..: madre al compagno del morto. panzini, iii-308: queste e simiglianti
4 (64): un fratello del morto, due suoi cugini e un vecchio
vi dea tanti malanni che voi siate morto a ghiado. idem, dee.,
. michelangelo, 36-31: se fossi morto, parlar ti farei; / se fossi
il disegno; e lo abbacinato, morto, abbagliato, e troppo dolce pare
/ a noi ne venga abbacinato e morto [ecc.]. manzoni, pr
riso. 4. di colore morto, sbiadito. vasari, i-159:
sua nave, abban donando morto / il dolce aedo, sopra cui moveva
abbandonandosi interamente, si lasciò ir come morto. foscolo, iv-352: t'abbandonavi
para, / però che del destrier morto l'abatte. idem, 152: ma
d'un povero uomo da tale infermità morto gittati nella via pubblica ed abbattendosi ad
venne una voglia inquieta di parlare del morto, di parlarne con abondanza, rievocando
il lume, perché il rischiara, e morto il calore, perché l'abbronza.
le gambe e i piedi del pollame morto, per tome quella ruvida pelle che
549): dietro la spoglia del morto pastore... veniva l'arcivescovo
nero. giusti, 2-33: è morto cecco. /... / tutti
, agg. venuto alla luce già morto, nato per aborto. 2
abortivo2, sm. ant. feto nato morto; frutto dell'aborto.
sembrava che mi leccasse una lingua di morto e mi sentivo accapponire la pelle.
al fianco, / che senza più ferir morto lasciollo. buonarroti il giovane i-352:
, 12-6-140: un pezzo di sasso morto... colla solita falda foliacea,
91: il duca alessandro, morto il papa, per la sua prima
esilio. verga, 2-224: era morto di una perniciosa acchiappata nel sorvegliare la
lancia, disa- venturatamente fu passato e morto... io ne potrei assai
levami una curiosità. tuo padre è morto d'accidente? verga, 4-38:
, per onorare lo corpo di miseno morto..., s'accinse e prese
vendetta / di mio fìgliuol ch'è morto, ond'io m'accoro ». g
, / ch'io viveraggio assai peggio che morto. angiolieri, 96-14: elli è
egli nelle mani gli dava o vivo o morto giugurta, sarebbe a lui in contraccambio
/... / ch'i'caggio morto e voi non m'acorrete. segneri
. guicciardini, v-199: vi fu morto migliau, quello che aveva acerrimamente contradetto
: essi hanno ima patente, un angolo morto a loro disposizione, un fanale ad
grato / odor da far resuscitare un morto. = dal lat. acètum (
donde il nome volgare di testa di morto). gozzano, 1132:
. = comp. da acqua e morto. acquananfa, v. acqua,
ei s'acquatta a bocca aperta come morto e caccia fuori di essa la sua lingua
la berrò! cardarelli, 1-82: morto è il silenzio dei canali fetidi, /
. infermò e morì e, come a morto, quello zero in più potè essere
pire fatte, con dolore / ciascuno al morto suo accese foco. addimostrare
fugace inganno. / l'albero è morto. addio per sempre! addio!
è indifferente, desto è tristo, morto è buono. carducci, 923:
, vi-434: e lo tuo corpo morto è caduto; la tignuola sì si addosserà
al voto, il figlio certamente sarebbe morto. la donna si stupì che un prete
, / e mi dà vivo duol morto colore. parini, giorno, ii-135:
: e tenemoci molto adontati che uno fusse morto da tanti nemici. passavanti, 63
non conoscendola, e... per morto l'avea nell'arca messo. sacchetti
i-56: per lo gran dolore del morto... lungamente lasciarono i nobili
per aria. panzini, ii-158: morto come muore l'aereonauta per mancanza di
affaccendato, / a questa roba è morto e sotterrato. carducci, ii-9-129: questa
affamatore! lo vogliamo! vivo o morto! *. affamigliato, agg
, ministro per la guerra; e, morto il caracciolo, ebbe carico degli affari
. baretti, 1-66: io sono stracco morto di stare in questo...
per disgrazia l'uno di loro è morto, con incredibile velocità seguita l'ucciditore
la ruota (e chiamasi il filo morto), oppure per avvivare il taglio.
taglio, e se ne toglie il filo morto che loro impedirebbe di tagliare perfettamente.
, era un mese, stanco morto. = comp. dall'imp
ulivier colla mano affocata, / che morto gli parea, non tramortito. carducci
anche affocato). annegato, soffocato, morto per soffocamento; schiacciato, sopraffatto,
, 1-9: qui dove affonda un morto / viluppo di memorie. idem, 2-31
affrontatosi combattè, e fu nella battaglia morto. machiavelli, 253: gli capitani
4. prov. uomo affrontato è mezzo morto: « chi è colto alla sprovvista
, non so donde, che io era morto; se n'è venuto qui affusolato
vetturale, tolto il disutile aggeggiò il morto per il viaggio e con uno spago gli
guardia. idem, 19-277: il morto aggelava. una ventata gli portò via la
piume / allor che folmi- nato e morto giacque / il mio sperar che tropp'alto
che se io non riparavo e'cascava morto certissimo. redi, 16-iv-191: arrivato
; ma che! era come dire: morto, rizzati; briaco aggiaccati! bocchelli
indugio da trovare era modo come lui morto si traesse di casa. idem, dee
cavalleresco che informò quella poesia era già morto o su 'l morire, nulla essa aggiunse
suo naufragio, come ad un tronco morto galleggiante. viani, 19-381: ansante
s'agitava come una campana dondolata a morto. idem, 19-374: l'uomo giungendo
per l'eredità di un principe morto ab intestato disputata fra gli agnati dall'
, di schianto; sussultava, non anche morto livido, muto, contraffatto, con
la donna cominciò a temere non fosse morto, ma pure ancora gli 'ncominciò a
, laonde il fratello di gracco era stato morto, alla fine [caio gracco]
che vi verdeggi dopo ch'io sia morto, / sempre agrifoglio. / lauro spinoso
ch'e'si pur rammaricava, teneasi morto, ché noi potea àtare. fra giordano
vi credo, né me ne maraviglio se morto c'è piaciuto ciò che vivo più
, 4-8 (447): il morto corpo de'suoi panni medesimi rivestito e senza
atollo impendere per la gola, così morto. bartolomeo da s. c.,
che poco di vita gli avanzi: / morto faranno questi cani alani. =
ereditare i beni di uno straniero morto nel suo stato ': deriv. dal
la luce è aleatoria: un riverbero morto, sotto il quale cominci a vedere
reliquie veramente preziose de'piaceri del suo morto consorte. = dallo spagn.
mi rendevano una sembianza di casse da morto. montale, 1-99: oh afide
: come sempre, l'imagine del morto gli diede una subitanea sollevazione e lo
e passollo in parte sicché cadde morto. baldinucci, 2-4-103: con urla e
. stefani, 1-35: preso e morto rodasio lor signore, ed isconfitti tutti
da te scampo ch'io non sia morto, / i'prenderò allegrezza e gran conforto
i-iii- 2-161: l'uccel, sia morto o vivo, o arrosto o allesso,
vicine, ca l'anema m'ha morto, / alliso, ensanguenato, disciplinato a
su ne la croce appiso: / morto lo ce lassamo, tutto battuto e alliso
, e durò lungamente, ch'era morto. lorenzo de'medici, i-53: io
accorto, / andava combattendo, ed era morto. panzini, ii-95: non ne
/ come allupar mi sento, ancorché morto? fagiuoli, 1-5- 278:
», gli disse: « almeno è morto bene, e m'ha incaricato di
l'odore è atto a risuscitare un morto. idem, 215: se io troverò
di croci che segnano il luogo dove è morto un pastore per zelo di custodia.
sdegnando alteramente la propria vita, il suo morto marito non pianse solamente, ma ancora
mandato fuori un altissimo strido, sopra il morto giovane si gittò. ariosto, 16-56
lancia, che l'abbatté a terra morto, e altrettale fece al secondo e
unde poche ore davanti pur per morto n'era stato tjratto. machiavelli, 734
così, che quel giovane fosse al tutto morto lo più tosto che far potesse.
giordano [tommaseo]: qui lo trovarono morto nell'alv eo del fiume. bencivenni
, / quei fermo: maso, sei morto? / è gelato. man
ciascun paese; / poi ch'è morto collui che tutto intese / in farvi,
solo rimaso, con amarissimo pianto bagnando il morto viso, così cominciò a dire.
maraviglia, / ché per amore son morto in amarore. g. villani, 10-216
amatore è un animo nel proprio corpo morto, e nel corpo d'altri vivo
: poi del mese di settembre morto l'arcivescovo di pisa e lo vescovo di
le sorelle di fetonte, piangendo lui morto di saetta dal cielo, si convertirono in
che porto dentro di me un uomo morto. nievo, 302: come quei barometri
eziandio la vita, ché, morto lui, io non volea mezzo vivere.
perde gli amici suoi è peggio che morto. buti, 1-767: amico è
, non d'uso frequente, non morto però...; ma quando nella
: 'bella cosa ammazzare un uomo morto '. settembrini, 1-74: chi ammazza
alla porta dell'osteria una notte fu trovato morto ammazzato un forestiere danaroso. malaparte,
, i toscani vedono soltanto un uomo morto: e stimano colui che lo ha
che lo ha ammazzato più rispettabile del morto, appunto perché è vivo.
, la quale tutta ammirativa, credendolo morto da quei cani, tutta piena di disdegno
meglio, da mortus (mortuus) 1 morto '; cfr. fr. ant.
). rendere inerte, torpido, come morto; privare di efficacia, rendere inoperante
admortire, da mortus (mortuus) * morto '; cfr. fr. amortir
fr. amortir 1 uccidere; rendere come morto; mortificare '.
ammortire1), agg. reso come morto; intorpidito; inerte, intristito,
, da mortu [ù] s * morto '. ammorzato (part.
colà, com'egli ha il viso morto, gli occhi bassi...,
visibile rallegrarsi quando vide il primo marito morto... e cent'altre cose,
: io combattei con amor ed hol morto, / e ch'i'ho tanto pugnato
cinque metri e qualcosa, ma era morto, e gli indios che lo avevano
tantanove anni da che dionigi il vecchio era morto. baldinucci, 82: questa trasposizione
, iv-1-70: era una piccola testa di morto scolpita nell'avorio con una straordinaria potenza
così pezzo a pezzo, anatomico e morto. -museo anatomico: dove vengono
. moravia, xi-25: ero stanco morto e non mi andava di stare a sentire
): andava combattendo, ed era morto. caro, i-156: andava, quando
per non ritornar più, ovvero è morto. -andare a canossa: sottomettersi
è andato a scesi, intendiamo è morto; sebbene pare, che diciamo è andato
per non ritornar più, ovvero è morto; ed ha il medesimo senso e
. g. villani, 4-3: morto otto il terzo, per cagione che lo
. / questi avea poco andare ad esser morto. ariosto, 24-42: di par
né molto potrà andar che non sia morto. leopardi, 15-30: a desiar
2. sm. ant. figur. morto. boccaccio, iii-10-40: in quella
l'anelito, istavo in terra prostrato come morto, e sentivo tutto quello che i
si guasti. 3. bimbo morto. s. caterina de'ricci,
, 159: poi ò cercato un angolo morto / per piangere in pace, /
: ordir capestri mirerò giovanna; / morto odoardo ai cenni d'isabella; /
de pisis, 117: in un angolo morto / appena le dolci corolle / hanno
grande e antico monastero. -angolo morto: « termine militare, zona o
cioè riparato dai colpi; quindi angolo morto dove si rimane vivi » (panzini,
moravia, ix-289: questo è un angolo morto... possiamo sederci qui
, che mi vedi esser presso che morto per questa angosciosa pianura, e ora per
settembrini, 1-83: giacomo leopardi era morto in napoli, non di cholera ma
sanità il detto frate esser senza dubbio morto di pestilenza, e tanto più che se
meglio sarebbe stato per lui che fosse morto in quel giorno; prima che il diavolo
croce sostenesse passione, e fosse morto, e discendesse all'inferno e risuscitasse
panzini, ii-654: mio nonno che è morto da tanti anni, mio padre buon'
. verga, 3-27: quando è morto mio marito. rocco non era più
altri sollevano con le mani il peso morto, vi si caccian sotto, se lo
e tuo padre che fa? -è morto. s'è annegato nella roggia,
annegare'), agg. affogato, morto per asfissia nell'acqua. -anche sost
oggi? ma se dicevano che fosse morto annegato fin dall'anno scorso. manzini
. segneri, i-134: quegli è morto perch'era carico d'anni.
troia si doveva celebrare l'annuale del morto ettore. salvini, 39-iii-131: non
con uno medesimo senso il signore incarnato morto e risuscitato. boccaccio, i-238: rimase
per rincorare i suoi, comandò che al morto corpo fosse data sepoltura. ariosto,
lira. pascoli, 205: o morto giovinetto, / anch'io presto verrò sotto
che morta, e per un popolo morto,... allo scrivere in
ne l'italici cor non è ancor morto. boccaccio, dee., i-intr.
il conte amfus, fu sconfitto e morto da'franceschi. simintendi, 1-136:
l'antigrado, il detto filippo fu morto. = forse comp. da anti-4
te la carne, che se fossi morto, / anzi che tu lasciassi il pappo
riducono l'uomo secondo tutte le apparenze morto, sebbene veramente non è tale. c
soffici, 11-66: avevo visto un bambino morto, disteso nella piccola bara nel suo
guardandosi di simone dal detto suo nipote fu morto e atterrato da cavallo. ma come
, vien considerato... come veramente morto. barelli, ii-75: la
. iacopone, 75-40: eo era morto, ed or aio vita, / e
fatta la mia vendetta! -s'egli à morto / quel che no li fe'torto
donne parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano, e quivi con quelle che
, 141: il corpo dell'uomo morto, uomo morto dirai, ma semplicemente
il corpo dell'uomo morto, uomo morto dirai, ma semplicemente uomo non lo
, come lo sguardo di un gatto morto. 4. figur. diventare
su ne la croce appiso; / morto lo ce lassamo, tutto battuto e alliso
vasari, iii-704: essendo di poco avanti morto mio padre di peste,..
che eravate amalato, io vi feci morto, pensando come la vita de'vostri
75: trovorno il misero salustio mezzo morto; quale da loro cognosciuto, subito corno
. villani, 10-64: trovarono il campanaro morto appiè della campana. boccaccio, i-24
, 64-8: fue uno accusato ch'avea morto un gallo et erali apposto che perciò
piglia per l'anima di mio nonno morto 35 anni fa,... s'
manigoldi quasi apertamente assalito massiva, fu morto. 4. collocato in postazione
da un'ora di colloquio con un morto, che da tutta la mia convivenza coi
del marito di lei, poco tempo davanti morto. m. adriani, 3-1-14
memoria approntata disponga,... morto il sapere ne rimarrebbe, e senz'anima
del resto il nome di rubare è morto, / quel che vive si chiama approvecciarsi
): la moglie d'un medico per morto mette un suo amante adoppiato in un'
201): pigliano tosse [del morto] e pongonle in una archétta in caverne
in croce e con molte ciotte fu morto. pulci, 25-27: qui vi sacri
tuttavia nievo, 179: un morto arcano. vive sul cielo chiaro
nel viso era piagato, / e morto lo facea votar l'arcione. calvino,
pagare una somma di cui era debitore al morto canonico. panzini, ii-95: mi
nella costruzione dei ponti. -arco morto, cieco, di scarico: arco stabilito
quella stanza dove si espone un morto circondato da mille faci. pratolini, 9-952
lastrico del tempio, / giaceva, morto, il lago, appiè del suo colle
, sarà diserto d'arene, e di morto sabbione. leonardo, 1-159: li
e la luna l'argento, dico, morto. landino [plinio], 33-7
più pauroso, come colui che per morto l'avea di molti mesi innanzi; ma
io non so alle volte se io sia morto o vivo. vico, 3-550:
armigeri, vi fu il conte oddo morto, e niccolò piccino ne andò prigione
per entrarvi di poi che io sia morto. leopardi, 839: la fortuna
che mi sarebbe avvenuto a roma. sarei morto arrabbiato prima del tempo. nieri,
godere? quando è vecchio o quando è morto sulla bara? = deriv
li toi garzuni? / da ch'èi morto, i gran boccuni se fo del
viso. aretino, iii-172: son morto, tutti i peli sommisi arricciati a dosso
l'uom teme tanto il corpo morto, / che subito trovandolo s'arriccia?
viver, quand'altri mi terrà per morto. a. pucci, ix-390: ed
padrone che egli [il bue] era morto. 5. colpito.
21-12: e per arroto orlando aveva morto / nella battaglia il gran re di
distende / e s'arrovescia come fusse morto. cellinì, 1-119 (275):
, né oppositori, ora che è morto quel vice-pretore che ha lasciato la lite nel
bandolo della matassa, o cascherò morto, o rimarrò un canchero in perpetuo.
che di giuda il leon non anco è morto; / ma vive e rugge,
sarpi, i-1-240: il re di francia morto ha usato tutto il suo sapere ed
che noi dicemmo poco innanzi essere stato morto nel polesine da una artiglieria. alvaro,
pass, di asfissiare), agg. morto per asfissia. asfìssiologìa, sf
praticarsi per distinguere se uno sia veramente morto, 0 solamente asfittico.
-essere stanco come un asino: essere morto di fatica, non poterne più dalla
di cento gaglioffi fatta asina, / saresti morto di fame. 5.
-meglio un asino vivo che un dottore morto: esortazione a non studiare troppo,
emular domenedio / con un mondo pria morto che creato. lippi, 10-21: il
spento, alzò l'aspersorio e benedisse il morto. d'annunzio, iv-1-648: i
livio volgar., ii-1-24: cadde morto nella prima schiera, ov'egli si
catenina fu... sconfitto e morto con tutta sua gente. arrighetto, 222
(50): dinanzi alla casa del morto... si ragunavano i suoi
cioti asapere / che 'l traditore è morto e dicollato. cantari cavallereschis 220:
elli assegnerebbero lo re o vivo o morto. guido delle colonne volgar., 1-155
che il conte loro principale signore era morto, non assentirono di voler prendere armi
g. villani, 8-78: di certo morto lo avreb- bono, ché n'aveano
a mio padre, dicevano che fosse morto a smirne dopo fuggitagli la moglie; alcuni
dell'acqua fe'cavare / el corpo morto della giovinetta; / con lungo pianto
della casa, 2-3-22: l'armi del morto imperatore non può né sa usare,
durante la notte il vecchio silvestro era morto assiderato. pratolini, 6-244: io
[associare alle carceri, associare un morto alla chiesa, ecc.).
, medita assonanze / fra l'oro morto delle foglie estive / e l'aria
cecchi, 1-1-484: ohimè io sono morto! deh maestro, / voltiam di
gli cacciòe, / giù del destriero morto lo gittòe. leonardo, 1-230: dicesi
dicesi che uno di questi, essendo morto con un'asta da uno che era a
hanno un color d'itterico e di morto. goldoni, iii-285: io ero astratto
atollo impendere per la gola, così morto. fra giordano, 5-101: anche fue
: falli servire e atare infino ch'è morto, ché dio dice: aiutati,
atadd, dall'arabo at-tabùt 4 cassa da morto '. atàvico, agg.
di ronda inciampavano a volte in qualche morto d'inedia. baldini, 4-140: solo
astro sei, senza più luce, morto: / foglia secca d'un gruppo cui
alveari: è la sfinge testa di morto (della famiglia sfingidi).
atropos (nome dovuto alla testa di morto disegnata sul dorso; cfr. atropo1
[cecco] e'può darsi per morto, / s'io posso addosso attaccargli
che final mente l'hanno morto, mi scrisse che aveva fatto il suo
mio sereno. zito, iii-383: morto, ai vivi terror; memoria acerba /
, come lo sguardo d'un gatto morto. le loro membra si irrigidirono,
, onde tutti gridano: -egli è morto, egli è morto! baldelli, 4-206
: -egli è morto, egli è morto! baldelli, 4-206: coloro i
volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto,... come troppo casose,
dimandai conforto: / quasi perduto e morto, / il cor s'abban
boccaccio, i-44: di molti nemici morto attorniato giaceva. livio volgar.,
era atto scato: cadde morto elli e 'l mulo. tavola ritonda,
, 10-47: l'un sopra l'altro morto era caduto, / e gli uomini
'l buon nocchier risurga, attrito e morto / parmi che 'l mar già lo ricuo-
veggia al meo vivente: / ché morto m'ha lo dilettoso audire /
; imperatore. giamboni, 4-400: morto iulio, cesare ottaviano, il quale
28-74 (70): peggio vai che morto om vivo aunito. monte, v-321-41
trovando lo corpo del padre nella via morto, fermò la carretta allora l'auriga,
11-3: quando il capo dell'asin morto si vendeo altrettanto aure; quando 10
, ii-362: accorgendosi ch'egli era morto i pastori non l'avevano mosso, in
petrarca, 304-10: quel foco è morto, e 'l copre un picciol marmo;
dispietato achille. zito, iii-383: morto, ai vivi terror; memoria acerba
sua sciocca e bestiale opinione di credersi morto, ordinarono in san lorenzo, dove
due uomini, come lui vestiti da morto, sotterrati vivi. sempronio, iii-207
dove l'uom vuole seppellire alcun corpo morto ». avèlto (part.
(330): io il vidi morto davanti [rar. èbbimo]
e di molte mie lagrime gli bagnai il morto viso. -trattenere, tenere per
poeta ebbe a trovare / un corpo morto al mar in su la riva, /
auto molto a caro che io fussi morto. redi, 16-iv-71: per favorire
sente dire: « il tale è morto per aver mangiato una tal cosa presentatali dalla
ma dicevano che quel tale le fosse morto d'un colpo d'aria buscato di sera
]: alle spalle aveva un ramo morto del danubio con molti guadi, e innanzi
. bartoli, 40-ii-19: consolami, che morto non vi sarò d'impaccio quanto il
mi ci s'era avvezzo, è morto! = lat. volgar. *
/ non fosse l'alma, già morto sarei / alle promesse de'tuoi primi
induce al disperare, a tenersi finito e morto. soffici, ii-199: mi avviliva
feritolo con una velenosa saetta credette averlo morto. ovidio volgar., 2-155: imperocché
giornali. slataper, 1-140: egli è morto, egli solo... potete
in maniera varia, / e con morto color tele avvivaste. arici, 145:
viene gridando: il bell'adon è morto. tasso, 6-59: pianse in nere
attività è ciò che distingue il vivo dal morto: e la vita consiste nell'azione
radere. 2. babbo morto (babbo-morto, anche babbomorto):
comune nel modo avverb. a babbo morto. giusti, 2-167: di venti
: * andare a rivedere il babbo morto '. babbuassàggine, sf. disus
tommaseo, i-338: suo padre era morto: sua madre, di sgargiante, un
sul pagliolo, e ancor 10 teneva morto per la coda, quando la stiva si
piangendo amaramente se recò in braccio el morto amante e, basiandolo mille volte,
testa mio caro, or se'tu morto. ariosto, 455: ora chiaritemi /
molte volte gli fece rincrescere di non essere morto il giorno dopo. de pisis,
pettignon tutta la spada misse, / e morto cadde questo badalone, / e non
potesse trovare alcuno, che fosse novellamente morto. dante, par., 22-76:
3-7 (330): io il vidi morto davanti alla mia porta di più punte
e di molte mie lagrime gli bagnai il morto viso. pulci, 9-70: gan
angelico, mi sopraggiunse addosso che è morto. così in un medesimo tempo ho veduto
stanco / io son di balestrare a segno morto. 7. tr. e intr
persona che non fosse o preso o morto. anonimo fiorentino, iii-112: poi
sì grande questo mostaccione, / che morto cadde il gigante boccone. lorenzo de'
(nel vico dell'olivella) e morto nel 1781, di professione tintore.
antico / così che manda un suono quasi morto. lo regolava nel tempo felice /
. g. villani, 1-19: morto elderigo, fu tratto della badia di san
carnale del conte di ricorti ch'era morto, con sua forza prese il detto
che il cui si pela, fra morto e balordo. bandello, 4-6 (ii-687
aria balsamica che avrebbe fatto risuscitare un morto. fogazzaro, 1-128: noi abbiamo qui
di spalato, uomo imbecille, era morto. bisognava imbalsamarlo, e non c'
vivo, ch'era dante, non morto, com'essi erano, nel peccato,
sequestro conservativo anche su la cassa da morto. cosa credono, perché hanno quella patacca
poiché tutti i parenti e gli amici del morto sono obbligati ad offrire alla famiglia di
campo si tornò poi che l'ha morto; / trovò morgan te che nella
, prima del concorrente sull'infermo o sul morto. -figur. portar la bandiera:
chi porti agli uffici comunali uno scorpione morto. -bandire una corte, un torneo
, e bandissi uno ricco uomo ch'era morto. fra giordano, 3-89: dunque
uno di que'vili che mi vorrebbero morto! che ora godrei di questo suo
dietro a quella; e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire,
»; / e con quel corpo morto giù l'atterra, / e bisognòe che
assai sovente ambe le mani verso il morto corpo, con voce stridente. vasari,
. soffici, 11-66: un bambino morto, disteso nella piccola bara nel suo
6. locuz. ant. il morto è sulla bara: per indicare una
voglia non si sgara, / il morto è 'n su la bara.
, cassa piccola per le spoglie di bambino morto. = dal longob. bara;
e in due anni andò barattiere; poi morto fu per uno furto che fece.
. -ant. al leone morto non si svelga la barba: non
, che non consente che al lion morto si svelga la barba. 4
vien da seme che non sia già morto! -disus. dalle barbe:
feritolo con una velenosa saetta credette averlo morto. sannazaro, xxx-2-190: con sue
mastin ch'ultimo giugne / al bue lasciato morto da'villani, /...
/ per sette volte almanco lo vuol morto. -condur la barca in porto:
. firenzuola, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto
fioco e sfumato, e pioveva un calore morto e pesante. leopardi, 37-18:
d'un tratto, si gettò a corpo morto su quel barlume di speranza che contenevano
le sorte, / che brutto l'avrìa morto in gran barnaggio. idem, 279
come il re carlo ebbe sconfitto e morto manfredi, la sua gente furono tutti ricchi
potenzia, poi ch'io l'ho qui morto / nella presenzia del suo baronaggio.
il meschino basì sul fatto e cadde morto. faldella, iii-96: almeno il
canapa. 2. disus. morto. lippi, 2-82: basito perione
bassorilievi di terracotta che rappresentano il morto all'opera nel suo mestiere tra
a difendersi dal figliuolo del re morto, che prese la fortezza fuggendosi
altrui. machiavelli, 738: morto il duca giovan galeazzo, li successe il
(176): avendo il pompeo morto lasciato tremila ducati di dota a una
era figlio bastardo d'un altro papa morto diciotto anni prima. d. bartoli,
. carducci, ii-1-191: giosuè è morto, sì morto; a dispetto della credenza
ii-1-191: giosuè è morto, sì morto; a dispetto della credenza ch'io
dice, un bastiano contrario, malfattore e morto impiccato, il quale solamente in virtù
1-114: non una voce dentro il cuor morto. / solo quegli urli straziati d'
alonso / bravamente battagliò. / gli avean morto il suo cavallo; / per bastita
: combattè, e fu nella battaglia morto, e il suo essercito sconfitto. lorenzo
pur te piace meco battagliare, / morto ne rimarrai su questo campo; / ma
sì vicina, che si batté come morto a terra. f. negri, 98
1-14: « ti spennerò come un cappone morto! »: e lo avrebbe ammazzato
389: il duca, più morto che vivo, avrebbe voluto andarsene sul
lavato col sangue di cristo e che sei morto al mondo e renato a dio.
, e tenne per fermo quello non esser morto, quantunque per la gran copia del
stordire di meraviglia e strabiliare e cader morto, e tutto ciò che non esce
una bazza per noi: 0 è morto o è malato: e così avremo un
. rajberti, 1-61: chi è morto è morto: beato chi resta, e
, 1-61: chi è morto è morto: beato chi resta, e soprattutto beato
. dall'imp. di beccare e da morto (o morti). beccamósche,
, 15-iii-127: che la lapida qual morto lo copra / voleva in roma nel popolo
lor si mischiano, e l'assalitore sia morto; l'altro, se difendente,
sostegno piombare con la velocità del peso morto. gozzano, 208: la nave
in quattro e quattr'otto il povero morto. govoni, 1-54: per la riva
fronte e avevano paura di toccare il cagnino morto. 2. per simil. e
alcuni lioni ed uno bellissimo era stato morto dagli altri. g. m. cecchi
/ per sette volte almanco 10 vuol morto. redi, 16-ii-85: ma se caparbio
pascoli, 623: piangi il morto atleta: beltà d'atleta / muore
se potessi sapere che quel poveruomo fosse morto bene. giusti, ii-412: [grossi
immobile [il rospo], facendo il morto, ma ben vivo nei piccoli occhi
(64): un fratello del morto, due suoi cugini e un vecchio zio
307: biagin crivello ancor, essendo stato morto un prete a milano, domandò il
manzini, 7-257: riconoscermi nel tuo morto passato è spiegazione che benignamente mi sottomette.
s'egli avessi avuto il berzo, / morto farebbe balletti con quella maestria che potevano
, ché l'unico figlio le era morto di fame in prigionia. ed era anche
si accorgeva che 'l bestiolo era mezzo morto, non finando de confortarlo e dirli
la betulla risuonante / tarlata dal fresco morto. campana, 215: l'
in capo di due anni fue anche morto di beveraggio. boccaccio, dee.,
l'omo subito adormenta / sì come morto, e par che nulla senta. machiavelli
si arriva persino a dire ch'egli è morto per certi beveraggi che gli hai dati
beveria, / è pegio ch'orno morto. plutarco volgar., 87: in
io. pallido, scolorito, livido, morto (il volto umano: per forte
può mostrar bianco per nero, / morto farebbe come vii ribaldo. castiglione,
, ma rendergli i baci dati al morto viso o vederlo nel suo partire non
breme, corte., i-482: è morto... pancrazio, detto ddxyorciuolo
de la beltà primiera, / e nel morto color d'un nero estinto / purpureggiar
nostro favore la europea bilancia col peso morto del numero, col peso vivo
il piede sulle pietre. -binario morto: che serve come deposito; per
sorvegliato; pare abbandonato sopra un binario morto. e. cecchi, 1-91: una
pisello sonnecchiava al sole su un binario morto. valeri, 1-52: giaccion dieci paranze
/ tra il sudiciume d'un binario morto / e lo squallor d'un chiuso
si profilavano sulla scarpata di qualche binario morto gli scheletri di una fila di vagoni
di un merci, fermo su un binario morto. -per simil. barilli
come biografo eminente. giusti, ii-98: morto, e al biografo / cascato in
, un biondino con una faccia da morto di fame di sette generazioni, e si
qualche spavento: / « il tal fu morto in una selva oscura, / e
in una bisca, fino all'alba, morto di stanchezza e di nausea, tenuto
sopporto / voi, voi, mi havete morto. 2. figur. ripetere
. guido bisnipote, da'villani fu morto. p. del rosso, 1-2-229:
innanzi, ercole... era morto; cioè,... era finito
vi si avvolgono intorno con un giro morto, durante le manovre.
vuoisi purgare tutto 'l fracido e 'l morto; e quelle cotali piaghe e caverozzole
steso là come un pezzo di mare morto, e le stoppie riarse della piana di
, / e forse tratta da quel morto olezzo / ronzava un'invisibile falena.
trattato della povertade, 21: crucifisso e morto, blasfemato e lanciato. blasfematóre
che faceva sotterrare lo vivo con lo morto a bocca a bocca. pascoli, 1135
la piccola sposa / rimase del piccolo morto. jahier, 61: intorno al pezzo
vermiglia / foresta il marzo, rende morto al suolo, / e sembra marzo
, il cespuglio sembra spoglio, come morto, e tale resta fino a sera.
iacopone, 18-21: da ch'èi morto, i gran boccuni / se fo
fu sì grande questo mostaccione, / che morto cadde il gigante boccone. bembo,
cadere sopra il petto del ferito e morto marito, il suo sangue mischiò con
boce sparta di fuori ch'egli era morto, fecerne i figliuoli allegrezza: la qual
berni, 67-38 (v-257): morto lui, stette con un suo nipote
omè! fu'per cadere in terra morto, tanta era brutta quella femmina..
molta cenere. crudeli, 117: morto è il di lei marito, e il
jahier, 174: è il nostro morto / ce lo riprendiamo / alla patria
dar quanto è dovere / che un morto avendo a scura notte torni.
una giovane m'uccisono, essendo da loro morto, io mi botai sempre mangiare gli
bruno, 3-241: dunque un corpo morto ha anima? dunque, i
della bottata dell'archibuso, si credette morto. 2. figur. danno.
tavoloni e ci si fece la cassa da morto. 2. figur. mucchio
son condotto, / e falserone è morto, e più non posso; / il
che mettono sulla porta delle case quando è morto qualcuno, nessuno pensa più a levarlo
chi faceva cadere, e chi per morto rovinava al piano. berni, 5-45
scorto, / incontinente serai preso e morto ». -acer. bravóne.
173): tutti quei bravi corsono al morto corpo, e contro a me non
abitava in roma, qualmente suo padre è morto in francia, overo che è ammalato
bricciche. soffici, 1-169: gli era morto la mamma e s'occupava di tutte
la briga di fare il « bucato del morto » e poi han voluto tutto,
. d'annunzio, v-1-758: questo morto rivuole il suo fucile. non lo pestate
/ cercando in alto ciò che n'era morto rimugghiò. foscolo, 1-412:
di due o anche di / rimase morto, poi ch'ebbe col broccio / dell'
. landolfi, 7-63: doveva essere morto da più di un'ora, sebbene non
aria di fuoco, in quel silenzio morto m'arrivò la voce d'un disgraziato.
i-727: il povero giovane, innamorato morto da diciassette giorni, inebbriato dal profumo,
figliuoli, ella debbe dubitare, che morto nicolozzo, il marito che sarà di
linati, 30-23: la cassa del morto... saliva come un bruco,
, 1-iii-iio: qualche fondo di fosso morto brulicava di fervida e putrida vita.
piovene, 2-107: il cervello era morto e come invaso da una bruma animale
porteranno al cimitero / questo ducaccio finalmente morto, /... / se lo
se no, d'offendere la memoria del morto. -per simil. e al figur
dì fa la canaglia / quand'uno è morto in caso repentino. = dimin.
omè, fu'per cadere in terra morto, tanto era brutta quella femina.
ottavo dì d'agosto, è portato morto secondo l'uso de'pontefici nella chiesa
/ donne. monti, 24-24: del morto eroe / impietosito apollo, ogni bruttura
! bu bu bu, i'son morto di freddo. idem, 17-126: se
arrivati, trovarono effettivamente, in vece del morto, la buca aperta. gioberti,
per la nuca, / tanto che morto lo mandò alla buca. borgese, 6-137
lasciando il buccelluzzo che piangeva e sarebbe morto di fame senza dubbio. -peggior
di marmo: dei veri ossi di morto. una maschera, maschere, maschere,
lingua fuori, che par un cagnazzo morto dal caldo e dalla sete. chiabrera
, aveva un buffone bravissimo, ma è morto. vuoi fare tu il buffone del
raccontare ch'e'fecero bugiardamente di lui morto, gli avrà dato ombra e angoscia
per antifrasi: ma senza malanimo verso il morto. casti, 23-20: un
novello / doveasi aver per rimpiazzare il morto, / animai dignitoso al par di
il detto fanciullo giacere nella via come morto, e per compassione sei levò in
viaggio e fuggitisi, uno se ne è morto. ariosto, sai., 4-209:
3-109: si tratta di casse da morto. molte casse per molti morti.
/ suoi calcoli facea dal dì che morto / era lion primier buona memoria.
con l'altro, che gli era morto. allora quello gli aveva fatto scrivere
, / ora in parecchie scuole è morto affatto: / la scienza, sua
mare un delfino, il quale essendo morto per una subita burasca, il delfino lo
udito..., egli seria morto ivi. pulci, 1-40: venne alla
colselo sì di netto che 'l corpo morto cadde in terra dello letto tanto grave
479: tutti entrarono nella camera del morto. era immobile, stecchito, con gli
giamboni [tommaseo]: il mare morto... è tutto, come
, / empiete il buzzo a un morto forestiero, / o insegnateli almeno un'
; ma che! era come dire: morto, rizzati; briaco, aggiaccati!
vm mille. giusti, v-6: è morto lo sgricci. circola per firenze l'
28-5: e dille ca d'amor so'morto adesso, / se non m'
che non è vero nulla, che il morto non è morto in virtù della parola
nulla, che il morto non è morto in virtù della parola cabalistica: non consta
cose, ma io vorrei che tu fussi morto ». g. m.
passò tutte sue armi, e cacciollo morto a terra del cavallo. ser giovanni,
6-10: a cacciare il feto morto, cuocasi bene in vino e olio
maraviglia è che manco quantità di peso morto si ricerchi per la prima cacciata delle quattro
, / non vuol ch'un morto invan più ne sia adorno. gelli,
de'latini, o veramente un morto, a modo de'volgari. tasso,
4. agg. ant. morto. d. bartoli, 34-273:
vivo, l'altro delle vene, morto e cadavero. = voce dotta,
io morisse; / e caddi come corpo morto cade. idem, purg.,
; e cadendo il cavallo di melone morto tra la pressa de'saraini, e'
d'un povere uomo da tale infermità morto gittati nella via pubblica e abbattendosi ad essi
.: cadere ammalato, infermo; cadere morto; cadere prigioniero, ecc.
desio cresce la speme / i'cadrei morto, ove più viver bramo. marco polo
volte, tanto che 'l lione cade morto. boccaccio, dee., 2-5 (
la testa che noi ti farem cader morto. boiardo, 2-8-12: per non vi
spirto lo abandona, / e cadde morto sopra a la pianura. machiavelli,
i-695): cadette il misero giovine morto sovra il compagno. celiini, 1-8 (
: subito cadde in terra svenuto come morto. caro, 10-535: ei cadde boccone
alcuni principi del suo partito, cadde morto lo re di svezia. f. f
percosse. petrarca, 23-59: folminato e morto giacque / il mio sperar che troppo
. monti, 17-516: né ancor del morto amico al divo achille / giunt'era
ma so bene, se carlo fosse morto, / che voi ci trovereste ancor
verga, 4-192: nella camera del morto durava intanto il contrasto fra la moglie del
, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. michelangelo, 81-34: io teng'
: non vidi ancora le rive del mar morto, ma inameno fra ogni suolo desolato
, furon astretti quei che portavan il morto a deporlo sul suolo. g. gozzi
dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole,
colore bianco che assume il mollusco appena morto. calcino, sm. agric
di calci nel petto, e gittollo morto in terra. la spagna, ix-907
tanto dura a lungo il dolore del marito morto, quanto una doglia nel gomito,
, di robavecchia, anche d'annunzio è morto soffocato dagli arredi. -per simil
, già resuscitato d'esso, già quasi morto, una piccola fiammella, e infra
vivo. va', toca colui che è morto: sempre il truovi più ghiaccio.
detto: / « poi ch'egli è morto manfredon ribaldo, / non sarà prima
monti, 17-197: ove un cotanto / morto, sottratto dalla calda pugna, /
e il figlio della leonina, il morto, appena diciannove: tutt'e due
campo / l'atra caligo che dintorno il morto / pàtroclo il fiore de'guerrier coprìa
(i-695): cadette il misero giovine morto sovra il compagno e quelle seco a
bruno, 3-24z: dunque, un corpo morto ha anima? dunque, i
soglia cementata; e il braccio del morto pareva impietrito. barilli, 2-50:
cambio della ritta quel giorno che fu quasi morto da'soldati ammutinati. 16
rosso e del bianco. quando è morto diventa pallido. tasso, n-iii-1079:
domini / ricco e quartato: / morto di noia / dov'era nato. /
avuto un soldo, doveva piuttosto cascar morto di fame, che infangarsi a chiedere in
quello effetto aveva in camera nascosti, morto. ariosto, 12-19: poi che revisto
per interrompersi,... sendo morto in levante contro a'turchi el cardinale
camicie nere, le loro teste di morto: e allora, meno cose uno sapeva
finire il suo desinare e lo troverà morto; il becchino, guardandogli i piedi
de'medici, 330: mostrommi il morto lucifer che presto doveva venire questo mio
per quello cammino onde si porta il morto, tutti sono messi alle ispade e
ariosto, 204: e vidi un morto e l'altro sì vicino, /
voci portate, che il re fosse o morto o prigione, avevano in gran parte
dopo la quale vittoria, sendo dario morto, rimase ad alessandro quello stato sicuro
lenti e gravi rintocchi della campana a morto o campana dei morti, e,
, / sanza saper chi suoni a morto o festa. leonardo, 1-250: se
mestizia fa bisogno sonar le campane a morto, che le trombe per allegrezza.
si vieta il sonar le campane a morto. giusti, iii-187: ora spargevano che
da i culmini ondeggiando, / a morto ogni campana. abba, 1-102:
dolce: solo nella valle / suonano a morto quelle tre campane. de roberto,
occasioni, era sempre la campana a morto. pavese, 4-235: la campana
per il bel canto suonavano già campane a morto. 2. locuz. -a campana
di coprire, con quegli squilli da morto, i canti del podestà.
diede a piangere, come che sonasse a morto per suo padre. d. battoli
campare. monti, iii-456: egli è morto ucciso proprio dallo studio, e poco
, / contare per colui / che riman morto senza compagnia, / certo già non
, iii-466: e il vecchio soldato morto, in mezzo a loro, sotto i
, nel quale il nostro capitano cristo è morto per noi liberare. petrarca, 207-92
facchino, domanderò se vuol portare un morto a campo santo. céllini, 1-11
udii come egli da tre mesi era morto e seppellito, non già nel suo convento
san piero, baciai li piedi al morto papa non sanza lacrime. a.
, ma io vorrei che tu fussi morto ». aretino, 1-201: appostato l'
non aver mai avuti figliuoli ed esser morto senza quelli e senza moglie? né
e vieni che pareva la casa del morto. -essere alla candela:
cose divine, vòrano questo atteone, facendolo morto al volgo, alla moltitudine, sciolto
in verità, vicin m'ebbe che morto. cavalca, 16-3-62: o speranza
di morte naturale, non che essere morto per le mani de'cani giudei. petrarca
che manzo cane imperadore suo fratello era morto; e per esser egli gran cane,
suo canestrino da lavoro un cranio di morto. = lat. canlstrum (
un bel cangio, come nel sasso morto. berchet, 181: ei volea
del detto il quale cadde in terra morto. caro, 2-589: così l'ardir
anno si visiti e si netti fiume morto e le bocche di stagno dalle cannelle.
mi dicevi tu iersera: egli è un morto in uno di quelli letti? se
fo presa per li pisani, et morto lo re; e la sua corona à
piagnere, come si dice, il morto per tre anni continui, vestendosi di
miei patimenti, acquistare il paradiso appena morto; ma non ho voglia di morir così
alcuni versi rimati cantavano le lodi del morto, e co'medesimi appagavano l'ambizion
e spilla un vin da far andare un morto, / né certo filinor gli fece
le donne parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano, e quivi con quelle
e d'altra parte dinanzi alla casa del morto co'suoi prossimi si ragunavano i suoi
assai, e secondo la qualità del morto vi veniva 11 chericato, ed egli
nel rosso lago / del sangue suo, morto nel sangue sta. cardarelli, 1-124
morti / fug- gon pe 'l morto cielo. d'annunzio, ii-620: ascolta
64-1: o novo canto, c'hai morto el pianto / de l'omo enfermato
pigliare uno bastone, che farebbe morto. pulci, 2-9: morgante avea con
sul mezzo del capo, cadde come morto svenuto in terra. bruno, 3-11:
om che la pò oldir giamai no temo morto. iacopone,, 21-69: e
della bottata dell'archibuso, si credette morto, e caduto dal fico, fu
dove nato, come cresciuto, quando morto. panzini, i-221: un superbo
, freddo,... anzi mezzo morto, o più tosto sopravivendo a me
, in ginocchio, al capezzale del morto, si teneva le mani strette alla faccia
/ e pur tuttavia cerco che sia morto. firenzuola, 309: un fanciullo dell'
senza capitali. pirandello, 7-175: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto
appena a 280 milioni). -capitale morto: investito in beni che non danno
e colla faccia bianca, come un morto. « niente! niente! »
, e in capo a tre ore, morto. soffici, 1-124: in capo
splende l'orsa. pirandello, 7-175: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto
4 (64): un fratello del morto, due suoi cugini e un vecchio
compagni, 1-2: dissono voleano fusse morto, ché così fia grande l'odio della
, che quel giovane fosse al tutto morto lo più tosto che far potesse,
fatta, capo ha; cioè che fosse morto: e così fu fatto. machiavelli
. = comp. da capo e morto (v.). capomoviménto
9-42: il medico ignorante quello ha morto: / quell'altro ha medicato capopiede.
capo-scuola, / ora in parecchie scuole è morto affatto: / la scienza, sua
/ fra cappe bianche sui crocicchi un morto. 9. tonaca con
il cardinale legato] di bologna, e morto vi fu un suo cappellano. g
foscaro stato riposto in una chiesa per morto ed al cappellano di quella strettamente raccomandato
: per questa morìa s'è morto uno capeliere a chi abiavamo venduto 1500 piume
il caprèsto con il quale era stato morto, fu per tutta la città ignudo
boccaccio, vii-256: vide quel cavriol morto disteso / il leoncello nella fossa
: qui a pisa, paese che chiamano morto, fu tentata una sorpresa dello stesso
in alissandria andava, priso da'corsali e morto. lettere e istruzioni de'dieci di
fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai fiero, / ch'avea la
compagno, che de morbo era stato morto in ditta galea, avea de notte furato
l'insieme delle ossa di un animale morto tenute insieme dai tendini; scheletro,
a'fossi in un carcame di cavallo morto il seppellirono, siccome scomunicato. arrighetto,
sùbito balza / in un carcame di morto assai fiero, / ch'avea la carne
degli animali; scheletro di un animale morto. collodi, 715: il vetturino
sentir, non, qual noi, morto; / e però amiam chi in carcere
a cardar stoppa, pallido come un morto, e non voleva escire per tutto
guicciardini, i-43: alfonso, subito morto il padre, mandò quattro oratori al
g. villani, 5-16: trovò morto il detto papa clemente che per lui
di calabria, v-251-15: or sono bene morto che vivo in carestia / di ciò
carico. segneri, i-134: quegli è morto, perch'era carico di anni.
; e sì l'oppresse, che morto / la voce in un sospir languido e
piovano arlotto, 138: uno teschio di morto tutto carnaccioso ancora perché era fresco.
fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai fiero, / ch'avea la
onda ingannatrice / la vita, e morto in carne in fior rinacque.
segneri, iii-1-21: sanno che dio è morto per loro, ma non sanno qual
della croce sostenesse passione, e fosse morto, e discendesse all'inferno, e risuscitasse
carne, e d'uomo che non sia morto di sua morte. boccaccio, dee
auto molto a caro che io fussi morto. della casa, 2-2-122: ma certo
elli risuscitò la carogna d'uno uomo morto. lucano volgar. [crusca]:
carriera; subito, agli esordii, sarebbe morto di fame. pirandello, 7-236:
uomini erano alla terra giacenti, chi morto, e di tali mal vivi: e'
funerali, la maestà colossale del carro da morto che traballa sul selciato impervio, coi
: oza facesti presso delle rote / morto cader, drizzando il carro torto / dell'
suona all'alba, a sera, a morto, a gloria, / o
, iii-8: tutto il paesaggio era morto, e per la campagna deserta pareva non
tutto adomato di quelle squisitissime ossa di morto che egli fa fare, questa 0
scheiatro coperto di cartilagini, poich'era morto etico, avendolo fatto tisichir la corte
: un inverno a mio padre già morto arrivò un cartoncino / con un gran
un'umiltà disinvolta, al fratello del morto, e, dopo mille proteste di rispetto
affannato tesor, perché nessuno, / morto lui, de'suoi stenti trionfasse. i
credo che se, ora che è morto gli si volesse dare un vero purgatorio,
. dall'imp. di cascare e da morto (v.). cascante (
discorso ogniqualvolta si trovava a visita da morto. 2. perdere per malattia
1-136: non sapeva dove altro cascar morto; e preferì acculattare una poltrona,
una frase innocentissima. -cascare morto: morire sul colpo. -per simil
simil.: cadere svenuto, come morto. g. morelli, 290:
in modo che cascò lo infelice giovane morto. machiavelli, 309: in parte [
qualche male. -s'io dovesse cascar morto, vedere la voglio. cellini, 2-76
pensando che io dovessi poco soprastare a cascar morto. g. m. cecchi,
che chi l'ha fatto lor cascasse morto, / per non avere a renderne mai
in vederli, egli ebbe a cascar morto. nievo, 1-145: se aveste veduto
se aveste veduto come mi è cascato morto fra le braccia!... senonché
processo di necrobiosi per cui il tessuto morto si trasforma in sostanza biancastra caseiforme.
lacrimoso fine; perché messer niccolò fu morto e simone in modo ferito, che la
come in gabbiette. -cassa da morto (anche, semplicemente, cassa)
, 24-92: e per portarne il morto cavalliero, / composto in una cassa avean
, dove aveva a porsi il corpo morto di quel papa. anguillara, 15-24:
in lunga schiera / che portavano un morto a 'l camposanto. / que'mesti lumi
e ci si fece la cassa da morto. gozzano, 12: i morti /
alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato. soffici, ii-143: corse alla
cor gridando: « or se'tu morto, / ch'i'non ti sento nel
parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè il viso, il casso
di cassoncino per entrarvi dipoi che io sia morto. -cassonétto (v.).
castellan di damiata / certificossi ch'era morto orrilo, / la columba lasciò ch'avea
., 2-16: in quel tempo fu morto a pavia / boezio, per cui
seguita questa profezia, non che voi siate morto per lo popolo, ma che voi
, bluastra maestà d'un viso di morto. 2. che provoca la
/ da'compagni portato, che sul morto / venian gittando le recise chiome, /
miei patimenti, acquistare il paradiso appena morto; ma non ho voglia di morir
, da lato, per non guastare il morto. 2. ant. barella
.. / « l'ipotecario è morto, e l'ipoteche... *
provasse categoricamente a san pietro di esser morto di fame. palazzeschi, 1-159: la
galera... egli è un legno morto che ci voglion ben cinquecento vivi
] la carne di qualche boazzo vecchio morto da se stesso, o di qualche vac-
aretino, 8-387: il frate cade morto, e la volontà de l'uomo
del mutar le marzie, sicuro che, morto, il pubblico mi spesasse poi i
, imbiancò nell'aspetto come un uomo morto, e gli tremavano le mani come
le nostre mogli nelle navi, e morto / per la mia destra giacerai tu
a chiunque aiuterà a catturare vivo o morto un bandito ribelle... »
per la repubblica, e si voleva morto. la giunta, dicesi, ebbe ordine
duce o cavalero. boccaccio, vii-209: morto ne venne l'alto re artù,
, da'suoi nemici fu assalito e morto: e mentrech'egl'il ferivano con le
malispini, 175: e fuwi morto il cavaliere del podestà di fiorenza.
di rifarmi prima vivo, giacché un morto, via, non si trova nelle
facesse diritto di coloro che le aveano morto un suo filliuolo ch'era iustissimo e
ritrovare [aiolfo], o vivo o morto che sia. firenzuola, 457:
d'un gran capitano, che quivi fu morto in battaglia da'fiesolani, chiamato fiorino
/ voglio da te, dapoi che morto sono. / ciò te dimando per cavalleria
che mi vedo portare innanzi un giovine morto da'francesi. moniglia, 1-3-206:
fece intendere al padrone che egli era morto; e partendosi, lo cavò della
vede quegl'ignudi, l'un quasi morto per essere prigion del sonno, e
..., volle che così morto... giulio lo formasse di sua
egli fattone un cavo in sul morto, ne fece un ritratto, che
, andare a terra cavolini: essere morto e sepolto. grazzìni, 2-349:
numero stava tranquillo nella fede dell'angolo morto, locuzione fatidica e tranquillante, che
, che indignava quei saputi: « morto un cavolo! se gli austriaci adoperano
medie. sezione della testa del feto morto per facilitarne l'espulsione. = voce
consistente nella frattura del cranio del feto morto (per permetterne l'estrazione).
allontanato da me l'amore. se fossi morto allora, nella capitale, sarei morto
morto allora, nella capitale, sarei morto nel falso. un'afra morte, col
drago acerbo e rio, / subito morto, la pietra si trova. leggende
. a venir insin qui tu sarai morto! note al malmantile, 1-399:
soglia cementata; e il braccio del morto pareva impietrito. deledda, iii-469: come
: morire. -ridotto in cenere'. morto, defunto. -risorto dalle ceneri: tornato
e tanto fece che il dragone cadde morto ai suoi piedi. = voce
per certanza. machiavelli, i-65: aveva morto contumeliosamente uno fratello di quel centurione.
un ceppo. bruno, 3-1146: perché morto discorro tra le genti? / perché
elmo gli taglia come fusse cera / e morto rabbattè alla pianura. bisticci, 3-71
50): dinanzi alla casa del morto co'suoi prossimi si ragunavano i suoi
cittadini assai, e secondo la qualità del morto vi veniva il chericato, ed egli
194-10: di malabocca, che già era morto, / nessun di lor non facea
formi, vivono nel legno morto e deperito, dove scavano lunghe
popolo alla libertà e mostrar loro il tiranno morto. buonarroti il giovane, 9-477:
battuto lo esercito di niccolò e lui morto, né sperando molto negli aiuti di
mi voltai senza cerimonie dalla banda del morto. imbriani, 2-38: pasquale giannattasio
abbiam segata / la gola e giace morto. boccaccio, iii-1-46: poco a
tornato il suo germano, / o morto, o preso lo crede certano.
quali mi dicevano: « tu se'morto ». m. villani, 1-13:
per lo certo, che orando per lo morto, o vuoi dannato, o
om crede di certo che 'l sia morto, / perché l'elmo per mezo
paradiso pianta; / certo eo seria morto, non fosse 'l suo conforto. dante
corbo, quando trova lo omo morto, sì il becca l'occhi
: ebbe campo di friggere anco dopo morto quel suo cervellone bislacco. =
, urlarlo i lupi, / piansel morto il lion dalla foresta. tramater [
[sonetto] dille ca d'amor so morto adesso, / se non m'aiuta
onorati, felici. ariosto, 23-5: morto ch'ella ebbe il falso cavalliero /
tanto di ferro, che io resto morto. set denudi, 7-633: si
francesco venne poi, com'io fu'morto, / per me; ma un de'
, v-16: e se mi fossi morto ora mi staria cheto, e nel mio
73-124: più che vivo non ero; morto, sono / vivo e caro a
« e chi vel de'dare? il morto che non ha di che? »
dura a lungo il dolore del marito morto, quanto una doglia nel gombito,
quaci, / se tu ci fosse morto, ben mi chiaci. giacomino pugliese,
cor gridando: « or se'tu morto, / ch'i'non ti sento nel
nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto. ora questo, vestendo l'abito
e sdraiandosi per terra come se fosse morto, aspettò che qualche giovine coniglio,
o chi era mai stato quel condottiero morto nel 1594 in una battaglia vinta a
dubbio s'egli era vivo o morto, parvemi vederlo palpitare: e nel medesimo
bello: / -s'i'non son morto, i'giuro di tornare.
prosperità. passavanti, 103: apparì il morto al vescovo, mentreché diceva la messa
ii-266: il dirsi ch'egli era morto di veleno, ne faceva più increscere
v-515-2: levate gli occhi e resguardate: morto è cristo oggie per noi. /
una sbattuta d'ali una chicchiriata, cascargli morto ai piedi. faldella, 2-200
... secondo la qualità del morto vi veniva il chericato, ed egli sopra
come in una degna tomba, l'usignuoletto morto e imbalsamato. ungaretti, ix-22:
a martellar chiodi, credo che sarei morto! pirandello, 7-201: disse: «
chiusa valle / si vide un cavalier morto davante. parini, xviii-259: l'
alcuni li quali, benché abbiano il core morto nel corpo, pur spinti dalla vergogna
sì inviperito, / che lo vuol morto a ciaschedun partito. goldoni, vii-1033
freddo. pascoli, 15: sei morto: non vedi, / mio piccolo cieco
e s'io non fossi sì per tempo morto, / veggendo 'l deio a te
pigliare uno bastone, che l'arebbe morto. s. bernardino da siena, 718
spazio compreso fra il pistone al punto morto inferiore e il pistone al punto morto
morto inferiore e il pistone al punto morto superiore (le automobili si distinguono e
/ dagli eterni riposi. / per morto era una cima, / ma per vivo
era corto; i difatto, dopo morto / è più vivo di prima. settembrini
giambullari, 1-2-434: anzi 'n un tratto morto ivi cimbottola. faldella, 2-49:
, oimè, che io son quasi morto, imperò che sovra il cimitero ho sentito
. carducci, 756: il cavallo mezzo morto / così prese a favellar: «
verretta, / onde 'l cinghiai giù morto gambettava. lorenzo de'medici, 470
, 88-7: un'altra legge dice che morto il tiranno dovessero essere uccisi cinque de'
2-34: prese subito di peso colui morto, e andossene con esso nella volta
/ cioè amor che 'l fa per morto stare. boccaccio, dee., 4-3
come se fossero le gambe d'un morto, che si fosse provato a camminare
nievo, 1-77: il vecchio impotente era morto da cin- qu'anni, né per
in croce e con molte ciotte fu morto. = voce di formazione onomatopeica;
si era dato subito a fare 11 morto, raccogliendo le zampe, acquattandosi, simulando
eravamo tre insieme di là dal mare morto, e andando noi nel monte, uno
questa caserma della fornace col suo fumaiolo morto che si riconosce di tanto lontano;
l'anelito, istavo in terra prostrato come morto, e sentivo tutto quello che i
169: aiace / circuisce e protegge il morto eroe. 2. circondare; comprendere
allo uscire del senato lo arebbe tumultuariamente morto [corio- lano], se gli
ridea e tale plangea, e tale morto e tale vivo, e tale vechio e
ne la gola, e l'avria morto, / se non facea la cosa manifesta
ciarlatano. sacchetti, 32-97: deh morto sie egli a ghiado, che dee
farla del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di sua figlia. alberti,
di un reo già condannato. egli è morto civilmente, dicono i peripatetici giureconsulti,
dicono i peripatetici giureconsulti, e un morto non è capace di alcuna azione.
pascoli, i-53: è meglio esser morto tutto, che continuare a comparire avanti
s'il danese / è vivo o morto, e in qual parte si trova.
sapere se il diplomatico... fosse morto davvero o caduto in catalessi.
126: quando dormono, sembrano il morto... /... /
subito l'uccide. poi che l'ha morto, con lamentevole voce e molte lacrime
cuore allagato dentro che io mi sarei morto se stato non fosse che, rassodandosi per
. passavanti, 103: apparì il morto al vescovo, mentreché dicea la messa
amarti supremamente. -cotesto lo potrò dopo morto. de sanctis, lett. it.
: subito cadde in terra svenuto come morto. varchi, 18-1-112: i colpi
, / delicatamente la stringo come stelo morto / e alla fronte la porto.
che squilli, / di viva! sei morto: ed al vento / tra gli
* conoscitivo '; ma questo non è morto né oscuro, e più corto.
in verità, vicin m'ebbe che morto. nuovi testi fiorentini, 210: aven
ragiona del nome e del cognome del morto; del come andava vestito, del
passa'gli il coietto, e cadde morto. varchi, 18-3-245: piero, senz'
colagione, ed ogni uomo immondo per un morto. idem, 131: 'colagione'cioè
e ordinato, come le robe di un morto. sinisgalli, 6-211: il giorno
sano e forte, anzi al vespro è morto ed è ammalato; e tale si
sera sano e salvo, che è trovato morto la mattina in sul letto. n
vescovo che, mi pare, è morto assistendo i colerosi. borsi, 2-203
: oza facesti presso delle rote / morto cader, drizzando il carro torto / dell'
volentier sopporto / di vederti collerico che morto. marini, xxiv-825: la sua
faccia a venirvi? se gli è morto, a me duol egli più che a
almen costà in un canto [il morto] / finché 'l popol gli faccia
e consiste nella liquefazione del materiale morto (determinata da azione chimica di fermenti
dal grjm piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole,
, 15-54: collocò dunque il corpo morto in parte / molto opportuna a sua ingan-
24: non alberga la vita in corpo morto, / nemmeno anima retta in collo
spalla sinistra. giusti, 2-26: son morto al mondo; e se novello insulto
gli passò la fronte; / e morto cadde in terra fieramonte. ariosto, 18-54
. ariosto, 3-11: col corpo morto il vivo spirto alberga / sin ch'
ix-677: ecco ch'io suo padre, morto a sua colpa per lo re d'inghilterra
facesse diritto di coloro che le aveano morto un suo filliuolo ch'era iustissimo e sanza
dire, o non andasse al morto, non li si'imputato a colpa
l'angolo non sarebbe più stato morto. colpire, tr. e
, in modo che cascò lo infelice giovane morto. pulci, 3-57: orlando vide
organismo depresso, affinché superi il punto morto in cui è giunto. — dolore
, 39: dicevano che quel tale fosse morto d'un colpo d'aria buscato di
, de'quali incontanente l'un cadde morto e l'altro, in molte parti della
in modo che cascò lo infelice giovane morto. giov. cavalcanti, 37:
sul dormitorio e che anch'io sia morto. de pisis, 33: un volo
di orsanmichele, 1-4: al detto morto si debia mandare la coltra. aretino
se potesse trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle
dirmi s'il danese / è vivo o morto. s. degli arienti,
baldini, i-278: « non sono morto, ma non sto neanche troppo bene
ne l'italici cor non è ancor morto. fioravante, 39: e 'l
): io combattei con amor ed hol morto, / e ch'i'ho tanto
190-41: gian sega, quasi mezzo morto e per lo combattersi, e per lo
combusto / il pregio di costor, morto e affranto, / e costei de'portar
del fuoco. cino, ii-564: morto mi fu lo cor, sì com'vo'
(549): dietro la spoglia del morto pastore..., e vicino
fu per compassione di loro, come morto in ciascuno, e in ciascuno passato
li quali, benché abbiano il core morto nel corpo, pur spinti dalla vergogna
. pulci, 7-68: io vorrei esser morto veramente, / quand'io cascai,
, / figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? lapo gianni
che alcuna predicazione facessono a commendazione del morto. alberti, 400: quelli adunque
realizzati. pirandello, 7-175: morto il padre quasi repentinamente, era rimasto
molti biasimato assai per la qualità del morto, per el di in che fu commesso
, vii-367: dico di questo dio morto in croce, che per ammaestrarci col
garzoni, 1-445: quando si spiccavano dal morto, e li davano l'ultimo combiato
sanità. giusti, 2-26: son morto al mondo; e se novello insulto /
quale faceva le veci del provinciale, morto poco prima, acciò volesse dar loro
: commissaria. straparola, 11-2: morto il testatore e venuto bertucco all'età
così'). pirandello, 7-247: un morto, che pure è un morto,
un morto, che pure è un morto, caro mio, vuole anche lui la
sua casa. e se è un morto per bene, bella la vuole; e
amici. pulci, 4-22: sappi che morto è quel dragon crudele, / e
se aveste veduto come mi è cascato morto fra le braccia! 4.
pascoli, i-53: è meglio esser morto tutto, che continuare a comparire avanti
di questi avventurieri fu benvenuto celimi, morto nel 1571. natura ricchissima, geniale
, ognun conobbe apertamente che ceccarello era morto in quel punto e in quell'ora
un'umiltà disinvolta, al fratello del morto, e, dopo mille proteste di
dio? anche il povero nicola è morto senza potersi confessare; e giulio s'è
le sorte, / che brutto l'avria morto in gran barnaggio. petrarca, 302-8
quanto servii alla carne, tanto fu'io morto, e 'l tempo di morte
fanno altre spese, possa essere morto il coadiuto, in tal caso
, 24-92: e per portarne il morto cavalliero, / composto in una cassa
: pensavo alle donne che compongono un morto, lo lavano e lo vestono.
, che lo vidde [il pulicane] morto, perché morto lo fece la frataia
[il pulicane] morto, perché morto lo fece la frataia. v. borghini
la miscela carburante (passando dal punto morto superiore al punto morto inferiore).
passando dal punto morto superiore al punto morto inferiore). 5. medie
fratei carnale / del detto imperador. fu morto allora, / con più baroni e
suona all'alba, a sera, a morto, a gloria, / o bel
guicciardini, i-43: alfonso, subito morto il padre, mandò quattro oratori al
come se esso l'avesse sostenuta e fosse morto, sopra le parole di san tomaso
, avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il
per quelle maledette armi concetti / dunque né morto spoglierai? ». botta, 4-80
. sacchetti, 196-22: i parenti del morto fanno pigliare begnai a furore, e
dinanzi a questo podestà domandono che sia morto, conciossiacosa ch'egli ha morto il tale
che sia morto, conciossiacosa ch'egli ha morto il tale. ser giovanni, 120
ron mandati. colletta, i-168: era morto don filippo duca di parma, e
giorni i cardinali fanno l'esequie al morto pontefice, e il decimo entrano in
pare assurdo e incredibile di dovere, così morto come sono spiritualmente, così conchiusa in
o vero sopra l'eredità d'un debitor morto [ecc.]. muratori,
muscari per la repubblica, e si voleva morto. pel lico, conc
pascoli, i-472: il 'popol morto 'che si mise dietro mazzini,
bellini, 5-165: l'ossatura di un morto, com'è questa qui, ha
della campagna interposta fra arno e fiume morto,... si trovarono sommamente ripieni
vi- caro del soldano, ed ebbonlo morto; ed allora tutti quelli dell'oste
e prieghi dio per l'anima del morto. s. antonino, 2-99: udire
quello effetto aveva in camera nascosti, morto. boccalini, iii-26: ier mattina
pascoli, i-717: suo padre era morto; il suo patrimonio era sparito, per
: chi dice: il tal è morto, quell'altro è malato, chi fuggito
udiva fosse con molti altri a trasimene morto in quel publico e doloroso ricevuto conflicto
i monti confluisce per vari rami in fiume morto. cesarotti, 1-8: si confonde
in terra, ch'io son mezzo morto, / per dio, morgante, e
in te luce prima che sie morto. fiore, 199-3: bellaccoglienza salute e
, / se stato mille volte fosse morto. vasari, ii-142: nel lineamento
nel campo si tornò poi che l'ha morto; / trovò morgante che nella pressa
/ ché nessun n'ho danneggiato né morto. d. bartoli, 36-47: tale
148: mi coprirà quella stess'ombra morto, / l'ombra, mentr'io
giacomo da dentini, ii-59: e morto mi vedrete / se non m'avrete
ma so bene, se carlo fosse morto, / che voi ci trovereste ancor cagione
questa confraternita dunque va a prendere il morto, s'incarica de'funerali, delle
machiavelli, i-41: e milanesi, morto il duca filippo, soldorno francesco sforza
un contrasto per la processione di gesù morto. don fileno voleva che la pompa
panzini, iii-77: attila veramente è morto in un congresso carnale in pannonia.
su le spalle una piccola bara da morto. verga, 4-30: un cane da
della consecuzione, del tempo lacero, morto. anzitutto: le due « birbonate *
segneri, 5-87: è morto da santo qual egli è stato in una
cavalca, 16-2-276: credendo che fosse morto, lascia- ronlo istare. e in
, forsa non m'arvorrìa: / aiol morto e conquiso, trista la vita mia
. maestro alberto, 9: morto anastagio, imperò iustino...,
sequestro conservativo anche su la cassa da morto. = ¦ voce dotta,
: levami una curiosità: tuo padre è morto d'accidente? -no. -tua madre
volesse, vitama, ca te fosse morto in casa: / l'arma n'anderìa
integrità di marco valerio, che, sendo morto nel consolato, non aveva tanto che
per quello essere avvenuto che io non sia morto. f. f. frugoni,
., v-16: e se mi fossi morto ora mi staria cheto, e nel
non credo aver consorte, / vivo né morto, di sì grevi pene,
amor che * 1 fa per morto stare. arrighetto, 251: né te
che non è vero nulla, che il morto non è morto in virtù della parola
nulla, che il morto non è morto in virtù della parola cabalistica: 'non
, ii-392: dolente me, son morto ed aggio vita, / non posso prendere
. nieri, 246: era innamorato morto e si consumava dalla passione più di lei
segneri, i-134: dicono che quegli è morto, perch'era consumato di sanità.
7. ant. martirizzato, ucciso, morto. iacopone, 85-14: in croce
speranza crede. -consunto di vita: morto. canigiani, 1-108: e que'
3-40: se per poca avvertenza alcun morto con segni di mal contagioso fosse stato
che la cosa dell'uomo infermo stato o morto di tale infermità, tocca da un
questa contata donna d'andar drieto al morto marito, quanto ebbe voglia coricarsi allato
quanto ebbe voglia coricarsi allato a un morto in questa novella lapaccio di gerì da
vollero nemmeno riconoscerlo, come un morto che tor nasse dal sepolcro
perché t'ha lasciato la dama? morto un papa, si fa un papa e
si erano affrettate a riconoscermi in quel morto?... ebbene: contente loro
v'ho perdute, e non son morto / d'amarezza e di sconforto? manzoni
vero dagli statuti continuativi del possesso del morto nell'erede. 2. atto
giornata. petrarca, 44-4: pianse morto il marito di sua figlia, /
, 1-19: se lo re bando è morto, voi avete in vostro aiuto el
la civetta -ma per me, quando il morto piange, è segno che gli dispiace
giustizia si dice quando l'uomo ha morto uomo, et egli è poi morto:
ha morto uomo, et egli è poi morto: in qualunque modo muoia, si
ché vuole che l'uomo omicida sia morto quell'ora del dì ch'elli uccise,
: ed ogne altro valore è per me morto, / e di quanto amo e
contrastare la morte di quel che è morto o sta morendo, ma attuare le nuove
. g. villani, 5-19: morto arrigo imperatore, contasto grande fu intra
. verga, 4-192: nella camera del morto durava intanto il contrasto fra la moglie
un contrasto per la processione di gesù morto. b. croce, ii-8-1: nella
si deve primieramente badare alla volontà del morto, la quale regola il tutto;
si deve primieramente badare alla volontà del morto. 6. mettere in contribuzione
sepolto il mio amico giulio... morto a vent'anni. l'amico che
perduto di quello che m'era addosso di morto e quanto ancora avevo da perdere.
domini / ricco e quartato; / morto di noia / d'ov'era nato.
nostra contumacia. machiavelli, 394: morto federigo, restava solo al papa domare
contumeliosamente. machiavelli, i-65: aveva morto contumeliosamente uno fratello di quel centurione.
dalla strada, nelle vicine convalli trovato morto. monti, x-1-444: la fonte /
re alfonso suo zio, che era morto sanza figliuoli legittimi, e l'aveva
sia conversa in rabbia, / vistosi morto polidoro al fine. idem, 43-162
dio? anche il povero nicola è morto senza potersi confessare; e giulio s'
fiore, 108-7: quand'egli è morto, il convio a sotterrare; /
uomo ch'è dato a cristo può essere morto, ma non convinto. maestro alberto
a. a dimari, figlio era morto, ed è risuscitato; era perito,
virtù da un'ora di colloquio con un morto, che da tutta la mia convivenza
tiene, che tre anni sono, essendogli morto il padre s'è ritratto in una
alla libertà e mostrar loro il tiranno morto; e vogliono che le parole avessero mosso
ven- tiquattr'ore non era per ancor morto, ma si conosceva mal vivo e
forse avvenne per ch'egli non restasse morto ed insepolto sotto i colpi di periclimeno.
suo canestrino da lavoro un cranio di morto; e ci scoverse il coperchio, e
di vertù tutte d'om folli onni morto; / tu venen dolce e malaria
: stette in abito di potere essere morto lievemente allora da'nemici suoi, de'
seduto, ricordo, sopra un povero morto, tanto bassa lassù era la difesa coprente
, avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il
tuosamente ricorsero a dio, e morto,... cordogliosaménte 10
più pauroso, come colui che per morto l'avea dimoiti mesi innanzi; ma dopo
alla croce, messo sulla croce; morto sulla croce (per estens. su
della confraternita, come una bara da morto, nella quale erano i pegni dei
i carrettieri, ché il babbo non sarebbe morto a quel modo. borgese, 426
uno svenimento così grande, che fu stimato morto. baldinucci, 2-1-4: perciò volli
i ghibellin crebber baldanza, / e morto il papa diero a guelfi angoscia.
. pulci, 4-22: sappi che morto è quel dragon crudele, / e liberato
ne facisse? guittone, xix-7: che morto no l'ha già corrotto e pianto
rieder più. leopardi, 2-132: morto / io non son per la tua cruda
cinque anni, allora... era morto di « crup », soffocato.
ovvero, a mangiarlo grosso con cucprete morto potesse da questo cielo che si ostina a
», può star sicuro che suona a morto. 10. milit. rete
, e il padre poi le era morto. nievo, 1-133: il signor ambrogio
da i culmini ondeggiando, / a morto ogni campana, / e carlo magno
casa, che pensava che io fussi morto. al quale, maestro francesco, che
faccia a venirvi? se gli è morto, a me duol egli più che a
, pelagli il culo, tra morto, vivo, e balordo.
, scavato dentro ai filoni del sasso morto componenti la pendice del monte. bocchelli
usanza: che quando alcuno uomo è morto per la signoria, egli il fanno
, e disse: ahi tirsi è morto! / caddemi il cor tosto ch'io
: crudel, daratti il cor, vedermi morto? segneri, ii-49: v'invita
bisogna fare come se vostro figlio fosse morto, e non pensarci più.
, i-229: divenne [artabano] morto lui [germanico] superbo e tiranno
mio cuore, amore mio, / morto a me da infiniti anni oramai.
un malato. quando il malato fu morto, il medico veniva dicendo, tra
delle brave lavande, certo non sarebbe morto *. ma uno che lo stava a
... questo cura ogni male morto, fuori che le gangole. cavalca,
curiosare continuo fra le vecchie cose del morto, quei gesti d'incantata e avida meraviglia
pascoli, i-53: è meglio esser morto tutto, che continuare a comparire avanti
cioè l'angolo non sarebbe più stato morto. calvino, 1-30: c'era un
ferdinando..., mandò al morto czar di moscovia... il
, / che sol dal peso avrian morto un gigante. machiavelli, 11
fogazzaro, 5-27: don franco fa il morto da burla fino a che la vecchia
fiero / piagato a morte; o morto daddovéro. manzoni, fermo e lucia,
che ancora chi gli facesse potesse esser morto... e chi giucasse, dove
pomo de detta daga al petto del morto corpo e l'agutissima ponta al dritto del
nel petto e se lo fece cader morto ai piedi. berni, 3-69 (i-81