/ e bee cicuta, aconito e napello. carducci, 1065: aconito, /
le cortigiane, è il veleno, il napello e l'arsenico che guasta, corrompe
, 760: coloro che guariscono del napello, diventano quasi sempre o ettici o
vece / la cicuta v'infuse ed il napello. pindemonte, 7-236: il rosso
), sm. bot. ant. napello (aconitum napellus).
mappèllo. = var. di napello (v.). mappa1
sf. chim. alcaloide estratto dal napello. = voce dotta, deriv
= voce dotta, deriv. da napello, col suff. -ina, che
227: era quell'unguento succo di napello, prestantissimo veneno. mattioli [dioscoride
mattioli [dioscoride], 554: il napello, la cui velenosità in ammazzare gli
12-25: bee cicuta, aconito e napello. f. f. frugoni, 3-i-380
funebri. bergantini, i-419: moltissimo napello infetta i monti / della rezia o
. aleardi, 1-45: qual del napello se le ree vermene / schianti sul baldo
, / bevendo sarà a te crudel napello. aretino, vi-381: che ne
delle cortigiane è il veleno, il napello e lo arsenico che guasta, corrompe
de'soggetti, perché sofferiscano il velenoso napello de'tiranni. candido, 28: non
/ la cicuta v'infuse ed il napello. baretti, 1-285: dove l'
. nappeuse. nappèllo, v. napello. nappétta, sf. piccola
non sotto. -navone marino: napello. crescenzi volgar., 6-83:
crescenzi volgar., 6-83: il napello è navon marino che cresce nel lito
. con succhi d'erbe (napello, serpentaria, aristologia, pollio
. aleardi, 1-45: qual del napello se le ree vermene / schianti sul
), con succhi d'erbe (napello, serpentaria, aristologia, polliomontano,
. aleardi, 1-45: qual del napello se le ree vermene / schianti sul
l'antora ha virtù di svelenire il velenoso napello. 2. figur.
mattioli [dioscoride], 554: il napello, la cui velenosità in ammazzare gli
parole delle cortigiane è il veleno, il napello e l'arsenico che