più foglia non si muove, / non mormora. linati, 8-58: là vedemmo
voce piana e con parlar sommesso / mormora questi accenti infra se stesso. paoli,
pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi appelli:
che m'accompagne. tasso, 16-12: mormora l'aura e fa le foghe e
al molle orecchio appressa, e questo mormora / destri consigli, e di beltà
, iii-14: se io dico male, mormora e accresce, dicendo assai più che
lingue / con un fremito roco / mormora e porge al foco / alimento immortai
foglia non si muove, / non mormora. ojetti, ii-714: la giornata
un ansio sguardo / sulla diletta e mormora / preghiere a voce bassa. saba,
. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi appelli.
brillanti esperimenti. de pisis, io: mormora lenta, canti sacri / l'architettura
, tremando nell'aspettativa. la terra mormora, l'acqua è vicina. buzzati,
scema, or piena, / or la mormora grave, or l'assottiglia, /
ne l'animo chiuso / solitaria ne mormora l'eco. ojetti, 104: l'
l'aure. idem, 16-12: mormora l'aura, e fa le foglie e
, a pochi passi dalla nicchia: mormora un'ave, piano. poca gente
i-31: volevano mettergli le manette -si mormora da qualcuno in accento di viva soddisfazione -
diva / contrasta al vento: ei mormora, / e i crin parlanti avviva
a fermare il ragionamento per la gente che mormora quasi ad ogni periodo. d.
i-129: queste ne l'intimo core mi mormora blande loquele / la santa citerèa,
all'onda, che blanda / gli mormora al piede, / disutil ghirlanda /
32-22: la gente udendo questo, chi mormora di qua, e chi borboglia di
quel fronzuto pino, / mentre dolce un mormora e l'altro fischia, / come
treccia. pascoli, 116: mormora il fiume / con rotto fragore di breccia
vena / lene a gli orecchi mormora e deriva / né sottil arte di
/ giù via per tonda che soave mormora / riscintillando e al
del capriolo. de pisis, io: mormora lenta, canti sacri / l'architettura
si debbe guardar s'una linguaccia / mormora al vento, chiacchiera e canzona,
parlata umbra si fa sotto e le mormora: « si vediamo? ». «
circea / calca il terreno, e tal mormora un carme che degli estinti le quete
come il capisce, scrive, esclama, mormora, e si lamenta. goldoni,
tutti, come il sole », mormora madlen; e per farsi un'idea del
. carducci, 382: il verso ei mormora / di maro e fiacco / tra
distribuite al comune. alfieri, 1-113: mormora il volgo, a cui tua legge
non è la messe, e discordato / mormora il rivo che non è più argento
. verri, i-i3o: mauna fonte che mormora, gli uccelli che garriscono, il
fattura. alfieri, 1-476: messene mormora: mostrarmi / tanto più a lei franco
/ l'eroine onde a noi / mormora un suon d'esigua fama ancora,
e per l'esofago / ella gorgoglia e mormora, / mi fa nascer sul petto
imminente il gelo estivo infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via /
menzini, i-328: or vedi come altier mormora e bolle / bacco, che forse
. cavalca, 18-295: l'uomo mormora quando li vengono falliti i suoi desideri
govoni, 9-84: sente qualcuno che le mormora / nella conchiglia rosa dell'orecchia i
« fatalità », mormora fra i denti il conte. pea,
fioriva. carducci, 285: che mormora quel gregge / di beati a cui soli
tiene / vampe alte, e dentro se mormora e rugge. carducci, iii-19-227:
freme fra le fronde, e 'l fiume mormora. varchi, v-851 (132-3)
, il gadus aeglefmus, il gadus mormora, il gadus macrocephalus (o merluzzo
spighe). tasso, 16-12: mormora l'aura, e fa le foglie e
/ spruzza e fiotta e fa marea che mormora, / e gela e imbianca.
ii-30: questo tale religioso, che mormora in servizio della gola, dà e getta
. pataffio, 5: per la ghignata mormora e cinguetta, / e schifa volentieri
: all'onda, che blanda / gli mormora al piede, / disutil ghirlanda /
ii-30: questo tale religioso, che mormora in servizio della gola, dà e
il guazzo bollente che si spruzza / mormora il vento, e pe'i sonori
/ ella [la malvagia] gorgoglia e mormora, mi fa nascer sul petto /
singulti e guai / rompe e interrotti mormora lamenti. pascoli, ii-1706: 'guai':
i-641: la padrona si imbarazza e mormora che la stanza è già abitata.
infangato. lucini, 3-202: mormora il canto basso, tra il ridere
g. belli, 261: il popolo mormora di varie super- chieriole e di parecchie
, 9-83: sente qualcuno che le mormora / nella conchiglia rosa dell'orecchia /
gli occhi coloro, al cuore de'quali mormora alto la coscienza per roba indebitamente acquistata
i-280: a gli occasi l'ombra mormora un suono lento, / triste, infinitamente
cavalca, 9-305: chi non mormora della pena inflitta, mostra che riconosca
, divino / rio che pe'versi mormora, gl'infuse [al sonetto].
/ giù via per l'onda che soave mormora / riscintillando e cil curvo lido infrangesi
cime degli alberi, e del vento / mormora il bosco al soffio (orrore ingombra
interna. bracciolini, 2-8-38: cade e mormora l'acqua, alfin negreggia / raccolta
: con interrotto e tardo passo / mormora un roco rio tra sasso e sasso
/ cada e rompendo fra i sassi mormora, / sì grata e placida sonar
e guai / rompe, e interrotti mormora lamenti. 6. sottoporre un
/ mattino lotta, non un'acqua mormora / che non versi il mio flauto
ispeziona la gola deh'ammalata e distrattamente mormora ah'infermiera: -fatela dormire che ne
la dea dell'arme ha scorta, / mormora e move il piede afflitto e lasso
: insino a qui ancora questa moltitudine mormora con tra di me? io hoe
giuro -rianima il sì, / che mormora a un altro languente vezzosa / la vedova
tenue vena / lene a gli orecchi mormora e deriva / né sottil arte di
di lacrime che non vuol ristare e mormora e mormora fin che si perda in
lacrime che non vuol ristare e mormora e mormora fin che si perda in altre acque
, di chiaia flagellando il lido, / mormora l'onda. manzoni, pr.
/ con la lingua di questo / mormora l'augellino e si confonde / una
sotto lingua e nel suo cuore, ei mormora. -stare bene la lingua in
né si debbe guardar s'una linguaccia / mormora al vento, chiacchiera e canzona,
tetro s'avanza, / il tuono mormora già in lontananza. manzoni, pr
: queste ne l'intimo core mi mormora blande loquele / la santa citerèa. giusti
me repente / s'apre e lucente / mormora e va? pananti, i-437:
luna imminente il gelo estivo infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via
aspro sacco: / il verso ei mormora / di maro e fiacco / tra la
, borbotta o maledice, / sbuffa, mormora, insulta e cospetteggia, / quiete
col fantino, scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente. d'annunzio,
. nome locale del pesce pagello mormora (lithognathus mormyrus). = voce
: ella sta con me volentieri, e mormora meco sottovoce sovente, e sorride quando
voi franco mi garrite, altri mi mormora / dietro le spalle, perché sol di
nella cheta ombra perduto / canta soave e mormora e sospira. / sovra i campi
che indica movimento o dottrina. mormora, sf. ittiol. region. pagello
2. che bisbiglia, che mormora, che parla sottovoce, che sussurra
1-i-207: se povero il ruscello / mormora lento e basso, / un ramoscello,
, di ghiaia flagellando il lido, / mormora tonda. carducci, 703: mormorando
92: compagna quotidiana / goccia che mormora. moravia, ix-122: la pioggia
grave aulete / rompe tonda, che mormora e spumeggia. -sostant.
/ è lo stesso del sangue che mormora in noi. 2. soffiare
miei lamenti. tasso, 16-12: mormora l'aura e fa le foglie e tonde
chiabrera, i-ii-ioi: qui d'amor mormora il vento. mascheroni, 8-358: mormora
mormora il vento. mascheroni, 8-358: mormora l'aura al tuo venir seconda.
ritmo. govoni, 49: scirocco irato mormora da i fori / del suo fagotto
nuvolo tetro s'avanza, / il tuono mormora già in lontananza. parini, (
ciel, fremono i venti, / mormora il tuono e fischia la saetta.
il foco / in breve spazio strepitando mormora. govoni, 679: sommesso mormoro
pecchie] l'affumi- gata grotta / mormora e tetro odore a l'aura esala.
/ ogni melagrana scoppia e d'api mormora. brancati, 3-286: tutti gli oggetti
? se intanto il teso / ventre mormora e gorgoglia. -emettere suoni indistinti.
sotto voce; un'armonia / che mormora fra'denti tratto tratto. varano, 1-540
volgar.], 5-29: quello che mormora, ovvero sussurra, parla occultamente.
. e. gadda, 13-270: si mormora e si chiacchiera, ventilando tentativi di
: / la pianze, zema e mormora. bembo, 1-87: due colombe.
con parole. beicari, 3-2-42: non mormora de'fratelli, ma con somma reverenza
, 2-i-128: ogni condizione di persona mormora poi dell'altra e, sentendosi mancare
vi si tace, né vi si mormora. l. giustinian, 1-156: spesso
suoi. manzoni, v-2-37: il cuor mormora, quasi senza avvedersene, anche quando
lenta fola; / mentre all'intorno mormora la morte. 12. tr
, 55: mentre uno dei loro sacerdoti mormora alcune orazioni, viene porto a cadauno
, 9-55: mamma... / mormora le orazioni / a occhi chiusi.
onda sonora / il tuo nome immortai mormora ancora. goldoni, xiii-24: rovida
ondeggianti / ave maria. grafi 5-368: mormora antiche storie, oscuri canti / l'
frange. luzi, 1-30: che ti mormora il sangue negli orecchi e alle tempie
. d'annunzio, i-239: ella mormora: « ahi me! » pallida
« che luogo è questo? » mormora tra il sonno il mio compagno.
la storia allora confermerà quello ch'oggi mormora, a scolpar chi tradiva, la
di rienzo, 149: li soldati si mormora vano che voleano la paga
[s. v.]: chi mormora va all'inferno. (dicendo male
poppupo ^; cfr. mormiro e mormora. mormoro, sm. letter
cariddi. monti, x-1-127: ne mormora l'aria sbigottita, / simile al mugghio
e di castalia l'onda vocale / mormora e brilla. -candido, eburneo
italia i venti fieri / e già mormora il tuon nel nuvol cieco. metastasio
, non dorme / la voce che mormora: un attimo fu. saba, 3-40
1-i-208: se povero il ruscello / mormora lento e basso, / un ramoscello
: l'ira di dio su te mormora e rugge, / o italia, o
. luzi, 1-30: che ti mormora il sangue negli orecchi e alle tempie
il ciel, fremono i venti * / mormora il tuono e fischia la saetta.
non trova mai pace e di ogni cosa mormora e si duole. beccuti, i-189
dai 20 ai 60 cm; fraeolino, mormora. f. tedaldi, lxxxviii-n-654
di filomena] giace, e tremante mormora alla oscura terra; e palpitava come
insino a qui ancora questa moltitudine pessima mormora contra di me? io hoe udito
un piantamalanno: / per la ghignata mormora e cinguetta / e schifa volentieri il caldo
, or piena, / or la mormora grave, or l'assottiglia, / or
paolo iii con la sua pigna bianca / mormora lieve. 3. per
imminente il gelo estivo infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via /
in pristi; e la spumosa acqua mormora sotto il petto del mezofiera. g.
.. -vi spiegherò io, popolina, mormora il giovane sparuto, il quale insensibilmente
l'onda d'amor, d'amor mormora l'aura, / in sì fatta foresta
pavimento d'erba. palma, 1-160: mormora il rio lungo il pratel de'fiori
che sacrificare. bonichi, 181: mormora il popol, perché ha mal prelato.
la storia allora confermerà quello ch'oggi mormora, a scolpar chi tradiva, la calunnia
mortificata, ma spesse volte ricalcitra e mormora. -scherz. colui che è
prò se intanto il teso / ventre mormora e gorgoglia? foscolo, vili-195: catone
particella pronom. bruno, 3-532: mormora contro il nono argumento, che suppone
mare). graf 5-368: mormora antiche storie, oscuri canti / l'
gli spazi / erra del luogo e mormora e pupilla. = voce dotta,
, 55: mentre uno dei loro sacerdoti mormora alcune orazioni, viene porto a cadauno
? dov'è il mio scapolare? » mormora infine sempre a occhi chiusi. «
d'un chiaro ruscellin querula e roca / mormora tonda fra terbose zolle. graf,
: un po'di eco di quelle battaglie mormora ancora soltanto nelle basse regioni della conoscenza
elei ed ontani, e l'acqua mormora sotto nascosta dalla ramaglia. pascoli,
cui creò il signore tutte le cose, mormora perché non le ha tutte in pugno
. pataffio, 5: per la ghignata mormora e cinguetta / e schifa volentieri il
suo cappotto azzurro aa soldato / che mormora la sua rauca preghiera. brancati,
ove di ghiaia flagellando il fido / mormora l'onda. botta, 6-ii-274: aveva
: un po'di eco di quelle battaglie mormora an cora soltanto nelle basse
foresta, / ma l'occulto ruscel mormora invano; e invan fiamman le fraghe
nuvolo tetro s'avanza, / il tuono mormora già in lontananza, / d'atra
imminente il gelo estivo infonde, / mormora al bianco lume il rio tra via /
di lacrime che non vuol ristare e mormora e mormora fin che si perda in
lacrime che non vuol ristare e mormora e mormora fin che si perda in altre acque
riprendono, egli si alza dignitosamente, mormora un 'chiù'di ringraziamento a chi gli
, agg. che sussurra, che mormora in continuazione. f. f
pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'aitar suoi brevi appelli:
sotto voce; un'armonia / che mormora fra denti tratto tratto; / un
ove con interrotto e tardo passo / mormora un roco rio tra sasso e sasso
grave aulete / rompe l'onda, che mormora e spumeggia. g. chiarini,
e in grotte. alfieri, 1-113: mormora il volgo, a cui quattro compagni,
spada / e, come l'acqua, mormora parole. -sollievo per una passione
il ciel, fremono i venti, / mormora il tuono e fischia la saetta.
china su lo spazzo del sacrato, / mormora preci alla vergin maria.
al ver rubella 7 or si mormora, or s'entra in sagrestìa, /
cinque e seicento, 331: a apollinare mormora / un frate delle grazie; /
i-9-102: sciolto tra le sue sponde / mormora lento il rivo, 7 e
, ii-29: il religioso, il quale mormora per difetto di cibo corporale, viene
, che subito affonda, e frettolosamente mormora qualcosa. 30. deciso,
, ei si leva il cappello, mormora alcune preci, e piamente segue con
ii-26: santo agostino dice all'uomo che mormora del flagello: « non volere essere
a segnorato. bonichi, cxxxvi-667: mormora il popol c'ha mal signorato:
s'agguaglia / pian che allargasi e mormora. d'annunzio, iv-2-65: sotto lo
di fame. testi, 1-92: si mormora di promozione, ma gl'ingegni più
sottovoce. lucini, 4-263: mormora in sordina e con parca notazione classica
1-iii-452: stando in ozio / chi non mormora è un sorgnone. guerrazzi,
ella sta con me volentieri, e mormora meco sottovoce sovente, e sorride quando
cheta ombra perduto / canta soave e mormora e sospira. pascoli, 73: nel
spargono melodie gli antri sonori, / mormora dolce il roco suon de tonda. arpino
. d'annunzio, i-239: ella mormora: « ahi me! » pallida in
cipressi, entro le cave gole, / mormora un lieve spirito di vento. linati
. govoni, 49: scirocco irato mormora dai fori / del suo fagotto,
govoni, 9-83: sente qualcuno che le mormora / nella conchiglia rosa dell'orecchia /
col fantino, scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente. -percuotersi ripetutamente
tratto sta, rilegge il numero e mormora: « senz'altro è qui ».
. saba, 4-57: fra se stesso mormora / (è nei suoi usi e
, de'quali al momento del dolore si mormora: « me ne ricorderò finché viva
il foco / in breve spazio strepitando mormora. 3. scorrere rumorosamente (
monti, x-3-220: stride la fiamma e mormora e s'adira / dell'alimento orribile
critica in modo subdolo; che sparla o mormora, maldicente. girolamo da siena
a. monti, 62: si mormora e si sussurra in certi conciliaboli.
armi d'alcuna erba o note / mormora sopra lor che sian possenti / a svenenarle
lunare. deledda, i-212: il torrente mormora quando è pieno; quando non ha
padre; anche prestiti a usura, si mormora. 8. che ha le
pesce tamburo sia stato assalito? » mormora il negro. -tose. pesce
il meglio, che sia -come tartufescamente si mormora - « per il bene del paese
, odora, frondeggia, splende, mormora e canta nei loro poemi. moretti,
liti, il momento cioè in cui mormora più che mai il grido di guerra e
sacramenti. cavalca, ii-30: chi mormora ha difetto della unzione della grazia.
e la civettatura alconiera, onde le mormora, e le morde, ancorché non abbia
pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi appelli:
« ventotto di primo estratto! » - mormora una vecchia, a poca distanza dal
. e. gadda, 13-270: si mormora e si chiacchiera, ventilando tentativi di
fronde / temprano a provalascivette note; / mormora l'aura, e fa le foglie e
famiglia sparidi, a cui appartiene la mormora.
, 8-22: pare anche a me, mormora la marchesa ondulosa- mente, con un
e varia e inarmonizzabile massa di spaventati mormora con le labbra 'democrazia'ma non riuscendo
´. e questo chi è? mormora un meccanico della ferrari. con tutta la