a farsi / l'abito poi difficile a mutarsi. castiglione, 461: noi siamo
, 19-130: non avendo panni di che mutarsi, si nudava nel canto del fuoco
dunque di sé, dovette sottostare a mutarsi come ella voleva. sbarbaro, 2-64
et uscito sù comincia in pianta a mutarsi. 2. figur. paragonato
in testa che il mondo abbia a mutarsi. idem, pr. sp.,
suono confuso, e finalmente fu astretta a mutarsi tutta nella nuova che al presente si
per crescita di paga, o per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio,
macedonio, i-24: ed io lo cor mutarsi / a que'colori sento; /
, ai malati). - rifl. mutarsi d'abito. goldoni, vii-1052:
e le tempie. -rifl. mutarsi, succedersi. d. bartoli,
3. intr. e rifl. mutarsi, trasformarsi. -cangiare di qualcosa:
a farsi / l'abito poi difficile a mutarsi. collodi, n: la mobilia
e cedente, dal veder così facilmente mutarsi di figura aggregarsi e dividersi le macchie
anni, cara, ci ferma il mutarsi / degli alberi stretti dentro la cerchia /
ad altri / sul tuo volto: un mutarsi della luce / rapido intorno al cerchio
altri / sul tuo volto: un mutarsi della luce / rapido intorno al cerchio
cicogne e delle rondinelle, che col mutarsi della stagione, mutan paese? muratori
... ebbero l'ordine di mutarsi nel pamicchino incipriato con ima semplice coda
. rifl. e recipr. scambiarsi; mutarsi, trasformarsi. magalotti, ii-144:
piacere goduto dalla nonna nella sua compagnia mutarsi in gratitudine per lui; indi in
tempi in parte diventarono vizi, quando il mutarsi delle condizioni generali tolse loro l'aria
... l'animo diritto non mutarsi per loro trasmutazione [delle ricchezze];
e cedente, dal veder così facilmente mutarsi di figura, aggregarsi e dividersi le macchie
continovo, che mai non side / senza mutarsi, o mancando o crescendo.
ella [voce] è al continuo in mutarsi, or addensata, or rarefatta dall'
-volgersi a contrario (la fortuna): mutarsi di favorevole in avversa. compagni
letteraria è un convenzionalismo ', potrà mutarsi in 'lavorare di maniera, con
può trasformare; atto, disposto a mutarsi; che ha la possibilità di assumere
gli uomin avessin tanto ardire / di mutarsi in cornette, in pive, in lire
necessariamente si guastano e vengono a mutarsi. viani, 13-9: il legno
malinconia, sicché non sosteneva né di mutarsi le vesti, né di tagliarsi i capelli
tutte le cose naturalmente, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando
7. rifl. figur. trasformarsi, mutarsi; cambiare d'aspetto. pea
subisce una degenerazione, che tende a mutarsi in peggio; che è conseguenza di
ma ecco, a un tratto, un mutarsi di metro: la passione -con tutte
farsi / l'abito poi difficile a mutarsi. bandello, 3-17 (ii-341):
e discorrere quanto la è solita a mutarsi. tolomei, i-7: nascendo nelle corrotte
/ che non avendo un straccio da mutarsi, / il saio a la disdossa
.. / e 'n duo rami mutarsi ambe le braccia! boccaccio, dee.
atto a durare nel tempo senza logorarsi o mutarsi o venir meno; che resiste all'
col tagliarsi li capelli, e col mutarsi il nome,... e con
, 410: tutte le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne.
li scrigni di danari e vestimenti, e mutarsi spesso le tonache. savonarola, 8-i-55
, le arti stesse divine, ponno mutarsi in scuola del vizio ed in veleno della
tempo / un segno espresso / il mutarsi dell'acqua / in forma incorruttibile:
esser quel ch'era, e gli spiacea mutarsi / in quel ch'è mo:
montale, 1-53: il falòtico / mutarsi della mia vita, / lo schiudersi d'
dipinge, come mutabile, potrebbe agevolmente mutarsi in favor tuo. pascoli, ii-410:
scacco, vi sono, poltre il mutarsi, altri doi. 3. taglio
questa [la fortuna dei romani] a mutarsi, e a fiaccarsi la virtù de'
il figliuolo dell'uomo, che può mutarsi. guerrazzi, 6-9: te, o
allorché, fatto colpevole, dovrebbe anche mutarsi di lieto in mesto. bocchelli, 10-249
grande, il processo cioè intimo del mutarsi la società italiana nel finiente secolo decimottavo
; è un solo che non può mutarsi, un solo è eterno, e può
del tutto non osservano questo, nel mutarsi la forma delle foglie, la lunghezza
dipinge, come mutabile, potrebbe agevolmente mutarsi in favor tuo. f. buonarroti
e discorrere quanto la è solita a mutarsi, e quanto la non soglia essere
privata, che non solo può correre o mutarsi di luogo a luogo, o fuggire
., il dormire, il mutarsi, l'andar a filare, il fare
, ubbidiva alle necessità dell'uomo di mutarsi in qualche modo, uscire da se
suono confuso e finalmente fu astretta a mutarsi tutta nella nuova, che al presente si
al quale y. ha permesso di mutarsi il nome, e che pubblicava un
incontro le contrarietà, e la terra mutarsi in acqua, l'acqua convertirsi in aria
le cose naturalmente, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando.
varchi, 23-236: il non potere mutarsi è un gran segno e argomento d'
non esser tradito, dee costumare di mutarsi spesso di vestiti usandogli di varie guise
1-53: c'era il falòtico / mutarsi della mia vita; / lo schiudersi
: istette l'arcivescovo immobile sanza mai mutarsi di quello che aveva fatto. ariosto
, e perché s'ha da vergognare di mutarsi d'opinione? foscolo, xvi-414:
mazzini, menti, e mutarsi spesso le tonache. 86-40: la
farsi 1 l'abito poi difficile a mutarsi. caporali, i-118: la milizia
secondo la diversità de'tempi... mutarsi e trovarsi novi modi di vivere non
assumere un aspetto nuovo, diverso; mutarsi. dante, purg., 32-59
: * interre- narsi ', mutarsi in animale terrestre. = denom
questo, intepidirsi l'amicizia, in altri mutarsi in odio. ferd. martini,
. viveano senza mai lavarsi, senza mutarsi mai di panni e di biancherie,
massa degli umori circolanti doverà parimente molto mutarsi per la mancanza della porzione più fluida
giorni: poiché aveva fatto voto di non mutarsi finché la città non si fosse resa
contro gli olandesi, giurò di non mutarsi di biancheria sino alla presa di ostenda
egli lottò contro l'estenuazione che stava per mutarsi in letargo. con un sforzo si
stabile, che non è più per mutarsi e durerà lontana quanto il mondo.
aspetto o apparenze diverse; trasformarsi, mutarsi, cambiarsi. fagiuoli, 2-60:
fiume, / e 'n duo rami mutarsi ambe le braccia! boccaccio, dee
ch'ella si ripete senza in nulla mutarsi? ciò avviene per provvedimento della natura
errando, / così questa ovra può mutarsi in meglio. testi fiorentini, 43:
62: il peso del pane deve mutarsi tutte le volte che il prezzo del grano
nascondere » renzo. -farsi, mutarsi, diventare di mille colori: alterarsi
aristotele conosceva che era malagevole cosa il mutarsi d'una in un'altra passione,
di vita. savonarola, i-215: mutarsi e trovorsi novi modi di vivere non
loro andar a l'indietro e '1 mutarsi e esser mollecchi o duri.
, a un soffio gelido, l'acqua mutarsi in nevischio: fin qualche fiocco molliccio
le mie convinzioni non possono oggimai più mutarsi e morranno con me: il padre,
un solo germe di vita, per mutarsi in fabbrica d'un pezzo solo d'
gridare la terra e signore e il mutarsi l'uno e l'altro. =
sul levar delle mense... suol mutarsi in baccano; ma sere arlotto aspettò
, che ha tendenza a mutare o a mutarsi. - in partic.: che
mutata nuova opinione. savonarola, i-215: mutarsi e trovorsi novi modi di vivere non
delle porte della città col sorprenderle nel mutarsi delle guardie, ch'erano tutte d'olmei-
i-156: eranvi gran quantità di cavalli da mutarsi per girare tanti argani. d.
maggiore due tavole grandi, che sogliono mutarsi vicendevolmente in alcuni tempi dell'anno.
mattina dopo e quando vuole e può mutarsi la biancheria ogni giorno. imbriani,
e sudava ed avrebbe avuto bisogno di mutarsi, ma egli non portava seco vestimento
/ più d'un vestito per poter mutarsi. magalotti, 23-404: buttate giù il
230: in camera sua, nel mutarsi d'abiti, udiva, attraverso rintavolato
loro andar a l'indietro e 'l mutarsi e esser mollecchi o duri. soderini,
/ prima che possa tutta in sé mutarsi, / quella milizia del celeste regno
sai tu chi sta bene non debbe mutarsi? pasqualigo, 297: né il mutarmi
una né star coricata del corpo né mutarsi in lato non potè mai. giusti,
presidente / per crescita di paga o per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio
, 10-9 (1-iv-938): senza altramenti mutarsi, sentendo i monaci fuggire e avvisatosi
un iorno dopo l'altro; quel mutarsi / dentro e di fuor. vannunzio
era sotto di lei, guardava senza mai mutarsi, con una meravigliosa padronanza. montano
, abbandonando affatto il mangiare, senza mutarsi di colore o di figura.
petrarca, 23-49: in duo rami mutarsi ambe le braccia. boccaccio, vi-59
un foco alla fiammetta, / e quel mutarsi in una nugoletta / lucida più che
forma / in bruttissima serpe avea a mutarsi. saba, 4-76: ho fatto un
delle dette virtù, in non mutarsi del buono e diritto proponimento. dante
ii-170: egli era cosa ottima a mutarsi di proposito innanzi che sopraggiungessi la intollerabile
: istette l'arcivescovo immobile sanza mai mutarsi di quello aveva fatto, e non
, 1-53: c'era il falòtico / mutarsi della mia vita. pecchi, vili-141
: di nuovo raffaello dovè pensare al mutarsi dell'anima di fabrizio. -di
pananti, ii-52: il tempo vuol mutarsi o s'è mutato, / e si
insomma che cosa sia nel borgo selvaggio il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni
la montagna cominciò a rovinare e a mutarsi. ser giovanni, 3-375: lo moto
da barberino, i-347: questa ovra può mutarsi in meglio. / ma noi credo
speranza. -mutare nome, mutarsi il nome: v. nome, n
. mutativo, agg. atto a mutarsi, a cambiare o a provocare un
tutte le cose naturalmente, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando
, perché egli afferma della spartana lei mutarsi nello stato de'pochi potenti, e da
distruggono per non sapere co 'l tempo mutarsi e i prìncipi per mutarsi fuori di
co 'l tempo mutarsi e i prìncipi per mutarsi fuori di tempo. alla naturalezza si
a un soffio gelido, l'acqua mutarsi in nevischio: fin qualche fiocco molliccio
laudato me. -mutare nome, mutarsi il nome: farsi chiamare in un
non hanno a far altro che a mutarsi il nome e capitano in roma. c
davanzati, ii-331: egli, non che mutarsi, più che mai conformò il re
foco alla fiammetta, / e quel mutarsi in una nugoletta / lucida più che mai
di me ». savonarola, i-215: mutarsi e trovarsi novi modi di vivere non
promessa, col tagliarsi li capelli e col mutarsi il nome e col pagare la dote
1-83: ti insegno il mondo di certo mutarsi per questa cagione, che alcune particelle
, 7-193: la vista offuscata cominciò a mutarsi in una stordigione sì fatta che.
, 410: tutte le donne parvero mutarsi di punto in bianco in altre donne
brulica di rivelazioni; ogni cosa par mutarsi in oroscopo. -previsione meteorologica.
) divenire nero il sacro vino e mutarsi in sangue oscuro. caro, 3-45
. frugoni, i-13-153: vedrò questa mutarsi ornata scena / in ermi sassi,
lii-13-351: è instabile e facile a mutarsi di opinione,... ma nelle
immutabili e patiriù tosto ogni disagio che mutarsi di parere. m. adriani,
sotto di lei, guardava senza mai mutarsi, con un meravigliosa padronanza, se
forza privata che non solo può correre o mutarsi di luogo a luogo o fuggire uno
2-13: vedemo alcune piante non solamente mutarsi per lo cibo in altra maniera di sapore
sinistra il depretis. -trasformarsi, mutarsi. piovene, 8-71: sulla fine
vede mai la sua sciabola nuda / mutarsi in un baston da pecoraio?
d'ogni cagione o vista che potesse mutarsi in vizio o potesse dare alcuno aiuto
piacere, molte volte fa bene a non mutarsi della negativa. lippi, 5-12:
il favore di donne, questa del mutarsi in oro deve ritenersi la preferita.
lattante che sente tutt'a un tratto mutarsi in onice o sardonica la poccia che
che a tunis avea messa, pensò di mutarsi il nome e porsi per servidore con
breve fermata, riposarvisi, ricomporsi, mutarsi qualche parte del vestimento. taluni,
teneva schiava l'italia, minacciava di mutarsi in ragione di schiavitù a tutti i
nel buio che precipitava rapido, sembrava mutarsi in una pietra nera. -sopraggiungere
quanto il genio femminile sia facile a mutarsi. -immunità dalla guerra, dalla
privata che non solo può correre o mutarsi di luogo a luogo o fuggire uno pericolo
dell'aria, l'assotiglia e dispone a mutarsi in vento. g. b.
] mai la sua sciabola nuda / mutarsi in un baston da pecoraio? / muovere
. ora il progresso è appunto il mutarsi della tradizione. cameroni, 188: oggi
vede mai la sua sciabola nuda / mutarsi in un baston da pecoraio?
delle cose che hanno e voltarsi e mutarsi in mali abiti e qualitadi, sicché
comprendeva che da quell'istante tutto doveva mutarsi nel mio destino...,
loro dignità di padri di famiglia per mutarsi, dal nome e dalle apparenze della
raggira la guerra. 26. mutarsi, per lo più in senso favorevole,
angioletti, 163: la strada, anziché mutarsi in fango, pareva rassodarsi sotto l'
perciò più prontamente possono ne'distinti recipienti mutarsi tacque. 4. per simil.
avisi del giapone, 150: cominciarono a mutarsi di colore e ristringere il viso e
iene: maschio e femmina a vicenda / mutarsi l'anno, e quando addivenire /
. fracchia, 122: se mirra potè mutarsi in pianta e nictimene in gufo.
zio stanislao, agli occhi di silvina, mutarsi in un principe... mentre
, 2-14-8-578: il variarsi e il mutarsi che altro si è egli salvo che terminazioni
coniug.: cfr. ire). mutarsi. compagnetto da prato, 230:
: evolvere (una malattia); mutarsi (un fenomeno atmosferico); ritornare
una situazione, una vicenda); mutarsi in qualcosa di negativo, volgersi in
iene: maschio e femmina a vicenda / mutarsi tanno, e quando addivenire / laido
grosse, impotente, dovette... mutarsi in una federazione vera e propria.
(anche più volte, nella locuz. mutarsi e rimutarsi, con valore iter.
. e let- ter. trasformarsi; mutarsi in qualcosa di diverso o di opposto
intr. anche con la particella pronom. mutarsi nerproprio opposto. g.
. locuz. convertirsi in tanto risigallo: mutarsi in veleno, risultare pernicioso.
una caratteristica fisica perduta. -anche: mutarsi per magia o per intervento miracoloso,
oggi ritorno. ij. mutarsi in qualcosa d'altro, di diverso e
di un venerato sovrano d'europa doveva mutarsi, un bel giorno, in quello di
ritorna. 26. figur. mutarsi ah'improwiso nel sentimento opposto (la
dosso. 7. trasformarsi, mutarsi. cavalca, 20-368: or volessi
essere si rivoltava. 21. mutarsi, trasfomarsi, evolversi, risolversi in
romanamente così in versi come in prosa a mutarsi e variare da se medesimo.
quello di un punto di contatto può mutarsi in una retta tangente che è asse istantaneo
la montagna cominciò a ru- vinare e mutarsi. gucci, 2-315: molti smisurati sassi
per gradi va crescendo, finché va a mutarsi in rosseggiante. verga, 8-73:
qualcuno: divenirgli contraria la fortuna, mutarsi in peggio la sua situazione. -giro
msticità milletiana. moretti, ii-105: il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni
/ prima che possa tutta in sé mutarsi. -difendersi da avversari politici.
salvezza, non è in via di mutarsi ad altro, ma salvasi in se stessa
di meraviglia, a vedere / ogni uccello mutarsi in stella / nel cielo.
, perché gliene fossero oriate altre da mutarsi. berchet, 138: vedea [montesino
, 332: dàn per ricetta di dover mutarsi spesso [tacqua] di un vase
lattante che sente tutt'a un tratto mutarsi in onice e sardonica la poccia che
angioletti, 163: la strada, anziché mutarsi in fango, pareva rassodarsi sotto l'
frangente (anche nelle espressioni mutare o mutarsi la scena, le scene).
1-53: c'era il falòtico / mutarsi della mia vita; / lo schiudersi
sciancato e quivi il terzo senza / mutarsi, il zanfa el quarto era da
pur rispettando la parte. 4. mutarsi in un sentimento analogo ma più intenso.
ritirarono l'una dopo l'altra per mutarsi di scorza, come suppongo, essendo
sdrucciolente. simone da cascina, 63: mutarsi ispesso d'uno pensiero in un altro
conchiudo... l'animo diritto non mutarsi per loro transmutazione: che è pruova
.. che cosasia nel borgo selvaggio il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni
un gruppo di semipersone in procinto di mutarsi in spettri. = comp.
persuadano a tollerare ciò che non può mutarsi senza un troppo grande sforzo, o
l'umanità e tutte le sue vicende non mutarsi mai sennon nelle apparenze. d'annunzio
,... il nostro albergo parve mutarsi di punto in bianco in un sepolcro
un giorno mediante la grazia di dio mutarsi in amor filiale. fiamma, 1-113:
nelle ghirlande d'uno sfacciato, sentirà mutarsi i gigli dell'onestà o in roghi
: / né menta lode il non mutarsi, quando / tutto si muta a noi
nata. 9. ant. mutarsi nell'animo passando dalla benevolenza all'ostilità
lo spirito; cioè l'incontinenza può mutarsi facilmente in malizia.
: di nuovo raffaello dovè pensare al mutarsi dell'anima di fabrizio, a qualche
, lxx-4-601: col progresso del tempo può mutarsi il presente sistema, e solo alrocchio
ho pensato mai che potrebbero sopraffarmi, mutarsi in tormento e distruggermi. de amicis
ed operare, che può bene accrescersi o mutarsi con l'educazione e con gli abiti
di un venerato sovrano d'europa doveva mutarsi, un bel giorno, in quello di
come se il suo corpo fosse per mutarsi in una larva. bacchetti, 2-i-434
così in versi come in prosa, a mutarsi e variare da se medesimo. fagiuoli
d'ogni cagione o vista che potesse mutarsi in vizio..., che neuno
gli speroni e non volendo el cavallo mutarsi né andare più oltre, tornò adietro
breve fermata, riposarvisi, ricomporsi, mutarsi qualche parte del vestimento. taluni in
farsi / l'abito poi difficile a mutarsi: / ed egli, ben vedendo /
di tutti gli stimoli del fratello a mutarsi. -con meton.: persona
dagli spagnuoli,... converranno mutarsi tutti i registri. lippi, 11-47:
b. segni, 9-41: il mutarsi... è piacevole perché la mutazione
di rispondere alle tante domande, sentiva mutarsi la felicità in tristezza svogliata.
/ per crescita di paga, o per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio
ferito, questi, ogni volta che sente mutarsi le taste, applicar cerotti e rifasciar
bene, di non perderlo e di non mutarsi. vita di s. francesco,
, questi, ogni volta che sente mutarsi le taste, applicar cerotti e rifasciar di
. con la particella pronom. trasformarsi, mutarsi, cambiando forma, consistenza o aspetto
... l'animo diritto non mutarsi per loro transmutazione. mamiani, 9-111
un piano decisamente antiumanistico. 11. mutarsi, trasformarsi. bontempi, 1-2-105:
, 332: dàn per ricetta di dover mutarsi spesso [l'acqua] di un
dichiarazione dei termini, che vedono o mutarsi o di nuovo introdursi, onde poi bisogno
oggetto di speculazione o di desiderio; mutarsi da un oggetto a un altro (
fensione. 33. trasformarsi, mutarsi in qualcosa di diverso od opposto;
leggier di cosa. 20. mutarsi, trasformarsi, evolversi radicalmente (una