, attesa la gran gola che egli n' avea, poteva certamente farmele barattare in tanti
come fu in quella dia che si n' andao. storia di tobia e di tobiolo
i legni, o a cercare / se n' andran le divise isole in mare.
potrò venire al fine, ché poco più n' ho composto. 7. nel
avvolge al subbio le sue giornate e n' è passata della tessitura, per quan-
e stao perduo; cossi grande aparimento / n' a porta a un pizen vento.
da andarne a testa rotta. non se n' esce che colla testa rotta.
le viti] poi avanzano quant'altre n' ho annoverate fin ora e per fecondità e
tempo per lo spasmo, / ché sempre n' averesti infamia e biasmo. piccolo-mini,
): era perpetua, come ognun se n' avvede, la serva di don abbondio
... - be'? - se n' è scappata stamattina. tombola!
sconcerti. bacchelli, i-26: ve n' ha fatte passare, eh, quel bel
doe ne so'calde, ed una n' è fredda. fiori di medicina, 41
innanzi al cocchio: / e subita n' uscia d'ardente zolfo / una terribil vampa
quando che la fanciulla ebbe assai ballato se n' andò al ballo a dove si cantava
macinghi strozzi, 1-308: degli sciugatoi n' ho fatti e bianchi una pezza:
di monteaperto, i-58: come essi n' amazzavano, iddio vel dica. ine
mi vergogno, / tirarla tonda, quando n' ho bisogno. -tondo e quadro:
nove tondi alla dorica, alla corinta n' ho fatto otto, alla ionica n'ho
n'ho fatto otto, alla ionica n' ho fatti sette. michelangelo, i-v-
ho avuto il mio conto, / n' ebbi abbastanza di codesta guerra; / servo
ginzburg, i-1226: lorenzo da quando se n' era andato da casa, s'era
7-iv-314: assai prima di questi torbidi n' erano succeduti degli altri, cioè le
in guisa, / che le postille n' andasser disperse, / lucubrate da me con
sotto il torchio, e secondo che n' erano stampati sopra venti fogli, può sperarsi
; / quando de'tordi son, sempre n' è piena / la bella piazza,
simpatia forte neppure pel 'whiggismo', non n' esce grande attività. b. croce
mare d'ellesponto già valicato da lui n' arebbe vergogna egli, se temesse il passaggio
tormento. d. bartoli, 4-1-239: n' eran divisate le facce a vari colori
, e contoro all'imperadore siccome consiglio n' era tenuto. sercambi, 2-1-
2-1- 120: la donna se n' andò alla corte e di subito il piato
nostro, / per certe ch'io n' udii mozze parole. -ripresentarsi a
capo del unitolo / in modo che n' avrà pena e martora. sansovino, 2-30
). fagiuoli, vi-108: se n' er'ita la febbre, e non tornando
che quella prima veduta dinanzi ei se n' è satisfatto, quando ei volge poi la
/ 8? cioè a dire: quante n' arò per 90 lire? balducci pegolotti
et ugualmente su per lo suolo torneando n' andavano. -con riferimento ai movimenti rotatori
che se un fiume di calda manna n' andasse il cuore e le midolle tor-
che non surgesse più ma che se n' andasse tomeggiando. 3. volteggiare
mal tornia da un gran peccaor chi no n' e degno de nome ma lo sourenome
vergognoso scorno / se per sciagura alquanto n' è già raso? guido dette colonne
uno, par impossibile, che se la n' avesse potesse patir simile indignità de stridori
ncontenente che cristo fu battizzato, si n' andò nel diserto sopra uno monte,
. mutanne, mbà! (ce n' aveveno de più le montagnarde, a udir
peso terrestre, / e poco poi n' uscì in tutto di vista; / di
), divina. gosellino, 24: n' hai pur le legioni / che con folgori
e torta, / tal che lo 'mperador n' ebbe paura. pasqualigo, 150:
, / perciò che la tua mente n' è soccinta; / tanto in selvaggia 'n
, 6-405: torto giudizio mai non n' uscirebbe / dal tribunale nostro. de
: più di cinque mila [saraceni] n' avea morti; / ma ricevuto da
stando lo sole en cancro, lo quale n' è più presso del leone, tomarà
mezzo a'greci / e a'troiani n' andar, torvo mirando. ojetti, ii-535
i monelli] mira; / e sì n' echeggia un cupo, a quel rombazzo
, o maggior tosco; ch'ella / n' andrà di par co'l tuo famoso
ostentare beche d'esser toso non se n' accorgea. bresciani, 6-x-255: trave
egli era venuto per lana, e se n' è ito toso. 5.
v.). 318: da poi n' ai forza, tostamente fallo, / che
volgar., 1-250: la novella n' andò a roma, e da roma tostabruno
avessi il mio tos mente n' andò ad anzia. patrizi, 2-40:
quel volto, / che di subito n' arsi. bonarelli, 1-232: non ebbe
, 27-ii-84: quel dolce nodo che n' ordisce amore / per la cara et amata
e sentir, per che temenza / n' ebe grande di qua la gente tota
mensa e non credesse che altri se n' accorgesse. capitoli della compagnia del crocione
elargito. amenta, 2-85: te n' hai guadagnati tozzi colle orazioni, or
ebine in fagiuoli soldi viii, anco n' òe poi auti soldi x tra due volte
distrutta la città ai firenze, totile se n' andò in sul monte ov'era stata
i-1-104: e sotto un alto rover ce n' andammo, / con una trabacchetta apparecchiata
l'avresti saputo; ma frattanto / io n' ebbi tal spavento, / che traballar
trabocca nelle provincie, con gran pericolo che n' abbiano a seguire sempre effetti peggiori.
natura feminarum, xxxv-i-543: al mondo n' è vetrana -sì savia né sì paga
tracciando ciò, i begli amici se n' awidono. livio volgar. [crusca]
. pasolini, 3-12: ancora non se n' era andato a casa, e stava
e at- terrollo, / onde roma n' ebbe un gran tracollo. guerrazzi, 2-96
. tasso, i-277: mai non n' è cimasa impedita alcuna operazione del mio
così ogni cosa, che a voi n' arei cura. 3. non
, 1-176: del viver queto, onde n' andai già altero, / del cor,
io fossi voi, n' abbracciò stretta stretta. catzelu [guevara]
di un anno, ma lei non se n' era ancora fatta un'idea. ne
i libri tradotti in vulgare, quanti n' ho potuti avere. n. franco,
quaranta piedi di spazio; e se ve n' è venti, vi se ne mescolano
al suo marito non si toglie, / n' in- famia alcuna ad altri si traduce
pucci, 5-23: isconfitti i romani se n' andarono, / non aspettando lo padre
dere ragione della pecunia trafficata, quanto n' avessino gua = deriv.
un commercio, di questo non ce n' è dubbio; il traffico m'ha a
vista dei genitori, il loro dolore n' ebbe umana trafitta tale, che credetter
strada, / de'qua'neun ce n' ha, quando me vede, / che
xxiii-257: da ogni parte la vista n' è oltremodo venerabile e maestosa percampanili, pinnacoli
venire le corbellerie anco a chi non n' ha avute mai, se non altro per
n. franco, 8-145: io n' incaco al petrarca, e'al sannazzaro /
rossi; ma quel pallore, seppure ce n' accorgevamo, era spiegato con la stanchezza
paradiso] è sì grande, che chi n' avesse assaggiato una sola gocciola della più
l'acqua, e quanto poteva se n' andava alla volta delle onde. solenni,
mi dè tre paia di scarpettacce che ve n' era turale di pavia,.
le case. caro, i-282: n' andarono a visitar le ninfe, presentando loro
perdette molto cne venne golpato, ce n' ebbe che tralignò in vena...
guadagnò di trama. ibidem, 783: n' avemo dato, questo die, libre
l'offese, / ha fatto sì che n' han te passavanti, 268
certi sergozzoni; / in dieci colpi n' uccise ben venti. 5.
, tutto sudato e tutto trambasciato me n' entrai dentro. varchi, 18-2-348: il
soavissimi odori, / quanti 'l tabacco n' ha di millefiori. vialardi, lxvi-2-363:
tramendùi [eurialo e niso] se n' andarono ad ascanio. firenzuola, 49
abbandoni. / di là quanti egli n' avea / di stendarli e di pennoni,
alle vostre fortune per seguire delle straniere quante n' avvenne ne'tramezzamenti di questi tempi.
nella forza delle loro braccia, se n' andarono allo steccato, lo quale era
dei garzoni chiedergliene dell'altro, se n' andò all'uscio della camera, e
tutta quella gente, che sotto la tramontana n' ha, che oggi sono cristiani,
. to. rebora, 3-i-113: n' è anche causa una fatica che ci radichi
santa maria nuova ho cerco: non ve n' ha, se non trebbiani tutti tramutati
se non trebbiani tutti tramutati, che n' areste volentieri. ulloa [guevara]
entrato in te, in maniera che n' abbia a seguire un miracolo sì stranio?
avea pensato ad altro che a trangugiarlo, n' ebbe dispetto. 5.
tuaglia. 2rissino, 2-3-294: ratto se n' andò cremona / e pose il campo
'l zelo / di quella gloria che n' eterna in cielo? lubrano, 2-493:
esempli. ottimo, ii-452: voi ve n' andati stretti dietro al dittatore, cioè
melampo. /... un altro n' avea che di par vampo / di
v 3793), xxxvi-io: ma se n' aven che tardi è ca- noscente /
riviera più di quattordicimila si dice che n' anegaro. m. villani, iii-8-73
di questo cotale liquore, tanto quanto n' esce, scema della plenitudine del vasello.
logore. sbarbaro, 1-69: certe notti n' esce un suono di baldoria e trapela
, messi insieme in giro quelli che n' uscivano circondò la città. 3
il farle le trapelle, / ché me n' avea strappate le migliaia.
questo ammogliarsi: onde di questi accoppiamenti n' apparisce poi di queste taccole. c.
suola, e non v'è chi n' ingrogni, / o stando al sol rimettere
fallace vita a vera / amor non se n' oblia, io ti domando / per
parabosco, 3-20: ei se n' è pur gito, / come un ladro
e bagaglioni e carra meno di quante n' aveva una compagnia a'tempi dell'autore:
, xii-102: en. el limbo n' andò tosto / a trar 'santi di
: i quali, come furono tratti, n' andarono a santa croce, però che
tratto lui, e fu tanta l'alegreza n' ebbe che cominciò a piagnere.
che no sarebe el prò che noi n' avesimo in francia. boccaccio, dee.
l poco o 'l molto prezzo ch'io n' ho tratto, / parte, tentando per
e bianco; e così fa'tanto che n' abbi tratto un pane. poi el
, e strucalo bene, che l'acqua n' esca fuori quanto più si può.
gelli, iii-27: se costei se n' è avveduta, padrone, voi arete
men rei di nostra terra / te n' anderai prima che vadi altrove: / li
in gioia dimora; / e me, n' abondan inanimenti e pianti. -andare
i-154: messi alla tua considerazione n' erudita, sono i caratteri del faccendone
sia grande, per rispetto della famiglia n' aspetti; ch'ell'abbia poco tempo,
nell'arbore, là ove 'l ramo n' ha tante che al maturar nocessero, gittandone
si tacendo, io la cagione / n' addomandava, e alcun rispose. onofri,
soccorso, / or che l'agio n' avea, poi che stordito / da sé
che, meritandoli con due altri che n' ha messer iacomo iaco- bacci, non
. sacchetti, vi-127: molto n' uccison in quella trascorsa / di quelle
: l'entrate pubbliche parte per trascuraggine n' andavano in dileguo, parte erano depredate e
sostanza). pacichelli, 5-64: n' esce liquore dolcissimo, a guisa del 'vin
a la seconda più che non me n' era attristato. oliva, 558:
quando tempo gli parve, trasformato se n' andò a casa della donna, e in
trasfigurò, e salitose suso, se n' entrò nella camera della donna. girone
chiude e vi diventa farfalla, e farfalla n' esce, e farfalla seminatrice di baco
sua antica e vaghissima purità, ce n' ha fatto grazioso e nobil presente.
cavalca, 21-234: pur chi n' è cagione [di peccato mortale] in
: quando la fossa fu aperta, sì n' uscì uno trasì grande odore e sì
traslazione tanto felice, quanto il sentimento n' è detestabile. giuliani, ii- 391
del volto, e forse... n' ha più cresciute che mitigate le pene
il bagno è sì necessario che se n' è fatto un precetto di religione. foscolo
dei soldati. leti, 6-ii-320: se n' era egli [il duca di parma
ritrosi e stanchi / ognor più se n' andavano lontani / in sé confuso e dubio
nomi], ovvero se alcuno n' è trasporto in altro membro, che nel
m'ho il danno, e lui se n' ha el piacere. linati,
muse, ma il loro spirito celeste se n' è ito da noi. manzoni,
guadagnasti dieci fiorini d'oro e io n' ebbi dieci traete di colla, sogo ladro
i'non averei creduto / che morte tanta n' avesse disfatta. a. pucci,
quel paese, ricco di grani, che n' è succeduta la carestia del popolo,
fuoco l'attende. salvi di tratta n' andò al podestà, e accusò masetto
trattabile. biringuccio, i-122: se n' estrae il ferro dolcissimo e trattabile, del
. celatemente per paura dello 'nperadore n' andò in francia. libri di commercio dei
non poteva giungermi più grato, siccome n' era io molto desideroso, l'aviso del
loredano, 5-295: in grecia te n' andrai spargendo in vano / dolorose e mestissime
non temo già che alcun di voi se n' offenda. carducci, ii-4-133: alla
quando si trattava già di metter qualcu- n' altro in luogo (l'un che si
cardinale che dal kona, il quale n' aveva dato il consiglio, ne venisse
purg., 24-83: quei che più n' ha colpa, / veggio a coda
detto contra coloro che da o ^ n' un si lascian'offendere, tratto dal costume
poi dalla mia solita curiosità, me n' andai. manzoni, pr. sp.
giamboni, 4-43: del detto fatto n' ee oggi verage insegna nel luogo,
1-163: -or sù, in casa n' andate, per un tratto / con lui
uomini fur fatti / dalla natura, che n' appar benigna, / l'aer,
sercamhi, 37: mentre a lei n' andava [maestro curradino], ricordandosi
« serba i fio- rin, ben n' ho bisogno; / ma non voglio anzi
tutto, et è 30 some, che n' è parte in villa e parte in fiorenza
bucaquesta serpe; quando tutti di casa se n' andarono fuori. lancellotti, 1-397:
/ rovinò '1 palco, ed elle n' andar sotto. gigli, 2-177: come
or la mi mostra, se tu n' ài neente! / o tiella turata,
, 48-131: forte travaglianti / allora uomini n' escono nascendo, / amara sofferenti misventura
, travagliò que'paesi / inimici, e n' ebbe statua dalla repubblica. siri,
quiete al travagliato, l'onore a chi n' è privo ingiustamente, la grazia a
, un buon litro i vino se n' è andato: di nuovo sparso sul pavimento
inonda la vagina, e fuor se n' esce. 11. per estens
. de amicis, ix-72: ce n' era [guide] dfogni età, dai
, e con grande stridore confuso se n' andò. landino [plinio], 14
ma trasformate: ad alcune consonanti radicali n' erano sostituite altre che toglievano il senso
: ove il tutto fosse travero, come n' è vera una parte, risulterebbe ciò
.. un tratto arguto. se n' andava con un canestro infilzato dal braccio manco
certi sergozzoni; / in dieci colpi n' uccise ben venti. -per simil
fameglia tanto traversa che se solo uno ve n' è vero umile, esso no la
non rettilineo. grafi 2-15: ce n' andavamo alla traversa, scalando ciglioni,
del suo signore, senza che essi se n' accorgessero, con grottesca denominazione
vetti. a caccia / n' andasse incontra i lupi e traviollo / con
f. galiani, 4-376: se n' abbia a visitar tutto il carico, per
in voi in ogni occorrenza, che ve n' è data di ministrarla. 9
del pane del comune. incontanente ve n' ebbe tanti che a maraviglia; e ciò
senso delle nostre parole, poiché ve n' è uno grande nelle nostre idee.
non dovea vi denari e colle candelle se n' andava. la tricca gridandoli dirieto dicea
dovea vi denari e colle candelle se n' andava. la tricca gridandoli dirieto dicea:
del 'palais royal'. bacchetti, 13-148: n' era nata una tregenda spaventosa, perché
pur per grazia d'amor, che lui n' è scorta, / la man tremante
violentemente su la tavola; i bimbi n' ebbero un tremo. 2.
, / per tutto il mondo, se n' andrà ballando. nievo, 35:
, i-455: questo degnio musico se n' andava gorgheggiando, facendo certi triemoli sotto voce
/ non che l'occhio il tremor n' avria sentito. carducci, ii-3-71: dopo
videro e sentir, per che temenza / n' ebbe grande di qua la gente tota
il treno; / e il cuor si n' attrista, e sen travaglia. l
soldi la do- zina, e se n' è pagati. dante, conv.,
giugno e settembre: di ventotto ce n' è uno; tutti gli altri n'han
ce n'è uno; tutti gli altri n' han trentuno. monosini, 381:
settembre; / di vent'otto ce n' è uno; / tutti gli altri son
dem, 292: 'chi di venti non n' ha, di trenta non s'aspetti'e
gozzoviglia e 'n tresca, / che n' ha lasciato già la senseria. sassetti,
i-308: quando fu tempo che dafni se n' andasse, empiutogli la tasca di pane
ti piace / tanto, ch'ogn'altro n' hai abbandonato, / e che 'l tu'
d'unguendo triacale, di cui se n' è già ricevuto uno. -in
divisione di giorni per triadecateridi, ve n' era un'altra di cinque in cinque dì
, e due piccole, e le porte n' hanno due similie uguali: terza, che
nef lor confini / e dodecatemorii se n' entrino (mischiatamente con splendor triangolo,
consilio né confortamento, né d'altrui n' aspectano, sì si contristano che di
cor de la rea femena - no meiora n' afina. cavalca, 20-204: un
eroici. martello, 6-i-564: una lunga n' ha il dattilo e due corte;
il dattilo e due corte; / n' ha il tribraco tre brevi. g.
ultraterrena. dante, xxl-42: se n' anderà l'amor che m'ha sì stretto
cantabile a note trillate, / po'n' allegro con gran sincopate, / e la
quando in quando, / alle stelle n' andava e in visibilio. -trillétto
scienza e fatta in più brani, n' eleggono alcuni di lor gusto e ne
si giocava. marino, 19-38: n' andammo un dì finché il mio carro il
e festa, tutti di bella brigata ce n' andamo per via maggio, ponte a
quella battaglia fiera, / che l'un n' avrebbe il triunfalé alloro; / et
oriente e 'l mezzogiorno, / trionfando n' andasse in carro adorno. dottori, 3-28
confezioni; e d'una sorte ve n' ha, la quale, conforme a quel
4-20: altri d'alati pini il mar n' inselva, /... /.
: non per anco in pitana a me n' è a cuore / la tripodica sede
giusti, ii-501: la trippa se n' è andata, e gli stinchi son doven-
visaomini, 252: gran tri- stanza n' à porto / e condotto in tal porto
macinghi strozzi, 1-521: il gonfaloniere n' aveva auto ragio boccaccio,
il battaglione] si componeva: parecchi ve n' erano d'altre parti della toscana,
metteva tristezza, di cose tristi ce n' erano già tante. -espressione del volto
impicchino o lo squartino, / che n' abbiàn noi a far? per le tristizie
queste trestizie innanzi; ché poco contento se n' ha a vedersele per casa.
vi conta tutti i passi: / e n' avete traditi uno al mese. pirandello
io,... per nessu- n' altra cagione scriveva, se non perché i
dalla sua cella, / ed alla stalla n' an- domo pian piano, /
iacopone, 14-22: una accidia n' è nata, -entra 'l core a possedere
giamboni, 8-i-185: se l'acqua n' esce da nulla parte, prendi di
8-7 (1-iv-715): alla finestretta usata n' andarono, e nella corte guardando,
, 91: il tritone, che tale n' è appunto il vivente, è un
triturano le fibre, / quattro palpi n' adunano il tritume; / tra quelli e
triturano le fibre, / quattro palpi n' adunano il tritume; / tra quelli e
. plevi, 5-236: bitume ce n' era dappertutto: dovunque calasse la trivella,
-voce de gran paura: / opo n' è appresentare -senza nulla demura. m.
sozze trombette, giovani sfacciate, / che n' andate col collo discoperto; / quando
. stigliani, 32: dieci dico n' avrà di piani, dieci di sdruccioli,
/ e molti tronchi per l'aria n' andaro. ariosto, 46-115: le lancie
fosse e di che schena, / n' avea già fatto esperimento buono; / io
/ io dico orlando: e però n' ebbe piena / letizia e ringrazionne il sommo
son mandati troppi, / né mai se n' è osservato boccicata / e tutti stati
notti] e di lui: io n' ebbi troppo d'una, e bastimi d'
ora almeno trattenerlo con qualche piacevolezza, che n' era, come s'è detto,
di trovarla bruttina, in fondo ce n' erano migliaia di ragazzette meglio. emanuelli
aveva due tagli, dove le nostre n' hanno un solo. ottimo, 1-66:
nel musaico di san giovanni di firenze n' abbiamo per assaggio uno ottastico fatto nel
guardavo tutto,... me n' intendevo e mi piaceva calcolare i prezzi e
). mantova, 82: data n' è la voce, non truculenta et orrida
esser tragiio, / ch'a genova n' andaro di palese. idem, cent.
liberto a tu per tu, se n' andò in villa a mola. monosini,
e tufato. giuliani, i-382: ve n' ha della spugnosa [pietra]
della quale si s'inzuppa e se n' imbeve e l'incorpora. e o basta
fece un tuffo, pure se non ce n' era bisogno, perché lo poteva prendere
da ogni tumultuazióne, che d'indi n' avesse potuto seguire. botta, 4-311:
amaro così, che avrebbe attossicato chi n' era cagione. l. gualdo,
tempie e sentivo il battito così forte che n' avevo quasi ribrezzo come se le arterie
secondo: damme io de'tuoi, che n' arò doi tanti de te. saba,
ordo / colle tuoi volte, che n' hai più che golpe. b. pulci
grandi scornate della ragazzaglia; e noi n' andammo a letto a dar il turacciolo
ben di sopra; i'modo non n' ispiri. g. averani, iii-162:
a turare buche! certo assai ve n' avea. bandello, 4-10 (ii-708)
triste acque, / di che spesso n' ha sete umana turba. sannazaro, iv-174
delle nuvole acquose, allor che insorta / n' è turba assai maggior, grava e
: oh come ben fra l'ombre amor n' addestra / i suoi fedeli, ad
normando, / che se n' avide e svegliò gelosia / e castità,
languiscono le membra, e senza che n' abbiano parte uomini d'autorità, non
rimesso al buono: ma da giovane n' ha fatte di quelle turchine. =
dell'onesto e del turpe qual conoscenza n' hai tu? romagnosi, 18-154: il
discorrer seriamente. bacchetti, 1-i-306: se n' andarono veloci colla corrente, cantando in
tempesta tuttavia. carducci, ii-28-311: n' ho assai dell'università, e fo di
m'invita al comporre, ed io n' ho poco voglia, per l'indiscrezione
. fotteguerri, iv-529: io me n' andai ad abitare in villa / lasciandovi in
seta... come scoppia, n' escon fuori tanti formigliolini: vedesse che brulicame
ceci diventaron pietre, e in testimonianza n' è ancora, ché nel detto campo tuttodì
giorno tristano in braccio e la reina n' iera molto dolente. antonio di boezio,
en un pogo plui alto -k'el cel n' è da l'abisso, / per
il giovane, 9-41: altri ve n' han, tu 'l sai, / che
, dove tu potevi meritare, che n' eri tenuto e tu non l'hai aitato
che il ver dice ognora, / n' ha visto più d'un caso memorando.
davanzati, i-309: nerone... n' impose a britannico che nel mezo andasse
il palazzo è mio, e padrone n' è mio padre ». a. cattaneo
, 9-350: la mattina maestro manente se n' era anda to a spasso
de benefici, / preso a la rete n' avrei già più d'uno. caro
ragiona, settembro uccide tomo e augusto n' ha lo nomo. monosini,
false parole. ariosto, 34-92: ove n' andava, e perché facea quello /
, ma da domeneddio, lo quale n' apparecchia quelli sensi. piccolomini, 10-12:
paese anche il vostro curato (che ce n' è tanti tanti, di tutto il
destra. fogazzaro, 12-x-166: se n' andò [il prete] in chiesa a
officiosità così impacciata e fredda che piero n' era seccato. -propensione all'ossequiosità
tuto strani / che solo del tesauro n' ànno l'ugge, / sì tuovan molti
d'investigare i delitti occulti, ve n' è un altro: del quale si sogliono
a te, di far sì che io n' esca di questo, unguanno. carducci
pella quale utimamente, come vedrete, n' occorse alcun caso al sopra detto morello di
-dopo tante di storte, coniglio mannaro n' ha fatta una diritta. -la prima
contesa fiandra a condur guerra / orgoglioso n' andò con l'arme ultrici. goldoni
, 193. canta, e tu n' odi il lungo mattutino / grido del merlo
rendo / son voi con umilianza / ché n' agiate pietanza. 2. condizione
cader suo figlio, fronde fuor n' elice. boccaccio, i-206: tu,
tradì, che con gran passi / n' andò al conte e fecelo uncicare.
qualche zac- cherella? / ché so n' adopri di cento ragioni; / o un
convocato un concilio, come già se n' era loro dato intenzione. siri, 1-iii-581
misericordiosamente aparare. almeno aver tanto olio che n' arda la nostra lucerna? leonardo,
gran fette, / perch'io me n' unga co'miei compagnacci. 10
cor de la rea femena - no meiora n' afina. cavalca, iii-188: le
l'unità è quella che da nessu- n' altro discende, e da cui tutti gli
l'ira di dio, fatela che ce n' è bisogno. fagiuoli, ix-42:
tutto il mondo... e ce n' ha di quelli che sono proprii d'
carichi a coloro, che per ciò n' erano privi. -storia universale,
, 170: può essere tale, che n' ha tre al suo ministerio; e
la testa d'un conte duca, ce n' è una sola al mondo. tarchetti
, che le so dir io! n' ammucchiano financo 'na quarticina (un quarto di
madonna, fatevi con dio, ch'io n' ho una mia una! manzoni,
., 16 (276): o n' ha fatta una, o qualcheduno la
ella e 'l sonno ad una se n' andaro. fiamma, 114: àrsi,
della caducità della vita umana, xxxv-i-659: n' à gà unca quella malattia, /
, ii-1119: colui ch'a te n' invia si trova tale / che sen'il
i quali cominciaron subito a urlare quanto n' avean nella canna, e i nemici spaventati
. n. villani, i-9-57: ecco n' invita e sforza il tempo e l'
questione diventava, dopo che lui se n' era occupato, un uovo ai colombo.
, a forza d'aver giudizio, io n' uscivo netto; e dovevi venir tu
dell'uretra, poiché dal frizzamento me n' avvedo. g. del papa, 6-1-19
sempre andato in cerca, non se n' era mai trovati addosso tanti, in nessuna
pensato ad altro, che a trangugiarlo, n' ebbe dispetto. ferd. martini,
i quali cominciaron subito a urlare quanto n' avean nella canna. leopardi, 416
squillante. giuliani, i-445: ve n' è, che cantano a urlo di lupo
/ e 'nverso del gran teatro n' andaro. s. giovanni crisostomo volgar.
: vicino all'altalena di viola ce n' era un'altra, appesa allo stesso ramo
vi dà che con niun vizio più n' atterra / che fa con esso, né
vigna, 426: messer, se ve n' ate a gire, / non facciate
, per lavorare drento con lume, se n' andò alla bottega del grasso.
rusare le prediche, ove la persona n' hae il lume, e crescegli e diventa
gemetti careri, 1-iv-25: egli ve n' ha un altro per lo mare più
, / el mantello e gli usatti n' ha portati. / ciascun de'malandrin restò
speroni e zaccheroso dal fango, se n' andasse a visitar l'inferma. caro,
, iii-2-185: ma la filosofia / tu n' hai piene le sacca anzi le balle
gente che mai non ti falle. / n' hai sempre in su le spalle,
. agostini, 5-12-57: tostò te n' andrai, / poi che tratto ti arò
/ del qual al far del giorno n' uscirai, / per un usciètto stretto,
e verso pisa colla voglia acuta / n' andò l'armata del disio contenta.
drastico allontanamento. linati, 25-80: n' ho in cambio una bella usciata da quei
per lo costato, / sì q'el n' ensì sangue et aigua / per quela
v-433: la puga è sì granda che n' exo per la boca, / c'
23-68: di bere e di mangiar n' accende cura / l'odor ch'esce del
casse] fossero aperte, e incontanente n' uscì fuori grande fetore. -propagarsi
savere /... / che n' avrò gioia e userò di pene. boccaccio
fra giordano, 4: di questo n' esce a noi grande umiliazione. frezzi
da intendere i colonnesi: non se n' esce. -uscire a cazzotti,
torricella sopra la riva d'arno se n' andò. c. campana, ii-81:
ca'di monna li- nora amendue se n' andarono. 2. che è
65: fra facque minerali alcune ve n' ha destinate all'uso interno dei viventi,
che trovar non lo può chi non n' ha l'uso. 27. familiarità
, xxx-3-197: da terra bene nudrita se n' ha ratto / l'usura in mano
passion di cristo ogni misterio / contemplando n' andar per tutti i tempii / ch'or
, il principe n. n. n' è andato giuridicamente al possesso, ed io
fuoco. dolce, 6-38: ce n' è un'altra [chelonite] detta uterina
quella infermità,... a parigi n' andò. crescenzi volgar., 5-14:
il fatto suo ché tutto 'l mondo n' ha bene. dante, conv.,
vienne oramai, ché 'l tempo che n' è imposto / più utilmente compartir si vuole
): tra questa marmaglia di piante ce n' era alcune di più rilevate e vistose
per la morte del vescovo d'angers n' ha avuta poi una monsignor rucellai d'entrata
stesse sopra uno fiume. del quale n' uscivano sette vacche belle e troppograsse, e
in luogo di paludi. e altre sette n' uscivano del fiume, triste e confitte
della vacca la bruttezza: / io n' avrò maggior gloria, fra sé dice.
nelli, ii-10 (45): così n' accolse quel mostaccio intriso / con una
egli non solamente era cittadino, ma n' erano li suoi maggiori stati reedificatori, e
: « e'ser'meglio che tu n' andassi a dormire et io rimarrò a far
e di figura ovale. quasi la metà n' è incassata nel terreno; l'altra
fra le cupide turbe, e se n' avede. manzoni, fermo e lucia,
., 3-7 (1-iv-297): io n' ho de'miei dì mille veduti vagheggiatori
la spada di dio. lui te n' ha dato segni già insino a qui,
terra, la quale polvere di terra se n' esce quando si 'garbella', cioè di
lepri: quando vedrai che setacciataccia me n' ha fatta torricelli, sentirai allora che nespole
pittura, molto piccolino, e molto n' era vago. alamanni, 7-ii-147: sperin
de femena vaga: / gamai no n' issirà levement, o'q'el vada.
tanti vostri / favori, io me n' andava in valdibuia. = nome di
oggimai di pensare se di così fatte se n' usano a'nostri tempi, se mai
tremare, / donna. or dove n' andò vostra valenza? / foste tra
come si devon fare... n' è vero che son cose che non valgono
pannonia inferiore, dove tale piantadelle legna se n' aveva a profusione; non valeva la fatica
è, fatemi chiaro un dubbio che n' occorre. siri, 1-iv-202: valicò poi
, presa una parte dello esercito, n' andò in una validissima città della galilea.
federico ii, 160: già mai non n' ò abento, / vostra bella fa-
el; « che quei che più n' ha colpa, / vegg'io a coda
di una famiglia senese, 70: testimonio n' è di queste cose, che si
è la tua valuta, -per te ciel n' è donato. bonichi, 72: chi
guardavo tutto,... me n' intendevo e mi piaceva calcolare i prezzi e
di patate sulla vanga, e ce n' ho cavate dimolte'. -l'attività
, indefinito. ranieri, 1-i-219: n' ebbi le rime di francesco petrarca e vidi
migliore che si ritruovi nel paese, perché n' è del nuovo, dello spargolo e
odo delle colonne, 92: sconfortamento n' avrano, / poi comandato m'avete
spalletta (colla spatola), perché n' esca l'acqua, e si rasciuga al
solamente a peso, ma vantaggiati; chi n' ha, usa fondergli o serbargli.
il vantaggio ai coturni di coloro che n' auranno bisogno. tommaseo [s. v
entrati, ciascuno era licenziato e se n' andava a'suoi vantaggi. -a
dov'era aparecchiato per lo desnare se n' andarono, dove di vantagio funno ben serviti
c'abi prò odore, / caduto n' è -con molto fetore: / noi me
altro, e fischia per la vaporosità che n' esce. crescenzi volgar., 1-5
] si varò in mare, la terra n' ebbe dolore, vedendo ch'era cagione
sono gli suoi pagodi, dei quali ve n' è una gran quantità di grande e
variabili sono, / e dopo il tristo n' ha a venire il buono. tarchetti
variamente il mondo reggie / alcuno or n' alza: alcuno or ne deprime. patrizi
aveva a queto bolonegl'antichi tempi se n' è altrove al suo luogo ragionato. romagna
conastaboli de'tedeschi dal cerruglio che se n' erano signori e guidavallasi come preda guadagnata
.). chi n' assicura, verbigrazia, che questi quattro caratteri
passavanti, 82: una volta se n' andò ad uno orafo suo cogno- scente
tanto era di gran vassallaggio che molti n' uccideva pur al sembiante di sua gran
: con grandissimo piacere di quanti ve n' erano, e di tutti gli altri suoi
una provianda commisurata alla mia vastità e n' ho meno degli altri. 3
molti lasciando le lor proprie patrie, n' andavano in paesi strani.
/ vaticini, auruspi, che ve n' era / gran copia allora, e famosi
casa. ariosto, vl-19: così ve n' andrete, come io v'ho detto
maganzesi ognun nettò la soglia [se n' andaron tutti], / che non ve
questa era quella volta, tante ce n' hai fatte, che noi v'aremo lasciato
mentre che ve se ne truova e ve n' è. pulci, 1-84: in
letteratura lo so di vecchio, e n' è una prova il conte balbo con
.. al giardino... se n' andò. b. giambullari, i-421:
guicciardini, 13-ix-61: e1 signor giovanni n' ha facto una bella, dove ha
stadere, con misure / menar vedrem n' un tratto e piedi e mani. cavour
d'un secreto veleno, / tal diletto n' avea / che, fingendo ch'ancor
mal franzese, poiché di questo ve n' è senza fine e del più perfido e
i-2-11-150: tra le navi inglesi, ve n' erano alquante che chiamano ramberghe, di
di goa] dentro terra ferma, n' è divisa da una picciola vena di mare
a natale, in tal maniera che n' esca tutto l'umidore che è nelle vene
... poco più in là ce n' è addirittura una batteria, di vendemmiatrici
. bartoli, 4-5-172: non però n' ebbe il vecchio lor principe tanta allegrezza,
gridava / e co'compagni alle mura n' andava. porcacchi, i-20: erano
i-212: quanto poi ai mobili ce n' è per tutti i gusti: luigi xv
(491): il commissario se n' era andato, protestandogli che si verrebbe
gran duca di toscana,... n' era oltremodo venuto in desiderio.
scorta gli venia di lunigiana, e spesso n' aveano necessità. ca'da mosto,
tornaconto. pirandello, 1-i-273: che n' è venuto ai', a me? vittorini
rota e discende, ma non me n' accorgo / se non che al viso e
e siila scelerato a maggior torto: n' uccise, per volersi vendicare, / venticinque
settembre; / di vent'otto ce n' è uno; / tutti gli altri son
toscani, 292: chi di venti non n' ha di trenta non n'aspetti.
venti non n'ha di trenta non n' aspetti. = dal lai tardo
si domanda se lionetta vergine e pura n' andò a marito o non: ché
10-16: come flora, a ventine ce n' è ai miei paesi. 2.
s'il diascolo fa ch'io me n' avveggia, / le ventiquattro son per lui
avenne, che tra l'altre mosche ve n' era una canina molto importuna, la
lasciava di attrarre il sangue fin che ve n' era. c. e.
o ventose e assottigliato dal fuoco se n' esce per la rarità del vaso, e
degli altri robusti negli amorosi esercizi. n' è cagione la molta lor ventosità la
vi eran cento intingoli e pasticci e che n' esciva sempre a crepa ventre.
ventre, e levato di letto se n' uscì fuor di camera, né guari stette
abia fant en ventre, / de dieu n' à ponto cura -ni vergonga niente;
bellissima e venustissima del corpo, quanto ignuna n' avesse firenze. la veneziana, xxi-ii-537
/ en presente ve digo que ve n' à avegnir. cronica degli imperatori romani
dioscoride], io: una sola n' hanno similmente la ruta salvatica della seconda specie
perciò che io lo volea verberare, se n' era fuggito in casa d'un mio
t'ha tratto, / ond'ei n' abbia a fuggir livido e pesto?
: di questi tre verbi difettivi, se n' è restaurato e fatto uno intero.
: tra questa marmaglia di piante ce n' era alcune di più rilevate e vistose,
migliore che si ritruovi nel paese, perché n' è del nuovo, dello spargolo e
carducci, iii-19-92: per quelle ballate corre n' onda verdiana, alla quale bisogna lasciarsi
. bruno, 3-15: quelli che n' han donato occasione di far il dialogo,
, o maggior tosco; ch'ella / n' andrà di par co'l tuo famoso
e dimostrò la virtù sua, benché n' aveva facto assai isperienza. -fare
vergognosa toma dall'adultero al marito e n' è raccolta. praga, iv-21:
: subitamente in quello toccare tanto odore n' uscì, come una vergola di fumo a
dire tutta la santa verità, non ce n' ho tanto bramosia, come di scorgere
il filo ordisce ben di sue buo- n' opre, / nata vedrà dal suo,
a beccuzzare su dalla terra, che pareva n' estirpassero voce registr. dal penzig, mentre
pesci / a lavarci lo sguardo: ce n' era d'argento, / di vermigli
. continuamente all'andare et al tornare n' ebbi grandissima passione. gemelli careri,
. l'ignoranza sciapita così predomina, che n' è ormai corrotto il secolo. g
. rea, 3-69: meccanici non ce n' erano. bisognava crearli e con essi
, ii-129: qui nel mio reggimento ce n' è parecchi che sono stati alla guerra
però francamente il serraglio, molti ve n' ebbe fediti e di sassi e di verrettoni
disse amaramente un contadino: « e n' avevo una dozzina bella grassa, senza contare
59-14): per la mia sciagura una n' amai / la qual ha il
(maria vergine], che non se n' ha riserbata punto, che non andasse
] certe orme di ragione in lontananza n' appaiano, pure per infinito spazio distanti
la ver- ziera, / e satanasso n' arebbe paura. grazzini, 40: anzi
fosse niuna vecchia, / tosto se n' esca fuor come vertecchia, / e 'n
o senza altra salsa di san bernardo, n' avrei fatto una satolla. =
patano di male di pietra e che n' hanno bevuto, s'è visto molte
vespaio che ha svegliato; e se n' avvedrà presto. d'annunzio, xciii-238:
si ritrovassino nella chiesa, e insieme n' andassero alla villa. pratesi, 1-82:
diciamo gli alfieri, e ogni coorte n' avea due. = voce dotta,
di sembianze strane, / ov'orma n' appareva, né pedata, / che fosse
sia della mia padrona florimena, e non n' ho trovato vestigio. gozzano, i-109
. iacopone, 1-76-27: gloria < n' > ài del vestemento, / ché 'l
lentamente e non avendo altro da fare me n' andai a trovare il mio antico professore
donna, in quel punto e non ve n' accorgeste, / ch'uscir di voi
hano d'amore punto: / ch'eo n' era sordo e muto; / or
uomini che se ci si fossero messi n' avrebbero fatto 'paniccia': e una volta fu
vettura una bestia, / io me n' uscii de la porta degli angeli. m
v-280: presa a vettura una carrozza, n' andò a cesare con quinto cassio.
egli [gli ulivi] sopportano, come n' è detto, per lungo tempo ogni
vezzose parole denari, a pavia se n' andò. -che indulge a toni
via a chi va suso, / n' andai infin dove 'l cerchiar si prende.
di voi audir follia; / or mi n' ài messo in via.
, quella con fedele sicurtade disse che molto n' avea, e disse che gliele recherebbe
fagiuoli, 1-3-8: così... n' andremo nell'un via uno, senza concluder
. quante gl'industriosi moderni viaggiatori felicemente n' hanno scoperte. c. gozzi, i-112
s. vj: e ironicamente. se n' è andato; buon viaggio! alla
e 'l lampo / chiaro e spesso n' babaglia, e 'l ciel rimbomba / d'
. raineri, 1-3-10: io me n' andrò fin'alla vicaria, per quella
biondi, 1-106: il che fatto se n' andò diritto all'ammiraglia de'corsi,
sin dallo scorso mese fu eletta (e n' ebbe merito il vicedelegato camposampiero) la
latini, rettor., 7-121: si n' andò in francia per procurare le sue
: pigliano la fanciulla, e piacer n' hanno / or l'un or d'altro
del letto e gridai alla vicinanza quanto n' aveva nella canna della gola: « correte
a ca'di monna linoni amendue se n' andarono. fausto da longiano, iv-193
già amici, in guerra, / se n' avedranno. boterò, 9-62: non
è fatto. com'è vicino cotto, n' esce un fumo bianco.
suppergiù. porcacchi, i-352: se n' andò a seconda per lo fiume, facendo
, la povera e vecchia città bratislava n' era diventata abulica come lo smemorato di
tedaldi, 1-1 (43): io n' ò spesso vie maggior bisogno / più
pervenne a notizia degli 'nquisitori che egli n' era stato l'autore, li quali li
1-72: poco dopo un gran destrier n' appare, / d'oro guemito e riccamente
, mia sorella in abito d'uomo se n' è uscita di casa.
è battuto in su l'aia, e n' è levato con forche e rastregli la
vigore etico nei miei carmi non ce n' è molto. -ardore, impeto
iacopone, 39-55: umiliatamente non n' è per vii vilare, / ma
. guinizelli, xxxv-ii-461: poi che n' ha [alla pietra preziosa] tratto
garisendi, xxxviii-312: e se pur alcun n' ha canuto e bianco / e'sol
già è molt'anni, a chiunque mangiar n' ha voluto, senza guardare se gentile
molto bella e tutta delicata e tilla, n' andava. l. pascoli, ii-210:
tu dici. baldini, 6-128: se n' è andato via, da quel villanzone
g. villani, iv-5-6: altri n' andarono ad abitare intorno per lo contado
similitudine d'erbicine fuor de la terra n' è germugliato l'oro purissimo, avolticchiato
, più di dugento migliaia, vi n' avea mescolati coll'oste sua di caloni e
onde il ventre [della lucertola] n' era divenuto vincido e smunto.
, gr., i-172: esiliato / n' era ogni dio da'figli della terra
iasone e rapito el vello con lui se n' andò. ariosto, 1-iv-379: io
tosto a gazuolo e a casa sua se n' andò. granucci, 1-116: essendo
la violata pudicizia di lucrezia, se n' andarono da porsenna re di toscana.
chi c'è desiderato, / e utilità n' apporta. parini, vii-39: tu
parole e dai ricci violetti, se n' è andato per sempre. ti ha
rimane il fatto incontestato ch'egli se n' era accorto. -ogni virgola
le mura / del petto vetusto / e n' esce in figura / d'un viride
nota di virilità, se mai ce n' era bisogno, a quella sua figura poderosa
/ che 'l filosofo e 'l teologo n' insegna. nievo, 828: gioco,
, e ve d'accordo, che n' avrebbono avuti a fare i suoi seguaci ancora
qual pietra ha più virtute e qual n' ha meno. mattioli [dioscoride],
fe- mena vaga: / gamai no n' issirà - levement, o'q'el vada
/ che la mia preferenza: / però n' ho percepenza, / visando ch'ogne
calzabigi, 1-170: nel 'ricciardetto', se n' eccettuiamo alcuni
avrem lieta di maschere la notte: / n' è duce il viscontino...
legamento). marino, 1-17-90: n' ha chi di vinchi e vimini viscosi /
anche amorose /... / n' è giocofarza rimaner lor preda.
che di vero elle sono assai. ce n' è una che è detta domestica da
, xxvi-2-129: ed appoggiato al tappeto, n' andava in visibilio. g. m
c'ebbe una parte, ma ce n' ebbe tanta, che per un letterato di
andasse a visitare l'inferno, se n' andò alla casa di quel povero.
3-7 (1- iv-297): io n' ho de'miei dì mille veduti vagheggiatori,
nel racconto la presenza di uno che n' ha avuto esperienza diretta. montale,
pozzi da olio che s'appigionano, se n' ha fiorini 15; che si riferisce al
mantengati la vista, che d'appetito n' hai buona provvista. proverbi toscani, 53
: tra questa marmaglia di piante ce n' era alcune di più rilevate e vistose,
la vita / fugge, e la morte n' è sovra le spalle. sercambi, 1-i-15
saprà dar più saporiti e cari, / n' avrà per sua vittoria / questa bella
rimasa trista / l'anima mia che n' attendea conforto. petrarca, 75-10:
ci siamo trovati od occumisterio / contemplando n' andar per tutti i tempii / ch'or
chi viva? a che venite? ove n' andate? ». -viva dio
: e ratto [belisario] se n' andò con molta gente / verso porta
, da non isperame ricolta, ella n' era trafitta, pensando a'bisogni de'
, ché sono ladri finissimi e chi n' ha uno che sia buono, ha un
non è morte delle reminiscenze, ma n' è vivificaménto. = nome d'
vivifica in bontade, e se alcuna n' è rea, non è de la divina
ma ve corpo sociale, ecc. n' ha d'irreparabili e che viziano pur troppo
contro natura, tutti quanti nel mondo n' avea, in quella notte morirò. boccaccio
10-ii-156: stabilito oramai, che senza che n' abbia a risentire la carità, si
quel di bere, / del qual me n' abbi iddio per escusato. dante,
opera al bene, quanto altri più n' abbisogna. 2. in modo
un vocabolario del loro dialetto, come n' avete uno del milanese, del veneziano,
10-60: di tal gente dorica parte n' era stata lunghissimo tempo in grecia e ancor
a tesser venuto in italia, ce n' è la pubblica voce e fama, ce
; / ma dio sa lui se me n' incresce e duole. salvini, 39-v-200
ai loro propri servi vogare, se n' andavano costeggiando le spiaggie. donini, lii-14-187
elle vegono una cosa nuova, subito n' hano voglia. alberti, ii-275: pare
abito di seta a sua moglie, che n' era vogliosissima. giordani, v-77:
quello modo nel campo. li uomini n' erano vogliosi. aretino, 20-77: la
che voi stesso m'accennasti) / ve n' ha pur dat'in- tenzione.
., 18 (316): ce n' abbiamo degli altri sapete? pieni di
, ii-7: misera! e qual colpa n' hai tu? rapita / del tuo
/ al core ha la mia donna n' andate. anonimo, i-596: s'eo
grazioso. buonarroti il giovane, 9-709: n' una bottega, id est, d'
allora che egli con volo subito se n' andò ad ilerda. caro, 12-i-333
pulci, 15-96: la novella al soldan n' andò di volo. p. fortini,
, che volontà magiore che 'l frate n' avea, sta contenta. sarpi, 1-153
non ne perdono la volontade, tuttavia n' hanno volontade, e sono dolenti che non
sì trovò un mulo, e non n' avea mai più veduti. sacchetti, v-258
e chi a un'altra dirizzandosi, n' andarono a terra fuggendo alle squadre. novella
1-viii-106: arrivati in casa, noi ce n' andamo nella volta a bere. bandello
gli essendo riuscito alcuno suo disegno, se n' andò alla volta di orbetello, per
terra, ch'io volteggiai giorni quarantacinque n' i contorni delle canarie. pulci,
terra. para-bosco, 2-38: noi se n' andare- mo voltegiando la terra un poco
nubi / e volumi di pece al ciel n' andaro. n. villani, i-8-38
l'addomar sì, ch'ai ciel n' andò l'odore. 3.
inscrizioni, o ch'il tempo vorace n' abbia consumati i sensi, o che
i sensi, o che le fiamme n' estinguessero le note nella notte, che caddero
le vie di vanitade e fornicazioni molti n' ho incannati e mandati allo 'nfemo. buonarroti
casaregi, 3: nave infelice, ove n' an- drem? profonda / notte intorno
ciel di rugiade, almo respiro / n' àve la terra e 'l mondo / ne
vulvare: la porta / cui, chi n' è uscito cavalca, 20-559:
qualche zac- cherella? / ché so n' adopri di cento ragioni; / o un
chiedi qualche zaccherèlla? / ché so n' adopri di cento ragioni; / o un
gli speroni e zaccheroso dal rango, se n' andasse a visitar finferma. panigarola,
e due quanto ve ne restava: n' andò una zaffata anche a jono, che
era ubaldo co'suoi zaffi, / che n' avea questa volta una masnada. berni
specchia. b. corsini, 1-51: n' andaron i proci a letto al buio:
. per credere,... ei n' avrebbe fatto altrettanto. = dimin.
sucedente cum piacere e riso cum quelle n' andò al giardino. machiavelli, 775
le zanche ed a punto a meza prora n' hanno un altro. sanudo,
trattato / e gran merito e grazia n' aspettavo, / ma zappai in acqua e
e quanti altri balletti a noi n' insegna / l'arte ch'uscì da libere
spalle. cicognani, 1-204: -che n' è stato di quel povero ammannati che ti
la zea, cioè la spelda, se n' è trattato di sopra per nome di
veri lombardi, perché di scrittori meteci n' è piena milano, i quali poi ci
, 20-231: lo scolare accenna colui che n' è mezzano, e gli dà due
occorre chiamarli 'd'oro', perché non ve n' ha se non d'oro. g
, 4-1 (1950): se n' andò ad accusarlo al podestà, non tanto
d'oro e d'argento, che n' aveva zeppe tutte le dita. -affollato
galileo, 3-1-115: dell'infinito tal parte n' è il molto che 'l poco e
, la domanda, la grazia se n' anderà a zero. -considerare,
lor vinta restai di cortesia, / e n' ebbi la pariglia coll'usura; /
baretti, ii-151: da valenza ce n' andremo per alessandria a genova, e
lei, imaginato parte di quello che n' era, gittatasi una zimarra indosso che
. pasolini, 3-94: ce n' erano pure di quelli... piccoli
ma sarà troppo tardi; ed io me n' andrò zitto / tra gli uomini che
: ma come i due frattelli, che n' eran padroni, vennero in discordia tra
conseglio de schivare, / ke multi n' à fato desviare / lo zogo de la
superficie del vaso a, non se n' accese alcuno. fuoco di sopra
tutto quel paese / ne sbigottì, sì n' era piena l'aria. = deriv
sacchetti, x-192-12: e se io ve n' avessi messo [di sale], e
e 'l collo tutto e gli omeri n' ammanta / e di cerulee zone il dorso
chi comincia a zoppicare zoppica sempre: ce n' avvediamo tardi, quando non c'e
quel putir l'alito! zucche! io n' ho veduto rivocare i parentadi. baldovini
, 6-iv-105: i sardi... n' hanno mele zuccherosissimo e candidissimo sovra ogni
pezzi, si fano strignere, e n' esce liquore dolcissimo, a guisa del
poiché questi zughi di questi loici non me n' in- segnono tanta ch'io possa serrare
/ fu e non è, ma chi n' ha colpa, creda / che vendetta di
fatto un mucchio, / che il sacco n' è stracolmo; e 'l farfanicchio /
: il leader per destinazione (burghiba, n' krumah, sukamo, ben bella)
terra e si fila; ma una sorte n' usavano fra l'altre di prezioso, chiamato
spesso la carne, quando se n' offre loro l'occasione. =
legitimo, prodotto dal magueymanso, ma ve n' ha di più amabili e di eccellenti
mentre la maggior parte del pubblico se n' andava a casa, la crème affluì rapidamente
amori ingannatori, e dimoiti; ce n' è qualcuno disingannatore. = nome d'
drug 'farmaco'e store 'negozio'. drum'n' bass [dramonbèjs], sm. invar
diverse tra loro: trip-hop, drum'n' bass, jungle. = locuz.
... arpeggia dove non ce n' è bisogno, accelera quando non è il
ferie. c. c. n'. l. -lavori domestici (1992-1995)
delle espressioni extraverbali, cui il rock'n' roll deve sempre molto, anche se non
il creatore avrà poco da fare / se n' ebbe. = locuz. lat.
siamo i tuoi morti, eburnea, n' est-ce-pas?). = voce fr
passava il fresco novembrile e la stanza n' era tutta invasa. nuance [
che segna, il ronaldo del nuovo rhythm'n' blues. = voce ingl.,
leone africano, cii-i-193: ve n' è un'altra spezie d'alcuni [maghi
che avevano fatto male i conti e se n' erano andati freddandosi dopo aversi giocato il
sera », 19-vii-2005]: youssou n' dour... il suo nome è
r. benigni, 1-23: ce n' è anche per quello maschile: pisello,
lavocepopolareadognimodoraccontaanche il sollievo perché il corteo se n' è andato senza fare grossi danni. sollievo
anche il sollievo perché il corteo se n' è andato senza fare grossi danni.
bone china (bone-china) / b. n' t. ajna /, correttamente /
/, correttamente / b.. n' t. ain. /, sm.
cinese. bonehead / b. n' ed /, correttamente / 'b..
bonne'tjer /, correttamente / b. n' tjer /, sf. invar.
. ugar /, correttamente / bra. n'.. g. (r) /
e bene del libro che mi domandate, n' ho buscato uno, dove son su
il nome, e in milano ve n' ha un altro chiamato baglioni, i quali
pene, scientificamente no? ma ce n' è diversi, c'è il pene,
era capitato di frequentare. alla fine se n' era andato, si capisce, ma
. i: f. dminis'trei. n'. fis. (r) /,
. i: f. dminis'trei. n'. fis. (r) /,
più vari, dalla chill-out al drum'n' bass, citando fra gli altri squarepusher
diverse e ben definite identità. ce n' è uno color fumo di londra. un
indicata e da'conchigliologi conosciutissima, ve n' ho scoperta una nuova, il cui originale
kon'sulting /, correttamente / k. n' slti. /, sm. invar.
tajnment /, correttamente / k. n' teinm. nt /, sm. invar
kon'tone /, correttamente / k. n' t.. /, sm. invar
kon'trarjan /, correttamente / k. n' tre. ri. n /, agg
forse, tramavano il golpe. se n' è rimasto in furibondo silenzio per 48 ore
on rejt /, correttamente / k. n' v:. n reit /,
, correttamente / 'k. pik. n' tr.. ld /, agg.
non prima conosciuto: 'cosare', se n' era impadronito... non diceva più
giuristi e i criminologi, però, se n' occupano soltanto per giudicarlo, per punirlo
correttamente / kru: z k. n' tr.. l / (cruise-control)
. tito e gli stessi cruscanti me n' hanno lodato. manifesti del futurismo, 60
ministro ha preparata a se stesso. qui n' è nato un diavoleccio. il 'diritto'
andati in dispersia, e s'io n' abia bisogno, la maestà vostra se lo
dawn'il /, correttamente / da. n' hil /, sm. invar.
dawn'tawn /, correttamente / da. n' ta. n / (down town
edizione: ormai che il pudore se n' è andato, tanto vale cercare di far
h. velena, 1-13: ce n' è davvero per tutti i gusti: dalle
/ flane'ri, correttamente / fl. n' ri /, sf. invar. l'
sconvolte le ceneri e rinfocolate quattro brage, n' ebbe dopo molto soffiarein filodi vampa azzurrognola
/ 'den. r. lk. n' trækt. (r) /, sm
'gl.. bl distri'bju:. n' sist. m /, sm. invar
) di stile e d'imitazione ve n' è purtroppo. illogoràbile, agg.
lor promesse / per me, me n' imbuschero. = comp dal pref.
piace / tanto, c'ogn'altro n' ài abandonato / e che 'l tu'cuor
caro, 11-101: per questo fico se n' andarono in cielo, egli inficato da
'ajronmen /, correttamente /, ai. n' mæn /, sm. invar.
. lawn-tennis, / l. n' tennis /, correttamente / l.:
tennis /, correttamente / l.: n' tenis /, sm. invar.
. i madridisti: « non se n' è accorto nessuno ». = dallo
piede de l'agnello, e incontanente n' uscì fuori una grande fontana d'acqua.
in una serata tutta musicale; ce n' è un'altra che lo ritiene invece destabilizzante
: avvocati! medio-ceto! li detesto: n' ho lasciato anche per loro ne'miei
, di brave belle buone ragazze ce n' è una mega. = voce lomb
, dei quattro [meloni] che me n' hai regalato, ne ho donati due
, dei quattro [meloni] che me n' hai regalato, ne ho donati due
se n' è contrapposto uno drammatizzatore (o forse solo
nonna. non-oil / n. n'. jl /, correttamente 'n..
, correttamente / .. p. n' d.: /, agg.
agio nella pizzeca pugliese quanto nel rock'n' roll degli anni 50. il corriere del
senza guardare il padre. – ce n' è un bricco sul putagè. il fuoco
vertibol /, correttamente /. n': t. bl /, sm
giusto; certe logge rovinafamiglie, canaglie che n' han fatte più che pinto.
en'tologi /, correttamente / sai. n' t. l. d i /
illuminato. serao, ii-526: se n' era andato nella stanzetta semibuia. semicarbonizzato
di considerazioni..., ve n' ha un terzo che si riferisce alla sistematica
convegni, deliberata a spegolarsi; e n' era tornata più impaniata di prima!
ed /, correttamente / st.. n' w.. t /, agg
sul mensile panorama travel. surf'n' turf / sarfen'tarf /, correttamente /
/, correttamente /: f. n': f /, sm. invar
[klein], 107: mangiavano surf'n' turf in ristoranti giapponesi. =
sera [20-vii-1997], 14: se n' è andato [andrew cunanan] dal
tin'bend /, correttamente / ti: n' bænd / (teen band),
unbundling / an'bandling /, correttamente / n' bndli. /, sm. invar