zaffata -le parve di rhum -che le mozzò il fiato e le sigillò la bocca.
, rendete grazie immortali a colui che mozzò la coda al breviale; onde dite l'
, rendete grazie immortali a colui che mozzò la coda al breviale; onde dite
v-2-814: se vi fu mai cavaliere che mozzò il fiato allo stallone con tanaglia de'
l'occhio e il naso, che mozzò la lingua, / franse i denti,
con un groppo alla gola che gli mozzò le parole. d'annunzio, i-810:
, scappata al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. palazzeschi, 1-244:
suoi figliuoli medesimi, e poi gli mozzò giupiter, suo figliuolo, 11 membro
minunzio, capitano della quarta schiera, mozzò il piede al leofante, il quale inverso
montenegrino, a cui il saccheggiatore serbo mozzò le orecchie
quasi senza bisogno di un'altra spinta mozzò un'altra volta il foraggio.
montenegrino, a cui 11 saccheggiatore serbo mozzò le orecchie. bacchelli, 14-150:
, che ne restava rigato: e gli mozzò sui denti la preghiera per l'amor
sterno, benché attutito dalla pelliccia le mozzò le risa e il respiro. bernardi,
primo e fu anche l'ultimo, le mozzò la parola sulle labbra.
i suoi figliuoli medesimi, e poi gli mozzò giupiter suo figliuolo il membro di natura
sentimento, più antico e radicato, mozzò codesta neronità: l'amore per l'italia
entrato saul a purgare il ventre, li mozzò nascosamente di dietro una piccola pezzuola del
minimo, capitano della quarta schiera, mozzò il piede al leofante. libro della natura
speranza della sua morte: quelli le mozzò la lingua e, dopo questo male,
, che ne restava rigato: e gli mozzò sui denti la preghiera per l'amor
. gozzano, i-724: lidia gli mozzò la parola con lo sguardo: -basta
montenegrino, a cui il saccheggiatore serbo mozzò le orecchie strappò gli occhi e passò
saracinesca calata de'denti, se la mozzò, e voi con la generosa mortificazione
ta al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. indovinatore e regolatore de'