. menzini, i-315: ahi baldanzosa nave / in breve io ti vedrò frangere al
e opera per lo discarico della gravosa nave. tasso, 8-6-652: dove sian le
sm.). marin. piccola nave costiera con fondo piatto, senza chiglia
presso l'armata de'pagani / alle nave di folco a poche miglia; / saettìe
pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir grippare,
marono 4 grippo 'la nave specialmente costruita ed as segnata
e del tutto infondata l'accezione di 'nave specialmente costruita ed assegnata al servigio
, 3-22: dall'isola venne incontro alla nave un grosso canotto istoriato, pieno d'
, o in grosso e per tutta la nave, o a minuto e per ciaschedun
ciaschedun collo che si trova a bordo della nave. -in grande misura, in
una groviglia di vento andò [la nave] a rompere fra gli scogli.
. ciascuno dei puntelli che sostengono una nave sullo scalo o quando è incagliata.
puntello che sostiene l'albero di una nave. guglielmotti, 833: 'gruccia
montare / per suo guadagnaménto, / come nave sta rotto, / non vai suo
: portarsi sopravvento rispetto a un'altra nave (ed era una manovra tattica che permetteva
3-84: ed ecco verso noi venir per nave / un vecchio bianco per antico pelo
si sospinga / j nel pelago una nave, e vi s'imbarchi / col-
posto ed inchiodato sul primo ponte della nave davanti all'albero di trinchetto, e sul
di cotoni; là voi fate ricaricar la nave di guano sardo; lo rivendete
lungo le murate per potersi sporgere dalla nave senza pericolo. -in partic.:
teso da un capo all'altro della nave per sorreggere i marinai che devono stare
anche con funzione attributiva) marin. nave militare (del servizio doganale o di salvataggio
di tavole disposto intorno al corpo della nave, durante le operazioni di calafatura della
e alquanto pallida, stava ta, nave in disarmo o della marina militare,
in disarmo o della marina militare, nave armata, ecc.), ormeggiato all'
con funzione attributiva: barca guardaporto, nave guardaporto, ecc. 2
mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'
cadere indietro durante i bruschi movimenti della nave i marinai che lavorano sui marciapiedi
cacciato giù sotto coperta nel fondo della nave fra'soldati di guardia, avvinto e
., il servizio di direzione della nave disimpegnato dagli ufficiali); è svolta
. -governo, guida (di una nave). -anche al figur.
31: subornò il patron di essa nave con ducento fiorini d'oro, che lui
cui si divide l'equipaggio di una nave e che si alternano nel disimpegno dei
si scuopra nel raddobbo di una vecchia nave. g. bassani, 7-97: si
quei che in guardia / rimaser della nave. leopardi, 10-84: solo il mio
guardia in un porto o su una nave in disarmo. 2. retribuzione
fece avere due offizii finti in detta sua nave, a mio padre di contestabile dell'
dell'artiglieria et a me guardiano della nave. monti, x-2-158: trovolla il padre
a poppa per rinforzare gli ormeggi della nave in caso di burrasca (e nell'uso
non essendo abbozzata, scorre se la nave ara, e dà quindi l'avviso dell'
-scampare da una tempesta (una nave). storia dei santi barlaam e
1-99: quando 'l padron mette suo nave in mare, / di nocchiere e
: nel suo porto era capitato una nave addornata di nobili guernimenti da navicare. intelligenza
, / che qua e là la nave percotea: / non vi valea la notte
noi. pindemonte, 1-366: la meglio nave / di venti e forti remator guernisci
: il capitano avea fatto guemir la nave, e mettere arbori, antenne, proda
i-77: subito gli fe'fornire una bellissima nave, e fella caricare di molta mercatanzia
336: fu imbarcato sopra una nave italiana, ivi ordinata e guernita di
d'annunzio, iii-2-177: appare la nave grande « totus mundus » ancor fosca di
et strumento a fiato, di una nave che abbiano, speroni possano essere de oro
si azionano i vari cavi di una nave. guglielmotti, 844: * la
portughesi con il buono ordine di mandare poche nave e tanta mercanzia che basti a comprare
-intr. simintendi, 3-28: la nave medesima tracima..., quando
lingua, è come... nave senza gubernàcolo e timone. ugurgieri,
esso gias succede rettore col gubernaculo de la nave. baruffaldi, i-124: entrando allor
la slitta argolica / in sembianza di nave ausiliaria, / con cento vele che l'
2. manovra del timone, guida della nave. scala del paradiso, 497:
lat. gubernum propriamente 4 timone della nave 'e, per metonimia, 4 direzione
guerra: che ne è sostenitore o nave, ordigno, strumento, vascello da guerra
dal lito / scioglie ardito / fragile nave, / benché per fargli la guerra /
. anonimo, i-654: non cura nave la rocca d'amore, / né
essere a porto / con la sua nave, ha tutto suo diporto, / ove
: disse: pigli altre a guidare la nave. sacchetti, 272: e buon
vita / men dubbia guidi la sua fragil nave, / natura, all'uom,
li scogli delle serene, e la nave che avea perduto lo suo guidatore palinuro
, ii-367: commisse alli guidatori della nave, nella quale ella era portata,
fortuito, rompessono e di- sciogliessino la nave. giov. cavalcanti, 233: tu
il servo o garzone, che sopra una nave s'impieg i in quasivoglia fatica e
albero. bembo, 10-iv-51: una nave francese per l'oceano non lontan dalltnghilterra
architettura. 8. corpo della nave privo delle attrezzature e degli accessori;
carena. -per estens.: la nave stessa. nardi, 200: tanto
volesse insegnare edificare, esempigrazia, una nave, come potrebbe far meglio che cominciare
, 9-25-1-21: perché è ella [la nave] composta di legno, e non
urti formidabili a difesa delle costolature della nave. rovani, i-42x: oggi il
: 4 iachetto ', sorta di nave inglese e olandese che va a vele e
ripiegandosi * yacht 'è la nave signorile da diporto, a vela o a
maestro alberto [tommaseo]: come la nave è iattata dall'onde, mo in
una parte del carico per alleggerire la nave in caso di pericolo.
dal lat. hibernacùlum 1 quartiere della nave. luca pulci, i-ioo: la nave
nave. luca pulci, i-ioo: la nave getta e la stoppa nitico, naturato in
iavanitico.... come nave, sperando alcun frutto, / con gran
: gettarla a mare per alleggerire la nave in pericolo. bembo, 5-66:
due feroci can, l'idra, la nave. 6. arald. figura
onde sonore, fissata alla carena della nave e collegata con una cuffia ricevitrice.
, lxii-4-32: se ne avvicinarono alla nave due lor barchette carche di frutti,
io voglio udirlo, eretto su la nave, / né già legato con le funi
curvi sopra i quali si fonda la nave,... non so se l'
so se l'ignudo o l'ossame della nave sono chiamati. 14.
galileo, 3-1-158: l'argomentare dalla nave alla torre non ha forza d'illazione.
posti da un fianco all'altro della nave. = deriv. da baglio1 (
alberti, 454: 'imbandierato', aggiunto di nave o vascello che ha inalberato o spiegato
condurre il bompresso tra le sartie della nave nemica, per compiere una manovra di
; preparativi per un viaggio per nave. - anche: partenza.
; salito a bordo di una nave come passeggero o che vi presta ser
padrone di sé innanzi di entrare in nave, così poi, quando egli è
permette l'accesso a bordo di una nave. -con uso improprio: imbarcadero.
naufragi molti si salvano sulle scialuppe. ogni nave porta due o tre lance'.
quale la merce viene caricata su una nave (o su un'imbarcazione) o
parte fossero per navigare, montò in nave. monti, 8-707: ma nell'imbarco
determinata partita di merce su di una nave. -aeron. carta d'imbarco
svolgono le operazioni di carico di una nave. pantera, 1-182: squadra di
saluto. -partenza (di una nave o di una flotta). pascoli
dell'equipaggio, a bordo di una nave; destinazione a bordo di una nave da
nave; destinazione a bordo di una nave da guerra di un ufficiale, di
povero, e fosse certo che la sua nave anonimo, i-486: molto mi dispiaciono i
che il per imbarcarsi su una nave; perdere l'ingaggio. padula
già carica di nostre di una determinata nave di ricevere a bordo la agg
notte, sciata dal comandante di una nave al caricae a forza di remi c'
che avevamo levato l'ancora; la nave entrava nel filo del vento.
-marin. iniziare la costruzione di una nave mettendo in posa le prime strutture sullo
ragunandolo in tutti i fessi, [la nave] s'aggrava. panigarola, 3-i-94
d. bartoli, 9-23-304: ogni nave o galea, al- l'imboccarsi nella
lami, 1-1-17: avendo fatto scendere la nave argo nell'adriatico, la fece dipoi
conveniente un elemento dello scafo di una nave o di un'imbarcazione di legno, aggiungendovi
dello scafo durante la costruzione di una nave di legno. guglielmotti, 861
un'isola o di un promontorio (una nave, una squadra navale).
, dicesi anche del nascondersi di una nave o una squadra dietro un'isola o
. marin. costruire l'ossatura di una nave di legno. guglielmotti, 861
un'isola o un promontorio (una nave, una squadra navale). rocca
341: 'imboscato ', di una nave o di una squadra che si è
ha l'ossatura completamente costruita (una nave di legno). guglielmotti, 861
riferimento a parti dell'albero di una nave, ecc.). guglielmotti,
da cerchi metallici (l'albero di una nave). crescenzio, 8-62: alberi
tra il fasciame della carena di una nave in legno e il rivestimento di rame
tra il fasciame della carena di una nave e il suo rivestimento di metallo)
cavi un pezzo d'artiglieria, una nave e simili. 3. intr
... si imbozzò con la regia nave 4 formidabile 'il 19 luglio 1866
e sbarco del bestiame, quando la nave non è attraccata a una banchina,
disus. contratto di locazione di una nave mercantile in base al quale il noleggiatore
', forma di noleggio d'una nave per cui si concede al noleggiatore non
carico, ma l'intero uso della nave. il noleggiatore prende la nave vuota,
della nave. il noleggiatore prende la nave vuota, restando a lui il compito
volgere. alvaro, 8-71: la nave andava avanti come un cavallo che morde
imbrigliatura gli elementi della struttura di una nave. guglielmotti, 863: * imbrigliare
mercante in persia, ii-80: una nave di trecento botti con tutte le vele imbroccate
gli imbrogli (la vela di una nave). f. f. frugoni
perplessioni ondeggiava il principe a guisa di nave che... con le vele
alto per farli scendere sul ponte della nave. dizionario di marina, 343
lor posto e portarli sul ponte della nave. s'imbroncano i pennoni anche in segno
rinforzi in bronzo vari elementi di una nave. guglielmotti, 866: 'imbronzare',
giunchi o funicelle (la velatura di una nave); ingiuncato.
2. marin. incatramare i bordi della nave. tramater [s. v.
di molluschi (la carena di una nave); abbrumare. = denom.
coperto di brume (lo scafo di una nave). cfr. bruma.
tramater [s. v.]: nave 'imbrumata 'è quella ch'è
apertura praticata sul fianco del ponte della nave, attraverso la quale si scaricano le
, 23: robba che sia messa in nave se si bagnasse per coperta o
l'arme fabbricate dal fabbro, e la nave formata dal legnaiuolo. b. fioretti
: ecco tagliare la gomena alla sua nave, imitato in ciò da tutti gli altri
l'imagin de l'urbe, / nave immensa lanciata ver l'impero del mondo.
alcune reliquie, che sopra di essa nave si conducevano al brasile. -assenza di
... i non per formar immensa nave che in sen da peregrino suolo /
-andare a fondo (una barca, una nave, ecc.). -anche al
... / spinge la fragil nave / della mia vita, ove d'immerger
nelle costruzioni navali militari, tipo di nave ideata per navigare in superficie, ma
dal livello dell'acqua sulla carena della nave. guglielmotti, 868: 'linea
, con cui senza temer del moto della nave, osservar le immersioni e le emersioni
di essa, l'abbruciò [la nave]. della porta, 8-37: chi
munire di paglietti le attrezzature di una nave per preservarle dal logorio e dagli urti
2. munire il ponte di una nave di valide difese contro i colpi delle
. trinceramento allestito sul ponte di una nave per difendere l'equipaggio dalle artiglierie nemiche
i passavanti ed altri luoghi scoperti della nave, per mettere l'equipaggio al
incalzante. gozzano, i-420: la nave, ancorata su queste acque ribollenti e
. landino, 203: la nave di carone era molto impecciata e facea
mare, in: se il patrone della nave... o tollerà 0 impedirà
mare, in: se il patrone della nave o del navilio o tollerà o impedirà
rappresaglia, e seguisse la vendita della nave,... i marinari debbono essere
, 28: se lo padrone della nave fosse detenuto per impedimento di signoria..
mare, in: se il patrone della nave o del navilio o tollerà o impedirà
dentro del porto, apparecchiato avevano una nave che portava 44 cannoni. di giacomo
389: tutte le volte che la nave di pietro s'è impelagata e impegolata
. violento sollevamento della prua di una nave dovuto al beccheggio, e, in partic
boriili, 5-64: il resto della nave si rizza in aria, miracolosamente impennato
pietro sull'acque affretta / fuor della nave il piede / tosto che gir vi vede
e di taglio. -ant. nave imperatoria: nave ammiraglia. domenichi [
. -ant. nave imperatoria: nave ammiraglia. domenichi [plinio],
19-1: questa fu la insegna della nave imperatoria. -ant. corona imperatoria
empia messalina. giacomini, 3-82: quasi nave..., da'suoi medesimi
congiurate contra a questa o a quella nave, non moverebbono con lo impeto con cui
mare, fummo forzati tornarci a la nave. viviani, 1-45: l'architetto
impiantito. -coperta (di una nave). cantoni, 348: ci
tipo di dotazione di artiglieria di una nave. -impianto fisso: attrezzature di terra
buttò un moccolo di detto lume in nave senza smorzarlo e quello impicciò fuoco in essa
chi a cavallo, chi sopra una nave, chi a piedi senza impicci,
erta la prua, giace un'antica nave. papini, i-135: i torrenti impietrati
). marin. fare immergere la nave da poppa. guglielmotti, 874:
guglielmotti, 875: 4 impoppato ', nave od oggetto che pende da poppa,
. marin. iniziare la costruzione di una nave montando sullo scalo le parti dello scafo
edificio, una struttura architettonica, una nave, ecc.); organizzazione, impianto
9. marin. ormeggiato (una nave). guglielmotti, 875: 'impostato'
sue strutture o elementi essenziali (una nave). comisso, ii-16: l'
buon fasciame (uno scafo, una nave). consolato del mare, 23
per acqua del piano, che la nave o navilio faccia, et fusse sufficientemente
non facesse acqua, il patrone della nave non è tenuto niente rifare. g
... faccia il piano della nave, si dee intendere, quando il detto
intendere, quando il detto piano della nave sia sufficientemente impostato, cioè fornito di
e vestigio che imprimeva nell'acqua la nave sua. tansillo, 7: l'orme
enprimeramentre la ravinosa onda contrastar a la nave. 3. da principio.
nell'assedio di tiro e rovinata dalla nave di fuoco degli assediati, paragonassero,
). fare inclinare eccessivamente. una nave di prua (per errato dislocamento del
. graf, 46: pugna la nave conquassata e stracca, / s'imprua
: non era tessuta [la nave] che di travi torti impuliti, connessi
40: tutta la compagine della nave, alle impulsioni del vento, scricchiola
529: di piero sull'invitta nave / siede, e di cento mostri
, 77: santo pietro era in sulla nave e pescava. nardi, i-231:
bordato (con partic. riferimento a una nave dalle murate troppo alte); che
che non può essere affondato (una nave, un'imbarcazione); costruito in
alzare in cima all'albero di una nave (o su un pennone o, anche
. sanudo, liii-143: la ditta nave sarà conduta verso san biaxio dove se
. -arrampicarsi sull'albero di una nave. berni, 40-44 (iii-303)
vele: collocarle sull'albero di una nave; alzarle, spiegarle al vento.
alzato in cima all'albero di una nave (o anche sul culmine di un
, con il quale il capitano della nave s'impegna che la bandiera che egli
. tasso, n-iii-1112: egli figurò una nave con le vele tutte inalborate. p
munire di albero o di alberi una nave; rizzare un albero. citolini,
nella chiglia e sul ponte di una nave per difetto di costruzione, per eccesso
... / ben se'deserta inarenata nave. genovesi, 2-94: sarei tentato
ghislanzoni, 121: segnalare la detta nave a tutti gli uffizi dello stato
era. / partì con lor su nave inauspicata / che la vulgar paura a lutto
non governando o non custodendo bene la nave o le merci. muratori, 7-iv-220
giù in fondo fra le nuvole come una nave incagliata in un mare burrascoso.
5. ant. incagliarsi (una nave). c. campana, 3-105
un proietto, l'albero di una nave, ecc.); fornire, provvedere
alberi di trasmissione alle eliche di una nave. 4. milit. inserimento,
un veicolo); salpato (una nave). brusoni, 4-i-14: la
). brusoni, 4-i-14: la nave bonera incamminata a portare una compagnia di
bartoli, 16-1-131: su la medesima nave... andavano di molti altri passag-
non vorranno incantare, detto patrone di nave non è tenuto d'incantare con quelli compagni
non vogliano, può fare incantare la nave. leggi, bandi e ordini,
verazzano, lix-162: visto continuo [la nave] tendeva verso l'austro, per
, colpo di mare ricevuto da una nave in coperta a prora o da una
aiuto. -nave d'incarico: nave oneraria, imbarcazione da carico.
incassarono. foscolo, xvi-449: quando nave amica e sicura venga in italia,
protezione antisiluri della carena per cui la nave poteva incassare almeno 30 torpedini prima di
-con funzione di sf. marin. nave da guerra che è in grado di
. marin. complesso dei castelli di una nave. guglielmotti, 442: 4 incastellamento
la prua e la poppa di una nave con castelli. guglielmotti, 882:
castelli, di sovrastrutture fortificate (una nave militare). g. villani,
. gadda conti, 1-537: la nave si era saldamente incastrata in qualche spuntone
valentemente se incatenò con una de le nave delti mori... e li mori
: ed ecco a prua dell'incavata nave / volar parole. pratolini, 3-208:
ebbe barche incendiarie, sospinte contro alla nave per arderla. montecuccoli, 14:
al dritto a ritrovar la trista / nave, confusa di consigli incerti. di costanzo
questo monaco mi pare simile a una nave carica di tutti i beni, della quale
da'lati. galileo, 3-1-165: una nave, che vadi movendosi per la bonaccia
arresto e richiesta della nazionalità a una nave mercantile da parte di una nave da guerra
una nave mercantile da parte di una nave da guerra (ed è potestà riconosciuta
fasciatura di rinforzo praticata agli alberi della nave. tommaseo [s. v.
, apparecchio per misurare l'inclinazione della nave. anche * nauropò- metro, inclinòmetro
d. bartoli, 1-2-13: la nave fu portata a percuotere in una secca
dicto loco cum altre compagnie in una nave de porto de can- tara quattro mila
. reclutare nell'equipaggio di una nave. 2. rifl. intrupparsi
che il piano di galleggiamento di una nave fa con l'orizzonte quando essa si
, per qual si sia agitazioni della nave e inclinazioni dell'albero, maggior mutazione
: sopra il flutto nove dì la nave / corse sospinta dal remeggio alato, /
. pecchio, 84: la nave è sempre inconcussa. 4. figur
careri, 1-i-365: dormii la sera in nave, perché il padrone della camera,
se ne levò incontrario, che dava alla nave appunto per proda. goldoni, vi-1298
de'remi e di lui, la nave starà ferma e non andrà in ruina.
o con il grosso dell'esercito, una nave con il resto della flotta).
longitudinalmente con correnti l'ossatura di una nave o la fusoliera e le ali di un
, 3-3: nel porto del ciel nave non sale / senza l'aura di dio
fosse stato senza vedere l'ombra di quella nave che fu chiamata argo. tartara,
cielo, è scisso come intorno alla nave polare. govoni, 594: sopra l'
navigare incrociando un porto per predare qualche nave nemica. colletta, 2-i-215: era risoluto
da crociera. -in partic.: nave da guerra di elevata velocità e di
venne la magna madre / su la nave alla foce del fiume / biondo; e
luna tonda / ima vetusta e tenebrosa nave / tacitamente in mezzo al mare affonda
dalla gente che passa, incurioso / come nave sen z'ancora né vela
lasciare, anzi è per seguire la nave. morando, 598: ancora impressa
tempesta indiavolata, / e rimase la nave sconquassata. bottari, 4-74: per riversare
per questo dal nostro indico levante / nave non è che per europa sciolga. bandello
macchina (e può servire per fermare la nave abbrivata o per farla procedere di poppa
indirigere in sì perigliosa fortuna la sbattuta nave. 5. inviare, spedire
mettere su una determinata rotta (una nave). gemelli careri, 1-v-344:
ciascun marinaio o passeggero d'essa [nave]. segneri, i-446: quantunque
si stringono, e come si stringe la nave con la pece, così indivisamente diventano
-privo di guida (una nave). g. gozzi, i-22-37
gozzi, i-22-37: qual se perdesse travagliata nave / del timon la reggenza, indocil
acqua, / che indosso hanno la nave, oppur dei granchi, / che indosso
in dosso, ma volessene fare una nave, molto sarebbe matto. cavalca,
ed armi,... verso una nave che il seguente giorno facea vela verso
, 16-176: i troi gittaro nella nave il foco, / che tosto le si
gittar l'infaticabil fuoco / nella veloce nave. luzi, i-35: le donne
orrendi al dubbio varco opposti / con nave osò tentar gl'infausti liti. c.
tua pronta frequenza / d'intrar in nave et alciar su le vele. s.
consolato del mare, 61: se nave o navilio si venderà in terra d'
. frugoni, i-n-134: su quella nave, ahi! vidi / salire per
il vento); investire una nave da poppa a prua (le onde)
.: tiro d'artiglieria che colpisce una nave nel senso della lunghezza, da prua
. -nel linguaggio marinaro: colpire una nave nel senso della lunghezza, da prua
, insieme con niccolò si condusse alla nave di coppo. betussi, 3-369: fu
, 15-23: or entra [la nave] ne lo stretto e passa il corto
infinito mar, che di spalmata / nave a l'ardito veleggiar si mostra?
21: maneggi il timone del mondo / nave infol- lita di traversar l'oceano spazioso
brusantini, 12-56: già comincia la nave conquassata / a empirsi tutta di mortifer onda
promesso di spedire fra certo tempo la nave da lui noleggiata, infermasse, non
salvini, 13- 163: la nave a terra traggi, e da per tutto
scuote la terra, m'infranse la nave, / lanciandola contro gli scogli sul
del mare infuriato che si infrange sulla nave. rebora, 199: giunge l'
gli sian date, lascia subito andar la nave a galla. salvini, 13-82:
poca forza. carletti, 22: la nave, che veniva in nostra compagnia,
orrendo del mare infuriato che si infrange sulla nave. ungaretti, xi-163: le onde
, va con la tua forza! o nave, è in te più che il vigore
d'un berton inglese con la nostra nave, dove si ingabbiò le antenne ed ordegni
* munire di gabbia l'albero della nave '(nel 1290). ingabbiata
che toccano la mano al padrone della nave, quando s'accordano al suo servizio,
. piegarsi su un fianco (una nave); sbandare; ingavonarsi.
nuovo superchiati, di sorte che la nave s'ingallonò, e dalla banda di sottovento
investì in una seca, et la nave se ingalonò. partita, i-487: l'
partita, i-487: l'altra [nave] ingannandosi, ebbe comodità d'otturare il
sanudo, liv-41: l'ingalonar di la nave,... ebbe tanta forza
2. tr. far piegare la nave su un fianco. garzoni, 1-879
togliendo la pece dalli tavoloni rotti della nave, e cavando la stoppa da dovunche la
la note fò ingaridà la detta nave. guglielmotti, 896: 'ingaridare'.
', voltarsi quasi sottosopra: detto di nave. volgere alla banda fino ai gavoni
: il timone non governava, la nave strapoggiava e straorzava, s'ingavonava,
361: 4 ingavonarsi ', d'una nave che, sorpresa da un forte colpo
. sanudo, lviii-118: sopra la dita nave sono do inzegneri d'il campo,
errore. vasari, i-251: la nave di musaico ch'è sopra le tre porte
cecchi, 7-79: viaggiava sulla nostra nave un abate,... d'ingegno
fare... inghindare et aparechiare essa nave, e meterla in poncto per far
avidi di cibo sempre, come veggono una nave, [i pesci tiburoni] l'
: o nettuno, inghiottisci la presente nave, acciò che la misera perisca. lorenzo
[acqua], e la nave mal calafatata n'andava sempre inghiottendo.
i-198: a me avviene sì come alla nave la quale è già mezza inghiottita dalle
infamia, sì come pezzi di perigliata nave abbracciando sinistra generazione di difensione.
insaccare e ingolfar dentro un carico di nave. 3. tacitare, zittire
vorace si spalanca per ingoiarla [la nave], rimane solamente sulla più alta
adriani, i-395: era la samena una nave con la prua bassa e curva,
tasso, 15-23: or entra [la nave] ne lo stretto e passa il
, fare avanzare nel mare (una nave). - anche al figur.
e gli affanni rompano la vela della nave d'un amante che solchi il mar
che spirano in poppa ed ingolfano la nave, a me non piace. alfieri,
spazio occupato, a bordo di una nave, da macchinari, merci, materiali.
tanto la ingordità de gli padroni della nave di caricar mercanzie e passeggeri che non
gli vanno rassettando in maniera che la nave se ne compone giusta e bella. vasari
/ prendesti a bordo della tua gran nave. -porgere occasione, dare motivo.
era stupenda cosa a vedere, quella nave andare or di punta, or di fianco
. sanudo, lvi-207: una [nave era]... mal condizionata
nel linguaggio nautico, lo dicono di nave, per 'non più atta alla navigazione
/ ché con destino rio su cava nave / ulisse andò a vedere ilio malvagia,
/ alla cuna dei padri / su la nave leggera: / il suo cor ferve
3-245: prima ch'io entrassi nella nave, io ruppi in mare. i'
l'avrà data a nolo [la nave] sulla fede di lui. leggi di
. 7. marin. ancorare una nave con quattro gomene a prua.
cificati i termini di tempo e non la nave alla quale si riferiscono.
. -marin. far arenare una nave su un banco di sabbia.
ohimè per tempo / che la mia nave disarmata inscoglia, / deh foss'io morta
che s'innalzano sui pennoni quando la nave compie determinate funzioni. -insegna di comando
il grado del comandante superiore imbarcato sulla nave. 2. segno, simbolo distintivo
. cesari, 1-2-209: un'altra nave di alessandria,... era
46: al terzo dì apparve una nave; e quegli fece insegna al patrone della
e quegli fece insegna al patrone della nave; ed egli era misericordioso, e tolselo
ed egli era misericordioso, e tolselo in nave. -muovere le insegne: avviarsi
vigna, 416: dàmi insegnamento / nave c'à tempestanza, / che torna in
in base al quale, qualora una nave straniera commetta un'infrazione (esternamente rilevante
tale stato ha diritto di fermare la nave, e se essa si dà alla fuga
dei ponti e della chiglia di una nave, costituita da un incurvamento che presenta
dare l'insellatura al ponte di una nave. guglielmotti, 905: * insellare'
. curvatura longitudinale del ponte di una nave che presenta un andamento parabolico con punto
: uomo, guida le supplici alla nave / degli insepolti, prima che la
(non potendo quelli che sopra la nave erano dividergli) si diedono insieme.
le messi, può pel ritardo d'una nave di vittuaglie soggiacere a irreparabil fame:
al negoziante, la perdita di una nave, il fallimento di un suo corrispondente
fu pilotto / di questa sacra insommergibil nave. moretti, ii-541: una sottile
: requisito, che deve possedere una nave, di non affondare, allorché uno o
, 1-375: l'uomo appresta la nave e la fida al flutto instabile. viani
costruzione;... quando una nave fosse... instabile, andrebbe a
fonde, insultino i venti, ché la nave è sicura senza un periglio al mondo
. una stanza leggiadramente intappezzata, una nave ben guarnita. = comp. da
limitare. / lungo il lido la nave intarmoliva. idem, 478: un'altra
rivestire di assi lo scheletro di una nave o di un'imbarcazione di legno; fare
, mentre s'intavola, uscì dalla nave dove si era ritirato dal publico,
danno e spese che il patrone di quella nave ne averà sostenuto, quelli marinari debbano
, alzata 'a segno 'dalla nave o dal semaforo a cui è diretto il
, 145: le vele de queste soe nave sono facte de bombace, e portano
dentissimo, conobbe quel maggiore [albero di nave] esser poco a proposito per tal
disse che dovesse ordinare a fare una nave grandissima. burchiello, 2-24: sbaviglia
e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon non si tocca a
armà dello re di aragona de nave 14 elette inter vinti. s. degli
non toscani, 3 7: la menò nave da 300 a 400 omini avea,
casaregi, 13: facendola [la nave] di maggior grandezza, tutto l'
può comprendere quanto gran carico leva una nave anco mediocre com'era questa, e
stesso edificio o fra i locali di una nave o di un aereo (ed
. dicendosi, verbi grazia, una nave, una carrozza, e simili, con
dall'unico venir che faceva colà la nave del traffico in vendita della seta che
fior d'acqua lo scheletro di una nave. 2. per estens. diventato
del vento fa barcollare in modo la nave, che bisognerebbe esser primo ministro del
un convoglio navale, intercorre fra una nave e quella che naviga al suo fianco
monumento, a una strada, a una nave, ecc., dedicandoli a un
s'intitola anche da un fatto. una nave s'intitola da una memoria storica,
chiedevano centocinquantamila ducati, e che noleggiassimo nave per far passare ubignì con cento lance
. bontempelli, 19-233: tutta insieme la nave così carica di morte fu a sua
da tante improvise felicità, pareva una nave sorta nel porto che, sollevata et abbassata
perplessioni ondeggiava il principe a guisa di nave che, non avendo ancor ben intesa l'
recipr. sanudo, lviii-635: due nave se erano restate adrieto, se intrigorono
ii-144: io m'intromisi di patronizzar una nave per il viaggio di fiandra. caro
la prua non ha della tua frale nave al lido / colui che più ne'dogmi
tassoni, 9-5: nel fiume una gran nave apparse, / che venia giù per
, 6-ix-103: l'inuzzolirono a comperare una nave baleniera per intraprendere la pesca delle balene
. romanelli, xxxix-ii-182: passa la nave mia de dolor carca / ora senza
. 4. marin. fornire una nave in costruzione dell'invasatura per il varo
: 'invasare', stabilire e assicurar la nave, che si costruisce, sulle vase per
incastellatura costruita sotto la chiglia di una nave in costruzione, che, durante le
alberti [s. v.]: nave con vento largo tutta invelata. guglielmotti
gloriosi approdi / piena d'eternità come la nave / di ceo. viani, 19-414
bordo contenente l'elenco degli elementi della nave e degli oggetti imbarcati con la descrizione
stato di conservazione, compilato quando la nave entra in armamento. dizionario di marina
tutti gli oggetti ed attrezzi d'una nave mercantile, con le variazioni d'essi.
parte. balbo, 4-340: una nave... invernò sulle coste meridionali,
. colombo], 92: vennero alla nave dello ammiraglio molti passerini di terra e
del comandante la 'galileo 'una nave inglese avrebbe sbarcato truppe a gebel zucur
prendere a un aeromobile o a una nave una direzione opposta a quella precedente.
navigazione l'adoperarlo su la gaggia della nave per iscoprir vascelli da lontano e riconoscergli
: * investimento ', azione di una nave che tocca sopra un banco di sabbia
che, se investono d'urto una nave, la stravolgano. guerrazzi, 170:
: quando non sorzevamo, tenevamo la nave a la corda, e questo per non
membruto, / gì ad investir la nave capitana, / più volte usata a la
, li-3- 493: il padrone della nave ha carico di fare l'investita o
/ tira gli stragli, ché la nave paia / una giostra del mare, /
. rivestimento, fasciame (di una nave). carena, 2-350: '
con le quali si copre l'ossatura della nave per di fuori. = deriv.
e invidiosa compagna, s'appoggia alla nave di creta. boiardo, 1-92:
e rei. loredano, 181: la nave si sarebbe da se medesima involata al
e letter. caricare di zavorra (una nave, un'imbarcazione).
mercantili, è riservata al comandante della nave o ai servizi degli ufficiali. -iole da
deriva dal greco vao <; 'nave ', onde vocùtoc, ionicamente vaóoia
mette sotto agli occhi il camminar della nave. muratori, xiii-237: gran beltà ritruovo
ipozòno). marin. allestire una nave per la partenza, sistemando il frenello del
(plur. -ghi). marin. nave usata per il trasporto di cavalli.
di tanti marinari, che erano sulla nave,... né pur uno potè
. gnoli, 1-378: se affondò la nave, oh più che i turbini /
bevendo, alla nera, alla concava nave: / io, io ci andrò:
incarica del trasporto e del comandante della nave in caso di danni riportati, in
'numero di matricola '(di una nave mercantile): numero d'iscrizione nella
del mare, e le si offriva una nave sacra: festa poi celebrata e in
marin. ciascuna delle sovrastrutture di una nave mercantile. -anche: struttura laterale di
d'altri arbuscelli, continuo sormontando quasi nave in pelago di mare, ora in una
incarico di seguire la costruzione di una nave commissionata a un cantiere, per verificare
vana / opera, a trarre la nave / dipinta nel tevere biondo. e.
prode / che tronca fe'la trionfata nave / del maggior pino, e si
mi svegliai troppo tardi e già la nave approdava alla proda della luce e della
de'compagni messala, mandarono che alla nave apprestata le menassero di presente. ariosto,
di / grandi acque mute su labile nave. idem, 293: acqua perenne,
gorgo. battista, vi-1-114: sovra nave, ch'ordir stami lanosi, /
aurea volgar., 1480: apparecchiogli la nave e ciò che li facea mestiere,
, 4-310: se il padron d'una nave arrestata e condotta per forza in qualunque
. sassetti, 233: essendo quella nave, dove egli era stato carico,
ladronièra, sf. ant. nave di corsari; imbarcazione pirata.
lago, avvenne, per difetto della nave ch'era rotta, che subito v'entrò
contengala. panigarola, 134: la nave, per non aver, co'remi
finisce il poema. varano, 1-157: nave intanto scendea, pel non conteso /
applica all'albero o al pennone di una nave per evitarne la rottura in caso di
l'albero o il pennone di una nave; applicare lampazze all'albero o al pennone
all'albero o al pennone di una nave.
i commenti e il fondo di una nave, e soprattutto per ispalmarla, e
', barchetta al servizio d'una grossa nave. guglielmotti, 465: 'lancetta
navi ad uso specialmente di comunicarsi da nave a nave o per andare da esse a
uso specialmente di comunicarsi da nave a nave o per andare da esse a terra.
lor pericolo aspettare alcun soccorso dalla nave amica...; e già le
o catene imperniate alla murata della nave, usate per fissare le sartie;
pascarella, 2-163: le antenne della nave si disegnan languidamente sotto il cielo scintillante
o scostarsi da una boa, da una nave, ecc. anche * largarsi
porto nostro al largo sono surte una nave grossa, due balenieri, e undici
coscienza sì larga, che avanza una nave di chiesa. -avere le spalle
al polo / non sceme [la nave], e pur lungo africa se 'n
cinato becco colei che s'appoggiava alla nave. quella per paura lassò la nave
nave. quella per paura lassò la nave. crescenzi volgar., 4-43: nel
comandante quando, ricuperando catena, la nave si tira a picco corto e si
lastrare2, tr. marin. caricare una nave. - anche: fornirla della zavorra
i marinari a lastrare e dislastrare la nave, e forare e disforare in quel
in quel luoco donde si partirà la nave, e ogni altra cosa opportuna e
: 'lastrare', ordinare le merci sulla nave a suolo a suolo...
suolo... inzavorrare (una nave). = deriv. dallo spagn
convenientemente le merci o la zavorra sulla nave. d'alberti [s.
; colui che lastra le mercanzie nella nave. = nome d'agente da lastrare2
tenere unite le varie parti d'una nave. sulle galee reggevano la tolda.
: * latare ', provvedere una nave di late; sistemarvele a dovere.
, 1-2-165: luogo talmente preparato nella nave, che non solamente le commozioni da
la vela latina (un albero di nave). -vela latina: v.
: / da cipri avanzando veleggia / la nave crociata latina. 14. archit
, veleggiare alla latina: fornire una nave di vele latine, navigare servendosi di
di partenza e di arrivo di una nave o di un aereo. -latitudini medie
sarte? tasso, 7-98: eccelsa nave, /... contesto avendo ogni
che faccia il piano cioè carena della nave. -braccio laterale di un edificio
). battista, vi-1-114: sovra nave, ch'ordir stami lanosi, /
, fin tanto che la proda della nave s'alzi sopra la superficie del mare
. è un certo moto particolare della nave e dell'àncora. dizionario di marina
e lesengrino, xxxv-1-828: no so far nave né sandon, / no so far
leale che quello che si dà dalle nave che sono in pericolo. monti, iii-27
d. bartoli, 4-3-225: una nave da carica, presa ove si stringe
e con fido legame fermarono la loro nave. crescenzi volgar., 4-11: ripiegato
tra le parti principali dello scafo della nave, servono però essenzialmente a fortificarle,
senso, come a bordo di una nave, di muoversi su una superficie e in
necessario andare per il nilo, con la nave legata tirandola con buoi. testi non
se borea freme, / la tua nave non teme, / poiché provvido fondi il
le persone campino per più leggierezza della nave. biondo, xlv- 75:
e tiene male il mare (una nave). dante, purg.,
legne al bosco per rifacimento della sua nave, fu da'ladroni fatto in pezzi
5. imbarcazione, bastimento, nave, barca. - legno quadro:
ant. fr. lein 4 nave più piccola della galera '.
i. nelli, 14-1-14: questa nave... non arrivò mai in quell'
15-9: a pena ha tocco la mirabil nave / de la marina, allor turbata
da demetriade con cinque lembi e una nave rostrata. g. a. gilio,
,... percioché [la nave] perdé tutta la poppa fin quasi alla
fotografiamo!... ah! la nave si muove...! mutano
sm. marin. ant. sorta di nave delle indie orientali. gemelli
un assicuratore) al capitano di una nave da trasporto, nel caso di avaria
fatta, se non che da una nave provveduta di lettere di marca, rilasciate in
scrittore, si servì parimente de la nave per impresa. davila, 28:
travi per reggere lo scafo di una nave durante la costruzione e per farla scivolare
2. marin. ant. nave leucadia: nave lunga. dizionario marittimo
. marin. ant. nave leucadia: nave lunga. dizionario marittimo militare [tommaseo
dizionario marittimo militare [tommaseo]: la nave leucadia era nave lunga, così chiamata
tommaseo]: la nave leucadia era nave lunga, così chiamata dall'isola di leucade
mare. 2. partenza della nave. tommaseo [s. v »
buona limosina voleva fare con la sua nave il leva eius, e posta in furor
sembri una regina / che una smarrita nave levantina / abbia portato alle nostre lagune
, /... vien verso la nave furiosa / e cominciò a levarla con
trasportare su un veicolo o su una nave. -anche: avere una determinata portata
un carro, una stadera, una nave). sassetti, 423: passano
: mi puosi a camino sopra d'una nave che andava in cipri per levar zuccaro
può comprendere quanto gran carico leva una nave anco mediocre. guglielmotti, 480:
corsini, 2-174: se ne ritornarono alla nave, la quale... levò
e simili cose. -levare una nave d'ormeggio: staccare le catene e
[il marinaio] disancorarla [la nave] e levarla d'ormeggio, senza che
impossibile ch'elle cappiano in corpo a una nave. legge generale del sale, 105
sanudo, lviii-129: trovò [la nave] le fuste di leventi zoè corsari
navi. fu nome appunto di una gran nave trans- atlantica, costruita in inghilterra su
fece dimora, / e come albera in nave si levò. petrarca, 129-50:
sono chiusi lì dentro come in una nave, o in baraccamento di colonia.
. baretti, 6-16: calai della nave come le scimmie calano dagli alberi,
: tinta in minio la prora della nave / non era, né corona avea d'
libante e supplicante / presso della veloce nave negra. libare1, tr.
, tr. marin. alleggerire una nave deponendo una parte del carico.
per mare, e che hanno libata la nave. sanudo, lvi-750: la galia
parve a francesco pantossa che fosse alcuna nave di mori che libava con la fortuna.
mare una parte del carico di una nave per alleggerirla. -anche assol.
senza alleggerirsi. -scaricare da una nave. sanudo, xlix-363: le galie
un territorio, una fortezza, una nave, ecc.). tasso,
casaregi, 2-166: presa che sia una nave da'nemici,... se
da'nemici,... se altra nave amica, incontrandosi in essa, la
in qualche modo a'nemici, la detta nave liberata e le mercanzie saranno custodite per
: poi che sia arrivata, / come nave nel porto, al suo bel fine
voglio udirlo, eretto su la nave, / né già legato con le
le formalità prescritte, permettono a una nave di attraccare e di comunicare con la
terra concessa dall'autorità portuale a una nave, quando è arrivata in porto,
massima immersione che è consentita a una nave mercantile per ragioni di sicurezza. dizionario
'bordo libero ': in ogni nave mercantile, la misura dell'altezza del ponte
sul livello del mare, quando la nave ha la massima immersione consentita dalla sicurezza
: se dove egli [il trinchetto della nave] era cominciato a rompersi in più
'l corpo in libra tiene, / qual nave per timon che la governi.
1-2-175]: rimediare alla librazione della nave sul mare. galileo, 8-vii-457: la
posta a carico del comando di una nave o di un aeromobile (e,
aeromobile (e, nel caso di nave, tali libri sono il giornale nautico
liburna, sf. marin. nave leggera e veloce, allungata a poppa
il termine fini con l'indicare genericamente nave da guerra e nave da trasporto.
l'indicare genericamente nave da guerra e nave da trasporto. -anche: battello piccolo
crescenzio, 1-55: la liburna, nave rostrata, fu ritrovata in liburna,
lat. liburna [nàvis] '[nave] dei liburni, della liburnia '
xtpupvit; [vaù?] '[nave] liburna '. liburniano,
giulie. 2. marin. nave liburnica (più spesso liburnica, sf
iiburniche, ciò è una specie di nave. p. del rosso, 191:
dov'erano state fabbricate, come la nave liburnica da liburno, città della schiavonia.
mare riposato, e la grandezza della nave liburna non per fiato di venti,
i suoi vascelli in porto, licenziò la nave maiorchina. quarantotti gambini, 10-266:
: non può il padrone licenziar dalla nave un marinaro prima che sia finito il
. algarotti, 1-ix-304: portò [la nave di argo] 2-339: dalli
; che può procedere velocemente (una nave, un veicolo). dante,
buona limosina voleva fare con la sua nave il * leva eius '. lanci,
formata dall'intersezione del piano longitudinale della nave con la faccia superiore della chiglia. si
prolunga in linea retta dal mezzo della nave fino alle estremità, qualunque sia il
4 linea del mezzo': larghezza della nave in corrispondenza del baglio maestro. poco usato
punti entro i quali è compreso il punto nave. dizionario di marina, 403:
i quali si trova il 'punto nave '. generalmente è una retta,
. ciascuna delle direzioni secondo cui una nave manovra. -linea di abbozzamento: direzione
direzione secondo la quale è rivolta una nave o un gruppo di navi che mostrano
: direzione seguita dalla rotta di una nave. -linea d'ormeggio: direzione della
determinato rilevamento polare, magnetico o della nave regolatrice. -linea tattica: schieramento di
impegnate in un combattimento. -vascello, nave di linea: nave da combattimento.
combattimento. -vascello, nave di linea: nave da combattimento. zucchelli, 410
dicesi 'vascello di linea 'quella nave d'alto bordo che per la forza della
, polare, magnetico o vero della nave regolatrice. 22. complesso di
prestabiliti e tariffe prefissate. -aereo, nave di linea: adibiti specificamente a tale
della macchina motrice all'elica di una nave. -linea elettrica: complesso di conduttori
ore e guardare lungo il fianco della nave i giuochi dell'acqua, i lineamenti
619: con l'avanzar della nave, il lineamento dell'isola si accusa
dato a regolar con legge / de la nave de l'alma il dubbio corso.
usato per pulire le pompe di una nave. carena, 2-370: 'linguetta
ad uso di nettar le trombe di una nave. 13. oref. piccola
. / e con l'andar di nave i dromedari, / e il leofante con
del mare, 78: il patrone della nave è tenuto di mettere parte in quel
patimento o in quello danno che la nave e navilio ne avesse avuto per tutto quel
avuto per tutto quel prezio che la nave o navilio fusse stimata per soldo o
. lisciósa, sf. gerg. nave. nuovo modo de intendere la lingua
de intendere la lingua zerga, 352: nave: ventosa. lisciosa.
lissa2, sf. gerg. ant. nave. ariosto, 267: trucca
intendere la lingua zerga, 352: nave: ventosa. lisciosa. lissa.
strutture trasversali essenziali dello scafo di una nave durante la fabbricazione. dizionario di
alle estremità superiori delle coste di una nave per rinforzo e ornamento. guglielmotti
quali [miglia], stando nella sua nave, fa misurare ed annoverare assai meglio
), sm. marin. piccola nave costiera, usata anticamente in provenza.
pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra l'acqua e
p. es., una nave), di forme, dimensioni, caratteristiche
. cesarotti, 1-vii-14: ora la nave / nel mar si slanci, rematori
delle guide disposte longitudinalmente ai lati della nave, che servono per impedire gli spostamenti
è disposto in direzione della lunghezza della nave, e precisamente nel senso poppa-prua o
(l'ossatura dello scafo di una nave metallica o i singoli elementi che la
passa per la linea di costruzione della nave, dividendola in due parti laterali rispettivamente
sono disposte prevalentemente nel senso longitudinale della nave. -senso longitudinale: senso poppa-prua o
(e sono determinati dal carico della nave e dalle sollecitazioni del mare).
gli esuli lontanare vedean quella / gran nave. d'annunzio, ii-41: la
che mai portò bestia da soma o nave / da * luoghi più famosi e più
paramine, che, rimorchiato da una nave, allontana le torpedini ancorate o galleggianti
aurora. pascoli, 625: dorme la nave nel loquace porto. montale, 1-103
di peccato. massaia, vii-190: quella nave, che, per aver servito all'
: gerbino... combatte una nave del re di tunisi per torre una
per calcolare la rotta seguita da una nave. tramater [s. v.
inviare al papa, a civitavecchia, una nave da guerra e minacciargli il cannoneggiamento.
deserta. ungaretti, ii-61: va la nave, sola / nella quiete della sera
pelago tondo / d'un breve catino una nave, / opaca di pallida nebbia luceva
, / il fumo strascicato d'una nave. 2. che emana luce
fra giordano [crusca]: qual nave in alto mare è ludibrio de'venti
ridotta, / dalle vicine faci secca nave arsa fue. / non scelerato lume
/ lo core ardendo in la disfatta nave, / mand'io a la pinella un
e scanalature praticate sul ponte di una nave allo scopo di permettere lo scolo dell'
, di un tanto fermo per ogni nave o barca di portata non minore di
cagionato quel solco di luce che la nave a certi tempi alluma nel mare. zavattini
, xliii-438: li altri discipul co'la nave a terra / venner, che v'
conviene ornai altro cammino / a la mia nave, più lungi dal lito. idem
ecatombe esposta, / e calar della nave ondinatante / criseide. carducci, ii-1-
corso: che si compie su qualunque nave e a qualsiasi distanza dalle coste,
marina mercantile abilitato al comando di qualunque nave in qualsiasi mare. fratelli,
la misura della larghezza (un tipo di nave da guerra). -in senso generico
che giasone fu il primo che usò nave lunga; egesia dice che fu paralo.
carletti, 256: dal capitano della nave mi fu assegnato luogo per dormire,
casaregi, 2-48: il padron della nave dee provvedere il pellegrino, 0 sia
, 227: poi partissemo cum una nave de porto de cantara doa miglia in circa
.. / è sì corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti
fed. della valle, 74: nave ripiena / dal gran fondo al gran
. 19. marin. vela di nave, di colore nero, che veniva
: essa [la poppa di una nave], nella graziosa sua volta o cielo
, come la potente ciminiera d'una nave, un gazometro nero e lutulento. piovene
annella sta ligatta insieme e doperasi nella nave, nelle porte di gran pailazzi, nel
trazione di un veicolo o di una nave. -in ma- macchina per scrivere (
a noi pesante, / sì che la nave i vanni tuoi men scuota. mazzini
fra le costellazioni della tazza e della nave. piazzi, 1-28: alle 51
... varar a macchina con ogni nave un inno. -andare in macchina:
delle macchine e dei meccanismi di una nave, non direttamente concorrenti al movimento della
non direttamente concorrenti al movimento della nave stessa. dizionario di marina, 413
grave infamia, perché per sua pigrizia quella nave con i suoi cavalieri era venuta nelle
passato, scriveno el corsaro con la nave galega e la barza prese 'cum
o struttura elevata sulla poppa di una nave. guglielmotti, 998: 'madia'
in partic., al varo di una nave. -anche: l'attrice che interpreta
dicesi colei che nella solenne benedizione di una nave, familiarmente chiamata battesimo, fa come
, a infrangersi sul fianco di essa nave. lucini, 4-258: sarà la
per le rifiniture ornamentali di una nave. dizionario marittimo militare [tommaseo
per la quale passano gli alberi della nave, il fusto del timone e dell'argano
l'albero centrale e più alto della nave a vela. d. bartoli,
, imbar cati su una nave o addetti alla manutenzione di essa
venti triremi, prendendone il modello da una nave de'cartaginesi. d'annunzio, iii-2-14
, esperienza. gendo il temone della nave maestrevolmente, riguardava, iacopone, 43-306:
che vi vorrà per l'accrescimento della nave o vascello. d'annunzio, ii-270
pulci, 1-3-44: qui cominciò la nave di falcone, / come colui che
13. marin. capitano di una nave. -anche: pilota, timoniere.
1-61: così èe portato, come la nave costretta dal rapido borea, abbandonata dal
ugurgieri, 193: acciò che la tua nave, spogliata dell'arme e del maestro
1-206: tristano domandò il mastro della nave là dov'egli erano arrivati. carletti,
della artiglieria fatta dal maestro della nostra nave. -maestro di casa: nella marina
-maestro di razione: chi su una nave annota giornalmente il movimento delle vettovaglie consumate
operazioni di carico e scarico di una nave e alle relative registrazioni. guglielmotti
sanudo, lviii-118: sopra la dita nave sono do inzegneri dii campo, uno missier
luca pulci, 2-102: la prima nave lione spinetto / quanto più può verso
18-141: al vento di maestro alzò la nave / le vele all'orza, ed
fianchi e 'l petto [di una nave] / han di dente o d'umor
ridotte, posto a bordo di una nave, per lanciare proiettili con la forza accumulata
della mensa per gli ufficiali di una nave; vivandiere di bordo. ulloa [
'maggiordomo ': uomo imbarcato sulla nave per dare la distribuzione de'viveri all'
di chiostri, / volgeasi in ampia nave, / qual dòmo, o spaziava in
, fra le attrezzature congeneri di una nave, risulta la più grande e svolge
avvistamento nemici (un aereo o una nave). -essere in maglia e mutande
da marinaio per fingersi naufraghi di una nave dalla quale avevano salvato un unico taglio
sul mare: segno evidente d'alcuna nave quivi data a traverso e infranta.
: 'magliettare': coprire la carena d'una nave, conficcandovi chiodi dalla capocchia larga triangolare
esteriore delle tavole del fasciame d'una nave col quale si ricuoprono di chiodi a testa
agamennone / prima il senato alla nestorea nave; / e raccolti che fùro,
calamitato. refrigerio, xxxviii-133: mia nave, io vedo, patirà naufragio;
venne la magna madre / su la nave alla foce del fiume / biondo; e
. sanudo, iii-942: dita nave a portà robe de'magar- bini,
/ potrei servir per un fanal da nave. g. gozzi, i-27-4: ho
. marin. rivestimento esteriore di una nave. tramater [s. v.
la bordatura e l'investigione esteriore della nave e de'ponti. 'maiero di bocca':
il principio della rotondità delle coste della nave. dizionario di marina, 422:
la bordatura e il rivestimento esteriore della nave e dei ponti. = alteraz.
: non saper s'ell'è corpo una nave! buon iddio, ella mi par
guidare per tanti anni una così malagevol nave e averla guidata con reputazione.
/ a la condotta di più grossa nave. m. villani, 3-106: essendo
lasciate libere le persone, di confiscare la nave e il carico. 10
,... per guidar la nave in porto, da una sol banda vogliono
piede inanzi giva, / sì come nave ch'improviso e fero / turbine scioglia
di morto. monti, x-5-348: della nave [dragutte] sbucò con improvvisa /
faccia il piano, cioè carena della nave. tocci, 2-21: questi mancamenti
un mancamento di acqua che intrava nella nave. sansovino, 2-187: nella republica
da'topi per mancanza di gatti in nave, il padrone è tenuto a'danni
alloggiamento fuori dalle mura, vicino alla nave nella quale ci dovevamo imbarcare aspettando la
di queste una facella / sovr'alta nave in mezz'ai mare appesa, / ma
del mare, 51: il patrone della nave è tenuto al marinaro, che se
per grande salario et il patrone della nave ne troverà altro per manco salario,
manco salario, non lo può cavare della nave. boiardo, 2-102: questi dodici
al fuoco. -mandare alla banda una nave: farla piegare su un fianco.
zappata, 149: se tu vedi una nave da lontano solcare il mare, con
preopinante non ignora che per maneggiare una nave a vapore, massime di quella mole
preopinante non ignora che per maneggiare una nave a vapore, massime di quella mole
le man, se aria otenute le tre nave grosse. nardi, ii-13: andarono
minore e più manesco nel fianco della nave verso la poppa. lalli, 8-39
. region. ant. guidare una nave. - anche sostant. anonimo,
dal napol. manganò, * guidare una nave '(da un ant. manganaru
il tutto e fatto molte manzarie a nostre nave in colfo di negroponte.
delle merci / doversi intender di qualunque nave / comparsa questo giorno: e 'l
comp. dall'imp. di mangiare1 e nave (v.). mangianébbia,
le murate o altre parti di una nave. -anche: inabissare. guglielmotti
le onde (un'imbarcazione, una nave). guglielmotti, 509: '
dizionario di marina, 426: una nave (o altro) è mangiata dal
il vento: disporsi con la propria nave in modo da impedire a un'altra imbarcazione
: * mangiata dal mare'[una nave]: quando resta nascosta tra due onde
dal mare ': anche d'una piccola nave che fatica tra le onde e vi
l'acqua che per essi entra quando la nave tuffa, ed impedisce che si comunichi
servono per ventilare i locali interni della nave o estrarne l'aria viziata (e la
la corrente d'aria prodotta dal moto della nave). -in senso generico: tubo
assoluto o relativo, secondo che la nave è ferma o in moto...
da un punto all'altro di una nave. dizionario di marina, 427:
che, doppo attaccata la palla alla nave tre o quattri palmi sotto acqua, la
condur l'acqua dalla parte superiore della nave sino alle botti. 13.
: debbano i mercanti, quando la nave avrà fatto vela, manifestare allo scrivano
roba che di nascosto avessero messa in nave. 7. mostrare, far
o in grosso, e per tutta la nave, o a minuto, e per
ciaschedun colto che si trova a bordo della nave. filangieri, i-346: ottanta milioni
dito l'agrigento e quivi, posti in nave gli eserciti, si missero in ordine
batterie. monti, x-5-348: della nave sbucò [dragutte] con improvvisa /
metallo, sporgente dalla fiancata di una nave, a cui si appendono i dormienti
conduzione di un mezzo di trasporto (nave, autoveicolo, aeromobile, ecc.
facendo la manovra per uscire, urtò una nave. d'annunzio, v-1-312: la
salda l'alberatura durante le oscillazioni della nave e di reggerla contro la forza del
: nome generico delle funi di una nave; quelle cioè che servono a governare le
che servono ad esercitar la manovra della nave ad ogni momento. 'manovre stabili
: l'insieme delle qualità di una nave che permettono di manovrarla con facilità sia
: * manovrabilità '(d'una nave): una delle qualità che deve avere
: una delle qualità che deve avere una nave per essere in condizioni di navigabilità.
con l'abilità nella manovra di una nave, di un'imbarcazione (nel linguaggio
sanudo, xxvi-108: tolto la nave, dicendo era di subditi di la
: fu opinione universale che la perdita della nave catalana fusse mantice di questo foco.
maóna1, sf. marin. antica nave a vela da guerra, di forma
ciascun de'quali [alberi della nave] ha vela grandissima, variabile secondo
, vennero ad attorniare la mia nave. ojetti, i-397: con le penne
5-121: ciascun de'quali [alberi della nave] ha la vela grandissima, variabile
vostra rispomsione: / cad io non agio nave / né no son marangone, /
sperando di metter freno altimmenso travaglio della nave. sanudo, ii-244: voi il
robba, dipoi che sarà caricata in nave. cantini, 1-29-251: debbano i
libero: disco applicato sul fianco della nave, il cui diametro orizzontale determina la
, più spesso, di armare una nave e di esercitare privatamente la guerra di
marcelli e mezzo, e quattro caricato in nave, la salma. a. serra
marchio veruno nella roba che è in nave, sotto pena di perder la roba marchiata
marchio veruno nella roba che è in nave, sotto pena di perder la roba
: l'aqua de... la nave era guasta e mar- cida, perché
cida, perché non aveva dicto patrone in nave se none aqua tolta fin a vinegia
all'urea, e più piccolo della nave. si usava nei secoli xvi e xvii
285: lo patrone stesso [della nave] non aveva biscotto per quatro giorni
argent'a marchi, / o ch'a nave 'n fortuna prender porto. guittone,
guinizelli, xxxv-n-457: allor [la nave] si sforza molto / corno possa campare
alquante fessure, entrò lo mare nella nave. ariosto, 41-12: vòta altri l'
da barberino, iii-140: se tu in nave vai, / l'alto mar seguirai
/ ché l'appressare a terra / a nave è mortai guerra. dante, inf
alcun porto / vide mai d'alto mar nave né legno, / se non gliel
, in alto mare, qualunque gran nave. montale, 2-31: fu dove il
. lega3. -legno di mare: nave, imbarcazione. dante, xlvi-19:
spostamento e battono il fianco di una nave. -mare vecchio: che risente debolmente
vita. petrarca, 189-2: passa la nave mia colma d'oblio / per aspro
in mare: essere imbarcato su una nave, navigare. filippo degli agazzari,
mare pochi dì sono in su una nave, la quale percosse a uno scoglio
323-13: indi per alto mar vidi una nave, / con le sarte di seta
mare, sopra mare: navigando, per nave. dante, ix-4: guido,
tenere alcuna tavola o legno della rotta nave. -sopra mare: molto agitato
tenersi in mare ': di una nave si dice che tiene bene il mare quando
oscurità eran sì grandi che per poco la nave non ci andò sossopra: egli si
lascia / ch'io ritorni a la mia nave. cesarotti, 1-xxiv-292: non pur
il mare in dubbio di spezzar la nave, / piccola, curva. -sostant
petto, / tanto ch'egli ha la nave abbandonata / e portai morto via la
mareggiata. ramusio, i-156: la nave era tutta rotta e fracassata e faceva di
. 3. sortita di una nave in mare, esercitazione navale.
tutto il mare magno / con la sua nave, è sommerso in un stagno /
, squarciate le vele, correndo la nave a rompere, s'implorano ad aiuto
guardo alla marinaia; a simulata / nave t'appoggi, e buoni e dolci hai
sia come membro dell'equipaggio di una nave (e al plur. indica talvolta
del pilotaggio. pascoli, 661: la nave con uno schioccar di tela / correa
marinare2, tr. disus. fornire una nave di equipaggio. -anche: occupare una
di equipaggio. -anche: occupare una nave abbandonata. guerrazzi, 2-174
. sostituire con propri uomini l'equipaggiodi una nave catturata. guglielmotti, 1037: 'marinare'
2. equipaggio, ciurma di una nave. -anche: l'insieme dei marinai
per vista..., sentirono la nave sdrucire. idem, dee.,
per reggere il bastimento, levava anche la nave settecento e più schiavi negri, che
detta 4 sezione a terra 'alla nave asilo, la sua felicità non parve nemmeno
dial. ant. equipaggio di una nave. gir. priuli, ii-167:
salario dei marinai. statuti de la nave [in dizionario di marina, 988]
commun, over la marinaréza di alcuna nave (o fuza o non fuza),
vigna, 447: son rotto corno nave / che pere per lo canto / che
del mare, 51: il patrone della nave è tenuto al marinaro, che se
per grande salario ed il patrone della nave ne troverà altro per manco salario,
manco salario, non lo può cavare della nave. masuccio, 343: antonio moro
/ donde in mal punto avean la nave sciolta. n. franco, 6-94
poneva a servizio di un padrone di nave. -per estens.: salario dei
parlanti. 2. equipaggio di una nave o di una flotta; gente di
oceano usando alcune ossa incantate in vece di nave. 17. tecn. agglomerante
. era come per un marittimo la nave. dizionario di marina, 448:
fortuna adversa ed erta / vegio mia nave, quando el dì s'asconde.
... l'onda il gittoe della nave fuori e un altro maroso, per
parte ripercoten- dolo, il rigittoe nella nave. serdonati, 6-294: erano di
forma marosi corti che non danno resquitto alla nave travagliata. 1 maroso lungo ':
è questa terra, quasi una grande nave, portante uomini tempestanti, pericolanti,
. -governare al maroso: governare una nave in modo da dirigere la prora perpendicolarmente
'governare al maroso ': dirigere la nave in modo da presentare la poppa esattamente
si 'fugge la tempesta 'con una nave a vela o con un piccolo bastimento
se questi investissero l'anca, la nave prenderebbe una forte straorzata con conseguente sbandamento
cambiare la direzione della prora di una nave per ricevere il vento da un'angolazione
), sm. marin. ant. nave a vela mercantile e da guerra.
pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra l'acqua
. b. giambullari, iii-357: nave grosse e sottile e balonieri, / caracche
, sf. marin. ant. piccola nave a vela. ulloa [
della misera barca aveva patito nel travaglio della nave la si era alquanto risentita e faceva
scolorata. gadda conti, 1-537: la nave si era saldamente incastrata in qualche spuntone
là. salvini, 23-373: quando nave, martellata / dalle procèlle,.
si leggevano le componenti del cammino della nave secondo il meridiano (differenza di latitudine
alle proiezioni dell'ipotenusa (cammino della nave) sui due cateti e cioè al coseno
dello scarroccio e della corrente subiti dalla nave. anche « toleva (tavoletta)
necessaria all'invasatura per il varo della nave. dizionario di marina, 450:
all'insieme formato dalla invasatura e dalla nave la spinta necessaria per farlo discendere in
i-200: v'erano sopra la nostra nave due ucelli, detti martini, simili al
sanudo, xxii-677: zuan da la nave marzer. a. caracciolo, 31:
cagliari, lo aveva visto salire sulla nave col tascapane, col fucile che non serviva
, 22-247: leghin te nella veloce / nave, pe'piedi e mani, ritto
le bombarde, messeno al fondo quella nave. ulloa [castagneda], ii-251:
seta nella vela e poi avevano fasciata la nave con quella vela e seta. pallavicino
conseguenza dei provvedimenti presi dal responsabile della nave per la salvezza della spedizione, costituiscono
di poppa o di prua) di una nave di legno. 11. locuz.
sezione superiore dell'albero maestro di una nave. gemelli careri, 1-vi-191: per
mastèllo2, sm. ant. albero della nave. ulloa [barros], 1-26
a ogni apertura dei ponti di una nave. tramater [s. v
mucchio. sanguinacci, xxxix-i-300: le nave dalla ratta poi li presta, /
vendramin, in materia di la sua nave, qual par abi venduta a sier alvixe
legno diremo che sia la materia della nave. buommattei, 15: material cagione si
suo nolito e matalo- taggio in una nave de alonso quintero, vicino di palos
che andava in conserva de altre quattro nave, con mercanzie. sassetti, 7-534:
provvista di viveri a bordo di una nave '; cfr. fr. matelotage (
fieli... e che le vostre nave vaga tutte a la mazza.
teseo e fu da caron menato per nave. g. brancati [plinio],
vortice. battista, vi-1-114: sovra nave, ch'ordir stami lanosi, /
. sanudo, lvii-503: la nave francese... ha levado poche
20 a patavia e sopra le medeme nave che li hanno conduti sono iti a
feriti e vigila sui servizi igienici della nave. pantera, 1-110: perché i
chirurgica a tutte le persone imbarcate sulla nave; tale assistenza è gratuita per le
dei passeggieri e della condizione igienica della nave o del carico. -medico di
morte. beltramelli, iii-1100: la nave filava piana fra le meduse lionate galleggianti
attribuito a petrarca, xlvii-181: non va nave sempre a porto sano, / spesso
22-252: niun di qua passonne in negra nave, / che non udisse prima dalle
. pascoli, 1014: varca, o nave, pel fecondo mare / che muta
pongonsi mente dintorno e non viddono questa nave in nessuno luogo. [sostituito da]
si sentì uno scotimento; la chiglia della nave aveva urtato in uno scoglio'. periodici
., 523: sì che immantanente la nave, là ove era il corpo di
se medesima maravigliosamente e percosse tosto la nave ne la quale colui era e ruppe
era e ruppe parte del lato di quella nave, non lasciandola, mentre quelli che
vesconte... fece subito armare quattordece nave grosse e septe galee genoese nel porto
per mezzo 11 verno / su frale nave mercantando. zucchetti, 172: quando
/ nella sua italia ritornò, qual nave / che andava a mercantar di là dal
. consolato del mare, 47: se nave getterà per fortuna di mare o per
perdesse o si bagnasse, il patrone di nave è tenuto restituire. landino, 357
5. marin. ant. nave mercantesca: nave mercantile. d.
. marin. ant. nave mercantesca: nave mercantile. d. bartoli, 16-2-104
, con altri passaggieri, sopra una nave mercantesca si mise in mare per genova
8. marin. ant. nave, navigli di mercanzia: nave mercantile
. nave, navigli di mercanzia: nave mercantile. sacchetti, v-n: è
sono tre navi. la prima è nave di mercanzia. birago, 697: negava
. lo stato al quale appartiene la nave e il navigante guarentisce la persona e
scarsi. zucchetti, 270: alla mentovata nave del capitan giovanni ne sopravennero in poco
., 76-9: mercatanti fiorentini passavano in nave per andare oltramare. pannuccio del bagno
degli angeli dando le reti e la nave. s. girolamo volgar., 1-28
7. marin. ant. nave di mercatanti: nave mercantile. m
marin. ant. nave di mercatanti: nave mercantile. m. adriani, i-io7
e opera per lo discarico della gravosa nave e altre sue faccende mercatantesche. guiniforto
. 6. marin. disus. nave mercatantesca: nave mercantile. d
. marin. disus. nave mercatantesca: nave mercantile. d. bartoli,
9. marin. ant. nave di mercatanzia: nave mercantile. sanudo
marin. ant. nave di mercatanzia: nave mercantile. sanudo, lviii-37: questi
sanudo, lviii-37: questi zorni le nave scozese sono state a le mano con
: quando le donne stavano a la nave, facendo ciascuna mercato di quello che
ecc.]. -ant. nave o galea da o di mercato (con
mercato (con valofe attributivo): nave mercantile, imbarcazione da carico.
sopportano anche meno di trovarsi su una nave. ma... non riescono
quale è la merda che porta la nave? sono le cose del mondo, le
né mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave di merci preziose carca, / quant'
, d'altre merce carca, / la nave. sanudo, iv-718: andò [
sanudo, iv-718: andò [la nave] in do pezi, essendo naufragate
: indi per altro mar vidi una nave /... carca di ricca merce
9. marin. letter. ant. nave mercenaria: nave mercantile. dotti
. letter. ant. nave mercenaria: nave mercantile. dotti, 1-96:
del misero nocchiero / ora caccia la nave, or la repelle; / et or
partitosi episaspe d'egitto sopra a una nave armata, vargando le coione d'ercule
e nel disporle in modo che la nave compia una rotazione intorno al proprio asse
lontane da essi. -disus. nave messaggera: adibita al trasporto della corrispondenza
: attenente a messaggio. onde * nave messaggiera ': spedita a missione pacifica
462: 'messaggero ': di nave, di barca impiegata per trasportare la posta
sanudo, lviii-118: sopra la dita nave sono do inzegneri dii campo, uno
conviene ornai altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito. castiglione,
... / in questa mortai nave / missa, non perché più diventi vile
la voce è derivata dal mettere in nave e dallo stivare delle cose imbarcate.
attribuito a petrarca, xlvii-117: a la nave mia tempio nocchiero / tien per tonde
casa il doge e insieme montano in nave, molto ornatissimamente a tal mestiere fabricata
marin. ant. legno di mestiere: nave da carico (v. carico2,
per soldo e per lira, e la nave deve pagare per cagion di quel getto
metacentro e che determina la stabilità della nave. -curva metacentrica: luogo dei punti
per calcolare le caratteristiche nautiche di una nave, che fa riferimento alle proprietà geometriche
meta- centrica diminuisce la stabilità statica della nave. -'curva metacentrica ': luogo
dei punti metacentrici relativi alle inclinazioni della nave superiori ai io o 12 gradi. -'
'metacentro ': nella rotazione di una nave intorno a un asse orizzontale, longitudinale
si sposta dal lato verso il quale la nave si inclina e la spinta di galleggiamento
continuata, qual è: « passa la nave mia colma d'oblio ». tesauro
nave adibita al trasporto del metano liquido,
— nell'intima pace dalla pece della nave, che ha grande facilità nel prod'un
: messe prontamente in equipaggio la miglior nave che fosse nell'armata. magalotti,
leva del timone per fare approdare la nave. -mettere sulle sartie: legarvi il condannato
che mette in porto sostiene ogni gran nave, eziandio se carica. alfieri, 1-54
risposta. -mettere a fondo una nave: affondarla. a. cattaneo,
cattaneo, ii-340: si rompa sopra una nave qualche fiera burrasca che minacci di metterla
.. è come se approdasse una nave ad una isoletta dimenticata e mettesse giù
carena: condurre in secco (una nave). falconi, 1-8: mettere
. mezzegalère). marin. antica nave da guerra a remi, caratterizzata da
di fronte a noi, è ancorata una nave da guerra sulla quale sventola..
. marin. albero poppiero di una nave a vela con tre alberi; albero
tale albero. -anche: in una nave a vela quadra, il pennone più
, 132: sono tre velie nella nave: la maggiore artimone, la minore terzeruolo
apuleio). mezzanave (mèzza nave), sf. marin. parte
sf. marin. parte centrale della nave; sezione centrale della nave considerata longitudinalmente
centrale della nave; sezione centrale della nave considerata longitudinalmente. -anche: la direzione
la sua carta fuora / a mezza nave il suo parer risolve. g. cattaneo
pezzi]...; a mezza nave per combattere e per iscostarsi e batter
. v.]: 'mezza nave 'dicesi un rilevamento allorché qualche oggetto
del proprio bastimento. -andatura della nave col vento nella stessa direzione.
. -a mezzanave: andatura di una nave che riceve il vento perpendicolarmentealla chiglia.
. v.]: correre a mezza nave vuol dire navigare con un vento la
, 24: 'a mezza nave ': andatura di un veliero il quale
. = comp. da mèzzo1 e nave (v.).
addetto alle manovre nella sezione centrale della nave; mezzaniere. -rematore di mezzania:
: che voga nel quartiere centrale della nave; mezzaniere. pantera [tommaseo
': il piano diametrale longitudinale di una nave. = deriv. da mezzanax
rematore che opera nella parte centrale della nave. guglielmotti, 1074: 'mezzanière
al tore mediano della poppa di una nave. di sotto dell'orizzonte in
466: il piano diametrale longitudinale della nave... più comunemente si dice *
4-64: mi parve udire sulla coverta della nave regina, che ci precedeva di mezz'
gamba: v. mezzagamba. -mezza nave: v. mezzanave. -mezza vita
passerà per mezzo il verno / su frale nave mercantando. goldoni, v-865: sarà
suoi fianchi. -inclinazione parziale della nave su un fianco. dizionario di marina
mezza banda ': parziale inclinazione della nave su d'un fianco, ottenuta artificialmente
forza: v. mezzaforza. -mezza nave: v. mezzanave. -mezza porta
: robusta trave orizzontale dell'ossatura della nave, compresa fra una banda e un
per il trasporto dell'equipaggio di una nave da terra a bordo e viceversa.
potuto o fosse sceso a terra [dalla nave] con altro mezzo. dizionario di
l'acqua infiltrata nella sentina di una nave. -mezzo d'assalto: arma della
allineato con esattezza sul piano longitudinale della nave. -anche come comando. dizionario
chiglia, ossia nel piano longitudinale della nave, in modo da non produrre nessun
. ibidem, 200: ogni nave fa acqua; quale a mezzo, quale
. mezzicàsseri). rialzo del ponte della nave limitato alla parte di poppa,
sm. marin. percorrenza di una nave mercantile computata in miglia marine. =
indennità di navigazione concessa a una nave mercantile in proporzione alle miglia percorse.
computato in miglia, compiuto da una nave. dizionario di marina, 469
assai semplice la traduzione del cammino della nave in gradi e parti sessagesimali per la determinazione
aveva obbligo di restare in servizio della nave sino al compimento del viaggio, salvo i
58: secondo che il padrone della nave si migliorasse del nolo per quel mutamento
una testata esplosiva applicabile alla carena della nave nemica con un dispositivo magnetico.
ingegnere progettista: se questo nella sinfonia 'nave 'ha sintetizzato mille motivi, lo
marin. albero militare: albero di una nave da guerra, modificato rispetto a quelli
tua sia la millesima, e la tua nave sia l'ultima che seghi tacque stanche
lucini, 4-277: noi vedremo una 'nave '-dico vedere, non udire -sgargiare
a contatto, che esplodono quando la nave ne tocca i dispositivi d'esplosione,
materiale con il quale è costruita la nave, dall'onda di pressione che essa
grande forza distruttiva perché colpiscono la nave nella parte centrale e tendono a sollevarla
spazio che rimaneva vuoto fra'lati della nave e fra le pareti e il tetto
presero i quattro fattori quivi lasciati dalla nave trinità e quelli ch'erano ritornati con
ognora / veggio l'ampia d'amor nave superba. /... / veggio
richiami come dalla stazione radio di una nave isolata nel grande mare che tumulti e
di mezzi offensivi; rostrato (una nave). baldi, 192: andianne
. armatura per fissare al ponte della nave il piede dell'albero; scassa.
guisa che 'l nocchiero si congiunge a la nave, come del movente e del mosso
mise. cicerchia, xliii-439: in nave salì pietro, al parlar mosso / del
costui [saturno] mostrò di far nave a la gente, / scudi, moneta
-mostrare la bandiera: inviare una nave nelle acque territoriali di uno stato per
359: 'la lepanto è una nave mostro. questa è una via mostro.
d'esempio: 'la lepanto è una nave grandissima o fuor dell'ordinario ',
accurato mecanico il calcolare il peso della nave, la gravità e lo sforzamento de'