuma ancora nelle lor varelle che sono
un clima così variabile, che gli astronomi ne perdono la seri- ma. pascarella,
/ alcuno or n'alza: alcuno or ne deprime. patrizi, 2-43: in
[redi]: ma del vestire se ne dilettano variantemente. = comp.
de'linguaggi son sempre da riputare: ne perché a forza convenga ceder loro,
il quale varia così l'uomo e pochi ne campano. 2. mutare opinioni
dante, conv., i-v-o: vedemo ne le cittadi d'italia, se bene vole-
del favore quanto dicono che 'all'abito ne sembri', che quasi ciascuna de'padroni or
progressi della medesima, che pare non ne venga provata l'infedeltà. vi
, ma variata subisce quando se ne facciano variare i parametri che con monti
.. e perché queste variazioni sono ne li uomini non intendo al presente mostrare,
base. -anche: la composizione che ne risulta. g. b. martini
cura delle malattie [redi]: se ne querelano i varicosi frequentemente. fr.
[propp], 3-55: ma non ne viene fuori una straordinaria variegatura? noi
e per iscusare me de la varietade ne la quale parea me avere manco di fortezza
adorna. di giacomo, r380: me ne rimanevo lì, pur in quel momento,
alfieri, 7-18: della indole dello sposo ne ho sentito parlare in bene da vari
onde la instabile sequana sfinge / pur or ne dona? = comp.
poi coll'istessa o con altra simil creta ne farà un altro, si dirà averne
volute più lievi, / vento e distanza ne rompono le voci, le ricompongono.
poter sodisfare a l'amico che me ne fa spesso dimande. -vascellino.
di vasi in un tessuto che non ne conteneva, o aumento nel numero di
col velo ch'ella aveva in capo, ne spremè tutto il sugo in un vaseletto
ristrette tutte in vassèllo assai poco / ce ne portiamo. miracoli della madonna, 68
gran casse di danaro e detto che ne prendesse quanto gli fosse piaciuto, con questo
'l suo vaso insieme congiunto, se ne tornano a sedere e a ciascuno dei cittadini
tali [marmi] in egitto se ne sono cavate maggiori saldezze che di qual
qual si voglia altra sorte, come ne rendono testimonio le piramidi, gli obelischi
si ritrovano, e di questi se ne sono ancora per più luoghi d'italia
voi non date loro orecchie, né ve ne prendete dispiacere. massonio, lxvi-2-145:
ho risolutamente destinato, quando non me ne contrasti la gratitudine verso il mio benefattore,
. -in partic.: privilegio che ne costituisce l'elemento reale. statuti del
statale), onde a sua volta ne concedeva ad altri in rapporto di vassal ^
filosofo lo sviluppo dell'arte italiana e ne segnasse il corso a seconda delle varie
a seconda delle varie sue fasi e ne delineasse vastamente il carattere e la fortuna
serenissimo principe; e se io più ne dicessi, nella lor vastezza mi perderei.
occhiali sieno riusciti a satisfa- zione, ne ho piacere, poiché hanno a servire per
suo battesimale, i propri articoli, uno ne scrisse pigliando in ischerzo non so quale
: onde il buon vecchio astreo che ne gioiva / e de'presaghi aruspici lo stuolo
per carità1 - vattelapesca. - te ne scongiuro! = da una locuz.
la, li e con la particella ne, in posizione proclitica o enclitica (onde
cornice, / dopo giusto penter, ve ne mar- tira. boccaccio, dee.
. pulci, 19-32: io ve ne priego, io mi vi raccomando. getti
ha perduta la vergogna, dio ve ne guardi d'essa. casti, 15:
particella pronom., dinanzi alla particella ne o in posizione proclitica rispetto awoa un
: elle si partiremo, e voi ve ne potrete scendere al luogo dove i vostri
sapete. pavese, 1-35: « ve ne intendete? » fa il vecchio.
, li, le e con la particella ne, o in posizione enclitica rispetto al
andaron tutti], / che non ve ne rimase seme o foglia. porcacchi,
che gettandovelo. tasso, 19-122: ve ne son alquanti eletti e buoni / che
casti, 299: quanti e quanti ve ne sono / che si stanno in gravità,
la vecchiaia': iron. di chi ne ha fatta qualcuna delle grosse, da doverla
così dicendo quel crudo vecchiardo, / ne va correndo, e marbalusto lassa.
sanudo, lviii-551: zonti a la parga ne vene contra al smontar molti de loro
? vecchiate per vecchiate, io me ne sto con quelle del fénélon e di
contare una 'vecchiatina'perché son certo che ne avrai gusto. = deriv. da
landino [plinio], 245: ne gli altri animali [i denti] arossi-
fra giordano, 40: oggi più ne sa una vecchiarella che anticamente non ne
ne sa una vecchiarella che anticamente non ne seppono 1 gran savi, e i gran
strada fuori mano vecchietti, che mai ne avevo visti tanto giudiziosi, fanno la
i-107: in uno momento di tempo ne l'ultima vecchieza morirono. b. pitti
so come vecchiezza abbia sì forte / ne l'atroci miserie e sì vivace / che
vecchiezza sono spesi nel sonno, un terzo ne consumiamo nella pubertà e nella virilità:
uomo, che vive ottant'anni, ne ha dormiti quaranta. gozzano, i-95:
le ciglia / come 'l vecchio sartor fa ne la cruna. boccaccio, dee.
coll'esperienza de'tempi corrotti, ce ne ridiamo e li fuggiamo. bacchelli, 1-ii-503
che è proprio dei tempi andati, che ne costituiva elemento significativo, caratteristico, importante
la iurisdizione di siena arecarà a vendare ne la città di siena vino vecchio, o
scalcinare e murare mentre che ve se ne truova e ve n'è. pulci,
vanto, / or de la vita ne le parti estreme / è tua nutrice la
tavole del tintoretto e di tiziano, ne levan via le unioni, i velamenti,
1-1-203: -et 'domine / sancte pater'che ne direbbe? -il vecchio? buonarroti il
del cuor di leone, a cui ne fu fatto carico nel processo innanzi all'
, 2-23: i nostri vecchi se ne mostravano persuasi con le istituzioni delle loro
vecchio mondo, dell'europa; che ne ha la mentalità. savinio,
testi fiorentini, 373: cammo nostro lavoratore ne dè dare soldi xvii e denari per
, xxix-103: e dico più che se ne lassa entrarve, / amor incontra a
. buonarroti il giovane, 9-724: ne posso creder,... /.
orzo da semina, il raccolto che ne deriva); impastato con farina di
come allor più finga, / quando più ne lusinga, / per traboccarne in più
sua patria, / una [città] ne fé ne le confane grece.
, / una [città] ne fé ne le confane grece. -volta
di un essere negativo chiamato 'monga'o ne 'l'errore'. vedantino, agg
però s'elli è grande vasello, elli ne comprende più che quello, ch'è
vice. -il padre 0 chi ne fa le veci: nel gergo disciplinare
/ ché sai che a noi piu lamentar ne lice. n. villani, i-3-102
vece marito de la moglie di lui ne lo studio proprio, mentre corse a
dante, inf, 21-10: quale ne l'arzanà de'viniziani / bolle l'
ferro curvo consolidato dicto vulvarmente axono; ne li quali axoni serano implicati li verticuli zoè
l'imputato, se non nelle messe: ne vide tre il giorno in veggére
/ co'i salci e i pioppi giù ne l'acqua chiara / inchinantisi a 'l
campestri, umidi, spampanare la vigna ne ^ tempi convenevoli, cioè del mese
pochi dinari (e iddio sa se io ne avevo gran bisogno, perché desideravo di
3-14: del pesce non se ne vidde per tutta quaresima. giuliani,
ancora non c'è vino; non ne abbiamo visto goccia. 2.
ognuno stava con tremante core, / ne il perché nessun potea sapere. porcacchi,
superficie de la basa ch'è 84, ne vene 9; tanto fia l'assis ag
1-713: non veder più oltre, ne più qua o più là, è amar
vedere il fine de la giostra, ne a chi si diede il pregio.
riguarda il veda, la mitologia che ne deriva; che costituisce il veda, che
deriva; che costituisce il veda, che ne è l'espressione; che si riferisce
e leggiadrissima dicitura fatto italiano. te ne ringrazio. pafiini, 40-87: gli inni
, prendendole qua e colà, e ne fanno un intero, nel quale considerando
furore d'una battaglia e che 'l poeta ne scriva uno altro, e che sieno
d'uomo hae avuto, ma ora se ne astiene; e altra è castità matrimoniale
, e li tuoi calza- menti saranno ne li tuoi piedi, e non ricoprirai la
armati ilio distrusse, 7 e vedovate ne lasciò le vie. carducci,
oscura, accioché tutta l'italia, ne gli occhi de la quale voi sete vissuta
quando, tornata ala deserta soglia / ne le camere entrò vedove e vote? metastasio
. tasso, 18-31: a che ne vieni? a consolar presente le mie vedove
che le notti sue vedove e manche / ne potean rimaner d'ogni conforto
gli spaziosi campi, se alcuno senza neve ne truova, con vedovi solchi soli può
da dove la voce provie ne (cfr. bergamasco e trentino veareta,
, 17-114: vidi ch'i'era / ne l'aere d'ogne parte, e vidi
atto rabbioso, che quasi non se ne può sostener la veduta. -immagine
più antico di tespi e che tespi ne sia stato l'inventore. rosmini, xl-x-150
che s'origina dal cervello... ne trae e porta in bastevole copia gli
, guardate a le mortai ferute: / ne le vostre vedute 'l basalisco mustrate.
sì fatta striscia di parole calde e veementi ne la chiusa di qualche predica. brusoni
. bacchetti, i-464: adelina leòfa- ne gli piaceva veementemente. 3.
. ariosto, 1-iv-266: mi rincontrò ne la via grande, e sùbito /
, 2-13-8-471: onde la vegetabilità sola ne risulta, o la sensibilità con esso la
vegetante, rimetto gli eruditi a quel che ne hanno scritto... chimici e
vivere è per molti modi (sì come ne le piante vegetare, ne li animali
sì come ne le piante vegetare, ne li animali vegetare e sentire e muovere,
animali vegetare e sentire e muovere, ne li uomini vegetare, sentire, muovere,
, 1-197: l'inerzia vegeta / ne le tue viscere, / leggiadra sterile /
sé puote essere anima, sì come vedemo ne le piante tutte. boccaccio, viii-3-155
.. potenzia 'vegetativa'..., ne dà la natura come generati siamo,
facoltà propria di ogni organismo vivente che ne garantisce la crescita e la riproduzione.
mondatura e la potatura di una pianta ne rinnovan il legno e la forza vegetativa.
umore non di leggier si corrompe, e ne chiude il poro della vegetazione, per
quel castagno ardente e quasi dorato che ne dinota la estrema finezza, avevano quello sfarzo
con la sua attuale tensione affettiva che ne è una vegetazione). 6
fulgure] lo penetra e rimane il vino ne ìa veggia abbrusciata: perché per il
bellini, 5-1-151: in sustanza voi ve ne ridete, e ne fate le veglie
in sustanza voi ve ne ridete, e ne fate le veglie alle pancacce, e
risultati di ol- tramonte e d'italia ne viene la comune in ragione di 1 a
, ma dormendo, lume di costei ne la mia testa era guidato. giusto
tasso, 13-i-324: oh, pur vegghiando ne le notti algenti / laura, e
: non meno di gloria a lei ne viene, di splendore e di grazia,
., iii-29: una fortissima torre, ne la summità de la quale sta la
cherso; che vi risiede, che ne è originario. -anche sostant.
purg., 32-119: poscia vidi avventarsi ne la cuna / del trfunfal veiculo una
accidentati in quanto dotato di cingoli che ne impediscono l'affondamento o lo slittamento (
veicolo al sangue, quando dal fegato ne le altre parti del corpo si sparge.
attuandone concretamente il progetto o ne consente l'attuazione anche inconsapevolmente.
di veio; che vi risiede, che ne è originario. - anche sostant.
assicurata all'alberatura di determinate imbarcazioni, ne determina l'avanzamento, sfruttando l'azione
e a gran pena si contentò, che ne fosse corretta la smodata licenza con alcuni
oscuro. carducci, iii-3-170: pur ne l'ombra de'tuoi lati velami / gli
le tavole del tintoretto e di tiziano, ne levan via le unioni, i velamenti
maria, 52: giunta la donna ne la città fu velata di bruno a
quel color locale è stato spazzato e ne rimane solo qualche residuo. l'ultimo colpo
'l primo polo / velava il mento ne l'età più bella. -ant.
e sì lontane, / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. forteguerri
del lauro, onde si velano / ne le fisiche sedi al vulgo incognite /
tanto s'alza un nuovo velario, e ne compaiono delle altre, sempre su sfondi
proconsoli di lui i signori sindaci, che ne invocavano l'aiuto: e se questi
i genitori quando v'è in casa chi ne dice male apertamente o velatamente.
tempio oggi facesti: / la deità ne la carne velata / a cui latte prezioso
voti / furon compiti, al mar ne radducemmo / immantinente; e rivolgendo i comi
stato d'animo che grava sull'anima o ne condiziona le reazioni. d'azeglio
ti mostrai un po'di spleen. ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in
di un'imbarcazione a vela e che ne determinano la tipologia. carena, 2-361
di pers, 3-242: un giorno / ne l'apparir de la novella aurora /
mare, retto in una terribil fortuna, ne andò sottosopra. 11. figur.
. boccaccio, viii-1-186: la carne ne lusinga con la dolcezza de'diletti temporali
relativamente piccole, da un organismo, ne compromette l'integrità strutturale e la funzionalità,
noi, ed eziandio la vergine maria non ne potè essere fuori per nullo modo,
, iv-85: aperta la mia tasca, ne trarrò veleni potentissimi, coi quali a
idoli. fogazzaro, 1-717: stasera ne ricevo uno [articolo] velenosamente detrattore
, velenosamente contagiosissime al cuore di chi ne gode. 2. disus.
57: quando questo cotale corno è posto ne la mensa, se v'ha cibo
più da lì innanzi niu- na se ne svegliò in italia. bartolini, 16-142:
sol destin ci strinse / né sciorre ne potrà l'amato nodo / d'astro maligno
avesse il blando nome di glàuce, / ne 'l cui seno ondante godere / le
non pratica. arbasino, 19-261: se ne saranno viste [opere teatrali classiche
per conseguenza il vellicamento e il gonfiamento ne succede. g. gozzi, 1-269:
corpo (e la sensazione di prurito che ne deriva). baruffaldi, 98
parte del corpo (e la sensazione che ne deriva). ojetti, i-327:
3-132: converrà lasciar i palazzi e carcerati ne chiostri, rinon- ciare al veluto e
o fior di velluto; secco, se ne fioriscon le tavole e se ne adornano
, se ne fioriscon le tavole e se ne adornano sopra la coperta i candidi letti
gozzi, i-4-188: mentre ch'ella ne andava a quel modo stralunata, ecco
non son meno intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo.
i-119: affermando che se bene alle più ne seguita il sangue, che non perciò
, / quivi non bada, e se ne va veloce / ov'egli stima ritrovar
di monsignor dell'isle; però presuppongo che ne sia bene, atteso che le male
mercede scossi. montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei
pulsazioni affrettate. tasso, n-ii-281: ne l'amore ancora il sangue bolle e 'l
, che erano molte e segrete, non ne portassero loro velocissimamente la novella. calvino
a queste. àzzolini, lvii-48: ànima ne ghittosa, e tu che
molto nell'apparenza, e verso me se ne venisse. andrea da barberino, 3-979
-in unione con un agg. che ne specifica la posizione o la funzione.
cristo lieto a dire 'eli', / quando ne liberò con la sua vena. petrarca
mente aborre, e teco dolorosa / ne la pace postrema si riposa.
me più creder lo sente, / ne sa altrettanto quanto 'l più selvaggio.
strale / già punta il core, e ne le vene accesa / d'occulto foco
vene o la qualità della loro bianchezza ne dimostra. l. pascoli, i-291:
giallo mischio simile all'antico, e ne furono ritrovate altre d'altri colori belli
di composizione. - anche: opera che ne deriva. petrarca, 292-13: secca
di pena, / ch'e'sostenea ne la prigion de carlo, / si condusse
delle venagioni, delle quali al ritorno egli ne facea spesso parte a livio. dossi
ognaltro carico ecclesiastico sono fatti venali e se ne fa pubblica mercanzia e simonia. vincenzo
o esclusivamente per il vantaggio economico che ne può ricavare; che è intento al tornaconto
postribolo imbandito nelle femmine venali, che ne i seni turgidi, aprivano un macello publico
quadri esposti in vendita: se un signore ne compra cinquanta, i quadri diventan rari
perché si consumino, me perché cinquanta ne sono tolti dalla venalità; il che
, vii-316: già si sa; e ne gridano tutte le storie, che in
ai quali sono deputati scudi novantasei mila, ne spende cento mila, e cencinquanta mila
vendemmia era finita da poco, ma ne rimaneva l'odore. calvino, 2-255:
tale operazione e del vino che se ne ricava. -anche: produzione vitivinicola di
, a la vendemmia, / se ne prepara! foscolo, sep., 170
vendemmiale negozio scrivervi largamente quello che io ne senta, per terminare la quistione. arbasino
, 18-788: un sentier solo al vendemmiante ne schiudea l'ingresso. vendemmiare
e sai che d'ogni sorte e'ne vendemmia. 10. possedere carnalmente
amn di fuggire vari mali effetti, che ne venivano o ne poteano venire. foscolo
vari mali effetti, che ne venivano o ne poteano venire. foscolo, xiv-190:
arbitrario cedendone il governo a chi non ne ha diritto. foscolo, iv-296:
iii-2-373: meglio trascorrer gli anni / ne l'ombra de l'oblio, che vender
se verrà un altro, che più ne dèa o prometta, lascerà il primo.
ibidem, 221: del giudizio ognun ne vende. = lat. vendere,
è fatta vendereccia, e chi più ne dà, colui l'ha. botta,
star male, oh questa volta te ne sei vendicata, con vendetta corsa,
perciò erronea la conseguenza semplicistica che gli operai ne traggono. rebora, 3-i-630: non
udire un bel vendicamento / ched e'ne fa, sì è prò ed ardito?
piace, l'ora è venuta che roma ne sarà vendicata, e per le mie
], li sovrani iddei del cielo ne prenderebbero sopra lui vendicanza. =
poi ch'è morto il signor che ne fu guida, / ché non corriamo a
dante, xlvi-73: se amor me ne sferza, / io mi vendicherei di
: sempre v'incorreranno dentro, e sempre ne nascerà disordine, quando quello cittadino negletto
venduto alli judei per juda... ne fa menzione dante. s. antonino
appresso i cinesi, per quanto a me ne pare, dà in amendue i contrari
il troncone della ferita, il quale quando ne fue fuori, incontanente deifobo rendèo l'
crusca,]: ma però non se ne tien pagato né vendico. boccaccio,
foscolo, xvii-176: seppi, e non ne dubito, ch'egli è della classe
d'ótranto, un vendilegge, come tanti ne furono e sono a paga de'tiranni
foscolo, xvii-176: seppi, e non ne dubito, ch'egli è della
vendita sì consenti et sì rinonti ad ne applicata l'imposta sul valore aggiunto (i
. 1. di tera posti ne la villa d'aliana, ke ne fue
posti ne la villa d'aliana, ke ne fue venditore provin- -contratto di vendita: compravendita
molti fatti deplorabili di quell'epoca, e ne incolpò con ragione la carboneria. numerose
per sino alle più minime, non ne eccettuando alcuna, persino gli ovi e la
c'è l'ufficio vendite. lì non ne posso strangolare boccone. sazia. sto
zione e del commercio. compì, che ne indica l'ambito merceologico). un corrispettivo
o almeno lo vendesse perché danno non ne riceverebbe il venduto, il quale ancorché
dante, par., 27-53: ne ch'io fossi figura di sigillo / a
la corona ha poca spesa, però ne ha tante altre, parte ordinarie, com'
subito dopo quella prima unzione, se ne capiva il perché; era stato un
nievo, 1-544: dopo due mesi ne partii stomacato, e pur consolandomi di
. niccolò del rosso, 1-34-3: ne l'aqua campa 'l venenato cervo:
5-35: avicenna dice, che se ne farà suffumigio alle femmine, quando avranno
zucchetti, 398: detto tabernacolo se ne sta dietro all'altar maggiore in luogo
del pane, senza restarvi la sostanza, ne vedrà la spiegazione nelle risposte alle opposizioni
di bellezza e bruttez za ne le persone venerali non si può negare.
priore disse a ricolfo, che all'ammalato ne ritornasse. goldoni, xiii-414: avanza
l'aspetto di una persona, e ne denota la dignità, l'elevatezza morale
in terra cosa né iù veneranda, ne più augusta della religione. arici, i-211
sì gran madre, a suo poter ne strugge / molte, o ricrea come gli
rando e il più venerando di quanti ne siano in terra, e che
la città veneranda trattarono i napolitani ne, venerandolo [annibaie carnicci] come ristauratore
le tendenze unitarie di federigo ii e manfredi ne seguitavano le tradizioni. y riconoscere
derubò la chiesa di s. andrea e ne trafugò molte reliquie, tra quali la
dio diletti e venerati, / fissi ne l'orator, ne dimostrare / quanto i
, / fissi ne l'orator, ne dimostrare / quanto i devoti prieghi le son
io la giungo qui, e qui ne fo lo strazio che vederai. sacchetti,
. m. membri, io: ne la qual muschea ogni venere dì il sopraditto
si riferisce al pianeta venere, che ne deriva. guiducci, i-3-4-58: se
dante, conv., iv-xxv-7: vedemo ne le vergini e ne le donne buone
, iv-xxv-7: vedemo ne le vergini e ne le donne buone e ne li adolescenti
vergini e ne le donne buone e ne li adolescenti, che... dove
compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o di rosso
natura portato alla venere: l'educazione ne vuol far nozze. settembrini, i-163
cieli nel numero di nove, ma ne fanno tre solamente. 7.
bassa romagna, ove i nostri pescatori ne portano in vendita. 15.
, 14-57: nel veneto nella mia infanzia ne conoscevo alcuni [di mendicanti] che
messer giovanni bentivogli. viniziani non se ne contentavano; el re di spagna quel
dante, inf, 21-7: quale ne l'arzanà de'viniziani / bolle l'inverno
all'antica repubblica di venezia, che ne costituisce testimonianza storica. bonavia,
pagarsi, accordammo quattro marinari, che ne venessero a vogar nella nostra barca.
commedia italiana in maniera che tutti se ne contentino; anzi, scontenta la più
riferisce alla repubblica del venezuela; che ne è nativo, abitante (una persona
); che appartiene al venezuela, che ne batte bandiera (un'imbarcazione).
: o bontà nobelis- sima, chi ne farà vegnanza / de tanta iniquitanza, che
: vegianza, se fallato aggio, ne prenda, / ché la pena m'incalcia
sprenda. fiore, 75-11: ma or ne prenderò buona vengianza; / ché,
ii-12-119: non chiedo venia, non ne sono degno; prego soltanto mi sia
v-31: san giovanni non peccò mai ne mortale né venialmente. savonarola, 8-1
materie, qui a far festa, se ne sogliono venire. castelvetro, 8-1-345:
storie pistoiesi, 1-193: lo conte ne venne con la detta gente delle parti di
tranquilla il passo lento del dottore che se ne venia adagio adagio. del giudice,
in sogno una femmina balba, / ne li occhi guercia, e sovra i piè
da fare in firenze, e me ne vengo. -in relazione con andare
viene / a mene, / e poi ne va a tene. -sm. viavai
siamo piume al vento dove non ce ne viene nulla di esserlo e siamo rocce
non scomodarsi più e rinunziava, finché non ne avesse bisogno per una sua propria famiglia
di settembre, anticamente i cristiani non ne faceano alcuna solennità. leoni, 574
vita, e dice: io non ne veggio alcuna cosa di questo dio, né
339: e da ciò gran vantaggio ancor ne viene, / che dell'anima essendo
lingua antica, o dalla corrotta non ne venga qualche altra parte, e dalla provenzale
sopra a 24, 2; ài che ne viene 2 / 24 cioè 1 /
145: la radici di quello che ne viene gionta collo numero che tu salvasti,
, e dividendo il prodotto per ef, ne viene a distanza bd.
bastava che ti guardassi, e subito te ne venivi, e adesso invece è come
dalle circostanze alterata di modo, che ne acquista tante differenze, quanti sono gli
batacchi, 2-5: se muore un papa ne viene fatto un altro. ungaretti,
in panni bigi, / trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo
vita nuova, 15-8 (65): ne la seconda [parte] manifesto lo
stato del cuore per essemplo del viso; ne la terza dico sì come onne sicurtade
abitanti, di colpo la grecia se ne trovò addosso sei milioni e mezzo. erano
in provincia di potenza), che ne è nativo o abitante. -per anton
... è effetto commu- ne dell'affezione dello stato venoso et arterioso.
gesto di una sola mano (ma ne esistono anche costituiti di penne o piume
nel tuo palco, se tu non me ne farai cenno quando passerò. intenderò che
i ventagli si serran nel subbio o ne la trave. -ventaglio del cuore:
assai distrutte de le nevi ch'erano ne l'alpi. leandreide, lxxviii-ii-311:
col suo volgersi a tutti i venti, ne indichi la direzione. leopardi, 676
sentimenti. carducci, iii28- 10: ne faccia pur memoria il caro verseggiatore nel suo
il caro verseggiatore nel suo 'carnet'e ne componga versi per albi o per ventagli o
lembo, con dentro farina quanta ce ne poteva stare, e un po'di più
dimodoché, quasi a ogni passo, ne volava via una ventata. 4
bei volti latini non può -il mio orgoglio ne è certo -non può eguagliar la potenza
, chi non ha ammazzato nessuno, ne convenga, che uomo è?
beni materni, delle succession de'figliuoli ne i materni beni. galileo, 3-1-169:
, tuttavia credo che intraversata non andrebbe ne anco la ventesima parte di quel ch'
/ 21 a partire per 10 / 21 ne vene 20, conmo dicemmo. galileo
se il governatore volse esser libero, ne dette, in termine di sette giorni
... / ottantamila di vita ne spense. r. borghini, 1-55:
conv., iv-xxiv-3: lasciando ciò che ne scrivono li filosofi e li medici,
tornando a la ragione propria, dico che ne li più, ne li quali prendere
, dico che ne li più, ne li quali prendere si puote e dèe ogni
iii-1-79: e intorno ti danzavano / ne la serena spera / le venti e quattro
, ch'esser den quasi / ber ne debba essa la mettate, e l'altra
e far in guisa / ch'anch'ei ne gusta, che vedrà miracoli / uscir
muratura che imprigiona le correnti d'aria e ne permette la circolazione all'intemo dei diversi
praticata nelle parti orientali: di questa ne fa ricordanza marco polo nel suo 'milione'.
ntevo, 534: presa questa deliberazione ne ventilai un'altra. c.
, 82: ecco di novo ventilar ne l'aura / gl'infernali vessilli, /
giovio, ii-51: breviter, noi ne incacamo al periculo della jrelibata apertura del
di ravenna, lxxiv-n: morti ve ne son de ventimilia. ghislanzoni, 1-23
pochi, si celino; quello che ne dà uno il faccia e noi dica,
il faccia e noi dica, quel che ne dà dieci trombeggiasi: e in capo
ragazzi. de pisis, 1-446: tu ne potresti vedere seduto a cassetta della sua
con questa mia verghetta criselefantina e ne ventiquattruplerò le forze. = denom
era lo giorno suo devoto), ne la quale foreno morti con lui otto de
conserva porzione del metallo, e se ne fanno dei pezzi tondi a vite, in
. del tuppo, 467: se ne andò all'ombra sott'a uno arbore,
il contadino tutto uello facesse, ne avverrebbe necessariamente l'abbondanza egli animali
1-278: circa il medicar gli ammalati, ne sanno poco, anzi niente, perché
da vipera nel fonte,... ne lo cavò sano, essendo prima tutto
di vs. mentre non cresce io non ne farei caso alcuno, perciò che sia
sì pieno e d'onore, / che ne scoppiò quasi il ventoso core. di
, cioè 7 marzo 1794, e ne era tratto il 7 termidoro (25 luglio
me son di tormentoso inferno, / ne le lozze di lei che del materno /
amore, / per lo cui caldo ne l'ettema pace / così è germinato questo
detto da latini ventricolo, è ferito, ne se guita necessariamente il singulto
, iii-2-284: questa campanella e campanelli- ne, ventri, sacchetti e spazi per gli
.. si mandò fa provenda la maestro ne la sua camera, che fu tutta
, umetta i cibi sodi; per che ne possa fare sugo la virtù del ventricèllo
aspetto sguaiato,... se ne stava davanti a una porta a repentaglio con
l'apoplessia] dopo molta putrefazione se ne va al cervello e riempie tutti i
e il movimento. malpighi, 1-228: ne vi crediate signor dottore, che quelle
gherone del manto di san pietro, solo ne cincischia brandelli per coprirne le spalle ai
sacchetti, 82: merzé, i'me ne veglio a voi / ch'a questa vecchia
vo'diate di pigli; / e chi ne porti il cuor e chi * ventrigli,
amico mio e non della ventura, / ne la diserta piaggia è impedito / sì
, fermo e lucia, 234: se ne stava egli ora cheto cheto, maladicendo
dal ciel fuggir l'ombra notturna / ne venivi a cercar la sepoltura.
de roma, xxviii-377: filio mio, ne l'isola de coleo ène una ventura
paludosi che ammorbavano quel paese, e ne aveva fatto i campi più ubertosi di tutto
, ii-67: oltra li cinque sopradetti colonnelli ne fu anche fatto un altro di aganzì
già ritirate di francia le sue truppe, ne spedì grosso nervo con molta nobiltà venturiera
dove si sa di certo che nessuno ce ne può aver portato il seme.
antichi avvenimenti politici, morali e naturali ne previene sopra gli venturi. b. croce
ciò non ostante in questo ordinario io ne fo le maggiori premure al signor abboretti premendomi
. -anche: il piacevole effetto che ne deriva. benvenga, 108: altro
che non vi ha alcun clima che ne produca d'uguali. 5.
di un luogo e del paesaggio che ne è influenzato. musso, ii-130:
. leoni, 610: la ferrovia ne trasportava [di passeggeri] ogni 24
appresso seguono la sua partita, che cosa ne segue la venuta, e la presenza
che né il governo maggior sicurezza, ne i popoli potevano maggior felicità desiderare.
/ ne'cespugli, ne'vepri e ne le tane, / così da cura generosa
30-49: i tronchi fin al ciel ne sono ascesi: / scrive turpin, verace
, / che dui o tre giù ne tomaro accesi, / ch'eran saliti alla
a qual fine / dal campo te ne vai verso le navi / tutto solingo pel
reale (e, riferito a sentimenti, ne designa, oltre alla sincerità e all'
tanto, che per un pezzo se ne potrà fare a meno: si è dato
santo a bestemiare, / de'quali alfin ne sentirà dolore. mariconda, 4-12-36:
, ma pur senza misericordia alcuna, ne andasse attorno verberando amici e nemici.
dell'acetone, / con liverenza i'ne guarisco i buoi, / i'guarire'anche
di queste idee secondarie; i verbi ne hanno sempre di più, e più ancora
dice vulgarmente, spendere il quattrino ne del volere, del desiderare.
che, se è in forma attiva, ne ii-357: fu deliberato di dar
aggettinieri, 232: del figliuolo non ne fece più verbo. vo o da
il tartaro superbo, / ch'alia ne. battaglia il suono altier lo sfida
adattale di maniera, che tutte se ne servono comodamente. lenzoni, 112:
, noi per fuggire la verbosità, ne segheremo due più segnalate. muratori, 8-i-101
teresa si era preparata ad espellerlo e ne sapeva il modo. 2.
proclamate dal nostro studente, il quale ne faceva argomento di verbose orazioni.
verchio, / sì ch'ogni corpo ne divien gualerchio, / facendo gambe e altre
verde. soderini, iii-589: se ne mangiano ancora [delle susine] non
artificiosi (che i naturali gli abbiamo trovati ne la natura) ciò è..
per le verdure e gli aromi che ne costituiscono gli ingredienti (un piatto,
). savinio, 524: che ne sappiamo noi di quel suo riso verde?
verde e fiorita si mostra la terra, ne porgespeme de'frutti suoi. sacchi, 20-21
pescespada lasciando la sua vincita, e se ne uscirono salutando l'alba con quella levità
- anche: il vino bianco che se ne produce. -essere, venire
. -anche: il vino bianco che se ne produce. crescenzi volgar.
uomo allaccia, / che di piantarne par ne facci schivo. galileo, xxvi-3-176:
e basso / nottetempo 'l palazzo ne risuoni, / quand'ognuno il riposo ama
, e per inanzi di bene in meglio ne prosperate. citolini, 177: tra
che corrisponde all'età della giovinezza o ne ha le caratteristiche, le peculiarità.
bianco, molto secco, che se ne produce. soldati, 6-388: ecco
cervio. lastri, ii-182: se ne debbono piantare anco dei verdini perché ne
ne debbono piantare anco dei verdini perché ne fanno molti, vengono piu tardi e finiscono
i-867: pur dolce penso, era, ne tumida / terra sommerso, da la
il vino bianco asciutto e frizzante che se ne produce. = deriv.
dal settentrione: ma un gran numero ne resta qua anche d'estate a covare
parrucca, l'immola, la sparpaglia, ne fa quasi un fiocco della sua spuma
vi fu chi lo seppe, e se ne rise. = dal fr.
vino bianco secco da pasto che se ne ricava. =
giustizia, e '1 mutuo amor che già ne prese / fan ch'io te exorti
mano verghe dimenanti, / e l'altro ne tolla e diale tante. ugurgieri,
al governo / di ripa, e te ne dà la santa verga. fagiuoli,
donna! mai lagrime, mai preghiere ne lamenti. nei tristi tempi ella era stata
le carte: imperò che si fanno ne la carta le lettere a riga riga,
-verghèlla. ghirardacci, 3-311: annibaie ne assoldò 40 con le veste verdi e
, riccamato dietro e davanti. alessandro ne assoldò 40 con le vesti rosse et azzurre
il ferraccio fuso nella poffa, e se ne cavano i pezzi d'agro che si
n. agostini, 4-6-49: venite meco ne la mia ca- anna /.
26-64: ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi,
e chi è quella turba / che se ne va di retro a'vostri terghi.
/ vergar t'impone, e prezzo / ne fia lo scampo di tuo padre.
boiardo, 1-5-34: le annelle ha ne l'orecchie, e non in dito,
tagliala in fette, e ponile accocere ne la padella e non le lassare troppo cocere
; ma quel re crudele non se ne lasciò impietosire. 2. segnato
contento amore di siffatto dono, di subito ne fa prova, e e
(1840-1922) o che si ispira o ne ricorda i caratteri essenziali.
partendo dall'interiezio ne verghiana, già a lungo studiata dal russo
d'uomo hae avuto, ma ora se ne astiene; e altra è castità matrimoniale
il dì che 'l creatore, / che ne l'altezza sua potea restarsi, /
sotto il titolo del rosario, sembra che ne abbia protetti in modo specialissimo, e
certa lazzarina minuta come la stizza? -me ne rammento. -a quel cociore che ti
, 'mortale'dicesi colui che delle tre bilie ne ha sofferte due... chi
sofferte due... chi poi ne ha sofferta una sola, lo chiamano 'pestello'
, 6-91: la verginella! se ne è presi un reggimento, la tua laide
quali viene fissato il maglio con elementi che ne permettono lo scorrimento. carena,
etate, / e fredda e sola ne l'ardor de gli anni / virginitaté.
a'francesi e agl'inglesi, pure se ne sa da tutti noi forestieri tanto poco
gli uomini le veigoie, e cristo ne ricevette molte in vita e in morte.
xxvili-199: e no te vergonga- ras ne no aver dobio de dir li toi anemi
da chi che sia, senza che ce ne dobbiamo vergogna- re. delfico, ii-47
/ uomini gravi, ch'io me ne vergogni. pavese, 1-17: per strada
: ma quanto a menelao, benché ne sia / d'onor degno ed amico,
mie, che per avventura ben se ne stima partire a gran gloria.
maggior castigo de la scelerag ne, che non sarebbe stato la morte istessa
al viceré e a gesualdo, onde ne restò il secondo vergognoso e il primo
ubidiente, soave e vergognosa / è ne la prima etate, / e sua persona
: fo recitata una egloga di amor, ne la qual intervenne molte lascivie e parole
eo sostegno, / a vile mi ne tegno / soffrendo vita tanto scura morte.
il coito, ma de le cose che ne son segni. 5. prov
bianche vergolate, / e par ch'uom ne le più veggia figura. landino [
volin via, serrate in una pentola e ne la stessa fornace messe insieme con l'
« i quali vogliono determinatamente parlare del ne del mondo sono stati e son trovati bugiardi
di tutti gl'imbarazzi e gli ostacoli che ne turbavano l'esecuzione, calato il grave
pensamenti. -sottoposto a prove che ne accertino la funzionalità, le qualità possedute
verificate. -controllato con verifiche che ne accertino la necessità (un'operazione)
3. accertato, appurato con indagini che ne provino la veridicità, l'autenticità (
l'addi- mandasse, ancora di qual ne fosse il parere de'medici, mandò
di tal condizione. beccaria, ii-769: ne risulterebbe la non rara verificazione del caso
di una notizia) con indagini che ne provino la veridicità, l'autenticità,
giudizio dalla parte avversa, chiede che ne sia certificata l'autenticità tramite il confronto
, non è nella natura, che non ne ha. = comp. di
, e grandissimo sfoggio di abiti, ne vidi in bologna presso fari
è verità l'uomo non dice, ne può dire: la mia verità
manchi di previdenza e perciò, anche ne tempi più quieti, mai si pensò a
e primo che con averne messa scuola ne seminasse in molti la cognizione ed il gusto
far vedere come da tali fatti altri ne derivarono. leopardi, iii-50: dalla sua
, la uale è quello signore che ne li occhi, cioè ne le dimostrazioni
quello signore che ne li occhi, cioè ne le dimostrazioni e la filosofia dimora,
. -in relazione con un attributo che ne specifica l'ambito scientifico o filosofico.
inconcludente della mia fanciullezza perché io me ne ricordi con sì gran viva verità?
de luca, 1-14-1-25: ne segue che in questo genere di mendicanti,
: mo certe e veritevole - sì ne serà alguante, / le altre, sì
muoia fino a tal'anno: peroché ne ho la parola dal r don silvestro,
), alla sua opera; che ne imita, ne riproduce o ne ricorda lo
sua opera; che ne imita, ne riproduce o ne ricorda lo stile.
che ne imita, ne riproduce o ne ricorda lo stile. linati, 13-17
intempestive / divien putrido e marcio, indi ne lice / saper che fassi ai non
arso il suo [della fenice] corpo ne nascie di quello uno vermo il quale
de'vermi. massaia, iv-159: ne solamente della tenia suol essere ripieno il
de'quali caccia i vermi, e ve ne sono nati, e uccide i vermi
o li prendono nelto, che se ne produce. l'aria
altri sopra il collo di uno mio scrivanello ne viddi tanti che gli avevano rosa la
vermicello nel grado, ma gran demone ne la caritade. giuglaris, 29: noi
di morire da un'ora all'altra ne avvisarono il cardinale rospigliosi. = deriv
più sorte:... alcuno ne è rasile, che chiamano per che si
che si rade dal rame: altro ne è vermiculare detto così pur che si fa
della lana di siena, 293: ne la piscina... non si possa
le sue mesciute / là entro certe ne la valle cerno, / vermiglia come se
/ ch'or sciolto in polve se ne porta il vento? pirandello, 8-864:
vino vermiglio per alcuna persona non se ne dovesse cavare. leonardo, 2-45:
, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori. salvini
: mezzani tra questi [colori] ne pone cinque, i quali partecipano della natura
anche, la sostanza colorante che se ne ottiene). balducci pegolotti,
segnatamente negl'intestini; e irritazione che ne deriva. sinonimo antico: verminara.
/ tu ci hai forse già i vermini ne 'l petto; / e a me qui
. llui fa male, e egli se ne pasce, così le cose del mondo
sono picini, non arrabbiano mai, ne sentono fastidio alcuno. -spreg.
vermut, pochi [vini bianchi] ne abbiamo che... si trovino d'
di particolari eventi e ricor ne, starlacco... viene detta,
o di quercia; bastone che se ne ricava. vìani, 13-123: un
la vernaccia di oristano) che se ne produce.??
fiasco d'una buona vernaccia, se ne tornò in villa. sacchetti, 325:
, con una buona dormita, tutto se ne va. carducci, iii-26-329: la
. che è proprio, del vernacolo o ne ha il carattere; espresso in vernacolo
da anticipare lo sviluppo della pianta che ne nascerà = nome d'azione da
e a turare e vasi. item ne calzari vernerecci delle temine. -spoglio
; dove il vangelo di gesù cristo ce ne dà il midollo e la sostanza.
. garzoni, 1-909: non se ne fa [della seta] un lavoro detto
. g. sederini, ii-194: ne sono [di lino] di due sorte
bel fiore della sua pace, ma ne anche dal crudo verno di continue turbulenze
, lii-3-19: questo mero subito eletto se ne va al re con estrema pompa,
l'uria è che la felicità consiste ne l'ultimo atto de l'anima,
). nardi, ii-191: certamente ne arà più piena e vera intelligenza.
dicesse del primo, o se ve ne sono dei veri. certo che, se
ne esercitato mestiere. leopardi, i-29: i
stante la gran quantità di copie che ne esistono... depositate, come lo
sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero. b.
della tradizione più remota, come ce ne fa fede quella sentenza che. si sta
l'alma roma e di suo impero / ne l'empireo ciel per padre eletto:
, in una sola [donna] / ne possiedi infinite. algarotti, 1-vi-7:
8-82: un giorno o l'altro se ne toma a casa colle gambe rotte,
vero, che di sì fatti vermicciuoli soventemente ne ho trovati e negli stomachi e ne'
ma savio è quel che tosto se ne avvede. b. croce, ii-5-172:
nato, che vive a verona, che ne è originario; che domina sulla città
non volesse andar contra francesi, se ne accorgeranno agli effetti: oltreché a me
: questa verruca che sul fianco oscura / ne macula la pelle, / il medico
si sconcerterà ogni cosa per l'ingresso che ne seguirà dell'aria e per il versamento
del fallo suo ravvisato, / non se ne vede alcuno al tempo mio. cesarotti
il sangue: dolce il sangue fluisca ne le vene / de l'uomo, pullulando
il contratto, versò la prima rata, ne ricevette la quietanza, e si accomiatò
prealpi e nostre sono le acque che ne discendono a versarsi da un lato nell'adige
iii-2-75: non sempre aquario verna, ne assidue / nubi si addensano, piogge
: non mi curerò in questo loco versarmi ne le laudi del regno, [di
delle traccie di sangue, perocché io ne ho versato; ne ho versato non
sangue, perocché io ne ho versato; ne ho versato non ostante il divieto di
. proverbi toscani, 249: chi non ne ha, non ne versa. =
249: chi non ne ha, non ne versa. = dal lat. versare
mostrar la sapienzia / dovreste, essendo sempre ne le lettere / versato e in tanti
3: benché sappiamo tutti noi, che ne la vostra corte versiamo, niuna istoria
furono trovate a bolsena. abbiamo letto ne prodigii, che alcune si sono mosse;
boccaccio, ii-328: e 'l dì se ne pentea mille fiate, / chiamando lui
sperato d'avere a sodisfare ai versati ne li studi poetici, ed il mio dub
fanciullo, piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia /
biscantan cose, che gli speziali non ne tengano dolendosi, lodandosi, ramaricandosi?
una canzone infelice a venezia: altre se ne citano inedite; a pandolfo malatesta
quali sono graziosi alla vita, e tu ne porterai molte utilitadi. bibbia volgar.
suo destino, dipendesse da quello che io ne scrivevo, in quei versi intrisi di
/ il verso, col favor che pan ne ha porto. graf 5-685: o
sopra di un suolo vegeti altro suolo, ne segue moltiplicazion de vene; il montuoso
felice da massa marittima, xliii-196: ne la vita di cristo il
tocca a me », dichiarò, ne ci fu verso di trattenerlo. -per
] per verso; ma voi non ne sapete, o non ne volete sapere.
voi non ne sapete, o non ne volete sapere. landolfi, 2-95: che
/ ma dì e notte il duol ne l'alma accolto / per la lingua e
del loro tempo, per un altro verso ne sembrano i rappresentanti e gli interpreti.
di quello che a voi verrà narrato, ne acquisterete dottrina e vita felice. carducci
se non tutti — mi affliggono. non ne pigliano mai una per il verso.
pel suo verso, anzi quasi non se ne fosse accorto, fu fabrizio.