, ch'era il dialetto della sua nazione, e gli fece mille ricerche lontane,
(un'arte, una civiltà, una nazione, ecc.). leonardo,
le strascina, perché non v'è più nazione che abbia la forza di desolare i
forza di desolare i mari. se una nazione ha porti, riceve dal mare immediatamente
franzesi all'udirsi ricantare come la lor nazione ha ogni cosa imparato da noi.
commercio, ognuno gli considerava per una nazione capace di conquistare l'universo ed ognuno
continuata circolazione con tutte le classi della nazione. delfico, iv-22: che la
che non rende neppure tanto danaro alla nazione da provvedersi un paio di scarpe all'
un dato momento nel territorio di una nazione. c. cafiero, 97:
per essere utile nel tempo stesso alla nazione ed al reai erario che solo può
piovene, 7-441: 'la francia è una nazione ricca'diceva un alto funzionario, acuto
[i greci] fondatore della loro nazione orfeo, ricco di sapienza riposta.
finanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritual- mente suprema,
inglese, ch'era il dialetto della sua nazione, e gli fece mille ricerche lontane
naturalezza ch'è il gusto dominante della nazione. leoni, 167: ciascuno veste a
scippatori. -con riferimento a una nazione. pellico, 2-476: ecco.
per benigno ricetto di quei della sua nazione che andassero a visitare i prencipi degli apostoli
lingua si dia il nome da una nazione, è che quella lingua sia ricevuta in
che quella lingua sia ricevuta in tutta la nazione per la lingua comune.
dispendiosa guerra, non per altra via alla nazione provvide che col richiamare alla regia zecca
con alcune paghe gli altri di quella nazione restati sotto l'ubbidienza dei capitani,
[s. v. lacerare]: nazione rilacerata. rilacrimare { rilagrimare)
genere umano, la pace per ogni nazione non è che un rilascio.
san pietro. mazzini, 49-241: la nazione è matura: non ci rimane che
di calabria eran nmase in fede della nazione siciliana. giuliani, ii-395: rimaner chiusa
suoi padroni! gobetti, 1-i-176: la nazione idealista, cosciente, severamente semplice e
: forse a ridurre a concordia una nazione che si sbrana da sé e che,
ogni buono cittadino, quantunque fosse di nazione o d'animo guelfo, viveva sotto
costumi, propri soltanto d'una tal nazione, non poco scapito soffrono allorché vengono trasferite
. carducci, iii-7-414: a una nazione che ha una letteratura classica da sette
idem, 1078: la grande maggioranza della nazione illetterata, il volgo campagnuolo, segue
... l'opera collettiva della nazione? b. croce, ii1-27-
può volersi rimpicciolire col farsi capo d'una nazione. carducci, iii-21-130: ad uomini
politico che interessa una città, una nazione, un periodo storico, un ambito di
riconfortato (anche con riferimento a una nazione o a un popolo; talvolta nelle
allettamento si è fatto correre tra quella nazione mercenaria; ma la francia con mezzi
che giovano poco a quelli della loro nazione, spezialmente a quelli che non intendono
notasse con molta severità i desideri della nazione per un vero governo costituzionale rinchiuso nei
i-35: quanto più il corpo della nazione pende alla forma aristocratica, tanto peggiorerà
più in più ringagliardire la lingua della nazione. 16. far divampare più
popol nascente; non potrebber ringiovenire una nazione invecchiata e corrotta. giordani, iii-96:
. mazzini, 4-85: per una nazione che ha d'uopo di ringiovanire, vedere
. rinato a nuova vita politica (una nazione). mazzini, iv-1-88: spetta
che significa alì rinnegato, è di nazione italiana e di provincia calabrese, di
collettività, di una classe, di una nazione. mazzini, ii-106: era necessario
l'orare in publico, perché la nazione fiorentina non aveva mai più avuto udienzia
sviluppo. -con riferimento a una nazione. pascoli, i-509: qual parte
... che più poteano rinobilitare una nazione accusata dal resto delreuropa di lunga vergognosa
o, s'è possibile, la nazione rinsavirà. -ritornare a una linea
ove non capiti questa sempre mal veduta nazione. mascheroni, 8-31: spettacol dolce e
. lippomano, lli-6-280: la sua nazione s'unì al regno di polonia nel medesimo
37: siccome vario ancora nella medesima nazione fu l'uso delle conservate memorie,.
o politica (uno stato, una nazione); riprendere vigore (un'istituzione
sagredo, 1-130: gli arabi, nazione... che aveva più d'
che iddio vi sia, non vi ha nazione così barbara né così rimota dall'umanità
ospitalità in una città o in una nazione per sottrarsi a persecuzioni politiche, ad
questi dui magnanimi prencipi si riparavano d'ogni nazione uomini vertuosi in qual si voglia essercizio
-che opera per il progresso civile di una nazione. delfico, iii-367: una delle
in numero nella camera del pan che nella nazione, non corre più altri pericoli che
l'innocente possa esser sicuro presso questa singolare nazione. tommaseo [s. v.
machiavelli, 1-vii-168: perché era di nazione ghibellino aveva in animo di ripatriare gli
, ma avere spogliate le città della loro nazione e ripiene di gente strane e donato
ritratto delle di lui qualità: greco di nazione, ripieno di mente, d'ingegno
idealmente. bacchelli, 2-xxii-84: la nazione si riplasma, si ricrea, si
di quello che col riponerlo in una nazione niente inclinata ad uscir fuori della provincia
alberto gondi conte di retz, di nazione fiorentino. brusoni, 2-164: non
: pacifico (la vita di una nazione). dante, par.,
quegli indiani, che son detti caimani, nazione certamente umana e piacevole, abitano vicino
governo tambroni. tutto, nella mia nazione, in quei mesi, pareva riprecipitato
non sarà essa 3 rifiuto della nazione e l'oggetto di compassione di poche
o eleganza o critica avvenne che la nazione degli umanisti fosse in quel tempo nimicissima
febee combinazione di cose, ripuliscono una nazione selvaggia e si chiamano pietro il grande
, xi-2-308: la lingua letteraria della nazione era imbarbarita e ampollosa, e quei
genovesi, 4-260: senza denaro una nazione, per industriosa che sia, non troverà
mandai a firenze i due numeri della « nazione » ove fu pubblicato il mio discorso
naturali e i sentimenti ingenui d'una nazione non coltivata né ripulita e quelli delle
8. ridiventare prospero, fiorente (una nazione). f. paruta, 1-92
e nel far risaltare la grandezza della nazione russa, il suo popolo non si dimenticò
libretti politici inglesi si raccoglie come la nazione si è a poco a poco riscaldata
riscatta l'onore, non si fonda nazione a danaro. pascoli, 1-
rendono così rischiosa la vita di questa nazione artificiale ritagliata nel mondo arabo, la
mondo che i tempi sono maturi per la nazione. d'annunzio, ii-853: italia
. -artefice del risorgimento di una nazione. tommaseo, 13-iv-240: gli stranieri
cie. mazzini, 86-130: una nazione che accetta senza risentirsi l'oltraggio della
l'oltraggio della dominazione straniera, una nazione che dichiara altamente e unanime di volere
l'altrui cenno non osa, è una nazione perduta. -reagire. botta
bisogno. ciali e culturali di una nazione, le quali, pur non - ant
del governo francese, e della grande nazione la libertà, e lhndipendenza degli stati
scorrere da qualcuno i numeri della « nazione » del '6i e '62, per
tommaseo, 15-233: chi d'una nazione estera invaghisce in eccesso risica disconoscere di
resolubili nel giorno dell'alzata inevitabile della nazione. bacchelli, 16-271: era una faccenda
8. che riacquista dignità di nazione, che rinasce a libertà.
libero e indipendente, riottenere dignità di nazione; essere restaurato (un organismo politico
risorgere da serva quasi indipendente una antica nazione. -risollevarsi dalla barbarie, riprendendo il
infinita serie di disordini, dèe condurre la nazione all'estremità di mancar di fede,
corso della storia il pensiero di una nazione. -secondo risorgimento: la resistenza
coscienziosamente dell'avvenire e della dignità della nazione. piovene, 14-202: andare al
. -far regredire un popolo, una nazione verso una condizione di barbarie o di
. ridurre nuovamente un popolo, una nazione, una classe in una condizione di
, e armonizzati rispanderli per entro la nazione. deamicis, 184: ah! se
gloria. botta, 6-i-176: una nazione... di tutta quella gloria
concetto in virtù del quale soltanto la nazione può sorgere, al voto dei martiri
.. di qualunque siano patria e nazione. -ricupero delle forze, della vigoria
piu evidente ostacolo al ristora- mento della nazione nasceva dal lusso. -arricchimento.
farsi schiavo d'un autore, d'una nazione, d'un secolo. mazzini,
tribunali di offrire al parlamento della sua nazione un libro detto 'dem- boker', nel
aveano a sospetto perch'era di progenia e nazione stati guelfi. = comp.
il genio e l * indole di una nazione. cesarotti, 1-xviii-66: a compir
di uno stato nazionale, di una nazione indipendente. milizia, 1-277: dunque
i costumi erano fatti più miti e la nazione più sicura della propria potenza.
risve- gliatore del senso patrio, della nazione. rapini, lv-433: si sentì
e rendono così rischiosa la vita di questa nazione artificiale ritagliata nel mondo arabo, la
ritirar tutte le genti, di qualunque nazione fossero, che avesse nella citta di
vedere e detestare in ogni cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida, e ritrarre
deve considerarsi quasi come reo di lesa nazione. goldoni, x-1006: su via
che nel descriver gli avvenimenti di una nazione si ricerca uno stile il quale proccuri
, scientifici, ecc. di una nazione, di una società. soffici,
valori di una società, di una nazione, di un popolo o che rispecchia
francia tra la destra il resto della nazione, riproduceva la divisione tradizionale avvenuta dopo
la grandezza e la potenza di una nazione ed il primo fondo della robustezza di
. figur. forza di espansione di una nazione. dolce, 7-22: il popolo
fraternamente al vostro miglioramento in unità di nazione. -forte, gagliardo (l'
s'appella; è rodiano / di nazione e di non bassa schiatta. salvini
il patrimonio culturale e ideale di una nazione. d'annunzio, iii-1-356: ah
: 'ultimo dei romani': chi d'una nazione o d'una società ragguardevole, meglio
durante il risorgimento, di rivendicazione alla nazione italiana (anche richiamandosi agli ideali della
forme poetiche degli antichi non piaceva alla nazione, perché la nazione sentiva romanticamente.
non piaceva alla nazione, perché la nazione sentiva romanticamente. carducci, iii-5-157: sé
. durò qualche tempo, e stabilì nella nazione quel tal carattere di politica e di
io chiedo a dio di concedermi, fatta nazione l'italia, due anni di vita
competenze, d'emulazioni e gare fra nazione e nazione, dividendo fra sé i cuori
d'emulazioni e gare fra nazione e nazione, dividendo fra sé i cuori. botta
rotondeggiare i nostri confini, e nella nazione elvetica si deggiono comprendere, oltre la
dalla mota e dalla nafta. la nazione, [9-i-1975]: premio di rottamazione
stati. manzoni, iv-576: una nazione ridotta in rottami di territori, alla
li comporta. -scissione di una nazione. de luca, 8: cominciò
quali compongono l'universale storia di una nazione, o cominciando dagli avvenimenti più lontani,
iv-287: fa muoversi a liberar roma una nazione che viveva sulle rovine dell'impero romano
o industriale o il bilancio di una nazione; fallimento. bisticci, 1-i-526:
totale deperimento e rovina qualunque più doviziosa nazione. pellico, 2-30: il pubblico di
ben profondamente in contatto con la vita della nazione: esprimevano semplicemente i suoi bisogni,
sola ragione che appartengono a qualche privilegiata nazione; le altre barbare, grossolane, disarmoniche
un'impresa o il bilancio di una nazione (e la condizione che ne deriva)
scellerati gareggiarono per minare e sprofondare la nazione: il canosa dandola a lacerare ai
la zecca perdette di credito e la nazione ne sofferse danno. 21. locuz
virtudi che si trovava negli uomini della lor nazione. c. dati, 3-151
russia; che appartiene all'etnia, alla nazione o all'impero russo.
muratori, 7-v-108: noi sappiamo che la nazione rus- siana... abbonda di
, sf. trasformazione forzata di una nazione assoggettata dalla russia in modo da farle
natura tipica e dei valori peculiari della nazione russa. g. buttafava [«
affinità, amicizia per il popolo o la nazione russa, la cultura o la politica
g. gozzi, i-n-146: qual nazione, se a cotesti tali impetuosi amatori
ordine d'averla: qualche tartera di nazione che sono per durare fatica vantaggiate e rustiche
, 5-7-384: essendo rimasta superata quella nazione [la prussia] la quale era stata
, e pietà, benché ruteno di nazione. c. e. gadda, 20-8
, cii-ii-738: questo idalcam è turco di nazione; suo padre fu scrivano del re
o comunque indebolire lo sforzo bellico della nazione o frustrare i risultati della vittoria;
un territorio, una città, una nazione, portando rovina e devastazione (un
un * ortodossia. ma anche una nazione, un popolo, in cerca di patria
, un ortodossia. ma anche una nazione, un popolo, in cerca di patria
« noi siamo lo stato, la nazione, il governo »; e spergiuri ad
mila francesi contro il desiderio espresso della nazione e l'interesse vero della repubblica francese
. cessione a un altro stato di una nazione che viene sacrificata a interessi diplomatici più
.. serbò il sacro fuoco della nazione. b. croce, ii-2-118: la
romano germanico o sacro romano impero della nazione germanica (assunto nel 968 dopo la
iron. biffi, xviii-3-401: la nazione in generale è assai divota: ne
, 1-vi-136: ogni sorta di moneta tra nazione e nazione non è altro che metallo
ogni sorta di moneta tra nazione e nazione non è altro che metallo, e metallo
italiani potrebbero rendersi di profitto molto alla nazione italiana. fucini, 121: « o
stati fra i più insidiosi nemici della nazione italiana, non dovrebbe andar male considerarli
. b. vasco, xvtii-3-800: una nazione in cui la popolazione eccede le utili
sole misure che hanno salvata la nazione e la mistica libertà anglicana. nuovo giornale
dosi forse che la parte più illuminata della nazione sia per accordargli quegli applausi che
ha da ascrivere alla sinistrezza di quella nazione che alla buona volontà de'popoli o
più avanti e si trova l'origine della nazione. poerio, 3-61: mentr'essa
. avanzato (il livello civile di una nazione). mazzini, 3-385: il
, 9-330: l'italia è tuttora una nazione borghese, e tra essa e 1
giova al bene e alla prosperità di una nazione; che ha una ragione d'essere
rimedio più innocuo alle attuali circostanze della nazione e nel medesimo tempo più conducente all'oggetto
si rende alla bandiera d * una nazione, inalberata e spiegata sopra le sue
legato e 'l salutaro impera nazione, come d'uno, tre, cinque
, di un centro abitato, di una nazione da aggressioni armate, da occupazioni straniere
pubblica. mazzini, 75-147: la nazione non avrà salute, unità, libertà se
è di un supremo interesse per la nazione? b. spaventa, 1-19: non
o è artefice del riscatto di una nazione oppressa e divisa. dante, infi
tiene alzata sull'albero la bandiera della nazione alla quale appartiene il porto.
, avvicinando il commercio ogni più remota nazione. -ripagare una spesa. fenoglio
difende in buona parte suoi stati con la nazione alemana, e di questo si salvano
iv-482: invocato come il salvatore della nazione. mazzini, 27-277: la città
, di una città o di una nazione dal pericolo di perdere potenza e prestigio,
stato) o di costituirsi libera (una nazione). donato degli albanzani, 1-687
tanto a noi nimica che, salva quella nazione, sa- gunto non potrebbe stare in
del sanfedismo, era egli possibile che la nazione non lo afferrasse? gobetti, i-192
sangue freddo contra uomini della lor istessa nazione, non solo non offesi da quelli
g. artieri [« corriere della nazione », 19-i-1947], 3: un
, anche, del ceppo o della nazione da cui si nasce, in quanto si
e tanto passata in sangue ad una nazione. bonghi, 1-89: ora devo
hanno una scusa nella natura della loro nazione, a cui la società è vita
fatte contro i trattati della più potente nazione del globo. alfieri, iii-1-30: esaminiamo
esprimono l'opinione della parte sana della nazione; ve n'ha in ogni paese
dannosa all'interesse e infame all'onore della nazione o del re d'inghilterra. manzoni
cesarotti, 1-i-214: la lingua è della nazione: ogni novità relativa ad essa dee
sapienti. -con riferimento ironico a una nazione. pellico, 2-13: non ci
un senso comune ai ciascun popolo o nazione, che regola la nostra vita socievole in
sentono comunemente tutti di quel popolo o nazione. manzoni, pr. sp.,
socialista è bene che ci sia nella nazione e dà un certo saporino alla rozza
saporino alla rozza polpa di manzo della nazione stessa. -saporùccio, saporuzzo.
in toscana, che in qual altra nazione si voglia? carducci, ii-3-170:
altre dtingari e sassoni, compongono uella nazione. g. f. pagnini, li-90
mondo. lanzi, ii-277: sassone di nazione, venne a roma fanciullo, condottovi
.. sempre incomparabilmente piccolo relativamente alla nazione e sempre grande abbastanza, tra capi
. 4. figur. stato, nazione, paese che si muove nell'ambito
finanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritualmente suprema, la
l'era dell'emigrazione pioniera neh'intemo della nazione. 4. fortemente permeato o
guicciardini, ix-129: li uomini di questa nazione [spagnola] sono uomini saturnini e
e marciare contro chi accusa tutta la nazione, contro chi ci nega il diritto dei
-far passare la supremazia da una nazione a un'altra, da una famiglia
a suo beneplacito li fa sbalzare di nazione in nazione, di famiglia in famiglia
beneplacito li fa sbalzare di nazione in nazione, di famiglia in famiglia, di
di dentro, son piaghe tali per la nazione che invano si cerca antidoto per risanarle
sentimento d'affetto e di gratitudine della nazione. -con uso aggett.:
alfieri, iii-1-74: corrotti in una nazione tutti i diversi ceti, è manifestamente
fiorentini che sanesi e d'altra toscana nazione, la sbandirono nondimeno da ogni sorta
mori, sbeffando disse molte parole inoneste della nazione fiorentina. 2. avere
di fatiche e di pericoli continui, la nazione còrsa si vide di poter far fronte
. g. sansa [« la nazione », 7-vili-1941], 1: si
smembrato, diviso in piccole parti (una nazione, un territorio). nievo
2. divisione in piccole parti di una nazione o di un territorio. guerrazzi
di sbramare la propria avarizia sui fondi della nazione. c. arrighi, 15:
). romagnosi, 19-420: una nazione sbranata è essenzialmente una preda che provoca
una preda che provoca l'usurpazione. una nazione integrata è all'opposto una potenza che
lo sbrancamelo falegico delle genti, ogni nazione e lingua scusava tutta l'umana famiglia
un centro politico (un popolo, una nazione). cesari, 1-2-31: conserva
vincolo solo che forma di loro una nazione possente e temuta, invece d'una greggia
anno fra tante, gli studi di questa nazione darebbero lo scaccomatto in poco tempo a
d'ogni sorte arnesi che porgeva ciascuna nazione, niente scadenti da que'che oggi
e culturale (un popolo, una nazione, una città). livio volgar
e da'motti di disprezzo su la nazione italiana scagliati dal ministro inglese,.
, cxxi-ii-184: e giusto che la nazione pensi allo scaldaranci che non costa nulla
le caratteristiche di un'istituzione o di una nazione (il corso della vita, gli
fallire senza scalfire il carattere di una nazione. c. e. gadda, 12-123
vi credete forse di essere indispensabili alla nazione? » -per estens. arrossamento
2-3-42: non v'è al mondo nazione più de'cinesi scaltrita e destra nell'
in iscambio del suffragio e lode della nazione intera. -passaggio a un opposto
la possanza del popolo a scampo della nazione. -guarigione da una malattia.
... ha assunto il nome di nazione scandinava. oriani, x-4-73: da
creature intelligenti. -rango di una nazione nel consesso intemazionale. sacchetti, 285
p. verri, 2-195: quella nazione, la quale pareggia le importazioni delle
giochi di carte, elimini - nazione di una o più carte dalla propria mano
far conoscere il nostro giornale alla sua nazione,... dicendolo necessario per le
, hai condotto in servitù la tua nazione che del delitto mio non aveva alcuna colpa
eccellenti. beccaria, i-608: se una nazione perde attualmente, non si deve perciò
il rispetto e l'amore verso la nazione britannica e cresceva la voglia del resistere
o sociale; grave decadenza di una nazione. baldi, 249: se di
solaro della margarita, 295: questa nazione [il portogallo], annoverata un
agone! / ve lo impone / la nazione: / chi non risica è minchione
una persona o un popolo o una nazione detiene in un'attività o in un'
di un'istituzione politica, di una nazione ecc., che si preferirebbe non
abitanti, ma i forastieri d'ogni nazione e d'ogni genere, e fino i
; sventare un complotto, una macchi- nazione. f f paruta,
a rivendicare tutti gli elementi morali della nazione e però seguitava a diffondere il suo riso
, da un dominio straniero (una nazione). pananti, iii-148: il
malagorre s'appella; è rodiano / di nazione e di non bassa schiatta. dotti
nella più o meno larga libertà accordata alla nazione, ma nel diritto che si riserba
il possesso sicuro delle sue potenze come nazione. tommaseo [s. v.]
fu arcivescovo di strigonia; fu di nazione schiavo, fu dotis- simo uomo in
sforzo di rannicchiare la lingua d'una nazione entro il dialetto d'una città, anzi
. guicciardini, i-73: i svizzeri, nazione bellicosissima e la quale con lunga milizia
catalano chi porta mercanzia di sua propria nazione, paga lo schifatu cioè uno per centinaro
aratro, ed infatti non vi è nazione in europa che eguagli i corsi nel maneggiare
parte. algarotti, 1-vi-62: una nazione, che alcuni anni innanzi non avea
dal sovrano fino all'ultimo sciatto della nazione turca, inglese e franca.
non tardò segnalare al vascello della sua nazione, il 'redun- table',..
male nel mezzo della prava e mala nazione, nella notte di questo secolo prudentemente
quell'uomo che vuol scimmieggiare imitando una nazione non sua. 3. dimenarsi
rappresentare e governare senza mandato tutta la nazione. = deriv. da scimmia-,
enio e del bongusto che avvampano tutta la nazione.) elfico, iii-571: se
della rivoluzione ormai imperante nel resto della nazione. calvino, 15-38: la rivoluzione
che certo debbono pur avervene in così dotta nazione, come ve n'han da per
delle vettovaglie e delle case d'una nazione vicina, non perché ne mancassero, ma
della libertà politica (un popolo, una nazione). tebaldeo, epist.,
due ore di tempo, quasi che nazione. io abbia da scioperarne in
fomentare l'animosità de'turchi contra quella nazione, poco men cattiva de'medesimi turchi
reggimento, in che aa ogni altra nazione discorda. lubrano, 1-255: datemi un
riavere / -con riferimento a una nazione. un grande insalatone e un po'di
fraterna del mondo per 'iniziativa'della nostra nazione 'è scoccata'. vittorini, 5-15: nei
, di un sistema politico, di una nazione. giuglaris, 1-125:
alzerò per un poco dai particolari della nazione francese alle condizioni generali d'europa e
, scomposta, affettata scimia della loro nazione. -esagitato (una persona);
pensieri di riunire in un corpo una nazione,... di riunirla quando divisa
folle ardir. -con riferimento a una nazione, a una città, alla patria
la sola sconoscenza bastò per distruggere la nazione giudaica tanto privilegiata, tanto diletta da
genio e del bongusto che avvampano tutta la nazione. de sanctis, ii-189: il
due uomini dell'una e dell'altra nazione. 3. che viene meno,
, in versaglia, dove un'intera nazione d'indefessi e pieghevolissimi postulanti
a un rango politico secondario (una nazione). landolfi [gogol'],
provincia congiunta 'ab immemorabili'al corpo della nazione sua propria e in tutto governata con
4-1249: quanto sarà facile allora di scorrere nazione, il peso, la pressione del proprio
. foscolo, xi-1-209: non però la nazione italiana vivissima in tutte le sue
un solo, ma dai rappresentanti della sua nazione, ognuno che ha, come mi
. papi, 2-2-119: una grande nazione dè rigenerarsi senzaalcuno scotimento. pellico, 3-230
qual d'una e qual d'un'altra nazione. ardigò, vi-203: la parola
interessi, che gli alemani sopra ogn'altra nazione sonodediti al scritturare, che i deputati erano
pagolo,... iscrivere di nostra nazione e condizione antica. aretino, v-1-833
f. morosini, lii-14-296: è di nazione calabrese, nato vilissimamente in un luogo
cumenti che nessun legge, la nazione paga caro la guarentigia del far sapere
merge. -luogo, città, nazione che garantisce la difesa, la sicurezza
mani, con le braccia o con nazione o a un esercito impegnato in un'operaziomanzoni
o gl'intagli che portano gli stemmi della nazione, della città, delle province o
aggiunti gli stemmi del sovrano, della nazione o del proprietario del bastimento.
per iscuola degli altri della loro nazione. scole d'amor che non
annunzio, v-1-1025: occorre che tutta la nazione perpetui la nostra lotta, nelle più
potessero nascere, fa dibisogno mettere ciascuna nazione di per sé. redi, 16-1-184:
.. territorio di uno stato (una nazione). ha fatto il
discende l'immenso progresso raggiunto dau'illumi- nazione nei diversi metodi di combustione d'olio o
: giovanni lucido..., di nazione francese, uostiani si dividono in due
valori propri della cultura laica (una nazione). gioberti, 2-60: non
, a distinguergli da certi altri di minor nazione... che diconsi secondari.
erariodi cesare, ma di grandissima poi alla nazione allemana. g. gozzi,
lo spiritoso. voi minate il morale della nazione in guerra e fate discorsi sediziosi.
: l'indole flessibile e seducente della nazione forma... il fondamento della potenza
1-i-387: è stato fatto una nazione scient), di origine incerta; la
storia. mazzini, 36-43: la nazione futura, che sarà l'officina del
tribù e ne avevan fatto una sola nazione. -in relazione con un compì
bandello, 1-31 (i-392): la nazione germanica... porse [alpapa]
, egli degnasse dispensare con tutta la nazione, che se bene il giorno di san
l'esistenza e gli interessi di una nazione, sulla quale è opportuno tacere impedendo
maggiore ben essere degli uomini o di una nazione. bollettini della guerra 1915-18, 101
ho saputo discemere, l'universale genio della nazione, che generalmente molto più considera di
abitanti, ma i forastieri d'ogni nazione e d'ogni genere e fino i religiosi
., ma nemmeno della stessa romana nazione. goldoni, ii-9: sèrvati finalmente
ch'egli affascina è veramente la nazione. carducci, iii-25- selezionatori presso chiunque
per formare una squadra rappresentativa (iella nazione, provincia, ecc. c. chiavegato
caffè], 199: quanto più una nazione sarà selvaggia, tanto più le di
poiché i primi gradi di selvaggità di una nazione sono diversi gradi di stupidità.
: il più dei popoli slavi, tuttoché nazione naturalmente fatta per reggersi a popolo,
mano stenta di tutti 1 semianalfabeti della nazione. 2. per estens.
condizione di una società o di una nazione non ancora del tutto civilizzata.
semianalfabeta. cattaneo, vi-1-137: la nazione... ne trae il vantaggio.
pensieri di riunire in un corpo una nazione,... di riunirla quando divisa
v. lilli [« corriere della nazione », 19-i-1947], 3: cappotto
il nome di lui e di sua nazione sempre mai. lapo gianni, xxxv-ii-582
popolo, come membri distinti d'una sola nazione: si che hanno tale asse di
seniori savi, i quali per esami- nazione giudiciaria determinavano e placavano le liti di
umanità farà senno? e l'italia, nazione agricola, non farà senno prima delle
o sociale di una città, di una nazione, di un popolo o della vita
ogni modo. bocalósi, ii-122: una nazione ignea e sensitiva molto è subito messa
da tutto un popolo, da tutta una nazione o da tutto il gener umano.
e alla stessa esistenza politica di una nazione. nievo, 480: il sublimato
cauto in sentenziare che una lingua di qualche nazione abbondi più dell'altre nella quantità e
della città di capova, uomo di nazione assai umile, ma d'alto sentimento e
annunzio, v-1-863: siamo alfine una nazione vera, e abbiamo alfine istituito nella
vera, e abbiamo alfine istituito nella nazione vera il sentimento della grandezza. gentile
la coscienza, comune a un'intera nazione, di appartenenza a una cultura e
coscienza dell'appartenere all'italia riguardata come nazione, dell'essere in lei come parte viva
lei: e questo può darsi anco in nazione divisa da vari governi; e può
governi; e può non si dare in nazione che si sia stretta in un fascio
sentimento che tutti proviamo e che la nazione tutta prova,... sia quello
sia conforme agl'interessi ed ai sentimenti della nazione, io confido che...
. 2. staccare una regione dalla nazione o dallo stato di cui fa parte
cotal ove dava udienza a ciascuna nazione separatamente secondo il tempo che per suo
fra aree o regioni diverse di una nazione. gobetti, 1-i-30: la nuova
parteggia per separare una provincia dall'intera nazione. mazzini, 64-258: trattato [cri-
in stato indipendente; passaggio di una nazione, già sottoposta a dominazione straniera,
, sm. bot. beberu. nazione propose lo stabilimento di una famiglia di mol
-estrema corruzione e decadenza di una nazione. leopardi, 2-102: vide la
nel peso di sostenere gli dèi della loro nazione. golavvien che serbe / l'aria
. d'annunzio, 1-ii-785: ode alla nazione serba. 3. disus. il porre
carlo sesto abolì dietro i reclami della nazione le milizie urbane e le sergenzie dal viceré
ignaro del bordello / che accesa la nazione in civil guerra / colà faceva, ebbe
loro, il che non è puoco in nazione tanto serrata e superba. montano,
liberta- de. 3. nazione priva di libertà e indipendenza. tasso
del contado de siena di buono nascimento e nazione e verrano o vero serano menati al
, primo il magnifico rustan, di nazione serviano, dten casale appresso il serraglio
età d'anni sessantacinque in settanta, di nazione serviano e di prole bassissima. fortis
, hai condotto in servitù la tua nazione, che del delitto mio non aveva alcuna
uffizi divini, sono cinquanta persone di nazione spagnuola, fiamminga ed italiana. -ministero
che son persone reali, diverse di nazione e di sesso, di età remotissima.
, 12-314: lèmula, in ogni nazione dove s'era trovato seguendo cesare, era
to sono la più nobil parte della nazione. solaro detta margarita, 188:
italia e in francia. corriere detta nazione [19-i-1947], 3: di settennato
letteratura dell'articolo guasti la fibra della nazione artisticamente e pregiudichi alla serietà della coltura
delle lingue si perde collo sfasciamento della nazione. massaia, ix-58: gli arabi infestarono
affrettare i migliori destini d'un'intera nazione. -spreg. risma di persone
mura sta ancora abbandonato lo sferisterio dove nazione dalla loro forma ovale, rotonda e quasi
sprezzante consapevolezza della propria superiorità (una nazione). carducci, iii-18-44: il
avuto una tal quale sfiduciosità verso quella nazione che mi sembrava troppo dotta per
libero corso alla fantasia, all'immagi- nazione, all'estro inventivo. mattio franzesi
da quei proventi che vengono in una nazione che spende sfondatamente intutte le cose.
cuoco, 1-136: si volle sforzar la nazione, che solo si dovea invitare.
gli uomini liberi e giusti contro la nazione usurpatrice e accumulatrice d'ogni ricchezza,
dipingere che lascia una incertezza nella termi- nazione del contorno e nei particolari delle forme quando
hai sfurfantato con faldagna d'ordinario colla nazione quanto si procura se si sità
disgregarsi, andare in rovina (una nazione, un impero). g.
corruzione, di infiacchimento morale (una nazione). carducci, ii-20-307: l'
per non isgomentare i capitalisti e la nazione, di costituire un imprestito speciale nel
ingente residuo che accresce il patrimonio della nazione. è questa la fonteinesausta dal cui annuo
amari, 2-intr. -x: la nazione arabica, percorsa in quat- trocent'anni
di chi dirigge il commercio d'una nazione quella dev'essere di renderla il più che
e per certo, se fosse nota alla nazione di cui si parla, credo che
7-508: si svaluta il quattrino di una nazione per incarico di un'altra mandante,
ungari e sassoni, compongono tutta quella nazione. piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-4117:
6 febbraio1853. essi nel pantheon ideale della nazione stanno solitari in disparte; e il
la dea loro. 13. nazione o potenza militare dominante dal punto di
mare. algarotti, 1-vi-62: una nazione, che alcuni anni innanzi non avea
ravenna. -con riferimento a una nazione dominatrice. b. cerretani, 2-50
volli significare che la popolazione e la nazione da lui signoreggiata tra feltre e montefeltro
spirito di un popolo o di una nazione, il carattere di una terra o
questo amato guerriero è simbolo dell'intera nazione; in tutte le memorie ha suo luogo
ha suo luogo: la vita della nazione è sua vita. b. croce,
(edificio o monumento) simboleggia una nazione o una città. s. maffei
in ogni contrada, riescono così diversi da nazione a nazione e da tempo a tempo
, riescono così diversi da nazione a nazione e da tempo a tempo fra le nazioni
diminuire l'annua possibile riproduzione. di una nazione volerne fare un piccol mondo è una
d'una con quelle d'un'altra nazione. 9. fondato sull'innata affinità
o simpatizzanti, i migliori uomini della nazione. flaiano, i-ii- 1040: in
loro schiatta propria sincera, a niuna altra nazione somigliante. c. i. frugoni
2: me'fiio e carissimo me'nazione cne hanno la prima e la terza.
da ascrivere alla si- nistrezza di quella nazione che alla buona volontà de'popoli o
si mischiavano senza confondersi famiglie difformi di nazione e di costumi e di lingua.
iii-19-49: gregorio iii, siro di nazione, mandò legati suoi e del senato e
inglese si è manifestata in grembo della nazione molto tempo prima d'essere incompletamente formulata
. beccaria, ii-811: in una nazione regolata da molti e con disuniti interessi
poco frequentata dagli stranieri, rende la nazione poco soggetta a variarsi. fenoglio, 5-i-528
3. 330: il vizio d'una nazione impotente a calcare, per gelosia di
335: l'egoismo inglese è proficuo alla nazione, finché comune e potente;
. genovesi, 3-234: se in una nazione s'introduca molto delle derrate e delle
, che, secondo il costume di quella nazione, erano ignu- de, ornate di
giudici, ll-188: l'antica semplicità della nazione italiana aveva ceduto alla boria, alla
tali cose da stomacare per secoli una nazione. carducci, iii-4-97: meglio a
adoperata nei bisogni piu eletti della nazione,... e per questo appunto
massul, cioè smesso, è di nazione tedesca, uomo d'età, fa professione
anni hanno fatto morire ogni giorno una nazione generosa, che l'hanno in mille
9. figur. disgregarsi (una nazione). f. f. frugoni
svizzeri, per esprimere la viltà della lor nazione, covamali, cioè mungivacche nelle stalle
beni; sfruttare economicamente, impoverire una nazione. aretino, 20-110: avendo io
subalterni aggiratori, imbroglioni e smungitori della nazione. d'annunzio, v-1-1096: dall'indomito
, ratteristiche che la identificano come nazione. 9-2-55: « oh »
foscolo, xi-2-308: la lingua letteraria della nazione era imbarbarita e ampollosa, e quei
abbruciate con snidarsi 1 pirati di quella nazione da quelle regioni. muratori, cxiv-4-
; che rivela un'incli nazione allo snobismo. papini [in
, anche, i problemi di una nazione; svelare sentimenti, passioni, desideri
, ossia cosa pubblica: governo della nazione tenuto dalla nazione stessa: governo sociale:
pubblica: governo della nazione tenuto dalla nazione stessa: governo sociale: governo retto
arte. bacchetti, 2-xix-107: la nazione si trovava ad essere investita dalle idee
del proprio comune all'universal vita della nazione, ma di stringere quanti più legami
di tutta la vita economica di una nazione dai privati alla collettività (in partic
e persona, famiglia e famiglia, nazione e nazione, è un contratto di
persona, famiglia e famiglia, nazione e nazione, è un contratto di società.
. cavour, iv-243: desideravano la nazione povera e sofferente onde imparasse i benefizi
, più educata e più resistente della nazione. = comp. dall'imp.
un dramma di cinque atti ad una nazione assuefatta a non soffrirne che tre.
costanzo, i-proem.: qual altra nazione si legge che abbia fatta tanta resistenza a
ha piu ragione, lasciandosi vilmente questa nazione trarre dall'avarizia, malgrado tanti rigorosi
conveniva che alla più litigiosa e bugiarda nazione d'europa nell'arte del sofisticare e mentire
al vomito. marchetti, 5-288: ogni nazione / vive alle proprie infermità soggetta.
dei parenti, degli amici e della nazione medesima. tarchetti, 6-ii-272: la più
d'italia, una vasta ambizione di nazione fondata con forze proprie. cicognani,
agricoltura. bocalosi, ii-196: la nazione dovrebbe accordare poi i primi onori agli
è costretta di soldar marinari d'ogni nazione. d'azeglio, 5-i-69: soldarono molti
aiuto ai birri, di peso alla nazione. dossi, i-108: chi avrebbe in
con uno schiaffo la palma della mano di nazione il soldo diminuito di valore e di peso
gruppo (che può andare dalla famiglia alla nazione, all'intera umanità) di prestarsi
una solidarietà fra il governo e la nazione francese, massime nelle questioni economiche.
che unisce i singoli cittadini di una nazione o le diverse unità amministrative in cui
dal sentimento di appartenenza a una medesima nazione. -in partic.: rapporto
mise in solido la unità politica della nazione nella unità letteraria della lingua.
, sollevando tra la morente e la nazione la bandiera della nuova vita.
le fortezze dello stato a difesa della nazione. solaro detta margarita, 152: se
come unico e sommo esempio di prosa alla nazione. verga, 7-321: brasi si
di noi è il più vile della nazione: egli è una bestia da soma,
armi o sottoporre alla propria egemonia una nazione, uno stato. -in partic.:
e la conservazione del regno in quella nazione rendono ancor più probabile un'intelligenza anteriore.
: io ho poi veduto che ogni nazione trova i palazzi incantati traile sproporzioni delle
dell'oggetto sonabile si dice esser so- nazione e l'atto dell'oggetto udibile udizione.
: mazzini non vuole fra comune e nazione colleganze intermedie di stati. cattaneo oltre a
potente la quale non parla a tutta la nazione, ma pensa a nome di essa
grande scopo ch'è quello di diventar nazione. -trascorso nell'inazione, nell'
, 1-ii-126: ta- miri, di nazione trace, fra tutti gli altri di quella
servili al piemonte e diventi governo della nazione. d'annunzio, iv-1-563: oppresso dal
-inerte in servile sottomissione (una nazione). mazzini, 36-265: nacqui
sopra del re davidde, sì venerato dalla nazione? cavour, i-438: la marineria
. bocalosi, ii-57: allorché una nazione esce dall'oscurità sopraffacendo con una gloriaimprovvisa ma
volontà di tutti gli uomini liberi nella nazione ingannata e sopraffatta deve parlare per la
. = comp. da sopra e nazione (v.). soprannestare
sotto il generai pepe, dovettero retrocedere a nazione pubblica al di fuori dell'organico.
. stuparich, 9-180: la nazione ceca stava costruendosi il suo 'stato'
anni in sarmazia, li unni, terribile nazione di scizia, sopravenendoli addosso li vinsero
la propria identità e indipendenza (una nazione). vittorini, 5-165: la
). vittorini, 5-165: la nazione vuole soprawivere; per sopravvivere deve cacciare
. salvini, 39-i-29: non vi ha nazione sì barbara né sì lontana dal sentimento
che ella abbia avuto origine di bassa nazione, perché rade volte di quella bruttura
); assumere identità politica (una nazione). alberti, i-io: chi
addiviene per alcuno accidente che le prime nazione; assoggettare. pecorelle del pecuglio s'
sociali di un popolo o di una nazione. papini, v-1021: benché impastato
, di una città o di una nazione, di un costume o di un valore
e mala grazia il carattere di quella nazione, non può dirsi che sostenga il francese
tanta religione i privilegi loro che niuna nazione più; e perché pochi si degnano
almeno hanno diritto e devono pretendere dalla nazione un sostento e alimento necessario.
affetto che troppo pesava e teneva incessantemente la nazione galante in una cert'aria riservata che
famiglie. filangieri, i-335: in una nazione ove questi maggiorati e queste sostituzioni fossero
farmela sotterra. mazzini, 75-223: la nazione non ha mai esistito in italia se
con la virtù è di necessità chela nazione ribellante, più temerariamente combattente che arditamente,
, avendo eletto per capitano uno di nazione degli ossidraci, uomo di virtù segnalata,
di dio, per meglio di quella nazione, che ne spedì un suo moto proprio
alba. manzoni, iv-19: una nazione armata ne sottomette un'altra, e s'
facile vincere una città, non già una nazione. -porre alla dipendenza e sotto la
, in versaglie, dove una intera nazione d'indefessi e pieghevolissimi postulanti perpetua- mente
ma avere spogliate le città della loro nazione. andrea da barberino, iii-542:
di persone, un popolo, una nazione, un territorio da una condizione di
minacciono a'sinpli di quelli trasgressori da- nazione etternale. = agg. verb
o da una dominazione politica (una nazione). michiel, lxxx-4-208: tale
impaurito ognuno dei modi superchievoli di quella nazione. menzini, iii-92: quei dannosi
. sovietizzare, tr. organizzare una nazione o un'im presa,
di ciascheduno, forma la sovranità di una nazione, ed il sovrano è il legittimo
si afferma la spettanza ideale a ogni nazione (in correlazione al diritto di ogni
(in correlazione al diritto di ogni nazione di costituirsi in stato indipendente).
non ha osato attentare ai diritti della nazione e ha sempre proclamato né suoi scritti la
il potere (; popolo sovrano, nazione sovrana). l'aurora,
manzoni, iv-52: lo stabilimento d'una nazione sovrana e armata in italia creò,
giudizi d'identità, di sopraordi- nazione, subordinazione e coordinazione e di dipendenza.
nei spagnuoli più che in niun'altra nazione regna taltarezza, il desiderio di soprastare.
del fratei, che tanto egregia / nazione e due corone han fatte bozze. maestro
-sconfitto, sbaragliato (un re, una nazione). machiavelli, 1-i-310: se
altri quando hanno ugualmente spaccio presso la nazione. bacchetti, 2-xix- 613:
cui si fondano i destini di una nazione. i. alighieri, 266:
quel che vi ha di originale nella propria nazione, e che costringe chiunque è
e che abbia gran genio per quella nazione. 4. che è tipico
29: sono [catalani e aragonesi] nazione spagnola, di quella parte della ispagna
ch'egli non sia di volontà aliena dalla nazione spagnuola. -che esercita
se spanna -en tribù, lengua e nazione. angiolieri, xxxv-ii-392: son sì fatto
e il saltare in piedi di questa nazione vuoisi attribuirlo allo spandiménto de'lumi ed ai
sparsa in tutte le classi di quella nazione. -distribuirsi fra più persone (
solenni di martiri caduti per affermar la nazione, trovaste più facile e valido aiuto al
lo sparammio che si procurava con ciò alla nazione, ella ci scorgeva una cosa che
. guicciardini, iii-146: della qual nazione, perché sparsamente in molti luoghi si
. -dividere un paese o una nazione in parti soggette a diversi governi o
a noi, a quanto dobbiamo alla nazione che ci ha onorati del suo mandato,
sovr'alcun dei partiti che dividono la nazione, né sovra i tristi che speculano sul
d'italia, speculando sulle miserie della nazione..., e per impinguare numerosa
guadagno non è mai proporzionato allo stato della nazione. beccarla, i-555: finalmente sarà
accentuato e secondo l'uso della greca nazione benissimo pronunciato. moretti, i-567: lo
che hanno generalmente i lettori di quella nazione di leggere alla spedita, e però di
d'un governo, ma d'una nazione. carducci, ii-13-40: l'abba è
in possesso, mandò li spedizionieri della nazione a riconoscermi per tale la mattina seguente.
principe può spendere il sangue della sua nazione per far piacere a chi non gli è
sovvertire dal fondo il prospero reggimento della nazione. calvino, 20-68: so che il
papa] fu un povero cherico e di nazione del padre ciabattiere e coi vescovo a'
. s. aponte [« corriere della nazione », 19- i-1947], 3
l'onore militare, gli interessi della nazione... vi è lo spettro feroce
una persona, una città, una nazione; ridurla in miseria. lancellotti,
più il frasario o vocabolario della loro nazione ci mostri lucidi e attraenti, tutti
lusinga di divenire il cantastorie stipendiato dalla nazione o per lo meno uno dei suoi
il nerbo, la spina dorsale della nazione »), aveva pur sempre qualcosa di
in sì breve tempo una grande e potente nazione. panzini, i-39: l'aurora
parlamentari che ricantano alla culla d'una nazione le nenie mortuarie delle spiranti monarchie costituzionali
mobiliate, e tutto spira una colta nazione. berchet, 387: toma il paggio
-spirito nazionale, carattere fondamentale di una nazione, che risulta da molteplici fattori storici e
: sottil è lo spirito di questa nazione, capace di dar conseglio a molti ed
, che è tutta spirito, della vostra nazione, per darvi trattenimento proporzionevole di vostro
del proprio comune all'universal vita della nazione, ma di stringere quanti più legami si
da formar lo spirito pubblico in una nazione? romagnosi, 19-548: questo patriottismo
, 1-153: secondo il costume della sua nazione, avanti che cominciasse a combattere,
età storica, un ambiente, una nazione. b. croce, iv-12-143:
possono dirsi esponenti della spiritualità di una nazione. gobetti, 1-i-5: noi vorremmo
nanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritualmente suprema, la
, 66: giovanni valdesso fu di nazione spagnuolo, di parentado nobile, di grado
vi è dubbio che... la nazione non possa dubitare che alla nostra marina
o d'altro splendore per sua allumi- nazione. sannazaro, iv-140: « almo splendor
talenti a mantenere lo splendore della nostra nazione, apprendi... a pigliare
rinomanza a una famiglia, a una nazione o a un periodo storico ed è motivo
1-2-2: se qualche altra spoglia di tal nazione è venuta in luce pur con caratteri
anche quando la sovranità risiedeva nella intera nazione, seppe gradatamente spogliare il popolo di
ma avere spogliate le città della loro nazione e ripiene di gente strane. machiavelli,
le chiese. 14. privare una nazione delle ricchezze, delle risorse economiche.
'alena'. l. satta [« la nazione », 30-xi-1988], 3:
una idea che scaturisse spontanea dalle sima nazione. sue pagine stesse. massaia, x-27
quali è appoggiato dai sovrani il governo della nazione, devono usare tutta l'industria per
difetti sdegnano e fanno dire che una nazione e sporca. 9. che
le circostanze e le massime di quella nazione sposate avea che, volendo lodar qualche
, in modo che il contributo della nazione, sotto forma di elargizione o di
propri interessi politici e strategici (una nazione). carducci, iii-19-210: l'
gente a se stessa, rinnovò una nazione. capuana, 15-210: da tutto il
4. persona (o, anche, nazione) su cui tutti riversano disprezzo.
al sacrificio, per la salvezza della nazione (1919-22). soldati, xi-183:
regime. moravia, 22-272: la nazione argentina, con un'inflazione galoppante,
. assalire e spartirsi il territorio di una nazione; percorrerlo da invasore. -in partic
unico e sommo esempio di prosa alla nazione. = etimo incerto.
5. diviso in diversi stati (una nazione). chio, o un sopravento
un sistema economico, specie di una nazione. appunti dei « quaderni rossi »
diligenza nei dizionari e diffonderle per la nazione. 8. abile nell'esercizio
le sentenze. mamiani, 3-166: la nazione chiamata per via di rappresentanti a discutere
elezione si osservarono le stesse norme che nazione vinsono solo tre, che furono messer antonio
la maggior parte di essi sono della nazione toscana e per lo più fiorentini. ma
e giudiziari degni del secolo e della nazione. codice dei delitti e delle pene
narrasi in questo primo libro l'origine della nazione francese: l'elezione del primo re
barilli, ii-255: la spagna è una nazione molto antica, una unità stabilizzata nei
awere ottenuto [dal soldano] che la nazione stacconeggiare, intr. (stacconéggio
uno e l'altro paese, ogni nazione pensa quasi di un modo. g.
e materiali alla parte più numerosa della nazione, al popolo. b. croce,
che determinano la vita artistica di una nazione e l'accompagnano nelle sue diverse fasi
classi, e pensatele come parti della nazione. einaudi, 2-189: in uno stabilimento
maggioranza degli appartenenti) a una medesima nazione. soldati, 6-168: la perseveranza
detto che il terzo stato era la nazione. alvaro, 14-63: noi siamo figli
.. si è verbigrazia un delegatodella nazione, un ministro. d'annunzio, v-3-405
capacità tecniche di un atleta. la nazione [7-ix-1961]: il tandem c.
. algarotti, 1-iv-43: credette quella nazione dovere anche in questo seguir l'esempio dei
onorevole orlando « il deputato rappresenta tutta la nazione ». -nella toponomastica.
-stella d'italia: la fortuna politica della nazione italiana (anche con connotaz. iron
, 1-169: alcuni più ricchi nella nazione arricchiscono maggiormente di denaro col quale attirare
attirare a sé tutti i rimanenti beni della nazione per poi somministrarli a quei pezzenti e
. cocchi, i-347: appresso una cultissima nazione di europa sentesi dir per proverbio che
copia di vocaboli sia attribuita a qualche nazione, non ne seguita che ogni città di
segnava lo stigma sulla fronte di quella nazione che finora... bastava muovesse le
se. 6. etnia, nazione; nazionalità; razza. gherardi,
e perciò detto bencorab, fu di nazione spagnuolo e di stirpe giudeo.
ma stringe il cuore a pensare una nazione che pure avrebbe stoffa, stata tradita da'
i tempi oscuri e gli avvenimenti controversi della nazione e della città b. croce,
stradale sotto il regime fascista. la nazione [7-viii-1941], 4: l'ingegner
no. essa interessa ormai tutta la nazione; e lo stato, espressione politica,
, giuridica, morale, volitiva della nazione, non può straniarsene; seminerebbe delle
risiede; che vive in una nazione, in una regione, in una città
2. che è diverso dalla propria nazione o dal luogo di cui si parla
la quale nasce dall'essere le parole di nazione straniera. baldelli, 5-3-148: chi
che si sviluppa o è attivo in una nazione estera (un'attività industriale, una
diverso dalla lingua comunemente usata in una nazione. burchiello, 2-9: fanti spedati
che la candida e purgata lingua d'alcuna nazione non si mescoli in breve spazio per
gruppo, di una comunità, di una nazione, di un periodo storico; che
cui proviene; che appartiene a una nazione estera o a un popolo diverso.
, 2-22-28: africa tutta e le sue nazione / intorno de biserta son distese,
. che appartiene a un altro popolo, nazione o comunità o che la costituisce;
né è così barbara o così strana nazione che non riceva così fatta legge per
procede dalla strana e diffidi natura di quella nazione, la qual loro chiamano libertà,
non volendo... inasprire la nazione con tasse straordinarie, si è avuto ricorso
mondo paesano o, anche, della propria nazione e della l. salviati, 1-2-12:
periodo la democrazia instabile e straripante della nazione. -fervido, travolgente (un sentimento
: i mercenari straripano, soldati di ogni nazione inondano le campagne e le popolazioni fuggono
sale visibilmente da strato a strato della nazione, da classe a classe del nostro
ordine autore un certo noreberto prete per nazione lotenngo, il quale, nell'andar cercando
moneta. settembrini, 1-81: la nazione... è posta come in uno
difficoltà un esercito, un regno, una nazione, un comandante, tenendolo sotto una
sottomesso, asservito un popolo, una nazione, una città; governare dispoticamente.
-federare in società; unire in nazione; associare in un movimento di protesta
, ma da'ritrovatori di esso, dalla nazione che l'usava e più dall'ordine
attività e delle istituzioni scolastiche di una nazione o di una regione. galeani napione
un'arte, una virtù, una nazione, una condizione di benessere e di
simil governo son rette. -provocare una nazione o un popolo al fine di coinvolgerlo
il complesso di coloro che in una nazione sono privati della gestione del potere reale
monarca o di una potenza (una nazione, un territorio). anonimo romano
un po polo, una nazione; conquistare un paese, una città,
zini, 31-416: il libro della nazione è rimasto suggellato per tutti costoro.
modi di concordia fra 'cittadini d'una nazione. ghislanzoni, 16-73: 1 fatti
la pretesa di creare un popolo, una nazione col machiavellismo; ma sarà presto superato
e prosperità (una città, una nazione). poerio, 4-484: superbirai
ponderabile in vista dell'avvenire dell'intera nazione. superficialménte (disus. superfizialménté
stimato superiormente a ogni altro di sua nazione, entrò in isperanza per la prima
blico per onore della sua nazione. carducci, ii-9-66: dolce signora
l'aurora, ii-392: era riservato alla nazione francese, a quel popolo ammirabile e
sviluppo economico (un popolo, una nazione). moravia, 22-39:
libri di economia, la supremazia della nazione a cui si fa oggi appello non
e finanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritualmente suprema, la
i prodotti di cui è suscettibile una nazione e i prodotti analoghi importati.
di governo più credesse adatta ai bisogni della nazione. stampa periodica milanese, i-335:
tra i facoltosi a farsi banchiere della nazione futura. -esortare, incitare.
la medesima bandiera, appartengono alla stessa nazione, e si sussidiano vicendevolmente.
leopardi, i-290: come potrebbe sussistere una nazione senza leggi? pascoli, i-454:
7-508: si svaluta il quattrino di una nazione per incaun'altra mandante, e quest'
sfavorevole. fortis, 1-66: una nazione disprezzata o svantaggiosamente conosciuta sino ad ora
, sbeffando disse molte parole inoneste della nazione fiorentina. g. bentivoglio, 5-ii-160
eventi calamitosi (una città o una nazione); funestato da avvenimenti dolorosi,
repubblica. cavour, i-52: sinora la nazione francese non si è commossa ai
mossa in aiuto di quell'illustre e sventurata nazione. -infausto, avverso (la
. collenuccio, 26: svevi sono nazione todesca di qua del reno tra la
militare, politico ed economico di una nazione. svigliaccaménte (svigliacaménte
potere un grand'uomo divenuto l'idolo della nazione. guerrazzi, 6-694: 1 vincitori
dello sviluppamene economico morale e politico della nazione. pellico, 2-141: breme ha
giovine di anni venticinque, svizzero di nazione e libraio, chiamato il signorgessner. cornoldi
progredire, evolversi (un popolo, una nazione). 13. deviare un corso
ffare ta- faraggio e collezione con detta nazione [i fiorentini]. = alter
insieme con gli altri italiani costituirei in nazione. -per estens. fonte di
, che la natura prescrisse ad ogni nazione. galileo [tommaseo]: non
beccalaglio! è egli possibile che una nazione, che metteva tutte l'altre in un
29: sono [catalani e aragonesi] nazione spagnola, di quella parte di ispagna
: non volendo... inasprire la nazione con tasse straordinarie, si è avuto
, 1169]: divisione, termi- nazione, difinizione, tavolazione, mensurazione.
, a una corrente, a una nazione. vico, 4-i-910: la voce
ispirato a essa (una cultura, una nazione). montale, 4-310: questi
vitto. uomo di anni cinquanta, di nazione tedesca, assai afabile e 3
, lii-4-188: ha da far con la nazione tedesca, nazione avara, che non
ha da far con la nazione tedesca, nazione avara, che non vuol ciance.
v. tessandori [« la nazione », 14-ix-1990]: qualcuno comina
labbra. l. satta [« la nazione », 20-v-1990]: una signora,
, unico e salutar temperamento in una nazione grande, se non l'aristocrazia, massime
. barzini jr. [« corriere della nazione », 19-i- 1947], 3
vostro riscatto, il tempio della vostra nazione: non fu essa due volte il
imponendo le proprie decisioni. corriere della nazione [19-i-1947], 1: il comunista
queste sue pretensioni. algarotti, 1-v-240: nazione in ogni cosa tenacissima delle antiche loro
. cavour, 1-403: se la nazione piemontese non è forse così impetuosa,
fa ancora fracilità... vedere una nazione lungo tempo tenere i medesimi costumi.
, e nondimeno sì ben voluto da ogni nazione, che ciascuna lo desiderava per capo
ideologia, a una personalità, a una nazione, ecc., in una situazione
sterile se non sia subordinato alla legge della nazione. savinio, 348: due guardie
fai, de- toperata -d'onne tua nazione? / questa confusione -non è da
cittadini capaci di sacrificarsi alla vita della nazione perché capaci di governarsi senza dittatori e
, togliendo a mostrare che la nostra nazione è superiore a tutte le altre. g
degli istinti autoritari dall'inconscio collettivo della nazione. 2. per estens.
su queltempo fece alessandro in grand'onore della nazione spagnuola, ed insieme...
, 1177]: divisione, termi- nazione,... mensurazione...
bruciata: in guerra, territorio di una nazione devastato dalle sue stesse truppe o dai
alpi nessuno possa dichiarare il governo della nazione. 5. zona contesa fra due
si avventurino in intrapreseutili a loro e alla nazione intera. piovene, 6-352: intanto era
di lui mauno principio e fondatore della nazione. bacchetti, 2-xxii-202: non ci
flanella. g. martino [« la nazione », 27-v-1965]: in questa
questo fine licenziati alcuni terci di questa nazione, che si tenevano per occasione delli passati
sono affatto senza testa, e se la nazione non ne manca affatto anch'essa,
giorno deciso una volta per sempre della nazione de'trojani. io. estremità
, si sono intitolati, 're della nazione de'longobardi *. leopardi, iii-
senza riguardo di far testa in una nazione più che nell'altre,...
culturale di un popolo, di una nazione. pascoli, ii-1735: o timonier
per esservi annoverato, prevalse in ogni nazione e tuttavia sussiste nella maggior parte.
altri. cavour, i-52: qual nazione fu più oppressa e fu più generosa della
fu più oppressa e fu più generosa della nazione polacca? quale nazione aveva più titoli
più generosa della nazione polacca? quale nazione aveva più titoli, più diritto alla protezione
bello, nobile e onesto che null'altra nazione, a modo di togati romani.
baronia 'cava di pietra', con degluti- nazione della prima sillaba scambiata per l'articolo.
fu sempre. -declino di una nazione, di un sistema politico, di
scavate col disonore la tomba della vostra nazione: voi cementate alleanza fra l'anima,
: costui era frate domenicano e di nazione spagnola, né volle fare scambio
la cosa: talmente che tutta la nazione de lucani tornerebbe all'ubbidienza, de
farsi schiavo d'un autore, d'una nazione, d'un secolo, di adorarne
agl'interessi interni ed esterni di una nazione... i professori e i letterati
spasso. cattaneo, iii-1-166: un'altra nazione in italia era r'e- trusca'o
può restringersi troppo tosto nella esclusività di nazione. -ben tosto-, v.
non son lontano da credere che quella nazione pensa far meglio il proprio profitto con una
, paragonalo a qual uomo d'altra nazione tu vuoi, non ha sul totale ragione
'totalitariamente', la lingua 'comune'di una nazione. savinio, 12-125: la musica di
arbasino, 23-731: interviene la nazione, è affari di soldi, pos
sottomesso, depredato, umiliato la mia nazione. fenoglio, 5-i-1460: auriemma era il
debolezza la forza generale e disonoravano la nazione. arbasino, 19-127: la nostra
tradurre in latino i libri di quella nazione. spallanzani, iii-110: il signor
-fare di un popolo, di una nazione l'oggetto di una spartizione con altre
della privazione di essi avesse a perdere la nazione. durando ancora il crepuscolo, nettunia si
la propria potenza e prestigio (una nazione). guerrazzi, 1-95: la
gozzi, i-8-106: tutta la nazione intera con notabilissima variazione tramuterà la
(una situazione, un periodo, una nazione); pacifico. algarotti, 1-ix-168
la sfera di interessi di una singola nazione o ne trascende i limiti e i
versa in decadenza sociale e politica (una nazione); compromesso, degenerato (una
6-299: dopo il 25 luglio, la nazione è come quel trascinatore di pesi che
reticolo. -passaggio da una nazione ad un'altra come luogo di stabile
nel suo poema l'uomo della sua nazione e del suo secolo.
lunga maggiore (una società, una nazione). g. ferrari, ii-357
dell'uomo, è condannata ad essere la nazione liberatrice. cicognani, 3-207: aveva
. filangieri, i-622: in una nazione, per esempio, dove la dottrina della
tedeschi transportato, nacque tra l'una nazione e l'altra grandissima nimistà. c
e gli ordini già approvati dall'intera nazione, e sarà detto consiglio del deletto.
giudizio dei suoi duci / era condotta la nazione ebrea / a più trattabil vita.
m. soriano, lii-3-372: questa nazione,... per essere sospetta
le stufe, le quali sono pagate dalla nazione, e non dal soldato. leoni
troppa altra gente che la lor propria nazione. marini, iii-16: sovvenendogli in
andò lo 'mpeno a gienti di strane nazione. nardi, 234: i romani,
fondamentali di una persona o di una nazione. boine, cxxi-i-38: urge anzitutto
e di vicissitudini morali e politiche della nazione, preservando quasi tutte le sue parole
. visione falsa, illusoria; alluci- nazione. masuccio, 305: dove
e rentieri in favore de'sostenitori della nazione, e questa travista gli fece dire
colonna, un caetani. corriere della nazione [4-v-1947], 1: non bisogna
interesse particolaristico (una società, una nazione). b. spinelli [
, 1-72: ogni razza, ogni nazione, ogni tribù è la specie compendiata in
1-viii-204: perché non pigliarl'esempio della sensatissima nazione de'cinesi tanto eccellente nella morale e
meditava un tribunato letterario a rinnovar la nazione; tribuna il palco scenico, tromba di
scientifica ecc. del passato, a una nazione straniera o, anche, - a
unità, abbia detto: qui sta la nazione, perch'io ne intendo meglio ch'
, avrei fede nei sentimenti unanimi della nazione, nell'entusiasmo che si desterebbe in
esporrà quanto di meglio può offrire la nazione nel campo dell'architettura e delle arti
e dominatore (un popolo, una nazione, un condottiero, un sovrano).
il sopravvento nel quadro politico di una nazione. pratolini, 9-882: da sette
propria cultura e lingua su un'intera nazione (una regione). g.
rivendicare quella coscienza e interiore dignità di nazione che l'italia moderna aveva così tristamente
si trovava smembrata poco decorosamente la nostra nazione. x. per estens.
, i fiorentini oltre ad ogni altra nazione invidiosi. il che si comprende ne'nostri
e ribellioni (un luogo, una nazione). papini [in lacerba,
, 616: siccome l'odio contro la nazione turchesca è tradizionale in quelle regioni,
gabriele per sostener l'onore della sua nazione si mise anch'egli a bere come
promise di guardarsi in perpetuo dal molestare nazione, che egli manifestamente vedeva tanto sicura
avevano tututto l'animo a sogiogare ogne nazione, ché la loro sollicitudine era tutta
, guastare moralmente o spiritual- mente una nazione. bresciani, 6-x-187: egli [
-gravemente sconvolto da disordini civili (una nazione). g. bentivoglio, 4-13io
avversari nell'ambito della politica interna di una nazione. piovene, 7-49: con il
in esso [popolo] tutta la nazione, poscia quella parte della gran famiglia
tassero il partito ultradestro della nazione. = comp. dal lat.
m tute facoltà, e di ogni nazione quivi veneno, e molti signori ultramontani.
l'ultronea invasione sul territorio d'una nazione innocente ed amica, non solo l'
gridori e, secondo il costume della nazione, di orribili ululati. manzoni,
la casa, la città, la nazione, la razza e la specie, l'
: che cos'è... una nazione, se non il conserto di vari
, 5-10: che è unità di una nazione? che le fa? in che
? in che consiste? nel ridurre una nazione ad uno stato solo, ed aver
stato solo, ed aver nello stato una nazione sola? gioberti, 271:
, unificato politicamente (un paese, una nazione). - anche: che non
che l'italia sia sempre esistita come nazione unitaria, ma sia stata soffocata da forze
che è quanto dire la coscienza della nazione, si svolge assai più a rilento
la totalità delle voci di cui una nazione fa uso per esprimere i suoi concetti.
una città, ma l'università di quella nazione, [svizzera], la qual'
in sarmazia, li unni, terribile nazione di scizia, sopravenendoli addosso li vinsero
vedevano risorgere la città loro e la nazione ellenica, nel grande urto navale.
stati soggiogati da'caldei, della qual nazione erano proprie, e da essa praticate
quello che fu più lungamente usato da quella nazione era l'anno chiamato perciò egizio,
es. di un comune, di una nazione, di una università o altra associazione
morale, direi l'immagine consueta, della nazione e del suo impero, erano meno
mente in toscana, che in qual altra nazione si voglia? -interessante (un argomento
che ella abia avuto origine di bassa nazione, perché rade volte di quella bruttura
limitati ad un secolo o ad una nazione, ma si vaierà di tutti indistintamente,
non perciò rimarrebbe il suo regno e la nazione sua priva di capo, né per
dispotismo d'ogni tempo e di ogni nazione seppe a gran cura vallarle.
tragge il ferro e in india è sua nazione, / di color di ferrugine la
potenza di uno stato, di una nazione (in partic. nell'espressione ultima vampa
ridusse ad una vanità nazionale d'una nazione verso l'altra, non a vero amore
ordine d'averla: qualche tartera di nazione, che sono per durare fatica vantaggiate
cosa il variar paese, il variare nazione! bestini, 288: il variar
da eterogeneità sociale e culturale (una nazione). faldella, i-5-273: questo
. solaro della margarita, 296: questa nazione [il portogallo] annoverata un tempo
come mercato autonomo di produzione industriale e come nazione indipendente, e la sua riduzione a
e preconizza- tore delle sorti di una nazione. boccaccio, viii-1-94: percioché veridichi
117: una fila di macchine d'ogni nazione lunga lunga su per i toumiquets piene
... le classi dominanti di una nazione non sono riuscite a superare la fase
per far passare da una in altra nazione alcune voci proprie di quell'arti. filangieri
: gli svizzeri, che valente e copiosa nazione è e neh'armi nata, all'
come le sole misure che hanno salvata la nazione e la mistica libertà anglicana.
una città, un luogo, una nazione). tasso, i-44: né
fu di poi papa eugenio quarto, di nazione viniciano, uomo di sanctissima vita e
, e con- tra la veneziana nostra nazione nominatamente. c. garzoni, lii-12-375
che io derido e vitupero tutta la nazione portoghese, mettendo in burla una smattonata
parassiti della società, questi ventri della nazione? 9. anat. la
'elleboro'(passato nella denomiinciso). nazione scient.), di origine incerta.
rettificandosi e verificandosi, fanno che la nazione divenga altrettanto povera, quanto grande è
lxxx-4-355: non portato il temperamento della nazione a certo rifflesso, si può asserire
stata impastata da esuli e fuorusciti d'ogni nazione, ciò non ostante la infamia sarà
astratti, se non se ella sia di nazione nella quale molto e lungo tempo sieno
sol gli dispiace l'uso di quella nazione veramente curioso d'accompagnar tutto il teatro,
questa ragazza sa un'istituzione, una nazione, un popolo. bruno,
pazzaglia. cuoco, 1-56: la nazione è inondata da quelle 'vespe'giudicatrici,
il coraggio, l'industria della nostra nazione. = voce dotta, lat
è giunto finalmente anche per questa vetustissima nazione il tempo in cui alla opinione credula
viceregnale. cuoco, 1-43: la nazione napolitana dalla venuta di carlo terzo incominciava
servili, senza propria vita, e la nazione che copia parola per parola le leggi
regolamenti, le proclamazioni di un'altra nazione è ridotta allo stato di provincia, di
g. pioli [« la nazione », 22-iv-1991]: si parla dell'
del guadagno ministri potentissimi a muover quella nazione, assalirono con tanto vigore il campo
sforza di contado erano o d'infima nazione, molti nobili scriveansi però nella cavalleria
vincoli al commercio del grano in una nazione abbondante accade che al tempo della messe
repubblica e delle sue istituzioni, della nazione italiana e della bandiera o altro emblema
f. morosini, lii-14-296: è di nazione calabrese, nato vilissimamente in un luogo
; affermarsi nel quadro politico di una nazione. soldati, 2-502: sosteneva il
sottoporre tutta la vita economica di una nazione a vincoli di vario genere (blocco di
, così capricciosi e agili in questa nazione vinicola. = dimin. di
, così capricciosi e agili in questa nazione vinicola. idem, 15-127: la
imperio. mazzini, 34-314: una nazione gettata viva nella tomba, violentemente smembrata
allontanando con la forza quel ragguaglio che la nazione e la natura medesima andava eseguendo fra
uno stato di estasi, di alluci- nazione; che si crea immagini mentali illusorie.
è in oggi la piaga mortale della nazione. bisogna combatterlo a viso aperto, distruggerlo
fu di poi papa eugenio iv, di nazione viniziano, è stato uomo di santissima
, scontata, adoperata; dunque che la nazione era viva e vitale, come dimostro
un condottiero, un esercito, una nazione, ecc.). collenuccio,
sissimo duca, non volere sapere mia nazione. guicciardini, 2-1- 251:
sono state usate parole vituperose contro la nazione spagnuola. filangieri, ii-500: euripide
vicini, la vi- cacità di quella nazione, e l'età del re minore stimava
di sogg. collettivi, quali un'intera nazione, un zo secondo le più probabili
hanno in uso gli uomini di quella nazione di nominare le cose. d. bartoli
fu per simonia uno altro, di vile nazione, animoso in ro / di
volontà generale; ma, mentre che la nazione ha la sua lègge, ciascun individuo
in prov- verbio il costume di questa nazione. carducci, iii-3-294: vii tiranno
b. martini, 2-1-27: una nazione [l'egiziana] che era allora in
ii-65: legge inattesa dichiarò debito della nazione il voto de'banchi, e ne
. -agitato da fermenti rivoluzionari (una nazione). mazzini, 1-391:
ii-65: legge inattesa dichiarò debito della nazione il voto de'banchi, e ne
imbecilli hanno verso il forestiero di qualsiasi nazione sia. = voce dotta, comp
aisipienza, delirio, alie nazione e destruzzion ai ragione, è vero segno
moti di commiserazione e d'inai ^ nazione per la virtù oppressa, pei miseri
nobilissima, da germani e da ogn'altra nazione vien chiamata zibelino. sagredo, 1-390
zoppi, alterandosi or questa, or quella nazione. 7. che procede, si
. magalotti, 9-1-254: sebbene questa nobil nazione in altri tempi si è resa illustre
declino dell'idea di stato e di nazione: l'europa è il sintomo preciso di
ciang kai scek è il capo di una nazione debole e xenofoba; e però deve
pantigiolittismo con la rettorica di tutta una nazione: ma non si può negare che
dell'ebr. askenaz, nome di una nazione discendente da jafet. ashram
. manganelli, i-156: se fossimo una nazione seria, come quelli che sono andati
è proprio delle brigate rosse. la nazione [22-xii-1980]: volantini a milano con
caricatore (una pistola). la nazione [4-xii-1983]: l'uomo era armato
clamorosi risultati, a borghesizzare l'intera nazione. = denom. da borghese,
business-man: caratteristica locuzione ed espressione della nazione anglosassone, e vuol dire uomo d'affari
la compravendita dei calciatori. la nazione [t5-vii-1972]: è stata una vera
, ma l'iran è ancora una nazione preindustriale. i. man [« la
tradizioni culturali (un popolo, una nazione, ecc.). b.
e. tortora [« la nazione », 29-i-1971]: basta..
, 1985], eurovisibilio [la nazione, 1981]. èuro,
di fuori dell'ambito di una singola nazione. papini [in prezzolini,
dotazione di armi nucleari possedute da una nazione, che ha lo scopo di dissuadere
, e carnevalesca nei più smaliziati. la nazione [18-ii- 1968]: gli hippies
48: esperimenti di tipo hobbistico. la nazione [28-i-1968]: fra l'hobbistico
di un uomo che ascende in una nazione in ascesa; una vita sempre in progress
io]: ma come sì gran nazione può degnarsi di far la scimia di un'
critico, filologico e storico. la nazione [5-ii-1981]: ma non vorrei lasciarmi
, 2001], maxitunnel [la nazione, 2001], maxiufficio [il sole-24
altissimo numero di concorrenti. la nazione [21-ii-2001]: un altro maxiconcorso per
. dal gr. pixgóg 'piccolo'e da nazione. micronutriènte, agg. biochim.
], 154], minimodella [la nazione, 2001], minimoschea [e
storia unitaria di un popolo o di una nazione. c. e.
italia, ma parte bensì della vetustissima nazione de'celti. idem, 3-74: queste
l. satta [« la nazione », n-i-1982]: di paninoteca,
gli slavi meridionali sotto la sovranità della nazione serba. b. spinelli [
il patron del tour desgrange. la nazione [28-ii-1958]: pretti il patron del
polisettoriale come la skoda, massima industria della nazione [la cecoslovacchia], pronta ormai
. -anche con valore aggett. la nazione [28-iv-1966]: le giovinette in completini
proprio di una parte, di una nazione (per lo più con riferimento alla peculiarità
. (un'azienda). la nazione [19-i-2001]: bnl supercorteggiata.
e in seguito unisex. la nazione [12-v-1981]: chi nella vita non
m. mosconi [« la nazione », 26-ii-1990]: si cerca.
i valori fondamentali della cultura di una nazione in modo accessibile alle masse popolari.
ballettistico. calzabigi, 214: povera nazione italiana, a che ti sei ridotta!
. per gli uccelli. la nazione [7-ix-1990]: lezioni di birdgarden nei
intento comico e satirico. la nazione [13-ix-1990]: mantiene intatto [spike
del 2001, in america. la nazione [31-xii-2002]: america si chiama bookcrossing
ha fatto fare diverse riflessioni sopra questa nazione. bracarénse, agg. ant.
con la carta di credito fasulla. la nazione [6-vii-1991]: una card contro
). guicciardini, viii-3: molte nazione, come furono e'galli, e'cimbri
, disperando di domare colle armi una nazione fiera e gelosa de'suoi diritti rivendicati
di pace di mettersi dalla parte della nazione, e di riunirsi ai loro condeputati 'nella
attività che vi si svolgono. la nazione [18-xii-2001]: tre serate per il
, la decisionalità si trasferisce dallo stato nazione a sedi sovranazionali e dalle istituzioni della
ad un capo di governo. la nazione [22-ii-1990]: la concomitanza con
ed economico (un paese, una nazione e, per estens., la loro
occidentale, ma forse corrisponde a una nazione che, pur sotto il peso di una
estens. gol particolarmente spettacolare. la nazione [30-x-1989]: bari: con due
netto 25 gr. '. la nazione [2-i-2003]: a quanto sembra il
di fuori dell'ambito di una singola nazione. petruccelli della gattina, 38
, a rio de janeiro. la nazione [17-ix-2002]: due squadre pisane difenderanno
, sf. sentimento di simpatia per la nazione e il popolo francesi. soffici
prova simpatia, che parteggia per la nazione e il popolo francese. cavallotti,
o peggio funzionarizzare l'intera economica della nazione; gli basta controllarla e disciplinarla attraverso
ridurre o neutralizzare il potere economico di una nazione rivale. p. nenni [
nella nostra lingua. non significa la nazione ma il luogo dove si è nati.
imperativo di necessità, che colse la nazione appena essa s'intruse quasi di straforo
riferimento a una persona o a una nazione); tendenza, favorita dalle condizionegeo-
interessi politici (con riferimento a una nazione e, in partic., alla gran
riferisce all'ippoterapia. la nazione [23-ix-2003]: partirà il 6 ottobre
catalogna, costrinse la corona a liberare la nazione da alcuni ceppi medioevali iugulatori di ogni
g. saviane [« la nazione », 19-vii-1990]: i rischi per
avviene in modo disordinato. la nazione [27-ix-2007]: aree di sosta a
studentidisabili, manonsiplacanolepolemichesullaclausoladeibidelli tuttofare. la nazione [25-vii-2003]: gli allegati al rivisto
cui è stata registrata la 'megavincita'. la nazione [13-xii-2002]: « un solo
fa fare quello che vuole. la nazione [23-xi-2005]: terni, atti vandalici
dello spettatore; minimal art. la nazione [1-ii-1968]: da dove trae origine
arte o in letteratura. la nazione [1-ii-1968]: per la prima volta
no ed hegeliano, una nazione fondata sulle idee, sulle credenze e sull'
ecurelle... monoturbina. la nazione [4-xii-2002]: l'agusta, società
p. pedullà [« la nazione », 10-xi-1990]: contenta della sua
al settore della musica. la nazione [2-x-1990]: spettacoli sicuramente controcorrente per
la cultura e le tradizioni di una nazione assimilandole, facendole proprie.
osserva ancora il mistero, e la nazione manca di un notiziere veridico e uffiziale.
per falli del croato komazec. la nazione [17-iii-2001]: alla montepaschi è mancato
gli slavi meridionali sotto la sovranità della nazione serba. p. papa [
sala dei notai in piazza maggiore. la nazione [31-xii-2002]: in america si
parte della sede stradale). la nazione [21-ii-2001]: arno: percorso 'pedociclabile'
stimò opportuno il momento, rese alla nazione il retaggio che senza di lui or
, il suo essere staccata dal corpo della nazione. 2. per estens.
periodo successivo all'unificazione politica di una nazione. 2. agg. invar
politica di un territorio, di una nazione (con partic. riferimento a quella
durante una gara sportiva. la nazione [7-i-2001]: il neopresidente della figc
razzializzazione del conflitto alla debolezza degli stati nazione e all'assenza di una tradizione e di
parte di uno stesso gruppo. la nazione [12-v-2005]: tre sedi chiuse:
russificazione, sf. trasformazione forzata di una nazione assoggettata dalla russia in modo da farle
durato un'ora, forse più. la nazione [1-iv-2000]: la notte tra il
. gadda, ii-307: 'fogliesecche'sullarinverditapiantadellaspermatoforica nazione dei 44 gloriosi nonché imperiali milioni.
essere proprio di una parte di una nazione, di una regione di un paese (
particolari, ecc. che presenta rispetto alla nazione). c. correnti,
. supernazione, sf. polit. nazione o stato che trascende singole nazionalità.
. = comp. da super e nazione. superominista (superuominista), agg
il testo, da quale regione o nazione poteva nascere una tale melodia...
fu l'aver depravato il gusto di quella nazione. = comp. da