e quali in essi con abbundanzia lasciare multiplicare. bandello, 1-21 (i-248):
infinito. baretti, ii-183: un multiplicare di tasse e di gravezze, che dio
quelle sue braccia, e dividere e multiplicare e compartire i rami, tal ch'ella
: ho detto ch'il cambio può multiplicare i guadagni in infinito, perch'il
casa, e uscir di passo, e multiplicare. fagiuoli, 1-2-375: così noi
livio volgar., ii-1-55: e per multiplicare il popolo romano d'ogni lato,
principati, troverassi che ad aquistare e multiplicare, mantenere et conservare la maiestate e
del papa, 1-1-131: si possono agevolmente multiplicare in lui umori tenaci, collosi,
gittare quelle sue braccia, e dividere e multiplicare e compartire i rami,..
affaticati [i dottori della chiesa] in multiplicare diversi libri,... narrando
[esecuzioni ed esempli], cominciarono a multiplicare le correzioni. guicciardini, 302:
cosuzze già dette, giovevoli solo a multiplicare le mie già troppo inutili notizie.
bartoli, 2-136: di sorte che il multiplicare cubicamente alcuna cosa, non è altro
alcuna cosa, non è altro che multiplicare un numero propostoci due volte in se
e questo si chiama cubicare, cioè multiplicare 5 vie 5 e quello fa per
di queste due cose, cominciarono a multiplicare le corrozioni. varchi, 24-13:
. alberti, 5: ad acquistare e multiplicare, mantenere et conservare la maiestate e
gente cominciàro primamente a crescere e a multiplicare, e 'l peccato del primo omo s'
è la virtù generativa, poi comincia a multiplicare e introducevisi l'anima vegetativa, poi
senz'altra ragione io non intendo di multiplicare questo ente nel mio cervello, non
sola operazione aritmetica, ch'è il multiplicare, dato l'intervallo dell'epoca e la
è la virtù generativa, poi comincia a multiplicare e introducevisi l'anima vegetativa, poi
in infinito, ma '1 materiale non può multiplicare in infinito. garzoni, 3-547:
, 1-28: e1 sexto modo de multiplicare è chia mato gelosia,
largo, per non la far più oltre multiplicare. buonarroti il giovane, 9-530:
, 1-28: e1 sexto modo de multiplicare è chiamato gelosia, overo per graticola
sì implicata negoziazione non servisse che a multiplicare gli ostacoli. rosmini, xxvii-195:
in adulterio alti spiriti immondi si volle multiplicare li iddìi, alli quali sia sottomessa
cui si perviene, perché vorremo noi multiplicare le sorti de i movimenti che ad
mi rispondesse in che modo si voleva multiplicare 55 % in se stesso, sì
concorrente et intrinsecata la sua maniera di multiplicare. segneri, iv-513: ad ogni altro
principati: troverassi che ad acquistare e multiplicare, mantenere e conservare la maiestate e
voi che la mano di dio possa multiplicare questo poco di pane, che è
(ant. moltipricare, montiplicare, multiplicare, multipricare, mutipricare, mutripicare;
. lana, 69: si possono anche multiplicare i denti delle girelle sì che sonino
bartoli, 2-2-124: a dio piacque multiplicare il merito della pazienza al p.
il numero 400 che si abbi a multiplicare per 3; multiplica adunque il 4
in ogni tempo agevolmente può sottrarre e multiplicare. galileo, 4-1-273: dipoi misurinsi
. d. bartoli, 7-6: il multiplicare è, quando ci sono proposti due
ran poca gente / a rispetto del lor multiplicare, / tosto l'avrebber del campo
lì a doe o tre ore cominciò multiplicare la turba. xardi, 3: cresceva
persone, e ciò per il soverchio multiplicare, dicendo che già sono al numero
e avrò cura di loro, e farolli multiplicare come le stelle del cielo e come
gente cominciaro primamente a crescere e a multiplicare. malispini, 24: e'detti figlioli
paese [le pecore] non possono multiplicare in odisci. gemelli careri, 1-v-168
bem radicare, / ben crescere e multiplicare. crescenzi volgar., 6-7:
un'acqua grandissima e il vento a multiplicare. sercambi, 1-i-207: per questo
subito passare di pagolina, vergognandomi di multiplicare in parole con un uomo dottissimo.
sendo serrate le vie, non si può multiplicare in avvisi. ariosto, vi-808:
,... le quali devesseno multiplicare e di quelle si pagassero i debiti de
ragione et a buoni costumi et a multiplicare d'avere. leonardo, 2-95: se
= voce dotta, lat. multiplicare. moltiplicataménte (ant. multiplicatamènte
multiplicate e l'azioni non si posson multiplicare se non in tempo. galileo, 1-1-171
parole replicate e molteplicate far replicare e multiplicare il raccendimento nel pontefice. brusoni,
dotta, lat. multiplicatio -ónis, da multiplicare. moltìplice e deriv.
'crescete e moltiplicatevi '. multiplicare e deriv., v. moltiplicare
cose acetose, prima che aiutano a multiplicare la colera nera, nuocono a tutte le
, vii-80: ogni nimistà si vince con multiplicare i benefici. g. villani,
una sola operazione aritmetica, eh'è il multiplicare, dato l'intervallo dell'epoca
io distendere in ogni cosa, e multiplicare in parole? guarini, 406: orsù
.. c'insegna a... multiplicare l'uno [numero] con l'
e d'aritmetica, o almeno sapere multiplicare, partire, trarre e raccorre de'numeri
epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e multiplicare quella medema voce pervagando in vari modi
piova dello spirito santo abondevolmente il farà multiplicare. 8. prov.
acciocché non multiplichi, ché potria tanto multiplicare che ci potriano cacciare del reame.
principati: troverassi che, ad acquistare e multiplicare, mantenere e conservare la maiestate e
priori per piatà della città, vedendo multiplicare il malfare, chiamorono merzé a molti popolani
mio pensiero, cioè di non dover multiplicare le dicearchie o le città tri- bunalizie
esse cose acetose, prima che aiutano a multiplicare la colera nera, nuocono a tutte
di alessandro e di aristobolo pullulare e multiplicare come e capi dell'idra. s
vedove e popilli,... e multiplicare la fede cristiana e discacciare e falsi
riquadrare... overo... multiplicare quadratamente alcun numero è un multiplicare.
. multiplicare quadratamente alcun numero è un multiplicare... qual si voglia propostoci
quadrato si chiama quel che ci viene dal multiplicare di alcun numero in se stesso;
matematiche, che siccome vuole tenere modo in multiplicare numeri o quello medesimo in dividerli,
li abitatori non potranno nella città né multiplicare né vivere longo tempo. piccolo-mini,
parole replicate e molteplicate far replicare e multiplicare il raccendimento nel pontefice, che in
, i-131: per questo modo signoreggiava con multiplicare spesa e gravezza...,
posin ben radicare / e crescere e multiplicare. crescenzi volgar., 2-23: quella
ragione et a buoni costumi et a multiplicare d'avere. 7. riunirsi
epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e multiplicare quella medema voce pervagando in vari modi
lumi che riflettevano lucidissime rese, facevano multiplicare in infinito, sì come in specchi,
possano ben radicare, / ben crescere e multiplicare. pa vese, 10-42
epsa aerea disposizione reciproca a repercutere e multiplicare quella medema voce pervaganao in vari modi
radice si ha a fare solamente mediante il multiplicare... multiplica la trovata radice
2-130: il riquadrare... overo multiplicare quadratamente alcun numero è un multiplicare come
overo multiplicare quadratamente alcun numero è un multiplicare come si è detto qualsivoglia propostoci numero
4-1-407: molto differenti cose sono il multiplicare un numero in se stesso e il
la ristorazione della germania, essere il multiplicare in essa quanto il più far si
13: lassomo l'uno dell'altro e multiplicare l'uno con l'altro e partire
che poteva delle ricchezze quai mezzi di multiplicare in lui la maggior somma possibile de'
trarre l'uno dell'altro, e multiplicare l'uno con l'altro, e partire
è... quando se hane a multiplicare due numeri che de l'uno si
che le gente cominciàro primamente a crescere e multiplicare... e che 'l seculo
infinito, ma 'l materiale non può multiplicare in infinito: perché, se ben
che vogliam dirla par ch'in infinito possa multiplicare, nondimeno, poiché nel nostro proposito
in ogni tempo agevolmente può sottrarre e multiplicare. galileo, 4-1-238: considera a qual
: avrò cura di loro, e farolli multiplicare come le stelle del cielo e come
si tinse di invidia che, per non multiplicare gl'inconvenienti, mandò un'altra sera
via 60 fa 3600, e ora dèi multiplicare la larghezza del fosso, cioè 36
mio pensiero, cioè di non dover multiplicare le dicearchie, o le città tribunalizie o
de'numeri, i quali si possono multiplicare in infinito: nondimeno l'unità,
, 930: in tal modo, senza multiplicare i mezzi, si multiplicano i fini
adulterio alli spiriti immondi, si volle multiplicare li iddii. vilificatóre, agg
implicata negoziazione non servisse, che a multiplicare gli ostacoli. il sognatore italiano, xl-315