grand'arco tra la ripa secca e 'l mézzo. idem, inf., 34-15
, 27: di tanti doni avventurata in mézzo / corinna assurse. avventurièro e
e la loro beatificazione iddio fa senza mézzo. b. cavalcanti, 2-489:
grand'arco tra la ripa secca e 'l mézzo, / con gli occhi volti a
debole in sul gambo / qual frutto mézzo che pur dee cadere.
debole in sul gambo / qual frutto mézzo che pur dee cadere. 2
grandi. = denom. da mézzo col pref. in- (assimilato in im-
arco, tra la ripa secca e 'l mézzo, / con li occhi vólti a
grand'arco tra la ripa secca e 'l mézzo, / con li occhi vólti a
: quel loro stesso colore macero e mézzo. = forma contratta di macerato
. mezzare, intr. (mézzo). ant. e letter. diven
mezzana (mézz'ària; ant % mézzo àere), sf. a mezzaria'
= deriv. da mèzzo1. mézzo (ant. mézo), agg.
disposto ad ogni cosa (quasi frutto mézzo dalla pioggia ma non maturo), proposero
volte il polpastrello del dito toccava il mézzo della pera. -per estens.
, iii-3-225: io vo'che putre e mézzo / polvere ei [il cuore]
ch'acerbo non fé, maturo e mézzo / vuol far or giulio: e
a certo tempo, che / è mézzo non che maturo. 3. smorto
da quel loro stesso colore macero e mézzo, da quella fievole stanchezza sazia e
corrotto tutto il resto e più che mézzo. nievo, 463: reputava spregevoli
arcadia. cicognani, v-1-506: già mézzo [il compagno] per la vita corrotta
rivoltava e scioglieva i mannelli del fieno mézzo. -bagnato fradicio, grondante acqua
-vel- gine beata! / come siei mézzo, pover'amol mio! /..
grand'arco tra la ripa secca e 'l mézzo, / con gli occhi volti a
... forse equivalente settentrionale di mézzo, 'molle ', 'molliccio
quasi pigiato dalla folla. 2. mézzo, fradicio (un frutto!; intriso
, maturo '(cfr. mézzo). nizzòla1, sf
ancora bene. -troppo maturo, mézzo (un frutto). paganino bonafè
in bocca pera mezza: v. mézzo, n. 8. -porco peritoso
volte il polpastrello del dito toccava il mézzo della pera, e mostrando di acconciare
in bocca pera mezza: v. mézzo, n. 8. -chi ha
vo'; / io vo'che putre e mézzo / polvere ei ritorni al fin.
mezzo tiro di schioppo lei, in mézzo a un rèmolo che se la frullava
arco, tra la ripa secca e 'l mézzo, / con gli occhi vóltia chi del