. savinio, 2-89: il dottor naso ordinò riposo, cibo sano, un
segnato da cuscinetti adiposi sulle guance, naso schiacciato, fronte alta e stretta; il
avea la gola / e tronco 'l naso infin sotto le ciglia, / e non
da tenersi cara come la rosa al naso, una serva che le avrebbe portato l'
, gli occhi tondi tondi e il naso ritto. -con riferimento a personaggi
e con le man se netta el naso. panzini, ii-317: aveva scuciti ed
volle veder l'elefante... naso, coda, proboscide. ce n'è
pigliare, prendere un paolino per il naso). boccaccio, dee.,
io avrò preso un paolin per lo naso. pataffio, 3: gnaffe! tu
] non pigli un pagolin per lo naso. -con valore aggett.
egli era nato. 3. naso (con probabile riferimento alle locuz.
pigliare, prendere un paolino per il naso). luna [s
v.]: 'pagolino ': il naso. = voce di area tose
lorenzo de'medici, ii-165: il suo naso spugnoso e pagonazzo / non cura fiaschi
milanese, bonariamente, ridendo dal grosso naso paonazzo, pacato gli dice: « tu
sempre di migliore appetito, e il suo naso, vero peperone ungherese, passava per
vento e fece fremere le papille del naso ai clerici. calvino, 12-206: ciò
. ant. e letter. orificio del naso; narice. omazzi, 4-ii-42:
narice. omazzi, 4-ii-42: il naso è contenuto tra le guancie a mezzo
papilla. gozzano, i-1165: il naso... intatto nelle papille un po'
. e. gadda, 6-343: il naso, beninteso, non potette esimersi dalle
mustaccio all'aperto, si poneva intorno al naso un pappafico di nuvoli per paura di
, 3-178: due signore mature con il naso aquilino, la fronte acuta coperta
t'aran pappato gli occhi, il naso, el viso. moniglia, 1-iii-376:
grande e camusa, provvista di un naso monumentale che vi produceva una paratola.
congela i mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli pendenti dai tetti?
con dolce viso, / con quel naso appuntato, lungo e strano, / ha
parini, 467: taffe, sopra il naso / gli batte il parafoco. lessona
. che si trova in prossimità del naso. -seno paranasale', ciascuna delle cavità
di tre su entrambi i lati del naso. = voce dotta, comp
di parare1, n. 7, e naso (v.). paranavétta
). con quei baffetti sotto il naso, e quella smorfia facciale, come
. cecchi, 1-183: vedevo il suo naso, un naso massiccio, parassitario.
1-183: vedevo il suo naso, un naso massiccio, parassitario. 5.
. bonsanti, 4-380: tenendo il naso affondato nel libro destinato a fargli da
uno a basso con una tavola nel naso et un sasso legato ai piedi et un
gli pare al viso, perché ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini
morte, ed occhio per occhio, naso per naso si paga per la pena della
ed occhio per occhio, naso per naso si paga per la pena della pariglia,
di statura piuttosto grande che piccola, naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa
de far degestione, / né al naso parlascióne, né a l'orecchie andare
questo tuo arnasare mi darà più nel naso, fatti dare per mano di [
/ e spaventa le muse il vostro naso. c. calcaterra, 1 -tit.
, naturalmente all'americana, sur un naso lungo, e diritto, i capelli e
19-xi-1982], 3: un normale naso percepisce particelle presenti in 5 o 6
che conta, tu non ci metti il naso. -incaricato espressamente. v
particolare, non si sarebbe battuto 11 naso contro le patrie leggi? -dettagliatamente
cipolla, il quale, dopo compare naso il beccaio, passava pel più grosso
dire venire a fare le sonatine sotto il naso a saulle.. ». d'
sarai vivo ancora. -pascere il naso dell'odore del fumo: doversi accontentare
voltando lo spedone, pascendo solamente il naso de l'odore del fumo. -pascere
.]: pasciuto, grasso, col naso e le guancie segnati di filamenti pavonazzi
dar pascolo / quattro mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo. g.
è fatto più fracasso di questo vostro naso che de la gita del papa a
solo gli occhi e, talora, il naso e la bocca; è usato dagli
: mentre tutti stavano al comizio col naso all'aria a sentire i discorsi, sono
più penoso ornamento mi parve quello del naso perche nella sommità e parte curva del
, ii-87: io ho conosciuto il capitan naso per un bravo soldato, che
], invece di star sempre col naso sui loro testi, passeggiassero talora in
il passo verso la città di alicar- naso. -di un passo: con
: giulia si lasciava menare per il naso, era una pasta. 21
chiesa ', quindi, 'buffetto sul naso cfr. an che portogh
, mezza veletta a pasticche nere sul naso. 6. dimin. pasticchina
bozze che egli le squadernava sotto il naso, pure la foresi intuì che sotto quelle
una quaglia e evatala all'altezza del naso: quest'anno, soggiunse, sono
. per simil. puntg. arrotondata del naso. buzzati, 6-49: spiccavano nel
tratti vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il
in viso con una patatina fra il naso e la guancia. 3.
oro 'facchino patentato '; col naso patentato dalla grappa, viceversa. 4
7-218: que'neri si pongono al naso e agli orecchi... molti paternostri
corpo affilato e mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma giallo
. f. frugoni, vi-178: il naso adunco in su è segno patognomonico di
ingegnere, « ho da picchiar col naso? ». = comp. di
pianta di pattona, / si soffia il naso, e spazzasi la bocca. soffici
e chi si azzardava a mettere il naso fuori dopo il coprifuoco lo arrestavano.
e me lo patullerei a biscotti nel naso per vedere le facce che facesse.
boccaccio, 21-12-24: il non gimbuto naso riguarda, né patulo il vede basso
levato assai distese, / tra 'l naso e 'l labbro tal massa deriva / di
si tirò i solini fino alla punta del naso, ed uscì dalla bottega come un
dar soglion la morte, / purga pel naso prosper con grand'arte. sassetti,
piccolo cane basso, tarchiato, con il naso cortissimo, il muso rugoso e largo
odor di pedagogo da far raggrinzare il naso a tutti gli uomini di buon gusto
pedine e carte / lasciandovi con tanto di naso. ungaretti, xi-67: qualcuno.
gran pegàso / al tabacco diè di naso. carducci, iii-25-185: stringere i freni
e contenti / fagli cadere gli occhi il naso e i denti. documenti sul parentado
: il pelame, la fronte, il naso, il mento, / gli occhi
il mento, e gli occhi e '1 naso gli graffiava. -con uso recipr
/ quasi col mento avea congiunto il naso / e sì le fauci rotte e sfa-
gadda, 16-62: il poeta ovidio detto naso, onore della gente peligna.
rasposa di barba intorno alle froce del naso e agli angoli della bocca.
. niccolò del rosso, 1-394-7: naso prolixo e blonda pellatura, / capili
pelli dell'odore che faceva pizzicare il naso. pavese, 7-68: aveva una
, fra pelle e pelle, sotto il naso a trombetta. pratesi, 5-284:
giovio, ii-158: a porre il naso su le croci d'oro, in forma
lo più, da zigomi pronunciati, naso camuso e da una carnagione olivastra (
denominazioni specifiche, come vibrisse quelli del naso, tragi quelli del meato acustico interno
chi è romaso / gran pei soto naso / per man negligente. dante, purg
del corpo piccolo, e avea il naso camuso, le spalle pelose e le
da una pelurie bionda, / con poco naso e punte labbra. misasi, 6-i-16
l'occhio), e le nare del naso. masuccio, 54: tornando.
riccardi di lantosca, 2-189: con poco naso e punte labbra; a cotesta palla
sguardo sospettoso e teso, un lungo naso, e fra due guance pendenti una bocca
faccione pendente. -adunco (il naso). scannelli, 230: mostra
ma rintuzzata, ché viene a distinguerla naso grosso pendente ed ineguale il quale soprasta
19-251: lì ho imparato che: il naso si chiama sparafumo... gli
altro che il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere da perfettissimo odore.
membri, bella fronte, bell'occhio, naso profilato, denti bianchissimi, colorito in
ant. sottile e diritto (il naso). serdini, xxxix-1-72: denti
serdini, xxxix-1-72: denti di perle, naso perfillató, / colla candida, gola
arienti, 2-439: de chi è questo naso perfilato e bzn composto, dove se
/ le man di neve, il naso perfilato, / il petto ritondetto.
a dritta linea di l'odorante naso e degli intercigli. = comp
il vostro non mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene, regione inabitabile per
, 4-44: volse le spalle soffiandosi il naso..., fremendo d'
, verso l'interpellato, un perticone dal naso adunco, che avea la faccia fiorita
subito se apicomo a le orechie e al naso; le
quale orechie e il naso, cioè il mezzanino, hano tuti (
, che quivi gittate imputridiva, al naso gli pervenne. pascoli, 204
un ragazzo di venti ventun anni col naso lungo e pesante e il mento piccolo.
distinto per un grosso corno sporgente sul naso: questo corno ha la lunghezza di 8
barone gli metteva la pesciauola sotto il naso. 3. omit. specie
la testa pesa d'umori, il naso e gli occhi gocciolanti,...
giannetto... cominciò a turarsi il naso. -entrare sulla pesta di qualcosa
pianella che si cavò dal piede pestò il naso al portatore di essa. brignole sale
. forteguerri, 21-51: di ricciardetto al naso la mostarda / venne sì acuta che
contro qualcosa. -figur. pestata del naso: smacco, scacco, fallimento.
picchi della schiena, di pestate del naso, di rabbie, di fughe per conto
da certi saputelli / che dàn di naso alle fatiche altrui... /.
105: credo che molti prima senza naso / vorrebben esser che senza pestello.
pratolini, 3-162: dei ragazzi, naso rosso e muco rappreso, posavano petardi
bot. region. melanzana. - naso a petonciana: grosso, tondo e bitorzoluto
viani, 10-190: l'enorme naso a petonciana e il mento ciccioso.
grosso, tondo, bitorzoluto (il naso). zannoni, 5-8:
: bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola
bot. region. melanzana. - naso a petonciano: grosso, tondo e bitorzoluto
. proverbi toscani, 372: un naso come... un petonciano. viani
il misterioso uomo, baffi a granturcale, naso a petonciano, era ugo brilli.
del modello galante della sua [del naso] prospettiva, u cui frontespicio nella piazza
quali [gli occhiali] sopra il naso a petronciano / colla sua flemma pose a
, perché mai nessuno si tagierà il naso, che non s'insanguini il petto,
/... / e 'l naso a tromba e bianca infino a'denti,
riferimento ai lineamenti del volto, al naso (e per lo più indica una certa
, ma candidissimi i denti, il naso volto insù, ma petulante. bocchelli,
petulante. bocchelli, 5-81: il naso era un po'voltato all'insù, petulante
tratti vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il
, ahi! le scoccò un buffetto sul naso. = voce dotta, lat.
prima il capo e le nari del naso con olio rosado, accioché non causi dolor
una pezza lana per porla sulle nare del naso. cantù, 3-183: allora come
scrive, si trovò un bel pezzo di naso. -natica. varchi,
o le lacrime, per soffiarsi il naso, ecc. allegri, 148:
come erano, avevano una pezzola da naso in tre e se la passavano fra loro
sua opinione degli americani. soffiatosi il naso nella famigerata pezzuolona rossa, clemenceau se la
e neri, vi strombettava dentro col naso che pareva ima buccina marina.
, 16-vi-269: egli aveva una piaghétta nel naso con carie di osso, che rendeva
: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide, con
vidi in una parte molti / senza naso, la faccia tutta piana, / che
tal palliduccia, floscetta e spolpatella, col naso lungo, il collo sottile, il
odore, / come quel che dà al naso un grande impaccio / quando qualche sgualdrina
enormemente difficile il respiro. trovarsi col naso dentro la scollatura trionfale della mae west
sera gli s'imporpora / il peperon del naso, / gli ridon gli occhi.
asciugati gli occhiali se li piantò sul naso. pirandello, 8-31: si pianta
ne lo spedone e nel sentirgli col naso, data un'occhiata a la neve che
solamente la capitale, fatto un palmo di naso ai fiorentini, li piantò con la
, lungo, dinoccolato, con un gran naso appuntito e molle piantato nel mezzo d'
figliuolo, così non si vede mai gran naso che non abbi appresso un gran piantatoio
e dolci latteruoli, / e due pel naso fini drappisgelli. / se non fa
1-286: 'piattino': la parte superiore del naso, allargata in scodellino, per comodo
bocca); camuso, schiacciato (il naso). boccaccio, dee.,
perawentura molto grossi e rilevati e 'l naso picciolo e le guance paffute e la
suo tempo,... aveva il naso piatto, la barba lunghissima e tutta
comp. dall'imp. di piccare1 e naso (v.), per il pungente
mossa brusca, un ottuagenario dal lungo naso arrossato. buzzati, 6-175: guidare
capo marchesano, / boca fiorentina, naso romano, / masila de spagna, gola
picchiandosi e mordendosi come i cani di peppi naso. dossi, 1-i-261: due che
il diavolo il favoria. -picchiare il naso: atterrare in modo irregolare con la
anca. -figur. picchiata di naso: esperienza negativa, sbaglio.
pea, 8-69: da queste picchiate di naso, ora gli era venuto quel buon
aveva vaste guance rosee e un gran naso picchiettato da innumerevoli pori neri.
è un ch'ha tutto 'l naso 'nfranto, / e piagne moccicoso a gola
che si lambica che il piccio del naso del lambico entri ben nell'ampolla over
: il suo volto fu lungo e il naso aquilino e gli occhi anzi grossi che
: era del corpo piccolo e avea il naso camuso, le spalle pelose e le
e bocca torta / vien perché il naso ritratto a piccone / sopra indiscretamente si
avea bavosa e mocciosa la bocca e il naso, e parevano le sue mascelle un
montone. -da piecoro: camuso (il naso). ojetti, ii-552: il
del piccoletto mozart,... col naso (lo dicevano i napoletani d'un
20-61: la pecora, che non avea naso da fiutare 11 giallo delle rose,
piega innanzi,... il naso grande e aquilino, gli occhi assai vivaci
piegatura di compasso avea giustificato il mio naso, che tanto fastidio recato aveva allo stitico
è tornata / la volontà di dar di naso in tasca / all'esercito, al
tornata / la volontà di dar di naso in tasca / all'esercito. nievo,
lo spacco verticale, dall'attaccatura del naso risalente sulla fronte, persuadeva del suo
2. figur. scherz. naso grosso e allungato. viani, 19-237
viani, 19-237: dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata come
lioni e gran baffi. -scherz. naso molto lungo, prominente (anche nell'
lungo, prominente (anche nell'espressione naso di piffero). f. f
. frugoni, vi-238: colui c'ha naso di piffano appunto ben gli s'accozza
dà tanto, cosa sarà questo gran naso di re piperio che fa parlare l'
questa mosca che mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela). ghislanzoni,
3-13: non si sarebbe soffiato il naso se suo padre non gli avesse detto «
padre non gli avesse detto « soffiati il naso » tanto che s'era tolta in
, 8-566: vi dico: soffiatevi il naso, perché pigliate tabacco! e quando
fa veder certe gocce che pendono dal naso. -assumere per via rettale.
n. 5. -pigliare per il naso qualcuno: fargli fare con l'inganno
. v. j: 'pigliare per il naso alcuno': aggirarlo. dargli ad intendere
, e ci piglia. altri piglia pel naso, altri per l'orecchio: beato
intorno agli occhi e alle pinne del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia.
chicco di pepe, testa grossa e naso molto grande con punta trilobata; vivono
, vii-93: io lo meno pel naso il povero vecchione, / e piluccar
e lucide, / la bocca e 'l naso non si può dipingere / e quei
vede manzi alla porta uno etiopo / con naso e labri grossi e ben gli è
avessi potuto correggere le linee del mio naso..., conseguire un poco della
porzione inferiore cartilaginea della parte laterale del naso. di giacomo, i-704: vinta
. lucini, 7-ix: sotto un naso aquilino, dalle pinne divaricate, una
celermente l'insenatura tra la pinna destra del naso e la guancia, con un
e si concentrava scurissimo: le pinne del naso sottile come il dorso d'un coltello
un burattino di legno (con un naso lungo e appuntito che cresce ogni volta
. - nella locuz. avere il naso di pinocchio: avere un naso lungo
il naso di pinocchio: avere un naso lungo e appuntito. -anche: essere un
: il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar loro
tutti quei nerellini che gli pinticchiavano il naso. = frequent. di pingere1
dispositivo a molla che le fissa al naso, senza bisogno di stanghette.
/ solea pigliarla e poi dargli di naso: / che è, che non è
pirandello, 6-64: si stropicciò il naso maltrattato dal continuo pinzar delle lenti.
l'appoggio della montatura degli occhiali sul naso. bemari, 3-59: aveva la
scrittura, / i dotti bagascioni, senza naso, / ne'dizionari, pinzi di
della sorte ereditava dal padre il pio naso borbonico e la fronte leprina.
di viso lungo e di color piombino con naso aquilino. d azeglio, 5-85:
gran forsa che tutta la bocca il naso li occhi e tutta la faccia se ne
piovevano come pere fradicie fin sotto il naso di san rocco benedetto. calandra,
disse broggini. -per simil. naso di forma tozza e schiacciata. p
s. v.]: 'pipa': naso piuttosto grosso. 2. con metonimia
/ il gran cognome suo trasse dal naso, / ch'era un naso eminente,
trasse dal naso, / ch'era un naso eminente, / naso di pulcinella veramente
/ ch'era un naso eminente, / naso di pulcinella veramente, / naso piramidale
/ naso di pulcinella veramente, / naso piramidale. de sanctis, ii11- 98
. -disus. muscolo piramidale del naso: muscolo procero del naso.
piramidale del naso: muscolo procero del naso. tramater [s. v.
occipitofrontale ed in basso col trasversale del naso. 6. istol. cellula
miglio. lemene, xxx-5-240: quel bel naso suo fatto a piramide / par una
. e. gadda, 437: un naso piriforme. moravia, 18-201: la
dall'altezza del petto all'altezza del naso, poi fece con le dita una
guai a chi dà loro un buffetto sul naso. dossi, iii-302: com'è
2. aquilino, (il naso, con riferimento all'espressione naso che
il naso, con riferimento all'espressione naso che piscia in bocca: cfr. naso
naso che piscia in bocca: cfr. naso, n. 1).
. frugoni, i-6-117: questo è un naso ch'è lungo quasi un miglio,
modo da pendere sulla bocca (il naso). c. arrighi,
scrittura, / i dotti bagascioni, senza naso, / ne'dizionari, pinzi di
. guerrazzi, i-152: messa sotto al naso di tito la moneta cavata dalla tassa
gozzano, ii-308: ofo ha il naso a patatina / nani fatto a pisellino
giovane: i segreti esquisiti non erano pel naso, ma per l'intimità segreta del
certe lunghe storie di sotto al naso... mangiandolo cogli occhi..
quant'altri mai..., col naso in aria,... annusando
col pistacchio. i francesi lo dicono naso mozzo (nez coupé), perché,
quattro o cinque anni, sudicio; naso, bocca, mento ed occhi sudici
di mestieri osservare l'interna struttura del naso. ella in sé tiene diverse cavemette
si dissemina per il forame comune al naso ed all'orbita dell'occhio il ramo
dell'uomo ed ha sua sede nel naso. = voce dotta, lat
si intenda dovunque si chiami qui il naso sotto altri nomi, di trombone, proboscide
anco ch'un sol tratto i'ficca 'l naso / in cui non dico già,
rumorosamente. passeroni, iii-191: pel naso respirar né meno io posso, /
venir ora l'odorato su la pizza del naso di così grata vivanda.
che spesso se pone il dicto nel naso e che se spavente nel sompno e che
gli occhi nerissimi ma dolci a lato del naso ricurvo, il pizzetto bianco.
accorgeste di quest'auretta che pizzica il naso! bandi, 1-ii-57: -te', soggiunse
sostanze esigue sono quelle che pizzicano il naso. navarro della miraglio, 131:
noia ed offesa, fan pizzicare il naso. bacchelli, 2-98: cerutti si tormentava
fortuna. -pizzicare la morte il naso di qualcuno: per indicare che una
8-318: la morte gli aveva pizzicato il naso e gli aveva lasciato il segno delle
dorate, che si rendeva importuno al naso quando non restava satollo al pizzico. moneti
favorisce. salvini, v-2-4-7: il naso, che si dice arricciarsi e pigliare
settecento sardelle, ventimila seicentotrenta pizzicotti sul naso. le ha fatto i baffi col
solino, gli occhiali a pizzicotto sul naso. 6. dimin. pizzicottétto
, 4-51: due occhietti grigi, un naso aquilino, due baffetti ed un pizzo
che ha forma allungata, stretta (il naso di una persona, la lingua di
gli occhi gialli di gatto, il naso pizzuto e le guance paonazze. idem
due occhioni sfavillanti, neri, il naso pizzuto, e il viso scuro. landolfi
alle orecchie, alle labbra e al naso. = voce dotta, lat.
si direbbe davvero di trovarsi, col naso al vetro del finestrino, in una
: il buon fongi, dal gran naso carnuto, tiene la testa bassa e lo
platirrinìa, sf. anat. aspetto del naso che si presenta largo e depresso.
, agg. anat. che ha un naso largo e depresso; camerrino (e
platonerie e astrologie e bisognò che tirasse il naso adietro. bergantini [s. v
narici aperte in gentil guisa sotto un naso breve e ricurvo finivano per dare a
2-xi-366: già la vedo storcere il naso all'idea di mettersi in gala per un
,... portano il fazzoletto al naso per tema di respirare i miasmi dell'
che il trovar la strada empiricamente, a naso, tagliando per scorciatorie, là dove
barbuta, con una vociaccia sonata pel naso che non parlava né veneziano né schiavone,
: della madre aveva poco, salvo il naso che anche nella foresi era aquilino;
enorme, il cranio polito, un naso che si curvava su la sporgenza del
allora donna agrippina macrì, arricciando il naso, facendosi strada coi fianchi poderosi,
/ che in tutto era un sol naso e un figlio solo, / « poffaremmio
, 19-251: lì ho imparato che il naso si chiama sparafumo;...
sfondo giallastro, capelli generalmente rigidi, naso variabile. comprende otto razze, tra queste
polipo cardiaco, il polipo fetido del naso, il polipo nasale, ecc.)
: polipo è carne soverchia generata nel naso da umori grossi e viscosi. mattioli
et alle puzzolenti ulcere e polipi del naso, ungendosi le nari di quello. dalla
escrescenza carnosa che nasce nelle concavità del naso e talor empie quelle e proibisce il
suo orto. savinio, 2-96: il naso tuffato nel piccolo boa, come pollastrina
la punta del pollice alla punta del naso. verga, ii-493: il pigna si
al mercato del pesce mi lasciai guidare dal naso; ce n'era tanto, fresco
s'allargavano in lunghi sospiri, il naso sorsava le ultime lagrime. stuparich, 3-37
gli pareva davvero di inalare ambrosia cor naso, de bevela giù ne li pormoni
1-238: dal cervello gli scendeva al naso la gran puzza di polmone di
72: tu sai ch'era senza naso: ora è tornato con un naso così
senza naso: ora è tornato con un naso così galante ch'ei non lo aveva
ci vengono sotto gli occhi e sotto il naso orrori spaventevolissimi, scheletri ròsi, stinchi
trar loro o le polpe o il naso o gli occhi? -coscia di
polputa. marino, viii-22: il vostro naso... non è massiccio,
, nell'aspetto degli occhi e del naso sono segni manifesti [di morte] e
nasali, o sia l'escrezione mucose pel naso; caprizzante quello che pare saltelli;
rinfrescati i polsi, le tempie e al naso coll'aceto ben forte. pulci,
fogazzaro, 1-498: sto mettendo il naso anche nell'antica polvere mistica di ruysbroeck
queste cose polverigiate e tira per el naso: e questa polvere serà stranutatorio per
gola, una ruga nella fronte, il naso gonfio e uno zigomo color bleu-rosso.
si chinò fin quasi a toccar col naso il piano della mensola. -tarli? disse
sbarbaro, 1-241: perasso agita il naso: pare ne distolga una mosca ed è
. -anche: tirare su con il naso. pirandello, 8-1167: molto patito
tiralli, per tutta risposta, pompa col naso una sorsatina. marinetti, 2-iii-166:
. colonna, 2-149: e1 piciolo naso tra le pomulate guancie, rubiconde quale
voltata del cranio e il ponte del naso. egli pareva orasse prono. idem,
soffia, tosse, ponza, ma il naso non è ancora buono a pulirselo da
col busto in marmo di san gennaro dal naso rotto, sono i veri padrini e
scheraggio, puose la mano in sul naso a giano della bella, e disse ch'
un faccino pallido, reso arguto dal naso dritto e prominente, dalla bocca piccola,
il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba, curvo,
se voi sapessi quanto e'toccò el naso di questo popolétto, vi maraviglieresti assai
gusto buoni. firenzuola, 951: d naso è come que'del mio mortaio,
, dall'aspetto sguaiato, con un naso bitorzoluto da briacone, un fazzoletto a
», ma simile il taglio del naso e della bocca. bianciardi, 4-118:
attorno, è necessario / il dar di naso a certe porcherie, / parlo di
: sua moglie stomacata, tappandosi il naso col fazzolettino profumato per non sentire il lezzo
qual nettareo fumo / mi entrò, pel naso, di porcina ciccia! nievo,
.., porcino nel volto col naso rincagnato. -goffo, inabile,
canoniero, 119: non si mocchi il naso nella salvietta né si asciughi il
attorno, è necessario / il dar di naso a certe porcherie. c. e
, levatosi con una mano gli occhiali dal naso, la porse con l'altra a
i cani odorano per li pori del naso lunghi e aperti delicatamente, sì che
moto dovunque passa, si communica al naso e orecchie loro. idem, 5-255:
attaccatura delle ciglia, nel lieve dilatarsi del naso e nel rilassarsi delle guance. palazzeschi
gli vapori per le porosità del osso del naso e ripresentano gli odori sino al ventriculo
lasciati dagli occhiali alla radice di quel naso poroso. brancati, 4-95: grosse
i quali [occhiali] sopra il naso a petronciano / colla sua flemma pose a
-accostare qualcosa al naso, alla bocca (o la bocca
? / e qui si pose al naso il fazzoletto. varano, 1-48: allor
parlava con nessuno, perché aveva il naso a becco e le orecchie ad ansa di
. i. frugoni, i-5-309: naso enorme e smisurato, / con un porro
il primo inventore dell'occhiale che al naso si porta, che semplice io chiamo,
prendere in giro; menare per il naso. s. gregorio magno volgar
n. 7. -portare per il naso: v. naso, n. 18
-portare per il naso: v. naso, n. 18. -portare a
faccia tutta lorda del sangue uscitogli del naso e, tratto fuori dello zaino un
. -non lasciarsi posare una mosca sul naso: v. naso, n.
una mosca sul naso: v. naso, n. 18. -posare gli
2. per simil. ant. naso (o punta del naso).
. ant. naso (o punta del naso). a. f. doni
, xii-517: se quel paese avesse un naso di sì lunga ragione, il colombo
stigliani, 1-329: posolino non significa naso..., ma significa groppiera
. n. villani, 2-298: il naso, partendosi dal meso- frino e allargandosi
chiama piede, la parte di mezzo il naso e la parte superiore la spalla.
grosso si diverte a soffiar via sotto il naso al più piccino... i
l'alito per la bocca e per lo naso sopra il fanciullo [gesù].
/ sempre si crede noi egli lasci il naso. boccaccio, dee., i-intr
capo una parrucca rossa, inforcò al naso un paio di occhiali verdi, si
acqua fredda, l'aceto rosato al naso, la malvagia alle tempie e la melangola
: il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar loro
la sua severità tra le pinne cupide del naso a pozzuolo e le borse paonazze degli
-come esci. fagiuoli, 1-1-318: naso a pozzuolo! qui si viene a'ferri
capelli, castani: occhi, grigi: naso, diritto: statura, uno e
a generare con la compagna sull'appisolato naso della precommemorata signoria. = voce
. frugoni, vii-29: il suo naso [di diogene], col micterismo
un viso di donna... dal naso aquilino simile al becco di un uccello
occhi. bacchelli, 1-ii-102: il naso aquilino ed ardito era sottile, e gli
di gnfagno nel viso: occhi vetrini, naso ad uncino, bocca predace.
come può averlo chiunque di noi, un naso senza la minima predestinazione. 3
capelli, castani: occhi, grigi: naso, diritto: statura, uno e
. panzini, iii-607: un lungo naso, partendosi dalla base della fronte, percorre
prenza di taranto, bello cavaliere, gran naso. storie pistoiesi, 1-110: li
diretto, sollevò il pollice all'altezza del naso, e fece colla mano quel gesto
baldo di nannino un figliuolo senz'occhi e naso con la bocca a modo di un
allarmante. fanzini, iii-595: il naso è forse lunghetto e preoccupante, ma
marchese togliendosi gli occhiali. il suo naso, privo di quell'arnese che ne attutiva
scompassato e mal vestito, con un naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto un
poco fra le dita prima di presentarlo al naso. pananti, ii-326: lo scrittore
presa in furia, la porta al naso, chiude la scatola, la riapre e
urgerà fors'anche per noi mettendoci sul naso gli occhiali della miopìa o della presbiopìa
. l'uso principale degli occhiali da naso è per i vecchi o presbiti, è
poco fra le dita prima di presentarlo al naso. -puntare un'arma. bandello
tragedia, quelli, alla vista di un naso sì badiale, in luogo di fare
propria presentazione con simili versi, « giusto naso, bel labro e denti eletti!
! » e fino il manzoni, « naso non grande e non soverchio umile!
. e. gadda, 6-343: il naso... non potette esimersi dalle
mosca che mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela): le son pur
: resterai con un gran palmo di naso, / sperando il mio perdon,
iniezione preventiva e poi delle pennellazioni al naso. c. e. gadda,
la scala. -col prezzemolo al naso: con circospezione, con accorta cautela
come si dice, col prezzemolo al naso. -diventare il prezzemolo attorno al
: -ai miei prigioni non leverete né naso né orecchi, né, tanto meno,
, 1-127: nasostorto sospirò col grande naso, stralunò i grigi occhi ed intascò le
, 4-ii-275: successivamente alla fine del naso e sue ali e suo principio et alla
vettovagliamento. ramusio, cii-iii-912: il naso similmente, se a tempo per ricordo
mila privati », e turatosi il naso, fé vista di partirsi. crescenzi volgar
idem, 1-01-31: or uv'è lo naso a avi'prò odorare? laudario urbinate
il prò'rinaldo / gettan fuoco dal naso e dalle ciglia /... /
proboscide per grossezza e lunghezza (un naso). f. f.
degli elefanti e costituita dalla fusione del naso con il labbro superiore: è organo
persuaso d'avere in luogo del solito naso una proposcide di elefante. monti,
3. per simil. scherz. naso particolarmente pronunciato. tesauro, 2-196:
brano brano, / l'avarizia del naso e de la mano? ghislanzoni,
delle vostre guardie di palazzo, il vostro naso, per una illusione ottica naturalissima,
casti] recitator molesto / oscenamente parlando col naso, / che dagli occhi, dal
impertinenza. bandi, 1-i-156: il naso aquilino nella sua origine e volto un
occhi e in su la punta del naso e un pochettino della proda della bocca.
volte la fronte e la canna del naso. -di animali. d'
che fean mezzo le labbra e mezzo il naso, / rompendo del tacer l'abito
porgeva, lucente e rosso, il naso professorale irritato dalla neve. borgese, 1-16
, i-205: ci squinterna sotto il naso, edizione di colonia apud naulaeum, 1679
l'occhio), e le nare del naso. leonardo, 2-182: po'lava
armoniosamente delineato (il volto, il naso). antonio da ferrara, 78
le guance vermiglia, / e 'l naso stretto come se convene. serdini,
1-91: denti di perle e 'l naso profilato / e la candida gola isnella
1-27 (i-337): il profilato naso, quando al resto del vago volto conveniva
, degno di sospir, / il bel naso profilato / giusto e nobile apparir.
apparir. giusti, 4-ii-553: il tuo naso è profilato, / fatto a becco
acuto in fondo. ghislanzoni, 10-75: naso profilato, simmetrico, perfettamente modellato,
lucide e a fior di pelle, dal naso stretto e ben profilato, dalla bocca
arido, colle guancie incavate e 'l naso profilato e colla pelle del volto così
, d'occhi cilestri e languidi, di naso proffilato, di lineamenti dolcissimi. de
, una passante per la fronte, il naso e il mento e l'altra che
uditivi passando per gli zigomi e il naso, che servono a determinare 1 due
2-xi-95: biberfall arrotondava sotto il grosso naso la profluènza di due grossi baffi bismarchiani,
... si applicherebbero a quel naso, poniamo, lunghetto, al lagrimare dell'
16-41: sotto tenue membrana ha [il naso] ne l'inteme / cavità un
la quale sosteneva assai validamente che il naso, benché paia un pezzo di carne
questo copal per dar loro il fumo al naso. romoli, 9: qui ponerete
nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la veste tutta a brandelli
rispetto alla verticale abbassata dalla radice del naso (e, dalla mascella interessata dalla
suo [di verlaine] viso sotto il naso minuscolo accentuandone l'aspetto di mandarino cinese
bestiale, dal viso prognato, dal naso camuso. moravia, 23-55: la testa
volte. -alquanto allungato (il naso). niccolò del rosso, 1-394-7
. niccolò del rosso, 1-394-7: naso prolixo e blonda pella- tura, /
di breve proboscide... prolunga il naso [del tapiro] ed è suscettibile
di rame dorato che prolunga sulla fronte il naso. piovene, 13-52: la roccia
.); ben marcato (il naso, la mandibola). boiardo,
è di statura piuttosto grande che piccola, naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa
, la fronte nuda ed aperta, il naso breve e fremente, formano il suo
le vertebre. marinetti, 1-79: 'naso. prominenza di forma arrotondata che sporge
occhio, tanto fa quanto la proeminenza del naso. giov. fiorio, 1-297:
con quella materia che egli ha nel naso detta promùscide, abbraccia [l'elefante
marino, ii-96: dalla fisonomia del naso molti metoposcopi hanno spesso cavato pronostico d'
. -sporgente, prominente (il naso). ghislanzoni, 8-29: ha
capigliatura folta e assali bene acconciata, naso pronunziatissimo e un bel paio di mustacchi
erano ebrei: ebrei tedeschi, di naso pronunziato. soldati, 2-33: il
un viso intelligente e allegro: il naso pronunciato e a punta, le guance incavate
lettori sensibili e di gusto mettessero il naso in cotesta difettosa raccolta per rimanere incantati
/ il vago, onesto e bel naso affilato. leonardo, 7-i-65: può un
alla natività: hanno questi stiacciato il naso, il mento grande, lingua hanno
pascoli, ii-44: aveva occhi vivaci, naso aquilino, propri capelli, basette e
in mezzo del presutto e ponilo al naso; se 'l coltello ha bono odore,
faccia, / guasti tre denti, il naso infranto tutto / e gli occhi foderati
pare al viso, perché ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini
capuccio in testa, / che 'l naso appena fuori si vedea. alfieri, 12-194
volto, a la bocca, al naso; ora me l'appoggiarò al braccio;
la prossimità dell'oc- chialetto e del naso le filiere dei libri, tastando ora le
musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla. 2. avanzare
, piatto il volto, protesi il naso, la bocca e il mento,
unto il chiarenza, riponendosi gli occhiali sui naso. -già ho messa oggi stesso [
, il signor martino martinelli, primo naso assoluto. -oggetto o prodotto di cui
del normale, ben marcato (il naso, il mento, ecc.).
slanciato negli atrii del palazzo e il suo naso protuberante pareva fiutasse gli intimi appartamenti.
fragoline che un tempo rimettevano sul discreto naso di 'digiuno 'sono spante; il
digiuno 'sono spante; il suo naso oggi ha la lucentezza leccata del frutto di
grottesco di certi palmipedi esotici: il naso enorme complicato di strane protuberanze, la
, a un ventre obeso o a un naso troppo grande o deforme. ghislanzoni
un ribrezzo indicibile, facendomi paura quel naso, l'orribile protuberanza spugnosa che mi
a'nuvoli, t'abbi fiantato davanti il naso, plaf, piai -alla magnificazione d'
donna, fanne un presente [del naso che ti ho mozzato] al tuo innamorato
in qualche settimana rubè aveva ficcato il naso dovunque gli era permesso e ne sapeva
il misterioso uomo, baffi a granturcale, naso a petonciano, era ugo brilli,
cassola, 6-76: le prudeva il naso e si strusciò contro la manica.
1-57: i nigri ocelli, il bel naso decente, / le gentile di rose
, portato dal vento della corsa nel naso del viaggiatore, dal pastrano a vita
la polvere della secca, messa nel naso, fa starnutare. le fiondi impiastrate
6-207: si rasciugò il volto e il naso: con la manica. levò il
tradito da una turca / (arrubinato il naso di pudore / ove ne fosse cenno
nio mesobrachicefalo, volto massiccio, naso ben profilato, capelli neri.
, 15-72: un corale di vocette nel naso pue- rilizzate anche piu dalla scioccaggine di
modo che il vento soffi dritto sul naso del timoniere si orza. in senso contrario
deformato dai pugni (il volto, il naso). c. levi, 2-199
neri lisciati con la brillantina, il naso schiacciato e storto da pugilatóre...
dai capelli tagliati a spazzola, dal naso camuso e dalle labra sottili, affondato in
/ presso la tana e pone il naso sopra / il covile, traendo con respiri
cader pallido et esangue / e dal naso e dagli occhi uscirgli il sangue.
, del bianco berretto conico, del naso adunco, della gobba. -per meton
7... / et il naso in un scorcio da arlecchino, chinato
, e voleva chiudergli l'uscio sul naso. tarchetti, 6-ii-331: mia cara
pulledro, senza cinghia, col fumo al naso e col fuoco dietro. a.
: lo ha preso pulitamente per il naso. palazzeschi, i-107: più o
le altre religiose stavano zitte e intente col naso sul piatto. de roberto, 177
conoscesi in ciò che le nari del naso fanno gran respirare ovvero gran soffiare e
, pumfete!, le saltava sul naso. = voce onomat.
l'unico tratto davvero cambiato era il naso: lunghetto, sottile, le dava un'
cui decozione vien commendata per l'ostruzione del naso. 4. che ha forza
fronte, occhi negri e vivi, naso grande, bocca comune e barba che
dito, lingua, dente, labbra, naso, mento, spalla, piede,
360: lo faceva saltellare leggermente fra naso e bocca, stringendo con la punta
. erano custoditi da una sorvegliante dal naso a punta. -triangolare.
le nari, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi fossati, /
. -mettere fuori la punta del naso: v. naso, n. 18
fuori la punta del naso: v. naso, n. 18. -mettere fuori
. -non mettere la punta del naso fuori dell'uscio: v. naso
naso fuori dell'uscio: v. naso, n. 18. -non mostrare
-non poter toccare la punta del naso a qualcuno: v. naso,
del naso a qualcuno: v. naso, n. 18. -non valere
-non vedere più in là della punta del naso; non trovare qualcosa neppur battendoci con
qualcosa neppur battendoci con la punta del naso: avere la vista molto corta, soffrire
più in là della punta del suo naso '. di vista corta: 'non
trova se ci batte colla punta del naso '. -parlare in punta di forchetta
rompe. -stuzzicare la punta del naso a qualcuno: provocarlo, irritarlo.
se gli si stuzzica la punta del naso, allora guai al primo che c'
onorevole aveva il doppio mento e il naso a puntemolo. -punteruoli degli occhi
a perderci nell'eroico de'deliri del naso e senza profondarci nel misteroso de'ratti
. loredano, 5-137: increspò il naso priamo, -e un gran sospiro / trasse
-bella sera! -esclamò finalmente alberto col naso in aria. -bellissima. -e punta fredda
(la lingua, il mento, il naso, la testa, ecc.)
tenere in continuo esercizio d'esplorazione il naso puntuto, le labbra armate di quei
e dai piccoli occhi neri e dal naso lungo e puntuto gli era nato il nomignolo
e dimenarla quanto poteva e poi tirarle il naso e punzic- chiarla; ma ogni fatica
piccole d'amore tetre pupattolesenza occhi e senza naso. 2. figur. ragazza
aguzza, due fori neri, un naso abortivo e due piedi di pupazza, gran
pupazzo, le guance rosse e il naso ritto e lungo, che una volta aizzato
a me, stanno di continuo col naso per l'in su, ad aguzzare
, 20-83: potersi dire che abbiano mutato naso benissimo, mercé che, col tanto
d'anima. savinio, 2-96: il naso tuffato nel piccolo boa, come pollastrina
purganaso, sm. scherz. soffiata di naso. bersezio, 129: pon
comp. dall'imp. di purgare e naso (v.). purgando,
non grattarsi, e non soffiarsi il naso, / mentre qualche omilia de'loro santi
dar soglion la morte / purga pel naso prosper con grand'arte. a. briganti
e lo mondifica so- piando dentro allo naso. pallavicino, 1-485: è regola della
volgare, 9: la vena presso al naso essendo tagliata purga la testa ea è
nuove nozze invita. -purgare il naso: v. naso, n. 18
-purgare il naso: v. naso, n. 18. -purgare la
il puzzo offenda / il tuo purgato naso. f. f. frugoni, iv-395
ben si odora, da chiunque abbia naso purgato, se i fiori sien naturali o
caro, 11-170: in lode del naso, come naso, non già come
11-170: in lode del naso, come naso, non già come grande, si
e uno poco de zenzero soppiandone nel naso purga el capo e si dimanda purgatorio del
, in tanto che la purgatura del naso e le lagrime degli occhi e il fracido
più poi diventa schizzinosa e arriccia il naso. = dall'ingl. puritan (
, in partic.: fronte e naso); fine, grazioso, delicato.
. tarchetti, 6-i-216: il mio naso greco! il più puro naso greco che
mio naso greco! il più puro naso greco che io abbia mai veduto..
azzecca-garbugli, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito.
fine ': sorta di tabacco da naso. 32. metall. privo di
sima pustola rossa, creatasi spontaneamente sul naso..., ben presto si
una piccolissima pustola rossa creatasi spontaneamente sul naso... ben presto si allargò
indigene. ghislanzoni, 1-121: il suo naso, livido e ingrossato orribilmente da una
socchiuse, si vedeva infatti spuntare un naso rosso e pustoloso. cassola, 5-178:
, il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire. d. bartoli,
-; e torcea il vizo col naso insieme. b. pitti, 1-78:
né gli occhi fossero lippi né il naso affilato né gli orecchi stolidi né la fronte
città... la mi dava nel naso troppo aperto e nauseante il fetore dei
della malvezzi? voglio che mi caschi il naso, se, da che ho saputo
di azzurro canta colla bocca e col naso passeggiando da una quinta all'altra come se
quale puzza lo romito si turò il naso. ricciardo da cortona, 1-26: qual
italiana », e avrai aggrinzato il naso alla solita puzza pedantesca che suole distinguere i
. -avere la puzza al naso, la puzza sotto il naso:
puzza al naso, la puzza sotto il naso: comportarsi boriosamente, affettare un atteggiamento
gran signore, molta puzza sotto il naso. -essere in puzza: essere malvisto
a gran pena ch'avranno accostato il naso che mi stimeranno incorso nel crimen di
, che quivi gittata imputridiva, al naso gli pervenne. verga, 8-317: s'
popolare persistere nel gesto di turarsi il naso, ché le consultazioni regali e le
piace alla lingua la carne, ma il naso sente che sia puzzolente e la rifiuta
ti sta presso / si tura il naso e fugge mmantenente. matazone da caligano
quale puzza lo romito si turò il naso. passavanti, 121: voi siete simili
e voi venite a mettermela sotto il naso come fosse una rosa, la vostra puzzolentissima
[dioscoride], 22: messa nel naso, [la galanga] conforta il
a dio co'suoi beati spiriti dal naso delicato, ma ancora ai diavoli orribilmente puzza
sgradevole; ozena, polipo fetido del naso.
altro che il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere di perfettissimo odore. dizionario
male cagionato da un'ulcera fetida nel naso, la quale sparge un puzzo insopportabile.
strido o altro contrario; quando il naso vuole odorare cose oglienti, et égli fatto
. e. cecchi, 6-21: il naso schiacciato contro il vetro, due o
del labbro superiore e dell'ala del naso, il muscolo elevatore del labbro superiore
concavità degli occhi, la quadratura del naso e di tutti gli altri membri, con
cristallo in circolo per l'occhiale da naso, tagliasi, per maggior comodità e
). moravia, 25-201: un naso, per tutto dire, di persona
doppia, tripla, quadrupla. un naso da servizio segreto, da spia.
perché portavano quel tenerello di mezzo del naso tanto aperto che quasi arrivava fino alla
le voci, gli odori per il naso, per la lingua i sapori. piccolomini
maritate, non ci facciamo ridere sul naso. pirandello, 8-766: se non che
tedeschi son tornati, ha mangiato il naso ad un caporale tirolese che voleva baciarla
un corno che tiene dritto sopra il naso della longhezza di due quarte, grosso
longhezza di due quarte, grosso nel naso e acuto in punta. parabosco,
, cioè che gli entri infino al naso; così lo prega a star fermo e
quartata, con la fronte decisa, il naso ad uncino. -in un
... scherzosamente i buchi del naso, per chi lo pulisce con le dita
meso-brachicefalo; faccia larga agli zigomi; naso prominente, un po'largo alle nari con
contrassegni, affari: 'quello dal naso lungo; quella dalla bazza, dalle scarpe
puzzo intollerabile, che fece arricciare il naso a tutti. -in quel punto
, faceva quistione con gli occhi e col naso, essendo essa orribile al vedere ed
iacopone, 25-32: or ovè 'l naso c'avìe prò odorare? / quegna
maestro dei cori il quale sporge il naso da una quinta per consultare la bacchetta
/ un quintale di tabacco / nel suo naso accolto sta. -con meton
bocca o la ruta selvatica sotto il naso. = voce dotta, lat
in sé raccolto, un piccolo vecchio dal naso adunco e dalla barba rabbinica.
la punta rivolta ah'insù (il naso). marco polo volgar.,
. elli ànno grande bocca e 'l naso rabuffato in suso. d'annunzio,
col suo testone rotondo, col suo naso corto e rabbuffato in su, con
guardano il cielo e raccogliono u vento col naso, dinota pioggia. 7
, e quivi raccolto per le nari del naso, di subito commuove...
parini, 449: s'accavalcia sul naso gli occhiali, / e gli altrui
specie di breve proboscide che prolunga il naso ed è suscettibile di moto come quella
la cervice imbianca, / gocciola il naso e raccorcia il vedere. -con
, che, come i critici, mettono naso per tutto, ella e da potersi
20-77: veggo bene spessissimo scambiare il naso, non dirò dall'odore d'un
uomini seri, si radevano scrupolosamente dal naso al gozzo. tarchetti, 6-ii-591:
, 73: bottazzon, ch'hai maschio naso, / fiuta qui quest'altro vaso
, il chetati grullo, il toccami il naso se t'hai coraggio, il levati
tapiro] se ne valga [del lungo naso] con molta destrezza a sollevare dagli
sotto dell'osso ioide. -radice del naso: parte superiore del naso al punto
-radice del naso: parte superiore del naso al punto di unione con la fronte
. di qua e di là nel naso, alle radici dell'osso cribroso. gemelli
d'annunzio, iv-1-568: alla radice del naso, tra i sopracigli, rimaneva il
le aolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti
fagiuoli, xv-93: colla gocciola il naso [nella vecchiaia], io 'l
(felle palpebre e le raggricciature del naso. = nome d'azione da
, il corpo); arricciarsi (il naso). malatesti, 34: o
movimento dei muscoli; arricciato (il naso). ippocrate volgar.,
fosse malato? -arricciato (il naso). moretti, 'i-848: tante
modonesi? non vi si raggrizzi il naso, perché sta così. 3
imbuto fra l'occhio destro e il naso. -disposto in una successione armoniosa
gli orecchi di ragionevol grandezza, il naso, dalla parte di sopra e da
la vecchia danarosa e gocciolosa (fi naso ch'egli amministra e deruba, innamorata di
la ragnatela della veletta sulla punta del naso. -tessuto molto logoro.
[il bimbo piccolo] avesse il naso piano, / attendi a innalzarlo, /
ingegno gen tilmente fregiò il naso grande e fatto a rampicóne di certo
cappuccio a gote alla larga e col naso e con gli occhi rampollanti, s'andò
allusione a una fisionomia caratterizzata da un naso adunco, grifagno). buonarroti il
iv-i-ioi: tutti quegli uomini, dal naso adunco e dagli occhi rapaci, si somiglia-
rapato vecchio le ampie narici di un naso abbastanza senatonale. 2. consunto
rappè ': sorta di tabacco da naso, che rende odore di viola mammola.
rotture e rappacificazioni del fidanzamento il cospicuo naso del promesso sposo cambiò di forma e
baldelli, 3-139: la schiacciatura del naso, i capelli ricciuti, l'altezza
: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide, con
ojetti, i-114: alta statura, naso aquilino, occhi neri, ampia calvizie,
prima ben del corpo, purgarsi il naso del catarro e la gola co 'l
raschiò, sputò, tossì, soffiossi il naso / e, preso il foglio in
19-251: lì ho imparato che / il naso si chiama sparafumo /...
chi è romaso / gran pei soto naso / per man negligente. bandello,
de puzza e di sozzura vaso [il naso] / e di chi 'l porta
che recato aveva, le tagliò via il naso e poi le fece un lavoro a
a dire: « ohimè il mio naso » e, preso uno di quei rasori
col lume) il sangue, il naso et il rasore. saraceni, i-238:
degli occhi che sono dal lato del naso. fasciculo di medicina volgare, 34:
, se, in compagnia di quel naso adunco e di quella bocca a fil di
pasolini, 3-355: tommaso mise il naso fuori, vide che solo qualche goccia
resterà di cacci, / com'io senza naso e senza bracci. 6
faldella, i-4-111: ha tatto, ha naso; ma predicando bene, può raspar
19-251: lì ho imparato che: il naso si chiama sparafumo;...
rasposa di barba intorno alle froce del naso e agli angoli della bocca, scura umida
da mille diavoli e, turandosi il naso, si fuegìa fuori del palagio e andavasi
da mille diavoli e, turandosi il naso, si fuggìa fuori del palagio e andavasi
della mantiglia che le era salito sul naso. sbarbaro, 1-189: le tira sui
[il neonato] troppo avesse il naso piano, / attendi a rinalzarlo, /
tutti due occhi, una bocca, un naso, due gambe e due mani,
concave occhiaie i voti anelli, / del naso monco le caverne oscure, / de
animali; / e s'accavalcia sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa
far pietà, gli occhi infossati, il naso rincagnato e la barba lunga.
2. locuz. -fare del naso un raveggiolo: spiaccicarlo. tassoni,
giliolo, / e gli fece del naso un raviggiolo. -tagliare come un
in un ravoglio gli avevano mangiato il naso. 3. locuz. mettere
aveva il viso di cane: tutto naso, gli occhi quasi gialli ravvicinati, senza
cappello di felpa grigia calcato sopra il naso, entrò nella farmacia. -imprigionato
palato a un gran pezzo, come al naso. credetti che un po'd'agro
odore che si sentiva con appressarsela al naso. -rendere più gradevole e intenso
e ritrovò che 'l capo sino al naso / fra l'uno e l'altro ciglio
egli ama avrà, poniamo, il naso schiacciato, dira che piace; se aquilino
berrettino grigio come di ciclista, il naso affilato del mio capo- operaio: mi
recato aveva, le tagliò via il naso. dottori, 3-28: recando teco /
mi fate in certa occasione recare al naso è di una fabbrica italiana che mal
fezza / per gli odi, recle naso e per la bocca. la giostra delle
partic.: rivole menare per il naso il monarca. leti, 6-ii-240: cadde
colpo che gli aveva reciso / il naso e la mascella, è fatto cieco
, con la fronte decisa, il naso ad uncino, la bocca recisa, gli
va recitator molesto / oscenamente parlando col naso. foscolo, ix-1-568: la pronunzia popolare
dalla fronte, lungo il dorso del naso, per terminare alla bocca ancora intatta
genitali. rocco, 1-40: il naso, che a giusto profilo scendea mae-
ignoto al nostro calendario e con il naso smozzicato: tutte le ragazze infatti gli piantano
gli piantano da secoli uno spillo nel naso, e se il naso lo regge lo
uno spillo nel naso, e se il naso lo regge lo prendono come un segno
la ragnatela della veletta sulla punta del naso e non più su. 4
dalla rema oppressa, / e 'l suo naso sembrava un obelisco. -con riferimento
, 1-5-76: le punse alquanto il naso un tal discorso / ch'una remora parve
come un ceppo e avea fatto del naso una tromba. parini, giorno, ii-332
, ma diminuiva alquanto nella parte del naso, che non lo rendeva affatto signorile,
e con essa si strofinerà il naso del cavallo. passeroni, 4-90:
impacciato e gli vien la mosca al naso, / perché la rima renitente ei
, dall'aspetto sguaiato, con un naso bitorzoluto da briacone, un fazzoletto a
g. gozzi, 1-45: il naso nella sua origine è schiacciato; ma
un poco: non temete voi il naso adunco di questi nostri letterati casti, pudici
matrona reprimeva il flusso del sangue del naso con un poco di creta bianca che,
cvt356: perché mi contraposi, il naso e un ciglio / mi ruppe sì
. d'annunzio, iv-2-191: il naso non rivelava l'origine greca: era
suo danno se si ascia menar pel naso dalle donne. carducci, iii-13-99:
sercambi, 2-ii-101: subito tirato il naso al fanciullo [dolciata], lo
maritate, non ci facciamo ridere sul naso. -placarsi (un fenomeno fisico
esce in grande abondanza il sangue dal naso e che si voglia restagnare, una delle
-restare con un palmo, con tanto di naso: v. naso, n.
con tanto di naso: v. naso, n. 18. -restare da
; si curano comunemente le ferite del naso con medicamenti molto secchi. -che
, ii-24: luigi, quando il fiero naso piega, / cani e cavalli adombra
1-41: soffiando il succo de'coriandri nel naso, restrenze il sangue. porcacchi,
9-18: quadra qui l'esempio del naso aquilino e del simo, il quale
ch'è non par più che e'sia naso. porcacchi, i-245: le lor
di versiera. bocchelli, 1-ii-102: il naso aquilino ed ardito era sottile, e
e guardo cesari- no... naso in forma di minimo uncino di carne,
retrospettiva civetteria -come un neo sotto il naso di una duchessa, o peggio, come
nelle naturali egli intende la curvità del naso senza 'l naso. lottini, 169:
intende la curvità del naso senza 'l naso. lottini, 169: e verissima la
al cauto ermete, / retto il naso tra i sopraccigli forti. -fatto
vale alla reuma freda traendolo per lo naso. siri, 1-iii-565: cadde il duca
dicesi 'reuma di testa, di naso, di cervello 'la corizza, '
verruca delle orecchie o delle nare del naso o della bocca ovvero della gola e
{ { cantatevi sopra il naso un paio di riverendissimi occnia- oni,
oni, se avete corta, del naso medesimo più, la vista.
che il tartufo scuro o chiaro del naso sia ghiaccio, segno della tranquilla salute;
rialzati a vela sino alla punta del naso. borgese, 1-140: erano un po'
afferma che lanfranco di milano riappiccicò un naso che il paziente gli aveva portato.
per riassestarsi, tossire, somarsi il naso. calvino, 1-169: si riassesta sullo
che il tartufo scuro o chiaro del naso sia ghiaccio, segno della tranquilla salute;
era, si lasciò condurre per il naso nel laberinto interminabile delle 'scadenze '
e il prò rinaldo / gettan fuoco dal naso e dalle ciglia, i..
po'ribalda, era pallida, il naso petulante più del solito. -spavaldo
tiene, ch'i'non ti mangi il naso per la fame. g. m.
l'occipite, con / la radice del naso daltawersano accorso. 11
violino. 2. per simil. naso di notevoli dimensioni. f. f
, che con una gran ribeba di naso e con un gran fagotto di ventre faceva
ci vuol altro che andare attorno col naso all'ana e annotarsi le sue battute
armoniosamente nel suo sito naturale (il naso). boccaccio, 21-15-25: il
). boccaccio, 21-15-25: il naso, nel suo luogo ben ricadente.
. equicola, 34: l'affilato naso... nel suo luogo è ben
si dice quel volto che abbia il naso indietro, a guisa di cagnuolo, che
raschiò, tossì, si soffiò il naso. 6. stringere, serrare
fronte, la bocca sigillata sotto il naso ricalcato, tutta l'ossatura leonina in rilievo
acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati di filamenti sanguigni. zena,
rossi e neri; si soffiò il naso scuotendo il capo, rimise in tasca il
di tasca il suo fazzoletto e portandoselo al naso. -tirare fuori dalla bocca più
, gli occhi sereni tribolati, il naso asimmetrico, la barba riccia. pavese
un picciolo, / ch'abbia gran naso, il capo riccio, pallido / in
. elli ànno grande bocca e 'l naso rabuffato in suso. boccaccio, 9-47
esce in grande abondanza il sangue dal naso e che si voglia restagnare, una delle
..., hanno sempre taciuto il naso e l'orecchie, forse perché,
un dato punto del viso (il naso). brusantini, 6-44: l'
. brusantini, 6-44: l'irreprensibil naso avea ricetto / tra due vermiglie rose
vada richinato. -rincagnato (il naso). g. c. croce
. c. croce, 38: il naso adunco e righignato all'insù, con
. guadagnoli, 1-i-62: parmi un naso da non far vergogna: / forse
c'ha la bocca ricongiunta e senza naso, la quale spira solo per un
voi ritrarre, guarderai poi in parte quale naso o bocca se le assomiglia, e
articolata si riconosce in gran parte dal naso. bruni, 206: quel diamante,
sai- tini, dagli un buffetto sul naso in ricordanza del cognac battezzato.
11. locuz. -non ricordarsi dal naso alla bocca: possedere scarsa memoria.
. v.]: 'non ricordarsi dal naso alla bocca': modo proverbiale che vale
del vecchio] li pioveva / e il naso tutta volta gocciolava: / pien di
3-154: un cristiano si ricreava il naso a passare per la strada. d'
molle. quelle che si ncurvano circa il naso significano austero e duro; quando sono
. -prominente e adunco (il naso, il mento). marino,
stravolto e faccia smorta, / sbarrato il naso e lungo oltre due spanne, /
bozzuta, gli occhi celesti e il naso ricurvo con le narici larghe.
o s'elli ha gran bocca o naso o altri mancamenti. imitazione di cristo
sorridente e allegro, munito di un naso ridancianamente largo, pulito e svelto
esempio, che mostra i denti arricciando il naso e le labbra, per celia ironica
io vi sento esclamar: guarda che naso! / e sotto i baffi poi ve
, n. 11. -ridere sul naso a qualcuno: v. naso, n
-ridere sul naso a qualcuno: v. naso, n. 18. -ridere sul
trovandomi poscia e sanza orecchie e sanza naso e così ridicolo, non mai poscia mi
notare la berretta di questo, il naso di quell'altro, lo stare d'uno
gli risaliva i tanto in tanto sul naso per rimettere a posto gli occhiali dalla
, una ne odorasse, si riempirebbe il naso di polvere. -completare una
. ghislanzoni, 16-86: che quel naso sia rientrato per effetto di una commozione
, con la bocca rientrata tra il naso adunco e il mento sporgente. pratolini,
, smettendo un istante e riequilibrandosi sul naso gli occhiali d'oro. m.
sassetti, 237: non private il vostro naso per un tratto di quell'odore che
e va'rifermando bene ogni contorno, naso, occhi, labbri e orecchie,
chiusi ha gli occhi, / freddo il naso. capuana, 14-107: menu era
i segni del bene eccessivo (il naso). giusti, ii-490: lo
sono rosso come un peperone, col naso che gli rifiglia a tutt'andare il vino
. c. arrighi, 3-72: il naso... a bondanza rifigliava
6. ant. affilato (il naso). scannelli, 229: un'
veneranda, che mostra, insieme col naso eguale e rifilato, faccia participante il longo
rifinito, fermo e breve, col naso che si attaccava dritto alla fronte e che
debe [l'ostetrica] reformare il naso, quello largendo e stringendo come gie
d'un intelletto strabocchevole / e d'un naso che mai non v'ebbe il simile
, debe [l'ostetrica] reformare il naso, quello largendo e stringendo come gie
, e chiudendo le labbra e 'l naso torcendo, cogli occhi gricciosi, siccome di
che piovevano come pere fradicie fin sotto il naso di san rocco benedetto. cavacchioli,
coloro che fanno professione di regenerare un naso totalmente perduto, conciosia che non si
goda così ampio privilegio che possi un naso interamente separato dalla faccia né unire né
a quadroni. -soffiare fuori dal naso o dalla bocca. moravia, 18-134
/ a dar nega occhi e 'l naso a tempestare. lomazzi, 4-ii-276:
, e tremava, gli vedeva il naso affilato, le mascelle serrate, la bocca
più presto rinocerote a cui cresce il naso. = deriv. da rigere,
la cervice imbianca, / gocciola il naso e raccorcia il vedere, / rigonfia
capuana, 1-iii-177: ha [il naso] leggere ondulazioni di linee e delicati
). luigini, xlv-241: -dal naso -soggiunse il signor pietro -prenderò del ragionamento
pendere. emiliani-giudici, 1-51: il naso adunco incurvavasi sul muso, di cui
troppo avesse [il neonato] il naso piano, / attendi a rinalzarlo, /
essa (un organo, come il naso, le labbra, oppure i muscoli)
244: solo l'uomo ha il naso rilevato. collenuccio, 287: il
rilevato. collenuccio, 287: il naso ebbe alquanto rilevato in mezzo e alquanto aquilino
735: rilevatore comune dell'ala del naso e del labbro superiore: elevatore.
: canino. rilevatore dell'ala del naso: nome dato da cooper ai muscoli piramidale
: gobba (sulla schiena, sul naso). leonardo, 2-221: i
che non può più loro pigliarsi il naso colle dita. baldinucci [s. v
arcuata delle sopracciglia, ben modellato il naso, disegnate con nettezza e in rilievo
, e in su la punta del naso, e un pochettino dalla proda della bocca
ne infischio di te e del tuo naso e del tuo rimanente. -ciò che
e storcono il grifo, increspano il naso, rimbamboliscono gli occhi ed ammiccano e
di rogo, perché dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba.
faccia grossa, gli occhi loschi e il naso a becco. aveva una voce rimbombante
? pavese, 7-129: ficcava il naso nei discorsi che facevo con quegli altri e
accertarmi che il tartufo scuro o chiaro del naso denza tolto, dimenticato o venuto
fragoline che un tempo rimettevano sul discreto naso di 'digiuno'sono sparite.
se si rimetta / a luogo il naso da moderna mano: / chi nacque a'
dal cordone, / te conduca pel naso questa mia imprecazione. garibaldi, 2-125
di passar per signore. guarda che naso si rimpasta! che po'po'di falda
pelle di questo rugoso frontone, il naso s'immedusa. = comp.
sf. medie. disus. dolore al naso. dizionario dei termini di medicina
'rinalgia': dolore che ha sede nel naso. lessona, 1259: 'rinalgia': in
un dolore che ha la sua sede nel naso. = voce dotta, comp
2. tr. schiacciare il naso di una persona. cassola, 1-112
tappò gli occhi, gli rincagnò il naso. = comp. dal pref
al muso di un cane (il naso, il volto); appiattito (
colore, hanno il grifo rincagnato nel naso e i labbri grossi. manni, ii-62
si dice quel volto che abbia il naso indietro, a guisa di ca- gnuolo
quale nacque la moderna, fu il naso rincagnato e il viso da satiro di
. nievo, io: il suo naso aquilino, rincagnato, adunco e camuso
periferia. -che ha il naso schiacciato, poco pronunciato o il volto
'rincagnato': dicesi di chi abbia il naso indentro, a guisa di cagnuolo.
agg. rincagnato, appiattito (il naso). fanfani, uso tose.
. si dice a chi ha il naso piccolo e voltato per l'in su come
cavallo, su di un soprosso del naso rincalcato, un paio d'occhiali.
prima che i proprietari avessero messo il naso fuor dell'uscio. -assol.
/ la fronte aguzza e 'l naso adunco e stretto. rincavemare,
ma rintuzzata, che viene a distinguerla naso grosso pendente ed ineguale, il quale soprasta
ant. schiacciato, rincagnato (il naso). fiori di filosofi,
? -tappare la bocca e il naso. lauro, 2-130: sono i
l'altre menbra, l'orecchi, naso e labbra, reso così deforme e rinchiuso
poste sopra una specie di rostro o naso prodotto dal prolungamento della fronte. lessona
egli è troppo rincrescevole / d'un bel naso a la sete golosa / quella crusca
amor sagace. -arricciare il naso in segno di disgusto. lalli,
lalli, 2-2-38: fra chi darà del naso ai versi miei, / tu ancor
marino, xii-520: caminando [il vostro naso] verso il mezo, si scontorce
e dell'invecchiato...: il naso adunco in- curvavasi sul muso, di
infusione che deve essere iniettata e introdotta nel naso. = voce dotta, gr
. strumento con cui praticare iniezioni nel naso. dizionario dei termini di medicina
: istromento destinato ad iniettare liquidi nel naso. = voce dotta, lat
venire a fare le sonatine sotto il naso a saulle ». -rifl. avvolgersi
calesso / facea comparsa con un finto naso. rinferrare, tr. (rinfèrro
e neri, vi strombettava dentro col naso che pareva una buccina marina.
i polsi, le tempie e al naso coll'aceto ben forte. epicuro, 105
vanno a lui e annasanlo e al naso cognoscono che non è de'loro.
colà era cive, andavagli pencolando contrai naso. = comp. dal pref.
. medie. che si riferisce al naso. = voce dotta, deriv
v.]: 'rinitide': infiammazione del naso. lessona, 1260: 'rinite':
là della sua rinite, del suo naso ulcerato. = voce dotta, lat
troppo avesse [il neonato] il naso piano, / attendi a rinalzarlo, /
/ che già si tolse i moschenn dal naso? g. argoli, 401
dall'avere sopra la fronte una prominenza o naso fatto a modo del frutto del rovo
). medie. cancro localizzato nel naso. m. a. marchi
'rinocarcinoma':... canchero nel naso. lessona, sappi., 133
'rinocarcinoma': in patologia, cancro del naso. = voce dotta, comp.
. mostro fetale in cui il naso ha forma di proboscide inserita nella fronte.
rinocerote, il quale ha un corno nel naso. pulci, 25-312: un altro
offende con un corno ch'egli ha al naso, / perché molto ha l'elefante
un corno che tiene dritto sopra il naso della longhezza di due quarte, grosso
longhezza di due quarte, grosso nel naso e acuto in punta: il qual animale
elefante con un corno solo su 'l naso. questo è un poco piegato, di
elefante, che lo porta sopra il naso, il quale corno s'adoprava per fare
denigratore (anche nell'espressione fare il naso del rinoceronte). calmeta, 3
dice di no, tutti fanno il naso del rinoceronte e vi beffeggiano.
del cavallo che presenta una depressione sul naso. 5. disus. monodonte,
: enorme, spropositato (il naso). baruffateli, 81:
infiammazione a carico delle mucose del naso, della faringe e della laringe
molle e lobulata della parte inferiore del naso, che rappresenta lo stadio più avanzato
o con la chirurgia plastica; il naso appare ingrossato, bernoccoluto e di colore
che quasi tutta risuona od esce dal naso. fanzini [1905], iv-
avvenire tanto per mancanza della permeabilità del naso come per esagerazione di questa permeabilità.
che risuona in modo particolare nel naso e nella gola; che ab
rinolaringèo, agg. letter. emesso col naso e con la laringe. savinio
distinti da membrane in forma di cresta sul naso. lessona, 1260: 'rinolofo':
pipistrelli distinto per ciò che porta sul naso una triplice appendice rialzata in forma di
anatomia, la fisiologia e la patologia del naso e delle cavità paranasali.
larve, queste finiscono per distruggere il naso e devastare la faccia. = voce
chirurg. riduzione chirurgica delle dimensioni del naso. = voce dotta, comp.
, caratterizzato da una coda lunga, naso con una breve appendice volta in su
riparare le deformità o le imperfezioni del naso. m. a. marchi
che ha r iscopo di rifare un naso, quando questa parte del volto rstata
nelle indie, ove l'amputazione del naso era una pena frequentemente usata. hanvi
coll'altro si piglia dalle vicinanze del naso stesso, lasciandola attaccata per un lembo.
per gli ebrei di cambiare il loro naso, con le statistiche sugli interventi di 'rinoplastica
, i quali presentano alcuni opercoli nel naso. lessona, 1261: 'rinopoma': genere
di pipistrelli che hanno una protuberanza sul naso fatta d'una foglia a mo'di
il losco sembra guardare a traverso il naso. ibidem [s. v.]
2. disus. mancanza della radice del naso per effetto di una malattia distruttiva.
d'aver distrutto la radice del naso, permette alla luce di traversare le narici
: 'rinorrafìa':... cucitura del naso, operazione chirurgica eseguita nel tentare la
... scolo di sangue pel naso. = voce dotta, comp.
: 'rinorragischèsi': ritenzione dell'emorragia del naso. = voce dotta, lat.
scolo di liquido o di sangue dal naso. bonavilla, 1-v-13: 'rinorrèa':
: emorragia o scolo di sangue dal naso. m. a. marchi, 1-ii-151
'rinorrèa': scolo di mucosità limpide dal naso, senza alcun indizio di infiammazione.
.. ostruzione delle fosse nasali o naso otturato. tramater [s. v.
... ostruzione delle fosse nasali o naso otturato. = voce dotta, comp
. medie. infiammazione che colpisce contemporaneamente naso e orecchio. = voce dotta,
intubazione della trachea, effettuata attraverso il naso. = voce dotta, comp.
effetto di malattia aperto un passaggio nel naso, può vedere attraverso delle narici,
chi vede a traverso del foro del naso. = deriv. da rinottia
, senza aver animo di mettere il naso fuori. fucini, 626: rimase talmente
marito] s'accorse ch'ella aveva il naso bello e intero, tutto stupefatto e
: la scrittura di dio non ha il naso di cera, anzi l'ha di
ma rintuzzata, che viene a distinguerla naso grosso, pendente ed ineguale, il
trovavano gli olandesi spago per il loro naso; e fremendo d'ira in mirare
ha gli occhi grossi e bianchi, il naso aquilino, le labbra alquanto rinversate.
statura non grande, occhio grosso, naso aquilino, labra rinversate, pallido in
pallido in faccia. -adunco (il naso). f. f. frugoni
f. frugoni, vii-478: il tuo naso rinversato è carattere chiaro della tua inclinazione
arrivava alla falda del cappello, e al naso del figlio: ma era bastione da
riordinare le apriva nino vi ficcava il naso, provavo una fitta di ribellione.
, pare una sbirciata: / tanto lo naso draglie, stregnenno a la fiata,
i denti seqza riparo dei labri e il naso logoro. bisaccioni, 1-17: per
a chi patisce il fìuxo del sangue del naso? ei fredo repercute il sangue dentro
madre / spesso il temperamento, sempre il naso del padre ». / « mio
a tal ripicchio, sentendosi venir al naso il morbino, soggiunse così adirato:
all'insù in segno di altezzosità (il naso). casti, ii-2-43: mira
in su / ha il pic- ciol naso, e par sì officioso. piovene,
piedi, le ungie hanno bovine, il naso ripiegato, chiome di cavalli e denti
il tener fazzoletto è un ingiuriare il naso, ch'è ripostiglio degli stillicidi del cere-
nomai, perché non meno hai buon naso per fiutar nei ripostigli più ascosti e
asciugati gli occhiali, se li piantò sul naso, tossì, soffiò nelle mani e
i briganti tagliavano le orecchie, il naso e la lingua dei signori per farsi pagare
rischizzate lontano a getto lungo fuor dal naso strafottente. risciacquàbile, agg.
, non vi fa egli passar sotto al naso le vaganti latrine. -per
di ciò come troppo schizzinoso torcesse il naso, sappia che l'abbiamo fatto a
/ il vago, onesto e bel naso affilato. plutarco volgar., 3-2-60:
gradi, non si può toccar loro il naso: poi che questi cavalieri vanno a
15-i-32: a tutti dà riso [il naso], a tutti desiderio. -dare
statura, grand'occhi neri vivaci, gran naso aquilino, tratti del viso aperti e
chiudere il passaggio dalla bocca alle cavità del naso nell'atto dell'inghiottire. =
una fanciulla dai capelli biondi, dal naso greco, dalle labbre coralline, quando
[s. v.]: un naso rispettabile. che pancione rispettabile. c
. sbarbaro, 1-239: arriccia il naso: pare risputi una mosca.
in un altro, della ristorazione del naso perduto o del ricoprimento che si fa nelle
e la bocca ristretta e verso il naso inalzata, mostrano cogli effetti di più fina
riuscì a risucchiarsi le ultime lagrime del naso e riprese. fracchia, 443:
incavate, dalla bocca risucchiata, dal naso lungo e stretto, dai vitrei occhi azzurri
occhi piccoli, infastiditi dalla luce, il naso sottile, la occa larga con
, risucchi di lagrime e soffiate di naso, tutta la squallida storia venne fuori
parve di vedere lazzaro risuscitato: tutto naso, colle occhiaie nere, seppellito vivo
mordacetta e pungente che le cala dal naso. risvegliatolo, sm. ciò
si ritenne / di quel soverchio, fé naso alla faccia, / e le labbra
chi patisce il fluxo del sangue del naso? e1 fredo repercute il sangue
pugno tal fra il mento e 'l naso, / che li cacciò dua denti
, in tanto che la purgatura del naso e le lagrime degli occhi e il fracido
gadda conti, 2-77: aveva il naso rosso, spugnoso e lucente e due baffi
ad un altro guemito di un grandissimo naso ritorto, che si pregiava di somma liberalità
-intr. scherz. mettersi le dita nel naso. c. e. gadda,
, li abbraccia e li mette sotto il naso di bettina, che riviene.
raccolti dinanzi al portone sconquassato, col naso in aria. de marchi, ii-353:
sante. -riverire gli occhiali sul naso di qualcuno: accordare rispetto basandosi solo
, avvezzo a riverir gli occhiali sul naso delle persone più gravi come contrassegno delle
siede vicino a me trentenne calmucco a naso camuso occhi di liquerizia profetizzato genio mi
dette con la mano doi forbite al naso, una alla dretta e l'altra alla
due occhi scalpellati e riversi, il naso gocciolante, le guan- cie ritirate in
canaletti costituenti la cute che riveste il naso. deledda, i-1018: il suo modo
ma quando gliel'ebbi accostata sotto il naso, aperse gli occhi e fé cenno di
romano morto. costui aveva mozzo il naso e stracciate le orecchie. varchi,
. -per indicare una forma del naso. tarchetti, 6-i-339: quella
gli occhi vivi e grossi, il naso aquilino e le labbra grosse e dimostra in
. g. gozzi, 1-45: il naso nella sua origine è schiacciato; ma
, serrandomi prima delicatamente la punta del naso tra il pollice e l'indice della mano
sarà come la signora giselda, col naso affacciato sulla bocca, con la bianchezza
, laggiù nella contrada schiarita, il naso del mio duca che si dileguava,
/ che il sangue gh schiattò per naso e bocca / e cade tran- gosciato
. 2. camuso (il naso). boiardo, 1-10-29: mai
capo tanto grosso; / schizzato il naso e l'occhio piccolino, / e il
schizzati, le ciglia folte, il naso leonino. marino, 1-14-18: nera e
. 2. camuso (il naso). cesariano, 1-59: sime
gulule dicemo vulgar- mente smussata corno uno naso schizo. zucchetti, 108: un
della faccia, il capello crespo, il naso largo, schizzo e compresso l'aveva
fazzoletti / un dì ancor perdessi il naso. / vorrei perderlo; e dirò /
ircina stamberga già lo deludesse e il naso ne schifasse. -in una formula
morto, il romito si turò il naso e mostrò grande schifezza, ma l'angelo
molte volte s'offende il signore col naso; e allora non si rende a esso
versi un qualche schifiltoso, 11 cui naso sia stato educato a certe poetiche quintessenze
nel tuo seguir colui / dal buon naso aquilino, dalla spacciata fronte, / dalla
] ad ogni scevola delle mani, naso, labbri, e così ai piedi et
a lungo, / coi fumi nel naso, / e il pazzo vapore nel cervello