pochi giorni di residenza a milano, nanà si accorse senza grande maraviglia, d'
soglia. e. cecchi, 8-63: nanà, in mutande, sbracciata con in
. c. arrighi, 4-109: nanà arrivò sola a firenze, dove si mise
palmi, cominciò a lodare e a magnificare nanà in tutti i sensi. zena,
prima il capriccio -cavolo riscaldato -all'orgogliosa nanà. = var. metaplasmatica di rinvecchiare
per conservarsi vera e reale doveva [nanà] riuscire per forza molto indecente.
centro di gravità fu così comico che nanà dovette malgrado dar fuori in un'altra
. punto da scrocchiare sulla pelle di nanà come la frusta g. m. cecchi
. c. arrighi, 4-144: nanà depose il suo binoccolo sul parapetto dinanzi