, 574: una luce raccolta che mormorava di voluttà senza adombrare il pudore.
accresciutesi. d'annunzio, iv-2-942: mormorava interrottamente come affievolendosi nel sonno. beltramelli
. idem, ii-719: allora si mormorava; questi oggetti sono come le immagini
tanto servire a dio quanto voleva, mormorava anzi che no. della casa,
ornai s'appresta, / in voce mormorava alta e sonora, / e prevenìa le
nuovo. bacchelli, 1-i-502: il quartiere mormorava che la baldracca, la scandalosa,
le labbra una specie di balsamella, e mormorava. bocchelli, 1-i-311: imbandivano la
degli altri, dal fogliame bruciato, mormorava curvo su un olmo. moravia,
attenta a dove corri! *, mormorava con un sogghigno di simpatia, passando
attenta a dove corri! », mormorava con un sogghigno di simpatia, passando
(243): « ora », mormorava un altro, « ogni scalzacane vorrà
? ». « poveretto! » mormorava antonio, « farebbe carte false per mandarmeli
mio. alvaro, 9-214: la chiesa mormorava tutta la stessa preghiera, gli parve
ed infinita / d'ocean la corrente mormorava. manzoni, pr. sp.,
3-50: « poveretta 1 », mormorava il nonno, « anche a te
ombra ». soffici, i-213: si mormorava intorno che nel palazzo ci si «
gruppi: e in quel gruppo si mormorava, in questo si vociava, in tutti
! ». « disfattista! », mormorava fra i denti la moglie.
levi, 1-54: tutto il paese mormorava e temeva gli effetti della loro eccessiva
cinelli, 1-337: seppero che si mormorava molto, che si diceva che ormai
piccolo suon d'auretta, / né mormorava fronda, / né pur mormorava onda
/ né mormorava fronda, / né pur mormorava onda / in sulla fresca erbetta.
mano tremula le copertine dei volumi, mormorava tra i neri baffetti alla cinese paradossi fallici
? ». « poveretto! » mormorava antonio, « farebbe carte false per
, era ancora sopraffatta dai singhiozzi e mormorava a tratti qualcosa. 6.
rumoreggiavano i tuoni, e il poeta mormorava certi versi del tasso. verga,
della nave, il flutto azzurro / mormorava d'intorno alla carena. foscolo, 1-170
piccolo §uon d'auretta, / né mormorava fronda, / né pur mormorava onda
/ né mormorava fronda, / né pur mormorava onda / in sulla fresca erbetta.
. anonimo fiorentino, ii-390: ei mormorava. ciò è ser bonagiunta -che gentucca
il giro / di dei celesti atorno mormorava / che era di citarea iusto il
, ma fanno i passi radi » / mormorava il poeta « molte genti: /
, tirato in disparte quel soldato, gli mormorava nell'orecchio: imbecille! svevo,
, stizzita, imbizzita, fischiante, mormorava: -vi ho visto, vi ho visto
, 371: -bonaparte! buonaparte! — mormorava monsignor orlando. -sembrerebbe quasi un
che salìa cantando / scendea scrosciando, mormorava il mare i immobilmente. 2
.. 4 impunita! sciocchina! 'mormorava il gentili con un sorriso condiscendente.
f. casini, ii-316: [mormorava] pubblicamente il popolo, de'due
farisei, scribi e sacerdoti tutti ognuno mormorava di lui. forteguerri, 30-
l'autore, si proferiva, si mormorava il nome di colui che noi.
rienzo, 74: l'altra parte si mormorava de la ingiuria e con istanza domandava
lamentava, mai si condoleva, mai mormorava, mai biasimava alcuna persona né con
. aretino, 9-408: il cielo mormorava con uno orrore disusato. i baleni
: fuori sorrideva il sole: fuori mormorava il mare: essi [i minatori]
provincie a'venti / arcano un bosco mormorava, e lunge / un = deriv
canzone del piave]: il piave mormorava calmo e placido al passaggio / dei
magri petrarchisti. nievo, 4-109: si mormorava che il cuor peloso di messer acefalo
. difficilmentecomprensibile. calvino, 3-20: mormorava qualche parola di salute ma- lintelleggibile,
: fuori sorrideva il sole: fuori mormorava il mare. panzini, lini:
la leggenda del piavé': il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio
paolo iii con la sua pigna bianca / mormorava lieve. -sostant.
de marchi, ii-502: la pioggerella mormorava monotona nel canale. de pists,
: i versi parlavano del vento che mormorava fra le canne e del fiume che
mosso da un buon venticello mattutino, mormorava concorde con le giovani piante del verziere
dante, purg., 24-37: e1 mormorava; e non so che « gentucca
tarme ornai s'appresta, / in voce mormorava alta e sonora. galileo, 5-145
. galileo, 5-145: 'in voce mormorava alta e sonora '. la
si lamentava, mai si condoleva, mai mormorava, mai biasimava alcuna persona né con
de roberto, 1-426: già qualcuno mormorava di loro, già le malignazioni erano
, i-i- 250: già si mormorava e ridevasi del fatto mio per tutta
infermità tormentato, nondimeno mai non mormorava, ma piuttosto pensando che ciò gli avvenisse
deserto, dove quel popolo ad ogni nuvolo mormorava. varchi, 18-2-103: quasi ne
gli occhi coloro al cuore de'quali mormorava alto la coscienza per roba indebitamente acquistata
che imbrogliava tutta la storia. si mormorava il nome di don rodrigo; in questo
congetture diverse. carducci, iii-4-19: mormorava un lento / saturnio carme. misasi
core un sospiretto, / che pian pian mormorava il nome amato. carducci, iii-4-244
il fio. davila, 382: si mormorava ch'egli disegnasse di farsi dichiarare,
fanno i passi radi », / mormorava il poeta, « molte genti: /
, 1-1-229: ne'privati ragionari si mormorava già la trista sembianza della gente catalana
'. bocchelli, 1-i-502: il quartiere mormorava che la baldracca, la scandalosa,
g. gozzi, i-2-60: si mormorava ch'ella avea simulato quest'atto nobile
1-153: diventò un mormoratore incorreggibile: mormorava di tutto e di tutti, anche
può vedere in cain, però che mormorava contra il fratello abel, e poi fu
mosso da un buon venticello mattutino, mormorava concorde con le giovani piante del verziere
bussini, serpeggiavano gl'inevitabili malumori. si mormorava di quel nobilume borioso che, secondo
e'farisei, scribi e sacerdoti tutti ognuno mormorava di lui. campofregoso, i-76
dante, purg., 24-37: el mormorava; e non so che « gentucca
qual coppa d'avòro, / nudata, mormorava: « eleabani! ».
g. gozzi, i-2-60: si mormorava ch'ella avea simulato quest'atto nobile
parole di giocosa tenerezza che lui le mormorava all'orecchio. 3. non
opprimerla. davila, 382: si mormorava ch'egli disegnasse di farsi dichiarare non
occasione insperata. emiliani-giudici, 1-75: mormorava fra 'denti: « che bel
: i versi parlavano del vento che mormorava fra le canne e del fiume che
ne nasceva scandalo ed assai se ne mormorava. f. badoer, lxxx-3-95:
leggenda del piave]: il piave mormorava, / calmo e placido, al passaggio
diverse e miste voci, con le quali mormorava la moltitudine, producevano romore simile al
pelosa. nievo, 4-109: si mormorava che il cuor peloso di messer acefalo
pettirossi'. emiliani giudici, 1-75: beppe mormorava fra 'denti: -che bel pettirosso
leggenda del piave]: il piave mormorava, / calmo e placido, al
: del mar, che non molto / mormorava lontan, sì crebbe l'onda /
i canti che [il papa] mormorava nella sua lunga vigilia -già lunga,
coppa d * avòro, / nudata, mormorava: « eleabani! »
al suo signore, il quale mormorava de'vizi de'moderni sudditi, che
fanno i passi radi », / mormorava il poeta, « molte genti: /
. gacchelli, 1-i-502: il quartiere mormorava che la bal- dracca, la scandalosa
città quadrata / dal sole arrisa, e mormorava un lento / saturnio carme. soffici
ma fanno i passi radi », / mormorava il poeta, « molte genti »
di cicerone. davila, 382: si mormorava ch'egli disegnasse di farsi dichiarare non
lamentava, mai si condoleva, mai mormorava..., mai non voleva parlare
si rinfrescò la faccia al fontanino che mormorava sommesso in una viuzza del bosco.
« bei doni, bei doni! » mormorava il conte. « un santoccio leccone
città quadrata / dal sole amsa, e mormorava un lento / saturnio carme.
14 (243): « ora » mormorava un altro, « ogni scalzacane vorrà
(243): « adesso », mormorava un altre, « ogni scalzagatto vorrà
ne nasceva scandalo ed assai se ne mormorava. loredano, 2-i-58: 1 biasimi
. bacchetti, 1-i-502: il quartiere mormorava che la baldracca, la scandalosa, la
che schifo, che schifo! », mormorava tra i denti, saettando attorno occhiate
de roberto, 1-149: già si mormorava che tutto era scombinato, che egli
farisei, scribi e sacerdoti tutti ognuno mormorava di lui. beicari, xxxiv-100: gli
monti che erut do, mormorava il mare / immobilmente. d'annunzio,
gesù, gesù, gesù », mormorava formosa, preso da un tremore senile.
dante, purg, 24-38: el mormorava; e non so che « gen-
la gente su le botteghe, vedendolapassare, mormorava qualche parola e poi rompeva in uno
sibillando sospirava un soavissimo venterello e dove mormorava un placidissimo ruscelletto, in pensieri e
202: « assurdità! assurdità » si mormorava da ogni parte; « attendiamo una
ornai s'appresta, / in voce mormorava alta e sonora. -fragoroso (
pascoli, 361: biondo al vento mormorava il grano. / fiorivano le snelle
(241): chi più stizzosamente mormorava che non s'eran fatte le cose a
1-435: più incredulo e cicciuto di giacinto mormorava fra sé e sé di dover cedere
arme ornai s'appresta, / in voce mormorava alta e sonora, / e prevenia
detti del beato egidio, 242: mormorava uno religioso del suo prelato..
quadrata / dal sole arrisa, e mormorava un lento / saturnio carme.
bei doni, bei doni! », mormorava il conte. « un santoccio leccone