divino. boccaccio, ii-6-17: e la morte di quelli / che sarà 'n
.. /... consentire alla morte / e su ogni tomba scrivere la
vincere [la necessità] se non colla morte. io ti giuro che avrei già
se m'avessi potuto certificare che la morte fosse posta in arbitrio mio.
, 4-19: incontanente certificato della sua morte, divotamente tutte le cose che alla
si confessi, egli è liberato dalla morte del peccato, ed égli renduta vita
niuna cosa è più certa che la morte: né è più incerta che l'ora
è più incerta che l'ora della morte. boccaccio, vii-130: dura cosa è
cosa è ed orribile assai / la morte ad aspettare e paurosa, / ma così
di cortissima vita, l'altro di certissima morte, se, proseguendo il viaggio intrapreso
cuore di menare dolorosa vita per la morte d'una persona cui elli amava sopra
, ma pianto / e doglia e morte dentro gli occhi porta. panzini, iii-590
/ con arco teso mi disfida a morte. galileo, 4-2-401: se gli vadino
/ che lei voluto avea già porre a morte, / volse tornare ove lasciò ruggiero
lapo gianni, ii-493: tu [o morte] non ti puoi, maligna,
or non lece tentar tutto per fuggir morte? alfieri, xiii-25: che più t'
, 224: non che io pubblicassi la morte di alessandro, io cercai d'occultarla
, 1-40: ma io, quantunque la morte mi fosse più cara, pure vivo
un occhio di cadavere poche ore dopo la morte. = voce dotta, comp.
scian duramente / che per men pena la morte cherrei. petrarca, 53-106: dice
scoglia, / o di correr ver morte ora non resta. francesco da barberino,
fazio, v-17-14: non senza morte colui ancora latra / cui il cenerò
da barberino, iii-416: chi vuol la morte in figura trovare, metta le man
5-107: amor condusse noi ad una morte: / caina attende chi a vita ci
sono / vivo e caro a chi morte oggi m'ha tolto. sbarbaro, 1-203
fa tre mesi, / venendo a morte, gli lasciò seicento / ducati di limosina
turba; poiché pare quasi che la morte stesse ad ascoltare quel nostro chiacchierìo.
ca per te amore sovente li face / morte sentire per tua disianza.
dei poveri. leopardi, 30-18: morte ti chiama; al cominciar del giorno /
nome). -anche: invocare la morte (come liberazione del dolore, nella
le grida del popolo, chiamavano la morte, fuggendo per le case vicine. dante
ch'era là 'v'io chiamava spesso morte. idem, inf., 32-9:
sol amor, e madonna, e morte chiamo. boccaccio, 20-126: né
d'angosce e di desio, i morte chiamai più volte, e lungamente / mi
già 'l più corso / di questa morte, che si chiama vita. boccaccio,
erode delle braccia, chiamandosi degno di morte. luca pulci, 5-82: se desideri
fuori. -chiamare al supplizio, alla morte: chiedere la condanna a morte.
alla morte: chiedere la condanna a morte. b. davanzati, ii-167:
disse) ora ne ricevo, la morte di mio fratello, e le catene mie
, 17-330: pensava ingenuamente che la morte risponda alla chiamata, ed anche soltanto
, ecc. 4. la morte (come atto della volontà divina,
fu nosco. al « drappel de la morte », / alla foga de'carri
più lungo il cammino che fa la morte, o pure a noi per arrivare alla
, o pure a noi per arrivare alla morte: onde dubitiamo, che sia bene
istante, senza potermi chiarire della sua morte o vita, destato mi vidi.
copersegli. petrarca, 326-9: abbiti [morte] ignude tossa; / ché l'
della sua nazione e, appresso, della morte. 7. figur. ant
: tu cibi veritate e nulla teme morte, / dirize cose torte, oscuro
fu per lei amara / in urica la morte, ove lasciasti / la vesta ch'
il chiaro giorno: essere in punto di morte, morire. bembo, 1-248
, la quale, a dispetto della morte, viver lo fa più chiaro assai
: pregava iddio, che dopo la morte sua mostrasse in visione ad alcuno suo
argento, a chiave, che alla sua morte passò ad elia: non senza,
si dissuggellasse, se non dopo la morte sua. segneri, iii-1-140: quando
senza tregua, tramestare nella coltre delle foglie morte, come vecchie streghe. ma son
dielvoglia siano favole, e che la morte di germanico non rovini chi che sia.
grandine, pesanti d'un peso di morte. marotta, 6-107: il mio contadino
durerà. trattato d'amore, 35-2: morte gentil, rimedio de] cattivi,
x-21-269: che cosa era dunque la morte per lui? che cosa uccideva?
cavalcanti, ii-457: la tua donna la morte chedea. dante, inf.,
non vo'su tornar; ma chieggio morte. a riosto, 25-97: giunto
arse / di quella, che sua morte in don chiedeo. -chiedere in
chiesa da lui prima eletta anzi la morte n'era portato. beicari, 3-5-11
3-117: d'allora in poi [dalla morte del figlio] fu presa di ima
nervatura del cordame; / povere barche morte prigioniere! comisso, 1-62: qualche
ci avrà guidati a indossare la camicia della morte. = voce dotta, comp.
: comandògli in prima / di dar morte all'indomita chimera. / era il
le suppurazioni, le cangrene, e la morte. lanzi, 2-1-71: nelle prove
1-63: la sua celestiale abitazione è a morte inchinata, e tutte le sue vie
anni gravi e vecchi, / poscia che morte ruppe quelli specchi, / da'quai
parola od altro, apporta la sentenza di morte. g. bassani, 2-124:
e con l'umilità corre all'obbrobriosa morte della croce, conficcandosi e legandosi col
suo cor predice / rio cordoglio di morte a qualche reggia. galileo, 133:
quasimodo, 4-17: non sa la morte mentre muore / il canto chiuso del
-colpo mortale: ferita che provoca la morte. latini, i-2267: sovente
sognava guerra, e colpi e sangue e morte, / su vivi e morti alto
a persona pia, / piangendo, morte, quella dolce pace / che 'l
lapo gianni, ii-492: o morte,... / di ben matrigna
. 21. bot. disseccamento e morte di foglie, di rami o di
204: martino lagri- mando per la morte di germano, comunicatagli allora allora dal
. oriani, x- 21-54: la morte di ada fu per la contessa ginevra
del bene. cicognani, 3-104: la morte, poi, di lui, fu
; egli tempera aspri veleni della sua morte. s. caterina da siena, iv-112
fu quel coltello che tagliò e recise la morte dell'uomo. firenzuola, 463:
moga figlio e mate, 'n dura morte afferrate: / trovarse abbracciate mate e
l'alma trista / con fier coltei di morte. marino, vii-244: contentisi chi
amicizia, la quale coltivò egli infino alla morte di questo ultimo filosofo italiano della scuola
parini, v-134: questa a schifar la morte / insegnò madre amante / a un
pregione, e sperava lor dare eternai morte, fuggiti e diliberati dell'unghie suoie!
ho l'impressione che la coltre della morte si sia stesa sul dormitorio e che
oro. palazzeschi, 3-60: anche la morte assumeva aspetto sereno e imponente, si
. appresso figurò in dorato metallo la morte, che, entrando per essa porta,
, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese subitana e atra. cavalca,
estremi conforti religiosi dati ai condannati a morte. -per estens.: condanna a
. -per estens.: condanna a morte. sacchetti, 48-72: stando tutta
dell'anima, la mattina vegnente aspetta la morte. celimi, 2-76 (434)
mani acorte, / non dubiar dela morte. cecco d'a scoli, 754:
per modo comandativo, non adempiendo dona morte; ma quelle cose che sono anzi
. scherz. nel linguaggio popolare, la morte, la febbre intermittente. a
., 2-107: non vedi tu la morte, che 'l combatte /
spiriti in quel corpo a dispetto di morte, pur in età molto immatura fornì il
combattersi, e per lo fine della morte dove elli era,... giunse
... la speranza di fuggire una morte spaventosa, non si presentava che accompagnata
non può lasciarmi indifferente alla contemplazione della morte. 2. filol. metodo combinatorio
.. gli apostoli godendo andavano alla morte, i martiri affritti, le vergini combuste
fila di lui logore e consumate dalla morte. berchet, 115: assai meno
idea nessuna di quello che fosse la morte, pure la desiderava come fine di dolore
oh! come / a lenti passi di morte ei si avanza! foscolo, 1-424
gambo. magalotti, ii-176: figure morte, moventesi e atteggianti al pari delle vive
altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente condannata. leopardi,
tosto incomincia a vivere, che la morte gli sopravviene. perciò l'amore della gloria
ad arme e romore; e questa morte di messer bondelmonte fu la cagione e
« io sono », e consentire alla morte / e su ogni tomba scrivere la
e lui e il celo avean color di morte; i grandine e pioggia comincia a
e lucia, 523: la morte e il matrimonio terminano per lo più le
l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo consentaneo alla mia natura,
, con la condizione che alla sua morte i redditi stessi tornino alla chiesa o
ordine cavalleresco, di godere fino alla sua morte di un beneficio appartenente all'ordine stesso
due commende che son vacate per la morte del signor ascanio sforza. statuti de'
alla legge buon'anima contro le mani morte, non gli quieta l'animo, anzi
: accordò... che dopo la morte del commendatario la badia tornasse sotto di
nuamente e sempre insino alla morte essere disposta: che quante volte le
. iacopone, 12-36: questa morte naturale dà la sua percussione, /
messer bondalmonte aveva commesso un malificio di morte, gli furono disfatte le case; per
avvenne che 'l detto patriarca ammalò a morte, e commise a uno messere rinieri
le miserie della cristianità, deplorò la morte del re d'ungaria e attribuì ogni
e spettorato il commissario si esponeva a morte certa. -figur. s.
creavano procuratrici viventi, e commissarie in morte delle loro facoltà. 5.
sentì dal suo studio il grido di morte della gallina e n'ebbe un triste
, sf. il morire simultaneamente, morte simultanea di più persone. -presunzione di
si considerano, agli effetti legali, morte tutte nel medesimo istante. codice
morta prima, tutte si considerano morte nello stesso momento. = voce
dicono a'miei pensier: / sola la morte è posa, / sola la tomba
non altrimenti che se fossero in punto di morte e in
processo, era egli argomento che la morte dovesse risparmiarsi anche a quelli del secondo?
, 2-94: mi trovai condannato a morte dalle graziose maestà d'austria, di
padrone, che mi commutò la pena di morte in quella del carcere.
di agiate masserizie, mi risuscitò da morte a vita; e così cominciando a
destra e commoda fortuna / di darle morte. anguillara, 11-81: sta su 'l
un'altra ne fece alla compagnia della morte, che è tenuta la più bella
se tu, come minacci, la morte mi dai, io la riceverò di
continue angosce mi saran compagni infino alla morte. d. bartoli, 34-110:
: / o compagni sul letto di morte, / o fratelli su libero suol.
me dà noia l'orrendo pensiero della morte,... nemmeno mi dà
che si patiscono per i peccati dopo morte, perchè io sono buon cristiano. biringuccio
e pieno / l'intendimento de la morte accolsi. soffici, ii-163: schiettissimo
fila di lui logore e consumate dalla morte, dalle fila di quella, la quale
bartoli, 36-59: non sottoscriveva sentenze di morte, che non bagnasse quel medesimo foglio
e meritoria della vergine alla passione e morte di gesù cristo, affermata da moderne
compendio. segneri, 11-78: la morte è un compendio... di tutte
l'opre empie / per eternai di pisa morte e incendio. d. bar-della famiglia umana
essere la vita che si sposa alla morte. ora, se lo scheletro è panneggiato
e ciò in compensazione della troppo presta morte di rodrigo, e d'arrigo suoi
non avverrebbe questo compenso di silenzio dopo morte. palazzeschi, 3-10: inconsciamente un
doloroso ed inutile, anche questa compiacenza della morte, dalla quale la sua anima di
rovine, forse nemmeno la minaccia della morte dal cielo; bensì il segreto finalmente afferrato
, un caso triste e doloroso, la morte di una persona).
te. che di'? nunzia è di morte / del rio creonte l'amistà.
vigna, ii-116: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, / non
misura, / for che termino di morte corporale. / per tal termino mi compiango
venuto con loro a compiangersi tra noi nella morte dello zio? = lat
tutti); dolore generale per la morte di una persona molto nota e stimata,
: prese a narrarmi la malattia e la morte del padre;... il
... il compianto che la sua morte aveva raccolto in tutto il paese.
, romanzo, scritto in occasione della morte di un personaggio famoso, per una
: cesare andò a fedir quasi ch'a morte, / ma li dii noi lasciar
, veggendo / che vostra donna alla morte cadea: / nodriala dello cor,
termine della vita, al punto di morte. guerrazzi, iv-93: [il
incominciò a piangere fortemente, compiegando la morte loro, e montando in grand'ira
in diversi modi la vita e la morte dell'amoroso cristo. g. villani,
, che viene a compimento, genera morte. leggenda di tobia e di tobiolo,
morto, e 'l tempo di morte non debbo compitare, né mica col tempo
cotanti. d. frescobaldi, ii-521: morte, lo giorno ch'io gli occhi
annunzio, v-3-226: io vi mostro la morte compitrice, la morte che per i
vi mostro la morte compitrice, la morte che per i vivi diviene incitazione e
, 4-176: io v'annunzio la mia morte. ora è compiuto il mio tempo
forma allo stato, che dopo la tua morte la patria nostra non rovinasse. castiglione
come complici al mal compagne in morte. d. bartoli, 40-i-549: vi
per il complice che parla, la morte, è sicura. 2.
di acquisto di vittoria o a condolersi di morte o d'altra sciagura o far altro
ei pure non piangesse in versi la morte del marito di lei, e non ne
. d'annunzio, ii-885: e la morte / e la vita son come una
-di salma: collocata sul letto di morte o nella bara, nella posizione che
compra, e mai né secoli né morte / corromperanno. manzoni, pr. sp
nome del secolo con pregio di gloriosa morte. alberti, 159: adpresso sia opera
sovene. / ma certo poi la morte / troppo 'l comperrai forte, / ché
di tal modo, / che mi dà morte e poi tomo e sospiro, /
eterna compresenza / del tutto nella vita nella morte. = comp. di presenza.
e compugnerà l'animo, contemplando la morte di cristo sulla croce. anonimo,
/ e fai languire, / pensando, morte, lo tuo grande ardire / ch'
ch'erano nella nave, la presenza della morte, compunti a penitenza dieronsi pace insieme
lettera di messer piero vettori e la morte sua aspettata. bruno, 3-1129: agguagliansi
ad amarla, e a preferirla alla morte; non è altro che un semplice
. villani, xx-20: dopo la sua morte si trovò nel tesoro della chiesa a
(3-1): io non sconfesso, morte comunale, / che pur non tegna
angiolieri, vi-1-408 (92-2): morte, merzé, se mi'prego t'è
cattaneo, ii-2-193: si abolirono le mani morte; si rimisero nella libera contrattazione i
, 13-3-3: sappi la comunanza della morte. idem, 22-3-4: questa è una
cesare non torse li occhi putti, / morte comune, delle corti vizio, /
anima e struttura / che proverà la morte / non c'è nemmeno a
più ridere. le catene, la morte, la comune speranza, acquistavano un
'n perire, / ma penasi di sua morte contendere, / i'mi terrò da
scioperi, di colpo; le urla di morte, le barricate, le comuni,
nascimento, di vita e di morte. s. caterina de'ricci, 394
. v. il sinistro caso della morte di madonna lucrezia mia madre carissima, la
, 204: martino lagrimando per la morte di germano, comunicatagli allora allora dal
oltre la vita c'è anche la morte. = deriv. dal fr
, 13-3-tit.: della comunità della morte. varchi, v-19: tutte le scienze
. bellini, 5-196: essendo condannati alla morte si negarono alla morte per concedergli
condannati alla morte si negarono alla morte per concedergli alla galera. alfieri,
al duca di creti, scampa da morte la prima. bembo, 1-90:
1-186: questa donna m'ama a morte; checché faccia, non giungerò a demeritarne
, 6iv- 2-74: parte di vital morte il corpo estinto / s'accende,
, che quivi... danno morte o ruina anch'essi, come se i
di nimici, né ingiuria, né morte temevano. 8. latin.
può bastarti a camparti di pericolo di morte. giov. cavalcanti, 77: e
vita: e alla cenere quanto alla morte. leone ebreo, 132: saturno
potesse concherere; / e pur misel a morte. = lat. conquaerire,
aspetta / per me se non la morte, che m'è dura? idem,
le scorte. i sappi che dopo morte / non ti potrai conciare. bandello,
morti, che poi ànno fatta quella morte ch'usano di chiedere ne'loro spergiuramenti
vedi ch'io mi sono messo alla morte per te. giov. cavalcanti, 166
trattar so il ferro e dar la morte, /... /..
onde concitò gli odii che gli affrettarono la morte. tommaseo, i-362: giovanni a
m. villani, 3-44: dopo la morte di papa clemente sesto, i cardinali
che se a quel veglio dar crede la morte, / che riarà i prigioni,
dire: / che gli farà morir di morte rea / con gran vergogna e con
le mammelle ignude. -concludere nella morte: sterminare. bibbia volgar.,
sua ira, non perdonò alla morte di loro anime; e concluse nella
di loro anime; e concluse nella morte loro bestiame.
, che non teme la conclusione della morte, cioè alla santa religione. boccaccio,
tutto il male del mondo, alla morte dell'uomo e del mondo. cassola
, 1027: troppo sono maturo alla morte, troppo mi pare assurdo e incredibile
quando tu dicesti allora ch'eri contento della morte
intanto / riede alla sua caverna, e morte ai figli / porta, e alla
alla madre ancor: non altrimenti / porterà morte ai concorrenti. ulisse ». c
di conturbia, che suggellò con eroica morte un lungo martirio sofferto a prò dei diritti
darti schiava, / meglio per te la morte! 3. vilipeso, oltraggiato
nel processo civile). -condannare a morte, a perdere la vita: alla pena
: noi fece giudicare il re a morte, ma condannollo a perpetuale carcere.
stato condennato nella prima sentenza a morte; ma stante la benignissima natura di questo
stende fino a poter condennare di morte; la « potestà » si dice de'
degli edili. alfieri, 1-29: a morte il figlio / mai condannar no
tuo zio, stato condannato a morte, promise, se lo lasciavano in
. 5. destinato a una morte prossima (una persona, per una
il condannatore di mazzini 'a la morte nel pallor del viso / sacro e nel
terminato / di darle di sua man condegna morte. marino, 4-194: dal monte
briglia, nell'apparecchiar la cena della morte: dove viene su la mensa la vecchiezza
condiscepolo, lo vider menare alla morte. = deriv. dal lat
: se voi mi volessi liberare dalla morte con questa condizione, che io non vada
, ii-140: mi vado preparando alla morte, ma mi sarei rassegnato più volentieri
sociale. michelangelo, i-12: la morte in questa età sol ne difende /
gli avea scritto in condogliènza per la morte del duca giovanni suo padre, e dell'
dunque prima le mie condoglianze per la morte del fratello, e poi le mie congratulazioni
benevolenza... o a condolersi di morte o d'altra sciagura o far
ch'io venga a condolermi con lei della morte del sig. francesco suo padre.
dietro il carro, condolendosi della mia morte. slataper, 1-82: dieci milioni m'
, virtù divina, che guarisci dalla morte. s. caterina da siena, i-142
, facendo a sé vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. galileo, 1-1-357
i-13: ogni altra via ci conduce a morte, eccetto che in questa. in
cristo dolce gesù non ci può stare morte. s. bernardino da siena, 104
. adriani, 1-32: e'sepolcri delle morte [amazoni] si veggono ancora nella
certo stato e condizione. -condurre a morte: far morire. -condurre in porto:
pena, / che 'n su la morte mi conduce e mena. angiolieri, vi-1-370
5-106: amor condusse noi ad ima morte: / caina attende chi a vita
/ come sentì che condutta era a morte. lorenzp de'medici, 521: o
è sì fera, fosse vera, / morte al core m'aducie. compagni,
: ognor condotta è nova pompa a morte, / ch'a tutti spiega la sua
, x-2-110: dagli eterni silenzi della morte / a veder mi conduco di pentita /
/ qual condutto se avesse a darti morte. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo
per destino di condurre una vita simile alla morte, e vivere, se pur
12-999: latino afflitto / de la morte d'amata e del periglio / del
scorte *. le scorte vive e morte sono conferite dal concedente e dal mezzadro
ucciso signore / con taciturne lagrime la morte, / de la trista novella /
ventura vita e conversazione, passione e morte e resurrezione e confirmazione della chiesa militante
essa [legge], furono condannati a morte dalla signoria, per conto di stato
/ richiama lui, per che la morte cessa. s. degli arienti, 37
, che pentito e confessato / ebbe di morte i più gravi terrori.
altrui, di cose capitali e di morte degne, eglino debbiano essere condannati a morte
morte degne, eglino debbiano essere condannati a morte. maestro alberto, 30: se
strangolare, se a'buoni uomini aver morte ordinata fossimo incolpati; nondimeno il presente
, e non difesi... a morte e proscrizione siamo condannati. montecuccoli,
cuoco, x-201: era destinato alla morte, ma non era né convinto né
si aveva fatto dare l'assoluzione della morte del cardinale. d. bartoli, 38-69
dopo l'onta su te caschi la morte. d'annunzio, v-1-60: per costoro
civile. panzini, ii-199: soltanto alla morte e non alle muse si confidano
rispetto al loro padre sul letto di morte? calvino, 1-368: bisognerebbe farle
segneri, iii-3-222: i dolori della morte sono dunque confinanti a'pericoli della dannazione
tosto la fe'fugire / et de morte morire. caro, 5-53: ci
nel trabuco / di quei che sono a morte confinati, / quand'io rimembro i
petrarca, vi-1-87: beatissima lei che morte occise / assai di qua dal naturai
ix-144: sta sempre sul confine / di morte l'alma, e mai non prende
o quelli puniti con la pena di morte), e consistente nel togliere totalmente
confitemini, al confitemini: in punto di morte (all'estrema confessione).
al confitemini ': essere al punto di morte, in cui si richiede la confessione
! / perché non mi confonde tosto morte, / acciò che prima della tua
, cancellò il peccato, uccise la morte, confuse la giudea. f. f
più la scorta, / e di morte sì vasta il fiero aspetto / confonde
cavo della forma; / e più la morte non sarà. d'annunzio, iv-2-591
paterna, subito cessato il dolore per la morte del padre, aver voluto dechiarare la
vincitori, poco meno che infino alla morte li disperse. abate isaac volgar.,
spiritualmente un moribondo o un condannato a morte. cavalca, 16-2-238: questo santissimo
, e confor- tavagli nella battaglia della morte. boccaccio, dee., 1-1
era così bella cosa l'andare alla morte, e che si vedeva tant'aria e
vita. pulci, 1-49: della lor morte vo'che ti conforti, / e
guardate, / ché picciol è per mia morte dannaggio, / ma per la vostra
. ariosto, 45-86: chiama la morte, e in quella si conforta /
pianto è forse il sonno / della morte men duro? de sanctis, lett
assiste i moribondi o i condannati a morte. boccaccio, dee., 3-7
era, più di paura della soprastante morte pensoso, che di speranza di futura
. sm. cappella ove i condannati a morte ricevevano i conforti religiosi. =
dove i con dannati alla morte son posti a ricevere gli estremi conforti
, / un sol conforto, e della morte, a verno: / che vendetta
siena dopo dieci dà ai condannati a morte. berni, 6-24 (i-161
insieme con gli altri confratelli della buona morte, colla testa nel sacco. fogazzaro,
, essendo camerlingo nella confraternita della buona morte, mi portava spesso con sé, tenendomi
/ molte fa desperare, 'n mala morte fenire. panziera, 1:
un furiar di spade / cercanti a morte i petti, /... /
i-34: fu adunque... la morte di colei... notizia universale
1-219: la dimane, quando il della morte si riscosse, rammentandosi, così,
intorno a sé il tradimento e la morte, congedarono le antiche guardie del corpo,
-ultimo, eterno congedo: quello della morte. foscolo, viii-134: pare ch'
vasetto e per disporre i grumi di formiche morte intorno alle pareti, ora addirittura per
, da bambino, era stato a morte per una congestione cerebrale. svevo,
amor congiunseli / in vita e 'n morte, in un voler non vario,
del signor sperone, che narra la morte di canace e ma- careo, non
il cui nome dalla giovenile consolatoria in morte di beatrice fino al compianto su la
di beatrice fino al compianto su la morte di esso il poeta trovasi così spesso e
non fur la vita mai tanto e la morte. d'annunzio, iv-2-550: stando
: chi coniura crede, con la morte del principe, satisfare al popolo. tasso
di me. tasso, 6-iv-2-38: la morte congiura incontra a morte. pindemonte,
6-iv-2-38: la morte congiura incontra a morte. pindemonte, 178: tutte quel-
che con lui congiurati fossero nella sua morte. ariosto, 6-44: contra lei
sa a chi li lasserà dopo la morte sua. monti, 1-170: che molta
a uno. iacopone, 12-37: questa morte naturale dà la sua percussione, /
fetore, si fanno semenza di pestilente morte. guicciardini, 260: di poi la
congregazione de'fedeli cristiani, passa dalla morte temporale alla morte eternale. scala del
cristiani, passa dalla morte temporale alla morte eternale. scala del paradiso, 190:
in nevralgie; in alte dosi provoca la morte per paralisi. = voce dotta
in vita, in un migliore dopo la morte cambiato gli fosse. rasori, corte
sol pegno / fìa la promessa di scambievol morte. monti, x-2-280: e vengano
panicello, per il quale la sua morte cognobbe, subito se li gettò adosso.
il duolo, / e tangosce di morte sentire, / e il terror che seconda
di pini, ancora forme / respinte dalla morte, oltrepassare / l'arco chiuso che
della sua santitade, seppero che venne a morte. statuti del tribunale della mercanzia [
avere conosciuto una persona: indica la morte prematura (di bimbi appena nati,
mia pena, / che 'n su la morte mi conduce e mena: / ma
fiera / e grande imago vendicar da morte, / di noi da ignavia rea menti
sommo tedio / da codardia conquiso / morte io chiedea. 3. ant
volgar., ii-6: dopo la cui morte, fu [claudio] consecrato e
g. bassani, 1-124: dopo la morte della moglie che, poveretta, lei
4-1-4: se 'l prete, per morte o per grave infermità sia occupato innanzi
di una persona (specie dopo la morte) col tributo di un culto appropriato
afflitto come se fussi conscio della sua futura morte, dava di sé (conosciuta la
un consecutivo peggioramento, che affretterebbe la morte più che non il male stesso lasciato vergine
i. nelli, 14-1-14: -la morte di lui non è conseguenza della morte
morte di lui non è conseguenza della morte di mio padre. -è conseguenzissima, perché
, e per quelle consequitane la oscura morte. s. degli arienti,
né quello che ti conseguiterà dopo la morte. 4. tr. realizzare
volte. in fine, prevenuto dalla morte, non la potè conseguitare. marsilio
codice penale, 579: chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di
l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo consentaneo alla mia natura
, ed era consin- ziente a questa morte. bibbia volgar., v-749: guàrdati
queste [le lettere] per la morte di lui diserte e desolate rimase sono,
salvare; risparmiare dalla distruzione, dalla morte. machiavelli, 628: che ho
dell'universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono
fede conservata a'mariti inviolabilmente dopo la morte. 6. trattenuto, ritenuto (
gadda, 7-27: e se [la morte] la mi arriva ch'io non
garanzia della specie, ho in vista la morte. alvaro, 7-91: non capisco
dicevano queste parole [intorno alla morte di gesù], pensomi ch'
mani acorte, / non dubiar dela morte. marco polo volgar., 170 (
: l'anima mia, che con la morte parla / e seco di se stessa
d'attuffare molta gente nel profondo della morte. algarotti, 2-410: sono pure
quella c'ha valore / di darmi morte e vita / senza nullo tenore.
voluto avea, cioè di cacciare con cruda morte reparabile amore. guicciardini, 62:
istantaneo ne condannò un bel gruzzoletto a morte. stuparich, 5- 453:
l'ora del giorno de la sua morte, ché volle quella consimigliare con la
... veggendosi nel caso della morte, consistono pertinaci nelle loro nequizie.
cuore di menare dolorosa vita per la morte d'una persona cui elli amava sopra
tua mano dovessero cinquecent'anni dopo la morte tua consolare, non viste, gli occhi
crivellato di mitraglia. / o neppure la morte ora consola / più i vivi,
ora consola / più i vivi, la morte per amore? 2. lenire
ad esso, in loco securo di morte, come non consolare del tutto deggio
d'alcuna cura la vita e la morte di una umile creatura, non ritirerà il
e sì dolente, e che la morte è quello / che di cotanta speme
, iii-10-295: dalla giovenile consolatoria in morte di beatrice fino al compianto su la morte
morte di beatrice fino al compianto su la morte di esso [dante].
essendo consolo di roma, quando venne a morte, non li sé trovò tanto
, 29-33: « la violenta morte, / che non gli è vendicata ancor
consorte delle nostre pene, che dopo la morte nessuna penitenzia può loro sovenire.
nera intorno a lui l'ombra di morte, / né volse il padre al chiamar
consorte, / in loco di sé, morte, / cioè amor che * 1
e rotta. campanella, i-34: morte, stipendio della colpa antica, /
, / non ti abbandonerò persi'alla morte. s. bernardino da siena,
la legge nostra, che condanna a morte / ogni donna e donzella, che i
letteraria / che fa la vita simile alla morte. palazzeschi, 1-250: io avevo
sol, senza consorte, / di volontaria morte / rinasce, e tutto a viver
familiare: si aveva quando, alla morte del padre, i figli non dividevano
'l sonno perdendone, più ad ombra di morte che ad uom vivo assomigliava. machiavelli
spirituali). -consumamento finale: la morte. guittone, xvi-16: gentil mia
tossa e la polpa, / che morte al petto m'ha posto la chiave.
a poco a poco, colla lenta morte. petrarca, 265-11: che poco umor
e tutta la speranza / venga la morte pallida e mi dica / pàrtiti figlio.
(i-523): a sofferir la meritata morte con grandissima contrizione si dispose, e
: allor m'apparve di sicur la morte, / accompagnata di quelli martiri / che
ad uno ad un li getta a morte, / provincie intere divorava allor. pascoli
, vii-272: con lieve affanno a morte fur costretti, / perché già el fumo
mestieri di chi 1'avvisasse della vicina morte. magalotti, iv-15: se ogn'altra
giungono poi esse ancora alla lor morte. tasso, 6-i-75: consumato in altra
di lui logore e consumate dalia morte. giusti, iv-170: dice
i consumatori devono diminuire a forza di morte preceduta dal dolore e così l'equilibrio
vita, moto etterno, camminatore ischiavo della morte. leonardo, 1-99: nessuna parte
(454): ed ora dopo la morte di tutti li miei legittimi figliuoli,
/ finché il rogo consunte abbia le morte / salme de'nostri. foscolo, xv-127
tocchi appena il tuo fral dardo di morte. manzoni, pr. sp.,
: la contabilità della gloria o della morte: il registro dei mille.
porte / augurio tristo di mina o morte. c. gozzi, 4-324: ciechi
altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente condannata. boccalini,
partenza come se si trattasse della mia morte. -contare sulle dita, sul
affronti / lo nostro imperadore, anzi la morte, / nell'aula più secreta co'
fosso, / che mentre conteggiava colla morte, / da essa ebbe un favor
di una persona appagata; la sua morte è stata tranquilla. -per simil
. monti, x-3-146: vieni, [morte], ch'io voglio / ne'
contemplatori de la vita e de la morte, veri postiglioni del paradiso. marino
otto mesi dopo... gli erano morte quasi contemporaneamente moglie e figliuola.
donzella per verginitate, / e va alla morte (già non si contende /
'n perire, / ma penasi di sua morte contendere. petrarca, 28-107:
contenuta mi sia di non mi dar la morte e con quanta fatica abbia sofferto il
doversi prodigare e contenere di fronte alla morte e alla pena di quelli che 10
, / che faria dunque con la morte mia? 6. ant.
e gentili uomini di napoli, per la morte dd duca di durazzo, e.
, ed ogni dì gemea della sua morte, ma gioivami spesso il cuore immaginando
d. frescobaldi, ii-521: morte, lo giorno ch'io gli occhi
/ morrò contenta, poi che la mia morte / avrà dato la vita al mio
contento, / se 'l ciel sì illustre morte ne destina. chiabrera, 57:
e. v. il sinistro caso della morte di madonna lucrezia mia madre carissima,
giungea a la meta, / la morte avean, come la vita, lieta!
caro, 10-997: se indugiar la morte / ch'è già presente, e
e del suo re, hanno richiamato dalla morte antonio mordini, e gli hanno detto
, gabriele berardi, già promesso alla morte gloriosa. beltramelli, iii-427: nessun
confortare / che non te metti de morte a periglio; / senza contesa vogli
so ch'i'non avrò vèr te [morte] difesa, / però non fo
vigna, ii-116: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, /
misura, / for che termino di morte corporale. / per tal termino mi compiango
vuoi venire in paradiso, fino alla morte teco mi riserba. g. villani,
tutto: / cioè d'alcun la morte il cui valore / fu tanto e tal
altri, i quali si dispuosero alla morte per servire i loro parenti e amici
quasimodo, 4-17: non sa la morte mentre muore / il canto chiuso del
mia viziato, e continualo insino alla morte senza pentimento o proponimento di rimanermene.
fare che, secondo ragione, la morte fosse da anteporre alla vita. carducci,
la fuga, il sangue e la morte in agguato fosse ii vivere normale.
in altri tempi suole arrivarci addosso la morte all'improvviso; con trovarci mal preparati
sopprimendo colla gloria la sola poesia della morte, contradice ai due più profondi bisogni
91-176: tu cibi veritate e nulla teme morte, / dirize cose torte, oscuro
osservatori, nelli tormenti illusori e nella morte esprobatori. galileo, 106: il senso
con euclide megarese, gli minacciò la morte e gliele giurò: questi poi gli contrag-
dell'analogia fra la partenza e la morte. -figur. migliorini, 75
porta troppo manifesta contrarietà e abbonimento alla morte. nievo, 15: ecco perché
altre contraria la mia sorte / sente morte a veggiar, vita a dormire. guicciardini
. lapo gianni, ii-493: o morte nata di mercé contrara, / o passione
, / tarda tanto a venir per darmi morte? bruno, 3-28: lui,
era trasportato. cino, ii-601: morte, omè, non la divide / da
mi dovea apparecchiare salute, quindi contrassi la morte, mangiando troppo. michelangelo, 116-3
nell'ultima cospirazione, erano stati alla morte condannati. b. croce, iii-23-7
serbarsi giovani, bisogna non contrastare la morte di quel che è morto o sta
... /... di morte affanni, iniqui e incerti / serrai contrasti
sì forte? / se paura di morte, / a che della partita / fate
sepolta. prati, ii-55: una morte / contristò la mia soglia, onde
peccato pianse e a sofferir la meritata morte con grandissima contrizione si dispose, e
natura, egliono lo condan- nono a morte. lorenzo de'medici, 205: e
fagiuoli, 1-5-79: pativo pene di morte a durar tanto a star chiotto,
. lapo gianni, ii-493: o morte nata di mercè contrara, / o
1-iii-140: fra quelli che negano la morte violenta ve ne ha un solo che
coloro che essi stessi hanno spinti a morte. = deriv. da controrivoluzione
; non controvertendo la sentenza loro di morte, come già notissima a tutti,
il pontefice; ma dopo la sua morte fu da papa innocenzo v ribenedetta. della
[di achille] la novella della morte di patroclo. allora l'amore frange la
fa entrare in battaglia per vendicarsi della morte dell'amico. 9. ant.
stesso, o d'avere aspettato quella morte con impazienza, o d'averla desiderata
e non pensano di morire di mala morte e fuor di lor casa, come addiviene
, farai tu che la senettute e morte pria mi tolga che mi conturbe l'animo
onore non potrei avere gioia per la morte della mia figliuola, né a voi sarebbe
. sette, poveri ragazzi, trovarono morte in platea: se ricordo al giusto.
come dopo aver guardato negli abissi della morte. alvaro, 7-124: a volte,
festeggiare la caduta (e preferibilmente la morte) del tiranno. 6. proporzionato
guittone, xxxvi-48: ma certo poi la morte / troppo 'l comperrai forte, /
disire, / 'n greve pena con morte dolorosa / volete quella gioia convenire.
. bartoli, 38-49: appresso la morte del p. laynez... la
presenti, o la fresca passione della morte del re conciliarono questa convenzione, che in
si partirono... per fuggire la morte e recare le loro mercatanzie in italia
ventura vita e conversazione, passione e morte e resurrezione e confirmazione della chiesa militante
suo iniquo attore e gli darà tal morte, qual può chi sparge il stigio
volontà, ma sempre addimandava inanzi la morte. g. m. cecchi,
sua via, salva l'anima sua da morte. g. villani, 2-11:
: pensate che egli non vuole la morte del peccatore; ma vuole che si converta
un cerimoniale, sia il cerimoniale della morte, sia quello. della
a cui diede facoltà di punir colla morte chiunque fosse convinto traditore. manzoni,
strangolare, se a'buoni uomini aver morte ordinata fossimo incolpati; nondimeno il presente
patito / tenea dietro l'imbandito / dalla morte empio convito. moretti, 25:
uno stipetto che, a molti anni dalla morte di lei, e cioè di recente
cioè di recente, dopo la dichiarazione di morte presunta dello stesso dottor corcos e dell'
era plenitudine e pace: / non morte, non mina: / armonia di forme
leopardi, iii-59: [a questa morte] non posso pensare senza spasimo e
: e qui pindaro, per coonestare la morte di amfiarao, dice, che forse
/ 'mentre seguita marte, incontra morte. algarotti, 3-289: pochissimi uomini che
volta da feroci istinti / fino alla morte. faldella, 2-202: il gallo d'
mi gradisce nel presente stato: / che morte spezzi ciò che la coverchia!
'l nostro monte cerchia / prima che morte gli abbia dato il volo, / e
e calammo in coperta, temendo di morte, / ed alla spiaggia, per forza
/ la legge nostra, che condanna a morte / ogni donna e donzella, che
erano sparse per il mondo prima della morte di lui, raccolte e acconciate e ordinate
gianni, ii-493: tu [o morte] non ti puoi, maligna, qui
cerchio d'intorno, sforzandosi di dargli morte. boiardo, 2-4-49: da telmo tolse
orrendo / lor nascimento con più orrenda morte / emendato hanno, eterno obblio li copra
quando le suddette due condizioni, della morte senza figli e senza testamento, siano concepite
tuo labbro / al tuo fratei dia morte. manzoni, pr. sp.,
di coraggio. il valore sfida la morte; il coraggio, e la morte e
morte; il coraggio, e la morte e la vita. de sanctis,
spaventevoli comete, sol prenunzie infauste di morte; le candide nevi del volto e del
ricettario di sèneca per non temere la morte, e di tomaso a kempis per
per spregiare la vita: quando la morte vi chiamerà, voi tremerete entro la
corbellar la fiera, / verrà la morte, e finiremo il chiasso.
in un trabocchetto, che è la morte. deledda, iii-720: il loro
cantari cavallereschi, 243: la morte sempre ha strale sulla corda; /
la nervatura del cordame; / povere barche morte prigioniere! montale, 2-55: la
de'medici, 623: io della morte di quello ill. mo principe ho
colare: dolore causato dalla morte di ima per sona cara
? giacomino pugliese, ii-122: villana morte, che non hai pietanza, / disparti
: / ed allor vegnan molte bestie morte. livio vólgar., ii-1-222: mise
in una corrida l'espada rischia la morte, passa a un centimetro dalla morte,
la morte, passa a un centimetro dalla morte, e appena, spostando il petto
d'adria e ricco corno, / morte, tema ed orror avendo intorno, /
era plenitudine e pace: / non morte, non ruina: / armonia di
: quello stesso alessandro scrisse per la morte della divina simonetta, in coro con i
ahi deo, quante fiate / [la morte] ne porta le corone / come
viene la corona dell'alloro, per la morte la corona celeste. f.
cittadino a chi l'aveva liberato dalla morte, e facevasi prima di legno, e
, monarca. giamboni, 2-152: morte aguaglia signore al servo, e '
, ii-494: tua malizia [o morte] serà refrenata / ed a orribile morte
morte] serà refrenata / ed a orribile morte giudicata: i come se'costumata /
che dal principio della vita tosino alla morte è servo del corpo suo; ed è
piuttosto che al principe, poiché la morte ed un tal bando sono lo stesso
un corpo di guardia. della morte delle tonnare. soffici, ii-158
lui, ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri che
i cavalieri che il soccorsero campò della morte. malispini, 194: di
vigna, ii-116: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, / non
misura, / for che termino di morte corporale. s. francesco, 27:
, mi signore, per sora nostra morte corporale, / da la quale nullu
e poi lo fine loro è stato la morte cori corporale, come spirituale. arrighetto
è il fuoco dell'inferno, oltre la morte corporale e le altre imperfezioni a quali
, è... un'apprensione della morte e del dolore corporale, che s'
, signore, / per nostra corporal sorella morte! d'annunzio, ii-729: balzai
e pieno / l'intendimento de la morte accolsi. d'annunzio, v-i-
in me tutta la stirpe, che la morte non aveva distrutta se non nelle specie
suoi correligiosi di venezia dopo la sua morte. parini, 614: se alcuno
peccati, / sonsen andati, e sol morte n'aspetta. tasso, 6-iv-2-27:
ciascuno vuole morire per lui quando la morte è discosto. sassetti, 363:
anniversario, dopo la liberazione, della morte di oberdan. come correva il treno!
chere scoglia, / e di correr ver morte ora non resta. catone volgar.
/ del viver ch'è un correre alla morte. idem, par., 3-17
: o poverello, come volontariamente alla morte corre, certo gli è un grave
giunta al passo estremo / onde da questa morte a vita vassi, / e con
sol del perdono, anzi che a morte io corra, / ti scongiuro. cuoco
ogni cosa corre / senza luce alla morte, e tu resisti. 24
nessuno corre / il cielo degli angeli di morte. pavese, 4-298: ad ogni
volgar., 65: dopo la morte di quello, alessandro la pigliò nella correria
sangue / i corridor fumanti: urla la morte / dietro l'eroe.
che lentamente conduce all'esperienza e quindi alla morte, è la scoperta del male umano
non compra, e mai né secoli né morte / corromperanno. 9.
iacopone, 12-8: lo peccato più che morte sì fa sua ferita dura, /
vita si corrompesse al contatto con la morte, non con l'idea della morte
morte, non con l'idea della morte ch'è altra cosa, ma con la
ch'è altra cosa, ma con la morte materiale, con la putrefazione.
di grecia. buti, 1-358: 4 morte comune, e delle corti vizio '
e corrompimento delle corti, come la morte dell'animale. giov. cavalcanti,
dileguino, quasi corrose dal verme della morte, queste forme immortali, che cantano
si ecceda in occasione dei corrotti per morte di congiunti con aggravio inutile e superfluo
di dolore che si fa in occasione della morte di persona cara e, in particolare
sparse ho per la novella della sua morte. e veggo che egli m'ha
porto buona nova, lui si donarà la morte. bibbiena, xxv-1-51: col mal
me, m'ha recato alla morte, e che di me non prenda corruccio
morti, facendo a sé vita dell'altrui morte, guaina di corruzione. targioni pozzetti
.]. cesarotti, ii-50: morte / stava nella sua destra. avea la
spiriti in quel corpo a dispetto di morte, pur in età molto immatura fornì
, si debbe più provedere per la morte, che per la vita. tasso,
guicciardini, 74: avevi provata la morte di leone nel maggior corso delle prosperità
d'amore, corso come innamorato alla obbrobriosa morte della santissima croce. monti, x-3-156
non torse gli occhi putti, / morte comune e de le corti vizio, /
e vacando la corte a viterbo per la morte di papa giovanni spagnuolo, fu fatto
, / onde s'amorta vita e aviva morte. ghiabrera, 77: nella reggia
eternasi / altero del martir nella sua morte; / tanto governasi / per l'amoroso
/ che, avendo in pacienzia questa morte, / te farà cavallier della sua corte
, 12-44: l'ultema che fa la morte, che dà 'l corpo a
sarebbe il peccatore giudicato, ed a morte condannato. collodi, 705: all'
suo, el quale è cibo di morte, e cibo de'vermini. michelangelo,
e l'opera, non può corteggiare la morte al modo dell'asceta.
quel signore gridando: -morte! morte! borgese, 1-233: il discorso capitò
i-433: chiude il gran corteo la morte, / non la dea de'cemeteri,
loro alquanta cortesia, e perdonò la morte per piatà a questi innocenti. cellini,
brandi la lite; / tutto è morte, spavento, mina; / fa la
ricciuto. bembo, 1-245: con morte acerba e dura, / a la qual
: le vostre cose tutte hanno lor morte, / sì come voi, ma
di cortissima vita, l'altro di certissima morte. montecuccoli, 2-175: fa il
, 1-173: egli si è presso alla morte; e la sua fine sarà corta
il furor... mi cerca a morte / de'sacerdoti: a via fuggir
nugolo di corvi piombati sulla concerìa dopo la morte dello zio! -persona maldicente
ha il mondo: / amore e morte. c. bini, ii-212: la
, 4-13: non mi preparo alla morte, / so il principio delle cose,
creata cosa, / in te, morte, si posa / nostra ignuda natura;
dante, 26-91: perdono / la morte mia a quella bella cosa / che
impossibil cosa, / ch'altri che morte, od ella, sani 'l colpo,
, / per implorare a se stesso la morte cattiva e il suo fine. /
vasari, ii-33: vedendosi vicino alla morte, si volse diligentemente informare delle cose
che per amore mondano non pianga la morte corporale d'alcuna persona, né anche
è storicamente valido e attuale. -cose morte, cose moribonde: quanto è storicamente
. purtroppo è difficile liberarsi dalle cose morte; ma tu. dacci un calcio nel
il succo, si esiliarono le parole morte, ma si mantenne l'eleganza gesuitica,
, che cosa è questa / che morte s'addimanda? oggi per prova /
dove ogni cosa corre / senza luce alla morte, e tu resisti. moravia,
ad arme e romore; e questa morte di messer bondelmonte fu la cagione e
spiacere, / forsennato volere, / morte al corpo ed a l'alma lo
anime inquiete, pace, o nella morte onorata del soldato o nella coscienza d'
/ e 'l cor or conscienzia or morte punge. boccaccio, i-224: la coscienza
da impiccarmi! ché meglio m'è la morte che 'l vivere così. marino
silenziose. così, sempre, fino alla morte, senza nessun mutamento? cardarelli,
ragione, / è così spaventevole la morte! manzoni, pr. sp.,
: talché, secondo questo detto, la morte è così comune al corpo che all'
individuale agonia del punto estremo, la morte, gli era sembrata una rapita e
quell'uomo, vigente la pena di morte, è ben sentenziato alla morte.
di morte, è ben sentenziato alla morte. se non che la constituzione, ch'
guai erano sopravvenuti tutti insieme: la morte improvvisa del padre, i debiti che questi
diminuiscono il valore e ne accelerano la morte. 2. ant. piccola pustola
. monti, x-3-146: vieni, [morte], ch'io voglio / ne'
gli fu forza venire in potere della morte. 2. (per lo
giù (v.). morte se ne sono venuti costà. pulci,
, 357-11: né minaccie temer debbo di morte, / che 'l re sofferse con
se tu, come minacci, la morte mi dai, io la riceverò di grado
di conturba, che suggellò con eroica morte un lungo martirio sofferto a prò dei
, 33: sperando, per la morte della rivale, di vincer più agevolmente
: il volatile era stato sottratto alla morte e lussuosamente allogato in una gabbia-termoforo espressamente
timidetta e schiva, / che già di morte al nome / sentì rizzar le chiome
naturalmente costanzia di permanere, e la morte schifare. gambara, ix-275: or
patirne, e costeria / la sua morte agli achei molti sospiri. cuoco, 1-208
la vita, ed essa affrontò la morte con un'indifferenza eguale al suo coraggio.
e 'n prato, / fugge la morte che va pur con ella, / tal
mondo. pascoli, 33: fissa la morte: costellazione / lugubre che in un
: tutta la gente, costernata per la morte del capitano, desiderava di fare accordo
(341): l'immagine della morte, che, in un pericolo vicino,
se puoi, ad aspettare vanamente quella morte che non può giungervi se non tardi
ugurgieri, i-606: la porta alla morte è costinci. passavanti, 50
una costipazione. giusti, v-143: dalla morte del povero zio una maledetta costipazione che
vietatogli, che gli avea fruttata la morte! nievo, 130: se una
la settantina, restò profondamente scossa alla morte del primo figliolo. panzini, ii-441
: quell'uomo, vigente la pena di morte, è ben sentenziato alla morte.
di morte, è ben sentenziato alla morte. se non che la constituzione, ch'
di far fare una orazione funebre nella morte di messer lionardo. machiavelli, i-61
: la volontà costretta da alcuna cagione la morte... spesse volte elegge.
caso fortuito, come è il caso della morte, della infermità, ovvero di non
confessar sé insieme con folco esser della morte della maddalena colpevoli. filippo degli agazzari,
1-207: quando gli fu annunziata la morte, egli passeggiava sul cassero, ragionando
, i-975: fu dopo la costui morte il romore grande. bembo, 1-232:
, ii-494: tua malizia [o morte] serà refrenata / ed a orribile morte
morte] serà refrenata / ed a orribile morte giudicata: / come se'costumata /
, la desiderano spessissime volte [la morte], e alcune se la procacciano.
io vo per minor danno / a morte, come al mar veloce fiume.
: perzò vorria / che tostamente / morte mi donasse, / poi fuor saria /
in sé e cotale fermezza, * che morte solo fin ch'indi ne snodi '
dove li boni stanno / che dopo morte fanno / riparo ne la mente / a
del paradiso, 152: la memoria della morte è una cotidiana morte. lorenzo de'
la memoria della morte è una cotidiana morte. lorenzo de'medici, 118: questa
a toccare il polso, quando la morte fa gambaruola all'ammalato. d. bartoli
coturni, / sollecita al venir la cruda morte. guarini, 273: aver memoria
i rondinini morti, tra le nidiate morte, nel polviglio della creta secca, nel
cova, e rancore, e sangue e morte, / nel simulato petto. monti
ve l'avria, se non la morte tratto. caro, 2-85: certo o
ferite e piaghe. / vegghiando, fiera morte hai sempre avanti, / e se
bencivenni, 4-20: a tale cova la morte sotto suoi drappi, che si crede
brandi la lite; / tutto è morte, spavento, ruina; / fa la
: spesso i peccatori procacciansi una tal morte con la voracità delle crapole, di cui
giorno / ché, crastinando, la morte gli è intorno. = voce dotta
/ al viver mio, qual corre a morte e pena, / se no 'l
contra disdegno sale / se del tormento morte non si cria. intelligenza, 16:
ogni creata cosa, / in te, morte, si posa / nostra ignuda natura
, mandare al creatore: causare la morte; uccidere. bronzino, xxvi-2-267:
due bestie vive e tutte l'altre morte. s. giovanni crisostomo volgar.,
continui favori. cuoco, 1-27: la morte di caracciolo diede luogo finalmente ai suoi
. oriani, x-21-83: perché la morte... alzava sempre e dappertutto la
petto anch'io, ch'ad una morte crede / di bastar solo, e compagnia
di calabria, 240: non di mia morte a danno mi tema, / non
, iv-60: molto credibile è la morte di cotale giovane non potere essere nascosa
la moglie creola, pronta ogni istante alla morte, con una nuova vita nel grembo
... talora ci affrettan la morte con farci crepar di rabbia e d'
fagiuoli, 1-5-18: talora ci affrettan la morte [i figliuoli] e per
1-157: sei una bestia ferita a morte che cerca un nascondiglio per crepare. pavese
fatiche, e l'osteria / è morte, dov'io viv'e mangio a scotto
da quell'acque, ond'ebbe / la morte già, trasse la vita e crebbe
vita; e di colà fino alla morte si trascinava nel fango dei piaceri e
: il cieco incubo onde cresco / alla morte dal giorno che ti vidi.
si spinse / alla strage, alla morte. appunto come / can- dido-gorgogliante onda
intercessore / per la vita e per la morte, 0 tu che cresci il vigore
fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno, / e barcollò
di foro; abolì la pena di morte, abolì la tortura, il crimen-lese,
ch'or fino, / come potrà giamai morte desfarte? = lat.
allor di quella bionda testa svelse / morte co la sua man un aureo crine.
ira / guida a sé dietro e morte e da'bei rai / destin reo piove
guai erano sopravvenuti tutti insieme: la morte improvvisa del padre, i debiti che
dello stato a causa di dimissioni, morte, contrasti interni dei suoi membri.
intemo di uno solo di essi, dalla morte del presidente del consiglio, dal cambiamento
del consiglio, dal cambiamento, per morte o per nuove elezioni, del capo dello
. -crisi dinastica: quando, alla morte di un sovrano che non ha eredi
arse dolcemente / e m'ancise di morte che non dole. tasso, 16-9:
. alamanni, 3-3: fu la morte di artus intorno al cinquecendiciottesimo anno dopo
ne'supplicii, nelle decapitazione e nelle morte violente. capilupi, ix-280: da l'
la palma ne'sepolcri cristiani non indicava la morte sofferta per cristo, ma bensì la
/ che, avendo in pacienzia questa morte, / te farà cavallier della sua
tutto prono a terra; / la nostra morte muore, e si disserra / al
. non poteva trovare pace che nella morte. alvaro, 7-247: abbiamo finito col
che le persone se ne vanno alla morte e cantano, non ha origine da
io, come tu sai, per la morte de la felice memoria del signor duca
tre regni di natura, viventi della morte altrui! godete, stalattiti, crittogame
orrendo / crocchiar dei denti minacciosi, e morte / ful- minavan dal torvo occhio tremendo
al calvario, servile istrumento d'obbrobriosa morte. colletta, i-52: nella piazza di
croce posto fu / sul monticel, dove morte sostenne, / io ti farò parer
sudori e con guai, con sangue e morte, / con gente armata e forte
/ e con lei si trionfa ancor di morte. monti, x-3-505: contro la
, ma non la salute, hae morte, e non vita. iacopone, 75-1
il martirio, e sicura corri alla morte. s. bernardino da siena, 597
non è grave, / e la penosa morte / è più che 'l favo,
è morto qualcuno, come simbolo di morte e di redenzione. -per estens.
: la tomba stessa, e anche la morte. vasari, ii-52: era il
bianche, e sopra il carro era una morte grandissima in cima con la falce in
pratolini, 9-435: da una morte all'altra, si misura il corso della
dolcemente ne guidasse amore / a sprezzare morte e addolcir l'assenzio: / ma
/ del cacciator, che di sua morte è vago. v. franco, 323
commesso da uno straniero veniva compensato colla morte di due uomini della nazione omicida.
era forte / di pregione e di morte. giamboni, 7-91: dalle latora
porto, / perché e'cognobbe sua morte e dannaggio. boiardo, 2-3-36: in
impresso / altro giammai che mio dannaggio e morte, / di cui sol rimembrar m'
quali tu dovresti qui essere dannato a morte per diversi modi di tormenti? ariosto
de'falli suoi che l'han dannato a morte, / così turbato e col capo
il re la danna entr'un incendio a morte. dottori, 189: ma chi
, 189: ma chi dannò policare alla morte / per punire la cagione di questo
fu giudicato frà diavolo e dannato a morte. settembrini, 1-34: deliberarono d'uccidersi
, e fu giudicato e dannato a morte con l'angelotti. pascoli, 594:
ma se di quelli che dannasti a morte / col padre loro, fosse, uno
bo- real, dannando / tutti a morte gli dei, che di leggiadre i
danna le più antiche famiglie a certa morte. 2. condannare alla pena
ira ti disperda, cioè il dì della morte, quando l'uomo è giudicato,
di maladizione e d'essere dannato di morte eternale. tasso, 8-v-627: così
nuda: / -la legge a morte o a tributo condanna / qual d'obbedir
e qui si danna; / dopo la morte non gli vai « osanna ».
che uomo batta cittadino uomo iudicato a morte, alcuna legge dice che uomo non
dannati dalla ragione, andando essi alla morte, è dato ber molte volte del
lor maraviglia, che pisti dannato a morte, per provedere a'bisogni della figliuola
ma di oscuro nome, dannati a morte, tignevano col sangue loro il suolo
creature in dampnazióne e in caso di morte per la privazione della grazia. s
povertade, odio della patria e violente morte. giannotti, 2-1-212: l'accusatore
piantate viti che periscono o rimangono quasi morte, la qual cosa alcuna volta si fa
ret- torica; ma la colpì a morte? saba, 3-103: « i tuoi
fosse che il re, desideroso della comune morte, peccato di maiestà danneggiata, -contra
, sì perché fu cagione della morte di cristo e sì perché guasta l'anima
. 5. disus. la morte di una persona; il dolore che
serra, / use far a la morte illustri inganni, / date a lo stil
-estremo danno, ultimo danno: la morte. anguillara, n-190: ma che
e nel campo santo di pisa la morte e il giudizio furon di andrea, l'
con ballo di morti, diretta dalla morte stessa che ha in mano uno scheletro
oltremodo celebre la sua danza della morte in cinquantatre stampe. tramater [s
: quante in que'flutti immagini di morte! / quante fughe e vittorie! in
classiche immagini -i paesaggi, le nature morte, i ritratti, i nudi -sempre più
a declinare verso la decrepitezza e la morte. dessi, 3-184: le cose si
, 6-16: baldanza presa per la morte d'un decrepito vecchio. seneca volgar
[bibbia], 3-90: o morte, la tua sentenza è piacevole all'uomo
chiamar decrepita, altrettanto per la sua morte, quanto per la mia infermità, m'
, amor, che dopo la mia morte / vada lo spirto là, onde
era obbligato al diavolo, e alla morte per lo peccato, cristo la conficcò
dir. nella successione a causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio
venezia dove, a due anni dalla morte, gli era stata dedicata ima sala.
madre, e che io dopo la sua morte ho intitolata « acquafòrte delle violette funebri
: la 'nvidia,... 'morte comune ', d'ogni uomo,
d'ogni uomo, cioè vizio deducente a morte, * e delle corti vizio,
senso morale: * eliminazione, morte civile di una persona '(espressione
5-378: non v'è dubbio che la morte è talvolta l'opera di un capriccio
merigge; / se non, la morte del corpo defigge / l'alma, che
pirandello, 5-51: dopo la morte dello zio, aveva piantato tenda definitivamente
antica che niuna vergine potesse condannarsi a morte. levi, 3-103: la donna si
, in difesa di roma, una bella morte, troncati dal frenetico ardore della gioventù
o mutilato (un cadavere: dalla morte, dalle ferite); atroce a
e abominevol cosa / che al paragon la morte è dolce e bella. parini,
eletto la scure, giudicando meno insofferibile la morte che l'agonia? = comp
maggiore avverrebbe nel mondo, se la morte ne rapisse laura. aleardi, vi-536:
vulcani una infinita / deformità di creature morte. nievo, 1-159: umili e cadenti
, dicendo che egli era reo della morte di quel buon uomo, subitamente l'anima
un tro- vator provenzale scioglierà su la morte del re tedesco nato in italia sarà
di un pallore simile a quello della morte. leggenda di s. albano,
defunzióne » sf. scherz. morte. c. e. gadda
le carni vive, ma eziandio le morte e i pesci morti. targioni tozzetti,
nemmeno si avvedono, li offende a morte. sono qualità degenerative dell'animo che
onni grande, e degniamente villana mertarìa morte? bartolomeo da s. c.,
la desse allo imperadore sarebbe degno di morte. francesco da barberino, 4: forte
la facessi carissima, pure la compassione della morte per la età molto verde e per
quale a'miei occhi facesti vedere la morte del mio figliuolo, e co la
del mio figliuolo, e co la morte sozzasti il viso del padre. testi fiorentini
e'fatti egregi e soli / fortuna o morte o tempo non involi. dell'uva
ne le tempeste ingorde / già la morte vicina aver si vede. a
. francesco, né muove parola di morte violenta. bar etti, 1-41: sono
propria missione e si sveglia dinanzi alla morte come un uomo ordinario. bocchelli, 9-191
/ più non si lasci a l'importuna morte? barberini, iii-270: deh chi
deh, se pur oggi, espugnator di morte / per liberarne altrui, l'amore
a vendicare la sua ingiuria con la morte dello sparviere! marino, 3-113: deh
s. v.]: 'deicidio', morte intentata contro dio; e dicesi della
sono obbediti e temuti, e dopo morte deificati. de sanctis, ii-15-108: è
: il libro primo continuava sino alla morte e deificazione del nepote di enea.
e di vergogna, non per la morte dei banditi, ma per la viltà del
a favore del delegatario anche dopo la morte o la sopravvenuta incapacità del delegante.
senza posa altre e altre notizie di morte da diverse parti, furono spediti due
e colpa ene deletu e stricatu per la morte de lu fìlliolu de dio. boccaccio
rovina l'organismo, che provoca la morte; malsano, pernicioso.
materia, / o, d'una morte assai più deleteria, / spegni il
nel truce orgoglio / con ceppi e morte il delfico talento. prati, ii-175
tu de l'alma tua languida a morte / il rimedio non trovi, e
elli attendono, e disi- derano la morte, sì come fa il buono operaio e
vita; / così deliberando, a morte corro. garzoni, 2-33: hanno
: io ho diliberato di darmi la morte. beicari, 5-73: egli ha deliberato
). iacopone, 3-20: questa morte sì breve non me siria 'n
donare allo amante speranza e liberarlo da morte e aprirgli via di fare tutti i
de'beni e aprirgli la via della morte. speroni, 65: guardati figliuola mia
liberare o preservare da malattie, dalla morte; guarire, risanare, immunizzare.
le persone, / a castracelo mandò di morte piaga, / siccom'è detto,
vostre lagrime in riso e diliberare da morte il vostro marito. canigiani, 1-117
mortali, e non ti menassero a morte sempiterna, cristo non sarebbe morto per
verace sapienza, dilibera l'anima da morte.
livio volgar., 2-96: la morte lo deliberò contra questo giudicamento.
ci deliberò del tiranno castruccio per sua morte, come addietro facemmo menzione. passavanti
ai posteri lacrime, non per la morte dolorosa,... ma per la
, le sue virtù, la sua morte deliberata, e l'apologià ch'egli fa
gozzi, i24- 128: catrina, morte vuol ch'io vada seco, / ed
verri, ii-92: il sentenziare la morte in ordinato giudizio e per leggi universali
dili- canze della carne, confusione e morte aspetta. bartolomeo da s. c
/ [serbò] fin a la morte d'animo constanza. frezzi, iv-5-98:
parlare ad alcuno o volere di fuori di morte o d'infermi alcuna novella sentire,
offerenti una seco i lor figliuoli alla morte. goldoni, vii-1107: -mangia come un
parlan col viso allegro, spregi la morte, e apra la porta alla povertà
, che al solo udirsi nominar la morte si raccapricciano. redi, 16-vii-221:
dili- canze della carne, confusione e morte aspetta. metastasio, i-71: qua
intomo vedonsi espresse in varie forme la morte e la squallida sterilità. carducci,
se avventarsi e tutte / porle a morte in un istante, / o consentir che
con la figura di ermengarda che presso a morte delira nel giardino del monastero di san
carducci, 102: ahi, da la morte l'ultimo suggello / ebber l'alme
. -delitto capitale: punito con la morte, o con la confisca dei beni
per uno, che peccò, venne la morte, così il dono, perciocché la
primo delitto / ne fu cagion di morte e di sospiri, / pose assai poco
indurgli in tal modo a temer la morte. alamanni, 5-4-742: sia rustico
: o antico sogno di deliziale / morte, io ti prego che t'aweri al
al fine, / se può la morte rendere divine / le mie membra su 'l
e delli scribi e conden- nerannolo alla morte e darannolo alle genti ad essere deluso
inestricabili, le quali dimergono l'anima in morte e in perdizione eterna. bibbia volgar
noi guardare di peccare e di stare in morte di peccati, a ciò che 'l
/ sul mio capo nell'ora della morte / per udirmi parlare in confidenza / i
a sé dinega vita / chi non debita morte altrui procura. albertano volgar.,
dinegarlo mai né per pena né per morte. 3. smentire, contraddire,
dopo pochi giorni e rarissimamente provoca la morte. = spagn. dengue *
/ la qual dinotatrice è de la morte. denotazióne (disus. dinotazióne)
in quell'autunno a villarbona, nauseato a morte della istituzione femminina, delle donne spettacolo
canto che giovanni prati compose per la morte di alessandro manzoni, ed è verso
/ crocchiar dei denti minacciosi, e morte / fulmi- navan dal torvo occhio tremendo
, a poco a poco, colla lenta morte. m. villani, 3-9
miseri bramani... ci odiano a morte, e del collegio nostro di s
morso. ungaretti, iv-39: la morte è incolore e senza sensi / e,
1-74: ma se v'è caso di morte, metti vita per vita. occhio
spada denudava, / palido assai per la morte vicina. aretino, 9-72: ma
per cui sia successa la proscrizione o la morte del reo, il denunciante non sarà
ad aspettarvi di punto in punto la morte, della quale credevano quella cena essere
perché, in attesa del deperimento e della morte? 3. figur. decadenza
e pur sì grande eroe / la deplorabil morte. rajberti,
deploramento della tanto dannosa ed inopportuna sua morte. = deriv. da deplorare.
.. dove, giunto a la morte sua misera e deploranda e quella cum flebili
commiserò le miserie della cristianità, deplorò la morte del re d'ungaria e attribuì ogni
sedevano in cima a una rupe chiamando la morte con efficacissimo desiderio, non che temessero
, iii-19-119: troppo è recente la morte dell'uomo illustre, sì che possa aversi
sacchetti in una deploratoria per la morte del boccaccio proferiva le novis
impopolare le regioni, unde le genti erano morte e menate in servigio, per ciò
ha qui cecchin sì nobil salma / per morte, che 'l sol ma'simil
, quello non ha il coraggio della morte, ma la « paura ». egli
volgar. [tommaseo]: la morte... costui deporta con febbre;
loro pensamenti che dentro al sacrario delle lingue morte, le quali hanno il vanto.
gran parte l'amarezza del perdere alla morte ogni lor bene. questo è il
spingeva verso la deportazione e probabilmente la morte in un campo di concentramento nazista,
semplice depositaria, e che alla sua morte vengano divise in eguali porzioni tra il
accogli. tesauro, 3-62: alla morte, sola depositaria fedele de'nimici temuti
non facevano diposito, e doppo la morte loro non rimaneva la molta pecunia.
aurea volgar., 567: per la morte mia ho già fatto diposito di pecunia
finita la deposizione dell'uova, cascano morte, e finiscono la loro vita.
rilasciati dalla tensione per lo spettacolo della morte e per quanto poi segue la morte
morte e per quanto poi segue la morte: la deposizione del corpo nella cassa,
di carname riverso. ungaretti, ii-115: morte, nuda parola, / sabbia deposta
la generazione umana al pericolo della seconda morte che non ha fine. pallavicino,
la trepidante ansia dei governanti deprecò la loro morte. saba, 3-81: accadde che
depredar ten gisti / de la nimica morte il vasto impero. tassoni, vii-619
natura, anche del destino, della morte): portar via, devastare,
meno depresso: le speranze non erano morte o cominciavano a risorgere. 8
fatto libero e legittimo dall'imminenza della morte 'è un concetto errato...
grande maggioranza degli uomini l'idea della morte, * prossima e inevitabile '. oriani
*: l'ora, il momento della morte. foscolo, xvi-146: no,
deità... pervenne dopo la morte in sì grande e famosa reverenzia, che
c'è di peggio, che dopo la morte / bisogna render conto alla minuta /
.. andromaca ligata, deputata a morte, e scampolla, e tolsela per mogliere
come è solito, venne dinonziata la morte di costui per li deputati di quella
impantanasse con i cannoni in quelle acque morte. bocchelli, ii-92: del disastro
si prolungavano la vita, sopravvenne la morte non certa; però ogni dì è
quale noi finiamo, non fa la morte, ma ella sola la compie. andrea
. così deride / il velen della morte il viver nostro. delfino, 1-216:
delle guanciate, delle derisioni e della morte di cristo. torini, 299: essendo
.. sostenendo povertà, dirisióne e morte, acciò che ci mostrasse per suo
patire derisioni, confusioni, flagelli e morte. bruno, 3-111: or, per
stato generale grave che è causa di morte in una metà dei casi.
acuto o cronico e spesso provoca la morte. = voce dotta, comp
descrivermi tutti gli estremi accidenti della sua morte. settembrini, 1-334: mi descrive le
primo delitto / ne fu cagion di morte e di sospiri. / pose assai poco
descrivimento dell'eremo, e addomandagione della morte dei santi. descrivitóre, agg.
e fanciulli misono alle spade e a morte, per la qual cagione i detti due
infamia e di disprezzo. che morte! (che freddo, che peso la
/ manto di notte ed abito di morte, / esser per voi desio /
accoglierla volentieri, quando ella [la morte] venga, se non vi darà
maledetto / da ogni gente, et a morte condutto. ser giovanni, i-21
e come usciti / dalle fauci di morte, a quei che in guardia /
discende, / non temuta, la morte. carducci, 903: o desiata verde
gianni, iv-112 (16-51): o morte, fiume di lagrim'e pianto,
tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi
idea nessuna di quello che fosse la morte, pure la desiderava come fine di
porte, / desiderando all'animal la morte. bembo, i-143: nella cui buona
della vita e buona fortuna loro, vicina morte e altri accidenti miserabili, altri malignamente
concede. leopardi, i-56: desiderar la morte a questo figlio, poniamo caso anche
livio volgar., 6-447: sola morte è a noi unica vendetta. vie
a noi unica vendetta. vie alla morte sono queste, il veleno e 'l ferro
vanima di uno: desiderare la sua morte, cercare di ucciderlo. bibbia volgar
li avvelena, e li minaccia di morte. comisso, 12-4: sulla strada dovunque
/ regno di pene e di perpetua morte: / e sieno in quelli, a
l'alme a strada vago, / da morte morso a morte die'di morso.
vago, / da morte morso a morte die'di morso. rosa, 201:
gitterà per bocca fuoco, doppo la morte del quale, e di tre potenti che
e quasi ringiovenita; suol significare la morte e l'eternità, la diabolica natura
quanto nasce! bilica / tra vita e morte, sempre, la natura: /
pretende aver diritto di vita e di morte sui miei libri francesi. soffici,
bartolini, 5-207: nel quadro « la morte della vergine » un lembo di cielo
tutti gli abitanti di quello luogo misero a morte. pulci, 28-77: mandò prima
vasti dai tetti drappi neri di 'morte '. -gualdrappa. g
suoi. dretanamente sarà destrutta la morte nemica. = comp. di
tanaglia, 3-878: la qual morte [della sposa di orfeo] stimata
testatore tanto vivesse che innanzi la sua morte esso spedale fusse fatto e in atto
pigrihe lenti e se aggrediti simulano la morte. = voce dotta, lat.
vento è forte / questo sogno è morte. -gagliardo, valoroso.
dell'io, dell'eros, della morte, della distruzione) le cui fusioni,
vita e dell'istinto che conduce alla morte. la discussione dilagò su freud, e
mani acorte, / con dubiar dela morte. dante, inf., 4-18:
quel sì penoso e dubbievole * punto di morte ', in cui solo (per
stati fatti tanti obbrobrii di lui insino alla morte. ariosto, 1-39: se gli
ed adri / chiuse, dubbie di morte fa ignoranza / d'esser futuro e
freddezza che suole arrecare / con seco morte, e ogni mio valore / sanza
dubbio, per me più crudo assai che morte, / giorno e notte mi rode
. -in partic.: pericolo di morte (per infermità, per malattia).
riesca molto spiacevole e molto spaventevole la morte; ne rende questa ragione, perché
pativano assai più grande tormento che la morte. dovila, 22: i consigli timidi
occhi, onde cangiandosi la nebbia di morte in sereno contento, domandò saffo palpitando
dubbiosa. -che può condurre alla morte (un male, una malattia)
, nella battaglia più tosto cercare la morte, che fuggire. 8.
ebbe a soffrire prima l'esiglio poi la morte. d'annunzio, v-2-661: onufria
dubitanza del nostro futuro viaggio dopo la morte. giov. cavalcanti, 208
tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi
boccaccio, i-306: egli, dubitando la morte, di qui s'è partito,
alla vita / e di perire dell'oscura morte, / te trascinando nell'abisso,
già filippo corridoni, poco prima della morte eroica nella trincea delle frasche [23
/ sì che al tutto convien la morte io chieggia. ariosto, 3-63:
/ dopo che poli- nesso ebbe la morte. b. corsini, 8-66: vari
24: quest'al fronte la mia morte / tene scritta e discolpita; / questa
ha il mondo: / amore e morte. d'annunzio, i-424: ella reggea
non fummo due, due non saremo in morte. d'annunzio, iii-1-860: non
con l'armi, e senza danno o morte de'sudditi, la querela o contesa
-duello all'ultimo sangue, duello a morte, duello mortale: quello che dura
duello mortale: quello che dura fino alla morte di uno dei due avversari. -
, i-457: è un duello a morte fra essi e noi. pirandello,
giovanni di castiglia, la quale per la morte del re don enrico suo carnale fratello
più forte / che non faria di morte -naturale. guittone, i-1-67: perché dunque
li occhi fore, / perché villana morte in gentil core / ha miso il suo
di un defunto; anche piangere la morte di qualcuno. m. villani,
rosso, vii-534 (78-13): se morte mi fazess'endivino, / d'onni
minuir mie doglia / duplicando, la morte viene a darmi. giannotti, 2-2-236:
, duramente dimostromo / la mia propinqua morte. tasso, 2-34: troppo,
/ ma duramente or ne congiunge in morte. chiabrera, 423: me lo
melon pregò iddio che lo guardasse da morte, dicendo: « se costui dura
lasso, ben son vicino a la mia morte: / che potè ornai l'infermo
l'accende. petrarca, 248-8: morte fura / prima i migliori, e lascia
dì e ogni ora come in punto di morte, per nimicizie dichiarate? arici,
per l'animale giovane / colpito a morte fra l'erbe / d'agro mattino
le suppurazioni, le cangrene e la morte. calvino, 1-327: la
il ciglio / piramo in su la morte, e riguardolla, / allor che
chiabrera, 62: i sentier della morte non son duri, / se chi
o se per caldi prieghi / la durissima morte anco si pieghi. parini, giorno
a perir portano altrui / periglio e morte. parini, giorno, iv-32: tal
: il duca prima fu condannato a morte come rebelle, poi concessagli la vita con
sofferenze, alle malattie (anche alla morte); avere poca sensibilità. carducci