ti vorrai ricordare di qual patria tu sii nato, conoscerai che ella non si regge
6-113: il romano di roma è nato per vendere abbacchi, per coltivare carciofi,
l'immagine di liguria, ov'era nato..., e un disteso azzurro
fu monaco del monastero di becco, nato di normandia..., e fu
, oymé tristo, oymé gramo, oymé nato per vivermi abburattato da le burrasche;
. venuto alla luce già morto, nato per aborto. 2. figur
abortivo1, agg. generato per aborto, nato prima d'esser compiutamente formato; prematuro
. 2. figur. nato o iniziato male; che non ha
abortivo2, sm. ant. feto nato morto; frutto dell'aborto.
, 1-3-367: aborto è un feto nato intempestivamente. d'annunzio, ii-303:
e questo ebbe a significare, che questo nato [s. domenico] dovea
, i-1548: come il bambino è nato, convien che la madre che in quel
campanella, 1-129: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra negra
, 1-61: il moto è un accidente nato da inequalità di peso o di forza
7-86: voi siete proprio italiano? nato in italia? -accidenti! - mi
. parini, i-27: me non nato a percotere / le dure illustri porte
gran disio ch'io sento / fu nato per vertù del piacimento / che nel bel
bronco che nella bocca dello spiraglio era nato, per quella si collò nella grotta.
, ch'egli [il bambino] era nato di neve, poi che subito che
. idem, 1-455: chi non sarà nato per mezzo dell'acqua non avrà vita
: vuol l'acquasanta ch'ebbe appena nato. d'annunzio, v-1-759: sfiorai con
guisa / di liscio pioppio su la sponda nato / d'acquidosa palude. arici,
amabil sesso. alfieri, 65: nato in contrada ove ad un sol si serve
: ch'i'pur son tuo, non nato d'adamante. / i'non son
d'adamante. / i'non son nato di ruvida scorza, / ma di
, sm. ant. astio; odio nato da invidia, da gelosia; dolorosa
: sempre ti segga in mente essere nato a bene adoperarti per aducerti a felicità.
novembre, nel quale egli era nato, sedendo a mensa, levate le
tal tempestate, che non vorria esser nato. idem, 15-34: chi è
scient., dal lat. adnàtus * nato accanto '. àdoa, sf
nuovo mondo dài nome. americo, / nato nel nido de'scrittori illustri, /
]: mandò il suo figliuolo, nato di femmina, posto sotto la legge
rena; / sembra fiore sabeo che, nato appena, / turbo lo schianta o
è macchiato d'adulterio; adulterino, nato da adulterio. - anche al figur.
da pisa, 1-78: uno che era nato di una giudea, ma lo padre
adulterino, agg. e sm. nato d'adulterio; figlio illegittimo.
può essere riunito, adu nato, messo insieme. speroni,
: ecco il fiume, / ecco il nato dei monti. oh meraviglia! /
. foscolo, v-388: ogni uomo è nato o ad affaticarsi dì e notte in
giù ire, / questo breusse, nato di mal nido. / e poi li
mi affido. papini, 27-866: ero nato oratore come si nasceva poeti e perciò
cantari, 147: parea che fosse nato in paradiso, / tan- t'era
cicerone volgar., 2-61: l'uomo nato alla gloria avrà una parte dell'animo
b. davanzati, i-419: tu se'nato in tempi che bisogna affrancare l'animo
di bianche piume / allor che folmi- nato e morto giacque / il mio sperar che
): essendo secondo il solito rau- nato il conseglio dei dieci con gli aggiunti,
e più molle, ed acconcio e nato fatto per intasare... un foro
dal pubblico si stava un uomo ignudo nato; tutto aggroppato in se stesso, parte
appresso? leopardi, i-1063: chi è nato debole non potrà mai agguagliarsi a chi
debole non potrà mai agguagliarsi a chi è nato robusto. idem, ii-670: non
organizzare chiassate. bocchelli, 2-20: nato gran signore, rivoluzionario di vocazione,
sm. (femm. agnèllo). nato della pecora, quando non ha ancora
l'agnello, che incontanente ch'è nato, quando vede il lupo, incontanente il
e giusto, bianco come l'agnello appena nato; perciò ti hanno sgozzato. gentile
m. -ci). dial. nato nel mese di agosto (e qualifica un
, sm. medie. ant. bambino nato per i piedi (parto podalico
, / talismani d'un mondo appena nato. buzzati, 1-92: cominciarono a staccarsi
, 6-i-115: vecchio ed alato dio, nato col sole / ad un parto medesmo
derivare da alibi natus (nato altrove), talché aubain, albino o
quale esprime il fanciullo come è nato, a dimostrazione che egli sia
. m. -i). nato altrove, proveniente d'altro paese, d'
, i-1548: come il bambino è nato, convien che la madre che in quel
p. verri, 1-6: io, nato, allevato in italia, non ho mai
sorelle. idem, ii-786: sono nato nella città, è vero, in
: vittorio alfieri (1749-1803), nato ad asti in piemonte. parini,
. beltramelli, i-25: s'egli fosse nato nel medioevo, avrebbe fatto fortuna allogandosi
sp., 16 (280): nato e cresciuto alla seconda sorgente, per
senato, / lo melior c'unque sia nato, / ce da l'ora fue sagrato
impossibile che es sendo cieco nato e'sia stato alluminato. =
comparazioni conclusero che gesù non era mai nato. bocchelli, 10-193: fra tanti
, 11-189: ma tu, ben nato aventuroso fiume, / convoca le tue
chi vive sui monti, chi vi è nato. livio volgar. [crusca]
, come fe segno / del nuovo nato al cor timore, e gelo!
e bianca rossia. b. davanzali, nato da un silenzio così alto che il passaggio
il pitetto meschino è di sì oscuro luogo nato, che fuori del sapere che egli
ingrato / amando, a che son nato? sassetti, 422: e potete far
al suo amanuense. dossi, 434: nato alle cattedre universitarie ed alle tribune de'
, ove lo stupendo mostro, nato dalla voluttà d'una ninfa e d'
idem, v-1-71: un vago amorazzo nato nel cuore di arturo sedicenne, ma
i platonici essere dui amori, uno nato di quella venere che fu figliuola del
, 1-i-225: io non son mica nato per portare il lume agli amorosi.
disus. piccolo amore, amore appena nato. salvini, v-451: anacreonte
trafficanti e riflette che lui sarebbe più nato ad essere anacoreta che per fare il
da chi la crede opera d'archimede, nato set- tantanove anni da che dionigi il
che sente que'che non fu anche nato. dante, inf., 7-67:
saba, 327: ancor non ero nato, ancora / non dovevo morire. ungaretti
via per non tornar più. proverbio nato dalla guerra, che già fece il turco
canto, ché l'amor mio è nato / e hame recomparato, d'amor m'
dover s'ange e lamenta / d'esser nato mortai, dunque a ragione / non
, ché 'l bell'aprile è nato. giovanetti, i-84: se non fuggi
gli angui eretti / minacciavan l'eroe nato dall'oro. negri, 1-524: il
triste /... / quasi nato fosse del sangue / di medusa anguicrinita.
: adunque io piero de'crescenzi, nato cittadino di bologna, angustioso di questa
, 473: il corpo è nato da natura atto ad obbedire all'anima,
strettissima. bisticci, 2-484: era nato infra questi... uno legame
già, ma stolto, / quel che nato a perir, nutrito in pene,
essa divina natura imposta a qualunque animante nato a produrre di se stessi e ampliare
de l'aniso: è picciolo seme nato in soria, simile a l'apio grande
, per annunziarle che da lei sarebbe nato il figlio di dio.
da ante-'prima 'e natus 'nato '). antenitòrio, sm
9-2-102: imaginarmi il giudizio d'imo che nato coha scienza delle lingue, ma affatto
, / talismani d'un mondo appena nato. pavese, i-100: davanti al paradiso
, non volendo rinunziare, fu conden- nato per eretico. gioberti, iii-100: cercò
dico bene che quel secondo verso è nato sotto cattiva stella, e io ho qualche
anzinato, agg. ant. nato prima, primogenito. m.
. = comp. da anzi e nato (v.). anzipètto
con ostinazione in quei luoghi dov'era nato e nati i suoi, campagna aperta un
. d'annunzio, iv-1-580: appena nato — balbettai -appena nato, non respirava.
iv-1-580: appena nato — balbettai -appena nato, non respirava... -no,
dico che obstalmia è apostema caldo, nato nel bianco degli occhi. crescenzi volgar
/ accorto non se ne sarebbe uom nato; / e renegato arebbe iddio co'santi
appartenere al momento quello che forse era nato con segni meno effimeri. montale,
alla fine di settembre 1791 che l'ebreo nato o naturato in francia non fu più
! amor, ch'a pena è nato, / già grande vola, e già
n sé rivolga e posi / ch'egli nato di polve, alfin in polve /
suoi amici, che non gli apposterebbe uomo nato. f. corsini, 2-436:
conv., iv-xxiv-14: sì come nato, tosto lo figlio a la tetta de
, 214-9: era un tenero fior nato in quel bosco / il giorno avanti,
di capirle, di apprezzarle, era nato proprio per fare il signore. sbarbaro
polo [= paolo] era atto nato ad amare; e però, come vide
fece promettere che sarei tor nato a vederla la notte seguente. ahimè!
occhi che hai appiccicati come un gattino appena nato. -aprire gli occhi dell'intelletto
. fagiuoli, 3-2-156: onde il proverbio nato n'è da questo, / che
sopra l'ara de'numi ad arder nato, / il tesoro dell'api. foscolo
, 1-182: ed il grano oggi è nato. ancor eran, d'ottobre,
, / tauro non già vilmente in mandra nato, / nato a l'aratro o
non già vilmente in mandra nato, / nato a l'aratro o al carro,
dee, imperocché tra loro ora nuovamente è nato un litigamento, del quale hanno disposto
frondi, onde il gran frutto è nato / ch'io qui presente adoro? carducci
/ aculei ma l'unico fiore / nato di due petali soli: / « al-
giurisdizione, mentre il primo era vicario nato del vescovo nel temporale e l'altro nello
iv-289: se fussi un uomo che fussi nato in nave e non avessi mai visto
con l'arco teso contro il mostro nato di tifone. panzini, ii-129: no
che, s'io d'un ribaldo nato fossi, mi faria subitamente divenir gentile
campanella, i-1-128: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra negra
afferrato; rubato, rapi nato. simintendi, 1-201: mise
bontempelli, 8-65: un mescolamento era nato improvviso nel suo spirito, la trascinava
/ ariosto, 29-59: se fosse nato all'aprica siene /... /
. giusti, ii-231: chi è nato per una data cosa, la farà ad
mestiere dalla commissione provinciale per l'artigia- nato. gobetti, ii-325: un'industria patriarcale
. deledda, ii-403: egli era nato col suo destino sulle spalle. misera lei
dovere imposto di fuori o di dovere nato di dentro ed umano. jovine,
. m'avesse novellamente ritor nato nell'asciugaggine e nell'arsura di prima.
d'annunzio, iv-1-582: appena nato, non respirava. aveva ancóra sul
collo sterco di uno asinino maschio, nato di pochi giorni. b.
le sestine che lo compongono, è nato il malinteso che nacque tra gli operai
assi- migliato alle bestie, ch'essere nato bestia. dante, par., 21-
, 5-148: il vigneto astigiano, « nato dalla lotta secolare tra il bosco selvatico
sorse. deledda, ii-190: io sono nato sotto un astro terribile e devo espiare
astrologo. giusti, iii-272: io son nato a andare in un parlamento come a
reso chiaro e nobilissimo, e non tesser nato d'atavi regi, non tesser gran
punto disdicevoli a un giovane ben nato, purché non s'ingoino tutta
bassa voce. fracchia, 284: appena nato, per attivare con il pianto il
bollenti dei bovi. -disus. atto nato: naturalmente adatto. zanobi da strada
. campanella, i-1-128: il ferro ancora nato di terra liquefatta conversa in pietra negra
osservato dagli uomini savi, ne è nato l'opinione dei miracoli, che si celebrano
, 8-164: maraviglioso è tutto quello che nato di numero riesce a ridiventare norma cioè
. aleardi, 1-402: egli era nato in una primavera / di civiltà:
suo convincimento assoluto era che un matrimonio nato sotto quegli auspici non potesse essere un
= voce dotta, gr. aù&iyewjs 'nato sul posto ', comp.
autòctono, agg. e sm. nato dalla terra medesima ove vive (secondo
papini, 8-248: sono l'autodidatta nato e l'autodidatta è grande soltanto se
in viaco / miser righetto da baexe nato / e sì parlò corno omo asenato /
ittiol. pesce d'acqua dolce, nato di recente. firenzuola, 815:
o unguannotto, che significa pesce nato quest'anno; perché uguanno o unguanno
e. cecchi, 1-36: era nato al secolo che gli uomini andavano in
. arrighetto, 250: chi è nato d'avolterio, sempre sarà avoltèro.
sm. ant. pelle di agnello non nato. balducci pegolotti, i-212: avortoni
. giusti, i-449: se fossi nato per essere avvelenato dalla lode, a quest'
, / che di bellezze avanza ogni uom nato. bartolomeo da s. c.
, iii-227: il sol, se nato sorge o cade estinto, / tra
del popolo d'israel, ma fu nato della gente idumea. alberti, 229:
... più volte m'è nato un desiderio di volermivi un poco affaticare.
. morelli, 108: calandro, nato in firenze nel detto tempo, e tolto
avviso come tra le nostre genti era nato grande scandalo. bembo, 7-3-38:
del colore dell'aria allegheremo il fumo nato di legne secche e vecchie, lo
baccare rosso, in piaggia aprica / nato a spedir le membra in lieve assalto.
specie. cardarelli, 6-44: io ero nato allo studio, avevo il bacillo della
. » « tant'è: chi è nato nel milanese, e vuol vivere nel
. saba, 273: dal fanciullo era nato il giovanetto, / ma triste ancora
: come il popolo, di cui era nato, invocava di quando in quando la
dialettale di battista: giambattista perasso, nato a genova nel 1735 (nel vico
, 5-801: il suo destriero / era nato di tracia d'un mantello / vario
manzini, 11-138: il vitellino appena nato, che poche ore fa camminava balzelloni.
bocchelli, 2-189: quel che era nato a roma ed a milano in fatto di
tutto sconvolto come le onde da cui era nato. era la banchisa. verso quella
l'altro dì cavalcò a prato, donde nato era, e dove mai non era
la benedizione del cielo assistesse il suo nato e perché la beatissima vergine la inspirasse
de pisis, 92: e appena nato il mio amore, / al di là
chiamato il bardotto e bardotto è il mulo nato dall'incrocio di un'asina e un
il bardotto e bardotto è il mulo nato dall'incrocio di un'asina e un cavallo
diverso il giovane barista, / pure nato di te, da te si sente!
lina base di partenza molto più facile. nato in una famiglia benestante, nipote di
incolpò la natura che in uomo bassamente nato avesse sparso seme che così generoso ed
. varchi, 18-2-213: era messer emilio nato bassissimamente nel valdamo di sotto. paoletti
uomo, e il contadino, benché nato bassamente,... ne è capace
ant. pelle di agnello ucciso appena nato. canti carnascialeschi, 1-152: voglion
, che per fare disperare il tenore pareva nato apposta, accampando assurde pretese sopra il
. (superi, bastardissimo). nato da unione non legittima, figlio illegittimo.
niuna cosa onesta conforterà: chi è nato d'avolterio sempre sarà avoltero. paolo
ibrido di due razze diverse; animale nato da incrocio di esemplari diversi; pianta
nel sec. xi): * figlio nato da un principe con una donna tenuta
pianta, frutto di nuova specie (nato dall'innesto di due piante di specie
cuore di lasciare il paese dove sei nato e cresciuto, e dove i tuoi
erano intorno, / che il figlio, nato lungi alle battaglie, / savio reggeva
certo, io ero più tosto disti- nato al turbante, che al cappuccio. boiardo
allumacato, / del genio paesano appena nato / raggrinza il germe. 2
congestio gnamente. nato, il suo naso a becco di pappagallo
ci ho a esser proprio solamente io nato così male che non abbi a avere
, i-io: era di casa / patrizia nato. tra follie consunse / l'età
spinta lì. bacchelli, ii-79: nato e cresciuto fra la casa della madre
tranquilli. campanella, i-262: spirto ben nato, la bellezza è un fiore /
che sì tosto come il fanciullo è nato, sì si conviene inviluppare in rose peste
di spirito, indizi sempre d'animo nato maligno. idem, vii-160: ogni
foscolo, v-143: era beffo e nato per la società; e per non
voi, ma non in guisa ch'orno nato / potesse mai sapere di mio istato
, 6-192: da glauco [fu nato] il buon bellerofonte, / cui largirò
s'accorse ben che 'l suo male era nato. tasso, 18-10: deh!
trovare nel corpo di qualche animale nato in paesi lontani dall'indie quello stesso
per la toscana. palazzeschi, 4-63: nato benestante da un campagnolo autentico, e
una base di partenza molto più facile. nato in una famiglia benestante, nipote di
verona). bennato (bèn nato), agg. di buona famiglia;
. di buona famiglia; che è nato di condizione civile; di buone qualità
sol per morte si può dir ben nato. g. stampa, ix-109: gloria
marino, i-67: giovane virtuoso, ben nato e mio parziale amico,..
, che fan vergogna ad uomo ben nato. c. gozzi, 4-15: di
v-1-158: io sono un italiano ben nato che in ogni vibrazione del suo spirito
2. nato con buona sorte, sotto buona stella,
. = comp. da bene e nato (v.). bennettitali,
, 280: indi ben tosto / nato a beffarsi de'marin perigli / aprirà un
, che si vanta / d'esser nato in mezzo al chianti, / e tra
. « tant'è: chi è nato nel milanese, e vuol vivere nel bergamasco
commedia, era pur papa di roma e nato in terra romana. nievo, 367
piena d'infinite virtù; laonde è nato quel proverbio che si dice: tu hai
« fremeva di rabbia » di esser nato in tempi, che niente si poteva
tutti reazionari e bigotti; io sono nato cattolico, ma non credo ai preti
.). bimetìccio, agg. nato da genitori ambedue meticci. =
. 6. ant. gemello; nato in coppia, da uno stesso ceppo
? -mi meraviglio, signore, son nato povero, ma di gente onorata.
varchi, 18-3-53: egli non era però nato dalla feccia del popolazzo di firenze,
, sm. bot. conidio che è nato e si riproduce per gemmazione; blastospora
merito dell'essermi serbato intero perché son nato vestito, ma perdio! quand'anco
nome mas. di gergo francese, nato con la guerra: il tedesco: espressione
di lei marito, e il primo nato / l'ha cacciata di casa; io
. faldella, iii-59: io sono nato nel 1849 a gaeta al tempo dei
animale da basto e da carico: nato dall'incrocio d'un cavallo con un'
(attestati nel periodo imperiale) 'nato dall'incrocio d'un cavallo con un'asina
, dove era più umido, era nato il ciano... e la borrana
veramente, ma direste: costui è nato per dare un colpo al cerchio e uno
: si vedrà dunque un figuro, / nato al fango e al letamaio, /
a braccia aperte, e per cui era nato. cassola, 2-218: preso alla
. giusti, 2-204: tu se'nato a fare il bracco, / il giannizzero
sf. miner. carbo nato doppio di magnesio e di ferro.
, / talismani d'un mondo appena nato. pavese, 55: la breve finestra
, i-720: quel povero curato, nato e cresciuto anche lui nel credo vecchio,
cappello alla trasteverina, ecco telo un brigante nato e sputato. chiesa, 5-137:
bronco che nella bocca dello spiraglio era nato, per quello si collò nella grotta ed
, che si vanta / d'esser nato in mezzo al chianti, / e tra'
sol per morte si può dir ben nato. b. segni, 4-204: gli
trafurelli / furfantini, ma io son nato nobile, / se ben son pover
5-55: disse ulivieri: « egli è nato di granchi: / egli entrò in
animali. giusti, iii-332: vorrei esser nato con una buccia di più, così
che volgarmente s'usa: tu se'nato vestito. 6. ant.
darò le tue budella ai pesci, nato d'un cane! barilli, 6-131:
malizie, non nocevole, semplice, nato a sostenere le fatiche? matazone da
colui che, in questo mondo essendo nato uomo, non sapea quanto e quale egli
ed il nipote del cotale, / nato per madre della tale, in piazza /
i-216: non dico perché forse son nato buffone io che tutti debbano fare il
tutto al buio / di quel ch'è nato. b. davanzali, ii-17:
, 6-191: da glauco [fu nato] il buon bellerofonte, / cui largirò
ogni cosa mia terra; e nato bene, fece frutto, cento per uno
giudaica, e che egli in quella era nato e in quella intendeva vivere e morire
-anche di persona generosa, amorevole. nato, avrebbe durato fatica ad accettare di buon
, raccomandazione. pinta città dove sei nato; / e ti rechi alla spiaggia.
dietro non possa fuggire; onde è nato un suo proverbio, quando voglion significare
salvini, 39-iii-202: di qui è nato il dire d'una cosa d'importanza o
è un omiciattolino di civile condizione, nato in un paesetto presso napoli, e carcerato
m'ha così cera che debbe esser nato / a la luna mancante.
gloria della lingua; e forse è nato / chi l'uno e l'altro caccerà
1026: oh a chi d'italia nato mai caggia dal core il tuo nome
, e la maggiore aveva un figlio nato precedentemente. la più grande era caduta prima
a quel caduto / che '1 suo nato è co'vivi ancor congiunto.
grandemente l'acqua salsa, il cairo ancora nato di essa immerso nell'acqua marina rinverdisce
, non altrimenti che s'egli fosse nato con le orecchie appiccategli alle calcagna?
/ mostrando ch'ei fu nobile e ben nato, / e sempre ebbe il pedante
carso s'estende sotto il sole. è nato sollevandosi dal mare. il suo magnifico
, veniva strascicato nella cella ove era nato. pratolini, 2-129: è un
1026: oh a chi d'italia nato mai caggia dal core il tuo nome /
opera di un gran papa, che, nato in francia, ma animato dagli spiriti
giglio, / esalante dal calice era nato / un profumo di cieli, àlia un
. vallisneri, i-94: per essere nato dentro la calvaria tuberoso nella superficie,
il dostro guic- ciardi, che è nato capitano calzato e vestito, il giorno
: / morto di noia / dov'era nato. / per controstimolo / corse oltremonte
: proprio della campagna; che è nato e vissuto in campagna, che usa
dovere di sostenere il paese dov'era nato, san dalmazio, e il comune a
monti, iv-343: di ciò è nato che esso, per iniziarsi nella grazia di
: gli occhi tuoi vedean germe non nato. / tutti scrive il tuo libro:
non prospera. idem, 342: nato, per trovarci... a volte
/ questo temer d'antiche prove è nato. boiardo, 1-1-29: orlando a
'l verbo divino / ce veio encar- nato. ristoro, iii-5 (in):
canto, ché l'amor mio è nato / e hame recomparato, d'amor m'
si persuase e mi disse che io era nato per far dei versi. monti,
priva del diritto alla successione un uomo nato e nodrito con esso, riserbò la
xxv-1-191: ah quanto fòra 'l meglio esser nato in vii capanne, talora, e
o capelluto, grasso o magro: dove nato, come cresciuto, quando morto.
spigoli. -capitello composito romano: nato dall'unione dei due elementi ionico e
. idem, 2-204: tu se'nato a fare il bracco, / il giannizzero
per distogliere quell'uomo osti nato dalla nativa sua caponaggine, nella quale si
, / si vede pur che sei nato villano, / c'hai più dura la
49: il primo [era] nato fatto per fare il cappa nera d'un
ant. cavrétto), sm. il nato della capra (fino a un anno
di là dal mare, o forse era nato lì fra le tre modiche vette della
. gozzano, 42: son nato ieri che mi sbigottisce / il carabo
suoi annunciatori che il verbo incarnato era nato; con le sue caramelle sonando lo
e sicil. carmusciu 'coniglio appena nato '. carampana (caràmpia)
avea mandato, e eletto papa celestino, nato di roma, per li cardinali.
. scherz. cardinale nomi nato in giovane età. caro,
per i fratelli è il figlio e fratello nato o fatto infelice. saranno i careggiati
era riputato biasimo grande a chi, nato di stirpe nobile, carnalmente si mischiasse
., ix-472: quel che è nato di carne, è carne; e quel
, è carne; e quel ch'è nato di spirito, è spirito. passavanti
non ho trovato / omo di carne nato / che sia degno d'avere, /
canto, ché l'amor mio è nato / e hame recomparato, d'amor
manifesta o poco tempo dopo che egli è nato, e gli fa perdere il verde
ed ei prostrato, / pioppo parea che nato alla convalle, / aereo freme al
tramater, ii-109: 'carpoforo': sostegno nato dal ricettacolo che regge il solo pistillo
che è quello per che esso è nato. andrea da barberino, i-99:
, i-io: era di casa / patrizia nato. tra follie consunse / l'età
. ultimamente si sa che ne è nato uno, del quale si è fatto
. grano gentile, semi nato al fine di ricavarne paglia per fabbricare
il caso, anche ora che è nato l'uomo e la volontà. alvaro,
23-82: uno pagò per un conden- nato, ma non aveva i danari nella cassa
= dal nome del batteriologo aldo castellani (nato nel 1874), che lo scoprì
una castratura. giusti, ii-254: tu nato alle castrature reali e papali che vuoi
guardo. slataper, i-ii: sono nato in carso, in una casupola col
bene, che quel secondo verso è nato sotto cattiva stella, o io ho
che vuoi che ti dica? son nato sotto cattiva luna. sai come sono
religione, alcun grave disordine da essa nato. cassola, verso che non
testa causidico, uomo... nato per sostenere con sommo valore la sua
la vita prende. e il cavalliere nato, in ricompensa di tal beneficio,
di nazione dell'isola di maiolica, nato di nobili parenti; fu littera- tissimo
sfidato, / ché convien ch'ogni nato / a morte vegna; / tal dice
commise, / l'uom disposando da lei nato. monti, iii-264: dite a
sembianti / accorto non se ne sarebbe uom nato. andrea da barberino, iii-335:
, quel'alta flor novella / ch'è nato de maria vergen, regai polcella.
, 2-130: lo amore, già nato, in due spezie divise, celeste e
, o celeste: i popoli / chi nato sia non sanno; / ma il
cosa si formato ed en pianto fusti nato, / e 'n miseria cunversato ed en
buone e le cattive in chi è nato dalla ceppata di una vecchia razza.
fagiuolo rincagnato, overo se ci son nato al mondo da nulla, o se la
che non è per me, che sono nato un galantuomo. ho quattro figlie zitelle
paolina, come là dov'egli era nato. cantari cavallereschi, 9: buovo chiamossi
la prima volta l'orgoglio di esser nato in un simile nido. ungaretti,
maligno, / talismani d'un mondo appena nato. 15. arco, ampiezza
, 34: da poi che son nato, e oramai non sono pochi anni,
deriv. da caesar -aris * bambino nato per il taglio dell'addome della madre '
, / donatelo al notaro / ch'è nato da lentino. latini, rettor.
i platonici essere dui amori, uno nato di quella venere che fu figliuola del
e della virgilia voleva dire non essere nato in gaminella, non essere sbucato da
del nome e de la patria onde se'nato. redi, 16-i-25: dell'aloscia
per volerci mostrare che, essendo egli nato da pietola di casa villana, egli
la gloria della lingua: e forse è nato / chi l'uno e l'altro
ha un uomo diritto a non esser nato gobbo. nievo, 201: gli sgherri
priva del diritto alla successione un uomo nato e nodrito con esso, riserbò la capacità
chiare e del rosso, ma subito nato comincia a svaporar da lui delle sue parti
beltramelli, iii-606: il giorno non era nato ancora. appena si vedeva un po'
né il chiaro sangue, di che nato io sono. colletta, i-116: lobkowitz
-di che paese sei? -fiorentino, nato a porta pinti, e fui oste al
prima giornata di primavera... è nato sole pulito e sano stamani. e
senato, / lo mellior c'umque sia nato, / ce da l'ora fue
bandelle; cioè, che voi siete nato sotto un ascendente d'avere a dir
e chiomante. pascoli, 131: dittamo nato all'umile finestra, /..
, v-87-10: oi lasso me, che nato fui in tal punto / s'umque
sembianti / accorto non se ne sarebbe uom nato. guarini, 52: già non
porco: e perché questo animale è nato solamente per ingrassare et empiere il ventre,
franzese sì spedito / da parer nato a bientina e nudrito. =
), che viene azio nato mediante una pedaliera analoga a quella
. chi è privo della vista. -cieco nato: dalla nascita. dante,
... collo sputo alluminò lo cieco nato. boccaccio, dee., 2-1
e gli eterni, come un cieco nato a distinguere i colori. tommaseo, ii-285
può stimare, / più che il cieco nato dei colori. bellincioni, 1-16:
aguzzando, scrutar di quai parenti / nato sii; ché il leon non è il
manzoni, 33: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito
al serio / dietro un ripicco / nato da stimolo / di fare spicco. borgese
un mondo. nievo, 52: nato il male, non è questo il secolo
domenichi [plinio], ii-1086: è nato errore per lo indico nome cinabaro;
inventare architetture per la cinematografia e sembra nato apposta per inventarle,...
grosso in fuori, era nero che pareva nato da cingari, con le mani brune
torcete alla religione / tal che fia nato a cignersi la spada. ugurgieri, i-600
v-15-1: li mbe cento trenta cenque nato / fo questo tenplo a san gogio donato
io di questo mondo; non sono nato col cintolo rosso, e debbo stare
cioccolataio. il piccolo mulatto, nato da un bianco e da una negra
circa le sue facoltà morali, per esser nato nel settecento lo si potea vantare per
il conto, che quando isaac fu nato, ch'el suo padre abraam lo fece
ad un altro luogo del colle donde era nato, formava un mezzo cerchio che chiudeva
in quella triste cittaduzza moribonda, fosse nato o cresciuto in una città viva,
se ne la republica di platone fosse nato, di molti tumulti fu alcuna volta cagione
, ix-736: rispose: ed io sono nato in questa civiltà (cioè vuole dire
questa civiltà (cioè vuole dire ch'era nato non in roma, ma di padre
v-15-3: li mile cento trenta cenque nato / fo questo tenplo a san gogio donato
d'annunzio, v-1-902: possiamo ricordare esser nato appunto a ginevra quel giangiacomo rousseau
fagiuoli, 3-2-120: onde il proverbio dopo nato n'è, / che quando si
bibbia volgar., ix-736: io sono nato in questa civilità (cioè vuole dire
civilità (cioè vuole dire ch'era nato non in roma, ma di padre
: ovidio... disse: « nato è l'uomo; ovvero, che
ancora durante. de jennaro, 128: nato son già nel generoso porto, /
prima giornata di primavera... è nato sole pulito e sano stamani. e
dal tralcio cola, i d'amor nato e di gioia inno devoto, / da
arte viene... e sarà nato della città, contado, o distretto di
ponte. giusti, 2-204: tu se'nato a fare il bracco, / il
gittarmi fuori del suo dolce seno -nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo
i caratteri dell'epoca in cui era nato, cioè quelli di una politica gelosa,
6. sm. l'europeo che è nato o vive o è vissuto in colonia
. rucellai, 8-13: chi è nato cieco non sa concepire ciò ch'è il
palladio volgar., 12-13: incontenente, nato l'agnello, si vuol recar con
del vostro fratello, alla quale egli non nato ancora niente colpò, voleste vengiare.
2-32: se un tal uomo fosse nato in una società innocente, si sarebbe
era ferito / e come un spiritei nato di pianto / era per mezzo de lo
dell'altro. nievo, 52: nato il male, non è questo il secolo
era ferito / e come un spiritei nato di pianto / era per mezzo de
, di pestilenzia, di sanguinose battaglie nato. guicciardini, 341: dava solamente agli
[in giusti, iii-379]: nato a milano nel 1771, [bernardoni]
voce. stolto, / quel che nato a perir, nutrito in pene, /
tanto ben saldo e compagi nato da resistere agli strabalzi delle buche e dei
274: questo figlio che t'è nato, / vuoi che andiamlo a battezzar
da poi 'n qua ch'io fui nato di mia madre, i'credo bene ch'
. il dì nel quale uno è nato, e però compie via via ciascun anno
a uno, / sì ch'ogne corpo nato / ne sia complessionato. leone
re, famme'nno favore: allo dolfino nato mettigli nome scaramuzza ». manzoni,
, di virtuosi generanti e concepenti, nato vizioso e cattivo? s.
3. ant. generato, nato. lacopone, 23-4: d'uman
concetto liberandolo dalle parole con cui era nato, pur di veder passare un lampo
tre mesi servendola; e quando fue nato lo fanciullo [s. giovan battista]
via, per cui salisti / al ben nato conciglio, alma e gradita. carducci
n'è già avveduto) non era nato con un cuor di leone. ma,
superbi suoi vanti feroce / dalle tenebre nato a corre il frutto, / grande movea
erano allora eccellenti, confessassero lui esser nato per metter 10 spirito nelle figure,
f amme'nno favore: allo dolfino nato mettigli nome scaramuzza ». pindemonte,
ingegni. quasimodo, 2-49: aci, nato da fauno e dalla ninfa del simeto
alberti, 140: quello altro amore nato tra congiunti, sempre qui a me et
castrile, magnifico e de nobile progenie nato. redi, 16- v-65: non
, o che sia al tutto osti nato inimico del principe, ad osservarti la fede
sono dell'uomo, perché essendo animale nato non per esser solitario ma vivere in
, iii-3-247: questo rispetto scambievole, nato dall'amor coniugale, servirà di più
connato, agg. raro. nato insieme, congenito, connaturato.
cred'io, / il bambin nato fio, / sebben poi non si sa
v-15-2: il mile cinto trempta cinque nato / fo questo tempio a zorsi consecrato /
consesso di senatori mette sul trono il figliuolo nato postumo al re suo fratello. bettinelli
pirandello, 7-265: cristoforo golisch era nato in italia, da genitori tedeschi..
uopo. pavese, 6-105: sono nato e vissuto a torino, ma quella sera
/ il prende a consolar dell'esser nato. tommaseo, i-455: tu non
de'grandi domandò della stanza dove era nato il suo padre s. ignazio, e
ci attestano il diritto naturai delle genti esser nato con tali umani costumi de'feudi.
fallo consumò. firenzuola, 198: nato adunque di cotal seme in sì nobil
grandi mezzi della conquista moderna. così è nato il tipo della donna tascabile.
che è contento di sé, è nato colle ricchezze da mai non essere povero
è della stessa terra, che è nato nello stesso paese o regione; compaesano
senza incidenza, e misuri il moto nato da molte incidenze, ci sarà più lungo
. it., ii-160: se fosse nato nel medio evo, [il tasso
il tasso] sarebbe stato un santo. nato fra quello scetticismo ipocrita e quella coltura
il rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui aveva saputo
gli scrittor che pretendesse / un nobil nato non abbia difetti, / e che a
boccalini, i-275: il genere umano, nato, allevato e lungo tempo vissuto sotto
radersi, passare il rasoio in nato generalmente di 30° rispetto al palo prin
senso negativo dai fautori di un regime nato da un movimento rivoluzionario).
/ morto di noia / d'ov'era nato. / per controstimolo / corse oltremonte
. convalligiano, sm. rar. nato o abitante nella stessa valle.
. machiavelli, 282: chi è nato in uno luogo, non sia preposto
vita tra gli lontani, dee esser nato dal volgo d'un popolo principe dell'
cosa si formato ed en pianto fusti nato, / e 'n miseria conversato ed en
. sannazaro, 11-189: tu, ben nato aventuroso fiume, / convoca le tue
. di pecora o agnello che è nato dalla seconda figliatura tra gennaio e aprile
c{h] ordus (detto di animale 4 nato fuori tempo 'o di frutto 4
cornamusa. gozzano, 786: è nato il sovrano bambino. / la notte
ciò che paia ch'ogni cosa sia nato pel ventre de l'uomo. sannazaro,
, 54: vii uomo, a servir nato, / di nessun pregio di se
della cordiera. per caso n'è nato uno strumento nuovo, che ha un suono
; e chi ad essi somiglia, è nato troppo tardi per ricever corona. giusti
non l'ho più detto a corpo nato. diodati [bibbia], 2-292:
vero. pascoli, 131: dittamo nato all'umile finestra, / donde pel
a portogruaro. corregionale, agg. nato o abitante nella medesima regione.
/ figlio dell'oceàno, e il nato al carro / d'erina correttor?
, iv-xxiv-14: onde, ri come, nato, tosto 10 figlio a la tetta
che accade nel corpo poich'egli è nato. prima si nutre semplicemente per non morire
della corrosione del gracile stato laico che, nato dal risorgimento, fu coinvolto in processi
quella de'suoi figliuoli usarla, essendo nato in tanta corruttela di secolo, dove uno
: li disse che come prima li fosse nato un figliuolo, allora facesse gettar li
quello vero e santo, il quale è nato di quella venere, che io vi
piè-rapido achille: / « ahimè, patroclo nato dal cielo, la cosa ch'
quello vero e santo, il quale è nato di quella venere, che io vi
che può solo inspirarsi dal gusto interprete nato e domi- nator delle regole. alfieri
lì che cosa vuol dire non essere nato in un posto, non averlo nel
in maniera sua, che lo mostravano nato, più che a cospirare, a
. al primo modo si fu adamo nato sanza maschio, e sanza femmina; il
una corporatura da uomo sanissimamente costruito e nato piuttosto alla beata tranquillità che ai disturbi
sannazaro, 11-189: tu, ben nato aventuroso fiume, / convoca le tue nimfe
perché lasciavo il mestiere in cui ero nato... e poi, quando presi
87: il suo amore per clara, nato e covato da lunghi anni di silenzio
. d'annunzio, ii-438: ma, nato dalla zolla, / dalla madre dei
canaglieria. 3. bambino appena nato, neonato (o che si porta
nieri, 308: quando imo è nato in una credenza,... non
meridionale e delle antille, il meticcio nato da padre bianco e da madre india
ad un europeo d'origine, ch'è nato in america. faldella, 2-12:
. crioulo * meticcio, negro nato in brasile, servitore nato in casa '
meticcio, negro nato in brasile, servitore nato in casa 'e anteriormente 'pollo
, inf., 23-94: 1'fui nato e cresciuto / sovra il bel fiume
prima giornata di primavera... è nato sole pulito e sano stamani. e
il vigore / della stirpe come il pane nato dal nostro sudore, / noi t'
arrivato sull'adriatico insieme con un amico nato e cresciuto sull'altro mare, ce lo
/ morto di noia / d'ov'era nato. / per controstimolo / corse oltremonte
arrovellati, scotendo la cresta dello arronzi- nato cappuccio, rizzatosi in piedi, con alcune
cria1, sf. dial. l'ultimo nato di una nidiata, di una
.. fosse da considerarsi un criminale nato al nostro paese, o se invece fosse
verri, i-356: questo libro è nato dalle osservazioni fatte e sugli autori criminalisti
palatino. slataper, i-ii: sono nato nella pianura morava e correvo come una
: crocuta è di lupo e di can nato. marino, vii-263: so che
di spagna, cugino del re carlo, nato di scrocchia e di fratello,.
tuo grande allievo il gran cugino / nato d'elisabetta, anco in secura /
quale [dolce seno di fiorenza] nato e nutrito fui in fino al colmo de
se n'è già avveduto) non era nato con un cuor di leone. nievo
le sue facoltà morali, per esser nato nel settecento lo si potea vantare per un
il popolo romano, ordi nato per curie, dava il proprio voto.
. guittone, v-223-10: non credo nato fusti da pistoia, / ma da pistoia
/ donatelo al notaro, / ch'è nato da lentino. francesco da barberino,
11: il che non è nato dalla molta e poca virtù del vincitore,
torcete a la religione / tal che fia nato a cingersi la spada, / e
in fin che, circonciso non che nato, / ti sia lo infante. firenzuola
spuri adulterini sacrileghi incestuosi o qualunque altro nato di dannato coito. alvaro, 5-87:
.. i dopo aver del desio nato di terra / fuggito il danneggiante estro
/ chi dalla sucida / fantesca è nato, / ma diè de'principi / ai
/ donatelo al notaro, / ch'è nato da lentino ». francesco da barberino
la focata, cioè il tralce ch'è nato in mezzo tra le due braccia della
(specialmente letterario e artistico), nato in francia sullo scorcio del xix secolo
decadono. foscolo, xiv- 206: nato anni dopo di me, pochi giorni dopo
fuori del naturale e consueto, è nato dalla scuola declamatoria, che fu la tomba
che dai genitori non venga infettato, appena nato, della detta lebbra. il decorso
decrescere. lanzi, ii-138: era nato in luogo ove gaudenzio ferrari avea recato
mai ne furo ad archimede eguali, / nato a spiegar dell'intelletto l'ali /
scioglierà su la morte del re tedesco nato in italia sarà ad un tempo il canto
: né è maraviglia, perché essendo nato di madre forestiera, era imbastardito in
. faldella, 3-205: egli, nato per la lindura, per il profumo
subito. einaudi, 1-4: è nato un problema nuovissimo, che nel secolo
la persona e l'altre cose d'uno nato di soavia che avea nome gulfo,
società. denina, i-182: catone nato e cresciuto in tuscolo, lontano dalla
male ti guastano il sangue. -delinquente nato: secondo la teoria della scuola criminologica
avvelenato e demente com'è, non è nato per essere ingrato né immemore di chi
non ne siete pur tavolaccino? vi siete nato dentro forse, o non siete
altra è il 'bisogno artefatto ', nato dalla opinione e dal lusso. foscolo,
deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un
, 3-13: il movimento dei minatori, nato allora, con questa prima vittoria,
alla natura conviene provvedere che chi è nato in un luogo, non sia preposto
parabola, per la quale, dopo essere nato da un con istil soave e
ebbe) del desio / ch'era nato di lei ne l'altro dio. marino
vero / se d'omo non è nato, / né l'amore non este /
, per fortuna, era morto appena nato anna, destituita da maestra aveva per
dell'opera. pirandello, 7-287: era nato signore, lui, almeno per metà
, avria trattato con l'esametro, nato per sua natura a la gravità,
potuto intendere... onde sia nato che tutto quello che de'miei studi
nostra santa fede. lanzi, iii-222: nato assai civilmente, avea coll'educazione appreso
gli antichi iddio delle battaglie, era nato tra loro. fra giordano, no:
annunzio, iii-1-677: antico detto, nato / entro le fosche mura di verucchio /
d'annunzio, iv-2-243: sancio era nato e cresciuto nella casa, con quelle
: lucio catilina di nobile sangue fu nato. dante, inf., 22-50:
quanti anni ha, di che famiglia è nato, e se è un partito da
così questo paese, dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che
, tutto il dì, tutto quanto il nato dì: il giorno intero, continuamente
: ora mi sto tutto quanto il nato dì a culattare le panche. baldovini
una troppo facile diagnosi intorno a un romanzo nato palato, lingua sono come le
le bestie e 'l fien pur diansi è nato. sempronio, iii-207: falso è
e riguardo per il se nato, sì che sembrava volesse essere soltanto l'
bevete, che diavolo! l'uomo è nato per bere, e noi siamo uomini
. abbracciavacca, xxxv-1-345: sacciate, nato fu'i'da strettoia: / quando
che uno di loro, il quale era nato dietro ai quattro. boccaccio, dee
, mercé del tuo impulso, subitamente nato un altro dialogo della stessa indole,
la calunnia fella / (pur che sia nato di nobil famiglia) / l'
io seppi sopportare la vecchiaia non appena nato. buzzati, 3-254: non insistette più
boccalini, i-42: io son lombardo, nato col difetto ordinario della mia nazione di
con un vigoroso e libero scrittore, nato anch'egli in vista del gran sasso,
volgar., 1-9-199: quello che era nato in sia da vincere la virtù e
è da poco lo dice; se è nato nel presepio, il medesimo; se
che digiuno del gonfalone, ma non nato vorrebbe essere stato; e non era
il secondo cato, sì come uomo nato nella cittade già ricca e che godea
romana, la caratteristica dell'uomo ben nato, e persino il vezzo delle belle,
processi celebri, e se non fossi nato conte, avrei fatto il commissario di
bacchelli, 3-206: l'istituto era nato da un'idea dilettantesca, più risibile
veggendo che ciascuno animale, tosto che nato è, quasi da natura dirizzato nel
al tributo di roma fue iscritto che fue nato. questo è quello primaio e chiarissimo
un uomo ardente, / per dimostrarvi nato cavaliero, / ma troppo dolce poi
gli era da passion poco sicura / nato nel petto. tommaseo [s. v
, dinanzi al no d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi
4-400: di cesare augusto ai tempi nato è cristo verage segnore, il quale
cima della pianta, dal quale il nato verme si ciba della sola stessa midolla
prosperino benintendi? un giovane, / ben nato, d'otti- m'indole, avvenente
: la patria, onde l'uomo è nato, tragge con una dolcezza non so
certo è pur, che 'l traditor sia nato, / e non è chi l'
di lui, dicendo ch'egli era nato di tal casa. boccaccio, ii-7-12:
detto lorenzo, avolo di costui, nato d'un'altra moglie, il quale,
monsummano, paese della valdinievole ove son nato e nel quale molti credono che abiti tuttora
dretta e all'aperta, ne sarebbe nato scandolo. beccaria, i-64: le interrogazioni
d. bartoli, 31-179: chi è nato con esse [lettere] in bocca,
contra 'l peccato, / ch'è nato in noi. soldanieri, ix-472: lasso
. zanella, i-156: ma tu, nato a'sogni / della mente leggiadri,
che di sua generazione per discendimento fosse nato il salvatore del mondo. 3
come altri dicono, gianson, quivi nato e cresciuto, e che gio. fausto
detta i carmi, / né tu sei nato a sonnacchioso impero. 4.
simile a fior gentile / che al sol nato discosto / smorte fogliette e senza odor
: vincere / uomini vuole ippolito / nato dell'argonauta e dell'amàzone; / poi
circa all'a oreste », mi era nato un dubbio prima di stenderlo, ma
, ch'io favello e non sono nato; / sono disciolto e legat'ò lo
trattati antichi, 62: chi fia nato nell'ora della luna,..
dis-con valore privativo e complessio nato (v.). discomponiménto
codice civile, 233: il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla
matrimonio, al fine di negare al nato lo stato di figlio legittimo. codice
/ un manigoldo senza discrezione, / nato per tribolar la vita mia; / che
un certo disdegno finissimo dell'artista ben nato, ma anche la felicità delle formule
gran conoscitore dell'antichità, e ch'era nato a'tempi che poteva molto ben conoscere
disdoro a un animo nobile l'essere nato in piccola terra. alfieri, 6-127
dottorali. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano, anzi che seguitare quella
. ariosto, 143: ben nato lino, inclito bel lavoro / da chi
fiorentino. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano, anzi che seguitare quella
sue usanze; e chi v'è nato, bisogna, voglia o non voglia,
: senti, biscione, tu sei nato disgraziato; fuori non hai famiglia, non
disgraziato * adone 'credo che sia nato sotto costellazione pessima, poiché ogni dì non
che io sento del disparere che è nato fra il clarissimo quirini e voi per così
, / da poi ch'è così nato, / non mi dispero, ma spero
quel falso amor, che di lascivia nato / le magnanime imprese ave in dispetto
, che certe eleganze lui non era nato a capirle. -misto a dispetto
che sen vien orribil angue, / nato dal suolo, sacro orror del bosco,
natura ogn'omo corre / dove elli è nato e dove stanno i sui, /
valle, 1-110: si consideri essere abbàs nato re;... essere il
: ger- vasio pisciavino meritava d'esser nato ministro di qualche elisa baciocchi nella lucca
il cattolicesimo essere nella sua essenza nemico nato di qualunque maniera di dispotismo. b.
fusse vera, sarìa meglio non esser nato o di esser subito morto dopo la
cagione del solo dissapore che sia mai nato tra loro. verga, 4-303: avrebbe
. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano, anzi che seguitare quella
un tratto il fumo ema nato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la
gesù e non seppe mai ch'era nato chi doveva, alla fine, dissolvere
il quale vuole essere ordi nato e bene espresso. mascardi, 456:
dietro un mestiero per cui non è nato. alfieri, v-2-419: i principi,
-rifl. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano,... mi vorrei
ver destruggitor, guerra mortale, / nato di quello, onde mal tutto vene,
rimprovero alla vita sensuale d'un uomo, nato per la beatitudine eterna, che la
a chi mi spiasse. in me è nato un ardore di distruzione: mi par
il mio disgraziato adone credo che sia nato sotto costellazione pessima, poiché ogni dì
pegna che il disturbo intorno la reliquia era nato da un di quei frati che avea
palladio volgar., 5-7: quando sarà nato simigliante al dito grosso di grandezza,
respirate. pascoli, 131: dittamo nato all'umile finestra, / donde pel
face / quel vulgo del suo dio nato e sepolto. / dinanzi al simulacro
tesauro, 3-201: quel feroce, nato per diventilar le belliche fiamme, l'
pozzetti, 12-9-213: l'errore è nato dall'aver trovato... un
legale per constatare se un feto sia nato vivo o morto. d'alberti,
degli organi respiratori se un bambino sia nato morto, od abbia cessato di vivere
offese e ai soprusi, colla quale sembrava nato. -raro. contrariato. - anche
fuori del suo dolce seno nel quale nato e nutrito fui. idem, inf.
la patria, onde l'uomo è nato, tragge con una dolcezza non so io
estinto. tasso, 8-2-688: è nato a pena il fanciulletto ignudo, /
in pregio è miglior chi peggio è nato. tassoni, 283: li conforta il
che ciascuno animale, tosto che nato è, quasi da natura dirizzato nel debito
dolor: trista era l'alma / di nato, come suole in dì di nebbia
iv-vi-ii: ciascuno animale, tosto che nato è, quasi da natura dirizzato nel
, / latin, su 'l tebro nato, allor si mosse, / a cui
si scuciono i quattrini, tu sei nato di domenica, sei fortunato al gioco
di buona pisellaia, dolce di sale, nato in domenica? = lat
non altromenti che un vero angelo pareva nato in mezzo del paradiso. -ant.
: il seme / uman ch'è nato a dominar la terra. foscolo, viii-58
lo chiama, non pure presentimento, nato da affinità, del bello classico
re di spagna cugino del re carlo, nato di scrocchia e di fratello, il
e sorbisco acquette e gramolate come fossi nato sul cassero o in via macqueda.
ragazza in segno di amore nascente o nato già. -con riferimento a concetti
li viene lasciato o do nato, poiché ne ricevono il prezio che equivale
donatelo al notaro, / ch'è nato da lentino. cielo d'alcamo, 14
v-15-2: li mile cento trenta cenque nato / fo questo tempio a san gogio donato
popolo veneziano, ancor egli, poco prima nato in quelle lagune, vi gettò così
foscolo, xvii-286: io son nato, per mia disgrazia, donchisciottescamente tragico
. fagiuoli, 1-5-487: di dond'è nato in voi questo pensiero? pindemonte,
quel'alta fior novella / ch'è nato de maria vergen, regai polcella. petrarca
detto usato dalla plebe nella quale è nato, essendo stato detto da un macellaro
carducci, iii-11-10: per un tumulto nato fra i giovani delle due parti che stavano
, dinanzi al no d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in forti studi
chi del suo dono in tal miseria è nato. guarini, 452: oh che
al vicolo della paglia, presso al nato buono delli stallaggi, si stava rimirato
parte settentrionale, signori nobilissimi, è nato a un corpo una bambina e un
. un mogarino doppio stra- doppio, nato due anni sono nel giardino di castello,
, e se non fosse stato un affarucolo nato tra il conticini e gli scolari (
ora, che più resta all'uomo nato libero? -sgravare il dorso di
di più in una creatura vivente, nato per errore, che avrebbe anche potuto
simintendi, 1-202: muore astreo, nato dalla madre palestina, ma di dubbio
dubbia provenienza. buzzati, 4-118: nato da famiglia evidentemente originaria della germania,
, 4-211: a sinuessa [era] nato un fanciullo di dubbioso sesso intra maschio
predate amiche rose? / or tu nato di lei ministro e duce / l'
tu dei saper ch'a zascun omo nato / el dì che nasce è dato
medesima durezza. settembrini » 1-317: nato in un villaggetto appiè del matese, ha
-in sensc concreto: scritto o discorso nato da una commozione violenta ma di breve
soltanto perché è ebreo, perché è nato ebreo. calvino, 2-124: conobbe un
manzoni, 33: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito un
volgar., 4-449: a rieti essere nato uno eculeo con cinque piedi.
è in ciel che 'l gran bambin sia nato, / studio umano che vale?
x, come quello che era nobilmente nato e educato, portò molte buone arti nel
bisognoso di tutto i sussidi che il fanciullo nato per la società deve attendere dalla società
racconta... che questo male sia nato circa quattro anni avanti quasi subitamente a
all'isola di egina; che è nato o vive nell'isola di egina.
all'isola di egina; che è nato o vive a egina. metastasio
che proviene dall'egitto; che è nato o abita in egitto. fazio,
manzoni, 34: oggi egli è nato: ad efrata / vaticinato ostello, /
portato: / da cui promise è nato, / donde era atteso uscì. d'
certamente condotto da annibaie, ma è nato e morto nel valdarno di sopra. alvaro
carità. -eccles. dovere, nato dal precetto della carità, che obbliga
elenco. deledda, ii-786: sono nato nella città, è vero, in una
elezione, anche se non vi era nato. g. raimondi, 3-231:
cioè di quel ceto medio, che nato, cresciuto, emanceppató di conserva colla
questo male tanto funesto ai costumi, nato dall'eccessivo numero di celibatari,..
, 294: vide il suo dolce nato / moriente desolato / quando amise il
lat. gnatus per natus 4 nato *. endografìa (endogenografìa)
ecco che sen vien orribil angue, / nato dal suolo, sacro orror del bosco
/ per te l'entità d'esser nato, / sei vinto, e l'eterno
lat. [g] natus 4 nato '. entolòma, sm. (
m. adriani, v-361: ma antonio nato di padre grazioso per altro, ma
, dal gr. èrciyovoi; 4 nato dopo ', comp. da ènl 4
al berecinzio pino, / a sfidar nato su gli equorei campi / d'africo e
o ver impedir il nascimento o dopo nato soffocarlo. loredano, 1-60: i fiori
: morto che le fu il figliolo nato male, èva accusò il marito dell'eredità
prima. cesarotti, ii-146: o nato, queste / le tue rupi non son
miseria. moravia, xii-11: sono nato nel 1920, la mia adolescenza passò,
dolce, 1-156: essendo poi io nato, fui ermafrodito, cioè aveva l'uno
uomo è stato cagione ch'egli sia nato. vico, 502: gli eroi,
. piovene, 5-495: è un uomo nato per gli studi, chiamato d'un
il primo fondate le città, perché, nato in età di ferina barbarie, egli
sopra la legge, per l'uomo nato a soffrire, a errare.
invenzioni ad uno che non era ancor nato quando egli si morì. 3
uno che aveva appena dieci anni, nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai
benissimo indovinare da qual segno sia nato un errore, un grillo, una pazzia
glorioso e bello / tanto stupore è nato, / che già reca per te premio
x, come quello che era nobilmente nato e educato, portò molte buone arti
fu il fine di ecteto, tanto vilmente nato, e tanto esaltato dalla fortuna.
concetti, avria trattato con l'esametro, nato per sua natura a la gravità
che l'aveva acquistato o al quale fosse nato da genitori servi. bonsanti, 2-63
deledda, i-183: il paesetto ove son nato è quasi esclusivamente dedito alla pastorizia.
non una come gli altri, e nato non da coronide né da una
bontempelli, 20-191: io non sono nato per collocarmi solennemente, invidiabilmente ed esemplarmente
nardi, 102: quinci è nato che gli auttori delle favole atellane non
palazzeschi, i-16: l'uomo è nato per le imprese grandi e avventurose, l'
sua esistenza, dall'ora che è nato all'ora che è morto. cicognani,
si vocifera che mastro gionata beccafichi sia nato, e balzato fuori bello e vestito
, 3-13: il movimento dei minatori, nato allora, con questa prima vittoria,
comica, non l'abilità tecnica: era nato artista. mancò a lui quello che
/ che per correr parea che fosse nato. guicciardini, vii- 103:
tanto avea espedito, / che parea nato a tripoli e nutrito. -parlare
9-10 (2162): era egli nato poveramente di una giovanetta, che, essendosi
angiolini, xxiii-272: un bambino appena nato è esposto in qualunque stagione dell'anno
, i-403: da transtevere, dov'era nato, aveva portato seco ne'suoi viaggi
terra e cielo abbraccia, / ogni nato sarà. = voce dotta, lat
, 11-60: io fui latino, e nato d'un gran tosco: / guglielmo
carducci, iii-19-76: tale il prati, nato poeta con una meravigliosa facoltà di melodia
innalzare. cesarotti, ii-146: o nato, queste / le tue rupi non
del tuo grande allievo il gran cugino / nato d'elisabetta, anco in secura /
civici dicasteri, nei casi ove fosse nato il bisogno di correggere, frenare o
33: né è maraviglia, perché essendo nato di madre forestiera, era imbastardito in
piantano con ostinazione nella mente di chi è nato a comprenderle, pur nella sfera,
che si conforma ai criteri dell'estetismo; nato dall'estetismo. - per lo più
. b. davanzali, ii-10: nato era pisone di marco crasso e scribonia;
calunnia fella / (pur che sia nato di nobil famiglia) / l'avrà
, iii-227: il sol, se nato sorge o cade estinto, / tra
e fosse fedelmente quello ch'egli era nato ad essere. 2. intr
genio suo. carducci, iii-21-182: nato di nobil gente in parigi nel 1805
1-275: non deve l'uomo, / nato per breve età, lagnarsi molto,
. aretino, 1-1: tu sei nato a una età che, per vedere d'
, par., 5-116: o bene nato a cui veder li troni / del
: ma tu, di melodia siderea nato, / con la terribil musa di
fatte eterne le mie doglie intense, / nato appena un favor mi muore in fasce
casa, secondo il privilegio di chi è nato padrone. 5. locuz.
(mi cred'io) / il bambin nato fio; / sebben poi non si sa
/ aculei ma l'unico fiore / nato di due petali soli. landolfi, 2-118
figur. parini, xix-37: oh nato da le dure / selci chiunque togliere
d'annunzio, iv-2-243: sancio era nato e cresciuto nella casa, con quelle forme
asia. 2. che è nato da padre europeo e da madre indiana
. collodi, 609: vorrebbe esser nato fra i sudditi della regione pomarè,
5-8-412: nel concilio calcedonico fu essami- nato terrore eutichiano. eutichio fu uno abbate con-
delle villanie. egli, che non è nato vassallo, risponde; non so se
. evadismo, sm. movimento nato nel secolo scorso, mirante alla parificazione
/... / oggi v'è nato 'l salvator. speroni, 1-5-485: la
non fui sempre insensibile e non son nato impotente né mi sono evirato mai.
avendo indizio come in firenze era uno nato de'benti- vogli che si teneva fino
casa, una famiglia, dove è nato e cresciuto, da cui è partito con
, diremo che, s'egli fosse nato re o duca, sarebbe riuscito il facsimile
tu, raperonzol marzaiuolo, / granchio nato nel fondo d'uno avello, / bazachio
/ un destrier falbo, e sembra nato in sella. nomi, 13-45: un
/ d'amor, che solo di piacere nato, / piacere lo nodrisce e dà
ma tevano tollerare che un giovane soldato, nato in estera guerri, 21-5: chiunque
): di già gli era conde- nato alle forche et al fuoco, per essere
dalla patria, ov'egli era assai nobilmente nato, per alcuna falsità commessa da lui
da'nemici. alfieri, 65: nato in contrada ove ad un sol si
è fanatico / nasce appena, che nato già termina, / e di lui non
. 5. figur. appena nato, tenero (l'erba, i fiori
1-602: percioché il fanciullo ci è nato, il figliuolo ci è stato dato:
magi... avevan trovato un fanciullo nato da pochi giorni, un fanciullo che
uom vile e di vii fango in terra nato. salomoni, iii-468: verrà la
, i-77: da ch'io son nato (e son tanti tant'anni) /
: niuno di quelli che fuor di toscana nato e allevato... cerca con
de uno spirito maligno e fantastico e nato ne l'abisso, che è tanto
le quali volevano disfarsi di un bambino appena nato,... andavano di notte
proprio ingegno, facile, copioso, nato fatto per gli ornamenti. pascoli,
intorno ho distese, / che non son nato come tu mi fai. caro,
/ il prende a consolar dell'esser nato. / poi che crescendo viene,
sia tra voi come se tra voi fosse nato e amatelo come voi stessi ».
che andiamo anche noi -. così era nato il progetto di farcela a piedi.
65-23: per noi, amor, se'nato, d'amor sempre ne ciba,
fratelli e sorelle che morirono chi appena nato, e chi in fasciòla.
xxiii- 272: un bambino appena nato è... coperto nel corpo
fase. ungaretti, i-84: ben nato mi sento / di gente di terra.
, come d'un capitano fatale, nato per la destruzione e rovina loro. tasso
coglierà. simintendi, 3-233: ipolito, nato delle femmine amazoni, non si maravigliò
malizie, non nocevole, semplice, nato a sostenere le fatiche? straparola, 3-4
/ tauro non già vilmente in mandria nato, / nato a l'aratro
non già vilmente in mandria nato, / nato a l'aratro o al carro
v. issofatto. -nato fatto, nato e fatto: già perfetto, completo.
rovani, ii-15: era un giacobino nato fatto, prima che dei giacobini nessuno
la lingua greca, come se fusse nato e allevato proprio in atene, per
indiana, sei trovò con mirabile origine nato in mano. de sanctis, i-40
eterne le mie doglie intense, / nato appena un favor mi muore in fasce.
nostici poco favorevoli sull'educazione del primo nato in casa pietro bemardone.
giovane e inesperto, ma che era nato d'una sorella della madre del re
: è un 'gaucho 'che par nato a cavallo, e cavalca per foreste
40: in quel di ch'egli era nato, ogni anno gli veniva un ribrezzo
iv-246: alla grassezza io 'l faccio nato nella mareotica palude, dove il freddo e
il porco è un animale... nato al ventre; e alla gola,
io t'adoro, o chiaro spirto / nato presso a la riva ove il bel
novella il dirvi: un pargoletto è nato! rovani, i-472: dopo avere
se più mai cotanti affanni / sofferse uom nato per amar con fede, / guiderdonato
, se felice in terra / visse nato mortai. carducci, iii-24-31: quanto
la fede / d'un nostro, nato in africa com'io, / che d'
, / che d'un esterno, nato in altra parte. lollio, xxvii-4-8:
e fosse fedelmente quello ch'egli era nato ad essere. bocchelli, 9-177:
suo convincimento assoluto era che un matrimonio nato sotto quegli auspici non potesse essere un
che scacciate da voi questo vegliardo, nato della plebe, e che indegnamente ha
che di ragion deveva esser mio, sendo nato io d'olbio, di felice ed
felice, se felice in terra / visse nato mortai. = voce dotta,
che è quello per che esso è nato. boccaccio, i-346: disidero di
nascere, 'perché arie- mene era nato innanzi, ma essendo dario ancora uomo
ancora uomo privato, e serse era nato essendo elio re '. tasso, u-ii-197
usciste alfin d'un grand'intrico / nato dal caso e che potea produrre /
calunnia fella / (pur che sia nato di nobil famiglia) / l'avrà per
succedere non solo le femmine ma ciascuno nato per linea femminina. sarpi, vi-3-61:
, ii-70: ecco come dev'esser nato questo carattere che distingue l'alfabeto greco
suo nido: gittavi il seme: del nato e allevato feniciotto la prima cura è
'l mio fìgliuol, ch'io porto, nato sia, / io farò poi come
per la gran selva de la terra il nato / de la donna ululò già co'
il gran disio ch'io sento / fu nato per vertù del piacimento / che nel
... che quel colore fosse nato dal sangue, più fermentante nel tempo
l'acqua salsa, il cairo ancora nato di essa, immerso nell'acqua marina
la ferocitade di quello popolo ah'armi nato e nutricato per usanza. machiavelli,
la scorza d'un bel lauro è nato. landolfi, 8-128: il solito sole
cavai, come udirete appresso, / perché nato non sia di chiaramonte: / piccola
, ma stolto, / quel che nato a perir, nutrito in pene, /
onestà diffamò il primogenito che non era nato a imitarla, e che dopo d'
, ii-7-177: più volte m'è nato il sospetto che possa averlo fatto, e
de marchi, i-536: non era nato per le grandi imprese ma da feudatario
se zò non fie, l'innopi- nato sasso / ritornerà la lor mente idiota /
morando, iii-227: il sol, se nato sorge o cade estinto, / tra
nuovi fiammanti. -letter. appena nato. pascoli, 744: vidi una
l'ara de * numi ad arder nato, / il tesoro dell'api. cattaneo
molto spirito, chiaramente comprendo voi esser nato a dovere essere oratore. tasso,
della casa, 5-i-4: or tal è nato giel sovra 'l mio fianco, /
come sede e come titolo al secondo nato filippo maria, con quelle città le quali
già, ma stolto, / quel che nato a perir, nutrito in pene, /
/ fidanzato, / ch'egli è nato / sol per cose / maestose, /
poserò 11 mio nido, / medice nato in pietra, o gentil prole, /
te e con la tua signora del figliuolino nato; al quale auguro, fiducioso,
brutto! verga, ii-285: sono nato, senza fiele in corpo, come
, / e fera cuna, dove nato io giacqui, / e fera terra,
verno fier, ché 'l bell'aprile è nato. carducci, iii-24-17: nelle fiere
fie sole; che è nato o che risiede a fiesole.
figliastro di esso guido, per essere nato di marozza e di quel sergio romano
-figlio legittimato: quello che, nato come figlio naturale, ha successivamente acquistato
dello stato. -figlio legittimo: quello nato da due persone unite in matrimonio al
codice civile, 233: il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla
figlio illegittimo, figlio naturale: quello nato da due persone che al tempo della
2. figur. chi è nato e allevato nell'ambito di uno stato
de'getti, e del figliolame, nato dalle barbe, che sono a fior di
stato per lui di non esser mai nato. segneri, iii-1-21: la seconda di
?. machiavelli, 18: costui, nato di uno figulo, tenne sempre,
filocatta, / che di te era nato, / per lo divino amore / che
nell'università ricade, come seme che nato di selva in selva germina. baldini,
, / da poi ch'è così nato, / non mi dispero, ma spero
inspirarsi dal gusto inter prete nato e dominator delle regole. carducci, iii-17-159
donatelo al notaro, / ch'è nato da lentino ». guittone, i-36-75:
lentini, 31: per vostro amor fui nato, / nato fui da lentino;
per vostro amor fui nato, / nato fui da lentino; / dunqua, debbo
cioè per ripieno. -essere creato e nato entro finocchi: essere sciocco, stolto
comprende / ch'io son creato e nato intra finochi. -fino al finocchio
con un vigoroso e libero scrittore, nato anch'egli in vista del gran sasso
: benché di corte all'aura infida nato, / nome non è per me finto
con l'erpice o rastrello, poiché è nato, si sarchia. =
ben se potrà tener in buon dì nato / chi arà quel fioraliso sanza foglie
cristo, amor beato, / picciolino fantin nato, / aulente fior di gersomino.
/ che, ben che non sia nato fiorentino, / sì fiorentinamente l'asta arresta
conversazione. cinelli, 1-136: -che è nato, che abita a firenze o nel teril
, 6-235: ove il musco è nato di fresco, si pensa alle argentee
di bethlehem, al bambinello gesù appena nato: fiscelle di candida ricotta, panieri
non deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un
la sua stessa bellezza fisica, fosse nato probabilmente da un atto della volontà)
questi caratteri. malatesti, 1-161: nato tra le zolle, e più avvezzo a
per la prima volta da quando ero nato seppi, per una folgorazione che mi confuse
, vi-1-129: dentro rustico ostello / nato vagisce il pargoletto infante, / e
mutò fede, / del sangue di macon nato un guerriero / sen fe'tiranno,
de rosa, v-590-7: lo napoletano ei nato a la meglio provincia de lo mundo
deposto, / un che di non nato e già vecchio, / e un fortor
e xv, 82: mai vorrebbe esser nato / miser me che son al fondo
ii-1080: il pensiero della comedia sarebbe nato, cioè risorto, nelle alpi d'appennino
. arrighetto, 1-59: avvegnaché io sia nato di vile e forese schiatta, la
femm. -a). che è nato in un luogo diverso da quello in cui
o lontana da quella in cui è nato; che ha nazionalità straniera, che
. 2. che non è nato nel paese per il quale combatte,
niuno di quelli che fuor di toscana nato e allevato... cerca con onorati
forastieri. fortis, xxiii-454: il morlacco nato ospitale e generoso apre la sua povera
e sopra la legge, per l'uomo nato a soffrire, a errare. bocchelli
cosa si formato ed en pianto fusti nato, / e 'n miseria conversato ed en
a tutta roma, e'ne sarebbe nato qualche inconveniente, dannoso alla libertà romana
fren della diffidi roma, / perché nato al comando / ei sa porle le mani
], 1-602: il fanciullo ci è nato... e 'l suo nome
martini, ii-13-91: un pargoletto è nato a noi,... ed ei
. davanzali, i-419: tu se'nato in tempi che bisogna affrancare l'animo
fece fare per sua fortezza papa vittorio nato d'alamagna. beicari, 5-17: la
. pratolini, 1-79: tu sei nato di domenica, sei fortunato al gioco
degna dell'uomo libero (tanto se nato in fortunata posizione) era l'arte
, non l'abilità tecnica: era nato artista. mancò a lui quello che a
manzoni, 33: ecco ci è nato un pargolo, / ci fu largito
morte. guerrazzi, 41: serpe nato di fango, e di fango nudrito,
dal gr. ysv / jc 'nato da '; cfr. ingl.
, -geno, dal gr. yevb5 'nato da '. fotògeno2, agg.
[del fotti- vento] verisimilmente è nato quel modo di dire dei marinari:
con più diligenza. / io son pur nato lì; mondo fottuto! tassoni,
che fra pochi giorni dapoi che è nato, per istinto naturale non conosca sua
, 5-39: cioè il fracidiccio e mal nato, e quelli che non hanno occhi
gli spettatori: e il teatro è nato. pisacane, iii-230: il popolo,
(femm. -a). che è nato o abita in francia, che è
cittadinanza francese. -anche: che è nato nella terra degli antichi franchi.
e sm. e f. che è nato o abita in francia; che è
età tua. alvaro, 12-187: nato in francia, da emigrati,..
articolo ai cognomi è mio errore, nato dalla mala consuetudine universale di franceseggiare in
. folengo, ii-62: oggi vi è nato cristo salvatore / per schermo del suo
, cittadino né ingenuo (cioè uomo nato franco), né in fuga né in
elle degne d'un uomo libero, cioè nato franco ed ingenuo. monti, 1-36
che gira il frantoio, / fratello nato di quegli altri due. carducci, 716
= comp. da fras- (nato dall'incontro di fra-, lat.
. = comp. da fras- (nato dall'incontro di fra-, lat.
. = comp. da fras- (nato dall'incontro di fra-, lat.
del suo pontificato, procacciandolo frate domenico nato di spagna. cronica fiorentina, xxviii-
atto di adozione. -fratello gemello: nato da un medesimo parto. -fratelli siamesi
: chiunque ama 'l fratello suo è nato di domenedio. s. girolamo volgar.
: questo fratricida e ladrone di vii sangue nato divenne barone e signore di gentiluomini.
. targioni tozzetti, 5-135: mi è nato il dubbio se la malattia di questa
della casa, 641: or tal è nato giel sovra 'l mio fianco, /
di spirito ', indizi sempre d'animo nato maligno. carducci, iii-25-196: curiosi
), agg. strofi nato, sfregato. cennini, 20
taverna essere volato, e a sinuessa nato un fanciullo di dubbioso sesso intra maschio
la evidenza felice di quel che è nato a un punto con l'oggetto.
di attalo... e quindi è nato, che sono state quelle vesti dette
di attalo... e quindi è nato, che sono state quelle vesti
gambe e chiome nere; et era nato / di frisa madre e d'un villan
affaccia sull'adriatico; che abita o è nato in friuli. foscolo,
uccidesse ignorantemente l'animale in quel tempo nato, non gli sia posto per frode.
lebete / in cui di verro sagi- nato il pingue / lombo si frolla. e
: costui, poi che fia nato il falso erede, / porrà giù l'
'fronda '; prima, perché era nato di lui come la fronde de l'
... di vantarsi di esser nato nobile e di stirpetimento di frutta. antica
incolpò la natura che in uomo bassamente nato avesse sparso seme che così generoso ed
cavalca, vii-129: l'uomo è nato alla fatica; e perciò quegli che
amore; frutto della colpa: figlio nato da una relazione amorosa extra-coniugale. alfieri
a'piedi della maestà sua quel frutto nato nello steril campo del suo ingegno. a
fier, ché 'l bell'aprile è nato. parini, 502: indomita e rapace
la cerva selvaggia e fuggitiva / il dianzi nato ancor tenero parto? marino, 1-44
arbitrio, che non è possibile sia nato come un fungo dalla terra. gioberti,
nel mugello, per allegreza di questo figliuolo nato al signor giovanni, i luoghi suoi
tempo, /... / ogni nato sarà. dossi, 360: dove
i-82: senti, biscione, tu sei nato disgraziato; fuori non hai famiglia,
dimora in altra regione; che è nato in paese straniero; che è (
i quali mi fecero innanzi dannato che nato. abate isaac volgar., 1-41
xv-371: s'illude credendo d'essere nato e creato per fare da cortigiano:
: pietro è persona pecuniosa, nato in una famiglia uscita, un trentaquattro anni
trafurelli / furfantini; ma io son nato nobile / se ben son pover uomo
. romagnosi, 3-76: il governo nato per la conquista,...
del gracile stato laico... nato dal risorgimento. 6. che manca
tempo. machiavelli, 18: costui, nato di uno figulo, tenne sempre,
: 'grammofono'. fonografo perfezio nato a dischi. e. cecchi, 6-232
uno che aveva appena dieci anni, nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai
eri grande: e per esserlo sei nato: / ma qui, te di te
rammenti / l'inclito sangue di che nato io sono? d'annunzio, v-1-13
bocchelli, 3-71: meritava d'esser nato ministro di qualche elisa baciocchi nella lucca
: scoprire il segreto dell'universo mal nato ne'granelli di sabbia, nelle granella della
ti sia carissima, e il figliuolo nato gratissimo. bisticci, 3-452: fussi
latini, i-1736: quelli ch'è meglio nato, / tenut'è più a grato