potesse, e'n'anderebbe insino in nabisso, tanto 'l caverebbe. cavalca, 19-118
tutte le loro opere sono iti in nabisso, e sono diradicati da ogne bene,
fondo, che pare che vadano in nabisso. libro di sydrac, 478:
, fa un fracasso / com'un nabisso, dura una fatica, / solo,
: qual frùgolo ero allora, qual nabisso! dal punto che, godùtami una dormitona
, dove vanno a farsi schiavi del nabisso. tassoni, ii-2-169: perché alessandro fu
và nell'erebecinta infema valle / giù nel nabisso alle profonde luogora, / dove il
'l can di monna orrevole / e 'l nabisso / e 'l scoccofisso. -indocile
'l can di monna orrevole / e 'l nabisso / e 'l scoccofisso / e 'l
a rimirar la tomba. nabisso, sm. ant. e letter.
lo mare e le acque elei grande nabisso? -figur. inferno.
tanto che. nne vanno insino in nabisso. storia della vendetta di cristo,
baroni, che fosse nel profondo del nabisso, il quale fu trasfigurato in forma
[i fantasmi] vi facevano un nabisso e un visibilio che parea il finimondo.
, scomposti e sgangherataci che sono un nabisso. 3. sconvolgimento naturale,
in un attimo venne quel sì gran nabisso ai tempi di deucalione che tutto andò
di qua e di là da vero nabisso non rifiniva dal dire: -o sapete
ciò che frulla nella testa di quel nabisso? dossi, i-ii: qual frùgolo
: qual frùgolo ero allora, qual nabisso! = deverb. da nabissare.
', dove vanno a farsi schiavi del nabisso. federici, lxii-4-19: le case
tanto che. nne vanno insino in nabisso. cassiano volgar., xviii-7 (230
scomposti e sgan- gheratacci che sono un nabisso. = deriv. da saltare
in bocca, con gli spalatori che nabisso. giuliani, li-io: tre anni a
terra profonda e tratto una fonte di nabisso, e tu mi di'ch'io la