. da bertone3, cavallo con le orecchie mozze. abbeveraménto, sm. l'
tornando al detto messer ridolfo colle mani mozze, disse: -signor mio, questo ho
una per un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere
dà brieve audienzia, e sempre dà risposte mozze e ambigue; bisogna intenderlo a uno
a uno restava solo un cimitero di pertiche mozze. ammalare, intr. più
: formati senza:: orma, / mozze tutte le faccie per amore, /
i-218: pareva un aquilotto dalle ali mozze divenuto da un momento all'altro trastullo
vennero, e fur tutte le lunghe mozze. / gli sproni il conte orlando a
la lingua, e fioche e mozze / dal petto escon le voci. monti
sul massenzio; ma con le code mozze, a scopetta. -balzano da
bertóne1, sm. cavallo con le orecchie mozze. caporali, 1-184: e
senna / scuotendo tali di bitume semi- / mozze dalla fatica, a dirti: è
govoni, 2-93: con le tue mani mozze sopra il cuore, / come i
questo si cominciorono a fare delle candele mozze. f. villani, i-412: nell'
che elli parlarà d'uno con parole mozze, overo che dirà l'animo suo con
: e dice non so che parole mozze, / inginocchiato a certe capitozze. legge
cose dette a bassa voce, frasi mozze, colpettini di tosse, interrogativi,
cammini d'arroccamento, le posterie, le mozze torri, le cisterne, le mura
bruno, 199: gli erano mozze tali, a fin che non volasse ad
sulla rotta a cenni, a parole mozze e s'intesero subito. 2.
parole; emettere suoni inarticolati, parole mozze e deformate (come i bambini e
: cose dette a bassa voce, frasi mozze, colpettini di tosse, interrogativi,
che ha le orecchie e la coda mozze. anguillara, 3-84: quivi
, anche 4 cavallo a cui sono state mozze le orecchie o la coda':
chevai bretaudé 4 cavallo con le orecchie mozze '. cortaldo2, sm. (
amalia non si traduceva che in parole mozze. s'era quietata sul fianco destro,
dice: se le man non mi son mozze, / io ne farò come torso
a quest'ora a gli asini son mozze l'orecchie, ed i porci qualche decembre
] un guanto, purché non abbia mozze inelegantemente le dita -che è la più
spezzate finestre, archi e colonne / mozze, altre stese, altre pendenti ancora.
bamboccio, dal saltellio epilettico di frasi mozze, dall'arzigogolo arroncigliato, o
una per un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere
, v-2-52: saltellio epilettico di frasi mozze. boine, i-51: come chi annega
una per un'altra, e dirà parole mozze e doppie, e che possano avere
, pur a la fine con parole mezze mozze disse. [sostituito da] manzoni
che svolettò impaurito su l'ali mozze, e rise, finalmente,
, / qual parer un gambe mozze. = comp. dal plur
. potevano figurare senza alcun scapito esposte mozze e di cera nelle vetrine d'un
sporte in fuori del muro, tronche o mozze assai lontano -relazione amorosa, legame sentimentale.
città, fatto de'viuzzoli, delle vie mozze, delle cantonate, tante maglie di
cielo, / con crollate città di mozze torri / e incendiati castelli d'alte
a perder la favella e balbutire parole mozze. ganzarmi, i-2-76: longa la coda
indozze: / armasi i cavalieri a spade mozze. = lat. are.
altra un guanto, purché non abbia mozze inelegantemente le dita. oriani, x-6-188
gentile quelle inemendate forme e quelle parole mozze e chiocce che fanno zuffa cogli orecchi
/ la sua scrittura fian lettere mozze. leggenda aurea volgar., 359:
che ne'due libri addietro si fosser mozze le radici del tutto. intertenire,
, / e d'altre membra laniate e mozze. buonarroti il giovane, 9-455
bamboccio, dal saltellio epilettico di frasi mozze. 4. napoletano.
vennero, e fur tutte le lunghe mozze. marino, vii-86: contentisi nondimeno
, / la sua scrittura fian lettere mozze, / che noteranno molto in parvo
seminato di gambe, braccia e teste mozze da'busti. algarotti, 1-vi-164: il
concetto, innanzi, e immaginare figure mozze che vi - sostant.
di mostri. uno dalle mani mozze agitava i moncherini sanguigni come se la
poi, che avea ambo le mani mozze, levando li monchini in suso, gridò
: vedendo che il ricusarsi le monete mozze incariva i prezzi,...
sf. marin. gruppo di alghe mozze, fortemente radicate sul fondo marino,
/ e per orecchie rose e labbra mozze / dai volti umani in modo fier
sviluppo di mostri. uno dalle mani mozze agitava i moncherini sanguigni come se la
de le sue fanti e de le mozze, / ma faccia di sua man salse
1 stangata di capponi e 1 stangata di mozze bufoline. machiavelli, 1-iii-1047: stanghe
. machiavelli, 1-iii-1047: stanghe di mozze. mattioli [dioscoride], 240
palle ligate con i giunchi che si chiamano mozze e a roma si chiamano privature,
/ pippioni e uova e marzolini e mozze. = voce di area centromeridionale,
sezioni) e poi utilizzano nuovamente le mozze. = femm. sostant. di
1-316: perché quelle ferite, e quelle mozze rbraccia, e squarciati petti, e
all'altra un guanto, purché non abbia mozze inelegantemente le dita -che è la più
2-50: le bionde trecce scarmigliate e mozze. manzoni, fermo e lucia,
di tener secondo la regola, sempre mozze le chiome già recise nella cerimonia solenne
, 3-179: il ricusarsi le monete mozze incariva i prezzi, disturbava le compre
osservarci e sta a capo di quelle torri mozze di vedetta fatte alzare da carlo v
questo si cominciorono a fare delle candele mozze. piero da siena, 1-29: armasi
1-29: armasi i cavalieri a spade mozze. f. buonarroti, 20-87: era
nostri archivi, le rime intiere o mozze che quei notari od officiali o scrivani nelle
, / la sua scrittura fian lettere mozze, / che noteranno molto in
al 'e 'dal 'son voci mozze da 'allo'e 'dallo'. salvini
: qui lascia virgilio le sue parole mozze, cioè senza aver compiuto d'esprimere la
innanzi le mie osservazioni, dubbie, mozze, malcomposte, come le mi verrebbero
in si grande pregio non per le mozze parole delle fantesche e de'servi,
in quel luogo per lo più vengono mozze e per la sua destrezza si ricovrano
a denotare per li capelli le loro facultadi mozze dalle loro prodigalitadi. 10
motti e proverbi e quasi certe parole mozze de'profeti. passavanti, 251:
una per un'altra e dira parole mozze e doppie. savonarola, iii-20&:
: [il tiranno] dà sempre risposte mozze. bibbiena, 1-162: io,
, 1-162: io, con parole mozze, toccai così un poco delle cose
fa, ma con parole / timide e mozze, dolci e mezze acerbe. tesauro
conosceva, filippo le propose a parole mozze di cercare... un albergo in
cose dette a bassa voce, frasi mozze, colpettini di tosse, interrogativi,
, lxxxviii-n-472: uomini sanza orecchi e mozze mani, /... / eh'
/ son di teste recise e membra mozze. monti, 5-103: tal gli cala
sviluppo di mostri. uno dalle mani mozze agitava i moncherini sanguigni come se la
abbiamo visto gli altari con le teste mozze. 13. separato, disgiunto.
egli sbrigare, cita le mie parole mozze. segneri, 1-118: la dottrina attribuita
finito, non a parole poche, mozze, manchevoli. 14. suddiviso
, 1-16 (i-188): le sue mozze ed interrotte parole dicendo, e quella
ridesse. marchetti, 5-99: fioche e mozze / dal petto escon le voci.
nulla risponde; / ma bofonchiando voci mozze e incerte, / ricompone il '
il vecchio in disparte; udii frasi mozze. 17. sm. ant.
/ ch'ornai tutte l'indugie erano mozze. -essere una bocca mozza:
.., / le pietre rotte, mozze e stritolate, / il battere dei
lomb. mocca 'dalle corna mozze '; cfr. lucch. mucco
/ l'atroce donna da le mani mozze. borgese, 1-367: non mi
, / la sua scrittura fian lettere mozze, / che noteranno molto in parvo
senna / scuotendo tali di bitume semi- / mozze dalla fatica. 4. che
, 58: sono le parolette / mozze che san di baci. rebora, 3-i-152
. potevano figurare senza alcun scapito esposte mozze e di cera nelle vetrine d'un parrucchiere
come il giovenco; ginecologo dalle mani mozze; stupratore di te stesso; amante
testo finito, non a parole poche, mozze, manchevoli, come si vedrà forse
, / la sua scrittura fian lettere mozze, / che noteranno molto in parvo
/ l'atroce donna da le mani mozze. / e innanzi a lei rosseggiano due
f f innanzi e immaginare figure mozze che vi rispondano con erfetto riscontro.
quali parole essendo latine, erano solamente mozze secondo le native profferenze di que'selva-
ligate con i giunchi che si chiamano mozze e a roma si chiamano privature e
semplicemente si adopera per riempire le righe mozze, altrimenti dette righini. =
man de le sue fanti e de le mozze, / ma faccia di sua man
tra i baci molte meraviglie, / colonne mozze, golfi
tener, secondo la regola, sempre mozze le chiome già recise nella cerimonia solenne
/ per certe ch'io n'udii mozze parole. siri, i-159: essendo
. casti, i-1-390: bofonchiando voci mozze e incerte, / ricompone il fisciù e
antichissime città... tra quelle mozze e squallide torri feudali, cominciò a
che il romor del letto e le mozze parole con gli interrotti sospiri indizio manifestissimo
bamboccio, dal saltellio epilettico di frasi mozze, dall'arzigogolo arroncigliolato o dalla pedestre
finto bamboccio, dal saltellìo epilettico di frasi mozze. e. cecchi, 3-91
scuotendo l'ali di bitume semi- / mozze dalla fatica, a dirti: è l'
toscano s'odano e veggano molte parole mozze e sceme di qualche sillaba e lettera.
agghiacciava quella scena di addio a parole mozze, violetta riapparve. pavese, 10-35
finto bamboccio, dal saltellio epilettico di frasi mozze, dall'arzigogolo arroncigliolato o dalla pedestre
nostro / per certe ch'io n'udii mozze parole. manzoni, pr. sp
, 1-162: di verime intiere o mozze che quei notari od officiali o scrivani
] vedendo un gran monte di teste mozze, di gambe fracassate, di braccia
tra i baci molte meraviglie, / colonne mozze, golfi sorridenti: / castellamare.
] ha a parlare, con parole mozze e sospese e che hanno sempre più tosto
del che il romor del letto e le mozze parole con gli interrotti sospiri indizio manifestissimo
di celade,... di spade mozze, di altre arme lontane di ogni
, / perché quelle ferite e quelle mozze / braccia e squarciati petti e cionchi nasi
. machiavelli, 1-iii-1047: stanghe di mozze. zane di poponi. stanghe di vino
stangata di capponi e 1 stangata di mozze bufoline. 9. locuz. dare
più aveano i capi bendati, le dita mozze, gli stinchi ancora in istecche.
doglia stretto, / con le man mozze. anonimo, lxxxviii-ii-136: dalle gotte
termenade in vocale muta, o sia mozze. muratori, 7-iv-125: ora certo è
, / per certe ch'io n'udii mozze parole. -ripresentarsi a dio morendo
, intenti a disporresopra i carretti le teste mozze e glabre dei manzi novelli, le
nostre parole, se elle non sono mozze o troncate, finiscono sempre in vocale:
e sta a capo di quelle torri mozze di vedetta fatte alzare da carlo v
, lxxxviii-ii-472: uomini sanza orecchi e mozze mani, / assassin, soddomiti e
marchetti, 5-99: e fioche e mozze / dal petto escon le voci, abbacinati
urto di tacchi – un bisbiglio di parole mozze – un alternìo di fratuoni che dalla
nasi, le braccia, le gambe mozze; le ghigne dei cesari; i colossi