8 (144): addio, casa natia... addio, casa ancora
, e in petto / addormentarmi la natia virtude. foscolo, ii-2-45: consigli
alabardati, / sputati / dalla terra natia, da tutto un popolo / amati
ma non vedi con l'irta alga natia / splendermi il lauro in su la fronte
d'ottobre con il loro pane della sua natia terra,... s'alleficano
. leopardi, 1-59: alma terra natia, / la vita che mi desti
verrà adorato dagli stolti per quella beltà natia che gli risplende su 'l volto,
di aquilotti. deledda, ii-no: terra natia, isola triste, antica madre amata
vecchia esiliata, l'aroma della terra natia. beltramelli, ii-166: eri tu,
] si era di scriver nella lingua natia fiorentina,... ma per più
or fan doppio in lei / la ferocia natia, l'atro delitto, / l'
parte dell'aura eterea perda talora la natia sua trasparenza] per una mera imaginazione
saltano / fuor della buccia in lor natia beltà. carena, ii-527: buccia
qualsivoglia occhio o giudizio / l'indol natia, le idee, la vera fame.
de le canine brame / l'ingordigia natia l'offesa dea, / e per
grazia piovi. parini, xviii-46: vider natia bontà, clemente affetto, / ingenui
/ alpestri, che sapor d'acqua natia / rimanga ne'cuori esuli a conforto,
i numi, / che ti contende la natia contrada. foscolo, sep.,
. campanella, i-50: la purità natia dunque si tira / dall'armonia del mondo
robusto per languida morbidezza perde sua forza natia, ma una fievole corporatura rinvigorisce per continuo
di primavera. / toma serena la natia riviera. / sono pieni di canti il
. leopardi, 1-60: alma terra natia, / la vita che mi desti ecco
del lor sangue la debolezza della mortalità natia. redi, 16-ix-99: si lamenta.
, e impiagolla talmente che perse la natia bellezza quasi affatto. segneri, ii-397:
affetti, / e ne depura la natia rozzezza. percoto, 429: nove anni
/ a la sua vera stanza alma e natia. / ma sorda a le sue
a la sua vera stanza alma e natia. ammiralo, 1-210: è strana cosa
9-523: canterem noi: l'jmitazion natia, / imparando ei da noi,
/ come augel preso a l'aére natia. soffici, 1-88: il borro ciottoloso
l'ira accolto, / e la natia lor feritate interna. fanzini, iii-87:
resa / a'primi fonti e a la natia drittura / itala poesia, vate,
., i-48: innamorato della lingua natia, pose [guido cavalcanti] ogni studio
il terren manto oscuro / a la sfera natia drizzò le penne. casti, xxiii-508
lorenesi, corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. idem, 377:
ragionevoli dal visco disimplicandole, l'agilità natia non ricupera loro. = comp.
esilio; costringere a lasciare la terra natia. fra giordano, 3-261:
/ che la mia dolce terra, alma natia, / e roma dal penser parto
. o questo nelle sentenze derivi dalla natia loro evidenza ovver dalla ragione talor dispiegata
. campanella, i-50: la purità natia dunque si tira / dall'armonia del
/ e su vi sparga e mesca onda natia, / tutto in lui che si
misura, producono effetto contrario alla loro natia istituzione... or una di sì
fiammeggiante occhio disvia / su la terra natia. -intr. con la particella
momento abbatte / mirto, splendor della natia sua riva, / tal del nostro gavotti
manca. basso, iii-374: neve natia de'fiori / che con leggiadro scherno /
, corrose l'incamato e la forza natia della dizione. baldini, i-720: per
seno / le piante han virtù medica natia, / la cultura del fertile terreno
amico / di ferro e zolfo con natia virtù. carducci, 674: maggio,
e irriflessi, che sbuccian fuori nella loro natia integrità senza immagini e senza concetti.
uscia. / tardi ritorna a la spera natia! / donami ch'io t'adori
tanto apprezza, / che illustri la natia chiusa bellezza / di questa lingua, e
, ch'errando vada / per la natia contrada, - / se un agnellin
pesate e spiaciute le catene della mia natia servitù; e quella tra l'altre
del altrui, ricevè il cambio della sua natia umanità nella bellincione, e..
simile ad un uomo che considera la sua natia faccia in uno specchio. imperoché,
signor, con quella / sua ferità natia; e in faccia al mostro / splenda
e interna / entro il covil della natia caverna. frocchia, 53: rise,
pesate e spiaciute le catene della mia natia servitù; e quella tra l'altre
fiammeggiante occhio disvia / su la terra natia. de marchi, i-176: 10
quel merito che descriveremo nella sua scuola natia. rajberti, 2-154: tutto il
alabastrino, d'onesto vermiglio colore con natia e non fucata bellezza cosparsi, tale la
numi, / che ti contende la natia contrada. / disse e nelle fiottanti onde
. salvini, 39-iv-131: la natia lingua della nostra città più pura,
., i-48: innamorato della lingua natia, pose ogni studio a dirozzarla e fissarla
, xxii-1062: il drappiere / della natia città meglio fornito. nievo, 1-238
la rigidezza della natura e quella severità natia che è così austera, è più che
gozzi avea condotta qualche opera nella scuola natia, e avea recato a firenze una franchezza
i venti / freschi a la savoiarda alpe natia. d'annunzio, i-384: su'
che né presso la bontà o gentilezza natia di quella, né appo l'
canuta età, / e sciolta la natia frigidità, / le ritorni il calor di
petto alabastrino, d'onesto vermiglio colore con natia e non fucata bellezza cosparsi, tale
amico / di ferro e zolfo con natia virtù. -che sale alla testa
/ che la mia dolce terra, alma natia, / e roma dal penser parto
nel veder s'accende / di gattesca e natia voglia ferina. f. f
venti / freschi a la savoiarda alpe natia. pascoli, 26: con lieve
ii-116: confortò timoleone a spiegare la natia bontà e generosità in questa impresa. o
versa, / e notte ritornare alla natia / stella, donde smarritasi, allor
canuta età, / e sciolta la natia frigidità, / le ritorni il calor di
ionica delicatezza si mescolò per tal guisa alla natia polpa gallese, che ne vennero frutti
lingua... era agli antichi natia e in quel grado medesimo che è ora
. alfieri, 8-43: e la natia grandezza / morendo serbi.
ciel. basso, iii-374: neve natia de'fiori / che con leggiadro scherno /
adorato dagli stolti per quella beltà natia che gli risplende su 'l volto
/ di sesso, o d'impotenza altra natia, / senno imbecille fia ch'oppresso
cesari, 6-59: fu una giovane natia di friburgo negli svizzeri, povera ma
terra impura, / spiega la propria sua natia figura. dizionario di sanità, iv-144
/ fatti or ben son da lor natia scarsezza, / ma immer
fagiuoli, iii-95: immoto resta alla natia lasagna: / e legato dal nodo
, iii-30-293: come scotesti la viltà natia / tu che nell'ateneo pisan t'im-
non piace / imperizia di grande arte natia. s. maffei, 7-136: uscendo
: veramente i baci gelidi dell'aria natia capaci a incancrenire il naso degli abitanti,
. corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. 3. per
utilizzando i più preziosi miasmi / della natia foresta / è riuscito a produrre quel
bentivoglio, 6-826: egli non cura la natia beltade, / né chi l'ammira
, corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. = deriv
il riboboletto /... alla natia / aura perché strapparli? e a gran
ed il riboboletto /... alla natia / aura perché strapparli? e a
strali ed aste / spirando ancor la lor natia fierezza / mandavan sul morir gli ultimi
manda un inno per me alla mia terra natia, dove non vorrei vivere, ma
che presumono i seggi / inseparabil proprietà natia. pallavicino, 1-121: quanto i
: utilizzando i più preziosi miasmi / della natia foresta / è riuscito a produrre quel
e che è quel che intacca / tua natia libertade? un sogno, un'ombra
stazzonate,... essendo nella natia loro freschezza e interezza, hanno quasi
. leopardi, 1-60: alma terra natia, / la vita che mi desti
della soglia. / immoto resta alla natia lasagna: / e legato dal nodo coniugale
sconvolto obbietto / la prima ridonar forma natia, / per entro al sen del
. firenzuola, 11: la vostra natia benignità, ornata di tante copiose virtù,
dalle usate catene, / deposta ogni natia lor feritade, / lodino mansueti / me
-letter. patrio lido: terra natia, patria. 21-106: tra'due
paese, regione: luogo ritorno alla terra natia. - anche al figur. territorio
i loro motti abbelliti dalla loro loquela natia. 5. locuz. perdere,
di lingua attendere che una purità dolce e natia, una maniera non affettata e schietta
! del bene, 60: tratta da natia conca polita, / candida e rara
i quali, vinta in esse la natia dolcezza dell'indole, condusserle lusinghevolmente,
8. città natale, terra natia, patria. guittone, xlvii-48:
). madretèrra, sf. terra natia, patria. soffici, v-5-81:
il maestro onde fu doma / la natia ferita del core altero, / può bel
delle piante che meglio mettono nella terra natia che nella straniera, potrebbe aver luogo
, / l'anima, ancor ne la natia sua stella, / per la tua
da altre lingue tolto, che egli natia forma sia di quella della mia città.
: era tra queste una certa lidia, natia della città di tiatira, mercantessa di
riavere, gli fu mestieri l'aria natia leopardi, 32-160: un fanciullo,
difficoltà economiche; abbandonare la terra natia, emigrare, espatriare. — anche
vede il maestro onde fu doma / la natia ferità del core altero, / può
straniera, favellano non di meno la natia correttamente. l. salviati, 1-1-248
umane e colpe usate: / scuso la natia legge, il sesso e gli anni
ella [l'anima] à alla natia sua stella / si volge, e il
. pindemonte, iii-446: la pietra natia mollir sentissi / nel core a poco
bello / di monil, di corona aurea natia, / stupisce il mondo. d'
bello / di monil, di corona aurea natia, / stupisce il mondo e va
il dente / la morde là nella natia sua terra. ungaretti, i-61: sono
venti / freschi a la savoiarda alpe natia. onufrio, 124: i versi parlavano
trice / che lamentando mormori / da la natia pendice, /... /
scena di moventi / alberi carchi di natia verzura. bacchetti, 2-xxiv-1060: ampiezza
il riboboletto, /... alla natia / aura perché strapparli? e a
3-77: dell'offerte poi nascenti da sua natia nella mente o nell'animo (
un inno per me alla mia terra natia, dove non vorrei vivere, ma dove
(144): addio, casa natia, dove, sedendo, con un pensiero
fonti / alpestri, che sapor d'acqua natia / rimanga ne'cuori esuli a conforto
guardar costei dalla morte, la figliuola natia al furore delle armi vostre offersi.
alabastrino, d'onesto vermiglio colore con natia e non fucata bellezza cosparsi, tale
volto dalle brutture chezza della scuola natia, non lasciò di essere conside
somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia. delfico, 1-217: chi
biancheggia il lido. corona aurea natia, / stupisce il mondo. g.
col governo di sua pietà natia. sannazaro, iv-94: se non
guasto secolo, / fuor già d'ogni natia carità patria. giraldi cinzio, 3-9
/ se ne riman ne la viltà natia. guarini, 38: questi si
e colpe usate: / scuso la natia legge, il sesso e gli anni.
speme / a vender va la libertà natia. nomi, 11-1: nessun di lor
metastasio, 1-i-903: ostenti / fra la natia pietà l'ira severa; / ma
che la penna perde ogni sua forza natia, ogniqualvolta non viene impugnata da uno
il maestro onde fu doma / la natia ferità del core altero, / può del
la lingua tosca mi fosse * stata natia o apparata l'avessi, molto volentieri usata
tanto è lungi ch'ella gli sia tutta natia). svevo, 8-356: stava
i loro motti abbelliti dalla loro loquela natia. viani, 13-63: giosuè carducci
e fulmini per i tepidi cultori della natia favella e degli antichi poeti -un affetto
344: la bellezza del sito, alma natia, / gli occhi fuor del palazzo
, / sì che pur sempre la natia fragranza / all'opra le sviate api lusin
bocca per la dolcezza di quella semplice e natia eleganza, di che riboccano quelle vite
non artificiata o imbellettata, ma semplice e natia. -sostant. salvini
e l'altro, donde di sua natia bellezza ornato sorge il grande e pudico
potrà dire che ella, non come natia, ma come straniera già naturata,
navicella / col governo di sua pietà natia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-267
che move / con barchetta sottil dalla natia / adria o da spina. nievo,
/ e su vi sparga e mesca onda natia, / tutto in lui che si
il nocente / sospetto, aspiri alla natia possanza. b. croce, ii-n-188:
fagiuoli, iii-95: immoto resta alla natia lasagna: / e legato dal nodo
in certa maniera periodici, di questa natia tua atmosfera. 31. vortice
l'alme scienze ricondotte / alla terra natia per mano amica, / dopo l'
(144): addio, casa natia, dove, sedendo, con un pensiero
alfin recisa da secure acerba / la natia riva con rumor percote. 2
secolo, / fuor già d'ogni natia carità patria. -sminuito da un'
4-i-529: opera, nella sua significazione natia, è la fatiga d'un giorno d'
contemplar tanta bellezza, / l'óra natia di quei roveti foschi / di scherzarle
d'origine. -parlato nella terra natia. de amicis, i-801: non
(144): addio, casa natia, dove, sedendo, con un pensiero
oblio. crudeli, 1-6: di lor natia beltà liete e ridenti / le grandi
paese d'origine. -anche: casa natia, paterna; focolare domestico. dante
a undici anni, perché la città natia, anche piccola, è sempre troppo
hanno rivolta in altra la lor forza natia, percioché la particella dio, in avegna-
solito splendore de la faccia e ne la natia grazia de le maniere. f.
petto alabastrino, d'onesto vermiglio colore con natia e non fucata bellezza cosparsi, tale
di cui è parte e la terra natia, anche in quanto si concreta in
leziosi, che trovano insufficiente la lingua natia e per farsi intendere debbono (dicono
, dicendo che, mentre la sua natia liberalitate lo spoglia nudo, in cotal
8. compiuto lontano dalla terra natia (un viaggio). gherardi
8 (144): addio, casa natia, dove, sedendo, con un
e perfetto, / de la beltà natia prese le forme, / e da l'
: fu già in firenze, donde era natia, una femminella chiamata bertuccia,
il cuore, e toltole quella sua ingenuità natia, que'suoi modi schietti, quella
anima creata / con la perpetua a lui natia tendenza / di conoscerlo e amarlo.
di primavera. / torna serena la natia riviera. / sono pieni di canti il
dispietato omega. erizzo, 3-266: quella natia umanità... per tutte queste
: la bellezza del sito, alma, natia, / gli occhi fuor del palazzo
: mossi alla perfine dagli stimoli della natia rapacità,... ritornarono alcune volte
, nella quale nacque, a questa nostra natia. paleotti, l-ii-210: disse aristotele
semplicità fanciullesca, una vivacità di impressioni natia e non ancora contenuta o trasformata dalla
. del bene, 60: tratta da natia conca polita, / candida e rara
andò; chi si lasciò persuadere dalla natia parsimonia fiorentina o dalla logica della borsa
delicatezza si mescolò per tal guisa alla natia polpa gallese che ne vennero frutti di
col latte. -imparare (la lingua natia). martello, 6-i-568: né
: era tra queste una certa lidia natia della città di tiatira, mercantessa di
, nella qual nacque, a questa nostra natia. d. bartoli, 4-2-246:
. lubrano, 3-144: de la natia fierezza anco dispersi / serban [i
a castiglione, a speranza che l'aria natia e la bella postura del luogo dovesse
si riabbella / di sua schifosa ignobiltà natia, / sfacciatamente avviluppato in ella.
da salomone istesso, nella sua lingua natia, 'predicatrice -autore dell'4
m. adriani, vi-64: la natia sua gravità e 'l non lasciarsi agevolmente svolgere
, l'infermità della colpa originale e natia. forticherà il vostro spirito, separandolo
. botta, 5-278: per indole natia, per l'esempio de'tuoi,
gl'imperi patemi, esterminare la religione natia? 2. pregevole (un'
vi mando, siccome cibo che ha natia virtù di rallegrare. soderini, i-367
. casaregi, 82: la natia / reggia lasciando, in sull'età primiera
il principale notaio della tua piccola città natia. -dotato di elevate qualità intellettuali.
, / la sorte de la sua stella natia. campanella, 1056: la profezia
per decreto del dittatore liberale dajl'isola natia,... il profugo la
e gl'imi, avendo tutti / natia propension di gire al centro. magalotti
, cioè nella proprietà e nella eleganza natia delle maniere del parlar nostro. foscolo
acquista / a'suoi baldi amatori colla natia dolcezza / che negli effem- minati lor
-ant. terra d'origine, natia. boccaccio, viii-3-47: dice.
difetto e l'altro, donde di sua natia bellezza ornato sorge il grande e pudico
352: avendo perduto gli uomini la lor natia purità et innocenza, n'è ancor
la parola 'quicentro ', pura e natia di questa lingua et in questo luogo
perduta la primiera natura della sua pianta natia. -ramoscello d'alloro, di
che francesco più non rivedesse la città natia. ma in vista d'assisi si ravvivò
, i-1017: sì che pur sempre la natia fraganza / all'opra le sviate api
, e leverà sublime / dalla polve natia la fronte al cielo. 5
sorrideva punto la prospettiva di riseppellirsi nella natia bicocca. = voce di area
naturalità. stato della persona ch'è natia di un paese. dicesi anche indigenato e
non può dir morendo: / alma terra natia, / la vita che mi desti
quella che rende un uomo alla sua natia libertà. stamfia periodica milanese, i-485
/ a'primi fonti e a la natia drittura / itala poesia, vate, assecura
si riabbella / di sua schifosa ignobiltà natia, / sfacciatamente avviluppato in ella.
iii-83: di... semplice e natia eleganza... riboccano...
: la bellezza del sito, alma, natia, / gli occhi fuor del palazzo
alcuni corpi che per altro in virtù della natia maggior gravità starebbono sempremai fermi nel fondo
i-286: con sottil lavoro / purissima e natia l'onda tornando / dagli ardui gioghi
. crudeli, 1-6: di lor natia beltà liete e ridenti / le grandi
creata / con la perpetua a lui natia tendenza, / di conoscerlo e amarlo
l'unico documento del bramanismo nella sua natia purezza, contengono una filosofia speculativa sostanzialmente
leti, 4-34: rifomentata la natia mala inclinazione d'alessandro dal concorso degli
roccatagliata ceccardi, 1-568: righi d'erba natia attorno tra macigno e macigno. viani
dispetto dell'in dole sua natia. 2. comporre versi o
che presumono i seggi / inseparabil proprietà natia. / -e quei ch'a porvi 'l
ea il riboboletto /... alla natia / aura n. franco,
diletta / o delle donne la beltà natia / o ver la nobiltade. milizia,
e fuggitivo / render lo spirito a la natia sua scorza. -dotare l'anima
fan questo, che, rinnalzando la sua natia nobiltà, caro il fanno alle genti
angelo gabriele tutto è una certa bellezza natia, che non risalta troppo, ma
massimamente l'infermità della colpa originale e natia. giulio strozzi, 3-60: pieno allor
milanese, i-194: la sola sua natia robusta maniera e il tocco risoluto e
/ e in lei quel dì la ilarità natia / da frequenti sospir parea ristretta.
se non perle e coralli, almen natia / preda portiamo al nume tuo cortese.
rivestite. algarotti, 1-i-37: nella natia nostra stella, donde discesero le anime
perdere i suoi angoli e la figura natia: queste limature sono il secondo elemento
/ quasi che in te la libertà natia / ugna non abbia da grattar la
alabardati, / sputati / dalla terra natia, da tutto un popolo / amati
poveri, a cui muor tonda / natia, tosto che quasi comincia ad aver
costà parleran poi / con quella rustichezza lor natia, / con quella gorgia, con
nido, avvezza / a risentirne la natia vaghezza / in quel semplice suo rustico
popolo ebreo non fu già ella gente natia uscita da egitto, ma popolo propio
e degli umori / per tempra malinconica natia / o per continue pene e gran
venti / freschi a la savoiarda alpe natia. montale, 7-109: in questa villa
per decreto del dittatore liberale dah'isola natia. -sostant. dante
la terra, / quando in propria e natia / stanza assegnolla al suo più nobil
, 9: mira / candor puro, natia bellezza e schietta / di nullo mai
impose erestituirle agli usi della loro vera e natia destinazione. 2. scherz.
/ e di quell'ostro avvolti / vider natia bontà, clemente affetto, / ingenui
è quella che rende un uomo alla sua natia libertà. leopardi, i-104: queste
obliasse del tutto la secchezza della scuola natia, non lasciò di essere considerato molto a'
difetto e l'altro, donde di sua natia bel deliberato pensiero calunni il
presumono i seggi / insepa- rabil proprietà natia. c. i. frugoni, i-4-88
. -luogo d'origine, terra natia; la patria (nelle espressioni natio
e di seggiole aurelia fu accompagnata alla casa natia. di ridotte dimensioni.
si usavano nella giava ond'ella era natia. botta, 5-286: piacque la propostaal
salvatore caderono. algarotti, 1-i-37: nella natia nostra stella, donde discesero le anime
gloria acquista / a'suoi baldi amatori colla natia dolcezza / che negli effeminati lor carmi
e fulmini per i tepidi cultori della natia favella e degli antichi poeti, un
fruiamo la dolcezza di questa alma luce natia e godiamo questo vitale spirito e la
, giorno, ii-384: quella rosa natia... /... or
che il fiorentino sugge con la vispa aria natia, purgatorio lasciava che l'amico poldo
così mi fa bruna, mi toglie la natia somiglianza: quanti giorni poss'io stare
somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia. cesarotti, 1-xxxii-182: cenciosi
palischelmo ha tratto / che la terra natia sospiri invano, / dal gran rischio
por mente, o levossi parte della natia vaghezza e forza colla sozzezza delle traduzioni
per grazia aveva guemita la sua debolezza natia, condannò l'uomo a non poter
stazzonate,..., essendo nella natia loro freschezza e interezza, hanno quasi
fra tonde, e serba l'umiltà natia, / mentre non vede il cielo,
/ di monil, di corona aurea natia, / stupisce il mondo, e va
tra la gente / vantar sapea sublimità natia. = voce dotta, lat
[il bacio] suggello di quella natia svisceratezza, la quale con l'espressione del
che il fiorentino sugge con la vispa aria natia. -intr. dante
] per grazia aveva guemita la sua debolezza natia. bonghi, 1-80: per avvezzarlo
creata / con la perpetua a lui natia tendenza, / di conoscerlo, e amar
(per lo più nelle espressioni terra natia, natale, patria o in unione
un inno per me alla mia terra natia, dove non vorrei vivere, ma dove
somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia. monti, 24-391: colla manca
somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia. parini, xv-56: al tesoro
. cesari, 6-59: fu una giovane natia di friburgo negli svizzeri, povera ma
stazzonate,... essendo nella natia loro freschezza e interezza, hanno quasi del
castiglione, a speranza che l'aria natia, e la bella postura del luogo
, i-ii- 330: dalla sua natia africa è il pellicano spesse volte trasferito
che la penna perde ogni sua forza natia, ogniqualvolta non viene impugnata da uno
asina] ti mostri erede / de la natia virtù. baretti, 6-11: fummo
4-66: né pur l'usata sua pietà natia / vuol che costei de la sua
: né pur l'usata sua pietà natia / vuol che costei de la sua grazia
unico documento del brama- nismo nella sua natia purezza, contengono una filosofia speculativa sostanzialmente
non s'avvezza sopra lingue diverse dalla natia di chi pensa, a vedere di che
trice / che lamentando mormori / da la natia pendice, / se pietosa il numero
paese / e la vera di voi patria natia cacciata degli spagnoli, 488: l'
testimonianze letterarie... « dalla natia provenza [daudet], si trapiantò un
antepone l'uso della voce francese alla natia parola collana. c. cederna, i-91
: 'street-artist'per lunghi anni nella natia san francisco, da qualche lustro questo