dante, par., 18-51: mostrommi l'alma che m'avea parlato /
nocumento. lorenzo de'medici, i-247: mostrommi amor quel benedetto giorno / più che
. lorenzo de'medici, 193: mostrommi il duca mio un che venia;
. lorenzo de'medici, 330: mostrommi il morto lucifer che presto doveva venire
dante, par., 18-51: mostrommi l'alma, che m'avea parlato
: « or vedi »; / e mostrommi una piaga a sommo 'l petto
parola, e disvelando il petto, / mostrommi ampia ferita. -rifl.
una luce altera: / indi mostrommi l'arma sua più fera, / quella
assol. burchiello, 173: mostrommi quel cogli occhi di due botte,
2-2-252: l'antiche mie ruine / mostrommi allora un bel chiaror dipinto, / fatica
lucente specchio mirare, tre cose pienamente mostrommi. s. bernardino da siena,
, 20-150: trassene fuori lo fegato e mostrommi com'era magagnato, e poi lo
, artigiano. gherardi, lxxviii-iii-407: mostrommi ancor venir vago ed ornato / eufranoro
arte nelli iddei, e magistrato / mostrommi mille. 6. magistero,
disse: « or vedi » / e mostrommi una piaga a sommo 'l petto.
di lino. trinci, 1-11: mostrommi... una inanella di canape acconciata
i-414: mi fece gran carezze e mostrommi molte cose, e fra l'altre un
tutti i signori era eminente, / mostrommi, e credo mi portasse amore / e
5-67: più di mille / ombre mostrommi. idem, in]., 8-82
. pacichelli, 1-332: il quale mostrommi il loro gabinetto diviso in mesi e
: « or vedi »; / e mostrommi una piaga a sommo '1 petto
; / e in abbracciarne il sen mostrommi armato / a'un'àurea croce e da
, 5-68: più di mille / ombre mostrommi, e nominommi, a dito.
proveder mio stato, / eh'amor mostrommi sotto quel bel ciglio / per darmi
l'altre luci mota e mista, / mostrommi l'alma che m'avea parlato /
altre luci mota e mista, / mostrommi l'alma che m'avea parlato, /
, 20-150: trassene fuori lo fegato e mostrommi com'era magagnato, e poi lo
: più di mille / ombre mostrommi e nominommi a dito, / eh'amor
/ a veder l'officina. / mostrommi a parte a parte / gli strumenti dell'
/ a veder l'officina. / mostrommi a parte a parte / gli strumenti
ponte, 220: il padrone della posta mostrommi allora una giovane d'apparenze gentili,
, 20-150: trassene fuori lo fegato e mostrommi com'era magagnato, e poi lo
documenti sul parentado'medici-gonzaga, i-189: mostrommi il membro ritto e sodo come un
poesie musicali del trecento, lxxxiv-129: mostrommi amor già fra le verdi fronde /
220: il padrone della posta mostrommi allora una giovane d'apparenze gentili,
intorno / a veder ^ officina. / mostrommi a partea parte / gli strumenti dell'arte
/ sfibiossi il petto e le poppe mostrommi. aretino, 20-110: fu cosa
avea diviso /... / e mostrommi una piaga a sommo 'l petto.
o a spinati. muratori, 9-123: mostrommi la signora marchesa fontanelli, dama di