dì con la conocchia a lato e col naspo e l'arcolaio, e ne cacciarebbero
* matassa '; moderno haspel 1 naspo '); cfr. spagn. aspa
crocile, la pigna, il naspo. piovene, 5-476: in un secondo
garzoni, 1-826: e così il naspo, e 'l corlo, onde filano
/ il crocile, la pigna, il naspo; quando / su le tue labbra
. strumento per dipanare; aspo, naspo, arcolaio. tommaseo [s
dipanatoio '. quell'utensile composto del naspo, del colonnino e del piede, sul
: tipo di filatoio con un grande naspo verticale. statuti senesi dell'arte della
rocchello e conuol suo e così il naspo e 'l corlo. 4.
che quando tor vorrai con canape e naspo per via di carrucole uperire e serrar si
ha 'l raspo, le man mena co'naspo: / or vidisse sonare, che
annaspi. = denom. da naspo (v.) col pref. in-con
e filastrocche semina, / girando il naspo e dispiccando il bioccolo / giù dal pennecchio
palazzo. = femm. di naspo. naspare, intr. ant
naspatóio, sm. ant. naspo. colombini, 229: dolcissime
ant. che è simile a un naspo; che gira come un naspo.
un naspo; che gira come un naspo. liburnio, 3-44: vedevilo [
i padroni. = deriv. da naspo. naspo, sm. aspo per
= deriv. da naspo. naspo, sm. aspo per avvolgere in matasse
'l raspo / le man'mena co'naspo. sacchetti, 148: gittate gli arcolai
dì con la conocchia a lato e col naspo e l'arcolaio, e ne cacciarebbero
canna di vetro arrivi in somma al naspo superiore drittamente. marino, 10-136:
: / di voi, se il naspo è tardo al suo lavoro / e 'l
, 405: quanto io mai so di naspo e di spola / vo'insegnare anche
esilio. e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce di roma:
e aventuroso, / che dal buon naspo nulla mai distorce! -per metonimia
ronzar d'intorno, / o di naspo legger versata ruota. 3.
altra sommità a questa opposita sia uno naspo con due corde contrarie l'una all'
passa el ponte, siché voltando el naspo per uno verso eschi fora. barbaro,
la prima, che è chiamata vulgarmente naspo o burbara, è un legno lungo
: in mezo del fuso sia il naspo 'm ''n ', congiunto
al detto fuso, intorno al qual naspo s'aviluperà la corda; in questo
s'aviluperà la corda; in questo naspo sarà fitto una punta 'n '*
cerchi, la sua ruota serpentina, il naspo, il suo manico, la conochia
al travolgimento... lieve del naspo. 6. locuz. andare
di vetro, arrivi in somma al naspo superiore drittamente. volta, 2-i-2-28:
cinguetta e filastrocche semina, / girando il naspo o dispiccando il bioccolo / giù dal
ha 'l raspo, le man mena co naspo. trattato dalle mascalcie [crusca]
, 6-21: avillupata la corda intorno al naspo, se condo una certa
toma a raviluppare al contrario intorno al naspo. 2. per simil.
fila ratto pose, / che sowra il naspo aveva già ridotte.
: tipo di filatoio con un grande naspo verticale. statuto dell'università e arte
ha 'l raspo / la man mena co naspo. rustico, xxxv-ii-362: escegh disopra
e sono quelle grosse matasse fatte sul naspo del trattore. = forse dallo
), sf. ant. argano, naspo. cesariano, 1-163: li vecti
e pensose, al travolgimento prima lieve del naspo, e poi alla stretta della morte